PROGETTO DEL CORSO DI STORIA E CRITICA DEL CINEMA
A cura di Matteo Molinari
GIOVANNA D’ARCO E LA STORIA DEL CINEMA FRANCESE
Giovanna d’Arco non è solo protagonista della storia e della cultura francese, ma anche il personaggio di
molti film francesi importanti che attraversano il XX secolo e per alcuni autori è stato spunto di riflessione
etica ed estetica di notevole importanza. Il caso straordinario della contadina diciannovenne del XV secolo,
analfabeta, vergine, e di sesso femminile che riesce a condurre in guerra un esercito di uomini e che
risponde con consapevolezza filosofica e cognizione etica ai giudici che la processano e la condannano è un
mistero irrisolvibile e affascinante.
Nel 1900 Georges Méliès realizza il primo spettacolo filmico ispirato a Giovanna d’Arco con sorprendenti e
divertenti effetti magici che stanno segnando l’inizio della sperimentazione del linguaggio cinematografico.
Nel 1928 il regista danese Carl Theodor Dreyer realizza in Francia il capolavoro del cinema muto La passion
de Jean d’Arc: l’uso del primo piano diviene figura di linguaggio per sondare la profondità del dolore insito
nell’animo umano ma anche per visualizzare il valore della dignità interiore che con cui Jeanne affronta le
proprie scelte. Fra gli interpreti del film appare Antonin Artaud.
Nel 1954 Roberto Rossellini dirige il film Giovanna d’Arco al rogo con Ingrid Bergman. Il soggetto nasce
dall’opera musicale di Arthur Honegger con libretto di Paul Claudel. Rossellini traduce in film il lavoro teatrale
presentato in vari paesi europei in diverse lingue. L’ambientazione surreale della salita in cielo di Giovanna
consente a Rossellini di sperimentare l’uso del colore per rappresentare il mondo visionario ed immaginario
della protagonista.
Processo a Giovanna d’Arco del 1962 è uno dei film più rigorosi di Robert Bresson. La riflessione
sull’esistenza del male che permea la poetica del grande Autore francese trova nel personaggio di Giovanna
d’Arco l’esemplificazione più attuale. La sceneggiatura è derivata direttamente dagli atti del processo e la
ragazza appare come la coscienza semplice di fronte al tribunale del senso dell’esistenza.
Giovanna d’Arco: Le battaglie / Le prigioni sono le due parti che costituiscono il monumento filmico di
Jacques Rivette del 1994. Lo sguardo analitico del regista descrive e osserva con minuta lentezza la
quotidianità della vita medievale e dai dettagli della realtà coglie l’essenza dello spessore etico e spirituale
della giovane donna che pazza o coraggiosa affronta la propria scelta di vita.
Nel 1999 l’americanizzato Luc Besson interpreta Jeanne d’Arc come un’eroina dei fumetti che affronta tutti i
pericoli fisici e metafici con il corpo della modella androgina Milla Jovovich. La lettura postmoderna del
regista si limita ad essere un grosso spettacolo d’avventura.
TOT ORE: 3
COSTO COMPLESSIVO LORDO: 150,00 EURO
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