SCRIVO… E LEGGO CON IL “DITO ” Laboratorio di pregrafismo Laboratorio pomeridiano gruppi scoiattoli Insegnante responsabile del progetto: Cristiana Pegoraro Anno scolastico 2012/13 Finalità La scoperta della scrittura deve essere, per il bambino, una "scoperta vera e propria", che avviene, inizialmente, non a livello grafico ma percepita come traccia, prolungamento, linguaggio del corpo stesso. Nel bambino, il bisogno di attività fisica è “biologico” e per questo il gioco motorio è sempre gioioso e piacevole, così come lo dovrà essere l’atto grafico. Scrivere con movimenti fluidi e rilassati è, infatti, il risultato di un processo motorio che allena gradualmente il bambino a sentire il proprio corpo rispondere in modo adeguato, senza fatica, ad allentare la tensione e a provare piacere nel muoversi, a raggiungere compiti finalizzati in modo semplice, a essere gratificato nelle proprie azioni ed espressioni motorie. E’ dunque un percorso che trova il suo avvio fin dal primo anno di Scuola dell’Infanzia, in cui il bambino, attraverso specifici giochi motori, sperimenta, in modo “giocoso”, il proprio corpo in azioni differenti, sviluppando un graduale senso di benessere che incide positivamente sulla motivazione e sull’autostima. Tali “conquiste”, collaudate inizialmente in contesti ampi ed adeguati (es.: aula, palestra, ecc.), vengono poi trasportate sullo spazio circoscritto del foglio. I bambini di cinque anni, avendo interiorizzato lo spazio foglio e tutte le linee, e ormai consapevoli che tutto è fatto di forme e ogni forma è fatta di linee, riescono a rappresentare graficamente ogni cosa dando ad esse la giusta collocazione e la giusta proporzione sul foglio. Ecco quindi che si arriva ad un'altra attività, quella che noi insegnanti chiamiamo “pregrafismo”; proponiamo agli alunni una serie di schede strutturate nelle quali si richiederà, ad esempio, di unire con la matita tutti i puntini dando forma a figure, forme geometriche, lettere, numeri e ritmi. Questa attività servirà solo ad affinare i movimenti della mano, la coordinazione oculomanuale, la direzionalità della scrittura e della lettura con il dito sul foglio. Preparare il bambino a “scrivere”, nella Scuola dell’Infanzia, non vuol dire far disegnare delle lettere: si tratta piuttosto di fargli acquisire le abilità necessarie a fare il gesto adeguato che gli consentirà poi di scrivere e di gestire lo spazio grafico in modo regolare e proporzionato. 2 Attività Le attività presentate ai bambini sono quindi proposte con l’intenzione di prestare particolare attenzione a due aspetti: 1. I movimenti necessari a scrivere, primo fra tutti il modo in cui il bambino tiene in mano lo strumento con cui scrive sia esso colore a cera, matita colorata, penna, pennarello, ecc.; 2. Lo spazio grafico: rientra in questo ambito l’attività del “dettato disegnato” in cui si valuta sia l’organizzazione dello spazio-foglio da parte del bambino che l’acquisizione e la rappresentazione grafica di concetti quali, ad esempio, sopra/sotto, destra/sinistra, in mezzo, vicino a, lontano da, etc. All’inizio dell’anno scolastico effettuerò una mappatura che evidenzi i livelli di concettualizzazione della lingua scritta di ogni singolo bambino, per poi farne un’altra verso la fine dell’anno scolastico per verificare eventuali competenze e abilità della lingua scritta, più o meno raggiunte. Destinatari Gli alunni di 5 anni ( 32 ) suddivisi in due gruppi. Risorse umane Insegnante della classe gialla Cristiana Pegoraro. Tempi L’itinerario didattico è stato articolato in 20 incontri per ciascuna gruppo dalle 14.00 alle 15.30 per due pomeriggi la settimana. Risultati attesi Riconoscimento di forma, dimensioni, posizione. Discriminazione delle relazioni spaziali. Sviluppo di competenze di manualità fine Modalità di monitoraggio e strumenti di verifica e valutazione - Osservazione dei bambini durante la realizzazione delle attività proposte. - Schede strutturate. Modalità e strumenti di documentazione Realizzazione di un piccolo libretto con schede di sintesi sulle attività propedeutiche di gioco proposte. 3