IISS “G. CIGNA” PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE A. S. 2015-2016 ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ELETTRONICA ELETTROTECNICA Materia Riferimento programmazione dipartimentale CLASSE QUINTA A MME prof.ssa Elvira Iavicoli STORIA Programmazione dipartimentale di STORIA Corso Tecnico-tecnologico Accordi con la classe Libri di testoG. De Luna - M. Meriggi “Il segno della storia” Paravia 1. Libri e quaderno sono strumenti essenziali per il lavoro di studio, perciò devono essere sempre portati a scuola. Eventuali dimenticanze – che devono essere sempre segnalate ad inizio lezione - saranno annotate dall’insegnante sul proprio registro. Qualora fossero ripetute, saranno oggetto di nota disciplinare. “ Il Novecento e il mondo contemporaneo”. Dimenticanze non segnalate, verificate dall’insegnante, verranno punite con una valutazione negativa. 2. Il quaderno essere organizzato secondo i criteri indicati dall’insegnante e mantenuto in ordine e aggiornato. Contesto della deve classe e prove d’ingresso 3. I compiti devono essere svolti con attenzione e cura. Eventuali inadempienze (compiti non svolti, trascurati, svolti in parte…) riscontrate dall’insegnante La saranno classe èannotate composta sul da registro; 22 allievi, se ripetute, spesso saranno troppooggetto vivaci edi non notasempre disciplinare. interessati al dialogo educativo, inoltre la capacità di ascolto e di concentrazione breve durata.(chiacchiere, La preparazione di base risulta, in generale, sufficiente. Dalle prime prove effettuate emerge 4. Atteggiamentisidimanifesta disturbo al di lavoro collettivo interventi fuori luogo e simili) sarannoappena penalizzati con compiti aggiuntivi. l’esigenza di una didattica volta a consolidare il metodo 5. Le verifiche orali (interrogazioni-colloquio, verifiche rapidedidistudio. controllo sull’attenzione e la partecipazione all’attività di spiegazione ed esercizio in classe e sullo svolgimento del compito domestico) sono attività ordinarie nell’ambito dell’attività didattica e non richiedono particolare calendarizzazione. Attenzione in Accordi interdisciplinari. Si domestico cercherà l’interdisciplinarità, in modo particolare con italiano, contestuale nel suo svolgersi alsceglierà programma di storia, ma anche conda classe e regolare studio sono condizioni che assicurano preparazione adeguata e costante. L’insegnante di volta in volta gli allievi interrogare, ma per le interrogazioni-colloquio è disponibile ad accettare presentazioni, purché sociale segnalate dell’ora di lezione. religione, per quanto attiene il razzismo, il nazismo, l’antisemitismo e le problematiche di attualità ed all’inizio etica. L’educazione alla cittadinanza e alla legalità sarà tematica evitate trasversale di raccordo interdisciplinare. 6. Verranno le interrogazioni orali al lunedì, salvo quelle fatte per punizione. 7. Ogni ulteriore giustificazione, motivata da impedimenti imprevedibili e fondati, dovrà essere formulata in forma scritta sul libretto personale, firmata da un Agganci con progetti attivati approvati dal Consiglio di classe genitore e presentata all’inizionella della classe lezione. eTale giustificazione sarà annotata sul registro. Non saranno accettate più di due giustificazioni scritte nel corso L’insegnamento della Storia si lega ai seguenti progetti attivati nella classe e approvati dal Consiglio di Classe: dell’anno. 8. 9. Progetto legalità Le verifiche scritte – sempre legate ad argomenti ed attività affrontate in classe – saranno programmate (eccetto casi straordinari) con almeno tre giorni di Biblioteca Istituto sul registro di classe. In occasione delle verifiche scritte, l’alunno è tenuto a portare con sé il proprio dizionario di italiano. anticipo eddiannotate Quotidiano classe. sul libretto personale e sul registro elettronico, le valutazioni delle interrogazioni-colloquio e delle verifiche scritte. Nel caso in cui L’insegnanteinannoterà, l’alunno abbia dimenticato il libretto personale, le valutazioni saranno segnate sul registro di classe e sarà cura dell’allievo farsele annotare successivamente sul libretto. L’insegnante si rende disponibile a rispondere alle richieste di chiarimenti relative agli argomenti affrontati e agli esercizi assegnati, e ad illustrare i criteri di valutazione. Competenze finali Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale. UNITA’ D’APPRENDIMENTO N. 1 VERSO UN NUOVO SECOL0 COMPETENZE A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. B. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale. MACROCONOSCENZE N.1 LA NASCITA DELLA SOCIETÀ’ DI MASSA Dinamiche politiche e sociali della seconda rivoluzione industriale. Caratteri degli imperialismi e dei nazionalismi europei. Inizio della società di massa in occidente. Caratteri della Belle époque. N.2 L’ETA’ GIOLITTIANA Trasformazioni economiche e sociali. italiano e la guerra di Libia. CITTADINANZA E COSTITUZIONE L’imperialismo OBIETTIVI SPECIFICI SETT./OTT. ORE 8 Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico -.istituzionali del primo Novecento. Leggere e interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Operare confronti tra i diversi imperialismi europei e tra la realtà dei paesi colonizzati e di quelli colonizzatori . Ricostruire i processi di trasformazione del primo Novecento in Italia e nel mondo cogliendo gli elementi di persistenza e di discontinuità. Stabilire relazioni di causa-effetto fra fenomeni culturali. economici, teorici e politici nell’affrontare i caratteri degli imperialismi e dei nazionalismi europei. Analizzare contesti, fattorie strumenti che hanno favorito l’affermarsi del Positivismo. Cogliere gli elementi su cui si fonda il concetto di nazione e i diritti dei migranti nella società odierna. Cogliere i legami esistenti tra la migrazione del primo Novecento e quella attuale. Effettuare confronti in un’ottica interculturale. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali relativi ai concetti di socialismo, marxismo,modernismo e dimostrare consapevolezza della loro evoluzione nel tempo. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia ricavandone informazioni su eventi storici e produrre ricerche su tematiche storiche. Stabilire collegamenti tra la storia e le scienze. CONTENUTO La seconda rivoluzione industriale. Colonialismo e imperialismo. Il mondo delle potenze imperialiste. Le nazioni e il nazionalismo. Socialismo e rivoluzione..Religione e scienza. Il sistema politico internazionale dalla pace alla guerra. Le trasformazioni economiche e sociali. La guerra di Libia e la crisi politica. I fenomeni migratori. METODOLOGIA lezione frontale dialogata con l’ausilio del manuale realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezione-applicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi) individuazione parole chiave TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: interrogazione-colloquio; prove oggettive; verifica dell’attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte :prove strutturate e semistrutturate (es. questionari volti all’accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi,comprensione, rielaborazione di un testo);trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti risposta singola. UNITA’ D’APPRENDIMENTO N. 2 LA GRANDE GUERRA E LE SUE CONSEGUENZE COMPETENZE A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. B. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale MACROCONOSCENZE N.1 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Cause remote e prossime. Sviluppi, esito, conseguenze politiche, economiche e sociali in Europa e nel mondo. CITTADINANZA E COSTITUZIONE N. 2 IL PRIMO DOPOGUERRA I problemi del dopoguerra in Europa e le divisioni tra l’Europa dei vinti e dei vincitori. Caratteri del dopoguerra nel mondo. La grande crescita economica degli Stati Uniti. N. 3 LA GRANDE CRISI Cause e caratteri della crisi del ’29. Conseguenze della crisi negli USA e nel mondo. Caratteri del New Deal. OBIETTIVI SPECIFICI OTT./NOV. ORE 8 Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali avvenuti in Italia, in Europa e nel modo tra la Prima guerra mondiale e la grande crisi del’29. Leggere e interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Stabilire relazioni di causa-effetto fra fenomeni culturali, economici, storici e politici. Operare confronti tra l’Europa e gli altri continenti cogliendo le specificità e i punti in comune Ricostruire i processi di trasformazione della popolazione nei primi trent’anni del Novecento cogliendo elementi di persistenza e di discontinuità. Analizzare contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le trasformazioni delle tecniche militari nel corso della Prima guerra mondiale. Individuare gli elementi fondanti gli organismi internazionali. Coglierei legami esistenti tra la Società delle Nazione e gli attuali organismi internazionali. Comprendere il lessico delle scienze storico-sociali relativo alle tipologie di guerre e ai fenomeni economici legati alla grande crisi e dimostrare consapevolezza della loro evoluzione nel tempo. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia ricavandone informazioni su eventi storici e produrre ricerche su tematiche storiche. Stabilire collegamenti tra la storia e l’economia. CONTENUTO METODOLOGIA TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: Le cause della Grande guerra. I lezione frontale interrogazione-colloquio; prove protagonisti fuori dell’Europa. L’inizio della dialogata con l’ausilio del manuale; oggettive; verifica guerra. La Rivoluzione in Russia e l’intervento in guerra degli Stati Uniti. Dalla ricerche lessicali sul dell’attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi dizionario; guerra alla pace. assegnati come compito realizzazione guidata domestico. Gli organismi internazionali di schemi, tabelle e I problemi aperti. L’Europa dei vincitori. Prove scritte : mappe; L’Europa degli sconfitti. Gli anni folli degli prove strutturate e lezione-applicazione semistrutturate (es. questionari Stati Uniti. Il dopoguerra in Africa, in (spiegazione seguita volti all’accertamento della America Latina,in Asia e in Medio Oriente. da esercizi padronanza delle conoscenze 1929: l’inizio della crisi. La reazioni alla crisi applicativi) e delle abilità. (es. esercizi di negli Usa:New Deal. La crisi in Gran analisi, comprensione, Bretagna e in Francia. rielaborazione di un testo); trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.3 L’ETA’ DEI TOTALITARISMI COMPETENZE A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. B. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale MACROCONOSCENZE N.1 LE ORIGINI DEL FASCISMO IN ITALIA Situazione politica ed economica dell’Italia del dopoguerra. Origine e ascesa del fascismo CITTADINANZA E COSTITUZIONE N.2 LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE ALLO STALINISMO La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin. Caratteri ideologici, politici e sociali dello stalinismo. Intellettuali e poteri nello stalinismo. N.3 IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA Caratteri ideologici e politici del nazionalsocialismo. Società e cultura sotto il regime nazista. N.4 IL REGIMA FASCISTA Caratteri ideologici,politici e sociali. Società e cultura. Caratteri e diversi volti dell’antifascismo. Leggi razziali e antisemitismo. CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DICEMBRE/GENNAIO ORE 8 Individuare i cambiamenti culturali, politico-istituzionali , socio-economici introdotti in Europa dai regimi totalitari(fascismo,nazismo,stalinismo). Leggere e interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Operare confronti tra le diverse realtà politiche toccate dai totalitarismi. Stabilire relazioni di causa-effetto fra fenomeni naturali, economici, storici e politici. Ricostruire i processi di trasformazione della popolazione e del territorio sotto i regimi totalitari cogliendo elementi di persistenza e discontinuità. Analizzare contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le trasformazioni delle tecniche di comunicazione e della propaganda politica nei regimi totalitari. Individuare gli elementi fondanti le garanzie costituzionali, il diritto all’istruzione e la libertà d’insegnamento, Riconoscere i fattori che hanno portato all’affermazione di tali principi. Comprendere l’importanza del rispetto delle regole per esercitare con consapevolezza diritti e doveri. Stabilire collegamenti tra la storia e il diritto. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia ricavandone informazioni su eventi storici e produrre ricerche su tematiche storiche. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali relativo ai concetti di totalitarismo, fascismo, nazismo e stalinismo. CONTENUTO Il biennio rosso. La nascita del fascismo. La presa del potere. La costruzione dello Stato totalitario. Le garanzie costituzionali Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre. La costruzione dell’Unione . Il totalitarismo sovietico;lo stalinismo. L’ascesa del potere di Hitler.Lo stato totalitario nazista. La politica economica e la spinta verso la guerra. .L’organizzazione del regime. Il partito unico. L’antifascismo. La cultura e la società. La politica economica. La politica estera. La scuola e la società della conoscenza. METODOLOGIA lezione frontale dialogata con l’ausilio del manuale; ricerche lessicali sul dizionario; realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezione-applicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi) TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: interrogazione-colloquio; prove oggettive; verifica dell’attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari volti all’accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione di un testo); trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE COMPETENZE A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. B. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale OBIETTIVI SPECIFICI FEBBRAIO/MARZO ORE 10 Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali avvenuti nel corso della seconda guerra mondiale. Leggere e interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Operare confronti tra le diverse aree del mondo coinvolte nella seconda guerra mondiale individuando punti di contatto e differenze. Ricostruire i processi di trasformazione delle strutture della popolazione cogliendo elementi di persistenza e di discontinuità. Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni culturali, economici, naturali e politici. Analizzare contesti, fattori e strumenti che hanno favorito la trasformazione delle tecniche militari nel corso della seconda guerra mondiale. Individuare le strette interconnessioni tra guerra, scienza e tecnologia. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali relativo ai concetti di genocidio, olocausto,Shoah, Soluzione finale e dimostrare consapevolezza della loro evoluzione nel tempo. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia ricavandone informazioni su eventi storici e produrre ricerche su tematiche storiche. Stabilire collegamenti fra storia e diritto. MACROCONOSCENZE N.1 IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE Situazione politica mondiale. Imperialismo in Asia. Comunismo in Cina. Colonialismo e processi d’indipendenza. N.2 LA SECONDA GUERRA MONDIALE(1939-19429) Cause immediate e sviluppi della prima fase CONTENUTI Gli anni Trenta. Il mondo coloniale e l’America Latina. La guerra di Spagna. Verso la seconda guerra mondiale. N.3 LA SECONDA GUERRA MONDIALE(1943-1945) Causa e caratteri della Shoah. Principali fasi, dinamiche e strategie militari. L’Italia dal fascismo alla Resistenza. Conseguenze della guerra. Lo sterminio degli Ebrei . Le prime sconfitte dell’Asse. Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia. Lo scontro finale. L’attacco nazista. L’Italia in guerra. L’attacco all’Unione Sovietica. La guerra nel Pacifico METODOLOGIA lezione frontale dialogata con l’ausilio del manuale; ricerche lessicali sul dizionario; realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezione-applicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi) TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: interrogazione-colloquio; prove oggettive; verifica dell’attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari volti all’accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione di un testo); trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.5 DALLA GUERRA FREDDA ALLE SVOLTE DEL PRIMO NOVECENTO COMPETENZE A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. B. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale MACROCONOSCENZE N.1 LA GUERRA FREDDA Situazione del mondo dopo la seconda guerra mondiale.. Origine, fasi e conseguenze della guerra fredda. ONU e questione tedesca. CITTADINANZA E COSTITUZIONE N.2 I DUE BLOCCHI TRA IL 1950 AL 1980 Origine e caratteri. Età di Kruscev e Kennedy. Avvio del processo di formazione europea.. Caratteri del Sessantotto. N.3 LA FINE DELLA GUERRA FREDDA Crollo del sistema sovietico e dei regimi comunisti nell’Europa orientale. Guerre della ex Iugoslavia. Nascita dell’Unione Europea. CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI SPECIFICI MARZO/APRILE ORE 8 Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali avvenuti in Europa e nel mondo nella seconda metà del Novecento. Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e di discontinuità. Operare confronti tra Europa occidentale, mondo sovietico e mondo statunitense cogliendo affinità e diversità. Stabilire relazioni di causa-effetto tra i fenomeni teorici, politici, economici all’interno dei processi di costruzione e di destrutturazione del bipolarismo. Analizzare contesti, fattori e strumenti che hanno favorito la trasformazione delle tecniche militari e delle comunicazioni. Individuare gli elementi su cui si fonda l’Unione Europea. Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali. Utilizzare correttamente il concetto di bipolarismo, multipolarismo e guerra fredda. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia ricavandone informazioni su eventi storici e produrre ricerche su tematiche storiche. CONTENUTI METODOLOGIA TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: Il mondo alla fine della guerra. Le origini della lezione frontale guerra fredda. Gli Stati Uniti, capofila del blocco interrogazione-colloquio; prove dialogata con occidentale. L’Europa occidentale nella sfera di oggettive; verifica dell’attenzione l’ausilio del influenza statunitense. L’URSS e i paesi manuale; in classe e sullo svolgimento di comunisti. La Cina e la guerra civile. Il esercizi assegnati come compito ricerche lessicali Giappone. sul dizionario; domestico. La nascita dell’Unione Europea Prove scritte : realizzazione L’Unione Sovietica e l’Est europeo, destalinizzazione e repressione. L’Europa guidata di schemi, prove strutturate e semistrutturate occidentale tra sviluppo e integrazione. Gli Stati tabelle e mappe; (es. questionari volti Uniti dal bipolarismo al multipolarismo .Il all’accertamento della padronanza lezioneSessantotto. applicazione delle conoscenze e delle abilità. La dissoluzione dell’Unione Sovietica. Il crollo (spiegazione (es. esercizi di analisi, dei regimi comunisti nell’Europa orientale.. La seguita da comprensione, rielaborazione di vicenda della Jugoslavia. L’egemonia degli Stati esercizi un testo); Uniti. La nascita dell’Unione Europea. applicativi) Gli organismi europei. trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.6 L’ITALIA DAL DOPOGUERRA ALLA FINE DEGLI ANNI NOVANTA COMPETENZE A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. B. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale. MACROCONOSCENZE N.1 DALLA RICOSTRUZIONE AL BOOM Tappe di costruzione della democrazia repubblicana. L’Italia della ricostruzione. Boom economico. Radici storiche della Costituzione italiana. N.2 L’ITALIA NEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA Sessantotto italiano. Compromesso storico e terrorismo. Trasformazioni sociali ed economiche tra gli anni Sessanta e Settanta. CITTADINANZA E COSTITUZIONE N.3 UNA LUNGA TRANSIZIONE DALLA PRIMA ALLA SECONDA REPUBBLICA Economia e società nell’Italia degli anni Ottanta. OBIETTIVI SPECIFICI APRILE/MAGGIO ORE 10 Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali che hanno caratterizzato l’Italia nella seconda metà del Novecento. Leggere e interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale. Operare confronti tra le diverse realtà politiche della storia italiana dal dopoguerra a oggi e individuare la specificità del caso italiano rispetto a quelle degli altri paesi occidentali. Stabilire relazioni di causa-effetto tra i mutamenti economici e quelli sociali. Ricostruire i processi di trasformazione del paesaggio e del territorio cogliendo elementi di persistenza e di discontinuità. Analizzare contesti, fattori e strumenti che hanno favorito la trasformazione delle tecniche militari e delle comunicazioni. Individuare gli elementi fondanti la Repubblica italiana e alcune delle sue principali cariche istituzionali . Comprendere l’importanza del rispetto delle leggi e delle istituzioni per esercitare con consapevolezza diritti e doveri. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali dell’economia, della politica e della società della seconda metà del Novecento e dimostrare consapevolezza della loro evoluzione nel tempo. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia ricavandone informazioni su eventi storici e produrre ricerche su tematiche storiche. Stabilire collegamenti tra storia, economia e diritto. CONTENUTI METODOLOGIA TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: L’Italia della ricostruzione(1945-1948). I partiti lezione frontale di massa. La prima registratura. Il miracolo dialogata con l’ausilio interrogazione-colloquio; prove economico. oggettive; verifica dell’attenzione in del manuale; ricerche lessicali sul classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. dizionario; L’esperienza del centrosinistra. Il Sessantotto italiano. Il compromesso storico. Il terrorismo. realizzazione guidata Prove scritte :prove strutturate e semistrutturate (es. questionari volti Le trasformazioni nella società e di schemi, tabelle e nell’economia. mappe; all’accertamento della padronanza delle lezione-applicazione conoscenze e delle abilità. (es. esercizi Politica e bioetica. di analisi,comprensione, rielaborazione (spiegazione seguita L’economia e la società italiana negli anni da esercizi di un testo);trattazione sintetica di un Ottanta. Verso la fine della prima Repubblica. applicativi) argomento di studio; quesiti a risposta Il difficile passaggio alla seconda Repubblica. singola. IL Governo. UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.7 DECONOLIZZAZIONE, SVILUPPO E GLOBALIZZAZIONE COMPETENZE A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. B. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale MACROCONOSCENZE N.1 UN ALTRO MONDO TRA VECCHI E NUOVI STATI Principali fasi e dinamiche del processo di decolonizzazione in Asia, in Africa, in America latina. Nascita dello Stato di Israele e questione palestinese. N. 2 LA LOTTA PER LO SVILUPPO: , AFRICA E AMERICA LATINA Rinascita dell’India e della Cina come potenze mondiali. Questione palestinese negli anni Settanta e Ottanta. N.3 LA FINE DELNOVECENTO UN PERIODO DI GRANDI TRASFORMAZIONI Industrializzazione e società post-industriale. Globalizzazione. Nuove conflittualità del mondo globale. CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI SPECIFICI MAGGIO/GIUGNO ORE 8 Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali che avvenuti in Europa alla fine del Novecento. Operare confronti tra modelli di sviluppo differenti tra l’Europa e gli altri continenti. Ricostruire i processi di trasformazione dell’ambiente naturale e delle risorse energetiche individuando le problematiche connesse a tale trasformazione. Riconoscere le varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne I nessi con i contesti internazionali I nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Riconoscere le relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti ambientali,demografici, socioeconomici, politici e culturali. Individuare alcuni degli elementi su cui si fondano le problematiche ambientali presenti oggi nel mondo e il contributo che il singolo individuo può dare alla risoluzione. Comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente per esercitare con consapevolezza diritti e doveri. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali dell’economia, della politica e della società della seconda metà del Novecento e dimostrare consapevolezza della loro evoluzione nel tempo. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia ricavandone informazioni su eventi storici e produrre ricerche su tematiche storiche. Stabilire collegamenti tra storia, economia e diritto. CONTENUTI Le conseguenze della seconda guerra mondiale sul sistema coloniale. La decolonizzazione in Asia e in Africa. Il Medio Oriente: la questione palestinese e la crisi di Suez. L’America Latina tra instabilità e dittature. L’Asia negli anni Sessanta Settanta e dagli anni Ottanta al Duemila. Il conflitto arabo-israeliano dagli anni Ottanta alla fine del Novecento. L’America Latina alla fine del Novecento. La crisi del 1973 e la terza rivoluzione industriale. La globalizzazione. Demografia, ambiente ed energia. L’uomo e l’ambiente. L’uomo e gli altri esseri viventi. METODOLOGIA lezione frontale dialogata con l’ausilio del manuale; ricerche lessicali sul dizionario; realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezioneapplicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi) TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: interrogazione-colloquio; prove oggettive; verifica dell’attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate(es. questionari volti all’accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione di un testo); trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola UNITA’ D’APPRENDIMENTO N.8 NEL NUOVO MILLENNIO COMPETENZE A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia. B. Riconoscere la specificità delle sfere che investono il discorso storico: economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere, contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni. D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali. Sviluppare il rispetto delle opinioni altrui e una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale. MACROCONOSCENZE N.1 OBIETTIVI SPECIFICI MAGGIO/GIUGNO ORE 8 Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali che avvenuti nel XXI secolo. Operare confronti tra modelli tra le diverse aree del mondo cogliendo elementi di affinità e di diversità. Riconoscere le varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici del XXI secolo e individuarne i nessi con i contesti internazionali I nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Individuare alcuni dei meccanismi economici su cui si fonda la crisi economica presente oggi nel mondo. Comprendere l’importanza del rispetto delle leggi fiscali per esercitare con consapevolezza diritti e doveri. Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali ai cambiamenti del XXI secolo per comprendere i mutamenti socio-economici e gli aspetti demografici. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia ricavandone informazioni su eventi storici. DOPO L’11 SETTEMBRE Caratteri della contemporaneità. Guerra in Iraq e primavera araba. CONTENUTI L’attentato e l’invasione dell’Afghanistan. La guerra in Iraq e la primavera araba. Lo storico di fronte all’11 settembre: il silenzio impossibile. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il fisco. N.2 ATLANTE GEOPOLITICO DEL MONDO CONTEMPORANEO Flussi di uomini, merci e capitali. Problemi del mondo attuale(denutrizione, disuguaglianze, povertà). METODOLOGIA lezione frontale dialogata con l’ausilio del manuale; ricerche lessicali sul dizionario; realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezione-applicazione (spiegazione seguita da esercizi applicativi) TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: interrogazione-colloquio; prove oggettive; verifica dell’attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari volti all’accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione di un testo); trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola