Ufficio stampa del TCS Vernier Tel +41 58 827 27 16 Fax +41 58 827 51 24 www.pressetcs.ch Comunicato stampa Più nessun scontro a catena: TCS artefice della frenata multipla Emmen, 28 novembre 2012. Vetture che restano in movimento dopo una prima collisione, possono subire pericolosi urti supplementari, nonostante i buoni risultati dei crash-test Euro NCAP. Per impedire questi impatti successivi a un primo scontro, il TCS e altri club automobilistici hanno dato vita alla frenata multipla. L’industria ha reagito e sul mercato stanno arrivando le prime vetture equipaggiate con questo sistema. Da oltre 20 anni, il TCS compie crash-test indipendenti, contribuendo così ad accrescere la sicurezza stradale. Le prime prove si sono svolte nel 1988 con un test di collisione frontale, che ha visto coinvolte sei piccole vetture. Da allora, il Club non ha smesso di inviare impulsi utili ai costruttori di auto e al legislatore, nell’intento di migliorare la sicurezza dei veicoli. La frenata multipla può salvare vite Per evitare le cosiddette collisioni secondarie, il TCS ha lanciato un piano di sicurezza grazie al quale il gonfiamento dell'airbag dopo il primo urto è automaticamente seguito da una frenata d'emergenza. Quest'ultima è azionata dopo la collisione dai sensori dell'airbag e dall'ESP, bloccando il veicolo rimasto in movimento dopo il primo scontro. Reagendo a questa proposta del TCS, i costruttori di automobili hanno introdotto il sistema di frenata multipla. Ne sono equipaggiati, per esempio, gli ultimi modelli di Audi, BMW o Volkswagen. Il pericolo di collisioni secondarie È da numerosi anni che il TCS mette in guardia contro il pericolo degli impatti successivi a una prima collisione. In particolare, in caso di uno scontro frontale con un ricoprimento inferiore al 30% della larghezza del veicolo, soltanto una parte dell'energia cinetica è assorbita. Così, la velocità residua può provocare urti supplementari, per esempio con veicoli che sopraggiungono nel senso contrario. Euro NCAP migliorare la sicurezza La sicurezza delle automobili nuove è in continuo miglioramento dall'introduzione, nel 1997, dei crash test Euro NCAP, benché quest'ultimi non siano obbligatori per i costruttori. Quale rappresentante della Svizzera in quest'organizzazione, il TCS riferisce regolarmente sugli ultimi risultati di queste prove, che si suddividono in quattro discipline: protezione degli occupanti adulti, protezione dei pedoni, protezione dei bambini seduti sui sedili posteriori ed equipaggiamento di sicurezza inteso a prevenire un incidente. La somma dei risultati parziali produce un voto finale che varia da una a cinque stelle, dunque da "insufficiente" a "ottimo". Sebbene, di anno in anno, le esigenze di questi test vengano continuamente inasprite, le vetture moderne sono perfettamente all'altezza in fatto di protezione degli occupanti: dei 19 modelli oggetto di esame nel 2012, tutti - a eccezione della Dacia Lodgy - hanno ottenuto cinque stelle, ossia la menzione massima. Contatto per i media Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected] Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs. I risultati complessivi dell'analisi possono essere scaricati all'indirizzo www.pressetcs.ch. 1/2 Equipaggiamento di sicurezza Totale 95% 72% 94% 92% 91% 94% 96% 89% 93% 94% 96% 91% 88% 94% 94% 91% 98% 93% 94% 87% 77% 78% 84% 86% 86% 89% 88% 81% 83% 90% 84% 89% 92% 80% 91% 75% 83% 89% 74% 44% 65% 67% 65% 70% 71% 61% 67% 64% 67% 63% 66% 70% 69% 73% 88% 65% 65% 86% 29% 71% 71% 71% 100% 86% 86% 86% 100% 100% 86% 99% 71% 71% 86% 100% 100% 71% 88% 63% 83% 83% 83% 88% 89% 83% 85% 86% 89% 84% 85% 87% 84% 87% 92% 86% 85% Valutazione Pedoni Modello A3 Lodgy 500L B-Max Fiesta Kuga Santa Fe Cee'd A-Klasse Outlander Mokka Rover Clio Leon Rapid Forester V40 V60 Hybrid Golf VII Bambini Marca Audi Dacia Fiat Ford Ford Ford Hyundai Kia Mercedes Mitsubishi Opel Range Renault Seat Skoda Subaru Volvo Volvo VW Adulti Risultati Euro NCAP ***** *** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa. 2/2 Con 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 14 piste destinate all’istruzione e i 32 centri per la formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente all’incirca 280'000 interventi di soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno rimpatria in Svizzera quasi 800 persone e 2'800 veicoli. Tramite il servizio medico ETI-Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, per aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS Mastercard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 37 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !