Alla cortese attenzione del Dirigente dell’Istituto Scolastico
e del Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori (RLS)
Cagliari, 5 gennaio 2011
INFORMAZIONE E FORMAZIONE OBBLIGATORIA SUI RISCHI PSICOSOCIALI NEGLI ISTUTUTI SCOLASTICI
(ART. 36/37 D.LGS 81/08)
N.B.: Per ricevere il progetto dettagliato, rivolgersi ai recapiti riportati di seguito.
Descrizione del progetto
La sicurezza e la tutela della salute sul posto di lavoro richiedono conoscenze e abilità specifiche. L'addestramento e
la formazione dei lavoratori sono una premessa fondamentale per evitare gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali, in particolare nell’Organizzazione Scuola, in cui è esponenziale l’aumento di sindromi da burn-out legate
alla professione dei docenti, configurata a tutti gli effetti come una relazione d’aiuto.
La formazione e l'addestramento dei lavoratori in materia di sicurezza e tutela della salute sono parte integrante del
sistema di sicurezza in particolare in ambienti sanitari. Grazie all'attività di formazione continua e addestramento
pratico, i lavoratori possono acquisire le conoscenze necessarie per svolgere il proprio lavoro in condizioni di
sicurezza. Essi diventano in questo modo soggetti corresponsabili nelle questioni inerenti la sicurezza e la tutela della
salute sul lavoro.
Il D.Lgs. 81/08 definisce all'art. 2
Formazione: processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori che operano presso gli Istituti Scolastici
conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti e
alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi.
Informazione: complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla
gestione dei rischi psicosociali nell’ambiente scuola.
Addestramento: complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l'uso corretto di comportamenti
oggettivi e soggettivi, al fine di prevenire e tutelare la loro salute.
Le malattie professionali, derivano non solo da condizioni legate ad aspetti personali ma soprattutto nelle professioni
inserite nel sistema scuola, in cui è implicata una relazione d’aiuto, sono fortemente correlate allo stile di vita
lavorativa condotta. Il particolare stile di vita lavorativa all’interno della scuola, oggi più che mai, non consente al
lavoratore di operare con efficacia ed efficienza e diviene in tal senso un sistema intriso di rischi professionali che
influiscono non solo sull’organizzazione dell’istituto scolastico ma anche sull’apprendimento dei discenti e soprattutto
sulla salute di ogni singolo lavoratore.
Un efficace intervento di prevenzione dovrebbe agire, non solo sugli elementi oggettivi o tecnologici, ma anche su
quelli soggettivi, in particolare su azioni e comportamenti dei lavoratori.
Sicuramente Lavoro
c/o Dottor Cristian Livolsi ●Via Dante 12 int. 2 ● San Gavino Monreale (VS) ● cell. 3387425971 fax 0708575339 ●
[email protected];
c/o Dottor Sergio Murgia ●Corso Repubblica 16 ● Domusnovas (CI) ● cell. 3334062512 ● [email protected];
www.sicuramentelavoro.com
Il ruolo della formazione a questo livello, così come concepito dall’accordo europeo del 2006, diventa strategico non
solo per la tutela della salute del lavoratore, ma anche a garanzia di un maggiore coinvolgimento del dipendente
nell’attività organizzativa e istituzionale (empowerment personale e professionale). Al fine di mettere in pratica
comportamenti corretti per il raggiungimento di un buon livello di sicurezza all’interno dell’Istituto Scolastico,
l'obiettivo è che i lavoratori (dirigente, docente, personale amministrativo e personale non docente) acquisiscano tre
modelli operativi ( Rutelli 2000):
- con l'informazione il "sapere";
- con la formazione il "saper fare" (ovvero gli strumenti e le competenze) ed "il saper essere" (ovvero i convincimenti
e le motivazioni necessarie ad integrare le regole della sicurezza per se stessi e per gli altri, soprattutto quando si
tratta di ambienti abitati da una forte presenza discenti minorenni;
Un corretto processo formativo, quindi, garantisce:
- la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali;
- la consapevolezza e dunque la partecipazione responsabile di tutti i lavoratori alla propria e altrui sicurezza;
- il consolidamento dei comportamenti corretti e il cambiamento di quelli errati;
e costituisce quindi un investimento in termini di capacità utili per l’organizzazione dell’Istituto Scolastico.
Il libretto formativo
L'art. 37, comma 14 del D.Lgs. 81/08 dispone che le competenze acquisite a seguito dello svolgimento delle attività di
formazione, siano registrate nel libretto formativo del cittadino di cui all'art. 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs.
276/2003.
In ottemperanza alla suddetta normativa, il progetto prevede la costruzione e diffusione di un libretto formativo da
custodire, per tutti i lavoratori dell’istituto scolastico. Le registrazioni dimostrano l'avvenuta formazione ed evitano
così di essere sanzionati sulla base dell'art. 55, comma 4, lettera e) del D.Lgs. 81/08.
Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente preposto (RSPP)
L’art. 55 del TU sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sancisce che il datore di lavoro che non adempie alla formazione e
informazione dei lavoratori circa tutti i rischi, compreso quello da stress lavoro correlato/rischi psicosociali, è punito
con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 1.200 a 5.200 euro.
Riferimento legislativo - comma C del quinto punto: “con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.200 a
5.200 euro per la violazione dell’articolo 18, comma 1, lettere c), e), f) e q), 36, commi 1 e 2, 37, commi 1, 7, 9 e 10, 43,
comma 1, lettere d) ed e-bis), 46, comma 2”;
Conclusioni
Il legislatore ha recepito il principio di effettività dell'informazione e della formazione con l'attuale formulazione degli
articoli 36 e 37 del D.Lgs. 81/08 (i precedenti 21 e 22 del D.Lgs. 626/94), ove si prevede, sempre in termini di
"obbligazione di risultato", che il datore di lavoro provveda affinchè ciascun lavoratore riceva un'adeguata
informazione e formazione e, ancora oltre, che il contenuto delle stesse debba essere facilmente comprensibile per i
lavoratori e debba consentire loro di acquisire le relative conoscenze su: concetti di rischio, danno, prevenzione,
protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza,
controllo, assistenza; oltre ad essere informato su: rischi riferiti alle mansioni, ai possibili danni, e alle conseguenti
misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore di appartenenza (Istituto scolastico).
Sicuramente Lavoro
c/o Dottor Cristian Livolsi ●Via Dante 12 int. 2 ● San Gavino Monreale (VS) ● cell. 3387425971 fax 0708575339 ●
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Promotore
Docenti
Istituto Scolastico
Dr. Cristian Livolsi
Laureato in Psicologia con indirizzo lavoro e delle Organizzazione, svolge un master in Management
sviluppo e orientamento delle Risorse Umane e inizia a lavorare in attività di selezione del
personale e gestione delle risorse umane per la Praxi SpA. Nel 2007 diventa consulente per l'area
comunicazione della Regione Autonoma della Sardegna e parallelamente comincia a lavorare nel
campo della sicurezza come consulente per RSPP e medici del lavoro per i quali offre supporto in
materia di valutazione del rischio stress lavoro correlato, formazione, bilancio delle competenze e
management delle risorse umane. Attualmente collabora come formatore presso Irfoa,
Confindustria di Cagliari, Evolvere e API Sarda. Formatore certificato EBIT – scuola superiore di
formazione per la Pubblica Amministrazione e KHC per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dr. Sergio Murgia
Si laurea in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, svolge un Master in Comunicazione
Aziendale e Gestione delle Risorse Umane con diversi docenti afferenti dall’Università Cattolica di
Milano e Studi Superiori di Perfezionamento S. Anna di Pisa. Inizia la sua esperienza di lavoro
come formatore per numerose realtà organizzative. E’ socio AIF e svolge attività di formazione e
consulenza per numerose pubbliche amministrazioni e aziende del contesto regionale e nazionale.
Si specializza nel campo della sicurezza, svolgendo attività di formatore per gli RLS e consulenza
in materia di Stress Lavoro Correlato. Attualmente collabora come formatore presso Galgano &
Associati, Anap, Evolvere, Irfoa, Assfo. E’ formatore certificato EBIT – scuola superiore di
formazione per la Pubblica Amministrazione e KHC per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Contatti
Dott. Cristian Livolsi
c/o studio di Psicologia del Lavoro del Dr. Livolsi
Via Dante Alighieri, 10 A
09037 San Gavino Monreale (VS)
Cell. 338.7425971 Fax 070.8575339
[email protected]
www.cristianlivolsi.jimdo.com
Dott. Sergio Murgia
c/o studio di Psicologia del Lavoro del Dr. Murgia
Corso Repubblica, 16
09015 Domusnovas (CI)
Cell. 333.4062512
[email protected]
www.sicuramentelavoro.jimdo.com
Dottor Cristian Livolsi
Psicologo del Lavoro e Rspp
Dottor Sergio Murgia
Psicologo del Lavoro e Rspp
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Progetto di valutazione dello stress lavoro correlato (art. 28 D.lgs. 81