Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi
Servizio Civile
CORSO
“ LA NORMATIVA IN CAMPO SANITARIO”
“PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA,
ESENZIONI, GESTIONE DEL TICKET”
(12 - 13 Ottobre 2009)
Docenti:
Dr.ssa Antonella Nencetti
Dr.ssa Sandra Alderighi
LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA
I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA (LEA) SONO COSTITUITI DALLE
PRESTAZIONI E SERVIZI GARANTITI DAL SERVIZIO SANITARIO
NAZIONALE (SSN). LE PRESTAZIONI INCLUSE NEI LEA
SONO
INDIVIDUATE SULLA BASE DI PRINCIPI DI EFFETTIVA NECESSITA’
ASSISTENZIALE, DI EFFICACIA E DI APPROPRIATEZZA. SONO
EROGATE A TUTTI I CITTADINI ASSISTITI, A TITOLO GRATUITO O
DIETRO PAGAMENTO DI UNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE (TICKET)
IL PROVVEDIMENTO DI DEFINIZIONE DEI LEA E’ IL
DPCM 29.11.2001
DPCM 29 novembre 2001
Definizione dei livelli essenziali di assistenza (LEA)
Allegato 1 – incluse nei LEA (assistenza collettiva,
distrettuale, ospedaliera)
Allegato 2a – escluse dai LEA (chirurgia estetica, parte della
medicina fisica e riabilitativa,vaccinazioni non
obbligatorie, certificazioni, medicine non
convenzionali, …)
Allegato 2b – parzialmente escluse dai LEA (odontoiatria,
MOC, parte della medicina fisica e riabilitativa
ambulatoriale, chirurgia refrattiva laser)
Allegato 2c – rischio inappropriatezza organizzativa (DRG ad
alto rischio di inappropriatezza)
IL DPCM ELENCA QUINDI UNA SERIE DI PRESTAZIONI CHE POTRANNO ESSERE FORNITE
AI CITTADINI SOLO A CONDIZIONE CHE VENGA RISPETTATO IL PRINCIPIO
DELL’APPROPRIATEZZA CLINICA E ORGANIZZATIVA, VALE A DIRE:
‰ CHE LO STATO DI SALUTE DEL PAZIENTE SIA TALE PER CUI QUELLA SPECIFICA
PRESTAZIONE POSSA PORTARE UN EFFETTIVO BENEFICIO (APPROPRIATEZZA CLINICA);
‰ CHE IL REGIME DI EROGAZIONE DELLA PRESTAZIONE (RICOVERO ORDINARIO, DAY
HOSPITAL, DAY SURGERY, AMBULATORIO) SIA QUELLO CHE GARANTISCE L’USO PIÙ
EFFICIENTE DELLE RISORSE IN RAPPORTO ALLE CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO
ED ALLE CONDIZIONI DEL PAZIENTE.
LE REGIONI POSSONO DECIDERE DI INCLUDERE NEI LEA
ULTERIORI PRESTAZIONI CHE VANNO A COSTITUIRE IL LIVELLO
DI ASSISTENZA REGIONALE
DELIBERA G.R. TOSCANA N.561 DEL 03.06.2002
“DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA –
DETERMINAZIONI APPLICATIVE”
COS’E’ IL NOMENCLATORE ?
TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI DI
ASSISTENZA SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
NOMENCLATORE TARIFFARIO NAZIONALE
DECRETO MINISTERO DELLA SANITA’ 22 LUGLIO 1996
INDIVIDUA LE “PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE
EROGABILI NELL’AMBITO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E RELATIVE
TARIFFE”
NOMENCLATORE TARIFFARIO REGIONALE
DELIBERA G.R. 229/97 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
RAPPRESENTA IL LIVELLO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA GARANTITO DAL
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
NOMENCLATORE AOUC
È IL CATALOGO DELLE PRESTAZIONI
EROGATE DALL’AOUC
SUDDIVISE PER BRANCA SPECIALISTICA
•
L’AZIENDA CAREGGI HA ADEGUATO IL NOMENCLATORE
AZIENDALE DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA
SPECIALISTICA AMBULATORIALE A QUELLO REGIONALE
ADOTTANDO UN UNICO NOMENCLATORE CHE COMPRENDE
SIA LE PRESTAZIONI CONTENUTE NEL NOMENCLATORE
REGIONALE SIA LE ULTERIORI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
AMBULATORIALI CHE L’AZIENDA EROGA E CHE NON SONO
RICOMPRESE IN ESSO
•
Prestazioni specialistiche ambulatoriali di diagnostica strumentale e di
laboratorio LEA
Prestazioni SPR (ex art. 26)
Prestazioni specialistiche ambulatoriali non LEA
Prestazioni erogate a ricoverati (ribaltamento costi)
Tariffario banca dei tessuti / emocomponenti / medicina dello sport
•
•
•
•
MODALITA’ DI ACCESSO
ALLE PRESTAZIONI SANITARIE
ALLE PRESTAZIONI SANITARIE SI ACCEDE:
TRAMITE
RICHIESTA
COMPILATA SU
MODULARIO DEL
SERVIZIO
SANITARIO
REGIONALE
TRAMITE
PRESCRIZIONE DI
MEDICO
SPECIALISTA
FUORI DAL
SERVIZIO
SANITARIO
NAZIONALE
IN ACCESSO
DIRETTO
(CASI
DETERMINATI
DA NORMATIVA)
QUALCOSA DA RICORDARE...
•
OGNI RICHIESTA PUO’ CONTENERE UN NUMERO MASSIMO
DI 8 PRESTAZIONI DELLA MEDESIMA BRANCA
•
PRESTAZIONI RELATIVE A BRANCHE SPECIALISTICHE
DIVERSE DEVONO ESSERE FORMULATE SU RICHIESTE
DISTINTE
•
LA RICETTA CON RICHIESTA DI PRESTAZIONI
SPECIALISTICHE AMBULATORIALI NON HA SCADENZA
TEMPORALE
•
UNA PRESTAZIONE AMBULATORIALE SE NON E’ PROVVISTA
DI CODICE REGIONALE E’ FUORI DAI LEA, NON VIENE
COMPENSATA, ED E’ A TOTALE CARICO DEL CITTADINO.
ACCESSO DIRETTO
NON NECESSITA L’APPOSITA PRESCRIZIONE SU RICETTARIO REGIONALE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Pediatria
Ostetricia-ginecologia (visita)
Oculistica (limitatamente all’esame del visus)
Odontoiatria (visita)
Psichiatria, neuropsichiatria infantile e psicologia (visita)
Prestazioni e controlli dai servizi diabetologia
Prestazioni accertamenti nei confronti donatori sangue, di organo o
midollo
Prestazioni accertamenti nei confronti dei riceventi di trapianti organo
Trattamenti dialitici
……
Le ulteriori prestazioni eventualmente richieste a seguito delle prestazioni
fruite in accesso diretto necessitano di prescrizione su apposita ricetta
NUOVO RICETTARIO REGIONALE
RICETTARIO MEDICO
A CARICO DEL SSN
DECRETO DEL 17 MARZO 2008
(revisione del DM 18 maggio 2004)
ESEMPI
DELIBERA G.R.
TOSCANA N. 916 DEL
10.11.2008
“Disposizioni relative
all’impiego , nel territorio
regionale, del ricettario del
SSN”
CHI NON PAGA IL TICKET…
E PERCHE’?
ETA’
INVALIDITA’
PATOLOGIA
REDDITO
INDIGENZA
STRANIERO
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA
(DELIBERA GIUNTA REGIONALE N.493 DEL 24.05.2004)
TUTTI I CITTADINI SONO TENUTI AL PAGAMENTO DELLA QUOTA DI
PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA TRANNE I SEGUENTI SOGGETTI
ESENTI:
SOGGETTI CHE HANNO DIRITTO
ALL’ESENZIONE DALLA
PARTECIPAZIONE ALLA SPESA
A COSA HANNO DIRITTO
COME FARE PER
ACCEDERE
ALL’ESENZIONE
A) I CITTADINI DI ETÀ INFERIORE AI 6
ANNI E DI ETÀ SUPERIORE AI 65 ANNI
PURCHÉ APPARTENENTI AD UN NUCLEO
FAMILIARE* CON REDDITO COMPLESSIVO
NON SUPERIORE A 36.151,98 EURO ANNUI
RICEVONO GRATUITAMENTE LE
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
PREVISTE DAL NOMENCLATORE
DELLE PRESTAZIONI
SPECIALISTICHE AMBULATORIALI
AUTOCERTIFICAZIONE
B) I TITOLARI DI PENSIONE MINIMA, DI
ETÀ SUPERIORE AI 60 ANNI, ED I
FAMILIARI A CARICO, PURCHÉ IL
REDDITO COMPLESSIVO DEL RELATIVO
NUCLEO FAMILIARE*, RIFERITO ALL’ANNO
PRECEDENTE, SIA INFERIORE A 8.263,31
EURO , INCREMENTATO FINO A 11.362,05
EURO IN PRESENZA DEL CONIUGE E DI
ULTERIORI 516,46 EURO PER CIASCUN
FIGLIO A CARICO
RICEVONO GRATUITAMENTE LE
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
PREVISTE DAL NOMENCLATORE DELLE
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
AMBULATORIALI
AUTOCERTIFICAZIONE
C) I DISOCCUPATI E I FAMILIARI A
CARICO, PURCHÉ IL REDDITO
COMPLESSIVO DEL RELATIVO NUCLEO
FAMILIARE* SIA INFERIORE A 8.263,31
EURO; INCREMENTATO FINO A
11.362,05 EURO IN PRESENZA DEL
CONIUGE E DI ULTERIORI 516,46 EURO
PER CIASCUN FIGLIO A CARICO ; LA
CONDIZIONE DI DISOCCUPAZIONE DEVE
ESSERE RIFERITA AL MOMENTO IN CUI
SI USUFRUISCE DELLA PRESTAZIONE
MENTRE IL REDDITO DI RIFERIMENTO È
QUELLO DELL’ANNO RECEDENTE.
IL TERMINE DISOCCUPATO È RIFERITO
ESCLUSIVAMENTE AL CITTADINO CHE
ABBIA CESSATO PER QUALUNQUE
MOTIVO (LICENZIAMENTO,
DIMISSIONI, CESSAZIONE DI UN
RAPPORTO A TEMPO DETERMINATO)
UN’ATTIVITA’ DI LAVORO DIPENDENTE
O AUTONOMO ( CON SVOLGIMENTO
DELLA PRECEDENTE ATTIVITÀ
LAVORATIVA PER UN PERIODO NON
INFERIORE A 3 ANNI) E SIA ISCRITTO
ALL’ELENCO ANAGRAFICO DEI
LAVORATORI (D.LGS. 181/2000) IN
ATTESA DI NUOVA OCCUPAZIONE
RICEVONO GRATUITAMENTE LE
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
PREVISTE DAL NOMENCLATORE
DELLE PRESTAZIONI
SPECIALISTICHE AMBULATORIALI
AUTOCERTIFICAZIONE
D) I TITOLARI DI PENSIONE SOCIALE E
I FAMILIARI A CARICO
RICEVONO GRATUITAMENTE LE
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
PREVISTE DAL NOMENCLATORE DELLE
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
AMBULATORIALI
AUTOCERTIFICAZIONE
E) GLI INVALIDI DI GUERRA, DI
LAVORO, DI SERVIZIO, CIVILI
A SECONDA DEL TIPO DI INVALIDITA’
RICEVONO GRATUITAMENTE O TUTTE
LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
PREVISTE DAL NOMENCLATORE DELLE
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
AMBULATORIALI O SOLO QUELLE
CORRELATE ALLA PATOLOGIA
ATTESTAZIONE DI
INVALIDITÀ RILASCIATO
DALLE COMMISSIONI
DELLE AZIENDE USL
F) LE CONDIZIONI E LE
MALATTIE CRONICHE E
INVALIDANTI DI CUI AL
D.M. N. 329 DEL 28.05.1999, E
SUCCESSIVE
MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
RICEVONO GRATUITAMENTE LE
PRESTAZIONI INDICATE NEL DM
329/99 E SUCCESSIVE MODIFICHE
ED INTEGRAZIONI
ATTESTAZIONE DI
ESENZIONE RILASCIATA
DALL’AZIENDA USL
G) I SOGGETTI AFFETTI DALLE
PATOLOGIE RARE DI CUI AL
D.M. N. 279 DEL 18.05.2001
PRESTAZIONI PER IL TRATTAMENTO E
MONITORAGGIO DELLA MALATTIA
ATTESTAZIONE DI
ESENZIONE
N) I CITTADINI CHE SVOLGONO
IL SERVIZIO CIVILE
OBIETTORI CI COSCIENZA (LEGGE
230/98)
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
VOLONTARIO (LEGGE 64/01)
TESSERINO DI
ESENZIONE TEMPORANEA
(CODICE SC) RILASCIATO
DALLE STRUTTURE
AMMINISTRATIVE DEI
DISTRETTI
PER IL PERIODO DI DURATA
DELL’INCARICO VIENE GARANTITO:
N.B
-ACCESSO GRATUITO ALLE
PRESTAZIONI PREVISTE DAI LIVELLI
ESSENZIALI DI ASSISTENZA
-ASSISTENZA SANITARIA DI BASE
-ACCESSO GRATUITO ALLE
CERTIFICAZIONI DI IDONEITA’ PER IL
SERVIZIO CIVILE
NOTA
(*) IL REDDITO COMPLESSIVO DEL NUCLEO FAMILIARE È RIFERITO ALL'ANNO
PRECEDENTE. NEL CASO IN CUI SI VERIFICHINO MODIFICHE NELLA COMPOSIZIONE
DEL NUCLEO FAMILIARE CHE COMPORTINO UN CAMBIAMENTO IMPORTANTE DELLA
SITUAZIONE ECONOMICA DELL’UTENTE, SI FA RIFERIMENTO ALLA COMPOSIZIONE DEL
NUCLEO ALLA DATA DELLA ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE. ESSO È DATO DALLA
SOMMA DEI REDDITI DEI SINGOLI MEMBRI DEL NUCLEO, COME RISULTANTE DAL
RIGO RN1 DEL MODELLO UNICO-PERSONE FISICHE.
PER NUCLEO FAMILIARE DEVE INTENDERSI QUELLO RILEVANTE A FINI FISCALI (E
NON ANAGRAFICI), COSTITUITO DALL' INTERESSATO, DAL CONIUGE NON
LEGALMENTE SEPARATO E DAGLI ALTRI FAMILIARI A CARICO.
PER FAMILIARI A CARICO SI INTENDONO I FAMILIARI NON FISCALMENTE
INDIPENDENTI, VALE A DIRE I FAMILIARI PER I QUALI L'INTERESSATO GODE DI
DETRAZIONI FISCALI (IN QUANTO TITOLARI DI UN REDDITO INFERIORE A 2.840,51
EURO).
AUTOCERTIFICAZIONE
soggetti
chi può fare l’autocertificazione
9 cittadini italiani
9 cittadini dell'Unione Europea
9 cittadini dei Paesi extra comunitari con regolare permesso di soggiorno
(ma solo per i dati che sono attestabili dalle P.A. italiane)
9 cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea, al di fuori del caso
precedente, qualora la produzione di dichiarazioni sostitutive avvenga in
applicazione di convenzioni internazionali tra l’Italia ed il paese di provenienza
Cosa si può autocertificare
Sono comprovati con dichiarazioni sostitutive i seguenti stati, qualità personali e fatti
ai sensi dell’art. 46 T.U. 445/2000:
9data e luogo di nascita;
9residenza;
9cittadinanza;
9godimento dei diritti civili e politici;
9stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
9stato di famiglia;
9esistenza in vita;
9nascita del figlio, decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente;
9iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da P.A.;
9appartenenza ad ordini professionali;
9titolo di studio, esami sostenuti;
9qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione,
di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
9situazione reddituale od economica anche ai fini della concessione dei benefici di
qualsiasi tipo previsti dalle leggi speciali;
9assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare
corrisposto;
Cosa si può autocertificare
9 possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente
nell’archivio dell’anagrafe tributaria;
9 stato di disoccupazione;
9 qualità di pensionato e categoria di pensione;
9 qualità di studente;
9 qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e
simili;
9 iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;
9 tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle
attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
9 di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che
riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di
provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente
normativa;
9 di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
9 qualità di vivenza a carico;
9 tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile;
9 di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento o di non aver presentato
domanda di concordato.
Cosa non si può autocertificare
NON POSSONO ESSERE SOSTITUITI CON AUTOCERTIFICAZIONE
I SEGUENTI DOCUMENTI:
CERTIFICATI MEDICI, SANITARI, VETERINARI, DI ORIGINE, DI
CONFORMITÀ CE, DI MARCHI O BREVETTI.
Come si fa l’autocertificazione
PER AGEVOLARE I CITTADINI LE P.A. METTONO A DISPOSIZIONE I MODULI
CHE DEVONO CONTENERE :
9
9
RICHIAMO ALLE SANZIONI PENALI PREVISTE DALL'ART. 76 DEL DPR 445/2000 IN
CASO DI FALSITÀ IN ATTI E DICHIARAZIONI MENDACI
L'INFORMATIVA DI CUI ALL'ART. 13 DEL D.LGS 196/2003
LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DA PRODURRE ALLA P.A. SONO SOTTOSCRITTE
DALL'INTERESSATO IN PRESENZA DEL DIPENDENTE ADDETTO OVVERO SOTTOSCRITTE E
PRESENTATE UNITAMENTE A COPIA FOTOSTATICA NON AUTENTICATA DI UN DOCUMENTO DI
IDENTITÀ DEL SOTTOSCRITTORE.
LE SUDDETTE DICHIARAZIONI POSSONO ESSERE INVIATE VIA FAX.
I Controlli
L’AMMINISTRAZIONE È TENUTA AD EFFETTUARE CONTROLLI A CAMPIONE SUL
CONTENUTO DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE E COMUNQUE IN TUTTI I CASI IN
CUI VI SIANO SERI DUBBI SULLA VERIDICITÀ DELLE DICHIARAZIONI MEDESIME.
QUALORA LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE RICEVUTE PRESENTINO IRREGOLARITÀ
FORMALI O DELLE OMISSIONI RILEVABILI D’UFFICIO, NON COSTITUENTI FALSITÀ, IL
FUNZIONARIO COMPETENTE A RICEVERE LE DICHIARAZIONI INVITA IL DICHIARANTE
A SANARE L’IRREGOLARITÀ.
IL DICHIARANTE È TENUTO ALLA REGOLARIZZAZIONE ED AL COMPLETAMENTO
DELLA DICHIARAZIONE; IN MANCANZA IL PROCEDIMENTO NON HA SEGUITO.
Responsabilità di chi autocertifica
Se dai controlli emerge che la dichiarazione non è veritiera, il cittadino
9 decade dagli eventuali benefici ottenuti
9 viene denunciato all'autorità giudiziaria
INAIL
Prestazioni relative alla trattazione di casi di infortunio e malattia professionale
Prestazioni relative al trattamento dei casi di infortunio e malattie professionali
viene erogata una prestazione
di pronto soccorso
per infortunio sul lavoro
il pronto soccorso rilascia tre
certificati
polizia
datore di lavoro per
tramite del paziente
Inail
Entro 3 giorni il datore di
lavoro deve inviare all’inail
L’apertura di infortunio
Su ricevuta di comunicazione del datore di lavoro
l’inail provvede ad “ aprire infortunio”
Apertura dell’infortunio
Chiusura dell’infortunio
con o senza postumi
Il paziente non puo’ e non deve lavorare
Tutte
le prestazioni ambulatoriali effettuate in questo
periodo sono esenti da pagamento ticket
come si accerta se l’infortunio e’
ancora aperto?
Certificazione INAIL di infortunio
la condizione è che il paziente non abbia
ripreso la propria attività lavorativa
successivamente alla chiusura
dell’infortunio
con o senza postumi
se il paziente accede
Con modulistica i.n.a.i.l.
Con richiesta regionale
del medico curante
9 risulta esente dal pagamento ticket
9 l’aziende provvede a fatturare
alla sede i.n.a.i.l. di riferimento
9 deve pagare la quota ticket
CATEGORIE DI INVALIDI DI CUI AL D.M. 1^ FEBBRAIO 1991
A01
INVALIDI DI GUERRA 1^- 5^ CATEG.
A02
INVALIDI LAVORO DAL 67% AL 99%
A03
INVALIDI SERVIZIO 2^- 5^ CATEG.
A04
INVALIDI CIVILI DAL 67% AL 99% (RIDUZIONE SUPERIORE AI 2/3)
A05
INVALIDI MINORI CON INDENNITA' DI FREQUENZA
A06
PRIVI VISTA NON SUPERIORE 1/10
A07
SORDOMUTI
A08
INVALIDI CIVILI 100%
A10
GRANDI INVALIDI DI SERVIZIO 1^ CATEGORIA
A11
GRANDI INVALIDI LAVORO 80% - 100%
B11
INVALIDI GUERRA 6^ - 8^ CATEG.
B14
INVALIDI DI SERVIZIO 6^-8^ CATEG..
B15
VITTIME TERRORISMO E CRIMINALITÀ E FAMILIARI
B12
INVALIDI DEL LAVORO CON RIDUZIONE CAPACITA' LAVORATIVA
INFERIORE AI 2/3
B13
INFORTUNATI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI
B26
SOGGETTI CON DANNI DA TRASFUSIONI
TUTTE LE PRESTAZIONI
DEI LIVELLI
ESSENZIALI DI
ASSISTENZA
TUTTE LE PRESTAZIONI
CORRELATE ALLA
PATOLOGIA
DISCIPLINA DELLE ESENZIONI
RIFERIMENTI NORMATIVI
¾DECRETO MINISTERIALEN.329 DEL 28.05.1999
COME MODIFICATO DAL DECRETO MINISTERIALE N.296 DEL 21.05.2001
¾DECRETO MINISTERIALE N.279 DEL 18.05.2001
D. M.
N. 329 DEL 28.05.1999
“REGOLAMENTO NORME DI
INDIVIDUAZIONE DELLE MALATTIE
CRONICHE E INVALIDANTI”
INDIVIDUA LE CONDIZIONI DI MALATTIA
CRONICHE ED INVALIDANTI CHE DANNO
DIRITTO ALL’ ESENZIONE DALLA
PARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LE
CORRELATE PRESTAZIONI DI
ASSISTENZA SANITARIA
INDIVIDUA 56 MALATTIE E CONDIZIONI
ESENTI IDENTIFICATE CON SPECIFICO
CODICE NUMERICO COME:
023.585
D. M. N. 279 DEL 18.05.2001
“REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DELLA
RETE NAZIONALE DELLE MALATTIE RARE E
DI ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE
AL COSTO DELLE RELATIVE PRESTAZIONI”
¾INDIVIDUA LE MALATTIE RARE
¾PREVEDE L’ISTITUZIONE DI UNA RETE
ASSISTENZIALE DEDICATA
INDIVIDUA 248 MALATTIE E 47 GRUPPI DI
MALATTIE RARE IDENTIFICATE DA CODICE
ALFA-NUMERICO COME:
RDG010 (ANEMIE EREDITARIE)
RNI320 (SINDROME DI MARFAN)
MINISTERO DELLA SALUTE – CICOLARE N.13 DEL 13.12.2001
“INDICAZIONI PER L’APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI RELATIVI ALL’ESENZIONE
PER MALATTIE CRONICHE E RARE”
IN PARTICOLARE
IL DECRETO
329/1999
PER CIASCUNA CONDIZIONE E MALATTIA DETERMINA LE PRESTAZIONI
SPECIALISTICHE APPROPRIATE E DEFINISCE SINGOLARMENTE LE
PRESTAZIONI EROGABILI IN AMBITO DI ESENZIONE.
ELENCA LE PRESTAZIONI INDICANDO SIA LA DEFINIZIONE CHE IL
RELATIVO CODICE IDENTIFICATIVO
(ELENCO RIGIDO)
PER ALCUNE PARTICOLARI MALATTIE, IN CUI LA NECESSITA’ DEI
SOGGETTI AFFETTI POSSONO ESSERE ESTESE E VARIABILI, LE SINGOLE
PRESTAZIONI NON SONO IDENTIFICATE DISTINTAMENTE
DEVE ESSERE IL MEDICO DI FIDUCIA CHE INDIVIDUA LA PRESTAZIONE IN
ESENZIONE IN RELAZIONE ALLE SPECIFICHE CONDIZIONI CLINICHE
Decreto Ministeriale n. 329/1999
MALATTIE CRONICHE ED INVALIDANTI
N. Progr.
CONDIZIONE DI ESENZIONE
001
ACROMEGALIA E GIGANTISMO
002
AFFEZIONI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO (Escluso: .453.0 Sindrome di Budd-Ch
003
ANEMIA EMOLITICA ACQUISITA DA AUTOIMMUNIZZAZIONE
005
ANORESSIA NERVOSA, BULIMIA
006
ARTRITE REUMATOIDE
007
ASMA
008
CIRROSI EPATICA, CIRROSI BILIARE
009
COLITE ULCEROSA E MALATTIA DI CROHN
011
DEMENZE
012
DIABETE INSIPIDO
013
DIABETE MELLITO
014
DIPENDENZA DA SOSTANZE STUPEFACENTI, PSICOTROPE E DA ALCOOL
016
EPATITE CRONICA (ATTIVA)
017
EPILESSIA (Escluso: Sindrome di Lennox-Gastaut)
018
FIBROSI CISTICA
019
GLAUCOMA
020
INFEZIONE DA HIV
021
INSUFFICIENZA CARDIACA (N.Y.H.A. classe III e IV)
022
INSUFFICIENZA CORTICOSURRENALE CRONICA (MORBO DI ADDISON)
023
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA
024
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA
025
IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE ETEROZIGOTE TIPO IIa E IIb –
IPERCOLESTEROLEMIA PRIMITIVA POLIGENICA IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE COMBINATA IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO III
026
IPERPARATIROIDISMO, IPOPARATIROIDISMO
027
IPOTIROIDISMO CONGENITO, IPOTIROIDISMO ACQUISITO (GRAVE)
028
LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO
029
MALATTIA DI ALZHEIMER
030
MALATTIA DI SJOGREN
031
IPERTENSIONE ARTERIOSA
032
MALATTIA O SINDROME DI CUSHING
034
MIASTENIA GRAVE
035
MORBO DI BASEDOW, ALTRE FORME DI IPERTIROIDISMO
036
MORBO DI BUERGER
037
MORBO DI PAGET
038
MORBO DI PARKINSON E ALTRE MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI
039
NANISMO IPOFISARIO
040
NEONATI PREMATURI, IMMATURI, A TERMINE CON RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
041
NEUROMIELITE OTTICA
042
PANCREATITE CRONICA
044
PSICOSI
045
PSORIASI (ARTROPATICA, PUSTOLOSA GRAVE, ERITRODERMICA)
046
SCLEROSI MULTIPLA
047
SCLEROSI SISTEMICA (PROGRESSIVA)
048
SOGGETTI AFFETTI DA PATOLOGIE NEOPLASTICHE MALIGNE E DA TUMORI DI
COMPORTAMENTO INCERTO
049
SOGGETTI AFFETTI DA PLURIPATOLOGIE CHE ABBIANO DETERMINATO GRAVE ED IRREVERSIBILE
COMPROMISSIONE DI PIU' ORGANI E/O APPARATI E RIDUZIONE DELL'AUTONOMIA PERSONALE
CORRELATA
ALL' ETA' RISULTANTE DALL'APPLICAZIONE DI CONVALIDATE SCALE DI VALUTAZIONE DELLE
CAPACITA' FUNZIONALI
050
SOGGETTI IN ATTESA DI TRAPIANTO (RENE, CUORE, POLMONE, FEGATO, PANCREAS, CORNEA,
MIDOLLO
051
SOGGETTI NATI CON CONDIZIONI DI GRAVI DEFICIT FISICI, SENSORIALI E NEUROPSICHICI
052
SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO (RENE, CUORE, POLMONE, FEGATO, PANCREAS, MIDOLLO)
053
SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI CORNEA
054
SPONDILITE ANCHILOSANTE
055
TUBERCOLOSI (ATTIVA BACILLIFERA)
056
TIROIDITE DI HASHIMOTO
ESEMPI:
CODICE 013
(DIABETE MELLITO)
APPLICAZIONE
RIGIDA ELENCO
DELLE PRESTAZIONI
IN ESENZIONE
89.01
Anamnesi e valutazione definite brevi – storia e valutazione abbreviata,
visita successiva alla prima
88.74.2 ----------------90.11.2 ----------------
CODICE 046
(SCLEROSI MULTIPLA)
APPLICAZIONE
FLESSIBILE
IN RELAZIONE ALLE
CONDIZIONI
CLINICHE
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA PATOLOGIA DI
CUI SONO AFFETTI, DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI
AGGRAVAMENTI
CODICE 048
LE PRESTAZIONI SANITARIE VENGONO EROGATE SECONDO LE SEGUENTI MODALITA’:
a)
PER I PRIMI 5 ANNI DALLA DIAGNOSI DELLA PATOLOGIA, VIENE GARANTITA UNA
COPERTURA SANITARIA TOTALE INDIVIDUANDO IN ESENZIONE TUTTE LE PRESTAZIONI
SANITARIE PREVISTE DAL LIVELLO ASSISTENZIALE
b)
DAL SESTO AL DECIMO ANNO, IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI CLINICHE , SONO
RICONOSCIUTE ESENTI LE PRESTAZIONI SANITARIE CORRELATE ALLA PATOLOGIA
RITENUTE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA PATOLOGIA E DELLA LORO
COMPLICANZA, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA PREVENZIONE DI ULTERIORI
AGGRAVAMENTI
c)
OLTRE IL DECIMO ANNO L’ESENZIONE VIENE CONFERMATA CON CERTIFICAZIONE
CONFERMATA DAL MEDICO E DAL CENTRO ONCOLOGICO DI RIFERIMENTO DIPARTIMENTALE
(CORD)
DELIBERA DI C.R. N. 256 DEL 13.12.2000
IL DECRETO
279/2001
NON DEFINISCE PUNTUALMENTE
LE PRESTAZIONI EROGABILI IN ESENZIONE!
PREVEDE CHE SIANO EROGATE IN REGIME DI
ESENZIONE TUTTE LE PRESTAZIONI INCLUSE NEI
LIVELLI DI ASSISTENZA APPROPRIATE ED EFFICACI
PER IL TRATTAMENTO E MONITORAGGIO DELLA
MALATTIA RARA E PER LA PREVENZIONE DI
ULTERIORI AGGRAVAMENTI
DA RICORDARE
PATOLOGIE CRONICHE E
INVALIDANTI
¾NON PREVEDE ESENZIONE PER LE
PRESTAZIONI FINALIZZATE ALLA DIAGNOSI
¾IL DIRITTO ALL’ESENZIONE È QUINDI
RICONOSCIUTO SOLO PER PATOLOGIA
ACCERTATA
¾ELENCA, PER LA MAGGIOR PARTE DELLE
MALATTIE, LE SINGOLE PRESTAZIONI
EROGABILI IN ESENZIONE CORRELATE ALLA
PATOLOGIA
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI
RESIDENZA RILASCIA
TESSERINO DI
ESENZIONE
MALATTIE
RARE
¾PREVEDE L’ESENZIONE ANCHE PER LE
INDAGINI VOLTE ALL’ ACCERTAMENTO DELLE
MALATTIE RARE
¾L’ESENZIONE È ESTESA ALLE INDAGINI
GENETICHE SUI FAMILIARI NECESSARIE PER LA
DIAGNOSI DI MALATTIA RARA DI ORIGINE
GENETICA
PREVEDE L’ESENZIONE PER TUTTE LE
PRESTAZIONI APPROPRIATE ED EFFICACI PER IL
TRATTAMENTO E MONITORAGGIO DELLA
MALATTIA RARA ACCERTATA E PER PREVENZIONE
DI ULTERIORI AGGRAVAMENTI
ƒ CODICE IDENTIFICATIVO DELLA MALATTIA
ƒ ELENCO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE
EROGABILI IN ESENZIONE
ƒ EVENTUALE LIMITE TEMPORALE DI VALIDITÀ
ATTENZIONE
NON SONO SOGGETTE AL REGIME DELLE ESENZIONI
¾
LE PRESTAZIONI NON INCLUSE NEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA ASSICURATI DAL
S.S.N.
¾
GLI ACCERTAMENTI PER IL RILASCIO DI CERTIFICAZIONI NELL’INTERESSE DI TERZI
(PORTO D’ARMI/ PATENTE)
TALI PRESTAZIONI RISULTANO ESSERE
A TOTALE CARICO DELL’ASSISTITO
NOTA BENE
LE PRESTAZIONI INCLUSE NEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SONO QUELLE
RICOMPRESE ALL’INTERNO DEL
“NOMENCLATORE TARIFFARIO REGIONALE DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA
SPECIALISTICA AMBULATORIALE”
(DELIBERA G.R. 229/1997 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI)
QUALORA VENGANO EROGATE PRESTAZIONI NON IN REGIME DI S.S.N.QUESTE SONO
SEMPRE A TOTALE CARICO DEL CITTADINO ANCHE SE TITOLARE DI ESENZIONE A
QUALSIASI TITOLO
MODALITÀ PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ESENZIONE
MODALITA’ DI PRESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
‰
IL MEDICO PRESCRITTORE DEVE RIPORTARE SULLA
RICETTA
IL
CODICE
CORRISPONDENTE
ALLA
TIPOLOGIA DI ESENZIONE
‰
SE L’ASSISTITO NON HA DIRITTO A NESSUNA
TIPOLOGIA DI ESENZIONE IL MEDICO DEVE
ANNULLARE
CON
UN
SEGNO
LA
CASELLA
CONTRASSEGNATA DALLA LETTERA “N”
‰
IL MEDICO NON PUÒ PRESCRIVERE PRESTAZIONI
EROGABILI IN REGIME DI ESENZIONE DALLA
PARTECIPAZIONE AL COSTO CONTESTUALMENTE AD
ALTRE PRESTAZIONI NON ESENTI
‰
LA STRUTTURA EROGANTE PROVVEDE A MARCARE LA
CASELLA CONTRASSEGNATA CON LA LETTERA “R” SE
L’ASSISTITO HA DIRITTO ALL’ESENZIONE IN
RELAZIONE ALLA POSIZIONE REDDITUALE
‰
VERIFICA IL DOCUMENTO DI ESENZIONE
A CURA DEL
MEDICO
PRESCRITTORE
A CURA
DELL’OPERATORE
Codifica nazionale delle condizioni di
esenzione dalla partecipazione alla spesa
sanitaria
D.M. 17 MARZO 2008
Chi compila il
campo
"esenzione"
sulla ricetta
SSR
Codice
esenzione per
ricetta SSR
Accettazione
E01
Soggetti di età inferiore a 6 anni e di età
superiore ai 65 anni purchè appartenenti ad un
nucleo familiare con reddito complessivo non
superiore a 36.151,98( ex art.8 comma 16
L.537/1993 e succ.modifiche ed integrazioni)
Le prestazioni previste
dai livelli essenziali di
assistenza
Accettazione
E02
Disoccupati e i familiari a carico,con reddito
familiare sia inferiore a 8.263,31
euro;incrementato fino a 11.362,05 euro in
presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro
per ciascun figlio a carico ; (ex art.8 comma 16
L.537/1993 e succ.modifiche ed integrazioni)
Le prestazioni previste
dai livelli essenziali di
assistenza
Accettazione
E03
Titolari di assegno (ex pensione sociale )- e loro
familiari a carico - (art. 8 comma 16 della L.
537/1993 e succ. modifiche e integrazioni)
Le prestazioni previste
dai livelli essenziali di
assistenza
Accettazione
E04
Titolari di pensione minima, di età superiore ai
60 anni, ed i familiari a carico, con reddito
familiare inferiore a 8.263,31 euro , incrementato
fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e
di ulteriori 516,46 euro per ciascun figlio a carico
(ex art.8 comma 16 L.537/1993 e successive
modifiche ed integrazioni)
Le prestazioni previste
dai livelli essenziali di
assistenza
Accettazione
ERT001
Cittadini in CIG e in mobilità - e loro familiari a
carico- purché il reddito complessivo del relativo
nucleo familiare* sia inferiore a 8.263,31
euro;incrementato fino a 11.362,05 euro in
presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro
per ciascun figlio a carico .
Esenzione regionale
Le prestazioni previste
dai livelli essenziali di
assistenza
Vecchio
codice
(se
esistente)
Descrizione Esenzione
Medico
da RA0020
a RQ0010
come
previsto dal
DM 279/2001
e succ. agg.
Medico
R99
Medico
G01
Medico
R da
Aannn
a
Qannn
Soggetti affetti da patologie rare esenti ai sensi del DM
18/05/2001 n. 279
Tutte le prestazioni a
appropriate ed efficaci per il
trattamento monitoraggio della
malattia e per prevenzione di
ulteriori aggravamenti
Prestazioni richieste su sospetto diagnostico di malattia rara
( ex art. 5 co.2 del DM 18/5/2001 n. 279)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
A01
Invalidi di guerra appartenenti alle categorie da 1° a 5°e
deportati in campo di sterminio ( ex art. 6 co.1 lett.A DM
1/02/1991)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
G02
B11
Invalidi di guerra appartenenti alle categorie da 6° a 8° ( ex
art. 6 co.2lett. A DM 1/02/1991)
Prestazioni correlate alla
patologia- Per i residenti
toscani - tutte le prestazioni
dei livelli essenziali di
assistenza
Medico
L01
A11
Grandi Invalidi del lavoro- dall' 80% a 100% ( ex art. 6 .co.1
lett. B DM 1/02/1991)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
L02
A02
Invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa >
2/3- dal 67% al 79% di invalidità ( ex art. 6 lett.co.1 LETT. B
DM 1/02/1991)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
L03
B12
Invalidi lavoro con riduzione della capacità lavorativa < 2/3
dall'1% al 66% d'invalidità ( ex art. 6 co2 lett.b del DM
1/02/1991)
Tutte le prestazioni correlate
alla patologia
Medico
L04
B13
Infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali (ex
art. 6 co2 lett. c del DM 1/02/2001)
Tutte le prestazioni correlate
alla patologia
Soggetti infortunati sul lavoro in concomitanza al periodo di
infortunio per le prestazioni correlate all’infortunio stesso (ex
art. 6 co2 lett. c del DM 1/02/2001)
Tutte le prestazioni correlate
alla patologia
Certifi
cazion
e
INAIL
Medico
S01
A10
Grandi invalidi servizio appartenenti alla 1°categoria - titolari
di specifica pensione - ( DM 1/6/1991)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
S02
A03
Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 2° alla
5° ex art. 6 co.1 lett.C( DM 1/2/1991)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
S03
B14
Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 6° alla
8°(ex art. 6 co.2 lett.D del DM 1/2/1991)
Prestazioni correlate alla
patologia- Per i residenti
toscani - tutte le prestazioni
dei livelli essenziali di
assistenza
Medico
SC
Soggetti in servizio civile - progetti finanziati con enti ed
associazioni DLGS 77/2002, art. 5
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
C01
A08
Invalidi civili 100% di invalidità senza indennità di
accompagnamento ( ex art. 6 co. 1 lett.d del DM 1 febbraio
1991)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
C02
A08
Invalidi civili 100% di invalidità con indennità di
accompagnamento ( ex art. 6 co. 1 lett.d del DM 1 febbraio
1991)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
C03
A04
invalidi civili con riduzione capacità lavorativa > 2/3 - dal
67% al 99% di invalidità ( ex art. 6 co. 1 lett.d del DM 1
febbraio 1991)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
C04
A05
invalidi civili minori di anni 18 con indennità di frequenza ex
art. 1 L.289/90 (ex art. 5 co6 lett. c del DM 1/02/2001)
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
C05
A08
Ciechi assoluti o con residuo visivo non > 1/10 in entrambi
gli occhi riconosciuti dall'apposita Commissione Invalidi
Ciechi Civili
A06
Medico
C06
Medico
C07
A07
sordomuti ( da intendersi coloro che sono colpiti da sordità
dalla nascita o prima dell'apprendimento della lingua parlata)
ai sensi dell'art. 6 co. 1 lett. F del DM 1/02/1991 - ( ex art.7
L.482/68 come modificato dalla L.68/99)
Prestazioni richieste in sede di verifica dell'invalidità civile ,
già riconosciuta ,ex DM 293/1989 e succ . Mod.
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Tutte le prestazioni dei livelli
essenziali di assistenza
Medico
F01
Medico
N01
Medico
Soggetti detenuti e internati ( ex art. 1 co.6 DLGS
22/06/1999 n.230) o agli arresti domiciliari
Tutte le prestazioni dei
livelli essenziali di
assistenza
B26
Pazienti in possesso di esenzione in base alla L.
210/92 danneggiati da complicanze irreversibili a
causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e
somministrazioni di emoderivati-( ex art. 1 co. 5
lett.d del DLGS 124/98)
Tutte le prestazioni
correlate alla patologia
V01
B15
Soggetti in possesso di esenzione in base alla
L.302/90(ex art 5 c.6 delDlgs.124/98) – vittime del
terrorismo e delle stragi di tale matrice con
invalidità < 80% e loro familiari.( art. 9 della L.
206/2004) Vittime del dovere e familiari superstiti(
DPR n.243/2006)
Tutte le prestazioni dei
livelli essenziali di
assistenza
Medico
V02
B15
Vittime del terrorismo e stragi di tale matrice con
invalidità > 80% ( art. 4 L.206/2004)
Tutte le prestazioni dei
livelli essenziali di
assistenza
Medico
M00
esenzione per stato di gravidanza (ex D.M.
10.09.1998) - in epoca preconcezionale
Medico
Da M00 a
M41
esenzione per stato di gravidanza (ex D.M.
10.09.1998) - in gravidanza ordinaria
Medico
M99
Qualora il MMG non fosse in grado di quantificare
esattamente la settimana di gestazione
Medico
M50
esenzione per stato di gravidanza (ex D.M.
10.09.1998) - in gravidanza a rischio
Medico
M52
Ulteriori prestazioni in gravidanza erogate al
personale navigante
Medico
D01
prestazioni diagnostiche nell'ambito di campagne
di screening autorizzate dalle Regioni (ex art. 1,
comma 4, lettera a), del D.Lgs. 124/1998)
Medico
D02
prestazioni diagnostiche per la diagnosi precoce
dei tumori (ex art. 85, comma 4, della L.
388/2000) - citologico
Medico
D03
prestazioni diagnostiche per la diagnosi precoce
dei tumori (ex art. 85, comma 4, della L.
388/2000) - mammografico
Medico
D04
prestazioni diagnostiche per la diagnosi precoce
dei tumori (ex art. 85, comma 4, della L.
388/2000) - colon-retto
Medico
D05
prestazioni di approfondimento diagnostico
correlate alla diagnosi precoce del tumore della
mammella (ex art. 85, comma 4, della L.
388/2000)
Medico
D06
Prestazioni ex protocollo campagna monitoraggio
condizioni sanitarie dei soggetti operanti nei
territori della Bosnia Herzegovina e Kosovo(DM
22.10.2002)
Medico
T01
Prestazioni specialistiche correlate all'attività di
donazione(ex art .1 co. 5 lett. c del Dlgs 124/98)
Medico
B01
Prestazioni diagnostiche a soggetti a rischio di
infezione HIV (ex art. 1, comma 4, lettera b), del
D.Lgs. 124/1998)
Medico
P0101
prestazioni specialistiche finalizzate alla tutela
della salute collettiva, disposta a livello locale in
caso di situazioni epidemiche (ex art. 1, comma 4,
lettera b), del D.Lgs. 124/1998)
Medico
02
prestazioni specialistiche finalizzate all'avviamento
al lavoro derivanti da obblighi di legge non poste a
carico del datore di lavoro- attualmnte eseguibili
nei confronti degli apprendisti maggiorenni (ex art.
1, comma 4, lettera b), del D.Lgs. 124/1998)
Medico
03
prestazioni correlate all'attività vaccinale
obbligatoria o raccomandata profilassi
antitubercolare ex DPR 7/11/2001 n.465
Medico
I01
prestazioni richieste per il rilascio di certificati di
idoneità alla pratica sportiva, all'adozione ed
affidamento, allo svolgimento del servizio civile
Medico
PML
Prestazioni medico legali ai naviganti in
ambitoSASN
Medico
X01
Prestazioni ambulatoriali urgenti o comunque
essenziali per cittadini extracomunitari non in
regola con le norme relative all'ingresso e al
soggiorno,privi di risorse economiche sufficienti
(art.35 DLgs 286798) - STP
Medico
TDL01
Terapia del dolore severo
Medico
CRT04
Minori anni 18 non in possesso del provvedimento
di riconoscimento dell'invalidità che necessitano di
prestazioni di riabilitazione al fine di prevenire una
invalidità permanente
Medico
R01
Soggetti Stomizzati
TUTELA DELLA MATERNITA’
ESENZIONI PER GRAVIDANZA
D.M. 10 SETTEMBRE 1998
DEFINISCE
LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER LA GRAVIDANZA ESCLUSE DALLA
PARTECIPAZIONE AL COSTO
RIPORTA L’ELENCO DELLE PRESTAZIONI ESCLUSE:
•
IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE,
•
NELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA,
•
PER LA DIAGNOSI PRENATALE.
GRAVIDANZA FISIOLOGICA
LIBRETTO REGIONALE “PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
REGIONALE PER LA GRAVIDANZA FISIOLOGICA”
VIENE RILASCIATO DALLA ASL DI APPARTENENZA ED
INCLUDE LE PRESCRIZIONI PER GLI ESAMI PREVISTI
DAL PROTOCOLLO.
IL LIBRETTO DEVE ESSERE CONSEGNATO, SU
RICHIESTA, ANCHE A RESIDENTI DI ALTRE
REGIONI CON DOMICILIO SANITARIO E STRANIERI
IRREGOLARI.
LE SINGOLE IMPEGNATIVE DEVONO ESSERE
COMPILATE E TIMBRATE DAL MEDICO.
ESAMI ESENTATI
TUTTI QUELLI INDICATI
DIAGNOSTICO
SUL
PROTOCOLLO
GRAVIDANZA A RISCHIO
PRESCRIZIONE CON INDICAZIONE, OLTRE
ALLO STATO DI GRAVIDANZA, ANCHE
IL TIPO DI RISCHIO O LA PATOLOGIA
SOSPETTA O ACCERTATA.
LADDOVE MANCA LA MENZIONE DELLA
DIAGNOSI O DEL SOSPETTO
DIAGNOSTICO DECADE IL DIRITTO
ALL’ESONERO.
SI METTE IN ATTESA IL PAGAMENTO.
ESAMI ESENTATI
TUTTE LE PRESTAZIONI NECESSARIE
E APPROPRIATE PER LE CONDIZIONI
PATOLOGICHE CHE COMPORTINO UN
RISCHIO MATERNO FETALE
FUNZIONE
PRECONCEZIONALE
(FIVET ECC..)
INCLUDE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE - INDIVIDUATE DAL DECRETO - PER LA DONNA, PER
L’UOMO, PER LA COPPIA E IN CASO DI POLIABORTIVITÀ.
IN TUTTI I CASI IL MEDICO DEVE RIPORTARE SULLA PRESCRIZIONE L’INDICAZIONE
PRECONCEZIONALE/I”
“ESAME/I
IN CASO DI POLIABORTIVITA’
¾LA PRESCRIZIONE DEVE ESSERE PRESCRITTA OBBLIGATORIAMENTE DAL MEDICO SPECIALISTA
¾SI INTENDE UN NUMERO DI ABORTI >/= 3
¾LA PRESCRIZIONE DEVE INDICARE LA DIAGNOSI O IL SOSPETTO DIAGNOSTICO IN PRESENZA DI
CONDIZIONI DI RISCHIO, OLTRE A SPECIFICARE QUANTO SOPRA INDICATO
·
ESAMI ESENTATI
QUELLI PREVISTI DAL D.M. 10.09.1998. E AGGIORNAMENTI
DIAGNOSI
PRENATALE
INCLUDE LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
¾LA PRESCRIZIONE DEVE RIPORTARE L’INDICAZIONE DELLA DIAGNOSI O IL SOSPETTO DIAGNOSTICO
¾DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE PRESCRITTA DAL MEDICO SPECIALISTA
ESAMI ESENTATI
TUTTE LE PRESCRIZIONI NECESSARIE ED APPROPRIATE, IN SPECIFICHE CONDIZIONI DI
RISCHIO
A) PRESENZA DI UN RISCHIO PREVEDIBILE A PRIORI (ETÀ MATERNA AVANZATA)
B) RISCHIO FETALE RESOSI EVIDENTE NEL CORSO DELLA GESTAZIONE
( D.M. 10.09.1998 E AGGIORNAMENTI)
ASSISTENZA SANITARIA
AL CITTADINO
STRANIERO
REGIME AMBULATORIALE
PREMESSA
LO STATUS DI CITTADINO
STRANIERO NON COMPORTA
LA GRATUITA’ DELLA PRESTAZIONE
NEANCHE NEL CASO DI
ACCESSO DI URGENZA
AL PRONTO SOCCORSO
TIPOLOGIA
1)
2)
Stranieri appartenenti alla Comunità Europea
Stranieri extra-comunitari
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Stranieri extra-comunitari con permesso di soggiorno
Rifugiati o apolidi
Stranieri extra-comunitari non iscritti al S.S.N.
Stranieri extra-comunitari di paesi convenzionati con Italia
Assistenza sanitaria ai detenuti stranieri
Stranieri extra-comunitari senza permesso di soggiorno
Stranieri appartenenti alla
Comunità Europea
•
•
SE ISCRITTI AL SSN
SE IN POSSESSO DI TEAM
• PAGAMENTO
TICKET
•
IN MANCANZA DI
ISCRIZIONE O DI TEAM
• PAGAMENTO
INTERA
TARIFFA
TEAM
TESSERA EUROPEA ASSICURAZIONE MALATTIA
La Tessera Europea di Assicurazione Malattia (o il certificato sostitutivo
provvisorio) è una tessera che permette di usufruire di tutte le prestazioni
sanitarie urgenti e “medicalmente necessarie” (e non solo le cure
urgenti che venivano assicurate in precedenza dal modello E111) durante
un temporaneo soggiorno (per vacanza, studio o lavoro) nei Paesi
dell'Unione Europea (UE), nei Paesi delle Spazio Economico Europeo
(SEE) e nei Paesi del Dipartimento d'Oltremare.
La TEAM è entrata in vigore in Italia il 1° novembre 2004.
La TEAM è un documento personale dove sono riportati i seguenti dati del
titolare:
- Cognome e Nome
-
Data di nascita
Numero di identificazione personale
Codice dell'Istituzione
Numero di identificazione della tessera
Scadenza della tessera
Sigla dello Stato che ha emesso la TEAM.
Paesi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Austria
Belgio
Bulgaria
Cipro
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
(compresi: Corsica,
Guadalupe, Martinica,
Réunion, Guyana)
Germania
Grecia
Irlanda
Islanda (SEE)
Lettonia
Liechtenstein (SEE)
Lituania
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lussemburgo
Malta
Norvegia (SEE)
Paesi Bassi
Polonia
Portogallo
Regno Unito
Repubblica Ceca
Repubblica Slovacca
Romania
Slovenia
Spagna
Svezia
Svizzera
Ungheria
PRESCRIZIONE A FAVORE DI SOGGETTO ASSICURATO DA
ISTITUZIONE ESTERA, FORNITO DI TESSERA EUROPEA
RETRO RICETTA
Viene inserito: codice istituzione competente - sigla stato esteronumero identificazione personale - numero identificazione tessera firma autografa del turista
Stranieri extra-comunitari
a)
Stranieri extra-comunitari
con permesso di
soggiorno e iscritti al
SSN
b) Rifugiati o apolidi iscritti
PAGAMENTO TICKET
d) Stranieri extracomunitari di paesi
convenzionati con l’Italia
con formulario
e) Assistenza sanitaria ai
detenuti stranieri
ESENTI
Stranieri extra-comunitari
c) Stranieri extracomunitari regolarmente
soggiornanti non iscritti
al S.S.N. (visto turistico)
PAGAMENTO INTERA TARIFFA
f) Stranieri extra-comunitari
senza permesso di
soggiorno e senza
tesserino STP
Stranieri extra-comunitari con
tesserino STP
• Non in regola con le
norme relative
all’ingresso e
soggiorno in Italia
• Stato di indigenza
• Cure ambulatoriali ed
ospedaliere urgenti o
comunque essenziali,
ancorchè continuative per
malattia o infortunio
• Interventi di medicina
preventiva, tutela
gravidanza e maternità,
salute del minore, profilassi
internazionale, profilassi e
cura malattie infettive
CERTIFICAZIONE DEL CARATTERE DI
URGENZA ED ESSENZIALITA
IL CARATTERE DI URGENZA O DI
ESSENZIALITA’ DELLE PRESTAZIONI
EROGATE A CITTADINI STRANIERI
INDIGENTI E NON REGOLARI
IN POSSESSO DI TESSERINO STP DEVE
ESSERE ATTESTATO DAL PERSONALE
MEDICO DEL PS E DEGLI AMBULATORI
SU MODELLO PREDISPOSTO DALLA
A.O.U. CAREGGI
Circolare Direzione di Presidio del 06/03/2006
PRESCRIZIONE A FAVORE DI
STRANIERO TEMPORANEAMENTE PRESENTE
TESSERINO STP AOUC CAREGGI
TESSERINO STP ASL FIRENZE
TIPOLOGIA
DOCUMENTAZIONE
ACCESSO
URGENZA
ACCESSO IN
DEGENZA
PROGRAMMATO
ACCESSO
AMBULATORIALE
Cittadino straniero
in regola con il
permesso di
soggiorno e iscritto
al SSN
Tesserino
sanitario in
corso di
validità
A carico del
SSN
A carico del
SSN
Parità con
cittadino italiano
Partecipazione alla
spesa sanitaria
(ticket)
Cittadino
comunitario non
iscritto al SSN
Con
Formulario
/Tessera
Sanitaria
europea
A carico della
ASL
A carico della
ASL
Parità con
cittadino italiano
Partecipazione alla
spesa sanitaria
(ticket)
TIPOLOGIA
DOCUMENTAZIONE
ACCESSO
URGENZA
ACCESSO IN
DEGENZA
PROGRAMMATO
ACCESSO
AMBULATORIALE
Cittadino
comunitario non
iscritto al SSN
Privo di
formulario/tessera
sanitaria europea
Pagamento
successivo
all’erogazione
della
prestazione a
carico del
cittadino
Tariffa a totale
carico del
cittadino tramite
pagamento
preventivo della
prestazione
Tariffa a totale
carico del
cittadino
Cittadino non
comunitario in
regola con
permesso di
soggiorno ma
non iscritto al
SSN
Documenti di
identità, Permesso
di soggiorno
(validità e
motivazione
alcune di queste
sanciscono il
diritto)
Pagamento
successivo
all’erogazione
della
prestazione a
carico del
cittadino
Tariffa a totale
carico del
cittadino tramite
pagamento
preventivo della
prestazione
Tariffa a totale
carico del
cittadino
TIPOLOGIA
DOCUMENTAZIONE
ACCESSO
URGENZA
Cittadino non
comunitario non in
regola con il
permesso di
soggiorno
Pagamento
successivo
all’erogazione
della
prestazione a
carico del
cittadino
Cittadino straniero
non in regola con le
norme di soggiorno
e in stato di
indigenza
Tesserino
A carico della
STP
ASL o
Dichiarazione Prefettura
indigenza
Eventuali
documenti di
identificazione
ACCESSO IN
DEGENZA
PROGRAMMATO
ACCESSO
AMBULATORIALE
Tariffa a totale
carico del
cittadino
tramite
pagamento
preventivo
della
prestazione
Tariffa a totale
carico del cittadino
A carico della
ASL o
Prefettura
Partecipazione
spesa sanitaria
(ticket) ove previsto
o ulteriore
dichiarazione
attestante che
indigenza è tale da
non consentirne il
pagamento, in tal
caso a carico della
ASL o Prefettura
IN REGIME DI RICOVERO
• UFFICIO SPEDALITA’ STRANIERI
Padiglione Chirurgia Generale PS
Telefono 7057-7229-7564
Padiglione San Damiano
Telefono 9840 - 9839
PRONTO SOCCORSO
Legge Finanziaria 2007
Delibera Giunta R.T. 534/2007
• Tutti i cittadini non esenti maggiori di 14
anni che accedono al PS e dimessi con un
codice di triage in uscita “bianco” “azzurro”
sono tenuti a corrispondere:
• una quota di € 25,00 per l’accesso
(valutazione clinica ed eventuali esami di
laboratorio)
• ulteriore quota fino a un tetto di € 25,00
(prestazioni diagnostiche strumentali in
regime di PS)
CHI NON DEVE PAGARE?
COSA NON DEVE ESSERE PAGATO?
•
•
•
•
•
•
SOGGETTI CON CODICE COLORE IN USCITA VERDE,
GIALLO, ROSSO
SOGGETTI MINORI DI 14 ANNI
CITTADINI ESENTI PER PATOLOGIA
CITTADINE IN GRAVIDANZA INDIPENDENTEMENTE
DAL CODICE DI PRIORITA’
PRESTAZIONI CORRELATE AD INFORTUNIO SUL
LAVORO INDIPENDENTEMENTE DAL CODICE
ASSEGNATO
ACCESSI E PRESTAZIONI PER TRAUMATISMO
CLASSIFICATE CON CODICE BIANCO O AZZURRO CHE
ABBIANO ESITATO, COME MODALITà DI
TRATTAMENTO, IN SUTURA O IMMOBILIZZAZIONE
COME SI PAGA IL TICKET?
•
SPORTELLI AUTOMATICI SITUATI NEI VARI PADIGLIONI
PAGAMENTO IN CONTANTI E/O BANCOMAT
•
POS SITUATI PRESSO ALCUNI SERVIZI
•
BOLLETTINO DI C/C POSTALE N. 22755508
•
SPORTELLI INTERNI DELLA CASSA RISPARMIO FIRENZE
CON APPOSITO MODULO
NOTA BENE
LA RICEVUTA DELL’AVVENUTO PAGAMENTO
DEVE SEMPRE ESSERE RESTITUITA AL
SERVIZIO
RIMBORSO TICKET
IN CASO DI ERRORE DA
PARTE DELL’UTENTE NEL
PAGAMENTO DELLA
PRESTAZIONE
EFFETTUATA
SI PUO’ RICHIEDERE IL RIMBORSO DELL’IMPORTO NON DOVUTO ALL’AZIENDA
(MODELLO 46 “RICHIESTA RIMBORSO TICKET NON DOVUTO”) RIVOLGENDOSI:
™ DIRETTAMENTE ALL’ACCETTAZIONE AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
NELLA QUALE È STATA EROGATA LA PRESTAZIONE
™ ALL’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO IN CASO DI PAGAMENTO AD
ALTRA AZIENDA
•IL PERSONALE DELL’UFFICIO CONSEGNA ALL’UTENTE LA RICHIESTA DI RIMBORSO CHE
DEVE ESSERE COMPILATA DAL RICHIEDENTE IN OGNI SUA PARTE
•ALLA RICHIESTA DEVONO ESSERE ALLEGATE, IN ORIGINALE, LE RICEVUTE DI AVVENUTO
PAGAMENTO (SIA LA COPIA DI SPETTANZA DELL’AZIENDA CHE DELL’ASSISTITO).
SE IL RIMBORSO
E’ PARZIALE
IL PERSONALE DELL’UFFICIO:
- COMPILA IL MODELLO “MG60Q” PER IL PAGAMENTO PRESSO GLI
SPORTELLI BANCARI, SPECIFICANDO L’IMPORTO CORRETTO DELLA
PRESTAZIONE;
- APPONE TIMBRO E FIRMA SUL MODULO;
- RESTITUISCE L’ORIGINALE ALL’UTENTE;
- CONSERVA LA SECONDA COPIA NELL’ARCHIVIO DELL’UFFICIO;
- ALLEGA LE RIMANENTI DUE COPIE ALLA RICHIESTA DI RIMBORSO
PRECEDENTEMENTE COMPILATA.
L’UFFICIO PREPOSTO ALLA
RESTITUZIONE DELLE SOMME
NON DOVUTE E’ L’UFFICIO
CASSA ECONOMALE
- MEDIANTE VERSAMENTO IN
CONTANTI
- MEDIANTE ACCREDITO SU CONTO
CORRENTE BANCARIO O POSTALE
L’UFFICIO CASSA ECONOMALE
PROVVEDE INOLTRE ALLA
REGISTRAZIONE DEI
PAGAMENTI ESEGUITI E,
MENSILMENTE,
ALL’INSERIMENTO DELLE
RICHIESTE DI RIMBORSO IN UN
PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
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