LABORATORIO "CERTIFICARE LE COMPETENZE" Materiale a cura di Daniela Bertocchi 1. Struttura del laboratorio Il Laboratorio è strutturato in 4 parti: 1. esposizione da parte del coordinatore dei concetti base: competenza (competenze chiave europee, competenza chiave di cittadinanza, competenze di ambito/asse, traguardi di competenza), valutazione e certificazione, compito complesso autentico 2. Illustrazione delle attività proposte ai partecipanti, scelta e formazione dei sottogruppi 3. svolgimento del "compito" da parte di ogni sottogruppo 4. socializzazione del lavoro e riflessione metacognitiva (Per motivi di tempo, non è stato possibile svolgere quest'ultima fase). 2. Definizioni sintetiche e materiali Competenza/competenze -Esistono molte definizioni di competenza in ambito di formazione, istruzione, longlife learning (cfr. ALL:1), che hanno comunque degli elementi in comune: in particolare il riferimento all'autonomia e responsabilità della persona "competente". -Competenze chiave (o "di base" europee comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e civiche spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale -Competenze chiave di cittadinanza comunicare risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni imparare ad imparare collaborare e partecipare progettare agire in modo autonomo e responsabile acquisire e interpretare l’informazione (Documento tecnico allegato al DM di innalzamento dell’obbligo, 2007) Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 1 Competenze dell'Asse dei linguaggi Italiano (primo biennio SSSG Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi. (Documento tecnico allegato al DM di innalzamento dell’obbligo, 2007) Compito complesso autentico Per valutare e certificare competenze occorrono compiti che non possano essere eseguiti in modo automatico, ma richiedano soluzioni creative, che implichino “un problema da risolvere, un impegno da adempiere, un obiettivo da raggiungere” e replichino “i modi nei quali la conoscenza della persona e le abilità sono ‘controllate’ in situazioni di mondo reale”. Quadro 2002: 12, cap. 2.1) Compiti: più simili a progetti che a prove tradizionali che spesso coinvolgono più linguaggi o più assi culturali che possono coinvolgere competenze acquisite non a scuola, ma in modo non formale o informale 3. Biblio-sitografia di base Relativa all’apprendimento Carletti A. Varani A. (a cura di), 2005, Didattica costruttivista. Dalle teorie alla pratica in classe, Trento, Erickson. Castoldi M. , 2009, Valutare le competenze: percorsi e strumenti, Roma, Carocci. Comoglio M., 2002, “La ‘valutazione autentica’”, in Orientamenti pedagogici, 49, p. 93-112. Pellerey M., 2010: “Insegnare per sviluppare competenze. Sulla valutazione delle competenze. Lavorare per progetti nella prospettiva di uno sviluppo delle competenze”. Seminario ministeriali sugli istituti tecnici Roma, 26-27 aprile 2010. Relativa all’asse dei linguaggi Consiglio d’Europa, 2001, Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Apprendimento, insegnamento, valutazione, Milano, La Nuova Italia-Oxford. Didoni R., (a cura di), 2005, Didattica di laboratorio e apprendimento dell’italiano, Milano, Franco Angeli. Quartapelle F., 2006: “Per una valutazione autentica e affidabile”, in lend 3, p. 28-37. Sitografia http://www.edscuola.it/archivio/comprensivi/dossier_competenze.pdf http://www.dienneti.it/scuola/valutazione.htm www.wikicompetenze.it/ (per scuola secondaria 1° grado) Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 2 4.Compiti Destinatari: docenti di Italiano (ed eventualmente di LS ) di scuola secondaria di I e II grado Aggregati in gruppi sia divisi per livello di scuola sia misti, i partecipanti elaborano uno dei compiti riportati sotto. Le conclusioni saranno poi oggetto di una riflessione condivisa. Compito 1 Individuare temi/problemi sui quali possono essere sviluppate, nell'apprendimento dell'Italiano,competenze chiave di cittadinanza. Indicare, con riferimento ad una classe specifica, le competenze che questi temi possono aiutare a sviluppare, nell'ambito di un insegnamento/apprendimento attivo e cooperativo,. Ipotizzare prodotti attesi, elaborati dagli studenti, alla fine di un percorso di apprendimento che affronti il tema scelto. Compito 2 Analizzare uno dei compiti riportati nella scheda “Compiti complessi” data sotto e indicare se è idoneo a sviluppare competenze - di asse - di cittadinanza. Ogni sottogruppo: - definisce una classe per la quale il compito potrebbe funzionare bene -discute e individua quali competenze di base, di cittadinanza, di asse e di disciplina sono necessarie agli studenti per la realizzazione del compito complesso - elenca queste competenze, meglio se in modalità tale che se ne possano vedere le interazioni (ad es. collegandole con frecce, rappresentandole ad albero ecc.). - definisce quali discipline sono coinvolte nel progetto. Risultati/prodotti attesielenco ragionato delle competenze coinvolte nel compito complesso (uno per sottogruppo) Esempi di compiti complessi COMPITO STIMOLO/SITUAZIONE CONSEGNA DI PARTENZA PRODOTTI ATTESI 1 LA NOSTRA SCUOLA I ragazzi di 3° media della vostra zona chiedono informazioni sulla vostra scuola, per decidere se iscriversi o no. Il DS stabilisce che sarete voi stessi a presentare la scuola ai compagni più giovani. (due o più dei seguenti, da definire all’inizio) - Presentazione orale supportata da Power Point - Materiale cartaceo di documentazione - Video con immagini, interviste, ecc. - Depliant di presentazione - “Volantino” con consigli e suggerimenti Seminario GISCEL Lombardia Intendete presentare la scuola ai compagni più giovani nei suoi aspetti: Oggettivi (edificio; ambiente intorno; orario; materie di studio; iniziative di vario tipo; strutture aperte all’uso: laboratori, mensa/ bar, palestra) Soggettivi (aspetti positivi; difficoltà (di Milano, 20/10/2011 3 studio/ di rapporti con i compagni e i professori); differenze rispetto alla scuola media Presentate al Sindaco una proposta per il centro di aggregazione giovanile. Dopo avere raccolto le opinioni di giovani e famiglie, indicate: -quali funzioni il centro potrebbe avere; da chi potrebbe essere gestito, in quali orari potrebbe essere aperto, ecc. -di quali attrezzature fondamentali dovrebbe essere fornito. 2 CENTRO GIOVANILE Presso una scuola o altro edificio della vostra zona, è disponibile uno spazio comunale di circa 120 mq, utilizzabile come centro di aggregazione giovanile. Il Sindaco si è dichiarato aperto a questa ipotesi, ma richiede che venga presentata una proposta precisa, che tenga conto dei pareri del maggior numero possibile di giovani della zona, e anche del parere delle loro famiglie 3 LA NOSTRA COSTITUZIONE Che cosa sappiamo della Costituzione? Che cosa ne sanno i nostri fratelli/amici più piccoli? Divisi in gruppi, leggete gli articoli della Costituzione, “Principi fondamentali”, che vi indicherà l’insegnante. Cercate sui giornali e in rete episodi che dimostrino come questi articoli siano più o meno rispettati. Preparatevi a spiegare, anche con esempi concreti, gli articoli della Costituzione in un modo che risultino comprensibili per ragazzi di 1° media. Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 -Questionari/interviste/sondaggio per i giovani della zona - Questionari/ interviste alla famiglie che vivono vicino al Centro - Sintesi dei dati raccolti e interpretazione degli stessi Proposta/progetto sulla sistemazione e l’uso del Centro di aggregazione. Testi scritti, prodotti da ciascun gruppo, che spieghino qual è l’oggetto di ogni articolo della Costituzione (primi 12) e ne esemplifichino la ricaduta attuale sui cittadini. Mostra della Costituzione (preparazione di cartelloni o Power point in cui sia assemblato e reso comprensibile il materiale del punto precedente). Libretto, prodotto dagli studenti, della “Costituzione commentata per i ragazzi” (come indicato nella consegna). Tipo e formato del libretto sono da negoziare insieme. 4 5. Allegati ALLEGATO 1 Competenze, conoscenze e abilità 1. Competenza “Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.” (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (2008/C 111/01)) 2. Competenza “La competenza è la capacità di rispondere a esigenze individuali e sociali, o di svolgere efficacemente un‟attività o un compito. Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità, attitudini, motivazione, valori, emozioni e altri fattori sociali e comportamentali. Le competenze si acquisiscono e si sviluppano in contesti educativi formali (scuola), non formali (famiglia, luogo di lavoro, media, organizzazioni culturali e associative e informali (vita sociale nel suo complesso).” OCSE (fonte A. Cenerini – Associazione Docenti Italiani) 3. Competenze chiave per l’apprendimento permanente “Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l‟inclusione sociale e l‟occupazione” e “per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forte interconnessione.” (Allegato alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE)) 4. Competenze “Le competenze […] costituiscono quel saper fare ad ampio spettro che conferisce senso autentico e motivante alle „cose apprese e utilizzate‟, perché siano riconducibili a sé e utilizzabili in più campi e con versatilità. Al contempo i saperi, fermo restando i programmi dei diversi corsi di studio, devono potersi concentrare, in primo luogo, su conoscenze chiave irrinunciabili, apprese in modo serio e generative di nuovo apprendimento.” (Lettera del Ministro Fioroni per la presentazione del Regolamento sull’Obbligo di istruzione – D.M. 139 del 22 agosto 2007) 5. Competenze chiave cittadinanza di “Le competenze chiave proposte […] sono il risultato che si può conseguire – all‟interno di un unico processo di insegnamento / apprendimento – attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenuti negli assi culturali.” (Documento tecnico allegato al Regolamento sull’Obbligo di istruzione – D.M. 139 del 22 agosto 2007) 6. Competenza plurilingue pluriculturale e “Con competenza plurilingue e pluriculturale si intende la capacità che una persona, come soggetto sociale, ha di usare le lingue per comunicare e di prendere parte a interazioni interculturali, in quanto padroneggia, a livelli diversi, competenze in più lingue ed esperienze in più culture. Questa competenza non consiste nella sovrapposizione o nella giustapposizione di competenze distinte, ma è piuttosto una competenza complessa o addirittura composita su cui il parlante può basarsi.” (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, 2001, trad. it. 2002, cap. 8.1) Conoscenze: indicano il risultato dell‟assimilazione di informazioni attraverso l‟apprendimento. Le conoscenze sono l‟insieme di fatti, Seminario GISCEL Lombardia Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità Milano, 20/10/2011 5 principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l‟abilità manuale e l‟uso di metodi, materiali, strumenti). (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (2008/C 111/01) ALLEGATO 2 Certificato delle competenze di base acquisite nell'adempimento dell'obbligo di istruzione (pp. 2-3) Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 6 Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 7 Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 8 ALLEGATO 3 Certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Per la certificazione delle competenze alla fine del primo ciclo di istruzione non esiste un modello MIUR stabilito, e anche le Note e le Circolari del 2010 e 2011 riguardanti la valutazione alla fine del primo ciclo e la conseguente certificazione sono precise rispetto alla certificazione degli apprendimenti (tramite voto ottenuto per media aritmetica dei vari elementi costitutivi del giudizio finale), ma sono vaghe per quanto riguarda la certificazione delle competenze, sostanzialmente rimandando alle Indicazioni Nazionali 2007 e ad altri Quadri di Riferimento (QdR INVALSI; QdR OCSE PISA ecc.) Dal 2008 sono stati sperimentati nelle scuole diversi modelli di certificazione, ora raccolti nel sito istituzionale www.wikicompetenze.it . Le varie proposte di modelli si possono riportare a 4 categorie: 1. Certificazione analitica e descrittiva delle competenze chiave di cittadinanza. 2. Descrizione delle competenze delle tre aree (linguistica; storico-geografica; matematicoscientifico-tecnologica) e di alcune competenze di cittadinanza più trasversali. 3. Profilo dettagliato (descrittivo) delle competenze dello studente riferito a ogni area disciplinare. 4. Certificazione sintetica per disciplina, con trasferimento del voto di disciplina in livello di competenza. Di ogni categoria si dà qui un esempio, talvolta "tagliato" per motivi di spazio. Tipo 1. Modello della scuola "Rinascita- Livi" - Milano Tipo 2 - Modello della scuola “Don Milani - Colombo" di Genova Tipo 3 - Modello riportato in Wikicompetenze, senza l'indicazione della fonte Tipo 4- Modello lombardo 3 (ricavato da sperimentazioni nelle scuole coordinate dal Servizio Valutazione dell'USRLo) Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 9 Istituto Sperimentale “Rinascita - A. Livi” ( ex art. 11 D.P.R. 275/99) Scuola statale secondaria di primo grado ad indirizzo musicale 20146 MILANO - Via Rosalba Carriera, 12 Tel. 02-4230503 - Fax 02.428324 http: // rinascita-livi.it e-mail: rinascal@tin. MIMM074002 C.F. 80118830159 IL DIRIGENTE SCOLASTICO E IL PRESIDENTE DI COMMISSIONE Visti gli atti d‟ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato, CERTIFICANO che l‟alunn …………………………………………. ………………….... nat .. a …..……………………….. il ha superato l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di …/10 Nel suo percorso formativo e nelle prove d‟esame l‟alunn… ha conseguito i seguenti livelli di competenza rispetto alle Competenze chiave di Cittadinanza Livello di padronanza Imparare ad imparare Riflette sulle sue strategie di apprendimento, organizza lo studio in modo autonomo e produttivo, è consapevole delle competenze acquisite. Applica strategie di apprendimento, organizza il proprio studio in modo generalmente efficace, è consapevole delle competenze acquisite. Utilizza alcune strategie di apprendimento, organizza il proprio studio in modo semplice, seguendo le indicazioni date. È consapevole delle competenze acquisite in alcuni ambiti. Mancato raggiungimento dei livelli indicati I E Livello di padronanza Progettare Dato un obiettivo, elabora ed organizza progetti operativi all‟interno del contesto di studio, avendo consapevolezza del percorso, dei risultati raggiunti e da raggiungere in prospettiva. Dato un obiettivo, utilizza le proprie risorse per organizzare le tappe del percorso e valutare i risultati raggiunti. Dato un obiettivo, esegue compiti operativi assegnati dall‟insegnante, utilizzando semplici strategie di lavoro. Mancato raggiungimento dei livelli indicati Seminario GISCEL Lombardia A Milano, 20/10/2011 A I E 10 Comunicare Comprende e produce (espone, illustra, rappresenta) testi, esperienze, emozioni, prodotti in modo efficace e personale selezionando i linguaggi e le modalità espressive appropriati al contesto comunicativo Comprende e produce (espone, illustra, rappresenta) testi, esperienze, emozioni, prodotti in modo esecutivo utilizzando i linguaggi richiesti dal contesto comunicativo Comprende e produce (espone, illustra, rappresenta testi, esperienze, emozioni, prodotti) utilizzando, con l‟aiuto dell‟insegnante, diversi linguaggi in modo semplice e chiaro. Mancato raggiungimento dei livelli indicati Acquisire e interpretare l’informazione. Individuare collegamenti e relazioni Analizza, scompone e sintetizza un nucleo informativo (messaggio, testo, immagine) trasferendo e utilizzando le conoscenze in ambiti disciplinari diversi Comprende globalmente un nucleo informativo utilizzando chiavi interpretative e mettendo in relazione le conoscenze Recepisce un nucleo informativo individuando relazioni di tipo semplice Mancato raggiungimento dei livelli indicati Risolvere problemi Per risolvere un problema, usa le risorse disponibili e mette in atto le strategie prefigurate, verificandone l‟efficacia alla luce dei risultati raggiunti Per risolvere un problema, formula delle ipotesi, individua gli obiettivi da raggiungere e le tappe da percorrere Si rende conto di dover affrontare un problema, si pone delle domande e ricerca possibili soluzioni. Collaborare e partecipare Partecipa alle attività proposte con interesse e motivazione, collabora in modo costruttivo e si assume consapevolmente precise responsabilità all‟interno del gruppo, confrontandosi con il punto di vista altrui. Partecipa alle attività proposte con interesse, collabora ascoltando i diversi punti di vista ma non sempre il suo contributo riesce ad essere costruttivo Partecipa alle attività proposte, generalmente rispetta le regole del gruppo e, orientato dall‟insegnante, si assume incarichi imparando a riconoscere i diversi punti di vista. Mancato raggiungimento dei livelli indicati Agire in modo autonomo e responsabile Si inserisce in modo responsabile nelle situazioni scolastiche, condividendo le regole e cercando di risolvere le situazioni problematiche. Si inserisce in modo corretto nelle situazioni scolastiche, accettando le regole negoziate all‟interno del gruppo. Si inserisce in modo generalmente corretto nelle situazioni scolastiche modificando il proprio comportamento al fine di rispettare le regole della convivenza. Mancato raggiungimento dei livelli indicati Il Dirigente scolastico Il Presidente di Commissione Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 11 Ministero della Pubblica Istruzione “don Milani - Colombo” Scuola StataleESecondaria di I° grado CERTIFICAZIONE ANALITICA DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA DEL LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE Salita Carbonara 51, Genova – telefono: 0102512660-139 [email protected] - www.donmilanicolombo.com ai sensi del D.L. n°169 del 30/10/2008, art.4, comma 9 Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame Visti gli atti d‟ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato; CERTIFICANO L‟alunn… …………………………………......, nat… a …………………………………………., in data ………………………., ha superato l‟esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la votazione finale di …………..…….. (1). valutazione LE SEGUENTI COMPETENZE DISCIPLINARI E DI AREA DISCIPLINARE E I A Area linguistico-artistico-espressiva - Ha una competenza nella lingua italiana che gli consente di comprendere messaggi e testi di varia natura e di comunicare in modo efficace; sa riflettere su un testo e apprezzarne la valenza estetica. Possiede le basi di due lingue straniere e le usa in situazioni comunicative. Conosce diverse modalità espressive e artistiche, verbali e non verbali e le usa per rappresentare e comunicare. Decodifica in modo consapevole i messaggi provenienti dai mass-media. Area storico geografica - Conosce eventi e processi storico-sociali nelle loro dimensioni spazio-temporali e sa indagarne le relazioni; sa ricercare informazioni da fonti diverse e rielaborarle; utilizza le conoscenze anche per capire problemi fondamentali del mondo contemporaneo. E‟ in grado di analizzare oggetti geografici e sistemi territoriali; riconosce il valore del patrimonio naturale e culturale e la necessità della sua tutela. Area matematico-scientifico-tecnologica - Utilizza il linguaggio della matematica per formalizzare e risolvere problemi astratti e concreti e per confrontarsi attraverso di essa con le esigenze della vita reale. Possiede conoscenze scientifiche e le usa per spiegare fenomeni scientifici; utilizza le procedure del metodo scientifico per indagare semplici fenomeni naturali valutazione IL SEGUENTE LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE E a) Imparare ad imparare – Riflette sulle proprie modalità di apprendimento, elaborando e organizzando in modo autonomo strategie efficaci di studio e di lavoro. b) Progettare - Elabora semplici progetti operativi all‟interno del contesto di studio o relativi al proprio percorso di formazione personale, avendo piena consapevolezza di tale percorso e dei suoi possibili orientamenti futuri. Evidenzia, quindi, la capacità di affrontare in modo organizzato un compito o una situazione Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 12 I A problematica, e la capacità di autostimare il lavoro svolto o l‟evoluzione personale attuata. c) Comunicare – Comprende i linguaggi delle diverse discipline e usa le competenze disciplinari per capire e analizzare la realtà Conosce diverse modalità espressive e artistiche, verbali e non verbali e le usa per rappresentare e comunicare idee, norme, procedure, stati d‟animo d) Collaborare e partecipare - Agire in modo autonomo e responsabile – Riflette su aspetti diversi della propria personalità e del proprio modo di stare con gli altri essendo consapevole dei diritti-doveri sociali; interagisce con gli altri in modo responsabile e costruttivo, accettando regole e condividendo soluzioni, sapendosi adeguare inoltre ai limiti della situazione ed alle necessità della collettività e) Risolvere problemi - Riconosce situazioni problematiche, formula ipotesi, elabora e verifica risoluzioni ricorrendo ad approcci e procedure anche originali f) Individuare collegamenti e relazioni – Acquisire ed interpretare l’informazione – Rielabora in modo personale, collega le conoscenze, le trasferisce e le utilizza in ambiti disciplinari diversi, anche lontani nello spazio e nel tempo, decodificando in modo consapevole concetti e dati desunti da messaggi provenienti da diverse aree comunicative (1) trascrivere il voto in decimi (in lettere) LEGENDA livello E ELEMENTARE I INTERMEDIO A AVANZATO indicatori esplicativi la competenza è acquisita nella sua forma più essenziale e si esprime tramite procedure semplici; l‟analisi delle informazioni e dei dati si articola attraverso meccanismi conosciuti e consequenziali la competenza si esprime attraverso conoscenze consolidate, analisi e rielaborazioni delle informazioni, attuazione di procedure anche complesse e interdisciplinari la competenza è acquisita nella sua forma più consolidata e consapevole; evidenzia conoscenze approfondite ed espresse tramite procedure complesse, anche originali, comprendendo anche una analisi critica delle informazioni Anche con riferimento a prove d‟esame sostenute con esito molto positivo, ha mostrato competenze significative e attitudini particolari nei seguenti ambiti disciplinari: ……………………………………………………………………………………………………...………… …………………………………………………………………………………………………...…………… ……………………………………….……………................................................................................... .............................................................................................................................................................. Il piano di studi seguito nell‟ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a: TEMPO SCUOLA (settimanale complessivo): .................................................................................... ATTIVITA‟ OPZIONALI FACOLTATIVE .................................................................................... (quali e quante ore): .................................................................................... ALTRE ATTIVITA‟ SIGNIFICATIVE: .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... data………………………. Il Dirigente Scolastico Seminario GISCEL Lombardia Il presidente di Commissione Milano, 20/10/2011 13 Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 14 NB. Qui sono riportate solo la prima e l'ultima pagina del certificato. Il certificato contiene altre due pagine, con il profilo di competenza per ogni disciplina, formulato come per le discipline qui riportate. Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 15 Intestazione della scuola Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame Visti gli atti d‟ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti per l‟ammissione agli esami, alle valutazioni delle prove d‟esame e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato CERTIFICANO L‟alunna/o nata/o il ha superato l‟Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di…/10 conseguendo i seguenti livelli di competenza Descrizione delle competenze LIVELLO 1 VOTO Competenze lingua italiana Competenze storiche Competenze geografiche Competenze lingua inglese Competenze seconda lingua Competenze matematiche Competenze scientifiche Competenze tecnologiche Competenze artistiche Competenze musicali 1 Sono previsti tre livelli: base, intermedio, avanzato a cui corrispondono tre fasce di voto: 6; 7 – 8; 9 – 10 da indicare nella casella del livello individuato Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 16 Competenze motorie Il piano di studi seguito nell‟ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a: (1) Tempo scuola di …. ore settimanali per un totale di ore ............ su ………. annue (2) Attività opzionali facoltative …………………………………………………………………… Anche con riferimento a prove d‟esame sostenute con esito molto positivo, l‟alunno ha mostrato specifiche conoscenze ed abilità nel/nei seguente/i ambito/i disciplinare/i ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………e la particolare competenza 2 …………………………………………………………………………………… Data……………………………………….. Il Dirigente Scolastico Il Presidente di Commissione 2 Specificare le caratteristiche della competenza che può esulare dagli ambiti disciplinari, ma essere riferita all‟esercizio di compiti di realtà significativi Seminario GISCEL Lombardia Milano, 20/10/2011 17