RapportoSociale2011 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 1 02/05/12 18.00 Rapporto Sociale Coop Reno 2011 Si ringraziano per la raccolta dei dati e contenuti dei capitoli tutti i settori della Cooperativa Editing: Comunicazione Immagine Coop Reno - Andrea Mascherini e Cristina Bonori. Progetto Grafico: Regalami il tuo sogno srl. Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 2 02/05/12 18.00 Indicerapporto2011 1. Missione e valori 1.1 L’ispirazione originaria 1.2 I principali indicatori del 2011 1.3 Sviluppo 1.4 Gli strumenti di Governo: il sistema Duale 2. Le Persone 2.1 I Lavoratori 2.2 L’inquadramento e le retribuzioni 2.3 Le relazioni sindacali 2.4 La formazione 2.5 Salute e sicurezza 2.6 Pari opportunità 3. I Soci 3.1 La natura dello scambio mutualistico 3.2 Adesione sociale 3.3 I vantaggi economici 3.4 Il Ristorno 3.5 La partecipazione 3.6 Il Prestito Sociale 3.7 Il Collezionamento per la Solidarietà 3.8 L’importanza delle Sezioni Soci per la vita di Coop Reno 3.9 Coop Reno per la Cultura 3.9.1 Settecento anni per vedere il mare 3.9.2 150° anniversario dell’Unità d’Italia 4. Coop Reno per la Scuola 4.1 Educazione al Consumo Consapevole 4.2 “QU.O.RE” e COOP RENO contro l’ALCOLISMO 4.3 In rete per fare punti Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 1 5. Coop Reno per l’Ambiente 5.1 I marchi per l’ambiente 5.2 I marchi che tutelano i valori etico-sociali e del lavoro 5.3 Commercio Equo e Solidale 5.4 Raccolta differenziata 5.5 Risparmio energetico 5.6 Il Progetto PROMISE 5.7 Il Progetto Foreste 5.7.1 Vivere eco-compatibile 6. Il Ristorno Sociale 6.1 Genitorialità condivisa: aiutiamoci ad educare 6.2 Progetti internazionali 6.3 Progetti nazionali 6.4 Contributo di Solidarietà 6.5 Banco Alimentare 6.6 Carrello Amico 7. Il prodotto a marchio Coop 7.1 Approvato dai Soci 7.2 Progetto “Colleghi@moci” 8. La Comunicazione 8.1 La rivista dei soci: Consumatori 8.2 L’house-organ: Attivamente 8.3 Il portale Sociale www.attivamentereno.it 8.4 Il portale Coop Reno www.coopreno.it 8.5 Territori Coop 8.6 Da Legambiente e dalla rivista Gdoweek 8.7 Campagne comunicazione Coop Reno 02/05/12 18.00 “Quando abbiamo preparato questo rapporto sociale, uno dei primi tasselli per realizzarlo, è stata come ogni anno la lettera di Luciano Landi, Presidente del Consiglio di Gestione, che potete leggere qui a fianco. È con grande tristezza che dobbiamo informare i nostri soci che questa purtroppo sarà l’ultima lettera di Luciano, infatti inaspettatamente ci ha lasciati il 22 aprile di quest’anno. Per l’intera Coop Reno è una grave perdita, chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ne ha potuto apprezzare le doti sia a livello aziendale e di cooperatore, ma anche e soprattutto quelle umane. Il rapporto sociale in Coop Reno è una delle sue tante intuizioni vincenti, è a lui che vogliamo dedicare questa edizione, simbolo e testimonianza che il suo lavoro e il suo insegnamento continuerà ad accompagnarci per sempre. Ciao Luciano, ci mancherai.” 2 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 2 02/05/12 18.00 Care Socie e Cari Soci, Coop Reno presenta il rapporto sociale 2011 che ha lo scopo di far conoscere il proprio impegno nel campo della Responsabilità Sociale. Anche nell’anno trascorso, la cooperativa ha condotto la propria attività realizzando la tutela e la promozione del socio e dei lavoratori attraverso un impegno costante volto all’innovazione e al miglioramento della qualità dei servizi offerti. Il documento sintetizza questa nostra missione, importante guida dell’agire nella comunità della nostra cooperativa, l’attività erogata quotidianamente a favore di migliaia di soci e consumatori, così come i nostri valori e obiettivi di sviluppo. Nell’attuale contesto sociale profondamente mutato, la cooperativa, consapevole del proprio ruolo, si interroga sul futuro per rispondere in modo sempre più adeguato ai bisogni dei propri soci che, si muovono e vivono nella fragilità del mercato, nel cambiamento del welfare, nelle molteplici crisi economiche e sociali dettate da una globalizzazione dominata fin qui dalla finanza e sempre meno rispettosa dell’uomo. A sostegno di questa difficile situazione, per il secondo anno, Coop Reno ha riproposto e sostenuto l’importante progetto “Contributo di solidarietà” che ha portato un aiuto a 432 famiglie di soci, a cui sono stati distribuiti 4.200 buoni da 25 € ed un ulteriore 20% di sconto per l’acquisto di prodotti a marchio coop, per un importo complessivo di oltre 126.000 €. L’aiuto derivato dai soci ristornatori e dalla cooperativa, ha avuto rilievo di stampa evidenziando così, la dimensione della crisi nel nostro territorio, e sviluppato ancor più, il senso di appartenenza ad una grande cooperativa molto vicina ai bisogni dei propri soci. Per concludere, Coop Reno anche nel 2012 continuerà ad agire per sostenere la propria “mission”, sempre più necessaria nel mondo della cooperazione e del lavoro attuale, con una visione particolare del futuro, sempre più globalizzato, complesso e flessibile. Luciano Landi Presidente del Consiglio di Gestione 3 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 3 02/05/12 18.00 Le cooperative costruiscono un mondo migliore. 4 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 4 02/05/12 18.00 Capitolo 1 Missione e valori 1.1 L’ispirazione originaria Le cooperative italiane oggi danno lavoro ad oltre 1 milione di persone. Costituiscono dunque una parte rilevante del nostro tessuto economico. Quella della cooperazione è una storia iniziata oltre un secolo e mezzo fa, che potrà avere ancora interessanti sviluppi, grazie agli apporti dei futuri soci. Il verbo cooperare esprime con semplicità la scelta di operare insieme, unire sforzi, lavoro, capacità, iniziative, risparmi, con il fine di raggiungere un obiettivo comune che garantisca gli esiti desiderati. Coop Reno è nata per assicurare una presenza moderna, razionale e qualificata, offrendo un servizio di vicinato specializzato di alta qualità. miliardi di €, ai quali si aggiungono i 140 miliardi di depositi nelle banche cooperative, ed hanno dimostrato una buona capacità di tenuta di fronte alla grave crisi economica. Il 2012 è stato proclamato dalle Nazioni Unite anno internazionale delle cooperative, con lo slogan ”le cooperative costruiscono un mondo migliore”. In tutto il mondo sono previste diverse iniziative per far conoscere e celebrare questa realtà imprenditoriale i cui numeri sono di grande rilevanza: i cooperatori nel mondo sono un miliardo, cioè tre volte gli azionisti delle società di capitali; le persone occupate in società cooperative sono 100 milioni, ovvero il 20 per cento in più rispetto alle multinazionali. QUALITÀ E SICUREZZA. Ogni anno Coop effettua controlli e analisi su tutti i suoi prodotti per offrire prodotti non solo convenienti ma anche sicuri e di massima qualità. Nell’ultimo rapporto di sostenibilità del Prodotto a Marchio Coop sono evidenziati 3,5 milioni di controlli sui nostri prodotti a marchio. I cardini su cui Coop Reno opera ogni giorno e con i quali partecipa e contribuisce ai successi della cooperazione sono: CONVENIENZA Ogni giorno nei punti vendita di Coop Reno vengono riservate ai soci Coop Reno offerte esclusive, con grandi opportunità di risparmio su tanti prodotti. In Italia le celebrazioni culmineranno nel mese di luglio con una iniziativa che coinvolgerà le massime cariche dello Stato, come è stato annunciato il 12 gennaio alla conferenza stampa tenuta dall’Alleanza delle Cooperative Italiane. PRODOTTO A MARCHIO COOP Coop promuove il consumo consapevole, per questo si trova sui nostri scaffali un’offerta completa in grado di soddisfare le esigenze di chi ha a cuore la salute, il rispetto delle persone e dell’ambiente, senza che ciò significhi alcuna rinuncia alla bontà. Prodotti a marchio coop, li trovi dentro alla coop e ci trovi la coop dentro. Alcuni dati relativi alla cooperazione italiana, “una delle più importanti del mondo”, di cui l’Alleanza rappresenta oltre il 90%: con 1,3 milioni di occupati, l’85 per cento dei quali a tempo indeterminato, le cooperative italiane generano il 7,5 del PIL del paese, hanno un fatturato complessivo di 127 PARTECIPAZIONE AL RISTORNO Il ristorno è una modalità tipica di distribuzione della ricchezza prodotta dalle società cooperative, rappresenta uno strumento del rapporto di scambio mutualistico, e diventa la parte dell’utile della gestione caratteristica che viene restituita 5 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 5 02/05/12 18.00 Capitolo 1 Missione e valori ai soci in proporzione alle spese effettuate in Coop Reno. Tutti i consumatori possono acquistare in Cooperativa, ma solo i Soci possono partecipare al Ristorno. Negli ultimi 5 anni abbiamo distribuito come Ristorno 7.783.884 €. INVESTIMENTI SICURI E CONVENIENTI DEI PROPRI RISPARMI Prodotti a marchio Coop: Siamo con te 24 ore su 24 C M Y CM MY CY CMY K Il Socio può aprire in cooperativa un libretto di prestito sociale godendo di molti vantaggi: nessuna spesa di gestione del conto, tassi di interesse vantaggiosi, possibilità di effettuare operazioni di prelievo e versamento totalmente gratuite, presso tutti i punti vendita Coop Reno. RACCOGLIERE PUNTI E PREMI CON IL COLLEZIONAMENTO Per ogni euro di spesa, il socio accumula punti per ottenere tanti Premi da scegliere sul catalogo del collezionamento. Sconti presso strutture convenzionate, ricariche telefoniche dell’operatore CoopVoce, Buoni Spesa. Inoltre è possibile partecipare a progetti solidali. COINVOLGIMENTO La tessera Socio Coop Reno è molto più della solita tessera punti. Essere Soci significa cooperare insieme ogni giorno per la qualità, la convenienza, la valorizzazione del territorio, il rispetto dell’ambiente, il sostegno alla scuola, all’arte, alla cultura, e alla difesa dei più deboli. Collaborare insieme, cooperare, è il primo principio dell’identità cooperativa. Essere Soci Coop Reno significa essere tutti sotto lo stesso tetto per contribuire ad un futuro migliore! La storia delle persone e del lavoro comune di Coop Reno prodotto in questo 2011 appena trascorso si può sintetizzare in questi numeri. 6 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 6 02/05/12 18.00 1.2 I principali indicatori del 2011 Soci N° 72.691 Rappresentanti locali dei soci (eletti) N° 173 Numero soci volontari non eletti N° 35 Totale Soci Prestatori N° 10.025 Valore Prestito Sociale € 83.958.002 Budget della direzione soci politiche sociali € 230.00 Numero lavoratori in direzione politiche sociali N° 2 Totale N° 769 Superficie di vendita Mq. 23.599 Supermercati N° 36 Vendite € 156.716.619 Politiche Sociali Lavoratori 1.3 Sviluppo Coop Reno si sta avvicinando al 25° compleanno, infatti la cooperativa nata il 22 ottobre 1988, iniziando l’attività nel 1989 si è sviluppata poi rapidamente grazie all’acquisizione dei primi 6 punti vendita della ex Coop Emilia Veneto (Altedo, Baricella, Minerbio, Poggio Renatico, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale). Nel corso del 2011, sono stati inaugurati due nuovi negozi a Bagnara di Romagna e Riolo Terme, che ci hanno consentito di “entrare” nella provincia di Ravenna. Altri lavori di ristrutturazione sono state effettuati anche presso i punti vendita Stienta, Marzabotto e Monghidoro, e inaugurato un nuovo negozio a Porretta Terme che ha sostituito quello precedente. Per il 2012, sono previsti nuovi interventi a: • Nuovo negozio di Minerbio • Nuovo negozio di Rioveggio • Nuovo negozio di Castiglione dei Pepoli • Ampliamento del supermercato di San Pietro in Casale Portando così a 37 il numero dei propri supermercati. 1.4 Gli strumenti di Governo: il sistema Duale Dal 2008 la cooperativa ha un sistema di governance cioè di regole e organizzazione interna denominato “Sistema Duale”. La principale caratteristica di questo sistema, è la suddivisione in due diversi organi delle attività gestionali e di controllo di una società: Consiglio di Sorveglianza e Consiglio di Gestione. IL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA Il Consiglio di Sorveglianza, è l’organo che deve rappresentare gli interessi della proprietà, con soci della cooperativa selezionati attraverso caratteristiche di professionalità, competenze e di rappresentanza delle realtà territoriali in cui 7 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 7 02/05/12 18.00 Capitolo 1 Missione e valori CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA BEDESCHI Paolo - Presidente BERTONI Laura BIANCHINI Gilberto Appena insediato tale organo ha nominato il CONSIGLIO DI GESTIONE che rimarrà in carica per un periodo analogo, composto dal Presidente, un Vice-Presidente e da quattro consiglieri con deleghe operative. CASADEI Giovanni CONSIGLIO DI GESTIONE CECCARDI Paolo LANDI Luciano - Presidente CIFIELLO Mario BRUNELLI Gianna - Vice Presidente FIORESI Daniele GALLIERA Cristina GAMBETTI Chiara LANDI Giovanni MOTA Massimo SANGIORGI Savio SAPORI Gabriella BARBIERI Pietro MANZOLI Marco MASCHERINI Andrea SANDRETTI Sandro COMMISSIONE ELETTORALE TOLETTI Guido TURRINI Guido COMMISSIONE ELETTORALE MORARA Pier Luigi - Presidente CARAVITA Livio essa opera. Questi soci “esperti”, a cui si chiede di capire e interpretare le aspettative di una base sociale così vasta e variegata, vengono selezionati dalla Commissione Elettorale, che è un organo statutario (anch’esso nominato dall’assemblea dei soci), attraverso il metodo di valutazione delle “autocandidature” presentate da quei soci che ritengono di avere le giuste caratteristiche e la disponibilità ad impegnarsi per la cooperativa. Il Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno per il triennio 20112014 è stato selezionato e votato dalle assemblee dei soci ed eletto nell’assemblea generale del 4 giugno 2011, è composto da 14 soci più il Presidente. PALMA Marco CANOVA Candida DAL BEN Fulvio POGGI Lina SANTI Franco 8 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 8 02/05/12 18.00 9 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 9 02/05/12 18.00 La formazione del personale costituisce uno strumento essenziale, non solo per aumentare la capacità delle persone di rispondere alle esigenze di servizio per i soci e i consumatori, ma anche per fare crescere le persone come individui e parte di un soggetto collettivo quale è la Cooperativa 10 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 10 02/05/12 18.00 Capitolo 2 Le Persone I lavoratori costituiscono una risorsa fondamentale per la Cooperativa. Nella consapevolezza che il loro impegno, la loro competenza e professionalità, il loro benessere, rappresentano una condizione essenziale per il raggiungimento della missione sociale: corrispondere in modo adeguato alle domande e ai bisogni di servizi qualificati da parte dei soci e dei consumatori. Alle persone che lavorano in Cooperativa viene dedicata un’attenzione particolare per quanto riguarda la crescita professionale, ma anche il riconoscimento in termini retributivi e di condizione di lavoro. Peraltro, attraverso lo sviluppo realizzato in questi anni, Coop Reno ha offerto, anche in aree nelle quali la disoccupazione è a livelli mediamente elevati, nuove occasioni di lavoro per centinaia di persone, giovani e ragazze in particolare. questi lavoratori nella vita aziendale. 2.1 I Lavoratori Analizzando la condizione contrattuale degli occupati, si evidenzia come, a fronte di un totale di 769 lavoratori, coloro che sono assunti a tempo indeterminato siano 640, pari all’83,22% mentre i contratti a tempo determinato sono 129, pari all’16,78%. A fine 2011, le persone occupate all’interno di Coop Reno erano 769. Sebbene la cooperativa abbia attuato una politica di contenimento dei costi e recupero di efficienza che ha riguardato anche la gestione del personale, si registra un dato comunque in crescita rispetto all’anno precedente con un incremento di 41 occupati, prevalentemente ascrivibile all’apertura di nuovi negozi, ristrutturazioni o ampliamenti. Negli ultimi anni hanno trovato lavoro in Coop Reno diverse persone straniere. A fine 2011 i lavoratori di nazionalità extracomunitaria erano 9 e rappresentavano l’1,17% dell’organico totale, leggermente in crescita rispetto all’anno precedente. Oltre a testimoniare l’assoluta assenza di discriminazioni, la presenza di persone provenienti da altri paesi propone l’esigenza di azioni che rendano più facile l’integrazione di 2.2 L’inquadramento e le retribuzioni La valorizzazione del lavoro e del contributo attivo delle persone che lavorano nelle cooperative e nell’intero sistema Coop è parte essenziale delle strategie e delle politiche della cooperazione di consumatori. Per questo Coop è impegnata non solo a rispettare pienamente la legislazione sul lavoro, il contratto collettivo nazionale e quelli aziendali, ma anche a realizzare iniziative di promozione della crescita professionale e del benessere dei lavoratori. Coerentemente con questi valori, Coop Reno anche in questo anno, non ha applicato nessuna forma contrattuale prevista dalla Legge 30. Rispetto all’anno precedente c’è stata una stabilizzazione dell’occupazione. La quota di contratti a tempo determinato è del resto funzionale a conseguire quel grado di flessibilità necessario ad affrontare la sostituzione temporanea di lavoratori (malattie, maternità, ecc.) e le esigenze di quei periodi particolari per l’attività di vendita che registra picchi eccezionali: avvio dei nuovi negozi, ferie estive, festività pasquali e natalizie. La crescita della quota di dipendenti con contratto a tempo indeterminato è dovuta soprattutto al passaggio a questo tipo di rapporto di lavoro per 29 lavoratori già occupati nella 11 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 11 02/05/12 18.00 Capitolo 2 Le Persone cooperativa con un contratto a termine. Resta invece sostanzialmente stabile il rapporto tra lavoratori part-time e lavoratori a tempo pieno: questi ultimi rappresentano il 60,73% del totale. Oltre a offrire stabilità dell’occupazione, la Cooperativa promuove lo sviluppo e la crescita professionale, tramite una politica di avanzamento di carriera e promozioni interne che nel 2011 si è concretizzata in 23 percorsi di carriera attivati. Significativo segnale della linea politica che storicamente contraddistingue Coop Reno verso per le persone che lavorano in azienda. Esistono diversi contratti integrativi aziendali che fanno riferimento alle diverse aree territoriali di presenza della cooperativa: Area Bologna, Area Ferrara, Area Ravenna e Area Veneto. Questi contratti tengono conto della storia che ha contrassegnato la nascita della Cooperativa (le diverse e successive fusioni e integrazioni), ma anche degli specifici mercati di riferimento territoriali. 2.4 La formazione Per quanto riguarda i livelli retributivi, essi si confermano tra i migliori del settore distributivo. La formazione del personale costituisce uno strumento essenziale, non solo per aumentare la capacità delle persone di rispondere alle esigenze di servizio per i soci e i consumatori, ma anche per fare crescere le persone come individui e parte di un soggetto collettivo quale è la Cooperativa. Nel 2011 il costo del lavoro in Coop Reno è stato pari a € 22.404.064. Mentre, il totale del salario variabile è stato pari a € 433.090. Una scelta di fondo che non è stata contraddetta neppure nel 2011, pur in un contesto generale che ha richiesto un contenimento di alcuni costi. 2.3 Le relazioni sindacali Per quanto riguarda la formazione generale il costo sostenuto da Coop Reno, per i dipendenti dei punti vendita e della sede, è stato di 104.320 €, per 3.104 ore. A fine 2011 gli iscritti alle organizzazioni sindacali erano complessivamente 348. Un dato che, rapportato al totale dei dipendenti della Cooperativa, a prescindere dal tipo di contratto, è pari a circa il 45,25% di addetti e impiegati. Le relazioni sindacali sono improntate a reciproco rispetto e la conflittualità, che pure esiste, rientra in un ambito fisiologico. Coop Reno applica il contratto nazionale di lavoro della categorie del commercio, sottoscritto dalle associazioni rappresentative delle cooperative che operano nel settore distributivo e dalle organizzazioni sindacali di categoria. Da segnalare inoltre che nel corso dell’anno sono stati 40 i giovani che sono entrati in Cooperativa come stagisti e per tirocini formativi, tramite accordi con diversi Centri di formazione, scuole e Ausl. 2.5 Salute e sicurezza La sicurezza e il benessere dei lavoratori sul luogo di lavoro rappresentano uno degli obiettivi più rilevanti per la 12 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 12 02/05/12 18.00 Cooperativa. In questi anni sono stati dedicati sforzi e risorse importanti in questa direzione e sono stati conseguiti significativi risultati in termini di riduzione dell’incidenza degli infortuni. Ciò grazie anche all’impegno sulla formazione alla sicurezza e alla prevenzione, ad interventi mirati a ridurre le cause che possono generare infortuni, che hanno richiesto anche significativi investimenti economici. Nel 2011, sono stati 235 (*) i lavoratori che hanno partecipato a corsi relativi ai temi della sicurezza per un totale di 852 ore di formazione. (*) Il numero espresso rappresenta di fatto i lavoratori che possono anche aver partecipato a più giornate di formazione. Nel corso dell’anno, la Cooperativa ha sostenuto anche costi relativi 251 a visite mediche per € 22.892 e acquisto di dispositivi individuali di protezione per € 37.719. L’impegno della cooperativa è rivolto ad adeguare, anche attraverso ristrutturazioni, gli ambienti di lavoro. A cui si aggiunge un’attività permanente di informazione e formazione, per dare alle persone le conoscenze e gli strumenti per svolgere la propria attività nelle migliori condizioni di sicurezza. Testimonianza che su questo versante Coop Reno, pur impegnata in un’azione di contenimento dei costi, non ha inteso ridurre il proprio impegno. 2.6 Pari opportunità Coop Reno ha, tradizionalmente, una maggioranza di personale femminile, che per il 2011 si attesta al 79,71% del totale. Aree Maschi Femmine Totale % BOLOGNA 130 514 644 66,84 FERRARA 16 60 76 7,80 RAVENNA 5 23 28 2,99 ROVIGO 5 16 21 2,08 TOTALE 156 613 769 79,71 13 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 13 02/05/12 18.00 Capitolo 2 Le Persone Significativa la presenza delle donne in percentuale, secondo le zone territoriali di appartenenza. Per quanto riguarda l’inserimento lavorativo di persone diversamente abili, Coop Reno è impegnata da tempo a offrire il massimo di opportunità in questo senso: alla fine dell’anno risultavano al lavoro 32 persone appartenenti alle cosiddette “categorie protette”. La Cooperativa infatti, ha stipulato convenzioni di durata triennale con gli Uffici per l’Impiego delle diverse province per l’inserimento lavorativo delle persone con diversa abilità, fino alla copertura della quota complessiva ad essa assegnata. Peraltro le organizzazioni sindacali riconoscono all’azienda la “positività delle politiche in essere”, sia relativamente all’inserimento al lavoro delle persone diversamente abili, alla loro collocazione in mansioni compatibili e in grado di valorizzare il loro contributo, nonché sulla sensibilizzazione dei colleghi interessati all’inserimento. CONSISTENZA FORMAZIONE Totale ore formazione N° 3.104 Dipendenti coinvolti (Sede + punti vendita) N° 373* Costo della formazione € 104.320 (*) Il numero espresso rappresenta di fatto, i lavoratori che possono anche aver partecipato a più giornate di formazione. PARI OPPORTUNITÀ N° Donne sugli occupati 613 Donne nel management (Q e D) 4 Dipendenti non comunitari 9 Dipendenti diversamente abili 27 Percorsi di crescita interni in essere 17 N° Dipendenti 769 Dipendenti Full Time 467 Dipendenti Part Time 302 Dipendenti Tempo determinato 129 Dipendenti Tempo indeterminato 640 14 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 14 02/05/12 18.00 15 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 15 02/05/12 18.00 La partecipazione dei soci alla vita e alle scelte della Cooperativa è una delle caratteristiche fondamentali di un’impresa come Coop Reno. 16 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 16 02/05/12 18.00 Capitolo 3 I Soci 3.1 La natura dello scambio mutualistico I soci costituiscono allo stesso tempo la proprietà sociale della Cooperativa e i principali destinatari dei benefici diretti - vantaggi e sconti commerciali, garanzia e sicurezza dei prodotti – e indiretti: tutela dell’ambiente, miglioramento del territorio e delle comunità nelle quali essi vivono; diffusione dei valori di giustizia e solidarietà propri della cooperazione. È in questi elementi che si estrinseca lo scambio mutualistico tra la Cooperativa e i propri soci. L’andamento dell’adesione sociale indica quindi il grado di fiducia che un consumatore - decidendo di passare dallo status di semplice cliente a quello di socio - esprime nei confronti della Cooperativa. La cooperazione di consumatori nasce sul territorio e decreta un rapporto stretto con le comunità locali. I soci eleggono i loro rappresentanti nei consigli di sezione soci, organismi che rappresentano in modo concreto il legame della cooperativa con il territorio, impegnati giorno per giorno in modo volontario a organizzare innumerevoli iniziative sociali, dall’educazione al consumo, alla tutela dell’ambiente e di carattere culturale tanto per fare alcuni esempi. Coop Reno esprime in questo modo, attraverso un impegno anche economicamente importante, la sua natura mutualistica. Una mutualità che si interessa in primo luogo dei propri soci, senza però trascurare l’interesse generale della società. Anzi, si impegna attivamente a collegare mutualità interna ed esterna, unendo sempre più strettamente la propria attività commerciale e di servizio ai soci e ai consumatori, con quella più sociale al servizio delle comunità nelle quali è presente. Coop Reno investe molto sulla ricerca di collaborazioni con le istituzioni, gli enti e le associazioni. Questa articolata e complessa attività si traduce in una molteplicità di interventi che coinvolgono ogni anno centinaia di persone. Sono stati molti gli interventi sui temi dei consumi, dell’ambiente e di carattere socio-culturale. Queste attività sono state organizzate e promosse sul territorio tramite l’attività e le risorse delle sezioni soci. 3.2 Adesione sociale 31.12.2010 31.12.2011 Scostamento Aumento % su anno precedente Altedo 2.634 2.796 162 6,15 Baricella 1.830 1.895 65 3,55 Casalfiumanese 1.589 1.738 149 9,38 660 746 86 13,03 Castenaso 2.193 2.238 45 2,05 Medicina 5.747 5.948 201 3,50 Minerbio 2.249 2.306 57 2,53 Area Bologna: Pianura Castel Guelfo 17 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 17 02/05/12 18.00 Capitolo 3 I Soci Molinella 4.772 4.934 162 3,39 Osteria Grande 1.524 1.609 85 5,58 823 906 83 10,09 S. Giorgio di Piano Padulle 3.907 4.178 271 6,94 S. Pietro in Casale 3.954 4.027 73 1,85 S. Venanzio di Galliera 1.175 1.240 65 5,53 S. Agata Bolognese 1.527 1.645 118 7,73 71 - 71 - 100,00 34.655 36.206 1.551 4,48 Castiglione dei Pepoli 2.456 2.537 81 3,30 Loiano 1.568 1.622 54 3,44 Marzabotto 1.105 1.125 20 1,81 Monghidoro 1.428 1.489 61 4,27 Monteveglio 1.059 1.086 27 2,55 Ponterivabella 2.325 2.500 175 7,53 Silla 3.981 4.101 120 3,01 663 718 55 8,30 Vado 1.500 1.549 49 3,27 Vergato 3.486 3.660 174 4,99 19.571 20.387 816 4,17 920 947 27 2,93 1.365 1.416 51 3,74 Casumaro 748 769 21 2,81 Jolanda di Savoia 694 710 16 2,31 Poggio Renatico 1.644 1.723 79 4,81 Renazzo 1.398 1.478 80 5,72 S. Agostino 1.203 1.251 48 3,99 Totale 7.972 8.294 322 4,04 S. Giovanni in Persiceto (*) Totale Area Bologna: Montagna Porretta Terme Totale Area Ferrara Berra Bosco Mesola 18 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 18 02/05/12 18.00 Area Ravenna Bagnara di Romagna - 809 809 - Riolo Terme - 492 492 - Totale - 1.301 1.301 - Ficarolo 604 616 12 1,99 Fiesso Umbertiano 561 583 22 3,92 Stienta 997 1.012 15 1,50 Totale 2.162 2.211 49 2,27 Soci con quota < 25,00 4.339 4.292 - 47 - 1,08 68.699 72.691 3.992 5,81 Area Rovigo Tot. Coop Reno (*) il p.v. di S. Giovanni in P. è stato ceduto il 4 aprile 2011 a Coop Adriatica 3.3 I vantaggi economici I soci Coop ricevono dalla Cooperativa un ritorno economico che può essere classificato in quattro voci principali: • le promozioni riservate ai soci che si effettuano tramite sconti (su prodotti o su scontrini) e offerte che, nel 2011, sono state 38 ed hanno permesso ai soci un risparmio complessivo di 1.877.888 €; complessivamente nel 2011 la Cooperativa ha investito in iniziative di risparmio a favore dei soci 10.467.797 €; • il “collezionamento” dei punti sulla spesa, che comporta la possibilità di ricevere premi per un valore di 1.352.753 €; • la rivalutazione della quota sociale, che con l’approvazione da parte del soci del riparto dell’utile pari a € 817.290 + 0,75%; • il ristorno, che remunera il socio in modo proporzionale agli acquisti effettuati rafforzando lo scambio mutualistico, con l’approvazione dei soci è pari a € 1.525.608. Totale risparmio a favore dei soci 10.467.797 € L’inserimento nel catalogo punti dei buoni spesa e delle ricariche telefoniche ha avuto molto successo tra i soci, segnaliamo a questo proposito 882.327 € di punti trasformati in buoni spesa. 3.4 Il Ristorno Oltre alle offerte riservate e al collezionamento, i soci usufruiscono del Ristorno. Il Ristorno è una modalità tipica di distribuzione della ricchezza prodotta dalle società cooperative, rappresenta uno strumento del rapporto di scambio mutualistico, e diventa la parte dell’utile della gestione caratteristica che viene restituita ai soci in proporzione alle spese effettuate in Coop Reno. Tutti i consumatori possono acquistare in Cooperativa, ma solo i Soci possono partecipare al Ristorno. 19 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 19 02/05/12 18.00 Capitolo 3 I Soci In pratica è la restituzione di una quota di quanto speso in relazione agli acquisti effettuati durante l’anno presso la Cooperativa, attestato dal passaggio della Carta socio alle casse dei punti vendita. L’entità del ristorno viene definita, secondo quanto stabilito della nuova legge sul diritto societario per le cooperative a mutualità prevalente, sulla base della dimensione dello scambio mutualistico tra la cooperativa e i soci. Nell’anno passato, la quota di Ristorno proposta è stata dell’1,94% del totale delle vendite ai soci, per un ammontare complessivo di € 2.037.323 così suddiviso; l’1,00% ad aumento della Quota Sociale, lo 0,80% sottoforma di Buono Spesa, lo 0,04% a sostegno dei Progetti di solidarietà e lo 0,10% al fondo “Contributo di Solidarietà”, rivolto ai soci colpiti dagli effetti della crisi economica. Negli ultimi 5 anni Coop Reno ha distribuito ai suoi soci come Ristorno 7.783.884 € N° Organi sociali territoriali 207 Assemblee Soci Prestatori 33 Partecipazione alle Ass. Soci Prestatori Assemblee Separate sul Bilancio Partecipazione alle Ass. Separate sul Bilancio socio 1.056 3.6 Il Prestito Sociale PRESTITO SOCIALE CoopReno COOP RENO Il Prestito sociale è uno degli elementi che contraddistingue da sempre la relazione tra il socio e la sua Cooperativa. È il Socio che impegna una parte delle proprie disponibilità finanziarie per sostenere la Cooperativa e il suo sviluppo, oltre che a tutela del proprio risparmio. Cooperiamo per la qualità, la convenienza, la valorizzazione del territorio, il rispetto dell’ambiente e dei valori della vita. Essere Soci è partecipare attivamente questo, ATTIVA LA TUAa tutto CARTA COOP giorno. per pagare laogni SPESA 3.5 La partecipazione La partecipazione dei soci alla vita e alle scelte della Cooperativa è una delle 34 caratteristiche fondamentali di un’impresa come Coop Reno. Si tratta di una partecipazione che può concretizzarsi in molti modi: dalla presenza alle assemblee, quelle di inizio anno con i soci prestatori e quelle separate per l’approvazione del riparto dell’utile e del ristorno, in cui tradizionalmente si verifica lo stato economico della cooperativa, all’assunzione di cariche sociali che permettono di rappresentare i soci e la cooperativa nel territorio di riferimento. Diventa Coop Reno, conferma quindi questo consistente riconoscimento ai soci, anche in un esercizio nel quale la Cooperativa ha investito molte risorse per ridurre i prezzi e mantenere l’obiettivo di catena più conveniente. Coop Reno ritiene, infatti, che i soci meritino un vantaggio esclusivo rispetto ai clienti non soci, ancor di più in un periodo in cui il Paese, e quindi le singole persone e le famiglie, attraversano un periodo di difficoltà economica. 1.144 Apri un libretto di Prestito Sociale in Coop Reno e attiva la tua carta per www.coopreno.it pagare la spesa: un sistema sicuro, comodo, veloce e ricco di vantaggi !! MANIFESTO TESSERAMENTO COOP RENO.indd 1 22-09-2011 15:08:36 PAGAMENTO CON LA CARTA SOCIO Si risparmia e allo stesso tempo si contribuisce alla crescita della propria cooperativa Dopo aver aperto un libretto di Prestito Sociale si può attivare la carta socio per pagare la spesa in tutti i negozi Coop 20 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 20 02/05/12 18.00 Reno. Pagando con la carta coop l’addebito sul tuo libretto è il giorno stesso, ma la valuta è a fine mese: si ottengono più interessi e la cooperativa risparmia sulle spese delle commissioni bancarie, che invece si devono sostenere per tutti i pagamenti fatti con carte di credito e bancomat. SICUREZZA DELLE OPERAZIONI Dopo aver abilitato la carta socio per il pagamento della spesa, si potrà utilizzare con un CODICE PIN personale. NESSUNA SPESA DI APERTURA E GESTIONE DEL LIBRETTO A parte la trattenuta fiscale del 20% sugli interessi, non ci sono spese di tenuta del libretto e non si devono pagare bolli. PRELIEVI GRATUITI IN TUTTI I NEGOZI DI COOP RENO Per fare operazioni sul libretto di Prestito Sociale basta recarsi al Box del Capo negozio di qualsiasi supermercato di Coop Reno. È possibile prelevare contanti alle casse: le operazioni possono essere effettuate in qualsiasi punto vendita, non solo in quello dove è stato aperto il libretto. Ci si può quindi spostare su quattro provincie: Bologna, Ferrara, Rovigo e Ravenna e trovare nei punti vendita di Coop Reno l’occasione per prelevare dal proprio libretto di prestito sociale. I nostri negozi sono aperti con orari lunghi: mattino, pomeriggio, il sabato e a volte la domenica, è possibile quindi scegliere il momento più adatto per fare le operazioni. RENDIMENTI CONVENIENTI E NIENTE RISCHI Scegliere il Prestito Sociale significa scegliere la solidità patrimoniale della Cooperativa a tutela dei propri risparmi. I risparmi sono sempre disponibili e al sicuro: Coop Reno li investe in operazioni a basso rischio, garantendo interessi vantaggiosi e nessuna sorpresa. TUTTE LE OPERAZIONI SONO GRATUITE Tutte le operazioni di versamento e prelievo sul libretto sono gratuite! Coop Reno offre le migliori garanzie su una corretta e trasparente gestione delle somme che le vengono affidate dai soci. La Cooperativa dispone di un regolamento sul prestito che fissa criteri e modalità di utilizzo delle risorse generate da Prestito sociale. Le risorse sono investite in maniera prudente, con la migliore redditività possibile e velocemente liquidabili. Gli investimenti obbligazionari privilegiano i rating alti ed almeno il 30% è investito in titoli di grande diffusione per poter vendere sul mercato in qualsiasi momento. In ogni caso, la gestione finanziaria del Prestito sociale non ha determinato alcun tipo di problema per i soci prestatori. Coop Reno svolge dal 1994 le “Assemblee dei soci Prestatori”, incontrando i propri soci prestatori per parlare di economia e finanza. Le assemblee su questo tema non sono obbligatorie per legge, come quelle di Bilancio, ma la cooperativa ha Soci Prestatori N° 10.025 Ammontare del Prestito Sociale € 84.483.887 Flessione del Prestito sull’anno precedente - 0,04% deciso con questa iniziativa di dedicare ai soci prestatori che rivolgono la loro fiducia alla cooperativa aprendo un libretto di prestito sociale, un momento di approfondimento e trasparenza su come vengono investite le finanze. Questa iniziativa è molto apprezzata dai soci, nel 2011 sono stati quasi 1.200 i partecipanti, un risultato che dimostra una grande partecipazione. 21 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 21 02/05/12 18.00 Capitolo 3 I Soci 3.7 Il Collezionamento per la Solidarietà Nel catalogo del “Collezionamento” una parte importante è stata dedicata alla beneficenza. Per quel che riguarda l’ultimo chiuso nell’anno 2011, Coop Reno ha donato 18.000 € per il sostegno della Casa di Accoglienza di BolognAIL, residenza che ospita (in un ambiente funzionale e confortevole) i pazienti onco-ematologici non residenti a Bologna in cura presso l’Istituto “L. e A. Seràgnoli” e un loro accompagnatore, per tutto il tempo necessario alle cure. Casa AIL può accogliere gratuitamente fino a 27 ospiti contemporaneamente e 155 sono stati i nuclei familiari accolti nel 2010 nella residenza, per periodi più o meno lunghi. 12.000 € ad AIL Ferrara il cui progetto prevede l’estensione dell’Assistenza Ematologica AIL sul territorio: visite domiciliari e consulenze per pazienti degenti presso Ospedali della provincia. Potenziando così il servizio, con gli Ospedali di Valle Oppio, Cento e Argenta, interventi di consulenza Ematologica non differibile, per i pazienti ricoverati che, oggi, vengono trasportati al S. Anna in ambulanza. La consulenza, consentendo non solo la visita ma anche accertamenti laboratoristici e, in particolare, l’esecuzione di aspirato midollare e biopsia osteomidollare, potrebbe non solo comportare il vantaggio della riduzione dei tempi diagnostici, ma anche risparmiare al paziente i disagi del trasferimento. Infine 6.000 € ad AIL Rovigo: l’Associazione si sta muovendo nel campo della ricerca, sovvenzionando medici e mediciricercatori per ricerche in ambito ematologico. Pertanto i fondi raccolti saranno usati per borse di studio a professionisti che stanno già operando presso l’ULSS 18 di Rovigo. Questo è solo un piccolo esempio di come la Cooperativa, con continuità e determinazione, sia impegnata socialmente nei territori nei quali è presente. Ogni anno, infatti, investiamo in attività sociali nei Comuni dove operano i nostri supermercati, restituendo al territorio, in questo modo, parte dell’utile della nostra gestione. 3.8 L’importanza delle Sezioni Soci per la vita di Coop Reno Coop Reno si è sempre impegnata affinché l’esercizio democratico fosse il più ampio e continuativo. In questo quadro, le elezioni per il rinnovo degli organi sociali, rappresentano il momento più rilevante, per impegno e dimensione della partecipazione. Secondo quanto stabilito dal Regolamento interno di Coop Reno, i soci eletti nei Consigli di Sezione Soci contribuiscono allo sviluppo e alla diffusione dei principi e delle finalità della Cooperazione. Tra le principali funzioni che assolvono le Sezioni Soci ci sono: • consolidare tra i soci il vincolo associativo ed il senso di solidarietà sociale propri della Cooperazione e di sollecitare un attivo interessamento ed una partecipazione consapevole dei soci ai problemi ed alla vita dell’impresa cooperativa, al fine di favorire l’indirizzo della sua attività e di instaurare un controllo responsabile sulla sua gestione; • favorire, finanziare e promuovere la formazione di aggregazioni spontanee fra soci e non soci, nella prospettiva di rendere un servizio volontario ed utile alla società civile, a condizione che i loro scopi si identifichino con quelli indicati dal bilancio sociale cooperativo se ed in quanto istituito e comunque non siano in contrasto con i principi e le finalità della Cooperativa; • promuovere e consolidare, all’interno del territorio di competenza l’integrazione dell’attività cooperativa con le organizzazioni sociali, politiche e culturali che abbiano come scopo la difesa del consumatore; di collaborare alla 22 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 22 02/05/12 18.00 diffusione dei principi e delle finalità della Cooperazione favorendo l’adesione dei nuovi soci. 3.9 Coop Reno per la Cultura “La cultura ha un valore difficilmente quantificabile. Il primo “valore della cultura” è riconoscibile nel capitale sociale che si accumula lungo un cammino storico e matura una propria identità. La valorizzazione e la promozione di questa identità, prodotta nel tempo, serve per non disperdere il proprio capitale sociale nel più ampio processo di globalizzazione, di cui siamo oggi protagonisti. Valorizzare la propria storia per accrescere la propria autostima, produrre atteggiamenti positivi che ci mettano a confronto con altre storie, magari attraverso la creazione di una rete che condivida le stesse finalità” *(Rita Correnti, ass.ne Piazza Duomo). Sono sempre più i progetti e le iniziative che Coop Reno promuove e sostiene per la cultura, perché siamo sempre più convinti che in una società come la nostra, citando Gao Xingjian “La cultura non è un lusso, è una necessità”. Con questo spirito ci siamo rivolti anche a progetti di respiro nazionale, ne è un esempio la nostra collaborazione per la realizzazione di: 3.9.1 Settecento anni per vedere il mare Settecento anni per vedere il mare è il titolo del testo che Maurizio Garuti, narratore e autore teatrale, ha scritto per raccontare sette secoli di storia di Castel Guelfo, assumendo il punto di vista di una stirpe di contadini, sul palinsesto dei reali avvenimenti storici. Il racconto diventa una cavalcata ironica e dalla servitù della gleba alla conquista dei diritti fondamentali e di una condizione civile di vita. Il film è stato presentato in Provincia di Bologna, alla presenza dell’l’Assessore Giuliano Barigazzi, sottolineando l’importanza di questi progetti che riaffermano l’importanza di non disperdere la nostra storia, le nostre tradizione perché possano essere di esempio per i nostri bambini, non è stato casuale infatti che in una sala gremita, tra il pubblico fossero presenti anche alcuni bambini di 7 anni delle scuole di Castel Guelfo, che hanno raccolto così simbolicamente il testimone di una storia che non ha solo “due zeri” in più alla loro vita, ma racconta loro come sia cambiata nei secoli il luogo in cui vivono. Nelle parole “Settecento anni per vedere il mare” c’è un senso di gioia per un sogno che finalmente si realizza, ma si può anche leggere la sofferenza per aver dovuto aspettare settecento anni prima di quel momento, ogni traguardo ha prima di sé una lunga e faticosa strada da fare, che però ti può far apprezzare di più il risultato ottenuto. Presidenza della Repubblica ha concesso un riconoscimento al progetto, motivandolo nel “Apprezzamento del Capo dello Stato per lo spirito che anima il progetto, volto ad offrire alle giovani generazioni un 23 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 23 02/05/12 18.00 Capitolo 3 I Soci percorso educativo che, guardando alla nostra storia e ispirandosi ai principi e ai valori affermati dalla Costituzione, possa contribuire a formare cittadini responsabili e attivamente partecipi della vita democratica del paese”. 3.9.2 150° anniversario dell’Unità d’Italia Coop Reno ha celebrato l’Unità d’Italia dedicandole una serata tenutasi a Villa Smeraldi sede del Museo della Civiltà Contadina a S. Marino di Bentivoglio (BO), Martedì 15 Marzo ’11, con un concerto Concerto di Musica Classica eseguito dal gruppo “Due Note” che hanno ripercorso questo secolo e mezzo attraverso opere musicali: come l’Inno di Mameli, “Il Barbiere di Siviglia”o L’apprendista Stregone, “Summertime”. È seguita la Proiezione del film-documentario “Bologna nel lungo ‘800” con la regia di Alessandro Cavazza. A cura del Comitato Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Museo civico del Risorgimento di Bologna e ISREBO. Il film, co-finanziato da Coop Reno, ha partecipato al recente Festival della Storia e ha avuto il riconoscimento da parte della Regione Emilia Romagna come migliore opera di promozione del territorio attraverso lo strumento del documentario. 150 ANNI INSIEME Coop, una storia tutta italiana. anni Unitàd’Italia 24 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 24 02/05/12 18.00 25 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 25 02/05/12 18.00 Pensare al futuro lavorando sul presente significa “cooperare” con le giovani generazioni, un verbo a noi tanto caro quanto utile, convinti come siamo che questo sia il modo migliore per accompagnare la loro crescita verso l’età adulta. 26 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 26 02/05/12 18.00 Capitolo 4 Coop Reno per la Scuola Coop Reno ha nei suoi valori fondanti un forte radicamento nel territorio, ne promuove peculiarità e tradizioni e condivide con le istituzioni progetti tesi alla sua valorizzazione. In questo contesto abbiamo sempre dedicato un’attenzione particolare al mondo della scuola, perché crediamo che il futuro dei nostri ragazzi, la loro crescita, la formazione di una cultura e soprattutto di una personalità ricca di valori, passi anche e soprattutto attraverso il mondo scolastico. In questi anni il rapporto tra il mondo Coop e le scuole del territorio è cresciuto, sia in termini numerici (progetti realizzati nelle classi), sia in termini di qualità, con laboratori e percorsi sempre più strutturati che si svolgono non solo nell’arco di un singolo anno scolastico, ma anche nel corso dell’intero ciclo perché anche la “continuità” possa diventare un fattore importante. Abbiamo voluto presentare, in sintesi, questo patrimonio di proposte didattiche rivolte alle scuole, avvalendoci della competenza e della professionalità di diversi soggetti esterni qualificati. Abbiamo presentato i laboratori e i progetti scolastici suddividendoli per grandi aree tematiche, quali l’Ambiente, il Consumo Consapevole (che tra l’altro sono frutto della sinergia con il Comitato Scientifico Scuola e Cibo attivato dal Ministero dell’Istruzione e al quale partecipa Coop), l’Integrazione culturale, fino ad arrivare ad alcuni progetti speciali che abbiamo fatto nascere proprio all’interno della nostra cooperativa. Li abbiamo voluti chiamare “Progetti Speciali Coop Reno” e sono il risultato della “sinergia”, questa volta, maturata in questi anni tra il nostro settore sociale, gli insegnanti e alcuni esperti del settore. A prescindere dalle differenze dei temi trattati, c’è un filo conduttore che lega i laboratori e i progetti scolastici che mettiamo a disposizione delle istituzioni scolastiche, insegnanti e soprattutto ragazzi. Il filo conduttore è quello di coinvolgerli nella costruzione di un “futuro” che non è solo dei singoli individui che beneficiano di questi percorsi, ma della nostra comunità. La brochure, che potete consultare sul nostro sito web www.coopreno.it, o richiedere ai rappresentanti delle nostre sezioni soci, può diventare uno strumento di programmazione didattica, mettendo a disposizione di insegnanti e dirigenti scolastici un ampio ventaglio di opportunità per poter collaborare con Coop Reno. È possibile scegliere uno o più progetti e costruire insieme un percorso che coinvolga i ragazzi delle scuole in proposte educative qualificanti. In calce alla brochure è disponibile una scheda con la richiesta di adesione per i laboratori che gli insegnanti o gli addetti ai lavori individueranno più adatti alle proprie esigenze didattiche: la scheda sarà sottoposta alle nostre Sezioni Soci che rappresentano un punto di riferimento fondamentale della presenza sul territorio. In base alle risorse economiche a disposizione per il settore scuola, saranno valutate tutte le richieste pervenute, cercando di dare una risposta concreta all’obiettivo di una crescita educativa. Coop Reno svolge da sempre un ruolo fondamentale nella collaborazione con il mondo scolastico. Pensare al futuro lavorando sul presente significa “cooperare” con le giovani generazioni, un verbo a noi tanto caro quanto utile, convinti come siamo che questo sia il modo migliore per accompagnare la loro crescita verso l’età adulta. Ecco i principali progetti scolastici messi a disposizione dalla cooperativa: PROGETTI SPECIALI COOP RENO MOSTRA “IL NOSTRO AMBIENTE” MOSTRA “IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE” LABORATORI D’ARTE ESPRESSIVA EDUCAZIONE MUSICALE 27 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 27 02/05/12 18.00 Capitolo 4 Coop Reno per la Scuola SPESA A PIZZOZERO LE MANI IN PASTA IL TRENO DEI DIRITTI LA STAFFETTA SICUREZZA IN RETE PROGETTI DI EDUCAZIONE AL CONSUMO • Chi aiuta la Strega Pasticcia • Viaggio in bottiglia • Il pianeta di cioccolato • Caccia alla merenda • Il mondo in lattina • Consumiamo equo • Bim biblioteca interculturale mobile • Bici cucina mobile PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE • Natura a 5 sensi • Se io fossi un’ape • L’arte di osservare la natura • A spasso con i nonni aree tematiche: alimentazione, ambiente, comunicazione, cooperazione, mondialità. Questi sono formulati in modo attento all’ascolto e alla partecipazione degli studenti e tengono conto delle specifiche esigenze di ogni singolo istituto. Parte di questi percorsi prevede anche visite ai negozi della cooperativa, dove vengono simulate esperienze di spesa che sono poi analizzate e discusse in modo interattivo, per sviluppare nei bambini e nei ragazzi un approccio critico all’acquisto e al consumo dei prodotti. Nell’anno scolastico, sono stati coinvolti 1.500 studenti per un costo sostenuto dalla cooperativa di circa 10.000 €. Si tratta di cifre importanti, che corrispondono a un notevole impegno da parte della cooperativa, per la quale l’educazione al consumo e lo sviluppo di una coscienza critica sono elementi fondamentali della propria missione. 4.2 “QU.O.RE” e COOP RENO contro l’ALCOLISMO PROGETTI DI INTEGRAZIONE CULTURALE • Giardini lontani • Pane dell’altro mondo • Il mito di madre natura • Sul filo di Gandhi • Mandala di pace 4.1 Educazione al Consumo Consapevole Attraverso l’attività dei centri di educazione al consumo distribuiti sul territorio, la cooperativa propone agli alunni delle scuole primarie e secondarie percorsi educativi in cinque Coop Reno, oltre a aderire alla campagna nazionale lanciata da Coop con il rifiuto di vendere bevande alcoliche ai minori di 18 anni, ha pensato di fare qualcosa in più, perché crediamo che la piaga dell’alcolismo, stia diventando, soprattutto per i più giovani, quasi una moda. Per questo motivo abbiamo deciso di aderire e promuovere un progetto dell’associazione Qu.o.re. un’associazione culturale costituita da psicologi la cui finalità è la promozione della salute nei vari contesti di vita. Fabiana Forni, responsabile del progetto che dallo scorso anno promuove sul territorio del Distretto Pianura Est, ci spiega come 28 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 28 02/05/12 18.00 il Progetto “Che Piacere…” abbia come obiettivo principale quello di ritardare il più possibile il contatto con l’alcol negli adolescenti. Tutti i dati disponibili evidenziano che il consumo di alcol fra gli adolescenti italiani è consistente. In particolare gli undicenni italiani registrano la maggiore prevalenza di consumo di alcol circa un quinto dei ragazzi, un decimo delle ragazze; i consumi alcolici si mantengono elevati nel tempo, in particolare per bevande non superalcoliche (a differenza degli adolescenti nord-europei) e per i c.d. “soft-drink”. L’età di esordio del consumo di alcol si colloca, in media, a tredici anni; la prima ubriacatura a quattordici. Le azioni di prevenzione devono quindi tenere conto di questa precocità di consumo. Nel nostro contesto sociale la gran parte degli adulti consuma alcol; in molte fasce sociali non suscita allarme, anzi è talora sollecitato, il consumo di alcol da parte di minorenni. Anche fra gli adulti più consapevoli esiste un certo disorientamento su quale messaggio proporre ai ragazzi: non bere, bere moderatamente, bere solo alcolici a bassa gradazione… Le cose si complicano ancor di più quando i genitori si trovano di fronte al fatto compiuto: il figlio adolescente che beve alcolici davanti a loro, che propone di comprare un po’ di birra per la festa con gli amici, o torna a casa per la prima volta un po’ troppo “allegro”. Una azione di promozione della salute sull’uso dell’alcol negli adolescenti richiede il coinvolgimento ed il consenso sui messaggi da trasmettere da parte degli adulti significativi per i ragazzi e le ragazze in crescita. Fra questi assumono particolare rilevanza i genitori, gli insegnanti, gli animatori dei gruppi giovanili e più in generale il contesto di riferimento territoriale. Ogni azione di prevenzione ed educazione alla salute deve essere validata scientificamente, misurando gli effetti possibilmente rispetto ad un gruppo di controllo. Nell’elaborazione di questo progetto si è tenuto conto di alcune analoghe esperienze di prevenzione in ambiente allargato (specificamente scolastico), ritenute “buona prassi” e modelli convalidati. Il primo protocollo del progetto, è stato elaborato all’interno del Rotary Club Padova, successivamente vi ha aderito il Rotary Bologna Sud, e nasce da un’attenta analisi scientifica dei principali modelli di health promotion. L’equipe di lavoro nel bolognese, guidata dall’Associazione Quore, ha visto collaborazioni per la sua realizzazione con diversi Enti e Istituzioni, tra queste voglio citare in particolare il Distretto Pianura Est e l’Università di Parma/Centro Tice. Nel 2008/09 hanno aderito al progetto 14 istituti medi e 4 istituti superiori per un totale di 66 classi. Circa 1300 sono stati gli studenti intervistati. Per l’anno 2009/10 il progetto ha visto un aumento delle classi coinvolte (oltre 80 classi). Per l’anno 2010/11 sono state sempre un’ottantina le classi coinvolte, ormai il progetto si è stabilizzato coinvolgendo tutti gli istituti del Distretto Pianura Est. Come Coop Reno ci siamo confrontati con le sezioni soci 29 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 29 02/05/12 18.00 Capitolo 4 Coop Reno per la Scuola coinvolte dal progetto le Scuole Superiori: ITC Nobili (Molinella) ITI Fioravanti (Molinella), le Scuole medie di: Castenaso, S. Giorgio di Piano, Molinella, Bentivoglio, Minerbio e Loiano, abbiamo deciso insieme non solo di dare il nostro contributo premiando i lavori più belli dei ragazzi, durante tre giornate di festa ma anche di formazione, con ospiti della giornata persone che per un motivo o per un altro sono stati protagonisti di storie legate all’alcol, un ex alcolista, un ragazzo rimasto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente provocato da un ubriaco al volante che l’ha investito e che gli ha provocato danni permanenti per cui non può più camminare. Insieme alla premiazione dei lavori più belli quindi, ci siamo presi l’impegno di realizzare una mostra itinerante con i materiali prodotti dai ragazzi, perché i messaggi che partono direttamente da loro, da quello che hanno recepito in classe grazie al progetto a cui hanno partecipato, ha sicuramente una valenza notevole anche nei confronti dei loro coetanei, e come Coop Reno vogliamo continuare in questa opera di sensibilizzazione di tutta la collettività rispetto a questo problema. più la penna, il libro e il calamaio, oppure come una grande comunità, un fattore di inclusione e di coesione in tempi in cui le cose accadono con una velocità alla quale non siamo e non saremo mai pronti. Si può pensarla ancora come un luogo contraddittorio in cui si deve sviluppare il merito, premiare l’eccellenza e favorire al contempo la partecipazione di tutti, o come laboratorio nel quale formare i nuovi cittadini (come è stato per intere generazioni di italiani). Tutti questi compiti coesistono, nella loro pluralità e diversità, dando luogo ad un quadro così complesso da far temere l’insuccesso o la ritirata. E mentre noi ci occupiamo di costruire un modello di scuola, le nuove generazioni di studenti sono ogni volta diverse, e spesso protagoniste di vere e proprie rivoluzioni... di fatto, alla classe fisica, così come la percepivamo dalla cattedra o girando per i 4.3 In rete per fare punti Viviamo in una società sempre più rivolta al mondo delle nuove tecnologie, che rappresentano sicuramente delle opportunità incredibili per lo studio, la conoscenza, la socializzazione, ma sono anche degli strumenti che possono essere pericolosi, se non se ne fa un uso corretto. Il progetto “ in rete per fare punti e non autogol” va proprio nella direzione di insegnare un uso più consapevole di questo strumento; di seguito la prefazione della brochure nata da questo progetto: “Si può vedere la scuola come luogo in cui avviene il prodigio del leggere, scrivere e far di conto, anche se non usiamo banchi, si sta affiancando o sostituendo una classe virtuale, in cui processi ed oggetti del sapere vengono mediati dall’uso di strumenti e di paradigmi propri di un mondo ad alto contenuto tecnologico, in apparenza privo di regole, ricco di suggestioni e di opportunità. Questa classe virtuale spesso ci sfugge, agendo in luoghi e 30 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 30 02/05/12 18.00 secondo criteri privi di quelle caratteristiche “istituzionali” che hanno rivestito lo stare a scuola del decennio trascorso: computer, cellulari ed i-pod, videogiochi e lavagne interattive multimediali, reti e motori di ricerca, parole con le quali ogni scuola del nostro paese si sta confrontando. Comunità virtuali, amicizie, reti sociali saranno alcuni dei nuovi modelli di partecipazione. È già stato chiarito che i social network non sono droghe, e nemmeno devono essere visti come pericoli: che però siano strumenti molto delicati è fuori discussione. 31 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 31 02/05/12 18.00 Perché le foreste fanno respirare anche le nostre idee. 32 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 32 02/05/12 18.00 Capitolo 5 Coop Reno per l’Ambiente Coop già da tempo si muove in sintonia con il processo di tutela ambientale che i marchi più sotto illustrati affermano, nelle fasi di realizzazione del Prodotto a Marchio. Sono 800 i prodotti Coop che attuano azioni concrete a tutela dell’ambiente quali: adesione a grandi progetti ecosostenibili ed interventi nel rispetto degli animali, sul risparmio energetico e per un più corretto uso delle risorse naturali. Di questi, una parte molto significativa è contrassegnata la marchio viviverde. 5.1 I marchi per l’ambiente La gamma di prodotti Vivi Verde è molto ampia e copre molteplici esigenze. I prodotti alimentari provengono interamente da agricoltura biologica, i prodotti non alimentari sono certificati Ecolabel o sono concepiti per la massima sostenibilità e compatibilità ambientale: dai piatti e bicchieri monouso in PLA (materiale completamente biodegradabile ottenuto a partire dall’amido di mais), alle pile ricaricabili e detersivi sfusi, che permettono di ridurre i rifiuti. Per quanto riguarda i tessuti, Coop ha lanciato di recente un nuovo assortimento di prodotti in puro cotone biologico destinati ai più piccini. L’intimo e la calzetteria Crescendo Coop sono realizzati con cotone coltivato utilizzando le metodologie dell’agricoltura biologica e con standard eco-tossicologici volontari molto restrittivi. Tutti i marchi selezionati garantiscono i seguenti requisiti: • carattere internazione o nazionale (italiano); • presenza di un comitato scientifico internazionale; • verifica da parte terza indipendente, per assicurarne l’attendibilità. Un aiuto importante ai consumatori viene dai marchi di certificazione, ovvero simboli riportati sulle confezioni dei prodotti che garantiscono che la produzione di quel bene è avvenuta secondo criteri ben precisi. Ecco alcuni dei principali marchi presenti sui prodotti in vendita nei negozi Coop, suddivisi rispetto a due categorie che fanno riferimento al tema della sostenibilità: ambiente e aspetti etico-sociali. ECOLABEL dell’Unione Europea Questo marchio è stati definito dalla Commissione europea. Quanto vedi il “fiore” su un prodotto significa che rispetta l’ambiente lungo tutto il suo ciclo di vita, cioè da quando “nasce” fino a quando, una volta consumato, diventa rifiuto. Il marchio Ecolabel dell’Unione europea garantisce quindi che i prodotti siano fatti con materiali a ridotto impatto ambientale, che consumano meno energia durante l’utilizzo e inquinano meno quando vengono gettati. Si può trovare su molti prodotti non alimentari come fazzoletti e tovaglioli di carte, carta igienica, asciuga tutto, detersivi, detergenti multiuso, saponi, shampoo e balsami per capelli, lampadine e gradi elettrodomestici. 33 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 33 02/05/12 18.00 Capitolo 5 Coop Reno per l’Ambiente AGRICOLTURA BIOLOGICA Il logo è stato istituito dall’Unione europea e lo possiamo trovare su tantissimi prodotti alimentari tra cui frutta e verdura, carni, pasta, riso, farina, biscotti, olio, passato di pomodoro, uova, ecc. Questo logo garantisce che nella coltivazione dei prodotti agricoli o nell’allevamento degli animali vengano adottati sistemi che si basano sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, su un alto livello di biodiversità sulla salvaguardia delle risorse naturali e sul benessere degli animali. Con la sua presenza, assicura che i processi produttivi di tutti gli ingredienti escludano l’uso di OGM (organismi geneticamente modificati) e di sostanze da essi derivate. tovaglioli, fazzoletti, carta igienica e, infine, su prodotti forestali non legnosi quali miele, resine e sughero. DOLPHIN SAFE Questo marchio rappresenta l’attuazione del Piano Internazionale per la Tutela dei Delfini ed è stato registrato dalla ONG Earth Island Institute. In Italia si trova sulle confezioni di tonno in scatola e garantisce che il tonno sia stato pescato senza nuocere ai delfini. Alcune tecniche di pesca, infatti, possono comportarne la cattura accidentale e causarne la morte. Il marchio Dolphin Safe (delfino al sicuro) prevede l’applicazione di norme rigorose per garantire la tutela di questi mammiferi. FSC FRIEND OF THE SEA Definito dal Forest Stewardship Council, ONG (organizzazione non governativa) internazionale, è il marchio che garantisce la gestione responsabile e corretta delle foreste dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. La sua presenza assicura che i prodotti che derivano dal legno provengano da boschi e piantagioni a gestione “controllata” in cui, per esempio, si tagliano solo gli alberi effettivamente necessari, non si usano OGM e vengono tutelati i diritti dei lavoratori. Si può trovare su prodotti di origine forestale, quindi legno, ma anche su suoi derivati quali la carta e la cellulosa impiegata come materia prima per Certificazione elaborata dall’omonima associazione Friend of che Sea (amico del mare), è il marchio che garantisce un prodotto sostenibile sia da pesca che da allevamento. I pesci sono pescati in acque non sovra sfruttate, con metodi rispettosi dell’ecosistema e in osservanza del Codice di Condotta per la Pesca responsabile della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura). È anche previsto che ai pesci non siano somministrati ormoni né OGM e siano tutelati i diritti dei lavoratori. 34 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 34 02/05/12 18.00 STOP AI TEST SU ANIMALI intermediazione presenti nella filiera produttiva. La certificazione Stop ai test su animali è l’unico disciplinare riconosciuto a livello internazionale per le aziende produttrici di cosmetici che hanno deciso di non partecipare alla sperimentazione animale, impegnandosi ad utilizzare solo materie prime già in commercio e nuove molecole verificate con test alternativi. Questa certificazione è stata messa a punto dalle maggiori organizzazioni animaliste mondiali, guidate dalla Coalizione Europea Contro la Vivisezione (ECEAE), di cui LAV è membro italiano. Le aziende che rispettano lo standard possono su loro richiesta rendere riconoscibili i prodotti per la cura della persona utilizzando il logo creato dalla Coalizione Europea Contro la Vivisezione qui rappresentato. Nel 1995, prima nella grande distruzione italiana, Coop metteva in commercio un prodotto equo-solidale: il caffè “per la solidarietà”. 5.2 I marchi che tutelano i valori etico-sociali e del lavoro Il risultato di tutto questo impegno è un prodotto di alta qualità attestato dal marchio Solidal, che ne garantisce anche la convenienza, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente. FAIRTRADE Sono poi arrivati anche il cioccolato, le banane e l’abbigliamento Solidale - solo per citarne alcuni - che rispettano l’uomo, perché garantiscono ai lavoratori del Sud del Mondo, un salario adeguato e condizioni di via migliori. In più, parte dei guadagni provenienti dalla vendita di questi prodotti è reinvestita in progetti per lo sviluppo delle comunità locali. Ogni cibo o manufatto equo-solidale viene acquistato a condizioni giuste in alcuni paesi di Asia, Africa, Centro e Sud America senza la presenza di intermediari. In tal modo, il commercio risulta più diretto e più vantaggioso per il produttore. È il marchio di garanzia del Commercio Equo e Solidale, una partnership commerciale fondata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che cerca di stabilire una maggiore equità nel mercato internazionale. Contribuisce ad uno sviluppo sostenibile, offrendo migliori condizioni commerciali ed assicurando i diritti delle comunità e dei lavoratori svantaggiati del Sud del Mondo. Tra i suoi propositi vi è quello di ridurre o annullare i molti aspetti di 35 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 35 02/05/12 18.00 Capitolo 5 Coop Reno per l’Ambiente Coop Italia inoltre, è stata la prima azienda europea (e tra le prime 10 al mondo) ad aver ottenuto nel 1998 per tutti i prodotti a marchio, la certificazione SA 8000, standard internazionale che certifica le aziende che forniscono garanzia di eticità della propria filiera e del ciclo produttivo. Tutti i prodotti a marchio Coop, pertanto, soddisfano i requisiti delle convenzioni dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino. “Consumers International”, federazione che raggruppa 220 associazioni di consumatori di 155 nazioni, nel 2010 ha effettuato un’indagine a livello europeo sull’impegno delle catene distributive in merito al miglioramento delle condizioni di lavoro nei paesi del Sud del Mondo, lo sviluppo del commercio equo e solidale, i controlli e la trasparenza, la responsabilità sociale d’impresa nel suo complesso. Coop Italia è stata giudicata la migliore in Europa (seguita da Coop Denmark) staccando ampiamente tutti gli altri distributori. 5.3 Commercio Equo e Solidale Con questo progetto la cooperativa presenta agli alunni delle scuole e ai cittadini - anche con momenti di degustazione - i prodotti a marchio Coop realizzati secondo i principi coerenti con i criteri del Commercio Equo e Solidale. Ogni cibo o manufatto equo-solidale, infatti, viene acquistato a condizioni eque in alcuni paesi dell’Asia, Africa, Centro e Sud America. Senza la presenza di intermediari, il commercio risulta più diretto e più vantaggioso per il produttore. Il caffè, il cioccolato, le banane e l’abbigliamento solidal, per citarne alcuni, rispettano l’uomo perché garantiscono ai lavoratori un salario adeguato e condizioni di vita migliori. In più, parte dei guadagni è reinvestita in progetti per lo sviluppo delle comunità locali. Il risultato di tutto questo impegno è un prodotto di alta qualità e bontà attestata dal marchio Coop, che ne garantisce anche la convenienza, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente. Coop con la commercializzazione di questi prodotti sostiene specifici progetti per favorire l’auto-sviluppo e combattere lo sfruttamento soprattutto di donne e bambini. 5.4 Raccolta differenziata Tra le iniziative più significative ricordiamo l’impegno nella promozione della raccolta differenziata e la riduzione degli imballi, che fa di Coop un partner affidabile e presente. Per quanto riguarda i rifiuti, si continuerà a trattarli massimamente in modo differenziato. In breve, Coop Reno smaltisce carta e cartone (in alcuni casi i film da imballaggio) riducendo il cartone in balle, queste sono affidate a due aziende che si occupano di riciclaggio di carta e cartone, le quantità smaltite documentabili attraverso i formulari, sono importanti, tanto che pur essendo lo smaltimento un onere del produttore del rifiuto da imballaggio secondario e terziario, molti comuni e/o gestori ci riconoscono uno sgravio (dovuto al fatto che con una gestione attenta smaltiamo anche la parte di imballi primario che potremmo conferire al gestore della raccolta urbana). In tal modo, nel 2011 abbiamo smaltito 1.016,630 tonnellate di carta e cartoni. In linea con il mondo della G.D.O. riutilizziamo le cassette dell’ortofrutta che sono pieghevoli, a fine allestimento vengono chiuse e rese per essere lavate sanificate e riutilizzate, sono pure riutilizzati i pallet e i roll. 36 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 36 02/05/12 18.00 5.5 Risparmio energetico La filosofia che Coop Reno segue per climatizzare i propri punti vendita di nuova concezione è improntata alla massima attenzione verso il risparmio energetico. Nell’area di vendita e nei reparti di lavorazione, il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo vengono ottenuti con un sistema “a pompa di calore”. Sono macchine ad altissimo rendimento, in grado di trasformare la quantità di energia elettrica assorbita in una quantità, quattro o cinque volte maggiore, di energia termica, calda d’inverno e fresca d’estate. ANCHE QUEST’ANNO RISPARMIAMO ENERGIA PER RISPARMIARE L’AMBIENTE. Gli altri ambienti nella progettazione dei nuovi supermercati, e cioè magazzino, servizi e zona casse, vengono riscaldati tramite pannelli a pavimento alimentati con acqua a bassa temperatura, circa 40 gradi, contro gli 80 gradi degli impianti tradizionali. Quest’acqua ci viene praticamente regalata; in parte dal sole, attraverso i pannelli solari termici installati sul tetto, e in parte dall’impianto frigorifero della catena alimentare recuperandone il calore dissipato, che in altra maniera andrebbe disperso. Ad integrazione del sistema contribuiranno, in futuro, i pannelli fotovoltaici, in grado di produrre energia elettrica in quantità tale da coprire parzialmente il consumo di energia del punto di vendita. Con la sola funzione di intervenire nei casi di emergenza, viene installata una piccola caldaia a gas analoga a quelle che riscaldano i nostri appartamenti. Il sistema, così concepito, abbassa notevolmente l’emissione in atmosfera di anidride carbonica. M’illumino di meno: Coop Reno aderisce ogni anno all’iniziativa che ha luogo in febbraio anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto; iniziativa promossa dall’Ancc (Associazione nazionale cooperative di consumatori) e pubblicizzata da “Caterpillar”, il noto programma di Radio 2 in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19,30. “M’illumino di meno” consiste nello spegnere parzialmente le luci dell’area di vendita di tutti i supermercati per circa due ore. Il 17 febbraio, giornata internazionale del risparmio energetico, anche Coop prenderà parte all’iniziativa “M’illumino di meno”, spegnendo o riducendo le luci alimentate con energia da fonti non rinnovabili e tenendo accese le luci “buone”, cioè che utilizzano energia prodotta da fonti rinnovabili e che utilizzano tecnologie per ridurre i consumi*. *Se consideriamo solo le luci a led, il risparmio energetico stimato è di oltre 2.345.000 KWh annui, evitando l’immissione in atmosfera di oltre 1.000 tonnellate di CO2. 50x70_LOCANDINA_ILLUMINOCOOP2012-aggiornata.indd 1 31/01/12 16:17 L’iniziativa ha consentito quest’anno, in 36 supermercati della rete Coop Reno, di risparmiare 517 KWh di energia elettrica e di evitare contestualmente l’emissione di 272 Kg di CO2 37 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 37 02/05/12 18.00 Capitolo 5 Coop Reno per l’Ambiente nell’atmosfera. La riduzione dei consumi corrisponde al consumo medio giornaliero di 69 famiglie. comunicazione e informazione, intende rendere più consapevoli tutti coloro che a vario titolo compiono una scelta, affinchè questa vada nella direzione della sostenibilità. 5.6 Il Progetto PROMISE Promise è un progetto volto a promuovere una maggiore diffusione dei prodotti sostenibili. L’iniziativa, cofinanziata dalla Direzione Generale Ambiente dell’Unione Europea, è stata ideata da Coop insieme a Regione Liguria, Regione Lazio, Ervet Emilia Romagna e Confindustria Liguria. L’iniziativa si rivolge quindi alle imprese, produttrici, alle aziende di distribuzione, ai cittadini e agli enti pubblici. Promise, ovvero promessa, di ridurre l’impatto ambientale dei prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita, dalla produzione al trasporto, dalla distribuzione al consumo, al conferimento dei rifiuti. Il progetto, che si sviluppa attraverso una campagna di 5.7 Il Progetto Foreste Se lo sfruttamento delle foreste non calerà entro i prossimi anni, presto si potrà raggiungere, come nel caso del petrolio, un “Picco del legno”. Un gruppo di ricercatori, coordinato da Philip Shearman della Australian National University, ha lanciato un vero e proprio allarme sulla salute delle foreste tropicali, dal momento che, se non si riuscirà a contrastare il loro sovrasfruttamento, molto presto sarà raggiunto il “picco del legno”, simile a quello del petrolio, a cui seguirà una fase di declino. Inoltre, gli esperti mettono anche in guardia contro quello che alcuni definiscono uno sfruttamento “sostenibile”, visto che, secondo i dati della loro ricerca, il tempo di riposo concesso alle foreste per potersi ripristinare, di circa 30-35 anni, è insufficiente. Al riguardo, questi ultimi hanno spiegato: «Il tempo necessario a una foresta tropicale per ripristinare biomassa, volume del legno e biodiversità è stato stimato in diversi modi, e varia da 45 a 500 anni, ma gli alberi più grandi possono avere età comprese tra qualche decennio e mille anni. Questo fa capire quanto i cicli applicati di solito di 30-35 anni siano insufficienti». 38 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 38 02/05/12 18.01 Una situazione davvero molto grave, soprattutto perché ciò dà vita ad un circolo vizioso, dato che l’eccessivo sfruttamento porta i boscaioli sempre più verso aree incontaminate delle foreste pur di mantenere inalterata la propria produzione. La difesa dell’ambiente, come certo molti sanno, è uno dei nostri valori fondanti. Per questo quando l’ONU ha proclamato il 2011 Anno Internazionale delle Foreste, lanciando un allarme su questo grande tema di natura civile e ambientale, noi di Coop che da tempo lavoravamo su questi argomenti con fiducia e senso di responsabilità, siamo stati felici e orgogliosi di poter contribuire concretamente a questo obiettivo comune. Le foreste di tutto il pianeta sono in pericolo e l’impegno comune per promuovere la gestione, la conservazione e lo sviluppo sostenibile di un patrimonio vitale per tutta l’umanità, si è fatto ormai urgente e inderogabile. grande quanto un campo da calcio e che in un decennio è andata distrutta una foresta pari alla superficie dell’Egitto. Solo in Italia, negli ultimi vent’anni, l’equivalente di un territorio più grande dell’Abruzzo è andato perso a causa degli incendi. Consapevoli della nostra storia e del nostro costante impegno sui temi etici ed ecologici, ma anche forti dell’esperienza accumulata nel corso delle molte iniziative promosse in questi anni in difesa dell’ambiente, noi di Coop crediamo che il contributo migliore che possiamo dare sia quello di lanciare una forte campagna di sensibilizzazione per la salvaguardia dei boschi e delle foreste insieme ad azioni concrete che troveranno realizzazione nei nostri negozi. A questo proposito le azioni a oggi già realizzate, e gli impegni che noi di Coop prendiamo per i Nella partita coNtro la deforestazioNe prossimi anni sono descritti nella facciamo il tifo per Gli alBeri. scheda finale di questo “Rapporto Boschi e Foreste”. Sappiamo con certezza che la deforestazione è una causa diretta di quei cambiamenti climatici che tanto ci preoccupano, non solo per l’oggi, ma soprattutto pensando alle generazioni che verranno dopo di noi. I dati sono impietosi e ci dicono che ogni anno una selva grande tre volte la pianura padana sparisce dalla faccia della terra, che ogni tre secondi viene sciupato un bosco Coop lancia il progetto Boschi e Foreste: una serie di iniziative concrete per contrastare la deforestazione e favorire l’aumento di produzioni ecosostenibili entro il 2015. Abbiamo cercato di limitare al massimo l’utilizzo di carta per questa nostra iniziativa; ti invitiamo quindi a consultare e scaricare direttamente il folder e il dossier scientifico dal nostro sito www.coopambiente.it Sappiamo bene che in un mondo globalizzato, un danno ambientale apparentemente lontano, è destinato prima o poi ad avere effetti anche nel “giardino” di casa nostra. Sappiamo che la nostra salute e la sicurezza dei nostri cibi, dipendono direttamente dalla salute dell’ambiente che ci circonda. Per questo abbiamo voluto affrontare questo tema in modo responsabile ed autorevole 39 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 39 02/05/12 18.01 Capitolo 5 Coop Reno per l’Ambiente coinvolgendo nell’iniziativa esponenti del mondo scientifico e rappresentanti della società civile, in grado di fornire un contributo, anche critico, di idee e di esperienze utili a far crescere in tutti noi una nuova coscienza delle tematiche ambientali. Con la forte convinzione che la capacità di scelta e gli atti concreti di ciascuno di noi possono davvero dare un contributo determinante anche su questo argomento. Perché le foreste fanno respirare anche le nostre idee. Maura Latini Vice Presidente Coop Italia N.B. il Rapporto Sociale di Coop Reno, è stampato su carta FSC 5.7.1 Vivere eco-compatibile Ormai non lo sostengono solo i singoli cittadini, ma anche aziende, amministrazioni locali, enti culturali e dello spettacolo. Per questo motivo il concorso Sette Green Awards prevede sette riconoscimenti, ciascuno dei quali in diversi ambiti nei quali si può esprimere l’impegno nei confronti dell’ambiente. La prima edizione del concorso, ha assegnato questo importante riconoscimento, nella categoria CIBO, alla linea Vivi Verde Coop. Il Green Award è stato consegnato alla Triennale di Milano in occasione della mostra “Madre Natura”, al Direttore dei Prodotti a Marchio, Domenico Brisigotti e al Presidente di Coop Lombardia Guido Galardi. A settembre, Vivi Verde aveva già vinto il premio SANA Novità 2011 nella categoria Altri Prodotti. 40 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 40 02/05/12 18.01 41 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 41 02/05/12 18.01 Dopo avere ottenuto il Premio per la pace Dossetti, il progetto “Scuole nella giungla” è stato scelto da Coop Reno fra quelli meritevoli del sostegno economico derivante dal ristorno dei soci. 42 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 42 02/05/12 18.01 Capitolo 6 Il Ristorno Sociale L’Assemblea Generale dei Delegati del 4 giugno 2011 ha deliberato la quota percentuale da destinare al Ristorno da riconoscere ai soci sulla spesa effettuata nel corso del 2010, che è stato dell’1,94%, per un ammontare complessivo di € 2.037.323, con la seguente suddivisione: • l’1,00% ad aumento della Quota Sociale • lo 0,80% sottoforma di Buono Spesa • lo 0,04% a sostegno dei Progetti di solidarietà • lo 0,10% al fondo “Contributo di Solidarietà”. Moses onlus: Progetto “Scuole nella giungla” nello Stato di Karen (Birmania): € 4.000,00 Gruppo Creativitá - Parrocchia di Barbarolo - Loiano: progetto per raccolta fondi a favore delle Ass.ni “Namastè - Onore a te” e “Andy Cooper” che intervengono nei Paesi sottosviluppati a sostegno dei bambini malnutriti e con esigenze di scolarità: € 1.000,00 6.3 Progetti nazionali Pertanto la cooperativa con lo 0,04%, ha sostenuto i seguenti progetti di solidarietà individuati dalla Commissione Selezionatrice: Ass.ne “A.M.A. Amarcord” di S. Pietro in Casale: progetto per la promozione della salute con aiuto alle famiglie e alle persone in difficoltà affetti da demenza: € 1.500,00 6.1 Genitorialità condivisa: aiutiamoci ad educare È ripreso a febbraio il secondo modulo del progetto “Genitorialità condivisa - Educhiamoci ad educare”, finanziato interamente da Coop Reno e condotto dalla prof. Gabriella Sapori (membro del Consiglio di Sorveglianza). Vale ricordare che l’intero progetto è stato sponsorizzato dai Comuni del Distretto della Pianura Est e vede anche la partecipazione dello psicoterapeuta dott. Daniele Cibelli. Il progetto è stato sostenuto con € 3.000,00 Ass.ne “Comitato Impianti Sportivi” di S. Giorgio di Piano: prosegue il progetto “Sport per Tutti” acquisto attrezzature per favorire la pratica sportiva dei disabili fisici e psichici: € 1.500,00 Coop.va Sociale Anima di Bentivoglio progetto “Aiuto alle persone in difficoltà – inserimenti lavorativi di ragazzi disabili”: € 2.000,00 Volontari Protezione Civile “Riolo” progetto per potenziamento attrezzature: € 1.350,00 6.2 Progetti internazionali Ass.ne Nova - Recife (Brasile): per dare continuità al progetto iniziato nel 2007 a sostegno di una intera classe per il ciclo scolastico dalla materna alla media: € 4.000,00 Ass.ne “Pace Adesso” - Candido Mendes (Brasile): per dare continuità al progetto “sviluppo e completamento allevamento famigliare” iniziato nel 2008: € 2.000,00 Ass.ne “Incontra La Solidarietá”, Padulle di Sala Bolognese: progetto “Accoglienza bambini bielorussi per un periodo terapeutico” per acquisto letti: € 2.000,00 Proloco Santagatese, S. Agata Bolognese: progetto “Un ponte per Chernobyl”: € 1.000,00 Ass.ne Donatori di Midollo Osseo Admo di Monghidoro, 43 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 43 02/05/12 18.01 Capitolo 6 Il Ristorno Sociale progetto per informare e sensibilizzare i giovani alla donazione del midollo osseo: € 1.000,00 Ass.ne Croce Rossa Italiana di Castiglione dei Pepoli, progetto per acquisto strumenti utili per l’attività: € 1.000,00 Ass.ne “Per Mano” di Castel di Casio, progetto per la promozione dell’integrazione sociale e dell’autonomia di persone diversamente abili: € 1.000,00 ritenuti difficili e a rischio”: € 1.000,00 Ass.ne “Germoglio” onlus Medicina: progetto rivolto all’inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità, attraverso incontri, acquisto attrezzature di laboratorio, ecc : € 2.200,00 Ass.ne Gruppo Volontari Bosco Mesola, progetto “Potenziamento attrezzature per interventi socio-assistenziali e ambientali sul territorio”: € 1.000,00 Ass.ne di Ricerca e Assistenza delle Demenze Arad onlus di Vergato, progetto a sostegno delle persone anziane affette da demenza e ai loro familiari: € 1.500,00 Ass.ne “Protezione Civile” Fiesso Umbertiano, progetto “Completamento parco attrezzature”: € 2.000,00 Unità di P.C. del Gruppo Alpini, progetto per implementare/ potenziare le attrezzature per gli interventi di emergenza pubblica: € 1.000,00 Ass.ne Noi-Circolo “Abbe Pierre” della Parrocchia Fiesso Umbertiano, prosegue il “Progetto Disabilità” animazione ed educazione giornaliera per ragazzi con disabilità: € 1.000,00 Ass.ne “Settimosenso” di cultura, sport e svago di Vado, progetto “Vado …. in biblioteca” raccolta fondi per acquisto libri da donare alla biblioteca e promuovere incontri laboratori ali con esperto: € 2.000,00 6.4 Contributo di Solidarietà Centro Ascolto Caritas progetto “Alla scuola dell’infanzia un aiuto per crescere” consentire ad almeno 5 bambini, appartenenti a famiglie in situazioni economiche precarie, di frequentare la scuola dell’infanzia: € 3.000,00 A sostegno della difficile situazione in cui gravano le famiglie italiane, per il secondo anno, Coop Reno ha riproposto e sostenuto l’importante progetto “Contributo di solidarietà” che ha portato un aiuto a 432 famiglie di soci, a cui sono stati distribuiti 4.200 buoni da 25 € ed un ulteriore 20% di sconto per l’acquisto di prodotti a marchio coop, per un importo complessivo di oltre 126.000 €. L’aiuto derivato dai soci ristornatori e dalla cooperativa, ha avuto rilievo di stampa evidenziando così, la dimensione della crisi nel nostro territorio, e sviluppato ancor più, il senso di appartenenza ad una grande cooperativa molto vicina ai bisogni dei propri soci. Ass.ne “La Strada” Medicina e Castel Guelfo, prosegue il progetto “Laboratorio di avviamento al lavoro rivolto ai ragazzi Proseguendo nel percorso che da sempre contraddistingue ciò che Coop Reno, mette in atto per l’integrazione sociale, Auser Volontariato di Imola - Borgo Tossignano, progetto “Non da Soli” attrezzare nella frazione di Tossignano un piccolo locale da adibire a ritrovo socializzante: € 1.000,00 44 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 44 02/05/12 18.01 Questi prodotti vengono raccolti e destinati alle persone, garantendone le condizioni di conservazione e igiene previste dalla normativa vigente. vogliamo citare almeno due importanti progetti: 6.5 Banco Alimentare Da molti anni, Coop Reno collabora con la Fondazione del Banco Alimentare che nell’ultimo sabato del mese di novembre effettua la raccolta di prodotti alimentari dai consumatori, da destinare a organizzazioni che assistono persone bisognose. Nel 2011 la “Colletta STOP alimentare” è stata effettuata nei 36 punti agli sprechi vendita di Coop Reno e sono stati raccolti Kg. 32.497 di generi alimentari, per un valore stimato di circa 110.000 €. Alcune associazioni di volontariato possono così trovare, attraverso il progetto, fonti alternative di sostentamento, per realizzare le proprie finalità di solidarietà. STOP agli sprechi CARRELLO AMICO 6.6 Carrello Amico È proseguito per il secondo anno il progetto “Carrello Amico” che Coop Reno ha avviato perché da sempre sensibile ai problemi sociali e, con il quale recupera i prodotti “generi vari” invenduti, vale a dire con difetti nel packaging o prossimi alla scadenza, per donarli, su indicazione dell’Ente Locale, attraverso un rapporto convenzionato con Associazioni e/o Enti onlus, a chi ne ha bisogno. AVANTI La solidarietà AVANTI La solidarietà “Questo Negozio partecipa al Progetto Carrello Amico. Le scatole di prodotti alimentari danneggiati o prossime alla scadenza, che non possono più essere messe in vendita, anziché essere sprecate, vengono devolute gratuitamente alle Associazioni di volontariato riconosciute perché ne possano fare buon uso. Con questo Progetto Coop Reno dice STOP agli Sprechi e AVANTI la Solidarietà!” Il Progetto di Coop Reno si basa su una sinergia di attori interni ed esterni e riesce a portare valore nell’intero sistema grazie al contributo di tutti. I dipendenti dei punti vendita sono coinvolti nell’attività quotidiana di gestione dei prodotti ritirati dalla vendita, nella loro valutazione, nello scarico e nella preparazione per la donazione. I supermercati interessati raccolgono e donano prodotti alimentari confezionati che per motivi vari (confezioni danneggiate, Una Cooperativa vicino al Consumatore ! etichette deteriorate, ecc) non possono più essere posti in vendita pur mantenendo inalterate le proprie caratteristiche nutrizionali e igieniche. Con il perdurare della crisi economica, che sta colpendo sempre più il potere di acquisto delle famiglie, le quali riversano le loro difficoltà e le richieste di aiuto agli Enti Locali e alle Associazioni di Solidarietà, siamo anche noi investiti da più parti, partendo dai nostri soci, del problema della “Donazione degli Alimenti Invenduti”. I punti vendita coinvolti nell’operazione nel 2011 sono stati: Altedo, Castel Guelfo, Medicina, Molinella, Osteria Grande, S. Agata Bolognese, Casalfiumanese, Silla, Vergato, Bagnara di Romagna. Il progetto ha visto una distribuzione di prodotti per un valore di 5.175 €. 45 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 45 02/05/12 18.01 Il prodotto nasce, cresce, si propone e viene consumato sotto una vigilanza capillare e costante. 46 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 46 02/05/12 18.01 Capitolo 7 Il prodotto a marchio Coop 7.1 Approvato dai Soci Coop, prima catena della grande distribuzione italiana, si caratterizza principalmente per due aspetti molto significativi: i prodotti a Marchio Coop e la presenza attiva dei “Soci”. Il “Marchio Coop” è quindi una delle più grandi industrie italiane di prodotti di largo consumo sotto uno stesso marchio. È su questi presupposti che nasce il progetto Approvato da Soci e che si sviluppa con questi obiettivi: • Monitorare i prodotti a marchio per garantire ai soci e clienti che ciò che troveranno in vendita sarà sempre di alta qualità (almeno pari al leader di mercato) • Fornire informazioni sui prodotti a marchio e sulle loro caratteristiche principali ed eventuali criticità. Le parole chiave che esprimono i valori del prodotto a marchio coop sono Sicuro, Etico, Rispettoso dell’Ambiente, Conveniente e anche Buono ed è su quest’ultimo aspetto che nasce il progetto Approvato dai Soci, per determinarne cioè la bontà degli stessi. È con grande piacere che quest’anno, anche la nostra cooperativa e i suoi soci sono entrati a far parte del progetto. Poiché la partecipazione e il coinvolgimento dei soci, sono per Coop Reno sin dalla sua nascita, due colonne portanti della propria attività, crediamo che la volontà espressa di far parte in maniera attiva, del progetto Approvato da Soci, che si è concretizzata nell’adesione al programma dei test sui prodotti in questo 2011, debba diventare uno dei capisaldi delle nostre politiche sociali rispetto alla valorizzazione del nostro prodotto a marchio. Sono stati S. Giorgio di Piano, Castel Guelfo, Medicina e Vergato i punti vendita di Coop Reno che hanno aperto le porte all“Approvato dai Soci”, facendo controllare dai propri soci: la colomba classica, i carciofini rustici, lo yogurt probiotico bianco ai cereali, e quello anticolesterolo; questi infatti sono i prodotti che hanno accompagnato i nostri soci per la prima volta a questa importante iniziativa, per sottolineare l’importanza che il prodotto a marchio ha per Coop. Si perché il prodotto nasce, cresce, si propone e viene consumato sotto una vigilanza capillare e costante: il controllo messo in atto da coop sui propri prodotti non lascia spazio a improvvisazioni e dalla nascita del prodotto fino al consumo tutto è sottoposto a verifica. Alla qualità e alla sicurezza dei propri prodotti pensa Coop attraverso la ricerca delle migliori materie prime, le formulazioni corrette e l’analisi e il controllo costante delle produzioni. Quello che viene verificato grazie alla partecipazione dei soci è che i prodotti rispondano al meglio alla prestazione, alla richiesta di bontà e che siano sempre i preferiti, per questo sono messi a confronto con i migliori competitori sul mercato. Una tappa fondamentale dell’ “Approvato dai soci” è il reclutamento proprio dei soci: il campione degli intervistati deve essere rappresentativo di tutta la base sociale della cooperativa, per età, sesso, e territorio. Ogni test in Coop Reno coinvolge 50 persone, in rappresentanza dei soci del territorio ove è presente il punto vendita. I test seguono un metodo preciso e uguale in tutte le sedi: i prodotti sono presentati anonimi, l’assaggiatore non sa la marca di quello che sta assaggiando, nessuna confezione appare e nessun marchio è visibile, inoltre i prodotti sono assaggiati al momento e confrontati con altri prodotti fra le migliore marche 47 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 47 02/05/12 18.01 Capitolo 7 Il prodotto a marchio Coop che competono sul mercato. Poi le risposte a un semplice e chiaro questionario li promuovono o li bocciano. Il progetto “Approvato dai soci” nei suoi primi 10 anni di lavoro ha visto 1.636 prodotti testati e coinvolto 350.000 soci. 7.2 Progetto “Colleghi@moci” Per parlare del prodotto a marchio coop (P.A.M.) dobbiamo tenere ben presente come recita lo slogan che li presenta “Li trovi alla coop e ci trovi dentro la coop”, nel senso che dentro al prodotto a marchio coop abbiamo alcuni dei valori fondanti della coop, il nostro “modo di essere impresa”. I dipendenti dovrebbero essere i primi portavoce del marchio coop, per renderli tali occorre coinvolgerli in iniziative di informazione e partecipazione sulla qualità e caratteristiche delle linee a marchio Coop. “Renderli protagonisti delle scelte e primi portavoce del marchio” sono quindi i presupposti a cui abbiamo fatto riferimento nel prendere la decisione, come Coop Reno, di partecipare al progetto colleghi@moci! Colleghi@moci nasce con l’obiettivo di ascoltare le valutazioni e proposte dei dipendenti sul Prodotto a marchio Coop e contemporaneamente diffondere nel sistema COOP il grado di conoscenza sui prodotti e sulle linee a marchio. Con Il progetto colleghi@moci per la prima volta il sistema COOP utilizza la piattaforma WEB come strumento diretto per l’ascolto delle opinioni/conoscenze dei propri dipendenti sul Prodotto Coop. • Lo strumento consentirà una successiva gestione informatica delle informazioni acquisite, oltre a permettere di cogliere quanto di interessante emergerà dalle valutazioni qualitative espresse nelle risposte alle domande “aperte”. • Con l’adesione al progetto ogni dipendente riceverà l’invio della newsletter PAM che consentirà quindi ai dipendenti di conoscere in anticipo rispetto alla “vendita” i nuovi prodotti e i macro-valori di riferimento, aumentando così la conoscenza delle linee e l’attenzione ai prodotti firmati da COOP. • È importante sottolineare il ruolo innovativo svolto anche in questa occasione dal Prodotto a marchio; una vera e propria sperimentazione sull’utilizzo del WEB che oggi riguarda gli addetti ma che in prospettiva servirà a valutare, con più consapevolezza, le potenzialità dello strumento nei confronti dei soci e dei consumatori. 48 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 48 02/05/12 18.01 49 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 49 02/05/12 18.01 SCOPRI IL SITO INTERNET DI COOP RENO image free by svilen001 from sxc.hu Sul sito di Coop Reno puoi trovare gli orari di apertura dei negozi, le offerte dei volantini, i servizi di prenotazione libri e di stampa foto...e tanto altro ancora! Un mondo tutto da scoprire per avere Coop Reno comodamente a casa tua! WWW. CO O P RE N O. I T “Internet non è al passo con i tempi, ma con il futuro”… Il futuro che bussa alla porta; non ci resta che farlo entrare. 50 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 50 02/05/12 18.01 Capitolo 8 La Comunicazione La Comunicazione diventa ogni giorno di più un elemento fondamentale, soprattutto per chi, come noi, ha molte cose da dire, raccontare, spiegare ai nostri soci e clienti. Di seguito vi facciamo una panoramica degli strumenti che abbiamo maggiormente utilizzato nell’anno appena trascorso, nella convinzione di avere fatto molto per migliorare il nostro modo di comunicare, ma anche nella consapevolezza che molto rimane da fare e da scoprire, perché questo “mondo” è in continua evoluzione, e rimanere indietro, non è solo una questione di tempi, ma anche di risultato che si ottiene. 8.1 La rivista dei soci: Consumatori L’informazione costituisce un elemento fondamentale per garantire il diritto alla conoscenza e quindi alla reale partecipazione alle scelte di indirizzo dell’impresa. Il principale strumento è la rivista Consumatori che dal numero di maggio 2009 viene consegnata ai Soci di Coop Reno presso il punto vendita. Insieme alle altre sei cooperative, del distretto Adriatico e del distretto Nord-ovest, viene prodotta con una tiratura annuale di oltre 30 milioni di copie. La rivista, interamente stampata su carta riciclata con marchio Ecolabel, è composta da una parte comune, cui fa seguito una parte che varia, dedicata alle singole cooperative ed ai diversi territori. Nel corso del 2011 sono state stampate n° 449.500 copie del mensile, per un costo complessivo di € 92.562. Oltre a Consumatori, consultabile anche on-line, all’indirizzo internet www.consumatori.ecoop.it, non mancano però altri mezzi per tenere informati i soci sulle iniziative e le attività della Cooperativa, come i depliant distribuiti a punto vendita e a domicilio, il portale internet www.e-coop.it, la radio interna ai negozi (Radiocoop), il sito istituzionale della cooperativa: www.coopreno.it e il nostro portale sociale: www.attivamentereno.it. 8.2 L’house-organ: Attivamente Dal 2010 abbiamo deciso di dotarci di un nuovo strumento informativo rivolto ai dipendenti, per meglio coinvolgerli nella vita dell’azienda, con la stesura del nuovo hous-organ “Attivamente”. Per questo motivo è stata dedicata loro un’attenzione particolare, riservandogli una sezione specifica, a cui abbiamo dato nome: “Street Coop”, infatti, vuole rappresentare le tante “strade” che incontriamo nella vita lavorativa di questa azienda. Spesso i termini stranieri, quelli della lingua inglese in particolare, hanno la capacità di assumere in sé più di un significato, ecco allora che le nostre “Street” possono far pensare alle “corsie” del nostro negozio, così come 51 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 51 02/05/12 18.01 Capitolo 8 La Comunicazione importante. “Street Coop” è nato quindi con l’obiettivo di diventare uno strumento utile non solo ad informare i dipendenti sugli aspetti fondamentali della vita imprenditoriale di Coop Reno, ma anche e soprattutto, uno strumento utile di formazione, crescita professionale e condivisione di valori, nella consapevolezza che come diceva Ernest Hemingway «Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno, dipende da quello che farai oggi». 8.3 Il portale Sociale www.attivamentereno.it i “percorsi” di carriera; sono le strade che percorriamo nello “sviluppo della rete”, sono i “percorsi” di crescita dell’Azienda a cui ognuno di noi, nel rispetto dei propri ruoli e funzioni, contribuisce a realizzare. Pensiamo a quanto siano importanti in un’azienda gli obiettivi, la meta da raggiungere, altrettanto importante però diventa anche il “viaggio” che ci conduce a destinazione, perché attraverso quello si possono anche stabilire su quali basi si appoggia la meta raggiunta; il lavoro di gruppo è importante e per realizzarlo uno degli aspetti fondamentali sono le “vie” di comunicazione che utilizziamo tra di noi. Come vedete sono tante le “street” che incontriamo e percorriamo, ecco allora che anche il titolo di questa sezione assume una valore simbolico Il progetto sulla Comunicazione, ha segnato un’altra tappa importante, nel momento in cui è andato on-line il portale sociale della cooperativa, il sito www.attivamentereno.it, che ha rappresentato l’entrata di Coop Reno nel mondo delle nuove tecnologie, e di internet in particolare. Il sito ha una grafica molto semplice e comoda da navigare, ha preso il nome dal nuovo House Organ della cooperativa, di cui si può scaricare l’ultimo numero e quelli che verranno, ed è nato con una funzione comunicativa dedicata esclusivamente ai progetti sociali della Cooperativa. Uno dei primi passi e servizi messi a disposizione del portale internet è stato il bando per l’elezione delle nuove componenti sociali che aveva come slogan “Disegniamo insieme un futuro a colori”, uno slogan che voleva evidenziare in primo luogo l’aspetto della partecipazione dei soci alla vita della cooperativa, in questo contesto la nascita del sito www.attivamentereno.it ha rappresentato sicuramente un “colore” nuovo e ci auguriamo di buon auspicio per il futuro “quadro” della cooperativa. 52 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 52 02/05/12 18.01 8.4 Il portale Coop Reno www.coopreno.it Nell’aprile 2011 è stato realizzato il sito di Coop Reno, da ciò che accade nel mondo proviamo ad avvicinarci alle nostre realtà locali, e scopriamo come un recente rapporto dell’Istat ha cercato di fotografare come la vita quotidiana degli italiani stia affrontando il mondo delle nuove tecnologie: il quadro dipinto conferma come in questi anni sia sempre in aumento sia l’uso del computer (dal 2008 ad oggi cresce la quota di famiglie che possiede un personal computer (dal 50,1% al 57,6% attuale), che l’accesso ad Internet (dal 42% al 52,4%). Cresce l’utilizzo del computer e di internet, un utilizzo che va dagli scenari politico-globali che analizzavamo pocanzi, all’uso quotidiano laddove sempre più persone, attraverso le nuove tecnologie cercano informazioni e servizi per rispondere ai propri bisogni. Molto interessante a tal proposito è uno studio del Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata dell’Università di Urbino che evidenzia come quasi la metà degli italiani (48,7%) dichiara di usare 5 o più mezzi di comunicazione (radio, tv locale, tv nazionale, all-news, stampa locale, stampa nazionale, internet). “L’avvento dei nuovi media sembra procedere dunque più per espansione che per sostituzione. Non si può dunque prescindere da questa logica di sistema per comprendere come è cambiato e come cambierà il consumo di informazioni” a voler dire che non è così vero che uno strumento sostituisce l’altro, ma che di fronte ad esigenze diverse, più soluzioni troviamo e più ne utilizziamo. Non ci sono solo risposte diverse alle stesse domande di una volta, stanno cambiando anche le domande i bisogni della gente, su questo la comunità e le aziende si devono saper adattare. Tutto il sistema Coop in questi ultimi anni fatto passi da gigante nell’affrontare questa sfida delle nuove tecnologie (la stessa rivista Consumatori è presente in varie forme multimediali su internet). Parlando e ascoltando molte sollecitazioni dei nostri soci, abbiamo ndividuato la necessità di costruire un progetto che offrisse, in primis ai soci stessi ma anche ai clienti, uno strumento adatto per rispondere meglio a quel nuovo contesto di bisogni e domande che fa il conto con uno stile di vita sempre più “di corsa” e sempre più rivolto alla necessità di “accorciare tutte le distanze” anche quelle dell’informazione: il risultato di questo progetto è la nascita del nuovo sito internet di Coop Reno www.coopreno.it Per la sua realizzazione ci siamo avvalsi di una azienda specializzata del settore “Regalami il tuo sogno srl” (il cui nome è senza dubbio di buon auspicio), che, tra le molte attività di cui si occupa è anche responsabile dell’archivio istituzionale di Coop Italia, un partner dunque importante, per un progetto che noi consideriamo molto importante. Con loro ci siamo dati degli obiettivi molto chiari: un sito molto semplice da consultare e soprattutto un sito ricco di pagine utili per tutti i nostri soci e clienti. “Sfogliando” le sezioni del sito che sono state create, possiamo dire che tutti gli obiettivi sono stati raggiunti: innanzitutto abbiamo deciso di dare grande importanza alle informazioni sui nostri negozi, sul sito infatti si possono trovare gli orari di apertura, le aperture straordinarie, tutti i servizi presenti, e soprattutto il tanto richiesto volantino con le offerte e promozioni, che in versione cartacea non sempre arriva puntuale nelle nostre case, se non addirittura non arrivare mai, in questo modo invece potrete essere sempre aggiornati sulla convenienza che mette a disposizione la nostra cooperativa, sfogliando direttamente on-line le offerte oppure stampando direttamente a casa vostra solo quelle che vi interessano maggiormente. Grande rilievo è stato dato a tutti i vantaggi di essere soci Coop Reno: dalla convenienza al ristorno, dal prestito sociale al collezionamento, così come sono ricche di contenuti le 53 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 53 02/05/12 18.01 Capitolo 8 La Comunicazione pagine dedicate al prodotto a marchio coop e alle campagne nazionali di Coop, con video, interviste e molto altro ancora. Ci sono tante informazioni utili sulla vita istituzionale della cooperativa, e diversi servizi innovativi come il servizio di prenotazione libri e foto. Infine, per rimanere sempre aggiornati, è possibile scegliere di iscriversi alla newsletter o di ricevere le informazioni direttamente sul proprio cellulare. Come vedete l’elenco delle novità è lungo e non si esaurisce qui, ci sono molte altre funzioni da raccontare e descrivere, possiamo farlo direttamente navigando sul sito, nella consapevolezza che come dice un aforisma “Internet non è al passo con i tempi, ma con il futuro” …il futuro che bussa alla porta; non ci resta che farlo entrare. contenuti - videointerviste, storie, gallerie fotografiche - che testimoniano il lavoro quotidiano dei produttori del territorio. Inoltre, attraverso l’integrazione con YouTube, Flickr, Twitter e Facebook i consumatori potranno entrare in contatto con i protagonisti del territorio, e chiacchierare online dei prodotti di casa. Una ricca agenda sarà sempre consultabile per trovare gli eventi, segnalati dagli stessi utenti, riguardanti il cibo, le tradizioni, la riscoperta delle tipicità. Consumatori ospiterà tra le sue pagine una rubrica dedicata ai contenuti di Territori.coop: solo qualche pillola offline, perché il racconto continua sul web. Attenzione quindi al logo: Territori.coop diventa un segno di riconoscimento che identifica i prodotti locali in un’ottica non solo di tipicità, ma di valorizzazione del territorio. 8.5 Territori Coop 8.6 Da Legambiente e dalla rivista Gdoweek Vicini, buoni, tipici: dal territorio alla tavola Territori.coop è un caso esemplare di buone pratiche portate avanti da Coop in collaborazione con i propri fornitori sui temi della sostenibilità, della valorizzazione delle filiere e tradizioni locali, dell’impegno per un prodotto buono e sicuro. Regione per regione, nel progetto sono stati coinvolti 125 fornitori del territorio: da imprese di piccole dimensioni a organizzazioni strutturate, che tramite Coop possono avviare alla grande distribuzione prodotti “vicini, buoni, tipici, nostri”. Raccontando queste esperienze, Coop offre ai consumatori un’opportunità di consumo consapevole e uno spunto per sostenere l’economia virtuosa della propria regione. Da febbraio 2011 queste storie sono state presentate per filiere merceologiche nel magazine Territori.coop, sul sito www.territori.coop. it e e nei punti vendita con campagne dedicate. Nel 2012 il racconto continua, grazie al coinvolgimento di nuovi fornitori e alla selezione di nuove storie, che prenderanno il volo sul web www.territori.coop.it grazie a una migliore visibilità dei Il progetto due volte premiato Centrale Adriatica ha ricevuto 2 riconoscimenti per Territori. coop (www.territori.coop.it). Si tratta del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2011, promosso da Legambiente, e degli Ethic Award 2011, il premio per un futuro sostenibile organizzato dal settimanale Gdo Week. Nelle motivazioni si sottolinea il fatto che il progetto “punta a (ri)creare un collegamento diretto tra chi produce e chi consuma, valorizzando qualità e tradizioni locali, le filiere corte, la biodiversità e la sostenibilità socio-ambientale”. Un progetto “innovativo sul piano della trasparenza e informazione dei soci/clienti, della responsabilità sociale rispetto all’economia del territorio, della riduzione dell’impatto ambientale, della replicabilità sia in altre regioni che auspicabilmente in altri gruppi della gdo”. Territori.coop “ha rafforzato il ruolo distintivo di Coop nella valorizzazione dell’economia locale e delle eccellenze agroalimentari delle regioni in cui opera, incentivando il consumo consapevole”. 54 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 54 02/05/12 18.01 8.7 Campagne comunicazione Coop Reno Per comunicare in modo efficace ed efficiente, ci siamo dotati nel corso del 2011 di campagne di comunicazione che si affiancassero a quelle nazionali, ma che rafforzassero il nostro legame diretto con il territorio, promuovendo nuovi servizi e attività (campagna di pagamento utenze, o quelle di prenotazioni libri scolastici) ma anche la nostra distintività “Cooperiamo per la qualità e la convenienza”. I risultati di queste campagne sono stati molto interessanti, a dimostrazione che hanno saputo cogliere un giusto messaggio, si pensi ad esempio al dato del pagamento delle utenze (acqua, gas luce) che dalle 10.506 del 2012 sono diventate 22.820 nel 2011. PERCHÉ FARE TANTE FILE IN POSTI DIVERSI ? LE BOLLETTE LE PAGO ALLA CASSA PER I SOCI COOP RENO IL COSTO DELLE COMMISSIONI è SOLO DI 0,50 euro A BOLLETTA Supermercati Coop Reno Cooperiamo per la Qualità e la Convenienza Scopri tutte le Novità, Offerte, Promozioni, Servizi, e Orari di Apertura di tutti i Negozi Coop Reno su www.coopreno.it Diventa Buonesocio Feste e ... Buon Domani “La tessera Socio Coop Reno è molto più della solita tessera punti. Essere Soci significa cooperare insieme ogni giorno per la qualità, la convenienza, la valorizzazione del territorio, il rispetto dell’ambiente, il sostegno alla scuola, all’arte, alla cultura, e per la difesa dei più deboli. Cogliamo l’occasione di queste Feste per ringraziare tutte le persone con cui abbiamo collaborato La tessera Socio Cooppiù Reno è molto in questo 2011, per realizzare di 700 progettipiù sociali, con l’impegno di continuare su questa strada ed essere sempre più un puntoEssere di riferimento, non solo economico, ma anche sociale, per i della solita tessera punti. Soci significa nostri Soci e le comunità in cui siamo presenti. A tutti cooperare ogni giorno per la qualità, la i nostri Soci e alle loro famiglie auguriamo Buone Feste e Buon Domani, individuando in questo augurio la speranza che sia per tutti un valorizzazione del famiglie territorio, annoconvenienza, più sereno. Un la augurio speciale alle 432 che,ilgrazie al gesto di generosità dei Soci Ristornatori, in questi giorni i buoni spesa del “contributo di solidarietà”, perché rispetto riceveranno dell’ambiente e dei valori della vita. questo sostegno concreto possa servire ad affrontare con più fiducia il domani che ci attende”. CoopReno Per pagare è sufficiente presentare alla cassa il bollettino dell’operatore che ha aderito al servizio e sul quale è stampato un apposito codice a barre. Maggiori informazioni a negozio. COOPERIAMO PER LA QUALITÀ E LA CONVENIENZA Sito internet Coop Reno www.coopreno.it Portale Sociale www.attivamentereno.it Significa essere tutti sotto lo stesso tetto Supermercati Coop Reno www.coopreno.it Essere Soci Coop Reno significa essere tutti sotto lo stesso tetto per contribuire ad un futuro migliore! Buone Feste e Buon Domani per contribuire a un futuro migliore. www.coopreno.it MANIFESTO TESSERAMENTO COOP RENO.indd 2 22-09-2011 15:08:51 55 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 55 02/05/12 18.01 Note 56 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 56 02/05/12 18.01 Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 57 02/05/12 18.01 Società Cooperativa via Panzacchi 2 40016 S. Giorgio di Piano (BO) Puoi scaricare questo rapporto sociale sul sito www.coopreno.it o sul sito www.attivamentereno.it. Rapporto Sociale 2011 21,5x21,5 4.indd 58 02/05/12 18.01