notizie e informazioni
del comune di trasaghis
Periodico quadrimestrale
dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis
Autorizzazione Tribunale di Tolmezzo
n. 89 del 27 febbraio 1996
Convenzione Poste Italiane Spa / Regione F.V.G.
del 23.07.2007
internet: www.comune.trasaghis.ud.it / e-mail: [email protected]
Sommario del n. 2/2007
- Cronaca dell’estate nei paesi
- Il gemellaggio con Griffen
- Trasferta nel Canton dei Grigioni
- Attività del Consiglio Comunale
TAXE PERÇUE
33010 TRASAGHIS (UD)
TASSA RISCOSSA
ITALY
1917, presidio di soldati sul ponte (r.g.c. Maurizio Nardini)
editoriale
“IL PUINT DI BRAULINS”,
LA PORTA D’INGRESSO AL NOSTRO TERRITORIO
Uno dei simboli che caratterizzano il nostro territorio e, forse, l'intero Friuli, è quel "puint di Braulins" che ha avuto il merito, nei suoi
novanta anni di esercizio, di assicurare il collegamento tra le sponde del Tagliamento, contribuendo così a superare secolari problemi
di isolamento ed emarginazione. Esso poi, grazie ad una canzone
popolare, è diventato una sorta di simbolo della friulanità conosciuto in tutto il mondo.
Che il ponte sia una importante, insostituibile via di collegamento è un
fatto noto e condiviso e lo si è potuto comprendere ancor di più quando,
per svariati motivi, del ponte non ci si è potuti servire. Le persone adulte ricordano il crollo del ponte del 1984, quelle più anziane possono
arrivare sino alle interruzioni del ponte avvenute in tempo di guerra o al
crollo provocato dall'alluvione del 1938… Ora quei fatti vengono ricostruiti in un libro espressamente dedicato al ponte, in una ricerca che
si spinge anche più indietro, a ricostruire le vicende dell'antica viabilità e
a documentare, attraverso fonti in massima parte inedite, le complesse
vicende che hanno portato alla decisione di costruire il ponte e le vicissitudini che ne hanno accompagnato la realizzazione (tra cui, emblematico,
la morte di quattro operai travolti da una piena nel 1914).
Si tratta di un complesso di fatti di cui ormai, anche a livello di memoria
popolare è quasi scomparso il ricordo e per cui vanno, una volta di più,
ringraziati quanti hanno contribuito a mettere assieme il quadro documentario: i curatori, ma anche i diversi ricercatori d’archivio coinvolti e la
gente di Braulins, che ha fornito testimonianze e materiale fotografico.
Mi auguro, a nome dell’Amministrazione comunale, che la pubblicazione possa trovare una buona accoglienza tra la gente di Braulins e dell'intero Comune (nella consapevolezza che si sta aggiungendo un altro
importante tassello alla ricostruzione della propria storia), ma anche su
una scala più vasta, tra le tante persone interessate a conoscere le
vicende del territorio "di là da l'aghe" o magari anche fra quelle che
conoscono Braulins solo per aver intonato la canzone di quell’«asìn»
transitato sul ponte, chissà quanti anni fa, con una gerla di lupini.
1
Ivo Del Negro
Sindaco di Trasaghis
SPECIALE
ESTATE
ESTATE, UN BILANCIO POSITIVO
Con l’autunno, si rinnova sovente il tempo dei bilanci: è possibile,
in particolare, esaminare l’andamento della stagione turistica sul
Lago dei Tre Comuni.
Dal confronto con i dati riferiti al medesimo periodo del 2006, emergono elementi piuttosto interessanti. Dai parcometri sul Lago gestiti
dall'A.C.I. è derivato un gettito di 24.846,95 euro (circa 300 euro in
più rispetto all'anno precedente). La quota spettante al Comune è pari
al 55%, e quindi 11.388,19 euro (343 in più rispetto al 2006).
Questi proventi straordinari sono stati interamente destinati dal
Comune ad abbattere i costi dello smaltimento dei rifiuti dalle aree del
lago frequentate dai turisti durante la stagione estiva..
La presenza sul Lago dei turisti è risultata condizionata dalla mancata apertura del Campeggio “Lago dei Tre Comuni” e dell’albergo
“Al Lago”, una situazione che si spera di risolvere quanto prima,
vuoi per l’affidamento della gestione del campeggio ad una nuova
ditta, vuoi per il probabile acquisto della struttura alberghiera da
parte di nuovi operatori.
L’andamento del flusso delle presenze, comunque positivo, si accompagna al buon successo di pubblico per le manifestazioni di “Estate sul
Lago”, che anche quest’anno si sono svolte (col sostegno della
Provincia e della Comunità Montana e la collaborazione delle Pro Loco
di Alesso e Avasinis, della “Nautilago”, della “Cineteca del Friuli” e
della Biblioteca comunale).
Molto successo hanno avuto in particolare gli spettacoli cinematografici all’aperto, gli spettacoli musicali e teatrali, le feste di paese organizzate dalle Pro Loco. Quella di Alesso, ha visto quest’anno la riproposta dei festeggiamenti nell’area attigua allo stagno ecologico, coronato da uno spettacolo di fuochi d’artificio mentre quella di Avasinis
ha, con costante successo, riproposto una “tre giorni” all’insegna del
lampone e del mirtillo. Da segnalare, all’interno di questa festa, una
nuova edizione del Trofeo Memorial “Manuel Revelant”, con l’effettuazione di una marcia non competitiva di 16 Km attraverso i sentieri di
montagna del lampone e del mirtillo.
Come avviene da diversi anni, applauditissimo clou delle manifestazioni estive, lo spettacolo di fuochi pirotecnici sul lago che, la vigilia di
ferragosto, ha fatto accorrere migliaia di persone sulle rive ad apprezzare, anche con applausi a scena aperta, lo spettacolo di fuochi multicolori sopra la superficie del lago.
Festa del Lampone e del Mirtillo ad Avasinis
Turisti sul lago
Fuochi d’artificio sul lago la vigilia di Ferragosto
Festa del Narciso in Novedêt
2
cronaca
DONAZIONI IN CRESCITA PER L'AFDS "VAL DEL LAGO"
CHE FESTEGGIA I SUOI BENEMERITI
Numeri in crescita per la Sezione AFDS “Val del Lago” (che comprende i donatori di sangue dei Comuni di Trasaghis e Bordano). Domenica
14 ottobre si è svolta a Peonis la tradizionale Festa del Dono.
Dopo il ritrovo presso il Centro Diurno, si è formato il corteo con moltissimi labari delle Sezioni consorelle che, preceduto dalla banda
Filarmonica di Madonna di Buja, ha raggiunto la Chiesa Parrocchiale
per assistere alla Santa Messa celebrata dal Parroco Don Fausto
Quai e cantata dal Coro di Alesso. Durante l’omelia il celebrante sì è
soffermato sull’importanza del dono e ha ringraziato tutti i donatori.
Al termine della messa è stato deposto un omaggio floreale davanti al
Monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre. Sul sagrato della
chiesa, grazie alla bella giornata di sole, si sono svolte le premiazioni
che quest’anno hanno interessato numerosi donatori.
Il Presidente della Sezione Renato Stefanutti ha illustrato l’attività
svolta e le cifre della Sezione che è stata fondata a Trasaghis nel
1979 e che conta attualmente 300 donatori: 224 maschi e 76 femmine, dei quali 277 attivi.
Nel corso dell’anno 2006 sono state fatte ben 373 donazioni, in
aumento rispetto alle 303 donazioni del 2005. Una ventina sono i
nuovi donatori, compresi diversi giovani che garantiscono quindi il
ricambio generazionale.
Il Sindaco Ivo Del Negro nell’indirizzo di saluto, portato anche a nome
del Sindaco di Bordano, ha manifestato soddisfazione e orgoglio per
l’attività della Sezione e per i lusinghieri risultati raggiunti, anche il
delegato di zona Aldo Calligaro portando il saluto del Consiglio
Provinciale si è complimentato per il lavoro svolto dalla Sezione.
Sono stati poi premiati 13 donatori con diploma di benemerenza:
Valentina Bianchi, Marina Collavizza, Diana De Cecco, Luisa Del Zotto,
Angelo Laurana, Giuliano Nassivera, Massimo Pia, Roberto Picco,
Doriana Ridolfo, Elena Rodaro, Daniele Rossi, Roger Stefanutti,
Jacqueline Zilli; 5 con distintivo di bronzo: Luigino Feregotto, Ivan
Franzil, Augusto Picco, Tamara Picco, Valentino Rabassi; 8 con distin-
tivi d’argento: Christian Cucchiaro, Francesco Cucchiaro, Romano
Cucchiaro, Evi Di Gianantonio, Bruno Franzil, Gianni Orlando, Fabio
Tunisini, Giovanni Urban; 5 i donatori con distintivo d’oro (cinquanta
donazioni): Sergio Del Bianco, Nicolino Della Mea, Annibale Picco,
Gianpiero Stefanutti e Adriano Venturini.
A Adelino Tomat che ha raggiunto le 65 donazioni è stato consegnato
il distintivo d’oro con fronde, mentre a Maurizio Di Gianantonio e Luigi
Franzil con 100 donazioni è stata consegnata la goccia d’oro. E’ stato
osservato un minuto di raccoglimento per ricordare i donatori che non
sono più tra noi. Terminate le premiazioni e gli interventi delle autorità la festa è continuata nel Centro Diurno con il rinfresco preparato
dai volontari dell’Associazione “Chei di Peonis”. Al termine il
Presidente e il Consiglio direttivo hanno dato appuntamento a Braulins
per la Festa del Dono 2008.
Giovedì 25 ottobre la Sezione AFDS in collaborazione con il Comune di
Trasaghis ha poi organizzato una serata di informazione sanitaria
presso la sala consiliare alle ore 20,30 sul tema: Nuove modalità di
Donare “L’Aferesi” -perché, cosa serve, chi può farla,- l’impegno dei
donatori a rispondere alle esigenze della medicina moderna.
Relatrice è stata la dottoressa Cristiana Gallizia responsabile SOS
medicina trasfusionale di Tolmezzo.
Maurizio Di Gianantonio
Luigi Franzil
Adelino Tomat
I Laureati
ALICE ORLANDO
Nata a Gemona il 3 luglio 1983, residente a Trasaghis, Fraz.
Avasinis Via Fontana 9, si è laureata il 29.03.2007 in BIOTECNOLOGIE presso l’Università di Udine con la tesi “ INNOVAZIONI
NANOBIOTECNOLOGICHE PER LA VEICOLAZIONE DI PRINCIPI
ATTIVI IN AGRICOLTURA”
d
II premiati accanto ai Labari delle Sezioni
DEBORA GOI
Nata a Gemona il 25 aprile 1985, residente a Trasaghis Via
O. De Luca 38, nel mese di giugno 2007 si è laureata in
“INTERNATIONAL BUSINESS” presso la Manchester
Metropolitan University Business School di Manchester
(Inghilterra) ed il 13 ottobre 2007 si è laureata in Economia e
Commercio all’Università di Padova con una tesi dal titolo:
“NISSAN IN THE GLOBAL CONTEXT: INTERNATIONALIZATION
PROCESS, STRATEGY AND BUSINESS CONFIGURATION”
Debora Goi
3
Alice Orlando
CRONACA
PEONIS, SALITA ALL’ANCONA DEI CLAPAZ
Anche quest’anno numerose persone, domenica 9 settembre, a Peonis,
si sono ritrovate alla salita dell'ancona dai Clapàz, il manufatto religioso
che la gente di Peonis ha costruito nel 1829 dedicandolo alla Madonna
del Rosario e rimesso a nuovo alcuni anni fa col lavoro degli alpini e dei
volontari del luogo. Dopo la cerimonia della simbolica "riconsegna" dell'edificio alla popolazione, al termine di impegnative settimane di lavoro
per far tornare all'antico splendore un manufatto consunto dal tempo e
danneggiato dal terremoto,
anche grazie all'opera del
pittore tarcentino Alberto
Michelutti, la manifestazione è ormai diventata un
appuntamento tradizionale
assai atteso. Il restauro del
manufatto ed il riatto della
strada rappresenta un evidente omaggio al senso religioso e alle fatiche della
gente in un passato ormai
remoto, quando le donne, di
ritorno dai pascoli e dagli
stavoli delle montagne di
Ledrania e di Pecol dai Zocs,
proprio davanti all'ancona
sostavano, per un momento,
a pregare e a riposare,
prima di riprendere l'ultimo
tratto di strada che le avrebbe riportate in paese.
Dopo il ritrovo all’incrocio
tra via Chiesa e via
Bottecchia, dove inizia La
la mulattiera
che conduce
all’ancona,
11.15
partenza a Trasaghis
della gara
ciclisticaalle
dedicata
a Bottecchia
è stata celebrata dal parroco don Fausto Quai la Santa Messa.
Successivamente ha preso la parola per un saluto il sindaco di Trasaghis
Ivo Del Negro, davanti alla popolazione, al gruppo volontari “Chei di
Peonis” e alle rappresentanze dei gruppi alpini della zona, per sottolineare il significato della cerimonia, il rapporto tra la gente ed il territorio e
l’importanza dell’associazionismo e del volontariato.
SI RINNOVA L’INCONTRO DI AMICIZIA CON FORGARIA
Il giorno dell’apertura della pista forestale che collega la località
di Cjanêt (in comune di Trasaghis) con Agâr (in Comune di
Forgaria) i numerosi intervenuti alla cerimonia avevano chiesto ai
due Comuni di rinnovare, alternativamente nelle due località, tutti
gli anni, l’incontro di amicizia.
Sabato 15 settembre si è svolto l’incontro in Cjanêt, con la partecipazione di numerose persone: è stata l’occasione per ravvivare l’amicizia
tra le comunità di Cornino, Peonis e San Rocco, che per secoli si sono
incontrate negli stavoli di Agar e Ledrania, sull’altopiano di Mont di Prat.
Il parroco don Fausto Quai ha celebrato la santa messa e, durante
l’omelia, ha ricordato le fatiche ed i
sacrifici degli anziani nel lavoro in
montagna. Sono poi intervenuti il sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro e di
Forgaria Mario Vicedomini, che hanno
evidenziato le nuove prospettive di
sviluppo del territorio (in particolare
per i boschi ed i pascoli) così come
emergono alla luce dei previsti finanziamenti europei del nuovo Piano di
Sviluppo Rurale 2007-2013.
Con la cornice di una splendida giornata di sole, gli intervenuti hanno potuto
gustare e apprezzare il rinfresco offerto dal Comune di Trasaghis e preparato dai gruppi Alpini di Peonis e di
Forgaria e dai volontari dell’Associazione “Chei di Peonis”. Alla fine, suggestivi canti di canzoni popolari, con l’appuntamento a ritrovarsi, il prossimo
anno, in località Agâr.
CRONACA
BRAULINS: APPUNTAMENTO A SAN MICHELE DEI PAGANI
Seguendo la tradizione, alcune centinaia di persone - abitanti di
Braulins e paesi limitrofi - si sono ritrovate sabato 29 settembre a
Braulins, nella chiesetta di San Michele dei Pagani. E’ un appuntamento che si ripropone sopra il paese, sotto le rocce spioventi del
Brancot, a breve distanza dal luogo ove sorgeva il castello di
Bragolino, demolito dalle milizie del Patriarca di Aquileia in lotta con il
Conte di Gorizia nel 1336.
Per molti è stata anche l’occasione di ammirare i due affreschi (sottoposti a un intervento di pulitura e restauro da parte della gemonese Michela Contessi) conservati all’interno della chiesetta, raffiguranti il primo San Michele con la bilancia delle anime, risalente alla fine del 1200, e l’altro, posizionato nell’abside
sopra l’altare, raffigurante la Santissima Trinità e risalente alla metà del 1500.
La santa Messa è stata celebrata all’interno della chiesetta dal parroco di Trasaghis, Peonis e Braulins, don Fausto
Quai, coadiuvato dal parroco di Alesso e Avasinis, don
Giulio Ziraldo. Don Fausto, durante l’omelia, ha posto l’accento sulle caratteristiche e sul significato delle manifestazioni legate alla religiosità popolare, soffermandosi in
particolare sulla storia della chiesetta (che fino al settecento era l’unica chiesa usufruita dai fedeli di Braulins) e
sull’origine storica dell’appellativo “dei pagani”. Ha preso
poi la parola, all’esterno, il Sindaco di Trasaghis Ivo Del
Negro, a sottolineare l’impegno dei volontari e della gente
di Braulins verso l’antico, prezioso edificio religioso, un
impegno che viene periodicamente a concretizzarsi attraverso la pulizia dell’area e dei sentieri che vi accedono. Il
Sindaco ha anche preannunciato la prossima uscita di una
ricerca storica sul ponte di Braulins capace di portare
nuovi elementi di conoscenza sul manufatto (ormai un simbolo dell’intero Friuli), ma anche sulle vicende storiche
della frazione. Del Negro si è compiaciuto per la riuscita della manifestazione, coronata da un’affluenza eccezionale, ringraziando in particolare l’operato dei volontari e l’intervento del vicesindaco di Gemona
Patat e del preside delle scuole medie Madussi.
Il festoso incontro si è chiuso con un rinfresco e una pastasciutta
offerto dalla popolazione di Braulins all’esterno della chiesetta. C’è
stato anche spazio, nel Centro Parrocchiale, per la presentazione dei
lavori in argilla eseguiti durante l’esperienza di “Estate Ragazzi” gestita dalla parrocchia e per l’offerta alla chiesa di un artistico vaso da
parte di Mirco Londero “Moro”.
S. Messa all’interno della chiesa di San Michele Dei Pagani
CINQUE GENERAZIONI IN FESTA AD ALESSO
Grande festa ad Alesso per salutare la
nascita della piccola Sophia Calligaris,
avvenuta lo scorso 7 aprile. Numerosi
parenti si sono riuniti a salutare la singolare circostanza dell’avere ben cinque
generazioni racchiuse nell’arco di 88 anni:
con Sophia, il papà Michael (nato nel
1984), la nonna Sandra Turisini (nata nel
1965), la bisnonna Dedè Schiltz (nata nel
1947) e la trisnonna Paulette Meersseman
(nata nel 1919).
Un messaggio di augurio, a nome di
tutta l'Amministrazione comunale, è
stato rivolto ai festeggiati anche dal
Sindaco Ivo Del Negro.
Festa attorno alla piccola Sophia
5
La croce a ricordo delle vittime dell’eccidio sul ponticello della roggia
speciale
GRIFFEN
DI NUOVO A GRIFFEN, PER UN INCONTRO DI AMICIZIA E DI SOLIDARIETA’
Anche quest’anno una folta delegazione di un’ottantina di persone, guidata dal Sindaco, con due pullman, ha partecipato al Kirchtag, la
sagra patronale di Griffen, il Comune carinziano gemellato con il
Comune di Trasaghis.
Il programma del viaggio, domenica 1° luglio, è iniziato con la visita
alla chiesa, all’interno del monastero fortificato di Stif. Griffen, a
pochi chilometri dalla cittadina; e quindi con la partecipazione alla
Santa Messa, celebrata nella parrocchiale di Griffen dal parroco
mons. Hans Dersula e accompagnata dai cori della cantoria. Al termine della Messa vi sono stati gli interventi di saluto del parroco e dei
sindaci Josef Müller e Ivo Del Negro, che hanno sottolineato i rapporti di amicizia tra i due Comuni che si concretizzano in numerose visite durante tutto il corso dell’anno,
Questa visita aveva assunto un significato particolare. Nel mese di
marzo era infatti scoppiato un incendio nel ristorante costruito sui
resti del castello di Griffen (Schlossberg) provocando danni ingenti
che erano stati quantificati in 300 mila euro. Gran parte dei danni
sono stati rimborsati dall’assicurazione mentre, per la parte rimanente, vi sono state numerose iniziative di solidarietà verso il Comune di
Griffen. Anche il Comune di Trasaghis, memore degli aiuti ricevuti nel
1976, ha voluto partecipare all’iniziativa, destinando con delibera del
Consiglio comunale, la somma di 5 mila euro.
Friulani e carinziani hanno poi consumato assieme il pranzo comunitario all’interno di una tenda appositamente allestita davanti al municipio: è stato un momento di amicizia sincera e di allegria, allietato dalle
musiche della banda di Griffen (organizzatrice assieme al Comune
della festa del Santo Patrono).
Nel pomeriggio gli ospiti di Trasaghis e gli amici di Griffen sono saliti
sul castello. E’ stata questa l’occasione per la consegna simbolica dell’assegno di 5 mila euro. La sosta sul castello è stata più breve del
solito perché, a sorpresa, era stata programmata una visita nel
paese di Pustritz, una delle frazioni poste più in alto all’interno del territorio comunale. Il viaggio ha consentito a tutti di poter ammirare gli
splendidi e ordinati paesaggi montani, spaziando con lo sguardo verso
la parte più a ovest della Carinzia, fino al confine con la Stiria.
Gli ospiti di Trasaghis sono stati qui accolti dal parroco, che anche
oggi rappresenta gli abati del monastero di St. Paul che, nella
chiesa e nella vicina canonica, hanno lasciato tracce attraverso
stemmi, disegni e antiche iscrizioni. Con la guida del Parroco, si è
potuto osservare, nella navata laterale della chiesa, una pittura del
La delegazione di Trasaghis accolta a Griffen
periodo tardo-gotico e ammirare il significativo altar maggiore.
La visita si è conclusa con alcuni canti dedicati alla Madonna.
La sera precedente, sabato 30 giugno, alle 19, c’era stata una breve
cerimonia per l’apertura ufficiale del nuovo ristorante costruito dopo l’incendio della scorsa primavera. Il sindaco di Griffen aveva voluto invitare
tutti gli Enti, le Associazioni e le Imprese che avevano aiutato il Comune
a ricostruire in tempi brevi il ristorante. Anche il Sindaco di Trasaghis,
Ivo Del Negro, aveva accolto l’invito e si era recato a Griffen.
La simbolica consegna
dell’assegno al comune di Griffen
6
9 OTTOBRE: IL COMUNE DI TRASAGHIS CON GLI ALPINI A GRIFFEN
Da tre anni, una rappresentanza di ex combattenti della
Kameradschaftsbund di Griffen partecipa alla cerimonia per ricordare
tutte le vittime dei conflitti nella giornata delle Forze Armate e
dell’Unità Nazionale. Anche quest’anno si rinnoverà la partecipazione
alla cerimonia che si svolgerà nella frazione di Braulins.
Alla fine di settembre il sindaco di Griffen a partecipare, martedì 9
ottobre, nella località carinziana, ad una cerimonia per ricordare le vittime di tutte le guerre e della resistenza contro l’occupazione jugoslava al termine della prima guerra mondiale.
Ricordiamo brevemente la vicenda storica: nel novembre 1918 a
seguito della sconfitta degli imperi centrali e del crollo dell’impero
austroungarico una parte della Carinzia meridionale venne occupata
dalla Jugoslavia. Si trattava di un territorio di 2.000 kmq abitato da
100.000 carinziani che comprendeva la città di Klagenfurt, il distretto di Volkermarkt e quindi anche il Comune di Griffen. Ci furono numerose ribellione da parte dei carinziani e veri e propri combattimenti
fino al 10 ottobre 1920, giorno in cui si svolse un referendum (che gli
austriaci chiamano plebiscito) perché la popolazione potesse scegliere se stare con l’Austria o la Jugoslavia. Circa il 60 per cento della
popolazione interessata scelse di restare unita all’Austria. Nei due
anni di occupazione persero la vita circa 250 carinziani, nei combat-
timenti contro le forze occupanti.
Da quasi 90 anni nei comuni della Carinzia meridionale vengono
organizzate cerimonie per ricordare quelle vicende storiche. Alla
cerimonia di quest’anno a Griffen, per la prima volta, era presente
una delegazione del Comune di Trasaghis, composta dal Sindaco Ivo
Del Negro, dal vicesindaco Augusto Picco e dai rappresentanti dei
gruppi Alpini del Comune, Beniamino Mamolo, Vincenzo Di Santolo,
Henry Stefanutti, Renato Stefanutti, Luciano Cucchiaro e
Massimiliano Biasino che, con i gagliardetti dei gruppi, che hanno
portato e deposto una corona di alloro con il nastro tricolore per
rendere omaggio ai caduti.
La commemorazione è iniziata alle 18 con la celebrazione di una
messa nella chiesa parrocchiale; successivamente, alle 19, un lungo
corteo aperto dagli ex combattenti e composto dalla banda, dal coro,
dai pompieri in uniforme, dalle autorità di Griffen, di Trasaghis e della
Carinzia e seguito dalla popolazione con le fiaccole, ha attraversato il
centro abitato e raggiunto il cimitero. Qui, davanti alla lapide che
ricorda i caduti, sono state deposte le corone, la banda ha suonato
l’inno austriaco ed il coro ha cantato alcuni brani. La cerimonia si è
conclusa con un breve discorso pronunciato dal sindaco di Griffen
Josef Müller, tra la commozione generale di tutti i partecipanti.
La mappa della zona carinziana interessata ai fatti del 1919-1920
7
SPECIALE
GRIGIONI
VIAGGIO NEL CANTON DEI GRIGIONI, PER DIRE GRAZIE
Lo scorso anno è stato ricordato il 30° anniversario del terremoto
che, il 6 maggio 1976, sconvolse il Friuli. La tragedia diede vita a
numerosissime iniziative di solidarietà, da ogni parte del mondo, che
mai la nostra gente potrà dimenticare.
Il Cantone svizzero dei Grigioni ed i suoi Comuni furono tra i primi a
intervenire per portare un aiuto concreto nelle fasi dell'emergenza nel
Comune di Trasaghis e, successivamente, costruirono sette prefabbricati definitivi nella frazione di Avasinis.
Era stato istituito un comitato, coordinato da Gieri Darms, farmacista a Samedan, e fra i suoi componenti c'era anche Andrea
Compagnoni "Walter" di Poschiavo. Geri Darms è deceduto a Coira il
30 novebre 2005, mentre Walter Compagnoni non ha potuto partecipare alle cerimonie organizzate lo scorso anno a causa di una grave
malattia che aveva colpito la moglie.
I paesi friulani sono ora totalmente ricostruiti, ma vivi rimangono il
ricordo di quei tristi momenti e la gratitudine per la generosità dimostrata a favore della nostra Comunità.
L'Amministrazione comunale di Trasaghis ha inteso ricordare quanti si
sono adoperati con abnegazione nel 1976 e, assieme al Gruppo
Corale di Alesso, ha organizzato un viaggio nel Canton Grigioni nei
giorni 5-6-7 ottobre per consegnare a Walter Compagnoni copia della
medaglia d'oro che il Presidente della Repubblica ha consegnato al
Comune di Trasaghis e per prendere parte alla Santa Messa in suffragio di Geri Darms a Coira.
Venerdì 5 ottobre, di buon mattino, la partenza e dopo una sosta per
il pranzo a Garlate, sl lago di Lecco, nel pomeriggio siamo giunti a
Poschiavo. Dopo la sistemazione in albergo, alle 18, presso il municipio, nella sala "La Tor", la delegazione di Trasaghis ha assistito alla
tavola rotonda "Quale futuro per il volontariato?" alla quale, oltre ai
rappresentanti delle associazioni locali, ha partecipato anche il
Sindaco di Trasaghis.
Presso il Centro Parrocchiale c'è stata poi la cena preparata
dall'Unione Femminile di Poschiavo. Poi, sempre presso la sala "La
Tor" si è svolta la cerimonia per la consegna dell'onorificenza ad
Andrea Compagnoni da parte dei sindaci di Poschiavo e di Trasaghis.
La serata è proseguita con l'esibizione del Gruppo Corale di Alesso.
Sabato 6 ottobre il gruppo ha preso il “Bernina expres”, il caratteristico trenino rosso delle ferrovie retiche che, attraverso il passo
Bernina (2.253 m.s.l.m.) ha raggiunto la stazione di Pontresina
nell'Alta Engadina; da qui, in pullman, si è proseguito per St. Moritz
dove c'è stato l'incontro con il vicesindaco di Samedan, Otto Morrel.
Dopo il pranzo consumato al ristorante Vald Haus sul lungolago di St.
Moritz, si è proseguito attraverso il Julier Pass fino a Coira, dove ad
attendere la delegazione friulana in albergo c'erano tutti i familiari di
Geri Darms. Andrea Compagnoni ci ha accompagnati nel viaggio sino
a Coira, con preziose informazioni lungo tutto il tragitto.
Alle 18 la delegazione è stata ricevuta ufficialmente in municipio dal
presidente del Consiglio Comunale della città di Coira Luca Tenchio.
Nell'occasione, è stato messo in risalto l'aiuto che la città di Coira e
tutto il Cantone dei Grigioni hanno offerto al Comune di Trasaghis e
anche la figura e l'opera di Gieri Darms.
Domenica, nel cimitero di Fürstenwall, dove Geri Darms riposa,
gli è stato reso omaggio con la deposizione di due corone di fiori.
Alla presenza dei famigliari, di Andrea Compagnoni e del Parroco
don Francesco Migliorati, il coro di Alesso ha intonato i brani
"Improvviso", "Faisi dongje" e "E lus une mari divine" suscitando
generale commozione.
Nella chiesa Erloserkirke don Francesco ha poi celebrato la Santa
Messa in memoria di Geri Darms, con l'accompagnamento nei canti
liturgici da parte della corale di Alesso. All'omelia, il presule ha ricor-
dato il coraggio dimostrato dai friulani dopo la prova del terremoto
mentre, al termine della commemorazione, è toccato al sindaco di
Trasaghis ricordare la figura e l'impegno di Geri Darms.
Sono state giornate di commozione per tutti i partecipanti: la delegazione del Comune di Trasaghis esprime un vivo ringraziamento e una
sentita ammirazione per tutti i componenti della famiglia Darms, che
ci hanno accolti e seguiti durante il soggiorno a Coira.
Ivo Del Negro
Tavola rotonda sul Volontariato a Poschiavo (CH)
Consegna dell’onorificenza ad Andrea Compagnoni “Walter”
8
A QUANTI CI AIUTARONO NEL DOPO TERREMOTO
Omaggio alla memoria di Gieri Darms
Il gruppo corale di Alesso nella chiesa di Coira
La visita della delegazione di Trasaghis è stata seguita con interesse
e attenzione dalla stampa svizzera, che ne ha saputo cogliere i caratteri e lo spirito. Dell’iniziativa promossa dal Comune di Trasaghis
hanno dato notizia “L’antenna”, periodico della Missione Cattolica
Italiana, il quotidiano “Il Grigione Italiano, con un articolo di Remo Tosio,
ed il quotidiano di lingua tedesca di Coira con un articolo di Adrian Vieli.
9
Ambiente
e territorio
ADESIONE ALL'ECOMUSEO DELL'ALTO FRIULI
Il Consiglio comunale di Trasaghis, nel corso della seduta del 30 luglio,
ha ratificato, con votazione unanime, l’adesione al progetto di
Ecomuseo promosso dalla Provincia di Udine. L’intento è quello di
"favorire la nascita di soggetti gestori di iniziative ecomuseali", attraverso l'innovativa concezione dell'Ecomuseo di Comunità, capace di
consentire il rispetto e la valorizzazione della peculiare identità di ogni
paese: un territorio, quindi, che diventa esso stesso museo di cultura, storia e tradizioni, anche col crearsi di una rete capace di rafforzare il senso di appartenenza e di identità.
Il tema dell’acqua proposto nel bando come filo conduttore del progetto di Ecomuseo viene visto non tanto come una rete di ecomusei dell’acqua, quanto come rete di "storie di paesi" in rapporto al tema dell’acqua e quindi come filo conduttore dell’Ecomuseo dell’Alto Friuli.
Per iniziativa della Associazione Regionale delle Pro Loco, in ogni
Comune, nell’ambito della Pro Loco o di una associazione culturale, si
formerà un gruppo di lavoro sul progetto, con l’obiettivo di conivolgere i giovani, e in generale tutti gli abitanti del paese, nella conoscenza della microstoria e del paesaggio del territorio in cui abitano.
Per Trasaghis ci si avvarrà anche della collaborazione del "Centro di
Documentazione sul Territorio e la cultura locale" che opera da anni
lungo queste finalità e che ha anche autonomamente avviato un
primo censimento dei siti di interesse del territorio: sul Blog del
Centro (visitabile al sito http://blog.libero.it/centrodocalesso/) sono
state già inserite numerose schede relative a un percorso sulle
orme della religiosità popolare (chiesette, maine, ancone, capitelli…) ed il progetto proseguirà con altri filoni (in attesa di confluire
nel "circuito" dell'ecomuseo).
L'idea innovativa dell'Ecomuseo è infatti quella di istituire una rete
telematica per offrire informazioni all'utenza turistica: sul server
della Pro Loco o di una Associazione appositamente individuata (il
Comune di Trasaghis si attiverà per l'attivazione del sito con l'illustrazione dei percorsi d'interesse nel territorio comunale, assicurando la disponibilità di un locale necessario ad attivare la postazione telematica), sarà installato il software prodotto dalla società di
ricerca e sviluppo nel campo delle applicazioni software su dispositivi mobili MoBe di Udine che trasformerà il locale messo a disposizione in un Centro visite. Il turista che si avvicinerà al Centro
sarà informato con un SMS gratuito dell’esistenza del servizio di
audio-video guida al cellulare. Dichiarando l’interesse alle informa-
CJARTAS DI CJAST
Riprende la pubblicazione di una rubrica apparsa sulle precedenti edizioni del Notiziario: "Cjartas di cjast" intende proporre documenti
dimenticati di vita quotidiana che possono portare interessanti testimonianze su esperienze, fatti, eventi, modi di essere. Queste carte,
magari proprio scordate in soffitta, possono essere recuperate e
riproposte: è un invito che viene rivolto a tutti i lettori.
Il gemonese Dino Patat, “di chei di Simon” custodisce gelosamente un
vecchio libretto appartenuto alla nonna, una “licenza per l’esercizio del
commercio ambulante” rilasciata nel 1941 dall’allora Podestà di
Trasaghis a Margherita Stefanutti, fu Giovanni e Stefanutti Domenica,
per la vendita ambulante dei generi “paste - dolci - frutta e verdura”.
L’iscrizione nel registro degli esercenti dei mestieri ambulanti portava
il numero 3.
Erano gli anni difficili della guerra, e le “rivendiculas”, spostandosi di
paese in paese, offrivano un servizio prezioso.
Poi sarebbe venuto il 1944, le vicende dolorose dello sfollamento, la
forzata conclusione dell’attività…
zioni riceverà sul proprio cellulare automaticamente e gratuitamente le informazioni predisposte sul sito, e quindi si potrà scegliere il
percorso di visita da fare. Scelto il percorso gli saranno trasferite
sul cellulare tutte le informazioni riguardanti il percorso stesso, ed
ogni volta che incontrerà una tabella attrezzata con un apposito
logo, fotografando con il cellulare il logo avrà accesso alle informazioni audio e alle immagini riferite al posto dove si trova: verrà costituito un archivio di immagini capaci di spiegare, ma anche di far rivivere: le donne che camminavano su un sentiero con il fascio di fieno
o con la gerla, i pescatori intenti a gettare le reti...
I comuni interessati sono 14: oltre Trasaghis, anche Ampezzo,
Artegna, Bordano, Cavazzo Carnico, Enemonzo, Forgaria, Gemona,
Montenars, Preone, Sauris, Socchieve, Venzone e Verzegnis.
Il lago visto da Novedêt
libri
sul
territorio
IN UN LIBRO, LA COMPLESSA STORIA DEL “PUINT DI BRAULINS”
Il “puint di Braulins” è oggetto di una approfondita ricostruzione
delle vicende che hanno portato alla sua costruzione, in un libro
(Il puint di Braulins, appunto) che, edito dal Comune di
Trasaghis col contributo della Comunità Montana del gemonese,
Canal del Ferro e Valcanale nonché della Provincia di Udine, sarà
presentato in novembre.
Il libro è frutto di una ricerca che si è rivelata complessa e difficoltosa,
per diversi motivi, nonostante quello del ponte non sia un argomento
inesplorato, nè che manchi la documentazione. Nell’archivio del Comune
di Trasaghis è conservato un importante e ricco cartolare, avviato proprio cent’anni fa, con numerosi documenti che proprio in questo libro
trovano ampia citazione; parecchie carte sono però andate disperse o
perdute, soprattutto nel corso della prima guerra mondiale. Il fatto è –
sottolineano i curatori – “che le carte ci sono, ma non tutte: esistono
documenti, relazioni, progetti ma che spesso fanno riferimento a documenti, relazioni, progetti andati perduti; c’è inoltre una evidente disparità tra quanto compariva “all’esterno” (come le cronache dell’andamento
dei lavori o le cerimonie inaugurali), con un tono basato sull’encomio e
la lode, contrapposte a “documentazione di servizio” che faceva trasparire invece difficoltà, divergenze di vedute, contrasti…”.
I curatori del lavoro (Pieri Stefanutti e Decio Tomat per il Centro
di Documentazione sul Territorio ) hanno cercato di affiancare i due
tipi di documentazione, di metterli assieme e confrontarli, nella
convinzione che solo attraverso l’integrazione tra le diverse fonti
sia possibile giungere ad una ricostruzione il più possibile vicina al
reale svolgersi dei fatti.
Vengono a delinearsi così essenzialmente delle storie di uomini, dunque, con i loro pregi ed i loro difetti, ricostruendo l’opera di politici
impegnati a cercare lo sviluppo di una "plaga bellissima e disgraziata", di amministratori che si battevano per ottenere un "lavoro sospirato lungamente dall'intero Comune come il mezzo migliore del suo
risorgimento", quando c'era la generale convinzione che "mediante il
ponte, cesserà finalmente la segregazione al mondo civile e risorgerà per immediato miglioramento delle condizioni economiche".
Ad altri è probabilmente demandato il compito di verificare quante
delle premesse - e delle promesse - siano state pienamente mantenute, analizzando effettivamente le conseguenze economiche
della realizzazione del manufatto. Ma anche ricostruire "lo spirito"
di quegli anni può essere, già di per sé, un'operazione importante.
UN NUOVO LIBRO DI DON NELLO SULLE ANCONE DI PEONIS
viene a integrare e a completare il lavoro di p.
Cuman sulle “Mainis” e di G.Bergamini che, nel
1987, ha dedicato uno specifico studio ad
“Ancone votive, tabernacoli, affreschi devozionali nei paesi del lago di Cavazzo” nel volume
“Val dal Lâc” della Filologica.
Don Nello ha anche voluto aggiungere, nei
capitoli finali del suo lavoro, un’appendice
“per rivedere alcuni momenti trascorsi assieme”, fondendo assieme ricordi personali,
brani dei bollettini parrocchiali dell’epoca,
fotografie per ricostruire i momenti della vita
religiosa paesana (catechismo, azione cattolica, festa della madonna della Salute, le gite
ed i pellegrinaggi…) e le tappe della crescita
(dall’asilo alla scuola, alla coscrizione). Si
tratta, in sostanza, di un “tributo alla memoria” che sarà particolarmente apprezzato
dalla gente di Peonis.
Don Nello Marcuzzi, parroco di Peonis dal 1967 al
1977 ha pubblicato, con le Arti Grafiche Friulane, un
interessante volumetto intitolato “Ancone, ossia
devozione popolare spontanea”. Si tratta, oltre che
di un’opera documentata e precisa, di un affettuoso
omaggio ai luoghi e alle persone di Peonis.
Dopo una premessa etimologico-storica sull’origine ed il significato delle ancone (semplici manufatti religiosi altrove chiamati maine, edicole sacre o
anche capitèi), don Nello analizza (attraverso una
sintetica descrizione corredata da immagine fotografica) tutti i segni della religiosità presenti sul
territorio di Peonis, dal monumento ai caduti alle
ancone di via Chiesa, Cuel, Paloz, Clapaz, via delle
Dimesse, via Cjanet, Naronc, Somp Palis, Sore
Clap, Cjanet per concludersi al crocifisso ed al
mosaico di San Pietro in cimitero.
Il lavoro di don Nello è estremamente prezioso, anche
per quanti si occupano di religiosità popolare, poiché
11 Il Sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro consegna al Ten. Col. Riccardo Romeo Jasinski
la riproduzione della Medaglia d’oro al Merito Civile conferita al comune dal
Presidente della Repubblica per gli eventi sismici del 1976
d
AL COMUNE OLTRE 3 MILA
EURO DAI CITTADINI
CON IL 5 PER MILLE
Con la dichiarazione dei redditi 2006, per la prima volta tra i soggetti beneficiari del 5 per mille, oltre naturalmente alle associazioni di volontariato e agli enti di ricerca scientifica e sanitaria,
c'erano anche i Comuni.
Da tempo era noto il numero dei contribuenti - ben 194 - che avevano scelto il Comune di Trasaghis (il quale, come è noto, aveva
destinato il ricavato alle attività sociali svolte nel Comune). Da alcuni giorni è stato reso noto anche l'importo complessivo che entro la
fine dell'anno sarà trasferito al Comune (i dati sono disponibili sul
sito internet dell'Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it) che
risulta pari a 3.016,01 euro. "Si tratta di un dato molto significativo, di cui dobbiamo essere orgogliosi - commenta il Sindaco di
Trasaghis Ivo Del Negro - che testimonia la fiducia che tanti contribuenti hanno riposto nelle attività sociali proposte dal Comune a
favore della parte più debole e in difficoltà della popolazione. Vanno
quindi ringraziati tutti i contribuenti che hanno scelto di destinare il
5 per mille alle attività sociali perché, ancora una volta, testimoniano lo spirito di solidarietà verso gli altri".
12 spazio
a.s.s.
n°3
PROGRAMMA DI SCREENING MAMMOGRAFICO DATI DI ATTIVITÀ
RELATIVI ALL’ANNO 2006
Il primo anno di attività del programma di screening mammografico,
rivolto alla popolazione femminile residente nel territorio regionale di età
compresa tra 50 e 69 anni, ha visto la presenza del camper nel territorio dell’Azienda per i Servizi Sanitari “Alto Friuli” nel periodo aprileottobre 2006. Durante questi mesi sono state invitate ad effettuare
una mammografia 5072 persone di età compresa tra i 50 e 69 anni
che risultavano non aver mai avuto problemi di patologia neoplastica al
seno e che non risultano aver effettuato una mammografia nei due anni
precedenti presso la struttura pubblica.
Delle 5072 persone invitate si sono presentate e hanno effettuato l’esame 2437 donne, delle quali solamente 15 sono state richiamate per
ripetere l’esame in quanto tecnicamente non riuscito: un numero molto
basso rispetto a quanto considerato accettabile dalla letteratura scientifica che individua nel 1% delle mammografie effettuate il limite massimo degli esami che possono essere ripetuti per motivi tecnici (nel
nostro caso 24). Questo dimostra che l’esame mammografico effettuato sull’unità mobile è svolto con tutti gli accorgimenti necessari a renderne eccellente la qualità.
Dalle 2437 persone che si sono sottoposte a mammografia, dopo i
dovuti approfondimenti effettuati per lo più presso la radiologia
dell’Ospedale di Tolmezzo, 33 sono state invitate all’intervento chirurgico: 26 delle quali per neoplasia che nessuna delle donne interessate sin
era accorta o sospettava di avere; per 7 donne è stata diagnosticata
una lesione benigna che però per le dimensioni e le caratteristiche che
riportava doveva essere comunque trattata chirurgicamente.
Durante l’anno in corso sono state invitate ad effettuare la mammografia su camper non solo le donne che non sono state chiamate nel corso
del 2006, ma anche le donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni che
avevano un appuntamento già fissato da tempo nelle radiologie degli
ospedali dove, dal 1° novembre 2006 in seguito ad una delibera della
giunta regionale, è previsto il pagamento del ticket se la mammografia
è richiesta in assenza di sintomi o sospetti di neoplasia indipendente-
mente dalla data dell’ultimo esame.
Nel corso del 2007 l’attività del programma sul territorio si è svolto
secondo il seguente calendario:
GEMONA DEL FRIULI
TOLMEZZO
TARVISIO
dal 02 al 14 aprile
dal 22 al 30 ottobre
dal 14 al 25 maggio
dal 02 al 14 luglio
dal 03 al 08 settembre
dal 22 al 30 giugno
Le persone che non hanno aderito agli inviti ricevuti nel corso del 2006
oppure nei precedenti periodi del 2007, possono telefonare ad uno dei
seguenti numeri telefonici per fissare un nuovo appuntamento:
0432 989532 Segreteria Aziendale del programma regionale di screening mammografico
848800611 Call Center (CUP) Azienda “Alto Friuli” dalle 08.00 alle
15.00 dal lunedì al venerdì
0432 989271 Radiologia Ospedale Gemona dalle 11.00 alle 13.00 dal
lunedì al venerdì
0433 488437 Radiologia Ospedale di Tolmezzo dalle 11.00 alle 13.00
dal lunedì al venerdì
800423445 Call Center regionale dalle 14.00 alle 17.00 dal lunedì
al venerdì
(A cura dell’A.S.S. n. 3)
LE ATTIVITA’ RICREATIVE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI IN FAVORE DEGLI ANZIANI
Il servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale 3.1 dell’Azienda
per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli”, tra gli interventi rientranti nell’ambito della domiciliarità, dedica particolare impegno all’organizzazione di
attività di socializzazione e di turismo sociale.
Tali interventi sono finalizzati all’integrazione sociale e al mantenimento
del benessere relazionale scongiurando i rischi connessi all’isolamento.
LA TRADIZIONE DELLE CASTAGNE A PEONIS
Il 18 ottobre 2007 si è svolta a Peonis la tradizionale “Festa delle
Castagne”, organizzata dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale 3.1, in collaborazione e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Trasaghis, oltre che con il prezioso apporto dei volontari appartenenti al Gruppo AUSER di Trasaghis e all’Associazione “Chei di Peonis”.
Il festoso appuntamento è iniziato con i saluti del Sindaco di Trasaghis, il
quale ha tenuto un discorso improntato soprattutto sulla rilevanza degli
interventi professionali di tutti gli operatori socio-sanitari, nonché sull’importanza del lavoro sinergico tra Amministrazione comunale, Servizi territoriali e residenziali, Volontariato e Comunità Locale, in un’ottica di lavoro
di rete finalizzato alla “domiciliarità”. L’occasione dell’incontro ha consentito, inoltre, al sindaco di annunciare la prossima festa per gli anziani del
Comune di Trasaghis, che si terrà il 18 novembre nel capoluogo.
Si è notato, con grande soddisfazione, che la presenza al festoso appuntamento è sempre maggiore, vi hanno infatti partecipato oltre 100 anziani ed adulti residenti in vari Comuni del Gemonese.
46 partecipanti erano persone assistite al domicilio dal Servizio di
Assistenza Domiciliare e/o frequentanti i Centri Diurni di Gemona e Venzone.
17 erano ospiti delle strutture per anziani di Gemona e Osoppo
La comunità di Peonis era rappresentata da una numerosa “delegazione”
di signore che hanno rallegrato la festa con gioiosi canti e dai musicisti
Moreno, Gianpaolo ed Esteban, che hanno allietato il pomeriggio con la
loro coinvolgente musica.
Oltre alle castagne si sono potute gustare anche le torte preparate
dai volontari.
Si ringraziano vivamente tutti i partecipanti, innanzitutto gli anziani che con
il loro entusiasmo e la “voglia di esserci” hanno consentito una eccellente
riuscita dell’iniziativa, poi l’Amministrazione Comunale di Trasaghis, che ha
messo a disposizione il locale e il denaro per le vivande , i panifici di Alesso
e Trasaghis che hanno offerto pizze e torte, i religiosi presenti, gli operatori dell’Ambito Sociale e del Distretto, gli Amministratori e i volontari
coinvolti nell’organizzazione dell’evento.
attività
del
ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO COMUNALE
consiglio comunale
Seduta del 30 luglio 2007
Il Consiglio ha innanzitutto ascoltato le comunicazioni del Sindaco Ivo
Del Negro relative all’attuazione dell’iniziativa di solidarietà a favore
di un villaggio senegalese, informando dell’avvenuta consegna degli 8
mila euro stanziati dal Comune per il completamento di un liceo a
Niamone, nel sud del Senegal. Il Sindaco ha anche dato notizia del
concretarsi del finanziamento regionale di 500 mila euro per interventi di riqualificazione urbana a Trasaghis capoluogo e dello stato di
avanzamento della pratica per la realizzazione dello spogliatoio nel
campo sportivo di Alesso.
Dopo aver approvato (con l’astensione della minoranza) alcune modifiche al bilancio di previsione e conseguente modificato la relazione
previsionale e programmatica, il Consiglio ha approvato all’unanimità
la variante n.8 al Piano Regolatore Generale comunale, dopo aver
preso atto delle perplessità espresse dal consigliere Vidoni per la
minoranza a proposito della prevista costruzione di un parcheggio
lungo via Diaz a Trasaghis capoluogo, opera definita invece frutto di
scelta qualificante da parte del Sindaco.
Il Consiglio è tornato poi ad occuparsi del costituendo Ecomuseo:
dopo aver revocato una precedente delibera sulla costituzione dell’ecomuseo del Tagliamento e dei Laghi, che non ha trovato l’adesione di tutti gli altri Comuni coinvolti, all’unanimità è stata approvata
l’adesione al progetto “Ecomuseo tematico dell’Alto Friuli” presentato dalla Provincia di Udine, che prevede in particolare l’attivazione di
postazioni telematiche per l’informazone turistica sulle caratteristiche e le peculiarità del territorio.
Dopo avere poi approvato concordemente l’adesione del Comune alla
Società Open Leader di Pontebba, per l’attuazione dei progetti previsti dal Piano di Sviluppo Rurale, attraverso l’acquisto di una quota del
capitale sociale, la seduta si è chiusa con l’approvazione a maggioranza di una delibera adottata dalla giunta.
Seduta del 26 settembre
Il Consiglio Comunale ha ascoltato, in apertura, le comunicazioni del
Sindaco Ivo Del Negro relative al positivo andamento della stagione
estiva, evidenziate anche dall'aumento delle entrate per i parcheggi a
pagamento (si tratta di circa 11 mila euro che vanno a ridurre le
spese sostenute dal Comune per la manutenzione e la pulizia delle
aree verdi attorno al lago). Rispondendo poi a osservazioni avanzate
dai consiglieri Rudy Cucchiaro e Decio Tomat, ha comunicato che in
breve sarà avviata la procedura per dare avvio ad una nuova gestione del campeggio comunale, mentre si attende che vada a buon fine
l'interessamento di diversi operatori turistici per l'acquisto dell'unità
alberghiera sul lago che è ancora chiusa. A chiusura della stagione
turistica, va segnalato anche l'apprezzamento ricevuto da tante parti
per la decisione dell'Amministrazione comunale di collocare dei servizi igienici sul lago, anche per i portatori di handicap, mentre, per le
lamentele avanzate da diversi cittadini per il rumore prodotto dalla
discoteca, è stato espresso l'impegno di chiedere le verifiche di competenza all'A.S.S. qualora il fenomeno dovesse ripresentarsi nella
prossima stagione.
Il Sindaco ha poi informato il Consiglio che i Responsabili dei Servizi
ed il Revisore dei Conti hanno segnalato la sostanziale realizzazione
dei programmi per il raggiungimento degli Obiettivi prefissati nella
relazione programmatica presentata a suo tempo, dando conseguentemente atto del permanere degli equilibri di bilancio. E’ seguita l’approvazione a maggioranza (la minoranza si è astenuta) del documento di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi.
Sempre a maggioranza sono state poi approvate alcune variazioni al
Bilancio di previsione 2007, resesi necessarie, tra l’altro, dalla decisione di modificare la destinazione dei fondi assegnati dal B.I.M.
(quasi 63 mila euro): oltre che alla realizzazione di un parcheggio a
Peonis, saranno destinati a finanziare le rate di mutui per la realizzazione di opere pubbliche.
Il Consiglio ha poi riesaminato le funzioni e le competenze della costituenda Associazione intercomunale "del Gemonese", che partirà attivamente dal prossimo 1° gennaio: dopo l'intervento del Sindaco, che
ha evidenziato i contributi regionali conseguenti a tale adesione, le
perplessità avanzate dal consigliere Decio Tomat riguardo all'effettivo contenimento delle spese e l'intervento del consigliere Rudy
Cucchiaro che ha definito positivamente il progetto quale strumento
di razionalizzazione del personale, è stata approvata all'unanimità una
modifica alla convenzione-quadro dell'Associazione intercomunale "del
Gemonese", attribuendo all'iniziativa anche le funzioni di pulizia municipale.
Dopo l’unanime approvazione della delega alla Comunità Montana
delle funzioni catastali e la conferma delle tabelle dei parametri vigenti per il calcolo dei costi di urbanizzazione, la seduta si è chiusa con
la ratifica, a maggioranza, di due delibere di giunta relative a variazioni al bilancio di previsione per il 2007.
14 comune informa
INSTALLATI I PANNELLI SOLARI NELLA MENSA DEL CENTRO STUDI
E NEL CAMPO SPORTIVO
L’Amministrazione comunale di Trasaghis ha programmato l’installazione
di pannelli solari negli edifici comunali al fine del contenimento dei consumi energetici in relazione anche al crescente costo dell’energia.
Sono state anche stabilite le priorità ed i primi due interventi sono
già stati realizzati.
Con il primo intervento sono stati installati i pannelli solari presso la
mensa del Centro Studi di Alesso e si è inoltre provveduto all’installazione di un dispositivo antilegionella sia nella mensa del Centro Studi
che presso la Scuola dell’Infanzia di Avasinis.
L’intervento consiste nell’installazione di un sistema solare per la produzione di acqua calda sanitaria ed un preparatore di acqua calda funzionante a gas metano ( in luogo del precedente bollitore elettrico).
Sarà possibile utilizzare l’impianto in relazione alle stagioni: solo l’impianto solare nel periodo più caldo oppure alimentare il preparatore a gas
con acqua derivata dai pannelli solari in modo da non utilizzare direttamente l’acqua fredda dell’acquedotto nel periodo più freddo.
Il progetto è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico comunale che ha
anche curato la direzione dei lavori mentre l’esecuzione delle opere è
stata fatta dalla ditta “Cargnelutti e Mainolfi” di Gemona. Il costo è
stato di 12.000 euro finanziato con fondi propri del Comune.
Con il secondo intervento si è provveduto all’installazione di pannelli
solari nel campo sportivo
comunale di Trasaghis
capoluogo. Questo sistema solare per la produzione di acqua calda è
stato affiancato ad un bollitore esistente dalla
capacità di 800 litri con
doppio scambiatore legato ad un generatore di
calore.Nel periodo estivo, per tutte le partite
del campionato carnico
disputate nel campo
sportivo comunale si è utilizzato l’impianto solare per la produzione
di acqua calda con evidenti risparmi di gasolio. Anche questo progetto è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico comunale che ha curato anche la Direzione dei Lavori.
I lavori sono stati eseguiti dalla Ditta “Carlo Affabris” di Tarcento. Il
costo dell’intervento è stato di 12.000 euro finanziati con un contributo del BIM (Bacino Imbrifero Montano) di Tolmezzo.
COMPLETATI I LAVORI DI SISTEMAZIONE LUNGO
IL RIO MONTISEL A TRASAGHIS
Nell’ambito dei programmi per la messa in sicurezza del territorio
comunale, con particolare riguardo alla salvaguardia dei centri abitati, dei corsi d’acqua e della viabilità, sono stati completati i lavori di
sistemazione idraulico – forestale lungo il Rio Montisel a Trasaghis.
In particolare i lavori sono consistiti in una serie di interventi atti a
ripristinare l’area del Rio Montisel, comprendente la parte inferiore
dell’alveo del rio stesso, la parte del compluvio che discende dalle
pendici occidentali del Monte Brancot soggette ad erosione da parte
delle acque meteoriche e gli attraversamenti della pista di servizio.
L’area dei lavori interessa una superficie complessiva di 3.500 mq.
di cui 2.800 mq. a monte della viabilità di servizio e circa 700 mq.
nella porzione di alveo fra l’autostrada A23 e la strada statale che
collega Trasaghis all’abitato di Alesso.
L’intervento che su delega del Comune di Trasaghis è stato realizzato dalla Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e
Valcanale il cui Servizio Tecnico Difesa del Suolo e dell’Ambiente ha
curato la progettazione e la Direzione dei Lavori.
La perizia geologica è stata predisposta dal geologo dott. Rudy Gubiani.
I lavori sono stati appaltati all’Impresa Vidoni Corrado di Forgaria.
Il costo complessivo dell’intervento è stato di 200.000 euro finanziati in delegazione amministrativa con un contributo della Direzione
Centrale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e della Montagna
della Regione Friuli Venezia Giulia.
COMPLETATI I LAVORI DI URBANIZZAZIONE (6° LOTTO)
NEL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DI TRASAGHIS
Il Comune di Trasaghis è dotato di un Piano per gli Insediamenti Produttivi
che interessa le aree a destinazione industriale ed artigianale situate tra il
sedime dell’autostrada Udine - Tarvisio ed il greto del fiume Tagliamento nel
Capoluogo.Attraverso l’attuazione del P.I.P. l’Amministrazione comunale intende
creare le condizioni ottimali per il potenziamento e la riqualificazione funzionale
degli impianti produttivi esistenti e favorire l’insediamento di nuove attività.
Quasi tutte le opere infrastrutturali e di urbanizzazione sono già
state realizzate con gli interventi precedenti.
I lavori non prevedono sostanziali alterazioni della natura morfologica
della zona e la natura dei materiali impiegati consente il miglioramento
dell’aspetto paesaggistico nonché la sistemazione di importanti super-
fici a verde pubblico.
Con l’attuazione del 6° lotto si prevede la realizzazione delle opere di
urbanizzazione delle aree verdi ed il consolidamento del piede della
scarpata dell’argine sotto il ponte autostradale, con massi in pietrame.
Il progetto è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico comunale che ha
anche curato la Direzione dei Lavori. Il costo complessivo dell’intervento è di 60.000 euro finanziato con fondi propri comunali provenienti dalla cessione dei lotti industriali ed artigianali nel P.I.P.
I lavori sono stati eseguiti dall’impresa “Sigura” di Attimis.
Negli ultimi anni il PIP di Trasaghis ha visto una continua e costante
crescita con l’insediamento di nuove attività produttive.
15 Comune
informa
UNA CITY MAP PER IL COMUNE DI TRASAGHIS
L'amministrazione comunale di Trasaghis ha accolto volentieri la proposta
della ditta Publiservice di Bergamo di realizzare la City Map del Comune,
un pieghevole riportante la planimetria dei paesi, una serie di notizie utili
relative ai servizi presenti sul territorio, una galleria di immagini fotografiche e una sintesi delle vicende storiche che hanno riguardato il Comune.
Al progetto editoriale hanno contribuito l'Ufficio Tecnico (per le
piantine dei paesi), gli Uffici comunali (per le informazioni sui servizi) ed
il Centro di Documentazione sul Territorio (per le notizie storiche).
La realizzazione della carta, stampata in un migliaio di copie e distribuita negli ambienti pubblici e nei punti di informazione turistica, è stata
a "costo zero" per il Comune, in quanto si è finanziata con le inserzioni
pubblicitarie di diversi operatori economici presenti sul territorio.
VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2007
ALLE ORE 20:30
nella sala consiliare di Trasaghis
presentazione del libro
“Il Puint di Braulins”
Tutti sono invitati
ANAGRAFE (DAL 1° GIUGNO AL 30 SETTEMBRE 2007)
Nati dal 1° giugno al 30 settembre 2007
Matrimoni dal 1°giugno al 30 settembre 2007
Di Gianantonio Gabriele
n. il 21/07/2007 a Tolmezzo
di Giorgio e Rossi Barbara
Papinutto Lorenzo e Bologna Cinzia
Coniugati a Buja il 02.06.07
Costantini Maria nata il 08/04/20
Deceduta a Magnano In Riviera Il 12/09/07
Rabassi Maria nata il 22/01/23
Deceduta a Gemona del Friuli Il 23/09/07
Deceduti dal 1°giugno al 30 settembre 2007
Adamo Manlio
n. il 02/08/2007 a San Daniele Del Friuli
di Maurizio e Cavan Manuela
Vuerich Sara
n. il 24/08/2007 a Tolmezzo
di di Gianpaolo e Zamolo Luisa
Picco Alex
n. il 29/08/2007 a San Daniele Del Friuli
di Claudio e Szymanski Vanessa
Vidoni Melissa
n. il 05/09/2007 a Tolmezzo
di Stefano e Di Bez Syane
Zilli Ryan
n. il 16/09/2007 a Tolmezzo
di Alex e Zilli Karin
Cucchiaro Kevin
n. il 25/09/2007 a San Daniele Del Friuli
di Bart e De Cecco Daniela
Cucchiaro Albina nata il 13/11/11
Deceduta a Pesaro Il 10/06/07
Stefanutti Adelina nata il 07/11/54
Deceduta a Trasaghis Il 07/07/07
Cucchiaro Palmira nata il 14/09/26
Deceduta a Udine Il 27/07/07
Mattiello Gianpietro nato il 13/07/43
Deceduto a Gemona del Friuli Il 09/08/07
Cucchiaro Elvira nata il 10/08/19
Deceduta a Gemona del Friuli Il 09/08/07
Cecchini Dorina nata il 26/02/25
Deceduta a Gemona del Friuli Il 12/08/07
Stefanutti Giovanni nato il 08/09/25
Deceduto a San Daniele del Friuli Il 13/08/07
Del Cozzo Antonio nato il 15/04/47
Deceduto a Udine Il 16/08/07
Notizie e informazioni del Comune di Trasaghis
Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis
N. 2 – 10 ottobre 2007
Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 27 febbraio 1996
Direttore responsabile: Ivo Del Negro
Direzione e redazione: Giunta Municipale
Coordinamento redazionale: Pieri Stefanutti
Hanno collaborato a questo numero: A.F.D.S. "Val del Lago", A.S.S. n.3, Resi Forgiarini, Uffici comunali
Fotografie: Archivio Biblioteca Comunale di Trasaghis, Archivio Centro di Documentazione sul Territorio, Archivio Municipio di Trasaghis, Mario Trippari
Grafica: Malalinea [email protected]
Stampa: Tipografia Graphis – Fagagna
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Notiziario comunale n. 2 anno 2007