Le risorse economiche
della scuola pubblica
e il contributo volontario delle famiglie
ITSE EinaudiGramsci
Padova
Febbraio 2015
Le risorse economiche della scuola pubblica
e il contributo volontario delle famiglie
Le risorse economiche della scuola pubblica
e il contributo volontario delle famiglie
lo Stato:


con finanziamenti alle singole scuole
con la retribuzione del personale necessario per le
supplenze brevi, gli esami di stato e altre attività
obbligatorie
Il finanziamento statale erogato all'istituto EinaudiGramsci
nell’Esercizio Finanziario 2014 per il funzionamento
ordinario ammonta a € 74.841,01
gli Enti locali:

Gli Enti Territoriali (per gli Istituti Secondari di Secondo
Grado la Provincia) provvedono a integrare le spese di
funzionamento e devono garantire il riscaldamento e la
manutenzione degli edifici scolastici, che sono di loro
proprietà.
Il finanziamento erogato dalla Provincia nel 2014 per le
spese di funzionamento ammonta a € 40.415,65
altri fondi dallo Stato (1 di 2):


La realizzazione dei progetti e delle attività
deliberate dagli Organi Collegiali dell’istituto (Piano
dell Offerta Formativa) è finanziata dallo Stato con
il Fondo per il Miglioramento dell‘Offerta Formativa
che permette la retribuzione del personale docente
e ATA coinvolto in queste attività.
Nell'anno scolastico 2014/2015 lo Stato ha
assegnato all'Istituto EinaudiGramsci per il
Miglioramento dell'Offerta Formativa €104.314,61
rispetto ai 90.720,68 dell'a.s. 2013/2014
altri fondi dallo Stato (2 di 2):
Altri finanziamenti statali possono essere erogati per
determinate attività o singole iniziative decise a livello
nazionale o regionale. Entro il 31/12/2014 sono stati
introitati €71.414,61 di cui:
1. Libri in comodato d'uso Art. 6 c. 2 D.L. 104/2013: €40.632,94
2. Sbocchi occupazionali Art. 8 D.L. 104/2013: €646,25
3. Progetti innovativi A.S.L. D.M. 821 art.5 c.1B acconto: €6.120,00
4. PNSD D.M. 821 art.4 c.1 acconto: €1.100,00
5. Eccellenze e Rimborsi e-CLIL: €2.018,22
6. Fondi formazione dell’U.S.R. Veneto: €20.897,20
altre entrate e loro utilizzo:
Il finanziamento dalle famiglie
vincolato
in questi casi si paga un’attività solo se si
vuole che il proprio figlio/a vi partecipi
versamenti finalizzati a particolari attività opzionali
(per esempio Certificazioni linguistiche; ECDL; Viaggi
di istruzione, uscite didattiche, soggiorni),
il cui utilizzo è vincolato.
per il 2014 questi versamenti risultano pari a
€ 227.034,10
volontario
si contribuisce alla qualità dell’offerta
dell’intera scuola
per l’anno 2014 è stato pari a
€ 195.080,00
Cosa fate con i miei soldi? (1 di 3)
Cosa fate con i miei soldi? (2 di 3)
Una parte del contributo volontario serve
a
pagare: assicurazione obbligatoria
degli studenti, libretto e badge personali,
Registro Elettronico, pagelle, rinnovo e
funzionamento laboratori
Cosa fate con i miei soldi? (3 di 3)
Con il rimanente, la scuola:
1. garantisce la funzionalità dei laboratori acquistando il materiale di consumo
necessario alle esercitazioni provvede alla manutenzione dei macchinari in
dotazione
2. provvede all'acquisto e alla sostituzione di macchinari e strumentazioni
obsolete e alle relative licenze software dettate dall'innovazione tecnologica
3. fornisce gratuitamente agli studenti il servizio della sala stampa per le attività
didattiche
4. acquista beni per le attività sportive
5. provvede a piccoli lavori di manutenzione edilizia per un maggior benessere
degli studenti
6. garantisce la fattibilità di uscite e visite didattiche (previste dall'ampliamento
dell'Offerta Formativa) anche attraverso l'assistenza economica agli alunni
più meritevoli e in disagiate condizioni economiche
7. sostiene progetti POF che prevedono attività integrative e in particolare
presenza di esperti esterni
8. garantisce l'attivazione per tutto l'a.s. di sportelli/help nella maggior parte
delle discipline in tutti gli anni di corso
Quindi…
In sintesi,
il contributo è volontario e serve per:





L’innovazione tecnologica
Mantenere in efficienza macchinari e
strumenti
L’ampliamento dell’offerta Formativa
Miglioramento e adeguamento degli spazi
Assistenza agli allievi di famiglie disagiate
Perché
dare il “contributo volontario”?


L'art. 53 del R.D.L. 749 del 1924, non abrogato dal
Decreto sulla semplificazione normativa, prevede che
le scuole che hanno al loro interno laboratori "possono
richiedere speciali contributi per le spese di
laboratorio, per esercitazioni, per garanzie di danni,
per consumo di materiale o per altro titolo".
Nel caso dell'istruzione tecnica il contributo volontario
è particolarmente importante, visto che il
finanziamento dello Stato è calcolato senza tener
conto dei costi dei laboratori, costo che in un istituto
come il nostro è molto elevato (D.M. 21/2007)
Riepilogo delle entrate
anno 2014:
Riepilogo delle entrate
anno 2014:
Riepilogo delle entrate - anno 2014
€ 134.438,13
€ 146.255,62
€ 40.415,65
Stato (funzionamento + altri fondi)
- 20%
Provincia - 5%
FAMIGLIE VOLONTARIO - 26%
Famiglie vincolato - 31%
€ 227.034,10
€ 195.080,00
Altre entrate - 18%
In contributo volontario
delle famiglie:
è quindi una voce di bilancio molto
significativa.
Va sottolineato come nel grafico non
compaiano né l’investimento statale più
oneroso, cioè le spese ordinarie per gli stipendi
del personale, né quelle relative al M.O.F.
Inoltre l’Istituto provvede a coprire le spese
correnti non rimborsate dalla Provincia (e.g.,
telefonia, luce elettrica, riscaldamento).
In contributo volontario
delle famiglie:
Nell'Esercizio finanziario 2014, come contributo volontario delle
famiglie sono stati versati € 195.080,00, di fatto € 19.059,38 in
meno rispetto al precedente anno pur in presenza di un maggior
numero di allievi.
Questo inevitabilmente comporta:
 meno possibilità di acquisto di materiali per le attività
laboratoriali
 meno disponibilità di acquisto di attrezzature e strumentazioni
 meno capacità di spesa per la manutenzione delle
apparecchiature
Perché
dare il “contributo volontario”?

Con il "contributo volontario” la
famiglia permette alla scuola
frequentata dal proprio figlio di offrire
più del "minimo" e collabora nel
"prendersi cura" di un bene comune
come l'Istruzione
Perché
dare il “contributo volontario”?

E interesse di tutti riuscire invece a
raccogliere nel 2015 contributi
sufficienti a permettere all'Istituto di
offrire innovazione tecnologica
avanzata, laboratori efficienti,
strumenti e materiali adeguati
all'attività didattica di laboratorio.
Perché
dare il “contributo volontario”?
Il versamento è detraibile, basta
richiedere all'istituto l'apposita
certificazione o indicare nella causale:
"contributo volontario per innovazione
tecnologica, edilizia scolastica,
ampliamento offerta formativa"
Scarica

Le risorse economiche della scuola pubblica e il contributo