album LEVANTE IL SECOLO XIX GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 IL CAPOLAVORO DI VERDI RAPPRESENTATO A CHIAVARI DOPO SESSANT’ANNI «Scene, costumi, interpreti: sarà un’Aida nuova di zecca» 33 L’INCONTRO RISORGIMENTO ITALIANO LAVAGNA Il regista Cabassi svela i segreti della prima di domani al Cantero L’EVENTO TUTTE LE DONNE DI GIUSEPPE MAZZINI FABIO GUIDONI Sarà un’ “Aida” tutta nuova, tutta da scoprire nelle scene, nei costumi, nei cantanti. Cresce dunque l’attesa per la rappresentazione di domani sera al Cantero (ore 21), la prima dopo 60 anni, di una delle opere più famose di Giusep pe Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni, andata in scena per la prima volta al Cairo il 24 dicembre 1871 in occasione dell’inaugurazione del nuovo teatro. Fu un successo enorme che fu decretato anche l’8 febbraio dell’anno successivo alla Scala di Milano. Il melodramma verdiano apre la stagione nellostoricoteatrochiavaresechefesteggiagli80annidiatti vità. Di grande rilievo il cartellone di Ritorno all’Opera, che organizzaglispettacoli,conlacollaborazionedelladirezione del Cantero e l’associazione Amici del Teatro e del Tigullio. Di grande richiamo sarà infatti l’appuntamento di giovedì 24 novembre con il concerto del celebre violinista Salvatore Ac cardo.L’“Aida”sipresenteràalpubblicoconunallestimento inedito. «Non sarà l’opera faraonica che è stata presentata in passato racconta il regista Artemio Cabassi Ho puntato in sieme a Marco Castellano a una rappresentazione di scene e costumi molto etnici. Di grande effetto sarà uno specchio in clinatocheproietteràicoloriparticolaridelpavimentoverso le quinte. Sarà uno spettacolo lirico privato di molti orpelli». Cabassifirmalaregia,dopoaverportatosulproscenioaChia vari la “Cavalleria Rusticana” nel novembre dello scorso an no. Discendente dal ramo parmense di una nobile famiglia di origine spagnola, è stato per una vita disegnatore di alta mo da, costumista, scenografo. Molto conosciuto negli ambienti del teatro, è approdato nel mondo della lirica con Katia Ric ciarelli, in occasione della messa in scena di Werther di Mas senet. Al soprano disegnò l’abito da sposa quandò si unì in matrimonio con Pippo Baudo. In occasione di una sfilata di moda la mitica Maria Callas scelse un abito dello stilita che indossò in occasione dell’inaugurazione del teatro Regio di Torino.RecentementeArtemioCabassièstatofesteggiatoin occasionedeisuoiquarant’annidicarrierachelohannovisto [email protected] UN INCONTRO per discutere delle donne e del Risorgimento. Domani, alle 17.30, nella sala delle Ardesie della biblio teca comunale di piazza Ravenna a Lava gna, sarà la volta di una conferenza dal ti tolo “Figure femminili nella storia di Mazzini”, organizzata dall’assessorato alla Cultura nel ciclo di incontri “Risorgi mento al femminile” deidicati all’Unità d’Italia. Relatrice dell’incontro sarà la professoressa Giulietta Vaio che affron terà la vita di tre donne legate a Giuseppe Mazzini. Prima donna centrale nella vita del politico e intellettuale italiano, fu sua madre Maria Drago Mazzini, la più forte sostenitrice del figlio. Altra personalità centrale per la vita di Mazzini in quanto suo grande amore e ispiratrice dei suoi valori, Giuditta Bellerio Sidoli (nella foto). Infine, un ruolo cruciale lo avrà anche Sara Levi Nathan, sua mecenate londinese e la più attiva sostenitrice della divulgazione del pensiero mazziniano. Persone, storie e avvenimenti che segna rono l’Italia, e non solo, saranno dunque protagoniste dell’incontro in versione femminile. Risulta, infatti, necessario ad oggi approfondire e chiarire sempre più il ruolo che le donne giocarono nella storia risorgimentale del nostro Paese e i loro meriti spesso non riconosciuti. Intento che Lavagna si è assunta supportando un’importante opera di ricerca storica nazionale. L’incontro sarà a ingresso li bero. © RIPRODUZIONE RISERVATA F. D. L. CHIAVARI. Stefano Giaroli, direttore dell’orchestra Cantieri d’Arte al Cantero durante una precedente rappresentazione collaborare come costumista e scenografo al debutto come registadiLucianoPavarotticonlaBohème,conBeppedeTo masi, Riccardo Canessa e Paolo Panizza, quest’ultiimo auto re di molte opere rappresentate a Chiavari. Sul palcoscenico delCanterodomaniserasiesibirannocantantiaffermatiali vello internazionale, come il tenore Valter Borin nel ruolo di “Radames”, il mezzosoprano Barbara Vivian nel ruolo di “Amneris”, il baritono Ivan Marino nel ruolo di “Amonasro” e con alcuni ritorni come quello di Anna Pirozzi che, dopo il grande successo in “Nabucco” nel 2009, sarà “Aida”, di Paolo Battaglia (“Zaccaria” nello stesso Nabucco) che sarà “Ram fis”. Completeranno il cast Frano Lufi (“Re”) e Alessandro FantoniconGiuliaMiyneiruolidel“Messaggero”edella“Sa cerdotessa”.Ancoraunavoltasiesibirannoilcorodell’Opera di Parma e l’orchestra sinfonica “Cantieri d’Arte” diretta dal podio da Stefano Giaroli, che ha sempre incantato la platea insieme ai suoi giovani professori d’orchestra. Prevendita aperta in teatro dalle 17 alle 21 (0185/ 363274), a Genova da Orlandini Dischi (010/589711), a Sestri Levante da Punto Li bro (0185/44671), alla Pro Loco di Recco (0185/722440), alla libreria “La Primula” di Rapallo (0185/54806). Prevendita online: www.happyticket.it. La stagione teatrale proseguirà martedì20dicembreconlafamosaoperettaintreatti“Lave dova allegra” di Franz Lehar, poi nel 2012 ritornerà la lirica con il “Don Giovanni” di Mozart ( venerdì 20 gennaio) con la regia di Andrea Elena e chiusura venerdì 23 marzo con “La Traviata”, tratta dalle piece “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas, figlio, che fa parte della triologia popolare verdiana insieme al “Rigoletto” e a “Il trovatore”. La regia sa rà di Paolo Panizza. ALLE 11 L’APPUNTAMENTO RISERVATO AGLI STUDENTI NELLA SALA GHIO SCHIFFINI DELLA SOCIETÀ ECONOMICA NOZZE D’ORO Il Festival della Scienza a Chiavari per ricordare Delpino Domani la prima volta della kermesse genovese nella cittadina del Tigullio con la relazione dedicata al noto botanico CHIAVARI. Il festival della scienza approda aChiavari.Succederà,perlaprimavolta,do mani,alle11,allaSocietàEconomica.Lama nifestazione, in corso a Genova fino al 2 no vembre, è uno dei maggiori eventi interna zionali di diffusione scientifica e guarda alle eccellenze che hanno fatto la storia del Pae se e al futuro, ai giovani che ci condurranno verso i prossimi 150 anni di ricerca. «Grazie a una serie di collaborazioni con la Soprin tendenza e gli organizzatori del festival spiega Rita Guardincerri, responsabile dei musei della Società Economica siamo riu sciti a portare l’iniziativa a Chiavari, ospi tandounaconferenzasulbotanicoFederico Delpino. Non sarà un convegno scientifico, ma un modo nuovo, interattivo, per avvici nare gli studenti di terza media e dei primi Giovanni Distefano anni delle superiori. Una diffusione del sa pere coinvolgente e moderna che sfrutterà le proiezioni di filmati e l’abilità dell’anima tore Giovanni Distefano». La conferenza verterà su Federico Delpino agli albori del l’ecologia. Interverranno, oltre a Guardin cerri e Distefano, Massimo Morasso, Fran cesco Bruzzo ed Enrico Bado. Moderatrice saràFrancescaSiffredi.«L’obiettivospiega Guardincerri è avviare una nuova collabo razione con Genova che sfrutti la rete muse ale e ci consenta di promuovere nuove ini ziative culturali e didattiche». I progetti per il2012nonmancanoe,allacciandosialtema del festival della scienza, Guardincerri parla dell’intenzione,nell’ambitodiunacomples siva riqualificazione degli spazi esterni del l’Economica, di realizzare un impianto di ir rigazione che consenta di sfruttare lo spazio verde da destinare alle coltivazioni del bota nico Delpino. «Un progetto ambizioso spiega la responsabile dei musei che, per essereattuato,richiedeunimportanteinve stimento econonomico». Nel corso della conferenza di domani si parlerà anche della fitta corrispondenza tra il padre della teoria dell’evoluzione, Charles Darwin, e Federico Delpino.IlbotaniconatoaChiavarinel1833 e morto a Napoli nel 1905, fu uno dei fonda tori della moderna biologia vegetale e intra prese, con un gruppo internazionale di col leghi, uno studio critico su alcuni aspetti della teoria del naturalista inglese. Ricerca moltoapprezzatadaDarwinstesso,tantoda farla tradurre e pubblicare in Inghilterra. D. BAD. SESTRI LEVANTE. Con grande felicità e gioia Valter, Lorenzo, Mara, i nipoti Manuel e Tania e i parenti tutti hanno festeggiato ieri le nozze d’oro di Emma Barbieri e Gio vanni Picetti di Sestri Levante. Le nozze si celebrarono il 26 ottobre 1961 nella chiesa di San Lorenzo a Caranza, nel comune di Va rese Ligure. Che la loro vita e il loro amore possano essere di esempio, con l’augurio di tanti altri anni insieme in salute e serenità.