INDICATORI PRIMARI: Alunni oggetto di derisione pesante, ingiuriati, denigrati, umiliati, sottomessi, aggrediti fisicamente poiché privi di strategie adeguate di autodifesa INDICATORI SECONDARI: Alunni spesso soli, escusi dal gruppo dei pari. Sono scelti per ultimi nei giochi di squadra. Hanno difficoltà a parlare in classe e appaiono insicuri, ansiosi, talvolta depressi. Mostrano improvviso o graduale peggioramernto del rendimento scolastico. BULLO BULLO – VITTIMA VITTIMA PASSIVA VITTIMA PROVOCATRICE I GREGARI DEL BULLO I SOSTENITORI DEL BULLO GLI SPETTATORI NEUTRALI I DIFENSORI DELLA VITTIMA IL CONTROLLORE PROBLEMA RELAZIONALE ASPETTI INTRAINDIVIDUALI (aspetti psicologici e biologici) ASPETTI INTERINDIVIDUALI (aspetti relazionali e comunicativi) ASPETTI SOCIOCULTURALI (contesto di vita) Istituzioni Scolastiche Famiglia Campagne promozionali Nr. Verde 800669696 Osservatorio Regionale sul bullismo Creare commissioni formate da docenti, non docenti, alunni e genitori che mirino allo star bene a scuola Incontri sistematici con le famiglie Attivare progetti (peer education) Didattica laboratoriale – Seguire programmi di formazione per apprendere non solo da parte dei docenti ma anche dei genitori e soprattutto dai ragazzi stessi (peer education) – Formare attraverso al racconto di sé – Educare alla comunicazione assertiva e non violenta – Trasversalità – Stabilire delle regole (i ragazzi ne hanno bisogno) – Educare alla resilienza – Metodi interattivi – Trasversalità – Rendere noto lo Statuto degli studenti della scuola secondaria (1998) – C.i.C ADHD =Attention Deficit Hyperactivity Disorder Disturbi di attenzione o di iperattività Deve essere presente per tre mesi e in tre ambiti diversi (famiglia – lavoro –vita sociale) Non sembra ascoltare quando gli parli Non presta attenzione ai particolari Non si concentra Non gestisce tempi lunghi quindi si distrae Ha difficoltà ad organizzare il lavoro Non segue le istruzioni