TA 25 19-09-2007 14:45 Pagina 7 ATTUALITÀ 7 Rapporto SGI: per l’Italia obiettivo cultura ilanciare l’offerta turistica attraverso la cultura e limare il gap tra istituzione ed imprese. E’ questo il messaggio, chiaro e incisivo, che emerge dal V Rapporto della Società Geografica Italiana dal titolo “Turismo e territorio. L’Italia in competizione”, che sottolinea, ancora una volta, il ruolo sempre più secondario del nostro paese nei confronti dei competitor stranieri. Una debacle costante e causata da vari fattori: in primis da un rapporto qualità-prezzo penalizzante e, in seconda battuta, da quella distanza, evidente, tra le istituzioni e le imprese turistiche. Distanza che di certo non favorisce l’ascesa dell’Italia in termini turistici e che va, laddove possibile, superata attraverso una centralizzazione che possa regolare, in modo più omogeneo, la regolamentazione relativa alle tariffe, alle tasse di scopo ed ai diritti di accesso. Superare, quindi, la storica contrapposizione tra Stato e Regioni, acquisendo una visione strategica che accomuni pubblico e privato: “Risulta indispen- R sabile - si legge nel Rapporto etichettare il prodotto turisti- co, come altri segmenti produttivi del made in Italy, con un marchio Italia sinonimo di qualità, che dia una percezione unitaria della nostra offerta”. Insomma, per raggiungere l’obiettivo Italia 2016 e riavvicinarci a quell’eccellenza che da anni ci vede troppo indietro, la nostra realtà turistica deve agire su due fronti: uno imprenditoriale che prevede forme di integrazione tra l’intera filiera, e quindi compagnie aeree, catene alberghiere e tour operator, ed uno strettamente operativo seguendo la strada del turismo culturale e delle nuove tendenze turistiche di nicchia, come quelle enogastronomiche, cinematografiche, naturalistiche e legate al diportismo nautico. In poche parole, diversificare l’offerta, come ha commentato anche il sindaco di Roma Walter Veltroni: “Dobbiamo puntare con decisione allo sviluppo del nostro turismo culturale, che non ha eguali nel mondo, e nello stesso tempo creare un sistema di opportunità per ampliare il target di viaggiatori in Italia e per aumentare la competitività con gli altri paesi”. G.Focone Apre a Roma il primo Geoviaggiando Point Un punto d’incontro e di approfondimento, dove “inquadrare il mondo dei viaggi con una prospettiva nuova e diversa”. Nasce con questa filosofia il primo Geoviaggiando Point, un vero e proprio corner ad hoc all’interno dell’agenzia di viaggi romana Un posto nel mondo: “L’obiettivo - commenta Marco Vinci, presidente di Geoviaggiando - è quello di avvicinare il più possibile la gente comune ad un concetto di vacanza alternativa ed ecocompatibile, legata all’ambiente ed alla Marco Vinci - Geoviaggiando biodiversità”. Il primo Geopoint vuole essere, quindi, un punto di raccordo, dove ai prodotti di turismo tradizionale vengono affiancati materiali più specifici, dai parchi naturali a particolari percorsi enogastronomici: “L’angolo di Geovaggiando - prosegue Vinci - sarà, dal 6 ottobre, l’unico punto vendita di Roma a fornire le informazioni generali, brochure e cataloghi, dei vari enti del turismo internazionali, oltre, naturalmente a fornire dettagliatamente la nostra programmazione”. Racchiusa in un libretto illustrativo particolarmente accattivante. “Abbiamo preferito lasciare spazio alle immagini e non inserire alcun tipo di prezzo, perché concepiamo il catalogo solo come vetrina per presentare la nostra collezione di viaggi.” Ed alle varie destinazioni, Etiopia Namibia e Slovenia le novità 2008, abbiamo affian- cato il logo degli operatori che hanno sottoscritto il codice etico di Geoviaggiando e collaborano con noi, per quel che riguarda la parte turistica strettamente operativa”. Con il Geopoint, quindi, l’agenzia di viaggi, oltre a svolgere le funzioni classiche di un punto vendita dettagliante, assume anche un ruolo diverso: “Insistiamo sul concetto di luogo d’incontro e di scambio culturale, perché, attraverso serate a tema, presentazioni dettagliate ed incontri con l’esperto (anche su appuntamento tramite la mail [email protected]) daremo al turismo una chiave di lettura diversa ed originale. Senza dimenticare il concorso fotografico organizzato con l’ente del turismo giordano e per il quale sono aperte le iscrizioni fino al 15 ottobre”. “Partiamo con il giusto entusiasmo, con l’obiettivo di rafforzare la nostra presenza, per poi, con il tempo, espanderci magari anche al di fuori dei confini romani”. G.F. Turismo & ATTUALITA 24 settembre 2007