{LEV-1-2311-5} Tue Nov 22 23:02:59 2005 [CYAN] [MAGENTA] [YELLOW] [BLACK] LEVANTE REDAZIONE: Chiavari, via N. Bixio 19/18, tel. 0185/36881 - fax 0185/310.581 - Email: [email protected] - PUBLIRAMA: Chiavari, via N. Bixio 19/18, tel. 0185/302.252 PICCOLA PUBBLICITÀ: Chiavari, via N. Bixio 19/18, tel. 0185/313.613 - Rapallo, agenzia Al Mare, via Veneto 39, tel. 0185/50.002 MARICOLTURA A LAVAGNA TRE NUOVE VASCHE NEL MIRINO RAPALLO COMPRA IL LUNGOMARE SPESA PREVISTA 428 MILA EURO Il sindaco impone alla società Aqua la rimozione di tre vasche (nella foto, l’impianto di maricoltura) destinate al pre ingrasso degli avannotti e collocate senza autorizzazione. Immediato ricorso al Tar E’ in dirittura d’arrivo la pratica per il passaggio della proprietà dal demanio al patrimonio del Comune dell’area compresa tra i giardini Partigiani e villa Riva. Spesa prevista 428 mila euro Badinelli a pagina 25 23 novembre 2005, Mercoledì ● 23 A RECCO IL PROBLEMA PARCHEGGI SARÀ RISOLTO CON I MINI SILO Per risolvere il problema della mancanza di parcheggi in città l’amministrazione comunale ha individuato quattro zone in cui realizzare piccole strutture, con box privati e posti auto pubblici in superficie Vallebella a pagina 27 Meoli a pagina 28 Dalle casse sparirono 16 milioni di euro Problemi e proposte sono contenuti in una ricerca (3.600 intervistati) che sarà presentata venerdì all’auditorium “Buco” alla Deutsche la Procura chiavarese ha chiuso le indagini Chiavari si scopre allo specchio più vecchia, “straniera” e insicura Chiavari. Chiuso il primo dichiara il pubblico ministero stralcio di indagini per l’am- titolare del gigantesco fascicomanco della Deutsche Bank. La lo, Gabriella Dotto. Ma il tam Procura di Chiavari ha concluso tam delle voci parla di almeno gli accertamenti sull’operato di settanta casi accertati di truffe Bruno Podestà nella vicenda ai danni dei clienti. In un anno del buco di sedici milioni di di interrogatori, controlli fiscali euro scomparsi dalle casse del- affidati alla Guardia di finanza, l’istituto di credito. Tutti soldi indagini continuate dalla polidi cittadini chiavaresi che ave- zia che ricevette le prime devano affidato i loro risparmi al- nunce su Podestà, gli inquirenti l’ex dipendente della Deutsche hanno seguito passo passo le mai più pensando di essere in- tracce degli investimenti delgannati. E che l’8 ottobre del- l’ex bancario. Hanno raccolto l’anno scorso hanno scoperto ed esaminato le testimonianze di aver perso tutto. I capi di im- dei clienti ingannati e rimasti putazione sarebbero tutti a ca- senza un centesimo e senza rico del banuna ricevuta cario chiavache gli perrese. Non è mettesse alancora trapemeno di rivalato, infatti, se lersi contro la Procura abl’istituto di bia accertato credito per i o meno evensoldi perduti. tuali responPodestà, insabilità della fatti, aveva banca nello conquistato a scandalo che tal punto la fiha mandato ducia dei suoi in rovina deinvestitori cine di famiche in molti glie. «Aspetto casi non riladi valutare gli sciava nematti», si limita meno le ricea dichiarare vute dei mol’avvocato vimenti del Aulo Galvadenaro. Nel gna che ha già luglio 2004, difeso Podel’operatore stà in tribuna- Bruno Podestà era stato lile dall’accusa cenziato dalla di calunnia. Deutsche ma Un mese e mezzo dopo lo aveva continuato a gestire i riscandalo dei sedici milioni sparmi di moltissimi suoi clienscomparsi, l’operatore finan- ti. Per altri casi il sospetto era ziaro era finito in carcere dopo che persone più vicine a Podeaver accusato cinque persone, stà potessero avergli chiesto di un dipendente della Deutsche far fruttare soldi di dubbia proBank di Chiavari e altre quattro venienza. Dalla Procura nessun persone residenti a Milano, commento nemmeno su evenestranee all’ambiente bancario, tuali altri indagati nel procedidi essere suoi mento. complici. Lo Del resto lo Si parla di almeno scorso 23 stesso Podestà maggio il Triaveva ritrattato settanta persone bunale di raggirate da Bruno quasi subito le Chiavari lo accuse contro la Podestà, l’ex aveva giudibanca e contro dipendente a cui cato colpevoaltri complici rile e condanlasciate durante avevano affidato nato a un il primo interroi risparmi anno di reclugatorio della posione, con la lizia di Chiavari pena sospesa. del 9 ottobre. Già Per quella prima condanna il il 16 novembre, nel secondo insuo legale Galvagna ha già pre- terrogatorio, il bancario aveva sentato appello ma l’udienza dichiarato: «Ho agito da solo». non è ancora stata fissata. Ma altre indagini connesse al Ora la Procura ha chiuso le indagini per le accuse a carico procedimento continuano. Chiavari. La città si scopre un po’ più vecchia, un po’ più “straniera” e anche un po’ più insicura. E, contrariamente all’immagine di chiusura che Chiavari da di sé abitualmente all’esterno, soffre della mancanza di occasioni per incontrarsi e chiede (i giovani, ma anche gli anziani), più spazi verdi e di aggregazione e più attività culturali. E’ questo il quadro che emerge dalla ricerca “Conoscersi per progettare”, i cui risultati verranno illustrati nel dettaglio nel corso di un incontro pubblico dopodomani alle 21 all’auditorium San Francesco. Sono stati più di 3.600 i cittadini intervistati (pari al 12 per cento dell’intera popolazione) dagli alunni delle scuole elementari agli anziani, di ogni del bancario. «No comment», Francesca Forleo varesi avvertono la necessità di servizi e interventi “a bassa soglia”, senza necessità di strutture complesse, che la situazione generale fortunatamente non richiede. E’ l’ambiente-famiglia, su cui ricadono i maggiori problemi, ad esprimere in particolare la richiesta di un più efficace sostegno nella gestione della vita di tutti i giorni. Nelle interviste i chiavaresi hanno dimostrato, dice ancora la dottoressa Cinotti, forte attenzione all’immagine urbanistica e ambientale, alla pulizia, alla funzionalità (riscontrando la difficoltà, in particolare in materia di traffico, a fornire risposte collettive a esigenze di mobilità individuale), grande competenza, disponibilità a partecipare, esprimendo il bisogno di essere ascoltati e non solo informati da parte delle istituzioni. Insomma, si sono rivelati «una risorsa da non disperdere». Il pallino adesso passa al Comune. Dice il vicesindaco e assessore alla Città solidale, Giovanni Scuderi: «Abbiamo compiuto il primo passo, dimostrando di voler essere tra la gente per capire necessità e problemi, ora si tratta di proseguire il confronto». L’obiettivo, aggiunge Alessandro Monti, presidente della Commissione salute, è realizzare piccoli progetti di intervento efficaci, cercando collaborazioni non solo con altri enti pubblici ma coinvolgendo anche realtà private. Andrea Plebe Operazione maquillage per il Cristo degli Abissi L’intervento di pulizia effettuato a luglio in occasione del tradizionale omaggio del Cristo degli Abissi Val d’Aveto, la prima neve Ulteriore peggioramento atteso nel fine settimana Neve in Val d’Aveto sulla strada provinciale che porta al Penna possibili gelate notturne e poi dalla nottata graduale calo dell’intensità del vento. A cavallo del fine settimana è probabile, secondo le previsioni degli esperti, un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche, con ulteriore «Dalle interviste — spiega la dottoressa Cinotti — emerge l’immagine di una città che assiste alla perdita delle giovani famiglie di residenti, all’invecchiamento della popolazione, all’aumento della presenza degli stranieri». La città che non è più quella che si conosceva, che modifica i propri caratteri, diventa anche — nella percezione collettiva — un ambiente meno sicuro di un tempo: non sempre questa sensazione si accompagna a un aumento effettivo di episodi di microcriminalità, ma è indicativo dei cambiamenti sociali. «Non c’è nulla di drammatico — puntualizza Nicoletta Cinotti — ma sono dati che invitano a riflettere». Per quanto riguarda i comportamenti a rischio, i chia- VIGILI DEL FUOCO E SUB NELLA BAIA DI SAN FRUTTUOSO Temperature scese sotto lo zero nella notte: oggi vento forte Chiavari. E’ ancora autunno, stando al calendario, ma il Generale Inverno bussa alla porta anche in Liguria con gelo e nebbia ad alta quota, nevischio debole nell’alta Val d’Aveto e vento di tramontana. Ghiacciati i laghetti e le cascate nella zona della catena del Groppo Rosso. Brinate in particolare nella piana di Rezzoaglio, mentre la temperatura scende: nella notte tra lunedì e ieri si è registrato un -6 a Rocca d’Aveto, - 5 al Passo del Tomarlo, - 2 nel paese si Santo Stefano. Colonnina di mercurio sotto lo zero in Val di Vara, al Passo di Centocroci e al Passo del Bracco, brinata sulla piana di Brugnato e nel fondo valle. Per la giornata di oggi la Protezione civile della Regione Liguria prevede venti di burrasca forte o tempesta con medie sugli 80-90 chilometri orari sui crinali soprattutto a Levante, con possibile raffiche anche oltre i 100. In serata, mare agitato e tempearture in calo con estrazione sociale. Sono stati coinvolti scuole e associazioni culturali, società sportive, comunità religiose, mondo del volontariato e del lavoro. Per realizzare le interviste, raccogliere i dati ed elaborarli, l’équipe coordinata dalla psicologa e psicoterapeuta Nicoletta Cinotti ha impiegato due mesi: i risultati sono contenuti in un opuscolo che sarà disponibile venerdì sera all’Auditorium e poi in distribuzione dal giorno successivo all’ufficio relazioni con il pubblico, in Comune. Ai chiavaresi, gli intervistatori hanno chiesto di indicare i bisogni nel campo della salute e del benessere fisico, ma anche psicologico e sociale, e di avanzare proposte per superare i problemi percepiti. drastico calo delle temperature: si stimano valori inferiori allo zero anche sulla costa, soprattutto nella giornata di domenica. E nelle zone collinari potrebbero verificarsi le condizioni per precipitazioni a carattere nevoso. Camogli. Le condizioni del mare erano ottimali, ieri mattina, per tirare a lucido il Cristo degli Abissi. Perciò nella baia di San Fruttuoso sono arrivati tutti i mezzi per poter realizzare l’intervento di pulitura, che ha coinvolto coloro che da cinquant’anni si occupano della manutenzione della statua bronzea: i vigili del fuoco e i subacquei del Centro internazionale Duilio Marcante di Nervi, ma anche una giovane operatrice subacquea della Soprintendenza per i beni artistici e storici della Liguria, Valentina Brodasca. Il mezzo navale dei pompieri ha portato sul posto, nella caletta di Capo Croce una potente idropulitrice, in grado di rimuovere dalla superficie del Cristo ogni sedimento accumulatosi dall’anno scorso a questa parte, dopo che l’opera di Guido Galletti è ritornata nelle profondità marine. E’ stato, quello di ieri, il punto di partenza per programmare la manutenzione futura. Saranno infatti effettuati test in ogni periodo dell’anno, sui quali potranno lavorare le aziende che si sono dichiarate disponibili a dare una mano per trovare i materiali più idonei a conservare a lungo la sta- tua in buone condizioni. Il Cristo degli Abissi che è ritornato in acqua, nella sua sede naturale l’anno scorso, deve essere seguito, tanto più ora che è stato adeguatamente illuminato, come previsto dal progetto e in previsione della trasmissione a terra delle immagini attraverso la telecamera installata nel basamento. La linea elettrica che dalla profondità della baia dove si trova la statua sommersa arriva fino all’eliporto è stata attivata il mese scorso grazie alla realizzazione da parte dei tecnici comunali del tratto di rete provvisoria tra il borgo e la piattaforma per l’atterraggio degli elicotteri. Presto si provvederà alla sistemazione definitiva, ma già l’effetto di grande suggestione è assicurato e si spera che in tempi brevi si potranno vedere da terra, trasmesse dalla telecamera le prime immagini della statua artisticamente illuminata dai fari. Per realizzare questo tipo di impianto di trasmissione e di ricezione delle riprese subacquee si stanno cercando degli sponsor, che data la notorietà della statua non dovrebbero mancare. Tina Leali Rizzi Publirama S.p.A. concessionaria esclusiva per la pubblicità locale concessionaria esclusiva per la pubblicità nazionale