TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
1. OGGETTO DELL’INCARICO ED OGGETTO DI QUESTA RELAZIONE PARZIALE
1.
Nell’udienza del 26 marzo 2009, il Giudice Delegato del Fallimento n. 8/09 della società
Pomigliano Ambiente spa, dott. Ciro Caccaviello, ha conferito al sottoscritto Consulente
Tecnico l’incarico di effettuare la valutazione:
a. dei beni indicati nel verbale d’inventario a cui non è stato attribuito valore;
b. dell’azienda o del ramo d’azienda della Pomigliano Ambiente spa intesa quale complesso di
elementi materiali ed immateriali organizzati in una individualità oggettiva per la funzione
imprenditoriale avente ad oggetto le attività di raccolta e smaltimento rifiuti nonché le
attività ad essa accessorie e pertinenziali e/o connesse quali esercitate da essa Pomigliano
Ambiente spa, senza, peraltro, prescindere dalla descrizione dei singoli elementi in essa
compresi (appezzamenti di terreno, automezzi, attrezzature ed impianti nonché rapporti
giuridici e contrattuali in essere o potenziali) dal valore attribuito a ciascuno di essi, dai
criteri di valutazione seguiti, determinandone sia il prezzo per la eventuale vendita in blocco
di tale azienda o ramo di azienda, nonché l’importo mensile di un eventuale canone di
affitto; sia il prezzo attribuito a ciascuno dei singoli beni che la compongono per la
eventuale vendita degli stessi.
2.
Il termine per il deposito della relazione di consulenza tecnica era originariamente fissato per il
31 maggio 2009. In considerazione della numerosità e varietà dei beni oggetto di valutazione e
della conseguente complessità della valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha chiesto
ed ottenuto la proroga del termine di consegna della relazione al 31 luglio 2009, poi
ulteriormente estesa al 30 settembre 2009, come da richiesta presentata il 31 luglio 2009.
3.
Nel frattempo, per assecondare alcune esigenze della Curatela, il sottoscritto Consulente
Tecnico ha depositato due relazioni tecniche parziali, aventi ad oggetto, rispettivamente, la
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
valutazione dei beni acquisiti in locazione finanziaria dalla Pomigliano Ambiente spa presso la
Monte Paschi Siena Leasing spa e la Iveco spa ed una macchina di sanitizzazione della plastica
“Eco2 System Plus M”:
a. la prima relazione è stata depositata il 26 giugno 2009 ed ha avuto ad oggetto la
determinazione del più probabile valore di mercato, in una prospettiva stand alone,
dei beni acquisiti dalla Pomigliano Ambiente spa con contratti di leasing finanziario;
b. la seconda relazione è stata depositata l’11 settembre 2009 ed ha avuto ad oggetto la
determinazione del più probabile valore di mercato, pure in prospettiva stand alone,
dell’unità mobile di sanitizzazione della plastica “Eco2 System Plus M”, acquistata
dalla Pomigliano Ambiente spa in data 31 dicembre 2003.
4.
Le attività valutative sono ancora in corso di esperimento, ed alla data di deposito della
presente relazione parziale il sottoscritto Consulente Tecnico ha chiesto una ulteriore proroga
per portare a termine l’incarico conferito. A breve sarà consegnata la valutazione dei beni
inventariati dalla Curatela diversi da quelli dedotti nella Proposta di Affitto di ramo di azienda
presentata alla Curatela dalla Enam spa il 23 febbraio 2009 (d’ora in avanti la “Proposta di
Affitto” – Allegato 1) e, subito dopo, quella dei terreni pure dedotti nel contratto medesimo.
5.
Questa Relazione parziale, nel rispetto delle indicazioni di priorità fornite dalla Curatela,
riguarda dunque i beni indicati nella Proposta di Affitto. Si tratta di beni di varia natura, fra cui
prevalgono gli automezzi ed altri strumenti tecnici per la raccolta ed il trattamento dei rifiuti;
essi sono individuati nella Tabella 1, che, come si adombrava, non comprende gli altri
inventariati dalla Curatela non compresi nella Proposta di Affitto. Nella Tabella, le prime due
colonne indicano il numero progressivo attribuito ai beni nella Proposta di Affitto (e la lettera li
collega al contratto di affitto stipulato prima della formulazione della Proposta di Affitto), la
terza colonna indica il paragrafo di questa Relazione Parziale nel quale il bene è analizzato e
valutato, la quarta una sintetica descrizione, la quinta il numero di targa ove esistente e
disponibile.
Tabella 1 beni facenti parte del ramo di azienda
Proposta
Affitto
a
1
a
2
a
3
a
4
a
5
a
6
a
7
a
8
a
9
a
10
a
11
a
12
a
13
a
14
a
15
a
16
Paragrafo
Relazione
3.18.
3.17.
3.16.
3.78.
3.19.
3.21.
3.20.
3.22.
3.23.
3.24.
3.25.
3.26.
3.27.
3.28.
3.29.
3.30.
Tipologia
Piaggio S85 LV (trasporto cose e persone)
Piaggio S85 LV (trasporto cose e persone)
Adam Opel AG Combo C Van Y17DTL AC
Adam Opel AG Combo C Van Y17DTL AC
Renault S A F40R05 Express
Renault SA F40RW5
Renault S A F40E05 Express
Renault 4
Renault S A F40N05 Express
Renault S A T1X305
Autocarro Opel Adam AG Z13DT/AC
Furgone Iveco Magirus 260E31
Furgone Iveco Magirus A2603/80
Fiat Iveco 190 26 4 Girelli
Iveco Magirus 260E27 R 75
Iveco Magirus 260E31
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
Targa
BW559CP
BW996CP
CA520JZ
CA471JZ
AC795RD
AD875NB
AH327JC
LI433948
LI521283
NAW35265
CY057BD
CN969RJ
CT687LJ
NAV06604
BJ342WD
CH442JM
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
3.77.
3.31.
3.32.
3.33.
3.34.
3.35.
3.36.
3.37
3.38.
3.39.
3.40.
3.41.
3.42.
3.50.
3.51.
3.52.
3.53.
3.69.
3.68.
3.76.
3.70.
3.49.
3.54.
3.61.
3.62.
3.55.
3.11.
3.56.
3.57.
3.2.
3.1.
3.8.
3.58.
3.9.
3.10.
3.4.
3.3.
3.59.
3.60.
a
a
a
a
a
a
a
a
56
57
58
59
60
61
62
63
3.63.
3.64.
3.65.
3.66.
3.75.
3.14.
3.7.
3.6.
a
a
64
65
3.48.
3.47.
a
a
66
67
3.46.
3.67.
Iveco Magirus 260E con compattatore
Furgone Iveco Magirus A2603/80
Iveco Magirus A260S/80
Iveco 150E18 Eurocargo
Iveco Eurocargo Tipper 100E15
Renault 52AFA4 11
Furgone Iveco 80E15 A 3 6
Furgone Iveco 65 CNG
Furgone Iveco 65 C/60- 60C17
Autocarro Effedi TS H 35 CB
Effedi Gasolone Ts 28V
Effedi gasolone TSH35 CB
Effedi Gasolone TSP28V
Effedi Gasolone TSHT35
Effedi Gasolone TSHT35
Renault 52AFA1 125
Fiat Iveco 35
Ciclomotore Piaggio a 3 ruote
Ciclomotore Piaggio a 3 ruote
Autocarro Piaggio Electric S85 LP
Spazzatrice Schmidt Cleango VM65/B3
Spazzatrice Schmidt Cleango VM 65/B3
Piaggio 585 LP con aspiratore
Spazzatrice Iveco AIFO 8045 SE
Spazzatrice Iveco AIFO 8045 SE
Autocarro Renault VI 22 CVA
IVECO Magirus 240E42 con gancio
Autobotte lavastrade Iveco 150
Autolavacassonetti Renault Premium 220.16
Trattore Scania CVP 124 LA 4x2
Iveco Stralis AS 440S 480
Trattore Iveco Stralis AS 440S 48
Rimorchio Metal Micandi MM 12Tm
Rimorchio Bartoletti 20P9E
Semirimorchio Bertoja SR 36 RSA
Semirimorchio Adamoli S37P
Semirimorchio Adamoli S37P
Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2
Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2
Trattore Kubota 35CV Decespugliatrice
pulisci fossi
Autocarro Grecav 22TL 2 CFME
Autoveicolo Iveco Fiat 35
Bobcat S175 - pala caricatrice Kubota
"Senza Muletto" - Muletto EV5 port. 1500Kg
"Senza Muletto" - Muletto TCM FD 20Z5
Pala caricatrice Volvo L70D
Pala Caricatrice Volvo L70D
Escavatore con benna a polipo Minichini
PW95
Escavatore a benna a polipo PW110
Escavatore con benna a polipo Komatsu
PW110
Escavatore a cucchiaio rovescio Komatsu
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
CH630JM
CN970RJ
DL270MD
BT723XM
BW201CP
BW603CP
BN145KP
CJ096MW
CZ286AW
CA975JT
BJ343WD
CA622JT
CD742EM
CH433JM
CJ660MV
BW604CP
AD241XD
37781
37321
CG555KA
ADC677
ADC418
BW562CP
AEN587
AEN588
BM482WJ
BW255CP
CN140RK
CJ629PY
CA931JV
DC811HV
DC877HV
AC51107
AC10964
A28525
AD37718
AD37717
CE660MM
CE797MM
ADW972
CD341EM
AB730GE
AEN589
No
No
AD923
ADW924
ACH421
ADC429
AFK089
AFK090
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
6.
a
68
3.5.
a
a
a
a
a
a
a
a
b
b
b
b
b
b
c
69
70
71
72
73
74
75
76
1
2
3
4
5
6
3.82.
3.81.
3.80.
3.79.
3.79.
3.71.
3.15.
3.83.
3.74.
3.44+3.73.
3.45+3.72.
3.13.
3.12.
3.43.
3.84.
PW110
Escavatore Komatsu PW130 ES
N. 10 vasche per automezzo multibenna da 3
mc
N. 30 vasche automezzo multibenna da 5,5
N. 13 cassoni scarrabili
Distributore gasolio esterno da 8.900 lt
Distributore per il gasolio esterno da 3.000 lt
Pressa per cartoni di tipo scarrabile
Autobotte per espurgo di tipo scarrabile
Container uffici e spogliatoi
Trituratore per inerti
Vagliatore Doppstadt SM 518 con rimorchio
Vagliatore Doppstadt SM 518 con rimorchio
Pala meccanica Fiat Hitachi W110 A
Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2
Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2
Beni mobili
ADC479
No
No
No
No
No
No
No
No
10606
AC51600
AC51601
603574
CE798MM
CE903MM
No
Nella Proposta di Affitto sono inclusi anche beni:
a. che sono risultati concessi in uso alla Pomigliano Ambiente spa dal Commissariato
Straordinario del Governo per i Rifiuti (paragrafi: 3.67.);
b. che erano nella disponibilità della Pomigliano Ambiente spa per effetto di contratti di
locazione finanziaria (paragrafi: 3.1., 3.3., 3.4., 3.8., 3.26., 3.27., 3.31., 3.38., 3.46.,
3.56., 3.57., 3.67.).
Pertanto, previa intesa con la Curatela, anche tali categorie di beni sono state considerate ai fini
della presente attività valutativa. Essi, di fatto, appaiono aver concorso alla determinazione del
canone locativo compreso nella Proposta di Affitto.
7.
Nella Proposta di Affitto non sono esplicitamente citati contratti di appalto o crediti, ovvero
diritti o beni diversi da quelli specificamente ivi menzionati (o comunque riportati nei contratti
di locazione citati nella Proposta di Affitto ai relativi punti a, b e c). Non del tutto chiaro, poi,
è l’inquadramento, nell’economia della Proposta di Affitto, dei terreni di cui ai relativi punti d
ed e stesso. Se, da un lato, la Proposta di Affitto esplicitamente richiama anche a tali terreni
“… comprensivo di tutti i beni mobili, mobili registrati ed immobili di cui ai punti a, b, c, d ed
e della premessa” (Proposta di Affitto, pag. 9, ripreso anche a pag. 10), dall’altro lato ammette
che “ai fini della determinazione del canone proposto per l’affitto, non si è tenuto conto del
valore d’uso dei due beni immobili di cui ai punti d ed e della premessa, atteso che gli stessi
non sono allo stato utilizzabili per l’esercizio dell’attività aziendale ed è prevedibile che non lo
saranno nell’arco temporale di durata del contratto di affitto di azienda di cui alla presente
proposta” (Proposta di Affitto, pag. 9).
8.
Le conclusioni raggiunte dal sottoscritto Consulente Tecnico, prendendo le mosse da quanto
riassunto, si sono dunque concentrate sui “beni” compresi nella Proposta di Affitto ed ivi
esplicitamente menzionati, con l’esclusione dei terreni di cui ai relativi punti d ed e, per
esplicita ammissione, da parte del Proponente, della esclusione di tali beni quanto meno
rispetto alla determinazione dell’entità del canone. Il che, in estrema sintesi, significa che il
parere di congruità che è reso al paragrafo 5 della presente Relazione Parziale è configurato in
relazione ai predetti beni, con esclusione dei terreni di cui ai punti d ed e della Proposta di
Affitto.
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
9.
Nella formazione e rappresentazione del proprio parere sulla congruità del canone di affitto,
inoltre, il sottoscritto Consulente Tecnico ha tenuto conto della coesione sistemica dei beni
compresi nella Proposta di Affitto solo quale elemento qualificante del proprio parere. Una
specifica valorizzazione di tale coesione – che, a ben vedere, costituisce elemento integrativo
dello stesso avviamento, soprattutto in alcune più tradizionali concezioni – avrebbe richiesto la
disponibilità di elementi conoscitivi non agevolmente acquisibili. Inoltre, la locazione del
ramo di azienda non si configura, nella circostanza del fallimento, quale conseguenza di una
libera scelta imprenditoriale, nella quale il locatore esprime appieno il proprio potere
commerciale: come è evidenziato nella premessa della Proposta di Affitto, ed in particolare ai
punti secondo e terzo, l’affidamento, alla Enam spa, della gestione del servizio di igiene urbana
del Comune di Pomigliano d’Arco, già appartenuta alla Pomigliano Ambiente spa, era già
avvenuto con delibera del Consiglio Comunale del 13 giugno 2008 (col conseguente passaggio
di personale).
2. METODOLOGIA ED ORGANIZZAZIONE DI QUESTA RELAZIONE PARZIALE
Attività ricognitive
10. Per l’esecuzione dell’incarico, il sottoscritto Consulente Tecnico, direttamente e per il tramite
dei propri ausiliari (ing. Roberto Boccia, dott.ssa Domenica Rusciano) ha preso visione di tutti
i beni dedotti nella Proposta di Affitto (per vero, nel corso delle attività ricognitive, il
sottoscritto Consulente Tecnico, sempre anche per il tramite dei propri ausiliari, ha preso
visione anche degli altri beni inventariati dalla Curatela, la cui valutazione sarà oggetto della
Relazione Parziale di prossima consegna). Tale attività si è rivelata particolarmente complessa,
perché i beni in questione, essendo produttivamente utilizzati ed essendo, anche, tipicamente
mobili, non erano mai simultaneamente presenti nella sede di elezione.
11. Nel corso delle attività ricognitive, il sottoscritto Consulente Tecnico ha esperito:
a. il riscontro della documentazione d’impiego, e tipicamente, per gli automezzi:
i. i libretti di circolazione;
ii. le fatture di acquisto (ritenute utili anche in quanto costituenti elementi di
riscontro delle valutazioni successivamente effettuate);
b. la verifica delle condizioni d’uso dei beni;
c. la rilevazione fotografica, cercando di cogliere, attraverso la rilevazione stessa, i
caratteri che possono avere inciso sulle attribuzioni di valore (anche nell’auspicio
che il rapporto fotografico che ne è scaturito possa essere di ausilio al prosieguo
delle attività della Procedura).
Il sottoscritto Consulente Tecnico non ha, tuttavia, specificamente verificato se sui beni oggetto
di valutazione insistessero diritti di terzi o gravami.
Attività valutative. Criteri
12. Ad esito delle attività ricognitive, il sottoscritto Consulente Tecnico ha valutato il più probabile
valore di mercato dei beni compresi nella Proposta di Affitto, in una prospettiva stand alone,
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
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TRIBUNALE DI NOLA
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ossia considerando ciascuno dei beni stessi nella sua individualità. Solo successivamente, il
sottoscritto Consulente Tecnico ha formulato alcune considerazioni riguardanti la prospettiva
di una loro vendita in blocco: prospettiva che, tuttavia, non può considerarsi propria di vendita
di azienda (intesa in senso economico aziendale e non giuridico), per le ragioni in precedenza
indicate al capoverso 9.
13. Per la individuazione del più probabile valore di mercato dei beni oggetto di valutazione, il
sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato, in alternativa o – se possibile – congiuntamente, i
criteri in appresso specificati.
a. Utilizzo di listini ufficiali ove disponibili. Il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto
riferimento a listini ufficiali tutte le volte che questo è stato possibile. Per la maggior
parte dei veicoli, la fonte prevalente è stata quella delle quotazioni Eurotax, le quali
sono fornite in ipotesi di acquisto ed in ipotesi di vendita (solitamente, l’ipotesi di
acquisto è utilizzata dai commercianti per stimare il bene in caso di acquisizione in
permuta, mentre l’ipotesi di vendita per la formulazione del prezzo di vendita). Al
riguardo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto riferimento alla media fra i due
valori: il definitivo prezzo, il più delle volte, è raggiunto con sconti che erodono, in
qualche misura, il margine del venditore/commerciante.
b. Estensione dell’utilizzo dei listini ufficiali ai beni complessi, parzialmente costituiti
da beni per cui sono disponibili i listini ufficiali. Per i beni complessi, ossia quelli
costituiti da un veicolo di base variamente accessoriato, come ad esempio i
lavacassonetti o i compattatori, in relazione ai quali erano disponibili quotazioni
ufficiali relative ai soli veicoli di base, è stata estesa al bene complesso (costituito dal
veicolo di base e dagli accessori) la quotazione del veicolo di base. Ove disponibili
si è fatto riferimento, anche in questi casi, alle quotazioni Eurotax.
c. Interviste con rivenditori ed aziende specializzate. Per la maggior parte dei beni
oggetto di valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha condotto interviste con
le aziende produttrici o rivenditrici dei beni stessi, ovvero con aziende specializzate
nella loro riparazione e manutenzione. Tale criterio, che si è rivelato particolarmente
importante per i beni per i quali non sono disponibili listini ufficiali, si è rilevato
molto utile per una più corretta applicazione del criterio sub b ma anche quale
criterio di raffronto per il criterio dedotto sub a.
d. Altre metodologie empiriche. Ove non sono stati rinvenuti listini ufficiali, oppure in
aggiunta ai listini ufficiali, sono state utilizzate alcune metodologie empiriche. Ad
esempio, è stato tenuto conto che i veicoli oggetto della valutazione vedono una
dispersione del loro valore complessivo che si aggira intorno al 20% per il primo
anno dall’acquisto e poi del 10% e del 5% negli anni secondo e terzo,
rispettivamente.
e. Correttivi. In aggiunta a tutto quanto precede, laddove i beni oggetto della
valutazione siano stato rilevati in condizioni d’uso più o meno che normali, il
sottoscritto Consulente Tecnico ha applicato alcuni correttivi. Lo scostamento dalla
normalità è stato rilevato con riferimento a diversi caratteri come, ad esempio,
l’intensità di uso del bene, lo stato di efficienza e di manutenzione, l’eventuale
obsolescenza. Tali correttivi sono stati indicati, comunque, in maniera sintetica nel
rapporto di valutazione.
f. Beni già valutati dalla Curatela. In relazione ai beni già valutati dalla Curatela, il
sottoscritto Curatore si è limitato a ripetere il valore indicato dalla Curatela stessa,
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soprattutto per le finalità relativa alla valutazione nell’ipotesi della vendita per
gruppi ed ai fini dell’espressione del parere di congruità sul canone. La rivalutazione
di tali beni è stata espressamente esclusa dal Giudice Delegato nella formulazione
del quesito.
Congruità del canone di affitto
14. In relazione al canone di affitto dedotto nella Proposta di Affitto, il sottoscritto Consulente
Tecnico si è limitato, per ora, ad esprimere un parere di congruità. Le ragioni che hanno
indotto, per il momento, il sottoscritto Consulente Tecnico ad esprimere un parere di congruità
è che non vi sono elementi sufficienti per effettuare una valutazione puntuale del predetto
canone. L’utilizzo degli elementi della Proposta di Affitto, forse insufficienti ad individuare
tutti gli elementi del Ramo di Azienda e le ambiguità in precedenza rilevate, con particolare
riguardo, in particolare, al ruolo dei terreni di cui ai relativi punti d ed e, avrebbero potuto
condurre a valutazioni non del tutto appropriate alle circostanze.
15. Se, comunque, la Curatela lo riterrà necessario, il sottoscritto Consulente Tecnico ne
asseconderà le richieste, richiedendo, se del caso, gli opportuni chiarimenti.
Organizzazione della Relazione Parziale
16. La presente Relazione Parziale contiene una sezione nella quale sono rappresentate le
caratteristiche e le condizioni d’uso dei beni facenti parte della Proposta di Affitto (con
l’esclusione dei terreni di cui ai relativi punti d ed e) e sono ad essi attribuiti i valori, in una
prospettiva stand alone. Tale sezione è costituita dal paragrafo 3 e dai suoi sottoparagrafi,
ossia quelli che vanno dal 3.1. al 3.78.
17. Nella Sezione costituita dal paragrafo 3. e da tutti i suoi sottoparagrafi, per ciascuno dei beni
compresi nella Proposta di Affitto, sono richiamati:
a. il numero d’ordine assegnato dalla Curatela nel corso delle attività inventariali;
b. il numero progressivo del rapporto fotografico, per il quale, il sottoscritto Consulente
Tecnico ha considerato utile impiegare lo stesso numero d’ordine associato ai beni
della Curatela nel corso delle attività inventariali.
L’ordine espositivo, comunque, è quello dell’elenco predisposto dalla Curatela ed Allegato sub
2 alla presente Relazione Parziale; i “salti”, evidentemente, sono dovuti alla circostanza che
non tutti i beni inventariati dalla Curatela erano compresi nella Proposta di Affitto. Per
facilitare la riconciliazione fra i diversi ordini, ossia l’ordine dell’Inventario e l’ordine della
Proposta di Affitto, allegato alla presente Relazione Parziale è pure un Prospetto di Raccordo,
che, nelle intenzioni del sottoscritto Curatore, permette di comprendere, di ciascun elemento
indicato nell’elenco di Inventario predisposto dalla Curatela, il corrispondente numero (se
esistente) della Proposta di Affitto e del paragrafo di questa Relazione Parziale nel quale esso è
commentato.
18. Al termine della Sezione dedicata alla valutazione analitica, vi sono alcune considerazioni
relative alla valutazione dell’insieme dei beni compresi nella Proposta di Affitto, ed alla ipotesi
di una vendita in blocco degli stessi, per la valutazione degli effetti che una siffatta ipotesi
potrebbe avere sui valori determinati in prospettiva stand alone. Questa Sezione è costituita
dal paragrafo 4.
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19. Infine, nel paragrafo 5., vi è il parere del sottoscritto Consulente Tecnico sulla congruità del
canone di affitto contenuto nella Proposta di Affitto. A questa Relazione Parziale si collegato
quattro Allegati:
a. Allegato 1: Proposta di Affitto;
b. Allegato 2: Elenco predisposto dalla Curatela;
c. Allegato 3: Prospetto di Raccordo;
d. Allegato 4: Rapporto fotografico.
3. DESCRIZIONE E VALUTAZIONE ANALITICA (STAND ALONE)
20. Sono in appresso fornite la descrizione e la valutazione attribuita a ciascuno dei beni compresi
nel ramo di azienda oggetto di affitto, e precedente individuati nella Tabella 2. Nel titolo di
ciascun sottoparagrafo è indicato il numero attribuito al relativo bene nell’elenco predisposto
dalla Curatela. Nel testo è indicato il progressivo del rapporto fotografico attraverso il quale è
possibile visualizzare ogni bene, e tale numero, per convenzione e per semplicità, corrisponde,
per ciascun bene, col numero dato a ciascun bene alle Curatela nel prospetto redatto dalla
Curatela stessa (ossia nell’Allegato 2).
3.1. TRATTORE IVECO STRALIS AS 440S 48, TG. DC811HV (CONTRATTO DI LEASING MPS N.
1146784), N. 1 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
21. Questo cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto
i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è costituito da un trattore cabinato
di marca Iveco, modello Stralis AS 440S 480, fornito alla Pomigliano Ambiente spa dalla ditta
Rinaldo s.r.l. Esso fu immatricolato nell’anno 2005 e fu messo in uso nell’anno 2006,
completo degli accessori coi quali fu configurato.
3.1.1. Stato d’uso del bene
22. All’atto della rilevazione, avvenuta il 07/05/2009, il bene di cui al capoverso 21, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 1 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizione di normale esercizio, con n. 71313 chilometri.
23. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del
chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è
apparso compatibile con lo stato d’uso e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo, che sono
apparse ottimali.
24. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
PAG. 8
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.1.2. Valore attribuito al bene
25. Il bene di cui al capoverso 21 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 79.900,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori, con l’ottenimento di condizioni di particolare favore.
26. La valutazione media Eurotax è di Euro 39.000,00 (oltre IVA). E tale valutazione appare
approssimare il più probabile valore di mercato, in considerazione delle condizioni d’uso del
bene, come indicate al capoverso 3.1.1.
27. Tuttavia, in considerazione delle ottimali condizioni del veicolo, appare ragionevole applicare
al predetto valore un correttivo del 5% circa, per cui il più probabile valore di mercato
attribuibile al veicolo in questione può ritenersi pari ad Euro 41.000,00 oltre IVA.
3.2. TRATTORE PER
DELLA CURATELA
SEMIRIMORCHIO
SCANIA,
TARGATO
CA931JV,
N.
2
DELL’ELENCO
28. Il bene è costituito da un trattore per semirimorchio, di marca Scania, modello CVP 124 LA
4X2, immatricolato per la prima volta nel luglio 2002 e targato CA931JV. Esso non è risultato
indicato nel Registro dei Beni Ammortizzabili della Pomigliano Ambiente spa, sebbene il
libretto di circolazione sia risultato ad essa intestato.
3.2.1. Stato d’uso del bene
29. Il bene è stato rinvenuto in condizioni di piena efficienza, con pneumatici in buone condizioni
ed interni in buono stato di manutenzione; il chilometraggio rilevato, di Km. 69863, è apparso
verosimile e compatibile con lo stato d’uso complessivo del bene.
3.2.2. Valore attribuito al bene
30. Per la individuazione del presumibile valore di realizzo, si è fatto riferimento ai listini ufficiali
delle quotazioni Eurotax, secondo il criterio indicato al capoverso 13.a, determinandolo in Euro
30.000, oltre IVA. Non ricorrono, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, le condizioni
per l’applicazione di alcun correttivo.
3.3. SEMIRIMORCHIO ADAMOLI, TARGATO AD37717 (CONTRATTO DI LEASING N. 1130176),
N. 3 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
31. Questo cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto
i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è costituito da un semirimorchio di
marca Adamoli Car, modello S37P, fornito alla Pomigliano Ambiente spa dalla Adamoli Car
srl ed immatricolato nell’anno 2004.
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PAG. 9
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.3.1. Stato d’uso del bene
32. All’atto della rilevazione, avvenuta l’08/05/2009, il bene di cui al capoverso 31, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 3 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizioni buone ed in normale esercizio.
33. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.3.2. Valore attribuito al bene
34. Il bene di cui al capoverso 31 è stato acquistato nel 2004, al prezzo di Euro 69.000,00 (oltre
IVA).
35. La valutazione media Eurotax per questo tipo di cespite non è disponibile. Le indicazioni degli
esperti del settore suggeriscono che il valore di esso dovrebbe essere compreso fra il 40 ed il 50
per cento del suo valore originario, per cui, applicando la media del 45%, si ottiene un valore di
Euro 31.050,00, che approssima anche il dato emergente dall’applicazione del metodo
empirico degressivo (44,51%).
36. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari
ad Euro 31.000,00 oltre IVA, non ricorrendo, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, le
condizioni per l’applicazione di correttivi.
3.4. SEMIRIMORCHIO ADAMOLI (CONTRATTO
AD37718, N. 4 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
DI LEASING
MPS
N.
1130182),
TARGATO
37. Questo cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto
i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è costituito da un semirimorchio di
marca Adamoli Car, modello S37P, fornito alla Pomigliano Ambiente spa dalla Adamoli Car
srl, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno, completo degli accessori
coi quali esso è stato configurato.
3.4.1. Stato d’uso del bene
38. All’atto della rilevazione, avvenuta l’08/05/2009, il bene di cui al capoverso 37, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 4 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizioni buone ed in normale esercizio.
39. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.4.2. Valore attribuito al bene
40. Il bene di cui al capoverso 37 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 69.000,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori.
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
41. La valutazione media Eurotax per questo tipo di cespite non è disponibile. Le indicazioni degli
esperti del settore suggeriscono che il valore di esso dovrebbe essere compreso fra il 40 ed il 50
per cento del suo valore originario, per cui, applicando la media del 45%, si ottiene un valore di
Euro 31.050,00, che approssima il dato emergente dall’applicazione del metodo empirico
degressivo (44,51%).
42. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari
ad Euro 31.000,00 oltre IVA, non ricorrendo, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, le
condizioni per l’applicazione di correttivi.
3.5. ESCAVATORE GOMMATO MARCA KOMATSU PW 130ES6,
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
TARGATO
ADC479,
N.
5
43. Si tratta di una macchina operatrice semovente costituita da un escavatore idraulico di marca
Komatsu, modello PW130ES, targato ADC 479 ed immatricolato a febbraio 2002, completo di
alcuni accessori (servocomandi, kit aria condizionata, ecc). Il bene è stato acquistato nel
dicembre 2001 presso il fornitore Minichini al prezzo di Euro 104.129,10 oltre IVA. Il valore
residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili alla data del 31 dicembre 2008 è risultato
pari ad Euro 21.167,81.
3.5.1. Stato d’uso del bene
44. Il bene di cui al capoverso 43, identificato al n. 5 dell’allegato rapporto fotografico, si è
rivelato in buono stato d’uso ed in condizione di normale efficienza, sia pure con alcuni
componenti tecnici parzialmente usurati (come nel caso della pinza a polipo e delle fasce
protettive anteriori e posteriori). Anche gli pneumatici, sebbene parzialmente usurati, si sono
rivelati ancora idonei all’uso.
3.5.2. Valore attribuito al bene
45. Per la determinazione del presumibile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
adottato la metodologia di cui al capoverso 13.c, non essendo disponibile la quotazione
Eurotax. Il più probabile valore di mercato è risultato pari ad Euro 35.000 oltre IVA.
3.6. PALA CARICATRICE VOLVO L70D
CURATELA
TARGATA
ADW924,
N.
6
DELL’ELENCO DELLA
46. Si tratta di una pala caricatrice, marca Volvo, modello L70D, con cabina condizionata,
immatricolata nell’aprile del 2003 e targata ADW924. Essa non è risultata iscritta nel registro
dei beni ammortizzabili della Fallita e non è stata individuata la relativa fattura di acquisto.
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.6.1. Stato d’uso del bene
47. Il bene di cui al capoverso 46, ed identificato al numero 6 dell’allegato rapporto fotografico, si
è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico in buone condizioni
manutentive, malgrado avesse piccoli graffi ed ammaccature, come emerge dal rapporto
fotografico, ed ha 4.124 ore di moto; pneumatici da sostituire a breve. Al momento della
ricognizione si trovava presso il manutentore, il quale ha fornito conferma di quanto indicato
ed ha dichiarato che la macchina era pronta per la riconsegna. Le componenti maggiormente
usurate sono le gomme, in relazione alle quali una sostituzione potrebbe rendersi necessaria in
tempi non lunghi, e forse gradualmente nel tempo.
3.6.2. Valore attribuito al bene
48. Al fine della determinazione del presumibile valore di mercato del bene è stata adottata la
metodologia di cui al capoverso 13.c, perché per tale cespite non è stato possibile rilevare
valutazioni Eurotax. Il presumibile valore di mercato è stato pertanto stimato in Euro
33.000,00 oltre IVA.
3.7. PALA CARICATRICE VOLVO L70D
CURATELA
TARGATA
ADW923,
N.
7
DELL’ELENCO DELLA
49. Si tratta di un una pala caricatrice di marca Volvo, modello L70D, con cabina condizionata,
immatricolata nell’aprile del 2003, targata ADW923 ed identificata al numero 7 dell’allegato
rapporto fotografico. Il bene non risulta iscritto nel registro dei cespiti ammortizzabili, né è
stato possibile acquisire la relativa fattura di acquisto.
3.7.1. Stato d’uso del bene
50. Il bene di cui al capoverso 49 si presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di normale operatività ed efficienza, salve alcune ammaccature e graffi,
soprattutto all’altezza del mascherone del radiatore. Gli pneumatici si sono rivelati solo
relativamente usurati.
3.7.2. Valore attribuito al bene
51. Per la determinazione del più probabile valore di mercato, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, perché per tale cespite non è stato possibile rilevare valutazioni Eurotax. Il
presumibile valore di mercato è stato pertanto stimato in Euro 30.000,00 oltre IVA.
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.8. TRATTORE IVECO STRALIS AS440S 48, TARGATO DC877HV (CONTRATTO DI LEASING MPS
N. 1146788), N. 8 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
52. Questo cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto
i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un trattore cabinato di marca
Iveco, modello Stralis AS 440S 48, fornito alla Pomigliano Ambiente spa dalla ditta Rinaldo
s.r.l., immatricolato nell’anno 2006 e messo in uso nel medesimo anno, completo degli
accessori coi quali esso è stato configurato. Targa DC877HV.
3.8.1. Stato d’uso del bene
53. All’atto della rilevazione, avvenuta il 07/05/2009, il bene di cui al capoverso 52, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 8 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizione di normale esercizio, con n. 92388 chilometri.
54. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del
chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è
apparso compatibile con lo stato d’uso e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che sono
apparse ottimali.
55. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.8.2. Valore attribuito al bene
56. Il bene di cui al capoverso 52 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 79.900,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori, con l’ottenimento di condizioni di particolare favore.
57. La valutazione media Eurotax (ossia media delle valutazioni in ipotesi di acquisto e di vendita)
è di Euro 39.000,00 (oltre IVA). E tale valutazione appare approssimare il più probabile valore
di mercato, in considerazione delle condizioni d’uso del bene, come indicate al capoverso
3.8.1.
58. Tuttavia, in considerazione delle ottimali condizioni di stato del veicolo, appare ragionevole
applicare al dato medio Eurotax (che sostanzialmente coincide anche col metodo sopra detto
degressivo), un correttivo del 5% circa, per cui il più probabile valore di mercato attribuibile al
veicolo in questione può ritenersi pari ad Euro 41.000,00 oltre IVA.
3.9. RIMORCHIO SCARRABILE BARTOLETTI
DELLA CURATELA
TIPO
20P9E,
TARGATO
AC10964 N. 9
DELL’ELENCO
59. Si tratta di un rimorchio scarrabile, marca Bartoletti modello 20P9E, immatricolato nel
dicembre del 2001, targato AC10964 ed identificato al numero progressivo 9 dell’allegato
rapporto fotografico. Esso fu acquistato nel dicembre 2001 presso il fornitore Eco Service sas,
al prezzo di Euro 22.649,22 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal
registro dei beni ammortizzabili era di Euro 4.529,86.
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PAG. 13
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.9.1. Stato d’uso del bene
60. Il bene di cui al capoverso 59 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di normale utilizzo, salve piccole ammaccature nella zona posteriore e
sui parafanghi delle ruote, non suscettibili di pregiudicarne la funzionalità. Gli pneumatici si
sono rivelati poco usurati ed il gancio anteriore in buone condizioni.
3.9.2. Valore attribuito al bene
61. Al fine della determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la
metodologia di cui al capoverso 13.c, perché per tale cespite non è stato possibile rilevare
valutazioni Eurotax. Il presumibile valore di mercato è stato pertanto stimato in Euro 8.000,00
oltre IVA.
3.10. SEMIRIMORCHIO BERTOJA TARGATO AC28525, N. 10 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
62. Si tratta di un semirimorchio di marca Bertoja, modello SR36 RSA, immatricolato nel luglio
2002, targato AC28525 ed identificato al numero progressivo 10 dell’allegato rapporto
fotografico. Il bene non è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili né è stato
possibile acquisire la fattura di acquisto.
3.10.1. Stato d’uso del bene
63. Il bene di cui al capoverso 62 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di normale utilizzo ed efficienza, con elementi strutturali non
danneggiati e in buono stato di manutenzione così come la pedana di appoggio. Gli pneumatici
si sono rivelati solo lievemente usurati ed il gancio anteriore in buone condizioni.
3.10.2. Valore attribuito al bene
64. Al fine della determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la
metodologia di cui al capoverso 13.c, non essendo disponibili valutazioni Eurotax. Le indagini
condotte presso i fornitori e gli esperti del settore suggeriscono che il valore ricercato può
essere stimato in Euro 17.000,00 oltre IVA.
3.11. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS MODELLO 240E42 TARGATO BW255CP, N. 11 DELL’ELENCO
DELLA CURATELA
65. Si tratta di un autocarro marca Iveco modello Magirus 240E dotato di gancio posteriore,
targato BW255CP ed identificato al numero progressivo 11 dell’allegato rapporto fotografico.
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
Detto bene fu immatricolato per la prima volta nel 2001 dopo essere stato acquistato, nello
stesso anno, al prezzo Euro 95.544,53 oltre IVA presso il fornitore Eco Service sas. Il valore
residuo risultante dal registro cespiti ammortizzabili alla data del 31 dicembre 2008 era di Euro
19.108,91.
3.11.1. Stato d’uso del bene
66. Il bene di cui al capoverso 65 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di efficienza con un chilometraggio pari Km. 153.822. Gli pneumatici
sono apparsi in condizioni di media usura e la carrozzeria, sebbene con lievi ammaccature, si è
rivelata in buono stato di conservazione; anche il gancio posteriore è apparso in buone
condizioni.
3.11.2. Valore attribuito al bene
67. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.b, ed al valore risultante dalla media delle quotazioni Eurotax (in ipotesi di
acquisto e vendita), è stato aggiunto il presumibile valore del gancio posteriore, ottenendo un
più probabile valore di realizzo di Euro 16.000,00 oltre IVA.
3.12. AUTOMEZZO SCANIA TARGATO CE798MM, N. 12 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
68. Si tratta di un ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello CVP94 GB 4X2
NZ 260, immatricolato per la prima volta nel dicembre 2002, targato CE798MM ed
identificato al progressivo 12 dell’allegato rapporto fotografico. Alla data della rilevazione, il
chilometraggio percorso era indicato in Km. 240. Il bene non è risultato iscritto nel registro dei
beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia risultato intestato alla Pomigliano
Ambiente spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per l’acquisto.
3.12.1. Stato d’uso del bene
69. L’automezzo di cui al capoverso 68 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli interni si
sono rivelati in stato di conservazione ottimale ed in parte ancora protetti dall’imballo, dato
anche il modestissimo chilometraggio. Gli pneumatici, tuttavia, si sono rivelati danneggiati
dall’esposizione non protetta agli agenti atmosferici.
3.12.2. Valore attribuito al bene
70. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo del bene di cui al paragrafo 68, è
stata adottata la metodologia di cui al capoverso 13.a, ossia quella dei listini ufficiali, ottenendo
un valore di mercato di Euro 10.500,00 oltre IVA. A detto valore, tuttavia, il sottoscritto
Consulente Tecnico ha ritenuto dovere apportare un correttivo in considerazione del
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PAG. 15
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
ridottissimo utilizzo del bene, malgrado i danni agli pneumatici. Il più probabile valore di
mercato è, quindi, stato stimato in Euro 30.000,00 oltre IVA.
3.13. PALA MECCANICA W110A, MATRICOLA 603574, N. 22 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
71. Si tratta di una pala meccanica di marca Hitachi, modello W110A, contraddistinta dal numero
di telaio 603574 ed identificata al progressivo 22 dell’allegato rapporto fotografico. Per questo
bene non è stato possibile prendere visione del libretto di circolazione, sebbene dalla lettura dei
dati su di esso riportati sul veicolo è emerso che esso fu immatricolato nel 2002. Il bene non
risulta annotato nel registro dei beni ammortizzabili e non si è potuto disporre della fattura di
acquisto.
3.13.1. Stato d’uso del bene
72. Il bene identificato al capoverso 71 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di manutenzione, compresa la carrozzeria, con 341 ore di moto. Non
sono state rilevate parti danneggiate ed anche gli pneumatici si sono rilevati in piena efficienza.
3.13.2. Valore attribuito al bene
73. Per la stima del più probabile valore di mercato, è stata applicata la metodologia di cui al
capoverso 13.c, in mancanza di quotazioni ufficiali, stimando detto valore in Euro 34.000,00
oltre IVA.
3.14. MULETTO TCM FD20Z5, PRIVO DI TARGA, N. 31 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
74. Si tratta si un carrello elevatore modello TCM FD20Z5, privo di targa, identificato al numero
progressivo 31 dell’allegato rapporto fotografico. Detto bene fu acquistato nel 2002, al prezzo
di Euro 3.945,73 oltre IVA ed il valore residuo, indicato nel registro dei beni ammortizzabili al
31 dicembre 2008, era di Euro 246,58.
3.14.1. Stato d’uso del bene
75. Il bene identificato al capoverso 74 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di efficienza minima: la carrozzeria presentava vari e diffusi segni di
ruggine e l’impianto di sollevamento appariva assai usurato. Così pure gli pneumatici,
soprattutto quelli anteriori, da sostituire immediatamente.
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.14.2 Valore attribuito al bene
76. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non potendosi disporre del riferimento dei listini ufficiali. Detto valore è
stato quindi stimato in Euro 1.600,00 oltre IVA.
3.15. AUTOBOTTE SCARRABILE N. MATRICOLA ES 026, N. 36 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
77. Si tratta di una cisterna di tipo scarrabile, matricola ES026, identificata al numero progressivo
36 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu acquistata nel dicembre 2001 presso il fornitore
Eco Service sas, al prezzo di Euro 49.063,41 oltre IVA.
3.15.1. Stato d’uso del bene
78. Il bene identificato al capoverso 77 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza, ossia privo di palesi danni suscettibili di
compromettere la funzionalità, sebbene vi fossero evidenti tracce di ruggine sulle staffe di
ancoraggio.
3.15.2. Valore attribuito al bene
79. Per la determinazione del più probabile valore di mercato, in mancanza di listini ufficiali, si è
fatto ricorso alla metodologia di cui al capoverso 13.c. Il valore stimato è di Euro 12.000,00
oltre IVA.
3.16. AUTOMEZZO ADAM OPEL TARGATO CG520JZ, N. 44 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
80. Si tratta di un furgone destinato al trasporto di cose, di marca Opel, modello Adam Combo Van
con porta laterale destra scorrevole, targata CG520JZ, identificato al progressivo 44
dell’allegato rapporto fotografico. Detto bene fu immatricolato nel 2002, dopo essere stato
acquistato, nello stesso anno al prezzo di Euro 10.794,96 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il
suo valore residuo, iscritto nel registri cespiti ammortizzabili, era di Euro 4.317,96.
3.16.1.Stato d’uso del bene
81. Il bene di cui al capoverso 80 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di buona efficienza, con interni in discreto stato di manutenzione e
carrozzeria in buono stato, ad eccezione di due lievi ammaccature presenti, rispettivamente,
sulla fiancata posteriore lato guida e sul portellone posteriore (che ne ostacola la perfetta
chiusura). Il bene è in normale esercizio, con un chilometraggio di Km 100.180.
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PAG. 17
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.16.2. Valore attribuito al bene
82. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
adottato la metodologia di cui al capoverso 13.a, da cui è risultato un valore medio di Euro
1.700,00. A tale valore, tuttavia, il sottoscritto Consulente Tecnico ha ritenuto necessario
apportare un correttivo, portandolo ad Euro 2.500,00 oltre IVA.
3.17. AUTOMEZZO PIAGGIO S85 LV TARGATO BW996CP, N. 45 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
83. Si tratta di un furgone destinato al trasporto promiscuo di persone e cose, con porta laterale
scorrevole, di marca Piaggio, modello S85LV, targato BW996CP ed identificato al progressivo
45 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel dicembre 2001, dopo essere
stato acquistato, nello stesso anno, al prezzo di Euro 8.432,71 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008,
il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro 1.686,54.
3.17.1. Stato d’uso del bene
84. Il bene di cui al capoverso 83 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la tappezzeria si è rivelata usurata e
danneggiata, la carrozzeria era priva di significative ammaccature e gli pneumatici erano
parzialmente usurati, con un chilometraggio percorso di km 77.543.
3.17.2. Valore attribuito al bene
85. Per la determinazione del più probabile valore di mercato, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.a, da cui si è desunto un valore medio delle quotazioni in ipotesi di acquisto e
vendita, di Euro 1.950,00 oltre IVA. Non si è ritenuto necessario l’applicazione di correttivi,
per cui il valore ricercato può ritenersi corrispondente ad Euro 1.950,00 oltre IVA.
3.18. AUTOMEZZO PIAGGIO S85 LV TARGATO BW559CP, N. 46 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
86. Si tratta di un furgone destinato al trasporto promiscuo di persone e cose, con porta laterale
scorrevole, di marca Piaggio, modello S85LV, targato BW559CP ed identificato al progressivo
46 dell’allegato rapporto fotografico. Detto bene fu immatricolato nel dicembre 2001, dopo
essere stato acquistato al prezzo di Euro 8.432,71 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il valore
residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro 1.686,54.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.18.1. Stato d’uso del bene
87. Il bene di cui al capoverso 86 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la tappezzeria si è rivelata particolarmente
usurata ed in parte danneggiata, mentre la carrozzeria presentava ammaccature sul lato
posteriore destro che avevano compromesso la funzionalità del parafanghi posteriore dello
stesso lato. Alla data della rilevazione, il chilometraggio percorso era indicato in km. 110.028.
3.18.2. Valore attribuito al bene
88. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.a, da cui è derivato un valore medio delle quotazioni in ipotesi di acquisto e
vendita pari a Euro 1.950,00. Tuttavia, il degrado del cespite ha consigliato di apportare un
correttivo, riducendo il predetto valore ad Euro 1.700,00 oltre IVA.
3.19. AUTOMEZZO RENAULT SA F40R05
CURATELA
TARGATO
AC795RD,
N.
47
DELL’ELENCO DELLA
89. Si tratta di un furgone per il trasporto di cose, di marca Renault, modello SA F40R05 Express,
targato AC795RD ed identificato al progressivo 47 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene
fu immatricolato per la prima volta nel 1995, ma fu acquistato dalla Pomigliano Ambiente spa
presso la Lavor Car nel 2001, al prezzo di Euro 3.873,43 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il
valore residuo indicato nel registro dei beni ammortizzabili ammontava ad Euro 774,70.
3.19.1. Stato d’uso del bene
90. Il bene di cui al capoverso 89 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: gli pneumatici si sono rivelati abbastanza
usurati e la carrozzeria presentava varie ammaccature di lieve entità fatta eccezione per quella
presente sul lato posteriore destro, che aveva compromesso la funzionalità del paraurti
posteriore.
3.19.2. Valore attribuito al bene
91. Il più probabile valore di realizzo del bene è stato determinato attraverso l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 13.c, data l’impossibilità di recuperare la quotazione Eurotax
in ipotesi di acquisto e vendita in considerazione dell’anzianità del veicolo. Detto valore è
stato quindi stimato in Euro 900,00 oltre IVA.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
PAG. 19
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.20. AUTOMEZZO RENAULT SA F40E05 EXPRESS
DELLA CURATELA
TARGATO
AH327JC, N. 48
DELL’ELENCO
92. Si tratta di un furgone per il trasporto di cose, di marca Renault, modello SA F40E05 Express,
targato AH327JC, identificato al progressivo 48 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato per la prima volta nel 1996, ma fu acquistato usato dalla Pomigliano Ambiente
spa nel 2001, al prezzo Euro 3.572,16 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo
risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro 714,41.
3.20.1. Stato d’uso del bene
93. Il bene di cui al capoverso 92 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di normale efficienza (considerata l’epoca d’immatricolazione); gli
interni si presentavano molto usurati (ancorché non danneggiati) e la carrozzeria di fatto priva
di ammaccature. Gli pneumatici erano abbastanza usurati ed il chilometraggio percorso era di
km. 208.330.
3.20.2. Valore attribuito al bene
94. Il presumibile valore di mercato del bene è stato determinato attraverso l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 13.c, in considerazione dell’impossibilità di recuperare la
quotazione Eurotax in ipotesi di acquisto e vendita, data l’anzianità del veicolo. Detto valore è
stato quindi stimato in Euro 900,00 oltre IVA.
3.21. AUTOMEZZO RENAULT
CURATELA
S A
F40RW5
TARGATO
AD875NB, N. 49
DELL’ELENCO DELLA
95. Si tratta di un autocarro per trasporto di cose, dotato di cassone posteriore, di marca Renault,
modello SA F40RW5, targato AD875NB ed identificato al progressivo 49 dell’allegato
rapporto fotografico. Esso fu immatricolato per la prima volta nel 1996, ma fu acquistato usato
dalla Pomigliano Ambiente spa nel 2001, al prezzo di Euro 4.389,88 oltre IVA. Il valore
residuo emergente dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008 era di Euro 877,97.
3.21.1. Stato d’uso del bene
96. Il bene di cui al capoverso 95 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza. I sedili interni si sono rivelati diversi
(probabilmente a causa di un rimpiazzo “di fortuna”) ed usurati, e gli pneumatici presentavano
un battistrada residuo assai limitato. Anche la carrozzeria si presentava in cattivo stato, con
molteplici punti rugginosi ed entrambi i fanali posteriori danneggiati. Alla data della
rilevazione, il chilometraggio percorso era di Km 222.380.
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PAG. 20
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.21.2. Valore attribuito al bene
97. Il più probabile valore di mercato è stato stimato attraverso con l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 13.c, in considerazione dell’impossibilità di ottenere una
quotazione Eurotax che contemplasse la vetustà del veicolo. Il predetto valore è stato quindi
stimato in Euro 500,00 oltre IVA.
3.22. AUTOMEZZO RENAULT 4 TARGATO LI433948, N. 50 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
98. Si tratta di un veicolo per il trasporto di persone immatricolato come autocarro, di marca
Renault, modello R4, targato LI433948 ed identificato al progressivo 50 dell’allegato rapporto
fotografico. Detto bene fu acquistato nel 1999 al prezzo di Euro 671,39. Al 31 dicembre 2008,
il suo valore residuo risultava pari a zero, dal registro dei beni ammortizzabili.
3.22.1. Stato d’uso del bene
99. Il bene di cui al capoverso 98 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la carrozzeria si presentava diffusamente
ammaccata, con molteplici punti rugginosi; il parafanghi posteriore era del tutto compromesso
e gli pneumatici presentavano una notevole usura, che esigeva un immediato rimpiazzo.
Anche gli interni, sebbene non danneggiati, si presentavano vetusti ed usurati.
Il
chilometraggio percorso era di km 122.578.
3.22.2.Valore attribuito al bene
100. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibile la quotazione Eurotax per un veicolo così vetusto.
Il presumibile valore di mercato è stato quindi stimato in Euro 500,00 oltre IVA.
3.23. AUTOMEZZO
DELLA CURATELA
RENAULT SA F40N05 EXPRESS
TARGATO
LI 521283, N. 51
DELL’ELENCO
101. Si tratta di un autocarro per il trasporto di cose, di marca Renault, modello SA F40N05
Express, targato LI521283 ed identificato al progressivo 51 dell’allegato rapporto fotografico.
Esso fu immatricolato per la prima volta nell’anno 1993, ma fu acquistato usato dalla
Pomigliano Ambiente spa nel settembre del 2000, al prezzo di Euro 2.926,59 oltre IVA. Al 31
dicembre 2008, esso risultava completamente ammortizzato.
3.23.1. Stato d’uso del bene
102. Il bene di cui al capoverso 101 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la carrozzeria presentava alcuni punti rugginosi
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
ma era priva di danni rilevanti; gli pneumatici, invece, richiedevano la sostituzione immediata.
Il chilometraggio percorso era di km 174.302.
3.23.2. Valore attribuito al bene
103. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, in mancanza di listini ufficiali data la vetustà del veicolo. Detto valore è
stato stimato in Euro 800,00 oltre IVA.
3.24. AUTOMEZZO RENAULT SA T1X305
DELLA CURATELA
TRAFIC TARGATO
NAW35265, N. 52
DELL’ELENCO
104. Si tratta di un furgone di marca Renault, modello SA T1X305 Trafic, targato NAW35265 ed
identificato al progressivo 52 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato
nell’anno 1994, ed acquistato usato dalla Pomigliano Ambiente spa nel 1999, al prezzo di Euro
6.094,19 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008 esso risultava completamente ammortizzato.
3.24.1. Stato d’uso del bene
105. Il bene di cui al capoverso 104 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in cattivo stato di manutenzione, con numerose ammaccature diffuse sull’intera
carrozzeria e danni al portellone posteriore ed al paraurti. La tappezzeria era assai usurata e, in
alcuni punti, anche lacerata. Chilometraggio percorso km 162.494.
3.24.2. Valore attribuito al bene
106. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili le quotazioni Eurotax data la vetustà dei veicolo.
Detto valore è stato individuato in Euro 1.200,00 oltre IVA.
3.25. AUTOMEZZO OPEL COMBO VAN AG TARGATA CY057BD, N. 53
CURATELA
DELL’ELENCO DELLA
107. Si tratta di un furgone per il trasporto di cose, di marca Opel, modello Adam Van, targato
CY057BD ed identificato al n. 53 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel
2005, ed acquistato nello stesso anno presso il fornitore Officine Pelli al prezzo di Euro
9.588,23 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro beni
ammortizzabili era di Euro 6.711,77.
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.25.1. Stato d’uso del bene
108. Il bene di cui al capoverso 107 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di manutenzione ed efficienza: la carrozzeria era priva di danni ed
anche gli interni erano buone condizioni. Chilometraggio percorso km 90.204.
2.25.2. Valore attribuito al bene
109. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.a, essendosi desunto un valore di medio delle quotazioni Eurotax in ipotesi di
acquisto e vendita di Euro 4.000,00 oltre IVA. In considerazione del buono stato di
manutenzione del veicolo, si è ritenuto applicabile un correttivo al predetto valore di Euro 500,
di modo da ottenere una misura del più probabile valore di realizzo di Euro 4.500,00 oltre IVA.
3.26. COMPATTATORE/VOLTACASSONETTI IVECO 310 MAGIRUS AG TG. CN969RJ (CONTRATTO
DI LEASING IVECO FINANCE SPA N. 14022391), N. 54 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
110. Il cespite in esame, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad
oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un compattatore con
voltacassonetti a carico laterale Iveco, modello Magirus 260E31/E3/75, fornito da Fratelli
Mazzocchia, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno completo degli
accessori coi quali esso è stato configurato.
3.26.1. Stato d’uso del bene
111. All’atto della rilevazione, avvenuta il 22/04/2009, il bene di cui al capoverso 110, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 54 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizioni molto buone ed in normale esercizio, con n. 89880 chilometri.
112. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del
chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è
apparso compatibile con lo stato e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che, come
detto, sono apparse molto buone.
113. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.26.2. Valore attribuito al bene
114. Il bene di cui al capoverso 110 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 141.500,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo
trattore cabinato era di Euro 111.900,00 (oltre IVA).
115. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b
(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore), è di
Euro 35.406,61 (oltre IVA). In considerazione delle condizioni molto buone del veicolo e
delle risultanze ottenibili con il metodo degressivo (che restituirebbe un valore di Euro 63.000
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
circa, tuttavia, il sottoscritto Consulente Tecnico ha ritenuto ragionevole applicare un
correttivo del 20% circa al valore come sopra individuato.
116. Per gli indicati motivi, il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione
può ritenersi pari ad Euro 43.000,00 oltre IVA.
3.27. COMPATTATORE/VOLTACASSONETTI IVECO 310 MAGIRUS AG, TG. CT687LJ (CONTRATTO
DI LEASING IVECO FINANCE N. 14017593), N. 55 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
117. Il presente cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad
oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un Compattatore con
voltacassonetti a carico laterale Iveco, modello Magirus A2603/80, fornito alla Pomigliano
Ambiente spa dalla ditta Fratelli Mazzocchia, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel
medesimo anno, completo degli accessori coi quali esso è stato configurato.
3.27.1. Stato d’uso del bene
118. All’atto della rilevazione, avvenuta il 20/04/2009, il bene di cui al capoverso 117, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 56 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizioni buone ed in normale esercizio, con n. 59646 chilometri.
119. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del
chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è
apparso compatibile con lo stato d’uso e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che,
come detto, sono apparse buone.
120. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.27.2. Valore attribuito al bene
121. Il bene di cui al capoverso 117 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 141.500,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo
trattore cabinato era di Euro 95.200,00 (oltre IVA).
122. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b
(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore) è di
Euro 23.038,34 (oltre IVA). L’accessoristica di questo veicolo, tuttavia, è apparsa
particolarmente ricca, come il prezzo di acquisto suggerisce; ed inoltre il chilometraggio
esposto è apparso modesto in relazione all’anzianità temporale. Per tali motivi, il sottoscritto
Consulente Tecnico ha ritenuto ragionevole applicare, al valore in precedenza indicato, un
correttivo di circa il 15%, per cui il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in
questione può individuarsi in Euro 26.500,00 oltre IVA.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.28. AUTOMEZZO FIAT IVECO 190 26 4 GIRELLI,
DELLA CURATELA
TARGATO
NAV06604, N. 56
DELL’ELENCO
123. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 190 26 4, completo di compattatore
posteriore, targato NAV06604, ed identificato al progressivo 56 dell’allegato rapporto
fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 1990, ed acquistato usato nel 1998 dalla
Pomigliano Ambiente spa, al prezzo di Euro 90.233,44 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, esso
risultava completamente ammortizzato.
3.28.1. Stato d’uso del bene
124. Il bene di cui al capoverso 123 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza, con molteplici ammaccature diffuse sulla
cabina e sul compattatore e presenza di ruggine localizzata. Gli interni erano rovinati e gli
pneumatici alterati in conseguenza della protratta immobilità del mezzo e dell’esposizione alle
escursioni termiche da intemperie.
3.28.2. Valore attribuito al bene
125. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c non essendo disponibili quotazioni da listini ufficiali. Detto valore è stato
identificato in Euro 5.600,00.
3.29. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS 260E27
CURATELA
TARGATO
BJ342WD, N. 57
DELL’ELENCO DELLA
126. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto dei rifiuti di marca Iveco, modello Magirus
260E27, dotato di compattatore posteriore, targato BJ342WD ed identificato al progressivo 57
dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel 2000 ed acquistato nello stesso
anno presso il fornitore Oram srl al prezzo di Euro 105.310,73 oltre IVA. Al 31 dicembre
2008 il suo valore risultava completamente ammortizzato.
3.29.1. Stato d’uso del bene
127. L’automezzo di cui al capoverso 126 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto
Consulente Tecnico, in condizioni di ordinaria efficienza e manutenzione: la carrozzeria era
priva di danni significativi ed anche il compattatore risultava sufficientemente preservato; la
tappezzeria, invece, presentava maggiori segni di usura. Chilometraggio percorso km 141.542.
3.29.2. Valore attribuito al bene
128. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 13.b, sommando, alla media delle quotazioni Eurotax in ipotesi di acquisto e
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PAG. 25
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
vendita, il valore degli accessori. Detto valore è stato quindi stimato in Euro 15.000,00 oltre
IVA.
3.30. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS 260E31, TARGATO CH 442 JM, N. 58 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
129. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti di marca Iveco, modello Magirus
260E31, dotato di compattatore posteriore, targato CH442JM ed identificato al progressivo 58
dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel luglio 2003 ed acquistato dalla
Pomigliano Ambiente spa su riscatto finale di un contratto di leasing stipulato con la SBS
Leasing spa (anno 2008). Il prezzo di acquisto pagato dalla società di leasing fu di Euro
102.500,00 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008 il valore residuo indicato nel registro dei beni
ammortizzabili era indicato in Euro 922,50; ma bisogna considerare che quivi era stato iscritto
il prezzo di riscatto pagato nello stesso esercizio 2008 di 1.025,00.
3.30.1. Stato d’uso del bene
130. Il bene di cui al capoverso 129 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di piena efficienza con pneumatici in buone condizioni interni ben
tenuti. Anche la carrozzeria era in buone condizioni ed il compattatore ben preservato.
3.30.2. Valore attribuito al bene
131. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo del bene, è stata adottata la
metodologia di cui al capoverso 13.b, pertanto alla valutazione desumibile dalle quotazioni
Eurotax in ipotesi di acquisto e vendita è stato aggiunto il presumibile valore di mercato degli
accessori. Il valore ottenuto è di Euro 24.000,00 oltre IVA.
3.31. COMPATTATORE/VOLTACASSONETTI IVECO 310 MAGIRUS AG, TG. CN970RJ (CONTRATTO
DI LEASING IVECO FINANCE N. 14017674), N. 59 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
132. Il cespite in esame, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad
oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un Compattatore con
voltacassonetti Iveco, modello Magirus A2603/80, fornito alla Pomigliano Ambiente spa dalla
ditta Fratelli Mazzocchia, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno,
completo degli accessori coi quali esso è stato configurato.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
PAG. 26
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.31.1. Stato d’uso del bene
133. All’atto della rilevazione, avvenuta il 20/04/2009, il bene di cui al capoverso 132, identificato
alle fotografie di cui al numero progressivo 59 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizioni buone ed in normale esercizio, con n. 41790 chilometri.
134. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del
chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è
apparso compatibile con lo stato d’uso e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che,
come detto, sono apparse buone.
135. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.31.2. Valore attribuito al bene
136. Il bene di cui al capoverso 132 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 109.150,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo
trattore cabinato era di Euro 95.200,00 (oltre IVA).
137. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b
(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore), è di
Euro 17.771,27 (oltre IVA). Il chilometraggio esposto, tuttavia, è apparso tuttavia modesto in
relazione al numero di anni, per cui il sottoscritto Consulente Tecnico ha ritenuto ragionevole
applicare un correttivo di circa il 10% per effetto del quale il più probabile valore di mercato
attribuibile al veicolo in questione può ritenersi pari ad Euro 18.700,00 oltre IVA.
3.32. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS A260S/80 TARGATO DL270MD, N. 60 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
138. Si tratta di un veicolo per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco Stralis, modello Magirus
A260S/80, completo di compattatore posteriore targato DL270MD ed identificato al
progressivo 60 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel gennaio 2005 ed
acquistato nello stesso anno dalla Pomigliano Ambiente spa al prezzo Euro 109.150 oltre IVA.
Al 31 dicembre 2008 il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di
Euro 68.218,75.
3.32.1. Stato d’uso del bene
139. Il bene di cui al capoverso 138 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di piena efficienza: gli pneumatici si presentavano una discreta vita
residua e la carrozzeria era priva di parti incidentate col compattatore ben preservato. Anche
gli interni erano in discreto stato. Chilometraggio percorso km 67.481.
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3.32.2. Valore attribuito al bene
140. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo il sottoscritto Consulente tecnico ha
adottato la metodologia di cui al capoverso 13.b, ottenendo un dato di Euro 44.000,00 oltre
IVA.
3.33. AUTOMEZZO IVECO 150E18 TARGATO BT723XM, N. 61 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
141. Si tratta di un autoveicolo per il trasporto specifico di rifiuti, di marca Iveco, modello 150E18
targato BT723XM ed identificato al progressivo 61 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nel 1995, mentre l’attrezzatura di compattazione fu acquistata nuova nel 2001.
Il prezzo pagato per tale ultimo fine nel 2001 fu di Euro 42.969,21. Al 31 dicembre 2008 il
valore residuo del bene, risultante dal registro dei cespiti ammortizzabili, era di Euro 8.593,85.
3.33.1. Stato d’uso del bene
142. L’automezzo di cui al capoverso 141 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto
Consulente Tecnico in condizioni di normale efficienza, con la carrozzeria lievemente
ammaccata ed alcuni punti rugginosi (ma senza danni di rilievo). Gli interni erano usurati
anche con lacerazioni della tappezzeria. Chilometraggio percorso km 423.642.
3.33.2. Valore attribuito al bene
143. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali, per veicoli
immatricolati prima del 1999. Si è comunque tenuto conto del rinnovo del compattatore
posteriore avvenuto del 2001, per cui il valore ottenuto è di Euro 13.000,00.
3.34. AUTOMEZZO IVECO EUROCARGO TIPPER 100E15
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
TARGATO
BW201CP, N. 62
144. Si tratta di un autocarro per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco, modello 100E15 completo di
voltacassonetti e voltabidoni, targato BW201CP ed identificato al progressivo 62 dell’allegato
rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato nello stesso anno al
prezzo di Euro 56.913,55. Alla data del 31 dicembre 2008 il valore residuo risultante dal
registro dei beni ammortizzabili era di Euro 11.382,68.
3.34.1. Stato d’uso del bene
145. Il bene di cui al capoverso 144 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico in buone condizioni di manutenzione ed efficienza, così come il suo compattatore. La
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carrozzeria non presentava ammaccature significative e gli interni erano sono in discrete
condizioni. Il chilometraggio percorso era di km 54.880
3.34.2. Valore attribuito al bene
146. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.b, tenendo pertanto conto, oltre che delle quotazioni Eurotax del trattore, del
valore del compattatore. Il più probabile valore di realizzo è stato stimato in Euro 18.000,00
oltre IVA.
3.35. AUTOMEZZO RENAULT MASCOT 110
CURATELA
TARGATO
BW603CP, N. 63
DELL’ELENCO DELLA
147. Si tratta di un furgone per il trasporto di rifiuti, di marca Renault, modello 52AFA4 11, targato
BW603CP ed identificato al progressivo 63 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nel dicembre 2001 ed acquistato nello steso anno presso il fornitore Cos.eco srl
al prezzo di Euro 34.908,51. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei
cespiti ammortizzabili era di Euro 6.981,70.
3.35.1. Stato d’uso del bene
148. Il bene di cui al capoverso 147 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di manutenzione ed efficienza: la carrozzeria era buone condizioni,
mentre il compattatore presentava delle ammaccature laterali non suscettibili di pregiudicarne
la funzionalità. Vi era però un significativo stato di usura della componente posteriore. Il
chilometraggio percorso era di km 41.362.
3.35.2. Valore attribuito al bene
149. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.b, per cui al valore desumibile dalle quotazioni Eurotax è stato sommato il
valore del compattatore. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro
8.000,00 oltre IVA.
3.36. AUTOMEZZO IVECO 80E15 A 3 6
CURATELA
TARGATO
BN145KP, N. 64
DELL’ELENCO DELLA
150. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti di marca Iveco, modello 80E15,
targato BN145KP, identificato al progressivo 64 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nel 1993 ed acquistato nel 2001 dalla Pomigliano Ambiente spa con un nuovo
compattatore posteriore Mazzocchia. Il prezzo complessivo pagato per l’approvvigionamento
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
fu di Euro 33.285,65 ed il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31
dicembre 2008 era di Euro 6.657,11.
3.36.1. Stato d’uso del bene
151. Il bene di cui al capoverso 150 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni ordinaria manutenzione ed efficienza: la carrozzeria era priva di
ammaccature ed anche il compattatore si presentava in buono stato, privo di danni significativi.
Gli interni erano in buono stato. Il chilometraggio di km 373.010.
3.36.2. Valore attribuito al bene
152. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c non essendo disponibili listini ufficiali per il trattore immatricolato prima del
1999. Detto valore è stato stimato in Euro 8.500,00 oltre IVA.
3.37. AUTOMEZZO IVECO 65 CNG TARGATO CJ096MW, N. 65 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
153. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco, modello 65CNG,
targato CJ096MW ed identificato al progressivo 65 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nell’anno 2003 ed acquisito, nello stesso, attraverso un contratto di locazione
finanziaria con la SBS Leasing spa. Il prezzo pagato dalla società di leasing fu di Euro
51.859,89 ed il bene fu riscattato nel 2008 al prezzo di Euro 450,00 dalla Pomigliano Ambiente
spa. Al 31 dicembre 2008, in conseguenza dell’irrisorio prezzo di riscatto, il valore residuo
emergente dal registro dei beni ammortizzabili, era di Euro 405,00.
3.37.1. Stato d’uso del bene
154. Il bene di cui al capoverso 153 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione: la carrozzeria ed il compattatore
posteriore non presentavano danni significativi ed in buone condizioni era anche la tappezzeria.
Il chilometraggio di km 33.924.
3.37.2. Valore attribuito al bene
155. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.b, per cui al valore risultante dalle quotazioni Eurotax è sommato il valore del
compattatore posteriore, ottenendo un valore complessivo di Euro 17.000,00 oltre IVA.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.38. MINI COMPATTATORE IVECO 60 C 17, TG. CZ286AW (CONTRATTO
1138877), N. 66 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
DI
LEASING MPS N.
156. Il cespite in questione, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad
oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un mini compattatore di
rifiuti solidi di marca Iveco, modello 60 C 17, fornito dalla ditta O.S.B. Di Sicolo VI,
immatricolato nell’anno 2005 e messo in uso nel medesimo anno completo degli accessori coi
quali esso è stato configurato.
3.38.1. Stato d’uso del bene
157. All’atto della rilevazione, avvenuta il 22/04/2009, il bene di cui al capoverso 156, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 66 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizione di normale esercizio, con n. 3098 chilometri.
158. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantirne l’effettività, il dato
segnato dal contachilometri è verosimile ed apparentemente con lo stato d’uso e le condizioni
di efficienza tecnica del mezzo che sono apparse buone, come il suo stato di manutenzione.
159. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.38.2. Valore attribuito al bene
160. Il bene di cui al capoverso 156 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 54.055,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo
trattore cabinato era di Euro 36.200,00 (oltre IVA).
161. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b
(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo trattore cabinato) è di
Euro 21.278,56 (oltre IVA). E tale valutazione appare identificare il più probabile valore di
mercato, in considerazione delle condizioni d’uso del bene, come indicate al capoverso 3.2.1.
162. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari
ad Euro 21.000,00 oltre IVA, non ricorrendo, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, le
condizioni per l’applicazione di correttivi.
3.39. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSP28
CURATELA
TARGATO
CA975JT, N. 67
DELL’ELENCO DELLA
163. Si tratta di un autocarro marca Effedi, modello Gasolone TSP28, completo di vasca a cielo
aperto ribaltabile per il trasporto di rifiuti, avente portata di Kg 1.150, targato CA975JT ed
identificato al progressivo 67 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato ed
acquistato nell’anno 2002 al prezzo di Euro 22.000,00 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il suo
valore residuo era indicato, nel registro dei beni ammortizzabili, in Euro 6.600,00.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.39.1. Stato d’uso del bene
164. Il bene di cui al capoverso 163 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di ordinaria efficienza e manutenzione. La carrozzeria e gli accessori
presentavano alcuni punti rugginosi, ma erano privi di danni di rilievo, suscettibili di
comprometterne la funzionalità. La tappezzeria, però, è risultata danneggiata e logora in più
punti. Il chilometraggio percorso era di km 53.899.
3.39.2. Valore attribuito al bene
165. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibile la valutazione Eurotax per il veicolo in esame. Il
più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 5.000,00 oltre IVA.
3.40. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TS28V TARGATO BJ343WD, N. 68
CURATELA
DELL’ELENCO DELLA
166. Si tratta di un autocarro di marca Effedi, modello Gasolone TS28V, completo di vasca a cielo
aperta ribaltabile per il trasporto di rifiuti, avente portata di Kg 1.430, targato BJ343WD, ed
identificato al progressivo 68 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato ed
acquistato nell’anno 2000 al prezzo di Euro 24.941,74 oltre IVA. Al data 31 dicembre 2008
esso risultava completamente ammortizzato.
3.40.1. Stato d’uso del bene
167. Il bene di cui al capoverso 166 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: sulla carrozzeria erano presenti molteplici ed
anche significative ammaccature, con il parafanghi anteriore danneggiato ed il relativo fanalino
frantumato. Il chilometraggio percorso era di km 43.689.
3.40.2. Valore attribuito al bene
168. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c non essendo disponibili quotazioni ufficiali per questa tipologia di veicolo.
Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in 5.000,00 oltre IVA.
3.41. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSH35
CURATELA
TARGATO
CA622JT, N. 69
DELL’ELENCO DELLA
169. Si tratta di un autocarro di marca Effedi, modello Gasolone TSH35, completo di vasca per il
trasporto di rifiuti a cielo aperto e ribaltabile in lamiera, avente portata di Kg 1.400, targato
CA622JT ed identificato al progressivo 69 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
immatricolato ed acquistato nell’anno 2002 al prezzo di Euro 27.900,00 oltre IVA. Il suo
valore residuo, risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008, era dio
8.370,00.
3.41.1. Stato d’uso del bene
170. Il bene di cui al capoverso 169 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione. Non si sono rilevati particolari danni
alla carrozzeria, né all’attrezzatura. La tappezzeria, invece, è risultata lacerata in più punti. Il
chilometraggio percorso era di km 6.176.
3.41.2. Valore attribuito al bene
171. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili listini ufficiali per questa tipologia di veicolo. Il più
probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 6.000,00 oltre IVA.
3.42. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSP28V TARGATO CD742EM, N. 70 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
172. Si tratta di un autocarro per il trasporto di rifiuti di marca Effedi, modello Gasolone TSP28,
completo di vasca ribaltabile con voltabidoni, avente portata di Kg 1.150, targato CD742EM
ed identificato al progressivo 70 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu acquistato ed
immatricolato nel 2002 al prezzo di Euro 22.000 oltre IVA. Il valore residuo risultante dal
registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008 era di Euro 6.600,00.
3.42.1. Stato d’uso del bene
173. Il bene di cui al capoverso 172 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione, come anche i suoi accessori. Esso era
privo di parti incidentate, sebbene la tappezzeria risultasse usurata e lacerata in alcuni punti. Il
chilometraggio percorso era di km 40431.
3.42.2. Valore attribuito al bene
174. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata applicata la metodologia di
cui al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per tale tipologia di
veicolo. Il presumibile più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 5.500,00
oltre IVA.
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PAG. 33
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.43. AUTOMEZZO SCANIA 260 94G TARGATO CE903MM, N. 84 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
175. Si tratta di un autocarro scarrabile di marca Scania, modello CVP 94 GB 4X2, dotato di ganci
Meiller, targato CE903MM ed identificato al progressivo 84 dell’allegato rapporto fotografico.
Esso fu immatricolato nel dicembre 2002 ma non risulta annotato nel registro dei beni
ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia intestato alla Pomigliano Ambiente spa.
Non è quindi noto il valore contabile residuo.
3.43.1. Stato d’uso del bene
176. Il bene di cui al capoverso 175 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione. La carrozzeria non presentava
danni significativi ed anche gli interni erano in buono stato. Gli pneumatici, tuttavia, erano
danneggiati dall’esposizione agli agenti atmosferici, e ne è consigliabile la sostituzione.
Chilometri percorsi 17940.
3.43.2. Valore attribuito al bene
177. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.a, ottenendo una media delle quotazioni in ipotesi di acquisto e vendita
Eurotax di Euro 10.500,00. In considerazione dello buono stato di manutenzione del veicolo e
del suo ridotto utilizzo (il chilometraggio, che è apparso verosimile, è ridottissimo per questa
tipologia di veicolo), al valore così ottenuto è stato modificato con un correttivo di Euro
15.000, ottenendo un più probabile valore di realizzo di Euro 30.000,00 oltre IVA.
3.44. RIMORCHIO DOPPSTADT SM 518 PROFI
CURATELA
TARGATO
AC51600, N. 92
DELL’ELENCO DELLA
178. Il rimorchio in questione costituisce il supporto del fattore produttivo di cui al numero 142
dell’elenco della Curatela. Pertanto, si veda la valutazione complessiva di cui al paragrafo 3.73
della presente Relazione Parziale.
3.45. RIMORCHIO DOPPSTADT SM 518 PROFI
CURATELA
TARGATO
AC51601, N. 93
DELL’ELENCO DELLA
179. Il rimorchio in questione costituisce il supporto del fattore produttivo di cui al numero 141
dell’elenco della Curatela. Pertanto, si veda la valutazione complessiva di cui al paragrafo 3.72
della presente Relazione Parziale.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.46. MACCHINA OPERATRICE KOMATSU, MODELLO UTILITY EUROPE PW110, TG. AFK089,
(CONTRATTO DI LEASING MPS N. 1126851), N. 94 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
180. Il bene in oggetto, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad
oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è una macchina operatrice
semovente con escavatore a cucchiaio rovescio Komatsu Utility Europe, modello PW110,
immatricolata nell’anno 2005 e messa in uso nel medesimo anno completa degli accessori coi
quali essa è stato configurata.
3.46.1. Stato d’uso del bene
181. All’atto della rilevazione, avvenuta il 19/05/2009, il bene di cui al capoverso 180, per cui non è
disponibile il rilievo fotografico, è risultato in condizioni buone ed in normale esercizio, anche
se non è stato possibile risalire al chilometraggio effettivo o alle relative ore di lavoro.
182. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.46.2. Valore attribuito al bene
183. Il bene di cui al capoverso 180 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 94.570,00 (oltre
IVA), completo degli accessori coi quali era stato configurato.
184. Per questo tipo di veicolo non sono disponibili quotazioni Eurotax. L’applicazione del metodo
degressivo restituisce un valore di Euro 42.091,51. Tuttavia, in considerazione delle minore
commerciabilità di tale tipo di bene rispetto agli altri, è apparso al sottoscritto Consulente
Tecnico ragionevole applicare, a tale valutazione, un correttivo del 10% circa (in meno).
185. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari
ad Euro 38.000,00 oltre IVA.
3.47. ESCAVATORE A CUCCHIAIO
DELLA CURATELA
ROVESCIO
PW110
TARGATO
ADC429, N. 95
DELL’ELENCO
186. Si tratta di un escavatore a cucchiaio rovescio e decespugliatore, di marca Komatsu, modello
PW110, targato ADC429 ed identificato al progressivo 95 dell’allegato rapporto fotografico.
Esso fu immatricolato nell’anno 2002, ma non è risultato iscritto nel registro dei cespiti
ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia intestato alla Fallita, per cui non ne è
noto il valore contabile residuo.
3.47.1. Stato d’uso del bene
187. Il bene di cui al capoverso 186 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di efficienza e manutenzione essenziali: la carrozzeria non presentava
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
danni significativi ed anche la cabina era in discreto stato, mentre gli pneumatici erano quasi
del tutto usurati. Le ore macchina erano 5689.
3.47.2. Valore attribuito al bene
188. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata le metodologia di cui al
capoverso 13.c non essendo disponibili listini ufficiali per tale tipologia di beni. Il dato
conseguentemente ottenuto è stato di Euro 25.000,00 oltre IVA.
3.48. ESCAVATORE
DELLA CURATELA
CON BENNA A POLIPO
MINICHINI
TARGATO
ACH421, N. 96
DELL’ELENCO
189. Si tratta di un escavatore di marca Komatsu, modello PW95, completo di benna a polipo,
targato ACH421 ed identificato al progressivo 96 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato ed acquistato nel 2002 al prezzo di Euro 12.953,11 oltre IVA. Al 31 dicembre
2008, il valore residuo risultante dal registro dei cespiti ammortizzabili era di Euro 5.181,24.
3.48.1. Stato d’uso del bene
190. Il bene di cui al capoverso 189 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione, sebbene gli pneumatici fossero
parzialmente usurati, con lievi ammaccature diffuse sulla carrozzeria ma conseguenti ad un
normale utilizzo.
3.48.2. Valore attribuito al bene
191. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per questo tipo di bene.
Il più probabile valore di realizzo è quindi stato stimato in Euro 9.000,00 oltre IVA.
3.49. SPAZZATRICE SCHIMDT CLEANGO VM 65 B/3
DELLA CURATELA
TARGATA
ADC418, N. 97
DELL’ELENCO
192. Si tratta di una spazzatrice di marca Schmidt, modello Cleango VM 65 B/3, targata ADC 418
ed identificata al progressivo 97 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu immatricolata
nell’anno 2002 ed acquistata l’anno prima presso il fornitore ORAM srl al prezzo di Euro
91.154,64. Il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008
era di Euro 18.230,95.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
PAG. 36
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.49.1. Stato d’uso del bene
193. Il bene di cui al capoverso 192 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, buone condizioni di efficienza e manutenzione. Gli pneumatici erano parzialmente
usurati e le spazzole anteriori in buono stato.
3.49.2. Valore attribuito al bene
194. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili listini di quotazioni ufficiali per tale tipologia di
bene. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 25.000,00.
3.50. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSHT35 TARGATO CH443JM, N. 98 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
195. Si tratta di un autocarro con cassone posteriore ribaltabile di marca Effedi, modello Gasolone
TSHT35, completo di vasca per il trasporto dei rifiuti, avente portata di Kg 1.400, targato
CH443JM ed identificato al progressivo 98 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nel 2003 ed acquistato dalla Ubi Leasing spa al prezzo di Euro 31.305,29 oltre
IVA per poi locarlo alla Pomigliano Ambiente spa. Quest’ultima riscattò il bene nel 2008,
pagando un prezzo finale di Euro 279,00. Pertanto, al 31 dicembre 2008 il valore residuo
risultante dal registro dei beni ammortizzabili ammontava ad Euro 223,20.
3.50.1. Stato d’uso del bene
196. Il bene di cui al capoverso 195 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione. La carrozzeria era priva di danni,
mentre gli interni erano logorati in alcuni punti. Il chilometraggio percorso era di km 76825.
3.50.2. Valore attribuito al bene
197. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per tale tipologia di
bene. Il del più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 7.000,00 oltre IVA.
3.51. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSHT35 TARGATO CJ660MV, N. 99 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
198. Si tratta di autocarro con cassone ribaltabile posteriore di marca Effedi, modello Gasolone
TSHT35, completo di vasca per il trasporto dei rifiuti, avente portata di Kg 1.400, targato
CJ660MV ed identificato al progressivo 99 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nell’anno 2003 ed acquistato dalla Pomigliano Ambiente spa al termine del
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
contratto di leasing all’uopo stipulato nel 2003 con la Ubi Leasing spa. Il prezzo
originariamente pagato dal locatore fu di 31.305,29 oltre IVA; mentre il prezzo di riscatto
corrisposto nel 2008 dalla Pomigliano Ambiente spa fu di Euro 279,00. Per cui al 31 dicembre
2008 il valore residuo iscritto nel registro dei beni ammortizzabili era di soli Euro 251,10.
3.51.1. Stato d’uso del bene
199. Il bene di cui al capoverso 198 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, buone condizioni di efficienza e manutenzione: privo di danni alla carrozzeria ed al
cassone, con pneumatici solo lievemente usurati.
3.51.2. Valore attribuito al bene
200. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c non essendo disponibili listini di quotazioni ufficiali per tale tipologia di
bene. Il del più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 7.500,00.
3.52. AUTOMEZZO RENAULT 52AFA1
CURATELA
TARGATO
BW604CP, N. 100
DELL’ELENCO DELLA
201. Si tratta di un autocarro completo di vasca per il trasporto di rifiuti, voltacassonetti e
voltabidoni, di marca Renault, modello 52AFA1, targato BW604CP ed identificato al
progressivo 100 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu acquistato ed immatricolato nel
2001 al prezzo di Euro 28.969,26 oltre IVA. Il suo valore residuo al 31 dicembre 2008 era di
Euro 5.793,84, come risultava dal registro dei beni ammortizzabili.
3.52.1. Stato d’uso del bene
202. Il bene di cui al capoverso 201 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di normale efficienza e manutenzione. La carrozzeria non evidenziava
particolari danni, ma alcuni graffi sul lato posteriore. Gli pneumatici erano solo leggermente
usurati e gli interni risultavano in buone condizioni.
3.52.2. Valore attribuito al bene
203. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo si è adottata la metodologia di cui al
capoverso 13.b, sommando al valore risultante dalla media delle quotazioni Eurotax, il valore
attribuibile agli accessori. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro
8.000,00 oltre IVA.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.53. AUTOMEZZO FIAT IVECO 35 TARGATO AD241XD, N. 101 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
204. Si tratta di autoveicolo di marca Fiat Iveco, modello 35, targato AD241XD ed identificato al
progressivo 101 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel 1994, e la vasca
ribaltabile posteriore, voltabidoni e voltacassonetti furono acquistati nel 2003. Il costo
complessivo d’acquisto sostenuto nel 2003 presso il fornitore Eco Service fu di Euro 20.500
oltre IVA. Al 31 dicembre 2003, il valore residuo risulta indicato, nel registro dei beni
ammortizzabili, in Euro 11.275,00.
3.53.1. Stato d’uso del bene
205. Il bene di cui al capoverso 204 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di normale efficienza e manutenzione. La carrozzeria, pur presentando
alcune ammaccature, non evidenzia danni significativi. La tappezzeria era usurata ma non
lacera. Chilometri percorsi 175333.
3.53.2. Valore attribuito al bene
206. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per questo bene, in
considerazione della vetustà della parte veicolare. Il più probabile valore di realizzo è stato
quindi stimato in Euro 8.000,00 oltre IVA.
3.54. AUTOMEZZO PIAGGIO S85LP,
CURATELA
TARGATO
BW562CP, N. 103
DELL’ELENCO DELLA
207. Si tratta di un autoveicolo di marca Piaggio, modello S85LP, completo di vasca per il trasporto
dei rifiuti e di impianto di aspirazione, targato BW562CP ed identificato al progressivo 103
dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato ed acquistato nel 2001 al prezzo di
Euro 19.973,97; ed il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31
dicembre 2008 era di Euro 3.994,78.
3.54.1. Stato d’uso del bene
208. Il bene di cui al capoverso 207 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione, compreso il sistema di aspirazione
installato posteriormente; anche la tappezzeria era in discreto stato. Chilometri percorsi 10164.
3.54.2. Valore attribuito al bene
209. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per questa tipologia di
bene. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 5.500,00 oltre IVA.
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3.55. AUTOMEZZO RENAULT 22CVA1
CURATELA
TARGATO
BM482WJ, N. 104
DELL’ELENCO DELLA
210. Si tratta di autocarro scarrabile di marca Renault, modello 22CVA1, targato BM482WJ ed
identificato al progressivo 104 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato per la
prima volta nell’anno 2001, ma acquistato usato dalla Pomigliano Ambiente spa nell’anno
2004, presso il Consorzio Bacino Salerno 1, al prezzo di Euro 32.000 oltre IVA. Il valore
residuo risultante al 31 dicembre 2008 dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro
20.000,00.
3.55.1. Stato d’uso del bene
211. Il bene di cui al capoverso 201 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni normali di efficienza e manutenzione. La carrozzeria era ben mantenuta
sebbene gli pneumatici fossero alterati dall’esposizione prolungata agli agenti atmosferici. Il
sistema a gancio posteriore era interessato da fenomeni di ruggine nella parte bassa, non
suscettibili, tuttavia, di alterarne la funzionalità. Chilometri percorsi 88220.
3.55.2. Valore attribuito al bene
212. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo si è fatto ricorso alla metodologia
indicata sub 13.a, ottenendo un più probabile valore di realizzo di Euro 19.000,00, non avendo
ritenuto necessario applicare alcun correttivo.
3.56. AUTOBOTTE/LAVASTRADE IVECO EUROCARGO, TG. CN140RK (CONTRATTO
IVECO FINANCE SPA N. 14017690), N. 105 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
DI
LEASING
213. Il bene in argomento, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad
oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un’autobotte-lavastrade
marca Iveco, modello 150, fornito alla Pomigliano Ambiente spa dalla ditta Omar s.r.l.,
immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno, completo degli accessori coi
quali esso è stato configurato.
3.56.1. Stato d’uso del bene
214. All’atto della rilevazione, avvenuta il 20/04/2009, il bene di cui al capoverso 213, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 105 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato
in condizioni molto buone ed in normale esercizio, con n. 9040 chilometri.
215. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del
chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è
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apparso compatibile con lo stato e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che sono
apparse, come detto, molto buone.
216. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.56.2. Valore attribuito al bene
217. Il bene di cui al capoverso 213 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 78.500,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo
trattore cabinato era di Euro 67.800,00 (oltre IVA).
218. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b
(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore), è di
Euro 25.182,52 (oltre IVA). In considerazione della circostanza che le condizioni del veicolo
sono apparse molto buone, tuttavia, al sottoscritto Consulente Tecnico è parso ragionevole
applicare un correttivo del 20% circa, che fra l’altro restituisce un valore assai prossimo a
quello ottenibile con l’applicazione del metodo degressivo.
219. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari
ad Euro 30.000,00 oltre IVA.
3.57. AUTOLAVACASSONETTI RENAULT PREMIUM D, 220-16, TG. CJ629PY (CONTRATTO
LEASING MPS N. 1122463), N. 106 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
DI
220. Il cespite in oggetto, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad
oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un’autolavacassonetti di
marca Renault Trucks, modello Premium 220.16, fornito alla Pomigliano Ambiente spa dalla
Farid Industrie spa, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno, con gli
accessori coi quali esso è stato configurato.
3.57.1. Stato d’uso del bene
221. All’atto della rilevazione, avvenuta il 22/04/2009, il bene di cui al capoverso 220, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 106 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato
in condizioni buone e di normale esercizio, con n. 7214 chilometri.
222. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del
chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed
apparentemente compatibile con lo stato e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che,
come si è detto, sono apparse buone.
223. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.57.2. Valore attribuito al bene
224. Il bene di cui al capoverso 220 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 136.500,00 (oltre
IVA), completo degli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo cabinato
trattore era di Euro 61.910,00 (oltre IVA).
225. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b
(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore) è di
Euro 29.764,98 (oltre IVA). E tale valutazione appare identificare il più probabile valore di
mercato, in considerazione delle condizioni d’uso del bene, come indicate al capoverso 3.1.1.
226. Arrotondando il preindicato importo, il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo
in esame può, quindi, ritenersi pari ad Euro 29.750,00 oltre IVA, non ricorrendo, ad avviso del
sottoscritto Consulente Tecnico, le condizioni per l’applicazione di correttivi.
3.58. RIMORCHIO METAL MICADI MM12TM, TARGATO AC51107, N. 107 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
227. Si tratta di un rimorchio della lunghezza di 3,7 metri e con portata di 750 kg, modello Metal
Micanti MM12TM, identificato al progressivo 107 dell’allegato rapporto fotografico,
immatricolato nell’anno 2002. Il bene non è risultato iscritto nel registro dei cespiti
ammortizzabili né è stato possibile acquisire la relativa fattura di acquisto; non se ne conosce
pertanto il costo storico d’acquisto.
3.58.1. Stato d’uso del bene
228. Il bene di cui al capoverso 227 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, Il rimorchio è in condizioni di piena efficienza e non presenta danni tali da
comprometterne la funzionalità. Anche il gancio di attacco anteriore era in buone condizioni,
come gli pneumatici che presentavano uno spessore residuo di battistrada più che sufficiente.
3.58.2. Valore attribuito al bene
229. Non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali, per la determinazione del più probabile
valore di realizzo di questo bene si è fatto ricorso alla metodologia di cui al capoverso 13.c ,
ottenendo un valore di Euro 800,00 oltre IVA.
3.59. AUTOMEZZO SCANIA CVP 94 GB 4X2 TARGATO CE660MM, N. 108 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
230. Si tratta di un autocarro scarrabile di marca Scania, modello CVP94GB dotato di ganci Meiller,
targato CE660MM ed identificato al progressivo 108 dell’allegato rapporto fotografico. Esso
fu immatricolato per la prima volta nell’anno 2002 e, sebbene il libretto di circolazione sia
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
intestato alla Pomigliano Ambiente spa, esso non è iscritto nel registro dei beni ammortizzabili,
per cui non ne è noto il valore contabile residuo.
3.59.1. Stato d’uso del bene
231. Il bene di cui al capoverso 230 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione, con una carrozzeria priva di danni,
ma pneumatici da sostituire per effetto della prolungata esposizione agli agenti atmosferici.
Chilometri percorsi 42972.
3.59.2. Valore attribuito al bene
232. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.a, ottenendo una media delle quotazioni Eurotax in ipotesi di acquisto e
vendita, di Euro 10.500,00, cui è stato applicato un correttivo per tenere conto del basso livello
di usura, determinando il più probabile valore di realizzo in Euro 20.000,00 oltre IVA.
3.60. AUTOMEZZO SCANIA CVP 94 GB 4X2 TARGATO CE797MM, N. 109 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
233. Si tratta di un autocarro scarrabile di marca Scania, modello CVP 94 GB 4X2 dotato di ganci
Meiller, targato CE797MM identificato al progressivo 109 dell’allegato rapporto fotografico.
Esso fu immatricolato per la prima volta nel dicembre 2002, sebbene non risulti iscritto nel
registro dei beni ammortizzabili, per cui non se ne conosce il valore contabile residuo.
3.60.1. Stato d’uso del bene
234. Il bene di cui al capoverso 233 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico ottime condizioni di efficienza. La carrozzeria non presentava danni e gli interni in
ottimo stato, dato il ridottissimo utilizzo. Gli pneumatici, tuttavia, vanno sostituiti perché
danneggiati dall’esposizione agli agenti atmosferici. Chilometri percorsi 27.
3.60.2. Valore attribuito al bene
235. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.a, da cui si è ottenuto un valore di mercato, come media delle quotazioni in
ipotesi di acquisto e vendita, pari a Euro 10.500,00. In considerazione del ridottissimo utilizzo
del bene, tuttavia, al predetto valore è stato apportato un correttivo che lo ha ricondotto ad Euro
30.000,00 oltre IVA.
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.61. SPAZZATRICE DULEVO 5000 CITY
CURATELA
TARGATA
AEN587, N. 110
DELL’ELENCO DELLA
236. Si tratta di una spazzatrice di marca Dulevo, modello City 5000, motorizzata IVECO Aifo
8045, targata AEN587 ed identificata al progressivo 110 dell’allegato rapporto fotografico.
Essa fu immatricolata nell’anno 2004 ed acquistata dalla Pomigliano Ambiente spa a mezzo
riscatto al termine di un contratto di leasing stipulato nel 2003 con la Ubi Leasing spa, che
l’aveva pagata Euro 122.284,32 oltre IVA. Il prezzo di riscatto corrisposto nel 2008 fu di Euro
1.115,00, per cui il valore residuo risultante al 31 dicembre 2008 dal registro dei beni
ammortizzabili era di soli Euro 1.003,50.
3.61.1. Stato d’uso del bene
237. Il bene di cui al capoverso 236 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di efficienza e manutenzione molto buone, sia nella carrozzeria che
negli interni, salvi gli pneumatici lievemente danneggiati. Chilometri percorsi 1036.
3.61.2. Valore attribuito al bene
238. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, non essendo disponibili quotazioni
di listini ufficiali, si è fatto ricorso alla metodologia di cui al capoverso 13.c., ottenendo un più
probabile valore di realizzo di Euro 43.000,00, oltre IVA.
3.62. SPAZZATRICE DULEVO 5000 CITY
CURATELA
TARGATA
AEN588, N. 111
DELL’ELENCO DELLA
239. Si tratta di una spazzatrice di marca Dulevo, modello City 5000, motorizzata IVECO Aifo
8045, targata AEN588 ed identificata al progressivo 111 dell’allegato rapporto fotografico.
Essa fu immatricolata nell’anno 2004 ed acquistata dalla Pomigliano Ambiente spa a mezzo
riscatto al termine di un contratto di leasing stipulato nel 2003 con la Ubi Leasing spa, che
l’aveva pagata Euro 122.284,32 oltre IVA. Il prezzo di riscatto corrisposto nel 2008 fu di Euro
1.115,00, per cui il valore residuo risultante al 31 dicembre 2008 dal registro dei beni
ammortizzabili era di soli Euro 1.003,50.
3.62.1. Stato d’uso del bene
240. Il bene di cui al capoverso 239 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di efficienza e manutenzione molto buone, sia nella carrozzeria che
negli interni, salvi gli pneumatici lievemente danneggiati. Chilometri percorsi 1182.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.62.2. Valore attribuito al bene
241. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, non essendo disponibili quotazioni
di listini ufficiali, si è fatto ricorso alla metodologia indicata sub 13.c. ottenendo un più
probabile valore di realizzo di Euro 43.000,00.
3.63. PALA CARICATRICE MOTORIZZATA KUBOTA D1703
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
TARGATA
ADW972, N. 112
242. Si tratta di una decespugliatrice – puliscifossi completo di raccoglitore e rasaerba laterale
motorizzata, di marca Kubota, modello D1703, targata ADW972, identificata al progressivo
112 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu immatricolata nell’anno 2003 ed acquistata
nello stesso anno dalla Pomigliano Ambiente spa presso il fornitore Mec Sud Trattori al prezzo
di Euro 27.027,00 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008 il valore residuo indicato nel registro beni
ammortizzabili era di Euro 14.864,85.
3.63.1. Stato d’uso del bene
243. Il bene di cui al capoverso 242 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione. La carrozzeria non presentava
danni di rilievo e l’impianto decespugliatore e puliscifossi installato era in valide condizioni
d’uso. Ore macchina 2669.
3.63.2. Valore attribuito al bene
244. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata applicata la metodologia di cui al
capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali, ottenendo un valore di
Euro 8.000,00 oltre IVA.
3.64. AUTOMEZZO PIAGGIO GRECAV
CURATELA
TARGATO
CD341EM, N. 113
DELL’ELENCO DELLA
245. Si tratta di un autocarro con cassone posteriore di portata da 1.195 Kg, di marca Piaggio,
modello Grecav, targato CD341EM, identificato al progressivo 113 dell’allegato rapporto
fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 2002 ed acquistato nello stesso anno dalla
Pomigliano Ambiente spa al prezzo di Euro 12.140,00 oltre IVA, completo anche di un’unità
polivalente Mater 40 del valore di Euro 3.410.
3.64.1. Stato d’uso del bene
246. Il bene di cui al capoverso 245 si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico in condizioni valide di efficienza e manutenzione. La carrozzeria non presentava
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
PAG. 45
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
danni di rilievo e l’accessorio è apparso funzionante ed in buono stato di manutenzione.
Chilometri percorsi 18077.
3.64.2. Valore attribuito al bene
247. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 13.b, ottenendo un valore di Euro 7.000,00 oltre IVA.
3.65. AUTOMEZZO IVECO FIAT 35-10
CURATELA
TARGATO
AB730GE, N. 114
DELL’ELENCO DELLA
248. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 35-10, accessoriato con attrezzatura per
la riparazione di linee elettriche, targato AB730GE ed identificato al progressivo 114
dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu stato immatricolato nell’anno 1994 ed acquistato
usato dalla Pomigliano Ambiente nell’anno 2003 presso il fornitore Ecoservice, al prezzo di
Euro 20.500,00 oltre IVA. Il valore residuo al 31 dicembre 2008 indicato nel registro beni
ammortizzabili era di Euro 11.275,00.
3.65.1. Stato d’uso del bene
249. Il bene di cui al capoverso 248 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in valide condizioni di efficienza e manutenzione: la carrozzeria non presentava danni
evidenti e gli interni erano pure in buono stato. Altrettanto può dirsi per l’impianto di
sollevamento idraulico per la riparazione delle linee elettriche. Chilometri percorsi 59256.
3.65.2. Valore attribuito al bene
250. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per tale la tipologia di
bene. Il più probabile valore di realizzo, pertanto, è stato stimato in Euro 9.600,00 oltre IVA.
3.66. MINIPALA BOBCAT
CURATELA
MOD.
S175 AHC,
TARGATA
AEN589, N. 115
DELL’ELENCO DELLA
251. Si tratta di una minipala di marca Kubota, modello Bobcat S175, targata AEN589,
immatricolata a gennaio 2004 ed acquistata dalla Pomigliano Ambiente spa nel 2006, al
termine di un contratto di leasing del valore di Euro 25.800,00. Il prezzo di riscatto fu di Euro
308,00, per cui il valore residuo indicato nel registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre
2008 è di soli Euro 308,00.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.66.1. Stato d’uso del bene
252. La macchina operatrice semovente è in condizioni di normale uso ed efficienza: i pneumatici
sono in buone condizioni e la carrozzeria non presenta particolari danni che ne possano
pregiudicare l'integrità funzionale.
3.66.2. Valore attribuito al bene
253. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per tale tipologia di
bene. Il valore ottenuto è di Euro 10.500,00 oltre IVA.
3.67. MACCHINA OPERATRICE KOMATSU, MODELLO UTILITY EUROPE PW110R, TG. AFK090,
(CONTRATTO DI LEASING MPS N. 1126852), N. 116 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
254. Si tratta di un macchina operatrice semovente con escavatore a cucchiaio rovescio Komatsu
Utility Europe, modello PW110R, immatricolata nell’anno 2005 e messa in uso nel medesimo
anno, completa degli accessori coi quali essa è stata configurata. Il cespite in oggetto, la cui
valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto i beni in leasing è qui
riproposta per comodità del lettore.
3.67.1. Stato d’uso del bene
255. All’atto della rilevazione, avvenuta il 19/05/2009, il bene di cui al capoverso 254, identificato
dalle fotografie di cui al numero progressivo 13 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in
condizioni buone ed in normale esercizio, anche se non è stato possibile risalire al
chilometraggio effettivo o alle relative ore di lavoro.
256. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto
di circolazione.
3.67.2. Valore attribuito al bene
257. Il bene di cui al capoverso 254 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 94.570,00 (oltre
IVA), completo di tutti gli accessori.
258. Per questo tipo di veicolo non sono disponibili quotazioni Eurotax. L’applicazione del metodo
degressivo restituisce un valore di Euro 42.091,51. Tuttavia, in considerazione delle minore
commerciabilità di tale tipo di bene rispetto agli altri, è apparso al sottoscritto Consulente
Tecnico ragionevole applicare, a tale valutazione, un correttivo del 10% circa (in meno).
259. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari
ad Euro 38.000,00 oltre IVA.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.68. AUTOMEZZO PIAGGIO APE 50
CURATELA
TARGATO
93NDD37321, N. 117
DELL’ELENCO DELLA
260. Si tratta di un motocarro cilindrata 50 c.c., di marca Piaggio, modello Ape 50, targato
93NDD37321, ed identificato al progressivo 117 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato dalla Pomigliano Ambiente spa nello stesso anno
al prezzo di Euro 3.751,80 oltre IVA. Il valore residuo al 31 dicembre 2008 risultante dal
registro dei beni ammortizzabili è di Euro 750,36.
3.68.1. Stato d’uso del bene
261. Il bene di cui al capoverso 260 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la carrozzeria evidenziava numerose
ammaccature ed i sistemi di chiusura delle porte risultavano danneggiati. Chilometri percorsi
12533.
3.68.2. Valore attribuito al bene
262. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.a, da cui è risultato un valore medio delle quotazioni di acquisto e vendita, pari
ad Euro 500,00, cui non sono stati applicati correttivi.
3.69. AUTOMEZZO PIAGGIO APE 50,
CURATELA
TARGATO
93NDE37781, N. 118
DELL’ELENCO DELLA
263. Si tratta di un motocarro cilindrata 50 c.c., di marca Piaggio, modello Ape 50, targato
93NDD37781, ed identificato al progressivo 118 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato dalla Pomigliano Ambiente spa nello stesso anno
al prezzo di Euro 3.751,80 oltre IVA. Il valore residuo al 31 dicembre 2008 risultante dal
registro dei beni ammortizzabili è di Euro 750,36.
3.69.1. Stato d’uso del bene
264. Il bene di cui al capoverso 195 è apparso, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico,
in condizioni di essenziale efficienza: la carrozzeria evidenziava numerose ammaccature e la
luce di segnalazione posteriore rotta. Chilometri percorsi 12159.
3.69.2. Valore attribuito al bene
265. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.a, da cui è risultato un valore medio delle quotazioni di acquisto e vendita, pari
ad Euro 500,00, cui non sono stati applicati correttivi.
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3.70. SPAZZATRICE SCHMIDT CLEANGO VM65/B3,
DELLA CURATELA
TARGATA
ADC677, N. 119
DELL’ELENCO
266. Si tratta di una spazzatrice di marca Schmidt, modello Cleango VM 65B/3, completa di
cassone della capacità di 4 mc, targata ADC677 ed identificata al progressivo 119 dell’allegato
rapporto fotografico. Essa fu immatricolata nell’anno 2002 ed acquistata nello stesso anno
dalla Pomigliano Ambiente spa presso il fornitore ORAM, al prezzo di Euro 91.154,64 oltre
IVA. Il valore residuo al 31 dicembre 2008 è di Euro 27.346,42, come risulta dal registro beni
ammortizzabili.
3.70.1. Stato d’uso del bene
267. Il bene di cui al capoverso 266 si è presentata, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione: la carrozzeria non presentava danni
e gli interni sono in buone condizioni. Le spazzole anteriori e laterali erano leggermente
consumate ed gli pneumatici presentavano un buono spessore residuo di battistrada.
3.70.2. Valore attribuito al bene
268. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili, per questa tipologia di bene, quotazioni di listini
ufficiali. Il valore ottenuto è di Euro 25.000,00 oltre IVA.
3.71. PRESSA
CURATELA
SCARRABILE IDENTIFICATA CON MATRICOLA
503, N. 135
DELL’ELENCO DELLA
269. Si tratta di una pressa scarrabile modello Pak container, tipo PC20, identificata con il numero
di matricola 503, costruita nell’anno 2001 e fornita alla Pomigliano Ambiente dalla Project Car
nello stesso anno. Essa è identificata al progressivo 135 dell’allegato rapporto fotografico.
3.71.1. Stato d’uso del bene
270. Il bene di cui al capoverso 269 è apparso, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico,
in condizioni men che essenziali di efficienza e manutenzione, con ruggine diffusa ed gli
impianti di comando rovinati. Non è stato possibile verificarne la funzionalità, perché essa è
esposta all’aperto, alla mercé degli agenti atmosferici.
3.71.2. Valore attribuito al bene
271. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo si è fatto ricorso alla metodologia
descritta al capoverso 13.c, ottenendo un valore di Euro 1.200,00 oltre IVA.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.72. VAGLIATORE SEMOVENTE DOPPSTADT SM 518 PROFI MONTATO SU RIMORCHIO TARGATO
AC 51601, NN. 141 E 93 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
272. Si tratta di un vagliatore a tamburo rotante di marca Doppstadt, modello SM 518 Profi,
montato su telaio a due assi targato AC51601 che lo rende semovente, immatricolato per la
prima volta nel 2001. Il bene non è iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, né è stato
possibile acquisire la fattura di acquisto. Dalle indagini esperire dal sottoscritto Consulente
Tecnico, è emerso che il bene sarebbe stato assegnato alla Pomigliano Ambiente spa dal
Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti nell’anno 2002. Il libretto di circolazione,
comunque, è intestato alla Pomigliano Ambiente spa.
3.72.1. Stato d’uso del bene
273. Il bene di cui al capoverso 272 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni normali di efficienza, sebbene, esso non appaia per il momento
utilizzato: la carrozzeria presenta alcune ammaccature e punti rugginosi che non ne
compromettono la funzionalità; gli pneumatici sono da sostituire per i danni subiti in
conseguenza dell’esposizione agli agenti atmosferici.
3.72.2. Valore attribuito al bene
274. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c, non essendo disponibili, per questa tipologia di beni, quotazioni di listini
ufficiali. Il più probabile valore di realizzo è stato, quindi, determinato in Euro 20.000,00 oltre
IVA.
3.73. VAGLIATORE SEMOVENTE DOPPSTADT SM 518 PROFI VAGLIO
TARGATO AC 51601, NN. 142 E 92 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
MONTATO SU RIMORCHIO
275. Si tratta di un vagliatore a tamburo rotante di marca Doppstadt, modello SM 518 Profi,
montato su telaio a due assi targato AC51600, identificato al progressivo 142 dell’allegato
rapporto fotografico. Esso fu immatricolato per la prima volta nel 2001, ma di esso non è stata
rinvenuta la fattura di acquisto, né risulta iscritto nel registro dei beni ammortizzabili.
3.73.1. Stato d’uso del bene
276. Il bene di cui al capoverso 275 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza, ancorché di fatto non utilizzato: la carrozzeria
presentava alcuni punti rugginosi, apparentemente non suscettibili di comprometterne la
funzionalità. Gli pneumatici sono da sostituire perché danneggiati dall’esposizione agli agenti
atmosferici.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.73.2. Valore attribuito al bene
277. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, si è fatto ricorso alla metodologia di
cui al capoverso 13.c, non essendo disponibili, per questa tipologia di beni, quotazioni di listini
ufficiali. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi identificato in Euro 20.000,00 oltre
IVA.
3.74. UNITÀ
CURATELA
DI FRANTUMAZIONE
UF 100
MATRICOLA
10606, N. 149
DELL’ELENCO DELLA
278. Si tratta di un’unità di frantumazione per inerti a mascelle UF 100, identificata col numero di
matricola 10606, ed individuata al progressivo 149 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu
immatricolato nell’anno 2002 sebbene non risulti iscritta nel registro dei beni ammortizzabili
della Pomigliano Ambiente, per cui né è stato possibile individuarne il costo storico né il
valore contabile residuo.
3.74.1. Stato d’uso del bene
279. Il bene di cui al capoverso 278 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni di efficienza, senza danni alla struttura esterna o ossidazioni del
ferro, o usura del nastro trasportatore. La macchina, comunque, non era in funzionamento al
momento della verifica.
3.74.2. Valore attribuito al bene
280. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, si è fatto ricorso alla metodologia di
cui al capoverso 13.c, perché per questa tipologia di beni non sono disponibili quotazioni di
listini ufficiali. Il valore ottenuto è di Euro 60.000,00, oltre IVA.
3.75. MULETTO MINICHINI EU 15, PRIVO DI TARGA, N. 161 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
281. Si tratta di un carrello elevatore di marca Minichini, modello EU 15, dalla portata di Kg 1500,
privo di targa, identificato al numero progressivo 161 dell’allegato rapporto fotografico. Il
bene fu acquistato nell’anno 2001 al prezzo di Euro 21.278,02, ed il valore residuo al 31
dicembre 2008 risulta indicato in Euro 4.255,62 nel registro dei beni ammortizzabili.
3.75.1. Stato d’uso del bene
282. Il bene di cui al capoverso 281 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in normali condizioni di efficienza e manutenzione. La carrozzeria presentava alcuni
graffi e piccole ammaccature, ma l’impianto di sollevamento era pienamente efficiente. Gli
pneumatici parzialmente usurati.
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3.75.2. Valore attribuito al bene
283. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 13.c non essendo disponibili, per questa tipologia di beni, quotazioni di listini
ufficiali. Il valore così determinato è di Euro 4.000,00 oltre IVA.
3.76. AUTOMEZZO PIAGGIO ELECTRIC S85 LP,
DELLA CURATELA
TARGATO
CG555KA, N. 162
DELL’ELENCO
284. Si tratta di un autocarro di marca Piaggio, modello Electric S85 LP, dotato di cassone con
portata di Kg 450, targato CG555KA ed identificato al progressivo 162 dell’allegato rapporto
fotografico. Esso fu immatricolato nel 2003 ed acquistato dalla Pomigliano Ambiente spa
nello stesso anno, al prezzo di Euro 21.099,52 oltre IVA. Il valore residuo indicato nel registro
dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008 è di Euro 11.604,73.
3.76.1. Stato d’uso del bene
285. Il bene di cui al capoverso 284 è apparso, al sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni di
ordinaria efficienza e manutenzione. Gli pneumatici erano leggermente usurati e la carrozzeria
non presentava fenomeni di ossidazione. Anche gli interni erano in uno stato di conservazione
adeguato.
3.76.2. Valore attribuito al bene
286. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, si è potuto ricorrere alla metodologia
di cui al capoverso 13.a, ottenendo un valore medio delle ipotesi di acquisto e vendita di
Eurotax di Euro 3.600,00. A tale valore, tuttavia, si è ritenuto opportuno apportare un
correttivo per tenere conto dello stato di manutenzione del veicolo, ritenuto più che normale,
pervenendo alla stima del più probabile valore di mercato in Euro 4.500,00 oltre IVA.
3.77. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS AG,
CURATELA
TARGATO
CH 630 JM, N. 163
DELL’ELENCO DELLA
287. Si tratta di un autocabinato Iveco, modello Magirus 260 E, targato CH630JM dotato di
compattatore posteriore, identificato al progressivo 163 dell’allegato rapporto fotografico.
Esso fu immatricolato nel luglio del 2003 ed acquistato, per conto della Pomigliano Ambiente
spa, dalla SBS Leasing spa al prezzo di Euro 118.448,33 oltre IVA. Il bene fu riscattato al
prezzo di Euro 1.025,00 nel 2008, per cui esso è risultato valorizzato in Euro 922,50 nel
registro dei beni ammortizzabili.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.77.1. Stato d’uso del bene
288. Il bene di cui al capoverso 287 è apparso, al sottoscritto Consulente Tecnico, in buone
condizioni di efficienza e manutenzione: la carrozzeria presentava piccoli fenomeni di
ossidazione e lievi danni nella parte posteriore del compattatore che, comunque si presenta
normalmente efficiente. Gli pneumatici erano in discreto stato ed i chilometri percorsi 61933.
3.77.2. Valore attribuito al bene
289. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, si è adottata la metodologia di cui al
capoverso 13.b, pervenendo ad una stima di Euro 24.000,00 oltre IVA.
3.78. AUTOMEZZO ADAM OPEL TARGATO CA471JZ, N. 164 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
290. Si tratta di un furgone destinato al trasporto delle cose, di marca Opel, modello Adam Combo
Van, con porta laterale destra scorrevole, targato CA471JZ ed identificato al progressivo 164
dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel 2002 ed acquistato nello stesso
anno dalla Pomigliano Ambiente spa al prezzo di Euro 10.794,96 oltre IVA. Al 31 dicembre
2008, il suo valore residuo era indicato, nel registro dei beni ammortizzabili, in Euro 4.317,96.
3.78.1. Stato d’uso del bene
291. Il bene di cui al capoverso 290 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico in buone condizioni di efficienza e manutenzione: sia dal punto di vista della
carrozzeria, che degli interni.
3.78.2. Valore attribuito al bene
292. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata applicata la metodologia di cui al
capoverso 13.a della presente relazione, da cui è risultato un valore medio delle quotazioni in
ipotesi di acquisto e vendita di Euro 1.700,00. A tale valore, tuttavia, è stato applicato un
correttivo per tener conto delle condizioni più che normali di efficienza del veicolo,
determinando il più probabile valore di realizzo in Euro 2.500,00 oltre IVA.
3.79. DISTRIBUTORE DI GASOLIO ESTERNO LT. 8900 E DISTRIBUTORE DI GASOLIO ESTERNO DA LT.
3000 N. 28 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
293. Si tratta di due distributori di gasolio, ubicati, rispettivamente, presso la sede sociale e presso
l’impianto, identificato al n. 28 dell’allegato rapporto fotografico.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.79.1. Stato d’uso del bene
294. Entrambi gli apparecchi sono apparsi in buone condizioni di efficienza e pienamente idonei al
loro uso.
3.79.2. Valore attribuito al bene
295. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 13.c., pervenendo ad una determinazione di valore di Euro 2.400,00 oltre Iva per il
distributore da litri 8900 e di Euro 1.400,00 per il distributore da litri 3000.
3.80. N. 13 CASSONI SCARRABILI DA MC 30
296. Si tratta di cassoni scarrabili da mc 30, acquistati in epoche diverse dalla Pomigliano Ambiente
spa, a prezzi orbitanti intorno ai 2.400,00 Euro oltre IVA, come si evince dal registro dei beni
ammortizzabili (in relazione ad un cassone acquistato nell’anno 2003).
3.80.1. Stato d’uso del bene
297. I cassoni, ancorché apparentemente in disuso, sono apparsi in ordinarie condizioni di
efficienza; e comunque si tratta di beni non suscettibili di soffrire in modo significativo
l’effetto dell’impiego fisico.
3.80.2. Valore attribuito al bene
298. Per la stima del più probabile valore di realizzo individuale, si è operata una media aritmetica
semplice, non avendo che ritenuto che le condizioni di ciascuno di essi fossero suscettibili di
incidere in maniera significativa sulla specifica determinazione di valore.
299. Dal punto di vista metodologico, si è fatto ricorso al criterio di cui al capoverso 13.c,
ottenendo, conseguentemente, una stima di Euro 1.000,00 oltre IVA per ciascun cassone e di
Euro 13.000,00 oltre IVA per l’insieme dei cassoni.
3.81. N. 30 VASCHE PER AUTOMEZZO MULTIBENNA DA 5,5 MC
300. Si tratta di trenta vasche modello multibenna, utilizzate per la raccolta di rifiuti e trasportabili
da veicoli multibenna della capienza di 3 metri cubi.
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3.81.1. Stato d’uso dei beni
301. Le vasche sono apparse in differente stato di manutenzione ed in ordinarie condizioni di
efficienza; e comunque si tratta di beni non suscettibili di soffrire in modo significativo
l’effetto dell’impiego fisico.
3.82.2. Valore attribuito al bene
302. Per la stima del più probabile valore di realizzo individuale, si è operata una media aritmetica
semplice, non avendo che ritenuto che le condizioni di ciascuno di essi fossero suscettibili di
incidere in maniera significativa sulla specifica determinazione di valore.
303. Dal punto di vista metodologico, si è fatto ricorso al criterio di cui al capoverso 13.c,
ottenendo, conseguentemente, una stima di Euro 800,00 oltre IVA per ciascuna vasca e di Euro
24.000,00 oltre IVA per l’insieme delle vasche.
3.82. N. 10 VASCHE PER AUTOMEZZO MULTIBENNA DA 3 MC
304. Si tratta di vasche modello multibenna utilizzate per la raccolta di rifiuti trasportabili da veicoli
multibenna della capienza di 3 metri cubi.
3.82.1. Stato d’uso del bene
305. Le vasche sono apparse in differente stato di manutenzione ed in ordinarie condizioni di
efficienza; e comunque si tratta di beni non suscettibili di soffrire in modo significativo
l’effetto dell’impiego fisico.
3.82.2. Valore attribuito al bene
306. Per la stima del più probabile valore di realizzo individuale, si è operata una media aritmetica
semplice, non avendo che ritenuto che le condizioni di ciascuno di essi fossero suscettibili di
incidere in maniera significativa sulla specifica determinazione di valore.
307. Dal punto di vista metodologico, si è fatto ricorso al criterio di cui al capoverso 13.c,
ottenendo, conseguentemente, una stima di Euro 600,00 oltre IVA per ciascun cassone e di
Euro 6.000,00 oltre IVA per l’insieme dei cassoni.
3.83. CONTAINER UFFICI E SPOGLIATOI (VALORI DETERMINATI DAI CURATORI)
308. Nella proposta di contratto di affitto di ramo d’azienda del 23 febbraio 2009 presentata dalla
Enam spa sono genericamente compresi i container uffici e spogliatoi indicati al n. 76 di pagina
5 della Proposta di Affitto. Il loro valore è stato già individuato dai Curatori all’atto
dell’inventariazione, per cui il sottoscritto Consulente Tecnico ha assunto per valido tale
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valore, ai fini delle più complessive considerazioni che saranno svolte oltre, in relazione al
ramo di azienda nel suo complesso:
a. N. 3 container da mq. 15, complessivi Euro 1.500,00 (oltre IVA);
b. N. 1 container da mq. 30, Euro 1.000,00 (oltre IVA).
3.84. ATTREZZATURE ELETTRONICHE E MOBILI ED ARREDI DA UFFICIO (VALORI DETERMINATI
DAI CURATORI)
309. Nella proposta di contratto di affitto di ramo d’azienda del 23 febbraio 2009 presentata dalla
Enam spa sono compresi, oltre ai beni di cui ai precedenti paragrafi, anche arredi ed
attrezzature elettroniche che sono state riscontrate e valorizzate dalla Curatela nel corso delle
operazioni di inventario.
310. Per tali beni, conseguentemente, il sottoscritto Consulente Tecnico ha assunto i valori indicati
dalla Curatela, che sono riportati nelle successive Tabelle 2 e 3. Il totale assomma ad Euro
17.720,00.
Tabella 2
MOBILI ED ARREDI
Quantità
Descrizione
14 appendiabiti
Importo
140,00
4 Armadietti in metallo a 2 ante
100,00
7 armadi a 2 ante colore noce
700,00
3 armadietti a 2 ante a vetro colore verde
300,00
1 Armadietto a 2 ante a vetro colore noce
100,00
3 armadietti a 4 ante color verde
300,00
1 armadio a 4 ante color verde
100,00
2 armadi a 4 ante color noce
200,00
1 armadietto alto separatore a 6 ante avorio
800,00
1 armadietto alto a 8 ante color avorio
800,00
1 armadio ante a vetro da 45 di color avorio
500,00
1 armadio basso a 2 ante colore verde
150,00
1 armadio basso a 4 ante colore verde
150,00
1 armadio basso a 4 ante vetro
150,00
3 carrellini portastampanti
2 cassaforte
30,00
200,00
1 Cassettone color acero
20,00
8 Cassettiere color noce
160,00
17 cassettiere di colore verde
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
340,00
PAG. 56
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
1 classificatore da 45 di colore noce
30,00
2 classificatori da 90 di colore verde
60,00
1 contenitore basso a 2 ante di colore noce
20,00
1 Contenitore basso a 2 ante di colore verde
20,00
3 portavideo di colore verde
30,00
1 portavideo di colore noce
10,00
1 divano a due posti
50,00
1 divano a 3 posti
70,00
1 mobile basso per il fax da 45 colore verde
40,00
1 mobile basso per fotocopiatrice colore noce
20,00
4 Mobile di colore verde
400,00
9 mobile di colore noce
900,00
12 Scrivanie in colore noce
600,00
6 Scrivanie di colore verde
800,00
2 Scrivanie ad angolo di colore noce
150,00
1 Scrivania ad angolo di colore acero
75,00
6 Scrivanie ad angolo colore verde
420,00
14 Sedie con scrittoio
400,00
8 sedie in plastica
40,00
25 sedie per scrivania con ruote
750,00
20 sedie in tessuto fisse
400,00
2 poltrone direzionali
50,00
1 armadio a tre ante
200,00
1 mobile basso a due ante
30,00
6 armadietto metallico a 3 posti
200,00
47 armadietto metallico a 2 posti
1.000,00
8 armadietto metallico singolo
240,00
12 panche
120,00
1 Schedario metallico a 4 cassetti
Valore complessivo
20,00
12.385,00
Tabella 3
ATTREZZATURE ELETTRONICHE
Quantità
Descrizione
Importo
1 Computer Olidata con monitor e tastiera
80,00
1 Computer Olidata con monitor e tastiera
80,00
1 Stampante Tally T2250
40,00
1 Fotocopiatrice Canon NP 6317
15 Computer Olidata compresi di tastiera e mouse
100,00
1.000,00
7 Computer PC HP comprensivo di tastiera e mouse
500,00
7 Computer assemblati comprensivo di tastiera e mouse
500,00
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PAG. 57
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
2 server HP proliant
100,00
1 Monitor Philips da 15''
20,00
1 Monitor Olidata da 15''
20,00
2 Monitor LCD Daewoo 15''
40,00
1 Monitor LCD Acer da 15''
20,00
1 Monitor LCD Philips da 15''
20,00
9 Monitor Olidata da 17''
180,00
8 Monitor LCD Olidata da 17''
160,00
6 Monitor Belinca 17''
120,00
1 Monitor Samsung 17''
25,00
3 Stampante HP 1200
120,00
10 Stampanti HP 1300
400,00
1 Stampante HP 2500
40,00
2 Stampanti Canon LBP81 C
80,00
2 Stampanti Tally 2250
80,00
1 Stampante Tally 2340
40,00
1 Stampante Lexmark 250
40,00
1 Fotocopiatrice Canon IRI002A
200,00
1 Fotocopiatrice Canon IR1210
200,00
1 Fotocopiatrice Canon GP 285
200,00
2 Fotocopiatrice Canon NP 8317
400,00
3 Fax Canon L290
90,00
Valore complessivo
5.335,00
4. IL VALORE COMPLESSIVO DEI BENI COMPRESI NELLA PROPOSTA DI AFFITTO
311. Il valore di tutti i beni compresi nella Proposta di Affitto, ciascuno determinato in prospettiva
stand alone, ammonta a complessivi Euro 1.370.720,00, come risulta dalla Tabella 4. Non è
irragionevole ritenere che tale valore possa approssimare anche il più probabile valore di
realizzo dei beni stessi nell’ipotesi di una eventuale vendita in blocco, posto che si tratta di beni
indipendenti, i quali possono trovare collocazione anche presso molteplici utilizzatori.
Tabella 4
Relazione
3.1.
3.2.
3.3.
3.4.
3.5.
3.6.
3.7.
Tipologia
Iveco Stralis AS 440S 480
Trattore Scania CVP 124 LA 4x2
Semirimorchio Adamoli S37P
Semirimorchio Adamoli S37P
Escavatore Komatsu PW130 ES
Pala Caricatrice Volvo L70D
Pala caricatrice Volvo L70D
Targa
DC811HV
CA931JV
AD37717
AD37718
ADC479
ADW924
AD923
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Valore
41.000
30.000
31.000
31.000
35.000
33.000
30.000
PAG. 58
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.8.
3.9.
3.10.
3.11.
3.12.
3.13.
3.15.
3.16.
3.17.
3.18.
3.19.
3.20.
3.21.
3.22.
3.23.
3.24.
3.25.
3.26.
3.27.
3.28.
3.29.
3.30.
3.31.
3.32.
3.33.
3.34.
3.35.
3.36.
3.37
3.38.
3.39.
3.40.
3.41.
3.42.
3.43.
3.46.
3.47.
3.48.
3.49.
3.50.
3.51.
3.52.
3.53.
3.54.
3.55.
3.56.
3.57.
3.58.
3.59.
3.60.
3.61.
3.62.
3.63.
3.64.
Trattore Iveco Stralis AS 440S 48
Rimorchio Bartoletti 20P9E
Semirimorchio Bertoja SR 36 RSA
IVECO Magirus 240E42 con gancio
Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2
Pala meccanica Fiat Hitachi W110 A
Autobotte per espurgo di tipo scarrabile
Adam Opel AG Combo C Van Y17DTL AC
Piaggio S85 LV (trasporto cose e persone)
Piaggio S85 LV (trasporto cose e persone)
Renault S A F40R05 Express
Renault S A F40E05 Express
Renault SA F40RW5
Renault 4
Renault S A F40N05 Express
Renault S A T1X305
Autocarro Opel Adam AG Z13DT/AC
Furgone Iveco Magirus 260E31
Furgone Iveco Magirus A2603/80
Fiat Iveco 190 26 4 Girelli
Iveco Magirus 260E27 R 75
Iveco Magirus 260E31
Furgone Iveco Magirus A2603/80
Iveco Magirus A260S/80
Iveco 150E18 Eurocargo
Iveco Eurocargo Tipper 100E15
Renault 52AFA4 11
Furgone Iveco 80E15 A 3 6
Furgone Iveco 65 CNG
Furgone Iveco 65 C/60- 60C17
Autocarro Effedi TS H 35 CB
Effedi Gasolone Ts 28V
Effedi gasolone TSH35 CB
Effedi Gasolone TSP28V
Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2
Escavatore con benna a polipo Komatsu PW110
Escavatore a benna a polipo PW110
Escavatore con benna a polipo Minichini PW95
Spazzatrice Schmidt Cleango VM 65/B3
Effedi Gasolone TSHT35
Effedi Gasolone TSHT35
Renault 52AFA1 125
Fiat Iveco 35
Piaggio 585 LP con aspiratore
Autocarro Renault VI 22 CVA
Autobotte lavastrade Iveco 150
Autolavacassonetti Renault Premium 220.16
Rimorchio Metal Micandi MM 12Tm
Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2
Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2
Spazzatrice Iveco AIFO 8045 SE
Spazzatrice Iveco AIFO 8045 SE
Trattore Kubota 35CV decespugliatrice
Autocarro Grecav 22TL 2 CFME
DC877HV
AC10964
A28525
BW255CP
CE798MM
603574
No
CA520JZ
BW996CP
BW559CP
AC795RD
AH327JC
AD875NB
LI433948
LI521283
NAW35265
CY057BD
CN969RJ
CT687LJ
NAV06604
BJ342WD
CH442JM
CN970RJ
DL270MD
BT723XM
BW201CP
BW603CP
BN145KP
CJ096MW
CZ286AW
CA975JT
BJ343WD
CA622JT
CD742EM
CE903MM
AFK089
ADC429
ACH421
ADC418
CH433JM
CJ660MV
BW604CP
AD241XD
BW562CP
BM482WJ
CN140RK
CJ629PY
AC51107
CE660MM
CE797MM
AEN587
AEN588
ADW972
CD341EM
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
41.000
8.000
17.000
16.000
30.000
34.000
12.000
2.500
1.950
1.700
900
900
500
500
800
1.200
4.500
43.000
26.500
5.600
15.000
24.000
18.700
44.000
13.000
18.000
8.000
8.500
17.000
21.000
5.000
5.000
6.000
5.500
30.000
38.000
25.000
9.000
25.000
7.000
7.500
8.000
8.000
5.500
19.000
30.000
29.750
800
20.000
30.000
43.000
43.000
8.000
7.000
PAG. 59
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
3.65.
3.66.
3.67.
3.68.
3.69.
3.70.
3.71.
3.45+3.72.
3.44+3.73.
3.74.
3.76.
3.77.
3.78.
3.82.
3.81.
3.80.
3.79.
3.79.
3.75.
3.14.
3.83.
3.84.
Autoveicolo Iveco Fiat 35
Bobcat S175 - pala caricatrice Kubota
Escavatore a cucchiaio rovescio Komatsu PW110
Ciclomotore Piaggio a 3 ruote
Ciclomotore Piaggio a 3 ruote
Spazzatrice Schmidt Cleango VM65/B3
Pressa per cartoni di tipo scarrabile
Vagliatore Doppstadt SM 518 con rimorchio
Vagliatore Doppstadt SM 518 con rimorchio
Trituratore per inerti
Autocarro Piaggio Electric S85 LP
Iveco Magirus 260E con compattatore
Adam Opel AG Combo C Van Y17DTL AC
N. 10 vasche per automezzo multibenna da 3 mc
N. 30 vasche automezzo multibenna da 5,5
N. 13 cassoni scarrabili
Distributore gasolio esterno da 8.900 lt
Distributore per il gasolio esterno da 3.000 lt
"Senza Muletto" - Muletto EV5 port. 1500Kg
"Senza Muletto" - Muletto TCM FD 20Z5
Container uffici e spogliatoi
Beni mobili
Totale valore presumibile realizzo
AB730GE
AEN589
AFK090
37321
37781
ADC677
No
AC51601
AC51600
10606
CG555KA
CH630JM
CA471JZ
No
No
No
No
No
No
No
No
No
9.600
10.500
38.000
500
500
25.000
1.200
20.000
20.000
60.000
4.500
24.000
2.500
6.000
24.000
13.000
2.400
1.400
4.000
1.600
2.500
17.720
1.370.720
312. Non è, tuttavia, da sottovalutare la rilevanza di una eventuale proposta di acquisto in blocco
nella prospettiva della Curatela. Specialmente in relazione a beni ingombranti, che richiedono
l’utilizzo di uno spazio di giacenza – ed anche, se del caso, il sostenimento di oneri di custodia
– la proposta dell’acquisto in blocco libera il fallimento di potenziali e talora ingenti oneri.
313. È quindi opinione del sottoscritto Consulente Tecnico che, in caso di vendita in blocco, è
ragionevole concedere, al proponente, uno sconto compreso fra il 5 ed il 10 per cento del
valore complessivo dei beni oggetto della vendita, valutati in prospettiva stand alone: il che
significa che i beni della Pomigliano Ambiente spa, compresi nella Proposta di Affitto,
possono essere ri-valorizzati, nella prospettiva della vendita in blocco, in un importo compreso
fra Euro 1.302.184 (meno il 5%) ed Euro 1.233.648 (meno il 10%).
5. PARERE DI CONGRUITÀ DEL CANONE LOCATIVO CONTENUTO NELLA PROPOSTA DI AFFITTO
314. Per determinare un equo canone locativo di un’azienda o complesso aziendale si deve avere
riguardo, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, al valor capitale espresso dai beni
oggetto della locazione (che configurano l’entità dell’immobilizzo che deve essere rimunerato)
e, se la locazione riguarda un sistema funzionante, suscettibile di produrre ricavi (e dunque
costituente un’azienda propriamente intesa), anche la capacità produttiva di base, ossia quella
esistente al momento della locazione, per il periodo ragionevolmente prevedibile in cui essa
continuerà a generare utili e nella misura in cui tali utili possano ricondursi alla capacità
imprenditoriale del soggetto economico cessato (ossia il soggetto che rinuncia alla gestione, in
favore del nuovo gestore/locatore).
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
PAG. 60
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
315. Detta capacità produttiva si risolve nel risparmio degli oneri resi necessari dall’allestimento del
processo produttivo, nell’utilizzo del know-how trasferito unitamente al personale impiegatizio
ed ai dirigenti, nei flussi di ricavi derivanti dalla conseguita affermazione dell’azienda sul
mercato e dall’esecuzione di eventuali contratti in corso al momento della locazione.
316. Oltre ai predetti elementi, che hanno carattere positivo nel senso che concorrono a fare lievitare
la misura di un canone di affitto equo, ve ne sono altri che esprimono portata negativa. Fra
questi, oltre ad eventuali vincoli imposti al locatore attraverso il contratto di affitto, quello
costituito dal rischio d’impresa, di cui si fa carico il locatore a fronte del canone fisso attribuito
al locatario.
317. Venendo ora alla Proposta di Affitto, non v’è chi non veda che essa non consente, per il suo
contenuto, d’individuare tutti gli elementi di cui è composto il patrimonio oggetto di
trasferimento al locatore. In altre parole, può escludersi che la Proposta di Affitto (o, più
precisamente, i tre contratti stipulati dalla Pomigliano Ambiente spa con la Enam spa e
richiamati nella Proposta di Affitto) determini il trasferimento, in capo all’affittuario, di
elementi immateriali, configuranti avviamento o porzioni di avviamento, ancorché non
esplicitamente in essa nominati (come ad esempio il know-how tecnico, portato da quegli stessi
dipendenti che sono trasferiti col ramo di azienda).
318. D’altra parte, si deve anche ammettere che, da quanto pur si comprende dalla lettura della
Proposta di Affitto:
a. il trasferimento dei dipendenti potrebbe non rappresentare solo un vantaggio
economico (per altro relativo a processi che, salvi aspetti particolari, non sembrano
richiedere un elevatissimo livello di know-how tecnico), in considerazione della
necessità (sociale, e particolarmente avvertita nel caso di specie dal locatore, in
quanto è azienda a partecipazione pubblica) di evitare la perdita di posti di lavoro e
di rispettare le norme di legge sul trasferimento di cantiere;
b. il trasferimento di contratti e di ricavi non appare corrispondere ad una vera e propria
rinunzia da parte del locatore, dal momento che questo, soggetto fallito, non era più
nella condizione di portare a termine i contratti stessi.
319. Per gli indicati motivi, a meno della precisazione – effettuabile anche in via convenzionale –
degli elementi immateriali da assumere per la determinazione di un canone equo, detta
determinazione rischierebbe di tradursi in un esercizio arbitrario o, comunque, criticabile in
virtù proprio di quegli elementi che, in parte per la struttura della Proposta di Affitto, ed in
parte per le circostanze che l’hanno determinata (fallimento del locatore), presterebbe il fianco
a varie critiche.
320. Pertanto, il sottoscritto Consulente Tecnico si limiterà, in questa sede, ad affermare che, in
considerazione degli elementi dedotti nella Proposta di Affitto; e fatta esclusione, da tali
elementi, dei terreni di cui ai punti d ed e della Proposta stessa (e per le ragioni indicate in
apertura), il canone locativo indicato nella Proposta di Affitto può ritenersi più che congruo in
relazione ai beni stessi. Come può constatarsi, il canone indicato nella Proposta di Affitto
equivale, infatti, al 29,53% del valore capitale dei beni oggetto della locazione, sul presupposto
che la locazione riguardi solo tali beni.
321. È evidente, altresì, che pure senza volere (per il momento) precisare il limite percentuale ed
assoluto oltre il quale il canone in questione diverrebbe iniquo od incongruo, vi è un
significativo margine a garanzia di tale limite, suscettibile di assorbire un relativamente elevato
valore di beni immateriali non nominati nella Proposta di Affitto.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
PAG. 61
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA
322. Altro problema, come più volte ribadito, è quello relativo alla considerazione degli effetti della
inclusione dei terreni nel valor capitale del patrimonio oggetto della Proposta di Affitto: ma di
questo potrà riparlarsi successivamente, una volta determinato il valore dei terreni stessi, se la
Curatela lo riterrà utile ai suoi scopi (posto che, come già detto, la Proposta di Affitto precisa
che la determinazione del relativo canone non tiene conto di tali attivi).
Napoli, 4 ottobre 2009
(Prof. Roberto Tizzano, CTU)
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009
PAG. 62
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
1. OGGETTO DELL’INCARICO ED OGGETTO DI QUESTA RELAZIONE PARZIALE
1.
Nell’udienza del 26 marzo 2009, il Giudice Delegato del Fallimento n. 8/09 della società
Pomigliano Ambiente spa, dott. Ciro Caccaviello, ha conferito al sottoscritto Consulente
Tecnico l’incarico di effettuare la valutazione, fra gli altri:
a. dei beni indicati nel verbale d’inventario a cui non è stato attribuito valore …
2.
Il termine per il deposito della relazione di consulenza tecnica era originariamente fissato per il
31 maggio 2009. In considerazione della numerosità e varietà dei beni oggetto di valutazione e
della conseguente complessità della valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha chiesto
la proroga del termine di consegna della relazione al 31 luglio 2009, poi ulteriormente estesa al
12 ottobre 2009, come da richiesta presentata il 30 settembre 2009.
3.
Nel frattempo, per assecondare alcune esigenze della Curatela, il sottoscritto Consulente
Tecnico ha depositato tre Relazioni Parziali di Consulenza Tecnica, aventi ad oggetto,
rispettivamente, la valutazione dei beni acquisiti in locazione finanziaria dalla Pomigliano
Ambiente spa presso la Monte Paschi Siena Leasing spa e la Iveco spa, una macchina di
sanitizzazione della plastica “Eco2 System Plus M” ed i beni compresi nel ramo di azienda di
cui alla Proposta di Affitto della Enam spa:
a. la prima relazione è stata depositata il 26 giugno 2009 ed ha avuto ad oggetto la
determinazione del più probabile valore di realizzo, in una prospettiva stand alone,
dei beni acquisiti dalla Pomigliano Ambiente spa con contratti di leasing finanziario;
b. la seconda relazione è stata depositata l’11 settembre 2009 ed ha avuto ad oggetto la
determinazione del più probabile valore di realizzo, pure in prospettiva stand alone,
dell’unità mobile di sanitizzazione della plastica “Eco2 System Plus M”, acquistata
dalla Pomigliano Ambiente spa in data 31 dicembre 2003;
c. la terza relazione è stata depositata il 5 ottobre 2009 ed ha avuto ad oggetto il più
probabile valore di realizzo del ramo di azienda di cui alla Proposta di Affitto
formulata dalla Enam spa nei confronti della Curatela del Fallimento Pomigliano
Ambiente spa (fatta eccezione per i terreni indicati nella proposta medesima, che
saranno oggetto di una separata relazione).
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009
PAG. 1
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
4.
Questa Relazione parziale riguarda dunque i beni indicati nell’elenco formato dalla Curatela,
con le seguenti esclusioni:
a. i beni acquisiti dalla Pomigliano Ambiente in locazione finanziaria (già valutati con
la Relazione Parziale depositata il 26 giugno 2009);
b. la “macchina della plastica” (già valutata con la Relazione Parziale depositata l’11
settembre 2009);
c. i beni compresi nel ramo di azienda di cui alla Proposta di Affitto (già valutati con la
Relazione Parziale depositata il 5 ottobre 2009).
5.
I beni oggetto di valutazione di cui alla presente Relazione Parziale sono individuati nella
Tabella 1 di pagina 3, di cui:
a. la prima colonna indica il paragrafo di questa Relazione Parziale nel quale il bene è
analizzato e valutato;
b. la seconda indica il numero progressivo di cui all’elenco predisposto dalla Curatela;
c. la terza contiene una sintetica descrizione del bene oggetto di valutazione;
d. la quarta indica il numero di targa ove esistente e disponibile.
6.
La Tabella 1 non comprende:
a. i quattro autoveicoli di cui ai numeri 150-153 dell’elenco della Curatela, utilizzati
con formula di noleggio (non finanziario) dalla Pomigliano Ambiente spa e non
rinvenuti nei siti oggetto di sopralluogo nel corso dello svolgimento delle attività
peritali (Ford Fiesta, targa DB281WK, n. 150 dell’elenco della Curatela; Fiat Croma,
targa DD980CX, n. 151 dell’elenco della Curatela; Fiat Punto, targa CY505YA, n.
152 dell’elenco della Curatela; Fiat Doblò, targa CP256JA, n. 153 dell’elenco della
Curatela);
b. i due impianti di cui ai numeri 159 e 160 dell’elenco della Curatela, perché ritenuti
solidali rispetto ai siti ove essi insistono e quindi non vendibili separatamente.
2. METODOLOGIA ED ORGANIZZAZIONE DI QUESTA RELAZIONE PARZIALE
Attività ricognitive
7.
Per l’esecuzione dell’incarico, il sottoscritto Consulente Tecnico, direttamente e per il tramite
dei propri ausiliari (ing. Roberto Boccia, dott.ssa Domenica Rusciano) ha preso visione di tutti
i beni indicati nell’elenco della Curatela, tranne che di quello identificato al paragrafo 3.30. di
questa Relazione Parziale, per le ragioni ivi specificate. Tale attività si è rivelata
particolarmente complessa, perché i beni in questione, essendo produttivamente utilizzati ed
essendo, anche, tipicamente mobili, non erano mai simultaneamente presenti nella sede di
elezione.
8.
Nel corso delle attività ricognitive, il sottoscritto Consulente Tecnico ha esperito:
a. il riscontro della documentazione d’impiego, e tipicamente, per gli automezzi:
i. i libretti di circolazione;
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
ii. le fatture di acquisto (ritenute utili anche in quanto costituenti elementi di
riscontro delle valutazioni successivamente effettuate);
b. la verifica delle condizioni d’uso dei beni;
c. la rilevazione fotografica, cercando di cogliere, attraverso la rilevazione stessa, i
caratteri che possono avere inciso sulle attribuzioni di valore (anche nell’auspicio
che il rapporto fotografico che ne è scaturito possa essere di ausilio al prosieguo
delle attività della Procedura).
Il sottoscritto Consulente Tecnico non ha, tuttavia, specificamente verificato se sui beni oggetto
di valutazione insistessero diritti di terzi o gravami.
Tabella 1
§ relazione Elenco Curatela
3.1
13
3.2
14
3.3
20+30
3.4
21
3.5
23
3.6
24
3.7
29
3.8
32
3.9
33
3.10
34+91
3.11
35+90
3.12
42
3.13
43
3.14
73
3.15
74
3.16
75
3.17
76
3.18
77
3.19
78
3.20
79
3.21
80
3.22
81
3.23
82
3.24
83
3.25
85
3.26
86
3.27
87
3.28
88/133
3.29
89
3.30
102
3.31
120
3.32
123
3.33
124
3.34
125
3.35
126
3.36
127
3.37
128
3.38
129
3.39
130
3.40
131
3.41
134
3.42
136
Decrizione
Targa/matricola
Escavatore con polipo Liebherr 902 Litronic
3572353
Effedi gasolone TS28V
BD 811 LX
N. 4 vasche per oli esausti
N. 2 serbatoi per oli esausti
Pinza per pala meccanica
Semirimorchio Acerbi
AD 38219
Impianto di deodorizzazione
Distributore di gasolio
Pesa Gomba
Trituratore Doppstadt AK300
W093032191ZD07195
Trituratore Doppstadt DW2560
W093032191ZD07110
Fiat Iveco 190 26 4 Girelli
NA V06400
Fiat Iveco 190 26 4 Girelli
NA V 06601
Iveco MT 400E34
BP 247 ZT
Iveco MT 400E34
BP 034 ZS
Autocarro Effedi TS28V
BJ 341 WD
Autocarro Piaggio 585LP
CG 214 LA
Iveco Magirus
BW 605 CP
Autocarro Piaggio 585LP
CG 557 KA
Quadriciclo Piaggio
CY 22126
Quadriciclo Piaggio
CY 22127
Iveco 150E18N
BX 193 LR
Autocarro Scania CVP94
CE 661 MM
Autocarro Scania CVP94
CE 796 MM
Autocarro Mitsubishi motor
CE 068 MV
Autocarro Mitsubishi motor
CE 069 MV
Autocarro Scania CVP94
CL 883 FT
Pala meccanica gommata Caterpillar
ACE 414
Escavatore a cucchiaio rovescio Perkius
NA A F 983
Autocarro Piaggio 585LP
AO 27578
N. 4 miscelatori Mutti Orgamix Beta
Apecar TM Piaggio
AC 77947
Trituratore Doppstadt AK 300
W0950321912D07196
Vaglio Doppstadt SM 518 Profi
AA68436
Miscelatore Caravaggi
29683
Autocarro telonato Iveco
NA S 67236
Semirimorchio telonato Viberti
NA O 36775
Trituratore AK 300 Profi
W09300321912D07197
Vaglio Doppstadt SM 518 Profi
Iveco Eurostar 400E52
CR 788 GF
Pala meccanica gommata O&K L25,5
121583
Ape Piaggio Max
AH 78244
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.43
3.44
3.45
3.46
3.47
3.48
3.49
3.50
3.51
3.52
3.53
3.54
3.55
3.56
137
138
139
140
143
144
145
146
147
154
155
156
157
158
Apecar furgonato
Renault quattro furgonata
Fiat 80 NG
Miscelatori Caravaggi SX 600/100
Iveco Eurostar Cursor
N. 16 biocelle
Pala meccanica gommata Hitachi W110
Pala caricatrice Volvo L70D
Fiat Iveco Autobotte
Autocarro Scania CVP94
Autocarro Scania CVP94
Autocarro Scania CVP94
Autocarro Scania CVP94
Isole ecologiche Smart Rec
NA 308449
AW 803 PW
NA 947038
WJMAIVSK00/4239266
603572
18510
NA H 19707
CL 879 FT
CL 882 FT
CL 881 FT
CL 880 FT
Attività valutative. Criteri
9.
Ad esito delle attività ricognitive, il sottoscritto Consulente Tecnico ha valutato il più probabile
valore di realizzo dei beni compresi nell’elenco della Curatela (diversi da quelli contenuti nella
Proposta di Affitto), in una prospettiva stand alone, ossia considerando ciascuno dei beni stessi
nella sua individualità. Solo successivamente, il sottoscritto Consulente Tecnico ha formulato
alcune considerazioni riguardanti la prospettiva di una loro vendita in blocco: prospettiva che,
tuttavia, non può considerarsi propria di vendita di azienda (intesa in senso economico
aziendale e non giuridico).
10. Per la individuazione del più probabile valore di realizzo dei beni oggetto di valutazione, il
sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato, in alternativa o – se possibile – congiuntamente, i
criteri in appresso specificati.
a. Utilizzo di listini ufficiali ove disponibili. Il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto
riferimento a listini ufficiali tutte le volte che questo è stato possibile. Per la maggior
parte dei veicoli, la fonte prevalente è stata quella delle quotazioni Eurotax, le quali
sono fornite in ipotesi di acquisto ed in ipotesi di vendita (solitamente, l’ipotesi di
acquisto è utilizzata dai commercianti per stimare il bene in caso di acquisizione in
permuta, mentre l’ipotesi di vendita per la formulazione del prezzo di vendita). Al
riguardo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto riferimento alla media fra i due
valori: il definitivo prezzo, il più delle volte, è raggiunto con sconti che erodono, in
qualche misura, il margine del venditore/commerciante.
b. Estensione dell’utilizzo dei listini ufficiali ai beni complessi, parzialmente costituiti
da beni per cui sono disponibili i listini ufficiali. Per i beni complessi, ossia quelli
costituiti da un veicolo di base (trattore) variamente accessoriato, come ad esempio i
lavacassonetti o i compattatori, in relazione ai quali erano disponibili quotazioni
ufficiali relative ai soli veicoli di base, è stata estesa al bene complesso (costituito dal
veicolo di base e dagli accessori) la quotazione del veicolo di base. Ove disponibili
si è fatto riferimento, anche in questi casi, alle quotazioni di listini ufficiali, come
Eurotax.
c. Interviste con rivenditori ed aziende specializzate. Per la maggior parte dei beni
oggetto di valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha condotto interviste con
le aziende produttrici o rivenditrici dei beni stessi, ovvero con aziende specializzate
nella loro riparazione e manutenzione. Tale criterio, che si è rivelato particolarmente
importante per i beni per i quali non sono disponibili listini ufficiali, si è rilevato
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TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
utile anche per una più corretta applicazione del criterio sub b e quale criterio di
raffronto per il criterio dedotto sub a.
d. Altre metodologie empiriche. Ove non sono stati rinvenuti listini ufficiali, oppure in
aggiunta ai listini ufficiali, sono state utilizzate alcune metodologie empiriche. Ad
esempio, è stato tenuto conto che i beni costituiti da veicoli vedono una dispersione
del loro valore complessivo che si aggira intorno al 20% per il primo anno
dall’acquisto e poi del 10% e del 5% negli anni secondo e terzo, rispettivamente.
e. Correttivi. In aggiunta a tutto quanto precede, laddove i beni oggetto della
valutazione siano stato rilevati in condizioni d’uso più o meno che normali, il
sottoscritto Consulente Tecnico ha applicato alcuni correttivi. Lo scostamento dalla
normalità è stato rilevato con riferimento a diversi caratteri come, ad esempio,
l’intensità di uso del bene, lo stato di efficienza e di manutenzione, l’eventuale
obsolescenza. Tali correttivi sono stati indicati, comunque, in maniera sintetica nel
rapporto di valutazione.
f. Beni già valutati dalla Curatela. In relazione ai beni già valutati dalla Curatela, il
sottoscritto Curatore si è limitato a ripetere il valore indicato dalla Curatela stessa,
soprattutto per le finalità relativa alla valutazione nell’ipotesi della vendita per
gruppi ed ai fini dell’espressione del parere di congruità sul canone. La rivalutazione
di tali beni è stata espressamente esclusa dal Giudice Delegato nella formulazione
del quesito.
Organizzazione della Relazione Parziale
11. La presente Relazione Parziale contiene una Sezione nella quale sono rappresentate le
caratteristiche e le condizioni d’uso dei beni oggetto di questa Relazione Parziale e sono ad essi
attribuiti i valori, in una prospettiva stand alone. Tale sezione è costituita dal paragrafo 3 e dai
suoi sottoparagrafi, ossia quelli che vanno dal 3.1. al 3.56.
12. Nella Sezione costituita dal paragrafo 3. e da tutti i suoi sottoparagrafi, per ciascuno dei beni
oggetto di valutazione sono richiamati:
a. il numero d’ordine assegnato dalla Curatela nel corso delle attività inventariali;
b. il numero progressivo del rapporto fotografico, per il quale, il sottoscritto Consulente
Tecnico ha considerato utile impiegare lo stesso numero d’ordine associato ai beni
della Curatela nel corso delle attività inventariali.
L’ordine espositivo, comunque, è quello dell’elenco predisposto dalla Curatela ed Allegato sub
1 alla presente Relazione Parziale; i “salti”, evidentemente, sono dovuti alla circostanza che i
beni inventariati e già compresi nella Proposta di Affitto hanno costituito oggetto di
valutazione nella Relazione Parziale depositata il 5 ottobre 2009.
13. Al termine della Sezione dedicata alla valutazione analitica, vi sono alcune considerazioni
relative alla valutazione dell’insieme dei beni, ed alla ipotesi di una vendita in blocco degli
stessi, per la valutazione degli effetti che una siffatta ipotesi potrebbe avere sui valori
determinati in prospettiva stand alone. Questa Sezione è costituita dal paragrafo 4.
14. A questa Relazione Parziale si collegano due Allegati:
a. Allegato 1: Elenco predisposto dalla Curatela;
b. Allegato 2: Rapporto fotografico.
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3. DESCRIZIONE E VALUTAZIONE ANALITICA (STAND ALONE)
Questa Sezione contiene la descrizione e la valutazione, in prospettiva stand alone, di ciascuno dei
beni valutati in questa Relazione Parziale.
3.1. ESCAVATORE CON POLIPO LIEBHERR MATR. 3572353, N. 13 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
15. Si tratta di un escavatore con polipo marca Liebherr 902 Litronic, privo di targa, numero di
matricola 3572353, identificato al progressivo 13 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato, presumibilmente, nell’anno 1994, anche se non si dispone del libretto di
circolazione del bene. Il bene non è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, per
cui non se ne conosce il prezzo di acquisto né il valore residuo.
3.1.1. Stato d’uso del bene
16. All’atto della rilevazione, il bene non era in uso a causa della rottura del quadro elettrico
presente nella cabina. Il costo per la sostituzione del quadro elettrico e la ri-messa in funzione
del bene è stimabile in circa Euro 2.000,00. All’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico il bene si è presentato, in ogni caso, vetusto e con la carrozzeria arrugginita in diversi
punti; anche la benna a polipo era completamente arrugginita.
3.1.2. Valore attribuito al bene
17. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c, non essendo disponibile una quotazione da listini ufficiali per tale tipologia
di beni. La stima è fondata sull’ipotesi di ripristino (con oneri a carico della Curatela) ed in
tale ottica il più probabile valore di realizzo è stimabile in Euro 12.500,00 oltre IVA.
3.2. AUTOMEZZO EFFEDI TS28V TARGATO BD811LX, N. 14 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
18. Si tratta di un autocarro per il trasporto di cose dotato di cassone posteriore ribaltabile della
portata di Kg. 1320, targato BD811LX ed identificato al progressivo 14 dell’allegato rapporto
fotografico. Esso fu immatricolato ed acquistato nel 1999 dalla Pomigliano Ambiente spa, al
prezzo di Euro 18.075,99 presso il fornitore ORAM srl. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo
risultante dal libro dei beni ammortizzabili era pari a zero.
3.2.1. Stato d’uso del bene
19. All’atto della rilevazione, il bene era in stato di disuso e di completo abbandono, privo di
componenti significative come le ruote, i sedili, il volante ed i vetri, mentre la carrozzeria
appariva in pessimo stato di conservazione, con molteplici punti rugginosi.
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3.2.2. Valore attribuito al bene
20. Lo stato di conservazione del bene fa escludere la sussistenza di qualsivoglia valore di realizzo,
il quale, pertanto, è stimato pari a zero.
3.3. N. 4 VASCHE PER OLI ESAUSTI, NN. 20 E 30 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
21. Si tratta di quattro contenitori per la raccolta e lo stoccaggio di oli esausti parallelepipedi,
aventi le dimensioni in centimetri 100X100X80, identificati ai progressivi 20 e 30 dell’allegato
rapporto fotografico. Essi presentano caratteri sostanzialmente fungibili in quanto privi di
significative peculiarità distintive, e non risultano iscritti nel registro dei beni ammortizzabili
per cui non è noto l’anno di acquisizione né il prezzo di acquisto.
3.3.1. Stato d’uso del bene
22. I contenitori sono apparsi in buono stato di conservazione ed atti al loro uso, dalla tenuta stagna
ancora valida. Erano anche corredati di vasche “porta fusti” in lamiera di acciaio dotate di
griglie interne.
3.3.2. Valore attribuito al bene
23. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata applicata la metodologia di cui al
capoverso 10.c. In considerazione della richiamata, sostanziale fungibilità, il più probabile
valore di realizzo è stimabile in Euro 80,00 oltre IVA per ciascun contenitore, per un totale di
Euro 240,00 oltre IVA per la loro totalità.
3.4. N. 2 SERBATOI PER OLI ESAUSTI, N. 21 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
24. Si tratta di due fusti in acciaio ad asse verticale, utilizzati per la raccolta di oli esausti
individuati al progressivo 21 dell’accluso rapporto fotografico. Essi, secondo le indicazioni
contenute nel verbale d’inventario redatto dalla Curatela, non sono di proprietà della
Pomigliano Ambiente spa, in quanto ad essa concessi in uso in comodato.
3.4.1. Stato d’uso del bene
25. I serbatoi sono apparsi in buono stato di conservazione ed atti al loro uso, dalla tenuta stagna
ancora valida.
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3.4.2. Valore attribuito al bene
26. Al fine della stima del presumibile valore di mercato è stata adottata la metodologia di cui al
punto 10.c, pervenendo ad un importo di Euro 40,00 per ciascun serbatoio, per un totale di
Euro 80,00 oltre IVA per la totalità.
3.5. PINZA
CURATELA
PER PALA MECCANICA
VOLVO,
MOD.
125/10/185,
N.
23
DELL’ELENCO DELLA
27. Si tratta di una pinza per pala meccanica di marca Volvo, modello 91982, numero seriale
125/10/185, identificato al progressivo 23 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è
risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, per cui non sono noti l’epoca di
acquisizione, il prezzo di acquisto ed il valore residuo.
3.5.1. Stato d’uso del bene
28. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene è apparso smontato, per cui non è
stato possibile verificarne la funzionalità. Le parti strutturali si presentavano leggermente
usurate con segni di ruggine apparentemente non suscettibili di pregiudicarne la funzionalità.
3.5.2. Valore attribuito al bene
29. Il più probabile valore di realizzo è stato stimato sull’ipotesi, non verificata, di una corretta
funzionalità del bene, adottando la metodologia di cui al capoverso 10.d, pervenendo ad un
valore di Euro 1.600,00 oltre IVA.
3.6. SEMIRIMORCHIO ACERBI A VASCA TG. AD38219, N. 24 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
30. Il bene, identificato al n. 24 dell’allegato rapporto fotografico, è un semirimorchio a vasca di
marca Acerbi, della capienza di 30 metri cubi, targato AD38219, di cui non è noto l’anno
d’immatricolazione per indisponibilità del libretto di circolazione. Dal verbale d’inventario
redatto dalla Curatela, emerge che il bene non è di proprietà della Pomigliano Ambiente spa.
Esso non è nel registro dei beni ammortizzabili.
3.6.1. Stato d’uso del bene
31. Il telaio e la cassa in alluminio sono apparsi in buono stato, analogamente al telo manuale; gli
pneumatici sono apparsi lievemente usurati. Il bene è attualmente utilizzato ed è in condizioni
di ordinaria efficienza.
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3.6.2. Valore attribuito al bene
32. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c: non si è potuto fare riferimento a listini ufficiali, per la non conoscenza
dell’anno d’immatricolazione. Il valore ottenuto è di Euro 17.000,00 oltre IVA.
3.7. IMPIANTO DI DEODORIZZAZIONE BIGFOGGR
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
COMPLETO
DI
COMPRESSORE,
N.
29
33. Si tratta di un impianto per la deodorizzazione dei rifiuti, costituito da un compressore marca
Labiotesi e da un sistema aereo di diffusione per la emanazione di sostanze liquide nebulizzate,
che è ubicato presso il sito di vagliatura della Pomigliano Ambiente spa. Esso fu acquistato nel
2002 presso il fornitore Edilepur srl, al prezzo di Euro 11.302,00 oltre IVA. Al 31 dicembre
2008, il suo valore residuo era indicato in Euro 7.628,85 nel registro dei beni ammortizzabili.
3.7.1. Stato d’uso del bene
34. L’impianto è apparso in condizioni essenziali di manutenzione e comunque in normale utilizzo.
3.7.2. Valore attribuito al bene
35. Il bene non si presta ad essere impiegato autonomamente, ed è connesso al sito presso il quale è
installato; il trasferimento a terzi determinerebbe il sostenimento di significativi oneri di
disinstallazione e rimontaggio. Pertanto, a meno del trasferimento del sito stesso (che il bene
in questione può contribuire a valorizzare), il più probabile valore di realizzo del bene è da
ritenersi pari a zero.
3.8. DISTRIBUTORE DI GASOLIO, N. 32 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
36. Si tratta di un serbatoio della capacità di 3000 litri in disuso, identificato al progressivo 32
dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu acquistato dalla Pomigliano Ambiente spa al prezzo
di Euro 2.659,75 oltre IVA; il suo valore residuo è indicato pari a zero nel registro dei beni
ammortizzabili al 31 dicembre 2008.
3.8.1. Stato d’uso del bene
37. Secondo le indicazioni ottenute dalla Curatela attraverso il personale del sito di stoccaggio ove
il bene è ubicato, il bene non è attualmente utilizzato perché non più idoneo all’uso.
3.8.2. Valore attribuito al bene
38. In considerazione della inidoneità all’uso, il valore del bene è da considerarsi pari a zero.
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3.9. PESA GOMBA MODELLO SGK DI 80 TONNELLATE, N. 33 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
39. Si tratta di un impianto per la pesatura degli automezzi della Gomba modello SGK di 80
tonnellate (atto a rilevare il peso del materiale scaricato), costituito da una piattaforma interrata
collegata ad un terminale, ubicato presso il sito di stoccaggio della Pomigliano Ambiente spa
ed identificato al progressivo 33 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu acquistato nel 2002
presso il fornitore Gomba sas (ora Bilance Riunite), al prezzo di Euro 15.493,71 oltre IVA. Al
31 dicembre 2008, il suo valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di
Euro 5.616,46.
3.9.1. Stato d’uso del bene
40. Il bene è funzionante ed in condizioni di normale efficienza e manutenzione.
3.9.2. Valore attribuito al bene
41. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c., ottenendo un importo di Euro 2.000,00 oltre IVA, che tiene conto degli
oneri di smontaggio e rimontaggio in altro sito, nell’ipotesi della vendita per asporto.
3.10. TRITURATORE DOPPSTADT AK300 DI KG 19000, MATRICOLA W093032191ZD07195
MONTATO SU RIMORCHIO TARGATO AC51602, NN. 34 E 91 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
42. Si tratta di un trituratore per inerti a rotazione veloce, di marca Doppstadt, modello AK300,
della portata di kg. 19000, montato su di un telaio targato AC51602 e contraddistinto dal
numero di matricola W093032191ZD07195. Il bene è identificato ai progressivi 34 e 91
dell’allegato rapporto fotografico e fu immatricolato nel 2001, per essere assegnato alla
Pomigliano Ambiente spa dal Commissariato di Governo nell’anno 2002. Esso non è risultato
iscritto nel registro dei beni ammortizzabili e non se ne conosce né il prezzo di acquisto né il
valore residuo (al netto degli ammortamenti).
3.10.1. Stato d’uso del bene
43. Il bene non è attualmente in funzione e la sua carrozzeria presenta ammaccature e ruggine
diffusa. Gli pneumatici sono leggermente usurati, così come il rullo in gomma posteriore. Si
tratta, per altro, di un apparecchio non più in produzione.
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3.10.2. Valore attribuito al bene
44. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 10.c, pervenendo ad un importo di Euro 20.000,00 oltre IVA.
3.11. TRITURATORE DOPPSTADT DW2560, MATRICOLA W093032191ZD07110
RIMORCHIO TARGATO AC51599, NN. 35 E 90 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
MONTATO SU
45. Si tratta di un trituratore per inerti a rotazione lenta, di marca Doppstadt, modello DW2560,
numero di matricola W09256219YZD07110, della portata di kg. 19000, montato su telaio
targato AC51599 ed immatricolato nell’anno 2001. Il bene, che è identificato ai progressivi 35
e 90 dell’allegato rapporto fotografico, fu assegnato alla Pomigliano Ambiente spa dal
Commissariato di Governo nell’anno 2002. Il bene, comunque, non è risultato iscritto nel
registro dei beni ammortizzabili, per cui non se ne conosce il prezzo di acquisto né il valore
residuo.
3.11.1. Stato d’uso del bene
46. Il bene non è attualmente in funzione e la sua carrozzeria presenta ammaccature e ruggine
diffusa, soprattutto nella parte posteriore. Gli pneumatici sono in cattive condizioni.
3.11.2. Valore attribuito al bene
47. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 10.c., determinandolo in Euro 20.000,00 oltre IVA.
3.12. AUTOMEZZO FIAT IVECO 190 26 4 GIRELLI
CURATELA
TG.
NAV06400, N. 42
DELL’ELENCO DELLA
48. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 190 26 4 Girelli, completo di
compattatore posteriore, targato NAV06400, identificato al progressivo 42 dell’allegato
rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 1990, ed acquistato usato nel 1998 dalla
Pomigliano Ambiente spa, al prezzo di Euro 93.344,06 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, esso
risultava completamente ammortizzato.
3.12.1. Stato d’uso del bene
49. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni di
essenziale efficienza, con ruggine localizzata sulla carrozzeria e sul compattatore e alcune
ammaccature sulla parte frontale del mascherone del radiatore, oltre che sulla fiancata
posteriore destra. Anche gli interni si presentano in condizioni essenziali rispetto all’uso e gli
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pneumatici si sono rivelati alterati per la protratta immobilità del mezzo e per l’esposizione non
protetta alle intemperie. Chilometraggio: 225183.
3.12.2. Valore attribuito al bene
50. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c., non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali. Detto valore è stato
identificato in Euro 5.000,00 oltre IVA.
3.13. AUTOMEZZO FIAT IVECO 190 26 4 GIRELLI TG. NAV06601, N. 43 DELL’ELENCO DELLA
CURATELA
51. Il bene è costituito da un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 190 26 4 Girelli, completo di
compattatore posteriore, targato NAV06601 ed identificato al progressivo 43 dell’allegato
rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 1990, ed acquistato usato nel 1998 dalla
Pomigliano Ambiente spa, al prezzo di Euro 97.020,13 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, esso
risultava completamente ammortizzato.
3.13.1. Stato d’uso del bene
52. Il bene di cui al capoverso 51 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni di efficienza e manutenzione essenziali, con ruggine diffusa sull’intera
carrozzeria e soprattutto sulla parte anteriore all’altezza del mascherone del radiatore e sul
compattatore. Gli interni erano in cattivo stato, con lacerazioni della tappezzeria. Gli
pneumatici erano da sostituire a causa della protratta immobilità del mezzo e dell’esposizione
non protetta alle intemperie. Chilometraggio: 359999.
3.13.2. Valore attribuito al bene
53. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c., non essendo disponibili quotazioni da listini ufficiali, ottenendo un importo
di Euro 4.000,00 oltre IVA.
3.14. AUTOMEZZO IVECO MT 400E34 TG. BP 247ZT, N. 73 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
54. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco, modello MT400 E34,
targato BP247ZT, ed identificato al progressivo 73 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nel 1994 ed acquistato usato dalla Pomigliano Ambiente spa nel 2001, ad un
prezzo di Euro 53.236 oltre IVA, che risentiva dell’allestimento montato nuovo di fabbrica. Al
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31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro
10.647.
3.14.1. Stato d’uso del bene
55. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni
essenziali di efficienza e manutenzione, soprattutto inficiate dal protratto inutilizzo (sedili ed
interni molto impolverati e presenza di nidi di uccelli all’interno della cabina); la targa
anteriore risultava rimossa e posizionata all’interno del cabinato. Pneumatici da sostituire in
conseguenza della protratta inerzia e della esposizione non protetta alle intemperie.
Chilometraggio: 311374.
3.14.2. Valore attribuito al bene
56. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c., pervenendo ad un importo di Euro 5.000,00 oltre IVA.
3.15. AUTOMEZZO IVECO MT 400E34 TG. BP034ZS, N. 74 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
57. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco, modello MT400 E34,
targato BP034ZS ed identificato al progressivo 74 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu
immatricolato nel 1994 ed acquistato usato nel 2001 dalla Pomigliano Ambiente spa ad un
prezzo di Euro 46.729,02 oltre IVA, che risentiva del montaggio di un allestimento nuovo di
fabbrica. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili
era di Euro 9.345,82.
3.15.1. Stato d’uso del bene
58. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene si è presentato in cattivo stato di
manutenzione, con ruggine diffusa maggiormente concentrata sul compattatore e sulla parte
posteriore. Pneumatici da sostituire in conseguenza della protratta inattività e dell’esposizione
non protetta alle intemperie. Il chilometraggio rilevato è risultato inattendibile – o comunque
non indicativo – in considerazione del cattivo stato manutentivo del mezzo.
3.15.2. Valore attribuito al bene
59. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo del bene è stata adottata la
metodologia di cui al capoverso 10.c, ottenendo un importo di Euro 5.000,00 oltre IVA.
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3.16. AUTOMEZZO EFFEDI TS28V TG. BJ341WD, N. 75 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
60. Si tratta di un autocarro per il trasporto di rifiuti, dotato di vasca a cielo aperto ribaltabile, da
metri cubi 4,5, modello Effedi Gasolone TS28V targato BJ341WD ed identificato al
progressivo 75 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato nel 2000 ed
acquistato nello stesso anno dalla Pomigliano Ambiente spa al prezzo di Euro 24.941,74 oltre
IVA. Al 31 dicembre 2008, il suo valore residuo, risultante dal registro beni ammortizzabili,
era pari a zero.
3.16.1. Stato d’uso del bene
61. Il bene è apparso in stato di disuso e di completo abbandono, con componenti smontate e
mancanti, tra cui tutte le ruote. Le condizioni generali fanno ipotizzare che il bene fosse già
destinato alla rottamazione, ovvero all’impiego delle parti quali ricambi per altri mezzi.
3.16.2. Valore attribuito al bene
62. Il più probabile valore di realizzo deve considerarsi pari a zero.
3.17. AUTOMEZZO PIAGGIO 585LP TG. CG214LA, N. 76 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
63. Il bene è un autocarro di marca Piaggio, modello S85LP elettrico, dotato di cassone ribaltabile
posteriore della portata di kg. 310, targato CG214KA (nell’elenco della Curatela,
probabilmente per un refuso, la targa indicata è: CG214LA). Il bene, che è identificato al
progressivo 76 dell’allegato rapporto fotografico, fu immatricolato nel 2003 ed acquistato nello
stesso anno Pomigliano Ambiente spa al prezzo di Euro 26.891,92 oltre IVA. Al 31 dicembre
2008, il suo valore residuo risultava indicato, nel registro dei cespiti ammortizzabili, in Euro
14.790,55.
3.17.1. Stato d’uso del bene
64. L’automezzo di cui al capoverso 63 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in stato di disuso, privo anche di alcune componenti come il faro anteriore sinistro e il
sedile di cabina destro. Pneumatici sostanzialmente rovinati e probabilmente da sostituire.
Non è stato possibile verificarne la funzionalità.
3.17.2. Valore attribuito al bene
65. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 10.a, ottenendo un importo di Euro 2.500,00 oltre IVA.
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3.18. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS TG. BW605CP, N. 77 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
66. Si tratta di un furgone di marca Iveco, modello Magirus 260E27, attrezzato con compattatore
laterale modello Ecolat C25, targato BW605CP ed identificato al progressivo 77 dell’allegato
rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato, nello stesso anno,
dalla Pomigliano Ambiente spa, al prezzo di Euro 160.407,54. Al 31 dicembre 2008, suo il
valore residuo era indicato nel registro dei beni ammortizzabili in Euro 32.081,52.
3.18.1. Stato d’uso del bene
67. Il bene si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico in discreto stato di
manutenzione, sebbene attualmente in disuso. Gli interni sono apparsi in buone condizioni, ma
con pneumatici usurati e da sostituire. Per la protratta inattività non è stato possibile verificare
la funzionalità dell’impianto di telecamere installato sul mezzo; inoltre, siccome al veicolo era
legato un cane da guardia, non è stato possibile verificare il chilometraggio.
3.18.2. Valore attribuito al bene
68. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 10.b, da cui è stato possibile desumere un valore di Euro 20.000,00 oltre IVA.
3.19. AUTOMEZZO PIAGGIO 585LP TARGATO CG557KA, N. 78 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
69. Si tratta di un autocarro per il trasporto di rifiuti di marca Piaggio, modello 585LP, dotato di
cassone posteriore ribaltabile della portata di kg. 450, targato CG557KA ed identificato al
progressivo 78 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato nell’anno 2003 ed
acquistato, nello stesso anno, dalla Pomigliano Ambiente spa al prezzo di Euro 21.099,52. Al
31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro
11.604,73.
3.19.1. Stato d’uso del bene
70. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in stato di disuso
ed abbandono. La cabina era incidentata con un’importante ammaccatura sul tetto dal lato del
passeggero, l’assenza di tutti i vetri e gli interni (conseguentemente) rovinati dall’esposizione
agli agenti atmosferici. Blocco fari anteriore asportato.
3.19.2. Valore attribuito al bene
71. Le descritte condizioni del veicolo inducono a stimare pari a zero il più probabile valore di
realizzo del bene.
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3.20. AUTOMEZZO PIAGGIO QUADRICICLO, TG. CY22126, N. 79 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
72. Si tratta di un autocarro “quadriciclo”, con cassone ribaltabile di marca Piaggio, modello P1
Quargo, targato CY22126 ed identificato al progressivo 79 dell’allegato rapporto fotografico.
Secondo le indicazioni acquisite dalla Curatela nel corso delle operazioni inventariali, il bene
non sarebbe di proprietà della Pomigliano Ambiente spa (il libretto di circolazione è risultato
intestato all’Automobile Club di Salerno).
3.20.1. Stato d’uso del bene
73. Il bene di cui al capoverso 72 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione, ancorché con lievi ammaccature sulla
carrozzeria. Gli interni erano in buono stato ed il chilometraggio percorso di km 5569.
3.20.2. Valore attribuito al bene
74. La stima del più probabile valore di realizzo è stata condotta applicando la metodologia di cui
al capoverso 10.a, desumendone un importo di Euro 4.500,00 oltre IVA.
3.21. AUTOMEZZO PIAGGIO QUADRICICLO, TG. CY22127, N. 80 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
75. Si tratta di un autocarro “quadriciclo” con cassone ribaltabile, di marca Piaggio, modello P1
Quargo, targato CY22127 ed identificato al progressivo 80 dell’allegato rapporto fotografico.
Secondo le indicazioni acquisite dalla Curatela nel corso delle operazioni inventariali, il bene
non sarebbe di proprietà della Pomigliano Ambiente spa (il libretto di circolazione è risultato
intestato all’Automobile Club di Salerno).
3.21.1. Stato d’uso del bene
76. Il bene di cui al capoverso 75 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione, con gli interni in discrete condizioni e gli
pneumatici ancora utilizzabili. Chilometri percorsi km 5067.
3.21.2. Valore attribuito al bene
77. La stima del più probabile valore di realizzo è stata condotta applicando la metodologia di cui
al capoverso 10.a, desumendone un importo di Euro 4.500,00 oltre IVA.
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3.22. AUTOMEZZO IVECO 150E18N TG. BX193LR, N. 81 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
78. Si tratta di un autocarro di marca Iveco, modello 150E18, allestito con attrezzatura
lavacassonetti da litri 6.000 e completo di voltabidoni, targato BX193LR ed identificato al
progressivo 81 dell’allegato rapporto fotografico. Chilometri percorsi: 18640. Il bene fu
immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato dalla Pomigliano Ambiente nello stesso anno al
prezzo di Euro 112.587,60 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, suo il valore residuo, come
risultante dal registro beni ammortizzabili, era di Euro 22.517,52.
3.22.1. Stato d’uso del bene
79. Il bene è apparso in buone condizioni di efficienza manutenzione, con la carrozzeria priva di
danni evidenti. Pneumatici da sostituire per la protratta e non protetta esposizione agli agenti
atmosferici.
3.22.2. Valore attribuito al bene
80. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 10.b, da cui si è desunto un importo di Euro 25.000,00 oltre IVA.
3.23. AUTOMEZZO SCANIA CVP94 TG. CE661MM, N. 82 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
81. Si tratta di un autocarro di marca Scania, modello Meiller CVP94GB, per il sollevamento e lo
spostamento di vasche per la raccolta di rifiuti, targato CE661MM ed identificato al
progressivo 82 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato nel 2002 ed il suo
libretto di circolazione è intestato alla Pomigliano Ambiente; non è stata rinvenuta, tuttavia, la
fattura di acquisto e nemmeno esso è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili.
3.23.1. Stato d’uso del bene
82. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in disuso ancorchè
in buone condizioni apparenti. La carrozzeria è apparsa priva di danni significativi; gli interni
in buone condizioni, gli pneumatici da sostituire perché danneggiati dalla protratta e non
protetta esposizione agli agenti atmosferici. Non è stato possibile aprire il veicolo e porlo in
funzione, né rilevarne il chilometraggio; tuttavia è apparso evidente che di esso sia stato fatto
un modesto uso rispetto alla data d’immatricolazione.
3.23.2. Valore attribuito al bene
83. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul
veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso
utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.
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3.24. AUTOMEZZO SCANIA CVP94, TARGATO CE796MM, N. 83 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
84. Si tratta di un autocarro di marca Scania, modello Miller CVP94GB, dotato di bracci mobili
per il sollevamento e lo spostamento di vasche per la raccolta di rifiuti, targato CE796MM ed
identificato al progressivo 83 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel
2002 e, sebbene il libretto di circolazione risulti intestato alla Pomigliano Ambiente spa, esso
non risulta iscritto nel registro dei beni ammortizzabili.
3.24.1. Stato d’uso del bene
85. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in disuso ma in
condizioni di efficienza e manutenzione apparentemente buone. La carrozzeria è apparsa priva
di danni significativi; gli interni in buone condizioni e gli pneumatici probabilmente da
sostituire a causa della protratta esposizione agli agenti atmosferici. Chilometri percorsi: 26.
3.24.2. Valore attribuito al bene
86. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul
veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarsissimo
utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.
3.25. AUTOMEZZO MITSUBISHI MOTOR TG. CE068MV, N. 85 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
87. Si tratta di un autocarro di marca Mitsubishi, modello Canter FE 659, dotato di bracci mobili
Meiller, targato CE068MN ed identificato al progressivo 85 dell’allegato rapporto fotografico.
Esso fu immatricolato nell’anno 2002 ed acquistato nello stesso anno dalla Pomigliano
Ambiente spa al prezzo di Euro 76.250,00 oltre IVA, comprensivo di contenitori DIN 30735 da
3 metri cubi. Il valore residuo, risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre
2008, era di Euro 30.500.
3.25.1. Stato d’uso del bene
88. Il bene di cui al capoverso 87 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni essenziali di manutenzione ed in disuso. La carrozzeria presentava
alcune ammaccature ed i fari posteriori erano danneggiati. Gli pneumatici da sostituire,
malgrado il limitato chilometraggio (km. 19039).
3.25.2. Valore attribuito al bene
89. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
adottato la metodologia di cui al capoverso 10.b, deducendone un importo di Euro 12.000,00
oltre IVA.
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3.26. AUTOMEZZO MITSUBISHI MOTOR
CURATELA
TARGATO
CE069MV,
N.
86
DELL’ELENCO DELLA
90. Si tratta di un autocarro di marca Mitsubishi, modello Canter FE 659 dotato di bracci mobili
Meiller, targato CE069MN ed identificato al progressivo 86 dell’allegato rapporto fotografico.
Esso fu immatricolato ed acquistato dalla Pomigliano Ambiente spa nel 2002, al prezzo di Euro
76.250,00 oltre IVA, comprensivo dei contenitori DIN 30735 da 3 metri cubi. Il valore residuo,
risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008 era di Euro 30.500.
3.26.1. Stato d’uso del bene
91. Il bene di cui al capoverso 90 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni essenziali di efficienza e manutenzione. La carrozzeria presentava
alcuni punti rugginosi. Pneumatici da sostituire, malgrado il limitato chilometraggio (km.
21159).
3.26.2. Valore attribuito al bene
92. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
adottato la metodologia di cui al capoverso 10.b, deducendone un importo di Euro 12.000,00
oltre IVA.
3.27. AUTOMEZZO SCANIA CVP94, TG. CL883FT, N. 87 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
93. Si tratta di un autocarro di marca Scania, modello CVP94GB, dotato di ganci Meiller per il
sollevamento delle vasche per la raccolta di rifiuti, targato CL883FT ed identificato al
progressivo 87 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 2003 ed il
libretto di circolazione è intestato alla Pomigliano Ambiente spa, sebbene non sia iscritto nel
registro dei beni ammortizzabili, per cui non sono noti il prezzo di acquisto ed il valore
residuo.
3.27.1. Stato d’uso del bene
94. Il bene di cui al capoverso 93 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione. La carrozzeria era priva di danni
evidenti e gli interni erano in buone condizioni. Gli pneumatici erano però da sostituire perché
usurati e danneggiati dall’esposizione agli agenti atmosferici.
3.27.2. Valore attribuito al bene
95. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul
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veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso
utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.
3.28. PALA MECCANICA GOMMATA CATERPILLAR 1180904
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
TG.
ACE414,
N.
88
E
133
96. Si tratta di una pala meccanica gommata di marca Caterpillar, targata ACE414, numero di
telaio 9AR00768, identificata al progressivo 88 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu
acquistata dal Commissariato di Governo nel maggio 2001 e consegnata alla Pomigliano
Ambiente spa, in base ad un’ordinanza del 2002 dello stesso Commissariato. Dall’esame del
libretto di circolazione è apparso che il bene possa coincidere con quello di cui al numero 133
dell’elenco della Curatela, per cui il sottoscritto Consulente Tecnico non effettuerà una doppia
valutazione (salve diverse indicazioni della Curatela).
3.28.1. Stato d’uso del bene
97. Il bene di cui al capoverso 96 è apparso, al sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni
essenziali di manutenzione ed efficienza: la carrozzeria non presentava danni significativi,
mentre la pala era coperta di ruggine. La cabina era in condizioni discrete, sebbene il vetro
risultasse danneggiato ed il quadro elettrico non fosse funzionante (probabilmente per
l’esaurimento delle batterie).
3.28.2. Valore attribuito al bene
98. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
adottato la metodologia di cui al capoverso 10.c, non essendo disponibili quotazioni di listini
ufficiali per tale tipologia di bene. Il valore determinato è stato di Euro 36.000,00 oltre IVA.
3.29. ESCAVATORE A CUCCHIAIO ROVESCIO PERKINS 1004-4 TG. NAAF983, N. 89 DELL’ELENCO
DELLA CURATELA
99. Si tratta di un escavatore a cucchiaio rovescio motorizzato Perkins 1004 4, targato NAAF983
ed identificato al progressivo 89 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel
1997 ed acquistato usato dalla Pomigliano Ambiente spa nel 2002, al prezzo di Euro 27.000,00
oltre Iva. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili
era di Euro 10.800,00.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.29.1. Stato d’uso del bene
100. Il bene è apparso al sottoscritto Consulente Tecnico in stato di disuso ed abbandono: la
carrozzeria ed il braccio erano cosparsi di ruggine e gli interni erano in cattive condizioni,
anche a causa dell’assenza del vetro esterno della cabina. Pneumatici da sostituire.
3.29.2. Valore attribuito al bene
101. Per la stima del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha applicato
la metodologia di cui al capoverso 10.c, deducendone un importo di Euro 12.000,00 oltre IVA.
3.30. AUTOCARRO PIAGGIO 585LP TARGATO AO27578, N. 102 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
102. Il bene indicato al n. 102 dell’elenco della Curatela, non è stato individuato nel corso dei
molteplici sopralluoghi compiuti presso la sede della Pomigliano Ambiente spa. Il personale
presente in sede non è stato in grado di fornire alcun ragguaglio.
3.31. N. QUATTRO MISCELATORI MUTTI ORGAMIX BETA, N. 120 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
103. Si tratta di quattro impianti per la tranciatura e la frantumazione dei rifiuti, nella versione
mobile, di marca Mutti International, modello Orgamix Beta, identificati al progressivo 120
dell’allegato rapporto fotografico. Essi furono realizzati nel 2000, ma non sono indicati nel
registro dei beni ammortizzabili, per cui non se ne conosce il prezzo di acquisto né il valore
contabile residuo.
3.31.1. Stato d’uso del bene
104. I beni sono apparsi in disuso ed in stato di completo abbandono, privi di alcune componenti
essenziali e danneggiati dal prolungato inutilizzo: numerosi punti rugginosi e danni alle
componenti esterne. Non è stato possibile verificarne la funzionalità.
3.31.2. Valore attribuito al bene
105. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 10.c, deducendone un importo di Euro 5.000,00 per ciascun miscelatore, per un
valore complessivo dei quattro cespiti di Euro 20.000,00 oltre IVA.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.32. AUTOMEZZO PIAGGIO APECAR TM,
CURATELA
TARGATO
AC 77947,
N.
123
DELL’ELENCO DELLA
106. Si tratta di un autocarro a tre ruote di marca Piaggio, modello Apecar, Targa AC77947,
identificato al progressivo 123 dell’allegato rapporto fotografico. Non se ne conosce l’anno di
immatricolazione, perché non si è potuto prendere visione del libretto di circolazione. Il bene,
inoltre, non è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, per cui non se ne conosce il
prezzo di acquisto né il valore contabile residuo.
3.32.1. Stato d’uso del bene
107. Il bene di cui al capoverso 106 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizione di disuso e di completo abbandono: la carrozzeria era in pessime
condizioni con estese zone rugginose e danni tali da compromettere la funzionalità delle
sponde laterali del cassone posteriore. Pneumatici da sostituire in conseguenza dell’usura e
delle alterazioni dovute all’esposizione agli agenti atmosferici.
3.32.2. Valore attribuito al bene
108. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più
probabile valore di mercato del bene debba ritenersi pari a zero.
3.33.
TRITURATORE DOPPSTADT
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
AK300
MATRICOLA
W0950321912D07196,
N.
124
109. Si tratta di un trituratore per inerti a rotazione veloce, di marca Doppstadt, modello AK300,
della portata di kg. 19000, numero di matricola W0950321912D07196, identificato al
progressivo 124 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene, immatricolato nell’anno 2001, non
risulta iscritto nel registro dei cespiti ammortizzabili, per cui non se ne conosce il prezzo di
acquisto né il valore residuo.
3.33.1. Stato d’uso del bene
110. Del bene non è stato possibile verificare la funzionalità. Sulla carrozzeria si evidenziano alcune
macchie di ruggine e gli pneumatici sono risultati usurati.
3.33.2. Valore attribuito al bene
111. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 10.c, deducendone un importo di Euro 20.000,00 oltre IVA.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.34. VAGLIO DOPPSTADT SM 518 PROFI
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
IDENTIFICATO CON N. TARGA
AA68436,
N.
125
112. Si tratta di un vagliatore di marca Doppstadt, modello SM518 Profi, montato su di un
rimorchio targato AA68436, identificato al progressivo 125 dell’allegato rapporto fotografico.
Non se ne conosce l’anno di immatricolazione e non risulta iscritto nel libro cespiti
ammortizzabili, per cui non è stato possibile individuarne il prezzo di acquisto né il valore
contabile residuo.
3.34.1. Stato d’uso del bene
113. Il bene si è presentato in condizioni di disuso ed abbandono, come dimostra la vegetazione
cresciuta nelle immediate vicinanze. Non è stato possibile verificarne la funzionalità e la
carrozzeria presentava ammaccature e ruggine; soprattutto il rullo vagliante. Gli pneumatici
erano da sostituire ed il nastro trasportatore in gomma posteriore risultava deteriorato
dall’esposizione agli agenti atmosferici.
3.34.2. Valore attribuito al bene
114. La stima del più probabile valore di realizzo è stata condotta secondo la metodologia indicata
al capoverso 10.c, deducendone un importo di Euro 18.000,00 oltre IVA.
3.35. MISCELATORE CARAVAGGI N. MATRICOLA 29683, N. 126 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
115. Si tratta di un bio-trituratore semovente modello Caravaggi Bio 1250, utilizzato per la
riduzione volumetrica attraverso la macinazione delle ramaglie di potatura, erba, foglie,
imballaggi di legno e cartone, rifiuti ortofrutticoli, cassette di legno, bancali, etc. Il bene è
identificato dal numero di matricola 29683 ed è rappresentato al progressivo 126 dell’allegato
rapporto fotografico. Anno di produzione: 2001.
3.35.1. Stato d’uso del bene
116. Il miscelatore è apparso in disuso ed abbandono, con la carrozzeria parzialmente arrugginita e
lievemente ammaccata. Gli pneumatici da sostituire per l’usura e l’esposizione agli agenti
atmosferici. Non è stato possibile verificare la funzionalità della macchina.
3.35.2. Valore attribuito al bene
117. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c., deducendone un importo di Euro 15.000,00 oltre IVA.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.36. AUTOMEZZO
CURATELA
TELONTATO
IVECO
N. TARGA
NAS67236,
N.
127
DELL’ELENO DELLA
118. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 190 36, attrezzato con cassone e telone,
targato NAS67236 ed identificato al progressivo 127 dell’allegato rapporto fotografico. Esso
fu ìimmatricolato nel 1989 ed acquistato usato dalla Pomigliano Ambiente spa nel 2004 al
prezzo di Euro 5.000,00 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008 il suo valore residuo, risultante dal
registro dei beni ammortizzabili, era di Euro 3.125,00.
3.36.1. Stato d’uso del bene
119. Il bene si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico in condizioni di
notevole usura in tutte le sue componenti, compresi gli interni, la tappezzeria (danneggiata in
più punti), il cassone (diffusamente arrugginito) e gli pneumatici.
3.36.2. Valore attribuito al bene
120. Per la stima del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato
la metodologia di cui al capoverso 10.c, ottenendo un valore di Euro 2.000,00 oltre IVA.
3.37. SEMIRIMORCHIO
CURATELA
TELONATO
VIBERTI
TARGATO
NAO36775, N. 128
DELL’ELENCO DELLA
121. Si tratta di un semirimorchio di marca Viberti, modello 25R11CV/8, targato NAO36775 ed
identificato al progressivo 128 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato
nell’anno 1990 ed acquistato usato dalla Pomigliano Ambiente spa nel 2004, al prezzo di Euro
1.250,00. Il valore residuo, al 31 dicembre 2008, risultante dal registro dei beni ammortizzabili
era di Euro 781,25.
3.37.1. Stato d’uso del bene
122. Il bene di cui al capoverso 121 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni essenziali di manutenzione ed efficienza: numerosi punti di ruggine sia
all’esterno del cassone, soprattutto nella parte posteriore, sia all’interno; pneumatici da
sostituire a causa dell’usura e della prolungata esposizione alle intemperie.
3.37.2. Valore attribuito al bene
123. Il presumibile valore di realizzo del bene è stato stimato con la metodologia di cui al punto
10.c, pervenendo ad un importo di Euro 800,00 oltre IVA.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.38. TRITURATORE AK 300 PROFI SBK 0460
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
MATRICOLA
W09300321912D07197,
N.
129
124. Si tratta di un trituratore per inerti a rotazione veloce, di marca Doppstadt, modello AK300
Profi, della portata di kg 19000, numero di matricola W09300321912D07197 ed identificato al
progressivo 129 dell’allegato rapporto fotografico. Le carenze documentali non hanno
permesso d’individuarne l’anno di produzione; il bene, inoltre, non è risultato iscritto nel
registro dei beni ammortizzabili, per cui non è stato possibile determinarne il prezzo di
acquisto ed il valore residuo.
3.38.1. Stato d’uso del bene
125. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il trituratore, di cui non è stato possibile
verificare la funzionalità, si è presentato in condizioni di non eccessiva vetustà e privo di danni
apparenti rilevanti. Gli pneumatici, pur in parte usurati, sono apparsi ancora idonei all’uso.
3.38.2. Valore attribuito al bene
126. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al
capoverso 10.c, pervenendo ad un importo di Euro 20.000,00 oltre IVA.
3.39. VAGLIO DOPPSTADT SM518 PROFI, N. 130 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
127. Si tratta di un vagliatore a tamburo rotante di marca Doppstadt, modello SM518 Profi, montato
su telaio a due assi che lo rende semovente ed identificato al progressivo 130 dell’allegato
rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato per la prima volta nel 2001, secondo quanto
indicato sulla targhetta apposta sul mezzo, tuttavia di esso non è stato possibile acquisire il
libretto di circolazione.
3.39.1. Stato d’uso del bene
128. Il bene di cui al capoverso 127 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni normali di efficienza, sebbene esso non sia attualmente utilizzato: la
carrozzeria presenta alcune ammaccature e punti rugginosi non suscettibili di comprometterne
la funzionalità; gli pneumatici sono da sostituire a causa delle protratta e non protetta
esposizione agli agenti atmosferici.
3.39.2. Valore attribuito al bene
129. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c., non essendo disponibili, per questa tipologia di beni, quotazioni di listini
ufficiali. Il più probabile valore di realizzo è stato, quindi, determinato in Euro 20.000,00 oltre
IVA.
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3.40. IVECO EUROSTAR 400E52 TARGATO CR788GF, N. 131 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
130. Si tratta di un trattore di marca Iveco, modello Magirus 440E52, targato CR788GF ed
identificato al progressivo 131 dell’allegato rapporto fotografico (è il trattore impiegato per
trainare il rimorchio della “macchina della plastica”). Esso fu immatricolato per la prima volta
nell’anno 1994 ed acquistato usato dalla Pomigliano Ambiente nel 2004 al prezzo di Euro
15.000 oltre IVA. Il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31
dicembre 2008 era di Euro 9.375,00.
3.40.1. Stato d’uso del bene
131. Il bene di cui al capoverso 130 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in condizioni apparentemente buone, ancorché non in uso. La carrozzeria non
presentava ruggine o danni evidenti ed appariva completa di tutti gli accessori. Gli interni,
tuttavia, sono apparsi logori ed usurati. Pneumatici da sostituire a causa dell’usura, della
successiva immobilità e della esposizione agli agenti atmosferici. Chilometraggio: 641704.
3.40.2. Valore attribuito al bene
132. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
adottato la metodologia di cui al capoverso 10.c, non potendo disporre delle quotazioni di
listini ufficiali dato che il veicolo era stato immatricolato prima del 1999. Il presumibile valore
di mercato è stato quindi dedotto in Euro 1.400,00 oltre IVA.
3.41. PALA MECCANICA
CURATELA
GOMMATA
O&K L25,5 POWERLINE,
N.
134
DELL’ELENCO DELLA
133. Si tratta di una pala gommata di marca O&K, modello L25,5 Powerline, per cui non si dispone
del libretto di circolazione né della fattura di acquisto; essa è identificata al progressivo 134
dell’allegato rapporto fotografico. Alcuni dati rilevanti per la identificazione e valutazione del
bene possono essere desunti dalla lettura della targhetta apposta a lato del veicolo, su cui si
legge il numero di matricola, 121583, e l’anno di costruzione, 2001. Il bene non è risultato
iscritto nel registro dei beni ammortizzabili e, secondo i dipendenti, non sarebbe di proprietà
della Pomigliano Ambiente spa.
3.41.1. Stato d’uso del bene
134. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene di cui al capoverso 133 si è
presentato in disuso ed in stato di completo abbandono, immerso tra la vegetazione che ha reso
difficile l’accesso al sottoscritto Consulente Tecnico. Carrozzeria ed interni in cattivo stato e
pneumatici da sostituire in quanto rovinati dal protratto inutilizzo e dall’esposizione agli agenti
atmosferici.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.41.2. Valore attribuito al bene
135. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
adottato la metodologia di cui al capoverso 10.c, non essendo disponibili quotazioni di listini
ufficiali per tale tipologia di beni. Il valore in questione è stato quindi stimato in Euro
20.000,00 oltre IVA.
3.42. AUTOMEZZO PIAGGIO APECAR, TG. AH78244, N. 136 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
136. Si tratta di un autocarro di marca Piaggio, modello Apecar Max, con annessa attrezzatura a
vasca da mc 3 targato AH78244, identificato al numero 136 dell’allegato rapporto fotografico.
Esso fu acquistato dalla Pomigliano Ambiente spa nel 1999 al prezzo di Euro 10.329,14 oltre
IVA. Il bene, al 31 dicembre 2008, risultava completamente ammortizzato.
3.42.1. Stato d’uso del bene
137. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene di cui al capoverso 136 è apparso
in uno stato di completo abbandono ed inutilizzo. La carrozzeria era interessata da fenomeni di
ruggine e presentava piccoli danni su tutta la superficie. La vasca ribaltabile posteriore era
piena di materiale di risulta e di acqua, che ne aggravavano le condizioni strutturali e funzionali
già precarie. Gli pneumatici erano da sostituire.
3.42.2. Valore attribuito al bene
138. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più
probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.
3.43. AUTOMEZZO PIAGGIO APECAR
CURATELA
FURGONATO, TG.
NA308449, N. 137
DELL’ELENCO DELLA
139. Si tratta di un autocarro di marca Piaggio, modello Apecar furgonato, targato NA308449 ed
identificato al n. 137 dell’allegato rapporto fotografico. Del mezzo non è stato esibito il
libretto di circolazione né sono stati resi noti data e prezzo di acquisto. Secondo le indicazioni
fornite dalla Curatela nel corso delle operazioni inventariali, il bene non era di proprietà della
Pomigliano Ambiente spa, ma del Comune di Pomigliano d’Arco.
3.43.1. Stato d’uso del bene
140. Il bene si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico in stato di completo
abbandono, con la carrozzeria in pessime condizioni ed estese zone interessate da ruggine e
danni tali da compromettere la funzionalità del portellone posteriore, risultato staccato ed in
precario equilibrio. Pneumatici da sostituire.
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.43.2. Valore attribuito al bene
In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più
probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.
3.44. AUTOMEZZO RENAULT 4
CURATELA
FURGONATA, TG
AW803PW,
N.
138
DELL’ELENCO DELLA
141. Si tratta di un autoveicolo cabinato di marca Renault 4, targato AW803PW identificato al n.
138 dell’allegato rapporto fotografico. Non è stato possibile prendere visione del libretto di
circolazione né della fattura di acquisto. Secondo quanto indicato dalla Curatela in sede
d’inventario, il bene non è di proprietà della Pomigliano Ambiente spa, ma del Comune di
Pomigliano d’Arco.
3.44.1. Stato d’uso del bene
142. L’autoveicolo è stato rinvenuto in condizione di totale abbandono. La carrozzeria presentava
numerosi fenomeni di ruggine e danni su tutta la superficie. Il portellone posteriore era aperto
con scarsa funzionalità di rotazione. Pneumatici da sostituire.
3.44.2. Valore attribuito al bene
143. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più
probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.
3.45. AUTOMEZZO FIAT 80 NG, TG. NA947038, N. 139 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
144. Si tratta di un furgone attrezzato con autobotte, di marca Fiat, modello 80NG, identificato al n.
139 dell’allegato rapporto fotografico e targato NA947038. Non è stato possibile disporre del
libretto di circolazione né della fattura di acquisto. Secondo quanto indicato dalla Curatela nel
corso delle operazioni inventariali, il bene non è di proprietà della Pomigliano Ambiente spa,
ma del Comune di Pomigliano d’Arco.
3.45.1. Stato d’uso del bene
145. L’automezzo è apparso, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni di
disuso e di completo abbandono. La carrozzeria era interessata da fenomeni di ruggine diffusi
e varie ammaccature. Il rivestimento esterno della botte posteriore era distaccato e rovinato,
con fasce di lamiera che, staccatesi dal supporto, toccavano terra e la parte posteriore quasi
completamente arrugginita; interni logori; pneumatici da sostituire.
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PAG. 28
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.45.2. Valore attribuito al bene
146. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più
probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.
3.46. MISCELATORE DEERE CARAVAGGI SX 600/100, N. 140 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
147. Si tratta di un miscelatore di marca Deere, modello Caravaggi SX 600/100, utilizzato per la
triturazione dei rifiuti, numero di matricola 29310, identificato al progressivo numero 140
dell’allegato rapporto fotografico.
3.46.1. Stato d’uso del bene
148. Il bene di cui al capoverso 147 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in disuso ed abbandono, ancorché apparentemente non compromesso. La carrozzeria
presentava piccole zone di ruggine ed ammaccature tali da non comprometterne la funzionalità,
che però non è stata verificata.
3.46.2. Valore attribuito al bene
149. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c., deducendo un importo di Euro 5.000,00 oltre IVA.
3.47. AUTOMEZZO IVECO EUROSTAR CURSOR, CON ATTREZZATURA RIBALTABILE GIRELLI, N.
TELAIO WJMAIVSK00/4239266, N. 143 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
150. Si tratta di un autocarro di marca Iveco, modello Eurostar Cursor, privo di targa, numero di
telaio WJMAIVSK00/4239266, identificato al n. 143 dell’allegato rapporto fotografico. Non si
è potuto disporre del libretto di circolazione, per cui non si è potuto individuare l’anno
d’immatricolazione, né il prezzo di acquisto, né il valore residuo (il bene non è risultato iscritto
nel registro dei beni ammortizzabili).
3.47.1. Stato d’uso del bene
151. Il bene di cui al capoverso 150 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in stato di disuso ed abbandono; esso era utilizzato per l’asporto di ricambi: il
portellone anteriore era aperto e mancavano diverse componenti elettroniche e meccaniche.
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PAG. 29
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.47.2. Valore attribuito al bene
152. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più
probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.
3.48. N. 16 BIOCELLE, N. 144 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
153. Le sedici biocelle di cui al n. 144 dell’elenco della Curatela ed identificate al medesimo
progressivo dell’allegato rapporto fotografico, costituiscono elementi caratterizzanti di n. 2
impianti di compostaggio a biocelle scarrabili, prodotti dalla De.Co. Engineering. Detti
impianti non sono risultati iscritti nel registro dei beni ammortizzabili e, da informazioni
assunte in sede, sarebbero stati assegnati alla Pomigliano Ambiente spa dal Commissariato di
Governo.
3.48.1. Stato d’uso del bene
154. I beni di cui al capoverso 153 sono apparsi in stato di disuso. Secondo i dipendenti presenti in
sede, essi non sarebbero mai entrati in funzione. Il loro stato apparente di conservazione è
discreto ed interessato solo in alcuni punti dalla ruggine.
3.48.2. Valore attribuito al bene
155. Per la stima del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato
la metodologia di cui al capoverso 10.c., deducendone un importo di Euro 3.000,00 oltre IVA
per ciascuno dei due impianti, ossia di Euro 6.000,00 oltre IVA per le sedici biocelle.
3.49. PALA
CURATELA
MECCANICA GOMMATA
HITACHI
MODELLO
W110,
N.
145
DELL’ELENCO DELLA
156. Si tratta di una pala meccanica di marca Hitachi, modello W110A, contraddistinta dal numero
di telaio 603572 ed identificata al progressivo 145 dell’allegato rapporto fotografico. Non è
stato possibile prendere visione del libretto di circolazione, sebbene dalla lettura dei dati
riportati sul mezzo è emerso che esso fu immatricolato nel 2002. Il bene, comunque, non
risulta annotato nel registro dei beni ammortizzabili, per cui non è stato possibile accertare il
prezzo di acquisto né il valore residuo.
3.49.1. Stato d’uso del bene
157. Il bene identificato al capoverso 156 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto
Consulente Tecnico, in buono stato di manutenzione, compresa la carrozzeria, con 49 ore di
moto. Non sono state rilevate parti danneggiate ed anche gli pneumatici si sono rivelati in
piena efficienza.
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PAG. 30
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.49.2. Valore attribuito al bene
158. Per la stima del più probabile valore di mercato, è stata applicata la metodologia di cui al
capoverso 13.c, in mancanza di quotazioni ufficiali, stimando detto valore in Euro 34.000,00
oltre IVA.
3.50. PALA CARICATRICE VOLVO L70D
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
PRIVA DI TARGA, MATRICOLA
18510,
N.
146
159. Si tratta di una pala caricatrice, marca Volvo, modello L70D, identificata al progressivo 146
dell’allegato rapporto fotografico. Per questo bene non si è potuto disporre del libretto di
circolazione, ma è stato possibile desumere che esso fu immatricolato nell’anno 2001. Esso
non è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, per cui non si è potuto individuarne
il prezzo di acquisto né il valore residuo. Secondo i dipendenti, per altro, questa pala non
sarebbe di proprietà della Pomigliano Ambiente spa.
3.50.1. Stato d’uso del bene
160. Il bene di cui al capoverso 159 si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico in buone condizioni manutentive, salvi piccoli graffi ed ammaccature sia sulla
carrozzeria che sulla pala. Ha 52 ore di moto; pneumatici da sostituire per l’esposizione alle
intemperie.
3.50.2. Valore attribuito al bene
161. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui
al capoverso 10.c, perché per tale cespite non è stato possibile rilevare quotazioni di listini
ufficiali. Il più probabile valore di realizzo è stato pertanto stimato in Euro 33.000,00 oltre
IVA.
3.51. AUTOMEZZO FIAT IVECO AUTOBOTTE
CURATELA
TARGATA
NAH19707, N. 147
DELL’ELENCO DELLA
162. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, attrezzato con cisterna, targato NAH19707 ed
identificato con il numero progressivo 147 dell’allegato rapporto fotografico. Non è stato
possibile disporre del libretto di circolazione né della relativa fattura di acquisto. Secondo
quanto indicato dalla Curatela, il bene non sarebbe di proprietà della Fallita bensì del Comune
di Pomigliano d’Arco.
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TRIBUNALE DI NOLA
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3.51.1. Stato d’uso del bene
163. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene di cui al capoverso 162, si è
presentato in cattivo stato di manutenzione con ammaccature e ruggine diffuse su tutta la
carrozzeria e sulla cisterna. Anche gli pneumatici sono risultati assai usurati. Chilometraggio:
308097.
3.51.2. Valore attribuito al bene
164. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più
probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.
3.52. AUTOMEZZO SCANIA P94 TG. CL879FT, N. 154
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
165. Si tratta di un automezzo con ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello
CVP94 GB 4X2 NZ 260, immatricolato per la prima volta nel 2003, targato CL879FT, ed
identificato al progressivo 154 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è risultato iscritto
nel registro dei beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione fosse intestato alla
Pomigliano Ambiente spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per
l’acquisto né il valore residuo. Comunque, secondo quanto indicato dalla Curatela, il bene non
è di proprietà della Fallita, ma del Commissariato di Governo.
3.52.1. Stato d’uso del bene
166. Il bene di cui al capoverso 165 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente
Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli interni erano
in ottimo stato di conservazione, dato anche il modestissimo chilometraggio di km. 19. Gli
pneumatici, tuttavia, si sono rivelati danneggiati dall’esposizione agli agenti atmosferici e da
sostituire.
3.52.2. Valore attribuito al bene
167. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul
veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso
utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.
3.53. AUTOMEZZO SCANIA P94 TARGATO CL882FT, N. 155
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
168. Si tratta di un automezzo con ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello
CVP94 GB 4X2 NZ 260, immatricolato per la prima volta nel 2002, targato CL882FT, ed
identificato al progressivo 155 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è risultato iscritto
nel registro dei beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia risultato intestato
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009
PAG. 32
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
alla Pomigliano Ambiente spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per
l’acquisto ed il valore residuo. Secondo quanto indicato dalla Curatela, inoltre. il bene
risulterebbe di proprietà del Commissariato di Governo.
3.53.1. Stato d’uso del bene
169. L’automezzo di cui al capoverso 168 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto
Consulente Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli
interni si sono rivelati in ottimo stato di conservazione, dato anche il modestissimo
chilometraggio (km. 23). Gli pneumatici, tuttavia, sono da sostituire a causa della protratta e
non protetta esposizione agli agenti atmosferici.
3.53.2. Valore attribuito al bene
170. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul
veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso
utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.
3.54. AUTOMEZZO SCANIA P94 TARGATO CL881FT, N. 156
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
171. Si tratta di un automezzo con ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello
CVP94 GB 4X2 NZ 260, immatricolato per la prima volta nel 2002, targato CL881FT, ed
identificato al progressivo 156 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è risultato iscritto
nel registro dei beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia risultato intestato
alla Pomigliano Ambiente spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per
l’acquisto né il valore residuo. Secondo quanto indicato dalla Curatela, comuque, il bene è di
proprietà del Commissariato di Governo.
3.54.1. Stato d’uso del bene
172. L’automezzo di cui al capoverso 171 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto
Consulente Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli
interni si sono rivelati in ottimo stato di conservazione, dato anche il modestissimo
chilometraggio (km. 25). Gli pneumatici, tuttavia, si sono rivelati danneggiati dall’esposizione
non protetta agli agenti atmosferici.
3.54.2. Valore attribuito al bene
173. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul
veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso
utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009
PAG. 33
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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.55. AUTOMEZZO SCANIA P94 TARGATO CL880FT, N. 157
DELL’ELENCO DELLA CURATELA
174. Si tratta di un automezzo con ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello
CVP94 GB 4X2 NZ 260, immatricolato per la prima volta nel 2003, targato CL880FT, ed
identificato al progressivo 157 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è risultato iscritto
nel registro dei beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia risultato intestato
alla Pomigliano Ambiente spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per
l’acquisto. Secondo quanto indicato dalla Curatela, comunque, il bene è di proprietà del
Commissariato di Governo.
3.55.1. Stato d’uso del bene
175. L’automezzo di cui al capoverso 174 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto
Consulente Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli
interni si sono rivelati in ottimo stato di conservazione molto buono, dato anche il
modestissimo chilometraggio (km. 27). Gli pneumatici, tuttavia, si sono rivelati danneggiati
dall’esposizione non protetta agli agenti atmosferici.
3.55.2. Valore attribuito al bene
176. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della
metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul
veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso
utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.
3.56. N. 6 ISOLE ECOLOGICHE SMART REC, N. 158 DELL’ELENCO DELLA CURATELA
177. Si tratta di n. 6 apparecchiature per la gestione ed il controllo della raccolta differenziata,
identificate al progressivo numero 158 dell’allegato rapporto fotografico. Esse furono
acquistate dalla Pomigliano Ambiente spa nel 2002 al prezzo di Euro 31.178,66 oltre IVA. Il
valore residuo alla data del 31 dicembre 2008 risultante dal registro dei beni ammortizzabili era
di Euro 13.903,16.
3.56.1. Stato d’uso del bene
178. Le apparecchiature di cui al capoverso 177 si presentano in stato di disuso e completo
abbandono, e prive di componenti meccaniche ed elettriche di elevato valore (compressori,
motoriduttori, pressostati e schede elettroniche). Le residue componenti meccaniche si
presentavano in stato avanzato di ossidazione.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009
PAG. 34
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.56.2. Valore attribuito al bene
179. Al fine della determinazione del più probabile valore di mercato, il sottoscritto Consulente
Tecnico ha adottato la metodologia di cui al capoverso 10.c; in particolare il sottoscritto
Consulente si è rivolto alla ditta produttrice che ha effettuato anche un sopralluogo per la
valutazione dello stato di manutenzione dei beni. Il più probabile valore di realizzo del bene è
stato stimato in Euro 200,00 (oltre IVA) a macchina per un totale di Euro 1.200,00 oltre IVA.
4. IL VALORE COMPLESSIVO DEI BENI VALUTATI IN QUESTA RELAZIONE PARZIALE
180. Il valore di tutti i beni compresi in questa Relazione Parziale, ciascuno determinato in
prospettiva stand alone, ammonta a complessivi Euro 647.320,00, come risulta dalla Tabella 2
di pagina 36. Non è irragionevole ritenere che tale valore possa approssimare anche il più
probabile valore di realizzo dei beni stessi nell’ipotesi di una eventuale vendita in blocco, posto
che si tratta di beni indipendenti, i quali possono trovare collocazione anche presso molteplici
utilizzatori.
181. Non è, tuttavia, da sottovalutare l’utilità, per la Curatela, di una eventuale proposta di acquisto
in blocco. Specialmente in relazione a beni ingombranti, che richiedono l’utilizzo di uno
spazio di giacenza – ed anche, se del caso, il sostenimento di oneri di custodia – la proposta
dell’acquisto in blocco libera il fallimento di potenziali e talora ingenti oneri.
182. È quindi opinione del sottoscritto Consulente Tecnico che, in caso di vendita in blocco, è
ragionevole concedere, al proponente, uno sconto compreso fra il 5 ed il 10 per cento del
valore complessivo dei beni oggetto della vendita, valutati in prospettiva stand alone: il che
significa che i beni della Pomigliano Ambiente spa, compresi in questa Relazione Parziale,
possono essere ri-valorizzati, nella prospettiva della vendita in blocco, in un importo compreso
fra Euro 614.954,00 (meno il 5%) ed Euro 582.588 (meno il 10%). La misura assunta dallo
sconto, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, dovrebbe definitivamente determinarsi
in considerazione della rilevanza del “blocco d’acquisto”.
183. È appena il caso di rilevare che siffatta impostazione deve ritenersi generalmente valida, e
dunque applicabile anche al caso teorico in cui i beni di cui alla presente Relazione Parziale
dovessero combinarsi con quelli di cui alla Proposta di Affitto, oggetto di valutazione con la
Relazione Parziale depositata il 5 ottobre 2009.
Tabella 2
§ relazione
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
3.10
3.11
3.12
3.13
Elenco Curatela
13
14
20+30
21
23
24
29
32
33
34+91
35+90
42
43
Descrizione
Escavatore con polipo Liebherr 902 Litronic
Effedi gasolone TS28V
N. 4 vasche per oli esausti
N. 2 serbatoi per oli esausti
Pinza per pala meccanica
Semirimorchio Acerbi
Impianto di deodorizzazione
Distributore di gasolio
Pesa Gomba
Trituratore Doppstadt AK300
Trituratore Doppstadt DW2560
Fiat Iveco 190 26 4 Girelli
Fiat Iveco 190 26 4 Girelli
Targa/matricola
3572353
BD 811 LX
AD 38219
W093032191ZD07195
W093032191ZD07110
NA V06400
NA V 06601
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009
Valore
12.500,00
zero
240,00
80,00
1.600,00
17.000,00
zero
zero
2.000,00
20.000,00
20.000,00
5.000,00
4.000,00
PAG. 35
TRIBUNALE DI NOLA
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA
3.14
73
Iveco MT 400E34
3.15
74
Iveco MT 400E34
3.16
75
Autocarro Effedi TS28V
3.17
76
Autocarro Piaggio 585LP
3.18
77
Iveco Magirus
3.19
78
Autocarro Piaggio 585LP
3.20
79
Quadriciclo Piaggio
3.21
80
Quadriciclo Piaggio
3.22
81
Iveco 150E18N
3.23
82
Autocarro Scania CVP94
3.24
83
Autocarro Scania CVP94
3.25
85
Autocarro Mitsubishi motor
3.26
86
Autocarro Mitsubishi motor
3.27
87
Autocarro Scania CVP94
3.28
88/133
Pala meccanica gommata Caterpillar
3.29
89
Escavatore a cucchiaio rovescio Perkius
3.30
102
Autocarro Piaggio 585LP
3.31
120
N. 4 miscelatori Mutti Orgamix Beta
3.32
123
Apecar TM Piaggio
3.33
124
Trituratore Doppstadt AK 300
3.34
125
Vaglio Doppstadt SM 518 Profi
3.35
126
Miscelatore Caravaggi
3.36
127
Autocarro telonato Iveco
3.37
128
Semirimorchio telonato Viberti
3.38
129
Trituratore AK 300 Profi
3.39
130
Vaglio Doppstadt SM 518 Profi
3.40
131
Iveco Eurostar 400E52
3.41
134
Pala meccanica gommata O&K L25,5
3.42
136
Ape Piaggio Max
3.43
137
Apecar furgonato
3.44
138
Renault quattro furgonata
3.45
139
Fiat 80 NG
3.46
140
Miscelatori Caravaggi SX 600/100
3.47
143
Iveco Eurostar Cursor
3.48
144
N. 16 biocelle
3.49
145
Pala meccanica gommata Hitachi W110
3.50
146
Pala caricatrice Volvo L70D
3.51
147
Fiat Iveco Autobotte
3.52
154
Autocarro Scania CVP94
3.53
155
Autocarro Scania CVP94
3.54
156
Autocarro Scania CVP94
3.55
157
Autocarro Scania CVP94
3.56
158
Isole ecologiche Smart Rec
Totale presumibile valore di realizzo
BP 247 ZT
BP 034 ZS
BJ 341 WD
CG 214 LA
BW 605 CP
CG 557 KA
CY 22126
CY 22127
BX 193 LR
CE 661 MM
CE 796 MM
CE 068 MV
CE 069 MV
CL 883 FT
ACE 414
NA A F 983
AO 27578
AC 77947
W0950321912D07196
AA68436
29683
NA S 67236
NA O 36775
W09300321912D07197
CR 788 GF
121583
AH 78244
NA 308449
AW 803 PW
NA 947038
WJMAIVSK00/4239266
603572
18510
NA H 19707
CL 879 FT
CL 882 FT
CL 881 FT
CL 880 FT
5.000,00
5.000,00
zero
2.500,00
20.000,00
zero
4.500,00
4.500,00
25.000,00
30.000,00
30.000,00
12.000,00
12.000,00
30.000,00
36.000,00
12.000,00
non rilevato
20.000,00
zero
20.000,00
18.000,00
15.000,00
2.000,00
800,00
20.000,00
20.000,00
1.400,00
20.000,00
zero
zero
zero
zero
5.000,00
zero
6.000,00
34.000,00
33.000,00
zero
30.000,00
30.000,00
30.000,00
30.000,00
1.200,00
647.320,00
Napoli, 12 ottobre 2009
(Prof. Roberto Tizzano, CTU)
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009
PAG. 36
TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA - I SEZIONE CIVILE
FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA
1. OGGETTO DELL’INCARICO
1.
Il 26 marzo 2009 il Giudice Delegato al Fallimento n. 8/09 relativo alla società Pomigliano
Ambiente spa, dott. Ciro Caccaviello, ha conferito al sottoscritto Consulente Tecnico l’incarico
di consulenza tecnica avente ad oggetto, tra l’altro, “la valutazione dei beni indicati nel verbale
di inventario a cui non è stato attribuito un valore”.
2.
Tra i beni inventariati dai Curatori cui non è stato assegnato un valore d’inventario, è compresa
l’unità mobile di sanitizzazione della plastica Eco2 System 450 plus M “modello VA”,
aziendalmente identificata come “macchina della plastica”, rinvenuta dai Curatori nel corso
delle operazioni d’inventario del 23 febbraio 2009, presso la sede legale della Società fallita,
entro il piazzale adiacente la zona uffici. Essa è identificata al n. 132 dell’elenco dei beni da
stimare.
3.
In relazione a tale bene, il Curatore dott. Graziano Serpico ha chiesto al sottoscritto Consulente
Tecnico di fornire una relazione valutativa autonoma, in considerazione di specifiche esigenze
della procedura nonché della peculiarità del fattore produttivo che caratterizzava fortemente il
complesso aziendale della Pomigliano Ambiente spa rispetto a società di consimile oggetto.
4.
Questa relazione di consulenza tecnica ha pertanto ad oggetto la sola determinazione del più
probabile valore commerciale o di mercato della unità mobile di sanitizzazione della plastica
Eco2 System 450 plus M in prospettiva stand alone, ossia valutata in maniera avulsa dal pur
complesso insieme delle attività facenti parte dell’azienda della Fallita società Pomigliano
Ambiente spa.
2. ASPETTI
DI POTENZIALE INTERESSE PER LA
DELLE ATTIVITÀ PERITALI
5.
CURATELA
EMERSI NELLO SVOLGIMENTO
In via preliminare, appare rilevante al sottoscritto Consulente Tecnico rappresentare alla
Curatela che, in occasione dello svolgimento delle attività peritali e dei sopralluoghi a tale fine
operati, è emersa la presenza, presso il deposito della Pomigliano Ambiente spa, di alcune
componenti elementari apparentemente facenti riferibili alle ulteriori due “macchine della
plastica” acquistate dalla Pomigliano Ambiente nel 2003, non rinvenute in occasione delle
operazioni inventariali (Eco2 System 450 plus M “modello VB”).
RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009
PAG. 1
TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA - I SEZIONE CIVILE
FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA
6.
Successive indagini ed interviste (condotte col fornitore Plastic Cleaning, esperti del settore e
pregressi responsabili e tecnici coinvolti nell’iniziativa) hanno poi permesso di comprendere
che effettivamente la Pomigliano Ambiente spa acquistò n. tre distinte unità dell’apparecchio
in questione, ossia:
a. una macchina Eco2 System 450 plus M “modello VA”, quella inventariata dalla
Curatela e caratterizzata da una piena portabilità, in quanto montata su di un
supporto adeguato ad un (relativamente) agevole trasferimento;
b. due macchine Eco2 System 450 plus M “modello VB”, non individuate ed
inventariate dalla Curatela e caratterizzate da una non agevole trasportabilità.
7.
L’unità Eco2 System 450 plus M “modello VA” fu consegnata alla Pomigliano Ambiente spa
in data 30 dicembre 2003, come si evince dal relativo Documento di Trasporto; mentre le due
unità Eco2 System 450 plus M “modello VB” furono consegnate in data 31 dicembre 2003,
come si evince dal rispettivo Documento di Trasporto. La sottoscrizione dei citati Documenti
di Trasporto (che possono essere forniti in copia se richiesto dalla Curatela) non è facilmente
decifrabile. Tutte e tre le unità furono fatturate dal fornitore alla Pomigliano Ambiente spa con
fattura n. 2 del del 31 dicembre 2003, del fornitore Plastic Cleaning srl.
8.
Oltre alle unità di cui sopra, la Pomigliano Ambiente spa avrebbe anche acquistato dei traini
prodotti dalla Zorzi di Varese. Di tali traini ne mancano due, ossia quelli relativi alle macchine
“modello VB”, uno dei quali – per altro opportunamente modificato per le esigenze del
trasporto dell’apparecchio – sembra essere anche stato integralmente pagato e giacere presso
un sito della Zorzi (salve criticità legate ad eventuali richieste di pagamento di giacenze da
parte della Zorzi stessa).
9.
Non è pertanto da escludere che l’approfondimento delle indagini esperite dal sottoscritto
Consulente Tecnico ad opera della Curatela, possa portare all’acquisizione di ulteriori attivi.
Le componenti elementari delle due unità “modello VB” potrebbero trovarsi in altri siti o locali
nella disponibilità o nell’uso della Pomigliano Ambiente spa, ovvero presso fornitori o
collaboratori del progetto innovativo che vedeva al centro l’implementazione della macchine in
questione.
10. A tale ultimo riguardo, bisogna infatti considerare che le macchine in questione costituivano
modifiche di un modello prodotto negli Stati Uniti d’America di ben più notevoli dimensioni,
che con la collaborazione di diverse imprese europee ed un’attività di progettazione nella quale
la Pomigliano Ambiente spa aveva avuto un ruolo importante, erano state adattate alle esigenze
del mercato europeo. E non è neanche da escludere la possibilità di rinvenire ulteriori attivi in
forma di diritti vantati dalla Pomigliano Ambiente spa in relazione al progetto in questione,
nella forma di possibili contratti preliminari per la produzione e la vendita di ulteriori unità.
3. METODOLOGIA
11. Per pervenire alla richiesta determinazione valutativa, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
posto in essere il seguente percorso metodologico:
-
descrizione del bene oggetto della valutazione e delle sue caratteristiche tecniche;
-
rappresentazione delle condizioni fisico tecniche nelle quali il bene si è presentato
all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico e dei suoi ausiliari;
RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009
PAG. 2
TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA - I SEZIONE CIVILE
FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA
-
considerazione del possibile mercato di riferimento del bene oggetto della valutazione,
degli oneri di acquisto e degli oneri da sostenere per ripristinarne la piena funzionalità;
-
attribuzione di valore al bene oggetto della valutazione tenuto conto di tutto quanto
precede.
12. Per rispondere ai quesiti posti dal Giudice Delegato ed alle esigenze manifestate dalla Curatela
in relazione all’oggetto della presente relazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha dovuto
avvalersi della collaborazione di esperti del settore (che, per altro, sono invididuabili in una
ristretta rosa di soggetti, in considerazione della peculiarità, internazionalmente apprezzabile,
del progetto).
4. IL BENE OGGETTO DI VALUTAZIONE E LE SUE CARATTERISTICHE TECNICHE
13. L’unità mobile di sanitizzazione della plastica Eco2 System 450 plus M è costituita da un
sistema di componenti elementari (in parte modificate su disposizione della Pomigliano
Ambiente spa, rispetto alla loro configurazione standard) ed è utilizzabile per la sanitizzazione
di plastiche contaminate da materiali oleosi, viscosi, detersivi, saponi ed altri materiali.
14. La Eco2 System 450 Plus M opera in assenza di acqua, di solventi e reagenti chimici,
contrariamente a quanto avviene nei processi di sanitizzazione comunemente adottati, motivo
per il quale essa può considerarsi ancora oggi una unità di processo fortemente innovativa, la
cui tecnologia appare destinata ad un crescente utilizzo da parte degli operatori del settore, in
vista della crescente sensibilità delle istituzioni in relazione alle peculiarità dei processi di
smaltimento dei rifiuti. Inoltre, la Eco2 System 450 Plus M è una macchina “mobile”, perché
dovrebbe essere allogata su un traino che ne consenta il trasporto e l’utilizzo presso i diversi
luoghi di destinazione.
15. Allo stato, tuttavia, la Eco2 System 450 Plus M di proprietà della Fallita risulta
inspiegabilmente in parte disassemblata e smontata, in alcune sue componenti, dal supporto
mobile sul quale e col quale essa era stata consegnata al tempo dell’acquisto. Le componenti
rimosse dal supporto mobile giacciono nel capannone in uso alla Fallita, alcune delle quali
avvolte in imballi. Tutti i tecnici che l’hanno visionata hanno affermato che le componenti del
sistema appaiono tutte presenti (la presenza di ulteriori macchinari e attrezzature ha impedito
un pieno e soddisfacente accesso all’area ove tali componenti sono stipate); ma non è possibile
certificare tale circostanza fino ad un eventuale riassemblaggio e collaudo. In ogni caso, è
possibile affermare che non vi siano carenze significative, soprattutto in termini di onerosità
delle componenti.
16. A quanto precede può aggiungersi che lo stato di conservazione delle componenti visionate
appare buono, data anche la già rilevata condizione di imballo di alcune di esse. Alcuni ex
dipendenti della Fallita, per altro, hanno dichiarato di non ricordare che la macchina sia mai
entrata in funzione, sebbene ne fosse stato completato con esito positivo il collaudo.
17. A tale ultimo riguardo, tuttavia, è importante evidenziare che nessuno ha esibito al sottoscritto
ed ai suoi ausiliari la documentazione tecnica che deve accompagnare la macchina, per diversi,
specifici profili: non vi è la documentazione relativa al collaudo; e nemmeno quella relativa
alle attività ispettive, autorizzative e manutentive necessarie per la messa in uso della
macchina, ossia:
a. le certificazioni rilasciate dall’ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul
Lavoro) e dai Vigili del Fuoco sul sistema assiemato;
RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009
PAG. 3
TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA - I SEZIONE CIVILE
FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA
b. la certificazione rilasciata dal Ministero dell’Industria per i meccanismi che funzionano ad
alta pressione;
c. l’autorizzazione rilasciata dalla Motorizzazione Civile dal momento che la macchina è
posta su un traino mobile.
18. Tutto quanto precede porta a riassumere ed affermare che la Eco2 System 450 Plus M di
proprietà della Fallita si presenta disassemblata in alcune sue componenti e smontata dal
supporto mobile; che gli elementi del suo sistema appaiono tutti presenti nel capannone in uso
alla Pomigliano Ambiente spa, ancorché tale circostanza non possa essere certificata per le
ragioni in precedenza specificate (e dunque vi è il rischio che alcun componente elementare
possa, di fatto rivelarsi mancante); e che la documentazione che deve accompagnare la
macchina per ragioni giuridico-tecniche non è stata rinvenuta (le certificazioni di cui sopra).
Conseguentemente, l’eventuale futuro utilizzatore dovrà sopportare i costi del riassemblaggio,
del collaudo e della produzione della documentazione delle predette certificazioni.
5. MERCATO
DI RIFERIMENTO, COSTO DI ACQUISTO E STIMA DEGLI ONERI NECESSARI AL
RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ DEL BENE
19. Il mercato di riferimento della Eco2 System 450 Plus M vede, dal lato dei produttori,
pochissimi attori, dal momento che essa è stata prodotta sulla base di una tecnologia
originariamente brevettata dalla Honeywell e poi evolutasi in vista delle esigenze del mercato
di riferimento europeo. In Italia, per quanto consta al sottoscritto Consulente Tecnico, essa è
distribuita da pochissimi soggetti, in grado anche di curarne le attività manutentive, i quali
giocano anche un ruolo promozionale fondamentale nei confronti dei possibili utilizzatori
(che, spesso, hanno nozioni assai modeste della tecnologia che caratterizza la macchina e delle
sue possibili applicazioni).
20. I potenziali utilizzatori, invece, sono costituiti da tutti gli smaltitori di rifiuti solidi urbani; ma
la pressione – e, dunque, l’induzione all’acquisto – su questi ultimi è determinata dagli Enti
locali che ne alimentano le commesse dei servizi da essi forniti. Data la rilevanza
dell’investimento, comunque, è da ritenere che potenziali acquirenti della Eco2 System 450
Plus M possano identificarsi negli smaltitori di maggiori dimensioni, operanti in aree
territoriali caratterizzate da attori istituzionali sensibili al problema dello smaltimento dei rifiuti
plastici e della rilevanza ecologica dei relativi processi.
21. Non è da escludere che, in un mercato così caratterizzato, possano esservi delle influenze
significative da parte dei pochi distributori-manutentori anche nel processo allocativo delle
unità usate.
22. La Eco2 System 450 Plus M modello VA oggetto di questa valutazione fu acquistata, nel
dicembre 2003, presso il fornitore Plastic Cleaning srl al prezzo di Euro 531.250,00 oltre IVA,
con uno sconto del 15% sul prezzo di vendita (Euro 625.000,00), concesso perché la Fallita ne
acquistò tre unità (v. paragrafo 2). Detto costo fu ammortizzato dalla Fallita in ragione del
2,5% annuo calcolato sull’intero costo storico: per cui il valore contabile al 31 dicembre 2008
risultava pari ad Euro 478.125,00.
23. Come detto, tuttavia, le condizioni attuali della macchina non sono quelle dell’epoca in cui essa
fu acquistata; ed i costi del relativo riassemblaggio-ripristino sono stati stimati in un importo
variabile fra i 100 ed i 150 mila Euro. La evidente variabilità è determinata dalle incertezze
relative alle economie realizzabili nel relativo processo, che potrebbero vedere l’insorgenza di
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costi di intermediazione soprattutto dovuti al condizionamento documentale della funzionalità
produttiva della macchina.
5. STIMA
DEL PIÙ PROBABILE VALORE DI MERCATO DELLA
FONDAMENTALI DATI DI RIFERIMENTO
ECO2 SYSTEM 450 PLUS M. I
24. Le peculiarità e l’innovatività del bene oggetto di valutazione e le rilevate caratteristiche del
mercato di riferimento non hanno consentito, al sottoscritto Consulente Tecnico, diversamente
da altri casi, di fare riferimento, nella stima del più probabile valore di mercato, a listini più o
meno ufficiali, ovvero all’applicazione del cosiddetto metodo sintetico-comparativo, basato sul
valore di mercato di beni similari per caratteristiche e prestazioni.
25. Per la stima del più probabile valore di mercato della Eco2 System 450 Plus M di proprietà
della Fallita, perciò, il sottoscritto Consulente Tecnico ha perciò considerato i seguenti
elementi:
a)
prezzo a nuovo del bene oggetto della stima e costo storico rivalutato;
b)
vetustà e condizioni d’uso del bene oggetto della stima;
c)
oneri di ripristino del bene oggetto della stima;
d)
valore teorico del bene in condizioni di piena funzionalità.
26. Prezzo a nuovo del bene oggetto della stima e costo storico rivalutato. Il prezzo a nuovo del
bene oggetto della stima non è, come si è evidenziato, univocamente determinabile. Le
indicazioni ottenute dal sottoscritto Consulente Tecnico oscillano fra i 750 ed i 900 mila Euro;
ma si tratta, evidentemente, di dati non impegnativi per i soggetti che li hanno forniti: rispetto
ai quali, per altro, non è facile ottenere obiettivi riscontri di prezzi fatti. Si potrà osservare,
comunque, che lo scarto fra i preindicati valori non è lontano dallo sconto ottenuto dalla Fallita
al tempo dell’acquisto, ossia il 15% circa: il che fa pensare che il bene oggetto di valutazione,
proprio in considerazione della carenza di continuità e trasparenza di scambi nel suo peculiare
“mercato”, presenta degli interessanti margini di guadagno per i produttori-distributori. Tali
circostanze, unitamente alle esigenze della presente valutazione ed alla considerazione del
prezzo effettivamente pagato dalla Fallita al tempo del suo acquisto suggeriscono, pertanto, di
attribuire maggiore rilevanza al valore minimo fra quelli in precedenza indicati. Del resto, il
costo storico rivalutato, secondo coefficienti Istat, equivarrebbe ad attuali Euro 590.165,63
(oltre IVA), corrispondente ad un valore contabile teorico, al netto dell’ammortamento
praticato dalla Fallita, di Euro 531.149,07.
27. Vetustà e condizioni d’uso del bene oggetto della stima. Il bene oggetto della valutazione è
stato prodotto circa sei anni fa; esso fu acquistato dalla Fallita nel dicembre del 2003 ed i
tecnici ne stimano la durata utile in venti anni, non tenendo conto del rischio di obsolescenza.
Dalle testimonianze raccolte presso i dipendenti, nonché dall’apparente stato delle componenti
elementari, si è potuto concludere che la macchina oggetto di valutazione è stata utilizzata
pochissimo o per niente. Tuttavia essa si trova, attualmente, disassemblata e quindi non
utilizzabile e non collaudabile se non previo sostenimento di oneri anche rilevanti. Inoltre,
l’evidenziata la difficoltà di certificare la presenza, presso la Fallita, di tutte le componenti del
sistema Eco2 System 450 Plus M, determina un particolare rischio di acquisto da parte del
potenziale acquirente, che non può avere la certezza della misura degli oneri da sostenere per
riattivare la macchina, nell’ipotesi in cui questa fosse venduta nello stato in cui essa
attualmente si trova.
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28. Oneri di ripristino del bene oggetto della stima. Come si è detto, gli oneri per il ripristino del
bene oggetto della valutazione (ossia per il suo riassemblaggio e collaudo nonché per
l’ottenimento dei documenti necessari), oscillano fra Euro 100.000 ed Euro 150.000: queste
sono le indicazioni ottenute dal sottoscritto Consulente Tecnico presso i pochi operatori del
settore. La variabilità, come si adombrava, appare riconducibile, oltre che ad aspetti tecnici ed
obiettivi, come quelli riconducibili alla esistenza/non esistenza (di fatto non definitivamente
accertata od accertabile fino all’effettivo riassemblaggio della macchina) della documentazione
(e la cui riproduzione, in considerazione delle retrostanti attività – ossia ispezioni e collaudi –,
inciderebbe per circa Euro 20.000), a profili di ordine più commerciale, attribuibili agli oneri
impliciti di intermediazione, anche della professionalità tecnica, nel particolare mercato di
riferimento. Alla luce di tali circostanze, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico,
apparirebbe imprudente considerare un costo complessivo di ripristino della pieno funzionalità
del bene oggetto di valutazione inferiore ad Euro 130.000.
29. Valore teorico del bene in condizioni di piena funzionalità. Ancorché, per quanto si è detto, sia
difficile individuare un valore di mercato del bene oggetto di valutazione, gli operatori del
settore indicano il più probabile valore di mercato dell’unità oggetto di valutazione compreso
in un intervallo di 450/550 mila Euro. Tali importi, come già detto, si riferiscono alla
macchina riassemblata, collaudata e certificata, anche documentalmente, nella sua piena
funzionalità. Uno degli esperti consultati dal sottoscritto Consulente Tecnico ha avanzato
l’ipotesi che il la macchina, nelle condizioni in cui attualmente versa, debba stimarsi in un
valore compreso fra i 60 e gli 80 mila Euro.
6. STIMA DEL PIÙ PROBABILE
(MODELLO VA). CONCLUSIONI
VALORE DI MERCATO DELLA
ECO2 SYSTEM 450 PLUS M
30. Le considerazioni sopra svolte e gli ausili acquisiti dal sottoscritto Consulente Tecnico tendono
a palesare la convenienza della sopportazione, da parte della Curatela, dei costi di
riassemblaggio, collaudo e certificazione della macchina, ai fini della vendita successiva. Tali
elementi, tuttavia, non possono non valutarsi alla luce del fatto che i pochissimi operatori
intervistati (e intervistabili) sono anche i potenziali riparatori/manutentori.
31. Pertanto, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, dagli elementi indicati in precedenza si
possono trarre le seguenti conclusioni:
a. Il valore di liquidazione della macchina Eco2 System 450 Plus M modello VA di
proprietà della Fallita, in condizioni di piena e documentata funzionalità è stimabile,
in ragione della sua vetustà, in un importo prossimo ad Euro 368.853,62. A tale
indicazione di valore il sottoscritto Consulente Tecnico è pervenuto considerando
quanto segue:
i. il valore storico rivalutato della macchina è di Euro 590.165,63;
ii. la durata teorica della macchina è di anni 20 ma, considerando un’incidenza
del 20% del rischio di obsolescenza, tale durata si riduce a 16 anni, di cui ne
sono decorsi 6: il che significa che i servizi produttivi della macchina sono
utilizzabili, attualmente, in misura del 62,5% della complessiva potenzialità;
iii. il valore dei servizi produttivi residui della macchina è, quindi, pari ad Euro
368.853,52, corrispondenti al 62,5% del suo valore rivalutato.
RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009
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b. Il valore di liquidazione della macchina Eco2 System 450 Plus M di proprietà della
Fallita, in nelle condizioni in cui essa attualmente si trova è stimabile in un importo
prossimo ad Euro 167.197,46. A tale indicazione di valore il sottoscritto Consulente
Tecnico è pervenuto considerando quanto segue:
i. il valore dei servizi produttivi residui della macchina è (per quanto sopra
detto), prossimo ad Euro 368.853,52 (62,5% del suo valore rivalutato);
ii. il costo di riassemblaggio, collaudo e certificazione della macchina è stimato
in Euro 130.000, per cui, salvi imprevisti, il valore teorico della macchina
disassemblata dovrebbe corrispondere ad Euro 238.853,52;
iii. chi acquista la macchina nelle attuali condizioni sopporta un rischio di
acquisto e, forse, dei costi di consulenza all’acquisto, che possono essere
considerati ragionevolmente coperti attraverso uno scarto sul prezzo di
acquisto, del 30%, ossia Euro 71.656,06, per un valore netto, come in
precedenza indicato, di Euro 167.197,46.
32. Alle indicazioni valutative fornite dal sottoscritto Consulente Tecnico è forse utile aggiungere
le seguenti considerazioni:
a. lo scarto fra le due ipotesi di realizzo (ossia con o senza il preventivo
riassemblaggio, collaudo e certificazione a cura della Curatela) è determinato dagli
oneri di ripristino e dall’incidenza del rischio di acquisto del potenziale compratore:
il che vuol dire che il maggiore ricavo che la Curatela, almeno in astratto, potrebbe
ottenersi previa sopportazione degli oneri di riassemblaggio, collaudo e
certificazione (il che rappresenta, in realtà, una sorta di compenso per l’assunzione
del predetto rischio);
b. la circostanza che per la Eco2 System 450 Plus M non sia commercialmente trattata
in un mercato attivo (ossia un mercato caratterizzato da scambi frequenti e
trasparenti), non consente di attribuire una probabilità stimabile della vendita della
macchina al prezzo determinato dal sottoscritto Consulente Tecnico, anche in
condizioni di piena funzionalità della stessa;
c. il processo di vendita della Eco2 System 450 Plus M potrebbe subire l’influenza (in
una fase o nell’altra) dei pochissimi esperti del settore: i quali, come si è detto, ne
curano le attività distributive e manutentive in Italia. Tali esperti potrebbero essere
chiamati ad intervenire:
i. quali consulenti di acquisto del potenziale acquirente in entrambi i casi;
ii. quali operatori specialistici per il successivo ripristino nel caso di vendita
nello stato in cui la macchina si trova, su incarico del potenziale acquirente.
Napoli, 9 settembre 2009
(Prof. Roberto Tizzano)
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1. OGGETTO DELL’INCARICO
1.
Il 14 ottobre 2009, il Curatore del Fallimento n. 8/09 Pomigliano Ambiente spa, dott. Graziano
Serpico, ha ampliato l’incarico già conferito al sottoscritto Consulente Tecnico avente ad
oggetto, tra l’altro, “la valutazione dei beni indicati nel verbale di inventario a cui non è stato
attribuito un valore”. Con la comunicazione del 14 ottobre, il Curatore dott. Graziano Serpico
ha infatti incaricato il sottoscritto Consulente Tecnico di procedere alla valutazione anche delle
di altre due macchine Eco2 System 450 plus M, “modello VB” il cui rinvenimento era stato
solo di recente indicato dall’organo amministrativo della Fallita.
2.
Questa relazione di consulenza tecnica ha pertanto ad oggetto la determinazione del più
probabile valore commerciale o di mercato delle due unità mobili di sanitizzazione della
plastica Eco2 System 450 plus M “modello VB”, in prospettiva stand alone, ossia valutate in
maniera avulsa dal pur complesso insieme delle attività facenti parte dell’azienda della Fallita
società Pomigliano Ambiente spa.
3.
Dette unità furono consegnate in data 31 dicembre 2003, come si evince dal relativo
Documento di Trasporto, per essere state acquistate in pari data presso il fornitore Plastic
Cleaning srl dalla Pomigliano Ambiente spa con fattura n. 2 del del 31 dicembre 2003.
2. METODOLOGIA
4.
Per pervenire alla richiesta determinazione valutativa, il sottoscritto Consulente Tecnico ha
posto in essere il seguente percorso metodologico:
-
descrizione dei beni oggetto della valutazione e delle relative caratteristiche tecniche;
-
rappresentazione delle condizioni fisico tecniche nelle quali i beni si sono presentati
all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico e dei suoi ausiliari;
-
considerazione del possibile mercato di riferimento dei beni oggetto della valutazione;
-
attribuzione di valore ai beni oggetto della valutazione.
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO (ECO2 SYSTEM 450 PLUS M – MOD. VB)
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5.
Per rispondere alle esigenze manifestate dalla Curatela in relazione all’oggetto della presente
relazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha dovuto avvalersi della collaborazione di esperti
del settore (che, per altro, sono invididuabili in una ristretta rosa di soggetti, in considerazione
della peculiarità, internazionalmente apprezzabile, del progetto).
3. I BENI OGGETTO DI VALUTAZIONE E LE RELATIVE CARATTERISTICHE
6.
Le due unità mobili di sanitizzazione della plastica Eco2 System 450 plus M “modello VB”
sono costituite da sistemi di componenti elementari per la sanitizzazione di plastiche
contaminate da materiali oleosi, viscosi, detersivi, saponi ed altri materiali. Si tratta di due
identiche unità di stoccaggio e gestione del gas di biossido di carbonio impiegato quale
elemento di lavaggio e veicolazione di liquidi viscosi inquinanti presenti in contenitori usati,
costituiti da sistemi mobili, coperti da brevetto internazionale, in grado di lavorare i prodotti
inquinati direttamente nel luogo di raccolta.
7.
Le Eco2 System 450 Plus M “modello VB” operano in assenza di acqua, di solventi e reagenti
chimici, contrariamente a quanto avviene nei processi di sanitizzazione comunemente adottati,
motivo per il quale esse possono considerarsi ancora oggi unità di processo fortemente
innovative, la cui tecnologia appare destinata ad un crescente utilizzo da parte degli operatori
del settore, in vista della crescente sensibilità delle istituzioni pubbliche in relazione alle
peculiarità dei processi di smaltimento dei rifiuti. Anche le Eco2 System 450 Plus M “modello
VB” possono essere montate su traini ed essere trasportate.
8.
In occasione del sopralluogo compiuto in data 5 novembre 2009 (presenti, oltre al sottoscritto
ed il suo ausiliario, anche il Curatore dott. Graziano Serpico, l’amministratore della Pomigliano
Ambiente spa ed alcuni operai), le due unità oggetto di valutazione sono state rinvenute chiuse
in deposito ubicato nel piazzale della Pomigliano Ambiente spa, appoggiate in terra e prive dei
traini. Dette unità sono risultate costituite dai soli “gruppi principali” (ossia i gruppi CO2) di
trattamento del processo di sanitizzazione, entrambi realizzati in acciai inossidabili, e
comprendenti le unità di stoccaggio, di trattamento caldo/freddo a mezzo di chiller, unità di
recupero e scambio calore, compressori di circolazione oltre tutti quegli accessori necessari al
completamento dei gruppi stessi, quali valvole, agitatori e tubazioni, completi di quadri elettrici
di alimentazione e comando di tutte le componenti elettromeccaniche. Le due unità,
assolutamente omogenee nella composizione rilevata e nell’apparente condizione di stato,
mancano di tutti gli altri elementi necessari all’operatività del processo, dalle unità di trasporto
e stoccaggio dei materiali inquinanti al gruppo di produzione di energia elettrica. Per altro, non
sono stati esibiti al sottoscritto CTU ed al suo ausiliario i documenti tecnici che avrebbero
dovuto accompagnare le macchine: non vi è la documentazione relativa al collaudo; e
nemmeno quella relativa alle attività ispettive, autorizzative e manutentive necessarie per la
messa in uso, ossia:
a. le certificazioni rilasciate dall’ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul
Lavoro) e dai Vigili del Fuoco sul sistema assiemato;
b. le certificazioni rilasciata dal Ministero dell’Industria per i meccanismi che funzionano ad
alta pressione.
9.
Entrambi i “gruppi principali” individuati in occasione del sopralluogo sono apparsi montati
ciascuno su di una struttura tesa a facilitarne la movimentazione e versanti in buono stato di
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conservazione, almeno nelle parti esterne, data l’inossidabilità dei materiali di realizzazione.
Non è dato conoscere le condizioni o stati d’uso delle componenti interne, tanto di quelle
interessate dai flussi dei materiali inquinanti (che potrebbero ancora essere presenti all’interno
di tubi e serbatoi), quanto delle parti rotanti, quali pompe e compressori, che potrebbero
presentare guarnizioni non più efficaci per effetto dell’inazione e del decorso del tempo,
soprattutto in vista delle elevate pressioni che l’impianto genera nell’ordinario funzionamento.
10. Tutto quanto precede comporta che l’eventuale acquirente, per utilizzare le macchine, dovrà
sopportare i costi del completamento dei sistemi, del collaudo e dell’ottenimento delle predette
certificazioni.
4. MERCATO
DI RIFERIMENTO, COSTO DI ACQUISTO E STIMA DEGLI ONERI NECESSARI AL
RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ DEL BENE
11. Il mercato di riferimento delle unità oggetto di valutazione vede, dal lato dei produttori,
pochissimi attori, dal momento che esse sono state prodotte sulla base di una tecnologia
originariamente brevettata dalla Honeywell e poi evolutasi in vista delle esigenze del mercato
di riferimento europeo. In Italia, per quanto consta al sottoscritto Consulente Tecnico, le
macchine in questione sono distribuite da pochissimi soggetti, in grado anche di curarne le
attività manutentive, i quali giocano un ruolo promozionale fondamentale nei confronti dei
possibili utilizzatori (che, spesso, hanno nozioni assai modeste della tecnologia che caratterizza
le macchine e delle possibili applicazioni).
12. I potenziali utilizzatori, invece, sono costituiti da tutti gli smaltitori di rifiuti solidi urbani; ma
la pressione – e, dunque, l’induzione all’acquisto – su questi ultimi è determinata dagli Enti
locali che ne alimentano le commesse. Data la rilevanza dell’investimento, comunque, è da
ritenere che potenziali acquirenti della Eco2 System 450 Plus M “modello VB” possano
identificarsi negli smaltitori di maggiori dimensioni, operanti in aree territoriali caratterizzate
da attori istituzionali sensibili al problema dello smaltimento dei rifiuti plastici e della rilevanza
ecologica dei relativi processi. Non è da escludere, comunque, che, in un mercato così
caratterizzato, possano esservi delle influenze significative da parte dei pochi distributorimanutentori anche nel processo allocativo delle unità usate.
13. Le due unità di Eco2 System 450 Plus M “modello VB” oggetto di questa valutazione furono
acquistate, nel dicembre 2003, presso il fornitore Plastic Cleaning srl al prezzo di Euro
531.250,00 oltre IVA cadauna, con uno sconto del 15% sul prezzo di vendita (Euro
625.000,00), concesso perché la Fallita ne acquistò complessivamente tre unità (una delle quali
costituita dal “modello VA”, per cui è stata già prodotta separata valutazione). Il predetto
costo fu ammortizzato dalla Fallita in ragione del 2,5% annuo calcolato sull’intero costo
storico: per cui il valore contabile al 31 dicembre 2008 di ciascuna unità risultava pari ad Euro
478.125,00.
14. Come detto, tuttavia, le condizioni attuali delle macchine non sono quelle dell’epoca in cui esse
furono acquistate, posto che esse sono attualmente formate solo dai due “gruppi principali”, il
cui valore può essere stimato, in astratto, fra il 35 ed il 45 per cento del valore dell’impianto
completo.
Ma la segnalata circostanza della carenza della documentazione di
accompagnamento, correlata alla possibilità di dovere effettuare anche delle manutenzioni sulle
unità a causa del disuso (e soprattutto alle componenti più deperibili come le guarnizioni), deve
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fare orientare la valutazione intorno al 35% del valore astrattamente riferibile all’unità
completa.
5. STIMA DEL PIÙ PROBABILE VALORE DI MERCATO DELLE DUE UNITÀ ECO2 SYSTEM 450
PLUS M “MODELLO VB”. I FONDAMENTALI DATI DI RIFERIMENTO
15. Le peculiarità e l’innovatività dei beni oggetto di valutazione e le rilevate caratteristiche del
mercato di riferimento non hanno consentito, al sottoscritto Consulente Tecnico, di fare
riferimento, nella stima del più probabile valore di mercato, a listini più o meno ufficiali,
ovvero all’applicazione del cosiddetto metodo sintetico-comparativo, basato sul valore di
mercato di beni similari per caratteristiche e prestazioni. Per la stima del più probabile valore
di mercato delle due unità di Eco2 System 450 Plus M “modello VB” di proprietà della Fallita,
perciò, il sottoscritto Consulente Tecnico ha considerato:
a. il prezzo a nuovo ed il relativo costo storico rivalutato;
b. la vetustà e le condizioni d’uso;
c. il valore teorico in condizioni di piena funzionalità;
d. la proporzionalità al valore teorico sub c) delle componenti disponibili per la vendita.
16. Prezzo a nuovo dei beni oggetto della stima e costo storico rivalutato. Il prezzo a nuovo del
bene oggetto della stima non è, come si è evidenziato, univocamente determinabile. Le
indicazioni ottenute dal sottoscritto Consulente Tecnico oscillano fra i 750 ed i 900 mila Euro
per unità; ma si tratta, evidentemente, di dati non impegnativi per i soggetti che li hanno forniti:
rispetto ai quali, per altro, non è facile ottenere obiettivi riscontri di prezzi fatti. Si potrà
osservare, comunque, che lo scarto fra i preindicati valori non è incoerente con lo sconto
ottenuto dalla Fallita al tempo dell’acquisto, ossia il 15% circa: il che fa pensare che i beni
oggetto di valutazione, proprio in considerazione della carenza di continuità e trasparenza di
scambi nel peculiare “mercato” che li caratterizza, presentano interessanti margini di guadagno
per i produttori-distributori. Tali circostanze, unitamente alle esigenze della presente
valutazione ed alla considerazione del prezzo effettivamente pagato dalla Fallita al tempo del
suo acquisto suggeriscono, pertanto, di attribuire maggiore rilevanza al valore minimo fra
quelli in precedenza indicati; del resto, il costo storico rivalutato, secondo coefficienti Istat, di
ciascuna unità equivarrebbe ad attuali Euro 590.165,63 (oltre IVA), corrispondenti ad un
valore contabile teorico, al netto dell’ammortamento praticato dalla Fallita, di Euro 531.149,07
per unità.
17. Vetustà e condizioni d’uso dei beni oggetto della stima. Dei beni oggetto della valutazione,
che furono prodotti circa sei anni fa edacquistati dalla Fallita nel dicembre del 2003, i tecnici
stimano la durata utile in circa venti anni, non tenendo conto del rischio di obsolescenza.
Dall’apparente stato delle componenti elementari visionate, si è potuto dedurre che le unità
oggetto di valutazione sono state utilizzate pochissimo o per niente. Tuttavia, esse
costituiscono, come si è detto, solo i “gruppi principali”, non utilizzabili e non collaudabili se
non previo completamento dei sistemi dei quali essi farebbero parte: circostanza che determina
un peculiare rischio di acquisto per il potenziale acquirente, che non può avere la certezza della
misura degli oneri da sostenere per riattivare la macchina, nell’ipotesi in cui questa fosse
venduta nello stato in cui essa attualmente si trova.
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18. Valore teorico dei beni in condizioni di piena funzionalità. Ancorché, per quanto si è detto, sia
difficile individuare un valore di mercato delle due unità oggetto di valutazione nella versione
completa dei rispettivi sistemi, gli operatori del settore indicano il più probabile valore di
mercato di ciascuna unità completa compreso in un intervallo di 450/550 mila Euro. Tali
importi, come adombrato, si riferiscono alle macchine oltre che integrate nei rispettivi sistemi,
collaudate e certificate, anche documentalmente.
6. STIMA DEL PIÙ PROBABILE
(MODELLO VB). CONCLUSIONI
VALORE DI MERCATO DELLA
ECO2 SYSTEM 450 PLUS M
19. Ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, dalla sintesi degli elementi indicati in
precedenza si possono trarre le seguenti conclusioni:
a. I valori di liquidazione delle unità di Eco2 System 450 Plus M “modello VB” di
proprietà della Fallita, in ipotesi di piena e documentata funzionalità sarebbero
stimabili, in ragione della loro vetustà, in un importo prossimo ad Euro 368.853,62
per unità. A tale indicazione di valore potrebbe pervenirsi considerando che:
i. il valore storico rivalutato di ciascuna unità, integrata nel proprio sistema
sarebbe di Euro 590.165,63;
ii. la durata teorica di ciascuna macchina completa sarebbe è di anni 20, la quale
considerando un’incidenza del 20% del rischio di obsolescenza, si ridurrebbe
ad anni 16 anni, di cui ne sono decorsi 6: il che significa che i servizi
produttivi della macchina sarebbero utilizzabili, attualmente, per il 62,5%
della relativa potenzialità;
iii. il valore dei servizi produttivi residui delle macchine complete sarebbe,
quindi, pari ad Euro 368.853,52 per ciascuna macchina, corrispondenti al
62,5% del relativo valore rivalutato.
b. Il valore di liquidazione di ciascuna delle macchina Eco2 System 450 Plus M
“modello VB” di proprietà della Fallita, alla luce delle condizioni in cui entrambe le
macchine si trovano è stimabile in un importo prossimo ad Euro 129.098,73. A tale
indicazione di valore il sottoscritto Consulente Tecnico è pervenuto considerando
quanto segue:
i. il valore dei servizi produttivi residui di ciascuna macchina è (per quanto
sopra detto), prossimo ad Euro 368.853,52 (62,5% del suo valore rivalutato);
ii. chi acquista ciascuna delle due macchine nelle attuali condizioni deve
completarne il relativo sistema, sopportando un rischio di acquisto e, forse,
dei costi di consulenza all’acquisto: per cui, il valore delle unità attualmente
in possesso del Fallimento Pomigliano Ambiente spa deve essere considerato
non superiore al 35% del valore indicato al punto precedente (ossia il minimo
fra i valori teorici di riferimento), ossia Euro 129.098,73.
20. Alle indicazioni valutative fornite dal sottoscritto Consulente Tecnico è forse utile aggiungere
alcune considerazioni:
a. la circostanza che le Eco2 System 450 Plus M “modello VB” non siano
commercialmente trattate in un mercato attivo (ossia un mercato caratterizzato da
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TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA – I SEZIONE CIVILE
FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA
scambi frequenti e trasparenti), non consente di attribuire una probabilità stimabile
della vendita delle macchine al prezzo determinato dal sottoscritto Consulente
Tecnico;
b. il processo di vendita delle Eco2 System 450 Plus M “modello VB” potrebbe subire
l’influenza (in una fase o nell’altra) dei pochissimi esperti del settore: i quali, come
si è detto, ne curano le attività distributive e manutentive in Italia. Tali esperti
potrebbero essere chiamati ad intervenire:
i. quali consulenti di acquisto del potenziale acquirente in entrambi i casi;
ii. quali operatori specialistici per il successivo comletamento delle unità, su
incarico del potenziale acquirente.
Napoli, 14 dicembre 2009
(Prof. Roberto Tizzano)
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1. Nell`udienza del 26 marzo 2009, il Giudice Delegato del