====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-50.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-50.pdf ------------------------------------------Archivio dal 08-12-2010 al 14-12-2010 2010-50 In questo numero: - Editoriale. 15-12-2010 08:19 Il conflitto di interessi. Il bubbone della mala-democrazia che se non estirpato rende vano qualunque diritto http://avvertenze.aduc.it/editoriale/conflitto+interessi+bubbone+della+mala+democrazia_18495.php - Notizie. http://avvertenze.aduc.it/notizia/ - MediCare? 13-12-2010 07:14 Storia dell’uomo attraverso l’epigenetica: la storia siamo noi http://avvertenze.aduc.it/medicare/storia+dell+uomo+attraverso+epigenetica+storia_18488.php - Il Condominio. 13-12-2010 09:03 Condominio. Tubazioni comuni, danni da infiltrazioni e responsabilita’ http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+tubazioni+comuni+danni+infiltrazioni_18487.php - Diritto Digitale. 09-12-2010 11:20 Conciliazioni al Corecom e altri procedimenti: l'Agcom fissa i tempi http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/conciliazioni+al+corecom+altri+procedimenti+agcom_18475.php - Vignetta 09-12-2010 20:11 Etichette alimentari e ministro Fazio http://www.aduc.it/vignetta/etichette+alimentari+ministro+fazio_18478.php - Giannino 13-12-2010 14:04 SPQR e il Sindaco Alemanno http://www.aduc.it/giannino/spqr+sindaco+alemanno_18491.php - Comunicati 09-12-2010 09:09 Ferrovie. I nuovi diritti dei passeggeri http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ferrovie+nuovi+diritti+dei+passeggeri_18473.php 10-12-2010 13:19 Roma. Parentopoli. Le proposte dell'Aduc http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+parentopoli+proposte+dell+aduc_18480.php 10-12-2010 14:56 Telemarketing selvaggio. La difesa degli utenti affidata alla fondazione fondata dai massacratori http://avvertenze.aduc.it/comunicato/telemarketing+selvaggio+difesa+utenti+affidata+alla_18481.php 11-12-2010 12:51 Omicidio volontario per chi guida ubriaco? Deriva anticostituzionale del Sindaco di Firenze http://avvertenze.aduc.it/comunicato/omicidio+volontario+chi+guida+ubriaco+deriva_18486.php 13-12-2010 10:40 Alberi di Natale. Risparmiare e rispettare l'ambiente. Consigli http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alberi+natale+risparmiare+rispettare+ambiente_18489.php 13-12-2010 12:24 Roma e parentopoli. Alemanno come Babbo Natale? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+parentopoli+alemanno+come+babbo+natale_18490.php 14-12-2010 09:31 Natale, che stress! http://avvertenze.aduc.it/comunicato/natale+che+stress_18492.php 14-12-2010 12:34 Aduc - Osservatorio Firenze. Sistema idrico toscano: la beffa del deposito cauzionale per chi ha l'addebito in banca http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+sistema+idrico+toscano_18494.php - Articoli 08-12-2010 10:53 Immigrazione. Carta di soggiorno per coniuge di cittadino Ue. Tribunale Firenze da' torto alla Questura e ristabilisce il diritto http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+carta+soggiorno+coniuge+cittadino+ue_18470.php 08-12-2010 14:29 Pregiudizi in Germania: la vostra povertà mi disgusta http://avvertenze.aduc.it/articolo/pregiudizi+germania+vostra+poverta+mi+disgusta_18471.php 08-12-2010 16:54 Rai. Futuro e libertà: no a privatizzazione, sarebbe colonizzazione straniera; e quella dei partiti? http://avvertenze.aduc.it/articolo/rai+futuro+liberta+no+privatizzazione+sarebbe_18472.php 10-12-2010 20:33 Ricerca staminali embrionali in Francia. Il malessere del CCNE http://avvertenze.aduc.it/articolo/ricerca+staminali+embrionali+francia+malessere+ccne_18482.php 11-12-2010 11:17 Autodeterminazione, futura generazione di medici più rispettosa dell'individuo http://avvertenze.aduc.it/articolo/autodeterminazione+futura+generazione+medici+piu_18485.php 14-12-2010 11:04 Banche in stile Facebook http://avvertenze.aduc.it/articolo/banche+stile+facebook_18493.php - Notizie 08-12-2010 09:00 U.E./Finito il segreto bancario in Ue. Si parte dal 2015 http://avvertenze.aduc.it/notizia/finito+segreto+bancario+ue+si+parte+dal+2015_121266.php 08-12-2010 09:56 ITALIA/Autorita' Energia. Presidenza prorogata di due mesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/autorita+energia+presidenza+prorogata+due+mesi_121267.php 08-12-2010 10:02 COREA DEL NORD/Liberta' informazione. Migliaia in campi concentramento per aver visto tv nemica http://avvertenze.aduc.it/notizia/liberta+informazione+migliaia+campi+concentramento_121268.php 08-12-2010 11:13 ARABIA SAUDITA/Sesso, droga e prostitute nelle feste dei reali Sauditi. Rivelazione Wikileaks http://avvertenze.aduc.it/notizia/sesso+droga+prostitute+nelle+feste+dei+reali_121269.php 08-12-2010 11:18 MESSICO/Narcoguerra. Killer 14enne e' cittadino Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+killer+14enne+cittadino+usa_121270.php 08-12-2010 11:24 GIAPPONE/Staminali. Scimmia riprende a saltare http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+scimmia+riprende+saltare_121271.php 08-12-2010 11:29 ITALIA/Staminali. Premio Sciacca a Enrico Garaci per la ricerca sulle tumorali http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+premio+sciacca+enrico+garaci+ricerca_121272.php 08-12-2010 11:59 INDIA/Boom del mercato dell'automobile http://avvertenze.aduc.it/notizia/boom+mercato+dell+automobile_121273.php 08-12-2010 12:19 SPAGNA/Droghe. Calano i consumi di cocaina ma aumenta l'alcool http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+calano+consumi+cocaina+ma+aumenta+alcool_121274.php 08-12-2010 12:38 U.E./Obesita'. A rischio 1 europeo su 2 http://avvertenze.aduc.it/notizia/obesita+rischio+europeo_121275.php 08-12-2010 12:50 FRANCIA/Alimentazione bambini. Troppi grassi e cereali zuccherati a colazione. Indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/alimentazione+bambini+troppi+grassi+cereali_121276.php 08-12-2010 12:57 U.E./Maternita'. Governi Ue: no al congedo di 20 settimane http://avvertenze.aduc.it/notizia/maternita+governi+ue+no+al+congedo+20+settimane_121277.php 08-12-2010 13:42 USA/Staminali embrionali umane e ricerca. Continua processo d'appello contro sospensione finanziamenti federali http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+umane+ricerca+continua_121278.php 08-12-2010 13:55 ITALIA/Prezzi traghetti isola d'Elba. Indagine Antitrust http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzi+traghetti+isola+elba+indagine+antitrust_121279.php 08-12-2010 13:59 U.E./Cartello tv schermo piatto. Antitrust sanziona... ma fa sconti ed esenzioni http://avvertenze.aduc.it/notizia/cartello+tv+schermo+piatto+antitrust+sanziona+ma+fa_121280.php 08-12-2010 14:03 ITALIA/Mutui immobiliari. Bankitalia: 5% non riesce a pagare rate http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+immobiliari+bankitalia+non+riesce+pagare+rate_121281.php 08-12-2010 14:44 ITALIA/Droga e sicurezza. Spazio 'ovulatori' a Malpensa http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+sicurezza+spazio+ovulatori+malpensa_121282.php 08-12-2010 16:28 U.E./Telefonia: Commissione europea promette entro 2015, tariffe nazionali quasi uguali a quelle in roaming http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonia+commissione+europea+promette+entro+2015_121285.php 08-12-2010 16:32 ITALIA/Telefonia: Telecom Italia nelle Marche 'concilia' pure in Camera di commercio http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonia+telecom+italia+nelle+marche+concilia+pure_121284.php 08-12-2010 16:33 ITALIA/Congresso Ucei. Pericolo xenofobia http://avvertenze.aduc.it/notizia/congresso+ucei+pericolo+xenofobia_121283.php 08-12-2010 17:16 CANADA/Staminali. Studio sugli scarsi risultati di quelle cardiache http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+studio+sugli+scarsi+risultati+quelle_121286.php 08-12-2010 20:32 ASIA/Droga. Nasce il quartetto per combattere traffico http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+nasce+quartetto+combattere+traffico_121287.php 08-12-2010 20:34 U.E./Lotta alla droga Ppe in campo http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+ppe+campo_121288.php 08-12-2010 20:39 ITALIA/Tossicodipendenza. Regione Lazio stanzia 15 milioni per combatterla http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+regione+lazio+stanzia+15+milioni_121289.php 08-12-2010 20:44 GERMANIA/Marijuana come albero di Natale http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+come+albero+natale_121290.php 09-12-2010 08:57 NUOVA ZELANDA/Etichetta Sauvignon: indicata Co2 consumata per produzione e trasporto http://avvertenze.aduc.it/notizia/etichetta+sauvignon+indicata+co2+consumata_121291.php 09-12-2010 10:16 MOZAMBICO/Potere condizionato da narcotraffico. Wikileaks http://avvertenze.aduc.it/notizia/potere+condizionato+narcotraffico+wikileaks_121292.php 09-12-2010 10:20 ITALIA/Giocattoli contraffati dalla Cina. Mega sequestro Gdf Firenze http://avvertenze.aduc.it/notizia/giocattoli+contraffati+dalla+cina+mega+sequestro_121293.php 09-12-2010 10:27 CINA/Censura web per siti occidentali di informazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+web+siti+occidentali+informazione_121294.php 09-12-2010 14:02 ITALIA/Traffico droga. Maroni a Malpensa presenta ed elogia servizi http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droga+maroni+malpensa+presenta+elogia_121295.php 09-12-2010 14:40 ITALIA/Canone Rai. Parte task force contro evasione http://avvertenze.aduc.it/notizia/canone+rai+parte+task+force+contro+evasione_121296.php 09-12-2010 14:48 ITALIA/Pedone indeciso sulle strisce puo' essere investito... Cassazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/pedone+indeciso+sulle+strisce+puo+essere+investito_121297.php 09-12-2010 14:52 IRAN/Calciatori e allenatori arrestati per festa con alcool http://avvertenze.aduc.it/notizia/calciatori+allenatori+arrestati+festa+alcool_121298.php 09-12-2010 17:26 U.E./Progetto 2WAYS: i giovani chiamati a confrontarsi sull'etica nella scienza http://avvertenze.aduc.it/notizia/progetto+2ways+giovani+chiamati+confrontarsi+sull_121299.php 09-12-2010 18:42 IRAN/Narcotrafficanti. Impiccati 20 in segreto http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotrafficanti+impiccati+20+segreto_121300.php 09-12-2010 18:45 USA/Cancro. Marijuana addormenta sistema immunitario e aumenta rischio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cancro+marijuana+addormenta+sistema+immunitario_121301.php 09-12-2010 18:51 ITALIA/Protocollo Umbria/MinSalute: genetica, genomica e staminali http://avvertenze.aduc.it/notizia/protocollo+umbria+minsalute+genetica+genomica_121302.php 09-12-2010 18:59 USA/Staminali. Un topo figlio di due padri http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+topo+figlio+due+padri_121303.php 09-12-2010 19:03 CINA/Gravidanza. Esame del sangue invece di amniocentesi? http://avvertenze.aduc.it/notizia/gravidanza+esame+sangue+invece+amniocentesi_121304.php 09-12-2010 19:34 U.E./Homeless: giovani, donne e immigrate http://avvertenze.aduc.it/notizia/homeless+giovani+donne+immigrate_121305.php 10-12-2010 08:09 ITALIA/Crack Parmalat. 18 anni a Tanzi e 5% dei propri investimenti ai risparmiatori http://avvertenze.aduc.it/notizia/crack+parmalat+18+anni+tanzi+dei+propri_121306.php 10-12-2010 09:55 MESSICO/Narcoguerra. Continuano morti e scontri contro polizia in Michoacan http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+continuano+morti+scontri+contro+polizia_121307.php 10-12-2010 10:00 ITALIA/Pomodori pelati contraffatti. Nas ne sequestrano 1.400 quintali in Campania http://avvertenze.aduc.it/notizia/pomodori+pelati+contraffatti+nas+ne+sequestrano+400_121308.php 10-12-2010 10:04 ITALIA/Bimba islamica con cuffia a scuola per non ascoltare musica occidentale http://avvertenze.aduc.it/notizia/bimba+islamica+cuffia+scuola+non+ascoltare+musica_121309.php 10-12-2010 10:33 ITALIA/Cds. Notifica multe e cambio residenza: il termine parte dalla comunicazione all'anagrafe http://avvertenze.aduc.it/notizia/cds+notifica+multe+cambio+residenza+termine+parte_121310.php 10-12-2010 11:35 ITALIA/Bilancia pagamenti turistici. Rapporto Bankitalia http://avvertenze.aduc.it/notizia/bilancia+pagamenti+turistici+rapporto+bankitalia_121311.php 10-12-2010 12:27 CANADA/Staminali. Nuovi trattamenti contro diabete, grandi ustionati e malattie polmonari http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+nuovi+trattamenti+contro+diabete+grandi_121312.php 10-12-2010 12:36 ITALIA/Biotestamento. Ricorso per farlo accettare http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+ricorso+farlo+accettare_121313.php 10-12-2010 12:39 ITALIA/Biotestamento. Fini: no ad una legge. Politica faccia passo indietro http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+fini+no+legge+politica+faccia+passo_121314.php 10-12-2010 12:40 MONDO/Connessioni in mobilità: Usa e Germania verso lo standard Lte http://avvertenze.aduc.it/notizia/connessioni+mobilita+usa+germania+verso+standard_121315.php 10-12-2010 12:47 ITALIA/Rai, le regole, l'indipendenza e l'occupazione partitica http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+regole+indipendenza+occupazione+partitica_121316.php 10-12-2010 14:06 ITALIA/Immigrati. Uil fotografa la condizione abitativa http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+uil+fotografa+condizione+abitativa_121317.php 10-12-2010 14:30 ITALIA/Viaggiare con bimbi. Manuale del ministero http://avvertenze.aduc.it/notizia/viaggiare+bimbi+manuale+ministero_121318.php 10-12-2010 14:53 ITALIA/Controversie con gestori telefonici e pay tv: il Corecom Lombardia apre 11 sportelli http://avvertenze.aduc.it/notizia/controversie+gestori+telefonici+pay+tv+corecom_121319.php 10-12-2010 15:50 ITALIA/Fumo, alcool e droga. 17% studenti romani ha problemi di cuore http://avvertenze.aduc.it/notizia/fumo+alcool+droga+17+studenti+romani+ha+problemi_121320.php 10-12-2010 16:00 MONDO/Immigrati e rifugiati. Unhcr fa appello all'Ue per politiche di accoglienza http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+rifugiati+unhcr+fa+appello+all+ue_121321.php 10-12-2010 20:37 VATICANO/No alla legalizzazione della marijuana. L'Osservatore romano conferma http://avvertenze.aduc.it/notizia/no+alla+legalizzazione+della+marijuana+osservatore_121322.php 10-12-2010 20:49 REP. CECA/Immigrati. Ue: no al test anti-omosessualita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+ue+no+al+test+anti+omosessualita_121323.php 11-12-2010 10:04 FRANCIA/Wikileaks. Il quotidiano Liberation fa un 'mirror' sul proprio server http://avvertenze.aduc.it/notizia/wikileaks+quotidiano+liberation+fa+mirror+sul_121324.php 11-12-2010 10:39 BELGIO/Eutanasia, studio: medici 'confusi' sugli obblighi di legge http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+studio+medici+confusi+sugli+obblighi_121325.php 11-12-2010 10:44 OLANDA/Prostituzione. Amsterdam consulta i clienti per piu' sicurezza e salute http://avvertenze.aduc.it/notizia/prostituzione+amsterdam+consulta+clienti+piu_121326.php 11-12-2010 11:11 SPAGNA/Tlc. Progetto del Governo: cambio gestore in un giorno e investimenti per 25 miliardi di euro nelle reti di nuova generazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/tlc+progetto+governo+cambio+gestore+giorno_121327.php 11-12-2010 11:29 SVIZZERA/Eutanasia, assolto medico cantonale membro di Exit http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+assolto+medico+cantonale+membro+exit_121328.php 11-12-2010 13:14 ITALIA/Droga da detenuto a secondino per uso telefono http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+detenuto+secondino+uso+telefono_121329.php 11-12-2010 13:18 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso capo 'La famillia' http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ucciso+capo+famillia_121330.php 11-12-2010 13:48 BRASILE/Coppie gay. Governo garantisce diritto alla pensione http://avvertenze.aduc.it/notizia/coppie+gay+governo+garantisce+diritto+alla+pensione_121331.php 11-12-2010 13:57 ITALIA/Cocaina in ospedale Galatina (Le). Non usatela durante l'orario di servizio: circolare del direttore http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+ospedale+galatina+non+usatela+durante_121332.php 11-12-2010 14:08 ITALIA/Aziende gas e mancato pronto intervento. Sanzione Autorita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/aziende+gas+mancato+pronto+intervento+sanzione_121333.php 11-12-2010 14:14 ITALIA/Anziani e strade con buche. Cassazione condanna Comune http://avvertenze.aduc.it/notizia/anziani+strade+buche+cassazione+condanna+comune_121334.php 12-12-2010 17:36 AFGHANISTAN/Barone della droga e informatore Cia http://avvertenze.aduc.it/notizia/barone+della+droga+informatore+cia_121336.php 12-12-2010 17:44 MESSICO/Narcoguerra. Dieci morti in scontri durante festa Guadalupe http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+dieci+morti+scontri+durante+festa_121337.php 12-12-2010 17:55 USA/Staminali. Insulina da testicoli umani http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+insulina+testicoli+umani_121339.php 12-12-2010 18:00 ITALIA/Immigrati. Manifestazione per i diritti http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+manifestazione+diritti_121340.php 12-12-2010 18:50 OLANDA/Staminali per la produzione di bistecche in vitro attraverso cellule muscolari del maiale http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+produzione+bistecche+vitro+attraverso_121341.php 12-12-2010 19:01 USA/Staminali. Generato intestino umano completo http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+generato+intestino+umano+completo_121338.php 13-12-2010 10:23 ITALIA/Formaggi contraffatti. Sequestrato oltre un quintale in Calabria http://avvertenze.aduc.it/notizia/formaggi+contraffatti+sequestrato+oltre+quintale_121342.php 13-12-2010 10:43 ITALIA/Pubblicità: il dominio della tv confermato nel 2010, raccoglie il 56% degli investimenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+dominio+della+tv+confermato+nel+2010_121343.php 13-12-2010 10:56 ITALIA/Imprese e Internet: i dati Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/imprese+internet+dati+istat_121344.php 13-12-2010 13:03 FRANCIA/Tappetini puzzle tossici. Verso il divieto http://avvertenze.aduc.it/notizia/tappetini+puzzle+tossici+verso+divieto_121345.php 13-12-2010 13:42 ITALIA/Consumo farmaci: +20% rispetto a 5 anni fa http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+farmaci+20+rispetto+anni+fa_121346.php 13-12-2010 13:47 ITALIA/Farmaci generici. Usati dal 10% http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+generici+usati+dal+10_121347.php 13-12-2010 14:13 ITALIA/Telecom Italia: ennesima sanzione Antitrust per condotta commerciale scorretta http://avvertenze.aduc.it/notizia/telecom+italia+ennesima+sanzione+antitrust+condotta_121349.php 13-12-2010 14:42 AUSTRIA/Gravidanza e dipendenza da oppiacei: cura alternativa http://avvertenze.aduc.it/notizia/gravidanza+dipendenza+oppiacei+cura+alternativa_121348.php 13-12-2010 14:47 ASIA/Rapporto Unodc. Oppio. Coltivazioni Myanmar crescono del 76% in un anno http://avvertenze.aduc.it/notizia/rapporto+unodc+oppio+coltivazioni+myanmar+crescono_121350.php 13-12-2010 14:53 AFGHANISTAN/Coltivazioni oppio. Tornano dopo la distruzione di quelle di zafferano http://avvertenze.aduc.it/notizia/coltivazioni+oppio+tornano+dopo+distruzione+quelle_121351.php 13-12-2010 16:52 MONDO/Abusi edilizi svelati da Google Earth http://avvertenze.aduc.it/notizia/abusi+edilizi+svelati+google+earth_121352.php 13-12-2010 19:21 MESSICO/Narcoguerra. Molte armi arrivano dai mercanti Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+molte+armi+arrivano+dai+mercanti+usa_121353.php 13-12-2010 19:24 U.E./Osservatorio Droga. Verso una rete regionale http://avvertenze.aduc.it/notizia/osservatorio+droga+verso+rete+regionale_121354.php 13-12-2010 19:29 USA/Staminali. I soldi pubblici per la ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+soldi+pubblici+ricerca_121355.php 13-12-2010 19:35 SPAGNA/Aborti in calo per la prima volta dopo dieci anni http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborti+calo+prima+volta+dopo+dieci+anni_121356.php 13-12-2010 19:44 LIBIA/Immigrazione. Governo ribadisce: senza soldi niente controlli alla frontiere http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+governo+ribadisce+senza+soldi+niente_121357.php 13-12-2010 19:47 ITALIA/Immigrazione. Boom di africani nel 2030 http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+boom+africani+nel+2030_121358.php 14-12-2010 08:58 FRANCIA/Tappetini puzzle tossici. Divieto per tre mesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/tappetini+puzzle+tossici+divieto+tre+mesi_121359.php 14-12-2010 09:17 SPAGNA/Mercato immobiliare in forte calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+immobiliare+forte+calo_121360.php 14-12-2010 09:22 U.E./Farmaci falsi. Iniziativa del Consiglio d'Europa http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaci+falsi+iniziativa+consiglio+europa_121361.php 14-12-2010 09:51 ITALIA/Frequenze digitali: da Agcom via libera a Sky Italia? http://avvertenze.aduc.it/notizia/frequenze+digitali+agcom+via+libera+sky+italia_121363.php 14-12-2010 10:37 ITALIA/Wikileaks. Internet: la 'legge Romani' censura, diffuso nuovo dispaccio dell'ambasciatore Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/wikileaks+internet+legge+romani+censura+diffuso_121362.php 14-12-2010 12:24 GERMANIA/Pubblicita' e segno dei tempi http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+segno+dei+tempi_121364.php 14-12-2010 12:46 ITALIA/Vino, alcool e droga. Non sono la stessa cosa: indagine http://avvertenze.aduc.it/notizia/vino+alcool+droga+non+sono+stessa+cosa+indagine_121365.php 14-12-2010 13:27 ITALIA/Credito al consumo debole. Osservatorio Assofin, Crif e Prometeia http://avvertenze.aduc.it/notizia/credito+al+consumo+debole+osservatorio+assofin+crif_121366.php 14-12-2010 13:55 ITALIA/Internet. Solo il 49% delle famiglie italiane collegate in banda larga, la media Ue è del 61% http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+solo+49+famiglie+italiane+collegate+banda_121368.php 14-12-2010 17:06 ISRAELE/Staminali. Pluristem: un esempio di finanziamenti e produttivita' della ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+pluristem+esempio+finanziamenti_121369.php 14-12-2010 18:55 ITALIA/Gdf nelle scuole contro la droga: 'Educare alla legalita'' http://avvertenze.aduc.it/notizia/gdf+nelle+scuole+contro+droga+educare+alla+legalita_121370.php 14-12-2010 19:02 U.E./Immigrazione. Nuove regole piu' strette votate dal Parlamento Europeo http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+nuove+regole+piu+strette+votate+dal_121371.php 14-12-2010 19:28 ITALIA/Immigrazione in crescita dal 1994. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+crescita+dal+1994+istat_121372.php ------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------- EDITORIALE 15-12-2010 08:19 Il conflitto di interessi. Il bubbone della mala-democrazia che se non estirpato rende vano qualunque diritto Potremmo partire dal conflitto di interessi del presidente del Consiglio dei ministri, ma crediamo che tutti sappiano tutto, tant'e' che la questione da amministrativo-giudiziaria e' divenuta solo politica, e quindi “ce la cantano e ce la suonano” -forze di governo e di opposizione- da cosi' tanto tempo che dire troppo e' solo esser minimalisti. Questo c'e' ed e' li'! Ma ci sono i conflitti di interessi che fanno parte della nostra quotidianita', di cui sappiamo poco e quando ce ne parlano siamo un po' distratti. Quelli delle amministrazioni locali e regionali che nominano le autorita' locali di controllo e di garanzia per l'operato di aziende erogatrici di servizi di pubblica utilita'. Male per noi cittadini utenti e consumatori, bene per chi decide queste, le istituzionalizza, le difende e applica la loro politica: per loro sono foriere di vantaggi in una duplice direzione, non sempre una alternativa all'altra: soldi per gli amici dei partiti che vengono messi li' a gestirle, potere di controllo del territorio da parte di chi ha il potere di fare e decidere per gli amministrati. Esempi ce ne sono a iosa. Ma per rendere piu' esplicito il meccanismo, valga un solo esempio, legato al territorio fiorentino e su cui siamo piu' volte intervenuti. Il servizio pubblico e' quello dell'acqua, gestito a Firenze da Publiacqua e controllato dall'autorita' idrica (Aato). Publiacqua e' una societa' per azioni in cui la maggior parte del capitale e' del Comune di Firenze e degli altri Comuni che usufruiscono del servizio idrico. L'autorita' idrica Aato e' gestita da nominati dei Comuni della zona, che quindi controllano l'operato di una propria societa'. Chiaro? In teoria i Comuni dovrebbero fare gli interessi degli amministrati, ma sembra che cosi' non sia e questa vicenda e' illuminante: Publiacqua registra utili societari che distribuisce ai propri azionisti (Comuni, etc), ma ha problemi di liquidita' a causa della propria gestione (che noi abbiamo piu' volte definito barocca), quindi chiede all'Autorita' Aato di aumentare gli importi per il deposito cauzionale dei singoli utenti, l'Aato da' il proprio consenso. Morale: i soldi Publiacqua ce li ha e li da' ai propri azionisti, che sono gli stessi Comuni che autorizzano il gestore ad aumentare i costi per l'utenza. Chi paga? Gli utenti! E per cosa? Per la gloria dei Comuni, visto che i soldi li prendono dagli utili e non li utilizzano per le carenze di Publiacqua... Un ginepraio con un solo obiettivo: garantire il potere delle amministrazioni, perche' gli eletti nelle stesse abbiano sempre gloria e quindi meglio pilotare la propria rielezione. Per far capire la gravita' della situazione: ve l'immaginate se l'Agcom (Autorita' di Garanzia sulle comunicazioni) avesse i propri dirigenti nominati, invece che da Parlamento e Governo, da Telecom Italia, Wind, etc? Tutti griderebbero allo scandalo... anche se lo scandalo c'e' gia' perche', per esempio, lo Stato ha poco piu' del 3% di azioni Telecom Italia e, proprio perche' Stato, con poteri di golden share... Per chi vuole appassionarsi, seguono un po' di numeri e percentuali sulle compagini societarie, giochetti e intrecci fiorentini tra i soliti che cambiano talvolta casacca con -per l'appunto- far sempre tornare a se' gloria e denaro. Publiacqua Comune Firenze 21,67%, Consiag (spa pratese di 24 Comuni) 24,94%, Altri Comuni 12,96%, Publiservizi (holding di diversi Comuni della zona) 0,43%, Acque Blu Fiorentine S.p.A. 40%; cioe': Acea S.p.A. 68,99%, Ondeo Italia spa (holding italiana di Gdf Suez SA, societa' francese di proprieta' dello Stato) 22,83% MPS Investment S.p.A 8%, 0,..% alcuni consorzi e cooperative di costruzione. Acea Comune di Roma 51%, mercato 25,983%, Caltagirone 12,993%, Gdf Suez SA 10,024% (Vincenzo Donvito) -----------------------------------------MEDICARE? di: Giuseppe Parisi 13-12-2010 07:14 Storia dell’uomo attraverso l’epigenetica: la storia siamo noi Se pensiamo all’uomo nella sua evoluzione sulla terra, non v’e’ dubbio che la realtà e’ perfettamente integrata nella intuizione darwiniana. Non e’ del tutto difficile, anche per i non addetti ai lavori, comprendere come, ad esempio, prima dell’era antibiotica, cioè una manciata di decenni or sono, l’evoluzione umana era piu’ selettiva di oggi e abbastanza diversa, la natura dava spunti differenti, ad esempio, di fronte ad una infezione: non tutti la superavano e questo creava una “selettività naturale ” della nostra specie, a fronte di episodi di selettivita’ naturale in milioni di anni di storia dell’uomo sul pianeta. In antropologia umana, la teoria darwiniana sulla selettività naturale e’ valida più di quanto si creda. All’università, durante le lezioni di antropologia, tra colleghi ci si divertiva anche di più, avevo diversi amici di corso mediorientali, un amico del Kuwait (con cui ho mantunuto scambi epistolari fino allo scoppio della prima guerra del golfo nel 1991, dopo mi fu impossibile rintracciarlo. ancora oggi non so se sia ancora in vita), un amico della Giordania, due di Israele, quattro del Niger. Il giordano aveva una estrema e ferrea volontà di raggiungere i suoi obbiettivi, sembrava fosse la laurea, riusciva a studiare anche sedici ore al giorno in una lingua che non conosceva del tutto correttamente, trovando senza sbavature il tempo per pregare Allah, e questo ben cinque volte al giorno; impressionante la capacità di fare altrettanto anche senza cibarsi come nei periodi del Ramadan. Il kuwatiano non apprezzava lo zelo ortodosso del giordano, sembrava un po' più laico, portava al polso un orologio tutto in oro e non faceva altro che ripetere che Saddam Hussein era solo un disgraziato folle da mandare via. Sembrava stesse in Italia quasi in vacanza, aveva certamente pochi grilli per la testa e una grandissima metodologia di vita molto abitudinaria, soprattutto nello scandire dei suoi ritmi. Quelli molto brillanti erano gli israeliani, davano vistosamente l’impressione (e a me la certezza) di avere sempre una marcia in più, avanzando gli altri nel tempo. Coloro che invece vistosamente avevano tre marce erano i nigeriani, bravi ragazzi consci di questo loro avanzare affannoso, ma mai ingaggiare con loro una gara di forza fisica, praticamente erculei, mai vinta una gara di tiro alla fune con loro, sembrava che a tirare dall’altro lato fossero tre individui al posto di uno! Questo universo di differenze psico-fisiche della razza umana, era alla base degli studi antropologici della medicina, soprattutto prima dell’era microbiologica e biochimica della scienza medica. Rimangono del tutto valide ancora oggi. Anche se in buona parte esse sono state oscurate da una frammentazione di discipline cresciute a pari passo con le nuove scoperte di laboratorio e con nuove tecnologie diagnostiche. Durante gli studi dell’antropologia del vivente, furono commessi molti errori, ma molto invece fu compreso, reso utile allo scibile umano. Oggi grazie alle acquisizioni sulla genetica, sappiamo che e’ a cagione dell’epigenetica che si articolano i nostri comportamenti, individuali e sociali. Gli israeliani hanno un modo di reagire nell’ambiente diverso da quello di un mediorientale e di un africano. Diversi anche dai nostri tratti epigenetici, che ritornano vivi e fluenti facendo sembrare che amiamo la disciplina, espressa nel modo più violento e becero. Non ci sarebbe ragione di comprendere il successo di un partito come la Leganord, con quel modo violento e superficiale di creare l’immagine del “diverso” quasi superiore, “camicia verde” (una volta era nera), l’inno nazionale (diverso da quello nazionale dell’Italia), il mito della razza, quella Celtica, e la raffinata capacità di demonizzare il diverso, un tempo gli ebrei oggi gli extracomunitari e i Rom. Il successo della Leganord e’ descritto nella preistoria dei nostri geni più atavici. Solo un profondo e radicale sviluppo della razionalità interpretativa può, poco per volta, invertire la rotta, abbattendo questo abbrutimento dell’uomo. Le società si volgono nel tentativo di migliorare e migliorarsi. Non esistono le razze umane, se non quello che l’erosione del tempo e della storia, incide e comporta sullo stesso uomo. Il nero d’Africa e’ più forte, perché costretto nella storia a esser schiavo, gli israeliani, furbi e brillanti perché da sempre capaci ed abili nel commercio, i mediorientali con le loro caratteristiche, e noi italiani con il nostro imperante “machiavellismo”, che controlla e domina tutto, perfino logica, diritto e democrazia. Come non ci si possa sentire stupidi, piccoli, men che mediocri, suddividere, differenziare, catalogare gli individui umani, e come sarebbe facile comprendere che, al di la degli aspetti specifici giocati dal ruolo della genetica impressa dalla storia, siamo decisamente tutti assolutamente uguali: ognuno e ciascuno di noi, desiderosi di cose simili, nello stesso momento nel quale i bisogni umani diventano imperanti e simili, come il bisogno di mangiare e di bere, di dormire e di amare. Approfondimenti - Esposto alla procura contro Silvio Berlusconi: il razzismo subdolo… - Cardinale Bagnasco: la societa’ si sfalda perche’ si allontana da Dio… Darwin vai a Vaffa…. - Caccia al nero e in salsa campagna elettorale… - Biodiversita’… - Epigenetica … ------------------------------------------IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 13-12-2010 09:03 Condominio. Tubazioni comuni, danni da infiltrazioni e responsabilita’ In condomino, per espressa disposizione di legge e salvo diversa previsione dei titoli d’acquisto, una serie di beni e parti dell’edificio debbono considerarsi di proprieta’ comune (sulla differenza tra proprieta’ comune e presunzione di comproprieta’ e sul perche’ si debba concludere per l’esclusione della seconda si veda Cass. SS.UU. n. 7449/93). Tra le cose che devono considerarsi di proprieta’ comune l’art. 1117 n. 3 c.c. annovera gli impianti, tra i quali quello idrico, fino al punto di diramazione verso le unita’ immobiliari di proprieta’ esclusiva. Al di la’ della diramazione, pur se l’impianto materialmente non e’ posto nella porzione di piano di proprieta’ individuale, esso deve considerasi di pertinenza di quest’ultima in quanto la sua funzione e’ chiaramente orientata nell’interesse di questa e non anche del complesso condominiale. In tale contesto e’ utile segnalare come una pronuncia del Tribunale di Bari resa lo scorso 11 novembre, la n. 3360 – in conformita’ con l’indirizzo giurisprudenziale maggioritario espresso dalla Cassazione – valuti la responsabilita’ del condominio per i danni occorsi a parti non condominiali e derivati dalla rottura dell’impianto idrico – fognante. Nello specifico un condomino chiamava in causa il condominio per sentirne affermata la responsabilita’, con conseguente ottenimento del risarcimento, del danno provocato da inondazioni della propria unita’ immobiliare provenienti della colonna montante di scarico delle acque fognanti. Secondo il magistrato, che ha individuato nella cattiva manutenzione delle tubazioni la causa del danno, essa, tra l’altro una componente che ha concorso a causarlo, “configura senza dubbio la responsabilita’ del convenuto ai sensi dell'art. 2051 c.c.” (cosi’ Trib. Bari 11 novembre 2010 n. 3360). La riconduzione della responsabilita’ del condominio nell’alveo di quella per danni da cose in custodia, che secondo la giurisprudenza piu’ accreditata configura una ipotesi di responsabilita’ oggettiva, comporta per il danneggiato un significativo alleggerimento dell’onere probatorio. L’attore nel giudizio, infatti, dovra’ semplicemente provare d’aver subito un danno, la causa dello stesso ed il nesso tra le due. In questo contesto, precisa il magistrato, “ai fini della responsabilita’ per le cose in custodia, poi, e’ necessario e sufficiente che esse abbiano partecipato alla produzione del danno secondo i comuni criteri della causalita’ giuridica, caratterizzata dai requisiti della adeguatezza e della regolarita’ e, nel caso di specie, alla luce delle risultanze istruttorie, e’ incontestabile il legame tra l'efficienza causale del guasto dell'impianto fognante e la fuoriuscita di liquami nel locale di proprieta’(…)” (Trib. ult. cit.). Di contro “il custode, per liberarsi dalla presunzione di responsabilita’ per il danno cagionato dalla cosa, deve provare che esso si e’ verificato per caso fortuito tale da impedirgli di prevenire l'evento dannoso o di ridurne le conseguenze, dovendo altrimenti rispondere almeno per la parte di danni che avrebbe potuto evitare (Cass. N. 5007/96; Cass. n. 5539/97)” (cosi’ Trib. Bari 11 novembre 2010 n. 3360). In questo contesto, pertanto, e’ possibile trarne questa considerazione: il condominio quale custode dei beni comuni risponde dei danni procurati dagli stessi a titolo di responsabilita’ oggettiva. In sostanza gli si addossa un rischio per il solo fatto d’essere titolare di quelle parti dell’edificio. Per andare esente da responsabilita’, il condominio dovra’ dimostrare la presenza di un caso fortuito (ossia di un evento imprevisto ed imprevedibile) che puo’ essere anche il fatto colpevole del danneggiato o di un terzo (si pensi al condomino che negligentemente intasa la condotta fognaria. ------------------------------------------DIRITTO DIGITALE di: Deborah Bianchi* 09-12-2010 11:20 Conciliazioni al Corecom e altri procedimenti: l'Agcom fissa i tempi La Delibera Agcom 401/10/CONS stabilisce la disciplina dei tempi massimi di conclusione dei procedimenti che non possono definirsi nel tempo massimo di 30 giorni previsto dalla legge. Delibera AGCOM 401/10/CONS e risarcimento del danno Riguardo al rapporto utente-AGCOM la disciplina in oggetto si avverte soprattutto nell’ambito dei procedimenti attinenti alle controversie tra operatori e utenti gestite dal Corecom. La tabella allegata alla delibera riporta i tempi massimi di definizione dei procedimenti avanti al Co.re.com. come segue: -procedimento di conciliazione della controversia (mod Ug): 30 gg decorrenti dalla data di proposizione dell’istanza; -procedimento di adozione provvedimenti temporanei o rigetto della richiesta: 10 gg dalla presentazione dell’istanza; -procedimento di dichiarazione di improcedibilità per vizi dell’istanza: 10 gg dalla presentazione dell’istanza; -procedimento di avviso convocazione parti: 7 gg dal ricevimento dell’istanza; -procedimento di definizione controversia (mod Gu14): 150 gg dalla presentazione dell'istanza. Nell’ipotesi in cui il Corecom si pronunzi in ritardo, l’utente avrà diritto a richiedere il risarcimento del danno nella misura dell’interesse negativo. Ovvero nella misura in cui la mancata tempestiva emissione o comunicazione del provvedimento abbia sconvolto la scaletta progettuale del cittadino. Circostanza che dev’essere puntualmente dimostrata. Il provvedimento si colloca nell’ambito del quadro normativo di riforma della legge 241/1990 sui rapporti tra cittadino e PA. Il ritardo della Pubblica Amministrazione La legge di riforma stabilisce che il procedimento in linea generale deve concludersi entro trenta giorni salvo che gli organi pubblici dispongano diversamente con regolamenti ad hoc. In quest’ultima ipotesi il tempo massimo di conclusione del procedimento non deve superare i 90 giorni. La conseguenza per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento si individua prevedendo il risarcimento del danno ingiusto in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine . La disciplina in oggetto non è una class action (introdotta nel nostro ordinamento dall'articolo 2 comma 446 della legge 244/2007, che ha inserito l'articolo 140-bis nel Dlgs 206/2005 -Codice del consumo). Si è voluto creare solo uno strumento di stimolo per migliorare l'azione amministrativa, attivabile previa diffida. Vi sono chiare differenze tra la class action, che riguarda le lesioni dei diritti di consumatori e utenti in ambito contrattuale ed extracontrattuale e la nuova azione contro la Pa che concerne il rapporto tra cittadini e pubbliche amministrazioni. Il ricorso sarà proponibile dal singolo utente. Utenti e risarcimento del danno Il risarcimento è collegato al ritardo o al silenzio della Pa, indipendentemente dal contenuto dell'atto, ma il danno non discende in modo automatico dalla scadenza del termine. In base all'articolo 2043 del Cc esso va provato nel suo ammontare ed è limitato all'interesse negativo. Il bene della vita tutelato da questa normativa attiene al TEMPO (F. Caringella, Manuale di diritto amministrativo, 2008). Il bene protetto dalla norma è il rispetto dei tempi certi del provvedimento al fine di salvaguardare la progettualità del privato e la determinazione dell'assetto di interessi dallo stesso preordinato in relazione ai tempi del procedimento. Il danno risentito dal privato è ingiusto perché la PA non ha rispettato i tempi determinati dall'ordinamento per la legalità del suo agire amministrativo. Ne consegue che nell'ipotesi di scadenza del termine del procedimento, il privato, ove ne sia danneggiato, avrà diritto al risarcimento, indipendentemente dal contenuto del provvedimento. Emerge, dunque, l'autonomia di tale fattispecie risarcitoria rispetto al contenuto dell'atto amministrativo. La questione della previa impugnazione dell'atto amministrativo avanti al GA è superata dalla nota Cassazione, sez. unite, n. 30254 del 23 dicembre 2008 che ha negato la necessità della c.d. pregiudiziale amministrativa. Il danno non è però in re ipsa e non discende automaticamente dalla scadenza del termine. Dovrà essere rigorosamente provato nel suo ammontare e sarà comunque limitato al c.d. interesse negativo. Il danno risarcibile “non potrà dunque essere quello che discende dalla mancata emanazione del provvedimento, ma solo quello che sia derivato al privato dalla situazione di incertezza protratta oltre il termine, in altri termini ciò che si definisce l'interesse negativo” (Cons. Stato, ordinanza n. 875/2005). * Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa avv.deborah(at)deborahbianchi.it -----------------------------------------VIGNETTA 09-12-2010 20:11 Etichette alimentari e ministro Fazio Joshua Held ------------------------------------------- GIANNINO 13-12-2010 14:04 SPQR e il Sindaco Alemanno ------------------------------------------NOTIZIE 08-12-2010 09:00 U.E./Finito il segreto bancario in Ue. Si parte dal 2015 I ministri delle Finanze dell'Ecofin hanno approvato la bozza di direttiva che obbliga gli Stati membri dell'Ue a condividere le informazioni fiscali e finanziarie (con l'eccezione dell'Iva), impedendo l'uso del segreto bancario come scusa per non fornire i dati richiesti. A partire dal 1 gennaio 2015 anche le ultime roccaforti dei conti cifrati all'interno dell'Ue (Austria e Lussemburgo) saranno tenute ad uniformarsi al resto dell'Europa. 08-12-2010 09:56 ITALIA/Autorita' Energia. Presidenza prorogata di due mesi Il governo avra' 60 giorni di tempo per perfezionare l'iter di insediamento del nuovo vertice dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas. Il Consiglio di Stato ha infatti deciso di accordare una proroga fino al 15 febbraio 2011 dell' attuale collegio e cioe' il presidente Alessandro Ortis e il commissario Tullio Fanelli, con la limitazione dei poteri "agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti". Il collegio, in carica dal 16 dicembre 2003, sarebbe dovuto scadere dopo sette anni di mandato il 15 dicembre prossimo. Tuttavia, la rinuncia dell'attuale presidente dell'Antitrust Antonio Catricala' che era stato indicato dal governo come successore di Ortis, ha rimescolato le carte obbligando a ipotizzare una "proroga" dell'attuale collegio per evitare il rischio di una paralisi dell'Autorita'. Secondo il Consiglio di Stato, infatti, si puo' constatare che "l'ordinamento istituzionale dell'Aeeg non prevede alcun meccanismo di supplenza, sostituzione automatica etc, che consenta di sopperire alla temporanea vacanza dell'organo" da un lato. 08-12-2010 10:02 COREA DEL NORD/Liberta' informazione. Migliaia in campi concentramento per aver visto tv nemica Lavori forzati e detenzione per aver guardato una fiction televisiva: succede in Corea del Nord, dove sarebbero oltre mille i prigionieri confinati in un campo di 'rieducazione' con l'accusa di aver guardato di nascosto film e programmi provenienti dalla vicina Corea del Sud. La North Korea Intellectuals Solidarity (Nkis), associazione di cittadini nordcoreani di base a Seul, ha riferito che uno dei suoi informatori oltre confine ha dato conto di un campo di prigionia nella citta' di Kaechon, nella provincia centro-occidentale di South Pyongan, dove sono attualmente recluse circa 3.000 persone, di cui 1.200 per il 'crimine' legato alla visione dei programmi tv sudcoreani. Stando al resoconto della fonte, il fenomeno degli internati per la visione degli spettacoli stranieri, che nel regime comunista e' tassativamente proibita, sarebbe in rapido aumento, tanto da rendere il campo in questione 'quanto mai affollato'. Per gli appassionati clandestini di fiction sudcoreane, inoltre, le pene sono eccezionalmente severe in rapporto al reato contestato: il periodo di reclusione, secondo Nkis, varia tra i 2 e i 5 anni, e i prigionieri sono sottoposti a estenuanti turni di lavori forzati. I cd e dvd stranieri arrivano in Corea del Nord in prevalenza dalla Cina grazie a un attraverso il mercato nero, e le opere di cultura popolare sudcoreana sarebbero tra le piu' richieste dal pubblico nordcoreano. 08-12-2010 11:13 ARABIA SAUDITA/Sesso, droga e prostitute nelle feste dei reali Sauditi. Rivelazione Wikileaks Sesso, droga e prostitute dietro il rigore religioso della famiglia reale saudita: e' un'altra delle rivelazioni di WikileakS. I rappOrti dei diplomatici Usa raccontano, per esempio, di una festa di Halloween, organizzatA lo scorso anno da un membro della famiglia reale, in cui andarono in fumo tutti i tabu' della rigida morale islamica del regno wahabita: dietro i cancelli di una villa super-sorvegliata di un facoltoso principe della famiglia al-Thunayan -scrive il Guardian- l'alcool scorreva a fiumi e non mancarono le prostitute. "L'alcool, anche se assolutamente vietato dal diritto saudita e dal custome era abbandonate al bar ben rifornito", servito dai barman filippini. "Si e' anche accertato attraverso fonti credibili che alcune ospiti erano di fatto escort". Il dispaccio, firmato dal console a Gedda, Martin Quinn, concludeva che "anche se in questo caso non ci sono testimoni diretti, l'uso di cocaina e l'hashish e' consueto in questi ambienti sociali". Alla festa -da cui venne tenuta lontana la polizia religiosa grazie alla protezione della famiglia reale sauditaparteciparono circa 150 persone, uomini e donne, in gran parte tra i 20 e i 30 anni. 08-12-2010 11:18 MESSICO/Narcoguerra. Killer 14enne e' cittadino Usa Un quattordicenne accusato di diversi omicidi per conto del boss di uno dei cartelli della droga messicani è un cittadino statunitense. Gina Staub portavoce del dipartimento di Stato, dopo aver confermato la nazionalità, ha dichiarato che il ragazzo "sarebbe stato assistito alla stessa maniera di qualsiasi altro cittadino americano arrestato e detenuto all'estero" ma non ha aggiunto ulteriori dettagli. Il giovane, con addosso un certificato di nascita emesso a San Diego, e le sue due sorelle sono stati fermati in un aeroporto del Messico dopo che una telefonata anonima ha avvertito le autorità locali. Una portavoce dell'ufficio del procuratore generale messicano ha spiegato che il ragazzo era in stato di fermo perché sospettato di essere un sicario al servizio dei cartelli della droga messicani. Il ragazzo ha raccontato di essere un orfano e di essersi arruolato al cartello messicano della droga Pacific Sur quando aveva 12 anni. Ha poi dichiarato che Julio `El Negro' Padilla, uno dei presunti leader del gruppo, lo ha minacciato: "o lavoravo per lui o mi uccideva". Quando i giornalisti gli hanno chiesto se era cosciente di quel che stava facendo, il ragazzo ha risposto: "no, non sapevo". 08-12-2010 11:24 GIAPPONE/Staminali. Scimmia riprende a saltare Un gruppo di ricercatori giapponesi ha annunciato di aver utilizzato cellule staminali su una piccola scimmia, rimasta paralizzata per una lesione al midollo spinale: il primate ha parzialmente recuperato la mobilita'. "E' il primo caso al mondo di un primate di piccole dimensioni che si e' ripreso da una lesione al midollo con le cellule staminali", ha spiegato il professore Hideyuki Okano, della Keio University di Tokyo. Il team di ricercatori guidati da Okano, che ha gia' aiutato un topolino a recuperare la mobilita con una cura analoga, ha iniettato le cosiddette cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), in una bertuccia paralizzata. Il team ha inserito quattro tipi di gene all'intero di cellule di pelle umana per creare le Ips utilizzate; l'iniezione e' stata fatta al nono giorno dopo l'infortunio, il momento considerato piu' efficace, e la scimmietta ha ricominciato a muovere gli arti nel giro di due-tre settimane. "Dopo sei settimane, l'animale aveva recuperato un livello di mobilita' tale per cui poteva saltare", ha spiegato Okada. "Anche la forza prensile dei suoi arti inferiori era recuperata a circa l'80 per cento". Secondo Okada, la ricerca spiana la strada verso la tecnica da utilizzare per gli esseri umani. 08-12-2010 11:29 ITALIA/Staminali. Premio Sciacca a Enrico Garaci per la ricerca sulle tumorali La giuria del Premio internazionale 'Giuseppe Sciacca' incorona come vincitore dell'edizione 2010 Enrico Garaci, presidente dell'Istituto superiore di Sanita' e da anni impegnato nella ricerca sull'Aids e sulle cellule staminali tumorali. "Il Premio Sciacca non segue criteri mediatici e di popolarita' spicciola", ha commentato il dr. Giovanni Cinque, coordinatore generale del premio, "ma nell'assegnare i riconoscimenti mira a sottolineare il valore scientifico e umano di coloro che contribuiscono al progresso della societa' civile. Il professor Garaci lavora lontano dai riflettori della tv e della carta stampata, ma l'importanza del suo lavoro e' indiscutibile; per questo motivo, il nostro riconoscimento assume un valore forse ancora maggiore". La cerimonia di premiazione si terra' sabato alle 17:30 nell'Aula Magna della Pontificia Universita' Urbaniana in Roma, Citta' del Vaticano. Ci saranno, tra gli altri, il presidente onorario del Premio, cardinale Dario Castrillon Hoyos e il presidente della Giunta, Giuseppe Santaniello, Garaci svolge attivita' scientifica nel campo della microbiologia, con particolare riguardo ai settori dell'interazione dei microrganismi con l'organismo ospite e ai meccanismi di difesa immunitari, naturali e acquisiti, nei confronti di tumori, microrganismi e virus. In particolare, nel campo della ricerca sull'Aids ha promosso quella sui vaccini oltre che sulla terapia farmacologica. Di la' dall'ampliato l'ambito della ricerca microbiologia, l'attivita' scientifica del professor Garaci ha aperto nuove strade alla ricerca biomedica italiana, promuovendo nella lotta ai tumori terapie combinate e approcci di ricerca innovativi come l'oncoproteomica e lo studio delle cellule staminali tumorali. Impegnato nello sviluppo universitario nazionale e alla guida dell'ateneo di Roma Tor Vergata, ha reso questa universita' uno dei maggiori centri scientifici e di insegnamento nazionali. Prima di arrivare, nel 2001, all'Istituto superiore di Sanita', Garaci e' stato presidente del Cnr (1993-1997) e della Societa' italiana di Microbiologia (1997). 08-12-2010 11:59 INDIA/Boom del mercato dell'automobile Le vendite di nuove auto in India salgono del 21% annuale a novembre a 161.497 unita'. Le immatricolazioni scendono invece rispetto al +38% realizzato a ottobre a 182.992 unita', il totale mensile piu' alto di tutti i tempi, non a caso registrato nel mese delle principali festivita' nazionali, quando acquistare qualcosa e' considerato di buon auspicio. 08-12-2010 12:19 SPAGNA/Droghe. Calano i consumi di cocaina ma aumenta l'alcool Mentre il consumo di cocaina ha cominciato a calare tra gli adulti ed e' ad un livello simile a quello del 2001, il consumo di alcool e' invece aumentato significativamente. Cosi' fa sapere l'Encuesta Domiciliaria sobre Consumo de Alcohol y Drogas 2009- 2010 del Ministero della Sanita', presentata ieri. Il 14,9% dei cittadini tra 15 e 64 anni che sono stati interpellati nell'indagine sostengono di avere il desiderio di bere alcool (cinque o sei bevute a base di alcool nell'ambito di un breve periodo) almeno una volta al mese, rispetto al 12,6% di una precedente indagine risalente al 2007. Tra le persone che bevono quotidianamente (11%), il 4,4% sono bevitrici a rischio (3,4% nel 2007). Questo modo eccessivo di bere alcolici si manifesta piu' tra gli uomini che tra le donne, soprattutto nei giovani tra 15 e 34 anni. Ma anche le donne sono in crescita: il 25,9% non si mai e' ubriacata durante l'ultimo anno e l'8,6% non ha avuto il desiderio di bere negli ultimi 30 giorni. Comportamento che negli uomini manifesta percentuali del 44 e 21% rispettivamente. Il consumo di alcool si concentra durante il fine settimana e la bevanda piu' consumata e' la birra. L'alcool e' la sostanza psicoattiva piu' consumata (78,7%) seguita dal tabacco (42,8%), la cannabis (10,6%) e gli ipnotici (7,1%). In crescita il policonsumo: il 50% dei consumatori utilizza una o piu' droghe e l'alcool e' presente nel 90% dei casi. Preoccupazione e' stata esternata dal ministro della Sanita', Leire Pajin, che ha presentato l'indagine. Il consumo di cocaina, infine, continua a calare, stabilizzandosi all'1,2%, quasi uguale a quello del 2001 quando era dell'1,3% e rispetto all'1,6% del 2007. 08-12-2010 12:38 U.E./Obesita'. A rischio 1 europeo su 2 In Europa e' allarme obesita'. In venti anni il tasso di persone sovrappeso o obese e' piu' che raddoppiato, e ormai piu' di meta' di tutti gli adulti europei e' 'oversize'. Sono i dati resi noti oggi dall'Ocse, che insieme alla Commissione Europea ha stilato il rapporto 'Health at a Glance Europe 2010'. I paesi col piu' alto tasso di obesita' sono la Gran Bretagna (il 24,5% degli adulti sono obesi), l'Irlanda (23%), Malta (22,3%) e il Lussemburgo (20,1%). Tra i piu' "magri" c'e' l'Italia, al terzo posto tra i cinque paesi col tasso piu' basso (9,9% di adulti obesi), preceduta solo da Romania (7,9%) e e Svizzera (8,1%). A preoccupare e' soprattutto la crescita esponenziale dell'obesita' infantile: un bambino su sette in Europa e' sovrappeso o obeso, e questa cifra sta salendo di anno in anno. Non a caso solo un bambino su cinque nei paesi dell'Unione fa attivita' fisica costante. "Al fine di invertire la tendenza crescente di obesita' e altri problemi di salute nell'Unione europea - ha dichiarato il commissario europeo per la Salute e la politica dei consumatori, John Dalli - abbiamo bisogno di dati affidabili e aggiornati per sostenere l'azione dei decisori politici. Per questo il progetto 'Health at a Glance' puo' essere uno strumento importante nei prossimi mesi e anni". Ma il problema obesita' non affligge solo l'Europa: e' notizia recente l'allarme di alcuni nutrizionisti, secondo cui persino in Africa non si mangia abastanza frutta e verdura, tanto che diabete e obesita' stanno diventando un motivo di preoccupazione nel Continente Nero almeno quanto la malnutrizione. Secondo l'Onu, piu' di un terzo delle donne africane e un quarto degli uomini africani sono in sovrappeso. 08-12-2010 12:50 FRANCIA/Alimentazione bambini. Troppi grassi e cereali zuccherati a colazione. Indagine I cereali della colazione e i biscotti della merenda: “guilty pleasures” ma nel contempo pericolosi, a grandi dosi, per l'alimentazione dei bambini. In uno studio pubblicato ieri sull'obesita' infantile, UFC-Que Choisir mette in guardia contro una colazione mattuttina piu' equilibrata. La colazione tradizionale a base di pane e' molto poco consumata, rimpiazzata da cereali generalmente troppo zuccherati -dice l'indagine dell'associazione di consumatori che ha monitorato le abitudini alimentari di 340 famiglie. Ne e' emerso che la colazione dei giovani francesi nel 2010 e' composta al 55% di prodotti zuccherati o grassi, percentuale che era del 46 nel 2006. I motivi di queste cattive abitudini alimentari sarebbero semplici: questi prodotti sono sempre piu' presenti nelle pubblicita' diffuse nelle trasmissioni per bambini. Quattro di queste pubblicita' indirizzate ai bambini, riguardano prodotti troppo grassi o troppo zuccherati. 08-12-2010 12:57 U.E./Maternita'. Governi Ue: no al congedo di 20 settimane La stragrande maggioranza dei ministri del Lavoro dell'Unione Europea, con in testa la Gran Bretagna, boccia l'estensione del congedo di maternita' a 20 settimane remunerate al 100%, secondo quanto votato due mesi fa dall'Europarlamento. Nelle conclusioni del Consiglio occupazione e affari sociali (Epsco) che si e' riunito il 6 dicembre a Bruxelles, si legge che "una maggioranza molto ampia di ministri ha ritenuto che il Parlamento chieda troppo sull'aumento della durata del congedo a 20 settimane e che le sue posizioni non possano rappresentare in questa fase una base di compromesso". Secondo quanto spiegato dal ministro del Lavoro spagnolo, Valeriano Gomez, al termine del primo dibattito d'orientamento generale che si e' svolto a Bruxelles, dietro il no categorico dei ministri ci sarebbero i costi del provvedimento, considerati eccessivi in un momento di grave crisi economica. "Non ci sono dubbi che la sitazione di crisi abbia avuto un ruolo importante", ha sottolineato Gomez. Al momento, il congedo di maternita' prevede 14 settimane retribuite, la Commissione proponeva di elevarle a 18, "una base accettabile di compromesso" secondo la grande maggioranza delle delegazioni dei 27, come riferito da Joelle Milquet, ministro belga dell'Occupazione, nelle sue vesti di presidente di turno dell'Ue. Di costi "inaccettabili" ha parlato il sottosegretario all'Occupazione britannico Ed Davey, convinto che "le soluzioni oggi sul tavolo non siano il modo migliore per aiutare" a creare le condizioni di un ambiente "family friendly che sia il migliore possibile" 08-12-2010 13:42 USA/Staminali embrionali umane e ricerca. Continua processo d'appello contro sospensione finanziamenti federali Le udienze del processo d'appello sul divieto dei finanziamenti federali alla ricerca sulle cellule staminali embrionali umane, si sono tenute lo scorso 6 dicembre. La sospensione di questi finanziamenti si era avuta lo scorso 23 agosto grazie al giudice Royce Lambert, che aveva bloccato una decisione dell'Amministrazione Obama del 9 marzo 2009, Amministrazione che poi aveva fatto appello. In queste udienze, l'avvocato del Dipartimento di Giustizia, Beth Brikjmann, ha fatto notare che i finanziamenti federali riguardano le cellule staminali embrionali umane e non la ricerca sugli embrioni di per se'. Il giudice Thomas Griffith ha ancora argomentato: l'embrione e le sue cellule staminali non sono “inestricabilmente interllacciate in modo tale che le ricerche su entrambi devono essere vietate”. Per Thomas Hungar, avvocato degli scienziati che fanno ricerca sulle cellule staminali adulte, l'autorizzazione di Barack Obama comporta un pregiudizio irreparabile per la ricerca sulle staminali adulte, private di importanti risorse. E comunque sarebbe un primo passo per la futura distruzione di embrioni umani, e cio' rappresenta molto piu' che un minimo rischio. 08-12-2010 13:55 ITALIA/Prezzi traghetti isola d'Elba. Indagine Antitrust Caro traghetti all'Isola s'Elba. L'Antitrust ha aperto un'istruttoria sul rialzo anomalo delle tariffe legate ai collegamenti quotidiani Portoferraio-Piombino. E' stato il portavoce del comitato cittadino 'L'Elba e' contro il caro traghetti', Gimmi Ori, ad annunciare l'apertura del fascicolo, dopo aver ricevuto la lettera di risposta dell'Antitrust, in seguito alle numerose segnalazioni inviate. Sulla vicenda del caro-traghetti il 22 novembre scorso il comitato elbano aveva organizzato un presidio di protesta davanti alla sede della Regione Toscana. 08-12-2010 13:59 U.E./Cartello tv schermo piatto. Antitrust sanziona... ma fa sconti ed esenzioni Sono sei le societa' asiatiche per le quali la Commissione Europea ha rilevato la costituzione di un cartello per le televisioni a schermo piatto e comminato una sanzione complessiva di 648,925 milioni di euro: le coreane Samsung Electronics e Lg Display e le taiwanesi AU Optronics, Chimei Innolux Corp., Chunghwa Picture Tubes e HannStar Display Corp. La Samsung, pur essendo la prima nella lista delle infrazioni, se la cava senza dover pagare nulla: in base alle regole previste dalla Comunicazione sulla cooperazione della Commissione europea del 2002, l'azienda coreana e' stata esentata al 100% dal pagamento della multa. LG, che ha solo parzialmente collaborato, ha avuto una esenzione del 50% e dovra' comunque pagare 215 milioni di euro. La taiwanese AU Optonics (20% di sconto) dovra' versare 116,8 milioni. La Chimei, alla quale non e' stata riconosciuta alcuna riduzione, dovra' pagare 300 milioni di euro. Per Chunhwa l'ammenda e' di 9,025 milioni di euro (con il 5% di sconto) e per HannStar di 8,100 mln. 08-12-2010 14:03 ITALIA/Mutui immobiliari. Bankitalia: 5% non riesce a pagare rate Il 5% delle famiglie italiane non riesce a pagare il mutuo della casa e tra quelle con un basso reddito, la percentuale arriva al 10%. Lo rileva un paper di discussione della Banca d'Italia "L'incremento dell'uso di politiche di prezzo basate sul rischio per i mutui in Italia", che fa riferimento a dati Eurostat del 2007. La nostra media del 5% e' in linea con la Spagna, mentre e' inferiore in altri paesi come la Finlandia, la Francia, l'Irlanda e la Gran Bretagna in cui la media e' tra il 2 e il 3% e raggiunge il minimo in Olanda con l'1,1%. Tornando al nostro paese, dallo studio emerge che la percentuale dei proprietari di casa insolventi diminuisce tra quelli ad alto reddito, mentre aumenta tra i piu' poveri e, in Irlanda, Italia e Spagna, sale in questo caso al 10%. Le insolvenze sono inoltre piu' frequenti tra i disoccupati, tra i single e gli impiegati con contratto a termine. In Italia, inoltre, le famiglie che decidono di contrarre un mutuo per l'acquisto della casa sono il 13,1% del totale. 08-12-2010 14:44 ITALIA/Droga e sicurezza. Spazio 'ovulatori' a Malpensa Debutta all'Area S1 al Terninal 2 dell'aeroporto della Malpensa, uno spazio sanitariodetentivo per corrieri di droga-ovulatori, prima struttura del genere che viene istituita in un aeroporto europeo. Alla presentazione, prevista per domani mattina, sara' presente il Ministro degli Interni Roberto Maroni, il Presidente della Regione Roberto Formigoni. e il presidente del Consiglio regionale Davide Boni. 08-12-2010 16:28 U.E./Telefonia: Commissione europea promette entro 2015, tariffe nazionali quasi uguali a quelle in roaming Azzerare entro il 2015 le differenze esistenti tra Paese e Paese della Ue nella telefonia mobile, sia per quel che riguarda le tariffe nazionali sia per quel che riguarda le tariffe di roaming. Questo l'obiettivo della Commissione Ue, che oggi ha lanciato una consultazione pubblica per sentire le valutazioni di tutti gli operatori del settore della telefonia mobile. 'Il regolamento europeo sul roaming - afferma la Commissione Ue - ha imposto dei tetti per le tariffe roaming all'interno della Ue, sia per le chiamate che per gli sms, ma c'e' ancora un mercato non competitivo per i servizi di roaming. Gli operatori - si spiega - generalmente fissano prezzi del roaming che sono vicini ai tetti previsti dalle regole Ue, ma mantengono margini ingiustificatamente elevati sui servizi di roaming'. Questa situazione, per la commisaria Ue alle tlc Neelie Kroes, deve finire. Una revisione del regolamento e' dunque prevista per la fine del giugno 2011. 08-12-2010 16:32 ITALIA/Telefonia: Telecom Italia nelle Marche 'concilia' pure in Camera di commercio La Camera di Commercio di Ancona e Telecom Italia hanno siglato un protocollo di intesa che promuove lo strumento della conciliazione camerale nella gestione delle controversie nella telefonia e telecomunicazioni. L'intesa, fa sapere il presidente della Cciaa di Ancona Rodolfo Giampieri, rappresenta la prima applicazione in Italia dell'accordo tra la compagnia telefonica e il sistema di Unioncamere. Consentira' ai clienti delle Marche di accedere alla conciliazione tradizionale e online in modo piu' semplice. Attraverso uno sportello unico, la compagnia telefonica assicura procedure di conciliazione omogenee per una soluzione rapida delle istanze, al massimo entro 45 giorni. Sostanzialmente con l'accordo Telecom Italia si impegna ad inviare propri rappresentanti a discutere le controversie con quegli utenti che abbiano preferito presentare istanza di conciliazione in camera di commercio, e non al Corecom. 08-12-2010 16:33 ITALIA/Congresso Ucei. Pericolo xenofobia Non solo nella societa' genericamente intesa, ma perfino in alcune amministrazioni si registrano ancora atti di xenofobia, contro gli immigrati e anche contro gli ebrei. E' quanto rileva il 6° congresso dell'Ucei, l'Unione delle comunita' ebraiche italiane, in corso a Roma, con una mozione della commissione 'Politica esterna, diaspora e societa' italiana'. Se ci si "compiace nel rilevare quanto la proficua collaborazione con le pubbliche istituzioni, negli ultimi vent'anni, abbia generato un clima di distensione e dialogo, che ha portato l'ebraismo italiano agli attuali positivi livelli", tuttavia si rileva al contempo "la crescente presenza nel sociale e in alcune amministrazioni di atti di intolleranza, sia individuale che organizzata". Per l'Ucei, "la recrudescenza della xenofobia, del neofascismo e neonazismo e del fondamentalismo islamico in Italia e in tutta Europa, ci impone di elevare il nostro livello di attenzione". A tal fine, si propone di "dotarsi di uno strumento di monitoraggio e di predisporre un coordinamento tra i diversi Osservatori gia' esistenti; di studiare la creazione anche di un numero telefonico dedicato di riferimento per le denunce di qualsiasi atto di razzismo nel territorio nazionale". E si auspica "la nomina di un assessore Ucei che coordini e guidi queste attivita' assieme alle Comunita' ebraiche italiane". 08-12-2010 17:16 CANADA/Staminali. Studio sugli scarsi risultati di quelle cardiache Uno studio spiega i motivi degli scarsi risultati ottenuti fino ad oggi nei saggi clinici con cellule staminali cardiache. In un articolo pubblicato sulla edizione Internet della rivista “Circulation” un'équipe dell'Universita' di Toronto fa sapere che sebbene le cellule mesenchimali stromali (CME) migliorano la funzione cardiaca, subito dopo averle impiantate nell'organismo, quando si differenziano in cellule specialistiche, vengono rigettate. A differenza delle cellule staminali ottenute da persone giovani e sane, quelle degli anziani hanno una capacita' limitata di migliorare la funzione cardiaca negli animali dopo un infarto acuto del miocardio. Ma gli scienziati hanno la speranza che le CME, un sottogruppo arricchito con un gran potenziale rigenerativo, diano una risposta piu' solida e duratura. Fino ad ora, la maggior parte dei saggi preclinici con CME per le riparazioni cardiache, hanno ottenuto risultati limitati dopo 8/12 settimane da questo tipo di infarto, per cui non si conoscono i loro benefici. Agendo su cavie di ratti, l'équipe di Ren-Ke Li ha impiantato CME nel miocardio infartuato e, durante sei mesi, ha misurato la differenziazione cellulare, la sopravvivenza e la funzione cardiaca. I risultati sono deludenti. Anche se il trattamento ha migliorato significativamente la funzione ventricolare per almeno tre mesi, l'organismo ha eliminato dal cuore le CME allogeniche (ma non singeniche) in cinque settimane e i benefici sono spariti nei successivi cinque mesi. Il professor Li crede che le capacita' a lungo termine delle CME allogeniche di ristabilire la funzione cardiaca, sia limitata per una risposta immunologica bifasica. All'inizio, le CME impiantate sono immunoprivilegiate e migliorano la funzione cardiaca, ma quando si differenziano acquisiscono un fenotipo immunogenico che attiva il rigetto. La fase immunogenica e' associata con un'alterazione nel principale complesso di istocompatibilita', il profilo immunologico degli anti-geni. La chiave per ottenere un risultato dalle CME stara' nel decifrare come modificare questo fenotipo immunogenico. 08-12-2010 20:32 ASIA/Droga. Nasce il quartetto per combattere traffico Nasce a Mosca il quartetto centroasiatico antinarcotici. Nella capitale russa, le agenzie contro il traffico di droga di Afghanistan, Pakistan, Tagikistan e della stessa Russia hanno siglato un accordo per la creazione di un meccanismo che faccia fronte al problema, soprattutto nel Paese guidato da Hamid Karzai. E non sono mancate le accuse alla Nato per non aver saputo affrontare in modo adeguato la questione del narcotraffico in Afghanistan, responsabile per circa il 90% della produzione mondiale di eroina. 'La nostra cooperazione a quattro e' estremamente importante - ha detto il capo del servizio russo antidroga, Viktor Ivanov, citato dall'agenzia di stampa 'Itar Tass' - Abbiamo un grande potenziale per rafforzare insieme la lotta al narcotraffico'. 'Purtroppo la Nato, che ha forze ben piu' consistenti in Afghanistan, non ha adottato misure efficaci contro la produzione di droga', ha detto Ivanov, denunciando come non si siano inserite misure per affrontare il problema nella strategia approvata al vertice di Lisbona dello scorso 19 novembre. In base all'accordo di principio siglato oggi a Mosca da Russia, Afghanistan, Pakistan e Tagikistan, i quattro Paesi si scambieranno 'informazioni strategiche sui canali del traffico di droga e sulle persone coinvolte nei traffici illeciti'. L'obiettivo e' 'sviluppare un meccanismo per pianificare e condurre operazioni speciali per distruggere le coltivazioni di droga e i laboratori'. Le rotte del narcotraffico prevedono che dall'Afghanistan la droga esca dai porosi confine del Paese martoriato da anni di guerra, raggiunga il Tagikistan e poi finisca in Kirghizistan e Kazakistan e, infine, sul mercato russo. Dal confine tra Afghanistan e Pakistan, invece, passa la droga che poi arriva fino in Cina, India e in altri Paesi asiatici. 08-12-2010 20:34 U.E./Lotta alla droga Ppe in campo La nuova strategia dell'Unione europea per la lotta alla droga e alle dipendenze in genere deve avere un approccio piu' coerente e deciso. E' l'invito rivolto dagli europarlamentari del gruppo popolare (Ppe), che hanno oggi lanciato il dibattito a Bruxelles guidati dal vicepresidente della commissione liberta' civili del Parlamento europeo Salvatore Iacolino (Pdl), insieme al coordinatore Ppe della stessa commissione Simon Busuttil e al vicepresidente del Ppe Manfred Weber. "E' evidente che l'Ue deve fare di piu' per ridurre l'impatto dei problemi sociali e sanitari causati dall'uso di droga, e un'attenzione particolare dovrebbe essere dedicata ai gruppi vulnerabili e alla prevenzione dell'uso combinato di sostanze illecite e lecite, in particolare alcol", hanno spiegato Iacolino, Busuttil e Weber durante un'audizione pubblica a Bruxelles, organizzata del Ppe in preparazione del nuovo piano d'azione antidroga dell'Ue. Secondo gli ultimi dati disponibili citati dagli europarlamentari, il numero totale di europei che fanno ricorso a droghe, o che occasionalmente ne hanno fatto uso, e' stimato a 75,5 milioni per la cannabis (22,5% degli adulti europei), almeno 14 milioni per la cocaina (4,1%), 11 milioni per l'ecstasy (3,3%), e 12 milioni per le anfetamine (3,7%), mentre sono almeno mezzo milione le persone in terapia sostitutiva per uso di droghe come l'eroina. "Crediamo che il nuovo piano d'azione e la futura strategia antidroga dell'Ue debba definire un piano che abbracci tutte le dipendenze, creando nuovi modelli gestionali per un approccio multidisciplinare", hanno sostenuto gli eurodeputati del Ppe, aggiungendo che "sara' necessario rafforzare la cooperazione con gli stati membri, cosi' come con le regioni, le autorita' locali e la societa' civile". In particolare, hanno continuato Iacolino, Busuttil e Weber, "riteniamo che sia fondamentale rivedere l'attuale politica dell'Ue, anche attraverso un sistema di coordinamento piu' efficace e diretto a garantire la circolarita' delle informazioni fra le direzioni generali e delle buone pratiche a livello Ue e di stati membri". Infatti, l'attuale strategia antidroga di Bruxelles copre un periodo di otto anni che va dal 2005 e terminera' nel 2012, nel cui ambito sono state realizzate 80 azioni specifiche previste nel Piano antidroga dell'Ue (20092012). Il nuovo Piano d'azione Ue, quindi, secondo i responsabili in materia del Ppe, dovra' avere invece un "approccio globale", che includa "la prevenzione, la riabilitazione, il trattamento, la riduzione del danno e la cooperazione tra forze dell'ordine". Per contrastare la produzione e il traffico di droga, invece, bisognerebbe "sfruttare appieno le capacita' di Europol, Eurojust e delle altre strutture dell'Unione, basandoci sull'attivita' di intelligence degli stati membri", hanno proposto Iacolino, Busuttil e Weber. In sostanza, si tratta di attuare "piu' prevenzione e informazione per una Strategia antidipendenze 2013-2020 che tuteli la famiglia e, in particolare, il giovane nel suo processo di crescita sano e consapevole", ha concluso Iacolino, ricordando che la lotta alle droghe e' una delle priorita' del programma politico del gruppo del Partito popolare europeo. 08-12-2010 20:39 ITALIA/Tossicodipendenza. Regione Lazio stanzia 15 milioni per combatterla 'Dalla Regione Lazio in arrivo oltre 15 milioni di euro per combattere le tossicodipendenze, non solo da sostanze stupefacenti e da alcol ma, per la prima volta, anche da giochi di azzardo e da internet'. Lo rende noto la Regione Lazio precisando che la somma e' prevista nella delibera di giunta approvata dall'esecutivo guidato da Renata Polverini che finanzia il 'Bando per la lotta alla droga 2010-2012'. Il bando, si rivolge agli operatori del settore e 'prevede l'attivazione di differenti tipologie di strutture: ambulatoriali; semiresidenziali; residenziali e sul campo, ovvero delle vere e proprie unità mobili per garantire una presenza sul territorio. Tra le novità introdotte dal bando, l'attivazione di un centro specialistico ambulatoriale per le cosiddette 'dipendenze senza sostanza', ovvero da gioco d'azzardo o da internet e di una comunità breve per cocainomani'. Prevista anche 'l'attivazione di un centro specialistico residenziale per alcolisti e di uno specialistico per minori coinvolti nel circuito penale a rischio dipendenza'. 'Con questo provvedimento - dichiara il presidente della Regione Lazio Renata Polverini - si garantisce continuità ai progetti già in atto sul territorio e si introducono importanti novità, soprattutto sul fronte del contrasto alle tossicodipendenze dei minori. Recenti indagini, come il Rapporto sui servizi sociali realizzato dal Censis con la Regione Lazio, indicano l'alcol e la droga tra i maggiori disagi diffusi tra i giovanissimi. Problematiche di cui anche le istituzioni devono farsi carico per fornire gli strumenti piú adeguati ad una efficace prevenzione delle diverse forme di dipendenza'.0 Nel dettaglio, degli oltre 15 milioni di euro, quasi 3 milioni sono destinati alla proroga di 5 mesi dei progetti già in atto sul territorio, mentre i restanti fondi sono tutti destinati al finanziamento dei nuovi progetti le cui azioni scadranno a fine 2012 e che vanno a coprire i livelli essenziali di assistenza della popolazione tossicodipendente del territorio. 08-12-2010 20:44 GERMANIA/Marijuana come albero di Natale Una pianta di marijuana alta due metri e decorata come un albero di Natale e' stata sequestrata a un 'vecchio sessantottino', indagato per possesso di droga. Lo ha reso noto oggi la polizia tedesca. In uno spiritoso comunicato dal titolo 'All you need is love, o come gli hippies festeggiano il Natale', la polizia di Coblenza, nell'ovest della Germania, ha annunciato cio' che ha scoperto nel soggiorno dell'uomo. Questi ha spiegato agli agenti di voler aggiungere altre decorazioni al suo 'albero', gia' addobbato con fili di lampadine colorate, per poi deporre i regali sotto i suoi rami, come tradizione vuole. La polizia ha scoperto nel suo appartamento anche 150 grammi di marijuana. Martedi' scorso le autorita' tedesche avevano annunciato il sequestro di un calendario dell'Avvento le cui 24 piccole finestrelle non si aprivano su un cioccolatino ma su un pacchettino di 'erba'. Il possessore, un ragazzo di 21 anni e' stato denunciato per detenzione di stupefacenti. 09-12-2010 08:57 NUOVA ZELANDA/Etichetta Sauvignon: indicata Co2 consumata per produzione e trasporto La New Zealand Wine Company sta commercializzando bottiglie di vino Sauvignon Mobius su cui, in etichetta, sono indicate le valutazioni dell'azienda rispetto alle emissioni di Co2 prodotte durante le varie fasi di lavorazione e trasporto. Le indicazioni sono per bicchiere: uno di 125 ml equivale a 140 grammi di anidride carbonica. Le bottiglie che invece vengono esportate in Australia, invece, indicano 190 g di Co2. Si tratta delle prime bottiglie di vino certificate dal Carbon trust, organizzazione britannica che ha creato un logo per le imprese eco-friendly. In Francia un simile esperimento partira' dal 2011. 09-12-2010 10:16 MOZAMBICO/Potere condizionato da narcotraffico. Wikileaks In Mozambico il potere e' legato alla droga perche' i trafficanti di stupefacenti godono della complicita' dei vertici di Maputo. Le Monde ha pubblicato alcuni telegrammi confidenziali statunitensi provenienti dal Mozambico a dimostrazione del fatto che, nonostante l'arresto di Assange, la fuga di notizie non si stia fermando. Dopo la Guinea-Bissau, il Mozambico e' il 'secondo paese africano piu' attivo nel narcotraffico, la tendenza e' preoccupante', scrive nell'estate del 2009 un diplomatico statunitense. Il traffico si basa su due grandi reti in mano a mozambicani di origine asiatica: Mohamed Bashir Suleiman, detto 'Mbs', e Ghulam Rassul Moti, le cui attivita' sarebbero state nulle senza la complicita' del piu' alto livello statale. 'Mbs ha legami diretti con il presidente Armando Guebuza e con l'ex presidente Joaquim Chissano', si legge in un cablogramma del 28 settembre 2009. Inoltre, Mbs ha contribuito in larga parte a riempire le casse del Frelimo, il partito al potere, e ha fornito sostegno finanziario significativo persino alle campagne elettorali dei due politici. Il primo giugno, il Tesoro americano ha bloccato negli Usa i beni di tre societa' appartenenti a Mbs perche' coinvolte nel narcotraffico. Se il porto di Nacala e' celebre perche' riceve la droga dal sudest asiatico, la cocaina 'arriva direttamente in aereo a Maputo dal Brasile', mentre 'hashish ed eroina via mare da Pakistan, Afghanistan e India', conclude il telegramma. 09-12-2010 10:20 ITALIA/Giocattoli contraffati dalla Cina. Mega sequestro Gdf Firenze Migliaia di prodotti elettrici ed elettronici nonche' giocattoli per i piu' piccoli sprovvisti dei requisiti della normativa CE e del "Codice del consumo" importati direttamente dalla Cina e pronti ad essere immessi sul mercato fiorentino nel periodo natalizio. Alcuni prodotti erano gia' stati collocati negli spazi espositivi di due negozi, gestiti entrambi da giovani cittadini di etnia cinese, ubicati in Sesto Fiorentino (via Senna) e Scandicci (via delle Fonti). I magazzini delle due attivita' economiche, di circa 1.500 mq, erano ricolme di scatoloni appena giunti dalla Cina con materiale elettrico ed elettronico (luminarie natalizie, carica batterie per cellulari, palle luminose, orologi, calcolatrici, pile) nonche' giocattoli per i piu' piccoli (peluche, yo-yo, soldatini, pupazzetti). Complessivamente sono stai sequestrati 20.951 oggetti (14.598 prodotti elettrici ed elettronici - 6.353 giocattoli). I due cinesi gestori delle attivita' economiche sono stati denunciati all'Autorita' giudiziaria di Firenze per i reati di commercio di prodotti non a norma per quanto concerne la sicurezza. Rischiano l'arresto da sei mesi ad un anno e l'ammenda da ? 10.000 a ? 50.000. ?segue? Pagina 2 Tutti i prodotti elettrici ed elettronici nonche' i giocattoli erano sprovvisti di marcatura CE o con tale marchio contraffatto. Inoltre erano privi delle istruzioni, precauzioni e destinazioni d'uso in lingua italiana. La pericolosita' di tali prodotti per la salute risiede soprattutto nei materiali di cui sono composti e nella scarsa cura dell'assemblaggio degli stessi. Soprattutto i prodotti elettrici ed elettronici sono facilmente soggetti a corto circuiti e facilmente infiammabili, con il rilascio di sostanze tossiche. Anche i giocattoli per bambini sono altamente pericolosi per la salute dell'utilizzatore, in quanto possono rilasciare sostanze nocive quando sono posti a contatto con la pelle o con la saliva, o solo costituiti da parti facilmente amovibili che possono essere ingerite dai neonati. Gli acquirenti nell'acquisto di tali prodotti devono porre particolare attenzione soprattutto alla presenza del marchio CE, che deve essere stampato sia sulla confezione che sul prodotto. Solamente la presenza di questo marchio certifica la conformita' ai requisiti dell'Unione europea in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente. Il Comando Provinciale di Firenze, per una maggiore tutela della sicurezza e salute personale, nell'approssimarsi delle feste natalizie ha pianificato una serie di controlli nei confronti di attivita' che vendono oggettistica elettronica ed elettrica nonche' giocattoli. I controlli interesseranno tutto il territorio provinciale e sara' particolarmente focalizzato su quei soggetti che vendono prodotti importati dalla Cina. 09-12-2010 10:27 CINA/Censura web per siti occidentali di informazione I siti web di alcuni mezzi di comunicazione internazionali, tra cui quelli delle reti televisive Bbc e Cnn e dell' agenzia giapponese Kyodo risultano irraggiungibili dalla Cina. Numerosi tentativi di collegarsi ai siti hanno dato come risultato la comparsa dell' avvertimento 'il sito e' fuori servizio o temporaneamente troppo occupato'. Le trasmissioni della Bbc sono state interrotte quando e' cominciato un servizio da Oslo, dove domani si terra' la cerimonia di consegna del premio Nobel per la pace 2010 al dissidente cinese Liu Xiaobo, che sta scontando una condanna ad 11 anni di prigione per i suoi scritti in favore della democrazia. 09-12-2010 14:02 ITALIA/Traffico droga. Maroni a Malpensa presenta ed elogia servizi Quasi il 60% della droga, in maggior parte cocaina, sequestrata negli aeroporti italiani, arriva a Milano Malpensa. Lo ha riferito il ministro dell' Interno, Roberto Maroni, che ha parlato di 'dati significativi, nonostante Malpensa rappresenti il 20% del traffico aero nazionale'. Secondo Maroni, questo 'non vuol dire che qui si concentri tutto il traffico di droga, ma vuol dire che qui si fanno controlli accurati'. Un modello che dunque il ministro ha annunciato di voler proporre a tutti i colleghi dell'Unione Europea, per esportarlo nei loro aeroporti, come 'un modello di civilta' anche per i trafficanti spesso costretti' a fare questo 'mestiere'. Maroni era stamani al Terminal 2 di Malpensa per inaugurare la 'Area S1', che e' il primo presidio ospedaliero distaccato in un aeroporto italiano per trattare direttamente i corrieri della droga, che importano cocaina dai paesi produttori ingoiandola sottoforma di ovuli. In particolare, in questa nuova area, dotata anche di cinque celle, i sospetti saranno sottoposti a controlli sanitari in un ambulatorio attrezzato per effettuare radiografie all'addome e verificare dunque la presenza di ovuli, da espellere successivamente sotto controllo medico. La struttura evitera' dunque di trasferire ogni volta i sospetti narcotrafficanti all' ospedale di Gallarate (Varese), risparmiando dunque anche sul personale delle forze dell'ordine da impiegare. Alla cerimonia di stamani, oltre a Maroni, era presente Roberto Formigoni, il presidente della Regione Lombardia che ha finanziato per 800 mila euro la struttura sanitariadetentiva. La struttura il cui funzionamento e' stato illustrato da Emilio Fiora, tenente colonnello della Guardia di Finanza, che all'aeroporto di Malpensa si occupa del contrasto al traffico internazionale di stupefacenti e che nel 2010 ha gia' arrestato 77 persone, contro le 66 in tutto del 2009 e le 24 del 2008. 09-12-2010 14:40 ITALIA/Canone Rai. Parte task force contro evasione Sono 16,5 milioni gli abbonati Rai, su 22 milioni di famiglie presenti in Italia: l'evasione tocca dunque una quota percentuale del 26,5 percento, con una perdita di ricavi pari a circa 600 milioni di euro l'anno a fronte di 1,6 miliardi di introiti. Sono le cifre rese pubbliche da Stanislao Argenti, direttore del settore abbonamenti Rai, in occasione della presentazione della nuova campagna abbonamenti. Per quanto riguarda il mercato dell'utenza speciale invece, su 9600 esercizi pubblici gli abbonati al 31 ottobre 2010 erano 263 mila con un introito pari a oltre 60 milioni di euro, con una evasione stimata intorno al 60 percento e una perdita di 102 milioni di euro. Proprio per contrastare l'evasione del pagamento del canone, il direttore generale Masi ha annunciato come primo intervento la costituzione di una task force di 50 nuovi agenti che si aggiungeranno ai 126 gia' in forza per potenziare la rete gia' operativa sul territorio, e che si concentreranno sul recupero dell'evasione da canone speciale. A questo, ha spiegato Argenti, 'bisognerebbe affiancare un intervento normativo specifico' e in tal senso l'azienda ha sensibilizzato le autorita' competenti perche' vengano definite norme antievasione. Le Regioni piu' virtuose per il pagamento del canone sono Liguria e Alto Adige al Nord, Toscana al centro e e Puglia al Sud; le meno virtuose Campania, Sicilia e Calabria. L'Italia, ricorda la Rai, ha attualmente il canone piu' basso d'Europa: 109 euro circa contro i 162 della Gran Bretagna e i 215 della Germania. 09-12-2010 14:48 ITALIA/Pedone indeciso sulle strisce puo' essere investito... Cassazione In caso di investimento, da parte di un veicolo, al pedone indeciso non spetta alcun risarcimento, se si e' dimostrato indeciso ed ha fatto su e giu' dal marciapiede, manifestando cosi' l'intento di non procedere nell'attraversamento della strada. Lo sottolinea la Cassazione con la sentenza 24862 della III sezione civile. La Suprema Corte, infatti, ha respinto il ricorso con il quale i parenti di un anziano signore, investito a Napoli, chiedevano il risarcimento per la morte del congiunto all' assicurazione della macchina che lo aveva travolto. Ma i supremi giudici hanno confermato il 'no' al risarcimento dei danni, come gia' stabilito dalla Corte d'Appello di Napoli il 6 maggio 2005, rilevando che il comportamento di Vincenzo A. aveva tratto in inganno il guidatore al quale nessuna colpa poteva essere addebitata per l'incidente. 'Indietreggiando e risalendo sul marciapiede, il pedone - spiega la Cassazione - aveva manifestato il proposito di recedere dalla volonta' di attraversare, ed il suo comportamento di ridiscendere il marciapiede per finire proprio contro la fiancata della macchina, era del tutto imprevedibile'. 'Sicche' - conclude la Cassazione - nessuna responsabilita' puo' essere addebitata al conducente dell'autovettura che nessuna manovra di emergenza fu in grado di compiere per evitare l'incidente'. Vincenzo A. fu travolto il 4 agosto del '96 in via Cordoglio. 09-12-2010 14:52 IRAN/Calciatori e allenatori arrestati per festa con alcool Alcuni calciatori e allenatori iraniani di primo piano, nonche' un noto attore, figurano nella lista di 50 persone arrestate per avere frequentato party immorali a base di alcol a Teheran. Lo ha rivelato il procuratore capo della capitale iraniana, Abbas Jafari Dolatabadi, il quale ha precisato che le manette sono scattate per tre giocatori, ma non ne ha rivelato l'identita'. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, tra gli arrestati figurano anche calciatori nel giro della nazionale che giocano nella massima serie del campionato iraniano. Gli arresti sono scattati nel corso di una retata avvenuta la scorsa settimana in una casa di Teheran nord. In base alla legge islamica in vigore nella Repubblica Islamica, ballare e bere alcolici sono pratiche illecite che possono costare una condanna al carcere o al pagamento di una multa salata. Fonti della commissione disciplinare della Federazione Calcio dell'Iran hanno riferito che, se le accuse verranno confermate, i calciatori e gli allenatori arrestati saranno squalificati per almeno tre anni. 09-12-2010 17:26 U.E./Progetto 2WAYS: i giovani chiamati a confrontarsi sull'etica nella scienza Il progetto 2WAYS ("Two ways for communicating European research about life sciences with science festivals and science centres/museums, science parliaments impact survey"), finanziato dall'UE, ha raccolto giovani da tutta Europa chiamandoli ad affrontare alcuni dei dilemmi etici più delicati nell'ambito delle scienze naturali. Il progetto 2WAYS ha ricevuto quasi 1 milione di euro in riferimento alla tematica "Scienza nella società" del Settimo programma quadro (7° PQ). 2WAYS ha organizzato negli ultimi due anni ben 29 "parlamenti della scienza" in 29 città e 17 paesi diversi. Ogni evento è durato tra uno e due giorni, e ha attirato dai 50 ai 100 studenti di età compresa tra 17 e 19 anni. Come si svolgevano questi eventi? "Tutti i parlamenti della scienza erano composti da quattro comitati", spiega il coordinatore del progetto Peter Rebernik dell'European Science Events Association (EUSCEA), in Austria. "Questi comitati si comportavano come in un normale parlamento: invitavano esperti, discutevano le proprie tematiche e votavano le risoluzioni che poi approdavano alla seduta plenaria, che quindi le finalizzava". A inizio dicembre, i delegati di questi eventi si sono riuniti nel Parlamento europeo di Bruxelles (Belgio) per il primo Parlamento della scienza dei giovani europei. In questa sede è stato presentato un riepilogo delle risoluzioni adottate in occasione degli eventi precedenti al vicepresidente e deputato tedesco del Parlamento europeo Silvana Koch-Merin, che partecipa anche al gruppo STOA (Valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche) del Parlamento europeo. Le risoluzioni sono una sintesi delle opinioni dei giovani su quattro tematiche centrali nell'ambito delle scienze naturali: l'uso di cellule staminali embrionali, l'uso dei risultati dei test genetici, le implicazioni della scoperta del gene dell'aggressività e i rischi e le opportunità legate all'analisi del DNA. Per quanto riguarda le staminali, la maggior parte dei parlamenti si è espressa in favore dell'impiego di cellule staminali prodotte mediante fertilizzazione in vitro, benché con certe limitazioni. Allo stesso tempo i giovani hanno anche sottolineato la necessità di maggiore ricerca sulle cellule staminali adulte in modo da poter sostituire le staminali embrionali e rinunciare alla distruzione degli embrioni. I dibattiti, che hanno portato gli studenti a discutere anche del momento in cui la vita ha origine, si sono spesso fatti accesi. "C'è stata una discussione interessante al Parlamento europeo quando un comitato ha detto: ' in fondo nella fase iniziale queste 50 cellule non possono essere considerate forme di vita umana e ci si può fare qualsiasi cosa", ricorda il dott. Rebernik, che ha continuato dicendo "Quindi si è alzato qualcun altro e ha detto: 'Certo che sono già una forma di vita umana; non è possibile farne ciò che si vuole'". Oggi esistono test genetici che consentono di determinare il rischio individuale di sviluppare più di 500 patologie: la maggior parte dei giovani ha riconosciuto la loro potenziale utilità per la prevenzione e la cura di malattie, ma si è detta preoccupata del fatto che gli stessi non sono sottoposti ad alcuna forma di riservatezza e potrebbero pertanto essere utilizzati in modo scorretto da compagnie di assicurazioni e datori di lavoro. Le risoluzioni esprimono anche preoccupazioni sugli impatti psicologici dovuti alla consapevolezza dell'elevata possibilità di sviluppare una malattia potenzialmente mortale. Anche i dibattiti sul cosiddetto "gene dell'aggressività", che abbassa la soglia della violenza di una persona, sono stati interessanti. La maggior parte delle risoluzioni riconoscono che la personalità di una persona è frutto della combinazione di geni e condizionamenti esterni, ma molti si sono trovati concordi nell'osservare che le persone dotate di questo gene corrono il rischio di essere discriminate. Non mancano poi coloro che temono che alcuni criminali possano appellarsi a questo gene per ottenere sentenze più lievi e coloro che suggeriscono invece che lo stesso potrebbe essere utilizzato non per l'alleviamento della pena, ma per modellare adeguatamente le attività di riabilitazione. Uno studio condotto sull'impatto di questi parlamenti ha rivelato che i giovani hanno imparato molto da questa esperienza, che li ha inoltre incoraggiati a fare domande e ad affrontare i dibattiti. Sebbene il progetto 2WAYS stia per terminare, molte delle città coinvolte stanno progettando di organizzare dei propri parlamenti della scienza. Il dott. Rebernik ha inoltre espresso il desiderio di organizzare, a cadenza biennale, un giovane parlamento europeo della scienza presso il Parlamento europeo. "Sembra fattibile", racconta a proposito al Notiziario CORDIS. Per maggiori informazioni, visitare Progetto 2WAYS (notizia da Cordis - Commissione Europea) 09-12-2010 18:42 IRAN/Narcotrafficanti. Impiccati 20 in segreto Almeno 20 narcotrafficanti sono stati impiccati, senza alcuna comunicazione pubblica da parte dell'autorita' giudiziaria, nel carcere 'Vakil Abad' di Mashad, nell'Iran nordorientale. Lo ha riferito il sito web attivo nell'ambito dei diritti umani 'Rahana', secondo cui le esecuzione sono avvenute nelle ultime settimane. Non e' la prima ondata di esecuzioni che vengono eseguite in segreto nel carcere di Mashad. Nei mesi scorsi alcuni attivisti hanno denunciato centinaia di esecuzioni avvenute senza neppure avvisare le famiglie e i legali dei condannati, in violazione delle norme in vigore nella Repubblica Islamica che impongono alla procura competente di comunicare la data dell'esecuzione. Secondo alcuni attivisti, negli ultimi sei mesi sarebbero state impiccate in Iran piu' di duecento persone. In Iran, a partire dalla rivoluzione del 1979, vige il diritto penale islamico sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra questi anche il traffico di droga. 09-12-2010 18:45 USA/Cancro. Marijuana addormenta sistema immunitario e aumenta rischio La marijuana 'addormenta' il sistema immunitario e aumenta il rischio di sviluppare il cancro. Questo processo avviene ad opera dei cannabinoidi che sono contenuti nella marijuana e che stimolano l'azione di un particolare tipo di cellule del sistema immunitario, recentemente individuate. Queste cellule operano in senso contrario al sistema di difesa dell'organismo: ne inibiscono l'attivazione, lasciando l'individuo con una capacita' molto bassa di rispondere alle aggressioni del corpo da parte dei patogeni. La scoperta di questo meccanismo e' frutto di uno studio internazionale, pubblicato sull'European Journal of Immunology, guidato da Prakash Nagarkatti dell'universita' del South Carolina, negli Stati Uniti. La chiave dell'inibizione del sistema immunitario si deve alle cellule soppressorie di derivazione mieloide (myeloid-derived suppressor cells o MDSC), la cui presenza e' forte nei malati di cancro. Secondo i ricercatori, i cannabinoidi stimolano le MDSC, con il risultato di frenare il sistema immunitario. "Le MDSC - ha affermato Nagarkatti - sembrano essere cellule uniche e importanti che potrebbero essere scatenate da una produzione inappropriata di certi fattori di crescita da parte di cellule del cancro o altri tipi di agenti chimici come, appunto, i cannabinoidi'. 09-12-2010 18:51 ITALIA/Protocollo Umbria/MinSalute: genetica, genomica e staminali E' stato sottoscritto oggi a Roma, tra il Ministero della Salute e la Regione Umbria, un protocollo che prevede di favorire in Umbria lo sviluppo scientifico e tecnologico nei settori di avanguardia della medicina che includono la genetica, la genomica e le cellule staminali e consentire una concreta integrazione dell'attivita' di ricerca dei due centri di Perugia e Terni. Nel protocollo si stabilisce la volonta' di rafforzare la ricerca applicata e funzionale al miglioramento della diagnosi e della terapia; promuovere le attivita' in collaborazione tra il Centro di Genomica Funzionale di Perugia ed il Centro di ricerca per le Cellule Staminali di Terni; sostenere il processo di innovazione attraverso iniziative finanziarie che prevedano l'attrazione di capitali pubblici e privati e valorizzare le attivita' di ricerca e promozione di spin-off industriali basate sulle tecnologie sviluppate. Il Ministero e la Regione si impegnano inoltre a promuovere la formazione di un gruppo di lavoro che includa il Centro di Genomica Funzionale ed il Centro di ricerca per le cellule staminali per individuare sinergie operative e campi di collaborazione scientifica. Per parte sua il Ministero si impegna, nell'ambito delle proprie competenze ed attraverso i propri strumenti di intervento, a favorire l'accesso ai finanziamenti dei progetti di ricerca nei settori interessati dal presente protocollo, mentre la Regione, nell'ambito delle proprie competenze, assume l'impegno ad attuare nei tempi e nelle modalita' gia' concordati, quanto previsto dalla convenzione per la costituzione del Centro di Genomica Funzionale e si impegna inoltre a finanziare iniziative che favoriscano collaborazioni e sinergie operative tra i due centri. 09-12-2010 18:59 USA/Staminali. Un topo figlio di due padri Ricercatori Usa usando la tecniche per sviluppare le cellule staminali hanno dato vita ad un topo "figlio" di due padri. Una tecnica, riporta la rivista 'Biology of Reproduction', che potrebbe aiutare, a breve, a preservare le specie animali in pericolo e, in un futuro ancora lontano, ad aiutare le coppie dello stesso sesso ad avere un figlio. Un team di medici texani e' riuscita a manipolare le cellule del feto di un topo maschio (XY) per produrre una "linea" delle cosidette 'cellule staminali pluripotenti indotte' (iPs). Queste ultime, a differenza delle staminali embrionali, sono cellule adulte riprogrammate per comportarsi come le prime. Alcune di queste cellule iPs, fatte crescere spontaneamente, hanno perso il loro cromosoma Y trasformandosi in cellule XO. A loro volta queste sono state iniettate in embrioni prelevati da topi femmina e trapiantati in un mamme surrogato che hanno dato alla luce piccoli con il cromosoma X dall'originale topo maschio. Nella progenie naturale di questi topi si e' trovato il patrimonio genetico di entrambi i padri. Lo studio e' stato condotto dal team di Richard R.Berhringer dell'Anderson Cancer Center. Secondo i ricercatori con una variazione della loro tecnica "si potrebbe generare (in un futuro ancora lontano) spermatozoi da donatori femmine e generare una progenie anche da due madri (umane)". 09-12-2010 19:03 CINA/Gravidanza. Esame del sangue invece di amniocentesi? Mappare il Dna di un bambino prima che esca dalla pancia della madre, senza ricorrere a tecniche invasive che aumentano il rischio di aborto ma 'distinguendolo' dal sangue materno, con la possibilita' di vedere in anticipo se e di quali malattie puo' essere portatore. L'intento e' stato raggiunto da una squadra di ricercatori cinesi che ha pubblicato la ricerca sulla rivista Science Translational Medicine. Il test messo a punto all'universita' di Hong Kong, apre uno scenario di possibilita' nell'individuazione precoce di malattie ereditarie o in quelle che potrebbero svilupparsi in eta' adulta e solleva, allo stesso tempo, questioni di carattere etico, oltre che scientifico, sull'impiego di tale tecnica. Attualmente i metodi per individuare difetti genetici nel feto, quando e' ancora nel grembo materno, sono l'amniocentesi e la villocentesi, prelievi che comportano l'1% di possibilita' di far incorrere la madre in un aborto o in un'infezione. Il test cinese, invece, non prevede alcun prelievo dalla pancia della madre ma dal plasma materno, che contiene il 10% del Dna del nascituro, distinguendo i filamenti del Dna del figlio. La sperimentazione, al momento molto costosa, e' stata condotta reclutando una coppia sottoposta a controlli prenatali per una malattia ereditaria del sangue, la beta-talassemia. Il primo passo e' stato quello di mappare il Dna dei genitori, poi e' stato prelevato un campione di sangue dalla madre. Tra i quattro miliardi di molecole di Dna sequenziate, gli scienziati sono riusciti a mappare il genoma del feto e hanno appurato che aveva ereditato dal padre la mutazione per la beta-talassemia. 09-12-2010 19:34 U.E./Homeless: giovani, donne e immigrate Sono per lo piú giovani, soprattutto donne, immigrate o richiedenti asilo o vittime della disgregazione familiare. questo l'identikit della persona senza dimora in molti stati dell'Unione Europea. Vivono in strutture di emergenza, in sistemazioni temporanee o di transizione, ospiti in famiglia o presso amici, minacciate di sfratto, o in alloggi inadeguati o insicuri. Il problema dei senzatetto e' al centro della Consensus Conference sulla homelessness che si e' aperta oggi a Bruxelles, si conclude domani e vede la partecipazione di tutti i rappresentanti dei paesi europei, per confrontarsi sul comune problema dell'emergenza abitativa e delle grave emarginazione sociale. Il fenomeno dei senza dimora è comune a tutta l'Europa; nonostante le gravi carenze di dati infatti sottolineano le organizzazioni che si occupano di queste persone - il problema dell'emergenza sociale e abitativa di queste persone provoca ripercussioni negative di vasta portata tanto sui soggetti interessati, quanto sulla società nel suo complesso. Una realta', quella dei senzatetto, complessa e che interessa gli individui e le famiglie nei diversi momenti della loro vita, per periodi di tempo piú o meno lunghi e secondo modalità differenti. la forma piú visibile di povertà estrema ed esclusione e si declina in diverse tipologie, che hanno come fattore comune quello della precarietà assoluta, affettiva, lavorativa e abitativa. Esistono molteplici cause del fenomeno che comprendono fattori personali, fattori istituzionali, fattori strutturali. Chi sono i senza dimora in Europa? Lo stereotipo del senza dimora è rappresentato da un uomo singolo, in genere di mezza età, che dorme per strada. La composizione della popolazione homeless sta peró evolvendo verso un crescente numero di giovani senza dimora, per lo piú donne, vittime della disgregazione famigliare, immigrate e richiedenti asilo. 10-12-2010 08:09 ITALIA/Crack Parmalat. 18 anni a Tanzi e 5% dei propri investimenti ai risparmiatori Il tribunale di Parma ha condannato l'ex patron della Parmalat, Callisto Tanzi, a 18 anni di carcere e il suo braccio destro Fausto Tonna a 14 anni di reclusione. Tanzi non andra' in carcere per motivi di salute. 15 le condanne su 17 imputati per reati che vanno dall'associazione per delinquere alla bancarotta fraudolenta. I 35 mila investitori coinvolti nel crack si sono visti riconoscere dal tribunale solo il 5% del valore nominale delle obbligazioni sottoscritte. 10-12-2010 09:55 MESSICO/Narcoguerra. Continuano morti e scontri contro polizia in Michoacan Per il secondo giorno consecutivo, nello stato messicano di Michoacan, 300 chilometri al nord ovest della capitale, le bande armate del cartello La Familia hanno affrontato in scontri a fuoco le forze dell'ordine, con un bilancio ufficiale di almeno tre morti, vari feriti gravi, auto incendiate e gente terrorizzata. La 'battaglia' ha preso il via ieri notte nella localita' di Apatzigan. Dove diversi gruppi dei narcos fortemente armati si sono ripetutamente misurati con una cinquantina di unita' della polizia e dell'esercito in prolungati scontri a fuoco a colpi di kalhasnikov e bombe a mano. Almeno tre i morti, tra i quali un neonato di otto mesi che era in braccio alla madre. El Universal parla pero' anche di altre eventuali vittime, di molti feriti, tra i quali sei poliziotti in modo grave, un elicottero abbattuto e varie decine di veicoli incendiati. Gli scontri sono ripresi oggi a Morelia, capitale dello stato. Attorno alle dieci del mattino, le bande de La Familia, sempre armatissime, hanno bloccato i cinque accessi alla citta', ricorrendo a barricate con auto e camion sequestrati ai passanti. Anche in questo caso con scambi di colpi d'arma da fuoco all'arrivo della polizia. Secondo El Universal forze dell'esercito sono pronte ad intervenire nell'eventualita' di una ulteriore escalation degli attacchi. Per ora non vi e' nessuna spiegazione sui motivi della 'battaglia'. Il quotidiano El Universal, pero', riporta dichiarazioni della senatrice Teresa Ortuno, presidente della Commissione per l'istruzione pubblica, che ha chiesto al governo di Michoacan di chiarire come mai Servando Martinez, alias 'La Tuta', uno dei massimi boss de La Familia, percepisce uno stipendio come maestro di una scuola elementare locale. 10-12-2010 10:00 ITALIA/Pomodori pelati contraffatti. Nas ne sequestrano 1.400 quintali in Campania I Militari del Nac 'Nucleo Antifrodi Carabinieri' di Salerno hanno effettuato controlli ad aziende agricole ed esercizi commerciali nella Regione Campania, nei settori ortofrutticolo, conserviero, ittico e zootecnico. In Scafati (SA), presso un deposito conserviero, sono stati posti sotto sequestro amministrativo, 14.000 barattoli di pomodori pelati con etichetta recante la dicitura 'confezionato nella regione del San Marzano', in realta' provenienti dalle Regioni Puglia e Calabria, evocando cosi' il marchio protetto 'pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese - Nocerino', in violazione alle normative in materia di denominazione di origine dei prodotti. Uguale tipologia di violazione e' stata riscontrata nel controllo eseguito congiuntamente a personale dell'Agenzia delle Dogane presso il porto di Napoli, dove sono stati bloccati cinque containers diretti negli Stati Uniti. Gli stessi contenevano 26.460 barattoli di pomodori pelati di un'industria conserviera di Eboli (SA), ma provenienti dalle Regioni Puglia e Calabria, evocanti in etichetta il marchio 'pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese - Nocerino' e quindi sequestrati. In conclusione, il sequestro ha interessato un quantitativo pari a 1.376 quintali di pomodoro, per un valore commerciale di circa 60.000 euro. Nel corso di controlli, il titolare di un'azienda zootecnica dell'agro nocerino-sarnese e' stato deferito alla competente Autorita' Giudiziaria, per aver favorito la permanenza in Italia di due immigrati clandestini. I controlli straordinari nel comparto agro-alimentare continueranno per tutto il periodo delle festivita' a tutela dei consumatori. Presso il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari e' attivo 24 ore su 24 il numero verde 8000 20320, per segnalare ogni situazione illecita. 10-12-2010 10:04 ITALIA/Bimba islamica con cuffia a scuola per non ascoltare musica occidentale Le cuffie 'sono un compromesso', una soluzione 'che non piace alla scuola', ma 'questo ha consentito alla ragazza di continuare a frequentare le lezioni e non fare tante assenze come e' accaduto 2 anni fa, con la conseguenza della bocciatura. Oggi era in classe, speriamo ci sia anche domani dopo tutto questo clamore mediatico. Il nostro obiettivo, sempre, e' salvaguardare i nostri ragazzi'. Lo afferma Vilma Natali, preside dell'istituto scolastico di Reggello (Firenze), frequentato dalla bambina marocchina che, secondo il padre, di fede islamica, non deve ascoltare musica occidentale. Proprio per questo, dopo un accordo con la famiglia, la piccola da oltre un anno indossa delle cuffie durante le lezioni di musica. 'La bambina - ha spiegato Natali - frequenta le ore di musica, ma non partecipa alla parte pratica: dopo una lunga mediazione con i genitori abbiamo trovato questo compromesso'. 'Siamo in stretto rapporto con la scuola - ha aggiunto il vicesindaco e assessore all'istruzione, Cristiano Benucci - e abbiamo fatto passi condivisi sempre assieme. Quello delle cuffie e' un compromesso, ma e' una sconfitta per tutti, Comune, scuola e infine anche della famiglia; pur nel rispetto delle diversita' non bisogna negare ai bambini il diritto di apprendere tutto'. Per Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell'Ucoii, 'la scuola di pensiero musulmana che proibisce la musica e' minoritaria. Occorre lavorare alla coesione rispettando le credenze. Io non la penso cosi' ma rispetto tutte le opinioni'. Oggi sul 'caso', Francesco Rutelli, con una interrogazione urgente al ministro Gelmini, chiede un intervento immediato, anche se le reazioni piu' forti sono arrivate da esponenti della Lega Nord. Per il vice capogruppo del Carroccio alla Camera, Carolina Lussana 'quanto succede a Reggello e' l'ennesima dimostrazione della mancanza di volonta' di integrarsi di alcuni stranieri nel nostro Paese. In questo caso la teoria del compromesso e' assolutamente sbagliata e di fatto non aiuta l'integrazione ma contribuisce invece all'emarginazione'. Per l'eurodeputato Claudio Morganti 'gli immigrati, o stanno alle nostre regole o se ne tornino da dove son venuti'. 'L'Unione europea - aggiunge il parlamentare europeo, Mario Borghezio, che sulla vicenda ha presentato una interrogazione - intervenga in difesa dei diritti umani contro la coercizione a danno di donne e minori musulmani'. Il gruppo consiliare della Lega Nord Toscana in Regione ha segnalato il caso al ministro dell'Interno, Roberto Maroni. 10-12-2010 10:33 ITALIA/Cds. Notifica multe e cambio residenza: il termine parte dalla comunicazione all'anagrafe Infrazioni al codice della strada e termine di notifica in caso di cambio residenza: con la sentenza numero 24851/2010 la Cassazione a sezioni riunite ha sancito che il cittadino non è obbligato a comunicare al Pra la variazione di indirizzo, essendo lo stesso 'onere' a carico della pubblica amministrazione. Pertanto i termini entro cui inviare il verbale (oggi 90 giorni, prima 150) per l'ente accertatore decorrono dalla data di comunicazione all'anagrafe da parte del cittadino, e non da quando la stessa variazione è stata comunicata dal comune al Pra. Esempio: - infrazione commessa il 2 gennaio; - cambio residenza richiesto il 10 gennaio; - invio verbale al vecchio indirizzo il 31 gennaio; - dati inviati dal comune al Pra il 10 febbraio. Prima della sentenza 24851/2010 c'era un dubbio interpretativo, il conteggio dei 90 giorni partiva dal 10 gennaio (quando il cittadino ha effettuato il cambio)? Oppure dal 10 febbraio (quando il comune ha fornito i dati al Pra)? Ora l'ambiguita' è sciolta con l'interpretazione piu' favorevole per il cittadino, che come scritto in sentenza non e' responsabile di eventuali ritardi della pubblica amministrazione, 10-12-2010 11:35 ITALIA/Bilancia pagamenti turistici. Rapporto Bankitalia La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di SETTEMBRE 2010 un saldo positivo di 1.334 milioni di euro, a fronte di uno di 1.345 milioni di euro nello stesso mese dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 3.257 milioni di euro, sono aumentate dello 0,3 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.923 milioni di euro, sono aumentate dell'1,1 per cento. Qui il rapporto completo 10-12-2010 12:27 CANADA/Staminali. Nuovi trattamenti contro diabete, grandi ustionati e malattie polmonari Il dr Gregor Korbutt e la sua équipe all'Universita' di Alberta hanno lanciato un programma che potrebbe rivoluzionare il trattamento del diabete, dei grandi ustionati e delle malattie polmonari: stanno preparando dei tessuti che producano insulina proveniente da maiali e che potrebbero essere impiantati in malati di diabete del tipo 1. Questo scienziato e' uno dei principali ricercatori da cui e' nato il “protocollo di Edmonton” del 2000, che ha consentito ai medici di curare il diabete di tipo 1 con il trapianto di tessuti produttori di insulina prelevati da cadaveri umani. Ma, in virtu' degli scontati problemi di approvvigionamento, meno di 700 persone nel mondo hanno potuto beneficiare di questi trapianti di isolotti. Il nuovo centro di Alberta del dr Korbutt intende risolvere il problema facendo riferimento a metodi conformi alle norme cliniche e prelevando l'insulina dai maiali. La ricerca costera' 26,5 milioni di Cad, 10 dei quali, per il momento, sono arrivati dalla Fondazione canadese per l'innovazione: sufficienti per partire con esperimenti clinici su 200 pazienti. Il servizio dovrebbe essere a regime da qui a quattro anni con una produzione pressocche' illimitata di questi tessuti che dovrebbero essere in grado di curare anche il diabete di tipo 2. Nel contempo potranno essere prodotti tessuti cutanei per i grandi ustionati e cellule staminali per intervenire sui polmoni nella terapia della malattia di Crohn. 10-12-2010 12:36 ITALIA/Biotestamento. Ricorso per farlo accettare A Firenze un uomo di 70 anni ha presentato ricorso affinche' venga accettato il suo testamento biologico. A darne notizia il suo avvocato, Sibilla Santoni. L'uomo e' sposato, con tre figli, una vita densa di rapporti interpersonali, laureato, in pieno possesso della capacita' di intendere e di volere e in buono stato di salute sia fisico sia mentale. L'uomo, consapevole dello scorrere del tempo, ha iniziato a pensare a circostanze future riguardanti il proprio stato di salute. Cio' lo ha portato ad esprimere al coniuge le proprie volonta' nel caso di una propria futura ed eventuale incapacita', riferendogli di non voler essere sottoposto ad alcun trattamento terapeutico. Questo con particolare riguardo alla rianimazione cardiopolmonare, alla dialisi, alla ventilazione e all'alimentazione forzata ed artificiale, nel caso di malattia allo stato terminale, malattia o lesione traumatica cerebrale irreversibile gravemente invalidante o malattia che lo costringa a trattamenti invasivi e permanenti con macchine o sistemi artificiali che gli impediscano una normale vita di relazione. Nell'eventualita' in cui si presentino tali patologie, l'uomo desidera che vengano intrapresi tutti i provvedimenti atti ad alleviargli le sofferenze, compreso l'uso di farmaci oppiacei, anche se questi dovessero anticipare la fine della vita. Al riguardo e' consapevole che nel nostro ordinamento vigono i principi di diritto, che garantiscono il rispetto della volonta' di non sottoporsi a terapie finalizzate a posporre la morte biologica, espresse dal soggetto in un periodo antecedente la perdita della propria capacita' di autodeterminarsi. "Occorre citare gli artt.2, 13 e 32 della Costituzione - afferma Santoni -. Difatti questa, all'art.2, prevede la liberta' di cura come diritto fondamentale della persona nella sua identita' e dignita', all'art.13 stabilisce nell'accezione individuata dalla Corte Costituzionale con sentenza 471/1990 l'inviolabilita' della liberta' quale 'sfera di esplicazione del potere della persona di disporre del proprio corpo' e infine, all'art. 32 consacra la tutela della salute come diritto fondamentale prevedendo i trattamenti sanitari obbligatori solo con riserva di legge qualificata. Tali norme costituzionali - come quelle ora citate, che riconoscono diritti primari - possiedono il carattere di imperativita' e di immediata operativita' ed applicabilita' senza la necessita', ai fini dell'applicazione della norma, di alcun intervento da parte del legislatore ordinario. Eventuali leggi che non le rispettassero sarebbero prima facie incostituzionali oltre che non democratiche". In riferimento al necessario rispetto della volonta' del paziente si e' espressa anche la Corte di Cassazione nella sentenza n. 23676/08. La Corte, infatti, tenendo in considerazione l'intimo nucleo della personalita' (rappresentato dal bagaglio di esperienze vissute dal soggetto, dalle sue convinzioni etiche, religiose, culturali o filosofiche che esprimono le determinazioni personali), ha riconosciuto ad ogni individuo il "diritto assoluto di curarsi" anche nel caso limite in cui tale rifiuto esponga il malato al rischio stesso della vita. In riferimento a quest'ultimo aspetto, si precisa che le patologie considerate nel ricorso si caratterizzano per il rispetto del normale percorso biologico sotto il profilo della non interferenza con il suo corso. Non viene contemplata alcuna ipotesi che configuri fenomeni eutanasici che, difatti, legittimano interventi accelerativi del naturale percorso di morte. Si delinea un dovere dell'ordinamento al rispetto di un'espressione autodeterminativa finalizzata all'evoluzione naturale del processo biologico della patologia con conseguente ablazione di forzature, violenze e interventi tecnologici invasivi diretti unicamente al prolungamento di una sopravvivenza inerte. Per discutere il ricorso e' fissata udienza per lunedi' prossimo. 10-12-2010 12:39 ITALIA/Biotestamento. Fini: no ad una legge. Politica faccia passo indietro Sui temi dell'eutanasia e della fine della vita "la politica deve fare non uno, ma tre passi indietro" perché si tratta di "questioni che vanno demandate alla coscienza di ogni cittadino". Lo dice il presidente della Camera, Gianfranco Fini, incontrando a Isernia gli studenti del liceo scientifico Majorana. "Pensare di codificare con delle leggi una materia che ha dei confini così sottili ed è legata alle convinzioni personali - ha ragionato Fini - vuol dire andare oltre ciò che è necessario alla società italiana. Il mio non è relativismo, significa avere ben chiaro che non tutto può essere codificato da una legge" perché "quando si intrecciano etica e scienza la legge è l'anello debole". Infatti "i paesi più avveduti hanno leggi flessibili sul tema. Da noi si è pensato servisse una legge e poi quella legge non si è fatta", ha concluso Fini ricordando il ddl sul biotestamento approvato al Senato sulla scia della morte di Eluana Englaro e fermo da oltre un anno in Commissione alla Camera. 10-12-2010 12:40 MONDO/Connessioni in mobilità: Usa e Germania verso lo standard Lte Germania e Stati Uniti si sono aggiunti a dicembre al numero di Paesi dove il futuro delle tecnologie mobili è presente: l'Lte (Long term evolution). Lo standard, evoluzione dell'Hspa+, aveva debuttato in Norvegia, Svezia e Finlandia. Ora gli Usa – dove Verizon copre 38 città e 60 aeroporti – sono il solo Paese evoluto dove il WiMax sta assumendo un ruolo non di nicchia... continua 10-12-2010 12:47 ITALIA/Rai, le regole, l'indipendenza e l'occupazione partitica La legge Gasparri, articolo 20, prevede che “Possono essere nominati membri del consiglio d’amministrazione della Rai [...] persone di riconosciuto prestigio e competenza professionale e di notoria indipendenza di comportamenti, che si siano distinte in attività economiche, scientifiche, giuridiche, della cultura umanistica o della comunicazione sociale, maturandovi significative esperienze manageriali”. Sebbene la norma sia chiarissima, tra i sette membri del cda scelti dalla commissione parlamentare di vigilanza siedono ben quattro ex parlamentari, un ex manager Fininvest e un ex direttore di un giornale di partito. Il consiglio di amministrazione infatti è composto, tra gli altri, da Giovanna Clerici Bianchi, per due volte parlamentare della Lega, Rodolfo De Laurentis, ex parlamentare dell’Udc, Alessio Gorla, ex funzionario del Biscione e organizzatore della campagne di Forza Italia del ’94, Guglielmo Rositani, più volte parlamentare missino e di Alleanza Nazionale, Antonio Verro, ex parlamentare di Forza Italia ed ex manager Edilnord, Nino Rizzo Nervo, ex direttore di Europa, il quotidiano del Pd, e Giorgio Van Straten, uno scrittore amico di Walter Veltroni. Tratto da IlFattoQuotidiano.it 10-12-2010 14:06 ITALIA/Immigrati. Uil fotografa la condizione abitativa Eta' media 39 anni, livello d'istruzione medio, lavoratore dipendente, risiede in Italia da oltre sei anni. Nel 64% dei casi vive in affitto con regolare contratto, ma una fetta importante (il 10,3%) e' proprietario di una casa. E' la fotografia delle condizioni abitative dei cittadini stranieri in Italia scattata dal patronato Ital della Uil, che ha intervistato un campione di 1.300 immigrati che si sono rivolti ai suoi sportelli per il rinnovo del permesso di soggiorno o per la concessione del permesso d'ingresso. Sessantotto i Paesi di provenienza degli intervistati con una piu' ampia rappresentanza di cittadini marocchini (16,6%), albanesi (11,7%), ucraini (11,5%), moldavi (4,8%) e tunisini (4,8%). Del 64% che vive in affitto con regolare contratto, il 73,6% spende tra i 200 e i 600 euro mensili. Una spesa che sale, tra i 400 e i 700 euro, per il 63,8% di quanti, tra i proprietari di casa, pagano un mutuo. E' il Nord, con la provincia di Milano, a detenere il primato di cittadini stranieri che hanno acquistato un immobile (30,6%). Un dato che cala drasticamente al Centro (nella provincia di Roma la percentuale scende al 3%), per scomparire nel Meridione (nella provincia di Napoli non risultano stranieri proprietari di case). Dei 1300 intervistati, solo il 5,3% ha dichiarato di non avere alcun tipo di contratto: un valore che risulta piu' elevato al sud con il 13,8% con una punta nella provincia di Napoli con il 14,7%. Osservando la topografia delle citta', sono soprattutto le periferie ad accogliere i cittadini immigrati, ci vive il 39,6% di loro, e le zone semicentrali con il 33% delle presenze. 10-12-2010 14:30 ITALIA/Viaggiare con bimbi. Manuale del ministero Un "libretto, che regala semplici e pratici consigli su come viaggiare al meglio e in sicurezza con i nostri figli" cosi' il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha presentato oggi a Palazzo Chigi il vademecum "In Viaggio con i bambini" dedicato - ha spiegato a "ridurre al minimo" gli imprevisti delle vacanze, magari in Paesi lontani, che sono - ha aggiunto - "certamente un'occasione di crescita per i nostri bambini" ma possono "presentare anche dei rischi, soprattutto per la salute dei piu' piccoli". 'In viaggio con i bambini' - ha spiegato Brambilla - "sara' distribuito in copie cartacee e potra' essere scaricato gratuitamente dal sito italia.it": e' un manuale pratico "che affronta con un linguaggio scorrevole e uno stile semplice e diretto, quattro argomenti di sicuro interesse: le vaccinazioni necessarie per viaggiare senza problemi nella maggior parte dei Paesi in via di sviluppo, dove sono endemiche malattie fortunatamente rare nei Paesi sviluppati; la valutazione dei rischi prima di mettersi in viaggio ; il classico problema di che cosa mettere in valigia; le precauzioni da prendere una volta ritornati a casa". Curato da Gian Vincenzo Zuccotti e Luca Bernardo, direttori del Dipartimento materno-infantile rispettivamente dell'ospedale Luigi Sacco e del Fatebenefratelli di Milano, il volume ricorda - ha concluso il ministro che "viaggiare con i figli, anche piccoli e piccolissimi, si puo' e in se' e' un'ottima cosa, purche' la vacanza sia pianificata con cura". 10-12-2010 14:53 ITALIA/Controversie con gestori telefonici e pay tv: il Corecom Lombardia apre 11 sportelli Richieste di pagamento per somme non dovute, ritardi nell'attivazione di servizi, attivazioni di servizi non richiesti: sono solo alcuni esempi dell'ampia gamma di problemi che spesso assillano cittadini e aziende alle prese con i gestori delle telecomunicazioni (telefono, internet, pay-tv, ecc.). Per far valere i propri diritti c'e' la strada della conciliazione davanti al Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni), prima di ricorrere alla giustizia ordinaria. A partire da lunedi' 13 dicembre sara' possibile compilare e presentare le domande di conciliazione nelle Sedi Territoriali della Regione Lombardia (ad esclusione di Milano), ubicate nei diversi capoluoghi di provincia, attivando immediatamente le procedure che permettono agli utenti di trovare molto spesso una soluzione soddisfacente alle controversie, risparmiando tempo, denaro e disagi vari. L'iniziativa e' affiancata da una campagna di comunicazione che ha come slogan 'Litigare fa male, Conciliare conviene'. Come del resto i numeri dimostrano: in quattro anni il Corecom Lombardia ha chiuso circa 15.000 istanze di conciliazione, di cui oltre il 75 per cento con esito positivo. In concreto, nelle tasche degli utenti sono tornati oltre 2 milioni di euro. Numeri che potrebbero crescere nel prossimo futuro, grazie alla collaborazione con le Sedi Territoriali della Regione, la cui disponibilita' avvicina di fatto ai cittadini delle diverse province un servizio completamente gratuito a tutela dei loro diritti. 10-12-2010 15:50 ITALIA/Fumo, alcool e droga. 17% studenti romani ha problemi di cuore Problemi di cuore per i diciottenni romani, e non solo per l'altalena delle prime storie d'amore: 17 su 100, infatti, secondo una ricerca della Societa' italiana di cardiologia (Sic) non hanno elettrocardiogrammi regolari e sono a rischio di malattie cardiovascolari. Il progetto pilota, presentato prima dell'apertura del 71/mo congresso nazionale della Sic, 'e' stato possibile grazie alla collaborazione tra Sic e Miur', come ha spiegato Francesco Fedele, past president della societa'dei cardiologi. A mille studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori di Roma 'e' stato sottoposto un questionario sulla familiarita' e sull'abuso di fumo, alcol e droga, prima di essere sottoposti ed elettrocardiogramma'. L'analisi dei tracciati 'ha dimostrato anomalie elettrocardiografiche di rilievo nel 17% dei casi' e ragazzi e famiglie sono stati invitati ad approfondire con ulteriori accertamenti 'al fine di intercettare tempestivamente patologie cardiovascolari e di prevenire la morte improvvisa nei giovani'. Stando alle dichiarazioni dei ragazzi, '14 su 100 fumano piu' di 10 sigarette al giorno, e 12 su 100 abusano con l'alcol'. Quanto alle droghe 'di solito e' dichiarato solo lo spinello e solo il 9% ha ammesso di farne uso. Un dato che desta grande sospetto'. Il progetto di screening sui giovani 'sara' presto esteso a tutto il Lazio, a Lombardia, Piemonte e Sicilia - ha concluso Fedeli - per arrivare a coprire tutto il territorio nazionale'. 10-12-2010 16:00 MONDO/Immigrati e rifugiati. Unhcr fa appello all'Ue per politiche di accoglienza L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) chiede agli Stati Membri dell'Unione Europea e a Frontex - l'Agenzia europea per le frontiere esterne - di assicurare che l'asilo in Europa non venga minacciato dalla tendenza ad applicare politiche di frontiera piu' restrittive. Nello sforzo di arginare l'immigrazione irregolare, l'Europa non deve dimenticare che tra coloro che cercano di entrare nell'Unione ci sono anche persone che hanno bisogno di protezione internazionale e le cui vite sono in pericolo. L'Europa e' una destinazione sia per i migranti che per i richiedenti asilo. Queste due categorie di persone hanno scopi e necessita' differenti. I migranti sono alla ricerca di un'occupazione o di altre opportunita' economiche, mentre i rifugiati sono persone in fuga dalla persecuzione e dalla violenza - non possono fare ritorno a casa finche' la situazione nel loro paese non cambia. Ed e' di quest'ultima categoria di persone di cui si occupa l'Unhcr. La prova di quanto sia diventato difficile trovare protezione in Europa risulta evidente analizzando i dati sugli arrivi via mare nel Mediterraneo centrale. L'Italia, la Grecia, Cipro e Malta hanno visto ridursi nettamente gli arrivi via mare negli ultimi due anni ed e' certamente una conseguenza dei piu' rigidi controlli di frontiera, dei pattugliamenti congiunti e dei respingimenti in mare. L'Unhcr stima che circa 8.800 persone siano arrivate via mare in questi paesi nei primi dieci mesi di quest'anno, contro le 32 mila dello stesso periodo del 2009 una diminuzione del 72,5 per cento. Quasi i due terzi degli arrivi via mare del 2010 si sono verificati in Grecia, un terzo in Italia e i restanti a Malta e Cipro. Questo brusco calo non risolve il problema, ma semplicemente lo trasferisce altrove. Cio' e' evidente considerando invece l'aumento repentino degli arrivi via terra nella regione greca di Evros. Ad Evros si sono registrati 38.992 arrivi nei primi dieci mesi di quest'anno, contro i 7.574 dello stesso periodo del 2009 - un incremento percentuale del 415 per cento. L'Unhcr ha costantemente espresso le sue preoccupazioni sulla situazione umanitaria dei nuovi arrivati in Grecia e ha chiesto che l'Unione europea aiuti questo paese affinche' il suo sistema di asilo raggiunga gli standard adeguati. Un richiedente asilo che arriva in Grecia ha oggi scarse possibilita' che la sua richiesta per ottenere lo status di rifugiato venga adeguatamente vagliata. Molte delle persone che arrivano in Grecia vengono detenute in condizioni estremamente difficili, e tra di loro ci sono anche minori non accompagnati e altre persone vulnerabili. La maggior parte di loro no ha accesso all'assistenza legale ne' ad un servizio di interpretariato. In tutto il mondo i fattori che costringono le persone a diventare rifugiate non sono in diminuzione. Nell'ambito dell'annuale "High commissioner's dialogue" a Ginevra, l'Alto commissario António Guterres ha lanciato questa settimana un nuovo appello per giungere ad accordi su una migliore suddivisione degli oneri con i paesi piu' poveri che ospitano i quattro quinti dei rifugiati nel mondo. L'Unhcr riconosce la necessita' della gestione delle frontiere, ma questo non puo' prescindere dalla protezione dei rifugiati. Le politiche di controllo dei confini che bloccano indiscriminatamente gli arrivi non fanno che spingere i richiedenti asilo a percorrere vie ancora piu' rischiose e disperate per cercare salvezza - questa e' la ragione per la quale oggi sempre piu' richiedenti asilo si trovano nelle mani dei trafficanti. 10-12-2010 20:37 VATICANO/No alla legalizzazione della marijuana. L'Osservatore romano conferma Il disagio giovanile non si risolve negandolo, e neppure con i negozi dove si va a comprare lo spinello come se fosse una caramella. Lo Stato deve incrementare la cultura della solidarieta' e in questo sforzo non puo' cedere e agevolare la vendita di un prodotto potenzialmente pericoloso'. L'Osservatore romano si pronuncia contro la legalizzazione della marijuana dopo che un referendum popolare ha bocciato una proposta in questo senso nello stato americano della California. Tuttavia, si fa notare, gia' nei prossimi mesi in altri Stati dell'Unione, dall'Oregon al Colorado, si svolgeranno consultazioni sullo stesso tema. E pero' rileva l'Osservatore in un articolo di prima pagina, 'finalmente, dopo decenni di abuso, iniziamo a mettere in guardia dalla vendita di sostanze nocive, a ritirarne alcune dal mercato perche' danneggiano la salute come certe plastiche, a vietare la vendita di alcolici e tabacco perlomeno ai minori. E vorremmo aprire una breccia pericolosa per la salute quando la porta alle intossicazioni si sta chiudendo con utilita' per tutti?'. 'L'uso di marijuana per scopi antidolorifici deve essere ben analizzato - si spiega ancora - anche perche' la lotta al dolore deve essere incrementata in tutti i mezzi'. 'L' American Academy of Pediatrics, prosegue il servizio dell'Osservatore Romano, 'mostra che se esiste un'utilita' contro il dolore dei derivati della canapa indiana, sta nelle singole sostanze, non nello spinello che invece farebbe assumere anche sostanze pericolose e la cui supposta utilita' manca di supporto scientifico. E che, aggiungiamo noi, magari farebbe improvvisamente moltiplicare esponenzialmente il numero di persone con 'dolori cronici' e far consigliare la droga per presunti dolori morali o contro la depressione, impedendo magari a chi ne soffre davvero di trovare la cura adatta ed efficace'. Quindi il giornale della Santa Sede rileva: 'il problema droga ha un approccio razionale solo partendo da una reale messa in discussione di cio' che questa societa' offre ai giovani. Ma la societa' postmoderna, quella che lascia l'individuo solo e disperato mettendo in atto teatrini per fargli credere di essere libero, sa solo offrire scappatoie solitarie, spacciandole per liberta'. I giovani aspettano chi faccia loro intravedere un senso, una solidarieta' duratura, un amore che non sia uno scherzo come invece accade a molti loro genitori. Ma c'e' chi non vuole che questo senso, quest'amicizia e amore diventino un itinerario di ricerca gioiosa da parte dei giovani; finche' non saranno i giovani a chiederne conto'. 10-12-2010 20:49 REP. CECA/Immigrati. Ue: no al test anti-omosessualita' Il test che misura la reazione del pene davanti ad immagini erotiche ai profughi che chiedono asilo, allo scopo di determinarne l'omosessualita', 'e' una pratica degradante', 'non conforme ai diritti dell'uomo' e il rifiuto a sottoporvisi 'non puo' costituire un motivo per vedersi rifiutata la richiesta'. E' dura la reazione del portavoce della Commissione Ue per le questioni di immigrazione, Michele Cercone, alle notizie che giungono da Praga sui test fallometrici (misurazione del flusso del sangue nel pene di fronte a scene erotiche) a cui le autorita' ceche sottoporrebbero gli stranieri che chiedono asilo nella Repubblica ceca. La pratica e' stata gia' denunciata dall'agenzia Ue per i diritti fondamentali sulla base di una testimonianza di un profugo gay iraniano processato in Germania, il quale ha asserito di essere stato sottoposto a fallometria nella Repubblica ceca. 'Questa pratica suscita dubbi sulla sua conformita' con gli articoli 4 e 7 della Carta dei diritti fondamentali che vietano la tortura e i trattamenti degradanti e impone il rispetto per la vita privata e familiare', commenta Cercone. 'In particolare, questo test rappresenta una forte interferenza nella sfera privata e nel senso di dignita' della persona e appare particolarmente inappropriata per i richiedenti asilo che sono stati perseguitati a causa dei loro orientamenti sessuali', aggiunge il portavoce. 'L'esame delle domande d'asilo deve essere sempre condotta nel rispetto dei diritti fondamentali e dei principi generali della legislazione europea', mette in guardia a nome dell'esecutivo Ue. Il metodo - inventato dal sessuologo ceco-canadese Kurt Freund (1914-1996) negli anni '50 - e' usato per provare l'omosessualita' delle persone che chiedono asilo dicendo di essere perseguitati per il loro orientamento sessuale in paesi come Iran, Siria, Egitto, Azerbaigian, Nigeria, Camerun. Bruxelles mette in discussione anche la validita' scientifica del test, ricordando che si basa sulla dubbia assunzione che le reazioni fisiche della sessualita' umana davanti ad immagini pornografiche possano determinare l'omosessualita' o l'eterosessualita' di chi e' costretto a sottoporvisi. Nei giorni scorsi, il ministero dell'Interno ceco, Tomas Haisman, ha precisato che le autorita' di immigrazione ceche fanno ricorso alla fallometria, ma solo in casi necessari e sempre col consenso della persona. 'Negli ultimi dieci anni i casi sono stati dieci al massimo', ha dichiarato. 11-12-2010 10:04 FRANCIA/Wikileaks. Il quotidiano Liberation fa un 'mirror' sul proprio server Il quotidiano Liberation ha deciso di prevenire il soffocamento di Wikileaks nel momento in cui governi e imprese stanno cercando di bloccare il suo funzionamento senza che in merito ci sia stato un pronunciamento giudiziario. Il giornale parigino ha deciso di partecipare al movimento di sostegno che c'e' sul web, replicando i contenuti di Wikileaks con precisione. Questi siti detti “mirror” (specchio) possono essere ospitati da chiunque, basta uno spazio sul proprio server. Liberation ha deciso di impegnarsi per evitare che dalla Rete sparisca le informazioni di Wikileaks, selezionandole con gli altri giornali che vorranno collaborare. Qui l'indirizzo a cui collegarsi 11-12-2010 10:39 BELGIO/Eutanasia, studio: medici 'confusi' sugli obblighi di legge Il Belgio ha legalizzato l'eutanasia nel 2002. I medici devono denunciare ciascun caso di eutanasia alla Commissione federale di controllo e valutazione, appositamente costituita per monitorare l'applicazione della legge. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Public Health, condotto dai ricercatori della Vrije Universiteit Brussel, ha esaminato i punti di vista dei medici belgi sulla nozione di eutanasia: quali decisioni sul fine vita vengono o dovrebbero essere classificate come "eutanasia", quali caratteristiche debbano avere per essere correttamente etichettate come casi di dolce morte, il grado di consapevolezza dell'obbligo di denunciare questi casi e l'effettivo tasso delle denunce. I ricercatori hanno creato cinque casi ipotetici di decisione sul fine vita che possono portare, anche non intenzionalmente, al decesso del paziente: terapia intensiva del dolore, sedazione palliativa terminale, decesso da rilassanti neuromuscolari, decesso da morfina, e eutanasia senza una richiesta esplicita del paziente. I cinque casi sono stati sottoposti ad un campione rappresentativo di 914 medici nel 2009. Circa il 19% dei medici non ha classificato come eutanasia il caso di decesso da rilassanti muscolari, e il 27% di essi non sapeva che aveva l'obbligo di denunciare come "eutanasia" quei decessi. La maggioranza dei medici ha classificato come pratica eutanasica il decesso per somministrazione di morfina ai fini di "cura del dolore" (39%) e "sedazione terminale" (37%). I fattori legati ad una maggiore tendenza a classificare una decisione sul fine vita come eutanasia sono: vivere nelle Fiandre, conoscenza approfondita della legge sull'eutanasia, il riconoscimento della necessità di un controllo pubblico sull'eutanasia. I ricercatori concludono: "Non c'e' unanimità fra i medici su quali casi e decisioni sul fine vita debbanno essere classificati come eutanasia, e quali decessi debbano essere denunciati. La errata classificazione delle scelte sul fine vita potrebbe ostacolare il controllo pubblico sull'eutanasia. Appare necessario offrire maggiori informazioni ai medici". 11-12-2010 10:44 OLANDA/Prostituzione. Amsterdam consulta i clienti per piu' sicurezza e salute L'amministrazione comunale di Amsterdam ha deciso di consultare, via Internet, i clienti delle prostitute locali per stabilire la propria nuova politica sull'educazione. Una quarantina tra loro, olandesi e stranieri, ha accettato di confidare le proprie esperienze e le proprie impressioni nel momento in cui il Comune sta lanciando una campagna destinata a lottare meglio contro la tratta degli esseri umani. Amsterdam prende cosi' anche di contropiede le politiche che in Europa del nord stanno facendo alcuni Paesi -Svezia in particolare- in cui l'essere clienti di una prostituta e' considerato un reato penale. Secondo i responsabili comunali, queste testimonianze potrebbero aiutare per una migliore considerazione sui problemi sanitari ma anche per individuare i casi di abuso di cui sono vittime le prostitute. “I clienti sono gli unici a sapere cio' che accade una volta che la porta e' stata chiusa”, dice uno dei responsabili dell'indagine. Attualmente i consumatori raccontano gia', su due siti web privati, alcune delle loro visite, e questo aiuta i servizi sociali e la polizia ad essere informati sulle diverse situazioni. Nel contempo un sito della Polizia registra in modo anonimo le segnalazioni di maltrattamenti. La prostituzione in Olanda e' stata legalizzata nel 2000. Chi la pratica e' inviata a registrarsi. Un progetto di legge alla Camera dei deputati prevede che siano puniti penalmente i clienti che usufruiscono di servizi sessuali di persone non registrate. Il “mestiere” viene esercitato notoriamente nel quartiere De Wallen, la “zona rossa” della citta' dove, secondo le stime, i bar sono frequentati ogni anno da circa 200.000 uomini. Nonostante la legge, la situazione di numerose prostitute in Olanda non e' molto migliorata. Un terzo dei clienti regolari interpellati dal Comune, dice di essersi reso conto che una prostituta con la quale ha avuto rapporti era sotto stress. 11-12-2010 11:11 SPAGNA/Tlc. Progetto del Governo: cambio gestore in un giorno e investimenti per 25 miliardi di euro nelle reti di nuova generazione I clienti delle società di telefonia fissa, mobile ed accesso ad internet potranno cambiare gestore, conservando il numero, con il meccanismo della portabilità in 24 ore. E' quanto prevede il progetto di legge sulle telecomunicazioni, che è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri, lo riporta El Pais. Il progetto prevede norme a tutela della privacy degli utenti, della neutralità della Rete e soprattutto un quadro normativo che dovrebbe stimolare investimenti complessivi di 25 miliardi di euro nelle reti di nuova generazione, in un settore che fattura ogni anno 40 miliardi. 11-12-2010 11:29 SVIZZERA/Eutanasia, assolto medico cantonale membro di Exit L'ex medico cantonale di Neuchâtel è stata assolta dall'accusa di aver praticato l'eutanasia a una giovane donna afflitta da una malattia degenerativa che l'aveva quasi completamente paralizzata. Membro attivo di Exit, la dottoressa era stata denunciata dal medico che aveva constatato il decesso. Accusata di «omicidio su richiesta della vittima», la ex medico cantonale era stata condannata in prima istanza dal pubblico ministero a 45 aliquote giornaliere sospese per due anni, condanna contro la quale aveva fatto ricorso. Processata agli inizi di novembre dal Tribunale correzionale di Boudry (NE), la donna ha spiegato di essere stata confrontata in modo inatteso all'impossibilità per la paziente di compiere da sola il gesto letale, a causa di un brusco aggravamento della malattia. Il medico ha dunque azionato di persona un dispositivo di perfusione dopo aver chiesto alla paziente di muovere il piede - il solo movimento che la candidata al suicidio era ancora in grado di compiere - quando riteneva giunto il momento opportuno. In simili frangenti, il gesto compiuto dalla dottoressa è ammissibile: anche il Tribunale federale - sottolinea nella propria sentenza la Corte neocastellana - ha già ammesso in passato il carattere «scusabile» di un omicidio se quest'ultimo è dettato dalla necessità di porre termine ad un martirio. (CdT.ch) 11-12-2010 13:14 ITALIA/Droga da detenuto a secondino per uso telefono Venti grammi di cocaina per un cellulare a disposizione da usare in carcere. E' il baratto che un assistente della Polizia penitenziaria in servizio nell'istituto di reclusione di Campobasso aveva proposto a un detenuto. Per l'agente, condannato in passato per possesso di droga, il tentativo di corruzione e' finito nel peggiore dei modi e il tragitto dal luogo di lavoro a quello della detenzione e' stato veramente breve. Lo hanno arrestato, ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra mobile davanti alla stazione di Campobasso mentre si accingeva a ricevere telefonino e droga. Il suo interlocutore, pero', non era un malvivente ma un agente della Questura di Isernia sotto copertura. Le indagini sono partite a novembre dal carcere di Larino (Campobasso) dove l'assistente aveva prestato servizio, successivamente sono passate a Campobasso con i suoi colleghi che hanno passato ai raggi 'x' tutta la sua attivita'. Insieme ai poliziotti della Mobile hanno installato cimici e probabilmente telecamere all'interno della struttura penitenziaria, documentando tutto e successivamente gli hanno teso la trappola. Hanno fissato giorno e luogo per la consegna della droga e del cellulare e poi lo hanno arrestato. Il reato contestato e' di istigazione alla corruzione. E' stato proprio l'agente penitenziario, infatti, a proporre lo scambio al detenuto, ma evidentemente non immaginava di avere alle costole proprio i suoi colleghi che hanno fatto piena luce su questo episodio. 11-12-2010 13:18 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso capo 'La famillia' Il governo messicano ha annunciato che in uno scontro con le forze dell'ordine giovdì scorso è stato ucciso Nazario Moreno González, El Chayo, l'uomo che si faceva chiamare "El Más Loco" ed era considerato il boss assoluto della banda di narcotrafficanti "La famillia", il cartello che domina nel Michoacán.L'annuncio è stato dato dal portavoce della sicurezza Nazionale del governo, Alejandro Poiré. 11-12-2010 13:48 BRASILE/Coppie gay. Governo garantisce diritto alla pensione Le coppie omosessuali con una relazione stabile avranno diritto ai medesimi benefici della pensione sociale cosi' come le coppie eterosessuali. Il ministro della Sicurezza sociale in un comunicato ha fatto sapere che il partner omosessuale di un pensionato che muore, potra' ricevere la pensione che il pensionato riceveva in vita. Il matrimonio tra persone del medesimo sesso non e' riconosciuto in Brasile ma sono dieci anni che un tribunale dello Stato di Rio Grande do Sul ha concesso alle coppie omosessuali i diritti d'eredita', e le ha autorizzate ad aggiungere i propri partner nei programmi di assicurazione malattia e nelle pensioni. 11-12-2010 13:57 ITALIA/Cocaina in ospedale Galatina (Le). Non usatela durante l'orario di servizio: circolare del direttore Il direttore generale dell'Asl di Lecce, Guido Scoditti, ha annunciato oggi di aver inviato alla Procura la circolare diramata dal direttore sanitario dell'ospedale 'Santa Caterina Novella' di Galatina (Lecce), Giuseppe De Maria, per ammonire il personale medico e gli infermieri a non fare uso di cocaina durante l'orario di servizio. L'invito e' stato rivolto dopo alcune segnalazioni anonime giunte alla direzione sanitaria del nosocomio salentino. L'Asl ha intanto disposto un'indagine interna per chiarire l'intera vicenda, segnalando il caso ai vertici regionali. Scoditti ha reso noto, in particolare, che sono in corso valutazioni su eventuali provvedimenti disciplinari a carico del suo dirigente 'reo' di aver scelto la strada 'meno opportuna' per segnalare il presunto uso di cocaina tra il personale medico e infermieristico del presidio ospedaliero. 'Era necessario che io inviassi gli atti alla Procura - afferma Scoditti - perche' un fatto del genere che e' di una gravita' impensabile se accertato, implica reati rilevanti. Per quanto riguarda De Maria - prosegue Scoditti - certamente ha sbagliato, non avrebbe dovuto fare quella circolare, ma informarmi direttamente. Vedremo che cosa fare in merito alla sua posizione, certo e' che il rilievo di un presunto abuso di cocaina in ambiente ospedaliero e' tale che non era questo il modo di procedere'. 11-12-2010 14:08 ITALIA/Aziende gas e mancato pronto intervento. Sanzione Autorita' L'Autorita' per l'energia ha inflitto sanzioni per un totale di 451 mila euro, a cinque societa' di distribuzione per il mancato rispetto degli obblighi in materia di pronto intervento ai fini della sicurezza gas. In particolare, si legge in una nota, le infrazioni accertate riguardano gli obblighi stabiliti dall'Autorita', a tutela dei consumatori, di disporre, anche attraverso il centralino telefonico, di adeguate risorse umane, materiali e tecnologiche per far fronte con tempestivita' alle richieste di pronto intervento. In particolare, le societa' sanzionate sono: Toscana Energia (390.000 euro), Amalfitana Gas (25.000 euro), EAP (5.000 euro), Lampogas Lombarda (7.000 euro) e Serenissima Gas (24.000 euro). Nel definire l'importo delle sanzioni, l'Autorita' ha tenuto conto anche di alcune azioni migliorative, ritenute idonee a scongiurare analoghe violazioni in futuro, realizzate in particolare da Toscana Energia e Serenissima Gas gia' prima della comunicazione delle risultanze istruttorie 11-12-2010 14:14 ITALIA/Anziani e strade con buche. Cassazione condanna Comune Le persone anziane o malate e, in ogni caso, "tutti quelli che sono poco agili" nei movimenti "hanno il diritto" di passeggiare "in tutta sicurezza" in strade senza buche. La presa di posizione arriva dalla Cassazione che invita i comuni ad occuparsi delle "condizioni di sicurezza" delle vie perche' "fra gli utenti delle strade e dei mezzi pubblici rientrano anche persone anziane o malate o non agili nei movimenti, le quali hanno parimenti il diritto di usufruire di ordinarie condizioni di sicurezza". Se i comuni non si attiveranno in questa direzione, avverte piazza Cavour, in caso di incidenti saranno sempre chiamati a pagare i danni e non potranno invocare il "concorso di colpa". Sulla scia di questo principio la Terza sezione civile - sentenza 24852 - ha dato ragione ad una signora di Perugia, Elena M. che, scendendo da un autobus dell'Atam adibito al trasporto pubblico cittadino, era caduta inciampando su una cunetta di 6 centimetri rispetto al piano stradale, non visibile perche' coperta di foglie. Un incidente causato da una buca sul manto stradale per il quale la Corte d'appello di Perugia, nel marzo 2006, aveva stabilito una responsabilita' della signora al 50% sulla base del fatto che la signora "prestando una maggiore attenzione non sarebbe caduta come non era caduto altro passeggero sceso nello stesso punto". La signora ha ottenuto giustizia in Cassazione, facendo notare che la "responsabilita' oggettiva grava anche sulla pubblica amministrazione che non ha fornito la prova del caso fortuito". La Suprema Corte ha accolto la tesi difensiva di Elena M. e ha evidenziato che "essendo il danno derivato da difetto di manutenzione di una strada normalmente utilizzata dal pubblico, era onere del comune fornire la prova che la responsabilita' doveva almeno in parte attribuirsi ad un determinato comportamento colposo dell'utente". Annota ancora piazza Cavour che "ai fini dell'accertamento della responsabilita', la legge non richiede che tutti coloro che si trovino nella situazione a rischio subiscano danni, ma solo che il verificarsi del danno sia possibile e prevedibile, tenuto conto della normalita' dei casi e degli ordinari comportamenti umani". E poi, insiste la Cassazione, fra gli utenti delle strade ci sono pure "anziani e persone meno agili nei movimenti: hanno pari diritto ad usufruire di strade sicure". 12-12-2010 17:36 AFGHANISTAN/Barone della droga e informatore Cia Un 'Barone della droga' afghano arrestato due anni fa negli Usa e tuttora incarcerato e' un ex informatore della Cia e della Dea, l'agenzia anti-droga statunitense. Lo scrive oggi con ampio rilievo il New York Times, secondo cui Hajji Juma KHan per anni ha fornito informazioni all'intelligence Usa sui Talebani, la corruzione e i trafficanti di stupefacenti. L'uomo e' stato arrestato nel 2008 negli Stati Uniti, quando avviando un'ampia campagna di lotta contro il traffico di droga, gli Usa si sono accorti che il loro informatore era uno dei 'baroni' afghani del settore. 12-12-2010 17:44 MESSICO/Narcoguerra. Dieci morti in scontri durante festa Guadalupe Una scaramuccia tra gruppi di narcotrafficanti rivali nel mezzo dei festeggiamenti cattolici della Vergine di Guadalupe, patrona del Messico, hanno causato oggi una decina di morti e una ventina di feriti, tra cui donne e bambini, nella piazza principale di Tecalitlan, nello stato di Jalisco a ovest di Citta' del Messico. Cinque vetture con a bordo banditi armati sono arrivate nella piazza ed e' iniziato subito uno scontro a fuoco con il gruppo che aveva organizzato i festeggiamenti della Madonna, con armi di grosso calibro e granate a frammentazione. Si e' verificato un fuggi fuggi generale dalla piazza, ma molte persone estranee alla diatriba sono rimaste ferite. Una decina di persone, sembra tutte appartenenti ai gruppi narcos, sono rimaste uccise negli scontri. La polizia e' arrivata nel momento in cui gli aggressori si davano alla fuga dopo il sanguinoso blitz. 12-12-2010 17:55 USA/Staminali. Insulina da testicoli umani Cellule staminali dei testicoli umani sono state trasformate nelle 'fabbriche di insulina' naturalmente presenti nel pancreas, chiamate isole pancreatiche, che vengono distrutte dal diabete. Le nuove cellule cosi' ottenute sono state trapiantate in topi diabetici che, anche se per una sola settimana, sono stati liberati dalla malattia. E' il risultato ottenuto alla Georgetown University e presentato da Ian Gallicano nel meeting annuale della American Society of Cell Biology in corso a Philadelphia. La ricerca dimostra che in futuro potrebbe essere possibile avere una cura per gli uomini colpiti dal diabete di tipo 1, che colpisce soprattutto i giovani e che rappresenta il 10% del totale dei casi. Si potrebbero infatti prelevare cellule staminali dai testicoli di uomini con il diabete di tipo 1, trasformarle in cellule produttrici di insulina in laboratorio e poi reimpiantarle nel paziente stesso, evitando cosi' il rischio rigetto insito in un trapianto da donatore. Inoltre e' emerso che le staminali isolate dai testicoli umani sono particolarmente versatili, cioe' si trasformano facilmente in cellule pancreatiche produttrici di insulina. Lo stesso, ipotizza Gallicano, potrebbe avvenire con le cellule della linea riproduttiva femminile, in modo da seguire una strategia analoga per le donne malate di diabete. 12-12-2010 18:00 ITALIA/Immigrati. Manifestazione per i diritti Una manifestazione per ribadire e appoggiare le ragioni della protesta dei lavoratori immigrati saliti su una gru si e' tenuta ieri a Brescia. Il corteo e' partito da piazzale Cesare Battisti, dove si trova la gru su cui alcuni immigrati sono rimasti 17 giorni per protesta, e ha raggiunto la stazione ferroviaria. Tra i manifestanti un migliaio - molti di piu' secondo gli organizzatori - anche alcuni degli immigrati che sono rimasti sulla gru per l' intera durata della protesta. Hanno ribadito che 'le ragioni non sono venute meno e che le iniziative di lotta proseguono'. La manifestazione e' stata organizzata dall' associazione 'Diritti per Tutti' che ha lamentato 'pressioni presso le comunita' degli immigrati per indurli a non manifestare'. 12-12-2010 18:50 OLANDA/Staminali per la produzione di bistecche in vitro attraverso cellule muscolari del maiale Mark Post, dell'Universita' di Tecnologia di Eimdhoven in Olanda, sta studiano la produzione in vitro di carne commestibile grazie allo sviluppo di colture di cellule muscolari animali. Il suo obiettivo e' di bloccare i rifiuti nella produzione di carne, arrivando allo sviluppo di bistecche viventi.. A breve termine, se avra' raccolto i fondi necessari alla ricerca, spera di concepire una salsiccia di maiale accettabile ed esporla accanto all'animale vivo che avra' donato le proprie cellule. Post ha cominciato la sua attivita' di ingegnere in biologia cellulare trasformando delle cellule staminali in muscoli umani funzionali nell'ambito di una chirurgia ricostruttiva. In seguito, e' da qualche anno che si dedica alla carne. “Ho realizzato qualcosa che potrebbe avere un impatto molto piu' importante di qualunque altro lavoro sia stato fatto in medicina negli ultimi 20 anni, con benefici sull'ambiente, la sanita' e contro la fame nel mondo”, sostiene. In gran parte a causa delle incapaita' a nutrire il bestiame, un regime vegetariano ha solo bisogno del 40% delle risorse di acqua e 35% delle energie utilizzate in un regime carnivoro. La prospettiva di un'alternativa al massacro di animali ha indotto l'associazione animalista Peta con base a Norfolk, di annunciare gia' da due anni una ricompensa di un milione di dollari per la prima azienda che, entro il 2016, distribuira' sul mercato al dettaglio dei polli sintetici. In Olanda, dove la maggior parte di questo studio e' stato realizzato, un gruppo di ricercatori ha convinto il Governo ad investire 2 milioni di sterline, tra il 205 e il 2009, allo sviluppo in vitro della carne. Queste iniziative hanno permesso di evidenziare delle sfide fondamentali, sviluppando tecniche di biologia cellulare per isolare le cellule staminali adulte, moltiplicarle nelle colture e realizzare diverse linee cellulari. Ma occorrera' molto piu' denaro e innovazione per ottimizzare la produzione di carne in vitro. Post ritiene che per arrivare a concepire una sola salsiccia avra' bisogno di un anno di ricerca e almeno 250.000 dollari. Qui l'articolo pubblicato su Nature lo scorso 8 dicembre 12-12-2010 19:01 USA/Staminali. Generato intestino umano completo Per la prima volta e' stato costruito in laboratorio un intestino umano utilizzando le cellule staminali. E' il primo organo umano nato in provetta. Finora l'unico organo costruito in laboratorio con le staminali era stato, nel giugno scorso, il polmone del topo. La ricerca, pubblicata online su Nature, apre la strada a trapianti senza rischio di rigetto e alla possibilita' di studiare meglio alcune malattie molto comuni dell'intestino. 'E' il primo studio che dimostra che le cellule staminali umane pluripotenti possono essere indirizzate in laboratorio a formare in modo efficiente un tessuto umano con un'architettura tridimensionale ed una composizione cellulare assolutamente simile a quella del tessuto intestinale', osserva il biologo dello sviluppo James Wells, dell'ospedale pediatrico di Cincinnati, autore della ricerca con il collega Jason Spence. Entrambi sono sicuri che sulla base dei loro dati altri gruppi di ricerca in tutto il mondo saranno presto in grado di riprodurre lo stesso risultato. Per 'fabbricare' l'intestino in provetta sono state utilizzate sia le cellule staminali embrionali, sia le staminali ottenute riprogrammando cellule adulte, chiamate staminali pluripotenti indotte (Ips). Il segreto del successo di questo esperimento e' nel fatto che i ricercatori hanno individuato tutti gli ingredienti necessari per spingere le cellule immature a diventare cellule dell'intestino. Hanno cosi' ottenuto un infallibile cocktail di fattori di crescita capace di riprodurre l'ambiente nel quale l'intestino di sviluppa a livello embrionale e qui hanno coltivato le staminali finche' non sono diventate cellule del tessuto intestinale. Il primo passo della trasformazione avvenuta in provetta e' stato spingere le cellule immature a diventare endoderma, ossia il tessuto progenitore delle pareti interne di esofago, stomaco e intestino. Quindi le cellule dell'endoderma hanno ricevuto le istruzioni per diventare cellule progenitrici dell'intestino e in 28 giorni hanno formato un tessuto tridimensionale simile all'intestino fetale, che ha continuato a svilupparsi in modo completo. I test sugli animali hanno dimostrato che l'intestino puo' essere utilizzato con successo nei trapianti e il prossimo passo sara' trasferire questo risultato nell'uomo. Nel frattempo avere a disposizione un intestino in provetta significa avere un laboratorio unico per studiare gli effetti di alcuni farmaci. E' 'un passo molto importante' verso la possibilita' di ottenere tessuti e organi per la medicina: cosi' il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa, ha commentato. 'E' un primo passo fondamentale, anche se ancora non si puo' parlare di un vero e proprio organo', ha detto. 'Senza questa dimostrazioni di principio non sarebbe possibile proseguire lungo la strada dei tessuti realizzati in laboratorio', ed e' pensabile che risultati di questo tipo possano diventare utili per la medicina tra 10-15 anni. Piu' lunghi, ha aggiunto, i tempi per avere organi a disposizione per i trapianti. Un organo, ha spiegato Nanni Costa, e' una struttura complessa che comprende una serie di tessuti diversi assemblati tra loro. Quello descritto su Nature e' 'lo sviluppo di un tessuto tridimensionale, ma questo e' una cosa diversa da un organo'. Per Nanni Costa questa ricerca 'e' di grande valore' e 'importantissima anche dal punto di vista etico'. Dimostra infatti un metodo di lavoro che riguarda le cellule staminali pluripotenti indotte (Ips). Sulle cellule embrionali utilizzate nella ricerca, invece, Nanni Costa osserva che sono cellule prelevate da linee gia' disponibili. 13-12-2010 10:23 ITALIA/Formaggi contraffatti. Sequestrato oltre un quintale in Calabria "Safe food", cosi' e' stata denominata l'operazione del Corpo forestale dello Stato che ha portato al sequestro di oltre un quintale di formaggi privi di etichetta nel Vibonese. Gli agenti del comando stazione di Spilinga, hanno apposto i sigilli ad oltre un quintale di alimenti (formaggi stagionati), completamente sprovvisti della prescritta etichettatura recante le informazioni obbligatorie per legge, commercializzati all'interno di un punto vendita, ubicato nel comune di Limbadi, nel vibonese. Gli agenti durante il blitz, si sono trovati dinanzi a scaffali stracolmi di formaggi, privi di qualsiasi etichetta recante la denominazione di vendita, data di scadenza, modalita' di conservazione, ingredienti del prodotto. Le indagini svolte dagli agenti del Cfs hanno cosi' smascherato un'attivita' di produzione casearia che si svolgeva all'interno di un laboratorio artigianale, risultato, in seguito agli accertamenti compiuti presso i competenti uffici, privo della necessaria registrazione alla competente autorita' sanitaria, secondo quanto previsto dal cosiddetto pacchetto igiene, insieme di normative che recepiscono regolamenti comunitari in materia di igiene dei prodotti alimentari. Nel corso dell'operazione sono state elevate sanzioni amministrative per un importo pari a circa cinquemila euro, per la messa in vendita di alimenti con omessa etichettatura e per la mancata notifica dell'attivita' di produzione di alimenti all'autorita' competente; i cibi sequestrati sono stati affidati in custodia giudiziaria al titolare dell'esercizio commerciale, A.P., residente a Rombiolo, destinatario del provvedimento di sequestro cautelare, in attesa delle determinazioni dell'Autorita' amministrativa competente. Gli agenti hanno provveduto, nel contempo, ad informare il Dipartimento Medico Veterinario dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, affinche' vengano adottati i dovuti provvedimenti di natura igienico sanitaria. L'operazione Safe Food (cibo sicuro) e' frutto della capillare azione di controllo predisposta dal comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Vibo Valentia, diretto dal vice questore aggiunto, Lorenzo Lopez. 13-12-2010 10:43 ITALIA/Pubblicità: il dominio della tv confermato nel 2010, raccoglie il 56% degli investimenti Alla luce dello scenario economico ancora poco brillante l’andamento dell’advertising nel 2010 assume una valenza decisamente positiva sia in Italia che a livello internazionale. Il boom economico dei Paesi emergenti è stato un buon driver di ripresa per l’advertising globale che nel primo semestre di quest’anno è cresciuto del +12,8% seppur rispetto ad un anno negativo come il 2009. I dati positivi di ripresa riguardano 35 dei 37 Paesi coperti dal Nielsen Global Adview Pulse, con 26 Paesi che addirittura mostrano una crescita a due cifre degli investimenti pubblicitari. Per quanto riguarda il livello d’investimenti per regione, sempre nel primo semestre, l’Asia genera il 38,3% degli investimenti totali superando di più di 15 punti percentuali sia l’Europa che il Nord America. Nell’area asiatica rilevanti le crescite di India (+32%), Hong Kong (+23%) e Australia (+ 8%). Rispetto allo stesso periodo 2009, i cambiamenti più rilevanti nelle quote sono per il Nord America che ha perso 2 pp e per l’America Latina che invece ne ha acquisiti 3. Nonostante una crescita più lenta degli investimenti nel Nord America e in Europa, la ripresa di alcuni importanti settori quali automotive e beni durevoli, hanno determinato un buon trend del mercato. Previsioni e commenti sulla chiusura del 2010 per mezzo e settore In Italia, dopo un’ottima prima parte dell’anno il mercato pubblicitario subirà una leggera frenata nell’ultimo trimestre. Diversi fattori possono spiegare questo rallentamento. Innanzitutto l’ultimo trimestre è stato il miglior periodo del 2009 quindi gli aumenti degli scorsi mesi saranno più difficili da realizzare. In secondo luogo lo scenario economico è lievemente peggiorato rispetto ai primi mesi del 2010. A livello internazionale l’Europa è scossa dalla crisi che ha coinvolto la Grecia e dalle difficoltà di Paesi come Irlanda e Spagna. In Italia la crisi politica, che potrebbe portare ad elezioni nei primi mesi del 2011, determina incertezza anche sul versante economico. I consumi rimangono deboli e il clima di fiducia di imprese e consumatori si mantiene basso. Infine diversi settori che hanno registrato un picco degli investimenti tra maggio e luglio, in occasione dei mondiali di calcio, potrebbero ridurre l’advertising nei restanti mesi dell’anno. Grazie ad una buona crescita sia dei canali tradizionali che delle emittenti satellitari la tv raccoglierà nel 2010 circa il 56% del totale advertising. Considerando la sola pubblicità commerciale nazionale internet si avvicinerà ai quotidiani in termini di peso percentuale. Con riferimento ai settori, quest’anno la crescita complessiva del mercato è dovuta principalmente ad un grande aumento degli investimenti delle aziende del largo consumo. Si sta verificando una modifica consistente del media mix di comparti importanti come automobili e abbigliamento, che cercano di ottimizzare i propri investimenti sperimentando media diversi oltre a quelli che hanno tradizionalmente utilizzato (rispettivamente radio e periodici) e sui quali continuano comunque ad investire. Per il prossimo anno si attende una crescita più sostenuta dei settori legati ai servizi ed ai trasporti. Secondo quanto emerge dal Nielsen Economic and Media Outlook, rapporto semestrale di Nielsen diffuso nelle scorse settimane, i segnali positivi proseguiranno anche nel 2011, ma non sarà facile tornare velocemente ai livelli del 2008. Il mondo della comunicazione, sempre secondo il rapporto, sta dando però segnali di grande vitalità: i nuovi media forniranno un grande contributo alla crescita dell’advertising, non solo il web ma anche le tv digitali, le satellitari e il direct mail, ma è rilevante soprattutto la fiducia che le aziende italiane continuano a riservare ai mezzi cosiddetti classici come tv e radio e la tenuta della stampa quotidiana. Inoltre la scelta delle aziende di continuare ad investire anche in un contesto così incerto, e l’aumento stesso del numero di aziende inserzioniste testimonia un atteggiamento culturale positivo verso la pubblicità e la comunicazione d’azienda che viene considerata sempre meno una spesa fine a sé stessa e sempre più un investimento necessario per rafforzare i brand. Advertising in Italia: previsioni di chiusura 2010 13-12-2010 10:56 ITALIA/Imprese e Internet: i dati Istat La diffusione delle tecnologie informatiche di base nelle imprese con almeno 10 addetti del settore industriale e dei servizi è ormai ampiamente consolidata. A gennaio 2010 il 95,1 per cento delle imprese ha dichiarato di utilizzare il computer e il 93,7 per cento dispone di una connessione ad Internet. E' l'Istat a fornite i dati di uno studio specifico. L’impiego del computer coinvolge quattro addetti alle imprese su dieci. L’utilizzo di Internet avviene tramite connessioni fisse in banda larga per l’83,1 per cento delle imprese. L’84,0 per cento delle imprese si collega a Internet tramite connessioni veloci fisse o mobili: queste ultime sono utilizzate dal 18,6 per cento delle imprese. Sempre a gennaio 2010 il 24,4 per cento delle imprese utilizza la rete Intranet ed il 17,3 per cento reti Extranet; i sistemi operativi open source sono stati utilizzati dal 15,9 per cento delle imprese, la firma digitale dal 23,6 per cento. Nel 2009 otto imprese su dieci hanno fatto ricorso a servizi offerti on-line dalla Pubblica Amministrazione. Poco più di una impresa su tre effettua acquisti on-line ed il 5,0 per cento è impegnato nelle vendite on-line. 13-12-2010 13:03 FRANCIA/Tappetini puzzle tossici. Verso il divieto Tappetini-puzzle di gomma, usati per far gattonare e giocare i bambini, sotto accusa in Francia, dopo il divieto in Belgio, deciso venerdi' dalle autorita', per la presenza di formammide, sostanza tossica e cancerogena. L'Agenzia d'oltralpe che si occupa di concorrenza, consumi e repressioni delle frodi (Dgccrf) sta valutando infatti misure ad hoc. La decisione del Belgio, comunque, anticipa solo un'indicazione della Ue che, a partire dal 2013, bandira' definitivamente la formammide in tutti i Paesi. I tappetini, composti da diverse parti di colori differenti, sono fabbricati con un materiale plastico simile a quello utilizzato nelle palestre. La formammide, presente nella maggioranza di questi prodotti, si utilizza per renderli piu' morbidi. Ma questa sostanza se inalata o ingerita e' irritante per gli occhi e per la pelle, oltre ad essere cancerogena sul lungo periodo. E i bambini - come hanno denunciato diverse associazioni di consumatori, anche italiane, lo scorso anno sono particolarmente a rischio perche' portano tutto alla bocca. 13-12-2010 13:42 ITALIA/Consumo farmaci: +20% rispetto a 5 anni fa Una compressa al di' per ogni giorno dell'anno, soprattutto per medicine dell'apparato cardiovascolare, vale a dire 954 dosi di farmaci ogni mille abitanti al giorno, il 20% in piu' rispetto a solo 5 anni fa. E' la quantita' di medicine che consumano gli italiani, secondo il rapporto Osmed (Osservatorio Nazionale sull'impiego dei medicinali) dell'Istituto Superiore di Sanita', che ha pubblicato i dati relativi ai primi 10 mesi del 2010. Il comparto dei farmaci sembra non conoscere crisi, dal momento che tutti gli indicatori sono in crescita: +3,3% ricette, +3,1% confezioni, +3,8% dosi e +0,8% per la spesa farmaceutica rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando le dosi di farmaci ogni mille abitanti erano 924. La spesa farmaceutica dei primi 10 mesi del 2010 e' stata pari a 9.732 milioni di euro, il 4% in piu' rispetto al 2005, con una concentrazione maggiore nelle Regioni del Sud che, mediamente, superano i 180 milioni di euro. Il picco si tocca in Calabria dove sono stati spesi 201 milioni di euro. La regione piu' virtuosa e' stata la Provincia Autonoma di Bolzano, con 113,5 milioni di euro. 13-12-2010 13:47 ITALIA/Farmaci generici. Usati dal 10% Oggi in Italia 1 cittadino su 10 sceglie di acquistare il farmaco generico garantendosi, a parita' di sicurezza ed efficacia, un sensibile risparmio. Un risultato incoraggiante, se si considera che dieci anni fa, quando questi medicinali erano appena stati introdotti nel nostro Paese, solo 1 paziente su 100 li utilizzava. Oggi solo per il 13% dei principi attivi in commercio esiste il generico corrispondente, come alternativa per il paziente. Eppure, in dieci anni, si e' passati da 17 milioni di confezioni di generici vendute ai 189,47 milioni del 2009. Questi sono solo alcuni dei dati che emergono dal nuovo volume 'Farmaco Generico, un cammino lungo dieci anni. I protagonisti si raccontano', che ripercorre la storia dei medicinali unbranded dal loro ingresso ufficiale in Italia, con la legge 405 nel 2001, fino ai giorni nostri. Realizzata nell'ambito della collana 'I libri de Il Sole 24 Ore Sanita'', con il patrocinio di Assogenerici e il contributo incondizionato di Teva-ratiopharm, la pubblicazione e' a firma di Massimo Cherubini, Francesca Giani e Michele Uda ed e' stata presentata oggi a Milano, durante un convegno cui hanno partecipato rappresentanti dell'Antitrust, dell'industria, della comunita' scientifica e delle Associazioni consumatori. Una storia, quella del farmaco generico nel Bel Paese, spesso contrastata e difficile, contrassegnata da uno sviluppo lento ma costante. Siamo pero' ancora lontani dalla media di utilizzo europea, secondo cui 5 pazienti su 10 si curano con questi medicinali. 'I farmaci generici hanno avuto un percorso molto faticoso in Italia, per la presenza di leggi che hanno allungato il periodo della brevettabilita' per molti medicinali', ha esordito Silvio Garattini, Direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 'Inoltre il nome di 'farmaco generico' pone dubbi e difficolta'. Infine, gli interessi delle industrie che producono farmaci con brevetto cercano di screditare i medicinali generici, come se fossero farmaci di serie B. In realta', e' dimostrato che i prodotti generici sono comparabili ai prodotti di marca'. Gli sforzi per creare una cultura del generico sono stati molti, a partire dal cambio di nome in 'equivalenti' voluto dalla legge Storace del 2005, per accreditare meglio questa categoria di farmaci - fino alle campagne di informazione ministeriali del 2001 e quella dell'AIFA del 2007, alla quale hanno partecipato anche le Associazioni a difesa del paziente. 'La situazione e' sicuramente cambiata rispetto a dieci anni fa - ha spiegato Giorgio Foresti, Presidente e Amministratore Delegato di Teva Italia nonche' Presidente di Assogenerici - e oggi in alcune importanti aree terapeutiche, come quella cardiovascolare, i farmaci betabloccanti generici toccano quota 20% a volumi. Se consideriamo la classe degli inibitori di pompa, tra cui il lansoprazolo, arriviamo al 30%. I cittadini hanno ormai preso coscienza che si tratta di medicinali di qualita' elevata e, in piu', convenienti: credo che gli italiani siano ormai culturalmente preparati al generico; in un certo senso, sono ora piu' 'pronti' dei loro stessi medici. E' una realta' con la quale i prescrittori dovrebbero confrontarsi al piu' presto'. La conferma arriva dal 44esimo Rapporto Censis, che attesta come oltre la meta' degli italiani (il 53,3%) abbia intensificato nel 2009 il ricorso ai farmaci fuori brevetto, ormai consapevole del risparmio che queste opzioni terapeutiche sono in grado di offrire. 13-12-2010 14:13 ITALIA/Telecom Italia: ennesima sanzione Antitrust per condotta commerciale scorretta Nuova sanzione per condotta commerciale scorretta a Telecom Italia da parte dell'Antitrust. In quest'ultimo caso l'autorità ha ritenuto ingannevole la promozione “TIM Premia”, realizzata dal professionista mediante un messaggio pubblicitario diffuso sulle principali emittenti televisive nazionali (Reti Mediaset, RAI e La7), tutti i giorni nel periodo 26 aprile-23 maggio 2009. In particolare, il messaggio oggetto di segnalazione prospetta all’utente la possibilità di ottenere, mediante l’adesione all’opzione tariffaria “Tim Premia”, 10 euro di traffico telefonico gratuito per ogni ricarica di 20 euro, ma omette qualunque menzione in merito alla conseguente, necessaria variazione del piano tariffario originario dell’utente. Così scrive l'Antitrust nel bollettino 46/2010. La sanzione è di 75 mila euro, aumentati a 95 mila visti i numerosi provvedimenti che hanno comportato in passato sanzioni per comportamenti analoghi, negli ultimi due anni riproposti nel bollettino: provv. n. 19202 del 26 novembre 2008, “David2 – Promozione Servizi a Decade 4”, in Boll. n. 45/08; provv. n. 19051 del 30/10/2008, “Telecom – Fatturazione per Chiamate Satellitari e/o a Numerazioni Speciali”, in Boll. n. 41/08; provv. n. 19087 del 9 ottobre 2008, “SMS Messaggi in segreteria – 899 da contattare”, in Boll. n. 41/08; provv. n. 18951 del 2 ottobre 2008, “Neomobile suonerie gratis”, in Boll. n. 37008; provv. n. 18779 del 21 agosto 2008, “10 SMS Gratis”, in Boll. n. 32/08; provv. n. 18626 del 17 luglio 2008, “TIM Flat Day”, in Boll. n. 28/08; provv. n. 18518 del 19 giugno 2008, “Telecom Italia – Accesso internet dial-up”, in Boll. n. 24/08; provv. n. 19913 del 28 maggio 2009, “TIMCartauguri Natale 2008”, in Boll. n. 21/09; provv. n. 19654 del 19 marzo 2009, “TIM-Sogno”, in Boll. n. 12/09; provv. n. 19684 del 26 marzo 2009, “Chiara di TIM”, in Boll. n. 12/09. 13-12-2010 14:42 AUSTRIA/Gravidanza e dipendenza da oppiacei: cura alternativa Il 9 dicembre è apparso su New England Journal of Medicine una ricerca, diretta da Gabriele Fischer della clinica psichiatrica di MediUni di Vienna, sulle donne in stato di gravidanza dipendenti da oppiacei. Finora veniva usato il metadone, ma poiché negli ultimi anni la buprenorfina ha dato buona prova di sé, l'esperta ha voluto sperimentarla sulle donne incinte, e il risultato le ha dato ragione. Soprattutto sono migliorati i sintomi d'astinenza dei neonati, nei quali il metadone agisce da eccitante e intralcia il funzionamento del sistema nervoso, tanto da richiedere cure farmacologiche e un ricovero prolungato in ospedale. L'esperimento ha riguardato 175 donne -metà trattate con metadone, l'altra con buprenorfina. Il 18% del primo gruppo e il 33% del secondo hanno interrotto l'esperimento, mentre 131 neonati e le loro mamme (58 del gruppo buprenorfina, 73 del metadone) sono stati seguiti anche dopo il parto. I figli delle donne del gruppo buprenorfina hanno avuto bisogno di meno morfina nei primi giorni dopo la nascita, il ricovero è sceso da 17,5 giorni a 10, i sintomi d'astinenza sono durati 4,1 giorni contro 9,9. In seguito tutti i bambini hanno avuto uno sviluppo uguale a quello delle madri non dipendenti da oppiacei, ma nella fase post-parto i figli delle donne curate con buprenorfina stavano meglio. 13-12-2010 14:47 ASIA/Rapporto Unodc. Oppio. Coltivazioni Myanmar crescono del 76% in un anno La produzione di oppio in Myanmar è creciuta del 76 per cento in un anno, arrivando a coprire il 16 per cento del totale mondiale. E' quanto emerge dal rapporto 2010 dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro le droghe e il crimine (Unodc) dedicato alla regione del sud-est asiatico. "Si tratta di un aumento allarmante, visto che lo scorso anno la produzione del Myanmar si attestava al 5 per cento su scala mondiale", si legge nel rapporto. In termini assoluti, la produzione di oppio birmano è stata negli ultimi 12 mesi di 580 tonnellate. Un aumento significativo è stato registrato anche nel vicino Laos, che ha avuto una crescita del 58 per cento, anche se in termini assoluti, la sua produzione di 18 tonnellate circa resta molto inferiore rispetto al Myanmar e all'Afghanistan, che sono i principali produttori di oppio e delle droghe derivate, tra cui l'eroina. Il primato dell'Afghanistan nella produzione di quest'ultima sostanza ha conosciuto un declino nell'ultimo anno, a causa di un'epidemia che ha colpito i raccolti. Unodc conduce da anni programmi per incentivare in Myanmar e Laos produzioni alternative, grazie ai quali tra il 1996 e il 2006 la produzione di oppio è calata da 1.760 a 312 tonnellate. Ma da allora si è assisitito nuovamente a una rapida crescita della produzione, dovuta soprattutto alle difficoltà di procurarsi beni alimentari. La produzione di oppio, oltre ad essere meno difficoltosa, garantisce infatti guadagni più elevati rispetto ad altre colture. 13-12-2010 14:53 AFGHANISTAN/Coltivazioni oppio. Tornano dopo la distruzione di quelle di zafferano I Talebani sono tornati a convincere gli agricoltori della provincia afghana di Herat a coltivare l'oppio e ad abbandonare, di conseguenza, le coltivazioni legali, prima tra tutte quella dello zafferano. L'accusa arriva direttamente dalla Nato. Si tratta di un 'fenomeno sfavorevole', ha commentato il generale di brigata Josef Blotz, portavoce della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf), durante una conferenza stampa a Kabul. Gli insorti, ha confermato, sono stati visti distruggere campi di coltivazioni legali e minacciare gli agricoltori nella provincia occidentale di Herat, dove ha sede il Regional Command West a guida italiana e dove sono dispiegati i militari italiani. 'In zone a nord della citta' di Herat, gli insorti hanno distrutto campi di zafferano', ha detto il generale, citato dall'agenzia di stampa 'Dpa', ricordando che il mese scorso 'due camion carichi di bulbi di zafferano sono stati attaccati' dai Talebani, in un agguato che e' costato la vita agli autisti dei mezzi. L'attacco, ultimo di una serie, sembra confermare che i Talebani non sono intenzionati a rinunciare agli introiti derivanti dal narcotraffico, che ogni anno porta nelle loro casse circa 500 milioni di dollari. Anche i militari italiani quest'anno sono rimasti coinvolti in uno scontro a fuoco con gli insorti durante un'attivita' per la consegna nell'ovest del Paese dei bulbi di zafferano. Alle parole del portavoce di Isaf, tuttavia, e' gia' arrivata la smentita di un portavoce del governatorato di Herat. Secondo Shafiq Perozyan, nella provincia ci sono solo 'pochi ettari' di terreni coltivati a oppio e 'il governo lavora per eliminarli al piu' presto'. Nel dicembre dello scorso anno si stimava che nella provincia di Herat vi fossero 566 ettari di campi coltivati a papavero da oppio. A settembre le Nazioni Unite consideravano 'poppy-free', ovvero prive di terreni coltivati a oppio, 20 delle 34 province afghane. Lo scorso anno la coltivazione del papavero da oppio era estesa su 123mila ettari di terra afghana. Il 98% dell'oppio prodotto in Afghanistan, che poi finisce sul mercato mondiale, viene coltivato soprattutto nelle province occidentali e meridionali del Paese. Sono proprio queste ultime, infatti, quelle in cui i Talebani, che si finanziano con il commercio di droga, sono piu' attivi. Nell'Afghanistan occidentale, dove si trova la provincia di Herat, l'economia dell'oppio' e' alimentata dalla produzione locale e da quella del sud. La 'merce proibita' e' diretta per lo piu' nel vicino Iran, ma anche in Tajikistan e Turkmenistan. Nell'ovest, la zona di Shindand, oltre a quella dei distretti di Kushk Rebat Sangi, al confine con il Turkmenistan, e' l'area in cui si trova la maggior parte dei campi di oppio nella provincia di Herat. Da tre anni, per contribuire a togliere all'Afghanistan la triste egemonia mondiale nella coltivazione di papavero da oppio, il Provincial Reconstruction Team (Prt) di Herat, a guida italiana, e' impegnato nel progetto di distribuzione dei bulbi di zafferano su richiesta del dipartimento dell'Agricoltura, del dipartimento Anti-narcotici e del Consiglio provinciale per lo sviluppo. Lo zafferano e' stato individuato come coltura alternativa all'oppio perche' ha alcune delle sue caratteristiche e si adatta ai suoli e al clima arido dell'Afghanistan. Il progetto prevede anche la distribuzione di fertilizzanti e arnesi da lavoro e si pone l'obiettivo di convincere la popolazione locale che il passaggio da un tipo di coltivazione a un altro comporta meno problemi e garantisce comunque guadagni. Tuttavia in alcune aree le sacche di insorti ancora presenti nella provincia rappresentano un ostacolo per il progetto, al pari delle convinzioni di molti afghani che credono che gli introiti della coltivazione dello zafferano siano inferiori a quelli derivati dall'oppio. Lo zafferano, secondo alcune stime, consente di ottenere un prodotto lordo vendibile in Afghanistan a un prezzo che lo scorso anno e' stato valutato intorno ai 12mila dollari all'ettaro. 13-12-2010 16:52 MONDO/Abusi edilizi svelati da Google Earth Costruire una piscina o un secondo garage, oppure ampliare un locale: non tutti chiedono l'autorizzazione, e spesso senza dover pagare pegno. Ma le autorità ora hanno un alleato formidabile di nome Google Earth, l'atlante satellitare. Con l'aiuto delle immagini che Google mette a disposizione gratis, i responsabili urbanistici possono scoprire le costruzioni abusive senza muoversi dal proprio ufficio. E' successo in Grecia, dove il Governo, pressato dal debito pubblico, quest'estate ha cominciato a dare la caccia agli abusi edilizi avvalendosi di Google Maps e Google Earth. Ioannis Kapeleris, responsabile del nuovo organismo antievasione fiscale, riferisce che nei soli sobborghi di Atene sono state scoperte 16.650 piscine abusive per un valore davvero consistente. Lo stesso ha fatto l'amministrazione di Riverhead nel Long Island (Usa), che in agosto, con lo stesso sistema, ha messo le mani su 250 piscine non autorizzate e dalle quali ha ricavato 75.000 dollari. Proprietario avvisato, mezzo salvato. 13-12-2010 19:21 MESSICO/Narcoguerra. Molte armi arrivano dai mercanti Usa La guerra dei cartelli della droga in Messico è alimentata anche dalle armi americane. Un numero senza precedenti di pistole e fucili provenienti dagli Stati Uniti ha attraversato il confine ed è finito nelle mani dei signori della droga messicani. L'identità dei venditori statunitensi è rimasta finora segreta, protetta da una legge approvata dal Congresso nel 2003. Ma un'inchiesta durata un anno del Washington Post ha penetrato questo muro di silenzio, rilevando l'identità dei 12 maggiori commercianti di armi che hanno fatto affari in Messico. Otto di questi rivenditori operano in Texas, tre in Arizona, e uno in California. Secondo il Post, Houston è la città texana dove si concentrano i traffici, con almeno 300 punti vendita di armi (in Texas ce ne sono in tutto 3.800). "Puoi comprarti una nove millimetri lungo il confine, ma se vai a Houston costa di meno, perché c'è più concorrenza", spiega Dewey Webb, agente speciale del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. I cartelli della droga si sono rivolti in modo sempre più aggressivo ai rivenditori statunitensi perche le leggi messicane limitano pesantemente il possesso di armi da fuoco. Le armi vengono introdotte nel paese: finiscono negli arsenali dei trafficanti, ma servano anche per protezione personale a normali cittadini. Negli ultimi 4 anni, le autorità federali hanno rintracciato in Messico più di 60.000 armi da fuoco - sempre più potenti - fabbricate negli Stati Uniti. Un business che ha alimentato il conflitto tra stato messicano e trafficanti di droga a causa del quale sono morte più di 30.000 persone. 13-12-2010 19:24 U.E./Osservatorio Droga. Verso una rete regionale Si è aperto oggi, presso la sede dell'Osservatorio europeo sulle droghe di Lisbona (Emcdda) il corso di alta formazione dedicato alla creazione di un una rete di Osservatori regionali sulle droghe, realizzato in collaborazione con lo stesso Osservatorio europeo, e al quale stanno partecipando i rappresentanti delle Regioni italiane. Ne da' notizia il Dipartimento nazionale politiche antidroga (Dpa). "L'idea di un network italiano - spiega il Capo del Dpa, Giovanni Serpelloni - nasce dall'esigenza di dar vita a un sistema nazionale partecipato, coordinato e condiviso di raccolta, elaborazione e trasmissione dati, che utilizzi gli standard europei definiti dall'Osservatorio di Lisbona. L'assenza di una rete organizzata e coordinata a livello nazionale rappresenta una difficoltà oggettiva nei confronti della produzione di dati e informazioni standardizzati". Partendo dalla recente attivazione di un Osservatorio nazionale presso il Dipartimento italiano, il progetto si prefigge la costituzione di Osservatori regionali standard (adeguando strutture già esistenti o creandone di nuove) che siano in grado di produrre rapporti omogenei sulle realtà territoriali di competenza e, al contempo, di trasmettere dati per la lettura nazionale del fenomeno droga. "Il progetto - aggiunge il sottosegretario con delega alla droga Carlo Giovanardi - ha tra le sue finalità principali quella di uniformare le operatività relative alla raccolta ed elaborazione dati, in modo tale da disporre di analisi epidemiologiche che consentano una valutazione tra le singole realtà regionali in un contesto di collaborazione e sinergia con le amministrazioni centrali. Infine la creazione di un Network italiano di Osservatori regionali, che permetterà di ottenere un aggiornamento costante dei dati, ovviando cosí a possibili ed eventuali carenze nel monitoraggio del fenomeno". 13-12-2010 19:29 USA/Staminali. I soldi pubblici per la ricerca Sono i singoli Stati, e non il governo federale, a fornire la maggior parte dei fondi per la ricerca sulle cellule staminali embrionali condotte negli Stati Uniti: è quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature Biotechnology da un gruppo di ricercatori del Georgia Tech guidati da Aaron Levine. Il gruppo ha creato una banca dati consultabile online che permette agli utenti di trovare informazioni dettagliate sulle sovvenzioni effettuate dagli Stati per finanziare la ricerca sulle cellule staminali: la banca dati copre attualmente le sovvenzioni fornite da California, Connecticut, Illinois, Maryland, New Jersey e New York - i 6 Stati che hanno adottato programmi specifici per finanziare la ricerca sulle staminali - dal dicembre 2005, e sarà aggiornata ogni anno. "Mentre il governo federale contribuisce ogni anno alla ricerca sulle cellule staminali in generale, dal 2007 i sei stati hanno finanziato la ricerca sulle cellule staminali embrionali più del governo federale", spiega Levine. Inoltre, si legge nello studio, molta differenza si evidenzia nelle quantità di denaro versate dai singoli Stati: mentre Connecticut e California dedicano rispettivamente il 97% e il 75% dei loro contributi a questo tipo di ricerca, New Jersey e New York si attestano al 21%. 13-12-2010 19:35 SPAGNA/Aborti in calo per la prima volta dopo dieci anni Il numero di aborti effettuati in Spagna è diminuito nel 2009 rispetto all'anno precedente per la prima volta da un decennio a questa parte: lo ha reso noto il ministro della Sanità spagnolo, Leire Pajin. Il numero delle interruzioni di gravidanza è calato da 115,812 a 111.482, in concomitanza anche con l'introduzione di una nuova legge in materia e della pillola del giorno dopo, disponibile in farmacia senza ricetta: "Siamo sulla strada giusta, è importante prendere misure preventive ed educative, e utile rendere disponibili farmaci contraccettivi", ha commentato il Ministro. Il testo della 'Legge sulla Salute sessuale e Riproduttiva' approvato nel febbraio scorso - con l'opposizione frontale della Chiesa e dell'opposizione conservatrice - prevede la possibilità di interrompere la gravidanza liberamente fino alla 14esima settimana e, in particolari condizioni, quali rischi per la salute della madre o malformazione del feto, fino alla 22esima settimana. In quest'ultimo caso il provvedimento è di fatto più restrittivo rispetto a quello precedentemente in vigore, che vincolava la decisione al parere un medico specialista: serve infatti il parere positivo di due medici. La legge permette anche alle minorenni di abortire senza il consenso dei genitori, con l'obbligo però di informarli a meno che non vi sia il rischio di conflitto familiare e quindi di violenza domestica. Inoltre, è possibile interrompere la gravidanza anche oltre le 22 settimane se dovessero essere rivelate anomalie del feto quali malattie estremamente gravi o incurabili, dietro parere favorevole di una commissione di specialisti, anche qui con vincoli più rigidi rispetto a quanto accadeva in precedenza. In base alla legge precedente approvata dai governi conservatori l'aborto - considerato un reato - era depenalizzato solo in caso di violenza sessuale entro le 12 settimane, di malformazione del feto entro le 22 settimane o in caso di grave rischio per la salute psichica o fisica della madre, senza alcun limite di tempo: le statistiche mostravano però che la grande maggioranza delle interruzioni di gravidanza veniva appunto praticata per "rischi psicologici", in alcuni casi oltre il sesto mese. La principale diversità della nuova legge non è tanto negli aspetti temporali, quanto concettuali. L'aborto passa a far parte della legge quadro sulla Salute sessuale e riproduttiva e dunque diventa un diritto giuridico della donna, che lo Stato è obbligato a rispettare nei limiti imposti dalla legge, e non più una concessione tutelata da terzi - giudici e medici in primo luogo. Va notato che è stata inoltre eliminata la pena detentiva prevista per chi si sottoponeva ad un'interruzione di gravidanza fuori dai vincoli stabiliti dalla legge. 13-12-2010 19:44 LIBIA/Immigrazione. Governo ribadisce: senza soldi niente controlli alla frontiere La Libia torna a battere cassa all'Unione Europea sulla questione degli immigrati. Il ministro della pubblica sicurezza di Tripoli, Abdalfatah Yunes Elabedi, ha detto che la Libia diminuira' i propri sforzi per contrastare i flussi di emigranti che passano per il proprio territorio diretti in Europa se la Ue non rispondera' positivamente alle richieste di ulteriori appoggi finanziari. 'Se non ci sono soldi non ci sara' sicurezza e non ci saranno guardie ai confini', ha detto Elabedi. 'O l'Unione Europea fa quello che deve fare, e nel caso noi saremmo loro grati, oppure si prendera' la responsabilita' delle sue decisioni'. Era stato lo stesso leader libico, Muammar Gheddafi, - durante la sua ultima visita in Italia - a quantificare in 5 miliardi di euro l'anno la somma necessaria per Tripoli per bloccare i clandestini. 13-12-2010 19:47 ITALIA/Immigrazione. Boom di africani nel 2030 Nel 2030 Italia potrebbe essere meta di un boom di immigrazione dall'Africa. Lo dice il XVI rapporto sulle migrazioni 2010 della fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità), nel quale si delineano i due possibili scenari che, alla luce delle dinamiche in atto, potrebbero definire le politiche migratorie verso la Penisola nei prossimi decenni. Il primo scenario prevede un rallentamento dei flussi, se le aree di origine dell'immigrazione verso l'Italia rimarranno quelle di adesso, ovvero se più del 50% degli immigrati stranieri proverrà dall'Est Europa: in questo caso nei prossimi 20 anni i residenti stranieri aumenterebbero ad una media di 187 mila unità annue (molto diversa delle 431 mila mediamente registrate negli ultimi 7 anni). Il secondo scenario introduce invece l'eventualità che la caduta dei flussi est europei sia interamente compensata dalla componente proveniente dall'Africa sub-sahariana. Le premesse per un boom di immigrati da quell'area infatti non mancano, se si considera che gli scenari demografici più accreditati (United Nations, 2008) calcolano che l'Africa sub-sahariana tra il 2010 e il 2030 avrà un surplus annuo di 15-20 milioni di potenziali lavoratori. Se, come è lecito presumere, essi non verranno pienamente assorbiti dai mercati locali potranno farsi tentare dalla scelta migratoria ed emigrare, almeno in parte, tanto in Italia quanto nel resto d'Europa. L'Ismu segnala in particolare il caso della Nigeria: il paese più popoloso dell'Africa, con 150 milioni di abitanti, e anche quello con uno dei tassi di crescita della popolazione più alti al mondo (circa il 4% l'anno). Banca centrale nigeriana, Iom e analisti concordano nel ritenere che nel giro di 25 anni la popolazione nigeriana sia destinata a raddoppiare. Se il mercato del lavoro, attualmente con una disoccupazione del 10%, non dovesse assorbire il surplus di forza lavoro, la disoccupazione aumenterebbe e con questa la spinta a emigrare. 14-12-2010 08:58 FRANCIA/Tappetini puzzle tossici. Divieto per tre mesi Il Segretario di Stato al Consumi, Frédéric Lefebvre, ha fatto sapere di aver sospeso per tre mesi la vendita di tappetini puzzle in virtu' della loro possibile tossicita'. Nel contempo ha fatto appello perche' chi gia' li possiede, faccia in modo che i bambini ci giochino sopra solo in presenza di un adulto. Lefebvre ha anche chiesto alla Direzione generale della Concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi (DGCCRF) di continuare nella raccolta di campioni per le relative analisi. All'Agenzia nazionale di sicurezza sanitaria dell'alimentazione, dell'ambiente e del lavoro (ANSES) ha invece chiesto di procedere, nell'ambito di questi tre mesi, a controlli ulteriori. Si tratta di individuare se i giochi e i prodotti contengano formammide, la sostanza chimica incriminata, che serve a dare piu' morbidezza a questi tappeti puzzle la cui vendita, da venerdi' scorso, e' vieta in Belgio. 14-12-2010 09:17 SPAGNA/Mercato immobiliare in forte calo Nel terzo trimestre di quest'anno si sono vendute 79.233 case, il 26,3% in meno dello stesso periodo del 2009. Si tratta della peggiore performance a partire dal 2004. 14-12-2010 09:22 U.E./Farmaci falsi. Iniziativa del Consiglio d'Europa Il Consiglio d'Europa ha adottato il primo regolamento internazionale che persegue la fabbricazione, distribuzione e vendita di farmaci falsi. Regolamento che si applichera' anche a quei farmaci che, pur non essendo pericolosi, vengono introdotti nel mercato senza le necessarie autorizzazioni. Medicrime disciplina anche la collaborazione fra i diversi Paesi in merito. Con l'intento di colpire soprattutto il mercato via Internet, la convenzione potra' essere sottoscritta dai diversi Paesi a partire da gennaio del 2011. 14-12-2010 09:51 ITALIA/Frequenze digitali: da Agcom via libera a Sky Italia? Secondo l'organismo guidato da Calabrò l'Italia non può imporre uno stop al colosso di Murdoch in virtù di analoghe norme che negli Usa vietano ai network italiani di operare. Così Sky Italia può partecipare alla gara di assegnazione delle frequenze digitali. Sarebbe questo l'orientamento preso ieri dall'Autorità per le Comunicazioni alla quale il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, segue... 14-12-2010 10:37 ITALIA/Wikileaks. Internet: la 'legge Romani' censura, diffuso nuovo dispaccio dell'ambasciatore Usa Un dispaccio confidenziale diffuso da Wikileaks e inviato a Washington dall'ambasciatore Usa David Thorne il 3 febbraio del 2010 contiene giudizi molto severi riferiti al governo italiano sulla cosidetta legge Romani che regola l'uso di internet e delle pay tv. Secondo il dispaccio, pubblicato da El Pais infatti, la legge "darà margine per bloccare o censurare qualunque contenuto" e "favorirà le imprese di Silvio Berlusconi nei confronti dei competitor". E questo, secondo la nota inviata da Thorne e finita tra i file di Wikileaks pubblicati da El Pais, "rappresenta un modello familiare" di "condizionamento del governo" che "Berlusconi e Mediaset hanno già usato fin dai tempi dei governi Craxi" negli anni ottanta. L'Ambasciata di Roma, si legge ancora nel cablogramma, esprimeva la preoccupazione che la legge, così come era stata approvata, "potrebbe rappresentare un precedente per nazioni come la Cina, che potrebbero copiarla o citarla come giustificazione per i propri attacchi alla libertà di espressione". Secondo quanto sarebbe stato confermato all'ambasciatore Usa da dirigenti di Sky, il gruppo che fa capo a Rupert Murdoch, la legge Romani "darà molti vantaggi commerciali a Mediaset nei confronti di Sky, suo diretto competitor". Queste direttive, annotava inoltre Thorne nel dispaccio, sintetizzano "lo sforzo del governo per aiutare Mediaset e collocare Sky in una situazione di svantaggio". 14-12-2010 12:24 GERMANIA/Pubblicita' e segno dei tempi Per anni, la fascia d'età 14-49 anni è stata la pietra miliare della pubblicità in televisione. Quello, il target cui mirava gran parte dei programmatori e dei pubblicitari. Quello, il non plus ultra di spettatori -i più pronti a spendere. Ma il monolite oggi è in bilico: IP Deutschland, che vende pubblicità al gruppo RTL, a Vox e N-Tv, lo sta sgretolando. Nelle sue quote e nei listini IP ha inserito il nuovo target, la fascia 20-59 anni. Sono loro a essere decisivi, sostiene; lo impone il cambiamento demografico e la società che invecchia. Quella che sulle prime può apparire una notizia marginale, sta invece creando movimento nel mondo della pubblicità, che discute di adolescenti e della loro paghetta, meno preziosa di ieri. E con prudenza le tv affiancheranno le due fasce di pubblico (14-49 anni e 20-59). Con un occhio già rivolto ai 65-69, consci che i pensionati se la passano meglio dei quindicenni. Per lo meno a soldi. 14-12-2010 12:46 ITALIA/Vino, alcool e droga. Non sono la stessa cosa: indagine Mettere sullo stesso piano l'alcol e la droga? Gli eno-appassionati italiani non ci stanno: per il 90% degli amanti del buon bere le due sostanze non possono essere assolutamente paragonate. Semmai, secondo l'83%, e' arrivato il momento che il vino prenda le distanze dal mondo degli alcolici in generale, per evitare di essere messo sullo stesso piano di cocktail o alcolpops, utilizzati dai giovani come mezzo per "sballarsi". Indispensabile allora, per il 92% degli eno-appassionati, che istituzioni e produttori realizzino campagne di educazione e sensibilizzazione per educare al consumo consapevole di vino, avendo come target tutta la societa' nel suo insieme, con un'attenzione particolare per scuole e giovani. Gli strumenti per educare e coinvolgere possono essere molti, dalla Pubblicita' Progresso ai corsi gratuiti di degustazione aperti a tutti, passando per la comunicazione attraverso Facebook e Twitter. Questi i risultati del sondaggio realizzato da www.winenews.it e Vinitaly, appuntamento enologico di livello internazionale. Il tema, particolarmente delicato e controverso, nasce in seguito alla pubblicazione sul settimanale inglese Lancet considerato tra le cinque piu' importanti e prestigiose riviste mediche internazionali - di una ricerca secondo la quale l'alcol sarebbe piu' pericoloso di droghe come cocaina ed eroina. Lo studio e' firmato dal professor David Nutt, ex capo della commissione governativa sulle droghe, licenziato nell'ottobre del 2009. Nutt ha rifiutato di abbandonare le sue ricerche quando e' stato silurato, ed ha messo su un proprio Comitato scientifico indipendente sulle droghe. Le sue affermazioni hanno scatenato numerose polemiche in Italia e nel resto del mondo: secondo molti scienziati l'articolo lancia una pesante accusa senza pero' specificare quali tipologie di alcolici e soprattutto le dosi. L'alcol non e' paragonabile alla droga: lo sostiene il 90% degli enonauti (appassionati di vino & web che hanno risposto al sondaggio di Winenews, per un totale di 2.436 persone). Una tesi condivisa anche da Andrea Muccioli della Comunita' di San Patrignano: "L'alcol non e' paragonabile ad una qualsiasi altra droga. Sostanze illecite, come ecstasy, cocaina, marijuana, hanno una sola possibilita' di utilizzo, quasi obbligata, la ricerca dello "sballo", dell'alterazione della propria percezione di se' e della realta'. L'alcol, al contrario, offre una doppia possibilita' di fruizione, la ricerca sobria e misurata del piacere per un buon bicchiere di vino, o l'abuso, che porta a problemi reali come l'alcolismo giovanile". Tra chi ha risposto al sondaggio c'e' invece chi (10%) ritiene che il vino sia effettivamente uguale alla droga, se non peggio, in quanto di piu' semplice reperibilita', di costo minore e di alto potenziale distruttivo per il corpo (fegato e non solo). Cio' che lo accomuna alla droga e' soprattutto l'atteggiamento di abuso di chi lo beve, ovvero le dinamiche che portano ad un uso incosciente e smodato di una sostanza con il preciso obiettivo della ricerca dello sballo. Secondo l'83% degli eno-appassionati, e' arrivato il momento che il mondo del vino prenda le distanze dal mondo degli alcolici in generale, per evitare di essere messo sullo stesso piano di cocktail o alcolpops (bevande dolci e gassate che nascondono la presenza di alcol dietro il gusto di frutta e invece hanno una gradazione tra 4 e 7 gradi), utilizzati dai giovani come mezzo per sballarsi. Il vino, secondo chi ha risposto al sondaggio di Winenews, e' un vero e proprio alimento, da sempre presente nella nostra tradizione alimentare e culturale, da centellinare con calma e soprattutto da accompagnare al cibo. Niente a che vedere, dunque, con bevande ad alta gradazione alcolica o di origine chimica, da buttare giu' tutto di un fiato con l'unico scopo di alterare la coscienza. C'e' invece un 17% di enonauti che ritiene non necessario "smarcare" l'immagine del vino da quella degli altri alcolici: le campagne di sensibilizzazione al consumo consapevole del vino porterebbero infatti, indirettamente, a vederlo come mezzo per "sballarsi", al pari di droghe e simili. Inoltre, affermano gli appassionati, chi ama bere vino di qualita' ricerca il piacere e il gusto, e difficilmente e' spinto dal bisogno di ubriacarsi. Quindi spendere eccessive risorse economiche e promozionali in questa direzione e' ritenuto inopportuno. Secondo il 92% di chi ha risposto al sondaggio dovrebbero essere al piu' presto attuate - da parte di istituzioni, produttori e associazioni - campagne di sensibilizzazione sul consumo consapevole di vino. Occorre promuovere in generale la cultura del vino, spiegando che dentro ad ogni bottiglia c'e' una storia, un territorio e soprattutto persone che lavorano duramente per produrlo, mettendo in evidenza il forte legame tra il vino e la terra. Al contrario, l'8% di chi ha risposto afferma che non debbano essere promosse campagne di educazione ad hoc: la ragione principale e' che il target di chi beve vino e' gia' costituito da persone che possiedono sufficiente cultura e consapevolezza per auto-regolare in maniera giusta e intelligente i propri consumi. Ma quali sono gli asset su cui puntare per promuovere il consumo consapevole? Secondo gli enoappassionati, il piu' importante e' quello salutistico, confermato da innumerevoli ricerche scientifiche in tutto il mondo. Un consumo moderato di vino, pari a circa un bicchiere a pasto, secondo gli esperti puo' prevenire le malattie cardiovascolari, oltre ad avere effetti anti-invecchiamento, anti-infiammatori e persino anti-tumorali, in particolare grazie alla presenza del resveratrolo. Un altro degli aspetti piu' importanti da far capire, secondo gli appassionati, e' che il vino non e' una bevanda da consumare da sola: serve ad accompagnare i pasti o comunque il cibo. Solo cosi' si possono godere ed apprezzare i vari abbinamenti gastronomici, oltre a ridurre gli effetti del grado alcolico. Infine, ma non meno importanti, gli aspetti legati alla tradizione alimentare (il vino e' parte integrante della dieta mediterranea, considerate tra le migliori al mondo dal punto di vista salutistico, tanto da essere riconosciuta come Patrimonio dell'Umanita' dall'Unesco) e alla religione (il vino e' uno dei simboli fondamentali del Cristianesimo). A chi rivolgere le campagne di educazione al consumo consapevole? Alla societa' nel suo complesso, ovvero famiglie, scuole, giovani e meno giovani, afferma il 40% degli enonauti che hanno risposto al sondaggio. Solo coinvolgendo l'intera societa', infatti, si ha la certezza che la cultura del vino si diffonda in maniera estesa e capillare. Ma c'e' chi invece preferirebbe puntare a target piu' precisi. Il 26% degli enoappassionati ritiene giusto che i principi di un consumo consapevole debbano essere insegnati sui banchi di scuola, per essere inseriti in un piu' ampio programma di educazione alimentare, coinvolgendo i ragazzi delle scuole medie e superiori. Lo scopo e' posizionare il vino ad un livello diverso e piu' alto rispetto ai superalcolici solitamente consumati dagli adolescenti Non vanno certo dimenticati i giovani: secondo il 23% di chi ha risposto sono loro il target da privilegiare, attraverso una campagna informativa seria che non cerchi solo il facile slogan e non abbia paura di sembrare pedante o didattica, ma affronti davvero la questione da un punto di vista storico, sociologico e, soprattutto, medico. Ma c'e' chi afferma si debba partire dalle famiglie: secondo l'11% delle risposte le campagne di sensibilizzazione andrebbero rivolte ai nuclei familiari, in particolare ai genitori, per comprendere a cascata anche le nuove generazioni. 14-12-2010 13:27 ITALIA/Credito al consumo debole. Osservatorio Assofin, Crif e Prometeia Mutui immobiliari in ripresa piu' decisa in un mercato ancora debole per i crediti al consumo. Nei primi nove mesi del 2010, le erogazioni complessive sono scese del 5,1%, dopo un 2009 in cui la contrazione era stata dell'11,2%, con i finanziamenti per l'acquisto di auto e moto che fanno segnare un 10,2%. Lo sottolinea l'osservatorio sul credito al dettaglio messo a punto Assofin, Crif e Prometeia. In controtendenza l'andamento dei mutui immobiliari: le erogazioni sono aumentate del 14,6% sui nove mesi, dopo il +12,1% dei primi sei mesi, complici i bassi tassi di interesse che hanno favorito uno spostamento degli investimenti sul mattone. Secondo l'osservatorio, il credito al consumo confermera' la sua fragilita' nel breve termine: l'espansione nell'ultimo trimestre 2010 e' attesa modesta, mentre le stime sul prossimo biennio sono di un +2,6% nel 2011 e di un +4,5% nel 2012. Sui mutui invece e' atteso un rallentamento legato a un ciclo economico ancora debole che portera' gli operatori a una maggiore cautela legata alla rischiosita' della clientela: dopo il +9% atteso per l'intero 2010, la stima e' di +6,8% per l'anno prossimo e di 4,2% nel 2012. 14-12-2010 13:55 ITALIA/Internet. Solo il 49% delle famiglie italiane collegate in banda larga, la media Ue è del 61% Italia agli ultimi posti in Europa per accesso alla rete con la banda larga: secondo i dati diffusi oggi da Eurostat e relativi al primo trimestre 2010, la percentuale delle famiglie italiane collegate a internet con una connessione a banda larga erano il 49% del totale contro una media Ue del 61%. Tra i 27, la Slovacchia figura allo stesso livello dell'Italia, mentre quote inferiori sono state registrate solo in Grecia (41%), Bulgaria (26%)e Romania (23%). Al 'top' della classifica figura la Danimarca (80%) seguita dalla Germania (75%). In Francia hanno accesso a internet attraverso il servizio a banda larga il 67% delle famiglie. 14-12-2010 17:06 ISRAELE/Staminali. Pluristem: un esempio di finanziamenti e produttivita' della ricerca La Borsa di Tel Aviv ha accettato la doppia quotazione Pluritem Thearpeutics sulla TASE e al NASDAQ. Pluristem sviluppa prodotti che sono derivati dalla placenta umana, dalle cellule staminali adulte non embrionali; societa' che nel 2007 e' diventata la 173ma azienda' israeliana quotata a Wall Street. Pluristem, pioniere nella ricerca con le cellule staminali, ha attirato 13,5 milioni di Usd di investimenti dalla Techion a maggio 2007 e cosi' e' stata inserita nel NASDAQ. Secondo Aberman, geo della Pluristem, l'azienda e' riuscita a formare un consorzio plirudisciplinare di 13 aziende e centri di ricerca in Germania, Francia, Svizzera, mentre in Israele, e' appoggiata da 13 milioni Usd di richieste di sovvenzioni a l'Eruopean Seventh Framework Programme for Research and Development. Le domande di sovvenzione sono parte integrante della strategia di finanziamento dell'azienda. 14-12-2010 18:55 ITALIA/Gdf nelle scuole contro la droga: 'Educare alla legalita'' Parte domani, con una 'prima' nella scuola media Luigi Settembrini di Roma il progetto 'Educare alla legalita'', predisposto dal Comando Generale della Guardia di Finanza e destinato agli studenti di eta' compresa tra i 9 e i 13 anni degli istituti primari e secondari di 1* grado, per gli anni scolastici dal 2010 al 2013. Al prologo di questa campagna di prevenzione all'interno degli istituti scolastici per contrastare l'uso della droga, cui e' stato concesso il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento politiche antidroga, sara' presente anche il Sottosegretario di Stato con delega alla famiglia, alla droga e al servizio civile, Sen. Carlo Giovanardi. 14-12-2010 19:02 U.E./Immigrazione. Nuove regole piu' strette votate dal Parlamento Europeo Sanzioni piu' dure contro i trafficanti di esseri umani, maggiore protezione e aiuto per le vittime: e' il contenuto di una nuova direttiva approvata oggi dal Parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo. Le nuove regole coprono i reati di tratta di esseri umani per l'industria del sesso e anche per lo sfruttamento della manodopera, per esempio nei settori delle costruzioni, dei lavori agricoli e delle occupazioni domestiche. Il testo, preparato dalla svedese Anna Hedh (S&D) e dalla slovacca Edit Bauer (Ppe) e approvato con 643 voti in favore, 10 contrari e 14 astensioni, riflette un accordo fra Parlamento e Consiglio e stabilisce le regole minime per la definizione dei reati penali e le sanzioni per i trafficanti, introducendo regole comuni per migliorare la prevenzione e la protezione delle vittime. Un massimo di pena di almeno 5 anni di detenzione e, in presenza di specifiche condizioni aggravanti, un massimo di almeno 10 anni e' quanto previsto dalla nuova direttiva. Le circostanze che rendono la pena piu' severa sono, per esempio, lo sfruttamento di minori, i casi in cui e' coinvolta la criminalita' organizzata o se il reato e' commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni. Nei casi in cui siano coinvolte persone giuridiche (ad esempio imprese), le sanzioni devono prevedere sanzioni penali e civili, inclusa la possibilita' di esclusione dai benefici pubblici e la chiusura dei stabilimenti. Le vittime dovranno ricevere assistenza, secondo le nuove regole, e in particolare: un alloggio adeguato e assistenza materiale, le cure mediche necessarie, fra cui assistenza psicologica, consigli e informazioni e, se necessario, servizi di traduzione. L'assistenza legale dovra' essere gratuita, almeno nei casi in cui le vittime non abbiano fondi adeguati. Le vittime di tratta umana dovrebbero anche avere accesso ai programmi di protezione previsti per i testimoni, se ritenuto necessario dalle autorita' nazionali. 14-12-2010 19:28 ITALIA/Immigrazione in crescita dal 1994. Istat Dai primi anni Novanta ad oggi in Italia c'e' stata una crescita stupefacente dell'immigrazione che puo' trovare cifre simili, nei paesi industrializzati, solo in Spagna. Si e' passati da mezzo milione di immigrati regolari del 1994, ai 5 milioni attuali e, nell'arco di questi anni, 'si e' passati da un approccio positivo verso l'immigrazione, ad una ideologia negativa nei confronti di questo fenomeno'. I dati sull'evoluzione della presenza degli immigrati nel nostro paese trovano un osservatorio privilegiato e quasi scientifico nella Caritas che con i suoi dossier statistici annuali monitora costantemente il fenomeno da almeno un ventennio. Dati confermati dall'ultimo Annuario statistico Istat che fotografano la situazione al 31 dicembre 2009 a 4 milioni 235 mila, con gli stranieri residenti in Italia che raggiungevano ormai il 7% della intera popolazione residente. L'Istituto di statistica testimoniava, quindi, di un trend in costante crescita negli anni, se si tiene presente che solo nel 2008 la percentuale totale degli immigrati sull'intera popolazione era del 6,5%. Sempre l'Istat rileva poi che la presenza straniera continua a essere piu' consistente nel Nord-Ovest e nel Nord-Est, rispetivamente il 35% e il 26,6%. Una presenza ovviamente non esente da difficolta' e criticita'. Testimoniate anche dal dato stimato dal Censis nel suo Rapporto sulla situazione sociale del Paese 2010, ad esempio, dal sovraffollamento carcerario dovuto anche ad un 36,9% dei detenuti di cittadinanza non italiana. Una presenza, quella degli immigrati in Italia, contraddistinta, forse piu' che in altri paesi europei, dalla presenza degli irregolari e dalla necessita' di strumenti di emersione e regolarizzazione. Una delle piu' corpose fu realizzata proprio dal Governo Berlusconi nel 2002 quando si chiuse una sanatoria per regolarizzare la condizione di soggiorno e di lavoro dei lavoratori stranieri. Si tratto', solo in quel caso, della quinta sanatoria promossa nel nostro paese nel giro degli ultimi 20 anni. Una sanatoria che le cronache dell'epoca definirono la piu' vasta mai realizzata nel nostro paese, con oltre 500.000 domande presentate, circa la meta' delle quali per lavoratori domestici. 'Nel 1994 - ha spiegato all'ASCA, Franco Pittau, della Caritas Diocesana di Roma - gli immigrati regolari erano circa mezzo milione ed e' in questo periodo che, per la prima volta, l'Italia che era stata fino ad allora molto disponibile ed aperta anche per tradizione di emigrazione del popolo italiano, comincia ad avere delle reazioni negative e, con la Seconda Repubblica l'immigrazione diventa un tema di contrasto'. 'A riprova di questo - come sottolinea Pittau - il primo governo Berlusconi fa una bozza sulla riforma della normativa dell'immigrazione che viene giudicata molto restrittiva, riforma che non passa e, con la caduta dell'Esecutivo, vede, con il governo tecnico di Dini supportato dal centro-sinistra e dalla Lega Nord, una nuova proposta. Il governo Dini propone infatti un decreto legge con due anime differenti: la prima che guarda al tentativo, per la prima volta di integrare gli immigrati attraverso la tutela sanitaria fino ad allora regolato da leggi regionali, l'altra un aspetto restrittivo con l'accelerazione delle espulsioni'. Nel tracciare la storia delle leggi e delle proposte di legge sull'immigrazione, Pittau ricorda che 'il decreto Dini venne proposto ma non convalidato in tempo utile e, con il primo governo Prodi viene fatta una legge organica la cosiddetta 'Turco-Napolitano'. Si arriva cosi' a superare il milione di unita' e, nel Duemila la vicenda si fa piu' delicata con i flussi migratori provenienti anche dai paesi dell'Est. E' in questi anni - chiarisce Pittau - che le nostre esigenze demografiche diventano piu' evidenti, tanto che da 1 milione e 500 mila immigrati all'inizio del 2000 si e' passati oggi a quasi 5 milioni'. Un fenomeno che le cifre della Caritas mostrano in crescita piu' che costante anche se le politiche restrittive del 2008 e poi del 2009, (l'introduzione del 'reato di clandestinita'' con il Pacchetto sicurezza e i cosiddetti respingimenti alle frontiere e gli accordi con paesi come la Libia che problemi hanno portato anche con organismi internazionali, ndr) rischiano - come avverte Pittau - che si venga a formare 'un'ideologia negativa dell'immigrazione, di cui gli stessi immigrati soffrono. Con molta tranquillita' la Chiesa anche attraverso i nostri dossier ha cercato di mettere attenuare questa situazione con equilibrio e sensatezza portando la realta' dei numeri che non risolvono tutti i problemi, ma possono porre una base comune'. Per Pittau bisogna prendere atto che 'gli immigrati servono all'Italia, al fabbisogno lavorativo, senza dimenticare che la crescita del numero dei pensionati mostra e dimostra che per mantenere il sistema previdenziale abbiamo bisogno degli immigrati. Dobbiamo imparare reciprocamente a convivere'. ------------------------------------------COMUNICATI 09-12-2010 09:09 Ferrovie. I nuovi diritti dei passeggeri Primo Mastrantoni In occasione delle vacanze natalizie molti viaggiatori utilizzano il treno per gli spostamenti. Pochi sanno, pero', che da poco piu' di un anno e' in vigore il Regolamento CE n.1371/2007 nell'Unione europea sui nuovi diritti per i passeggeri. Vediamoli in sintesi per i treni nazionali. Ritardo in partenza Se il ritardo e' superiore a 60 minuti si puo' scegliere tra il rimborso del biglietto o il proseguimento con il primo treno utile o con servizi sostitutivi, inoltre si ha diritto a pasti sul treno o in stazione e al pernottamento in albergo nel caso il mezzo sia disponibile il giorno successivo. Ritardo all'arrivo E' previsto un indennizzo del 25% del prezzo del biglietto e della prenotazione in caso di ritardo fino a 2 ore e del 50% per ritardi oltre le due ore. Il risarcimento e' effettuato entro un mese dalla richiesta e puo' essere in denaro o bonus. Per ritardi oltre i 60 minuti si ha diritto a pasti e bevande e all'eventuale sistemazione alberghiera. Per sapere se si ha diritto agli indennizzi ci si puo' rivolgere alle agenzie di viaggio o ai sistemi informativi di Trenitalia (biglietterie, Internet o al tel. 063000). 10-12-2010 13:19 Roma. Parentopoli. Le proposte dell'Aduc Primo Mastrantoni La parentopoli romana scuote le cronache di questi giorni e prima che tutto finisca a tarallucci e vino, che' in Italia tutti "tengono" famiglia, sarebbe opportuno che il Sindaco Gianni Alemanno completasse l'indagine interna e decidesse di azzerare le assunzioni per chiamata diretta nelle aziende comunali, quindi, non solo Atac (trasporti) e Ama (rifiuti). Il secondo passo dovrebbe essere la liberalizzazione dei servizi comunali: l'Atac, e le altre aziende municipali dovrebbero concorrere all'attribuzione dei servizi con le imprese private, come ci richiede la Unione europea. Che i servizi pubblici costino di meno e' una pura illusione perche' il debito accumulato si ripartisce tra tutti i cittadini romani. E' stato dimostrato che le aziende pubbliche di trasporti costano di piu' di quelle liberalizzate, addirittura il doppio! Se il sindaco Alemanno vuole continuare con l'attuale prassi e' bene che al gonfalone del comune di Roma faccia aggiungere la scritta "tengo famiglia". 10-12-2010 14:56 Telemarketing selvaggio. La difesa degli utenti affidata alla fondazione fondata dai massacratori Domenico Murrone Il registro delle opposizioni (a ricevere incessanti telefonate da call center che vogliono vendere di tutto) sarà gestito da una fondazione che vede tra i soci fondatori alcune società che fanno del telemarketing 'selvaggio' una delle loro peculiarità gestionali. L'istituzione del registro ha radicalmente modificato le regole in fatto di telemarketing, che prevedibilmente non porrà termine al martellamento telefonico che da anni subiscono gli italiani. Il ministero dello Sviluppo economico ha deciso che il soggetto attuatore delle previsioni della legge 178/2010 sarà la fondazione Ugo Bordoni. Tra i soci fondatori della stessa ci sono diversi gestori telefonici, tra i principali operatori di telemarketing in Italia: Wind, Vodafone (che è proprietaria anche di TeleTu), 3 Italia, Telecom Italia e Fastweb. È una non-notizia, siamo nel Paese dei conflitti di interessi! Dove le regole non vengono rispettate neppure da chi le fa. Da anni le aziende di telemarketing ricevono regali. Il Parlamento italiano ha pure approvato una norma che per un paio d'anni ha consentito di continuare a delinquere ai soggetti che ledevano sistematicamente la privacy degli italiani, in barba a tutti gli avvertimenti del Garante per la protezione dei dati personali. La fondazione Bordoni dal proprio sito 'reclama' la propria professionalità e indipendenza, ma facciamo fatica a pensarla terza, imparziale difensore del diritto dei cittadini a non essere importunati. Anche perché le condotte contrarie alla legge non si concretizzano soltanto nel disturbare a tutte le ore gli utenti, ma pure nelle modalità di vendita. Un esempio? La telefonata ricevuta in associazione questa mattina: Qui Impresa semplice di Telecom Italia, un nostro incaricato sta per consegnarle un computer. Ottimo e perché tanta grazia? 11-12-2010 12:51 Omicidio volontario per chi guida ubriaco? Deriva anticostituzionale del Sindaco di Firenze Il Sindaco di Firenze, in un incontro pubblico per ricordare un giovane ucciso da un motociclista ubriaco, si e' impegnato per una proposta di legge di iniziativa popolare perche' l'omicidio colposo per questi reati sia trasformato in volontario. “Sarebbe bello se Palazzo Vecchio -ha detto Matteo Renzi- fosse la sede dove venire a firmare per una modifica della legge”. Al di la' del sapore populistico a cui e' ispirata questa sortita, evidentemente per raccogliere consensi attraverso appelli alla pancia e non al cervello, il primo cittadino di Firenze dovrebbe a nostro avviso porre maggiore attenzione a cio' che dice: vuole forse il Sindaco cambiare la nostra Costituzione? A parte il caso -improbabile pur se gia' previsto dalla legge- di chi, dopo essersi ubriacato, si mette volutamente al volante con l'intento di ammazzare qualcuno, trasformare la colpa (reato commesso ma non voluto) in dolo (reato che si e' appositamente voluto commettere) e' incostituzionale e viola i più elementari principi del diritto della tradizione giuridica occidentale: sorgerebbe una sorta di responsabilita' oggettiva che contraddice i principi garantisti della Costituzione in materia penale. Il Sindaco avrebbe potuto proporre di inasprire le aggravanti, con sanzioni adeguate all'intensità della colpa... e strappare lo stesso applausi, ma forse per il nostro era troppo poco. Noi non vogliamo insegnare il mestiere di Sindaco a Matteo Renzi, ma come associazione di cittadini vittime delle politiche dell'amministrazione, avremmo gradito prendere atto di un maggior impegno nel prevenire le cause degli incidenti piuttosto che invocare leggi assurde, per esempio: - le buche delle strade fiorentine, su cui l'amministrazione si dice impegnata... ma poco, visto che ci si continua a far male; - le campagne di informazione su alcool e guida, che anche sappiamo esserci... ma poco, visto che i controlli di polizia per strada sono pochissimi. Per concludere, un consiglio al Sindaco: per evitare di dire sciocchezze e aiutare concretamente i suoi amministrati a vivere meglio, cambi consulente sul codice della strada: - prima le presunte carte false che il Comune di Firenze ha fatto per ottenere l'autorizzazione a piazzare autovelox li' dove non possono essere, da cui sono scaturite multe che superano di ben tre volte quelle fatte dalla precedente amministrazione.. vedremo come finira' con le nostre denunce in Procura e i ricorsi al giudice di pace; - ora anche una proposta chiaramente incostituzionale e forcaiola per punire reati gia' ampiamente punibili... ... se il Sindaco vuole, siamo a disposizione dell'amministrazione. 13-12-2010 10:40 Alberi di Natale. Risparmiare e rispettare l'ambiente. Consigli Acquistare un albero di Natale: come risparmiare? Il consiglio primario e' di rinunciare all'abete vero e scegliere quelli finti: le produzioni sono diversificate e l'effetto "abete vero" si puo' facilmente ottenere anche con quello finto; la maggiore precauzione, specialmente per quelli piu' economici che provengono dai mercati asiatici, e' di porre attenzione ai marchi di garanzia di produzione e al materiale utilizzato: trattandosi di un oggetto che sara' sicuramente molto palpeggiato dai bambini, la sensibilita' di questi ultimi a materiali irritanti e' maggiore di quella degli adulti, quindi la precauzione non e' mai troppa e i consigli del commerciante, se si ha verso questi un buon rapporto, possono essere importanti. Se proprio non si puo' fare a meno dell'abete vero, ci sono due metodi: - non fermarsi alla prima offerta e, soprattutto, non credere che quelli venduti per strada da improvvisati ambulanti debbano necessariamente costare meno; - aspettare ad acquistarlo fino agli ultimi giorni prima di Natale, quando la possibilita' di un esubero di una merce invendibile dopo il 25 dicembre, indurra' i commercianti a piu' disponibilita' nel praticare sconti. Infine -consiglio valido anche per chi non e' interessato a risparmiare- scegliere l'abete vero solo se si ha possibilita' di ripiantarlo. Se non si ha un giardino proprio, dove magari l'albero potra' essere riutilizzato anche l'anno successivo con una suggestione diversa rispetto al chiuso delle mura domestiche, conviene informarsi presso le locali associazioni ambientaliste e il corpo forestale dello Stato: ripiantarlo in un luogo giusto (per armonia, anche estetica, della natura), oltre ad arrecare un beneficio all'ambiente, serve meglio alla propria coscienza ecologica. 13-12-2010 12:24 Roma e parentopoli. Alemanno come Babbo Natale? Primo Mastrantoni "E chi sono io, Babbo Natale?" E' la frase di una nota pubblicita' che fa riferimento ad una eccessiva generosita' che potremmo adattare alla questione "parentopoli romana", di cui sono piene le cronache di questi giorni. Insomma, il sindaco Gianni Alemanno, potrebbe essere paragonato a Babbo Natale: tutte quelle assunzioni fatte negli ultimi due anni e mezzo sono una manna per gli assunti ma non lo sono per i romani che ripetono la frase di Toto' nel film "47 morto che parla": e, io pago! Si accertera' che il sindaco Alemanno non c'entra nulla, che le procedure sono state rispettate, ecc. Gia', ma qualcuno dovrebbe spiegare ai contribuenti romani come si riesce a unificare tre aziende di trasporto comunale e contestualmente assumere nuovi dipendenti. In genere una operazione del genere comporta una contrazione del personale, invece, assistiamo a nuove assunzioni. Vorremmo dire al sindaco Alemanno che non e' tanto la sinistra, cioe' l'opposizione, che lo accusa, ma i cittadini romani che non vedono luce ai mali della citta' ad iniziare dalle cose semplici-semplici, come disintasare tombini e caditoie affinche' Roma non faccia il gemellaggio con Venezia ogni volta che piove. Ci sembra che il sindaco Alemanno abbia la testa altrove. 14-12-2010 09:31 Natale, che stress! Primo Mastrantoni Sette italiani su 10 sono vittime dello stress natalizio. L'ansia, l'ossessione, il chiodo fisso che e' indispensabile fare "il regalino" rende travagliati coloro che sono impegnati in estenuanti giri di spesa. Che il Natale sia una festivita' religiosa lo ricordano in pochi. Non vogliamo fare i moralisti, che' le festivita' religiose abbinate alle gozzoviglie sono una costante del genere umano, pero' quello che non riusciamo a mandare giu' e' l'obbligo della strenna. Si organizzano addirittura cene tra persone che si e no si vedono una volta l'anno e corre l'obbligo del regalo che in genere non c'azzecca niente con i nostri gusti perche' la persona donatrice, o che gratifichiamo, ci e' sostanzialmente sconosciuta. Va bene il consumo, se diventa obbligatorio si trasforma in consumismo, il che lascia pochi margini di manovra. Festeggiare fa piacere, ma facciamolo secondo i nostri gusti e desideri. 14-12-2010 12:34 Aduc - Osservatorio Firenze. Sistema idrico toscano: la beffa del deposito cauzionale per chi ha l'addebito in banca Il gestore idrico fiorentino (Publiacqua) ha aumentato il deposito cauzionale per gli utenti che hanno le fatture domiciliate su un conto corrente. La società lancia l'iniziativa con entusiasmo: restituiamo il deposito cauzionale a chi domicilia le bollette in banca. E invece non è così. Il provvedimento è discutibile per come è maturato, con delle conseguenze paradossali per i cittadini, vista la peculiarità del sistema idrico toscano che vede come attori importanti le cosiddette societa' letturiste: aziende che -in cambio di 5-10 euro per ogni utente di condominio e per ogni bolletta- ripartiscono i consumi e i costi tra i diversi condomini. La fortuna di queste società è dovuta alla difficoltà per i tutti gli utenti di avere un contratto diretto con Publiacqua. Il paradosso. La maggior parte dei cittadini della provincia di Firenze (e non solo) che vivono in condominio, riceve la fattura non direttamente dal gestore idrico, bensì dalla società letturista. Il signor Cesare è uno di questi, e da anni paga le fatture tramite la propria banca. Era uno di quelli che doveva beneficiare del provvedimento di Publiacqua, ottenere il rimborso di 35,66 euro (che anni fa aveva pagato). E invece non è così: nella fattura Agosto-Ottobre 2010 emessa a novembre, niente rimborso, ma richiesta di pagare ulteriori 27,43 euro per adeguare il deposito cauzionale ai nuovi importi stabiliti da Publiacqua (totali 63,09 euro). Sarà un errore? Il signor Cesare tenta di contattare sia la società letturista sia Publiacqua. Dopo innumerevoli telefonate, la risposta di ambedue i soggetti è un "boh, non sappiamo". E l'utente rimane “cornuto e mazziato” mentre qualcuno dal prelievo ingiusto ne trae beneficio: la società letturista o Publiacqua. È urgente una riforma di tutto il sistema idrico toscano che permetta a tutti gli utenti di bypassare facilmente l'obbligo di avere "l'intermediazione" delle società letturiste. E' inoltre tempo che venga spezzato il legame tra il gestore idrico (società mista controllata dai Comuni) e il controllore/controllato, l'Autorità d'ambito territoriale ottimale (Aato), composta dai rappresentanti degli stessi Comuni. ------------------------------------------ARTICOLI 08-12-2010 10:53 Immigrazione. Carta di soggiorno per coniuge di cittadino Ue. Tribunale Firenze da' torto alla Questura e ristabilisce il diritto Claudia Moretti Sposato con cittadina italiana, D. cittadino Senegalese, ha dovuto ricorrere al Tribunale civile di Firenze per veder dichiarare il suo diritto all'ottenimento della carta di soggiorno prevista dalla normativa comunitaria per i coniugi di cittadini europei. Ieri la Dott.ssa Maria Lorena Papait del Tribunale di Firenze, nel procedimento n. 872/2010, ha ordinato alla Questura di Firenze il rilascio del documento negato. Cos'e' accaduto? Il Sig. D. si trova in Italia da quasi dieci anni ed ha, come molti stranieri, fatto ingresso irregolare. Nel 2002 la sua situazione di irregolarità veniva sanata ed otteneva il permesso di soggiorno per lavoro subordinato, rinnovato di anno in anno fino al 2006. Dopo altre vicende si sposa con L. cittadina italiana e ottiene così un permesso di soggiorno per motivi familiari. Il Sig. D. chiede allora la Carta di Soggiorno prevista all'art. 10 l.30/2007 per chi è sposato con cittadino comunitario. La norma è chiara ed è indubbio che D. ne ha diritto, ma la Questura contesta al D. che non è entrato in Italia con un visto di ingresso. A nulla valgono i rilievi proposti dal ricorrente, che si è allora dovuto rivolgere alla giustizia. L'art. 5 comma 2 della legge 30 citata cosi' recita: "I familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro sono assoggettati all'obbligo del visto d'ingresso, nei casi in cui e' richiesto. Il possesso della carta di soggiorno di cui all'articolo 10 in corso di validità esonera dall'obbligo di munirsi del visto." Tale norma, a dire della Questura, comporta che chi si trova in Italia per altre vicende o altri motivi, magari ben prima di aver contratto matrimonio, per ottenere la carta di soggiorno sarebbe costretto a uscire e rientrare col visto di ingress,. E ciò anche se magari, come nel caso di D., era già in possesso di altro permesso per motivi familiari! Per fortuna il buon senso e la norma sono stati ristabiliti dal Giudice fiorentino che ne ha data l'unica interpretazione possibile, anche nel rispetto della direttiva comunitaria che sul punto ci vincola ancor più della legge nazionale. Diversamente si incorrerebbe nell'assurdo che chi, anni addietro, non fece ingresso regolarmente in Italia, non avrà mai diritto alla carta di soggiorno. Oppure, più assurdo ancora, uscire e rientrare con visto di ingresso "nuovo" per esser nel frattempo divenuto "familiare" di cittadino comunitario. Il giudice ha accolto la tesi dei legali: nell'ordinanza si legge: "ritenuto che la norma richiamata dalla Questura si riferisca a fattispecie diversa da quella in esame - cioè ai familiari extracomunitari che accompagnino o raggiungano il cittadino dell'Unione in Italia (quindi a coloro che siano già "familiari", nella specie coniugi, prima di fare ingresso in Italia), i quali una volta ottenuta la Carta di soggiorno non avranno più bisogno del visto di ingresso per entrare in Italia - mentre nel caso in esame il ricorrente era già in Italia da diversi anni quando è divenuto "familiare" della cittadina italiana L. per effetto del matrimonio celebrato in Italia il 4.4.2009" e ancora "...in ogni caso, una volta rilasciato all'extracomunitario il permesso di soggiorno in ragione del matrimonio con cittadino italiano, permanendo allora questi in Italia in modo regolare, non si vede perché non rilasciare la Carta di Soggiorno trascorsi tre mesi dal rilascio del permesso di soggiorno..." Molte volte, nel pianeta immigrazione, non se ne vede davvero il perché. Qui l'ordinanza del Tribunale di Firenze 08-12-2010 14:29 Pregiudizi in Germania: la vostra povertà mi disgusta redazione Malumore nazionale, con i ricchi che disprezzano i poveri. Ma anche le donne, gli immigrati e in generale chi la pensa in altro modo. Lo dice una ricerca di lungo corso. Da nove anni Wilhelm Heitmeyer analizza gli umori della società tedesca e quest'anno ha notato un cambiamento. Il professore di pedagogia all'Università di Bielefeld è interessato a capire come la società tratta le sue componenti più deboli; se denigra i disabili, i senza fissa dimora, gli immigrati, i disoccupati; se li discrimina o li espone ad aggressioni. L'indagine si concluderà nel 2011, ma il professore ha già presentato i primi risultati il 3 dicembre a Berlino. Come la pensano i tedeschi Secondo il professore, il suo è il progetto scientifico più ampio esistente di studio sui pregiudizi. Come ogni anno, Heitmeyer e 20 suoi colleghi nella primavera scorsa hanno telefonato a 2000 persone ponendo queste domande: se in Germania vivono troppi stranieri e se i nuovi arrivati debbano accontentarsi con meno. Che le risposte affermative siano molte non stupisce da tempo il ricercatore. Ma una cosa sì: le opinioni negative sulle fasce deboli sono decisamente aumentate tra coloro che guadagnano bene. Una borghesia rozza Nella ricerca, le persone oggetto di scarsa considerazione sono state suddivise in tre gruppi: quelli che sono più soggetti di prima alla violenza; coloro per cui non è cambiato nulla; coloro che hanno subito meno angherie. Il primo gruppo include quasi tutti quelli che arrivano in Germania per la prima volta, e più in generale i musulmani. Quasi il 65% degli intervistati condivide questo concetto: "Chi è nuovo in un posto, inizialmente deve accontentarsi con meno" -è l'11% in più rispetto a un anno fa. Circa il 39% dice di sentirsi a volte straniero in patria "con tutti questi musulmani" -è il 7% in più. Heitmeyer ha suddiviso i cittadini in base a quattro fasce di reddito; il gruppo superiore parte da un'entrata netta di 2.600 euro. Egli dice che l'ostilità verso l'Islam e per i privilegi di chi risiede in Germania da tempo "cresce particolarmente" tra i più ricchi. Non solo. Anche l'ostilità in generale -il razzismo, il sessimo, il disprezzo verso i disoccupati cronici- tra questi cittadini è più marcata di prima, mentre è stabile tra chi guadagna meno. Questa tendenza ha una spiegazione, e ha dei lati abbastanza preoccupanti. Heitmeyer sostiene che per anni i più ricchi hanno badato unicamente a migliorare il proprio status, e che per vari decenni la cosa ha funzionato. Poi, con la crisi economica e finanziaria, molti hanno scoperto che anche per loro la situazione poteva precipitare molto in fretta, e hanno reagito guardando ai più deboli come a possibili concorrenti, in grado di portargli via i beni o con cui doverli spartire. Il professore parla di un "freddo gergo del disprezzo" che si è fatto strada tra le élites, di "borghesia rozza" -e non lo tranquillizza sapere che il sondaggio telefonico è stato fatto prima del "cessato allarme" nel mercato del lavoro, o che ora, a dicembre, forse troverebbe più tolleranza e serenità. Ciò che fa paura è constatare come la tolleranza cessi appena qualcuno veda il proprio status anche solo minacciato. Un disastro per la comunità democratica Altre osservazioni confermano queste analisi. La maggioranza dei tedeschi punta alla redistribuzione secondo le prestazioni o il bisogno (minimo); ciò vuol dire che chi condivide il principio del merito denigra i gruppi cui è attribuita incapacità o scarsa volontà di operare: gli immigrati, i disoccupati di lungo corso, i senzatetto. Ancora: chi si sente minacciato dalla crisi non tiene in gran conto la politica. Che il 47% di coloro che si trovano in questa condizione giudichi insensato impegnarsi in politica "è un disastro per la comunità democratica", afferma Heitmeyer; soprattutto constata che uno su cinque esprime un populismo di destra, e anche qui si nota una forte crescita tra i più benestanti. Viceversa, rispetto a xenofobia e razzismo, i ricercatori non hanno notato incrementi. Sessismo e omofobia sono addirittura diminuiti. Anche qui Heitmeyer ha una sua spiegazione ed è che la società fa pure dei passi avanti. E che se qualcuno li prende ancora in giro, gli omosessuali non sono però più visti come dei "concorrenti". (articolo di Detlef Esslinger, pubblicato sul quotidiano Sueddeutsche Zeitung del 4-12-2010. Traduzione di Rosa a Marca) 08-12-2010 16:54 Rai. Futuro e libertà: no a privatizzazione, sarebbe colonizzazione straniera; e quella dei partiti? Dm Dichiarazione di Luca Barbareschi, deputato di Futuro e libertà: 'La privatizzazione della Rai e' fuori dall'agenda di Futuro e liberta' totalmente. Lo dico da responsabile di Telecomunicazioni e cultura di Futuro e liberta': sarebbe una follia disperdere quello straordinario materiale umano e creativo che c'e' all'interno della Rai'. Non esiste sul mercato la possibilita' di comprarla perche' non esistono i soldi per farlo. E se mai esistessero verrebbero dalla Corea o dalla Cina. Io voglio sapere chi e' l'irresponsabile che permette di vendere la Rai e trasformare tutti i contenuti declinabili nei prossimi anni in qualcosa che non appartiene piu' alla nostra tradizione giornalistica, culturale italiana. Questa sarebbe la colonizzazione definitiva di un Paese'. Bene, bravo, bis. Ma quella dei partiti politici è 'buona colonizzazione'? 10-12-2010 20:33 Ricerca staminali embrionali in Francia. Il malessere del CCNE redazione Non si affrontano mai senza qualche passione le questioni relative all'embrione umano. E' cosi' per l'interruzione volontaria di gravidanza. E' altrettanto vero con la fecondazione in vitro, una distruzione o un suo possibile uso a fini scientifici. I muri e gli addobbi del numero 35 di rue Saint-Dominique -sede parigina del Comité consultatif national d’éthique pour les sciences de la vie et de la santé (CCNE)- conserveranno per molto tempo la violenza dei dibattiti per redarre la nota che questa prestigiosa istituzione ha pubblicamente diffuso, col numero 112, sotto il titolo “Una riflessione etica sulla ricerca con le cellule staminali di origine embrionale umana, e la ricerca sull'embrione umano in vitro”. Si tratta di un documento cespuglioso di cinquantotto pagine piu' una, sobriamente intitolata “Riserve espresse da undici dei quaranta membri del CCNE”, che hanno scelto lo scisma e intendono farlo sapere. E' il sintomo eclatante delle opposizioni radicali (raramente espresse in modo cosi' esplicito in Francia) tra partigiani e avversari della ricerca sull'embrione umano, tra partigiani e avversari dell'uso che puo' essere fatto di questi embrioni che si ritiene che siano, a seconda degli schieramenti, delle “potenziali persone” o delle “potenzialita' di persone”. Riassumiamo al meglio le “riflessioni etiche” del CCNE cosi' come sono congiuntamente riportate dal biologo Jean-Claude Ameisen (esegeta di Darwin) e l'ispettore generale delle finanze Alain Cordier, che non ha mai fatto mistero della propria fede cattolica. La novita' che rappresenta questo evento: una riflessione, a differenza della quasi totalita' delle note diffuse dal CCNE a partire dal 1983, che non porta ad una serie di raccomandazioni indirizzate al potere pubblico. I “saggi” del CCNE hanno, questa volta, “scelto di non scegliere”. Essi si limitano a fissare un “quadro generale di riflessione” che possa servire ad elaborare “le migliori risposte possibili” e servire alla revisione della legge bioetica del 2004. Questione altamente sensibile che, in questo fine anno del 2010, registra uno scontro frontale tra i membri del CCNE. Per ben comprendere occorre sapere che in questo ambito tutto si gioca prima che ne emerga, nel nome dell'etica, l'inquadramento legislativo progressivo delle attivita' mediche e scientifiche. Il conferimento del Premio Nobel 2010 sulla medicina a Robert Edwards, il padre della fecondazione in vitro, ha consentito di ricordarlo. Dopo il 1978 (la nascita del primo bimbo dalla provetta) tutto e' andato molto veloce. La produzione massiccia di embrioni umani per combattere la sterilita' e' progredita. Numerose équipe mediche si sono prese la liberta' -per aumentare le possibilita' di successo delle coppie coinvolte- di congelare centina e poi migliaia di embrioni. Corollario: molti di questi ultimi embrioni son divenuti “orfani” (non rientrando piu' in un “progetto famigliare”) e si e' quindi posto il problema del loro futuro. All'inizio c'erano due possibilita': distruggerli (che piu' pudicamente si dice “metter fine al loro status di congelamento”) o donarli a coppie impossibilitate a concepire, anche attraverso la fecondazione in vitro. In Francia (dove sono circa 150.000 ad essere congelati) la legge prevede una durata massima di conservazione di almeno cinque anni in assenza di coppie o di loro volonta' di tenerli ancora. Dopo e' comparsa una terza possibilita': farli oggetto di ricerche con l'obiettivo sia di migliorare le tecniche dell'assistenza medica alla procreazione che per costituire linee di cellule staminali a fini terapeutici. Il legislatore francese ha scelto di vietare ogni forma di ricerca sugli embrioni “orfani” (che vengono chiamati sovrannumerari), Divieto a cui e' affiancato un sistema di deroghe accordate o meno dall' Agence de biomédecine. La legge dispone che; “«(…) les recherches peuvent être autorisées sur l’embryon et les cellules embryonnaires lorsqu’elles sont susceptibles de permettre des progrès thérapeutiques majeurs et à la condition de ne pouvoir être poursuivies par une méthode alternative d’efficacité comparable en l’état des connaissances scientifiques; (…) la décision est prise en fonction de la pertinence scientifique du projet de recherche, de ses conditions de mise en œuvre au regard des principes éthiques et de son intérêt pour la santé publique.”. In altri termini: un vero puzzle di regolamenti, scientifico e filosofico. Una delle domande della prossima revisione legislativa e' per sapere se si manterra' l'attuale regime di divieto con deroghe o se la Francia adottera' un regime di autorizzazioni regolamentate. Che e' quello che rivendica la maggior parte dei biologi che operano in questo ambito, evidenziando come la legislazione attuale sia incomprensibile per gli investitori, che preferiscono finanziare lavori in quei Paesi (come il Regno Unito o i Paesi asiatici) che non impongono tali limiti. “Divieto con deroghe” o “autorizzazioni regolamentate”? La questione puo' sembrare di poca importanza, Ma non lo e' agli occhi di tutti coloro che (per ragioni filosofiche o religiose) si oppongono a queste ricerche. Questi ritengono che il cambio di regime sia una nuova e irreversibile tappa verso la banalizzazione e la strumentalizzazione dell'embrione umano. Il campo avverso fa notare che, piuttosto di distruggerli, sarebbe meglio utilizzare gli embrioni sovrannumerari a fini medici e scientifici. A dire il vero la questione non e' cosi' semplice, come evidenzia la nota del CCNE. Perche' bisogna distinguere due situazioni molto differenti dal punto di vista etico. La prima e' quella dei ricercatori sulle cellule staminali condotta dopo la distruzione (accettata dalla coppia dei genitori) dell'embrione. La seconda e' quella delle ricerche condotte su embrioni “viventi”. E' questa ultima situazione che, per il CCNE, “pone di per se' un problema etico”: “En soumettant à un même régime juridique un embryon humain vivant se développant in vitro avant sa destruction et des cellules issues d’un embryon détruit, le législateur n’a prévu aucune limite temporelle aux recherches qui pourraient être entreprises sur un embryon humain vivant.”. Tutto sarebbe quindi possibile. Frankenstein incluso. E siccome qui non e' niente semplice, occorre aggiungere una terza dimensione in cui si finisce -con la relativa ipocrisia con cui ci si interroga sul “futuro” dell'embrione inizialmente progettato per divenire vita- per accettare la creazione (sempre attraverso la fecondazione in vitro) di embrioni umani direttamente destinati alla ricerca scientifica e medica. Queste creazioni sono notoriamente autorizzate in Gran Bretagna dove, vigendo il pragmatismo, si considera che l'embrione in vitro non sia niente (in termini di diginita' e rispetto) prima del 14mo giorno. Di conseguenza, la creazione di embrioni al solo scopo di ricerca, non solleva alcun problema etico, con l'unica condizione che questi embrioni siano distrutti prima di questa data. Perche' il 14mo giorno? Perche' e a questo stadio, cosi dicono gli studiosi di embrioni, che si manifestano le prime cellule che daranno vita al proprio sistema nervoso. Nel 1986, tre anni dopo la propria istituzione, il CCNE scriveva (avis n.8); “L'embrione umano, al momento della fecondazione, appartiene all'ordine dell'essere e non dell'avere, della persona e non della cosa o dell'animale. Esso deve eticamente essere considerato come un soggetto potenziale, come un'alterita' di cui non si puo' disporre senza limite a la cui dignita' conferisce le decisioni su se stesso al potere o a decisioni altrui (...). Queste considerazioni devono prevalere rispetto ai vantaggi che potrebbero risultare, per il progresso delle conoscenze o il miglioramento delle terapie, da una riduzione alla condizione di oggetto della persona umana”. I tempi sono cambiati al punto che questi argomenti avrebbero perduto tutto il loro valore? L'ipotesi non puo' essere esclusa. Ed e' precisamente in questo contesto che undici dei quaranta membri del CCNE hanno scelto di fare la secessione. ............ (articolo di Jean-Yves Nau *, pubblicato il 09/12/2010 su Slate.fr) * giornalista e dottore in medicina, e' stato per 30 anni responsabile delle questioni mediche, biologiche e bioetiche per il quotidiano “Le Monde” 11-12-2010 11:17 Autodeterminazione, futura generazione di medici più rispettosa dell'individuo redazione L'eutanasia attiva con l'obiettivo di accorciare il processo di morte di un paziente malato terminale in sofferenza, era proibita in tutti i Paesi europei fino al ventesimo secolo. Il concetto legale dietro questa proibizione è l'indisponibilità della vita, da proteggere anche contro la volontà dello stesso paziente. E' una concezione statalistica che considera la vita del cittadino come un bene pubblico, piuttosto che come un interesse individuale nella tipica concezione personalistica delle moderne democrazie liberali. Uno studio dell'Università di Gratz, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Medical Ethics. ha esaminato il crescente sostegno alla legalizzazione dell'eutanasia e all'autodeterminazione dell'individuo, che si è verificato in tutti i Paesi europei a partire dalla Seconda Guerra Mondiale. In particolare, l'indagine si è focalizzata sugli studenti di medicina, che andranno a costituire la futura generazione di medici. Se infatti è ormai consolidato che la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica europea chiede la legalizzazione dell'eutanasia, l'attuale classe medica -a cui dovrebbe necessariamente essere affidato il compito di praticarla- appare ancorata in buona parte alla vecchia concezione legale della vita come interesse pubblico da salvaguardare anche contro la volontà dei pazienti. Ebbene, i risultati dell'indagine mostrano che nel futuro prossimo la maggioranza dei medici, ora in formazione, potrebbe abbandonare il paternalismo che contraddistingue l'attuale generazione, ponendo l'accento sulla volontà e l'autodeterminazione dei pazienti. L'indagine, svolta su un campione di studenti di medicina all'Università di Gratz dal 2001 al 2009, mostra infatti un enorme cambiamento di opinione: se nel 2001 solo il 16,3% degli studenti era favorevole alla legalizzazione, nel 2003 la percentuale è salita a 29,1%, fino ad arrivare al 49,5% nel 2009. Scrivono gli autori dello studio: "Durante il periodo dell'indagine, 2001-2009, si assiste ad un cambiamento radicale delle opinioni degli studenti di medicina sull'eutanasia attiva sotto la supervisione di un medico. Questa tendenza conferma la tendenza dell'opinione pubblica di molti Paesi europei. ... Gli studi universitari non offrono corsi specificamente dedicati a questioni etiche come le decisioni sul fine vita. Durante il periodo dell'indagine il curriculum universitario è rimasto inalterato. Quindi, la tendenza osservata non può essere attribuita a modifiche del curriculum educativo dei medici sull'eutanasia.". Al contrario, scrive l'autore, sono cambiate via via le motivazioni che gli studenti menzionano per giustificare il loro sostegno all'eutanasia. Appare infatti evidente che i futuri medici hanno cominciato a dare maggior rilievo e rispetto all'autonomia del paziente a scapito di codici etici o deontologici orientati dall'alto su un'ideologia che trascura l'individuo. "Negli ultimi decenni", concludono gli studiosi, "si è verificato uno spostamento dell'opinione pubblica verso una maggiore libertà e autonomia individuale basata su una visione piu' liberale del mondo, mentre sono in declino le convinzioni religiose. Gli studi recenti hanno dimostrato che questo cambiamento gioca un ruolo decisivo nell'accettazione dell'eutanasia." 14-12-2010 11:04 Banche in stile Facebook redazione "Banking con gli amici" è il motto della tedesca Fidor Bank. Conta 7000 clienti e vuole espandersi al più presto anche all'estero. I suoi fondatori avevano già messo sottosopra il mondo finanziario; con il primo Internet-Broker. Per un banchiere svizzero improntato alla riservatezza sarebbe orribile: I clienti in parte si conoscono tra di loro; discutono di temi monetari ed esprimono giudizi su consulenti e prodotti bancari per dare un'idea agli altri; in più offrono spunti per nuovi prodotti e, in caso di necessità, si prestano reciprocamente modeste somme di danaro. Un "portamonete elettronico" che in Internet consente di trasferire soldi in tempo reale, anche via email o per telefonino. Alla Fidor Bank, con licenza universale su tutto il territorio tedesco, questa è realtà già da un anno, quando la società di Monaco definì il suo modello commerciale "Banking mit Freunden". Il suo successo stupisce gli stessi fondatori. Neanche un euro speso in promozione commerciale, eppure la banca conta 7000 clienti e 70 milioni di euro in depositi, dice il portavoce del consiglio direttivo, Matthias Kroener. "I nostri clienti hanno una gran voglia di comunicare tra loro. Il pregiudizio secondo cui non sta bene parlare di soldi è decisamente smentito". La giovane banca ha dovuto addirittura tirare il freno per non essere sommersa dalle richieste. Ora desidera espandersi il prima possibile, visto che le proposte e la struttura stessa si prestano alla dimensione internazionale. "L'anno prossimo vogliamo aprirci quanto meno all'area Ue". Malgrado i successi iniziali, Matthias Kroener sarebbe giudicato un visionario dal mondo bancario, se non fosse che, nel 1993, a soli 32 anni, contribuì a creare il primo Discount- e Internet-Broker in Germania, la DAB Bank. Il cliente bancario è un frustrato fedele Oggi quasi tutta l'équipe iniziale di DAB Bank lavora alla Fidor. Così come Martin Koelsch, ex responsabile di Hypovereinsbank. Un tale personale, unito a un modello commerciale così singolare, suscita l'attenzione in un settore ritenuto nemico delle innovazioni e persino della clientela. Non per nulla i consulenti aziendali definiscono il cliente bancario tedesco "leale per frustrazione", dato che non riesce a vedere alternative al grigio status quo. Finora esistono poche offerte nel settore europeo della banca al dettaglio che si smarchino dalla piatta uniformità, e le poche arrivano dal Sud dell'Europa -per esempio dall'italiana Che Banca! Molti banchieri sono però consapevoli che prima o poi dovranno inserire nel loro mondo l'idea di web 2.0 (l'interazione, ndr), ma non sanno come fare. Kroener -scherzando dice che ci si può annoiare anche con Facebook- non dà loro troppe speranze: la richiesta basilare del web 2.0 è arrivare al "costo zero". Una banca tradizionale non se lo può permettere. "Bisogna costruirselo su un terreno vergine". Ancora è presto per dire se Fidor Bank riuscirà a uscire dalla nicchia e quali siano i servizi con cui potrà guadagnare davvero. In passato è stato dimostrato che le innovazioni, oggi ormai indispensabili, sono sempre state introdotte da elementi esterni a quel settore. Si pensi al mercato azionario in Internet o ai sistemi di pagamento Paypal. Per le banche, salire su quei carri comportava oneri quanto mai gravosi. Clienti che prestano soldi ai clienti Uno dei servizi più sorprendenti della Fidor è il P2P-Lending, che consente ai clienti di prestarsi soldi. La banca offre una soluzione semplice per i prestiti tra amici. "Noi eseguiamo le transazioni e siamo un socio neutrale in caso di divergenze". L'offerta concerne i clienti che si conoscono realmente. Poi la banca offre un credito anche agli utenti della sua piattaforma che si conoscono solo per via digitale. "In quel caso i profili delle reti sociali hanno un ruolo centrale". Servono, volenti o no, a indicare se quella persona possa essere un prestatore affidabile. "Bisogna dunque riflettere bene prima d'inviare in rete le nostre foto o dare informazioni su di noi a utenti anonimi". Con il P2P-Lending, Fidor trasferisce i rischi del credito ai clienti. Non è la sua offerta dominante, ma non importa. "Non vogliamo imporre nulla ai nostri clienti, siamo solo una piattaforma neutrale". (articolo di Markus Staedeli, pubblicato sul quotidiano Neue Zuercher Zeitung del 12-12-2010. Traduzione di Rosa a Marca) ------------------------------------------AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00 (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------