Agosto/Settembre 2008 Anno XII “Poste Italiane S.p.A. - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2, DCB Roma” Sindacato Università MENSILE DI CULTURA E INFORMAZIONE SINDACALE DELLA FEDERAZIONE CISL UNIVERSITÀ 8-9/2008 Pag. 3 Pag. 7 Pag. 11 Rispettiamo il lavoro dei pubblici Un questionario per le donne Vogliamo un progetto per l’AFAM In questo mese: ■ Non convince la “ricetta Brunetta” di Antonio Marsilia pag. 3 ■ La nostra condizione di lavoro! di Rosaria Bucci pag. 7 ■ Contratto e progetto, ecco le nostre richieste di Fiore Madeo pag. 11 ■ Le opportunità del nuovo Welfare di Marino Midena pag. 13 MENSILE DI CULTURA E INFORMAZIONE SINDACALE Anno XII - n. 8-9/2008 Agosto/Settembre 2008 ■ Al via l’Associazione dei Giovani Direttore Antonio Marsilia ■ Tanti documenti da conservare Direttore responsabile Marino Midena a cura del CAAF CISL Comitato di Direzione Nino Dammacco - Domenico Di Simone Santo Signorelli - Cinzia Pace Gian Paolo Favo - Fiore Madeo Segreteria di redazione Olga Beffa Direzione, Redazione, Amministrazione Via Rovereto, 11 - Roma 00198 Telefono 068840772-068413556 Fax 068844977 www.cisluniversita.it [email protected] Registrazione Tribunale di Roma n. 547/97 del 10/10/1997 Spedizione in abbonamento postale art. 1 comma 2, D.L. 353/2003 - Roma Abbonamento annuo: € 36,15 Biblioteche, dipartimenti e istituti universitari, istituzioni pubbliche e private: € 41,32 Per l’estero: € 46,98 Abbonamento sostenitore: € 61,97 Una copia: € 3,61 Annate e copie arretrate: il doppio Versamento in c/c postale n. 50421007 intestato a: CISL Università - Via Rovereto, 11 Roma 00198 Agli iscritti al Sindacato Cisl Università viene inviato gratuitamente Stampa: Arti Grafiche S. Marcello S.r.l. V.le R. Margherita, 176 - 00198 Roma Tel. 068553982 - Fax 068540512 Finito di stampare nel mese di settembre 2008 di Mattia Pirulli L’ARTE pag. 14 pag. 15 IN COPERTINA Continua la collaborazione con artisti, docenti delle Accademie di Belle Arti che, su nostra richiesta, contribuiscono cortesemente all’arricchimento della rivista attraverso la pubblicazione di una loro opera. In questo numero, in copertina, è riprodotta un’opera del Maestro Gaetano Grillo. All’iniziativa possono partecipare anche gli studenti delle Accademie di Belle Arti Gaetano Grillo, “Contaminazione alchemica” 2006, polimaterico su legno, cm 200x205x7 (courtesy: Museo Palazzo Bricherasio, Torino). Editoriale Sindacato Università Non convince la “ricetta Brunetta” di Antonio Marsilia - Segretario Generale Federazione CISL Università A vevamo già espresso, prima dell’estate, notevoli perplessità sulle politiche relative al Pubblico Impiego che il Governo sta mettendo in opera ed, in particolare, sul fatto che l’Università e la Ricerca Scientifica non “avessero alcun rilievo” nei provvedimenti annunciati nonostante gli impegni assunti verbalmente dal Ministro Gelmini, sia nell’ambito parlamentare che nel contesto CUN, ponessero come obiettivo del Governo il potenziamento dell’alta formazione e della Ricerca Scientifica. Perplessità che abbiamo manifestato nel dibattito interno alla Confederazione, avente per oggetto la manovra Brunetta - Tremonti e che, nelle linee sostanziali, sono state riprese dal Antonio Marsilia Segretario Generale Confederale Bonanni nell’audizione parlamentamesso in campo nei confronti dei re del 3 luglio u.s. in cui, nell’ambito lavoratori pubblici con la “pesante della conversione in legge, veniva penalizzazione” connessa alle assenrichiesta una profonda “correzione ze per malattia. di rotta” da concordare con il Non è solo illogico assimilare tanta Sindacato. gente che lavora onestamente ogni Nel rispetto della linea CISL, pronti giorno a “fannulloni da al confronto dialettimettere in riga per co sull’articolato del aumentare la produttidecreto 112 senza “alNon serve ed è vità”, ma è anche zare barricate precostioffensivo ed umiliante ingiusto tuite”, abbiamo espresper chi, costretto già a so, in diverse occasioni, offendere i subire eventi patologici il nostro dissenso sulla dolorosi, vede anche lavoratori del manovra finanziaria del decurtato un salario Governo, articolandone che, per molte categoPubblico le motivazioni specifirie, dopo l’avvento delche per l’aspetto uniImpiego l’euro è di pura sussiversitario (motivazioni stenza. che abbiamo esternato Quando Brunetta dice anche alle Istituzioni competenti). che le riduzioni delle assenze nelle Vogliamo riprendere un aspetto speAmministrazioni (stimate dagli orgacifico del decreto 112 (ora convertito ni d’informazione in oltre il 30% nel in legge) per ribadire che non siamo trimestre maggio-luglio) “testimoniad’accordo con l’impostazione “punino gli ampi margini di recupero di tiva” che il Ministro Brunetta ha efficienza e produttività che esistono all’interno delle Amministrazioni” dice una cosa errata poiché identifica con la sola presenza fisica una professionalità che invece è molto più articolata; inoltre smentisce se stesso perché vuole “abolire i compensi incentivanti legati alla presenza (che lui chiama “a pioggia”) per legarli alla sola produttività”. Siamo convinti che esistono ancora margini per fare modificare l’art. 71 sia nell’ambito del Parlamento (appena passata l’ondata trionfalistica relativa alla lotta ai fannulloni) che per via giudiziaria date le premesse discriminatorie fra lavoratori “pubblici” e lavoratori “del settore privato”. Siamo anche convinti che, nell’ambito della riforma del modello contrattuale del luglio ’93, debba essere riportata alla contrattazione tra le parti l’assetto retributivo senza ingerenze da parte della Funzione Pubblica. Questo è un aspetto fondamentale del rapporto di lavoro che non può Agosto/Settembre 2008 • 3 Editoriale Sindacato Università finanziamenti ed agli organici è l’uessere lasciato alla potestà legislativa nica operazione concreta che il ma dev’essere mantenuto nel rapporGoverno attuale ha to contrattuale che da saputo mettere in atto 15 anni si è consolisenza tenere conto dato nella Pubblica della disponibilità al Amministrazione. Il Governo deve confronto costruttivo È tutta la “ricetta che i sindacati confeBrunetta” che non ci avere la volontà derali (con la CISL in convince, in quanto del confronto primis) avevano chiariflette un progetto ramente evidenziato. miope, perché legato Pur in presenza di un alla necessità di fare esecutivo che “si cassa, e velleitario, sente forte” la CISL poggia la sua perché vuole “cambiare tutto e subistrategia politica sulla concertazione to”, senza porsi il problema che le (come 50 anni della nostra storia profonde differenze organizzative fra stanno a testimoniare) e quindi insiStato, Regioni, Enti Locali, Scuola, sterà nel ricercare un confronto Università, Ricerca, AFAM sono talcostruttivo, per il bene dei lavoratori mente specifiche che richiedono e nell’interesse generale del Paese, percorsi riformatori differenziati ed con il Governo Berlusconi. adeguati alle singole realtà. L’utilizzo indiscriminato dei tagli ai Certo che se l’intervista del settima- CONTRO nale “Gente” (n. 36 dell’1/9/08) al Ministro Brunetta fosse uscita tre mesi fa probabilmente avremmo avuto meno fiducia in un Ministro che si definisce “il più amato dagli italiani” fra i componenti del Governo; che ha rinunciato forse al premio Nobel perché “…avrei dovuto trasferirmi in America e proseguire lì la mia carriera di economista. Ho preferito l’Italia e la politica”; che dice “…da sempre sogno di fare il Sindaco (di Venezia) e lo farò…”, che vuole “…far diventare la Pubblica Amministrazione Italiana la migliore d’Europa, aumentando e migliorando la qualità dei beni e dei servizi per rendere gli italiani più felici.” Per Brunetta la ricetta è semplice: togliamo di mezzo il Sindacato (che, secondo il Ministro, vuole “cogesti- IL CAROVITA ARRIVA LO SCIOPERO DELLA Nella mattinata di giovedì 18 settembre si è svolta la giornata di lotta dei consumatori contro il carovita indetta dall’ADICONSUM e dalle altre associazioni consumeristiche. La protesta si è svolta in numerose piazze italiane (a Roma in piazza Montecitorio) per ricordare al Governo, al Parlamento e alle isti- tuzioni regionali la priorità di tutelare il potere d’acquisto delle famiglie. Le Associazioni invitano i consumatori a boicottare i prodotti che hanno registrato maggiori aumenti ed hanno indetto lo “sciopero della pagnotta”. “La crisi finanziaria esplosa negli Stati Uniti - ha dichiarato Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum - Offerto il pane durante la minifestazione dei consumatori 4 • Agosto/Settembre 2008 PAGNOTTA aggraverà la recessione già in atto nel nostro Paese. Non saranno colpiti solo i risparmiatori, ma anche tutti i consumatori con ulteriori aumenti del costo della vita. Con la giornata di lotta unitaria dei consumatori, intendiamo richiamare l’attenzione del Governo e del Parlamento sulla priorità del “carovita” e sull’urgenza dei provvedimenti di contrasto all’inflazione e di rilancio dei consumi. Per questo chiediamo al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola l’apertura di un tavolo per discutere alcune proposte concrete che le Associazioni hanno inviato al Governo sulla scuola, i prodotti dell’ortofrutta, gli alimentari e i carburanti». Le Associazioni dei Consumatori chiedono, in particolare, un provvedimento straordinario di moratoria di prezzi e tariffe fino al 30 giugno 2009 e l’attivazione di una tariffa sociale elettrica estesa anche al gas e Iva sul gas metano al 10% anche per il riscaldamento. Editoriale Sindacato Università re” il potere gestionale del Pubblico rio di reclutamento inserito nella consenta di parlare di “crescita Impiego) così i lavoratori potranno Legge Finanziaria 2007; l’inserimenaziendale”. “godere” di un rapporto diretto con la to delle risorse finanziarie necessarie Un primo impatto negativo della dirigenza ed essere “incentivati” a per la copertura annuale degli increfinanziaria triennale si è già avuto lavorare meglio e di più senza “lacci menti retributivi del personale nel nostro rinnovo contrattuale e laccetti” posti dalla tutela sindacale. docente e Tecnico Amministrativo 2006/2009 che ha dovuto registrare È curioso che uno studioso possa dell’Università; escludere il sistema alcune limitazioni (nelle risorse repeconfondere il senso di responsabilità Università dalla generalizzata riduribili) e l’inserimento di richiami al che, dal luglio ’93, è stato l’unico zione degli stanziamenti per la P.A. dettato del decreto 112 (si dovrà elemento costante nella strategia del Come per il Sindacato quindi restano andare alla definizione del biennio sindacalismo confederale (in special incomprensibili per tutti gli altri economico 2008/2009 tenendo modo per la CISL che non ha mai “addetti ai lavori istituzionali” l’econto della legislazione vigente). preferito una parte politica rispetto sproprio da parte del Ministero È evidente come un simile quadro ad un’altra) con la “gestione del dell’Economia e Finanze di parte dei prospettico contraddica e capovolga potere nella P.A.” (cosa che invece già scarsi finanziamenti esistenti; il radicalmente tutte le ipotesi relative continuano a fare i partiti politici blocco del “turn over” e della conal miglioramento della qualità del sopravvissuti all’era DC e PSI). trattazione di secondo livello; la sistema università, formulate nel Ma è altrettanto deplorevole che un mancata copertura dei costi connesluglio 2007, dalla Commissione per professore universitario diventato si all’inserimento pieno dei lavoratola ottimizzazione della finanza pubMinistro (è il caso di ri precari negli organici blica del Ministero dell’Economia e Tremonti e Brunetta d’Ateneo; l’impossibiliFinanze (lo stesso Ministero che oggi per capirci!) voglia tà per gli Atenei di coltaglia finanziamenti ed organici!) che Giudizio “affossare” il sistema mare i vuoti nella ribadiva le condizioni di oggettivo universitario pubblico docenza dovuti ai pensottofinanziamento del sistema uninegativo sulla che, pur tra molte sionamenti nel prossiversitario italiano rispetto agli stanFinanziaria carenze e contraddimo quinquennio; la dard internazionali. zioni, ha permesso limitazione, di fatto, È doveroso ricordare che le diagnosi estiva un’alta formazione ed dell’autonomia univerdella suddetta “Commissione Muuna libera ricerca di sitaria sia a livello raro” furono la base su cui venne stibase in favore dell’ingestionale che a livello lato il Patto per l’Università con i tera popolazione giovanile del di libertà nella didattica e nella ricerMinistri Mussi e Padoa Schioppa e su Paese e non soltanto per le classi ca; il peggioramento delle condiziocui molte speranze avevamo riposto. privilegiate. ni di lavoro del personale tecnico Ribadiamo il nostro giudizio negaTutte le misure contenute nel decreto amministrativo conseguente ai vintivo sui contenuti della “cosiddetta 112 (tagli ai finanziamenti, riduzione coli che sono stati imposti dalla Finanziaria Estiva” approvata dal degli organici, blocco della contratrecente legge al sistema contrattuale Parlamento, sugli aspetti generali tazione di II livello, limitazione dele che saranno aumentati con l’entralegati al P.I. e sugli aspetti specifici l’autonomia universitaria costituziota in vigore dei provvedimenti consedell’Università, e non considerianalmente tutelata) sono state conferquenziali da parte dei mo chiusa la nostra mate nel testo di riconversione in Ministri competenti. battaglia. legge nonostante le forti opposizioni Da anni, dopo l’accorRitorneremo, con ostisia del Sindacato che delle Istituzioni do di Lisbona, sentianata determinazione, Siglata l’intesa (CRUI e CUN in primis). mo ripetere dal potere in tutte le sedi istituzioper il CCNL Quello che ci lascia amareggiati è politico (cosa di cui nali e politiche – a che il Governo non abbia tenuto noi siamo sempre stati cominciare dal tavolo 2006/2009 neppure in considerazione il docuconsapevoli) che la di consultazione promento (ponderato e condivisibile) Formazione Universiposto dal Ministro con cui la VII Commissione della taria e la Ricerca Gelmini – a richiedere Camera esprimeva parere favorevole Scientifica sono “il l’attuazione del protoponendo però alcune condizioni; motore ed il volano” per mantenere collo di Lisbona per migliorare la per l’Università veniva indicato in competitiva nel mondo l’economia qualità del compito istituzionale particolare: la ridefinizione dell’artidell’Italia e ci aspetteremmo, di condell’Università, realizzandone l’aucolo sulla trasformazione degli seguenza, una politica governativa tonomia garantita dalla Costituzione, Atenei in Fondazioni poiché in conche traducesse in concreto le suddetriformando l’organizzazione del trasto con l’autonomia universitaria; te enunciazioni strategiche. Ma in lavoro nell’ambito di un nuovo l’incoerenza del blocco del “turn tutti questi anni non abbiamo visto modello contrattuale che tenga over” previsto per i ricercatori uninulla (investimenti crescenti ed conto del fatto che un’attività scientiversitari rispetto al piano straordinaaumento degli addetti ai lavori) che fica e di insegnamento non può Agosto/Settembre 2008 • 5 Editoriale Sindacato Università avere sistemi valutativi derivati dalla produzione di beni o servizi materiali; che l’organizzazione del lavoro non può basarsi su di un modello ministeriale; che il sistema Università deve restare pubblico e finanziato dalla collettività; che la contrattazione per tutti i lavoratori dell’Università dev’essere inserita nella riforma (vera) della docenza; che il Sindacato non può essere estromesso dalla “governance” degli Atenei perché resta un protagonista essenziale ed indispensabile per la qualità del servizio istituzionale, presente e futuro, del sistema formativo italiano a tutti i livelli. Dovremo anche convincere l’opinione pubblica che il termine “fannulloni” non si addice al personale Tecnico Amministrativo dell’Università ed a tutti i lavoratori dell’AFAM perché lavorano da anni ad organici ridotti e le assenze per malattia e permessi vari risultano essere inferiori alla media attribuita alla P.A. Riusciremo a far “digerire” all’attuale Esecutivo che il P.I. non è una “voce contabile da depennare” bensì una componente maggioritaria della economia italiana? Riusciremo a convincere il Ministro Gelmini a far funzionare al meglio l’Università e l’AFAM senza sottostare passivamente alla politica “punitiva” dei Ministri Tremonti e Brunetta? Certamente il compito sarà ostico e non potrà la sola Segreteria Nazionale essere in grado di ottenere detto risultato, bensì tutta la dirigenza CISL Università ai vari livelli ed auspicabilmente in concordia con CGIL e UIL. Si dovrà fare un’attiva pressione sull’utenza (studenti e famiglie in primis), sulla classe politica locale, sulle forze produttive territoriali, affinchè Governo e Parlamento, correggano radicalmente la “Finanziaria estiva 2008” in quanto, il sottofinanzia- L’UNIVERSITÀ La Federazione CISL Università “La Sapienza” si interroga sul ruolo degli Atenei per il raggiungimento del progresso sociale e del bene comune. L’occasione è data dal convegno che si è svolto nell’aula magna dell’Ateneo romano il 17 settembre scorso. AL SERVIZIO DEL BENE COMUNE “La CISL – ha ricordato in apertura dell’incontro il Segretario d’Ateneo Stefano Lazzarini – muove il suo raggio d’azione in modo ampio, non limita il suo agire al solo aspetto contrattuale, ma guarda all’interesse della persona in senso complessivo, al rispetto della dignità, Da destra: Stefano Lazzarini, il Rettore Renato Guarini e Mons. Bruno Stenco 6 • Agosto/Settembre 2008 mento pregresso ed i tagli previsti nelle risorse destinate agli Atenei avranno conseguenze devastanti: quelli con risorse dall’esterno potranno trasformarsi in Fondazioni aumentando notevolmente le tasse per gli studenti; gli altri, privati del finanziamento pubblico adeguato, dovranno ridimensionarsi con ripercussioni negative sui ceti sociali deboli del Paese. Dopo tante note stonate finalmente una positiva. Il primo agosto abbiamo siglato l’intesa per il rinnovo del CCNL 2006/2008 e del biennio economico 2006/2007. Confidiamo di poter arrivare alla firma definitiva entro il mese di ottobre, in modo che gli arretrati contrattuali possano essere in busta paga a partire da novembre. Sul contratto, comunque, ci soffermeremo, dopo la firma definitiva, sui prossimi numeri di “Sindacato Università”. ■ dei diritti e alla società in senso globale, mettendo l’uomo al centro del sistema, pertanto è quotidianamente impegnata alla ricerca del Bene comune”. Ma come può intervenire in tal senso l’Università? Come luogo di studio e di scienza gli Atenei sono chiamati a sviluppare un contesto di comunità che unisce i responsabili accademici, i docenti dei vari gradi, gli studenti, gli amministratori, il personale e tutti coloro che partecipano direttamente alla vita dell’Università stessa, impegnandoli alla costruzione di un patrimonio di saperi da mettere al servizio della più ampia comunità sociale. Sono stati presenti, tra gli altri, il Prorettore della Sapienza Luigi Frati, Il Presidente del CUN Andrea Lenzi, il Segretario Generale UST CISL di Roma Danilo Reali, Francesco Simeoni Segretario Generale USR CISL Lazio, Mons. Bruno Stenco Direttore Ufficio Università CEI. Donne Sindacato Università La nostra condizione di lavoro! di Rosaria Bucci - Coordinatrice Nazionale Donne INSERTO DA STACCARE ED INVIARE ALLA SEGRETERIA NAZIONALE Via fax ai numeri 06 8844977 - 1786034267 Via E-mail all’indirizzo: [email protected] Il questionario elettronico è sulla homepage del sito: www.cisluniversita.it Carissime Colleghe, noi donne sosteniamo il peso di più ruoli: quello in seno alla famiglia, quello lavorativo, quello della cura, della salute degli anziani, dei bambini, delle relazioni parentali. Con competenze organizzative straordinarie, apprese sul campo per svolgere contemporaneamente il lavoro di cura, di relazione e quello professionale. Le difficoltà a conciliare impegni quotidiani e tempi di lavoro sono ogni giorno crescenti per tutte noi. Le esigenze dei figli, la presenza di anziani da accudire, i tempi dei trasporti e della mobilità urbana, gli orari dei servizi non sempre compatibili con quelli del lavoro: tutto questo determina problemi che incidono non solo sulla qualità della vita delle persone ma anche sulla organizzazione delle imprese. Molto spesso affrontare i temi della conciliazione può essere un vantaggio anche in termini di clima lavorativo più sereno e motivato. Suggerire l’introduzione e la realizzazione di progetti e di forme di flessibilità finalizzati ad una più agevole conciliazione tra vita lavorativa e familiare nei nostri Atenei, significa, in prima istanza, sapere quali sono le reali esigenze e quali misure conciliative sono state già adottate. A tale scopo abbiamo redatto in collaborazione con esperti il questionario che alleghiamo e che vuole divenire “Indagine conoscitiva sulla condizione delle lavoratrici delle Università Italiane”. L’attività di somministrazione di questo semplice questionario permetterà al Coordinamento Donne della Federazione Cisl-Università di valorizzare tutto ciò che è stato fatto e di formalizzare e sistematizzare attività di sostegno alla conciliazione tempi di vita e di lavoro e dunque alla qualità sociale del lavoro. I dati verranno raccolti in un repertorio di tutte le “buone pratiche” in materia di conciliazione e di pari opportunità. Si tratta di una raccolta di dati che ha lo scopo di favorire la circolazione delle migliori esperienze cercando di favorire quanto più possibile una cultura delle pari opportunità e la conoscenza delle esperienze presenti sul territorio nazionale. Vi salutiamo cordialmente confidando nella collaborazione di tutte. INDAGINE SOCIALE CONOSCITIVA SULLA CONDIZIONE LAVORATIVA DELLE DONNE NELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ____________________ Agosto/Settembre 2008 • 7 Donne 8 • Agosto/Settembre 2008 Sindacato Università Donne Sindacato Università Agosto/Settembre 2008 • 9 Donne 10 • Agosto/Settembre 2008 Sindacato Università AFAM Sindacato Università Contratto e progetto, ecco le nostre richieste di Fiore Madeo - Segretario Nazionale Federazione CISL Università sostanza una prova della volontà di tori e accademie, l’aver dato pubblion la ripresa autunnale per far diventare Conservatori, Accaco riconoscimento all’operato deli lavoratori del comparto demie e Istituti Musicali Pareggiati, l’Amministrazione e degli organi AFAM prende di nuovo il via istituzioni a livello di quali il CNAM, sulla faticosa via “l’inseguimento” al quelle degli altri Paesi della realizzazione della riforma, Ministro Gelmini, al europei. Potrebbe semlasciavano infatti presagire ben altre Governo e all’ARAN brare un passaggio prese di posizione. Lecito, quindi, per trovare una soluOccorre scontato visto che il aspettarsi in tempi ragionevoli, invezione rapida ai due processo di riforma sta stimenti, sviluppo, messa a punto principali problemi accelerare l’iter andando avanti, ordefinitiva di tutto l’apparato regoladel settore: il rinnovo mai, da quasi 10 anni. mentare previsto dalla legge 508/99. presso l’ARAN contrattuale e la proMa non è così. Il Ed ancora, interventi di valorizzaziosecuzione della riforrecente stop al DM n. ne delle professionalità acquisite al ma. Per la Federazio483 del 22 gennaio fine di garantire e tutelare la funzione CISL Università, in 2008, relativo alla ne docente in modo corrispondente realtà, i due temi sono definizione dei Nuovi ordinamenti alle necessità del sistema, misure per strettamente legati. didattici dei Conservatori di musica la didattica come ad esempio l’istituIl contratto, infatti, può rappresentare italiani, sospeso dal TAR Lazio, bloczione di masters-program, costituziouno strumento importante per tradurca di fatto il lavoro di riordino delle ne di poli artistici di eccellenza al re operativamente la volontà di reasperimentazioni che era in atto presfine di garantire una equilibrata, diflizzare il nuovo sistema dell’Alta so le nostre istituzioni ferenziata e articolata Formazione Artistica e Musicale per il definitivo avvio proposta formativa su annunciato con la Riforma del settodel nuovo ordinamentutto il territorio Itare introdotta nel 1999. Rinnovare il to. È l’ennesimo ostaliano. In più, garantire No al taglio dei contratto dando risposta alle aspettacolo all’iter di riforma al personale tecnicotive dei lavoratori del settore, in atteConservatori ed che, in attesa anche amministrativo la rapsa da circa tre anni, sarebbe in dello schema di regopresentanza negli orAccademie lamento sul reclutagani collegiali e l’equimento, risulta, ad oggi, parazione del trattatronco di elementi mento economico del indispensabili per defipersonale docente e nire l’identità di conservatori e accanon docente ai livelli della Comunità demie. Europea. La dichiarazioni rese quest’estate dal Nulla di tutto questo. Nessuna strateMinistro Gelmini dinanzi alla VII gia di respiro finalizzata al raggiungicommissione della Camera relativamento degli obiettivi fondamentali mente al numero eccessivo dei individuati dalla legge 508/99. Si Conservatori di musica presenti sul profila, invece, il rischio opposto di territorio nazionale dimostrano come un disimpegno dello Stato con la il progetto del Paese sull’AFAM non immotivata, radicale riduzione delle sia affatto chiaro. È stato un fulmine istituzioni musicali italiane. Rispetto a ciel sereno. I segnali giunti agli a questa ipotesi la Federazione della operatori nei primi giorni del mandaCISL Università ha espresso un forte to del Ministro lasciavano intravededissenso per la sistematica negaziore, finalmente, una diversa sensibiline e il disconoscimento del valore tà. L’urgenza di incontrare la insito nel comparto dell’Alta ForConferenza dei Direttori di conservamazione Artistica e Musicale, via via Fiore Madeo C Agosto/Settembre 2008 • 11 AFAM martoriato da un blocco degli organici ormai decennale, da tagli ai già miseri finanziamenti ordinari tanto poco cospicui da pregiudicare l’apertura stessa delle sedi, salvo richiedere poi a gran voce la presentazione di un “progetto qualificante l’intero Sistema”. Per questo abbiamo chiesto al Ministro un incontro per fare chiarezza sul contratto e per mettere alle spalle l’enorme e non più giustificabile ritardo registrato nell’emanazione degli ultimi e decisivi regolamenti attuativi la legge di riforma. È in grado questo governo di dare una nuova forma alle istituzioni dell’alta formazione o tutto si risolverà SICUREZZA SUL LAVORO: IL 26 E 27 SETTEMBRE IL PATRONATO INAS NELLE PIAZZE D’ITALIA PER PARLARNE CON I LAVORATORI Benessere lavorativo e sicurezza sul luogo di lavoro rappresentano diritti fondamentali cui nessuno deve rinunciare. Per parlare di come prevenire gli incidenti, di come tutelarsi in caso di infortuni, di come affrontare il mobbing o di come lavorare a casa in tutta sicurezza, il patronato Inas torna con “Inas days”, la manifestazione che, il 26 e 27 settembre, ha visto la presenza degli operatori dell’istituto in piazze e luoghi d’incontro in tutta Italia. L’informazione rappresenta il primo strumento di prevenzione: per questo i cittadini hanno avuto la possibilità di chiedere chiarimenti e notizie in merito a questo importante tema, nei centri commerciali, nelle aziende e nei luoghi di ritrovo di tutte le città italiane. In occasione dell’iniziativa, è stato attivato, inoltre, un numero verde grazie al quale i cittadini potranno rivolgersi direttamente agli esperti del patronato per chiarire i propri dubbi in tema di sicurezza, prevenzione e tutela sul lavoro. L’attività di informazione da parte 12 • Agosto/Settembre 2008 Sindacato Università con un colpo di spugna? Veramente l’ottimizzazione del Sistema della Formazione musicale italiana passa per “la legge del taglione”? Non ci spaventa il confronto con il Ministero convinti della necessità di ribadire (e speriamo per l’ultima volta) l’esigenza di individuare un complessivo piano di sistemazione dell’esistente. In questo senso, per quanto concerne il CCNL, stiamo aspettando la lettera dettagliata che il Ministero ha preparato in risposta alle eccezioni sollevate dall’ARAN. Un passaggio che consentirebbe di riprendere la trattativa con l’Agenzia dopo aver trovato le risposte ai problemi legati all’assen- za di risorse aggiuntive e ad alcuni nodi di carattere normativo. Urge superare questi scogli che sarebbe un errore considerare solo di natura burocratica. Occorre riprendere il confronto sui contenuti del CCNL come strumento di rilancio del settore. Per questo il contratto dovrà prevedere le progressioni verticali per il personale tecnico-amministrativo delle fasce non direttive e per il personale docente di II fascia, la mobilità orizzontale, la riformulazione delle posizioni degli EP, risoluzione della questione dei modelli viventi, revisione della parte normativa riguardante il procedimento disciplinare. ■ del patronato proseguirà oltre la manifestazione “Inas days”: l’evento di settembre, infatti, è stato soltanto l’inizio di un percorso che vedrà l’Inas impegnato in una serie di conferenze e seminari che verranno organizzati sul territorio, per recepire e far conoscere le esigenze di sicurezza sul lavoro, legate a specifiche realtà locali. Maggiori informazioni e tutti gli aggiornamenti in tempo reale su “Inas days” sul sito www.inas.it caso non risulti confermata la permanenza dei requisiti sanitari, la prestazione viene immediatamente sospesa e quindi revocata a decorrere dalla data della verifica. In caso di declassamento dell’invalidità da totale a parziale, dopo la verifica degli altri requisiti, cambiano naturalmente, di conseguenza, titolo e importo della prestazione erogata. Nel caso in cui l’interessato non si presenti alla visita senza giustificato motivo, la prestazione viene immediatamente sospesa, dopo di che l’’interessato ha 90 giorni di tempo per fornire giustificazioni: se queste sono ritenute valide viene fissata una nuova data per la visita medica, altrimenti la prestazione viene revocata. La stessa procedura sarà applicata nel caso in cui l’invalido non si sottoponga agli ulteriori accertamenti specialisti eventualmente disposti nel corso della verifica. Vi è infine una serie di casi nei quali non verrà effettuata alcuna verifica, in quanto l’invalidità riscontrata deriva da patologie o menomazioni - elencate nel decreto ministeriale del 2 agosto 2007 - per le quali non è prevedibile alcun miglioramento nel tempo. Invalidità civile: visite straordinarie di revisione Il decreto legge n. 112/08 ha previsto un piano straordinario di verifiche delle invalidità civili. Come specificato dall’Inps, gli invalidi verranno chiamati alla visita di verifica a mezzo raccomandata e possono farsi assistere da un medico di fiducia. Coloro che sono impossibilitati a raggiungere la sede della verifica possono richiedere la visita domiciliare, presentando idonea documentazione medica. La visita è invece disposta d’ufficio, senza alcuna sospensione della prestazione, nei confronti dei soggetti ultrasettantenni, dei minori affetti da patologie gravi (corrispondenti all’invalidità al 100%), e dei soggetti affetti da patologie irreversibili. Al termine della visita viene redatto un verbale – che viene inviato alla sede Inps competente, oltre che all’interessato e alla Asl - contenente il giudizio medico-legale conclusivo, riguardante le patologie rilevate e la conferma o riforma dello stato invalidante. Nel Per la consulenza e l’assistenza necessarie, ci si può recare presso la più vicina sede dell’Inas Cisl (gli indirizzi si trovano su www.inas.it, oppure chiamando il numero verde 800 001 303). Ricordiamo che la consulenza offerta dall’Inas è assolutamente gratuita. Libro Verde Sindacato Università Le opportunità del nuovo Welfare di Marino Midena tizzare nuove strategie su grandi proono in pieno corso le consultagrammi come per la famiglia, natalità, zione per il libro verde sul lavoformazione, occupabilità, prevenzioro presentato a fine luglio dal ne per la salute. Ministro Maurizio Sacconi contenenIl tentativo dichiarato dal Ministro è te le linee guida per una riforma del quello di passare ad un sistema sociale che modello “che accompadovrebbero aprire la gni le persone lungo strada all’annunciato l’intero ciclo della vita Il sistema Libro Bianco che servirà attraverso il binomio da base agli interventi sociale tra opportunità-responsabidel Governo nel corso lita”. Per questo occorre di tutta la legislatura. Per opportunità e avviare un confronto su avere il documento finamodelli di governance responsabilità le, con una metodologia che garantiscano la operativa che ricalca le sostenibilità finanziaria procedure largamente e regolamentino il raputilizzate dall’Unione porto tra il livello centrale di governo Europea, occorrerà aspettare il mese e le istituzioni locali. Su questa strada di novembre, quando cioè si esaurirà diverse le difficoltà da affrontare. La la fase nella quale tutti i soggetti istituprima è il cattivo bilanciamento della zionali, sociali e professionali hanno spesa per le prestazioni di protezione la possibilità di esprimere i propri sociale con il 66% destinato alla prepareri sulla visione del Governo circa videnza, il 24% alla sanità e 8,1% il disegno di un nuovo modello sociaall’assistenza. In particolare, in termile. Nel documento, in sintesi, dovranni di PIL, dal documento emerge che no confluire le principali e condivise la spesa per la salute assorbe l’6,8 al opzioni politiche emerse dalla condi sotto della media europea, a fronte sultazione. Con “La vita buona nella dell’8,6 della Germania, al 7,4 della società attiva”, questo è il titolo del Francia e 7,9 della Svezia. Ma a libro verde, si cerca di individuare le destare maggiori preoccupazioni soluzioni ad alcune delle disfunzioni sono le proiezioni di spesa del settore del nostro Welfare, ma anche di ipo- S Il Ministro Maurizio Sacconi che annunciano impegni crescenti dovuti in parte all’invecchiamento della popolazione e alla bassa natalità. Se occorrerà, quindi, intervenire sulla sanità non sfugge alla necessità di un rimodellamento anche il settore previdenziale. La riforma dei coefficienti di calcolo delle pensioni previsti dalla riforma Dini, infatti, “potrebbero non essere sufficienti” e nel libro verde viene auspicato l’innalzamento della soglia minima di pensionamento oltre i 62 anni a partire dal 2014. Necessario poi, per il Ministro Sacconi, mettere mano anche alle norme sulla disoccupazione che danno vita ad un sistema ingovernabile e sugli ammortizzatori sociali il cui utilizzo snatura il loro carattere emergenziale e temporaneo. Il libro verde, quindi, con una serie articolata di interventi (impulso alla previdenza complementare, servizi per l’infanzia e anziani) prefigura una sostanziale riforma del Welfare che potrebbe diventare, però, la rappresentazione di un nuovo modello sociale negoziale, sia a livello nazionale che locale, con le parti sociali. Per il sindacato il confronto tra Governo e cittadini su temi così importanti può essere un metodo di lavoro vincente purchè ci sia chiarezza sui dati e sugli obiettivi. In tema di previdenza, ad esempio, occorre depurare dalle spese totali dell’INPS quelle sostenute per interventi assistenziali (all’estero i due interventi, pensionistico e assistenziale, fanno riferimento a voci diverse del bilancio pubblico) e ricordare come lo strumento delle pensioni anticipate è stato utilizzato dai Governi, a costo di falsare i reali costi del sistema, come ammortizzatori sociali. Una tentazione a cui il mondo politico cede spesso. Qualcosa di simile, per non andare lontano, si legge anche nella recentissima legge 133/2008. ■ Agosto/Settembre 2008 • 13 Pianeta CISL Sindacato Università Al via l’Associazione dei Giovani di Mattia Pirulli - Presidente dell’Associazione Giovani CISL minato il percorso di studi o che oi giovani viviamo in un’ non lavorino attraverso il sostegno epoca in cui la società nella ricerca di lavoro e la realizconcede sempre più spazio zazione di attività aggregative. all’evolversi dell’individualismo e Con l’Associazione Giovani, la spesso l’impatto col mondo del Cisl vuole dare vita, lavoro, oramai assai nei diversi territori, a frammentato e flessiluoghi in cui un giovabile, non è più da noi Spazio di ne possa essere accolpercepito come una to e accompagnato reale occasione di reaaggregazione all’ingresso del monlizzazione di sé; al per chi studia do del lavoro. Non contrario, è sempre meri sportelli di inpiù visto quasi unicao lavora contro fra domanda e mente come una monofferta in cui poter tagna impervia da scaconsegnare il proprio lare. Ecco perché la Curriculum o semplici sportelli Cisl ha voluto creare al suo interno informativi a cui chiedere informauno spazio non “PER” i giovani ma zioni, ma occasioni di incontro e “DEI” giovani, costituendo l’Asaggregazione con persone che sociazione Giovani Cisl. vivono la stessa situazione. Uno Questa associazione si pone l’obstrumento, quindi, per affrontare biettivo di aggregare giovani al di insieme gli ostacoli e le situazioni sotto dei 32 anni che stiano termiche ciascuno vive e che da soli nando o che abbiano appena tersarebbe più difficile superare. Tutto ciò vuole essere realizzato attraverso una fitta rete che metta in contatto le nascenti realtà con le esperienze già esistenti della Cisl (come ad esempio i Club Giovani di Alai e Ial Cisl) e in particolare con la collaborazione della nascitura Agi Lavoro, la nuova società di incontro domanda e offerta della Cisl. Gli spazi dell’associazione potranno diventare anche luogo di aggregazione in cui organizzare eventi culturali, sportivi e mo- N Mattia Pirulli 14 • Agosto/Settembre 2008 menti di dibattito. Luoghi quindi che creino legami fra giovani che si trovano ad affrontare aspetti comuni della vita, aggregandoli in luoghi forse atipici per il sindacato, ma tipici dell’aggregazione giovanile. Tutto ciò anche nell’intento di avviare un dialogo ed un confronto con altre realtà associative esterne alla Cisl e sparse sul territorio. Inoltre, per gli iscritti all’associazione, è in progetto la creazione di una rete di convenzioni sia con enti e associazioni della Cisl (Etsi, Caff, Inas, Marte e Ial) che con realtà di rilevanza nazionale o locale, così da poter offrire ulteriori strumenti che rispondano alle esigenze quotidiane del mondo giovanile. Segnaliamo inoltre il nostro sito internet www.associazionegiovani.cisl.it attraverso cui si può accedere al forum on line per discussioni e contributi e a cui poterci contattare per avere ulteriori informazioni sulle nostre iniziative. La sfida che ci proponiamo è indubbiamente ambiziosa e complessa, ma è altrettanto indispensabile ed utile per noi giovani che venga posta in atto. È il tentativo di offrire l’opportunità di affrontare ostacoli personali, anzichè singolarmente, in una compagnia, affinchè diventino occasioni di realizzazione di sé e portino così ad un coinvolgimento dei giovani con quelli che sono i problemi della propria generazione. Rispondere ai bisogni di noi giovani non può essere un mestiere, ma una passione che trascini noi e i lavoratori non più giovani. ■ Fisco Sindacato Università Tanti documenti da conservare a cura del CAAF CISL interessi passivi pagati. Per i rapporti contrini, bollette, vecchie con la banca, però, è consigliabile multe… non essendo mai sicuri conservarle fino a 10 anni dalla scadi cosa possiamo disfarci finiadenza, in quanto questi debiti non mo per tenere in casa per anni un sono soggetti alla prescrizione breve sacco di carte (generalmente sistemadi cinque anni, ma a quella ordinaria te alla rinfusa) per poi magari buttar decennale; Estratti conto bancari; via anche documenti importanti in Contributi buste paga mezzo ai tanti ormai inucollaboratori (colf, batili. danti, collaboratrici doEcco quindi un breve mestiche): 10 anni dalla elenco su cosa conservaTempi diversi fine del rapporto di re, per quanto tempo, e lavoro. cosa cestinare senza a seconda rischiare che ci venga Conservare per 5 anni: richiesto dopo anni. degli atti Modello Unico, Mod. 730 e CUD: entro il 31 Conservare per sempre: dicembre del quarto il libretto di lavoro, le anno successivo a quellettere di assunzione, di lo in cui è stata presentata la dichialicenziamento o di dimissioni, le razione, gli uffici possono fare accerbuste paga, i documenti scolastici, di tamenti. La documentazione di 730 e licenza media, di scuola media supeUnico 2008 per esempio dovrà esseriore, i diplomi universitari, gli atti di re conservata fino al 31 dicembre matrimonio, di separazione e di 2012. Per le dichiarazioni antecedendivorzio, i contratti di affitto registrati, ti il 2002 i termini di conservazione gli atti notarili di compravendita, gli sono prorogati di due anni, quindi atti di proprietà della casa, le licenze vanno conservate, assieme alla relatiedilizie, le visure catastali dei terreni va documentazione, fino alla fine del e dei fabbricati, i contributi previdensesto anno successivo alla presentaziali Inps o delle casse di previdenza, zione; i risultati degli esami medici, le senBollettini ICI; Luce, Telefono, Gas e tenze di tribunale, le denunce di Acqua: cinque anni dalla data di scasmarrimento o di furto. denza del pagamento. Le ricevute dell’affitto e delle spese Conservare per 10 anni condominiali vanno conservate per Tassa nettezza urbana (Tosap e almeno cinque anni, anche se è conTarsu); sigliabile custodirle più a lungo possiBollettini pagamento canone Rai; bile; Multe stradali; Documentazione pagamento Mutuo: Documenti di ristrutturazione per la ai fini fiscali, le quietanze delle sincasa: le spese di ristrutturazione gole rate si conservano fino alla fine della casa che hanno dato diritto del quinto anno successivo a quello alla detrazione fiscale nella dichianel corso del quale furono detratti gli S razione dei redditi, si devono conservare fino alla fine del quinto anno successivo a quello nel corso del quale è stata detratta l’ultima quota dello sconto Irpef del 36 o del 41% (dipende quindi dal numero di anni nei quali era spalmato il rimborso). Conservare per 3 anni Bollo auto e moto: va conservato fino alla fine del terzo anno successivo a quello nel corso del quale è avvenuto il versamento, anche in caso di vendita dell’autovettura. Fatture professionisti (avvocato, notaio, commercialista) e ricevute pagamento artigiani (idraulico elettricista falegname ecc.). Conservare per 1 anno Ricevute pagamento rette scolastiche. Assicurazioni: se non è previsto alcun termine nel contratto, basta conservare le quietanze per un anno. Nel caso in cui siano portate in detrazione ai fini fiscali, come ad esempio l’assicurazione sulla vita, si devono conservare per cinque anni, cioè fino a quando cade in prescrizione la dichiarazione dei redditi in cui sono state detratte. Scontrini: se valgono come garanzia, vanno conservati per tutta la durata della stessa; se riguardano l’acquisto di medicinali, portati in detrazione nella denuncia dei redditi, scatta il quinquennio previsto per la documentazione fiscale. ■ Agosto/Settembre 2008 • 15 Tesseramento 2008 Fai la scelta CISL Segreteria Nazionale Via Rovereto 11 - 00198 Roma Tel. 068840772 - 068413556 - Fax 068844977 www.cisluniversita.it e-mail: [email protected]