Raccomandazioni per la lotta contro la panace di Mantegazzi
(Heracleum mantegazzianum)
Portrait
 Pianta erbacea perenne alta 2.0-3.5 m: le foglie e le radici si formano durante il primo anno,
la fioritura e la fruttificazione avvengono dal secondo anno
 Fusti cavi, pelosi e macchiati rossi, alla base possono raggiungere 10 cm di diametro
 Foglie divise fortemente in 3 o 5 segmenti; fino 1,2 m di lunghezza
 Fiori grandi a forma di ombrella, fino 50 cm di diametro
 Fiorisce da giugno ad agosto
 Diffusione per seme (capacità germinativa nel suolo fino a 3-5 anni) e tramite radici
 Stazioni tipiche: spesso sui sentieri pedonali, lungo i corsi d’acqua, negli insediamenti, ecc.
 Pianta pericolosa per la salute! Il contatto cutaneo con i liquidi della pianta, combinato con
l’irraggiamento solare, può provocare bruciature.
Prevenzione
 Sono vietate la piantagione, la riproduzione,
l’utilizzazione e la vendita
 Intervenire prima della formazioni dei semi.
 Impedire la disseminazione eliminando le
infiorescenze prima della maturazione dei semi.
 Rinverdire immediatamente le aree aperte con
specie indigene adatte alla stazione
 Non utilizzare la terra contaminata da piante invasive
(incluse radici, semi, ecc.)
 Eliminare correttamente gli scarti vegetali (vedi
“Eliminazione” sul retro)
Lotta
Questioni generali da chiarire per ogni neofita invasiva prima della lotta:
 Valutare la coordinazione della lotta insieme ad altre zone colpite
 Fissare gli obiettivi e le priorità (vedi tabella sottostante)
 Se necessario contattare i servizi cantonali specializzati (fitosanitario, protezione della natura, forestale, ecc.)
 Garantire l’eliminazione a regola d’arte; coprire gli scarti vegetali durante il trasporto
 Assicurare il monitoraggio pluriennale dopo ogni trattamento di lotta
Obiettivi della lotta
Eliminare*
taglia del popolamento/
spazio vitale
Ridurre*
piccoli
popolamenti
grandi
popolamenti
piccoli
popolamenti
zona protezione natura
1
1
corsi d’acqua
1
1
1
1
bosco
Confinare*
piccoli
popolamenti
1
grandi
popolamenti
x
1,2,3
2
grandi
popolamenti
x
2,3
1
1,2,3
2
2,3
1
1,2,3
2
2,3
area agricola
1
1,2,3
2,3
1
1
2
insediamenti e infrastrutture
1
1
1
1,2
2
2
*
Eliminare: entro poco tempo più nessun popolamento deve continuare a esistere nello spazio vitale interessato
** Ridurre: i popolamenti esistenti devono essere ridotti nella misura del possibile
*** Confinare: i popolamenti esistenti non devono più poter estendersi o densificarsi; nessun nuovo popolamento deve potersi
installare e la dispersione dei semi o dei rizomi è da impedire
1 = Sezionare la radice / sradicare
2 = Tagliare / falciare
3 = Pascolare
x
Il pascolo in zone di protezione della natura è possibile soltanto previa autorizzazione dell’ufficio protezione della natura
In Raccomandazioni dell’AGIN per la lotta contro sei specie di neofite infestanti (marzo 2012) sono indicati consigli concreti per
raggiungere gli obiettivi di lotta in funzione degli spazi vitali. (www.kvu.ch/it/grouppi-di-lavoro > Documenti > Raccomandazioni per
la lotta d/f/i).
Raccomandazioni dell‘AGIN B: Heracleum mantegazzianum Versione 1.0
Ottobre 2014
Metodi di lotta
1)
2)
3)
Sezionare la radice / sradicare: piante isolate, piccoli e grandi popolamenti che devono essere eliminati il più
presto possibile: tagliare la pianta a circa 20-30 cm dal suolo, in seguito sezionare la radice 20 cm sotto il suolo.
Questo è l’unico modo per evitare che la pianta si rigeneri. Tagliando la pianta solo al piede, si riprenderebbe
rapidamente. Eliminare correttamente le radici (vedi “Eliminazione” sul retro).
Tagliare / falciare: da eseguire prima della fioritura, tuttavia questa misura non permette di eliminare la pianta
ma impedisce per lo meno la formazione di semi. Sono indispensabili controlli del risultato poiché dopo il taglio
del fusto la pianta è in grado di formare nuove infiorescenze.
Pascolare: il pascolo non conduce all’eliminazione della pianta! Va introdotto il più presto possibile dato che le
pecore e i bovini preferiscono piante giovani. È necessario rispettare il regolamento della protezione degli
animali. Se si esegue uno sfalcio prima del pascolo, si favoriscono altre specie. Per maggiori informazioni
consultare il manuale pratico del Giant-Alien Project (www.giant-alien.dk/pdf/French%20manual_web.pdf), pag. 32 e
seguenti.
Lotta chimica: nell’utilizzo di erbicidi è indispensabile osservare le prescrizioni indicate sulle etichette, nell’elenco dei
prodotti fitosanitari (www.blw.admin.ch/psm), nell’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici
(ORRPChim; RS 814.81) o in altri regolamenti concernenti l’agricoltura. Dato però che le esperienze raccolte finora
non sono sufficienti per confermare l’efficacia degli erbicidi presi in considerazione, attualmente non è possibile
emanare raccomandazioni per una lotta chimica.
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre-marzo
1) Sezionare la
radice/sradicare
2) Tagliare/falciare
°
1 sfalcio
°
2 sfalcio
3) Pascolare
Attenzione
Durante gli interventi indossare vestiti impermeabili per proteggersi dai liquidi tossici
Eseguire l’intervento prima della maturazione dei semi
Pulire bene il materiale utilizzato per impedire la diffusione di semi
Eliminazione degli scarti vegetali
 Il materiale risultante dallo sfalcio che non contiene né fiori né semi può essere compostato normalmente.
 Il materiale contenente fiori, semi o radici dev’essere eliminato in compostaggio su superfici solide o in box, in
cofermentazione con fase d’igienizzazione o per fermentazione termofila.
 È pure possibile eliminare il materiale in un inceneritore di rifiuti domestici.
 In caso di trasporto di materiale contaminato da panace, bisogna assicurarsi una corretta eliminazione. Soluzioni e
condizioni sono indicate nell’aiuto all’esecuzione dell’AGIN «Utilizzazione di materiali di scavo contaminati
(biologicamente) da neofite invasive.»
Controllo dei risultati
 Nell’anno dell’intervento è necessario assicurarsi che più nessuna pianta fiorisca e generi semi (luglio-ottobre).
 Laddove è stato eliminato un popolamento è necessario controllare per almeno 5 anni che non riappaiano nuove
piante.
Informazioni complementari
Basi legali
 RS 814.911 Ordinanza del 10 settembre 2008 sull’utilizzazione di organismi nell’ambiente (Ordinanza
sull’emissione deliberata nell’ambiente, OEDA)
Informazioni sulla specie
 Info Flora: www.infoflora.ch/assets/content/documents/neopfite/inva_hera_man_i.pdf
 Canton Ticino: www4.ti.ch/fileadmin/DFE/DE-SA/fito/panace-Mantegazzi.pdf
www4.ti.ch/fileadmin/DFE/DE-SA/fito/fito-libretto-neobiota-2013.pdf
 www.giant-alien.dk/manual.html
Altre informazioni
 AGIN: www.kvu.ch/fr/grouppi-di-lavoro
Le raccomandazioni si fondano sullo stato attuale delle conoscenze e sono continuamente aggiornate. Si prega d’inviare le vostre esperienze a:
[email protected]
Raccomandazioni dell‘AGIN B: Heracleum mantegazzianum Versione 1.0
Ottobre 2014
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