Comune di Isernia Medaglia d’Oro IV ° Settore Area Tecnica – Servizio Manutenzione-Patrimonio Via Giovanni XXIII, 67 – ISERNIA e-mail : [email protected] tel. e fax 0865/471614 DISCIPLINARE TECNICO PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI IDRICI, TERMICI, CONDIZIONAMENTO E DI PRODUZIONE DI ACQUA CALDA INSTALLATI PRESSO LA SEDE CENTRALE DELL’ENTE, GLI ALTRI IMMOBILI COMUNALI, GLI ISTITUTI SCOLASTICI DI PROPRIETA’ E GLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI, NONCHE’, PER LAVORI DI PRONTO INTERVENTO ED EMERGENZA- TRIENNIO 2012-2014. TITOLO I - PARTE GENERALE Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE - RESPONSABILITA' Il presente disciplinare ha per oggetto l'esecuzione di tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti idrici, termici e di condizionamento aria di cui al seguente elenco: A- COMUNE - P.zza Marconi: 1)- Palazzo “S. Francesco” - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 420.000; 2)- Palazzo “S. Francesco” - Segreteria - Imp. Gas-Metano - Caldaia murale da Kcal/h 20.000; 3)- Palazzo “ S. Francesco ” - Sala Consiliare 1° Piano - Imp. climatizzazione 4)- Palazzo “ S. Francesco ” - Sala Giunta 1° Piano - Imp. climatizzazione 5)- Palazzo “ S. Francesco ” - Uffici personale e affari generali 1° Piano Impianto climatizzazione. 6)- Palazzo “ S. Francesco ” - Uffici Sindaco , Segreteria generale, Presidenza Consiglio e Stampa 1° Piano Impianto climatizzazione. 7)- Palazzo “ S. Francesco ” - Uffici Ragioneria 1° Piano seminterrato Impianto climatizzazione. - B) - COMANDO VIGILI URBANI - Via XXIV Maggio: 8)- Imp. a Gas-Metano - Caldaia murale da Kcal/h 20.000. 9)- Imp. a Gas-Metano - Caldaia murale da Kcal/h 20.000. C) - BIBLIOTECHE-MUSEI-SALE ESPOSITIVE E CENTRI SOCIALI: 10)- Museo storico ” - P.zza Concezione “ - Imp. a Gas - Metano – n. 2 Caldaie murali da Kcal/h 28.000 11)- Biblioteca “M. Romano” - P.zza S. Maria - Imp. a Gas - Metano - Caldaia murale da Kcal/h 24.000 Pagina 1 di 20 12)- Biblioteca “M. Romano” - P.zza S. Maria - Imp. a Gas - Metano - Caldaia murale da Kcal/h 20.000 13)- Centro Sociale “X Settembre” - Via Roma - Imp. a Gas - Metano - N. 3 Caldaie murali a condensazione da Kcal/h 28.000 14)- Centro Anziani “Sabino D’Acunto” - edificio ex Ignazio Silone - Imp. a Gas - Metano - N. 1 Caldaia murale da Kcal/h 28.000 15) Locale ex lavatoio C.so Garibaldi impianto a gas metano generatore aria calda ; 16) Struttura comunale di ColleVavuso destinata a sede dell’A.Fa.S.E.V. a) centro diurno n. 3 caldaie murali da Kcal/h 20.000, b) centro notturno n. 1 caldaia murale da Kcal/h 28.000; D) - ASILO NIDO COMUNALE - Via Umbria: 17)- Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 45.000 18)- Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 20.000 per produzione acqua calda E) - GIUSTIZIA: 19)- Palazzo di Giustizia - P.zza Martiri d’Ungheria - Imp a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 250.000 20)- Palazzo di Giustizia - P.zza Martiri d’Ungheria - Imp a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 500.000 21) Impianto di climatizzazione per tutto l’edificio; 22)- Uff. Giudice di Pace - Via Borgo Nuovo - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 29.000 23)- Uff. Giudice di Pace - Via Borgo Nuovo - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 29.000 Nota : si sta provvedendo al trasferimento del Giudice di Pace, dall’attuale sede di proprietà di privati , presso la nuova sede comunale di palazzo De Baggis dove è installata una caldaia murale a condensazione da Kcal/h 29.000. F) - CAMPO SPORTIVO “X SETTEMBRE” - C.so Risorgimento. 24)- Imp. a Gas-Metano - Caldaia murale da Kcal/h 28.000 25)- Imp. a Gas-Metano - Scaldabagno da Kcal/h 17.000 G) - EDIFICI SCOLASTICI: 26)- Sc. Materna - Via Umbria - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 120.000 27)- Sc. Elementare “Landenolfi” - C.so Marcelli - Imp. Gas-Metano - n.2 caldaie a condensazione da KW 120 28)- Sc. Elementare “ S. Giovanni Bosco ” - C.so Garibaldi - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a Condensazione , per i soli uffici, da Kcal/h 30.000 29)- Sc. Elementare “ S. Giovanni Bosco ” - C.so Garibaldi - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 500.000 ( attualmente disconnessa) 30)- Sc. Elementare “ S. Giovanni Bosco ” - C.so Garibaldi - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 500.000 (attualmente disconnessa) 31)- Sc. Elementare “ I. Silone ” - P.zza Michelangelo - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 150.000 32)- Sc. Elementare “ I. Silone ” - P.zza Michelangelo - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 150.000 33)- Sc. Elementare “ I. Silone ” - Uff. Segreteria - P.zza Michelangelo - Imp. a Gas-Metano -Caldaia murale da Kcal/h 20.000 34)- )- Sc. Elementare “ I. Silone ” - Uff. Segreteria scuola - P.zza Michelangelo - Imp. a Gas-Metano -Caldaia murale da Kcal/h 20.000 35)- Sc. Media “ A. D’Isernia ” - Via Pascoli - Imp. a Gas-Metano - n.2 caldaie a condensazione da KW 120 Pagina 2 di 20 36)- Sc. Media “Giovanni XXIII°” - C.so Garibaldi - Imp. a Gas-Metano - n.2 caldaie a condensazione da KW 120 37)-Nuova scuola. Materna – S.Leucio - Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 95.546 38)-Nuova scuola. Materna – S.Leucio - Imp. a Gas-Metano - Caldaia murale da Kcal/h 30.000 39)- Scuola elementare “SAN LAZZARO” - Impianto termico Kcal 400.000 (caldaia), Kcal 185.000 (caldaia), Apparecchiatura Cucina - Mensa da Kcal 86.000 (cucina) ed impianto di irrigazione 40)- Edificio Comunale “Palazzo Orlando” - Impianto termico e condizionamento H) - PALAZZETTO DELLO SPORT : 41)- Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 258.000 42)- Imp. a Gas-Metano - Caldaia a basamento da Kcal/h 258.000 impianto di riscaldamento costituito da aerotermi. I) - STADIO LE PIANE : 43)- Imp. a Gas-GPL - Caldaia a basamento da Kcal/h 220.000 ********************************************************************************************* 44)- PALAZZO DI GIUSTIZIA - Impianto autoclave 45)- SCUOLA Elementare e Materna “S.Giovanni Bosco” - Impianto autoclave 46)- SCUOLA ELEMENTARE “I. SILONE” - Impianto autoclave L'attività di manutenzione è svolta dall'Impresa incaricata sotto la propria responsabilità e con utilizzo di mezzi propri e di personale idoneo ad essa facenti capo. Resta convenuto che saranno a completo carico della Ditta: la perfetta osservanza delle norme stabilite dalle vigenti Leggi in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, disoccupazione, invalidità e vecchiaia, ecc., nonché delle norme contrattuali collettive del settore di appartenenza, nei confronti dei propri dipendenti adibiti al servizio, e ciò sia per le disposizioni già attualmente vigenti, sia per quelle di eventuale futura emanazione. ogni responsabilità per danno a dipendenti e proprietà della Amm/ne Comunale o a terzi e proprietà di terzi, in dipendenza dell'espletamento del servizio di cui al presente, e la conseguente assunzione di ogni necessaria garanzia assicurativa. l'osservanza delle disposizioni di Legge circa l'impiego della mano d'opera, di cui alla Legge 23/10/1960 n. 1369, nonché lo svolgimento e la definizione delle pratiche e procedure da essa eventualmente derivanti in rapporto all'impegno assunto con l’Amm/ne Comunale Committente. osservanza delle disposizioni di Legge di cui al D.P.R. n. 303 del 1913/56 "Norme generali per l'igiene del Lavoro", successive integrazioni e/o modificazioni, per particolare riguardo a quanto prescritto in materia di visite mediche periodiche del personale della ditta ed alla idoneità fisica e tecnica di detto personale a svolgere le mansioni relative al servizio richiesto. l'osservanza delle disposizioni di Legge di cui al D.P.R. n. 46 del 5/3/90 "Norme per la sicurezza degli impianti" con particolare riguardo a quanto prescritto dall'art. 39 in materia di certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali. l'obbligo di consegnare tutte le copie delle ricevute comprovanti i versamenti previdenziali, Pagina 3 di 20 assistenziali ed assicurativi relativi al personale tecnico adibito al servizio quali modello DM10 e 01IM nonché i versamenti INAIL. L’Amm/ne Comunale si riserva la facoltà, qualora la Ditta non ottemperasse alla richiesta di cui sopra oppure rilevasse sostanziali irregolarità quali mancato pagamento dei contributi, di sospendere il pagamento del canone di manutenzione fino alla puntuale regolarizzazione degli adempimenti previdenziali ed assicurativi (INPS/INAIL) da parte della Ditta. I documenti di cui sopra dovranno essere consegnati all'atto della stipula del contratto stesso nonché ogni volta che l’Amm/ne Comunale ne farà richiesta. Art. 2 PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO Tutto il personale addetto al servizio, nelle operazioni periodiche, saltuarie e/o specialistiche, dovrà essere debitamente abilitato, specializzato ed affidabile, nonché risultare dipendente dalla Ditta. L’ Amm/ne Comunale si riserva ogni controllo sulla validità delle prestazioni e sulla affidabilità generale del personale stesso, senza con ciò sollevare, ad alcun effetto, la Ditta assuntrice dalle proprie dirette incombenze e responsabilità al riguardo. La Ditta è obbligata senza compenso alcuno a sostituire quegli operai che non risultino di gradimento della Amm/ne Comunale. La Ditta dovrà indicare un proprio tecnico avente la funzione di interfaccia verso l' Amm/ne Comunale Committente, e di coordinamento del personale addetto ed alla manutenzione degli impianti. Inoltre la Ditta dovrà comunicare il recapito telefonico di proprio personale ai fini della reperibilità del personale stesso in caso di richieste urgenti di intervento in orario diverso da quello lavorativo (8.00/18.00). La Ditta dovrà consegnare all'Amm/ne Comunale Committente, prima dell'inizio del servizio di manutenzione:1) Elenco dei nominativi di tutti i tecnici adibiti al servizio stesso; Art. 3 IMPORTO DELLA MANUTENZIONE E PAGAMENTI L'importo complessivo della manutenzione per tutti gli impianti termici degli edifici comunali di cui all’art. 1, per il periodo che va dalla data di aggiudicazione dell’appalto (presumibilmente negli ultimi giorni del mese di marzo) e per un periodo di anni tre (3) dalla data di aggiudicazione stessa , assunto a base di gara e’ di €. 55.440,00 (Euro cinquantacinquemilaquattrocentoquaranta/00 ) al netto dell’I.V.A., suddiviso in tre annualita’ ciascuna di 18.480,00 €. . L’importo complessivo risulta comprensivo anche degli oneri per la figura del Terzo Responsabile all’interno della ditta Aggiudicataria . Il Pagamento, alla Ditta Aggiudicataria ,del servizio e delle forniture rese avverrà, previa verifica della fattura, entro trenta giorni dalla data di ricevimento della stessa al protocollo del Comune di Isernia, nel seguente modo : -per la manutenzione ordinaria : 9 rate quadrimestrali posticipate , commisurate all’importo di €. 55.440,00 , posto a base di gara , al netto del ribasso offerto in sede di gara. -per la manutenzione straordinaria ed interventi di adeguamento , le procedure saranno regolamentate Pagina 4 di 20 secondo l’art.7 lettera d) del presente capitolato ed i pagamenti saranno effettuati, a lavoro concluso e collaudato da parte dei tecnici dell’Amministrazione , sulla scorta del preventivo precedentemente vagliato ed accettato dall’Amministrazione Comunale . Tale manutenzione è soggetta alla esatta osservanza delle norme del presente disciplinare. Art. 4 CAUZIONE E SPESE CONTRATTUALI A garanzia degli adempimenti contrattuali, l'aggiudicatario dovrà costituire un deposito cauzionale pari al 5% dello ammontare della fornitura, sottoforma di fideiussione bancaria. Tale deposito è costituito a garanzia dell'esatto adempimento, da parte del Fornitore, di tutte le obblIgazioni assunte con la sottoscrizione del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse. Sono pure a carico dell'aggiudicataria le spese contrattuali ed i diritti di rogito nell'importo che sarà indicato. Art. 5 REQUISITI a) capacità di provvedere direttamente, o per il tramite della sua organizzazione, alla conduzione e manutenzione degli impianti ai sensi del Decreto n° 37 del 22/01/2008; Ulteriori requisiti necessari in seguito all'assunzione del ruolo di terzo responsabile per impianti superiori a 350 Kw così come previsto dal D.P.R. 26 agosto 1993 n. 412 e successive modificazioni ( Allegato A ); b) iscrizione alla Camera di Commercio dalla quale risulta l’abilitazione a tutte le lettere del campo di applicazione del Decreto n° 37 del 22/01/2008; c) attestazione di qualità, rilasciata da soggetto accreditato alla funzione di certificazione secondo le norme UNI EN ISO della serie 9000:2000, unitamente alla dichiarazione della Impresa interessata di operare conformemente alle norme UNI EN ISO della serie 9000:2000 e di “ esercizio e conduzione impianti termici”,ovvero, in via transitoria, abilitazione, ai sensi del decreto 37 del 22.01.2008, unitamente alla dichiarazione della impresa interessata di operare conformemente alle norme UNI EN ISO della serie 9000:2000 di avere avviato le procedure per ottenere la relativa certificazione di esercizio e conduzione di impianti di potenzialità superiore. 5.1 – qualità L'Impresa si obbliga a redigere e presentare, entro 30 giorni dalla decorrenza del contratto, il "Manuale Qualità", ossia l'insieme dei documenti inerenti alle strutture organizzative, al personale e ai mezzi tecnici normalmente impiegati nonché alle istruzioni e alle procedure interne dell'Impresa stessa che regolano le attività di tutte le funzioni designate a definire, produrre, controllare e garantire la qualità. Per la redazione dei documenti si farà riferimento alle norme UNI EN ISO 9001/2000 ; in particolare saranno specificate le funzioni e le responsabilità del personale operante anche a livello di supporto tecnico, l'addestramento e l'aggiornamento specifico programmato ed effettuato e l'eventuale coinvolgimento di enti esterni per l'assistenza tecnica di natura più specialistica. Il "Manuale Qualità" sarà aggiornato con cadenza annuale in particolare in quei capitoli soggetti a più rapida evoluzione come l'addestramento, i mezzi tecnici e il controllo. Pagina 5 di 20 Art. 6 ASSICURAZIONE Il fornitore è tenuto, senza che per questo siano comunque limitate le sue responsabilità contrattuali, a stipulare assicurazione, per tutta la durata del servizio, contro tutti i danni alle persone e alle cose anche di sua proprietà. Si intendono a carico della Ditta tutti i rischi e le responsabilità derivanti dal suo ruolo di manutentrice e conduttrice degli impianti, responsabilità che saranno da essa coperte con debite e regolari garanzie assicurative per massimali unico non inferiore ad €. 2.582.284,50 . Di detta polizza deve essere trasmessa copia al Comune Committente . Art. 7 PRESTAZIONI E GENERALITA' Le prestazioni contrattuali comportano: a) la manutenzione di pronto intervento; b) la manutenzione periodica; c) la manutenzione ordinaria; d) la manutenzione straordinaria ed interventi di adeguamento. a) La manutenzione di pronto intervento comporta la sollecita riparazione di qualunque apparecchiatura e/o la sostituzione di qualsiasi parte di impianto guasta o difettosa. A seconda della gravità dell'inconveniente conseguente al disservizio o guasto, l'intervento sarà immediato e comunque entro 2 (due) ore lavorative dalla chiamata ovvero rinviato ad un momento nel quale l'intervento stesso rechi minore disturbo al servizio interessato dal guasto stesso (previ accordi). Qualora, data la gravità del guasto, non sia possibile effettuare la riparazione in loco con le attrezzature e la strumentazione disponibile, i tecnici della Amm/ne Comunale dovranno autorizzare preventivamente la Ditta manutentrice ad effettuare la riparazione, che sarà oggetto di trattativa separata in quanto non rientrante nelle prestazioni contrattuali. b) La manutenzione periodica deve raggiungere lo scopo di conservare le installazioni nella migliore funzionalità tecnica possibile, prevenendo l'usura delle macchine ed il loro naturale degrado; si rendono all'uopo necessarie le operazioni più avanti indicate e precisate, sia come entità che come frequenza. Le prestazioni dovranno sempre essere eseguite in modo da non provocare la sospensione dei servizi. c) La manutenzione ordinaria degli impianti consiste degli interventi, anche mediante la fornitura di materiali di uso e di consumo e la sostituzione di elementi di modesta entità, occorrenti per mantenerli in piena efficienza contenendone il normale degrado e conservarli nelle loro caratteristiche originarie. Le prescrizioni tecniche devono intendersi meramente esemplificative e non esaustive, facendo carico all' impresa appaltatrice ogni necessario accertamento in ordine alla eventuale sostituzione di Pagina 6 di 20 componenti danneggiati o non più conformi alla normativa tecnica e/o di legge regolante la materia. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono compensati con il corrispettivo forfettario indicato nel contratto, che comprende sia le prestazioni effettuate nel normale orario nonché nelle giornate non lavorative o festive. In particolare sono compresi a titolo esemplificativo nel prezzo forfettario: i mezzi di trasporto ed i viaggi di andata e ritorno del personale dalla sede delI' Impresa ai luoghi di ubicazione degli impianti, le diarie di trasferta ed i compensi di qualsiasi genere e natura compresi quelli connessi con la reperibilità del personale stesso; i mezzi d'opera necessari, compresi scale, trabattelli, ponteggi e altri mezzi meccanici elevatori anche su autocarro, gli attrezzi di lavoro normali e speciali, di uso individuale o collettivo, utilizzati, le apparecchiature e gli strumenti di controllo e dì registrazione dei dati tecnici; le dotazioni antinfortunistiche; i materiali di uso e consumo (che si elencano a mero titolo esemplificativo e non esaustivo), i quali: lubrificanti, isolanti, termici, canapa, teflon o qualunque tipo dì guarnizione, ossigeno e acetilene o altro gas per saldatura, materiali di apporto ed elettrodi per saldatura di qualunque tipo, vernice antiruggine o smalto per finiture, fluidi frigorigeni di qualunque tipo, prodotti chimici per la pulizia di scambiatori e altre apparecchiature; l'utilizzo dei suddetti lubrificanti, fluidi frigorigeni, dell'antigelo, materiali isolanti ed additivi è da intendersi solo per il reintegro; i materiali minuti di normale utilizzo quali filtri per qualsiasi fluido, fusibili di bassa tensione, lampade di segnalazione da quadro manipolatori, morsettiera in genere, accessori per apparecchi illuminanti (portalampade, starters, condensatori, reattori di qualsiasi tipo alimentatori, accenditori, dispositivi antidisturbo), bulloneria in genere, cinghie di trasmissione, cordoni di alimentazione elettrica e tutti gli altri materiali di cui è prevista la sostituzione nelle prescrizioni tecniche; gli interventi di pulizia, ritaratura, messa a punto, eliminazione di piccole anomalie, ecc., ritenuti necessari a seguito dei normali controlli o comunemente previsti nelle opere di manutenzione ordinaria; l'allontanamento, in conformità del D.P.R. 10 settembre 1982 n. 915 e delle altre norme di legge e regolamentari vigenti, dei materiali non riutilizzabili, osservata la norma di cui al successivo Articolo per quanto riguarda i materiali sostituiti; gli interventi per smontaggio e rimontaggio di pannelli rimovibili dei controsoffitti e dei pavimenti flottanti. d) La manutenzione straordinaria e interventi di adeguamento consistono negli interventi di carattere eccezionale, autorizzati dall'Amm/ne Comunale su presentazione di idonei preventivi di spesa, con l'applicazione dello sconto percentuale offerto in sede di gara, per la sola fornitura di pezzi sostituire, diretti a ripristinare nei caratteri originari gli impianti anche da con sostituzione totale o parziale di elementi funzionali di particolare rilievo, divenuti inefficienti per cause accidentali o per l'uso prolungato. Rientrano in tale ambito le varianti e gli adeguamenti imposti da leggi e regolamenti o determinati da Pagina 7 di 20 nuove esigenze del Comune. Alla manutenzione straordinaria si applicano tute le norme contenute negli artt. del presente capitolato. Sono escluse dal contratto le eventuali opere murarie (quali apertura e chiusura di tracce, demolizioni, ecc.) nonché la fornitura di energia elettrica, acqua, combustibile e di lampade di illuminazione di qualsiasi tipo. Per taluni importanti operazioni manutentive su particolari delicati impianti, i tempi e le fasi di intervento dovranno essere preventivamente concordate con i tecnici della Amm/ne Comunale preposti. La Ditta dovrà utilizzare, per i ricambi e le sostituzioni, materiali di marca e tipo identici a quelli attualmente installati, ricorrendo a prodotti alternativi di pari qualità solo quando risulti impossibile un tempestivo approvvigionamento dei materiali originali, previo consenso della Amm/ne Comunale. Per gli eventuali lavori di adeguamento necessari per i vari impianti termici dovranno essere conseguite tutte le certificazioni necessarie ed in particolare : 1) produzione di certificati e dichiarazioni di conformita’ relativi all’impianto elettrico,impianto gas e relative valvole di sicurezza nonche’ relativi all’involucro della centrale termica; 2) introduzione di dispositivi di autochiusura della porta d’ingresso C.T.,verifica d’estintore, sostituzione interruttore elettrico esterno con analogo avente modulo differenziale, integrazione segnaletica di sicurezza; 3) elaborazione pratica VV.F. con relazione tecnica allegata a elaborati grafici occorrenti per l’espletamento ,ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 12/01/98 n. 37, dell’esame progetto relativo all’attivita’ n. 91 del D.M. 16/02/82 ai fini del rilascio del parere di conformita’ed assistenza nelle verifiche di sopralluogo successive espletate dal Comando Provinciale VV.F. ai fini del rilascio del C.P.I. 4) espletamento pratica ISPSEL relativa alla centrale termica ai fini del rilascio del libretto d’impianto Centrale di riscaldamento ad acqua calda ai sensidel D.P.R. 31.07.1980 n. 619 previa verifica delle certificazioni di collaudo ed omologazione dei dispositivi di sicurezza,controllo protezioneed espansione; 5) saranno a carico del Comune solo i bolli necessari per l’espletamento delle pratiche su indicate, il resto, per dare ultimata ed approvata la certificazione gli oneri saranno a totale carico della Ditta Aggiudicataria; 6) per quanto attiene la manutenzione degli impianti idrici, oggetto del presente appalto, si farà espresso riferimento a quanto previsto e stabilito dalla lettera d) del presente articolo. Art. 8 ONERI A CARICO DELLA DITTA La Ditta si impegna ad eseguire il servizio di manutenzione in modo da ottenere incondizionatamente e totalmente i seguenti risultati: perfetta ed ininterrotta funzionalità degli impianti; immediato ripristino in condizioni di perfetta e totale funzionalità degli impianti e delle Pagina 8 di 20 apparecchiature componenti gli impianti stessi dopo eventuali guasti di qualsiasi natura e gravità; prevenzione di guasti ed inconvenienti; conservazione nel tempo delle apparecchiature costituenti gli impianti in argomento. Negli oneri a carico della Ditta si intendono esplicitamente compresi: la fornitura in opera di tutti i materiali e componenti vari di importo unitario generalmente inferiore a €.50,00. (Euro cinquanta/00) per tutti i ricambi necessari. Ai fini dell'applicazione di questa clausola, si conviene che, in caso di addebito alla Committente, il costo unitario dei materiali di ricambio forniti dovrà essere determinato con documenti fiscalmente validi e/o con un listino generale fornito all'atto della stipula dell'impegno; assistenza alle visite ispettive, occasionali o periodiche, degli Enti Ufficiali di controllo e delle Società erogatrici di servizi, nonché ai sopralluoghi a qualsiasi titolo effettuati da tecnici della Amm/ne Comunale o da essa delegati; le opere necessarie ai sensi della Legge 9/11/88 n. 475 e successivi decreti circa lo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi. Art. 9 RESPONSABILITA' ED ONERI ESCLUSI DAL SERVIZIO La Ditta assuntrice non è responsabile di eventuali insufficienze di prestazioni degli impianti se non dovute a carenza di conduzione e/o di manutenzione, ma che risultino invece da attribuire alle caratteristiche degli impianti o a situazioni comprovatamente esistenti all'atto dell'assunzione del servizio. Si conviene inoltre che la Ditta non è tenuta, a termini del presente contratto, ad effettuare a proprio carico rinnovi e sostituzioni in conseguenza delle sottoindicate cause: incendi ed esplosioni la cui causa non possa essere attribuita a carenza di cure manutentive; allagamenti di acque o fluidi provenienti da installazioni od impianti non compresi nel servizio; altre cause estranee al suo controllo, quali ad esempio disposizioni governative, scioperi, serrate, furti, rivolte, sommosse civili, guerre, sabotaggi, terremoto etc.. Art. 10 GARANZIA I materiali sostituiti sono garantiti per 12 mesi dalla data dell'installazione (escluse le lampade ad incandescenza) con obbligo per l'Impresa di provvedere, a sue cure spese ed a semplice richiesta dell'Amm/ne Comunale , alla loro rimozione e sostituzione nel caso risultassero difettosi e non conformi alle norme. I materiali non riutilizzabili dovranno essere immagazzinati per lo stesso tempo, a cura e spese dell'impresa, per le eventuali verifiche dell'Ente prima della rottamazione. Art. 11 CONTROLLO GENERALE - PROVE DI FUNZIONAMENTO Al termine delle operazioni di manutenzione il personale incaricato effettuerà una prova generale di funzionamento di tutti i manufatti oggetto di intervento partendo da impianto fuori servizio ( con verifica del tipo di segnalazione di questo stato) e continuando con la messa in esercizio, l'effettuazione di una o più manovre, la prova diretta di tutti i dispositivi di sicurezza. In questa fase, ove del caso e su Pagina 9 di 20 richiesta dell'Amm/ne Comunale, l'Impresa senza diritto a speciali compensi fornirà le istruzioni per il corretto esercizio dell'impianto. Dopo ciascun intervento o visita all'impianto il personale specializzato dell'Impresa rilascerà apposita dichiarazione in ordine alla predetta efficienza degli apparati e alla conseguente possibilità di mantenere in esercizio l'impianto, secondo le corrette norme d'uso, senza alcun pericolo per gli utenti. Art. 12 CONNESSIONI CON ALTRI LAVORI In caso di esecuzione di opere di ristrutturazione o riordino anche parziale degli stabili, l'impresa manutentrice dovrà concordare con il Direttore dei lavori i tempi e le modalità degli interventi di manutenzione degli impianti ubicati nell'area in cui si eseguono dette opere. E' in facoltà del Comune rinviare o sospendere l'esecuzione delle prestazioni di manutenzione. Se la sospensione supera il limite temporale di dodici mesi l'impresa può recedere dal contratto. Art. 13 ONERI VARI 13.1 - assistenza tecnica L'assistenza tecnica da parte dell'Impresa appaltatrice, comprende, sempre a titolo indicativo e non esaustivo: la verifica, in occasione della prima visita di manutenzione, della corrispondenza tra la documentazione in possesso dell'Amm/ne Comunale e lo stato delle installazioni e/o degli impianti relativi; al termine di tale visita l'Impresa rilascerà una relazione tecnica sullo stato degli impianti, sulle eventuali anomalie riscontrate e sugli interventi proposti; le visite di controllo di tecnici specializzati, con la periodicità stabilita nelle prescrizioni tecniche, tendenti ad accertare lo stato di funzionamento degli impianti nel loro complesso e nelle singole parti nonché l'efficienza dei sistemi di sicurezza e di protezione; la tempestiva segnalazione dell'Amm/ne Comunale , di irregolari condizioni di funzionamento e l'indicazione dei conseguenti interventi ritenuti necessari e non compresi nelle prestazioni facenti carico all'impresa; tale segnalazione è accompagnata da una relazione tecnica e da un preventivo particolareggiato relativo alla spesa da sostenere; l'immediato intervento di persona/e tecnicamente idonea/e ad ogni chiamata per verificare eventuali condizioni di irregolare funzionamento; tale intervento potrà essere disposto anche mediante chiamata via fax o telefono; la presenza e l'eventuale opera di personale qualificato in occasione delle visite di tecnici dell'Amm/ne o di quelle di controllo e verifica disposte dalle Autorità, allo scopo di effettuare tutte le prove, le manovre e le misurazioni richieste; obbligo della presenza giornaliera (giorni lavorativi lunedì-venerdì) anche a mezzo di tecnico qualificato presso l’Area tecnica Comunale, possibilmente nelle prime ore della mattinata, per prendere notizie circa eventuali lamentele e/o disagi segnalate dai responsabili delle varie strutture; Pagina 10 di 20 la redazione di una relazione annuale in cui sia descritto lo stato dell'impianto, i principali interventi eseguiti, le eventuali irregolari condizioni di funzionamento, le relative proposte per la sistemazione; la relazione coinciderà con la riconsegna degli impianti a spegnimento. 13.2 - registro delle operazioni Presso ogni Stabile è istituito per ciascun impianto un registro delle operazioni di manutenzione, fornito dalla ditta appaltatrice e vidimato dall'Ente, sul quale saranno annotate a cura dell'impresa tutte operazioni cicliche, occasionali, straordinarie o di emergenza effettuate. Tale registro riporterà il riferimento anche alle bolle relative alla fornitura dei materiali impiegati e dei componenti istallati; per le sostanze e preparati pericolosi utilizzati - di cui alla legge 29.5.1974 n. 256 e ai Decreti del Ministro della Sanità del 3.12.1985 (G.U. n. 305, 5.0. n.2, del 30.12.85) e del 28.1.1992 (G.U. n.50, 5.0. del 29.2.1992) dovrà essere annotata altresì la consegna delle previste schede di sicurezza. Le schede, redatte in lingua italiana e datate, devono contenere obbligatoriamente le seguenti voci (cfr. art. Il D.M. 28.1.92 sopra citato): 1. Identificazione del preparato e della società produttrice; 2. Composizione/Informazione sui componenti; 3. Identificazione dei pericoli; 4. Misure di primo soccorso; 5. Misure antincendio; 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale; 7. Manipolazione e stoccaggio; 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale; 9. Proprietà fisiche e chimiche; 10. Stabilità e reattività; 11. Informazioni tossicologiche; 12. Informazioni ecologiche; 13. Considerazioni sullo smaltimento; 14. Informazioni sul trasporto; 15. Informazioni sulla regolamentazione; 16. Altre informazioni. Le annotazioni sul registro e le schede saranno sottoscritte dal tecnico responsabile dell'impresa e periodicamente vistate dal tecnico Responsabile dell'Ente. Sia le schede di sicurezza sia il registro resteranno depositati presso l'Ufficio Manutenzione dell'Amm/ne Comunale . Art. 14 RESPONSABILITA' TECNICA Tutte le operazioni relative alla manutenzione degli impianti e all'assistenza tecnica agli stessi sono effettuate con il coordinamento e sotto la Pagina 11 di 20 responsabilità del tecnico abilitato Sig. ___________________________________________________, iscritto ______________________ __________________ di ________________ all'albo/collegio __________________________________ In particolare il responsabile tecnico deve osservare e fare osservare il piano delle misure di sicurezza predisposto dall'impresa. Art. 15 PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO Il Fornitore deve effettuare il servizio con personale idoneo ed adeguato numericamente per il suo corretto svolgimento. Il mancato rispetto di tale obbligazione darà facoltà al Comune di risolvere il contratto ai sensi del successivo art. 23. I nominativi e i dati anagrafici del personale del Fornitore debbono essere preventivamente comunicati all'Amm/ne Comunale , per iscritto. Il personale è tenuto ad osservare, durante il servizio un contegno improntato alla massima correttezza ed irreprensibilità e deve essere di gradimento dell'Amm/ne Comunale , il quale ha il diritto di ottenere l'allontanamento dal luogo di lavoro e la immediata sostituzione di qualunque dipendente del Fornitore, senza rispondere delle conseguenze. Il Fornitore è tenuto a fornire, a tutto il personale dipendente, indumenti di lavoro decorosi e idonei alle caratteristiche dell'attività da svolgere, nonché muniti di scritta di identificazione, in modo tale da rendere evidente il nome del Fornitore di appartenenza. Il fornitore è ritenuto responsabile unico dell'operato del personale da lui dipendente. Art. 16 RISCHI SPECIFICI E MISURE DI PREVENZIONE, PROTEZIONE E DI EMERGENZA RELATIVI AI LUOGHI DI LAVORO La Ditta Appaltatrice è tenuta al rispetto di tutte le norme di cui al Decreto Lgs n° 81 del 09.04.2008 e successivi aggiornamenti, comunque applicabili al presente appalto. In particolare, per i lavori che interessino direttamente o indirettamente ambienti gestiti dalla Amm/ne Comunale Committente o attività svolte da personale dipendente dalla Committente o da personale dipendente da altre Ditte incaricate dalla Committente, vale quanto segue. La Ditta dichiara, ai sensi del citato D. Lgs. 81/2008, di essere in possesso dell'idoneità tecnica professionale per l'esecuzione dei lavori commessi. La Ditta dà atto che la Amm/ne Comunale Committente non è tenuta al sensi del D. Lgs. 81/2008, alla verifica dell'idoneità delle attrezzature di lavoro e dei macchinari addotti dall'Appaltatore, trattandosi di accertamento connesso a rischi specifici propri dell'attività dell'Appaltatore medesimo. La Ditta dà atto alla Amm/ne Comunale Committente di aver ricevuto, ai sensi del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 e successive modifiche ,dettagliate ed esaurienti informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti oggetto di lavori e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività ed in particolare: ha preso visione, dietro indicazione della Committente, ai fini di una immediata e agevole evacuazione dai luoghi di lavoro della Amm/ne Comunale interessati dalla attività dell'Appaltatore (di seguito Pagina 12 di 20 denominati "luoghi di lavoro"), delle vie e delle uscite di emergenza (e per queste ultime il relativo sistema di apertura), e dell'impianto di illuminazione di sicurezza (art. 13, D.P.R.. n. 547/1955); ha preso visione, dietro indicazione della Committente, degli impianti elettrici, della loro collocazione e delle relative caratteristiche, in particolare per quanto attiene alla sicurezza antinfortunistica (specificatamente contro i contatti accidentali, diretti ed indiretti con parti in tensione). L'Appaltatore ha l'obbligo, prima di rendere attivo ogni collegamento elettrico, di realizzare e/o verificare il corretto coordinamento tra il sistema di messa a terra (conduttore di protezione, di terra e/o equipotenziale) ed il dispositivo di protezione. In caso di necessità/emergenza, l'Appaltatore dichiara di essere in grado di poter utilizzare i mezzi di protezione disponibili (sezionamento della alimentazione elettrica, utilizzo degli speciali estintori posti in prossimità degli impianti elettrici, ecc.) le cui dotazioni, collocazioni e modalità di impiego sono state dettagliatamente indicate dalla Amm/ne Comunale; ha preso visione, dietro indicazione della Committente, degli impianti termici, della loro collocazione e modalità di utenza, delle caratteristiche, in particolare per quanto attiene alla sicurezza antinfortunistica e contro il rischio di incendio, di esplosione, ecc. e ha ricevuto dettagliate informazioni sui sistemi di allarme e/o di sicurezza relativi agli impianti in argomento, nonché sui mezzi di protezione disponibili (sezionamento alimentazione elettrica, utilizzo di estintori posti nelle zone degli impianti, ecc.) e sulle dotazioni, collocazioni e modalità di impiego; ha preso visione, dietro indicazione della Committente, delle apparecchiature e degli impianti fissi (tra cui gli ascensori), quelli d'impiego transitorio od occasionale - siti nei luoghi di lavoro - e ha ricevuto le necessarie informazioni sul relativo funzionamento, con specifico riguardo, in particolare, per le connesse misure di protezione antinfortunistiche. L'Appaltatore ha divieto di effettuare interventi non preventivamente autorizzati su dette apparecchiature e/o impianti, salvo che ciò si renda necessario per fronteggiare situazioni di pericolo o di emergenza; in tal caso l'Appaltatore medesimo dovrà dare immediata comunicazione alla Amm/ne Comunale dell'intervento effettuato. L'Appaltatore dovrà impiegare solo personale competente, in tutti i casi in cui si renda necessario effettuare gli interventi sopra citati. Ha preso visione, dietro indicazione della Committente, delle caratteristiche dei luoghi di lavoro, tenendo conto delle prescrizioni di cui al d. lgs. n. 81/2008 (in quanto applicabili), e della collocazione e composizione dei materiali combustibili ivi eventualmente presenti. Inoltre è stata informata sui mezzi di prevenzione e di allarme adottati (in particolare estintori, manichette, ecc.), nonché sulle dotazioni, sulla collocazione, sulla segnaletica e sulle relative modalità di attivazione. L'Appaltatore ha divieto di esporre i lavoratori ad un livello di rumore (Lepd) superiore a quello consentito dalla legislazione vigente (d. lgs. n. 277/1991). A tal fine ha l'obbligo sia di ridurre a norma i livelli di rumore alla fonte, sia di dotare i lavoratori dei mezzi di protezione necessari per quelle attività che possano comportare rischi specifici da esposizione, curando la vigilanza sulla loro corretta utilizzazione. Pagina 13 di 20 L'Appaltatore ha l'obbligo di operare senza alterare in alcun modo le caratteristiche ed i livelli di sicurezza e di protezione dei luoghi di lavoro, nonché delle macchine, attrezzature ed impianti sopra citati. Ha l'obbligo altresì di segnalare tempestivamente al Responsabile designato dalla Amm/ne Comunale le situazioni di emergenza o le anomalie che venissero a determinarsi, nel corso o a causa dell'esecuzione dei lavori commessigli, ferma restando l'assunzione espressa dell'obbligo di adoperarsi, nei limiti delle specifiche competenze e dei mezzi a disposizione, per la prevenzione dei rischi e per la riduzione al minimo dei danni. L'Appaltatore ha l'obbligo, inoltre, di rendere edotto il personale proprio e quello degli eventuali subappaltatori (mediante specifico accordo con ciascuna ditta subappaltatrice) sia dei rischi specifici che delle misure di prevenzione e di emergenza connessi con l'esecuzione dei lavori di cui al presente appalto. Qualora sui luoghi di lavoro operino contemporaneamente più imprese o in caso di coinvolgimento di attività svolte dalla Amm/ne Comunale, l'Appaltatore, al fine di consentire alla Amm/ne Comunale di promuovere il coordinamento di cui all'art. 7, comma 2, lett. b), ha l'obbligo di fornire tempestivamente tutte le necessarie informazioni in merito ai rischi specifici che possono causare interferenze fra i lavori delle diverse imprese o con attività svolte dalla Amm/ne Comunale. L'Appaltatore, in relazione alla verifica condotta nei luoghi di lavoro in cui opererà nell'ambito dell'appalto commessogli, dichiara completa ed esauriente l'informativa ricevuta sui "rischi specifici" sulle misure di prevenzione e di emergenza agli stessi inerenti, e sulla assunzione con piena cognizione delle conseguenti responsabilità. Art. 17 DECRETO LEGISLATIVO. N. 81/2008- e s.m.i.- cantieri temporanei e mobili "Le opere oggetto del presente ordine, rientrando nella tipologia "Manutenzione Impianti", non rientrano nel campo di applicazione del Decreto Legislativo n.81 del 09 aprile 2008 per la parte dei cantieri temporanei e mobili, ai sensi anche della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 41 del 18 marzo 1997, in quanto non eseguite nell'ambito di un cantiere edile o di genio civile: E' fatto pertanto divieto all’impresa, nella esecuzione dei lavori, di procedere alla realizzazione di opere configuranti la formazione di un cantiere edile o di genio civile, quale definito dal summenzionato decreto legislativo. Qualora, per eseguire quanto commesso, l’impresa ritenesse di proporre soluzioni tecniche che prevedano l'esecuzione di opere comportanti, ai sensi delle norme succitate, l'impianto di un cantiere come sopra specificato, dovrà dame preventiva notizia alla Amm/ne Prov/le committente, ai fini degli adempimenti connessi e conseguenti". Pagina 14 di 20 TITOLO II PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA MANUTENZIONE, CONDUZIONE E ASSISTENZA TECNICA RELATIVE AGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO e CONDIZIONAMENTO. Art. 18 IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO Per le prescrizioni relative fare riferimento al presente disciplinare tecnio . Art. 19 OSSERVANZA DELLE NORME, PRESCRIZIONI E REGOLAMENTAZIONI Tutte le opere, forniture e prestazioni dovranno soddisfare: - le norme dell'ISPESL (ex A.N.C.C.); - le norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) e le tabelle di Unificazione Elettronica (UNEL); - le norme sulla prevenzione degli infortuni (ex ENPI); - le prescrizioni del Comando dei Vigili del Fuoco territorialmente competente; - le prestazioni delle U.S.L. competenti; - ogni altra norma applicabile agli impianti in oggetto. Art. 20 PRESTAZIONI E LORO PERIODICITA' Le prestazioni di manutenzione ordinaria da effettuare in conformità di quanto previsto nella "Parte generale", con la periodicità (riferita ai soli periodi di funzionamento per gli funzionamento stagionale) apparati a e le modalità appresso indicate, comprendono i seguenti interventi e/o verifiche: 20.1 - prestazioni mensili: controllo degli organi di tenuta idraulica, compresa, ove occorrerà, la sostituzione delle guarnizioni delle pompe e delle saracinesche; pulizia dei locali delle centrali; verifica e controllo di efficienza di tutte le apparecchiature e dei dispositivi di protezione e controllo (ivi comprese le apparecchiature elettriche) e, ove occorra, taratura dei medesimi; controllo di efficienza del sistema di regolazione automatica tanto di centrale che locale e sua eventuale messa a punto; verifica ed eventuale pulizia delle caldaie e dei bruciatori; regolazione delle cinghie di trasmissione; ingrassaggio di tutte le parti meccaniche che richiedano lubrificazione con lubrificanti idonei per il prodotto trattato (grafite, vasellina, olii siliconici, etc.); pulizia, ovvero sostituzione dei filtri sul circuito del gas frigorigeno, ove esista; pulizia dei quadri elettrici e serraggio dei bulloni e delle viti su tutti i componente ove sono attestati conduttori. Pagina 15 di 20 20.2 - prestazioni trimestrali: verifica ed eventuale pulizia delle canne fumarie, dei canali da fumo, controllo della tenuta ed eventuale lubrificazione dei portelli di ispezione; piccole riprese di verniciatura e di coibentazione delle diverse parti dell'impianto; soffiaggio dei filtri delle unità trattamento aria; 20.3 - altre prestazioni: sostituzione filtri delle unità trattamento aria nel corso del triennio; trasporto alle apposite discariche delle ceneri, ove esistano; verifica di eventuali perdite nei circuiti e riparazione degli stessi anche in emergenza; controllo e eventuale sostituzione di ammortizzatori o di materassini ammortizzatori; al termine dell'esercizio estivo e invernale, riordino degli impianti, messa a riposo delle macchine a funzionamento stagionale ( per le centrali termiche: pulizia di caldaie, bruciatori, condotti di fumo, canne fumarie ecc.), protezione delle apparecchiature ( dal gelo, dalla corrosione, ecc. ) durante il periodo di non funzionamento e quant'altro previsto dalla normativa vigente. Art. 21 CONDUZIONE La conduzione comprende tutte le operazioni occorrenti per il mantenimento delle condizioni ambientali ottimali negli ambienti. In particolare nella stagione invernale sarà erogata la quantità di calore strettamente necessaria per mantenere la temperatura prevista dalla legge. 21.1 - operazioni di conduzione Nelle operazioni di conduzione sono comprese: le manovre di accensione e spegnimento, inserimento e/o disinserimento di porzioni di impianto o di componenti di centrale; 21.2 - libretto di centrale L'Impresa deve compilare inizialmente il libretto di centrale conforme all'allegato F del DPR n. 412 del 26.8.1993 e annotarvi successivamente le verifiche periodiche previste. 21.3 - sistemi di supervisione In presenza di sistemi di regolazione e supervisione di tipo computerizzato, l'Impresa dovrà disporre di personale idoneo alla gestione di tali sistemi. 21.4 - annotazioni sul registro Sul registro di cui all'art. 13 della "Parte generale" verranno annotati periodicamente, con frequenza non superiore al mese, i dati più significativi relativi alle prestazioni dell'impianto (portate, temperature, umidità relativa) che la Ditta avrà cura di rilevare con idonei strumenti sugli apparati e negli ambienti più significativi secondo le istruzioni impartite dall'Ente. Art. 22 ORARIO DI FUNZIONAMENTO I Dirigenti e i Dirigenti scolastici comunicheranno all'Impresa l'inizio dei periodi di esercizio stagionale con preavviso di cinque giorni. L'orario di funzionamento degli impianti non dovrà essere comunque superiore a quello stabilito da precise norme di legge o da disposizioni delle Autorità locali. Pagina 16 di 20 Art. 23 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 del Codice Civile le parti espressamente convengono che nei seguenti casi di inadempienza da parte del Fornitore, l'Amm/ne Comunale abbia facoltà di risolvere il contratto di diritto dal momento in cui il Fornitore stesso riceve la comunicazione scritta con la quale l'Amm/ne Prov/le gli notifica che intende avvalersi della presente clausola: qualsiasi inadempienza relativa agli obblighi riguardanti il personale; mancato inizio del servizio alla data prevista dal contratto; sospensione o riduzione del servizio; qualsiasi inadempienza constatata in contraddittorio o accertata dalle competenti autorità che abbia effetto nei confronti della salute dei dipendenti dell'Amm/ne Prov/le e/o del fornitore; personale del Fornitore inidoneo, numericamente insufficiente. In tutti i casi summenzionati l'Amm/ne Comunale si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal Fornitore il rimborso delle eventuali spese incontrate in più di quelle che sarebbero derivate da un regolare adempimento del contratto. Art. 24 RECESSO La ditta incaricata può recedere dal contratto nel caso in cui: L'impianto termico subisca interventi tecnici da parte di personale non autorizzato dalla Ditta; Non fossero conferiti dall'utente, dalla proprietà e dalla amministrazione dell'immobile, i poteri di intervento sull'impianto risultanti indispensabili ai fini dell'assolvimento degli obblighi di legge e di contratto; Il committente non corrisponda i pagamenti nei tempi e nei modi concordati, fermo restando l'obbligo da parte del committente del pagamento di quanto dovuto; Il committente si rifiuti di provvedere ai necessari adempimenti ed alle relative spese per adeguare l'impianto e/o le apparecchiature alle norme di legge. Art. 25 DEFINIZIONI DELLE CONTROVERSIE Tutte le controversie fra l'Amministrazione appaltante e la Ditta manutentrice che non si sono potute definire in via amministrativa, saranno deferite al giudizio inappellabile di un collegio dì tre arbitri di cui uno nominato dall'Amm/ne, uno dalla Ditta ed un terzo dai due arbitri ed in caso di disaccordo, dal Presidente del Tribunale di Isernia. L'Amministrazione ad ulteriore garanzia si riserva di sospendere i pagamenti in corso in caso di controversie e fino alle soluzioni delle stesse senza che la Ditta possa pretendere interessi per il tardato pagamento o eventuali danni. Art. 26 NORME FINALI Per tutto quanto non previsto nel presente disciplinare, si fa riferimento alle norme legislative vigenti. Pagina 17 di 20 ALLEGATO “A” TERZO RESPONSABILE DELL'ESERCIZIO E DELLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI 1) Scopo del contratto di cui all'oggetto è l'erogazione dei beni e servizi necessari a mantenere le condizioni di comfort negli edifici, nel rispetto delle vigenti Leggi in materia di uso razionale dell'energia, di sicurezza e di salvaguardia dell'ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell'energia (punto p) D.P.R. 412/93 e successive modificazioni. 2) La Ditta _____________________ dichiara di avere i requisiti di cui all'art. I comma 1, lettera O, nonché quelli di cui aII'art.1 1, comma 3, del D.P.R. 412/93 e successive modificazioni e assume la delega di "Terzo Responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici". 3) Il Terzo Responsabile, in qualità di soggetto sanzionabile ai sensi dell'art. 34, comma 5, della Legge 10/91, si fa carico di ogni sanzione dovuta ai sensi della Legge 10/91 per tutto il periodo in cui conserva la delega di Terzo Responsabile. 4) Il Terzo responsabile prende in consegna gli impianti, i locali e le parti degli edifici ove detti impianti sono ubicati con la compilazione di un apposito verbale di verifica della rispondenza alle norme di Legge, qualora gli impianti non risultassero conformi alle Leggi vigenti sulla sicurezza, risparmio energetico, salvaguardia ambientale il "Committente "si farà carico dell'adeguamento degli impianti per le difformità riscontrate, sollevando il Terzo Responsabile da qualsiasi sanzione dovesse venire emessa dalle autorità competenti. 5) Il Terzo Responsabile, previa comunicazione e assenso del "Committente" provvede ad eseguire tutte quelle operazioni che si rendessero necessarie per eliminare le difformità degli impianti rispetto alle disposizioni di cui alle normative vigenti. 6) Il Terzo Responsabile si assume la responsabilità dell'esecuzione delle seguenti prestazioni: a) fornitura dei beni per l'adeguato approvvigionamento in termini qualitativi e quantitativi, di prodotti e apparati componenti, materiali d'uso occorrenti all'esercizio degli impianti; b) conduzione degli impianti conformemente alla vigente normativa UNI relativa alle attività di avviamento, attenuazione, esercizio, controllo, messa a riposo degli impianti stessi con personale Pagina 18 di 20 qualificato munito, ove necessario, di patente a norma di Legge; c) manutenzione ordinaria, eseguendo le operazioni specificatamente previste dalla normativa UNI e nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuati in luogo con strumenti e attrezzature di corredo agli apparati e ai componenti e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di uso corrente; d) invio del personale specializzato, durante il normale orario di lavoro, ad ogni giustificata richiesta, per ripristinare il funzionamento degli impianti in caso di interruzioni dovute a guasti di lieve entità; e) n. 1 check-up della combustione durante la stagione di riscaldamento a mezzo di idonee strumentazioni di analisi, conseguente regolazione delle apparecchiature componenti le centrali termiche; f) n. 1 o 2 pulizie delle caldaie e dei canali da fumo con asporto della fuliggine e delle scorie in relazione al combustibile impiegato; g) controllo e messa a riposo alla fine di ogni stagione delle centrali termiche con: pulizia dei bruciatori, lubrificazione delle parti meccaniche delle elettropompe, dei bruciatori e pulizia dei locali caldaia; pulizia delle caldaie e dei canali da fumo con asporto della fuliggine e delle scorie; pulizia delle canne fumarie; h) manutenzione straordinaria, eseguendo gli interventi che si rendessero necessari nel corso dell'esercizio per ricondurre il funzionamento degli impianti a quello previsto dalle normative vigenti con particolare riguardo al D.P.R. 412/93 e successive modificazioni; Si intende per intervento di manutenzione straordinaria, l'intervento che prevede il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, strumentazioni, attrezzature, riparazioni, ricambi di parti, ripristino, revisioni o sostituzioni di apparecchi o componenti degli impianti, previo preventivazione dei lavori e benestare del "Committente"; i) assicurazione stipulata con primaria Compagnia, a copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità della "Ditta" quale assuntrice del servizio, con un massimale unico di €.516.456,90= per catastrofe, per ogni persona per danni alle cose ed animali. 7) il Terzo Responsabile è obbligato a: compilare, firmare e conservare il libretto di centrale per il periodo di validità del contratto; disporre presso ogni impianto termico una tabella di cui all'art. 9 comma 8 del DPR 412/93 e Pagina 19 di 20 Regolamento di attuazione art. 4 comma 4 della legge 10/91 predisporre e presentare alle autorità competenti, la relazione tecnica di cui all'art. 28 della Legge 10/91 conformemente alla normativa, qualora si rendessero necessari interventi di sostituzione del generatore di calore o di ristrutturazione degli impianti. 8) recesso La ditta incaricata può recedere dal contratto nel caso in cui: L'impianto termico subisca interventi tecnici da parte di personale non autorizzato dalla Ditta; Non fossero conferiti dall'utente, dalla proprietà e dalla amministrazione dell'immobile, i poteri di intervento sull'impianto risultanti indispensabili ai fini dell'assolvimento degli obblighi di legge e di contratto; Il committente non corrisponda i pagamenti nei tempi e nei modi concordati, fermo restando l'obbligo da parte del committente del pagamento di quanto dovuto; Il committente si rifiuti di provvedere ai necessari adempimenti ed alle relative spese per adeguare l'impianto e/o le apparecchiature alle norme di legge. La durata della presente convenzione dovrà coincidere con la scadenza del contratto di manutenzione. Gli oneri ,per l’espletamento delle funzioni di Terzo Responsabile per gli impianti termici comunali per l’intero periodo a partire dalla data di aggiudicazione dell’appalto (presumibilmente negli ultimi giorni del mese di marzo 2012) e per un periodo di tre (3) anni dalla data di aggiudicazione stessa , sono contenuti nell’importo complessivo della manutenzione, riportato sul disciplinare tecnico ,assunto a base di gara e soggetto al ribasso d’asta. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Ing. Antonio RICCHIUTI) Pagina 20 di 20