Ufficio stampa del TCS Vernier Tel +41 58 827 27 16 Fax +41 58 827 51 24 www.pressetcs.ch Comunicato stampa Qualità del diesel: 1 distributore indipendente su 5 offre carburante insoddisfacente Emmen, 18 giugno 2013. Il TCS ha controllato se il carburante erogato nei distributori indipendenti è della stessa qualità di quelli di marca. Sono stati esaminati campioni di benzina e di diesel prelevati in 30 distributori indipendenti. Nella benzina non sono state rilevate mancanze, mentre in 6 distributori indipendenti il diesel era di qualità insufficiente. Un carburante scadente può provocare danni meccanici: perciò il TCS chiede l’osservanza rigorosa delle norme svizzere sui carburanti. Nello scorso mese di maggio, il TCS ha svolto per la terza volta un test indipendente sui carburanti. Nel 2010, TCS e alcuni media, attivi nella protezione dei consumatori, avevano costatato importanti lacune nella qualità del diesel erogato da grandi marche. Nel test del 2011 i risultati furono irreprensibili, rispettosi degli standard di qualità, dimostrando l’effetto positivo che queste indagini hanno per i consumatori. Quest’anno sono stati presi in considerazione i distributori indipendenti di carburante, cioè quelli che non fanno parte della rete delle grandi marche e che lavorano in proprio. Il TCS ha esaminato un campione di benzina e uno di diesel prelevati in 30 distributori indipendenti di tutta la Svizzera. Tutte le prove di benzina irreprensibili Le esigenze minime della qualità della benzina senza piombo 95 sono definite dalla norma SN EN 228:2013, che valuta anche l’aspetto, la densità e il residuo lavato dei vapori di scarico. L’aspetto: una torbidezza indica impurità e quindi minore qualità. La densità è importante per le prestazioni del motore e il prezzo al litro. I valori limite oscillano tra 720 kg/m3 e 775 kg/m3 a 15°C; un litro dovrebbe quindi pesare tra i 720 e 775 grammi. Il residuo lavato dei vapori di scarico definisce le impurità rimanenti dopo la vaporizzazione dei liquidi, l’eliminazione degli additivi e degli elementi lubrificanti che non dovrebbero essere più di 5 mg/100ml. Tutti i 30 campioni di benzina hanno adempiuto questi criteri senza eccezioni. Il 20% del diesel ha un punto d’infiammabilità troppo basso La norma SN EN 590+A1:2010 definisce le esigenze minime della qualità del diesel e valuta anche il tenore d’acqua e il punto d’infiammabilità. Se il tenore d’acqua nel diesel supera il limite di 200 mg/kg, il carburante non è più in grado di adempiere alle proprie esigenze. Tutti i campioni esaminati avevano un tenore d’acqua nettamente inferiore e non presentavano alcun problema. In 6 prove (20% dei campioni esaminati) sono state trovate impurità dovute alla benzina, che abbassa il punto d’infiammabilità che dovrebbe essere almeno di 55°C. Questo punto di infiammabilità rappresenta la temperatura più bassa con la quale la miscela vapore-aria si può infiammare. La presenza nel diesel dell’1% di benzina riduce notevolmente il punto di fiamma e può rompere la pellicola lubrificante del diesel danneggiando così il sistema d’iniezione e altri componenti del motore. 1/2 Impurità dovute allo “Switchloading” Nel diesel, le impurità dovute all’acqua derivano dalla condensazione e dall’ermeticità del serbatoio, mentre quelle provocate dalla presenza di benzina, vanno ricercate nel trasporto, nel carico delle autobotti e nel riempimento delle cisterne. Un’insufficiente rimozione dei residui nel cambiamento tra benzina e diesel, lo “Switchloading”, può provocare queste impurità. La qualità non dipende dal prezzo Lo studio ha dimostrato inoltre che la qualità del carburante diesel è indipendente dal prezzo al distributore. Per garantire ai consumatori una qualità equivalente, il TCS sostiene l’assoluto rispetto degli standard unitari sia per i distributori di carburante di marca, sia per quelli indipendenti. Per il consumatore è infatti impossibile verificare la qualità del carburante prima di acquistarlo. Contatto per i media Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected] Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs. www.pressetcs.ch Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa. 2/2 Con 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 14 piste destinate all’istruzione e i 31 centri per la formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente oltre 300’000 interventi di soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno rimpatria in Svizzera quasi 900 persone e 2'100 veicoli. Tramite il servizio medico ETI-Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, per aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS MasterCard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 35 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !