notizie e informazioni del comune di trasaghis Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis Autorizzazione Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 27 febbraio 1996 Convenzione Poste Italiane Spa / Regione F.V.G. del 23.07.2007 internet: www.comune.trasaghis.ud.it / e-mail: [email protected] Sommario del n. 2/2007 - Cronaca dell’estate nei paesi - Il gemellaggio con Griffen - Trasferta nel Canton dei Grigioni - Attività del Consiglio Comunale TAXE PERÇUE 33010 TRASAGHIS (UD) TASSA RISCOSSA ITALY 1917, presidio di soldati sul ponte (r.g.c. Maurizio Nardini) editoriale “IL PUINT DI BRAULINS”, LA PORTA D’INGRESSO AL NOSTRO TERRITORIO Uno dei simboli che caratterizzano il nostro territorio e, forse, l'intero Friuli, è quel "puint di Braulins" che ha avuto il merito, nei suoi novanta anni di esercizio, di assicurare il collegamento tra le sponde del Tagliamento, contribuendo così a superare secolari problemi di isolamento ed emarginazione. Esso poi, grazie ad una canzone popolare, è diventato una sorta di simbolo della friulanità conosciuto in tutto il mondo. Che il ponte sia una importante, insostituibile via di collegamento è un fatto noto e condiviso e lo si è potuto comprendere ancor di più quando, per svariati motivi, del ponte non ci si è potuti servire. Le persone adulte ricordano il crollo del ponte del 1984, quelle più anziane possono arrivare sino alle interruzioni del ponte avvenute in tempo di guerra o al crollo provocato dall'alluvione del 1938… Ora quei fatti vengono ricostruiti in un libro espressamente dedicato al ponte, in una ricerca che si spinge anche più indietro, a ricostruire le vicende dell'antica viabilità e a documentare, attraverso fonti in massima parte inedite, le complesse vicende che hanno portato alla decisione di costruire il ponte e le vicissitudini che ne hanno accompagnato la realizzazione (tra cui, emblematico, la morte di quattro operai travolti da una piena nel 1914). Si tratta di un complesso di fatti di cui ormai, anche a livello di memoria popolare è quasi scomparso il ricordo e per cui vanno, una volta di più, ringraziati quanti hanno contribuito a mettere assieme il quadro documentario: i curatori, ma anche i diversi ricercatori d’archivio coinvolti e la gente di Braulins, che ha fornito testimonianze e materiale fotografico. Mi auguro, a nome dell’Amministrazione comunale, che la pubblicazione possa trovare una buona accoglienza tra la gente di Braulins e dell'intero Comune (nella consapevolezza che si sta aggiungendo un altro importante tassello alla ricostruzione della propria storia), ma anche su una scala più vasta, tra le tante persone interessate a conoscere le vicende del territorio "di là da l'aghe" o magari anche fra quelle che conoscono Braulins solo per aver intonato la canzone di quell’«asìn» transitato sul ponte, chissà quanti anni fa, con una gerla di lupini. 1 Ivo Del Negro Sindaco di Trasaghis SPECIALE ESTATE ESTATE, UN BILANCIO POSITIVO Con l’autunno, si rinnova sovente il tempo dei bilanci: è possibile, in particolare, esaminare l’andamento della stagione turistica sul Lago dei Tre Comuni. Dal confronto con i dati riferiti al medesimo periodo del 2006, emergono elementi piuttosto interessanti. Dai parcometri sul Lago gestiti dall'A.C.I. è derivato un gettito di 24.846,95 euro (circa 300 euro in più rispetto all'anno precedente). La quota spettante al Comune è pari al 55%, e quindi 11.388,19 euro (343 in più rispetto al 2006). Questi proventi straordinari sono stati interamente destinati dal Comune ad abbattere i costi dello smaltimento dei rifiuti dalle aree del lago frequentate dai turisti durante la stagione estiva.. La presenza sul Lago dei turisti è risultata condizionata dalla mancata apertura del Campeggio “Lago dei Tre Comuni” e dell’albergo “Al Lago”, una situazione che si spera di risolvere quanto prima, vuoi per l’affidamento della gestione del campeggio ad una nuova ditta, vuoi per il probabile acquisto della struttura alberghiera da parte di nuovi operatori. L’andamento del flusso delle presenze, comunque positivo, si accompagna al buon successo di pubblico per le manifestazioni di “Estate sul Lago”, che anche quest’anno si sono svolte (col sostegno della Provincia e della Comunità Montana e la collaborazione delle Pro Loco di Alesso e Avasinis, della “Nautilago”, della “Cineteca del Friuli” e della Biblioteca comunale). Molto successo hanno avuto in particolare gli spettacoli cinematografici all’aperto, gli spettacoli musicali e teatrali, le feste di paese organizzate dalle Pro Loco. Quella di Alesso, ha visto quest’anno la riproposta dei festeggiamenti nell’area attigua allo stagno ecologico, coronato da uno spettacolo di fuochi d’artificio mentre quella di Avasinis ha, con costante successo, riproposto una “tre giorni” all’insegna del lampone e del mirtillo. Da segnalare, all’interno di questa festa, una nuova edizione del Trofeo Memorial “Manuel Revelant”, con l’effettuazione di una marcia non competitiva di 16 Km attraverso i sentieri di montagna del lampone e del mirtillo. Come avviene da diversi anni, applauditissimo clou delle manifestazioni estive, lo spettacolo di fuochi pirotecnici sul lago che, la vigilia di ferragosto, ha fatto accorrere migliaia di persone sulle rive ad apprezzare, anche con applausi a scena aperta, lo spettacolo di fuochi multicolori sopra la superficie del lago. Festa del Lampone e del Mirtillo ad Avasinis Turisti sul lago Fuochi d’artificio sul lago la vigilia di Ferragosto Festa del Narciso in Novedêt 2 cronaca DONAZIONI IN CRESCITA PER L'AFDS "VAL DEL LAGO" CHE FESTEGGIA I SUOI BENEMERITI Numeri in crescita per la Sezione AFDS “Val del Lago” (che comprende i donatori di sangue dei Comuni di Trasaghis e Bordano). Domenica 14 ottobre si è svolta a Peonis la tradizionale Festa del Dono. Dopo il ritrovo presso il Centro Diurno, si è formato il corteo con moltissimi labari delle Sezioni consorelle che, preceduto dalla banda Filarmonica di Madonna di Buja, ha raggiunto la Chiesa Parrocchiale per assistere alla Santa Messa celebrata dal Parroco Don Fausto Quai e cantata dal Coro di Alesso. Durante l’omelia il celebrante sì è soffermato sull’importanza del dono e ha ringraziato tutti i donatori. Al termine della messa è stato deposto un omaggio floreale davanti al Monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre. Sul sagrato della chiesa, grazie alla bella giornata di sole, si sono svolte le premiazioni che quest’anno hanno interessato numerosi donatori. Il Presidente della Sezione Renato Stefanutti ha illustrato l’attività svolta e le cifre della Sezione che è stata fondata a Trasaghis nel 1979 e che conta attualmente 300 donatori: 224 maschi e 76 femmine, dei quali 277 attivi. Nel corso dell’anno 2006 sono state fatte ben 373 donazioni, in aumento rispetto alle 303 donazioni del 2005. Una ventina sono i nuovi donatori, compresi diversi giovani che garantiscono quindi il ricambio generazionale. Il Sindaco Ivo Del Negro nell’indirizzo di saluto, portato anche a nome del Sindaco di Bordano, ha manifestato soddisfazione e orgoglio per l’attività della Sezione e per i lusinghieri risultati raggiunti, anche il delegato di zona Aldo Calligaro portando il saluto del Consiglio Provinciale si è complimentato per il lavoro svolto dalla Sezione. Sono stati poi premiati 13 donatori con diploma di benemerenza: Valentina Bianchi, Marina Collavizza, Diana De Cecco, Luisa Del Zotto, Angelo Laurana, Giuliano Nassivera, Massimo Pia, Roberto Picco, Doriana Ridolfo, Elena Rodaro, Daniele Rossi, Roger Stefanutti, Jacqueline Zilli; 5 con distintivo di bronzo: Luigino Feregotto, Ivan Franzil, Augusto Picco, Tamara Picco, Valentino Rabassi; 8 con distin- tivi d’argento: Christian Cucchiaro, Francesco Cucchiaro, Romano Cucchiaro, Evi Di Gianantonio, Bruno Franzil, Gianni Orlando, Fabio Tunisini, Giovanni Urban; 5 i donatori con distintivo d’oro (cinquanta donazioni): Sergio Del Bianco, Nicolino Della Mea, Annibale Picco, Gianpiero Stefanutti e Adriano Venturini. A Adelino Tomat che ha raggiunto le 65 donazioni è stato consegnato il distintivo d’oro con fronde, mentre a Maurizio Di Gianantonio e Luigi Franzil con 100 donazioni è stata consegnata la goccia d’oro. E’ stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare i donatori che non sono più tra noi. Terminate le premiazioni e gli interventi delle autorità la festa è continuata nel Centro Diurno con il rinfresco preparato dai volontari dell’Associazione “Chei di Peonis”. Al termine il Presidente e il Consiglio direttivo hanno dato appuntamento a Braulins per la Festa del Dono 2008. Giovedì 25 ottobre la Sezione AFDS in collaborazione con il Comune di Trasaghis ha poi organizzato una serata di informazione sanitaria presso la sala consiliare alle ore 20,30 sul tema: Nuove modalità di Donare “L’Aferesi” -perché, cosa serve, chi può farla,- l’impegno dei donatori a rispondere alle esigenze della medicina moderna. Relatrice è stata la dottoressa Cristiana Gallizia responsabile SOS medicina trasfusionale di Tolmezzo. Maurizio Di Gianantonio Luigi Franzil Adelino Tomat I Laureati ALICE ORLANDO Nata a Gemona il 3 luglio 1983, residente a Trasaghis, Fraz. Avasinis Via Fontana 9, si è laureata il 29.03.2007 in BIOTECNOLOGIE presso l’Università di Udine con la tesi “ INNOVAZIONI NANOBIOTECNOLOGICHE PER LA VEICOLAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI IN AGRICOLTURA” d II premiati accanto ai Labari delle Sezioni DEBORA GOI Nata a Gemona il 25 aprile 1985, residente a Trasaghis Via O. De Luca 38, nel mese di giugno 2007 si è laureata in “INTERNATIONAL BUSINESS” presso la Manchester Metropolitan University Business School di Manchester (Inghilterra) ed il 13 ottobre 2007 si è laureata in Economia e Commercio all’Università di Padova con una tesi dal titolo: “NISSAN IN THE GLOBAL CONTEXT: INTERNATIONALIZATION PROCESS, STRATEGY AND BUSINESS CONFIGURATION” Debora Goi 3 Alice Orlando CRONACA PEONIS, SALITA ALL’ANCONA DEI CLAPAZ Anche quest’anno numerose persone, domenica 9 settembre, a Peonis, si sono ritrovate alla salita dell'ancona dai Clapàz, il manufatto religioso che la gente di Peonis ha costruito nel 1829 dedicandolo alla Madonna del Rosario e rimesso a nuovo alcuni anni fa col lavoro degli alpini e dei volontari del luogo. Dopo la cerimonia della simbolica "riconsegna" dell'edificio alla popolazione, al termine di impegnative settimane di lavoro per far tornare all'antico splendore un manufatto consunto dal tempo e danneggiato dal terremoto, anche grazie all'opera del pittore tarcentino Alberto Michelutti, la manifestazione è ormai diventata un appuntamento tradizionale assai atteso. Il restauro del manufatto ed il riatto della strada rappresenta un evidente omaggio al senso religioso e alle fatiche della gente in un passato ormai remoto, quando le donne, di ritorno dai pascoli e dagli stavoli delle montagne di Ledrania e di Pecol dai Zocs, proprio davanti all'ancona sostavano, per un momento, a pregare e a riposare, prima di riprendere l'ultimo tratto di strada che le avrebbe riportate in paese. Dopo il ritrovo all’incrocio tra via Chiesa e via Bottecchia, dove inizia La la mulattiera che conduce all’ancona, 11.15 partenza a Trasaghis della gara ciclisticaalle dedicata a Bottecchia è stata celebrata dal parroco don Fausto Quai la Santa Messa. Successivamente ha preso la parola per un saluto il sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro, davanti alla popolazione, al gruppo volontari “Chei di Peonis” e alle rappresentanze dei gruppi alpini della zona, per sottolineare il significato della cerimonia, il rapporto tra la gente ed il territorio e l’importanza dell’associazionismo e del volontariato. SI RINNOVA L’INCONTRO DI AMICIZIA CON FORGARIA Il giorno dell’apertura della pista forestale che collega la località di Cjanêt (in comune di Trasaghis) con Agâr (in Comune di Forgaria) i numerosi intervenuti alla cerimonia avevano chiesto ai due Comuni di rinnovare, alternativamente nelle due località, tutti gli anni, l’incontro di amicizia. Sabato 15 settembre si è svolto l’incontro in Cjanêt, con la partecipazione di numerose persone: è stata l’occasione per ravvivare l’amicizia tra le comunità di Cornino, Peonis e San Rocco, che per secoli si sono incontrate negli stavoli di Agar e Ledrania, sull’altopiano di Mont di Prat. Il parroco don Fausto Quai ha celebrato la santa messa e, durante l’omelia, ha ricordato le fatiche ed i sacrifici degli anziani nel lavoro in montagna. Sono poi intervenuti il sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro e di Forgaria Mario Vicedomini, che hanno evidenziato le nuove prospettive di sviluppo del territorio (in particolare per i boschi ed i pascoli) così come emergono alla luce dei previsti finanziamenti europei del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. Con la cornice di una splendida giornata di sole, gli intervenuti hanno potuto gustare e apprezzare il rinfresco offerto dal Comune di Trasaghis e preparato dai gruppi Alpini di Peonis e di Forgaria e dai volontari dell’Associazione “Chei di Peonis”. Alla fine, suggestivi canti di canzoni popolari, con l’appuntamento a ritrovarsi, il prossimo anno, in località Agâr. CRONACA BRAULINS: APPUNTAMENTO A SAN MICHELE DEI PAGANI Seguendo la tradizione, alcune centinaia di persone - abitanti di Braulins e paesi limitrofi - si sono ritrovate sabato 29 settembre a Braulins, nella chiesetta di San Michele dei Pagani. E’ un appuntamento che si ripropone sopra il paese, sotto le rocce spioventi del Brancot, a breve distanza dal luogo ove sorgeva il castello di Bragolino, demolito dalle milizie del Patriarca di Aquileia in lotta con il Conte di Gorizia nel 1336. Per molti è stata anche l’occasione di ammirare i due affreschi (sottoposti a un intervento di pulitura e restauro da parte della gemonese Michela Contessi) conservati all’interno della chiesetta, raffiguranti il primo San Michele con la bilancia delle anime, risalente alla fine del 1200, e l’altro, posizionato nell’abside sopra l’altare, raffigurante la Santissima Trinità e risalente alla metà del 1500. La santa Messa è stata celebrata all’interno della chiesetta dal parroco di Trasaghis, Peonis e Braulins, don Fausto Quai, coadiuvato dal parroco di Alesso e Avasinis, don Giulio Ziraldo. Don Fausto, durante l’omelia, ha posto l’accento sulle caratteristiche e sul significato delle manifestazioni legate alla religiosità popolare, soffermandosi in particolare sulla storia della chiesetta (che fino al settecento era l’unica chiesa usufruita dai fedeli di Braulins) e sull’origine storica dell’appellativo “dei pagani”. Ha preso poi la parola, all’esterno, il Sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro, a sottolineare l’impegno dei volontari e della gente di Braulins verso l’antico, prezioso edificio religioso, un impegno che viene periodicamente a concretizzarsi attraverso la pulizia dell’area e dei sentieri che vi accedono. Il Sindaco ha anche preannunciato la prossima uscita di una ricerca storica sul ponte di Braulins capace di portare nuovi elementi di conoscenza sul manufatto (ormai un simbolo dell’intero Friuli), ma anche sulle vicende storiche della frazione. Del Negro si è compiaciuto per la riuscita della manifestazione, coronata da un’affluenza eccezionale, ringraziando in particolare l’operato dei volontari e l’intervento del vicesindaco di Gemona Patat e del preside delle scuole medie Madussi. Il festoso incontro si è chiuso con un rinfresco e una pastasciutta offerto dalla popolazione di Braulins all’esterno della chiesetta. C’è stato anche spazio, nel Centro Parrocchiale, per la presentazione dei lavori in argilla eseguiti durante l’esperienza di “Estate Ragazzi” gestita dalla parrocchia e per l’offerta alla chiesa di un artistico vaso da parte di Mirco Londero “Moro”. S. Messa all’interno della chiesa di San Michele Dei Pagani CINQUE GENERAZIONI IN FESTA AD ALESSO Grande festa ad Alesso per salutare la nascita della piccola Sophia Calligaris, avvenuta lo scorso 7 aprile. Numerosi parenti si sono riuniti a salutare la singolare circostanza dell’avere ben cinque generazioni racchiuse nell’arco di 88 anni: con Sophia, il papà Michael (nato nel 1984), la nonna Sandra Turisini (nata nel 1965), la bisnonna Dedè Schiltz (nata nel 1947) e la trisnonna Paulette Meersseman (nata nel 1919). Un messaggio di augurio, a nome di tutta l'Amministrazione comunale, è stato rivolto ai festeggiati anche dal Sindaco Ivo Del Negro. Festa attorno alla piccola Sophia 5 La croce a ricordo delle vittime dell’eccidio sul ponticello della roggia speciale GRIFFEN DI NUOVO A GRIFFEN, PER UN INCONTRO DI AMICIZIA E DI SOLIDARIETA’ Anche quest’anno una folta delegazione di un’ottantina di persone, guidata dal Sindaco, con due pullman, ha partecipato al Kirchtag, la sagra patronale di Griffen, il Comune carinziano gemellato con il Comune di Trasaghis. Il programma del viaggio, domenica 1° luglio, è iniziato con la visita alla chiesa, all’interno del monastero fortificato di Stif. Griffen, a pochi chilometri dalla cittadina; e quindi con la partecipazione alla Santa Messa, celebrata nella parrocchiale di Griffen dal parroco mons. Hans Dersula e accompagnata dai cori della cantoria. Al termine della Messa vi sono stati gli interventi di saluto del parroco e dei sindaci Josef Müller e Ivo Del Negro, che hanno sottolineato i rapporti di amicizia tra i due Comuni che si concretizzano in numerose visite durante tutto il corso dell’anno, Questa visita aveva assunto un significato particolare. Nel mese di marzo era infatti scoppiato un incendio nel ristorante costruito sui resti del castello di Griffen (Schlossberg) provocando danni ingenti che erano stati quantificati in 300 mila euro. Gran parte dei danni sono stati rimborsati dall’assicurazione mentre, per la parte rimanente, vi sono state numerose iniziative di solidarietà verso il Comune di Griffen. Anche il Comune di Trasaghis, memore degli aiuti ricevuti nel 1976, ha voluto partecipare all’iniziativa, destinando con delibera del Consiglio comunale, la somma di 5 mila euro. Friulani e carinziani hanno poi consumato assieme il pranzo comunitario all’interno di una tenda appositamente allestita davanti al municipio: è stato un momento di amicizia sincera e di allegria, allietato dalle musiche della banda di Griffen (organizzatrice assieme al Comune della festa del Santo Patrono). Nel pomeriggio gli ospiti di Trasaghis e gli amici di Griffen sono saliti sul castello. E’ stata questa l’occasione per la consegna simbolica dell’assegno di 5 mila euro. La sosta sul castello è stata più breve del solito perché, a sorpresa, era stata programmata una visita nel paese di Pustritz, una delle frazioni poste più in alto all’interno del territorio comunale. Il viaggio ha consentito a tutti di poter ammirare gli splendidi e ordinati paesaggi montani, spaziando con lo sguardo verso la parte più a ovest della Carinzia, fino al confine con la Stiria. Gli ospiti di Trasaghis sono stati qui accolti dal parroco, che anche oggi rappresenta gli abati del monastero di St. Paul che, nella chiesa e nella vicina canonica, hanno lasciato tracce attraverso stemmi, disegni e antiche iscrizioni. Con la guida del Parroco, si è potuto osservare, nella navata laterale della chiesa, una pittura del La delegazione di Trasaghis accolta a Griffen periodo tardo-gotico e ammirare il significativo altar maggiore. La visita si è conclusa con alcuni canti dedicati alla Madonna. La sera precedente, sabato 30 giugno, alle 19, c’era stata una breve cerimonia per l’apertura ufficiale del nuovo ristorante costruito dopo l’incendio della scorsa primavera. Il sindaco di Griffen aveva voluto invitare tutti gli Enti, le Associazioni e le Imprese che avevano aiutato il Comune a ricostruire in tempi brevi il ristorante. Anche il Sindaco di Trasaghis, Ivo Del Negro, aveva accolto l’invito e si era recato a Griffen. La simbolica consegna dell’assegno al comune di Griffen 6 9 OTTOBRE: IL COMUNE DI TRASAGHIS CON GLI ALPINI A GRIFFEN Da tre anni, una rappresentanza di ex combattenti della Kameradschaftsbund di Griffen partecipa alla cerimonia per ricordare tutte le vittime dei conflitti nella giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. Anche quest’anno si rinnoverà la partecipazione alla cerimonia che si svolgerà nella frazione di Braulins. Alla fine di settembre il sindaco di Griffen a partecipare, martedì 9 ottobre, nella località carinziana, ad una cerimonia per ricordare le vittime di tutte le guerre e della resistenza contro l’occupazione jugoslava al termine della prima guerra mondiale. Ricordiamo brevemente la vicenda storica: nel novembre 1918 a seguito della sconfitta degli imperi centrali e del crollo dell’impero austroungarico una parte della Carinzia meridionale venne occupata dalla Jugoslavia. Si trattava di un territorio di 2.000 kmq abitato da 100.000 carinziani che comprendeva la città di Klagenfurt, il distretto di Volkermarkt e quindi anche il Comune di Griffen. Ci furono numerose ribellione da parte dei carinziani e veri e propri combattimenti fino al 10 ottobre 1920, giorno in cui si svolse un referendum (che gli austriaci chiamano plebiscito) perché la popolazione potesse scegliere se stare con l’Austria o la Jugoslavia. Circa il 60 per cento della popolazione interessata scelse di restare unita all’Austria. Nei due anni di occupazione persero la vita circa 250 carinziani, nei combat- timenti contro le forze occupanti. Da quasi 90 anni nei comuni della Carinzia meridionale vengono organizzate cerimonie per ricordare quelle vicende storiche. Alla cerimonia di quest’anno a Griffen, per la prima volta, era presente una delegazione del Comune di Trasaghis, composta dal Sindaco Ivo Del Negro, dal vicesindaco Augusto Picco e dai rappresentanti dei gruppi Alpini del Comune, Beniamino Mamolo, Vincenzo Di Santolo, Henry Stefanutti, Renato Stefanutti, Luciano Cucchiaro e Massimiliano Biasino che, con i gagliardetti dei gruppi, che hanno portato e deposto una corona di alloro con il nastro tricolore per rendere omaggio ai caduti. La commemorazione è iniziata alle 18 con la celebrazione di una messa nella chiesa parrocchiale; successivamente, alle 19, un lungo corteo aperto dagli ex combattenti e composto dalla banda, dal coro, dai pompieri in uniforme, dalle autorità di Griffen, di Trasaghis e della Carinzia e seguito dalla popolazione con le fiaccole, ha attraversato il centro abitato e raggiunto il cimitero. Qui, davanti alla lapide che ricorda i caduti, sono state deposte le corone, la banda ha suonato l’inno austriaco ed il coro ha cantato alcuni brani. La cerimonia si è conclusa con un breve discorso pronunciato dal sindaco di Griffen Josef Müller, tra la commozione generale di tutti i partecipanti. La mappa della zona carinziana interessata ai fatti del 1919-1920 7 SPECIALE GRIGIONI VIAGGIO NEL CANTON DEI GRIGIONI, PER DIRE GRAZIE Lo scorso anno è stato ricordato il 30° anniversario del terremoto che, il 6 maggio 1976, sconvolse il Friuli. La tragedia diede vita a numerosissime iniziative di solidarietà, da ogni parte del mondo, che mai la nostra gente potrà dimenticare. Il Cantone svizzero dei Grigioni ed i suoi Comuni furono tra i primi a intervenire per portare un aiuto concreto nelle fasi dell'emergenza nel Comune di Trasaghis e, successivamente, costruirono sette prefabbricati definitivi nella frazione di Avasinis. Era stato istituito un comitato, coordinato da Gieri Darms, farmacista a Samedan, e fra i suoi componenti c'era anche Andrea Compagnoni "Walter" di Poschiavo. Geri Darms è deceduto a Coira il 30 novebre 2005, mentre Walter Compagnoni non ha potuto partecipare alle cerimonie organizzate lo scorso anno a causa di una grave malattia che aveva colpito la moglie. I paesi friulani sono ora totalmente ricostruiti, ma vivi rimangono il ricordo di quei tristi momenti e la gratitudine per la generosità dimostrata a favore della nostra Comunità. L'Amministrazione comunale di Trasaghis ha inteso ricordare quanti si sono adoperati con abnegazione nel 1976 e, assieme al Gruppo Corale di Alesso, ha organizzato un viaggio nel Canton Grigioni nei giorni 5-6-7 ottobre per consegnare a Walter Compagnoni copia della medaglia d'oro che il Presidente della Repubblica ha consegnato al Comune di Trasaghis e per prendere parte alla Santa Messa in suffragio di Geri Darms a Coira. Venerdì 5 ottobre, di buon mattino, la partenza e dopo una sosta per il pranzo a Garlate, sl lago di Lecco, nel pomeriggio siamo giunti a Poschiavo. Dopo la sistemazione in albergo, alle 18, presso il municipio, nella sala "La Tor", la delegazione di Trasaghis ha assistito alla tavola rotonda "Quale futuro per il volontariato?" alla quale, oltre ai rappresentanti delle associazioni locali, ha partecipato anche il Sindaco di Trasaghis. Presso il Centro Parrocchiale c'è stata poi la cena preparata dall'Unione Femminile di Poschiavo. Poi, sempre presso la sala "La Tor" si è svolta la cerimonia per la consegna dell'onorificenza ad Andrea Compagnoni da parte dei sindaci di Poschiavo e di Trasaghis. La serata è proseguita con l'esibizione del Gruppo Corale di Alesso. Sabato 6 ottobre il gruppo ha preso il “Bernina expres”, il caratteristico trenino rosso delle ferrovie retiche che, attraverso il passo Bernina (2.253 m.s.l.m.) ha raggiunto la stazione di Pontresina nell'Alta Engadina; da qui, in pullman, si è proseguito per St. Moritz dove c'è stato l'incontro con il vicesindaco di Samedan, Otto Morrel. Dopo il pranzo consumato al ristorante Vald Haus sul lungolago di St. Moritz, si è proseguito attraverso il Julier Pass fino a Coira, dove ad attendere la delegazione friulana in albergo c'erano tutti i familiari di Geri Darms. Andrea Compagnoni ci ha accompagnati nel viaggio sino a Coira, con preziose informazioni lungo tutto il tragitto. Alle 18 la delegazione è stata ricevuta ufficialmente in municipio dal presidente del Consiglio Comunale della città di Coira Luca Tenchio. Nell'occasione, è stato messo in risalto l'aiuto che la città di Coira e tutto il Cantone dei Grigioni hanno offerto al Comune di Trasaghis e anche la figura e l'opera di Gieri Darms. Domenica, nel cimitero di Fürstenwall, dove Geri Darms riposa, gli è stato reso omaggio con la deposizione di due corone di fiori. Alla presenza dei famigliari, di Andrea Compagnoni e del Parroco don Francesco Migliorati, il coro di Alesso ha intonato i brani "Improvviso", "Faisi dongje" e "E lus une mari divine" suscitando generale commozione. Nella chiesa Erloserkirke don Francesco ha poi celebrato la Santa Messa in memoria di Geri Darms, con l'accompagnamento nei canti liturgici da parte della corale di Alesso. All'omelia, il presule ha ricor- dato il coraggio dimostrato dai friulani dopo la prova del terremoto mentre, al termine della commemorazione, è toccato al sindaco di Trasaghis ricordare la figura e l'impegno di Geri Darms. Sono state giornate di commozione per tutti i partecipanti: la delegazione del Comune di Trasaghis esprime un vivo ringraziamento e una sentita ammirazione per tutti i componenti della famiglia Darms, che ci hanno accolti e seguiti durante il soggiorno a Coira. Ivo Del Negro Tavola rotonda sul Volontariato a Poschiavo (CH) Consegna dell’onorificenza ad Andrea Compagnoni “Walter” 8 A QUANTI CI AIUTARONO NEL DOPO TERREMOTO Omaggio alla memoria di Gieri Darms Il gruppo corale di Alesso nella chiesa di Coira La visita della delegazione di Trasaghis è stata seguita con interesse e attenzione dalla stampa svizzera, che ne ha saputo cogliere i caratteri e lo spirito. Dell’iniziativa promossa dal Comune di Trasaghis hanno dato notizia “L’antenna”, periodico della Missione Cattolica Italiana, il quotidiano “Il Grigione Italiano, con un articolo di Remo Tosio, ed il quotidiano di lingua tedesca di Coira con un articolo di Adrian Vieli. 9 Ambiente e territorio ADESIONE ALL'ECOMUSEO DELL'ALTO FRIULI Il Consiglio comunale di Trasaghis, nel corso della seduta del 30 luglio, ha ratificato, con votazione unanime, l’adesione al progetto di Ecomuseo promosso dalla Provincia di Udine. L’intento è quello di "favorire la nascita di soggetti gestori di iniziative ecomuseali", attraverso l'innovativa concezione dell'Ecomuseo di Comunità, capace di consentire il rispetto e la valorizzazione della peculiare identità di ogni paese: un territorio, quindi, che diventa esso stesso museo di cultura, storia e tradizioni, anche col crearsi di una rete capace di rafforzare il senso di appartenenza e di identità. Il tema dell’acqua proposto nel bando come filo conduttore del progetto di Ecomuseo viene visto non tanto come una rete di ecomusei dell’acqua, quanto come rete di "storie di paesi" in rapporto al tema dell’acqua e quindi come filo conduttore dell’Ecomuseo dell’Alto Friuli. Per iniziativa della Associazione Regionale delle Pro Loco, in ogni Comune, nell’ambito della Pro Loco o di una associazione culturale, si formerà un gruppo di lavoro sul progetto, con l’obiettivo di conivolgere i giovani, e in generale tutti gli abitanti del paese, nella conoscenza della microstoria e del paesaggio del territorio in cui abitano. Per Trasaghis ci si avvarrà anche della collaborazione del "Centro di Documentazione sul Territorio e la cultura locale" che opera da anni lungo queste finalità e che ha anche autonomamente avviato un primo censimento dei siti di interesse del territorio: sul Blog del Centro (visitabile al sito http://blog.libero.it/centrodocalesso/) sono state già inserite numerose schede relative a un percorso sulle orme della religiosità popolare (chiesette, maine, ancone, capitelli…) ed il progetto proseguirà con altri filoni (in attesa di confluire nel "circuito" dell'ecomuseo). L'idea innovativa dell'Ecomuseo è infatti quella di istituire una rete telematica per offrire informazioni all'utenza turistica: sul server della Pro Loco o di una Associazione appositamente individuata (il Comune di Trasaghis si attiverà per l'attivazione del sito con l'illustrazione dei percorsi d'interesse nel territorio comunale, assicurando la disponibilità di un locale necessario ad attivare la postazione telematica), sarà installato il software prodotto dalla società di ricerca e sviluppo nel campo delle applicazioni software su dispositivi mobili MoBe di Udine che trasformerà il locale messo a disposizione in un Centro visite. Il turista che si avvicinerà al Centro sarà informato con un SMS gratuito dell’esistenza del servizio di audio-video guida al cellulare. Dichiarando l’interesse alle informa- CJARTAS DI CJAST Riprende la pubblicazione di una rubrica apparsa sulle precedenti edizioni del Notiziario: "Cjartas di cjast" intende proporre documenti dimenticati di vita quotidiana che possono portare interessanti testimonianze su esperienze, fatti, eventi, modi di essere. Queste carte, magari proprio scordate in soffitta, possono essere recuperate e riproposte: è un invito che viene rivolto a tutti i lettori. Il gemonese Dino Patat, “di chei di Simon” custodisce gelosamente un vecchio libretto appartenuto alla nonna, una “licenza per l’esercizio del commercio ambulante” rilasciata nel 1941 dall’allora Podestà di Trasaghis a Margherita Stefanutti, fu Giovanni e Stefanutti Domenica, per la vendita ambulante dei generi “paste - dolci - frutta e verdura”. L’iscrizione nel registro degli esercenti dei mestieri ambulanti portava il numero 3. Erano gli anni difficili della guerra, e le “rivendiculas”, spostandosi di paese in paese, offrivano un servizio prezioso. Poi sarebbe venuto il 1944, le vicende dolorose dello sfollamento, la forzata conclusione dell’attività… zioni riceverà sul proprio cellulare automaticamente e gratuitamente le informazioni predisposte sul sito, e quindi si potrà scegliere il percorso di visita da fare. Scelto il percorso gli saranno trasferite sul cellulare tutte le informazioni riguardanti il percorso stesso, ed ogni volta che incontrerà una tabella attrezzata con un apposito logo, fotografando con il cellulare il logo avrà accesso alle informazioni audio e alle immagini riferite al posto dove si trova: verrà costituito un archivio di immagini capaci di spiegare, ma anche di far rivivere: le donne che camminavano su un sentiero con il fascio di fieno o con la gerla, i pescatori intenti a gettare le reti... I comuni interessati sono 14: oltre Trasaghis, anche Ampezzo, Artegna, Bordano, Cavazzo Carnico, Enemonzo, Forgaria, Gemona, Montenars, Preone, Sauris, Socchieve, Venzone e Verzegnis. Il lago visto da Novedêt libri sul territorio IN UN LIBRO, LA COMPLESSA STORIA DEL “PUINT DI BRAULINS” Il “puint di Braulins” è oggetto di una approfondita ricostruzione delle vicende che hanno portato alla sua costruzione, in un libro (Il puint di Braulins, appunto) che, edito dal Comune di Trasaghis col contributo della Comunità Montana del gemonese, Canal del Ferro e Valcanale nonché della Provincia di Udine, sarà presentato in novembre. Il libro è frutto di una ricerca che si è rivelata complessa e difficoltosa, per diversi motivi, nonostante quello del ponte non sia un argomento inesplorato, nè che manchi la documentazione. Nell’archivio del Comune di Trasaghis è conservato un importante e ricco cartolare, avviato proprio cent’anni fa, con numerosi documenti che proprio in questo libro trovano ampia citazione; parecchie carte sono però andate disperse o perdute, soprattutto nel corso della prima guerra mondiale. Il fatto è – sottolineano i curatori – “che le carte ci sono, ma non tutte: esistono documenti, relazioni, progetti ma che spesso fanno riferimento a documenti, relazioni, progetti andati perduti; c’è inoltre una evidente disparità tra quanto compariva “all’esterno” (come le cronache dell’andamento dei lavori o le cerimonie inaugurali), con un tono basato sull’encomio e la lode, contrapposte a “documentazione di servizio” che faceva trasparire invece difficoltà, divergenze di vedute, contrasti…”. I curatori del lavoro (Pieri Stefanutti e Decio Tomat per il Centro di Documentazione sul Territorio ) hanno cercato di affiancare i due tipi di documentazione, di metterli assieme e confrontarli, nella convinzione che solo attraverso l’integrazione tra le diverse fonti sia possibile giungere ad una ricostruzione il più possibile vicina al reale svolgersi dei fatti. Vengono a delinearsi così essenzialmente delle storie di uomini, dunque, con i loro pregi ed i loro difetti, ricostruendo l’opera di politici impegnati a cercare lo sviluppo di una "plaga bellissima e disgraziata", di amministratori che si battevano per ottenere un "lavoro sospirato lungamente dall'intero Comune come il mezzo migliore del suo risorgimento", quando c'era la generale convinzione che "mediante il ponte, cesserà finalmente la segregazione al mondo civile e risorgerà per immediato miglioramento delle condizioni economiche". Ad altri è probabilmente demandato il compito di verificare quante delle premesse - e delle promesse - siano state pienamente mantenute, analizzando effettivamente le conseguenze economiche della realizzazione del manufatto. Ma anche ricostruire "lo spirito" di quegli anni può essere, già di per sé, un'operazione importante. UN NUOVO LIBRO DI DON NELLO SULLE ANCONE DI PEONIS viene a integrare e a completare il lavoro di p. Cuman sulle “Mainis” e di G.Bergamini che, nel 1987, ha dedicato uno specifico studio ad “Ancone votive, tabernacoli, affreschi devozionali nei paesi del lago di Cavazzo” nel volume “Val dal Lâc” della Filologica. Don Nello ha anche voluto aggiungere, nei capitoli finali del suo lavoro, un’appendice “per rivedere alcuni momenti trascorsi assieme”, fondendo assieme ricordi personali, brani dei bollettini parrocchiali dell’epoca, fotografie per ricostruire i momenti della vita religiosa paesana (catechismo, azione cattolica, festa della madonna della Salute, le gite ed i pellegrinaggi…) e le tappe della crescita (dall’asilo alla scuola, alla coscrizione). Si tratta, in sostanza, di un “tributo alla memoria” che sarà particolarmente apprezzato dalla gente di Peonis. Don Nello Marcuzzi, parroco di Peonis dal 1967 al 1977 ha pubblicato, con le Arti Grafiche Friulane, un interessante volumetto intitolato “Ancone, ossia devozione popolare spontanea”. Si tratta, oltre che di un’opera documentata e precisa, di un affettuoso omaggio ai luoghi e alle persone di Peonis. Dopo una premessa etimologico-storica sull’origine ed il significato delle ancone (semplici manufatti religiosi altrove chiamati maine, edicole sacre o anche capitèi), don Nello analizza (attraverso una sintetica descrizione corredata da immagine fotografica) tutti i segni della religiosità presenti sul territorio di Peonis, dal monumento ai caduti alle ancone di via Chiesa, Cuel, Paloz, Clapaz, via delle Dimesse, via Cjanet, Naronc, Somp Palis, Sore Clap, Cjanet per concludersi al crocifisso ed al mosaico di San Pietro in cimitero. Il lavoro di don Nello è estremamente prezioso, anche per quanti si occupano di religiosità popolare, poiché 11 Il Sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro consegna al Ten. Col. Riccardo Romeo Jasinski la riproduzione della Medaglia d’oro al Merito Civile conferita al comune dal Presidente della Repubblica per gli eventi sismici del 1976 d AL COMUNE OLTRE 3 MILA EURO DAI CITTADINI CON IL 5 PER MILLE Con la dichiarazione dei redditi 2006, per la prima volta tra i soggetti beneficiari del 5 per mille, oltre naturalmente alle associazioni di volontariato e agli enti di ricerca scientifica e sanitaria, c'erano anche i Comuni. Da tempo era noto il numero dei contribuenti - ben 194 - che avevano scelto il Comune di Trasaghis (il quale, come è noto, aveva destinato il ricavato alle attività sociali svolte nel Comune). Da alcuni giorni è stato reso noto anche l'importo complessivo che entro la fine dell'anno sarà trasferito al Comune (i dati sono disponibili sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it) che risulta pari a 3.016,01 euro. "Si tratta di un dato molto significativo, di cui dobbiamo essere orgogliosi - commenta il Sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro - che testimonia la fiducia che tanti contribuenti hanno riposto nelle attività sociali proposte dal Comune a favore della parte più debole e in difficoltà della popolazione. Vanno quindi ringraziati tutti i contribuenti che hanno scelto di destinare il 5 per mille alle attività sociali perché, ancora una volta, testimoniano lo spirito di solidarietà verso gli altri". 12 spazio a.s.s. n°3 PROGRAMMA DI SCREENING MAMMOGRAFICO DATI DI ATTIVITÀ RELATIVI ALL’ANNO 2006 Il primo anno di attività del programma di screening mammografico, rivolto alla popolazione femminile residente nel territorio regionale di età compresa tra 50 e 69 anni, ha visto la presenza del camper nel territorio dell’Azienda per i Servizi Sanitari “Alto Friuli” nel periodo aprileottobre 2006. Durante questi mesi sono state invitate ad effettuare una mammografia 5072 persone di età compresa tra i 50 e 69 anni che risultavano non aver mai avuto problemi di patologia neoplastica al seno e che non risultano aver effettuato una mammografia nei due anni precedenti presso la struttura pubblica. Delle 5072 persone invitate si sono presentate e hanno effettuato l’esame 2437 donne, delle quali solamente 15 sono state richiamate per ripetere l’esame in quanto tecnicamente non riuscito: un numero molto basso rispetto a quanto considerato accettabile dalla letteratura scientifica che individua nel 1% delle mammografie effettuate il limite massimo degli esami che possono essere ripetuti per motivi tecnici (nel nostro caso 24). Questo dimostra che l’esame mammografico effettuato sull’unità mobile è svolto con tutti gli accorgimenti necessari a renderne eccellente la qualità. Dalle 2437 persone che si sono sottoposte a mammografia, dopo i dovuti approfondimenti effettuati per lo più presso la radiologia dell’Ospedale di Tolmezzo, 33 sono state invitate all’intervento chirurgico: 26 delle quali per neoplasia che nessuna delle donne interessate sin era accorta o sospettava di avere; per 7 donne è stata diagnosticata una lesione benigna che però per le dimensioni e le caratteristiche che riportava doveva essere comunque trattata chirurgicamente. Durante l’anno in corso sono state invitate ad effettuare la mammografia su camper non solo le donne che non sono state chiamate nel corso del 2006, ma anche le donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni che avevano un appuntamento già fissato da tempo nelle radiologie degli ospedali dove, dal 1° novembre 2006 in seguito ad una delibera della giunta regionale, è previsto il pagamento del ticket se la mammografia è richiesta in assenza di sintomi o sospetti di neoplasia indipendente- mente dalla data dell’ultimo esame. Nel corso del 2007 l’attività del programma sul territorio si è svolto secondo il seguente calendario: GEMONA DEL FRIULI TOLMEZZO TARVISIO dal 02 al 14 aprile dal 22 al 30 ottobre dal 14 al 25 maggio dal 02 al 14 luglio dal 03 al 08 settembre dal 22 al 30 giugno Le persone che non hanno aderito agli inviti ricevuti nel corso del 2006 oppure nei precedenti periodi del 2007, possono telefonare ad uno dei seguenti numeri telefonici per fissare un nuovo appuntamento: 0432 989532 Segreteria Aziendale del programma regionale di screening mammografico 848800611 Call Center (CUP) Azienda “Alto Friuli” dalle 08.00 alle 15.00 dal lunedì al venerdì 0432 989271 Radiologia Ospedale Gemona dalle 11.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì 0433 488437 Radiologia Ospedale di Tolmezzo dalle 11.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì 800423445 Call Center regionale dalle 14.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì (A cura dell’A.S.S. n. 3) LE ATTIVITA’ RICREATIVE DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI IN FAVORE DEGLI ANZIANI Il servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale 3.1 dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli”, tra gli interventi rientranti nell’ambito della domiciliarità, dedica particolare impegno all’organizzazione di attività di socializzazione e di turismo sociale. Tali interventi sono finalizzati all’integrazione sociale e al mantenimento del benessere relazionale scongiurando i rischi connessi all’isolamento. LA TRADIZIONE DELLE CASTAGNE A PEONIS Il 18 ottobre 2007 si è svolta a Peonis la tradizionale “Festa delle Castagne”, organizzata dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale 3.1, in collaborazione e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Trasaghis, oltre che con il prezioso apporto dei volontari appartenenti al Gruppo AUSER di Trasaghis e all’Associazione “Chei di Peonis”. Il festoso appuntamento è iniziato con i saluti del Sindaco di Trasaghis, il quale ha tenuto un discorso improntato soprattutto sulla rilevanza degli interventi professionali di tutti gli operatori socio-sanitari, nonché sull’importanza del lavoro sinergico tra Amministrazione comunale, Servizi territoriali e residenziali, Volontariato e Comunità Locale, in un’ottica di lavoro di rete finalizzato alla “domiciliarità”. L’occasione dell’incontro ha consentito, inoltre, al sindaco di annunciare la prossima festa per gli anziani del Comune di Trasaghis, che si terrà il 18 novembre nel capoluogo. Si è notato, con grande soddisfazione, che la presenza al festoso appuntamento è sempre maggiore, vi hanno infatti partecipato oltre 100 anziani ed adulti residenti in vari Comuni del Gemonese. 46 partecipanti erano persone assistite al domicilio dal Servizio di Assistenza Domiciliare e/o frequentanti i Centri Diurni di Gemona e Venzone. 17 erano ospiti delle strutture per anziani di Gemona e Osoppo La comunità di Peonis era rappresentata da una numerosa “delegazione” di signore che hanno rallegrato la festa con gioiosi canti e dai musicisti Moreno, Gianpaolo ed Esteban, che hanno allietato il pomeriggio con la loro coinvolgente musica. Oltre alle castagne si sono potute gustare anche le torte preparate dai volontari. Si ringraziano vivamente tutti i partecipanti, innanzitutto gli anziani che con il loro entusiasmo e la “voglia di esserci” hanno consentito una eccellente riuscita dell’iniziativa, poi l’Amministrazione Comunale di Trasaghis, che ha messo a disposizione il locale e il denaro per le vivande , i panifici di Alesso e Trasaghis che hanno offerto pizze e torte, i religiosi presenti, gli operatori dell’Ambito Sociale e del Distretto, gli Amministratori e i volontari coinvolti nell’organizzazione dell’evento. attività del ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO COMUNALE consiglio comunale Seduta del 30 luglio 2007 Il Consiglio ha innanzitutto ascoltato le comunicazioni del Sindaco Ivo Del Negro relative all’attuazione dell’iniziativa di solidarietà a favore di un villaggio senegalese, informando dell’avvenuta consegna degli 8 mila euro stanziati dal Comune per il completamento di un liceo a Niamone, nel sud del Senegal. Il Sindaco ha anche dato notizia del concretarsi del finanziamento regionale di 500 mila euro per interventi di riqualificazione urbana a Trasaghis capoluogo e dello stato di avanzamento della pratica per la realizzazione dello spogliatoio nel campo sportivo di Alesso. Dopo aver approvato (con l’astensione della minoranza) alcune modifiche al bilancio di previsione e conseguente modificato la relazione previsionale e programmatica, il Consiglio ha approvato all’unanimità la variante n.8 al Piano Regolatore Generale comunale, dopo aver preso atto delle perplessità espresse dal consigliere Vidoni per la minoranza a proposito della prevista costruzione di un parcheggio lungo via Diaz a Trasaghis capoluogo, opera definita invece frutto di scelta qualificante da parte del Sindaco. Il Consiglio è tornato poi ad occuparsi del costituendo Ecomuseo: dopo aver revocato una precedente delibera sulla costituzione dell’ecomuseo del Tagliamento e dei Laghi, che non ha trovato l’adesione di tutti gli altri Comuni coinvolti, all’unanimità è stata approvata l’adesione al progetto “Ecomuseo tematico dell’Alto Friuli” presentato dalla Provincia di Udine, che prevede in particolare l’attivazione di postazioni telematiche per l’informazone turistica sulle caratteristiche e le peculiarità del territorio. Dopo avere poi approvato concordemente l’adesione del Comune alla Società Open Leader di Pontebba, per l’attuazione dei progetti previsti dal Piano di Sviluppo Rurale, attraverso l’acquisto di una quota del capitale sociale, la seduta si è chiusa con l’approvazione a maggioranza di una delibera adottata dalla giunta. Seduta del 26 settembre Il Consiglio Comunale ha ascoltato, in apertura, le comunicazioni del Sindaco Ivo Del Negro relative al positivo andamento della stagione estiva, evidenziate anche dall'aumento delle entrate per i parcheggi a pagamento (si tratta di circa 11 mila euro che vanno a ridurre le spese sostenute dal Comune per la manutenzione e la pulizia delle aree verdi attorno al lago). Rispondendo poi a osservazioni avanzate dai consiglieri Rudy Cucchiaro e Decio Tomat, ha comunicato che in breve sarà avviata la procedura per dare avvio ad una nuova gestione del campeggio comunale, mentre si attende che vada a buon fine l'interessamento di diversi operatori turistici per l'acquisto dell'unità alberghiera sul lago che è ancora chiusa. A chiusura della stagione turistica, va segnalato anche l'apprezzamento ricevuto da tante parti per la decisione dell'Amministrazione comunale di collocare dei servizi igienici sul lago, anche per i portatori di handicap, mentre, per le lamentele avanzate da diversi cittadini per il rumore prodotto dalla discoteca, è stato espresso l'impegno di chiedere le verifiche di competenza all'A.S.S. qualora il fenomeno dovesse ripresentarsi nella prossima stagione. Il Sindaco ha poi informato il Consiglio che i Responsabili dei Servizi ed il Revisore dei Conti hanno segnalato la sostanziale realizzazione dei programmi per il raggiungimento degli Obiettivi prefissati nella relazione programmatica presentata a suo tempo, dando conseguentemente atto del permanere degli equilibri di bilancio. E’ seguita l’approvazione a maggioranza (la minoranza si è astenuta) del documento di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Sempre a maggioranza sono state poi approvate alcune variazioni al Bilancio di previsione 2007, resesi necessarie, tra l’altro, dalla decisione di modificare la destinazione dei fondi assegnati dal B.I.M. (quasi 63 mila euro): oltre che alla realizzazione di un parcheggio a Peonis, saranno destinati a finanziare le rate di mutui per la realizzazione di opere pubbliche. Il Consiglio ha poi riesaminato le funzioni e le competenze della costituenda Associazione intercomunale "del Gemonese", che partirà attivamente dal prossimo 1° gennaio: dopo l'intervento del Sindaco, che ha evidenziato i contributi regionali conseguenti a tale adesione, le perplessità avanzate dal consigliere Decio Tomat riguardo all'effettivo contenimento delle spese e l'intervento del consigliere Rudy Cucchiaro che ha definito positivamente il progetto quale strumento di razionalizzazione del personale, è stata approvata all'unanimità una modifica alla convenzione-quadro dell'Associazione intercomunale "del Gemonese", attribuendo all'iniziativa anche le funzioni di pulizia municipale. Dopo l’unanime approvazione della delega alla Comunità Montana delle funzioni catastali e la conferma delle tabelle dei parametri vigenti per il calcolo dei costi di urbanizzazione, la seduta si è chiusa con la ratifica, a maggioranza, di due delibere di giunta relative a variazioni al bilancio di previsione per il 2007. 14 comune informa INSTALLATI I PANNELLI SOLARI NELLA MENSA DEL CENTRO STUDI E NEL CAMPO SPORTIVO L’Amministrazione comunale di Trasaghis ha programmato l’installazione di pannelli solari negli edifici comunali al fine del contenimento dei consumi energetici in relazione anche al crescente costo dell’energia. Sono state anche stabilite le priorità ed i primi due interventi sono già stati realizzati. Con il primo intervento sono stati installati i pannelli solari presso la mensa del Centro Studi di Alesso e si è inoltre provveduto all’installazione di un dispositivo antilegionella sia nella mensa del Centro Studi che presso la Scuola dell’Infanzia di Avasinis. L’intervento consiste nell’installazione di un sistema solare per la produzione di acqua calda sanitaria ed un preparatore di acqua calda funzionante a gas metano ( in luogo del precedente bollitore elettrico). Sarà possibile utilizzare l’impianto in relazione alle stagioni: solo l’impianto solare nel periodo più caldo oppure alimentare il preparatore a gas con acqua derivata dai pannelli solari in modo da non utilizzare direttamente l’acqua fredda dell’acquedotto nel periodo più freddo. Il progetto è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico comunale che ha anche curato la direzione dei lavori mentre l’esecuzione delle opere è stata fatta dalla ditta “Cargnelutti e Mainolfi” di Gemona. Il costo è stato di 12.000 euro finanziato con fondi propri del Comune. Con il secondo intervento si è provveduto all’installazione di pannelli solari nel campo sportivo comunale di Trasaghis capoluogo. Questo sistema solare per la produzione di acqua calda è stato affiancato ad un bollitore esistente dalla capacità di 800 litri con doppio scambiatore legato ad un generatore di calore.Nel periodo estivo, per tutte le partite del campionato carnico disputate nel campo sportivo comunale si è utilizzato l’impianto solare per la produzione di acqua calda con evidenti risparmi di gasolio. Anche questo progetto è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico comunale che ha curato anche la Direzione dei Lavori. I lavori sono stati eseguiti dalla Ditta “Carlo Affabris” di Tarcento. Il costo dell’intervento è stato di 12.000 euro finanziati con un contributo del BIM (Bacino Imbrifero Montano) di Tolmezzo. COMPLETATI I LAVORI DI SISTEMAZIONE LUNGO IL RIO MONTISEL A TRASAGHIS Nell’ambito dei programmi per la messa in sicurezza del territorio comunale, con particolare riguardo alla salvaguardia dei centri abitati, dei corsi d’acqua e della viabilità, sono stati completati i lavori di sistemazione idraulico – forestale lungo il Rio Montisel a Trasaghis. In particolare i lavori sono consistiti in una serie di interventi atti a ripristinare l’area del Rio Montisel, comprendente la parte inferiore dell’alveo del rio stesso, la parte del compluvio che discende dalle pendici occidentali del Monte Brancot soggette ad erosione da parte delle acque meteoriche e gli attraversamenti della pista di servizio. L’area dei lavori interessa una superficie complessiva di 3.500 mq. di cui 2.800 mq. a monte della viabilità di servizio e circa 700 mq. nella porzione di alveo fra l’autostrada A23 e la strada statale che collega Trasaghis all’abitato di Alesso. L’intervento che su delega del Comune di Trasaghis è stato realizzato dalla Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale il cui Servizio Tecnico Difesa del Suolo e dell’Ambiente ha curato la progettazione e la Direzione dei Lavori. La perizia geologica è stata predisposta dal geologo dott. Rudy Gubiani. I lavori sono stati appaltati all’Impresa Vidoni Corrado di Forgaria. Il costo complessivo dell’intervento è stato di 200.000 euro finanziati in delegazione amministrativa con un contributo della Direzione Centrale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e della Montagna della Regione Friuli Venezia Giulia. COMPLETATI I LAVORI DI URBANIZZAZIONE (6° LOTTO) NEL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DI TRASAGHIS Il Comune di Trasaghis è dotato di un Piano per gli Insediamenti Produttivi che interessa le aree a destinazione industriale ed artigianale situate tra il sedime dell’autostrada Udine - Tarvisio ed il greto del fiume Tagliamento nel Capoluogo.Attraverso l’attuazione del P.I.P. l’Amministrazione comunale intende creare le condizioni ottimali per il potenziamento e la riqualificazione funzionale degli impianti produttivi esistenti e favorire l’insediamento di nuove attività. Quasi tutte le opere infrastrutturali e di urbanizzazione sono già state realizzate con gli interventi precedenti. I lavori non prevedono sostanziali alterazioni della natura morfologica della zona e la natura dei materiali impiegati consente il miglioramento dell’aspetto paesaggistico nonché la sistemazione di importanti super- fici a verde pubblico. Con l’attuazione del 6° lotto si prevede la realizzazione delle opere di urbanizzazione delle aree verdi ed il consolidamento del piede della scarpata dell’argine sotto il ponte autostradale, con massi in pietrame. Il progetto è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico comunale che ha anche curato la Direzione dei Lavori. Il costo complessivo dell’intervento è di 60.000 euro finanziato con fondi propri comunali provenienti dalla cessione dei lotti industriali ed artigianali nel P.I.P. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa “Sigura” di Attimis. Negli ultimi anni il PIP di Trasaghis ha visto una continua e costante crescita con l’insediamento di nuove attività produttive. 15 Comune informa UNA CITY MAP PER IL COMUNE DI TRASAGHIS L'amministrazione comunale di Trasaghis ha accolto volentieri la proposta della ditta Publiservice di Bergamo di realizzare la City Map del Comune, un pieghevole riportante la planimetria dei paesi, una serie di notizie utili relative ai servizi presenti sul territorio, una galleria di immagini fotografiche e una sintesi delle vicende storiche che hanno riguardato il Comune. Al progetto editoriale hanno contribuito l'Ufficio Tecnico (per le piantine dei paesi), gli Uffici comunali (per le informazioni sui servizi) ed il Centro di Documentazione sul Territorio (per le notizie storiche). La realizzazione della carta, stampata in un migliaio di copie e distribuita negli ambienti pubblici e nei punti di informazione turistica, è stata a "costo zero" per il Comune, in quanto si è finanziata con le inserzioni pubblicitarie di diversi operatori economici presenti sul territorio. VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2007 ALLE ORE 20:30 nella sala consiliare di Trasaghis presentazione del libro “Il Puint di Braulins” Tutti sono invitati ANAGRAFE (DAL 1° GIUGNO AL 30 SETTEMBRE 2007) Nati dal 1° giugno al 30 settembre 2007 Matrimoni dal 1°giugno al 30 settembre 2007 Di Gianantonio Gabriele n. il 21/07/2007 a Tolmezzo di Giorgio e Rossi Barbara Papinutto Lorenzo e Bologna Cinzia Coniugati a Buja il 02.06.07 Costantini Maria nata il 08/04/20 Deceduta a Magnano In Riviera Il 12/09/07 Rabassi Maria nata il 22/01/23 Deceduta a Gemona del Friuli Il 23/09/07 Deceduti dal 1°giugno al 30 settembre 2007 Adamo Manlio n. il 02/08/2007 a San Daniele Del Friuli di Maurizio e Cavan Manuela Vuerich Sara n. il 24/08/2007 a Tolmezzo di di Gianpaolo e Zamolo Luisa Picco Alex n. il 29/08/2007 a San Daniele Del Friuli di Claudio e Szymanski Vanessa Vidoni Melissa n. il 05/09/2007 a Tolmezzo di Stefano e Di Bez Syane Zilli Ryan n. il 16/09/2007 a Tolmezzo di Alex e Zilli Karin Cucchiaro Kevin n. il 25/09/2007 a San Daniele Del Friuli di Bart e De Cecco Daniela Cucchiaro Albina nata il 13/11/11 Deceduta a Pesaro Il 10/06/07 Stefanutti Adelina nata il 07/11/54 Deceduta a Trasaghis Il 07/07/07 Cucchiaro Palmira nata il 14/09/26 Deceduta a Udine Il 27/07/07 Mattiello Gianpietro nato il 13/07/43 Deceduto a Gemona del Friuli Il 09/08/07 Cucchiaro Elvira nata il 10/08/19 Deceduta a Gemona del Friuli Il 09/08/07 Cecchini Dorina nata il 26/02/25 Deceduta a Gemona del Friuli Il 12/08/07 Stefanutti Giovanni nato il 08/09/25 Deceduto a San Daniele del Friuli Il 13/08/07 Del Cozzo Antonio nato il 15/04/47 Deceduto a Udine Il 16/08/07 Notizie e informazioni del Comune di Trasaghis Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis N. 2 – 10 ottobre 2007 Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 27 febbraio 1996 Direttore responsabile: Ivo Del Negro Direzione e redazione: Giunta Municipale Coordinamento redazionale: Pieri Stefanutti Hanno collaborato a questo numero: A.F.D.S. "Val del Lago", A.S.S. n.3, Resi Forgiarini, Uffici comunali Fotografie: Archivio Biblioteca Comunale di Trasaghis, Archivio Centro di Documentazione sul Territorio, Archivio Municipio di Trasaghis, Mario Trippari Grafica: Malalinea [email protected] Stampa: Tipografia Graphis – Fagagna