LOUISVILLE APL DIAGNOSTICS, INC. APhL™ IgM HRP ELISA Kit REF LAPL-K-HRP-001M Per la Determinazione degli Anticorpi Fosfolipidi IgM IVD Per uso diagnostico In Vitro Manufatto per: Louisville APL Diagnostics, Inc. 2622 NASA Pkwy, Ste G2 Seabrook, TX 77586 USA Phone: 770-455-7129 Fax: 770-455-6499 Appoggio al Cliente: 800-624-3192 Solo USA & Canada Email: [email protected] Feedback: [email protected] Website: www.louisvilleapl.com EC REP american diagnostica GmbH Kaplaneigasse 35, D-64319 Pfungstadt, Germany Tel.49 61 57 / 99 08 99 Fax 49 61 57 / 99 08 08 IT 2 LIBRETTO DI ISTRUZIONI 1 – FINALITA’ DEL PRODOTTO APhL™ IgM HRP ELISA Kit Il prodotto APhL™ IgM HRP ELISA Kit è un test in vitro per la determinazione degli anticorpi anti fosfolipidi nel plasma o siero umano. Il APhL™ IgM HRP ELISA Kit è un enzyme linked immunosorben assay (ELISA) semiquantitativo. Il APhL™ IgM HRP ELISA Kit può essere un valido aiuto per la diagnosi della Sindrome da Antifosfolipidi (APS) in pazienti con sintomi di trombosi, rischio di aborto fetale e/o trombocitopenia INDICE Page 1 – Finalità del prodotto...........................................................................4 2 – Caratteristiche generali ......................................................................4 3 – Principio del metodo ..........................................................................5 4 – Componenti........................................................................................6 4.1 Contenuto del APhL™ IgM HRP ELISA Kit .........................6 4.2 Precauzioni di sicurezza.........................................................7 4.3 Materiali necessari per l’esecuzione del test ma non forniti nel kit ............................................................8 4.4 Conservazione del kit.............................................................8 5 – Prelievo e conservazione dei campioni ..............................................8 6 – Istruzioni per l’uso del kit ..................................................................9 6.1 Precauzioni procedurali .........................................................9 6.2 Procedura analitica.................................................................9 a. Ricostituzione del tampone fosfato salino (PBS) .............9 b. Micropiastre....................................................................10 c. Diluizione di calibratori, campioni, controllo positivo e negativo .........................................................10 d. Addizione di calibratori, i controlli ed i campioni, tutti diluiti alle micropiastre di ELISA..................................10 e. Lavaggio delle micropiastre............................................10 f. Aggiunta del APhL™ HRP IgM Coniugato ....................11 g. Aggiunta della soluzione APhL™ TMB Substrato .........11 h. Bloccare della reazione di sviluppo del colore ...............11 7 – Risultati............................................................................................12 7.1 Determinazione della curva di calibrazione.........................12 7.2 Esempio di curva di calibrazione tipica ...............................13 7.3 Risultati attesi ......................................................................14 8 – Controllo di qualita’.........................................................................15 9 – Limiti ...............................................................................................15 10 – Caratteristiche de l’analisi................................................................16 10.1 Specificita’ .........................................................................16 10.2 Sensibilita’ .........................................................................16 10.3 Precisione...........................................................................17 10.4 Riproducibilità ...................................................................17 10.5 Recupero ............................................................................18 11 – Bibliografia ......................................................................................19 2 – CARATTERISTICHE GENERALI Il test anti cardiolipina (1) è stato messo a punto per la diagnosi dei pazienti affetti da sindrome anti fosfolipidica (2). Tale sindrome è una patologia caratterizzata da trombosi venosa ricorrente, aborto spontaneo e trombocitopenia associate a test positivi all’anti cardiolipina e/o al lupus anticoagulante (3). I test anti cardiolipina e lupus anticoagulante individuano gli anticorpi che legano i fosfolipidi (4,5). Tali anticorpi sono eterogenei, ma i due test non determinano necessariamente gli stessi anticorpi (6-8). Pertanto, in caso di sospetta sindrome anti fosfolipidica è necessario eseguire entrambi i test. Uno dei principali svantaggi del test anti cardiolipina ELISA era costituito finora da risultati falsamente positivi. E’ frequente, infatti, il verificarsi di un legame aspecifico dei sieri di pazienti affetti da patologie diverse dalla sindrome anti fosfolipidica (9-12). In seguito ad ampi studi su singoli antifosfolipidi o su un mix di essi, si è dimostrato che una combinazione di fosfatidilserina, acido fosfatico e 2-Glicoproteina I permette una migliore distinzione tra i sieri di pazienti con Sindrome Antifosfolipidica e quelli di pazienti affetti da altre malattie, in particolare da sifilide. Questo antigene, definito APhL™ antigene fosfolipidico, è stato utilizzato per sensibilizzare le micropiastre ELISA utilizzate in questo APhL™ IgM HRP ELISA Kit. A parte l’uso di quest’antigene, il principio del metodo applicato in questo APhL™ IgM HRP ELISA Kit è lo stesso di quello utilizzato nel test anti cardiolipina (13,14). La calibrazione del test APhL™ IgM HRP ELISA Kit è effettuata attraverso le stesse unità standard utilizzate nel dosaggio degli anticorpi di anti cardiolipina (unità MPL) (15-20), e può essere utilizzato per individuare isotipo IgM. Oltre al sei calibratori, il kit contiene anche un controllo positivo con un range di valori e d’errore definito e un controllo negativo al fine di consentire ad ogni laboratorio di stabilire la validità di una particolare serie d’analisi. 3 4 3 – PRINCIPIO DEL METODO 4 – COMPONENTI Questo kit utilizza la tecnica del dosaggio immunoenzimatico standard indiretto (ELISA). I calibratori, controlli e sieri sono incubati in strip con micropozzetti di polistirene sensibilizzate con l’APhL™. Antigene Fosfolipidico Il anticorpi anti fosfolipidi IgM presenti nel siero dei pazienti vengono fatti reagire con l’APhL™. Antigene Fosfolipidico Il lavaggio rimuove le proteine non legate. Si aggiunge quindi il coniugato costituito da anticorpi specifici anti IgM umani legati a peroxidase. Dopo un ulteriore lavaggio, l’aggiunta di un substrato di peroxidase di TMB provoca una colorazione misurabile allo spettrofotometro. 4.1 Contenuto del APhL™ IgM HRP ELISA Kit Controllare il contenuto del APhL™ IgM HRP ELISA Kit confrontandolo con l’elenco che segue: 12 - Strip di micropozzetti in polistirene sensibilizzate con APhL™ Antigene Fosfolipidico 1 x 8 pozzetti. 1 - 55 ml flaconi di APhL™ HRP Diluente Campioni pronti per l’uso.* 1 - 1.0 ml flaconcino di APhL™ HRP IgM Calibratore #1 (200 MPL) pronti per l’uso. 1 - 1.0 ml flaconcino di APhL™ HRP IgM Calibratore #2 (100 MPL) pronti per l’uso. 1 - 1.0 ml flaconcino di APhL™ HRP IgM Calibratore #3 (50 MPL) pronti per l’uso. 1 - 1.0 ml flaconcino di APhL™ HRP IgM Calibratore #4 (25 MPL) pronti per l’uso. 1 - 1.0 ml flaconcino di APhL™ HRP IgM Calibratore #5 (12.5 MPL) pronti per l’uso. 1 - 1.0 ml flaconcino di APhL™ HRP IgM Calibratore #6 (6.25 MPL) pronti per l’uso. 1 - 15 ml falcone di APhL™ HRP IgM Conjugato pronti per l’uso. 1 - 15 ml falcone di APhL™ TMB Substrato pronti per l’uso. 1 - 15 ml falcone di APhL™ HRP Soluzione bloccante pronti per l’uso. 1 - 15 ml falcone di APhL™ HRP PBS Concentrato, da diluire con (polvere concentrato) 1000 ml di dH2O.. 1 - 450 µl flaconcino APhL™ HRP Controllo Negativo 1 - 450 µl flaconcino APhL™ HRP IgM Controllo Positivo da diluire con diluente campioni. *. da diluire con diluente campioni. *. * Contenente 0.2% sodio azide come conservante 5 6 4.3 Materiali necessari per l’esecuzione del test ma non forniti nel kit 4.2 Precauzioni di sicurezza Questo prodotto deve essere utilizzato solo da personale adeguatamente addestrato. L’uso di strumentazione automatica per l’esecuzione del test, per la diluizione dei campioni o per il lavaggio delle piastre deve essere validato e comparato con il sistema manuale a cura dell’operatore. I materiali d’origine umana incluso nell APhL™ IgM HRP ELISA Kit sono stati testati e sono risultati negativi per la presenza degli anticorpi dell’HIV1, dell’antigene di superficie dell’Epatite B ed HCV. Tuttavia, occorre manipolare questi reagenti e tutti i sieri in esame come potenzialmente infettivi Alcuni componenti di questo prodotto contengono sodio azide. I componenti che contengono la sodio azide sono classificati secondo le direttive della Comunità Europea (CEE) nel modo seguente: Xn (nocivo) e deve essere eliminato con acqua corrente per evitare la formazione di deposito nel sistema di scarico idraulico Evitare il contatto di qualunque componente dell'attrezzatura con la pelle o le mucose. Se un incidente accade, risciacqua l'area riguardata subito con l'acqua e consulta un medico. La soluzione di arresto APhL™ contiene sodio idrossido (3N NaOH), che è una soluzione caustica. Evitare il contatto con la pelle o le mucose. In caso di contatto accidentale, sciacquare immediatamente la zona con acqua e consultare un medico. R20 R21 R22 R32 S2 S13 S36 S37 S46 Nocivo per inalazione. Nocivo per contatto con la pelle. Nocivo per ingestione. Il contatto con gli acidi libera gas molto tossici. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Tenere lontano dal cibo, bevande ed alimenti per animali. Usare indumenti protettivi. Usare guanti adatti. In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o etichetta. Micropipette da 5-1000 µl Cilindro da 1 litro Provette e portaprovette Acqua distillata Lettore per micropiastre ELISA con filtro da 450 nm Lavatore per micropiastre ELISA automatico o semi-automatico (facoltativo) Agitatore magnetico Miscelatore Vortex 4.4 CONSERVAZIONE DEL KIT 5 – PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI I test possono essere effettuati con siero umano o campioni di plasma contenente una quantità limitata di piastrine. Non utilizzare campioni inattivati al calore (56°C per almeno 30 minuti). Evitare anche l’uso di campioni emolizzati, lipemici o marcatamente contaminati. Qualora i campioni dei pazienti non vengano testati entro 24 ore dal prelievo, congelarli ad almeno –20°C. R36: Irritante per gli occhi. R38: Irritanti per la pelle. 7 Si raccomanda di conservare il APhL™ IgM HRP ELISA Kit a una temperatura di 2-8°C fino alla data di scadenza, sia i kit ancora chiusi che i componenti non inutilizzati dopo l’apertura. Non congelare nessun componente del APhL™ IgM HRP ELISA Kit Non mescolare reagenti provenienti da lotti diversi perché ciò potrebbe determinare risultati non validi Non cambiare nessun componente. Le sostituzioni risulteranno nell'inaffidabilità. Non utilizzare i reagenti oltre la data di scadenza 8 6 – ISTRUZIONI PER L’USO DEL KIT 6.1 Precauzioni procedurali Leggere attentamente l’inserto del kit prima di eseguire il test Portare tutti i reagenti e i campioni a temperatura ambiente prima dell’uso Conservare tutti i campioni inutilizzati nel frigorifero e riporli in frigorifero immediatamente dopo l’uso I Calibratori APhL™ HRP IgM devono essere utilizzati solo con APhL™ IgM HRP ELISA Kit. Controllare attentamente i tempi d’incubazione Iniziare il tempo d’incubazione immediatamente dopo l’aggiunta dell’ultimo reagente Utilizzare puntali nuovi per ciascun campione e reagente Versare i reagenti nei contenitori con etichetta no forniti nel APhL™ IgM HRP ELISA Kit Non utilizzare Tween o altri detergenti ed assicurarsi che tutti i contenitori di vetro non ne presentino tracce Maneggiare con cura le soluzioni substrato e bloccante evitando il contatto con la pelle e le mucose Calcolare il volume di ciascun reagente necessario per eseguire l’analisi prima di iniziare, basandosi sul numero di campioni da analizzare. 6.2 Procedura Analitica a. Ricostituzione del tampone fosfato salino (PBS). Estrarre la polvere dal contenitore con l’etichetta APhL™ HRP PBS Concentrato e versarla in un cilindro da 1 litro Aggiungere acqua distillata sino a raggiungere 1 litro Mescolare con un agitatore magnetico fino a completo dissolvimento della polvere APhL™ HRP PBS Concentrato. Versare l'ammontare richiesto in un serbatoio ha etichettato PBS e mantenere a temperatura ambiente fino al momento dell’uso Conservare l’eccedenza in frigorifero. b. Micropiastre Togliere la(e) micropiastra(e) dal sacchetto almeno 10 minuti prima dell’uso. Qualora non si utilizzi l’intera micropiastra, scegliere le strip da utilizzare e tagliare il coperchio di plastica con una lama tagliente. c. Diluzione di Calibratori, campioni, controllo positivo e negativo. I Calibratori (6) sono pronto a usare e non ha bisogno di essere oltre diluito. Per il Controllo Positivo, il Controllo Negativo ed i campioni sconosciuti di paziente: Diluire 10 µl di APhL™ HRP IgM Controllo Positivo in 490 µl di APhL™ HRP Diluente Campioni. Diluire 10 µl di APhL™ HRP Controllo Negativo in 490 µl di APhL™ HRP Diluente Campioni Per ogni campione di paziente , diluire 10 µl di campione in 490 µl di APhL™ HRP Diluente Campioni Miscelare con il Vortex dopo ogni diluizione d. Addizione di calibratori, i controlli ed i campioni, tutti diluiti alle micropiastre di ELISA. Tutti i campioni, controllo e calibratori deve analizzarse in duplicato Aggiungere 100 µl di APhL™ HRP Diluente Campioni nei pozzetti di bianco in duplicato. Aggiungere 100 µl per ciascuno dei calibratori diluiti nei pozzetti in duplicato. Aggiungere 100 µl di APhL™ HRP IgM Controllo Positivo diluito nei pozzetti in duplicato. Aggiungere 100 µl di APhL™ HRP Controllo Negativo diluito nei pozzetti in duplicato. Aggiungere 100 µl dei campioni diluiti di pazienti nei pozzetti in duplicato. Dopo l’aggiunta, agitare delicatamente la(e) micropiastra(e) una volta o due per assicurare una distribuzione omogenea dei reagenti. Incubare la(e) micropiastra(e) per 30 minuti a temperatura ambiente. e. 9 Rimettere le strip inutilizzate nel sacchetto e riporle in frigorifero. Al termine dell’utilizzo del kit, prelevare dal telaio le strip utilizzate ed eliminarle Pulire ed asciugare il telaio. Riposizione le strip inutilizzate nel telaio. Rimettere il telaio nella busta e sigillarla con del nastro. Conservare la busta in frigorifero. 10 Lavaggio delle micropiastre Dopo il periodo d’incubazione, lavare le micropiastre per 3 volte con tampone PBS. Tale operazione può essere eseguita con un lavatore automatico per f. g. micropiastre o con una pipetta multicanale. Un serbatoio dovrebbe essere etichettato PBS per gli operatori usando un pipette multicanali In questo contenitore si può aggiungere PBS e prelevarne le quantità desiderate a seconda delle necessità. In ogni lavaggio aggiungere 200 µl di PBS a ciascun pozzetto. Dopo ogni aggiunta di PBS, agitare le micropiastre delicatamente, quindi eliminare il PBS. Assicurarsi che le strip e l’intelaiatura porta strip rimangano al loro posto. Al termine del terzo lavaggio, capovolgere le micropiastre su una superficie rivestita di carta assorbente e picchiettarne delicatamente il fondo. Aggiunta del APhL™ HRP IgMConjugato Togliere, con cura, l'ammontare valutato necessario di soluzione dal flacone contrassegnato APhL™ HRP IgM Coniugato e versarla e l'ha messo in un serbatoio per pipettare Disperare aliquote di 100 µl di APhL™ HRP IgM Coniugato in ciascun pozzetto con una pipetta multicanale. Dopo l’aggiunta del coniugato, incubare le micropiastre, per 30 minuti, a temperatura ambiente. 7 – RISULTATI 7.1 Determinazione della curva di calibrazione Una curva di calibrazione dovrebbe essere costruita ogni volta per ogni isotype. Determinare i valori medi di densità ottica (DO) dei calibratori (C1-C6), dei controllo positivi (P), dei controllo negativo (N) e del reagente “ bianco di rezione” (B). Sottrarre i valori medi di DO del bianco B da tutti i valori medi. Inserire la DO media di C1-C6 e la relativa concentrazione in un grafico per determinare una curva di calibrazione log-log (Fig. 1) o log-logit (Fig. 2) Utilizzare preferibilmente un computer con un software adatto. La concentrazione di ogni calibratore è indicata sull’etichetta d’ogni Calibratore. Figura 1. Esempio di curva di calibrazione per anticorpi aPL IgM con un grafico log-log. 10.00 A B S O R B A 1 .0 00 N C E Aggiunta della soluzione APhL™ TMB Substrato Dopo l’incubazione delle micropiastre con il APhL™ HRP IgM Coniugato per 30 minuti, lavare la micropiastra 3 volte con PBS come descritto in precedenza. Aggiungere 100 µl di APhL™ TMB Substrato per ciascun pozzetto con una pipetta multicanale nei gruppi di 8 o 12 finché completa la micropiastra. Incubare le micropiastre esattamente 30 minuti hanno coperto alla temperatura ambiente . . . 0 .1 00 . 0 .0 10 1 .0 00 1 0.0 0 LOG( y ) = A + B* LOG( conc) h. Bloccare della reazione di sviluppo del colore Bloccare la reazione di sviluppo del colore aggiungendo 100 µl di APhL™ HRP Soluzione Bloccante in ciascun pozzetto con una pipetta multicanale nei gruppi di 8 o 12 finché completa la micropiastra. Leggere i risultati della(e) micropiastra(e) a 450 nm. Determinare la curva di calibrazione con i dati ottenuti. 11 . . 12 Cor r . Coef f .: 1 0 0 .0 0.9 9 3 1000 CONCENT RA T I ON Figure 2. Esempio di curva di calibrazione per anticorpi aPL IgM con un grafico log-logit. 7.3 Risultati attesi 2 .0 0 0 A B S O 1 .6 0 0 R B A N 1 .2 0 0 C E . . 0 .8 0 0 . 0 .4 0 0 . . . 0 .0 0 0 1.000 1 0 .0 0 y = ( A - D) / ( 1 + ( conc/ C) ^B) + D 100.0 0 .9 73 Cor r . Coef f .: 1000 CONCENT RA T I ON 7.2 Esempio di curva di calibrazione tipica. La Tabella 1 mostra i valori di DO ottenuti da una serie tipica Non utilizzare tali valori per definire una curva di calibrazione. Si tratta soltanto di un esempio. Utilizzare invece i valori di DO ottenuti per quella data serie. Tabella 1:: Valori tipici di curva di calibrazione Calibratore APhL™ HRP IgM Calibratore 1 APhL™ HRP IgM Calibratore 2 APhL™ HRP IgM Calibratore 3 APhL™ HRP IgM Calibratore 4 APhL™ HRP IgM Calibratore 5 APhL™ HRP IgM Calibratore 6 Curva tipica IgM APhL™ O. D. MPL 1.608 200 1.070 100 0.841 50 0.481 25 0.294 12.5 0.154 6.25 MPL: 1 unità MPL rappresenta l’attività di legame fosfolipidico di 1 µg/ml di un anticorpo IgM purificato per affinità. 13 14 Il range entro cui deve rientrare il APhL™ HRP IgM Controllo Positivo è indicata sull’etichetta Se il APhL™ HRP IgM Controllo Positivo non rientra nel range indicato sull’etichetta, occorre rivedere i calcoli e la procedura per eventuali errori. Qualora non si notino errori apparenti, ripetere l’analisi. Il APhL™ HRP Controllo Negativo dovrebbe fornire risultati più bassi di quelli dei cut-off suggeriti di 15 unità MPL. Valori inferiori a 38 MPL e superiori al cut-off per IgM, sono da considerare "indeterminati" (Grey Zone). Campioni, i cui risultati, cadono in questo range, devono essere ritestati successivamente per confermare la positività (21) Se un campione presenta un risultato di DO superiore al calibratore C1, diluire il campione serialmente, analizzarlo di nuovo e moltiplicare i valori ottenuti in unità MPL per il fattore di diluizione utilizzato. 8 – CONTROLLO DI QUALITA’ 10 – CARATTERISTICHE DE L’ANALISI Il kit comprende il APhL™ HRP IgM Controllo Positivo e APhL™ HRP Controllo Negativo per garantire la validità del test Il APhL™ HRP IgM Controllo Positivo presenta concentrazioni note di anticorpi anti fosfolipidi IgM. Il test è considerato accettabile quando la concentrazione d’anticorpi anti fosfolipidi IgM del APhL™ IgM Controllo Positivo rientra nel range definito. Il Controllo Negativo APhL™ dovrebbe fornire risultati più bassi di quelli dei cut-off suggeriti di 15 unità MPL. La DO media del bianco deve essere inferiore a 0,2 10.1 Specificita’ Valore Normale Campioni prelevati da 50 individui sani (donatori di sangue) sono stati analizzati col APhL™ HRP IgM ELISA kit per la determinazione d’anticorpi anti fosfolipidi IgM. Un valore di taglio (cut off) di 15 unità di MPL era determinato basato su 99% percentile Patologia La seguente tabella mostra campioni IgM positivi con varie patologie ed analizzati con il test APhL™ IgM HRP ELISA Kit 9 – LIMITI La diagnosi della sindrome anti fosfolipidica non può basarsi unicamente su un test anti fosfolipidico positivo. I criteri diagnostici devono includere un’anamnesi comprendente una delle seguenti caratteristiche cliniche: trombosi, aborto spontaneo o trombocitopenia, nonché un test anti fosfolipidico ELISA positivo e/o un test lupus anticoagulante positivo. I pazienti possono presentare un test lupus anti coagulante positivo, ma un test anti fosfolipidico negativo; pertanto occorre effettuare entrambi i test in caso di pazienti con sospetta sindrome anti fosfolipidica. Sebbene il test APhL™ IgM HRP ELISA kit riduca considerevolmente la frequenza di campioni positivi sia ai test per la sifilide che al test stesso, è comunque possibile che ciò si verifichi. Analogamente, vari stati infettivi (inclusi pazienti HIV positivi) e patologie farmaco indotte possono produrre risultati falsamente positivi. Campione APS Sifilide + Altre malattie autoimmuni Numero di campioni positivi * 39 1 1 * Per positivo si intende superiore a 15 unità MPL per l’IgM 10.2 Sensibilita’ 15 Numero di campioni ha testato. 39 16 16 16 I sieri di 39 pazienti affetti da sindrome anti fosfolipidica sono stati analizzati con il test APhL™ IgM HRP ELISA kit Sono risultati tutti 39 pazienti positivi agli anticorpi anti fosfolipidi IgM. 10.3 Precisione 10.5 Recupero Variazioni Intra-analisi Le variazioni intra-analisi sono state determinate analizzando, col APhL™ IgM HRP ELISA kit, 3 campioni per l’anticorpi anti fosfolipidi IgM ripetendoli 10 volte nella stessa micropiastra. I risultati statistici ottenuti sono indicati nelle tabelle seguenti. Il APhL™ HRP IgM Calibratore 1 è stato diluito con siero normale, come indicato nella tabella e i campioni diluiti sono stati analizzati col APhL™ IgM HRP ELISA kit. I valori attesi sono stati calcolati dividendo la concentrazione del APhL™ HRP IgM Calibratore 1 per il fattore di diluizione I valori osservati sono stati determinati mediante la curva di calibrazione. Campione Media Deviazione standard A B C 181.6 43.9 30.8 12.8 4.5 3.6 % Coefficiente di Variazione 7.0 8.5 8.0 Diluizione Calibratore Puro 1:2 1:4 1:8 1:16 1:32 10.4 Riproducibilità Variazioni Inter-analisi Le variazioni inter-analisi sono state determinate analizzando, col APhL™ IgM HRP ELISA kit, 3 campioni positivi (alto, medio e basso) per l’anticorpi anti fosfolipidi IgM su 10 analisi diverse. I risultati statistici ottenuti sono indicati nelle tabelle seguenti. Campione Media Deviazione standard A B C 178.5 45.6 11.2 6.5 5.0 2.0 % Coefficiente di Variazione 8.0 6.8 4.5 17 18 MPL Osservati 200.7 86.8 53.6 19.2 12.6 7.9 MPL attesi Recupero % 200.0 100.0 50.0 25.0 12.5 6.25 100 87 106 77 100 126 11 – BIBLIOGRAFIA 1. 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