PERCHE’ UNIRSI ? • Tutti i comuni si trovano da tempo in un contesto di difficoltà finanziaria, caratterizzato da tagli dei trasferimenti statali ed introduzione di vincoli stringenti che hanno comportato : • un sostanziale stop agli investimenti infrastrutturali e alla manutenzioni • la riduzione dell’attività amministrativa ai servizi indispensabili. In molti casi per il mantenimento di questi servizi, i comuni sono stati costretti ad aumentare le aliquote IMU o l’addizionale IRPEF, togliendo ulteriori risorse ai cittadini, già provati dalla crisi economica. Allo stato attuale, gli amministratori comunali, assomigliano di piu’ a dei commissari , in quanto la mancanza di risorse nega agli stessi la possibilità di essere protagonisti dello sviluppo locale . Diventa perciò assolutamente necessario, invertire questa tendenza ! Per mantenere un livello di servizi adeguato i comuni possono agire su tre fronti: - aumentare le tasse e le tariffe - cercare di introdurre maggiore economie sulla spesa comunale - unificare i servizi fino a fondere i comuni . escludendo l’aumento della tassazione le economie possibili , entrando nello specifico di Villorba e Povegliano sono state già state fatte negli anni dal 2008 al 2013. In questo periodo la spesa corrente complessiva è diminuita sia a Povegliano che a Villorba per complessivi 1.200.000 euro all’anno e se comprendiamo anche le spese per gli investimenti la riduzione arriva a 7.000.000 su un totale di 17.000.000. La spesa per investimenti da quasi 6.000.000 nei due comuni si e’ praticamente azzerata, bloccando gli investimenti. La parte della spesa corrente destinata ai servizi ai cittadini, viene definita spesa corrente variabile e rappresenta circa un terzo del totale, perchè il rimanente 70 % è riservato al pagamento delle spese fisse: personale, mutui, contributo all’ Asl, utenze del municipio, delle scuole, degli impianti sportivi. • • • • • • • • • • Rifacendo i conti: 2008 spesa complessiva 17/mil Taglio risorse per invest. 6/mil Rimangono 11/mil Rappresentano la spesa corrente 70% per spese fisse 7,7 mil 30 % per i servizi 3,3 mil Taglio risorse avvenuto 1,2 mil Pertanto la spesa per i servizi è gia’ stata Tagliata di un terzo •A questo punto è meglio fare una unione dei servizi o è meglio fondersi ? Con l’unione si cerca in intervenire sulla spesa per i servizi che vale ora 2,1 mil Con la fusione si interviene anche nelle spese fisse che valgono ora 7,7 mil • Con l’unione si crea un ulteriore ente che gestisce in servizi in modo unico, ma è governato dalla conferenza dei sindaci. • I sindaci inevitabilmente , avendo un territorio da soddisfare , e sempre meno risorse dovranno scontrarsi per trovare la modalità piu’ corretta per pagare meno possibile i servizi dell’unione e questo alla fine porta al logoramento dei rapporti e la chiusura dell’unione • Queste motivazioni sono le stesse che stanno portando per esempio Pieve di Soligo e Refrontolo , o San Polo ed Ormelle, al progetto di fusione dopo pochi anni o mesi di unione. • Forti di queste esperienze e motivati da ulteriori considerazioni che vedremo piu’ avanti le due amministrazioni hanno intrapreso direttamente la strada della fusione . • Prima di fare un passo così importante • non era meglio conoscerci , gestendo insieme alcuni servizi ? I due comuni sono già integrati per cui per i cittadini non ci sarebbero modifiche sostanziali nell’erogazione di molti servizi. Da 10 anni gestiscono assieme la casa di riposo ed il servizio di assistenza domiciliare tramite casa Marani da un anno e mezzo sono gestiti assieme tramite convenzione Vigili urbani ufficio urbanista e lavori pubblici utilizzano lo stesso software che facilita molto l’integrazione inoltre stanno per adottare lo stesso regolamento edilizio hanno lo stesso Sistema Informativo territoriale S. I.T adottano analoga politica di sostegno alle associazioni e alle scuole materne private tra l’altro il mondo associativo ha anticipato la strada della fusione dal 2013 esiste una unica società calcistica (la Union VIPO TV ) Molti servizi sono gestiti dalle stesse società esterne : Rifiuti – gestiti da Contarina acqua - gestita da ATS scuole – tutte le scuole di Villorba e Povegliano fanno parte dello stesso Istituto comprensivo distretto sanitario – è Villorba per entranbi Entrambi i comuni hanno delle partecipazioni nelle stesse società dalla cui unione si determinerebbe un aumento del peso percentuale in Asco Holding ACTT ora MOM Consorzio Priula A.T.S. A.A.T.O VENETO ORIENTALE SIA SRL • Tutte queste motivazioni non bastano. • Per proporre un referendum la Regione Veneto, esige uno studio approfondito. • Per questo è stato dato un incarico formale all’ Università di Padova al dipartimento coordinato dal Prof Luca Antonini • Presidente della Commissione tecnica paritetica sul federalismo fiscale, con nomina dal Presidente del Consiglio dei Ministri. STUDIO DI FATTIBILITA’ PER LA FUSIONE DEI COMUNI POVEGLIANO E VILLORBA Lo studio è stato predisposto in base alle indicazioni dall’allegato A) alla DGR n. 746 del 21 maggio 2013 e si sviluppa con l’analisi dei seguenti temi: a) Caratteristiche demografiche e socio – economiche; b) Struttura del territorio; c) Realtà organizzative ed economico-contabili delle singole Amministrazioni Comunali interessate alla fusione; d) Previsione dei possibili effetti della fusione: - sulle attività economiche; - sulla riorganizzazione delle strutture comunali; - sul bilancio del nuovo comune; e) Informazione ai cittadini del progetto di unificazione dei territori comunali interessati: - convegni, dibattiti, manifestazioni; - sondaggi sulla volontà di partecipazione e sulle intenzioni di voto al referendum. Metodo di analisi: • utilizzo di dati ufficiali e pubblici verificabili ed aggiornabili; • utilizzo della logica di comparazione dimensioni analizzate nei diversi enti; • comparazione di dati aggregati dei due comuni con enti simili per caratteristiche dimensionali e gestionali (Oderzo); • analisi del quadro normativo nazionale e regionale come “dato” per illustrare l’evoluzione delle poste in bilancio per gli anni futuri fra le L’analisi compara le performance dei comuni permettendo numerose riflessioni in merito a: - Programmazione di eventuali armonizzazione e intervento; politiche di - Programmazione di eventuali politiche di intervento sulle criticità evidenziate; - Analisi di possibili risparmi ed economie di scala. Popolazione e territorio L’ipotesi di fusione dei comuni di Povegliano e Villorba, la popolazione residente al 31 gennaio 2011 e la condizione territoriale, è la seguente. Comuni Superficie totale (ha) Nuclei familiari Popolazione Superficie urbana (ha) Frazioni geografiche Povegliano 1295 1997 5.101 190 3 Villorba 3095 7342 18.088 559 4 Totale 4354 9339 23.189 749 7 Superficie totale (ha) Oderzo 4275 Nuclei familiari 8048 Popolazion e 20.361 Superfici Frazioni e urbana geografiche (ha) 1627 6 • La popolazione • L’analisi demografica mette in luce alcune disomogeneità tra i Comuni; • In sintesi nell’anno 2012 il Comune di Povegliano presenta la seguente situazione: • • • • • • • • • • Popolazione Num. Famiglie Età media Redditto Medio Tasso di Natività 5.135 2000 40,3 12.113 12,7 Mentre per il Comune di Villorba 18.004 7.380 43,9 13.989 7,7 Trend di crescita dell’ultimo decennio Povegliano + 20 % Villorba + 5,8 % Cittadini stranieri Povegliano 6,8 % Villorba 8,7 % Analisi delle Entrate Tributarie – IMU 2012 Comune Povegliano Villorba Oderzo Aliquota abitazione Principale 0,44% 0,40% 0,50% Detrazioni €200,00 + €50,00 per ogni figlio +€100,00 se i prop. dichiarano solo redditi da pensione +€ 100,00 se sono presenti in famiglia invalidi al 100% € 250,00 + € 50,00 per ogni figlio € 200,00 + € 50,00 per ogni figlio Fabbricati rurali ad uso strumentale Per tutte le categorie 0,20% 0,80% 0,2% 0,2% 0,76% 0,80% Analisi delle Entrate Tributarie – Add. Irpef 2012 Comune Aliquota abitazione Principale Povegliano 0,60% su tutti i redditi Villorba fino a 10.000 esente oltre 0,40% Oderzo a scaglioni da 0,20% a 0,80 % Confronto e armonizzazione delle tariffe - l’obiettivo è ottenere lo stesso livello di pressione fiscale Trasferimenti dello Stato Povegliano- Villorba Anno 2010 “Nuovo Comune” Anno di costituzione maggiore entrata corrente 3.845.267,00 euro 3.845.268,00 x 20% = 769.053,60 euro Maggiori trasferimenti dello Stato annui per i successivi 10 anni dalla fusione dei due Comuni (art. 20, d.l. n. 95/2012) Personale Povegliano - Villorba n. 19 n. 89 Comune di Confronto Oderzo n. 108 dipendenti n. 101 dipendenti RIORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE CON LA COSTITUZIONE DI UFFICI UNICI. AMPLIAMENTO DEI SERVIZI. PERSONALE PIU’ SPECIALIZZATO Indebitamento 31/12/2012 Comune di Villorba Comune di Povegliano 12.060.000 euro 4.887.000 euro Indebitamento pro capite 2012 Comune di Povegliano Comune di Villorba 951,52 euro 670,75 euro Nuovo Comune 737,48 euro Il dato da solo non da’ un’ informazione completa. Per esempio nel totale dei mutui sono compresi i mutui accesi dalle amministrazioni per gli investimenti relative all’acquedotto. Nel 2010 questi impianti sono stati ceduti all’ ATS. Per Villorba il debito residuo 1.400.000 per Povegliano 960.000 Se lo calcoliamo procapite a Villorba i mutui ATS ammontano a 77 euro mentre a Povegliano è pari a 188. • Dal 2011 le rate di questi mutui vengono • Rimborsate dall’ ATS, quindi praticamente non sono piu’ a carico dei comuni . • Al netto dei mutui ATS il debito procapite risulta: • Villorba 670- 77 = 592 • Povegliano 951 - 188 = 763 • Nuovo comune 629 Va precisato che si tratta di un debito da mutui , che si rimborserà a rate nei prossimi 15/20 anni. Per cui il debito pro capite che il nuovo comune dovrà pagare anno per anno sarà di circa 40 euro all’anno per abitante CRITICITA’ – Radicato campanilismo e paura di perdita di identità; – Mancanza di una visione integrata del territorio; – Individualismo amministrativo; – Timore degli amministratori di perdere visibilità politica; – Resistenze del personale e, in particolare, dei responsabili dei servizi; – Scarto temporale fra costi immediati di impianto e benefici futuri; VANTAGGI • AUMENTO DELLE ENTRATE CORRENTI TRASFERIMENTI PARI A 769.000 ANNUI DA MAGGIORI • RIDUZIONE DEI COSTI AMMINISTRATIVI E DEI COSTI DELLA POLITICA AL FINE DI OTTENERE UN MIGLIORAMENTO E AMPLIAMENTO DEI SERVIZI STIMATI IN 150/200 MILA EURO ANNUI DA SUBITO E FINO A 500/600 MILA EURO A REGIME •COSTI POLITICA 60.000 EURO •UNICO REVISORE 8.000 EURO •LICENZE PROGRAMMI SOFTWARE 30.000 EURO •UNIFICAZIONE MAGAZZINI 15.000 EURO •ASSICURAZIONI 30.000 EURO •SERVIZI OGGI ESTERNI GESTITI IN PROPRIO 100.000 EURO • ESONERO PATTO DI STABILITA’ PER TRE ANNI DALLA DATA DI COSTITUZIONE DEL NUOVO ENTE; ULTERIORI VANTAGGI • POSSIBILITA’ DI REALIZZARE NUOVI INTERVENTI SUL TERRITORIO; • POSSIBILITA’ DI ARMONIZZARE E DIMINUIRE LA TASSAZIONE LOCALE; • MANTENIMENTO DELL’IDENTITA’ TERRITORIALE CON L’ISTITUZIONE DELLE MUNICIPALITA’; • PIU’ RAPPRESENTATIVITA’ NEL DIALOGO E NEGOZIAZIONE CON LE ALTRE ISTITUZIONI ; • Un bollettino straordinario con tutte le domande sulla proposta di fusione , verrà recapitato a tutte le famiglie dei due comuni a fine ottobre.