Nanni Garella Diplomato all'Accademia Antoniana di Arte Drammatica di Bologna inizia nel 1974 l’attività in teatro come attore dal Teatro Stabile di Torino con Aldo Trionfo. Dal 1977 al 1981 è regista assistente di Virginio Puecher e Massimo Castri. Dal 1982 al 1988 opera presso il Centro Teatrale Bresciano come attore e regista affinando la propria ricerca su riletture della tragedia classica alternate a testi di alcuni grandi autori contemporanei come Italo Svevo, August Strindberg, John Osborne. Dal 1992 al 1995 collabora con il Teatro Stabile di Trieste. Sempre nel 1992 inizia la sua attività a Bologna, con Nuova Scena, divenendo dal 1995 regista stabile all’Arena del Sole e mettendo in scena testi, fra gli altri, di Carlo Goldoni, Luigi Pirandello, Georg Büchner, Bertolt Brecht, William Shakespeare, Anton Cechov, Harold Pinter, Bertolt Brecht, Pier Paolo Pasolini. Tra le regie liriche: La finta luna, di Giancarlo Facchinetti, libretto di Nanni Garella, (Teatro Grande, Brescia, 1989), Didone abbandonata di Pietro Metastasio, musiche di Hasse-Facchinetti (progetto speciale, Gardone, 1991), Il campiello di Ermanno Wolf-Ferrari da Goldoni, Teatro Comunale di Bologna, 1998 Nel 2015 è autore e regista dello spettacolo di teatro musicale Traviata ovvero la signora delle camelie da Alexandre Dumas e Giuseppe Verdi, una coproduzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Comunale di Bologna. Dal 1999 Nanni Garella dirige il progetto Arte e Salute il cui scopo è di coniugare il lavoro artistico con il lavoro nel campo della salute mentale. Il progetto, consolidatosi in un lungo percorso di sperimentazione di un modello operativo innovativo nato nell’ambito del disagio e dell’esclusione sociale, comprende una lunga serie di attività formative e produzioni teatrali all’Arena del Sole con il coinvolgimento di attori-pazienti psichiatrici. Numerosi i riconoscimenti tra cui un Premio Ubu, un Premio Hystrio e un Premio della Critica. Gli ultimi spettacoli realizzati in questo quadro, prodotti da Emilia Romagna Teatro Fondazione, sono La classe ispirato a Tadeusz Kantor (2012-2014) e La persecuzione e l’assassinio di Jean Paul Marat di Peter Weiss (2014).