0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 1 di 30 CARTA DEI SERVIZI SANITARI INFORMAZIONI Tel. 055/49.701 X Copia controllata ad aggiornamento garantito Copia non controllata ad aggiornamento non garantito N. REV. 14 STATO DATA REDATTO Addetto Aggiornamento 26/02/14 Rapporti con il Pubblico FIRMA APPROVATO Direzione FIRMA 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 2 di 30 CRONOLOGIA DEL DOCUMENTO N. REV. STATO DATA - Nuovo documento 24/7/98 1 Aggiornamento 15/10/98 2 Aggiornamento 11/12/98 3 Aggiornamento 13/11/99 4 Aggiornamento 27/10/00 5 Aggiornamento 14/03/05 6 Aggiornamento 30/06/06 7 Aggiornamento 13/10/06 8 Aggiornamento 23/07/07 9 Aggiornamento 31/12/07 10 Aggiornamento 14/01/10 11 Aggiornamento 30/09/11 12 Aggiornamento 16/01/12 13 Aggiornamento 18/01/13 REDATTO Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico Addetto Rapp. Pubblico FIRMA VERIFICATO FIRMA APPROVATO FIRMA In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio Direttore Sanitario In Archivio Direzione In Archivio In Archivio ――― ――― Direzione In Archivio In Archivio ――― ――― Direzione In Archivio In Archivio ――― ――― Direzione In Archivio In Archivio ――― ――― Direzione In Archivio 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 3 di 30 SOMMARIO 1. 2. NORME E INDIRIZZI DI RIFERIMENTO......................................................................................... 4 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ............................................................................................. 5 2.1 IL CONTESTO AZIENDALE ............................................................................................... 5 3. MISSIONE E VISIONE ............................................................................................................ 6 4. PRINCIPI FONDAMENTALI...................................................................................................... 9 5. POLITICA INTERNA ED OBIETTIVI ........................................................................................... 10 5.1 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI ........................................................................................ 10 6. INFORMAZIONI SULLE STRUTTURE E SUI SERVIZI FORNITI .............................................................. 14 6.1 ORGANIZZAZIONE INTERNA ........................................................................................... 14 6.2 PROCEDURE PER L’ACCESSO ALLE PRESTAZIONI................................................................... 16 6.3 MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E INFORMAZIONI .................................................................... 16 6.4 TEMPO MEDIO DI ATTESA PER PRENOTAZIONI TELEFONICHE .................................................... 17 6.5 TARIFFE: INFORMATIVA, ACCETTAZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO ........................................ 17 6.6 TEMPO MEDIO DI ESPLETAMENTO DELLE OPERAZIONI DI ACCETTAZIONE, COMPILAZIONE SCHEDA, SALDO PRESTAZIONI O PAGAMENTO TICKET E QUOTA RICETTA.................................................................... 18 6.7 ACCESSIBILITÀ, MEZZI DI TRASPORTO, ZONE DI PARCHEGGIO .................................................. 18 6.8 SALE DI ATTESA ......................................................................................................... 18 6.9 TEMPI DI ATTESA FRA LA RICHIESTA E LA CONCESSIONE DELL’APPUNTAMENTO ............................. 18 6.10 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: .................................................................................. 18 6.11 ORARI DI APERTURA FRONT OFFICE TELEFONICO: ................................................................ 18 6.12 ORARIO IN CUI VIENE SVOLTA L’ATTIVITÀ SANITARIA: ........................................................... 19 6.13 CONSEGNA DEI REFERTI: .............................................................................................. 19 7. TUTELA DELLA PERSONA ..................................................................................................... 20 7.1 TUTELA DELLA RISERVATEZZA........................................................................................ 20 7.2 INFORMAZIONI ALL’INTERESSATO E AI FAMILIARI.................................................................. 21 7.3 MODALITÀ DI REFERTAZIONE ......................................................................................... 21 7.4 MODALITÀ DI CONSERVAZIONE E ARCHIVIAZIONE ................................................................. 21 7.5 CONTINUITÀ DELL’ASSISTENZA ....................................................................................... 22 7.6 GARANZIA ASSISTENZIALE ............................................................................................. 22 7.7 ORGANICO DEL PERSONALE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE (CONTINUITÀ ASSISTENZIALE DI TIPO CLINICO) ............................................................................................................................ 23 7.8 PROCEDURE DI GESTIONE DELLE EMERGENZE...................................................................... 23 7.9 GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO ..................................................................................... 23 7.10 CARATTERISTICHE AMBIENTALI....................................................................................... 24 7.11 COMFORT AMBIENTALE ................................................................................................ 24 8. RAPPORTO CON LE PERSONE CHE UTILIZZANO I SERVIZI ............................................................... 24 8.1 RACCOLTA DI RECLAMI E SUGGERIMENTI ........................................................................... 24 8.2 MODALITÀ DI RICEZIONE DEI RECLAMI............................................................................... 25 8.3 GIUDIZIO SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI EROGATI ................................................................... 26 8.4 SERVIZIO INFORMAZIONI E PIANO APPUNTAMENTO (CALL CENTER)............................................ 27 8.5 VISIBILITÀ ESTERNA ED INTERNA ..................................................................................... 28 8.6 COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI E CONTENIMENTO DELLA LATENZA DIAGNOSTICA ................... 28 9. STANDARD DI QUALITA’ – IMPEGNI E PROGRAMMI ....................................................................... 28 10. MECCANISMI DI TUTELA E VERIFICA ..................................................................................... 30 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 4 di 30 1. NORME E INDIRIZZI DI RIFERIMENTO Si riportata la raccolta delle fonti normative ai fini dell'adozione della Carta dei Servizi Sanitari: Articolo 14 - Diritti dei cittadini DECRETO LEGISLATIVO, N. 502/92 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI. 30 Dicembre 1992 (in Gazzetta Ufficiale 7 gennaio 1994 n.4) Articolo 12 - Ufficio relazioni con il pubblico DECRETO LEGISLATIVO, N.29/93 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI. 3 Febbraio 1993 (in Gazzetta Ufficiale 24 febbraio 1994 n.45) Principi sull'erogazione dei servizi pubblici DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 Gennaio 1994 (in Gazzetta Ufficiale 22 febbraio 1994, n.43) Direttiva sui principi per l'istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico DIRETTIVA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 ottobre 1994 (in Gazzetta Ufficiale 8 novembre 1994, n.261) Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari" DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 Maggio 1995, (in Gazzetta Ufficiale 31 maggio 1995, n. 125) Contenuti e modalità di utilità di utilità degli indicatori di efficienza e di qualità nel Servizio Sanitario nazionale DECRETO MINISTERO SANITÀ’ 24 Luglio 1995 Attuazione della Carta dei servizi nel servizio sanitario nazionale LINEE-GUIDA N. 2/95 (supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto 1995) Direttive per l’attuazione della carta dei servizi” con approvazione dello schema tipo di Carta dei servizi sanitari e lo schema di regolamento per l’esercizio della tutela degli utenti DELIBERA GIUNTA REG. n. 4189 del 9/10/1995 Approvazione regolamento di pubblica tutela (art. 16 prevede l’esercizio di tutela per strutture private convenzionate) le DELIBERA GIUNTA REG. TOSCANA N. 293, 11/03/1996 Linee guida per la Carta dei Servizi sanitari DELIBERA GIUNTA REG. n. 675 del 12/07/2004 Disciplina del servizio sanitario regionale LEGGE REG. n. 40 del 24/02/2005 Direttive alle aziende sanitarie sui profili privacy nell’esercizio della tutela degli utenti del servizio sanitario toscano DELIBERA GIUNTA REG. n. 404 del 04/06/2007 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 5 di 30 2. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2.1 IL CONTESTO AZIENDALE La “Ricerche Cliniche Prof. Manfredo Fanfani” è un Presidio sanitario privato autorizzato, accreditato con il servizio sanitario nazionale e Certificato ISO 9001:2008. La ASL di competenza territoriale è la ASL 10, ma il bacino di utenza è regionale e nazionale. Vi operano 115 dipendenti e 58 liberi professionisti. Opera nel settore dei servizi ambulatoriali di diagnostica strumentale e di laboratorio. Copre una superficie di 4.400 metri quadrati ed è articolato nei seguenti reparti: 1) Medicina di Laboratorio: Laboratorio generale pluridisciplinare (B1.1.f) per lo svolgimento di indagini diagnostiche nell’ambito delle discipline di Patologia Clinica, Biochimica Clinica, Microbiologia e Virologia e Genetica Medica (B1.13) - Responsabile di Branca: Dott.ssa Fanfani Stefania (Spec. In Igiene e Medicina Preventiva orientamento Laboratorio) 2) Radiodiagnostica: Radiologia Convenzionale e Tradizionale di tipo specialistico (Mammografia, Ortopantografia) – Responsabile di Branca: Dott. Fanfani Fabio (Spec. in Radiodiagnostica) 3) Ecografia - Responsabile di Branca: Dott. Fanfani Sandro (Spec. in Radiodiagnostica) 4) Medicina Nucleare - Responsabile di Branca: Dott.ssa Fanfani Stefania (Spec. in Medicina Nucleare) 5) Mineralometria Ossea Computerizzata, Tomografia Assiale Computerizzata, Risonanza Magnetica – Responsabile di Branca: Dott. Fanfani Fabio (Spec. in Radiodiagnostica) 6) Cardiologia e Angiologia - Responsabile di Branca: Dott. Troiani Vito (Spec. in Cardiologia) 7) Gastroenterologia - Responsabile di Branca: Dott. Sinibaldi Augusto (Spec. in Chirurgia Generale e Chirurgia dell’Apparato Digerente) 8) Neurologia - Responsabile di Branca: Dott. Massi Stefano (Spec. in Neurofisiopatologia) 9) Oftalmologia - Responsabile di Branca: Dott.ssa Rossi Maria Gabriella (Spec. in Oculistica) 10) Otorinolaringoiatria - Responsabile di Branca: Dott. Maida Mario (Spec. in Audiologia e in Otorinolaringoiatria) 11) Ginecologia - Responsabile di Branca: Dott.ssa Pieraccini Ida Cristina (Spec. in Ginecologia) 12) Dermatologia e Venerologia - Responsabile di Branca: Dott. Paciolla Franco (Spec. in Dermatologia e Venerologia) 13) Medicina dello Sport – Responsabile di Branca: Dott. Donato Giovanni (Spec. in Medicina dello Sport) Ogni reparto, che risponde ai requisiti autorizzativi e di accreditamento regionale, ha una dotazione organica, strumentale e strutturale chiaramente definita. Ogni Reparto è identificato da apposita cartellonistica. La caratteristica multispecialistica del contesto consente di coordinare con un unico accesso indagini plurime, offrendo soluzioni globali ai problemi diagnostici posti dal destinatario del servizio. Il citato quadro normativo ha introdotto principi di competitività fra le strutture sanitarie che comportano una revisione e messa a punto di nuove strategie di sviluppo e gestione, aumento della trasparenza del livello di qualità del servizio offerto attraverso una “carta dei servizi” a tutela delle esigenze della Persona che fruisce dei servizi. Ciò richiede: a) l’adozione di standard qualitativi e quantitativi dei servizi; b) la trasparenza su tali standard che devono essere conoscibili dalla Persona destinataria del servizio; c) l’adozione di procedure per segnalare la mancata rispondenza con il servizio. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 6 di 30 La carta dei servizi svolge la duplice funzione di un documento di impegno verso l’esterno e di indirizzo verso l’interno dell’Azienda e di coinvolgimento degli operatori sugli obiettivi di miglioramento delle prestazioni e del servizio nel suo complesso. In Istituto sono a disposizione brochure con illustrazione delle attività svolte e il nomenclatore tariffario con tariffe e tempi di consegna dei referti. 3. MISSIONE E VISIONE MISSIONE: VISIONE: o scopo od essenza strategica dell’organizzazione Il termine “missione”, in riferimento al vocabolario della lingua italiana e pertanto alla cultura corrente, pone l'accento sulle finalità morali e sociali o sulla propagazione di una fede. Le “missioni” che attualmente si leggono sui protocolli aziendali sono raramente qualcosa di più di una astratta collezione di termini di management che non hanno agganci con la realtà di una organizzazione. Cercheremo di evitare questa prassi descrivendo la “missione” originaria dell’azienda intesa come “scopo” dell'organizzazione, come essenza strategica dell'organizzazione, come guida operativa del presente, come piattaforma su cui costruisce un futuro auspicabile e ragionevolmente realizzabile (la vision aziendale). Lo scopo e gli intenti strategici sono quelli di fornire servizi di diagnostica strumentale e di laboratorio coordinati fra di loro in modo da contenere i tempi di appuntamento, i tempi di esecuzione ed i tempi di risposta. Il tutto in un contesto organizzativo capace di soddisfare i bisogni espressi e non espressi dalla Persona e la sua soddisfazione emotiva. I graduali salti evolutivi della tecnologia fra il 1960 ed il 2000 hanno facilitato il graduale assemblaggio di nuove tecnologie. Esistevano negli anni ‘60 pochi essenziali esami di laboratorio eseguibili con tecniche manuali tradizionali di chimica clinica. Esisteva la radiodiagnostica tradizionale con apparecchi di vecchia generazione. Alla fine degli anni ‘50 entrarono in uso i primi elettrocardiografi per uso clinico, si moltiplicarono le indagini di laboratorio, furono avviati negli anni ‘70 i primi approcci alla automazione del laboratorio, un grande salto a tutela della qualità analitica. Negli anni ‘60 nasceva la Medicina Nucleare, negli anni ‘70 l'Ecografia, negli anni ‘80 la Tac, a fine anni ‘80 la RM. Nel 2000 fu avviato il progetto PET/TC. Lungo questi decenni si sono succeduti i salti tecnologici di nuova generazione. o evoluzione futura sulla base di segnali e precognizioni ragionevolmente perseguibili Anche il termine “visione” secondo il vocabolario della lingua italiana, e pertanto secondo il significato corrente, evoca più evanescenti obiettivi che non progetti realizzabili. Mentre la “missione” è focalizzata sul presente, la visione aziendale si colloca temporalmente dopo la “missione”, cioè dopo l’operatività pratica contingente ed è orientata verso il futuro, verso le strategie di medio e lungo periodo. La “visione” non è una astrazione campata in aria ma è la logica e razionale conseguenza di tangibili precognizioni, segnali deboli, attrattori ragionevolmente perseguibili. Anziché di “visione” meglio sarebbe usare il termine di “precognizione” o di creazione del futuro. Il Presidio intende realizzare un’organizzazione sempre meno costretta in schemi burocratici ed in griglie di rigidi organigrammi ma più flessibile e innovativa, in grado di coniugare professionalità e managerialità per essere il più possibile attenta e vicina ai bisogni della Persona che usufruisce dei servizi diagnostici. La vision aziendale si basa su: perseguimento del miglioramento continuo sviluppo di programmi per la gestione del Rischio Clinico (avviati dal 1971) sviluppo del patrimonio intellettuale innovazione tecnologica sviluppo di programmi formativi controllo sistematico della qualità dei servizi clinici e tecnico/amministrativi per il loro miglioramento 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 7 di 30 Il Presidio “Ricerche Cliniche Prof. Manfredo Fanfani Sas” intende porsi al servizio degli altri come una organizzazione “Problem Solving” in grado cioè di risolvere quesiti diagnostici più o meno complessi, ponendo la Persona destinataria del servizio al centro del sistema. La Missione non è quindi limitata alla risposta al quesito diagnostico (che comunque richiede particolare attenzione e sensibilità allo sviluppo tecnologico, alle nuove frontiere che continuamente si aprono nell’ambito della diagnostica), ma consiste nel creare un comune sentire di tutti gli operatori verso le necessità della Persona, quelle espresse, quelle pensate, ma non espresse e quelle neppure razionalizzate, che fanno parte del soddisfacimento emozionale. Solo questo tipo di atteggiamento, questa vocazione all’ascolto coniugata con la capacità di fare, creano il “rapporto di relazione” che è legame al di là dell’acquisto del servizio e che diventa premessa fondamentale per la fidelizzazione della Persona stessa. Si offre quindi un servizio che contiene in partenza elementi di qualità sui quali l’Istituto pone particolare attenzione, come: 1. tempi di attesa contenuti per la concessione degli appuntamenti; 2. programmazione di percorsi diagnostici complessi in base all’esigenza della persona che ne usufruisce; 3. assistenza alla Persona e coordinamento in tutte le fasi del percorso diagnostico (Portiere esterno, Ricevimento, Accettazione, accesso al reparto accompagnato da personale addetto all’Accoglienza); 4. strumentazione tecnologica all’avanguardia, seguendo l’innovazione; 5. consegna dei referti, in tempi contenuti, attraverso vari canali (in Istituto, via fax o e-mail, posta prioritaria, fattorino). Oltre a questo primo livello di servizio, l’aspirazione è di creare un rapporto di relazione con la Persona e quindi vengono forniti agli operatori tutti gli strumenti tecnologici, comportamentali e organizzativi per poter rispondere comunque ai bisogni e alle sue componenti emozionali. L’etica culturale ha sempre guardato, per quanto riguarda l’esercizio della medicina, ai doveri del Medico (Giuramento di Ippocrate 430 a.c., Codice deontologico 2006) ma non ha sufficientemente preso in considerazione i “diritti” della Persona destinataria del servizio che sono stati recepiti con apposito documento da parte dell’Istituto. Anche la Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordine dei Medici) ha modificato il testo del Codice Deontologico eliminando la parola “Paziente”, sostituita con “Persona Assistita”. Meglio ancora sarebbe stato limitare la nuova definizione con “Persona”. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 8 di 30 La Persona è al CENTRO del sistema È FONDAMENTALE • • • ) • offrendo un servizio E C C E L L E N T E 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 9 di 30 4. PRINCIPI FONDAMENTALI L’Istituto si ispira, nel perseguire la sua Missione, ai principi sanciti relativi a: EGUAGLIANZA: i servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti, senza distinzione di sesso, razza, lingua, ceto, religione ed opinioni. IMPARZIALITÀ i servizi sono erogati adottando verso la Persona comportamenti obiettivi, equi ed imparziali. CONTINUITÀ i servizi sono erogati in maniera continuativa e senza interruzioni, nell’ambito delle modalità di funzionamento definite da norme e regolamenti nazionali, regionali ed aziendali DIRITTO DI SCELTA la Persona ha diritto di scegliere il soggetto erogatore del servizio PARTECIPAZIONE sono previsti rapporti con le associazioni di volontariato e di tutela della Persona EFFICIENZA ED EFFICACIA il servizio è costantemente impegnato a garantire che le prestazioni erogate rispondano a criteri di efficienza e di efficacia nella logica del miglioramento continuo (Rif. Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/94 e del D.P. Consiglio dei Ministri del 19/05/95) Nel rispetto delle disposizioni costituzionali e secondo i principi stabiliti dai codici di deontologia dei vari ordini e collegi sanitari (medici, infermieri, tecnici, ecc.), l’Istituto garantisce l’accesso ai servizi sanitari a tutti i soggetti senza alcuna discriminazione di sesso, razza e condizione sociale. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 10 di 30 5. POLITICA INTERNA ED OBIETTIVI 5.1 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Nella definizione degli Obiettivi “Generali” la Direzione ha tenuto conto del contributo dei responsabili delle varie strutture organizzative e del Personale coinvolto. La missione e gli obiettivi sono sottoposti a verifica e aggiornamento periodico attraverso il riesame della Direzione, riunioni, circolari informative, standard e dirette interazioni con il management. La Direzione porta a conoscenza di tutto il Personale gli obiettivi fissati ed i modi e tempi del loro raggiungimento attraverso circolari informative e riunioni di gruppo in modo da garantire la qualità tecnica delle prestazioni, la qualità organizzativa, la valorizzazione professionale degli operatori e la soddisfazione dei destinatari dei servizi sanitari. Tutela dei diritti e soddisfazione della Persona in conformità alle norme e all’etica professionale Si tratta dell’essenza stessa del servizio, il suo obiettivo primario, la soddisfazione degli utilizzatori del servizio sanitario a tutti i livelli percepiti, quelli impliciti e quelli espliciti. L’obiettivo è quindi quello di mettere in atto tutti i progetti che mirino a garantire il servizio, a migliorarlo e nel contempo a conoscere e difendere i diritti della Persona. Ogni operatore deve interiorizzare l’etica di servizio per cui il servizio erogato non è soltanto un prodotto confezionato e consegnato al destinatario, ma un insieme di relazioni all’interno delle quali giocano un ruolo sempre più importante le componenti immateriali. Nel campo dei servizi la Persona destinataria del servizio è allo stesso tempo consumatore e produttore del servizio, pertanto la gestione dell’interfaccia fra la Persona e l’Azienda diviene un compito delicato e importante. Permettere alla Persona di esprimere quelli che sono i suoi bisogni, le sue necessità, i suoi desideri; spiegare ciò che stiamo facendo e che il successo degli interventi è anche legato alla sua collaborazione. Anche un ambiente confortevole serve ad aumentare la produttività e l’efficienza di chi vi opera e ad accrescere motivazione e status non solo degli operatori ma anche dei fruitori; contribuisce a creare “una immagine” che identifica il servizio. Quanto più avanza l’alta tecnologia (High Tech) tanto più acquista valore la componente umana del servizio (High Touch) che deve entrare a far parte integrante della cultura aziendale. Quando si parla di qualità totale non è solo la fondamentale qualità tecnica che pesa ma anche la qualità relazionale o funzionale, cioè quella parte di qualità che si attua nel rapporto con la Persona, cioè nel servizio. Per poter conseguire questo obiettivo sono fondamentali due fattori: 1. Conoscenza della Persona destinataria del servizio: in questo campo la statistica è lo strumento elettivo per individuare le caratteristiche sociali, l’ubicazione e quindi la facilità/difficoltà di accesso, le prestazioni più richieste, fra queste quelle “critiche” per i tempi di consegna e così via. Ma nel cercare di conoscere la Persona che utilizza i nostri servizi l’Istituto va più avanti, coltivando quella capacità di ascolto nei propri operatori, che sola riesce ad andare oltre la domanda esplicita, oltre la richiesta medica. E va a “toccare” il lato debole ed esposto della Persona, quello dove nasce lo stato emozionale che caratterizza le persone in un ambiente sanitario. Abituare i propri operatori a tenere in massima considerazione questo stato emotivo della Persona attraverso corsi di formazione, analisi dei casi, un continuo richiamo a coltivare ed esercitare questa capacità di relazione, sono – a giudizio della Direzione – gli elementi distintivi dell’Istituto e, come tale, al centro della propria politica della Qualità. 2. Pianificazione della propria organizzazione: l’organizzazione per Processi garantisce da questo punto di vista la migliore soluzione per la verifica ed il controllo di tutti i Processi aziendali e fornisce ai responsabili tutti gli strumenti per diagnosticare i problemi, identificare soluzioni e valutarne l’efficacia. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 11 di 30 La continua ricerca dei fattori che determinano la soddisfazione della Persona che utilizza il servizio ed una risposta positiva ai suoi bisogni è l’elemento fondamentale della qualità totale. Il concetto di bisogno (stato di necessità) e di desiderio (stato positivo di benessere) va strutturato in tre dimensioni che evidenziano le dinamiche caratteristiche dell’erogazione del servizio stesso: 1) Bisogni impliciti o attesi: sono quelli dei quali la Persona non richiede esplicitamente la soddisfazione perché la ritiene scontata; rimarrà indifferente nel vedere rispettate queste sue esigenze, mentre di fronte a prestazioni non corrispondenti avrà una reazione di insoddisfazione. Alla risposta dei bisogni impliciti corrisponde la così detta qualità implicita o qualità attesa. 2) Bisogni espliciti o richiesti: sono quei bisogni che vengono richiesti esplicitamente con il linguaggio o altro. La Persona fornisce le caratteristiche del servizio desiderato, per esempio adeguatezza degli orari di apertura o di appuntamento, rispetto alle sue esigenze lavorative, servizio con tempi di attesa più brevi, semplicità nelle operazioni, cortesia nella esecuzione, chiarezza nelle spiegazioni, contenimento dei tempi di risposta, etc. Su questi aspetti la soddisfazione del cliente è direttamente proporzionale al livello di prestazioni ricevute che sono la misura in cui le sue attese trovano riscontro. Alla soddisfazione dei bisogni espliciti corrisponde la qualità esplicita o qualità richiesta. 3) Bisogni latenti: sono quelli che la Persona non è in grado di dichiarare o di esprimere poiché non li sente come tali fino al momento in cui non può scoprire i benefici che derivano dalla loro soddisfazione. La mancata soddisfazione di questa tipologia di bisogni lascia praticamente indifferente la Persona, basta però cogliere e soddisfare alcuni di questi bisogni per generare uno stato di piena soddisfazione. La risposta a tali bisogni corrisponde alla qualità latente o qualità inaspettata. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 12 di 30 Al di là della tipologia dei bisogni resta fondamentale la cosiddetta qualità percepita dalla Persona ed il suo grado di soddisfazione, estremamente variabile da soggetto a soggetto e che pertanto richiede una spiccata Personalizzazione del rapporto. Garanzia di uniformità di accesso alle prestazioni L’accessibilità viene definita come possibilità del singolo soggetto (o di un gruppo omogeneo di persone) di usufruire del servizio di cui ha bisogno nel tempo e nel luogo più opportuno, in quantità adeguata e nei limiti delle risorse disponibili. Garantire l’uniformità di accessi alle prestazioni significa quindi mettere in atto tutti i progetti che tendono ad eliminare impedimenti di tipo fisico, tecnologico o organizzativo. Garanzia della qualità tecnica, della qualità organizzativa e del continuo miglioramento del servizio La ricerca dell’eccellenza e della qualità si applica a tutti i settori dell’organizzazione. Così se da un lato esiste una continua tensione verso il miglioramento tecnologico della strumentazione che permetta stessi risultati con tecniche non invasive e non lesive o migliori risultati a parità di condizioni, dall’altro esiste la continua ricerca del mix migliore fra risorse umane, tecnologia, formazione al fine di rendere i processi organizzativi più fluidi, più reattivi alle esigenze della Persona destinataria del servizio, più flessibili e suscettibili di variazioni in corso d’opera senza traumi per il sistema. In questo senso il valore della formazione interna e continua diventa inestimabile poiché soltanto un operatore informato, a conoscenza dei processi interni all’Istituto è in grado di assecondare la Persona nel suo percorso diagnostico, garantendo l’alta qualità del servizio. Attenzione alle istanze di valenza sociale (servizio alla Persona, tutela ambientale, sicurezza del lavoro) Sempre di più la richiesta di una struttura che eroga servizi sanitari verte su quegli elementi immateriali del servizio che vengono percepiti dalla Persona, ma non sempre esplicitati in richieste articolate: uno degli obiettivi strategici è proprio quello di riuscire ad individuare questi bisogni, prevenendo la Persona stessa. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 13 di 30 La tutela dell’ambiente e la sicurezza nell’ambiente del lavoro (sia per la per la Persona destinataria del servizio che per l’operatore) sono obiettivi fondamentali per assicurare la conformità ai requisiti dei prodotti/servizi. Efficacia ed efficienza nelle prestazioni di servizio L’equilibrio fra efficacia (“capacità di un sistema di raggiungere i risultati desiderati”) ed efficienza (“capacità di effettuare gli interventi voluti con risparmio di risorse”) rappresenta l’equilibrio ideale - nella logica della qualità - per mantenere un’organizzazione sempre ai livelli più elevati di competitività. Altri obiettivi “generali” • garantire la conformità degli obiettivi alle norme di riferimento applicabili agli indirizzi dei livelli sovraordinati e coordinati; • garantire il conseguimento degli obiettivi definiti mediante le risorse e i mezzi resi disponibili; • garantire il rispetto dei requisiti qualitativi dei servizi; • esercitare il controllo sulle attività e sulle soluzioni organizzative predisposte per il perseguimento degli obiettivi; • introdurre le necessarie modifiche nella definizione degli obiettivi in funzione della evoluzione legislativa, normativa e tecnologica; • formalizzare i contenuti espressi nei punti precedenti in modo da renderli evidenti all’interno dell’Istituto e all’esterno; • impegnarsi direttamente nella verifica del sistema per migliorare la sua efficacia; • coinvolgere, valorizzare, formare/addestrare il Personale Gli obiettivi generali trovano realizzazione attraverso il perseguimento degli obiettivi specifici, misurabili, concreti, controllabili e raggiungibili, definiti nei processi primari, secondari e di sistema che concorrono al processo di erogazione del propri servizi. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 14 di 30 6. INFORMAZIONI SULLE STRUTTURE E SUI SERVIZI FORNITI ORGANIZZAZIONE INTERNA 6.1 Il termine "organizzazione" viene inteso come un "sistema" complesso di comportamenti nel cui ambito si creano dei meccanismi di relazione tali per cui i rapporti sociali si integrano, si coordinano al fine di rendere partecipi gli individui alla vita dell’Istituto. Una buona organizzazione permette di avere una struttura interna agile, flessibile, efficiente ed efficace e di prendere decisioni positive instaurando un clima aziendale di reciproco rispetto e solidarietà. Lo schema organizzativo é stato realizzato per gradi in funzione della cultura aziendale dove ogni operatore, in possesso di adeguato bagaglio informativo e di un sistema informatico distribuito a rete, deve essere in grado di risolvere i problemi con sufficiente grado di autonomia e flessibilità. La cultura organizzativa deve saper gestire il paradosso fra il concetto di “organizzazione” che implica ordine e rigida regolamentazione ed il concetto di “cambiamento” e miglioramento continuo dell’organizzazione, che implicano modifiche, ristrutturazioni e nuove regole. La logica e la filosofia del nostro Istituto ricalcano quelle delle aziende di servizi e si discostano sensibilmente dalla logica delle aziende che producono manufatti. Il servizio diagnostico ha infatti le seguenti caratteristiche: 1. 2. 3. 4. é immateriale; é prodotto e consumato simultaneamente; la Persona che richiede il servizio é coinvolta nella sua erogazione; la capacità potenziale di erogazione del servizio é perduta se il servizio non é erogato (in altri termini il servizio non erogato non può essere immagazzinato). Le forze lavoro devono sempre essere misurate sulle punte massime di accesso dei soggetti fruitori dei servizi e, pertanto, per avere un buon risultato é necessario considerare una esuberanza di operatori che potranno restare in attesa del servizio, cioè operatori in coda. L’efficacia, e pertanto la qualità del servizio, hanno un costo pesante in termini di efficienza (in riferimento ai costi). L’organigramma individua i responsabili delle articolazioni operative ed il supporto tecnico amministrativo con relativi titoli e funzioni. E’ redatto il “Registro del Personale addetto all’attività sanitaria” nel rispetto della Legge che regola le “incompatibilità del Personale” - L.23/12/96 n. 662 (Rif. Doc. 0R001). L’Istituto si colloca in un settore in cui l’innovazione avviene con notevole rapidità sia sul versante tecnologico-professionale, che su quello organizzativo-amministrativo. Per questo motivo l’attività di aggiornamento/formazione costituisce uno strumento indispensabile di crescita professionale che deve riguardare tutto il Personale operativo dell’Istituto. Il nodo delle nuove tecnologie non si risolve più nella capacità di risolvere problemi (problem solving), bensì nella capacità di sapersi porre i problemi (problem setting); la soluzione di un problema cambia il problema e ne crea dei nuovi. Ciò richiede che venga indotto un alto tasso di flessibilità, creatività e senso di iniziativa da parte del Personale. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 15 di 30 RREESSPPO ON NSSAABBIILLII D DII BBRRAAN NCCAA BRANCA RESPONSABILE Risonanza Magnetica (RM), Tomografia Computerizzata (TAC), Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) Radiologia Digitale, Mammografia, Ortopantomografia (OPT) Ecografia, Ecocolordoppler, Ecocardiografia, Ecotomografia Medicina di Laboratorio: Laboratorio generale pluridisciplinare (B1.1.f) per lo svolgimento di indagini diagnostiche nell’ambito delle discipline di Patologia Clinica, Biochimica Clinica, Microbiologia e Virologia e Genetica Medica (B1.13) Medicina Nucleare Cardiologia e Angiologia Dermatologia e Venereologia Gastroenterologia Ginecologia e Ostetricia Neurologia Oftalmologia Dott. Fanfani Fabio Spec. in Radiodiagnostica Dott. Fanfani Fabio Spec. in Radiodiagnostica Dott. Fanfani Sandro Renzo Spec. in Radiodiagnostica e in Medicina Nucleare Dott.ssa Fanfani Stefania Spec. in Igiene e Medicina Preventiva, orientamento Laboratorio Dott. Fuzzi Giancarlo Spec. in Biochimica e Chimica Clinica Dott.ssa Fanfani Stefania Spec. in Medicina Nucleare Dott. Troiani Vito Spec. in Cardiologia Dott.ssa Nicolina Cavallaro Spec. Angiologia Dott. Paciolla Franco Spec. in Dermatologia e Venereologia Dott. Sinibaldi Augusto Spec. in Chirurgia Generale e Chirurgia dell'apparato Digerente Dott.ssa Pieraccini Ida Cristina Spec. in Ostetricia e Ginecologia Dott. Massi Stefano Spec. Neurofisiopatologia Dott.ssa Maria Gabriella Rossi Spec. in Oftalmologia Otorinolaringoiatria Dott. Maida Mario Spec. in Otorinolaringoiatria Medicina dello Sport Dott. Giovanni Donato Spec. in Medicina dello Sport Direzione Sanitaria Dott.ssa Mirella Florita Spec. in Igiene e Med. Prev. Trattamento dei Dati Personali Dott.ssa Mirella Florita Direttore Sanitario 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 6.2 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 16 di 30 PROCEDURE PER L’ACCESSO ALLE PRESTAZIONI Il Cliente ottiene sempre un servizio offerto da un’altra Persona; l’erogatore di servizio contribuisce sempre alla definizione di tempi ed agli aspetti di presentazione del servizio reso; la Persona partecipa con la sua condotta collaborativa alla realizzazione di un buon livello di servizio. Per questo motivo particolare attenzione viene posta alla formazione del Personale della prima linea che si trova a diretto contatto con il soggetto (accettazione, servizio informazioni, Personale tecnico, Personale infermieristico, professionisti “front line” o “front office”) che deve fare proprie, interiorizzare e, quindi, identificarsi nelle citate finalità etiche dell’Istituto che pongono la Persona al centro del sistema. Ciò premesso è fondamentale la realizzazione di un primo immediato contatto con la Persona dalla quale passa tutto il processo di servizio. E’ questo il momento della comunicazione non verbale dove acquistano rilevanza anche quelle metafore e simbologie, che richiamino sicurezza ed organizzazione. I momenti della verità sono tutti quei momenti del servizio in cui avviene il contatto, l’interazione fra Persona che utilizza il servizio e operatore. A questo fine sono stati realizzati due livelli di ricevimento prima della vera e propria accettazione con l’espletamento delle pratiche amministrative. Un primo livello è rappresentato dal portiere esterno che risolve eventuali difficoltà nei movimenti da parte delle persone, specie se disabili, e fornisce informazioni per il parcheggio delle auto. All’esterno è presente apposita segnaletica che riporta la denominazione del Presidio e gli estremi dell’autorizzazione all’esercizio. Un secondo livello è rappresentato dal ricevimento che accoglie la Persona e fornisce le prime necessarie informazioni, la orienta verso i reparti e l’accompagna se necessario. Internamente sono comunque presenti idonee segnalazioni che aiutano il soggetto nel percorso verso il reparto desiderato. Il D. L. 502/92 e successive modificazioni hanno affermato il diritto del cittadino alla libera scelta del soggetto erogatore delle prestazioni, nei limiti delle disponibilità di budget. La Dir. Cons. Min. 21/01/94 e D.P.R. Cons. Min. 19/05/95 hanno previsto la carta dei servizi sanitari. Per ottenere le prestazioni erogate in assistenza diretta è necessario munirsi della richiesta del Medico del Servizio Sanitario su apposito ricettario e accedere direttamente all’Istituto. Non sono necessarie le preventive autorizzazioni da parte della ASL negli orari stabiliti per quanto riguarda le prestazioni di laboratorio, con la prenotazione effettuata dal CUP o direttamente presso l’Istituto. La richiesta del Medico deve contenere le seguenti indicazioni: 1. nome, cognome ed età dell’assistito; 2. numero libretto sanitario con specificati eventuali diritti di esenzione; 3. tipo di prestazione richiesta; 4. quesito diagnostico 5. timbro e firma del medico. 6.3 MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E INFORMAZIONI Le prenotazioni, le norme di preparazione ed informazioni sulle modalità di accesso, tariffe e costo del ticket sono fornite sia presso le accettazioni, che telefonicamente. Le varie accettazioni possono autonomamente stampare i piani appuntamento con tutte le necessarie informazioni. Per le prenotazioni presso l'Accettazione sono disponibili i “Moduli e Istruzioni” per la corretta esecuzione di specifici esami, che l’operatore può stampare e consegnare al fruitore del servizio (es.: Istruzione Raccolta Citologico Urinario, Preparazione per esame Retto-Colonscopia etc…). Sempre a livello Accettazione viene consegnato il modulo con il giorno ed ora di appuntamento. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 6.4 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 17 di 30 TEMPO MEDIO DI ATTESA PER PRENOTAZIONI TELEFONICHE Il tempo di attesa telefonica di accesso al servizio viene periodicamente monitorato al fine del suo contenimento; il tempo impiegato nelle operazioni per appuntamento ed informazioni sulla relativa preparazione, può essere mediamente calcolato in 5’ - 10’ e può variare a seconda della tipologia della prestazione. Per le indagini di laboratorio l’accesso è diretto senza necessità di appuntamento. I tempi medi di attesa per tipo di prestazione sono variabili per la casualità degli accessi e sono comunicati dal servizio informazioni di volta in volta. 6.5 TARIFFE: INFORMATIVA, ACCETTAZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO Informativa su tariffe: Nel rispetto della normativa regionale (L. R. 51/2009 e Decreto attuativo 61/R/2010), la Direzione ha predisposto materiale informativo, esposto al pubblico, che specifica la tipologia delle prestazioni erogate e le relative tariffe. Al soggetto che si presenta con richiesta medica privata vengono applicate le tariffe della libera professione; viene preventivamente informato sull’onere economico della prestazione e firma il consenso per accettazione. DOCUMENTO SOTTOSCRITTO DAL CLIENTE: Nel rispetto della Normativa Contrattuale ASL (contratto ASL 2010, artt. 15 e 16) “la struttura privata espone un cartello al pubblico contenente l’invito ad accertarsi prima di effettuare le pratiche amministrative di accettazione, che le prestazioni prescritte dal medico su ricettario regionale siano convenzionate o meno e la rispettiva tariffa da pagare”. Il pagamento delle prestazioni o del ticket e quota ricetta avviene al momento della compilazione scheda nello stesso punto di servizio (il contenimento del tempo dedicato al pagamento è un importante fattore della qualità del servizio). Al destinatario del servizio è data la possibilità di effettuare il pagamento delle prestazioni anche con carte di credito o bancomat. La recente normativa della Regione Toscana (Agosto e Dicembre 2011) ha disposto nuove regole sull'applicazione della quota ricetta per le prestazioni ambulatoriali. La normativa prevede che i soggetti ticket (gli esenti sono quindi esclusi) debbano pagare per ogni ricetta una quota aggiuntiva, oltre al ticket già in vigore, determinata in base al reddito familiare secondo una classificazione in quattro classi. Se nell'impegnativa sono presenti prestazioni di TC o RM la quota ricetta verrà determinata secondo una ulteriore classificazione. Dal 1° Dicembre 2011 è in vigore il nuovo sistema per l’accertamento di esenzione Ticket. Ogni soggetto esente non dovrà più certificare la propria condizione di esente, ma dovrà mostrare un attestato ritirato preventivamente presso gli uffici della ASL di appartenenza. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 6.6 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 18 di 30 TEMPO MEDIO DI ESPLETAMENTO DELLE OPERAZIONI DI ACCETTAZIONE, COMPILAZIONE SCHEDA, SALDO PRESTAZIONI O PAGAMENTO TICKET E QUOTA RICETTA Il tempo medio è calcolato in 10’. 6.7 ACCESSIBILITÀ, MEZZI DI TRASPORTO, ZONE DI PARCHEGGIO Piazza della Indipendenza è accessibile sia in auto che con mezzi pubblici; le auto possono entrare e circolare nella Piazza fino all’ingresso dell’Istituto per accompagnare le persone, successivamente potranno parcheggiare nei parcheggi limitrofi a pagamento indicati dal portiere esterno. Di fronte all’Istituto sono previste apposite aree autorizzate di parcheggio per portatori di handicap, disabili, ambulanze e taxi. 6.8 SALE DI ATTESA Dopo la compilazione della scheda, il Personale indica il reparto e le apposite sale di attesa che sono dimensionate in rapporto alle punte massime di accesso previste. 6.9 TEMPI DI ATTESA FRA LA RICHIESTA E LA CONCESSIONE DELL’APPUNTAMENTO Per le indagini di laboratorio l’accesso è diretto senza prenotazione mentre per l’accesso alle altre prestazioni è necessario prendere appuntamento, anche telefonicamente. Per le indagini strumentali i tempi di erogazione possono variare a seconda della tipologia della prestazione e dei periodi (mediamente sono contenuti entro i 3 giorni); sono comunque di volta in volta comunicati dal servizio informazioni o dalle accettazioni. L’impegno è quello del contenimento dei tempi di attesa che tenga conto del carattere casuale delle richieste, della variabilità casuale fra periodi e delle non sempre prevedibili ricadute legislative e contrattuali in continua evoluzione. 6.10 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: Dal lunedì al venerdì: Sabato: h. 7.30 - h 17.45 h. 7.30 - h. 12.30 Gli orari sopra riportati possono variare in rapporto alla richiesta. Punto prelievo decentrato Barberino: dal Martedì al Venerdì: 7.30 – 8.00 Le prime ore del mattino esaudiscono il desiderio di coloro che non possono osservare un digiuno prolungato, che non vogliono perdere ore di lavoro o di scuola, che abitano in zone centrali a traffico limitato con accesso consentito alle auto nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio; anche l’apertura nelle ore centrali e nella giornata di sabato tende ad esaudire il desiderio di alcune fasce di persone. 6.11 ORARI DI APERTURA FRONT OFFICE TELEFONICO: Dal lunedì al venerdì: Sabato: h. 7.20 - h 18.00 h. 7.20 - h. 12.30 Gli orari sopra riportati possono variare in rapporto alla richiesta. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 6.12 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 19 di 30 ORARIO IN CUI VIENE SVOLTA L’ATTIVITÀ SANITARIA: Orario continuato dalle ore 7.30 alle 17.45 dal Lunedì al Venerdì; il sabato dalle 7.30 alle 12.30. 6.13 CONSEGNA DEI REFERTI: I dati Personali idonei a rilevare lo stato di salute sono resi noti all’interessato per tramite di un medico designato dall’interessato o dal medico che è stato designato dal titolare (Legge 196/03) (vedi agli atti lettere di designazione). Sempre più i destinatari dei servizi sanitari sono portatori di diritti e richiedono operazioni rapide, attribuiscono alla velocità di risposta un valore chiave, aspirano sempre più ad accorciare l’intervallo fra l’insorgere di una necessità ed il momento in cui viene soddisfatta; il tempo è un bene strategico per tutti, in particolare per chi deve eseguire una prestazione sanitaria. I referti sono consegnati a partire dall’ora e dal giorno indicati sull’apposito scontrino di ritiro, previa presentazione dello scontrino e con firma dell’interessato in caso di delega ad altra Persona. Su richiesta l’invio può avvenire per posta, via fax o per e-mail. Per le indagini di laboratorio di routine l’orario di consegna dei referti giornalieri (accettati prima delle 10.30) avviene alle 12.30. Le schede accettate dopo le 10.30 sono automaticamente spostate in consegna alle 14.00. Il sabato l’orario di consegna è previsto per le ore 12.00 e le schede accettate dopo le 10.30 vanno in consegna alle ore 12.30 del lunedì successivo. Per le indagini più complesse la data di ritiro è indicata sullo scontrino. Per la diagnostica per immagini la consegna dei referti avviene dopo 2-3 giorni, salvo le urgenze che sono anticipate. Nel giorno prestabilito la consegna è prevista alle ore 16.30; nei giorni successivi durante tutto l’orario di apertura dal lunedì al sabato. Per le prestazioni TAC, RM, RX è generato e consegnato il CD con le immagini diagnostiche ed il referto medico (Rif. Circolare n.180 del 21/07/2010 - Delibera Giunta Regione Toscana n. 5233 del 29/06/2009 (“Progetto informatizzazione della diagnostica per immagini: disposizioni in merito alla omogeneità dei servizi erogati ai cittadini ed alla interoperabilità dei sistemi su scala intra-regionale”). In fase di accettazione o di consegna, il Personale di Accettazione fornisce le dovute spiegazioni circa la delibera regionale ai soggetti che richiedono chiarimenti in merito. Nel caso in cui la Persona si informi sulla possibilità di avere comunque le lastre per propria comodità, l'operatore trasmette le indicazioni a riguardo. Alcuni referti possono essere inviati, su richiesta dell’interessato, tramite e-mail. In questo caso, al momento della stampa dello scontrino di ritiro vengono evidenziati gli esami che saranno inviati per posta elettronica. Su ogni scontrino di ritiro compare l’indicazione “Codice Scheda” seguito da un numero composto da 15 cifre. Il Codice Scheda sarà richiesto ai fini della cifratura e de-cifratura del referto e-mail. La richiesta di spedizione del referto via e-mail può avvenire a livello di Accettazione durante la compilazione della scheda amministrativa. In questo caso l’operatore è tenuto a mostrare al fruitore del servizio la collocazione del Codice Scheda sullo scontrino di ritiro e a comunicargli che al momento del ricevimento dell’e-mail con allegato il/i referto/i, potrà prenderne visione soltanto digitando il suddetto Codice Scheda quando richiesto. Se la richiesta di spedizione del referto e-mail avviene a livello Call Center, l’Operatore per poter attivare l’invio è tenuto ad identificare la Persona destinataria attuando una serie di operazioni previste in questi casi specifici. I dati Personali idonei a rilevare lo stato di salute sono consegnati in busta chiusa sigillata al titolare o ad un suo delegato e resi noti all’interessato solo per tramite di un medico designato dall’interessato o dal medico che é stato designato dal titolare (D. Lgs. 196/2003). 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 20 di 30 “Codice Scheda” composto da 15 cifre. Il “Codice” è richiesto ai fini della cifratura e de-cifratura del referto inviato tramite e-mail. 7. TUTELA DELLA PERSONA 7.1 TUTELA DELLA RISERVATEZZA Sono adottate misure di cautela per garantire, in occasione della prestazione medica e in ogni operazione di trattamento dei dati, il rispetto dei diritti e della dignità degli interessati, nonché il segreto professionale, fermo restando quanto previsto dalle leggi e regolamenti in materia di modalità di trattamento dei dati sensibili e misure minime di sicurezza. Durante la fase amministrativa sono adottate le distanze di cortesia ed è rispettato un ordine di precedenza e di chiamata degli interessati prescindendo dalla loro individuazione nominativa. Sono previsti appositi locali dedicati alla raccolta della anamnesi della Persona per garantire la riservatezza dell’interessato. Durante le visite specialistiche, i colloqui tra la Persona ed il medico si svolgono nel rispetto della riservatezza all’interno degli studi dedicati. Rispetto al trattamento dei dati Personali: la Persona viene invitata a firmare il consenso al trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute secondo le modalità vigenti (D.Lgs. 196/03). Il trattamento dei dati sensibili è finalizzato esclusivamente allo svolgimento del servizio diagnostico sanitario, contrattualmente affidato alla Ricerche Cliniche Prof. Manfredo Fanfani S.a.s. dall’interessato o da terzi per suo conto, in osservanza anche del Codice Deontologico e del Segreto professionale. L'interessato o la Persona presso la quale sono raccolti i dati Personali, è informato tramite l’informativa di cui all’art. 13 del 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 21 di 30 D.Lgs. 196/03. Tale informativa, visibile al pubblico tramite cartello affisso, può essere integrata oralmente dall’operatore in relazione a particolari caratteristiche del trattamento. I dati Personali idonei a rilevare lo stato di salute sono consegnati in busta chiusa al titolare o ad un suo delegato e resi noti all’interessato solo per tramite di un medico designato dall’interessato o dal medico che è stato designato dal titolare. E’ designato il Responsabile del trattamento individuato tra soggetti che per esperienza, capacità ed affidabilità forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza. E’ redatto il Documento sulla sicurezza dei Sistemi informativi che raccoglie e fornisce le informazioni necessarie per l’identificazione delle misure di sicurezza, organizzative, fisiche e logiche, previste per la tutela dei dati (Personali e sensibili) trattati internamente. Il Personale che per le mansioni espletate viene a conoscenza dei dati anagrafici del soggetto fruitore del servizio, di quanto contenuto nella richiesta del medico e di quanto eventualmente venga richiesto come informazione successiva per l’esecuzione dell’esame, ha sottoscritto apposita autorizzazione per la conferma della “visibilità” dei dati ed il trattamento degli stessi. 7.2 7.3 INFORMAZIONI ALL’INTERESSATO E AI FAMILIARI IDENTIFICAZIONE DEL PERSONALE Il Personale interno ed esterno (tirocinanti, stagisti, auditor enti esterni) è munito di apposito tesserino (badge) di riconoscimento. CONSENSO INFORMATO Per le prestazioni, per le quali è richiesto il consenso informato, è previsto uno specifico modulo con il quale si informa l’interessato sui contenuti del trattamento diagnostico e sugli eventuali effetti collaterali conseguenti il trattamento stesso. La Persona, dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie a tale scopo, è invitata ad esprimere in maniera consapevole il proprio consenso con la sottoscrizione di tale modulo. MODALITÀ DI REFERTAZIONE Il referto contiene la data di esecuzione, i dati anagrafici della Persona, la tipologia dell’esame, il testo e le conclusioni diagnostiche. Compaiono sempre il nome, cognome e qualifiche dello specialista che ha redatto il referto; il nome del responsabile del servizio interessato compare nel logo sulla carta intestata. 7.4 MODALITÀ DI CONSERVAZIONE E ARCHIVIAZIONE Referti del laboratorio di analisi: i risultati degli esami, controllati dal Responsabile di Reparto, sono conservati su sistema informatico a tempo indeterminato (1 anno secondo la L.R. 51/09 e RDP 61/10). La documentazione (cartacea o informatica) relativa ai risultati dei Controlli di Qualità Interni (CQI) è conservata per almeno 3 anni. Per i Controlli di Qualità Esterni o Verifica esterna di Qualità (VEQ) la documentazione (cartacea o informatica) è conservata per 1 anno. I referti radiologici e di Medicina Nucleare: i referti, stilati dal medico specialista, sono conservati a tempo indeterminato come previsto dal D.M. 14/02/97. Il materiale iconografico, se non ritirato, è conservato per 10 anni (D.M. 14/02/97). Si veda a riguardo la comunicazione del Ministero della Salute - protocollo 362 del 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 22 di 30 2001 – avente ad oggetto il D. Lgs. 187/2000 e il Dm. 14/02/1997 sulla conservazione dei documenti di Radiologia e di Medicina Nucleare. Referti di diagnostica strumentale e visite specialistiche: i referti stilati dal medico specialista sono conservati a tempo indeterminato a livello informatico. Il materiale iconografico, quando previsto dalla tipologia di indagine clinica, è conservato per 5 anni a livello informatico. CONTINUITÀ DELL’ASSISTENZA 7.5 La continuità diagnostica, durante il previsto orario di apertura in cui viene svolta attività sanitaria, è garantita attraverso la ridondanza della strumentazione, uso di metodiche alternative, flessibilità del Personale medico-specialistico, tecnico ed ausiliario; ciò non ci rende ovviamente immuni da eventi imprevisti, in tal caso sono possibili forme di risarcimento. GARANZIA ASSISTENZIALE 7.6 • Sono previsti specifici servizi di assistenza per garantire la riduzione delle differenze all’accesso alle prestazioni sanitarie dei cittadini fragili (soggetti di età avanzata, soggetti pediatrici, pazienti con disabilità o particolari problematiche) • Sono programmate attività per la tutela delle persone appartenenti alle categorie a rischio psico fisico (es. ipovedenti, sordomuti) • Nei casi di signore in gravidanza è garantita l’assistenza da parte del personale di accoglimento che procederà ad eseguire per conto dell’assistita la scheda amministrativa e ad accompagnare la paziente nello studio medico o reparto in cui dovrà eseguire l’esame. Si rimanda alle specifiche contenute nel documento interno Cod. 0D096 “ Organizzazione Interna Aziendale”. Sono previsti specifici accorgimenti organizzativi e strutturali per facilitare l’accesso in Istituto e gli spostamenti interni: presenza del portiere all’ingresso in grado di risolvere eventuali difficoltà nei movimenti da parte delle Persone in fase di accesso presenza di personale di Accoglimento all’interno per orientare la Persona verso i reparti e per accompagnarla, se necessario (es. se la persona trascina i piedi, se utilizza il bastone o le stampelle, se e in sedia a rotelle, se persona non vedente con bastone o cane guida) dotazione di ausili per la movimentazione delle persone: sedie a rotelle e lettini per soggetti con difficoltà di deambulazione disponibilità di ascensori presenza di lettini e poltrone regolabili per eseguire prelievi venosi in posizione distesa presenza di corrimani e gradini antiscivolo soluzioni antiscivolo per tappeti eventualmente presenti illuminazione adeguata in tutte le aree corridoi sgombri da arredi sporgenti e spigolosi bagni di dimensione adeguata per consentire il passaggio delle carrozzine e gli spostamenti del paziente, con punti di appoggio per sollevarsi da WC e campanelli di chiamata efficienti 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 7.7 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 23 di 30 ORGANICO DEL PERSONALE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE (CONTINUITÀ ASSISTENZIALE DI TIPO CLINICO) Alcune attività specifiche (in ottemperanza a precise disposizioni normative: D. Lgs. 81/08 e ss.mm., D.M. 10/03/98) sono organizzate in modo trasversale rispetto all’organigramma principale. Per tale ragione è definito un “organico della sicurezza” costituito da persone addestrate per garantire un intervento rapido ed efficace in caso di emergenza. La Squadra di Pronto Soccorso e la Squadra di Prevenzione Incendi viene rinnovata in occasione di nuovi assunti o spostamenti (es.: cambiamento di postazione lavorativa) del Personale dipendente. La formazione dei componenti viene aggiornata in relazione all’insorgenza di nuovi rischi, in occasione dell’introduzione di nuove specifiche normative o in base a precise disposizioni del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dei lavoratori e del Coordinatore della Squadra. L’Istituto è dotato di Infermeria centralizzata al 1° piano, Cassetta di Pronto Soccorso in Medicina Nucleare, Carrelli di emergenza, Borsa di Emergenza e Apparecchi vitali (defibrillatori) dislocati in vari reparti. I materiali ed i farmaci, soggetti a scadenza, sono conservati con modalità adeguate e verificati periodicamente dagli incaricati al controllo. E’ presente un numero telefonico (tel. 333), componibile da ogni telefono interno, per segnalare una emergenza di tipo sanitaria (es.: malore o infortunio). Sono identificati, in appositi opuscoli, i presidi a cui rivolgersi in caso di emergenza clinica, non risolvibile internamente, con i quali figurano agli atti i relativi accordi. 7.8 PROCEDURE DI GESTIONE DELLE EMERGENZE E’ redatto ai sensi dei D. Lgs. 81/08, D.Lgs. 106/09 e del D.M. 10/03/98 il Piano di Emergenza (Rif. Doc. 0D090). E’ presente un numero telefonico (tel. 700), componibile da ogni telefono della interno, per segnalare una emergenza di tipo non sanitaria (es.: principio di incendio, allagamento, fuga di gas). Basic Life Support Defibrillation (BLSD) E’ presente personale sanitario, addetto all’erogazione di prestazioni sanitarie, adeguatamente formato su manovre e tecniche di Basic Life Support Defibrillation (BLS-D). 7.9 GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO La sicurezza delle persone rappresenta un aspetto fondamentale, nell’ottica del miglioramento della qualità. L’istituto ha provveduto alle seguenti iniziative: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. nomina del Referente per la Gestione del Rischio Clinico nomina dei Facilitatori/Delegati alla sicurezza del paziente costituzione di un Gruppo di Lavoro sistema di segnalazione non conformità – trattamento della non conformità – azioni correttive – responsabilità del trattamento predisposizione di un data base di raccolta dati raccolta di procedure e/o protocolli per il corretto svolgimento del lavoro, di regole e norme di sicurezza e prevenzione da applicare in specifiche attività (es.: Istruzioni per corretta modalità del Prelievo, Mezzo di contrasto e somministrazione Radiofarmaco, igiene luoghi lavoro, protezione delle radiazioni ionizzanti, eliminazione barriere architettoniche etc. verifiche periodiche e raccolta della documentazione relativa a: controlli di Qualità, interventi di manutenzione (preventiva e correttiva) sulle apparecchiature biomedicali in dotazione, prove strumentali per il funzionamento dei principali apparecchi biomedici utilizzati in condizioni critiche (es. defibrillatori). protocolli comuni per l’acquisizione del consenso informato e specifiche norme di preparazione per l’esecuzione di determinate prestazioni (Es. Esame Endoscopico). 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 24 di 30 Per l’individuazione delle responsabilità, funzioni e percorsi formativi dedicati alle figure coinvolte nella gestione del rischi clinico si rimanda ai seguenti documenti: • Piano Attività per la Gestione del Rischio Clinico (Rif. 0D126) • Valutazione del Rischio Clinico (Rif. 0D127) • Procedura per la Gestione del Rischio Clinico (Rif. 0P038) • Istruzione Operativa per la Gestione del Rischio Clinico (Rif. 0I024) Le registrazioni prodotte dalla Gestione del Rischio Clinico sono contenute in apposito elenco. Le attività (riunioni, azioni intraprese, verbali etc..) per la Gestione del Rischio Clinico sono contenute nel Raccoglitore 0G033. 7.10 CARATTERISTICHE AMBIENTALI Per quanto riguarda le caratteristiche ambientali e di accessibilità (protezione antisismica, antincendio e acustica; sicurezza elettrica e antinfortunistica, igiene luoghi lavoro, protezione delle radiazioni ionizzanti, eliminazione barriere architettoniche, smaltimento rifiuti, condizioni microclimatiche, impianti di distribuzione gas) si rimanda alle specifiche norme nazionali ed internazionali, regionali e locali; per ogni capitolo esiste apposita regolamentazione interna. 7.11 COMFORT AMBIENTALE Al fine di garantire la massima attenzione, disponibilità, riservatezza e comfort durante la permanenza in Istituto dei destinatari dei servizi, sono stati predisposti appositi salottini di attesa e camere, dislocati ai vari piani. Nei locali messi a disposizione, le persone (in particolare coloro che utilizzano i protocolli checkup) possono usufruire di una rete wi-fi attraverso l’utilizzo dei propri dispositivi elettronici. Per chi deve sottoporsi a più prestazioni sanitarie, che richiedono un tempo di permanenza in Istituto prolungato, è garantito il servizio colazione nel rispetto di eventuali regole alimentari che i soggetti sono tenuti a seguire. Anche i mobili e gli arredi in genere delle aree non tecniche sono stati curati per richiamare le caratteristiche della casa-albergo, che si traducano in immagini simboliche di sicurezza emotiva. 8. RAPPORTO CON LE PERSONE CHE UTILIZZANO I SERVIZI 8.1 RACCOLTA DI RECLAMI E SUGGERIMENTI All’interno del Presidio è stato individuato il personale addetto ai Rapporti con il Pubblico; tale personale conosce a fondo tutta la struttura organizzativa (reparti, servizi, operatori). Gli addetti alla Relazione con il pubblico sono a disposizione per assicurare informazioni, accoglienza, tutela e partecipazione. Il personale addetto raccoglie suggerimenti e osservazioni; facilita l'accesso ai servizi; favorisce la cultura dell'accoglienza; raccoglie e gestisce segnalazioni e reclami; assicura la pianificazione delle informazioni per l'aggiornamento della Carta dei Servizi. Il personale incaricato ai Rapporti con il pubblico svolge funzioni diverse su vari livelli: • informazioni: sull'Organizzazione e sulle attività della Struttura per far conoscere meglio i propri servizi favorendone l'accesso, • conoscenza: delle leggi, delle disposizioni e dei provvedimenti interni per favorirne l'applicazione; • accoglienza: per attuare i processi di verifica della qualità del gradimento dei servizi da parte dei clienti che conduca ad identificare i "gap" tra bisogni-attese e percezione della qualità del servizio ricevuto; 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 25 di 30 • ascolto: per favorire il flusso di comunicazione a due vie, tra chi eroga il servizio e le persone che lo ricevono. L'ascolto, oltre ad accrescere la consapevolezza dei soggetti attraverso la possibilità di esprimersi, serve a conoscere l'opinione degli stessi sui servizi ricevuti e sulle modalità di erogazione; consente inoltre di gestire le aspettative quando eccedono le finalità dell'Organizzazione, per passare dalla condivisione delle informazioni fino alla elaborazione di soluzioni. Tale ascolto, perché sia credibile e significativo deve essere trasparente nel rispettare la riservatezza, costruttivo nell'influenzare il processo decisionale e nel tradurre le informazioni in risposte concrete, e sostenibile nell'attuazione con adeguate risorse, con metodi e strumenti validi e fattibili a livello organizzativo; • osservazioni: riceve segnalazioni e i reclami presentati da coloro che usufruiscono del servizio, o loro familiari; • immediata risposta: per ogni tipo di segnalazione • acquisizione relazioni o pareri: dalla Direzione, dai Responsabili di Struttura e di Reparto per la definizione di quei reclami che non si prestano all'immediata e rapida definizione e quindi immediata risoluzione • partecipazione: alla gestione del Rischio Clinico (in particolare in caso di eventi che hanno causato un danno ai pazienti • ricevimento reclami (vedi sotto) 8.2 MODALITÀ DI RICEZIONE DEI RECLAMI I reclami e disservizi possono essere segnalati: • Telefonicamente: componendo direttamente il numero telefonico - 055/49701 - Call Center dell’Istituto; in tal caso il personale operativo del Call Center è tenuto a trasmettere la chiamata della Persona al personale addetto ai Rapporti con il Pubblico. Durante gli orari di chiusura Istituto è in funzione la Segreteria Telefonica per comunicare all’utente l’orario in cui sarà possibile richiamare. In alternativa possono essere utilizzati i recapiti telefonici indicati su apposita cartellonistica disposta all’interno dell’Istituto (hall, sale di attesa, salottini, corridoi, ecc..). I recapiti, con annesso nominativo della Persona incaricata alla gestione dei reclami e segnalazioni, sono presidiati durante l’intero orario di apertura. • Via FAX: utilizzando il numero fax dell’Istituto (055/4970284). • Via posta elettronica: utilizzando l'indirizzo e-mail dell’istituto ([email protected]). • Via posta interna ed ordinaria: inviando la segnalazione all’indirizzo dell’Istituto (Piazza della indipendenza 18/b – 50129, Firenze) • Personalmente: chiedendo di parlare con i Responsabili addetti ai Rapporti con il Pubblico indicati sull’apposita cartellonistica in Istituto. Rapporti con il Pubblico: Serena Ingenito - Tel. 055.49.70.202 Rossella Gramigni - Tel. 055.4970.421 Normalmente le segnalazioni di reclamo comunicate telefonicamente o via e-mail hanno immediata risposta chiarificatrice (entro due giorni dalla segnalazione o reclamo) salvo verifiche o ricerche che possono rendersi necessarie per la gestione del caso. Se si tratta di reclami di grave entità è preferibile stabilire un contatto con la persona; il paziente viene invitato presso la struttura con comunicazione scritta o verbale concordando una data per l’incontro. In genere, dalla ricezione del reclamo alla sua risoluzione intercorre un lasso di tempo variabile a seconda dell’entità del fatto segnalato. L’addetto ai Rapporti con il Pubblico trascrive le segnalazioni/reclami in apposto registro in cui è riportata la causa della segnalazione, i soggetti coinvolti, il tipo di risoluzione adottata e le eventuali azioni correttive intraprese. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 26 di 30 Il Personale addetto ai Rapporti con il Pubblico conserva, quando ritenuto necessario, verbale dell’azione correttiva intrapresa per la risoluzione del reclamo ed elabora circolari interne per comunicare ai vari operatori gli standard comportamentali da rispettare di fronte a specifiche richieste della Persona, ciò al fine di evitare il ripetersi di situazioni indesiderate. 8.3 GIUDIZIO SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI EROGATI Sono a disposizione del pubblico i moduli per esprimere un giudizio globale sulla qualità dei servizi erogati (Call Center, Accoglienza, Accettazione, Attesa, Esecuzione, Tempo consegna referti, Comfort), segnalazioni e suggerimenti. La Persona che desidera essere contattata, può inoltre indicare sul modulo un recapito telefonico di riferimento. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 8.4 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 27 di 30 SERVIZIO INFORMAZIONI E PIANO APPUNTAMENTO (CALL CENTER) La presenza di Personale presso il Servizio informazioni e prenotazioni è misurata sul numero medio di accessi ma, soprattutto, sulle peculiari caratteristiche degli accessi di tipo casuale caratterizzati da una tendenza alla concentrazione degli accessi stessi, intervallati da lunghe pause; ciò rende necessario un costante sopradimensionamento degli operatori programmati non sulle medie ma sulle punte massime di accesso. Le presenze ai posti di lavoro sono distribuite nelle varie fasce orarie con l’obiettivo di contenere per quanto possibile il tempo di risposta; tenuto conto del carattere casuale degli accessi è questo uno degli obbiettivi di maggiore impegno organizzativo non sempre perseguibile in linea ottimale, può essere considerato un buon risultato un tasso di efficienza dell’80%, cioè se l’80% delle telefonate entranti ha una risposta entro 20-30”; vengono periodicamente stampati dei grafici dai quali risultano l’attesa media, l’attesa massima ed il tasso di efficienza in modo da programmare le presenze nei vari punti di servizio. Una volta stabilito il contatto col destinatario del servizio, il Personale resta a completa disposizione e lo ascolta attentamente per individuarne i bisogni, i problemi, i desideri espressi e non espressi; i servizi ed i piani appuntamento sono organizzati in modo da raggiungere l’obiettivo ideale di esaudire, per quanto possibile, le aspirazioni nella scelta dei giorni ed ore di appuntamento. Oggi si tende sempre più a fare prevenzione ed a limitare i ricoveri per ricorrere a iter diagnostici di tipo ambulatoriale; per il soggetto ambulatoriale non vi è, in tal modo, alcuna rottura degli abituali impegni e dei rapporti sociali, ciò influenzerà le sue scelte e le sue attese di servizio. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 28 di 30 Il servizio mirato alla Persona, dovrà pertanto essere in grado di risolvere anche i problemi legati al rapporto di lavoro, alla disponibilità di altri familiari, agli impegni sociali dell’utilizzatore del servizio. Per le persone che fissano appuntamenti direttamente in Istituto sono consegnati gli appositi moduli di preparazione agli esami, quando necessari. Per gli appuntamenti esistono piani specifici ai quali si accede via terminale. La filosofia generale è quella di una programmazione che sia in grado di lasciare alla Persona un certo ventaglio di scelta. Le norme di preparazione ai vari esami sono dettate telefonicamente o inviate via fax o per e-mail, allo scopo di evitare l’accesso diretto in Istituto. In queste operazioni il Personale è agevolato dal servizio informatico che evidenzia le norme di preparazione sul piano appuntamenti dei vari esami. 8.5 VISIBILITÀ ESTERNA ED INTERNA E’ curata la “visibilità esterna”, dove per visibilità si intende la reputazione di qualità, la fiducia nelle risorse umane dell’impresa e, soprattutto, la produzione di valore sociale, fattore importante per un’azienda che eroga servizi medico-specialistici; la visibilità non deve essere pertanto solo immagine ma un modo per creare valore. E’ curata anche la “visibilità interna”, che include la valorizzazione professionale i benefici materiali e immateriali per il Personale; il pubblico si aspetta che la visibilità interna dell’Istituto sia all’altezza di quella proiettata all’esterno; gli operatori devono essere guardati come “clienti interni” con le prerogative e le esigenze dei clienti esterni soprattutto in termini di valorizzazione, riconoscimento e sicurezza. 8.6 COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI E CONTENIMENTO DELLA LATENZA DIAGNOSTICA Il contenimento del tempo da dedicare all’espletamento delle indagini diagnostiche è una aspirazione costante della Persona destinataria del servizio, a questo scopo uno degli obiettivi prioritari è quello di coordinare interventi diagnostici plurimi in un unico accesso; ciò è talora possibile grazie alla concezione multispecialistica ed al coordinamento dei vari servizi. Il sistema informatico, che è di supporto al servizio informazioni, è dotato di programmi che, una volta introdotti i tipi di indagine da eseguire, posizionano l’operatore nel giorno e nelle ore in cui le indagini possono essere espletate in successione. Si ottiene in tal modo un contenimento della latenza diagnostica, cioè del tempo che intercorre fra la richiesta di una o più indagini, la sua esecuzione e la consegna del referto va tenuto sempre presente che per il fruitore del servizio il costo della prestazione comprende anche il tempo, gli sforzi e gli intralci che deve affrontare per vedere soddisfatta la sua richiesta. 9. STANDARD DI QUALITA’ – IMPEGNI E PROGRAMMI “La qualità è l’insieme delle proprietà di un prodotto o servizio che gli conferiscono l’attitudine a soddisfare le attese espresse o implicite del cliente”. Tradizionalmente qualità significa conformità all’insieme delle caratteristiche prestabilite (specifiche) che conferiscono al servizio, l’attitudine a soddisfare bisogni espressi o impliciti. Rispettando la conformità ai programmi e ai processi che si autorealizzano viene attuata la prevenzione e, quindi, l’obiettivo “garanzia di qualità. Consideriamo la qualità dei servizi non un problema legale ma un problema etico. La qualità è gestita come un processo continuo, un miglioramento verso l’eccellenza; velocità, puntualità, flessibilità, efficacia sono fondamentali nella gestione strategica dell’Istituto che cerchiamo di perseguire anche se la casualità degli accessi ed il diverso impegno per i singoli esami possono talora essere soggetti a degli imprevisti. Uno dei requisiti essenziali della qualità è il suo continuo miglioramento. Per raggiungere qualità totale ed eccellenza si è fatto leva sulla forte motivazione del management e delle sue capacità di leadership, cioè di trasferimento degli obiettivi e missione agli operatori. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 29 di 30 Un aspetto prioritario è rappresentato dall’accoglienza della Persona; il primo contatto con il ricevimento deve essere pressoché immediato; questa prima interazione fra gli addetti al ricevimento ed il fruitore del servizio rappresenta, in gran parte, una fase di comunicazione non verbale che si realizza attraverso il modo di atteggiarsi, l’espressione del volto, dell’abbigliamento; particolare cura va posta nella formazione del Personale addetto. Anche gli arredi devono richiamare le simbologie e allegorie emotivamente tranquillizzanti della casa. Una importante qualità, che potremmo definire dell’“intangibile”, pone in primo piano coloro che operano in prima linea (“front line” o “front office”) dove la qualità può essere solo definita dall’interlocutore, destinatario del servizio. Il Personale di prima linea ha doti Personali e contenuti etici orientati alla Persona in quanto si tratta dell’area della comunicazione verbale e non verbale, dello scambio diretto fra servizio e persone; si tratta di un imbuto attraverso il quale passa tutto il successivo processo di servizio. La qualità totale è vista come un processo in continua evoluzione, scalino dopo scalino, un continuo miglioramento verso l’eccellenza, la mancanza di questa percezione è un ostacolo culturale che cerchiamo di rimuovere . La qualità si assicura, più che con la verifica e revisione a risultato compiuto, con il “Controllo di processo” e con il suo costante miglioramento; la tecnologia è importante ma ancora più importanti sono le innovazioni organizzative e la cultura ed etica aziendale orientate alla Persona. Da ciò deriva, ancora una volta, la costante preoccupazione di coinvolgere nel miglioramento continuo ogni operatore, come filosofia per raggiungere l’eccellenza. Sono stati attivati programmi di controllo di qualità tecnica sia interni che esterni; il laboratorio partecipa ai seguenti programmi di controllo di qualità interlaboratori: 1) controllo di qualità regionale di ematologia, batteriologia, parassitologia ematica ed enterica, chimica clinica, coagulazione, sierologia, farmaci e piombo; 2) serocheck per la sierologia e immunocheck per endocrinologia gestiti dal CNR di Pisa; 3) NEQAS controllo internazionale in batteriologia generale gestito dalla Xoid Unipath; 4) Controllo ONCOCHECK per i markers tumorali. Controlli di qualità interni sono attivati anche per le attività di diagnostica strumentale; il responsabile delle apparecchiature diagnostiche provvede affinché siano sottoposte a controlli di qualità da parte dell’Esperto in fisica Medica ed Esperto Qualificato. Il giudizio sulla qualità tecnica viene espletato dal medico spec. Resp. (D.L. 230/95 /D. Lgs. 241/00). Il sistema informativo e la qualità totale Ogni responsabile è parte attiva nel campo delle specifiche competenze. Il migliore servizio per le persone si ottiene attraverso la costante cura dei processi, l’armonizzazione e la sinergia delle diverse funzioni aziendali, la dedizione, oltreché verso il pubblico, verso gli interni; in altre parole la qualità delle operazioni e servizi interni è il presupposto alla qualità che percepiscono i soggetti esterni, ed è in quest’ottica che acquista significato e sostanza il termine “qualità totale”. Il sistema informativo rappresenta una funzione importante nella qualità acquista. I motivi principali per cui questa funzione merita una collocazione speciale nella strategia della qualità totale sono legati al suo doppio ruolo come tecnologia di produzione e come tecnologia d’organizzazione e intermediazione: 1) L’informazione costituisce l’ossatura della maggior parte dei servizi per tutte le funzioni dell’Istituto, il sistema informativo ha la concreta opportunità d’influire positivamente su tutte le attività e servizi interni, diventando un caposaldo della strategia della qualità. 2) Molte uscite del sistema informativo vanno direttamente o indirettamente all’esterno dell’Istituto ai destinatari dei servizi, ai fornitori e ad organi di servizio o controllo esterni. La qualità di tali output acquista dunque importanza anche per i suoi riflessi sull’immagine dell’Istituto. 3) Il sistema informativo è il centro di raccolta, elaborazione e distribuzione del patrimonio di dati e informazioni necessario alle attività e alla vita stessa dell’Istituto. Le informazioni sono l’ossatura dei processi ed il sistema informativo è dunque nodo strategico e catalizzatore di processi stessi che, come detto, sono l’obiettivo da ottimizzare. 4) La tecnologia informatica viene costantemente utilizzata per ristrutturare le mansioni fondamentali ed al fine di rendere automatica l’utilizzazione di sistemi esperti, specie ai fini delle conclusioni diagnostiche nel campo del laboratorio di analisi. 0D028.14 Dir. Sanitario Dr.ssa Mirella Florita, Spec. in Igiene e Med. Preventiva 50129 Firenze - Piazza della Indipendenza, 18/b Tel. 05549701 - Fax 0554970284 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Pagina n° 30 di 30 Il sistema informatico, lo ripetiamo, proceduralizza il lavoro e gestisce i processi; il sistema informativo interno, denominato “SIGLA”, non è solo uno strumento di lavoro o una tecnologia produttiva, ma la sua rilevanza quale fattore di coordinamento e di controllo delle tecnologie, dei sistemi organizzativi e delle loro interazioni; l’informatica ha riflessi sui processi decisionali, sull’organizzazione del lavoro e sulle modalità d’interazione con l’ambiente esterno, in quanto fattore di cambiamento delle modalità di comunicazione fra persone, dei modi di apprendimento e delle modalità gestionali. 10. MECCANISMI DI TUTELA E VERIFICA Gli indicatori rappresentano informazioni selezionate allo scopo di misurare i cambiamenti che si verificano nei fenomeni osservati e, conseguentemente, di orientare i processi decisionali ai fini della ottimizzazione dei servizi. Il grado di raggiungimento degli obiettivi specifici e l’intero assetto dei progetti originati dagli obiettivi sono sottoposti a regolare revisione da parte dell’Istituto. Il sistema ha adottato: 1. sistemi di monitoraggio e misurazione della propria rete di processi per verificare la capacità dei processi stessi di mantenere nel tempo le caratteristiche dei servizi che trattano, nell'ambito di specifiche tolleranze predefinite. Una volta che i processi sono stati pianificati e realizzati, l’organizzazione provvede alle procedure di misurazione degli stessi e dei relativi risultati. 2. monitoraggio delle caratteristiche dei prestazioni/servizi al fine di verificare che i relativi requisiti siano soddisfatti.