Incontro con le Organizzazioni Sindacali intervento di Massimo Sarmi Roma, 17 Dicembre 2003 1 Agenda 1. IL 2003 2. IL PIANO 2004-2006 3. IL 2004 2 1 Agenda 1. IL 2003 3 Agenda 1. IL 2003 Introduzione Andamenti economici 2003 Il Gruppo Poste Italiane SpA Le Società del Gruppo Innovazione e Sviluppo 4 2 Introduzione Contesto macroeconomico caratterizzato ancora da una situazione di stagnazione Crescita economica e scenario di mercato meno favorevole, rispetto alle previsioni del Piano 2003 - 2005 Il Piano 2003-2005 era stato formulato nella prospettiva di operare ancora in uno scenario favorevole in termini di crescita economica, ripresa rapida dei mercati finanziari e rilancio dei modelli di business della New Economy Questa prospettiva portava nel vecchio Piano ad aspettative di crescita elevata per i servizi di corrispondenza, pacchi e corriere espresso. Nel nuovo Piano 2004-2006, la minor crescita dei servizi tradizionali è parzialmente compensata dalla crescita dei Nuovi Servizi e dei servizi Finanziari Oggi ci confrontiamo con uno scenario economico e di mercato meno positivo, oltre che con la necessità di avviare una più attenta valutazione del rischio competitivo, nel 2006 ulteriore riduzione dell’area di riserva e scadenza delle convenzioni con mandatari ed agenzie di recapito 5 Agenda 1. IL 2003 Introduzione Andamenti economici 2003 Il Gruppo Poste Italiane SpA Le Società del Gruppo Innovazione e Sviluppo 6 3 Gruppo Poste: Risultati YTD Gen-Ott 2003 Confermato il trend positivo di crescita Ricavi da Mercato in crescita Miglioramento della Gestione Operativa Contenimento dei Costi Prosegue la riorganizzazione dell’assetto del Gruppo, mediante la valorizzazione delle partecipate Sottoscritta la nuova Convenzione con Cassa DDPP 7 Avanzamento a Ottobre 2003: Gruppo Poste + 38% + 3,7% + 0,2% Ricavi Totali Totale Costi Operativi MOL Miglioramento del contributo delle Controllate al risultato netto del Gruppo Confronti YTD Gen-Ott 2003 vs YTD Gen-Ott 2002 – Valori arrotondati 8 4 Avanzamento a Ottobre 2003: Poste Italiane SpA Ricavi da Mercato: + 4,9% Costi del Personale : + 0,7% Altri costi operativi: - 2% + 40% + 4,9% + 0,7% Compensazioni Altri Costi Operativi Costi del Personale Totale Ricavi da mercato MOL - 2,0% - 7,9% Confronti YTD Gen-Ott 2003 vs YTD Gen-Ott 2002 – Valori arrotondati 9 Avanzamento a Ottobre 2003: Poste Italiane SpA + 12,6% +4,9% +2,4% DCO Bancoposta(1) Filatelia DELP -2,1% +15% DRT -2,1% Ricavi da mercato Costante crescita dei ricavi da mercato, grazie alla crescita di Bancoposta e alla sostanziale tenuta degli altri business Confronti YTD Gen-Ott 2003 vs YTD Gen-Ott 2002 – Valori arrotondati (1) Il consuntivo, relativo al Risparmio postale è stato elaborato sulla base della nuova Convenzione con Cassa DDPP, mensilizzando l’importo in dodicesimi 10 5 Risultati Commerciali: Prodotti Postali volumi totali 2002 350 300 Registrate 250 Prioritario 200 Ordinario Andamento dei prodotti tradizionali in linea con l’anno scorso 150 100 Volumi 2003 (mln) 50 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Crescita dei nuovi prodotti Business: Posta Target 100 86 80 60 25 19 20 2003 40 20 15 24 Volumi (mln) Gen Giu 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2002 55 40 40 Promoposta 83 Lug Ago Set 74 36 14 Gen 20 23 Giu Lug Ago Set Fonte: dati interni di avanzamento a Ottobre 2003 11 Risultati Commerciali: Prodotti Bancoposta La crescita del Conto Bancoposta 3.500 2.718 3.000 2.500 3.046 3.125 3.213 3.278 Bancoposta Retail 2.278 Bancoposta Impresa 2.000 1.500 1.000 500 - n. conti(dati in mgl.) Giu' 02 Dic' 02 Giu' 03 Lug' 03 Ago' 03 Set' 03 Il trend del risparmio postale Libretti 54 52 50 48 46 44 42 49 45 Buoni Postali fruttiferi 51 51 52 140 52 2003 47 48 48 47 2002 giacenza media (mld ) Gen Giu Lug Ago 139 136 136 135 135 127 127 127 127 Giu Lug Ago Set 135 Set 130 125 130 120 Gen Fonte: dati interni di avanzamento a Ottobre 2003 12 6 Risultati Commerciali: Nuovi Servizi La carta prepagata che fa girare il contante… Senza contanti postepay Lanciata il 15 Ottobre 2003 RD DA R i) AN ST UNIO18 ann J ri di Al 29 novembre emesse c.ca 70.000 carte postepay ri (pe Forte l’impatto della campagna pubblicitaria A poco più di un mese dal lancio, Poste italiane è la seconda emittente di carte pre-pagate in Italia Fonte: Dati interni aggiornati al 29 novembre min o Emittenti carte prepagate circuito Visa numero carte Banca Eurosistemi 120.000 Poste Italiane 69.076 Banca Sella 51.000 BPER 12.000 C.d.R. Firenze 8.000 ICBP 7.000 CartaSì 3.000 Credem 2.000 13 Risultati Commerciali: Fondi e Assicurazioni PosteVita n. Polizze Assicurative (mlg.) Bancoposta Fondi SGR Patrimonio Gestito (mln ) 500 400 2.500 1.750 2.000 1.932 1.998 2.004 100 500 0 695 136 377 432 482 517 Giu Lug Ago Set 282 200 1.500 1.000 298 300 352 377 315 438 358 253 61 19 Gen Giu Lug Ago Set 0 Gen 2003 2002 Fonte: dati interni di avanzamento a Ottobre 2003 14 7 Servizi Postali: la strategia sulla qualità Qualità: risultati e obiettivi futuri 100% 92% 91% 83% 89% 84% 92% Risultato 2001 Risultato 2002 92% 92% 92,5% 87% 92% 87% 93% 88% 94% Obiettivo 2003 Obiettivo 2004 Obiettivo 2005 0% Posta Prioritaria J+1 Posta Ordinaria J+3 Posta registrata (Raccomandate e Assicurate) J+3 I risultati conseguiti sino ad oggi indicano un recupero della qualità postale. I nuovi obiettivi di qualità stabiliti dal Regolatore sono molto sfidanti, soprattutto per la posta prioritaria Nella prospettiva di una sempre maggiore concorrenza, la qualità va utilizzata per massimizzare i ritorni in termini di effettiva soddisfazione della clientela, senza compromettere la posizione di costo I risultati di qualità nel mese di ottobre 2003 sono in linea con gli obiettivi 15 Le Società del Gruppo Ricavi: +3,7% Costi: +3,6% Ebitda: +4,0% Utile Netto: Trend positivo Ricavi: +16,7% Costi: +20,2% Ebitda: -11,9% Utile Netto: in linea con 2002 Ricavi: +62,5% Costi: +10,5% Ebitda: +170,2% Utile Netto: Trend in crescita Premi lordi: +58,5% Commissioni: +36,5% Utile Netto: in diminuzione Confronti YTD Gen-Ott 2003 vs YTD Gen-Ott 2002 – Valori arrotondati 16 8 Agenda 1. IL 2003 Introduzione Andamenti economici 2003 Il Gruppo Poste Italiane SpA Le Società del Gruppo Innovazione e Sviluppo 17 Nuovi prodotti e servizi 2003 Seguimi Postebollo Carta Postamat vers. 4 Imprese Promoposta Prodotto di re-inoltro della corrispondenza legato al cambio indirizzo Servizio per acquistare e stampare on-line le affrancature per le spedizioni in Italia Carta per il solo versamento, per le aziende che, attraverso i loro venditori o rappresentanti, effettuano incassi su tutto il territorio Servizio di Direct Marketing, progettazione e distribuzione di materiale promozionale non indirizzato 18 9 Nuovi prodotti e servizi 2003 PostePay Libretto Minori Carta prepagata ricaricabile universale che permette di operare ovunque in totale sicurezza Libretto di risparmio per i giovani organizzato in tre fasce (0-12 anni, 12-14 anni, 14-18 anni) con tre diversi livelli di autonomia Assicurazione Danni Assicurazione abitazione e responsabilità capofamiglia KiPoint Sviluppo di una rete di negozi in franchising (spedizioni, gestione documentale, domiciliazione postale rivendita di prodotti nel settore della telefonia, cancelleria e affini) Certificati Web Server Per le aziende proprietarie di server web. I certificati permettono di instaurare una connessione sicura tra server e browser dell’utente che accede al servizio 19 Convenzioni e Servizi Integrati 2003 Sportello al cittadino Siglato l’accordo con la Provincia di Milano Protocollo d’intesa con il MIUR Semplificazione all’accesso delle procedure amministrative scolastiche ed universitarie degli studenti Protocollo d’intesa con MIT Protocollo per la realizzazione di servizi on-line destinati a cittadini e imprese Vola con Internet, convenzione con il MIT per postalizzazione, gestione incassi e servizi di Call Center per iniziativa PC ai 16-enni 20 10 Investimenti per l’Innovazione e lo Sviluppo Composizione Investimenti Industriali Poste Italiane SpA 2003 Informatizz. e Reti TLC 32% Logistica Postale 27% Ammodernamento UP ed Edifici: 41% Prosegue l’attività di rinnovo degli UP, con interventi mirati in base al potenziale commerciale degli Uffici Qualità del servizio: in sviluppo il sistema Gestione Code basato sulla prenotazione del servizio avviata la sperimentazione del pagamento dei bollettini tramite postazioni self-service Proseguono gli interventi per la sicurezza degli uffici (installazione cassetti anti-rapina, sistemi di custodia del denaro automatici a tempo) Totale Investimenti: Circa 600 mln 21 Investimenti per l’Innovazione e lo Sviluppo Composizione Investimenti Industriali Poste Italiane SpA 2003 Logistica Postale 27% Prosegue il progetto Nuova Rete: Ammodern. UP ed Edifici 41% Informatizz. e Reti TLC 32% rivista la strategia di realizzazione, anche in funzione dell’integrazione con altri progetti (Posta registrata, Containerizzazione, T&T, Meccazzazione Centri Bulk) installati e avviati gli impianti integrati di: Bologna 1, Milano Peschiera Borromeo, Napoli 1, Napoli 2, Napoli 3, Roma Fiumicino 3 Prosegue lo sviluppo del Progetto Nuovo CAP: imminente la pubblicazione dei nuovi CAP aggiornati In fase di ultimazione il progetto di rinnovo degli Uffici di Recapito (realizzati 328 UdR su 401) Totale Investimenti: Circa 600 mln 22 11 Investimenti per l’Innovazione e lo Sviluppo Composizione Investimenti Industriali Poste Italiane SpA 2003 Logistica Postale 27% Informatizzazione e Reti TLC: 32% Informatizzazione UP: interventi su c.ca 5.000 PdL e 2.000 Server Potenziamento e integrazione della rete dati aziendale: migrazione alla nuova Rete IP Ammodernam. UP ed Edifici 41% Totale Investimenti: Circa 600 mln avviata la realizzazione del nuovo sitema di Back up su linea ISDN Ulteriore sviluppo del sistema gestionale integrato (SAP) Avvio del progetto per la definizione di una piattaforma di CRM (Customer Relationship Management) integrata 23 Nuova convenzione Cassa Depositi e Prestiti 2003-2005 Siglata, in data 27 ottobre 2003, la nuova Convenzione tra Poste Italiane SpA e Cassa Depositi e Prestiti per il regolamento del servizio di collocamento del Risparmio Postale 24 12 Nuova convenzione Cassa Depositi e Prestiti 2003-2005 Il collocamento sarà garantito da Poste Italiane SpA su tutto il territorio nazionale, anche nel 30% dei comuni italiani sprovvisti di banche 25 Nuova convenzione CDDPP: Aspetti salienti Remunerazione del servizio commisurata al conseguimento di obiettivi prefissati da Cassa DDPP Durata pluriennale della Convenzione 26 13 Nuova convenzione CDDPP: Aspetti salienti Parametri di raccolta del Risparmio Postale Libretti Postali: Remunerazione del servizio maggiormente legata alla performance, attraverso la definizione di precisi obiettivi Giacenza media annua Buoni Fruttiferi Postali: Raccolta lorda annua; Capitale medio annuo (al netto degli interessi); Costi di produzione 27 Nuova convenzione CDDPP: Aspetti salienti 2003 2004 2005 La durata pluriennale della Convenzione consentirà a Poste Italiane di pianificare le attività e la possibilità di lanciare nuovi strumenti capaci di rispondere alle mutevoli esigenze del mercato 28 14 La Remunerazione: Libretti Postali Prima 01.01.2003 Dopo Remunerazione rappresentativa della partecipazione ai costi di produzione Remunerazione complessiva legata alla performance Utile per il servizio reso 29 La Remunerazione: Buoni Postali Fruttiferi Prima 01.01.2003 Dopo Remunerazione per l’attività di collocamento Remunerazione rappresentativa della partecipazione ai costi di produzione Remunerazione per l’attività di gestione Utile per il servizio reso Remunerazione rappresentativa della partecipazione ai costi di produzione 30 15 Agenda 2. IL PIANO 2004 - 2006 31 Agenda 2. PIANO 2004 - 2006 Premessa Lo scenario di mercato Il posizionamento strategico Le linee strategiche Gli indirizzi strategici delle società del Gruppo Economics 32 16 Premessa L’introduzione della Pianificazione Rolling e la continuità strategica ed operativa del Piano 2004-2006 rispetto al Piano 2003-2005 Poste italiane ha deciso di rivedere le proprie previsioni di Piano introducendo un ciclo annuale di pianificazione (rolling) La motivazione di questa scelta è la necessità di dotarsi di uno strumento più adeguato e flessibile di governo degli obiettivi aziendali Alla pianificazione pluriennale segue la determinazione degli obiettivi annuali di Budget Le previsioni di Piano 2004-2006 hanno continuità strategica ed operativa con il Piano 2003-2005 L’obiettivo resta quello di: collocare Poste italiane tra le migliori aziende postali europee in termini di redditività e qualità, garantendo i livelli di servizio universale previsti dalla regolamentazione del settore 33 Agenda 2. PIANO 2004 - 2006 Premessa Lo scenario di mercato Il posizionamento strategico Le linee strategiche Gli indirizzi strategici delle società del Gruppo Economics 34 17 Mercato Postale Italiano: Caratteristiche Congiunturali Evoluzione prevista del PIL Previsioni volumi MAIL per i prossimi 5 anni % di crescita/diminuzione fino al 2007 6 4,2 2,3 2 1,8 0,8 1,5 0,3 0 2001 0,4 2002 3,6 2,9 2,5 1,8 0,5 0,5 2003 USA 3,8 4 1,6 2,4 2,1 2,3 Area EU ITALIA UK 14 GR 13,2 12,7 PT 2004 2005 2006 ES Fonte: EU Commission, Spring 03; OCSE, 27/11/03; Global Insight, 24/11/03 1,5 US L’Italia crescerà meno della media europea e degli USA Per il mercato postale italiano si prevede una stagnazione o leggera crescita dei volumi postali similmente a quello francese e tedesco; altri paesi risentono di fattori non congiunturali come l’e-subsitution (Paesi scandinavi e Olanda) La crescita UK è trainata dai volumi internazionali (remailing); in Portogallo il driver di sviluppo è il Direct Mail; in Grecia le previsioni di crescita sono una conseguenza dell’attuale basso livello di invii pro-capite 1,4 FR 0 DE 0 IT 0 CH -1,7 FI -2 SE -5,9 BE NL -11,5 -20 Fonte: IPC 2002 35 Mercato Postale Italiano: Aree di Rischio Rischio Competitivo Erosione Volumi Volume di corrispondenza aggredibile dai competitor Rischio remailing internazionale Rischio rappresentato da: • • • • Mandatari Agenzie di recapito Altri operatori Postali Operatori Postali Esteri Rischio Tecnologico Sconti Rischio sui ricavi dovuto ad una riduzione del prezzo della corrispondenza per difesa volumi 2003/05 – Impatto contenuto per mantenimento area di riserva e contratti in essere con mandatari e agenzie di recapito 2006 – Eventuale incremento della pressione competitiva per un’ulteriore riduzione della riserva e scadenza dei contratti con le agenzie di recapito Rischio associato alla crescita dell’interazione elettronica tra PA/aziende e cittadini con impatto negativo sui volumi Opportunità: Fornitura ai clienti di servizi evoluti ed integrati (nuovi prodotti/Evoluzione tecnologica prodotti esistenti) Rischio limitato 36 18 Servizi Finanziari: Crescita Ricchezza delle Famiglie Italiane Evoluzione della ricchezza finanziaria delle famiglie e composizione % 2.602 2.814 3.072 CAGR 2003-05: 9% 17,0% 17,9% 18,6% Riserve Assic. e F.di Pensione 38,9% 39,6% 40,1% Titoli, Azioni e Partecipazioni 15,3% 15,3% 15,4% Fondi Comuni 28,8% 27,2% 25,9% Attività Liquide 2003 2004 2005 100% 50% 0% Fonte : "L' osservatorio sul risparmio delle famiglie" EURISKO - PROMETEIA (Marzo 2003) La ricchezza finanziaria delle famiglie è in crescita Assicurazioni, fondi pensioni e titoli incrementano il peso percentuale sul totale 37 Agenda 2. PIANO 2004 - 2006 Premessa Lo scenario di mercato Il posizionamento strategico Le linee strategiche Gli indirizzi strategici delle società del Gruppo Economics 38 19 Scenario di Posizionamento - Confronto con Altri Operatori TPG r. Corrispondenza 29% Finanziari 19% Espresso 30% 55% 55% Corrispondenza Margine EBITDA C or r. Logistica 22% Finanziari 22,8 C or DPWN Fi Lo Es na gi pr nz st es ic ia so a ri Mix Ricavi 39 % 8,9 Es p Espresso 37% Mix Ricavi 6,9 Lo gi re st ss ic a o Corrispondenza 34% Logistica 29% Poste Italiane (1) Margine EBITDA Mix Ricavi 6% Esp. e Logistica Margine EBITDA 9,3 23% Finanziari 21% 5,3 6,1 Corrispondenza 19,6 Espresso e Logistica Fonte: Annual Report Operatori, Dati Consuntivo 2002 • 5% 1% Dati di Consuntivo 2002; la redditività divisionale è calcolata attraverso l’uso di Transfer Price Diverse redditività nelle aree di business spingono gli operatori verso posizionamenti strategici differenti: TPG e DPWN usano l’alta redditività del Mail interno riservato, non ulteriormente espandibile, per affermarsi in settori contigui a minore redditività 39 ALTA Posizionamento Strategico Attuale ed Evoluzione Futura 2. Massimo sfruttamento potenziale di business con azioni commerciali e arricchimento offerta CRESCITA DEI RICAVI 2. Servizi Finanziari 1. Corrispondenza 1. Difesa in mercato povero e con liberalizzazione; enfasi su efficienza 3. Espresso: migliore redditività su mix prodotto, recupero efficienza e economie di scala Pacchi: enfasi su costi e riordino portafoglio prodotti BASSA 3. Corriere Espresso e Pacchi 5. Crescita ricavi con elevata marginalità per saturazione asset e integrazione offerta 4. Crescita su nuovi servizi e recupero efficienza produttiva 4. Postel 5. Nuovi Servizi BASSA ALTA CONTRIBUZIONE ALLA REDDITIVITA’ (COPERTURA COSTI FISSI) 40 20 Agenda 2. PIANO 2004 - 2006 Premessa Lo scenario di mercato Il posizionamento strategico Le linee strategiche Gli indirizzi strategici delle società del Gruppo Economics 41 Linee Strategiche Servizi Postali Mantenimento dei ricavi dei servizi postali tradizionali – Prodotti caratterizzati da trend di mercato costanti o in diminuzione e, in prospettiva, da una crescente pressione competitiva Sviluppo di nuovi servizi già esistenti nel portafoglio (posta indirizzata, non indirizzata, SIN) attraverso una adeguata politica commerciale Lancio nuovi servizi a valore aggiunto, in particolare, grande rilevanza nel 2004 per: – Ufficio Notifiche Esecuzione Protesti (UNEP) – Catasto – Curatori Fallimentari Raggiungimento obiettivi di qualità 42 21 Linee Strategiche Espresso, Logistica e Pacchi Crescita del pacco internazionale retail, sviluppato in collaborazione con La Poste e Fedex: – Attraverso l’acquisizione di volumi dai concorrenti – Progressiva cannibalizzazione del prodotto EMS Azioni di repricing sul pacco ordinario e sul pacco impresa, per cercare di ridurre il gap tra prezzo e copertura dei costi variabili Consolidamento dei business attuali, soprattutto attraverso una politica di riposizionamento del portafoglio prodotti, con una revisione del mix dal prodotto j+5 al j+3 43 Linee Strategiche SERVIZI FINANZIARI Raggiungere gli obiettivi di crescita del numero di c/c e della relativa giacenza media, con particolare riferimento al segmento retail – Campagne pubblicitarie selettive per riaccendere l’attenzione della clientela target; Attività promozionale nel punto vendita per sfruttare le potenzialità offerte dal numero di contatti giornalieri; Campagne commerciali multicanale – Aumento della fidelizzazione della clientela promuovendo l’accredito di stipendi e pensioni, addebito di utenze, accredito altri prodotti (es. carta di credito, mutui, polizze,…); rendere il conto corrente postale il conto principale e uno strumento di pagamento alternativo al contante Mantenimento dei livelli di giacenza dei conti correnti della PPAA, attraverso azioni mirate di sensibilizzazione dei responsabili della gestione finanziaria Incrementare la capacità di raccolta del risparmio postale ottimizzando il mix dei nuovi prodotti di investimento, per massimizzare il rendimento complessivo per Poste Italiane 44 22 Logiche di Sviluppo Nuovi Servizi Presenza capillare sul territorio Molteplicità canali di contatto Uffici Postali Portalettere Call Center Internet Ampiezza gamma di prodotti: Postali Logistici Finanziari Assicurativi 45 Agenda 2. PIANO 2004 - 2006 Premessa Lo scenario di mercato Il posizionamento strategico Le linee strategiche Gli indirizzi strategici delle società del Gruppo Economics 46 23 Gruppo POSTEL Lancio nuovi servizi per posizionamento Postel come media di comunicazione di marketing: direct marketing, door to door, short postal message, intermediazione pubblicitaria, free press Su mass printing efficientamento struttura produttiva BASSA SVILUPPO NUOVI SERVIZI / MIX RICAVI ALTA Gli indirizzi strategici delle Società del Gruppo POSTECOM Gruppo SDA Arricchimento offerta con nuovi prodotti e con servizi dedicati per segmento di clientela Strategia orientamento mix verso prodotti a maggiore valore Sfruttamento economie di scala e maggiore variabilizzazione costi Focus su servizi a maggiore valore: C.A. messaggistica elettronica, pagamenti/incassi on line (web based) Attenzione a costi e investimenti, in funzione di minore crescita mercato Posizionamento come centro di competenza per lo sviluppo di progetti innovativi Web based nel Gruppo BASSA ALTA RAZIONALIZZAZIONE COSTI E RIFOCALIZZAZIONE INVESTIMENTI 47 Agenda 2. PIANO 2004 - 2006 Premessa Lo scenario di mercato Il posizionamento strategico Le linee strategiche Gli indirizzi strategici delle società del Gruppo Economics 48 24 Evoluzione Mix Ricavi Consolidati Composizione Ricavi Consolidati CAGR 6% ANNO 2003 ANNO 2006 Totale Ricavi: ca 8.100 /mln Totale Ricavi: ca 9.700 /mln Servizi Postali: 38% Servizi Postali: 43% OSU: 5% OSU: 3% Altri ricavi(2): 2% Altri ricavi(2): 2% Nuovi Servizi (1) : 5% Nuovi Servizi (1) : 10% DELP: 5% DELP: 5% Servizi Finanziari: 40% • Servizi Finanziari: 43% Include i nuovi servizi di tutte le Divisioni di Business (2) Include: Filatelia, Rete Territoriale, ricavi da Comandati e Fitti, Postecom, EGI, PT Shop 49 Evoluzione Ricavi Consolidati 5% Servizi Postali Servizi Finanziari CAGR 5.000 2.500 2.500 OSU 0 2003 2006 0 2003 500 250 Espresso Logistica Pacchi 2006 -16% Altri Ricavi(1) 0 800 9% 5.000 2003 31% 2006 300 7% 200 600 100 400 200 0 2003 2003 2006 (1) include: Filatelia, Rete Territoriale, ricavi da Comandati e Fitti, Postecom, EGI, PT Shop 0 2006 50 25 Evoluzione Ricavi Servizi Postali Ricavi DCO da Servizi Tradizionali Ricavi DCO da Servizi Innovativi(1) 1% 4.000 29% 800 2.000 0 0 2003 2003 2006 2006 (1) Include: Posta target, Commerciale non indirizzata, SIN, Nuovi prodotti e nuovi servizi CAGR Ricavi Gruppo Postel Ricavi Servizi Postali Consolidati (2) 9% 500 5% 5.000 0 0 2003 Ricavi tradizionali 2006 2003 2006 (2) Al netto dei ricavi infragruppo, con inclusione dei ricavi PIT e Mistral Ricavi da Nuovi Servizi 51 Evoluzione Ricavi Espresso Logistica e Pacchi Ricavi Poste Italiane: Pacchi 250 13% 125 Ricavi Poste Italiane: Espresso 100 50 -3% 0 2003 Pacco Ordinario Interno e Estero; j+3 0 2006 2003 Nuovo Prodotto Internazionale EMS+Quick Pack 2006 PaccoCelere J+1 Postacelere CAGR Ricavi Gruppo SDA Ricavi Gruppo(1) Poste: Espresso, Log. e Pacchi 9% 7% 600 600 0 2003 Ricavi da servizi Postali 0 2006 2003 Ricavi Corriere Espresso 2006 (1) Al netto dei ricavi infragruppo 52 26 Evoluzione Ricavi Servizi Finanziari 9% 100% Altri Prodotti Servizi Delegati 5% 6% 4% Investimento 9% 11% 1% -4% 17% Remunerazione Risparmio Postale 29% 26% 5% Interessi netti 24% 30% Altri transazionali 27% 24% (1) (Altri ricavi c/c + Bollettini) 4% 18% 5% 0% CAGR La crescita è trainata dai transazionali, con un obiettivo di raddoppiare al 2006 il numero di conti correnti (circa 5,7 mln), dalla remunerazione da CDDPP del risparmio e dai prodotti di investimento (1) Include Trasferimento Fondi (vaglia nazionali, internazionali, moneygram), Finanziamento (mutui, prestiti personali), Altri Ricavi (assicurazione danni, valori bollati, F23,..) 53 Evoluzione Ricavi Nuovi Servizi Incidenza % Ricavi Nuovi Servizi su Ricavi consolidati da mercato 2006 10% Evoluzione Ricavi Nuovi Servizi 31% 1.000 90% Incidenza % EBIT Nuovi Servizi su EBIT consolidato 2006 500 12% 88% 0 Nuovi Servizi DCO Ricavi Tradizionali CAGR Nuovi Servizi 54 27 Benchmarking EBITDA ed EBIT EBITDA ed EBIT in % dei Ricavi Totali (anno 2002) EBITDA/Ricavi Totali EBIT/Ricavi Totali 20% 20% 9% 10% 11% 13% 9% 10% 4% 0% 1% Royal Mail 0% La Poste -5% -10% DPWN Gruppo Poste Italiane 3% 5% Royal Mail TPG La Poste Gruppo Poste Italiane DPWN TPG -8% -10% Il confronto con gli altri operatori, evidenzia le buone performance di redditività del Gruppo Poste Italiane A livello di EBIT, il posizionamento di Poste Italiane peggiora, per effetto dei rilevanti investimenti in automazione postale e informatizzazione ancora in corso e che incidono in misura rilevante sugli ammortamenti 55 Evoluzione EBITDA e EBIT Gruppo CAGR EBITDA EBIT 25% 2.500 46% 1.500 2.000 1.000 1.500 1.000 500 500 0 0 2003 2006 2003 2006 Il Piano 2004-2006 prevede un trend di continua crescita della redditività del Gruppo che porta la redditività di Poste Italiane ai livelli degli Operatori più profittevoli 56 28 Evoluzione Investimenti Gruppo Poste Italiane Investimenti 04-06 Gruppo Poste Italiane per Macroprogetto: ca 2.700 /mln 10% 23% 41% 26% Ammodernamento e Manutenzione UP e Fabb Informatizzazione e Reti TLC Immobilizzazioni Finanziarie Automazione Postale Piano di Investimenti molto importante per gli anni 2004-2006, pari a un totale di ca 2.700 mln – Il 40% del totale è destinato ad ammodernamento UP e altri edifici; 26% per informatica e TLC; 23% in progetti di automazione postale; 10% in immobilizzazioni finanziarie 57 Agenda 3. IL 2004 58 29 Agenda 3. IL 2004 Obiettivi 2004 Risorse Umane 59 Obiettivi 2004 La prechiusura del 2003 conferma il trend positivo di crescita già emerso nel 2002. Il miglioramento della Gestione Operativa ed il contenimento dei Costi consentono di mantenere positivo il Risultato Netto e di crescere a livello di Gruppo Nonostante le incertezze derivanti dallo scenario macroeconomico, Poste Italiane si pone obiettivi economico-finanziari ambiziosi, per collocarsi tra le migliori aziende postali europee in termini di redditività e qualità. Sul Budget 2004 pesa l’incertezza derivante dalla non chiara definizione delle compensazioni OSU, delle compensazioni per editoria e dei tempi di entrata in vigore della manovra tariffaria Le previsioni di Budget per il 2004 sostanzialmente riflettono i contenuti del primo anno di Piano Strategico 2004 – 2006, fatte salve le previsioni sull’entrata in vigore della manovra tariffaria. L’obiettivo di Poste per il 2004 è di mantenere il trend di crescita dei Ricavi da mercato in linea con la crescita del 2003. 60 30 Gli obiettivi del 2004 saranno perseguiti attraverso: la difesa ed il rilancio della Corrispondenza, dei Pacchi e del Corriere Espresso, tramite l’introduzione di Nuovi Servizi una ulteriore spinta sui Servizi Finanziari l’ottimizzazione dei canali di vendita per segmenti di mercato e per industry la revisione e l’efficientamento dei principali processi aziendali e conseguente riduzione dei costi di gestione 61 Obiettivi 2004: Innovazione di prodotto e di canale Data la complessità del mercato in cui opera, nel 2004 Poste dovrà massimizzare i suoi sforzi per sviluppare politiche commerciali specifiche volte a differenziare l’offerta sulle diverse tipologie di clientela (retail, soho, small-medium, top, PA) Alla segmentazione della clientela corrisponderanno specifici canali di vendita tra loro integrati ed orientati per industry al fine di garantire un maggiore presidio del cliente e per consentire di massimizzare le opportunità di cross-selling La progressiva evoluzione dell’offerta verso servizi a valore aggiunto spingerà Poste a sviluppare forme di interazione multicanale con i propri clienti in aggiunta agli UP (attraverso servizi on line, gli ATM, i chioschi self service ed il Call Center) L’innovazione di prodotto verrà utilizzata a completamento della gamma prodotti di base e per la creazione di un numero selezionato di prodotti innovativi che possano attrarre una clientela più sofisticata 62 31 Obiettivi 2004: Corrispondenza Strategia di mantenimento nei servizi tradizionali e sviluppo di servizi innovativi Strategia di sviluppo volumi da/per l’estero con accordi/alleanze internazionali Crescita del segmento Business, con particolare riferimento al Direct marketing e mercato del non indirizzato 63 Obiettivi 2004: Logistica e Pacchi Consolidamento dei business attuali e sviluppo dell’offerta integrata (logistica e distribuzione) con una riqualificazione vs prodotti a maggior valore aggiunto Rafforzamento della gamma dei servizi attraverso una segmentazione dell’offerta per canale di vendita e una task force dedicata Espansione sul mercato internazionale attraverso accordi ad hoc ed introduzione del Pacco Celere Internazionale e del Pacco Impresa Espresso 64 32 Obiettivi 2004: BancoPosta Evoluzione dell’attuale offerta ed introduzione di nuovi prodotti/servizi Crescita sul segmento Business tramite azioni di sviluppo del prodotto/canale e nuove funzioni informative con particolare riguardo al comparto finanziamenti Espansione dell’attività di collocamento di prodotti quali Fondi mobiliari (SGR), Fondi immobiliari, obbligazioni corporate, polizze casa e infortuni 65 Obiettivi 2004: Tecnologie, infrastrutture e investimenti Nuova rete logistica per lo smistamento meccanizzato Valorizzazione e sviluppo della rete di trasporto nazionale Riorganizzazione industriale della Rete di Recapito Provinciale Informatizzazione ed ammodernamento degli Uffici Postali Potenziamento del sistema self-service Arricchimento dell’offerta dei Servizi via Internet Sviluppo del Phone Banking Call Center Unico Poste Italiane Reingegnerizzazione dei processi e potenziamento dei sistemi di supporto Sistema di tracciatura elettronica “Tracking & Tracing” 66 33 Agenda 3. IL 2004 Obiettivi 2004 Risorse Umane 67 ANNO 2003 ORGANICO POSTE ITALIANE – TABELLA DI SINTESI 68 34 FERIE e ASSENTEISMO Il miglioramento della capacità di incidenza su assenteismo e ferie, richiede un importante cambiamento culturale Le azioni intraprese hanno iniziato a dare alcuni primi risultati nell’esercizio in corso ma ci si attende un più significativo miglioramento delle performance a partire dagli ultimi mesi del 2003 e nel corso del 2004 FERIE 2002-2003 ASSENTEISMO 2002-2003 20,00 0,00 14,00 13,00 12,00 residuo al obiettivo tendenza al 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2003 16,08 16,74 14,65 15,00 14,22 5,00 16,00 11,95 10,00 17,00 16,50 15,00 31/12/2002 obiettivo tendenza al 31/12/2003 31/12/2003 69 REPORT ORGANICO (al 31.10.2003): livello inquadramentale Distribuzione % - Totale Divisioni Totale Divisioni 131.086 140.000 Dirigenti 0,3% 1,6% 120.000 Quadri 7,5% 100.000 80.000 Aree Operative 60.000 40.000 20.000 0 385 Dirigenti Quadri Aree di Base 2.347 10.825 Aree Operative Aree di Base 90,6% Totale Direzioni Distribuzione % - Totale Direzioni 2.709 3.000 1.978 2.500 1,6% 2.000 Dirigenti 5,0% Quadri 1.500 1.000 500 0 252 Dirigenti Aree Operative 81 Quadri Aree Operative Aree di Base 54,0% 39,4% Aree di Base 70 35 REPORT ORGANICO (al 31.10.2003): part time Totale Divisioni 896 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 462 2 Fino al 50% Fino al 75% Oltre il 75% Totale Direzioni 28 30 25 20 15 6 10 0 5 0 Fino al 50% Fino al 75% Oltre il 75% 71 REPORT ORGANICO (al 31.10.2003): età Totale Divisioni Distribuzione % - Totale Divisioni 62.197 70.000 0,0% 1,9% 54.968 60.000 9,1% 8,0% 50.000 da 0 a 25 anni da 26 a 35 anni 40.000 da 36 a 45 anni 30.000 10.000 0 da 46 a 55 anni 13.203 11.525 20.000 2.747 43,0% 3 38,0% 2.500 2.101 Distribuzione % - Totale Direzioni 2.010 8,3% 0,0% 0,2% 9,5% 2.000 da 0 a 25 anni da 26 a 35 anni 1.500 da 36 a 45 anni 1.000 0 oltre 65 anni da 0 a da 26 a da 36 a da 46 a da 56 a oltre 65 25 anni 35 anni 45 anni 55 anni 65 anni anni Totale Direzioni 500 da 56 a 65 anni 479 10 da 0 a 25 anni 419 da 46 a 55 anni 1 40,0% 41,9% da 56 a 65 anni oltre 65 anni da 26 a da 36 a da 46 a da 56 a oltre 65 35 anni 45 anni 55 anni 65 anni anni 72 36 REPORT ORGANICO (al 31.10.2003): anzianità di servizio Totale Divisioni Distribuzione % - Totale Divisioni 64.456 70.000 0,0% 58.136 60.000 0,1% 50.000 40.000 20.000 10.000 0 5.377 6.498 5.080 4.989 102 da 11 a 20 anni 3,5% 5 da 36 a 40 anni 44,6% 1.789 0,2% 3,6% 1.500 da 0 a 1 anno 0,0% 7,0% da 2 a 5 anni 6,5% 35,6% 350 500 325 107 oltre 40 anni Distribuzione % - Totale Direzioni 2.259 2.500 da 21 a 30 anni da 31 a 35 anni da 0 a da 2 a 5 da 6 a da 11 a da 21 a da 31 a da 36 a oltre 40 1 anno anni 10 anni 20 anni 30 anni 35 anni 40 anni anni 2.000 0 da 6 a 10 anni 40,2% Totale Direzioni 1.000 da 2 a 5 anni 4,5% 3,4% 30.000 da 0 a 1 anno 3,7% 181 9 2,1% da 6 a 10 anni da 11 a 20 anni da 21 a 30 anni da 31 a 35 anni 0 da 36 a 40 anni da 0 a da 2 a 5 da 6 a da 11 a da 21 a da 31 a da 36 a oltre 40 1 anno anni 10 anni 20 anni 30 anni 35 anni 40 anni anni 45,0% oltre 40 anni 73 REPORT ORGANICO (al 31.10.2003): titolo di studio Totale Divisioni 90.972 100.000 75.000 50.000 25.000 0 Distribuzione % - Totale Divisioni 4,7% 40.733 Diploma 4,3% 28,2% Licenza Media 6.756 6.182 62,9% La urea Diploma Lic e nz a Lic e nz a Media Ele me nt a re e a lt ro Totale Direzioni 3.000 2.000 1,8% 10,1% 1.391 508 1.000 0 Distribuzione % - Totale Direzioni 3.033 4.000 La ure a Diploma 88 Lic e nza Lic enz a Me dia Element are 60,4% e a lt ro Laurea 27,7% Licenza Elementare e altro Laurea Diploma Licenza Media Licenza Elementare e altro 74 37 REPORT ORGANICO (al 31.10.2003): complessivo azienda Consistenza Organico Stabile: 149.663 al 31/10/2003 Fasce di età Totale Azienda Organico Uomini/Donne Totale Azienda 76.814 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 72.849 90.000 70.000 50.000 30.000 10.000 -10.000 Uom ini Donne 64.207 57.069 0 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 41.241 50.000 25.000 Anzianità di servizio Totale Azienda 94.005 75.000 7.573 La ure a 6.844 D ip lo ma 4 da 0 a da 26 a da 36 a da 46 a da 56 a oltre 65 25 anni 35 anni 45 anni 55 anni 65 anni anni Titolo di studio totale Azienda 100.000 13.622 12.004 2.757 Lic e nz a M e d ia Lic e nz a Ele me nt are e a lt ro 66.715 59.925 5.727 da 0 a1 a nno 6.823 da 2 a5 a nni 5.187 da 6 a 10 a nni da 11 a 20 a nni 5.170 111 da 2 1 a 30 a nni da 3 1 a 35 a nni 5 da 3 6 o ltre a 4 0 4 0 a nni a nni 75 MACRO ORGANIZZAZIONE L’architettura organizzativa, basata sul modello Divisionale Integrato, verrà rafforzata con alcuni interventi volti a creare meccanismi abilitanti verso tre direttrici principali: • sviluppo dei ricavi • ottimizzazione della macchina operativa e saturazione degli asset • miglioramento del servizio ai clienti. In particolare i progetti del 2004 riguarderanno: • evoluzione ed implementazione del modello commerciale • rivisitazione dei processi e dell’organizzazione in ambito customer care con focus sui processi di pre-vendita e post-vendita • sviluppo di integrazioni e sinergie tra i processi logistici del gruppo • snellimento delle strutture direzionali centrali e territoriali • sviluppo degli shared services 76 38 LINEE DI EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA PER IL 2004 Rafforzamento delle regole di corporate governance Nel corso del 2004 dovranno essere inserite in una logica unitaria le iniziative di corporate governance che già hanno preso avvio nel 2003. Dal punto di vista organizzativo tale obiettivo troverà espressione su due versanti: • Partecipazione governance • Maggiore incisività di azione sulle società del gruppo rispetto ai temi organizzativi all’elaborazione del sistema di corporate 77 MAPPA DEI SISTEMI DI SVILUPPO Impiegati Quadri Dirigenti Top 20 Top 100 Middle Management Key People Talenti Neolaureati Risorse Operative Impiegati Quadri Dirigenti 78 39 ARCHITETTURA COMPLESSIVA DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE E SVILUPPO POPOLAZIONI CHE COSA CON QUALI STRUMENTI TOP 20 • Competenze manageriali • Risultati • Individual Development Program • Valutazione a 360° sviluppo Leadership • MBO TOP 100 • Competenze manageriali • Risultati • Development Center • Valutazione a 360° sviluppo Leadership • MBO MIDDLE MANAGEMENT • Competenze manageriali • Risultati / performance • Assessment Center Manageriale • Valutazione a 360° sviluppo Leadership • MBO o Valutazione prestazioni • Competenze / performance • Assessment Center di Orientamento • Valutazione prestazioni • Competenze specialistiche • Comportamenti organizzativi • Progetti di sviluppo specifici • Assessment Center di Orientamento • Valutazione prestazioni NEOLAUREATI RISORSE OPERATIVE 79 FORMAZIONE ! " 80 40 FORMAZIONE MANAGERIALE Obiettivi e progetti 2004 AULA BENCHMARK AUTOSVILUPPO Top 20 Incontri con esperti di fama internazionale Incontri con Top Manager e Imprenditori Top 100 Incontri con autorevoli relatori nazionali ed internazionali e workshop Incontri con altri Manager Piano di Sviluppo Individuale Incontri con altri Manager Piano di Sviluppo Individuale Altri dirigenti su ruoli critici (es. Resp. Terr. Business, Retail, Filiale, Polo, CMP) Neo Dirigenti Altri Dirigenti Competenze critiche di successo nel ruolo (commerciali, tecniche, manageriali, comunicazionali) E-LEARNING Ambiente di Apprendimento Formazione sul Ambiente di campo con progetti di Apprendimento miglioramento Competenze manageriali base Piano di Sviluppo Individuale su autodiagnosi dei fabbisogni Formazione individuale sui gap rilevati in sede valutativa Ambiente di Apprendimento 81 VISION DCRUO • Accorciamento delle distanze centro/territorio CCNL Policy normative e gestione collettiva • Miglioramento mix e destaffizzazione • Efficientamento dei processi e ammodernamento dell’azienda • Integrazione e sinergia Integrazione PERSONA Gestione/sviluppo Modello Manageriale Organizzazione Valori e Comunicazione Stile manageriale • Analisi Clima • Da gestione collettiva a rapporto indivividuale • Governo del cambiamento • Enfasi sul commerciale Codice Principi e Etico Regole di comportamento 82 41