“TOSI GIOVANNA” VIA GRANDONE 6 - PIETRACUTA DI SAN LEO (PU) DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2009 TRIENNIO DI RIFERIMENTO 2008-2011 AGGIORNAMENTO DATI DI RIFERIMENTO: 31 AGOSTO 2009 REVISIONE DEL 09/11/2009 Tosi Giovanna INDICE POLITICA AMBIENTALE INTRODUZIONE 1 2 1. INQUADRAMENTO GENERALE E LOCALIZZAZIONE DEL SITO 1.1 Localizzazione e descrizione del sito 1.2 Inquadramento ambientale dell’area circoscritta dall’azienda 2. DESCRIZIONE GENERALE DELL’AZIENDA E DELLE ATTIVITA’ AZIENDALI 2.1 Cenni Storici 2.2 Dati generali dell’Azienda 2.3 Struttura aziendale 2.4 Prodotti aziendali 2.5 Descrizione dell’Attività Produttiva 2.6 Processo produzione energia da fonti rinnovabili 2.7 Consapevolezza ambientale e rapporti con Enti locali, Pubblica Amministrazione, vicinato 3 3 3 3 3 3 4 5 5 7 7 3. INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI 3.1 Reflui zootecnici 3.2 Acque di vegetazione 3.3 Acqua 3.3.1 Approvvigionamento idrico 3.3.2 Scarichi idrici 3.4 Consumi Alimenti 3.5 Disinfettanti, Detersivi, Insetticidi e Topicidi 3.6 Consumo e produzione energia elettrica 3.7 Consumo di G.P.L. 3.8 Consumo di Gasolio 3.9 T.E.P. impianto di cogenerazione 3.10 Emissioni 3.10.1 Emissioni odorigene 3.10.2 Emissioni elettromagnetiche 3.10.3 Emissioni in atmosfera 3.11 Sostanze lesive per l’ozono 3.12 Rifiuti 3.13 Sottoprodotti di origine animale 3.14 Suolo: contaminazione e rischio idrogeologico 3.14.1 Contaminazione del suolo 3.14.2 Rischio idrogeologico 3.15 Edilizia 3.15.1 Concessione edilizia ed agibilità 3.15.2 Rischio incendio 3.16 Amianto 3.17 Rumore ambientale 3.18 Inquinamento luminoso 3.19 Impatto visivo 3.20 Atmosfere esplosive 7 7 8 9 9 9 10 10 11 12 14 16 16 16 16 16 17 17 17 17 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18 4. ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI 19 5. OBIETTIVI E TRAGUARDI E PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO PER GLI ASPETTI DIRETTI E INDIRETTI PER IL TRIENNIO 2008-2010 5.1 Aspetti ambientali diretti: riepilogo traguardi conseguiti al 31 Agosto 2009 5.2 Aspetti ambientali indiretti: riepilogo traguardi conseguiti al 31 Agosto 2009 22 22 23 6. PROGRAMMA AMBIENTALE 24 7. FORMAZIONE DEL PERSONALE 26 8. ELENCO DELLE PRINCIPALI LEGGI APPLICABILI ALLA DATA DELLA CONVALIDA 28 GLOSSARIO UNITA’ DI MISURA DICHIARAZIONE DI APPROVAZIONE 32 33 34 Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 1 di 34 Tosi Giovanna POLITICA AMBIENTALE La politica ambientale rev. 1 del 17/12/2007 rimane valida anche per il 2009. L’Azienda Agricola Tosi Giovanna si impegna a perseguire una Politica di continuo miglioramento delle proprie performance ambientali, minimizzando, ove tecnicamente possibile ed economicamente sostenibile, ogni impatto negativo verso l’ambiente delle sue attività. INTRODUZIONE L’Azienda Agricola Tosi Giovanna ha deciso di dotarsi di un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla norma ISO 14001:2004 ed al Regolamento CE n. 761 del 19/03/2001 “EMAS” come modificato dal Regolamento CE n. 196 del 03/02/2006 nella convinzione che esso sia uno strumento di fondamentale importanza per il continuo rispetto della normativa ambientale e per il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. Scopo della Dichiarazione Ambientale è quello di fornire a tutti i possibili stakeholders informazioni chiare e precise sugli aspetti ambientali diretti e indiretti relativi ai 3 processi che costituiscono l’attività Aziendale: 1. 2. 3. 4. Produzione dei cereali (codice Nace 01.11 già 01.11); Produzione dei foraggi (codice Nace 01.19 già 01.11); Allevamento di bovini (codice Nace 01.41 già 01.21); Produzione di energia da fonti rinnovabili e da biomasse (codice Nace 45.21 già codice Nace 45.31). La presente Dichiarazione Ambientale è stata redatta dal Responsabile Qualità ed Ambiente e verificata, approvata ed emessa con la firma della Direzione. Redazione QLA/RSGA Dichiarazione Ambientale Verifica / Approvazione/Emissione DIR Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 2 di 34 Tosi Giovanna 1 INQUADRAMENTO GENERALE E LOCALIZZAZIONE DEL SITO 1.1 Localizzazione e descrizione del Sito L’Azienda Agricola Tosi Giovanna situata in località “Ranco - Ca’Valle” di Pietracuta nel Comune di San Leo Provincia di Pesaro-Urbino (PU) ricopre un territorio costituito da più corpi situati nella valle del fiume Marecchia alla confluenza con il torrente Mazzocco. La superficie Aziendale non ha subito variazioni rispetto al 2008. 1.2 Inquadramento ambientale dell’area circoscritta all’Azienda Non si sono verificate variazioni significative rispetto alla situazione aziendale 2 DESCRIZIONE AZIENDALI 2.1 GENERALE DELL’AZIENDA E DELLE ATTIVITA’ Cenni Storici e presentazione dell’Azienda Il corpo Aziendale odierno si è formato nella metà degli anni 60; negli anni ’90 sono stati realizzati nuovi stabili aziendali (denominati per semplicità “Nuovo Centro”) per lo svolgimento delle attività correlate all’allevamento del bestiame. Nel corso del 2008 sono state realizzate le 2 vasche dei digestori anaerobici, l’impianto di cogenerazione e teleriscaldamento. Per il 2010 è previsto un ampliamento del numero di capi bovini della mandria aziendale a seguito del completamento dell’ampliamento della stalla, i cui lavori sono iniziati a fine 2008, e della realizzazione dei rivestimenti in gomma delle aree di transito della stalla esistente. 2.2 Dati generali dell’Azienda Ragione sociale dell’Azienda Partita I.V.A. Settore di attività Sede legale Sede produttiva Proprietaria Responsabile ambientale N. addetti organizzazione Dichiarazione Ambientale Tosi Giovanna 01390620480 Bovinicoltura da latte, conduzione e coltivazione di terreni con metodi biologici, produzione di energia da pannelli fotovoltaici e da biomasse Viale Gramsci 25- Firenze Via Grandone 6 - Pietracuta di San Leo (PU) Tel. 0541/923094 - Fax: 0541/847345 e-mail: [email protected] Tosi Giovanna Piscaglia Umberto 16 (3 impiegati e 13 operai) Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 3 di 34 Tosi Giovanna 2.3 Struttura Aziendale PROPRIETA’ Tosi Giovanna DIREZIONE GENERALE Piscaglia Umberto Resp. Gruppo SICUREZZA ALIMENTARE Resp. Ambiente/qualità e Sicurezza (QLA/RSGA) Piscaglia Umberto Piscaglia Umberto Direttore di Stalla Resp. Tecnico Colture Santoni Laura Piscaglia Umberto Resp. Sanitario Assistente al Direttore di stalla Babolin Alberto Silvestri Giacomo (dal 2-3-07) Addetti Mungitura Addetti Gestione Vacche e Vitelli Addetti al carro Addetti Lavori Vari Fig. 1: Struttura Aziendale Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 4 di 34 Impianti e Manutenzioni Tosi Giovanna 2.4 Prodotti Aziendali L’elenco dei quantitativi dei prodotti aziendali dal 2006 al 31 agosto 2009 è illustrato nella figura seguente. anni Latte crudo (m ) Vitelli da Ristallo (n vitelli) 2007 2793,95 2965,08 2044,741 144 264 141 3 2006 3000,57 2008 31/08/2009 200 Carne (n. vitelloni e vacche) Cereali (ton) Paglia (ton) Erba medica e prati (ton) 131 99 76 35,48 177,28 145 44,66 102,7 124,84 812,5 852,48 897,23 123 - - - PRODUZIONE DI LATTE (m3/anno) 4000 3000 2000 1000 0 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 2006 2007 2008 31/08/2009 Cereali (ton) Paglia (ton) 2006 2007 2008 31/08/2009 300 Vitelli da Ristallo (n vitelli) 250 200 150 100 50 0 Erba medica e prati (ton) 2006 2007 2008 31/08/2009 Carne (n. vitelloni e vacche) Fig. 2 : Andamento dei quantitativi di prodotti aziendali dal 2006 al 31 Agosto 2009 Nel corso del 2009 a fronte di un continuo miglioramento del profilo genetico della mandria si è verificata una flessione della produzione annuale di latte per l’introduzione a partire da maggio 2009 di foraggi essiccati nell’alimentazione bovina, a fronte di utilizzo costante di mangimi proteici, responsabile dell’insorgenza di numerosi casi di mastiti per l’eccessiva assunzione di proteine da parte delle vacche da latte. La produzione di cereali, di paglia ed erba medica registrata nel corso del 2009 si è mantenuta in linea con quella registrata nel 2008. 2.5 Descrizione dell’Attività Produttiva Vengono di seguito elencate le singole fasi dei processi ALLEVAMENTO DEI BOVINI Conferimento e Deposito Alimenti Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 5 di 34 Tosi Giovanna Preparazione e miscelazione alimenti Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Svezzamento dei vitelli Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Abbeveraggio dei bovini Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Distribuzione alimenti Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Somministrazione di medicinali Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Produzione e conservazione del latte La produzione di latte nel periodo dal 2006 al 31 Agosto 2009 è illustrata nella precedente figura (rif. Figura n.2). Il latte prodotto viene conservato in n. 2 serbatoi refrigeranti ad aspersione di acqua gelida da 6.500 litri cadauno. Stabulazione I bovini presenti all’interno dell’Azienda sono circa 700 suddivise in tre razze, frisona italiana, bruna e jersey; per il 2010 è previsto l’ampliamento della mandria aziendale. Lavaggio aree interne ed impianti Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Accertamenti veterinari Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Decesso animali Di seguito è illustrato l’andamento del n. capi bovini deceduti per numero di presenze medie annuale nelle mandria aziendale dal 2006 al 30 agosto 2009. Anni Presenze medie animali Capi deceduti n. capi deceduti / n. presenze medie animali 2007 682,6 662,48 55 54 8,06 % 8,15 % 31/08/2009 653,59 30 4,59 % 2006 2008 647,22 45 6,95 % Tab. 1: Percentuale di capi deceduti su n. di capi totali bovina. La percentuale di decessi è diminuita nel corso del 2009 per un gestione più attenta della mandria Pulizia animali Nel corso del 2009 la formalina è stata sostituita con un prodotto disinfettante meno pericoloso. Trattamento e raccolta Reflui Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 6 di 34 Tosi Giovanna PRODUZIONE CEREALI Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. PRODUZIONE DEI FORAGGI Il 6 maggio 2009 è stato attivato l’impianto di essiccazione del fieno su cui possono essere posti un massimo di 48 balloni. L’impianto è alimentato dall’acqua calda prodotta dall’impianto di cogenerazione. L’impianto di essiccazione permette di ottenere un prodotto migliore, meno soggetto a processi di fermentazione e di deterioramento. 2.6 Processo di produzione di energia da fonti rinnovabili L’ azienda produce energia da fonti rinnovabili, nel dettaglio sono presenti in azienda: • un impianto fotovoltaico con potenzialità di 49,5 kWp, inaugurato il 13/12/2006, costituito da 300 moduli per una superficie di circa 400 m2; • impianto di cogenerazione attivato nell’ottobre 2008 munito di motore endotermico (Potenza elettrica pari a 250 kW; Potenza termica pari a 261 kW in riferimento alla combustione di circa 112 m3/ora di biogas) per la produzione di energia elettrica e di acqua calda (teleriscaldamento) dall’energia termica sviluppata dalla combustione di biogas prodotto da n. 2 digestori anerobici dove confluiscono i reflui zootecnici e biomasse vegetali. 2.7 Consapevolezza ambientale Amministrazione, vicinato e rapporti con Enti locali, Pubblica Nel corso del 2009 l’azienda in accordo con istituti locali ha mantenuto attivo un calendario di visite guidate di scolaresche presso il proprio stabilimento. 3 INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI Si annoverano tra questi aspetti le attività dell’organizzazione che sono sotto il suo controllo gestionale. Di seguito se ne dà una descrizione relativamente a quelli individuati all’interno dell’Azienda Agricola Tosi. 3.1 Reflui zootecnici, Acque di vegetazione, digestato Le aree di proprietà aziendali ricadenti nel Comune di Torriana da ottobre 2009 non sono più oggetto di spandimento del digestato in quanto classificate come superfici di interesse comunitario. In data 5 giugno 2009 l’azienda ha provveduto ad effettuare le analisi sul liquame e letami (ottenuti dalla separazione del digestato) maturati 6 mesi. Confrontando i dati del liquame destinato allo spandimento per il 2007 (anno con minor produzione di liquame) e per il 2009 (stima assumendo la produzione annua di liquame doppia di quella raggiunta nel 1° semestre 2009), data la concentrazione di azoto totale pari al 0,19 % registrata nel 2009 sul tal quale rispetto al 36% sul tal quale registrato prima dell’installazione del digestore anaerobico si ottiene un quantitativo totale di azoto annuo destinato allo spandimento che passa da 32,65 tonnellate nel 2007 a 24,85 tonnellate per un quantitativo di carico di azoto annuo per ettaro (per superficie agricola utilizzabile pari 183,75 ettari ) pari a circa 135 kg per ettaro per anno al di sotto del limite di legge di 340 kg per ettaro. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 7 di 34 Tosi Giovanna t o t a le r e f l u i z o o t e c n i c i an ni 2006 1 3 .0 0 0 2007 11606 14263 10220 2008 31/08/2009 R e f lu i z o o te cn ic i p ro d o tti m 3/a n n o 1 6 .0 0 0 1 4 .0 0 0 1 2 .0 0 0 1 0 .0 0 0 8 .0 0 0 6 .0 0 0 4 .0 0 0 2 .0 0 0 0 2006 2007 2008 31/08/2009 Fig.3: Andamento della produzione di reflui zootecnici dal 2006 al 31/08/2009 anni 2006 2007 2008 31/08/2009 Reflui zootecnici 3 (m ) 13000 11606 14263 10968,08 Latte 3 (m ) Indice "Reflui zootecnici/Latte" 3 3 (m (reflui)/m (latte)) 3000,57 4,34 2793,95 2965,08 2044,74 4,16 4,82 5,37 Reflui zootecnici/latte 6 5 4 3 2 1 0 2006 2007 2008 31/08/2009 Fig.4 : Andamento dell’indice “reflui zootecnici/latte (m3/ m3) nel periodo dal 2006 al 31/08/2009 La riduzione del letame prodotto nel corso 2009 sono dovuti principalmente al processo di digestione/stabilizzazione anaerobica a cui sono sottoposti preventivamente i reflui zootecnici. Mentre il liquame è legato anche all’utilizzo delle acque di vegetazione che confluiscono nel digestore. L’aumento dell’indicatore “reflui zootecnici/latte prodotto” è dovuto alla diminuzione della produzione di latte registrata dal 1 gennaio al 31 agosto 2009. 3.2 Acque di vegetazione Dal 2006 l’Azienda Agricola utilizza per la fertirrigazione anche le acque di vegetazione prodotte da frantoi oleari. A partire dal 2008 l’acqua di vegetazione non è più utilizzata direttamente per lo spandimento, ma viene stoccata dalle vasche di raccolta prima di essere pompata nel digestore anaerobico primario. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 8 di 34 Tosi Giovanna anni 2006 2007 2008 31/08/2009 Acque di vegetazione utilizzata (in tonnellate) 1300 1581,15 1854,56 2413,56 Tab. 2: Utilizzo acque di vegetazione 3.3 Acqua 3.3.1 Approvvigionamento idrico I consumi annui di acqua (da rete, da pozzi e totale) e l’andamento dell’indice “consumo di acqua per volume di latte prodotto” riferiti al periodo che va dal 2006 al 31 agosto 2009 sono illustrati nella figura seguente. Consumo acqua da Consumo acqua da rete (m3) pozzi (m3) Consumo totale di acqua (m3) INDICE " CONSUMO DI ACQUA/ LATTE PRODOTTO" (m (acqua) /m (latte )) 3 anni 2006 2007 2933 1776 2670 1893 2008 31/08/2009 26065 28291 25579 23262 28998 30067 28249 25155 3 9,67 10,77 9,53 13,9 Indice "consumo di acqua/latte prodotto" 16 14 12 10 8 6 4 2 0 2006 2007 2008 31/08/2009 Figura 5: Consumo di acqua (da rete, da pozzi e totale) ed andamento dell’indice “consumo totale di acqua/ latte prodotto” nel periodo che va da gennaio 2006 al 31 agosto 2009 Il maggior consumo di acqua da pozzo registrato nel 2009 è legato alla stagione particolarmente calda che ha determinato un maggior impiego dacqua per abbeverare la mandria bovina con conseguente aumento del relativo indicatore di prestazione ambientale. 3.3.2 Scarichi idrici Non si sono verificate variazioni nel corso del 2009. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 9 di 34 Tosi Giovanna 3.4 Consumo Alimenti Il consumo annuo di alimenti e l’andamento dell’indice “consumo alimenti per volume di latte prodotto” nel periodo dal 2006 al 31 agosto 2009 è rappresentato nella figura seguente. anni Consumo di foraggi secchi: paglia, fieno, erba medica disidratata (ton) Consumo di insilati umidi: mais ceroso, insilato di medicai e prato (ton) Consumo di mangimi industriali (ton) Consumo totale di alimenti (ton) 2006 2007 1116,16 3703,04 2008 31/08/2009 1510,52 2222,26 2890,43 2038,19 6857,39 6623,21 1457,50 1450,11 2153,99 1934,22 1805,03 1243,627 5416,52 4627,957 INDICE "CONSUMO DI ALIMENTI / LATTE PRODOTTO" (ton/m3) 2,29 2,37 1,83 2,56 Indice "consumo di alimenti/produzione di latte" 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 2006 2007 2008 31/08/2009 Figura 6: Consumo degli alimenti ed andamento dell’indice “consumo alimenti per volume di latte prodotto” dal 2006 al 31 agosto 2009 Nel 1° semestre 2009 si è verificato un significativo aumento del consumo di foraggi secchi e insilati umidi per l’adozione di un nuovo piano di alimentazione dei bovini. L’incremento dell’indice “consumo alimenti per volume di latte prodotto” nel 2009 è dovuta all’incremento del consumo di alimenti. 3.5 Disinfettanti, Detersivi, Insetticidi e Topicidi L’ andamento del consumo annuo di disinfettanti e detergenti/insetticidi e topicidi nel periodo dal 2006 al 31 agosto 2009 è rappresentato nella figura seguente. Il consumo di insetticidi nel 2009 è stato ridotto poiché è stato adottato un sistema biologico per la lotta alle mosche che consiste nell’impiego di un insetto imenottero (Nasonia Vitripennis) le cui larve si nutrono delle pupe delle mosche. Il consumo di detergenti registrato al 31 agosto 2009 è in linea con quello degli anni precedenti. I prodotti di cui al punto 3.5 del presente documento sono sostanze pericolose, le cui schede di sicurezza sono conservate in Azienda, stoccate in maniera idonea ad evitare potenziali sversamenti. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 10 di 34 Tosi Giovanna Consumo di detergenti per anni 2006 2007 lavaggio attrezzatura e Consumo superfici (kg) 1188 1590 2008 31-08-2009 Consumo di ipoclorito di 1530 1412 disinfettante sodio (kg) per mammelle 5000 5500 640 854 (kg) 5500 4285 Consumo di Consumo di al 24% (kg) topicidi (kg) per zampe (kg) 5000 4000 19 16 0 0 formaldeide 1000 373 insetticidi e 4000 1000 5 5 Consumo di disinfettante 0 375 Co nsumo di detergenti per lavaggio attrezzatura e superfici (kg) Co nsumo ipo clo rito di sodio (kg) 6000 5000 4000 Co nsumo di disinfettante per mammelle (kg) 3000 2000 Co nsumo di fo rmaldeide al 24% (kg) 1000 Co nsumo di disinfettante per zampe (kg) 0 2006 2007 2008 31-08-2009 Consumo di insetticidi e topicidi (kg) 20 15 10 5 0 2006 2007 2008 31-08-2009 Fig. 7: Andamento del consumo di disinfettanti e detergenti, insetticidi e topicidi dal 2006 al primo semestre 2009 3.6 Consumo e produzione di energia elettrica Il consumo di energia elettrica (da rete, da pannelli fotovoltaici, da impianto a biogas) ed il rapporto tra produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici e consumo di energia elettrica totale dal 2006 al 31 agosto 2009 sono illustrati nella figura seguente. an n i 2006 2007 2008 31/08/2009 C onsum o di e n e rg ia e le ttrica p ro d o tta d a p a n n e lli fo to v o lta ic i con su m o e n e rg ia p ro d o tta d a im p ia n to a b io g a s (k W h ) C o n su m o to ta le d i e n e rg ia e le ttrica (k W h ) 3 0 7 .5 7 0 5 8 .7 0 5 - - 3 5 1 .8 5 7 2 4 8 .1 9 3 5 6 .9 3 6 - 4 5 .0 5 5 2 1 .8 6 2 4 0 1 .6 9 5 C onsum o di e n e rg ia e le ttrica d a re te E n e l (k W h ) 3 5 1 .8 5 7 3 2 2 .8 9 7 1 0 4 .3 9 6 3 6 6 .2 7 5 3 9 7 .6 4 4 4 5 0 .0 0 0 C onsum o di e n e r g ia e l e t t r ic a d a re te E n e l (k W h ) 4 0 0 .0 0 0 3 5 0 .0 0 0 C onsum o di e n e r g ia e l e t t r ic a p ro d o tta d a p a n n e l li f o t o v o lt a ic i ( k W h ) c o n s u m o e n e rg ia p ro d o tta d a im p ia n t o a b io g a s (k W h ) 3 0 0 .0 0 0 2 5 0 .0 0 0 2 0 0 .0 0 0 1 5 0 .0 0 0 1 0 0 .0 0 0 5 0 .0 0 0 C o n s u m o t o t a le d i e n e rg ia e le t t r i c a ( k W h ) 0 2006 2007 2008 3 1 /0 8 /2 0 0 9 Fig. 8 : Consumo di energia elettrica nel periodo dal 2006 al 31/08/2009 Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 11 di 34 Tosi Giovanna L’aumento del consumo di energia elettrica registrato nel 2008 e nel 1° semestre 2009 è dovuto principalmente all’attivazione dei 6 ventilatori installati per l’ampliamento della stalla e all’attivazione dell’essiccatoio del fieno realizzato per migliorare le caratteristiche del foraggio sia in termini di alimentazione dei bovini sia in termini di stoccaggio (risolvendo i problemi correlati ai processi di fermentazione dovuti all’umidità del foraggio). A seguito dellattivazione di nuovi impianti aziendali che ha determinato una variazione del consumo annuo di energia elettrica per monitorare landamento dellindicatore “consumo di energia elettrica latte prodotto” saranno esaminati i valori dellindicatore a partire dal 1 gennaio 2009. consumo di energia elettrica (kWh) anni 31/08/2009 397644 Indice "consumo di energia elettrica /latte prodotto 3 (Kwh/m ) 194,47 Fig. 9: indice “consumo di energia elettrica per volume di latte prodotto” nel periodo dal 1° gennaio al 31 agosto 2009 A seguito dell’ attivazione di nuovi impianti aziendali (ventilatori dell’ ampliamento della stalla, essiccatoio ed impianto di cogenerazione) che ha determinato una variazione del consumo e della produzione annua di energia elettrica per monitorare l’ andamento del rapporto “energia elettrica prodotta/energia elettrica consumata” saranno esaminati i valori di tale rapporto a partire dal 1 gennaio 2009. produzione energia elettrica da pannelli anni 2007 2008 31/08/2009 produzione di energia elettrica da fotovoltaici (kWh) 67001,00 63250,00 48989,00 impianto a biogas (kWh) - 259542,00 1435003,00 Autoproduzione totale di energia elettrica "pulita" (Kwh) energia elettrica consumata (Kwh) Rapporto energia elettrica prodotta/energia elettrica consumata (%) 67001,00 322792,00 1483992,00 307570,00 322446,00 397644,00 21,78 100,11 373,20 Fig. 10: Andamento del rapporto tra energia elettrica prodotta ed energia elettrica consumata espresso in % nel periodo dal 2007 al 30-06-2009 La produzione dell’ energia elettrica da pannelli fotovoltaici al 31/08/2009 è risultata in linea con la produzione del 2007; la produzione di energia elettrica da biogas verrà monitorata a partire dal 1 gennaio 2009, data di messa a regime dell’impianto a biogas. 3.7 Consumo di G.P.L. A seguito dell’attivazione del sistema di teleriscaldamento alimentato con acqua calda prodotta dall’impianto a biogas l’alimentazione a gpl degli impianti termici di riscaldamento viene mantenuta esclusivamente come risorsa ausiliaria di emergenza; nel 1° semestre 2009 il consumo è stato nullo, in tal senso a partire dal 2009 non verrà più preso in esame “l’indicatore consumo di gpl/latte prodotto”. 3.8 Consumo di Gasolio Nel corso del 2009 lindicatore “consumo di gasolio agricolo/latte prodotto” è stato sostituito con gli indicatori “consumo di gasolio/ore lavorate” riferito al consumo del motore endotermico dell’impianto a biogas e dei mezzi agricoli e “consumo di gasolio/Km percorsi” riferito al gasolio agricolo consumato dall’automezzo aziendale. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 12 di 34 Tosi Giovanna Consumo gasolio agricolo cogeneratore (litri) anni 2006 2007 2008 31/08/2009 18242 20785 Consumo gasolio agricolo trattori e mezzi semoventi (litri) Consumo gasolio agricolo autocarro Mitsubishi (litri) 55003 46784 46182 54908 Tab. 3: Consumo di gasolio agricolo Consumo gasolio agricolo totale (litri) 1261 2457 3198 1890 56264 49241 67622 77583 Il consumo di gasolio a patire dal 2008 ha registrato un incremento significativo a seguito dell’attivazione a partire dal 17/10/2008 del motore bifuel dell’impianto di cogenerazione che è alimentato sia a biogas sia a gasolio (per migliorare la combustione e le prestazioni del motore). Ore di lavorazione del cogeneratore anni 2006 2007 2008 31/08/2009 1762 5771 Ore di lavorazione dei mezzi semoventi 8326 7183 7167 5388 Km percorsi dall’autocarro Mitsubishi 13113 14750 15180 11253 Tab. 4: Ore di lavorazione motore a combustione interna, mezzi agricoli e km percorsi dall’autocarro anni 2006 2007 2008 31/08/2009 I n d ic e c o n s u m o g a s o lio im p ia n to a b io g a s /o r e la v o r a te (litr i/h ) I n d ic e c o n s u m o g a s o lio a g r ic o lo tr a tto r i /o r e la v o r a te (litr i/h ) 0 6 ,6 0 6 ,5 1 0 ,4 6 ,5 3 ,6 1 0 ,1 12 10 8 6 4 2 0 2006 2007 2008 3 1 /0 8 /2 0 0 9 Fig. 11 : Consumo di gasolio ed andamento dell’indicatore “consumo di gasolio / ore lavorate” per motore endotermico dell’impianto di cogenerazione e mezzi agricoli aziendali dal 2006 al 31 agosto 2009 Il maggior consumo orario di gasolio del motore endotermico dell’impianto di cogenerazione registrato nel 2008 è dovuto alla fase di start-up dell’impianto a biogas attivato in data 17/10/2008 durante la quale il motore bifuel è stato alimentato prevalentemente a gasolio. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 13 di 34 Tosi Giovanna Fig. 12 : Consumo di gasolio ed andamento dell’indice“consumo di gasolio / km percorsi” per automezzo aziendale dal 2006 al 31 agosto 2009 3.9 T.E.P. – Impianto di cogenerazione Al fine di valutare i benefici ambientali in termini di risparmio di risorse energetiche derivati dall’installazione dell’impianto a biogas è stato preso in esame il periodo di funzionamento dell’impianto ed è stato effettuato un bilancio energetico espresso in T.E.P. (tonnellate equivalenti petrolio). Nel dettaglio sono state prese in esame tutte le risorse energetiche “in gioco” nel funzionamento dell’impianto a biogas : Energia elettrica prodotto dall’impianto a biogas -kWh • Energia elettrica consumata da apparecchiature dell’impianto a biogas (aliquota autoprodotta sommata all’aliquota assorbita da rete Enel) - kWh • Stima del risparmio sul consumo di gpl – m3 • Consumo di gasolio motore endotermico - m3; • Energia elettrica totale prodotta dall’impianto a biogas - kWh • Consumo gasolio motore endotemico (m3) 2008 (dal 17 ottobre) Al 31/08/2009 Consumo energia consumo energia elettrica elettrica autoprodotta assorbita da rete (kWh) (kWh) risparmio stimato di gpl (m3) produzione totale di energia elettrica (kWh) 18,24 21862,00 451,00 2848,00 (*) 259542,00 20,765 190277 246198 11000,00 (*) 1483992,00 Fig. 13 : consumi e produzione di energie e risorse energetiche per l’impianto biogas nel corso del 2008 (*) Il risparmio di gpl è stato stimato considerando il consumo medio annuo di circa 11.000 m3 stimato sulla base dei dati di consumo del biennio 2006-2007. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 14 di 34 Tosi Giovanna Per effettuare la conversione dell’unità di misura delle risorse energetiche sopra elencate è stata presa in esame la seguente tabella di conversione (rif. sito web della società “Med Engineering che gestisce impianti per la produzione e distribuzione di energia termica ed elettrica http://www.mdg.it/Pagine/specifiche/TEP.htm) Nel dettaglio sulla base del contenuto della Delibera EEN 3/08 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas - riunione del 28 marzo 2008 “Aggiornamento del fattore di conversione dei kWh in tonnellate equivalenti di petrolio connesso al meccanismo dei titoli di efficienza energetica” è stato assunto un fattore di conversione di kWh/TEP differente rispetto a quello indicato nella precedente tabella e pari a 0,187 x 10-3 TEP/kWh. Nello specifico per il gpl considerando una densità specifica allo stato liquido pari a 0,52 kg/l si ottiene il fattore di conversione pari a 0,57 TEP e per il gasolio si ottiene considerando una densità a 15 ° C pari a 820 kg/m3 secondo il sistema di calcolo di seguito illustrato: 1t gpl corrisponde a (1 t x 1000 kg /t)/ (0,52 kg/l) = 1923,08 litri pari a circa 1,924 m3 di gpl 1 m3 di gpl = corrisponde quindi a (1,10 (TEP/t)/(1,924 (t/m3)) x 1 m3 pari a circa 0,57 TEP. 1 m3 di gasolio corrisponde a circa 0,82 t di gasolio da cui si ottiene che il TEP corrispondente è pari a (1,08 (TEP/t) x (0,82 (t/m3)) x 1 m3 ovvero circa 0,89 TEP. Consumo gasolio motore endotemico (TEP =0,89m ) 3 anni 2008 (dal 17 ottobre) 2009 fino al 31 Agosto 16,24 18,48 70000,00 Consumo consumo risparmio produzione ∆E energia totale di [(energia prodotta energia elettrica stimato di e risparm iata)elettrica assorbita da rete gpl energia (energia autoprodotta (TEP=5347,60 TEP (= elettrica (TEP=5347,60 kWh) 0,57 m3) (TEP=5347, consumata)] kW h) 60 kW h) (TEP) 4,09 0,08 35,58 46,04 1623,36 48,53 1651,49 62700,00 277,51 62877,41 g ap e ne rgia pr odotta /risorse e ne rge tiche consu mate " (TEP) 60000,00 50000,00 40000,00 30000,00 20000,00 10000,00 0,00 2008 (dal 17 ottobre) 2009 fino al 31 Agosto Fig. 14 : consumi e produzione di energie e risorse energetiche per l’impianto biogas per il periodo dal 17 ottobre 2008 al 31 agosto 2009 espressi in T.E.P. Dalla figura precedente si può notare che il gap a favore dell’energia prodotta e risparmiata rispetto a quella consumata nel 2008 è pari a 1651,49 T.E.P., mentre dal 1 gennaio al 31 agosto 2009 è pari 62877,41 T.E.P.. Tale incremento registrato nel 2009 è dovuto al funzionamento dell’impianto di cogenerazione a partire dal 1° gennaio, mentre per il 2008 l impianto è stato attivo dal 17 ottobre fino al 31 dicembre ed è stato in fase di start-up. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 15 di 34 Tosi Giovanna 3.10 3.10.1 3.10.2 3.10.3 Emissioni Emissioni odorigene Non si sono verificate novità o modifiche rispetto al 2008. Emissione elettromagnetiche Non si sono verificate novità o modifiche rispetto al 2008. Emissioni in atmosfera EMISSIONI DIFFUSE Le emissioni diffuse sono originate dalla ruminazione e dalla flatulenza dei bovini, dal trasporto e dallo spandimento dei reflui zootecnici, dalla movimentazione e dalla distribuzione degli alimenti. L’Azienda rispetta le condizioni di impianto ed attività in deroga art. 272 commi 1 e 5 del D. Lgs. 152/2006 relativamente all’attività indicata al punto 4, lettera z, Parte I dell’Allegato IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006. EMISSIONI CONVOGLIATE L’ultima prova del rendimento di combustione degli impianti termici è stata effettuata nel 2008 è verrà ripetuta nel corso del 2010 come prescritto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i.. In merito alle emissioni prodotte dal motore a combustione interna dell’impianto di cogenerazione si ritiene valida la precedente stima delle emissioni per il motore a combustione interna basata sui dati tecnici del motore. 3.11 Sostanze lesive per l’ozono L’Azienda detiene 2 serbatoi refrigeranti per latte, ad aspersione d’acqua gelida da 6.500 litri di autonomia per 2 mungiture, della ditta Alfa Laval completi di scambiatore a piastre contenenti singolarmente 12 kg di gas R22. La manutenzione dei serbatoi rientra nel piano di manutenzione della sala di mungitura. Negli uffici è presente un impianto di raffrescamento marca Daikin contenente 1,2 kg di Gas R22. Il consumo annuale di gas R22 relativo al periodo dal 2006 al 31/08/2009 è illustrato nella figura seguente. gas r22 reintegrato (kg) anni 36 36 68 0 2006 2007 2008 31/08/2009 reintergo di gas R22 (kg) 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2006 2007 2008 31/08/2009 Fig. 15 : Consumo di gas R22 nel periodo dal 2006 al 31/08/2009 Al 31 agosto 2009 non sono stati effettuati reintegri di gas sugli impianti di refrigerazione a seguito dell’effettuazione di efficaci interventi di manutenzione e di sostituzione di parti significative dell’impianto effettuati nel corso del 2008, che hanno risolto il problema di perdite frequenti di gas. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 16 di 34 Tosi Giovanna L’Azienda sta valutando la possibilità di realizzare una nuova centrale del latte e realizzare nuovi impianti per la refrigerazione e conservazione del latte. 3.12 Rifiuti L’Azienda Agricola Tosi Giovanna gestisce i rifiuti nel rispetto delle prescrizioni dettate dal D. Lgs. 152/2006 - Parte IV. Le operazioni di trasporto e smaltimento vengono affidate a Ditte Esterne regolarmente autorizzate. L’elenco dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti e gestiti dall’Azienda nel periodo dal 2006 al 31/08/2009, sono illustrati nella tabella successiva. Nel corso del 2008 e del 1° semestre 2009 si è registrato un aumento di produzione di olio esausto (codice cer 130205*) per via dello start up e del funzionamento del motore endotermico dell’impianto di cogenerazione. Nel 2008 l’aumento dei contenitori vuoti dei medicinali (codice cer 150110*) è stato causato da un maggiore acquisto ed utilizzo dei medicinali. Produzione annua di rifiuti pericolosi (ton/anno) Produzione annua di rifiuti non pericolosi (ton/anno) Codice CER e descrizione del rifiuto 15 01 10 16 01 07 Codice CER e descrizione del rifiuto 15 01 02 17 04 05 15 02 03 13 02 05 Anno Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati Imballaggi contenenti residui di Sostanze Pericolose o contaminati da tali sostanze 0,200 0,060 0,025 - 0,335 0,209 0,025 - 2006 2007 0,135 2008 31/08/2009 0,660 0,081 0,029 filtri dell'olio 12 01 09 Acqua di condensa 0,045 - 0,030 0,0012 Imballaggi in plastica Ferro e acciaio 4,720 6,200 1,490 6,100 5,250 2,460 assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02 1,550 1,400 Tab. 5: Produzione annua di Rifiuti pericolosi e non pericolosi riferita al periodo dal 2006 al 31 agosto 2009 0,020 0,030 0,012 0,008 Le biomasse aggiunte ai liquami zootecnici nel digestore anerobico primario sono prodotti vegetali che, in qualità di sostanze naturali, sono utilizzate nelle attività agricole aziendali per ridurre i carichi inquinanti e potenzialmente patogeni del materiali di partenza e danno il giusto apporto di carbonio per ottimizzare la produzione di biogas. 3.13 2009. Sottoprodotti di origine animale Non si sono verificare variazioni nella gestione dei sottoprodotti di origine animale nel corso del 3.14 Suolo: contaminazione e rischio idrogeologico 3.14.1 Contaminazione del suolo 3.14.2 Rischio idrogeologico Non si sono verificare variazioni nel corso del 2009. Non si sono verificare variazioni nel corso del 2009. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 17 di 34 Tosi Giovanna 3.15 3.15.1 3.15.2 Edilizia Concessione edilizia ed agibilita’ Non si sono verificare variazioni nel corso del 2009. Rischio incendio L’Azienda è soggetta a rischio di prevenzione incendi ai sensi del D.M. 16/02/1982 per il serbatoio di gpl destinato all’alimentazione delle 2 caldaie e del boiler della capacita di 1,7 m3, per il quale nel 2007 è stato rilasciato Certificato di Prevenzione Incendi dal Comando di Vigili del Fuoco di Pesaro-Urbino. I serbatoi di gasolio per il rifornimento dei mezzi aziendali e dei depositi di paglia presenti all’interno dell’azienda non rientrano nei limiti di applicabilità del D.M. 16/02/1982. In merito all’impianto a biogas è stata elaborata documentazione presentata al comando provinciale dei Vigili del fuoco di Pesaro-Urbino che ha espresso parere di conformità sul progetto con comunicazione datata 5 Agosto 2009 (rif. Prot n. 00012321 del 10-08-2009). Gli oli minerali sono stoccati all’interno di 2 depositi per quantitativi inferiori a 1000 litri nella rimessa attrezzi e nella vecchia stalla. 3.16 Amianto L’Azienda possiede tre ricoveri/fienili la cui copertura è in amianto. La valutazione dello stato di conformità relativa all’anno 2008 è stata effettuata nei primi mesi del 2009 verrà ripetuta nel corso dei primi mesi del 2010. 3.17 Rumore ambientale Verrà effettuata nuova valutazione di impatto acustico in occasione dell’attivazione dell’essiccatoio della paglia prevista per aprile/maggio 2010. 3.18 Inquinamento luminoso L’Azienda, in relazione alla L.R. 24 Luglio 2002 n°10 della Regione Marche, non provoca inquinamento luminoso in quanto non dispone di fari che irradiano luce artificiale al di sopra della linea dell’orizzonte e/o che si disperda al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata. 3.19 Impatto Visivo 3.20 Atmosfere esplosive Non si sono verificare variazioni nel corso del 2009. Non si sono verificare variazioni nel corso del 2009. Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 18 di 34 Tosi Giovanna 4. ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI La valutazione degli aspetti ambientali significativi diretti ed indiretti è stata effettuata secondo le metodiche illustrate nella procedura “PRO_VIA - Procedura per l’Identificazione e la Valutazione della Significativita’ degli Aspetti Ambientali diretti ed indiretti” ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI SIGNIFICATIVI Elenco degli Aspetti Ambientali Significativi in condizioni di normale esercizio LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA' ( SN) PROCESSO FASE ASPETTO AMBIENTALE IMPATTO PRODUZIONE CEREALI PRODUZIONE FORAGGI PRODUZIONE CEREALI PRODUZIONE FORAGGI ALLEVAMENTO BOVINI PRODUZIONE ENERGIA SPANDIMENTO DIGESTATO SPANDIMENTO DIGESTATO IRRIGAZIONE SUOLO E SOTTOSUOLO SUOLO E SOTTOSUOLO MATERIE PRIME INQUINAMENTO SUOLO E SOTTOSUOLO INQUINAMENTO SUOLO E SOTTOSUOLO CONSUMO DI ACQUA IRRIGAZIONE MATERIE PRIME CONSUMO DI ACQUA 28 ABBEVERAGGIO BESTIAME ALIMENTAZIONE MOTORE ENDOTERMICO LAVAGGIO AREE INTERNE ED IMPIANTI COMBUSTIONE MOTORE ENDOTERMICO LAVAGGIO AREE INTERNE ED IMPIANTI MATERIE PRIME CONSUMO DI ACQUA 28 MATERIE PRIME CONSUMO DI GASOLIO 28 MATERIE PRIME CONSUMO DI ACQUA 25 ATMOSFERA EMISSIONI CO, NOx, polvere 25 REFLUI PERICOLOSITA' SOSTANZE CONTENUTE NEI REFLUI 22 MATERIE PRIME CONSUMO ENERGIA ELETTRICA 19 PRODUZIONE CEREALI PRODUZIONE FORAGGI PRODUZIONE CEREALI PRODUZIONE FORAGGI PRODUZIONE CEREALI PRODUZIONE FORAGGI PRODUZIONE CEREALI SPANDIMENTO DIGESTATO SPANDIMENTO DIGESTATO SPANDIMENTO DIGESTATO SPANDIMENTO DIGESTATO TRASPORTO LIQUAMI E LETAMI TRASPORTO LIQUAMI E LETAMI IRRIGAZIONE ATMOSFERA EMISSIONE DIFFUSE 19 ATMOSFERA EMISSIONE DIFFUSE 19 MATERIE PRIME CONSUMO GASOLIO 19 MATERIE PRIME CONSUMO GASOLIO 19 MATERIE PRIME CONSUMO GASOLIO 19 MATERIE PRIME CONSUMO GASOLIO 19 MATERIE PRIME CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA 19 PRODUZIONE FORAGGI IRRIGAZIONE MATERIE PRIME CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA 19 PRODUZIONE ENERGIA ALIMENTAZIONE APPARECCHIATURE ELETTRICHE IMPIANTO A BIOGAS MATERIE PRIME CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA 17 ALLEVAMENTO BOVINI PRODUZIONE ENERGIA ALLEVAMENTO BOVINI ALLEVAMENTO BOVINI PRODUZIONE CONSERVAZIONE LATTE Tab. 6: aspetti ambientali diretti significativi in condizioni normali Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 19 di 34 40 40 28 Tosi Giovanna Elenco degli Aspetti Ambientali Significativi in condizioni di emergenza PROCESSO FASE ALLEVAMENTO DEPOSITO ALIMENTI BOVINI ASPETTO AMBIENTALE LIVELLO DI IMPATTO SIGNIFICATIVITA' INCENDIO SVILUPPO DI INCENDIO DA MATERIE STOCCATE 12 ( SE) PRODUZIONE ENERIGIA PRODUZIONE BIOGAS INCENDIO SVILUPPO INCENDIO DA IMPIANTO A BIOGAS 8 PRODUZIONE FORAGGI ESSICCATOIO PAGLIA INCENDIO SVILUOPPO INCENDIO 8 PRODUZIONE ENERGIA PRODUZIONE BIOGAS ATMOSFERE ESPLOSIVE ESPLOSIONE PER MISCELE ESPLOSIVE ARIA/BIOGAS 8 ATMOSFERA EMISSIONI DI SOSTANZE LESIVE PER L’OZONO (GAS R22) 8 INCENDIO SVILUPPO DI INCENDIO DA DISTRIBUTORI MOBILI DI CARBURANTE 8 ALLEVAMENTO PRODUZIONE BOVINI CONSERVAZIONE LATTE ALLEVAMENTO RIFORNIMENTO BOVINI MEZZI ALLEVAMENTO TRATTAMENTO E BOVINI RACCOLTA REFLUI ALLEVAMENTO STOCCAGGIO ACQUE DI BOVINI VEGETAZIONE MANUTENZIONE ALLEVAMENTO DELLE COPERTURE BOVINI DI RICOVERI/FIENILI SUOLO E SOTTOSUOLO SUOLO E SOTTOSUOLO INQUINAMENTO SUOLO E SOTTOSUOLO INQUINAMENTO SUOLO E SOTTOSUOLO 8 6 AMIANTO EMISSIONE DI FIBRE DI AMIANTO DA COPERTURE DI IN CEMENTO-AMIANTO 6 PRODUZIONI FORAGGI PRODUZIONE CEREALI IRRIGAZIONE MATERIE PRIME CONSUMO DI ACQUA 6 IRRIGAZIONE MATERIE PRIME CONSUMO DI ACQUA 6 PRODUZIONE ENERGIA PRODUZIONE BIOGAS ATMOSFERA EMISSIONI SOLFURI 6 Tab. 7: aspetti ambientali diretti significativi in condizioni di emergenza Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 20 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna Aspetto ambientale indiretto Produzione e gestione dei rifiuti da parte delle officine incaricate della manutenzione dei mezzi aziendali Ottemperanza adempimenti normativi di settore per frantoi – fornitori acque di vegetazione SI 4 4 Tabella 8: Matrice di significatività degli aspetti ambientali indiretti Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 21 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna 5 ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI ED INDIRETTI: RIEPILOGO TRAGUARDI CONSEGUITI AL 31 AGOSTO 2009 5.1 Aspetti Ambientali diretti: riepilogo traguardi conseguiti al 31 agosto 2009 Aspetti Ambientali Contaminaz. suolo e sottosuolo Energia Obiettivi Riduzione rischio di contaminazione del suolo produzione energia pulita Intervento DESTINAZIONE EFFETTUATO Attivazione digestore anaerobico SI Attivazione digestore anaerobico Analisi del L’impianto a biogas è stato attivato in data digestato (effluente 17/10/2008 e le analisi sul digestato ottenuto dalla digestione (liquame e letame) sono state effettuate il 5 anaerobica degli Giugno 2009 effluenti zootecnici, acque di vegetazione e biomasse vegetali) Realizzazione di nuovo Digestore anaerobico per impianto a biogas Stabili, Impianti ed attrezzature utilizzate nell’attività di allevamento bovini da latte NO La realizzazione di nuovo digestore per impianto a biogas prevista per il 2009 è stata rimandata al 2010/2011 Tabella 9: Aspetti ambientali diretti riepilogo risorse impiegate al 31 agosto 2009 Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 22 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna 5.2 Aspetti Ambientali indiretti: riepilogo traguardi conseguiti al 31 agosto 2009 Aspetti Ambientali Indiretti Comunità Locali Vicinato Enti pubblici Obiettivi Implementare la comunicazione con le Comunità Locali Risorse umane utilizzate Traguardo Previsto per il 2008 Personale interno Rendere disponibile Dichiarazione Ambientale su sito web Implementare la comunicazione con il vicinato Personale interno Implementare la comunicazione con gli Enti Pubblici Personale interno Rendere disponibile Dichiarazione Ambientale su sito web Rendere disponibile Dichiarazione Ambientale su sito web Traguardo raggiunto NO In attesa realizzazione sito web aziendale NO In attesa realizzazione sito web aziendale NO In attesa realizzazione sito web aziendale Tabella 10: Aspetti ambientali indiretti riepilogo risorse impiegate nell’anno 2008 Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 23 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna 6 PROGRAMMA AMBIENTALE Il programma ambientale sviluppato riguarda gli aspetti ambientali diretti ed indiretti con impatti significativi e ne descrive il piano di miglioramento descrivendo la sequenza temporale delle attività e le risorse tecniche ed umane come descritto nei documenti inerenti Obiettivi e Traguardi Ambientali. Le figure responsabili sono DIR e RGSA. In sede di riesame della Direzione il Programma Ambientale per il triennio 2008-2011 è stato ampliato con ulteriori interventi e relativi obiettivi relativi alla possibilità di effettuare nuovi interventi nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili (impianto eolico); e stata rimandato al 2010/2011 la realizzazione del nuovo digestore anaerobico ed la 2010 la creazione di un sito web aziendale. Inoltre è stato rimandata a data da definire la sostituzione del gas R22 con un gas ecocompatibile in quanto è sospesa la realizzazione di una nuova centrale del latte costituita da nuovi serbatoi refrigeranti. OBIETTIVI E TRAGUARDI PER GLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI Aspetti ambientali Consumo idrico Obiettivi Risparmio idrico Dichiarazione Ambientale Intervento Destinazione Risorse Umane Finanziarie Realizzazione di Nuovo centro aziendale Ditta esterna Investimento rivestimento in gomma per previsto il benessere animale della € 250.000,00 superficie pavimentata delle aree di transito della stalla esistente nella zona abbeveraggio e alimentazione per migliorare la deambulazione dei bovini e conseguentemente le condizioni di salute degli stessi al fine di ottimizzare il consumo di acqua in relazione alla produzione di latte Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 24 di 34 Tempi 2010 Traguardi Responsabilità L’indice “consumo di acqua/latte prodotto” al 31 agosto 2009 è pari a 9,21 m3/m3. L’intervento di realizzazione del rivestimento in gomma è stato procrastinato al 2010 è l’obiettivo inizialmente prefissato per il 2009 è stato raggiunto migliorando il profilo genetico della mandria aziendale. Si ridefinisce il nuovo obiettivo di ulteriore miglioramento per il 2010, di raggiungere un valore dell’indice di “consumo di acqua/latte consumato” inferiore a 9 m3/m3 DIR/RSGA Azienda Agricola Tosi Giovanna Aspetti ambientali Obiettivi Intervento Energia Risparmio energetico Utilizzo lampade a basso consumo energetico Energia Risparmio energetico e produzione energia pulita Energia Risparmio energetico e produzione energia pulita Energia Risparmio energetico e produzione energia pulita Realizzazione impianto eolico Realizzazione di nuovo Digestore anaerobico per impianto a biogas Realizzazione impianto fotovoltaico Risorse Destinazione Azienda Azienda Stabili, Impianti ed attrezzature utilizzate nell’attività di allevamento bovini da latte Uffici e sala mungitura del “Nuovo centro” aziendale Ditta esterna Ditta esterna Ditta esterna Ditta esterna Traguardi Tempi Investimento in fase di valutazione/ stima 2010 100.000 euro 2010 Risparmio annuo di 5000 kWh DIR/RSGA Produzione di energia pulita (P= 60 Kw) Dati aggiornati al 31/08/2009 DIR/RSGA Investimento in fase 2010/2011 Produzione di energia da fonte rinnovabile pari al 200% del di valutazione/ fabbisogno energetico aziendale stima In fase di valutazione/ stima 2011 Produzione di circa il 15% fabbisogno energetico aziendale Tabella 11: Programma ambientale – traguardi aspetti ambientali diretti per il biennio 2009-2011 Dichiarazione Ambientale Responsabilità Pagina 25 di 34 del DIR/RSGA DIR/RSGA Azienda Agricola Tosi Giovanna OBIETTIVI E TRAGUARDI PER GLI ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI Aspetti Ambientali Obiettivi Indiretti Comunità Locali Vicinato Enti pubblici Risorse umane utilizzate Traguardo Tempi Resp.tà Implementare la Personale comunicazione con le interno Comunità Locali Rendere disponibile Dicembre Dichiarazione DIR/RSGA 2010 Ambientale sul sito web Implementare la Personale comunicazione con il interno. vicinato Dicembre Rendere disponibile 2010 Dichiarazione DIR/RSGA Ambientale sul sito web Implementare la Personale comunicazione con gli interno Enti Pubblici Dicembre Rendere disponibile 2010 Dichiarazione DIR/RSGA Ambientale sul sito web Tabella 12: Programma ambientale – traguardi aspetti ambientali indiretti per il 2009 Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 25 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna 7 FORMAZIONE DEL PERSONALE Le iniziative di Formazione del personale sono volte all’informazione degli addetti al momento dell’assunzione sulla criticità degli aspetti ambientali dell’Azienda Agricola Tosi Giovanna e sulla descrizione degli impatti significativi connessi alle attività svolte all’interno dell’Azienda. Gli argomenti presentati come aspetti rilevanti del sistema di gestione ambientale riguardano l‘approvvigionamento idrico, i consumi energetici, la gestione dei rifiuti , il mantenimento e la conservazione della flora. Inoltre vengono discussi gli obiettivi da perseguire e i traguardi da raggiungere che la Direzione si è prefissata per il triennio 2008-2010, descritti all’interno del Programma Ambientale. Si richiede inoltre il coinvolgimento e la partecipazione sia dei responsabili di funzione sia degli addetti, in tutti i ruoli e livelli aziendali. Valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori L’Azienda agricola Tosi opera in modo da proteggere i lavoratori dai rischi che possano derivare dallo svolgimento della relativa mansione. A tale scopo sono rispettati tutti gli aspetti dell’igiene e della medicina del lavoro conformemente alla vigente normativa in materia di sicurezza ed igiene del lavoro. Come previsto dalla normativa cogente in materia di sicurezza ed igiene del lavoro i lavoratori sono informati sui rischi legati alle attività lavorative. La Direzione Aziendale ha programmato per il 2009 l’aggiornamento dei seguenti documenti di valutazione dei rischi in conformità al D. Lgs. 81/2008 Nelle figure a seguire sono riportati gli indici infortunistici relativi all’Azienda. Nella figura seguente è riportato l’indice di frequenza, ossia il numero di casi di infortunio convenzionalmente rapportato alle ore lavorative annue (espresse in migliaia ). 0,14 0,12 0,12 indice 0,10 0,09 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 0,00 2005 2006 0,00 0,00 2007 2008 30/06/2009 Anni Figura 16: Andamento indice di frequenza Nella figura seguente è riportato l’indice di gravità: numero di giornate di infortunio rapportate alle ore lavorative annue (espresse in migliaia ). 3,00 2,56 2,50 indice 2,00 1,50 1,10 1,00 0,50 0,00 0,00 2005 2006 Anni 0,00 0,00 2007 2008 30/06/2009 Figura 17: Andamento indice di gravità Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 26 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna L’indice di frequenza e di gravità evidenziano che durante il periodo dal 2006 al 1° semestre 2009 si sono registrati infortuni dei lavoratori nel 2006 e nel 2009. L’impegno dell’azienda è di sensibilizzare mediante informazione e formazione dedicata i lavoratori per lo svolgimento in condizioni di sicurezza le relativi mansioni al fine di ridurre le probabilità che si possano verificare casi di infortunio. Urto Scivolamento Traumi causati da bovini 9% 20% 71% Figura 18: Numero di giorni persi per tipologia di infortunio nel periodo 2006-2009 Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 27 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna 8 ELENCO DELLE PRINCIPALI LEGGI APPLICABILI CONVALIDA Settore Nulla osta inizio attività Principali Adempimenti ALLA DATA DELLA Principali Riferimenti Legislativi Domanda al Sindaco per la Regio Decreto n°1265 del 27/08/1934 classificazione tra le industrie Decreto del 5/09/1994 salubri o insalubri Concessione edilizia L. R. n°13/90 Rilascio autorizzazione L. n°169 del 03/05/1989 sanitaria Comune di S.Leo Decreto interministeriale n° 185/184 del 1991 -Autorizzazione alla D.M. 172/94 Fecondazione Artificiale L.R. 30/91 D.R. n°286 del 08/09/1995 Autorizzazione alla Produzione D. Lgs. 123/99 Mangimi Autorizzazione medicinali Benessere animale Scorte D. Lgs n° 119/92 D. Lgs. Misure minime relative lo D.LGS. n° 146/2001 (attuazione della Direttiva 98/58/CE spazio dei siti di allevamento sulla protezione degli animali negli allevamenti) Misure minime per protezione dei vitelli Gestione reflui e fertirrigazione 336/99 la D. LGS. n°331 del 01/09/1998 (attuazione della Direttiva 97/2/CE sulla protezione dei vitelli) Utilizzazione agronomica Art. 112 del D. Lgs. 152/2006 degli effluenti di allevamento, D.M. 7 aprile 2006 delle acque di vegetazione dei frantoi oleari Comunicazione inizio attività L. 574/1996 di spandimento acqua di D. M. 6 luglio 2005 vegetazione e rispetto dei limiti di accettabilità. Rispetto delle prescrizioni per il trasporto, stoccaggio, spandimento delle acque di vegetazione Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 28 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna Settore Principali Adempimenti L.R. n. 4 DEL 06/03/2007 Regione Emilia Romagna Comunicazione Fertirrigazione Gestione reflui e fertirrigazione Principali Riferimenti Legislativi la Del. Assemblea Regionale n.96 del 16 gennaio 2007 per Del. C.P. della Provincia di Rimini n. 6/2007 Regione Marche Piano Territoriale R. per Delibera del C. R. n° 570 del 11/3/1997 Risanamento e Tutela delle acque Supp. N° 23 al B.U.R. n°55 del 29/05/2000 (Reg. Comunicazione per la Marche) fertirrigazione “Piano R. acque” di Tutela delle Rispetto delle norme di buona D. Lgs. 24/04/1999 (Codice di buona prassi Agricola) prassi agricola Rispetto limiti delle zone Art. 92 del D. Lgs. 152/06 vulnerabili da nitrati di origine agricola. odore Minimizzare le emissioni od D. Lgs. 152/2006 origine legate alle attività Regio Decreto n°1265 del 27/08/1934 svolte dall’Azienda Agricola Buona prassi agricola Approvvig. idrico Denuncia dei pozzi e Art 96 del D. Lgs. 152/2006 concessione per Regio Decreto 11 Dicembre 1933 n. 1775 l’emungimento dell’acqua Art. 19 Legge Regione Marche n. 5 /2006 Procedura per autorizzazione emungimento pozzo a titolo Legge della R. S. M. n°66 del 27/06/1989; gratuito - Delibera del Congresso di stato della R. S. M. n°9 del (Repubblica San Marino) 7/03/1994 Incendio Certificato incendi di - Decreto del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana n°47 del 26/02/1993. prevenzione D.M. 16 Febbraio 1982 D.M. 19 Marzo 1990 Sostanze pericolose D. Lgs. 52/1997 D. Lgs. 90/1998 D. Lgs. 14 marzo 2003, n. 65 DIRETTIVA REACH – Regolamento CE. 1907/2006 D.M. 28/02/2006 Decreto Ministeriale 22/03/2007 D. Lgs 28 luglio 2008, n. 145 D.M. 28/07/2005 Inquinamento elettromagn. Rispetto limiti di emissioni Amianto Monitoraggio dello stato di D. M. 6 Settembre 1994 conservazione delle coperture D.M. 14 Maggio 1996 in amianto ed eventuale D.m. 20 Agosto 1999 bonifica Decreto 25 LUGLIO 2001 Dichiarazione Ambientale Norme CEI EN 61000-3-2 Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 29 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna Settore Gestione rifiuti Principali Adempimenti Principali Riferimenti Legislativi MUD – comunicazione annuale Art. 189 del D. Lgs. 152/2006 al catasto dei rifiuti entro il 30 D. Lgs. 4/2008 aprile di ogni anno Legge 13/2009 Legge 25 Gennaio 1994 n. 70 DPCM 17 dicembre 2008 Tenuta dei Registri di carico e Art. 190 del D. Lgs. 152/2006 scarico dei rifiuti D. Lgs. 4/2008 Decreto del Ministro dell'ambiente 1° aprile 1998, n. 148 Predisporre e gestire il Art. 183 D. Lgs. 152/2006 deposito temporaneo in D. Lgs. 4/2008 conformità alle prescrizione legislative. D. P.R. 15 luglio 2003 n. 254 Emissione e tenuta Formulari Art. 193 del D. Lgs. 152/2006 di identificazione dei rifiuti D. Lgs. 4/2008 Gestione rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) Gestione toner Decreto del Ministro dell'ambiente 1° aprile 1998, n. 145 Art. 227 del D. Lgs. 152/2006 D. Lgs. 151/2005 D.M. 187/05 D.M. 22/10/2008 Rifiuti prodotti destinati alla D. Lgs. 36/03 discarica D. M. 03/08/2005 Legge 13/2009 Rumore Ambientale Sostanze lesive per l’ozono Sottoprodotti di origine animale Emissioni in atmosfera Rispetto dei limiti previsti L. n°447 del 26/10/1995 dalla zonizzazione acustica. D.P.C.M. del 14/11/1997 Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 194 Piano di zonizzazione acustica del Comune di San Leo - regolamento del 30-06-2008 Misure a tutela dell’ozono D.P.R. 147/20006 atmosferico per impianti Dm Ambiente 3 ottobre 2001 refrigeranti e di Legge 16 Giugno 1997 n.179 climatizzazione Legge 28 dicembre 1993, n. 549 Misure per la corretta gestione Regolamento (CE) n. 1774/2002 dei sottoprodotti di origine Regolamento (CE) n. 1576/2007 animale Predisporre “libretto di impianto” per gli impianti con potenza nominale minore di 35kw e effettuare controlli periodici (manutenzione e rendimento di combustione) DPR n° 412/93 DPR n°551/99 D. Lgs. 192/2005 D. Lgs. 311/2006 Verifica del rispetto delle Art. 272 commi 1 e 5 del D. Lgs. 152/2006 condizione di impianto ed punto 4, lettera z, Parte I dell’Allegato IV alla parte attività in deroga (allevamento V del D. Lgs. 152/2006; bovino) Verifica del rispetto delle Art. 269 c. 14 lettera e del D. Lgs. 152/2006; condizione di impianto ed attività in deroga (impianto a biogas) Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 30 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna Settore Produzione energia elettrica Sicurezza sul lavoro Principali Adempimenti Principali Riferimenti Legislativi Autorizzazione alla Art.12 del D. Lgs. 387/2003 realizzazione dell’impianto di produzione energia da impianto a biogas D. Lgs. 81/2008 Tab.13: Quadro normativo di riferimento Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 31 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna GLOSSARIO ASPETTO AMBIENTALE : elemento di una attività, prodotto o servizio di una organizzazione che può interagire con l’ambiente. AUDIT AMBIENTALE : strumento di gestione per la valutazione sistematica dell’efficienza ambientale riferita al sito produttivo. DIR : Direzione dell’Azienda Agricola DICHIARAZIONE AMBIENTALE: dichiarazione elaborata dall’impresa in conformità al regolamento EMAS 761/2001 come modificata da regolamento modificato dal Regolamento CE n. 196 del 03/02/2006 FOTOVOLTAICO : capacità di alcuni materiali semiconduttori, opportunamente trattati, di convertire l’energia della radiazione solare in energia elettrica in corrente continua senza bisogno di parti meccaniche in movimento. ACQUE DI VEGETAZIONE: acque reflue derivanti dalla lavorazione dell'olio di oliva costituite dall'acqua contenuta nell’oliva, dalle acque di lavaggio e da quelle di processo. COGENERAZIONE: la cogenerazione è la produzione congiunta di energia elettrica (o meccanica) e calore utile a partire dalla stessa fonte primaria attuata in un unico sistema integrato. DIGESTORE ANAEROBICO: impianto per la realizzazione del processo di digestione anaerobica DIGESTIONE ANAEROBICA: processo biologico di stabilizzazione di un materia organica putrescibile in condizioni di assenza di ossigeno che determina la produzione di biogas DIGESTATO: effluente del processo di digestione anaerobica degli effluenti zootecnici aziendali, delle acque di vegetazione e di biomasse vegetali BIOGAS: è una miscela gassosa composta prevalentemente da metano e anidride carbonica, contenente anche una piccola quantità di idrogeno e tracce di acido solfidrico; TELERISCALDAMENTO: è una forma di riscaldamento di abitazioni/edifici che consiste essenzialmente nella distribuzione, attraverso una rete di tubazioni isolate e interrate, di acqua calda, acqua surriscaldata o vapore (detti fluido termovettore) proveniente da una grossa centrale di produzione IMPATTO AMBIENTALE : qualsiasi modifica all’ambiente,positiva o negativa derivante in parte o in attività dell’azienda. tutto dalle NACE : sistema di classificazione delle attività economiche nella comunità europea stabilito nel regolamento Cee 3037/90 come modificato dal Regolamento (CE) n. 1893/2006 SUA: Superficie Agricola Utilizzabile η : rendimento della caldaia intesa come rapporto tra Energia trasferita al fluido termovettore e Energia sviluppata nella combustione OUTSOURCING : avvalersi, in base a specifici rapporti contrattuali, delle prestazioni di enti esterni. QLA: responsabile aziendale per la qualità e l’ambiente. REGOLAMENTO EMAS REGOLAMENTO CE n. 761 del 19/03/2001 come modificato ai sensi del Regolamento CE n. 196 del 03/02/2006,della comunità europea sull’adesione delle organizzazioni ad un sistema di ecogestione ed audit UNI EN ISO 14001 : 2004 : norme e prescrizioni che devono essere attuate per gestire nel pieno rispetto dell’ambiente le attività produttive Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 32 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna UNITA’ DI MISURA lunghezza (m) metri volume superficie ( m3 ) ( m2 ) metri cubi metri quadri consumo energetico ( kWh ) chilowattora Energia T.E.P. ( kW ) Tonnellate equivalenti di petrolio chilowatt massa massa concentrazione (k g ) (t) (p.p.m.) chilogrammi Tonnellate parti per milione potenza Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 33 di 34 Azienda Agricola Tosi Giovanna DICHIARAZIONE DI APPROVAZIONE Il Verificatore Ambientale Accreditato IT-V-0002 RINA SERVICES S.P.A.. Via Corsica 12 – Genova ha verificato attraverso una visita all’organizzazione, colloqui con il personale e l’analisi della documentazione e delle registrazioni che la Politica, il Sistema di Gestione e le procedure di Audit sono conformi al Reg. 761/2001 ed ha convalidato alla data di cui al timbro le informazioni ed i dati riportati nella presente Dichiarazione Ambientale. La Direzione Aziendale ha stabilito di redigere la prossima Dichiarazione Ambientale dell’Azienda Agricola Tosi Giovanna con sede legale Viale Gramsci 25 - Firenze e sede operativa in Via Grandone 6 in località Pietracuta di San Leo (PU) entro tre anni dalla data di convalida iniziale; annualmente verrà prodotta e sottoposta a convalida la versione aggiornata della Dichiarazione Ambientale. RINA DIREZIONE GENERALE Via Corsica, 12 16128 GENOVA CONVALIDA PER CONFORMITA’ AL REGOLAMENTO CE N° 761/01 del 19.03.2001 ( Accreditamento IT - V - 0002 ) N. _299 _________ Dr. Roberto Cavanna Direttore Divisione Certificazione ________________________ RINA Services S.p.A. Genova, _ 24/02/2010 __________________ Dichiarazione Ambientale Dati aggiornati al 31/08/2009 Pagina 34 di 34