LE IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
Caratteristiche delle attività immateriali:
“una risorsa controllata dall’entità in conseguenza di
eventi passati e dalla quale sono attesi benefici
economici futuri …un’attività non monetaria
identificabile priva di consistenza fisica “
Requisiti per l’iscrizione in bilancio:
•Identificabilità
•Controllo
•Possibilità di generare benefici economici futuri
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I REQUISITI
Requisiti per l’iscrizione in bilancio:
•Identificabilità
• l’attività immateriale può essere separata dall’azienda oppure
se essa consegue da diritti contrattuali o da altri diritti legali, a
prescindere dalla loro possibilità di essere separati;
• no l’avviamento, definito dall’IFRS 3 “un pagamento effettuato
dall’acquirente in previsione di benefici economici futuri derivanti
da attività che non possono essere identificate individualmente e
rilevate separatamente”
• inoltre l’IFRS 3 specifica che le attività immateriali acquisite nel
caso di operazioni straordinarie che rispettano i requisiti ex IAS
38 sono iscrivibili separatamente in bilancio
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I REQUISITI
Requisiti per l’iscrizione in bilancio:
•Controllo
• l’azienda riesce a conseguire i benefici economici futuri
generati dalla risorsa immateriale ed al contempo essa ne tenga
la proprietà in virtù di norme e leggi specifiche che proibiscono a
terzi la possibilità di usufruire dei benefici anzidetti
• non sono contabilizzati il portafoglio clienti, le relazioni
commerciali e la quota di mercato
•Benefici economici futuri
• proventi originati dalla vendita di prodotti o servizi, i risparmi di
costo od altri benefici derivanti dall’utilizzo dell’attività da parte
dell’entità
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
ONERI
PLURIENNALI
Non possono essere capitalizzate:
i costi di impianto e di ampliamento
le spese di ricerca,
i costi di formazione del personale
i costi di pubblicità
l’avviamento autogenerato
i marchi autoprodotti
le altre risorse invisibili (portafoglio
clienti, fiducia ecc.)
BENI IMMATERIALI
AVVIAMENTO
A VITA DEFINITA
A VITA INDEFINITA
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
Rilevazione contabile iniziale, in funzione delle modalità di acquisizione:
Acquisizione
separata
Acquisizione
da aggregazioni
aziendali
COSTO
Attività immateriali
generate
internamente
Permuta di
attività
Acquisizione
tramite contributi
pubblici
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ACQUISIZIONE SEPARATA
COSTO DI ACQUISTO
 Prezzo di acquisto
 imposte indetraibili
 i costi direttamente attribuibili alla
predisposizione dell’attività all’utilizzo previsto
 oneri finanziari (IAS 23)
IN CASO DI ACQUISTO CON DILAZIONE:
Il costo dell’attività immateriale acquisita deve essere
pari al prezzo equivalente per contanti
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ACQUISIZIONE DA AGGREGAZIONE AZIENDALE
PURCHASE METHOD:
-Identificazione del soggetto acquirente
-Determinazione del prezzo pagato
-Allocazione del prezzo pagato sulle attività e
passività acquisite
FAIR VALUE
Potranno essere iscritte solamente quelle attività immateriali che
soddisfano le condizioni di iscrivibilità delle stesse e per le quali sia
possibile determinare il fair value in maniera affidabile:
- Presenza di mercato attivo: prezzo di offerta
- Assenza di mercato attivo e non esclusività del bene: fair value di
beni similari
- Assenza di mercato attivo e esclusività del bene: adozione di
multipli o attualizzazione dei flussi finanziari netti stimati (prevalenza
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dei beni immateriali: testate giornalistiche, marchi di fabbrica…)
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ACQUISIZIONE DA AGGREGAZIONE AZIENDALE
AVVIAMENTO
Pagamento effettuato dall’acquirente in previsione di benefici economici
futuri derivanti da attività che non possono essere identificate
individualmente e rilevate separatamente
OIC
AMMORTAMENTO
IASB
IMPAIRMENT
TEST
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ACQUISIZIONE TRAMITE PERMUTA
Non sostanza
commerciale
Sostanza
commerciale
Valore contabile
dell’attività ceduta
Fair value
dell’attività acquisita,
Tranne eccezioni
FAIR VALUE:
- rilevazione in bilancio al fair value dell’attività immateriale acquisita
- storno del valore dell’attività ceduta in permuta
- rilevazione della differenza (minus/plusvalenza)
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ACQUISIZIONE TRAMITE PERMUTA
ES. L’impresa A del settore chimico possiede un brevetto per la
produzione di un fertilizzante, il cui valore contabile è pari a 200 e ha una
vita residua pari a 5 anni. Nell’ambito di una rivisitazione della propria
gamma di prodotti, scambia il proprio brevetto con un brevetto relativo a
un potente insetticida, che ha una durata di 10 anni.
Il valore corrente del brevetto ceduto è pari a 300, quello ottenuto pari
a 320.
CASO 1 – Sono determinabili entrambe i fair value
Brevetti
300
Brevetti
200
Plusvalenze
100
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ACQUISIZIONE TRAMITE PERMUTA
CASO 2 – Il fair value del bene acquisito è molto più attendibile
Brevetti
320
Brevetti
200
Plusvalenze
120
CASO 3 – Nessuno dei fair value è ragionevolmente determinabile
Brevetti
Brevetti
200
200
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ATTIVITA’ IMMATERIALI GENERATE INTERNAMENTE
AVVIAMENTO
NON CAPITALIZZABILE:
-Non facilmente identificabile
-Non separabile dall’azienda
-Non controllabile
-Non quantificabile con attendibilità
ALTRE
IMMOBILIZZAZIONI
SI DISTINGUONO DUE FASI PER
LA LORO REALIZZAZIONE:
-Fase di RICERCA
-Fase di SVILUPPO
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ATTIVITA’ IMMATERIALI GENERATE INTERNAMENTE
FASE DI RICERCA
DIVIETO DI CAPITALIZZAZIONE
FASE DI SVILUPPO
Sono rispettate le condizioni
previste dallo IAS 38
Distinguibile dalla
fase di ricerca
SI
SI
NO
NO
DIVIETO DI
CAPITALIZZAZIONE
OBBLIGO DI
CAPITALIZZAZIONE
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
I COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI PRODOTTE
INTERNAMENTE:
 il costo per l’acquisizione dei materiali utilizzati e dei servizi;
 i costi del personale;
le altre spese di diretta imputazione;
i costi indiretti necessari ragionevolmente allocabili;
gli oneri finanziari direttamente imputabili (IAS23)
Le spese sostenute per un elemento immateriale rilevate
come costi di periodo non devono essere ad una data
successiva rilevate come costo di un’attività
immateriale.
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
VALUTAZIONE SUCCESSIVA ALLA RILEVAZIONE INIZIALE
COST
MODEL
REVALUATION
MODEL
Due presupposti:
Revisione PERIODICA del valore equo
Presenza di un MERCATO ATTIVO di riferimento
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
Trattamento delle DIFFERENZE, in caso di valutazione al FAIR VALUE:
IPOTESI 1
FAIR VALUE > VALORE NETTO CONTABILE INIZIALE
a riserva del patrimonio netto
a conto economico, se segue una perdita di valore
(sino al limite di questa)
IPOTESI 2
FAIR VALUE < VALORE NETTO CONTABILE INIZIALE
a conto economico
a riduzione della riserva “eccedenze di rivalutazione”,
se presente e sino a che essa è capiente
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ATTIVITA’ IMMATERIALI
A VITA DEFINITA
A VITA INDEFINITA
AMMORTAMENTO
IMPAIRMENT
SISTEMATICO
TEST
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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – IAS 38
ammortamento
e differenze con i principi contabili nazionali
in relazione alla vita utile
nessun limite alla distribuzione degli utili
nessun riferimento al consenso di organi di controllo
presunzione di durata massima di 20 anni
tale limite può essere superato in casi eccezionali ma:
processo annuale di controllo dell’impairment
informazioni negli allegati
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Casi e applicazioni
IMPAIRMENT TEST
IAS 36
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
VALORE ISCRIZIONE
MINORE TRA
Valore contabile
=
Costo storico –
Fondo ammortamento –
Fondi svalutazioni
Valore recuperabile
Dall’uso o dalla dismissione
Valore d’uso
Fair value
al netto costi
di vendita
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
APPLICAZIONE DELL’IMPAIRMENT TEST
• Avviamento (IFRS 3)
• Attività immateriali
– Con vita utile indefinite (IAS 38)
– Non pronte per l’utilizzo (IAS 38)
Annualmente
Non ammortizzabili
• Altre attività materiali e immateriali
– Quando vi è indicazione di perdita di valore
(IAS 16, IAS 38)
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
INDICATORI DI IMPAIRMENT
ESTERNI
• Declino nei valori di mercato
• Cambiamenti nella
tecnologia, nel mercato,
nellla legislazione,
nell’ambiente economico
• Incremento nei tassi di
interesse
• Il valore contabile delle
attività è superiore alle
quotazioni di borsa
INTERNI
•
•
•
•
Obsolescenza
Attività è danneggiata
Ristrutturazione
Risultati contabili
peggiori rispetto alle
aspettative
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
FAIR VALUE AL NETTO DEI COSTI DI VENDITA
Valore di realizzo diretto
“E’ l’importo ottenibile dalla vendita dell’attività in
un’operazione tra controparti consapevoli e disponibili, al
netto dei costi attribuibili direttamente alla dismissione.”
VALORE D’USO
Valore di realizzo indiretto
“E’ il valore attuale dei flussi di cassa attesi nel futuro
derivanti dall’utilizzo continuo del bene e dalla
vendita finale al termine della sua vita utile”
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
VALORE D’USO: DETERMINAZIONE
•
Stima dei flussi finanziari in entrata e in uscita derivanti dall’uso del
bene e dalla vendita finale
Sono flussi operativi, una preziosa fonte sono i budget interni
•
Applicazione del tasso di attualizzazione, che tenga conto sia del valore del
denaro sia dei rischi specifici
•Costo medio del capitale dell’azienda stessa
•Tasso marginale applicato sui finanziamenti ricevuti
•Altri tassi di mercato aggiustati per considerare lo specifico rischio
gravante sui flussi di cassa attesi dall’utilizzo del cespite
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
ESEMPIO 1
• Costo
• Fondo ammortamento
1.000
400
• Valore netto contabile
600
• Valore realizzabile dall’alienazione
• Value in uso
700
900
• Valore recuperabile
900
NESSUNA SVALUTAZIONE !!!
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
ESEMPIO 2
• Costo
• Fondo ammortamento
1.000
400
• Valore netto contabile
600
• Valore realizzabile dall’alienazione
• Value in uso
200
500
• Valore recuperabile
500
SVALUTAZIONE DI 100!!!
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
FREQUENZA DELL’IMPAIRMENT TEST
SI
L’attività è a vita
utile indefinita
NO
L’attività è
disponibile per l’uso
E’ stato effettuato
l’I.T. da meno di un
anno?
SI
Sono presenti indicatori
esterni e interni per di
impairment
SI
NO
NO
E’ NECESSARIO
EFFETTUARE
L’I.T.
SI
NON E’ NECESSARIO
EFFETTUARE L’I.T.
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
TRATTAMENTO DELLA PERDITA DI VALORE
•COSTO DI ESERCIZIO
•GLI AMMORTAMENTI SARANNO CALCOLATI SUL MINOR VALORE
Se il bene è stato valutato con il revaluation model:
La svalutazione è da imputare alla riserva di rivalutazione,
Per la parte di svalutazione eccedente la riserva si dovrà
fare un imputazione a conto economico
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Qualora un bene non produca flussi indipendenti,
bisogna ricorrere ad un artifizio
CGU – Cash Generating Unit
Il più piccolo insieme di attività identificabile
in un’impresa in grado di generare flussi di
cassa che siano largamente indipendenti da
quelli di altre attività.
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Individuazione della cash generating unit
• Per una CGU è necessario che esista un mercato attivo in
cui sono scambiati i beni che questa produce. Una CGU può
corrispondere a: negozio, stabilimento, attività in un paese.
•Per l’individuazione è utile basarsi sul reporting interno ma
una CGU non potrà mai essere più grande dei segmenti
individuati in base allo IAS 14
• Molte società nella pratica hanno fatto coincidere le CGU
con i segmenti al fine di semplificare il procedimento
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Individuazione della cash generating unit
Gli asset attribuibili alle CGU, con il loro valore
contabile, possono essere:
1) Quelli propri della CGU
2) Una quota degli asset comuni attribuibile
ragionevolmente
Se un asset comune o l’avviamento non è
ripartibile su base razionale sulle due CGU, si
deve creare una CGU di secondo livello
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Imputazione svalutazione nelle Cash
Generating Units
• Avviamento (qualora il valore contabile
della CGU sia comprensivo di avviamento)
• Il residuo è attribuito alle altre attività della
CGU proporzionalmente ai loro valori
contabili
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Individuazione della cash generating unit
ESEMPIO 1
• L’unità generatrice di flussi finanziari A risulta
composta dalle seguenti attività: avviamento
200; brevetti 1000; attrezzature 500. Eventi e
circostanze fanno ritenere che il brevetto alfa,
appartenente a tale unità, possa aver subito
una riduzione di valore, ma non è stimabile un
flusso finanziario autonomo. Si procede alla
stima del valore contabile e recuperabile
dell’unità A.
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Soluzione
• VC di A=200+1000+500=1700
• VR di A=1400 (per hp)
Svalutazione 300
(500/1500)X100
(1000/1500)X100
200 ad avviamento
33 ad attrezzature
67 ai brevetti
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Individuazione della cash generating unit
ESEMPIO 2
PROBLEMA DEGLI ASSET COMUNI
Un’azienda individua tre CGU. Alla fine dell’esercizio
200x hanno rispettivamente i seguenti valori
contabili: 600, 700, 1.300.
L’attività strategica dell’azienda è coordinata dalla
sede centrale: il costo dei marchi della sede è pari a
500
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Individuazione della cash generating unit
ANNO 200X
Valore contabile
Ripartizione
proporzionale
A
B
600
C
Totale
700
1.300
23%
27%
600/2.600 700/2.600
50%
1.300/2.600
2.600
Ripartizione del valore
contabile del marchio
115
135
250
500
Valore contabile della
CGU dopo ripartizione
715
835
1.550
3.100
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Calcolo perdite di valore delle CGU
…..dopo aver calcolato il valore recuperabile delle CGU
A
B
C
Valore contabile
715,00
835,00
1550,00*
Valore
recuperabile
730,73
768,55
1342,21
0
66,45
207,79
Perdita di valore
* Il valore contabile include 100 di avviamento
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Ripartizione perdite di valore nelle CGU
B
Avviamento
Al marchio
C
100,00
10,74 66,45x(135/835)
All’unità
55,71 66,45x(700/835)
generatrice di
flussi finanziari
66,45
Totale
100,00
18,58 107,79x
(250/1.450)
29,32
89,21 107,79x
(1200/1.450)
144,92
107,79
274,24
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Implicazioni contabili
Invio a conto economico
SVALUTAZIONI
Riduzione del valore del cespite
con relativa modifica della base
di ammortamento
Se invece il cespite era stato valutato con il revaluation model
La svalutazione colpisce prioritariamente la riserva creata in precedenza
e l’eccedenza, per la parte non coperta, confluisce a conto economico
L’esecuzione dell’impairment test può essere motivo di rideterminazione
della vita utile e delle aliquote di ammortamento
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Ripristino di valore
• Verifica annuale della persistenza delle
situazioni di impairment (indicatori
esterni e interni)
• Rettifica della perdita se V.R. > V.C.
in seguito al cambiamento dei criteri di
stima e di valutazione del V.R.
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Ripristino di valore
• La rettifica non può eccedere il valore
contabile originario
• Mai per l’avviamento
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IMPAIRMENT TEST – IAS 36
Riflessioni su IAS 36
•
•
•
•
•
Valore determinato da andamenti futuri
Tecnica attualizzazione finanziaria
Soggettività determinazioni
Prescinde da destinazione effettiva del bene
Necessità di contabilità direzionale
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Corso di revisione - Economia Aziendale