Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”
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via Alcuino 4 - 20149 Milano
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codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D
Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015
Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
CLASSE 5D
Anno scolastico 2015 – 2016
LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA :
1.
2.
3.
4.
5.
6.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
OBIETTIVI EDUCATIVI
OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
METODI E STRUMENTI
CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)
ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, terza
area, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate, ecc.
allegare eventuali progettazioni)
7. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
8. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Mod D38 Rev 0 del 7/10/2009
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1. Analisi della situazione della classe
Omissis parte pubblica
2. Obiettivi educativi
Il Consiglio di classe ha selezionato i seguenti obiettivi per il triennio, nel rispetto delle finalità
delineate dal Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto, raggiungibili nei vari anni:
Conoscenza di sé:
- riconoscere le proprie attitudini e imparare a sfruttare le proprie potenzialità
- perseguire obiettivi anche non immediati, ovvero capacità di essere progettuali
- acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione nel lavoro continuativa nel tempo
- acquisire capacità di impegnarsi con consapevolezza in uno studio approfondito, caratterizzato
da continuità nel tempo
- acquisire capacità di adoperarsi per memorizzare permanentemente strutture portanti dei veri
temi e di conservare nel tempo abilità fondamentali acquisite
Rapporti con gli altri:
- Capacità di accettare le correzioni, valutando con serenità, umiltà, serietà il contributo che
possono offrire all’accrescimento delle potenzialità individuali
- Capacità di gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione
- Capacità di riconoscere il valore del gruppo come contributo arricchente al percorso
individuale di crescita culturale ed umana
- Capacità di effettuare scelte personali e metodologiche, senza volontà di prevaricazione e senza
ricerca d’esclusiva affermazione di sé
- Capacità di riconoscere le differenze e di apprezzarle come fonte di arricchimento
- Capacità d’attenzione per i fermenti che animano il dibattito culturale e civile contemporaneo e
di esercitare criticamente la propria capacità di giudizio
Rapporto con le istituzioni:
- conoscere e utilizzare appieno le risorse della scuola, come strumento di crescita intellettuale
ed umana
- essere consapevole dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle componenti della scuola,
come contributo alla formazione del cittadino
3. Obiettivi didattico-cognitivi
Il Consiglio di classe ha selezionato i seguenti obiettivi per il triennio, nel rispetto delle finalità
delineate dal Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto, raggiungibili nei vari anni:
-
Capacità di lettura di un testo qualsiasi, distinguendo tra informazioni principali e
secondarie
Capacità di far uso di linguaggi specifici
Capacità di esporre ordinatamente e chiaramente contenuti
Capacità di trattare concetti collegando coerentemente le varie parti dell’esposizione
Capacità di cogliere nessi e implicazioni tra concetti differenti
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-
Capacità di analizzare i contenuti in relazione alle premesse fondanti della disciplina
Capacità di contestualizzare informazioni, dati e nuclei tematici in chiare mappe concettuali
Capacità di autocontrollare l’esito del lavoro svolto
Capacità di scegliere tra diversi strumenti operativi e metodologici quello più idoneo allo
scopo
Capacità di formulare ipotesi e cercare strategie risolutive di un problema, all’interno di
ogni disciplina
Capacità di cercare e gestire in modo autonomo ulteriori informazioni
Capacità di formulare giudizi autonomi e razionalmente fondati
4. Metodi e strumenti
Il Consiglio di classe salvaguarda la pluralità dei punti di vista riguardo alla gestione della lezione:
chi privilegia la lezione frontale, chi adotta come prassi abituale la discussione guidata secondo il
metodo del problem-solving.
In tutti i casi però verrà lasciato ampio spazio a richieste di chiarimento e approfondimento, si
spingerà ogni allievo a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via
conosciuto ed appreso.
L’autocorrezione sarà stimolata fornendo indicazioni tempestive e frequenti sul livello di
preparazione raggiunto.
I docenti utilizzeranno tutti gli strumenti che la scuola può mettere a disposizione per agevolare la
comprensione dei temi affrontati (si pensi all’utilizzo continuo e sistematico dei laboratori, all’uso
della lavagna interattiva, ai media di vario genere ecc.)
5. Contenuti disciplinari
Vedi allegati A in fondo al documento
6. Attività comuni
(recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, corsi surrogatori, stage e/o viaggi
d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate ecc.
Allegare eventuali
progettazioni.)
6.1 Modalità recupero difficoltà
Ciascun docente attiverà iniziative di recupero secondo una o più delle seguenti modalità,
compatibilmente con le delibere del collegio docenti, del consiglio di istituto e con le risorse della
scuola:
-Recupero in itinere
-Recupero individuale (correzione esercizi, assegnazione individuale, sportello)
-Corso di recupero
6.2 Visite guidate e iniziative
Non ci sono ostilità pregiudiziali rispetto ai viaggi di istruzione, purché ben inseriti nel percorso
didattico, ma fino ad oggi non sono stati segnalate proposte specifiche al coordinatore e comunque
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appaiono preferibili uscite didattiche di un giorno. E’ consuetudine del corso D coinvolgere i
ragazzi tenendo conto delle occasioni culturali programmate sul territorio nel corso dell’anno.
In base alle ipotesi di progetti da realizzarsi a scuola ci si propone :
- di sostenere l’apprendimento dell’inglese con l’aiuto del docente madrelingua che sarà
presente nella scuola a breve
- di attivare corsi di lingue pomeridiani
- di invitare un gruppo ristretto a partecipare alle Olimpiadi della matematica
- di invitare e accompagnare i ragazzi in orario pomeridiano a mostre o a conferenze di
carattere scientifico (forse organizzate anche dal gruppo materia in sede) o in giornata a
mostre d’arte
- di far partecipare i ragazzi al progetto Educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità
- di far partecipare i ragazzi, il 15 ottobre 2015, ad una giornata di studio-lavoro presso A2A
per il progetto LITER LIGHT (interessante progetto di ONG collegato alla realizzazione di
lampade)
- di far visitare il CERN come prenotato per il 10 marzo 2016
- di far effettuare una visita al CUS MI BIO per attività di laboratorio nel campo delle
biotecnologie
- di far partecipare i ragazzi al progetto organizzato dai docenti di IRC
- di far partecipare i ragazzi alle attività di sport previste
Restano attive le consuete proposte della scuola per i singoli o le classi (Teatro, educazione alla
salute, Educazione tra pari ecc a titolo esemplificativo si veda elenco progetti Severi)
7. Verifiche e criteri di valutazione
7.1. Valutazione
Il consiglio di classe ritiene criterio fondante il fatto che gli esiti delle singole prove debbano essere
utilizzati da parte dello studente come indice in itinere del livello di competenza raggiunto:
nell’ottica di una valutazione formativa, lo studente deve essere indotto a rivalutare l’errore in modo
costruttivo, come momento didattico di ripensamento sul lavoro svolto. I docenti non si limiteranno
alla valutazione aritmetica dei risultati conseguiti nelle varie discipline, ma intendono cogliere il
processo globale di maturazione dei singoli.
Si eserciterà ogni forma di controllo possibile per sollecitare la quotidianità del lavoro e per ribadire
che entra a far parte della valutazione ogni elemento attestante un maggiore o minore impegno a
farsi carico del proprio procedere in un percorso formativo personale.
Le valutazioni delle singole prove saranno tempestive, trasparenti, comunicate con immediatezza,
rese oggettive dal riferimento:
- alle linee adottate dal collegio
- all’adozione dell’intera scala decimale 1-10 , nelle attribuzioni previste dai livelli indicati nella
griglia inserita nel P.O.F.
- ai criteri e alle griglie presenti nei documenti specifici dei dipartimenti materia (cfr. documenti
ufficiali)
Le valutazioni saranno sempre chiaramente documentate e articolate secondo modalità riconoscibili
da parte dello studente.
Oltre ai momenti canonici della verifica e della valutazione ( compiti in classe, interrogazioni ) ,
sarà oggetto di valutazione sommativa ogni elemento utile a dare informazioni sulla disponibilità
dello studente ad assumersi un ruolo attivo nell’ elaborazione del proprio percorso formativo ( ad
esempio puntualità e livello degli esercizi richiesti e consegnati, modalità e qualità degli interventi
durante le lezioni ecc, ecc ).
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7.2. Strumenti di valutazione
Ciascun docente, in coerenza con la propria programmazione , sceglierà gli strumenti di valutazione
tra i seguenti: colloquio, interrogazione breve, elaborazione di temi o altre tipologie testuali, prova
di laboratorio, prova pratica, risoluzione di casi/problemi, prova strutturata o semistrutturata,
questionario, trattazione sintetica di argomenti, relazione.
Il numero minimo di verifiche previste è frutto degli accordi nei vari dipartimenti.
Si cercherà di evitare per quanto possibile la presenza nello stesso giorno di più prove scritte.
Ogni docente s’impegna a gestire nel proprio ambito prove che richiedano la stesura di testi per
collaborare all’eliminazione delle difficoltà degli studenti, emerse negli ultimi anni in maniera
sempre più diffusa e massiccia, nell’elaborare testi scritti corretti e significativi,.
8. Modalità di informazione e confronto con le famiglie
Strumento di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie privilegiato è il colloquio
individuale che rende possibile dibattere e analizzare le fasi dell’evoluzione dello studente e più in
generale del ragazzo, considerate proficuamente da più punti di vista; il libretto dello studente, che lo
studente è tenuto a portare sempre con sé, l’accesso al registro elettronico, le pagelle di fine
quadrimestre sono utili strumenti di rilevazione di dati, ma non sostituiscono in alcun modo l’analisi
razionale comune di quei dati. I consigli di classe aperti sono un momento importante per conoscere le
dinamiche della classe in cui il ragazzo è inserito..
I docenti parteciperanno a tutte le iniziative previste dalla scuola (esempio i pomeriggi destinati al
ricevimento attuati nell’anno precedente); provvederanno a convocare, eventualmente tramite
coordinatore, i genitori degli alunni per cui si nutrissero particolari preoccupazioni in ordine alla
qualità dell’apprendimento o più in generale al processo di crescita.
I docenti del consiglio di classe sono inoltre disponibili ad ogni ulteriore momento di colloquio e
confronto con le famiglie e soprattutto con gli studenti -oramai prossimi all’uscita dalla scuola-,
quando una delle parti ne ravvisi la necessità.
Si auspica una proficua alleanza tra genitori e docenti , in un clima di fiducia reciproca, volta a
sostenere i ragazzi nella conquista – che sarebbe sbagliato pretendere priva di fatica - degli strumenti
intellettuali che meglio possono attrezzare per affrontare il proseguo degli studi e in generale il mondo.
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Allegato A
OBIETTIVI e CONTENUTI DISCIPLINARI
(Estratti dai vari documenti, per ogni altro dettaglio cfr. Piani dei singoli
o Documenti dei dipartimenti disciplinari)
In questo estratto non sono conservati i formati per l’esigenza di contenere le dimensioni del file
ITALIANO
Finalità educative
Per una riflessione intorno agli obiettivi educativi perseguiti attraverso lo studio della letteratura, si fa riferimento al
documento redatto nella riunione di dipartimento. In particolare si evidenziano i seguenti punti:
 Saper riconoscere le proprie potenzialità, anche in relazione al percorso scolastico affrontato
 Acquisire un comportamento di rispetto ed educazione nei confronti dell’ambiente scolastico, di solidarietà e
collaborazione con tutti coloro che operano nel mondo della scuola
 Capacità di riconoscere le differenze e di apprezzarle come fonte di arricchimento, sviluppando l’attitudine al
dialogo e al confronto con posizioni e culture diverse
 Capacità di utilizzare le risorse materiali offerte dalla scuola e di usufruire delle proposte formative (educative
e culturali) come strumento per una crescita intellettuale e umana
 Educazione alla socializzazione intesa come rispetto della diversità delle posizioni e capacità di interazione e
collaborazione
 Educazione all’autonomia e all’indipendenza delle scelte
 Educare alla conoscenza e alla ricerca, dapprima guidata, poi svolto in autonomia
 Promuovere la creazione di una strumentazione critica capace di fornire “chiavi di lettura” e interpretazione del
mondo contemporaneo.
Obiettivi disciplinari
Sempre facendo riferimento al documento redatto durante le riunioni di dipartimento, si sottolineano quali obiettivi
centrali della pratica didattica nella classe:
 conoscenza approfondita dei testi letti;
 capacità di leggere autonomamente (con aiuto eventualmente di dizionari storici) un testo in italiano antico;
 saper riflettere sulle interazioni tra storia e letteratura;
 saper contestualizzare l'opera nel suo periodo storico;
 saper istituire rapporti (diacronici e sincronici) con le tradizioni culturali straniere;
 saper riconoscere i riflessi della cultura antica sulla modernità;
 saper riconoscere i riflessi delle correnti di gusto sulla letteratura;
 saper definire i riflessi ideologici della letteratura sulla mentalità;
 conoscere il concetto di genere letterario e conoscere lo sviluppo dei fondamentali generi nel corso della storia
 saper riflettere sugli atteggiamenti dei gruppi intellettuali rispetto ad un fenomeno storico;
 conoscere la metrica italiana;
 riconoscere le peculiarità stilistiche e le scelte linguistiche dei vari autori
 capacità di riflettere nei termini di metalingua e metaletteratura.
Nei temi d'esame degli ultimi anni appare molto chiara la volontà del legislatore di operare una netta cesura con la
visione storicistica dello studio della letteratura consueto nella tradizione italiana, privilegiando piuttosto l'aspetto delle
competenze e soprattutto il legame stretto tra il vissuto del ragazzo e la letteratura. Anche in tal direzione si opererà
nella preparazione del tema d'esame.
Obiettivi minimi
Cfr. documento redatto nella riunione di dipartimento di italiano e latino triennio
Contenuti
Per questa sezione si rimanda al programma minimo redatto nell’ambito del dipartimento. Per considerazioni di ordine
più generale si rilevano i fatti seguenti:
 Poiché Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni e la cultura di primo ottocento sono stati oggetto di trattazione in
quarta, quest’anno sarà possibile giungere ad esaminare anche le tendenze letterarie (poetiche in specie)
moderne e contemporanee (si intendono cioè esaminare testi pubblicati durante gli anni ‘60).
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 Per alcuni testi (soprattutto poetici e novecenteschi) si svolgerà per intero in classe e assieme ai ragazzi
l’analisi retorica, metrica e linguistica; per alcuni argomenti, invece, si farà riferimento soltanto al libro di testo
(soprattutto in quelle zone che, da me redatte risulteranno più semplici per i ragazzi poiché in essere
ritroveranno espresse le categorie letterarie ed intellettuali ben conosciute da loro).
 I testi più complessi dal punto di vista formale (la letteratura scapigliata, i testi in prosa di Gadda - che, si noti,
è stato oggetto del tema d`esame sessione straordinaria del 2015) saranno accuratamente letti e analizzati
assieme ai ragazzi; altri si affideranno alla lettura personale.
 Si guarderà anche all’esito della riflessione poetica e narrativa della cultura italiana contemporanea, secondo le
indicazioni presenti nei nuovi programmi che, seppure non ancora relativi alla classe in oggetto, sollecitano
una maggiore attenzione alla cultura del secondo novecento.
Metodi e strumenti
In ordine a considerazioni generali si rileva soprattutto che lezione frontale sarà impiegata solo per offrire quadri
concettuali e per puntualizzare dati e notizie; si opererà normalmente attraverso la lezione dialogata e il metodo del
“problem solving”. In questo modo il programma risulterà quantitativamente non ampio ma, si spera, meglio assimilato
e il momento della valutazione perderà la sua aura di “giudizio finale” per diventare pratica quotidiana.
Gli strumenti usati saranno il libro di testo; materiale presente in rete; materiale multimediale (DVD); uso sistematico
della LIM; schede di approfondimento (anche multimediali).
Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)
Nell’ambito della programmazione di dipartimento, sono stati stabiliti i criteri di valutazione per la disciplina, in questo
piano di lavoro si intendono sottolineare le modalità con cui si sono concretamente svolte le prove:
 accertamenti nella forma di brevi test scritti volti ad assodare l’acquisizione di conoscenze settoriali (es.
parafrasi, elementi retorici, lessico, ecc.);
 verifiche (scritte e orali) di più ampio respiro, in cui si sono proposti complessi argomenti di natura letteraria,
culturale o sociale, attraverso cui il discente deve dimostrare capacità espositive e di autonoma organizzazione
dei materiali.
 Verifiche in cui sono stati assegnati temi d’esame per abituare i ragazzi a confrontarsi con richieste prodotte da
altre persone diverse dall’insegnante.
Allegato: contenuti proposti (saranno possibili alcune variazioni)
Le manifestazioni del romanticismo in Italia
La polemica classico-romantica come momento di letteratura militante.
Il conciliatore come portavoce dell'ideologia borghese.
Il “popolo” nell'ideologia romantica (cfr. Berchet e la Lettera semiseria
Giacomo Leopardi
Storia della critica leopardiana: da Leopardi “idillico” a Leopardi “progressivo”.
Le Operette morali come macrotesto o microtesti. Lettura almeno di due testi:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Tristano e di un amico (passim)
La scommessa di Prometeo
I Canti.
Alla primavera (passim)
L'infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante …
A se stesso
La ginestra (passim)
L'attività narrativa post manzoniana.
Le caratteristiche della prosa scapigliata
Iginio Ugo Tarchetti:
Fosca (passim
Camillo Boito: Senso
Carlo Alberto Pisani Dossi
La letteratura femminile e di genere
Giovanni Verga: le fasi della sua attività.
Da Vita dei campi
Prefazione a L'amante di Gramigna
La lupa
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Da Novelle rusticane
Libertà
La roba
Rosso Malpelo
La letteratura dell'età della crisi, ovvero il decadentismo: mutamenti di sensibilità, di gusto, nuovi miti umani. La
filosofia coeva. Il superamento del sistema dei generi: caratteri generali della produzione in prosa (mutamenti nella
forma romanzo a livello stilistico-strutturale e contenutistico) e in poesia (nuovi modelli di poesia in Europa). La forma
romanzo in Europa.
L'attività poetica di primo novecento fra tradizione e rinnovamento.
Cenni sulla poesia scapigliata
Giovanni Pascoli
Novembre
L'assiuolo
Il lampo - Il tuono
Temporale
Il gelsomino notturno
La mia sera
La siepe
Italy (passim)
Gabriele D'Annunzio.
La pioggia nel pineto
Ferrara
I crepuscolari
Marino Moretti: Io non ho nulla da dire
Guido Gozzano: L’amica di nonna Speranza
Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire
Nino Oxilia: Il saluto ai poeti crepuscolari
La linea della poesia “pura”: il ricupero della parola.
Giuseppe Ungaretti
Il porto sepolto
Fratelli
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
L’isola
- Salvatore Quasimodo:
Uomo del mio tempo
La linea della poesia “narrativa”: il ricupero della comunicazione.
Eugenio Montale
II limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Fine dell’infanzia
La primavera hitleriana
Mottetto 12
A Liuba che parte
Ho sceso, dandoti il braccio
Umberto Saba:
da Preludi e fughe
Trieste
Amai
Vittorio Sereni:
La ragazza d’Atene
Una visita in fabbrica
Altro compleanno
Giorgio Caproni:
Il passaggio di Enea
Lasciando Loco
La narrativa di primo novecento
Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal
Italo Svevo: Senilità (passim), Il malocchio, La novella del buon vecchio (passim)
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Pag.8 di 25
Italo Svevo: La coscienza di Zeno
La narrativa tra gli anni '30 e il Neorealismo
Elio Vittorini da Uomini e no
Cesare Pavese da La luna e i falò
Italo Calvino: da Il sentiero dei nidi di ragno
La narrativa contemporanea
D. Alighieri:
Paradiso canti I - III - XI- XII - XV - XVII -XXXIII
Per ogni altro elemento si fa riferimento ai documenti elaborati dal dipartimento di lettere.
LATINO
Finalità educative
Cfr. piano di lavoro di italiano V D
Obiettivi disciplinari
Gli obiettivi didattici fondamentali dello studio del latino sono:
 conoscenza dei testi analizzati in latino;
 conoscenza di opere (complete o larga parte) in traduzione
 saper riflettere sulle interazioni tra storia e letteratura;
 saper contestualizzare l'opera nel suo periodo storico;
 saper riconoscere i riflessi della cultura antica sulla modernità;
 saper definire i riflessi ideologici della letteratura sulla mentalità;
 conoscere il concetto di genere letterario e conoscere lo sviluppo dei fondamentali generi (poesia epica,
didascalica, drammatica, lirica, satirica) nel corso della storia
 riconoscere le peculiarità stilistiche e le scelte linguistiche dei vari autori.
Più complessi ma di non minore importanza sono stati anche obiettivi quali
 consapevolezza filologica e linguistica (finalizzata anche alla conoscenza della lingua italiana, ad esempio
riflessione etimologica, rapporti con le altre lingue moderne di origine indoeuropea, comprensione a partire dal
latino dei modelli morfo-sintattici della lingua italiana, ecc.);
 maggiore consapevolezza della specificità della civiltà classica greco-latina (soprattutto nelle sue differenze
con la civiltà e il pensare dei moderni);
 consapevolezza circa le basi classiche della cultura e della letteratura occidentale. (anche nelle possibili
connessioni interdisciplinari con altre materie quali storia, filosofia, lingua straniera)
 riconoscere nei testi italiani letti le precise allusioni (linguistiche e di contenuti) agli autori latini più letti
(soprattutto l’influsso della tradizione romanzesca nella modernità).
La scelta di leggere i testi non solo in lingua latina ma anche in traduzione consentirà, a fronte di una minore (ma
inevitabile, a questo punto) conoscenza grammatica e linguistica e abilità nella traduzione, una conoscenza più
approfondita e ampia della cultura latina e di autori fondamentali per la cultura italiana ed europea.
Obiettivi minimi
Cfr. documento redatto durante le riunioni di dipartimento
Contenuti
Cenni sulla letteratura di età imperiale
Seneca: Thyestes trama dell’opera, le ragioni ideologiche della scelta per la tragedia, lettura di 20 versi dalle descrizioni
della natura
Satyricon, ipotesi sull’autore, trama dell’opera, le ragioni ideologiche, contestualizzazione storica
Dalla Coena Trimachionis : lettura di almeno 20 capitoli in italiano; in lingua cap. 42
La città “labirinto”: in lingua cap. 7- 8
La cultura dell’horror nel mondo latino tra folclore e mito: il lupo mannaro e il licantropo; in lingua cap. 61, 62, 63
Apuleio: Metamorfosi trama dell’opera, le ragioni ideologiche, contestualizzazione storica
Analisi della “Favola di Amore e Psiche” (letta integralmente in italiano) e le sue letture “moderne”
In lingua cap. 1, 1; 3, 34; 11, 2
Romani e Barbari in Tacito
I capisaldi della storiografia tacitiana.
Dall’Agricola: cap. 30
Dalla Germania: cap. 20
Dagli Annales : Cristiani al tempo di Nerone e l’incendio di Roma.
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Pag.9 di 25
In italiano i capitoli dedicati alla cosiddetta “questione giudaica” nelle Historiae (V, 2 - 6).
La letteratura cristiana e il mondo pagano: la lettura simbolica e il problema del tempo
San Girolamo
Sant’Agostino
San Gregorio Magno
In modo particolare, si dedicherà attenzione al romanzo antico e alle diverse forme del narrare nella letteratura imperiale
e tardo antica, quasi a svolgere una monografia sull’argomento. Ciò è dato dalla difficoltà della classe a seguire
scansioni cronologiche complesse e di lungo periodo e a far interagire correttamente i fatti letterari con i coevi fatti
storici.
Metodi e strumenti
Per considerazioni di ordine generale si rilevano i fatti seguenti:
 La lezione avrà sempre la forma di lezione dialogata guidata in cui si porrà un problema e insieme si perverrà
alla risoluzione (nella traduzione, ovviamente, guiderò gli studenti dal punto di vista tecnico)
 Ogni testo letterario sarà tradotto e commentato in classe e assieme ai ragazzi , mettendo in luce la struttura
retorica, linguistica e grammaticale.
 Non svolgeranno ore di “grammatica” ma le “norme” saranno ricavate dai testi e dalla lettura ricostruendo così
le strutture davvero fondamentali della lingua latina (soprattutto relativamente alla morfologia e alla sintassi
elementare; all’uso dei tempi verbali in frase principale – compreso il cosiddetto congiuntivo indipendente -;
alla consecutio temporum in frase secondaria di primo grado; alla diatesi con particolare attenzione al valore
medio dei deponenti; al valore aspettuale dei tempi; a note di grammatica storica).
 Si seguirà l’ordine cronologico degli autori, evitando quindi di distinguere tra le cosiddette ore di “autori” e di
“letteratura”, danno vita a un programma unico che comprende sostanzialmente la letteratura di età augustea; il
sistema dei generi letterari nella Roma dal I sec. a.C all’età di Tiberio; i modelli greci della letteratura latina
classica.
Si userà il libro di testo e ogni altro strumento messo a disposizione dalla scuola (biblioteca, accesso alla rete)
Verifiche
Le verifiche scritte sono strutturate in primo luogo attraverso brevi accertamenti nella forma di test, volti ad assodare
l’acquisizione di un dato e di una informazione e la capacità di spiegare un singolo elemento letterario (ad esempio, la
parafrasi o il riassunto di un testo), un vocabolo o un particolare grammaticale. Non sono previste traduzioni, se non
repliche di traduzione già svolte in classe e utili per verificare l’apprendimento di alcuni aspetti fondamentali degli
autori (in modo particolare, il linguaggio “realista” del Satyricon).
Particolarmente nella seconda parte dell’anno le verifiche avranno la forma della “terza prova” (tre domande per
complessive 20/24 righe) di modo da allenare i ragazzi a tale accertamento didattico.
Poiché la pratica usata è la lezione dialogata, le verifiche orali saranno poche e volte solo all’integrazione delle altre
prove per gli studenti che risultino assenti durante le prove scritte oppure persistenti nel sottrarsi alle valutazioni.
Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)
Facendo riferimento sia al documento di programmazione del dipartimento disciplinare, sia al Piano di lavoro, sia agli
obiettivi sopra indicati, si riterrà livello della sufficienza nelle verifiche orali l’acquisizione di dati e informazioni, la
capacità di replicarli in situazioni date e di applicarli in situazioni parzialmente diverse, secondo una scansione ordinata
e coerente in italiano formalmente corretto e preciso nella terminologia tecnica della retorica e della linguistica.
Per ciò che si è detto, la verifica attraverso traduzione non costituirà l’unico elemento della valutazione complessiva
poiché l’obiettivo fondamentale è la capacità di analizzare approfonditamente un testo noto, contestualizzarlo e
ritrovarne l’eco nella cultura moderna e contemporanea. Questa scelta fa sì che le votazioni siano inerenti non solo alla
capacità di tradurre quanto anche all’acquisizione di un metodo di lavoro e, soprattutto, di un certo gusto nella lettura
del testo latino.
INGLESE
Obiettivi educativi
Come da programmazione di dipartimento, in visione sul sito d’istituto
Obiettivi didattico-cognitivi
 Comprensione globale e specifica di un testo orale
 Comprensione delle spiegazioni in lingua (letteratura), saper prendere appunti sulla lezione e rielaborarli in
fase di test orale.
 Comprensione di testi scritti di varia natura (poesia, teatro, prosa, testi scientifici o giornalistici)
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
Esposizione scritta dove, pur con qualche errore si evidenzi la padronanza della sintassi e del lessico, che deve
essere sempre più ampio.
 Esposizione orale dove si evidenzi la conoscenza e l’uso attivo delle strutture, del lessico e
delle funzioni anche per esporre concetti letterari, scientifici (descrizione di fenomeni) o per
argomentare .
 Pronuncia, stress e intonazione accurati
Metodi e strumenti
Lezione frontale, lezione partecipata, metodo generalmente induttivo, discussioni guidate.
Group work, pratica guidata di scrittura.
Si utilizzerà materiale audio, film, articoli di giornale, LIM.
Si incoraggerà la visione di film in lingua originale.
Contenuti che si propongono agli alunni
The Romantic Period – prose and poetry
metà novembre
The Victorian Age – American Transcendentalists
fine gennaio
XX century, first half - The Modernists
metà marzo
Second half of XX C. in the Anglo-Saxon speaking world fine maggio
Letture in lingua originale
Almeno due romanzi a scelta di autori contemporanei
Selezione di racconti da diversi autori moderni e contemporanei
Verifiche e criteri di valutazione
Almeno due scritte e due orali nel primo trimestre
Almeno tre scritte e tre orali nel pentamestre
Le prove scritte sono essenzialmente verifiche letterarie: analisi del testo o quesiti a
risposta aperta, anche sul modello della terza prova dell’esame di stato.
I criteri di valutazione sono quelli concordati in dipartimento e pubblicati sul sito del liceo
Modalità d’informazione e confronto con le famiglie
Colloquio settimanale a richiesta della famiglia o del docente
Colloquio pomeridiano periodico, come da calendario scolastico.
STORIA
Obiettivi
- saper cogliere il punto centrale di un quesito, di una trattazione, distinguendolo ed evidenziandolo rispetto a ciò che è
secondario.
- saper usare correttamente la lingua italiana e avere padronanza di un lessico specifico.
- saper articolare il discorso in modo ordinato. dando prova di conoscere i contenuti fondamentali in modo preciso
- saper esplicitare i nessi causali , di interdipendenza acquisendo una conoscenza organica
- saper contestualizzare un aspetto particolare all'interno di un quadro storico di riferimento
- saper individuare elementi di continuità e di rottura nel breve, nel medio, nel lungo periodo.
- saper partecipare al dibattito in modo ordinato
- saper utilizzare in modo critico strumenti diversi
Contenuti
L'ultimo anno è dedicato in particolare allo studio del Novecento. Da un punto di vista metodologico è necessario che
ciò avvenga nella consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una
storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto.
L’Italia giolittiana
La società di massa. La questione femminile. Il movimento socialista. Nazionalismo e Futurismo.
La Prima guerra mondiale: cause, sviluppi, conseguenze politiche, economiche e sociali.
La Rivoluzione bolscevica: il “ paradosso” della rivoluzione russa. La rivoluzione di Febbraio. Lenin e le Tesi di aprile.
La rivoluzione d’Ottobre. Dall’Assemblea Costituente al comunismo di guerra. La NEP.
Il dopoguerra in Italia : la crisi dello Stato liberale, il biennio rosso, la nascita del fascismo e la marcia su Roma.
L’Italia fascista.: la costruzione dello Stato fascista, la fascistizzazione, il regime e la
Chiesa,la propaganda e la cultura , l’economia, l’Imperialismo, il totalitarismo imperfetto. Alcune interpretazioni
storiche del fascismo: Renzo De felice, Emilio Gentile.
Dalla Repubblica di Weimar all’ascesa del nazismo.Il Mein Kampf e l’ideologia nazista.
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Il Terzo Reich.. Dall’incendio del Reichstag alla politica di aggressione per la conquista dello “spazio vitale”. La
persecuzione antisemita e la “difesa della razza”.Riflessioni sulla Shoah.
L’Unione Sovietica negli anni ‘30: il culto di Stalin, la collettivizzazione dell’agricoltura e i piani quinquennali.
L’eliminazione degli oppositori.
Confronto e riflessione critica sui sistemi totalitari con riferimento all'analisi di Hannah Arendt, Todorov, Rendo De
Felice, Emilio Gentile e Claudio Pavone.
La crisi del ‘29. Il New Deal.
Cenni sulla guerra civile spagnola.
L’Europa verso la catastrofe: l’espansionismo hitleriano e la politica europea dell’appeasement. Gli accordi di Monaco.
La seconda guerra mondiale: cause, scenari di guerra, la resa della Germania e del Giappone, trattati di pace e
conseguenze.
L’Italia dal 1943 al 1953: lo sbarco degli Alleati, la svolta di Salerno, la Repubblica di Salò, la Resistenza, la
liberazione, la nascita della Repubblica. La Costituzione e le elezioni del ‘48. Giudizio storico di Pavone sulla
Resistenza.
Caratteri della guerra fredda. Il mondo diviso.La dottrina del contenimento.Il piano Marshall. Il Comecon.
Dal blocco di Berlino alla guerra di Corea. La rivoluzione popolare cinese. Valutazione dello storico Hobsbawn sulla
guerra fredda.
Linee generali sulla politica degli anni 60 con riferimento alla crisi dei missili cubani, alla politica di Kennedy e alla
distensione..
L'Italia dal “miracolo economico” al Sessantotto(caratteri generali)
Cenni sulla fine del bipolarismo.
Linee generali sulla decolonizzazione e sulla questione palestinese.
Metodi e strumenti
- Lettura e commento di testi storiografici.
- Letture individuali.
- Formulazione di quesiti.
- Lezioni frontali.
- Studio del manuale.
- Spiegazioni su richiesta.
- Indicazione di temi interdisciplinari.
- Discussioni ordinate degli studenti.
-Visione documentari
Verifiche e valutazione
Due verifiche orali e due prove scritte per quadrimestre
Verranno effettuate simulazioni di terza prova.
Verranno verificate e valutate (vedi: obiettivi specifici):
conoscenza dei contenuti;
capacita di esprimersi e di esporre;
 capacità di rielaborare.
 competenze specifiche della disciplina
Le griglie di valutazione sono in linea con quelle stabilite dal dipartimento di materia.
FILOSOFIA
Obiettivi
- saper usare in modo chiaro ed articolato gli opportuni registri linguistici
- saper articolare il discorso in modo logico ed approfondito,
- saper contestualizzare un concetto all'interno di un quadro teoretico;
- saper esplicitare i nessi inferenziali, di interdipendenza, acquisendo una conoscenza organica e
puntuale della filosofia proposta;
- saper organizzare le conoscenze acquisite in analisi e sintesi organiche e coerenti
- saper individuare rapporti di derivazione e di contrasto fra concetti in autori diversi;
- saper confrontare diverse teorie a proposito dello stesso tema o problema;
- saper cogliere legami fra una concezione e il momento storico in cui si sviluppa
- cogliere affinità concettuali in parti diverse e lontane del programma;
- vedere nessi fra filosofia e altri ambiti culturali, sia letterari sia scientifici.
- saper utilizzare passi significativi di testi letti;
- sostenere un punto di vista personale declinando il proprio ragionamento in modo puntuale e
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rigoroso, facendo ricorso e riferimento a concetti, argomentazioni, modalità di confutazione anche tratti dalle filosofie
studiate.
Contenuti
Romanticismo ed Idealismo
Hegel: la dialettica e i capisaldi del sistema, la Fenomenologia dello Spirito ( in particolar modo la dialettica servosignore e la coscienza infelice).
La struttura del sistema hegeliano, lo spirito oggettivo(famiglia società e Stato) lo spirito assoluto, la filosofia della
storia.
Dissoluzione e critica del sistema hegeliano:
Schopenhauer e l’irrazionalismo (riferimento all’opera “Il mondo come volontà e rappresentazione”)
Kierkegaard: dalla categoria del singolo agli stadi dell’esistenza.
La sinistra hegeliana:
Feurbach. Umanismo ed alienazione religiosa.
Il pensiero di Marx: influenze sul pensiero di Marx, l’alienazione economica,materialismo storico e materialismo
dialettico , la lotta di classe e l’avvento del comunismo. il plus-valore.
Aspetti generali del Positivismo. Comte
La svolta di fine secolo:
Nietzsche: apollineo e dionisiaco, la fase “illuministica” ,la morte di Dio e il superuomo, l’Eterno ritorno, il
nichilismo.
Freud: dall’ipnosi alla psicoanalisi.
La struttura della psiche, il metodo psicoanalitico, la sessualità e il disagio della civiltà.
Bergson e l’evoluzionismo spiritualistico.
Lineamenti generali dell’esistenzialismo con riferimenti ad Heidegger e a Sartre.
Il marxismo in Italia: il pensiero di Gramsci.
Metodi e strumenti
- Lettura e commento di brevi testi.
- Indicazione di brani significativi dei filosofi affrontati.
- Letture individuali.
- Formulazione di quesiti.
- Lezioni frontali.
- Studio del manuale.
- Spiegazioni su richiesta.
- Indicazione di temi interdisciplinari.
- Discussioni ordinate degli studenti.
Verifiche e valutazione
Saranno almeno due orali e una scritta a quadrimestre.
Verranno effettuate simulazioni di terza prova.
Verranno verificate e valutate (vedi: obiettivi specifici):
 conoscenza dei contenuti;
 capacita di esprimersi e di esporre;
capacità di rielaborare.
competenze relative alla disciplina
Le griglie di valutazione sono in linea con quelle stabilite dal dipartimento di materia.
MATEMATICA
Obiettivi disciplinari
Obiettivi generali triennio
-capacità di esporre concetti secondo uno sviluppo coerente
-capacità di argomentare comunicando in forma appropriata
-capacità di cogliere in un testo informazioni essenziali eliminando le secondarie
-capacità di apprendere permanentemente tecniche e strategie risolutive
-capacità di cogliere nessi e implicazioni tra temi diversi
-capacità di contestualizzare, ovvero di collocare informazioni in chiari quadri di riferimento concettuali
-capacità di crearsi aspettative e saper controllare esiti proprio lavoro
-capacità di scegliere tra vari strumenti e metodologie i più idonei
-capacità di ricercare ulteriori informazioni in modo autonomo
-capacità di operare creativamente individuando strategie risolutive originali
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Obiettivi minimi+Contenuti
E’ considerata indispensabile la competenza teorica su tutti i temi trattati (sapere) vengono poi
indicate con
tutte le competenze minime previste (in accordo con documento redatto in
dipartimento).
Analisi dei dati (completamento)
Prerequisiti
-conoscenze e abilità legate al programma di probabilità svolto in quarta
Sapere
-variabili aleatorie discrete: distribuzione, funzione di ripartizione, speranza matematica, varianza e
scarto quadratico medio, teorema di Cebicev, equità giochi,
analisi distribuzione binomiale e di Poisson
-variabili aleatorie continue:
la distribuzione normale e la sua versione standardizzata, uso della tabella di Sheppard, uso curva
normale per approssimazione distribuzione binomiale
Saper fare
- applicare in situazioni semplici concrete le formule precedenti
Analisi
Prerequisiti
- conoscenze di geometria euclidea
- possesso strumenti di algebra biennio e triennio
- abilità consolidate nella risoluzione analitica di problemi di geometria
- conoscenze ed abilità consolidate riguardo a tutti i tipi di funzione già introdotti
Sapere
- concetto di limite di funzione e teoremi relativi
- concetto di limite di successione e teoremi relativi, concetto progressioni(ripasso), serie e carattere
- concetto di continuità e teoremi connessi
- concetto di funzione derivata e di differenziale e teoremi relativi
- relazione tra derivabilità e continuità di una funzione
- teoremi relativi alle funzioni derivabili (Rolle, Cavalieri, Cauchy, Hopital, formula Taylor)
- teoremi relativi studio di funzione
- metodi risoluzione problemi massimo e minimo per via elementare
- metodi per la ricerca di radici approssimate di equazioni
- Un operatore inverso: la primitiva; proprietà, utilizzo in fisica
 Ricerche di primitive di funzioni note, di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali,
 metodi di integrazione: sostituzione, per parti
 Un contributo al problema del calcolo delle aree: l’ integrale
 Condizioni per l’integrabilità, proprietà dell’integrale, teorema del calcolo integrale
 Integrali generalizzati
 Volumi di solidi di rotazione
- Equazioni differenziali (primo ordine: y’=f(x), a variabili separabili, lineari omogenee, esempi tratti
dalla fisica)
- metodi di integrazione numerica
Saper fare
-calcolare limiti di funzioni o successioni , risolvendo forme di indecisione; determinare carattere
serie e studiare serie geometrica
-verificare la correttezza di un limite utilizzando la definizione
-riconoscere continuità di una funzione o classificare eventuali discontinuità
-riconoscere la derivabilità di una funzione o classificare i punti di non derivabilità
-distinguere tra funzioni derivabili e differenziabili
-determinare derivate facendo uso della definizione
-determinare derivate facendo uso dei teoremi
-connettere il grafico di una funzione a quello della funzione derivata
-ricercare tangenti a curve assegnate
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-calcolare valori approssimati quanto richiesto delle radici di un’equazione
-ricercare primitive di funzione data
-connettere il grafico di una funzione a quello di una sua primitiva
-calcolare integrali propri e impropri
-calcolare aree e volumi, lunghezze curve, aree superfici di rotazione
- ricercare valor medio funzione
- risolvere equazioni differenziali semplici soprattutto in relazione a specifici problemi tratti dalla
fisica
-utilizzare algoritmi di calcolo per derivazione ed integrazione numerica
-studiare funzioni assegnate tramite consueto algoritmo
-risolvere problemi di massimo e minimo per via analitica
e/o sintetica
Geometrie non euclidee #
Prerequisiti
-Conoscenze geometria euclidea
Sapere
-critiche agli Elementi di Euclide, definizioni reali e nominali
-concetto verità matematica
-analisi 5°postulato euclideo e sua equivalenza ad altri
-risultati geometria aeuclidea
-sistema assiomatico di Hilbert e concetto di modello
- esempi di geometrie finite
-modelli di geometrie non euclidee ellittiche ed iperboliche
-ripasso sistemi assiomatici già studiati: probabilità, N
Geometria analitica nello spazio
Prerequisiti
-Geometria euclidea del piano (biennio) e geometria euclidea sintetica dello spazio (quarta)
Sapere
-Sistema di riferimento nello spazio: caratteristiche
-Distanza tra due punti
-Equazione di un piano nello spazio; condizioni di parallelismo e perpendicolarità;
-Equazioni di una retta nello spazio come intersezione tra piani; retta per due punti
-Equazione di una sfera nello spazio
-Mutue posizioni di due rette, una retta ed un piano, due piani
-Luoghi nello spazio: equazione della sfera
-Mutue posizioni di un piano e una sfera
-Fasci di piani
-Luoghi piani nello spazio
-Altri sistemi coordinate
Saper fare
-Saper scrivere equazioni piani e rette in condizioni semplici e stabilirne reciproche posizioni
-Saper calcolare la distanza tra due punti
-Saper scrivere l’equazione di una sfera o riconoscerne le caratteristiche data l’equazione
Informatica
Non è più prevista dai programmi, tuttavia si intende continuare ad avvalersi dello strumento informatico per
una migliore comprensione dei temi, il che vuol dire attività di laboratorio o uso di software in classe con la
LIM .
Metodi e strumenti
Mantenendo una tradizione consolidata, si tenterà di condurre il più possibile l’insegnamento “per problemi” : si
prospetterà cioè una situazione problematica che stimoli i giovani a formulare ipotesi , a cercare un procedimento
risolutivo, a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema e infine a pervenire alla formalizzazione e
generalizzazione del risultato conseguito e al suo collegamento a nozioni teoriche già apprese.
Si adotterà pertanto un metodo di insegnamento che promuova nell'alunno:
- l' esercizio ad interpretare , descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato
- l' abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori
- l' attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.
Non ci si avvarrà quindi, se non in minima parte, del metodo tradizionale basato su lezioni frontali . Si farà ricorso
continuamente agli interventi degli studenti, sia per sottolineare la loro partecipazione all’elaborazione del percorso, sia
per puntualizzare nelle fasi di recupero in itinere, sia per controllare costantemente che abbiano studiato e appreso
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senza incertezze o “buchi”. Si seguirà spesso un percorso a spirale, con ritorno periodico sui temi, per rafforzare la
memorizzazione e la consapevolezza della necessità di un apprendimento permanente.
Si lavorerà molto per l’acquisizione di un metodo di lavoro corretto, facendo sì che lo studente avverta sempre il
docente come un alleato nella realizzazione del suo progetto di crescita e si senta impegnato ad affrontare lo studio per
sé stesso e non solo perché questa è la richiesta di familiari e docenti. L’alunno deve essere aiutato, in caso di
difficoltà, a comprendere come sia suo interesse chiedere continuamente supporto e a vedere il lavoro suppletivo
necessario in tal caso come una via da percorrere insieme e non una punizione.
L’utilizzo dello strumento informatico offre un’occasione formativa: mettere lo studente di fronte ad un esecutore
passivo che esegue senza interpretare , come troppo spesso fa l'insegnante, le comunicazioni dell'alunno. L'alunno
sarà così costretto a precisare le proprie richieste in relazione all'ipotesi di lavoro che ha costruito, autoverificando
passo per passo sia la bontà delle proprie intuizioni sia la correttezza del linguaggio nel quale le ha espresse.
Resta sottinteso che qualunque doveroso impegno del docente ad operare sulle motivazioni allo studio , fornendo
stimoli e prospettive intellettuali rispetto ai quali ogni studente possa trovare un proprio percorso di crescita e
maturazione , non può essere in alcun modo inteso come miracolistica comunicazione di slanci a soggetti che devono
prioritariamente cercare in se stessi giustificazione alla volontà di impegnarsi seriamente per alcuni anni in attività
scolastiche.
Si stimoleranno gli studenti a mettersi alla prova invitandoli a partecipare alle gare di matematica tradizionalmente
organizzate all’interno della scuola: Olimpiadi.
Verifiche
La verifica del lavoro svolto sarà attuata tramite:

Verifiche scritte come previsto da gruppo materia.

Verifiche orali (interrogazioni alla lavagna o domandine rapide di controllo all’inizio dell’ora).

Test brevi su specifico tema, anche a sorpresa

Lavoro di gruppo nel laboratorio di informatica.

Interventi in classe.

Lavoro a casa.
La docente non reputa funzionale all’apprendimento in ambito matematico la prassi della programmazione delle
interrogazioni, ma accetterà sempre richieste di interrogazione.
Valutazione
E' bene chiarire subito che in relazione agli obiettivi educativo-formativi espressi non si provvederà alla valutazione
analizzando solo gli esiti di prove scritte o orali, che lo studente deve utilizzare come indice in itinere relativo al livello di
competenza raggiunto, e quindi non si otterrà in alcun caso il voto in pagella come risultato di mere operazioni
aritmetiche.
Si considererà invece ogni aspetto legato ad un corretto o scorretto rapporto dello studente con lo studio inteso come
forma di accrescimento delle potenzialità (ad esempio : modalità del lavoro in gruppo o in classe, qualità lavori svolti a
casa e consegnati e puntualità di tale consegna, tipologia interventi, disponibilità ad uno studio non meramente
nozionistico, ecc)
La distribuzione dei voti disponibili, coerente con le indicazioni ministeriali, è legata alle competenze palesate nelle
singole prove secondo criteri concordati in gruppo-materia ed in particolare con i colleghi delle classi parallele con
orario simile. Verranno inoltre somministrate prove comuni alle altre quinte (soprattutto F e G).
I criteri di valutazione per lo scritto fanno riferimento:

alla coerenza del procedimento

alla esattezza della soluzione

alle motivazioni espresse per i passaggi logici

all' ordine grafico

alla originalità del metodo
Conoscenze
Competenze
Capacità
Assolutamente inadeguate
Tentativi di impostazione infruttuosi e/o
concettualmente errati
Tentativi di impostazione frammentari e
inconcludenti
Non
emerge
una
strategia
complessiva, sono presenti contributi
limitati anche su temi fondamentali
Le
conoscenze
sono
applicate
correttamente in contesti semplici
Sono presenti gravi e diffusi errori
di calcolo
La gestione del calcolo è incerta e
presenta diffusi errori procedurali
La gestione del calcolo è incerta e
presenta
qualche
errore
procedurale
Il calcolo è impostato in modo
pertinente ma non sempre
adeguato o corretto nello sviluppo
Il calcolo è in genere corretto
≤3
Il calcolo è corretto e condotto in
modo agile
8
Il calcolo, condotto con sicurezza
e scioltezza, è ben motivato e
seguito dall’interpretazione dei
risultati ottenuti
≥9
Frammentarie e lacunose
Affette da non gravi lacune
riguardo
agli
elementi
fondamentali
Corrette
riguardo
agli
elementi fondamentali
Complessivamente corrette
Corrette e complete
Corrette e complete
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Le
conoscenze
sono
applicate
correttamente
e
parzialmente
rielaborate
La soluzione proposta è corretta e
motivata,
accompagnata
dall’interpretazione dei risultati ottenuti
Soluzione corretta e motivata, con
procedimenti eventualmente originali o
che manifestano capacità di sintesi e di
collegamento
Voto
4
5
6
7
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Per l’orale:
Conoscenze
Rifiuto di sottoporsi a
verifica.
Competenze
Rifiuto di sottoporsi a verifica.
Capacità
Rifiuto di sottoporsi a verifica.
Voto
2
Assenza totale dei
contenuti disciplinari.
Assenti.
Tentativi di impostazione infruttuosi
e concettualmente errati.
3
Esposizione con numerose
lacune e con gravi errori.
Assenti.
Tentativi di impostazione
frammentari e inconcludenti.
4
Conoscenza parziale dei
contenuti nei loro aspetti
definitori e/o enunciativi.
Non emerge una strategia
complessiva, sono presenti contributi
limitati anche su temi fondamentali.
Esposizione stentata e poco precisa.
5
Conoscenza dei contenuti
fondamentali nei loro
aspetti enunciativi ed
argomentativi.
Conoscenza organica dei
contenuti.
Le conoscenze sono applicate
correttamente in contesti semplici.
Esposizione con opportuni termini
del linguaggio specifico.
6
Le conoscenze sono applicate
correttamente e parzialmente
rielaborate.
Esposizione sicura ed uso di un
corretto formalismo matematico.
7
Conoscenza completa dei
contenuti disciplinari nei
loro aspetti enunciativi,
descrittivi, deduttivi.
Conoscenza completa e
approfondita dei contenuti
disciplinari nei loro aspetti
enunciativi, descrittivi,
deduttivi.
Conoscenza completa e
approfondita dei contenuti
disciplinari nei loro aspetti
enunciativi, descrittivi,
deduttivi
Soluzione corretta e motivata,
accompagnata dall’interpretazione dei
risultati ottenuti
Capacità argomentative e
un’espressione sicura e sintetica
8
Soluzione corretta e motivata, che
manifesta capacità di sintesi e di
collegamento.
Capacità di collegamento autonome
accompagnata da capacità
argomentative e da un’espressione
sicura e sintetica.
9
Apporti personali
Capacità di collegamento autonome
accompagnata da capacità
argomentative e da un’espressione
sicura e sintetica.
10
Per le simulazioni proposte dal MIUR, se presenti come l’anno scorso, si adotterà la rubrica di valutazione
proposta.
Recupero situazioni di difficoltà
Il recupero di eventuali carenze non può prescindere , per quanto già detto , dalla consapevolezza dello studente e dal
suo decidere di farsi parte attiva nel processo di revisione delle competenze da acquisire.
D’altro canto non ci sono ( a parere dell’insegnante , ma parere corroborato da molti anni di esperienza diretta e di
risultati raggiunti) , difficoltà nell’affrontare qualsiasi disciplina che non possano essere superate, almeno per il
raggiungimento di obiettivi minimali, in presenza di un impegno cospicuo e ben indirizzato del docente e dello studente.
Al fine di evitare accumulo di incertezze si intende procedere:
a)controllando il più spesso possibile lavori specifici individualmente svolti a casa (per sollecitare la correzione della
impostazione ed intervenire per tempo su eventuali distorsioni); indicando ad ognuno i punti carenti da rivedere;
b)attivando con continuità momenti di recupero in itinere in classe: la specificità della disciplina non consente senza
rischi l’accumulo di dubbi o incertezze; la verifica della conquista, sia pure in tempi differenziati, dei contenuti e delle
abilità previste avverrà sia interrogando di nuovo gli studenti sia inserendo in ogni prova scritta o test elementi del
programma meno recente
c)attivando appositi spazi in orario extrascolastico per sportello o recupero a piccoli gruppi, se possibile
d)attivando le forme di recupero per classi parallele previste, a fine quadrimestre, dal collegio docenti
Va detto che, come appreso da passate esperienze, si sa che la scelta di lavorare su 5 giorni condizionerà in
modo pesante il lavoro quotidiano: per la riduzione di adeguati spazi pomeridiani per la riflessione e lo studio
continuo, ma anche per la riduzione delle possibilità di recupero in orario extrascolastico.
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FISICA
Obiettivi disciplinari+ Contenuti
Lo studio della fisica ha come obiettivo primario, nell’ambito del triennio, lo sviluppo nell’alunno della
capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche. Questa abilità non deve tuttavia
riguardare il solo ambito scolastico e deve essere svolta inquadrando criticamente ed in modo unitario
quanto appreso.
Obiettivo principale di quest’anno è in particolare l’affinamento delle capacità già sviluppate in tutto il triennio:
autonomia operativa, scelta dei metodi e delle strategie risolutive ottimali. All’alunno verrà pertanto chiesto
di:
 applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite;
 analizzare le situazioni che conosce e sintetizzare le conoscenze seguendo nuovi piani, al fine di
sviluppare una propria abilità di concettualizzazione;
 essere in grado di afferrare rapidamente i problemi e di analizzarli, di passare da una situazione o da un
problema ad un altro, di saper “pensare autonomamente”;
 approfondire alcune delle applicazioni tecnologiche riguardanti i contenuti del programma
 comprendere le idee fondamentali che hanno rivoluzionato la Fisica del ‘900
In particolare si ricordano i seguenti obiettivi stabiliti nella riunione di materia.
Competenze:
esporre secondo il linguaggio specifico le teorie studiate;
impostare strategie risolutive nelle problematiche fisiche proposte dall’insegnante o emergenti dall’interesse
degli studenti.
Capacità:
porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli;
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e/o differenze, proprietà
varianti ed invarianti.
Conoscenze:
ELETTROMAGNETISMO
La legge dell’induzione di Faraday-Neumann-Lenz. Generatori e motori a corrente alternata. I trasformatori.
La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro
elettromagnetico. Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. La polarizzazione.
FISICA MODERNA
L’ipotesi atomica e i primi modelli dell’atomo: la scoperta del nucleo. Gli spettri a righe. La crisi della fisica
classica.
I postulati della teoria della relatività ristretta. La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali.
La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. La composizione relativistica delle velocità.
L’effetto Doppler. Lo spazio-tempo e gli invarianti relativistici. Quantità di moto relativistica. Energia
relativistica.
La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. Il modello
di Bohr dell’atomo di idrogeno. L’ipotesi di de Broglie. Dalle onde di de Broglie alla meccanica quantistica. Il
principio di indeterminazione di Heisenberg. L’effetto tunnel quantistico.
Gli atomi con più elettroni e la Tavola Periodica. La radiazione atomica.
I costituenti e la struttura del nucleo. L’antimateria. La radioattività. L’energia di legame e le reazioni nucleari.
Le forze fondamentali. Le particelle fondamentali e il modello standard.
Il principio di relatività generale e le sue conseguenze. Il Big Bang e la storia dell’Universo.
Obiettivi minimi:
Alla fine dell’anno lo studente dovrà possedere una conoscenza teorica dei seguenti argomenti:
L’induzione elettromagnetica
 La forza elettromotrice indotta
 Il flusso del campo magnetico
 La legge dell’induzione di Faraday
 La legge di Lenz
 Lavoro meccanico ed energia elettrica
 Generatori e motori (trattazione qualitativa)
La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche
 Le leggi dell’elettromagnetismo
 Le equazioni di Maxwell
 Le onde elettromagnetiche
 La velocità della luce
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 Lo spettro elettromagnetico
Dalla Fisica Classica alla Fisica Moderna
 L’ipotesi atomica
 I raggi X
 I primi modelli atomici e la scoperta del nucleo
 Gli spettri a righe
 La crisi della Fisica Classica
La Relatività Ristretta
 I postulati della Relatività Ristretta
 La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali
 L’effetto Doppler
 Le trasformazioni di Lorentz
 La quantità di moto relativistica
 L’energia relativistica e l’energia di massa
La Fisica quantistica
 La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck
 I fotoni e l’effetto fotoelettrico
 La quantità di moto di un fotone
 L’effetto Compton
 Il modello di Bohr dell’atomo d’idrogeno
 Il dualismo onda-corpuscolo nella materia (ipotesi di de Broglie)
 La funzione d’onda e l’interpretazione probabilistica della Meccanica quantistica
 Il principio d’indeterminazione di Heisenberg
La Fisica nucleare
 La struttura del nucleo
 La radioattività naturale
 L’energia di legame e le reazioni nucleari
 La fissione e la fusione nucleare (trattazione qualitativa)
Metodi e strumenti
Il programma verrà svolto utilizzando, oltre alle lezioni frontali e dialogate, il laboratorio di fisica e sfruttando,
quando si renderà necessario, supporti informatici e audiovisivi anche in lingua inglese.
Per un migliore approccio alla disciplina si prevede l’organizzazione di alcune uscite: progetto Liter of light,
visita al CERN, eventuale visita al reattore di Pavia.
Verifiche
Il processo valutativo riguarderà l’insieme dei livelli successivi lungo tutto il processo di formazione
dell’alunno e non solamente il livello finale delle sue conoscenze. Perciò le varie prove diagnostiche (scritte
e orali) riguarderanno sia i contenuti scolastici che il raggiungimento delle abilità più generali, in conformità
con gli obiettivi previsti.
In particolare verranno svolte verifiche in forma di esercizi e problemi sui temi trattati, verifiche orali, test a
scelta multipla, simulazioni di terze prove dell’esame di Stato.
Valutazione
Elementi che fanno parte della valutazione della prova orale:
 la conoscenza dei contenuti (definizioni, enunciati delle leggi fisiche);
 l'espressione corretta dei contenuti esposti;
 la giustificazione dei procedimenti impostati;
 il riconoscimento dei rapporti tra argomenti diversi all'interno della disciplina;
 la capacità di accostare uno stesso argomento da diversi punti di vista e di saper confrontare i diversi
approcci;
 la capacità di argomentare con un linguaggio specifico.
Elementi che fanno parte della valutazione della prova scritta:
 la conoscenza delle leggi;
 la capacità di riconoscere i metodi risolutivi
 la capacità di analisi dei risultati ottenuti;
 la capacità di controllo e di confronto dei risultati con le condizioni iniziali;
 la capacità di sintesi e di applicazione dei procedimenti acquisiti per la soluzione di situazioni nuove
anche in un ambito disciplinare diverso;
 la capacità di gestire le esperienze di laboratorio
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Di seguito la tabella di valutazione valida sia per lo scritto che per l’orale, concordata in dipartimento.
Conoscenze
Competenze
Capacità
Voto
Rifiuto di sottoporsi a Rifiuto di sottoporsi a Rifiuto di sottoporsi a verifica.
2
verifica.
verifica.
Assenza
totale
dei Assenti.
Tentativi di impostazione
3
contenuti disciplinari.
infruttuosi e concettualmente
errati.
Esposizione con numerose Assenti.
Tentativi di impostazione
4
lacune e con gravi errori.
frammentari e inconcludenti.
Conoscenza parziale dei Non emerge una strategia Esposizione stentata e poco
5
contenuti nei loro aspetti complessiva,
sono precisa.
definitori e/o enunciativi.
presenti contributi limitati
anche
su
temi
fondamentali.
Conoscenza dei contenuti Le
conoscenze
sono Esposizione con opportuni
6
fondamentali
nei
loro applicate correttamente in termini
del
linguaggio
aspetti
enunciativi
ed contesti semplici.
specifico.
argomentativi.
Conoscenza organica dei Le
conoscenze
sono Esposizione sicura ed uso di
7
contenuti.
applicate correttamente e un
corretto
formalismo
parzialmente rielaborate.
matematico.
Conoscenza completa dei Soluzione
corretta
e Capacità argomentative ed
8
contenuti disciplinari nei motivata, accompagnata un’espressione
sicura e
loro aspetti enunciativi, dall’interpretazione
dei sintetica.
descrittivi, deduttivi.
risultati ottenuti.
Conoscenza completa e Soluzione
corretta
e Capacità di collegamento
9
approfondita dei contenuti motivata, che manifesta autonome accompagnata da
disciplinari nei loro aspetti capacità di sintesi e di capacità argomentative e da
enunciativi,
descrittivi, collegamento.
un’espressione
sicura e
deduttivi.
sintetica.
Conoscenza completa e Apporti personali.
Capacità di collegamento 10
approfondita dei contenuti
autonome accompagnata da
disciplinari nei loro aspetti
capacità argomentative e da
enunciativi,
descrittivi,
un’espressione
sicura e
deduttivi.
sintetica.
Nel caso si avesse fisica come seconda prova scritta e giungesse una griglia ministeriale naturalmente si adotterebbe.
SCIENZE
Obiettivi minimi e disciplinari
Nel corso del quinto anno ci si propone di :
 Fornire agli allievi una conoscenza articolata di alcuni aspetti delle Scienze della Terra , della biochimica ,
chimica organica e biotecnologie attraverso l’acquisizione di contenuti specifici e di una terminologia
adeguata, ad integrazione della loro cultura scientifica e generale;
 Favorire l’acquisizione di capacità di collegamento all’interno della disciplina, con gli altri aspetti delle
Scienze naturali studiati nel corso degli anni precedenti, con la realtà sociale ed economica del nostro Paese e
mondiale e, ove possibile, con i contenuti di altre materie di studio (fisica, filosofia, storia, arte);
 Affinare le capacità di lettura ed interpretazione della parte iconografica del testo (fotografie, disegni, tabelle e
grafici ).
 Comunicare in lingua inglese i contenuti di base appresi in metodologia CLIL.
Verifiche e criteri di valutazione
Le valutazioni saranno effettuate sulla base di:
(1) Verifiche orali di ampio respiro programmate
(2) verifiche scritte riepilogative di più unità didattiche anche in lingua inglese
(3) 1 o 2 simulazioni di terza prova (sulle 3 totali previste dal Cons. di classe)
Saranno utilizzati i seguenti criteri (vedi griglia) di valutazione:
(1) conoscenza dei contenuti, grado di approfondimento e completezza delle informazioni;
(2) livello di comprensione dei fenomeni;
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(3) modalità espositive , organizzazione delle informazioni e proprietà di linguaggio.
(4) capacità di sintesi
Tali indicatori verranno utilizzati anche per CLIL
La valutazione finale complessiva terrà conto anche della partecipazione al lavoro didattico , dell’impegno e della
progressione.
La valutazione si adeguerà alla seguente griglia approvata dal Dipart. di materia.
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
Pressocchè
nulla
Non ha compreso i
concetti studiati
Non sa applicare regole,
principi e procedure
studiate
Non sa analizzare
problemi
e
situazioni
Non sa sintetizzare
le conoscenze
2
3
Ha compreso solo
parzialmente
i
concetti studiati
Applica principi, regole
e procedure in modo
occasionale e parziale
Effettua
analisi
parziali
e
occasionali
Effettua
parziali
imprecise
sintesi
e/o
4
Ha
compreso
i
concetti ma è insicuro
nell’esposizione
Sa applicare in modo
carente principi, regole
e procedure, se guidato
Sintetizza
con
carenze, se guidato
5
Ha
compreso
i
concetti ma è insicuro
nell’esposizione
Ha
compreso
i
concetti e li esprime
con discreta sicurezza
Sa applicare principi,
regole e procedure, se
guidato
Sa applicare principi,
regole e procedure
autonomamente
Analizza
con
carenze problemi e
situazioni , se
guidato
Analizza problemi
e situazioni , se
guidato
Sa scomporre i
problemi ed è
abbastanza
autonomo
Sa scomporre i
problemi i modo
autonomo
Sintetizza,
giudato
6
Frammentaria
superficiale
e
Superficiale , non
approfondita
Completa ma non
approfondita
Completa
approfondita
e
APPLICAZIONE
ANALISI
SINTESI
voto
se
È autonomo nella
sintesi
7
8
Ha
compreso
i Sa applicare principi,
Sa
organizzare
Completa
, concetti e li esprime regole e procedure
conoscenze
e 9
coordinata
e con un buon grado di autonomamente anche
procedure
con 10
assimilata
sicurezza
in situazioni nuove
autonomia
Metodi e strumenti
Lezione frontale e gli argomenti saranno trattati col supporto di proiezioni . La lezione verrà seguita da una puntuale
verifica della comprensione di base.
Quando possibile, saranno effettuate esercitazioni pratiche ( laboratorio rocce ed esperimenti di chimica).
L’attività CLIL, che prevede un monte ore del 30% rispetto orario completo, verrà svolta per un’ora alla settimana. I
contenuti trattati comprendono le biotecnologie.
Uscita didattica presso Cusmibio con esercitazione su OGM in data 15 aprile 2016 per tutta la mattinata.
Gli studenti saranno infine invitati a partecipare , autonomamente e/o accompagnati dal docente, alle conferenze serali
organizzate presso il Civico Planetario di Milano.
Contenuti e tempi previsti
Settembre: l’interno della Terra
Ottobre: magnetismo, placche litosferiche, morfologia dei fondali oceanici
Novembre: espansione dei fondali oceanici, margini continentali e margini di placca
Dicembre: idrocarburi
Gennaio/ Febbraio : gruppi funzionali e polimeri
Marzo: le biomolecole
Aprile: processi metabolici
Maggio: DNA ricombinante gli Rna
CLIL : le applicazioni delle biotecnologie,ingegneria genetica, Ogm,
Testi utilizzati: Valitutti et al. “Dal carbonio agli OGM, biochimica e biotecnologie, ed.Zanichelli 978-88-08-73539-3
Bosellini “Tettonica delle placche” ed.Zanichelli 978-88-08-93509-0.
DISEGNO E STORIA ARTE
Finalitá educative
COMPETENZE DI CITTADINANZA
 Comunicare
 Collaborare e partecipare
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


Agire in modo autonomo e responsabile
Individuare collegamenti e relazioni
Progettare
COMPETENZE DELL’ASSE DEI LINGUAGGI
 Leggere, interpretare e comprendere messaggi visivi
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
Obiettivi disciplinari (in riferimento al documento del Dipartimento di disciplina)
IN VISTA DELLE RICHIESTE DELL’ESAME DI STATO LE LEZIONI DEL QUINTO ANNO SARANNO
DEDICATE IN PREVALENZA ALLO STUDIO DELLA STORIA DELL’ARTE. I nuclei tematici del programma di
Disegno (Analisi e conoscenza dell’ambiente costruito, singolo edificio/monumento, spazio urbano - Progetto) potranno
essere svolti all'interno delle lezioni teoriche come approfondimenti sull'architettura moderna e contemporanea.
[L’ATTIVITA’ DI DISEGNO SARA' LIMITATA A INDICAZIONI SULLA GRAFICA D’IMPAGINAZIONE PER
LA PRESENTAZIONE DEGLI APPROFONDIMENTI PERSONALI DA ESPORRE ALL’ESAME (se richiesti) ED
EVENTUALMENTE PROPOSTA AGLI STUDENTI INTERESSATI COME POSSIBILITA’ DI
APPROFONDIMENTO DI ALCUNI ARGOMENTI TEORICI SOTTO FORMA DI ANALISI GRAFICA DI
OPERE].
STORIA DELL’ARTE:
-Capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente (con una descrizione articolata) le opere d’arte affrontate nel corso
dell’anno.
-Capacità di identificare soggetti e modalità di rappresentazione per risalire dall’immagine al significato mediante una
riflessione sullo stile e sui contenuti.
-Capacità di riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche e compositive dell’opera d’arte individuandone i
significati.
-Comprensione e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina.
-Capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno dell’asse cronologico e in uno specifico contesto storico
sociale.
-Capacità di effettuare confronti e collegamenti fra opere e autori studiati e di riconoscerne i legami con gli altri ambiti
culturali.
PER L’EVENTUALE ATTIVITÁ GRAFICA: comprensione e uso appropriato delle tecniche e dei codici grafici
relativi alle metodologie rappresentative scelte.
Obiettivi minimi
 Capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente le caratteristiche compositive dell’opera d’arte e di individuarne
i molteplici significati.
 Capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno dell’asse cronologico e dello specifico contesto storico
sociale e culturale.
 Capacità di utilizzare una terminologia specifica e di esporre in modo anche semplice, ma organico i contenuti.
 Capacità di riconoscere i rapporti che i diversi autori e/o le opere studiate hanno con gli altri ambiti della cultura.
CONTENUTI DISCIPLINARI
STORIA DELL’ARTE
RACCORDO CON IL PROGRAMMA DEL PRECEDENTE ANNO SCOLASTICO:
E.MANET precursore dell’Impressionismo. IMPRESSIONISMO, in particolare: C.Monet, A.Renoir, E.Degas.
POSTIMPRESSIONISMO:
NEOIMPRESSIONISMO FRANCESE e DIVISIONISMO ITALIANO,aspetti stilistici, principali autori, opere esemplari.
P.CÉZANNE, percorso artistico, caratteri stilistici, la moltiplicazione dei punti di vista e la forma-colore. / V.VAN GOGH,
percorso artistico, caratteri stilistici, il segno-colore, / P.GAUGUIN, percorso artistico, caratteri stilistici, sintetismo, simbolismo,
sincretismo.
ANTICIPAZIONI ESPRESSIONISTE: l’esperienza nordeuropea di E.Munch, opere esemplari.
l’Art Nouveau: esempi di architettura in Europa, l’importanza delle arti applicate. Gaudì a Barcellona, Olbrich e Klimt a Vienna.
LE AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO: nascita dei gruppi e significato dei termini, principali autori, soggetti e
caratteri stilistici, scelte formali e cromatiche. ESPRESSIONISMO (Fauves, Die Brücke) - Matisse, E.L.Kirchner. CUBISMO,
riferimenti visivi in Cézanne e nell'arte africana, i periodi Primitivo-Analitico-Sintetico - G.Braque, P.Picasso. Esempi di
scultura cubista. FUTURISMO, simultaneità e dinamismo in U.Boccioni, il movimento "fotografico" di G.Balla, la "Città
nuova" di Antonio Sant'Elia. ASTRATTISMO, Der Blaue Reiter, astrattismo lirico e geometrico - W.Kandinsky, P.Mondrian.
DADAISMO E SURREALISMO, il Ready Made di Duchamp - Dalì, Magritte.
ARTE FRA LE DUE GUERRE: Ritorno all’ordine in Italia e Germania. Metafisica e Nuova Oggettività. il regime e le arti in
Italia.
ArchitettURA DEL NOVECENTO. Nascita del Movimento Moderno. Architettura razionale e organica. - Gropius, Le
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Corbusier, Mies van der Rohe, Wright. Genesi e caratteristiche dell'Industrial design da W.Morris all'esperienza del Bauhaus. La
crisi del funzionalismo, il Decostruttivismo di F.O. Gehry.
Arte del secondo dopoguerra: Informale in Europa ed Espressionismo astratto americano, opere esemplari.
DALLA FINE DEGLI anni '50 ALLA CONTEMPORANEITÁ: Pop Art, A. Warhol opere esemplari. Esempi di Arte
Concettuale, Land Art, Body Art. Installazioni, performance.
Metodi e strumenti
Uso del testo in adozione, in alcuni casi integrato con materiali fotocopiati per l’approfondimento di alcuni argomenti
di particolare importanza.
*Lezioni frontali e partecipate basate sull’analisi delle opere d’arte, sottolineatura dei concetti chiave per mezzo di
schemi alla lavagna / Proiezioni, presentazioni Power point e/o filmati (particolare attenzione per gli aspetti
interdisciplinari).
*Esercitazioni formative di lettura di opere d’arte e strutturazione di schemi per facilitare la comprensione e
memorizzazione degli argomenti trattati.
* Visite guidate a mostre/musei inerenti al programma dell’anno.
*Continua verifica dei livelli di apprendimento per adeguare ad essi ogni proposta didattica→ attività di potenziamento
e recupero.
Modalita’ di recupero: in itinere/ esercitazioni individualizzate
Prima verifica della comprensione nel corso della lezione o al termine della spiegazione per mezzo del dialogo con gli
studenti, recupero attuato con esercitazioni di lettura di opere d’arte e/o paragoni e confronti fra opere da svolgere in
classe o come compiti a casa e relative correzioni.
Si sottolinea che l’attività di correzione delle verifiche scritte e delle esercitazioni assegnate è occasione per ottenere
chiarimenti che saranno il più possibile individualizzati.
Verifiche
Scritte, strutturate (risposte chiuse/aperte e analisi delle opere) e prove orali. Simulazioni Terza prova dell’Esame di
Stato: analisi di un’opera, paragone fra opere, commento di una citazione.
Valutazioni
In riferimento al documento del Dipartimento di disciplina e alle griglie di valutazione condivise (minimo due voti di
Storia dell’Arte per la valutazione complessiva del trimestre, tre voti per il pentamestre). Sono elementi di valutazione
la comprensione della richiesta effettuata, la risposta alla richiesta,ovvero la pertinenza della risposta alla domanda, la
fluidità e la precisione nell’uso del lessico specifico della disciplina, la logica e la chiarezza nell’esposizione delle
conoscenze oltre alla completezza delle stesse.
ED.FISICA
Finalità educative
Le finalità , partendo dal concetto che l’educazione fisica concorre allo sviluppo integrale della personalità dell’allievo,
vengono indicate in 4 punti nei quali si evidenzia come il punto di riferimento preciso e centrale sia l’allievo e il suo
sviluppo.
a) Rielaborazione degli schemi motori precedentemente acquisiti
e messi in crisi dalle modificazioni morfologiche conseguenti alla pubertà.
b) Ricerca di una propria autonomia responsabile e nel contempo la tendenza verso forme associative di carattere non
istituzionale e tuttavia soggette a norme.
c) Favorire l’inserimento nella società civile, in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi fisici, psichici,
intellettivi ed espressivi.
d) Favorire lo sviluppo e la differenziazione delle tendenze personali.
Le finalità sopra descritte, saranno perseguite mediante il
conseguimento degli obiettivi disciplinari quali:
potenziamento fisiologico, con particolare attenzione al miglioramento della funzione cardio-respiratoria e
dell’irrobustimento muscolare generale;
adeguamento dello schema corporeo alle nuove esigenze motorie di carattere coordinativo;
avviamento alla pratica sportiva attraverso la conoscenza e l’approfondimento dei gesti fondamentali di diverse
discipline sportive;
miglioramento della socializzazione, comprensione dei propri e degli altrui limiti, capacità di collaborazione, apporto
personale alle attività di gruppo, capacità di autocontrollo;
conoscenza delle più elementari informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
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Gli obiettivi minimi sono:
- conoscere e praticare almeno 2 sport di squadra e 2 sport individuali;
- essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento
delle capacità motorie;
- saper comprendere ed iniziare ad utilizzare la terminologia specifica;
- sapersi adeguare alle capacità individuali dei compagni collaborando in attività di gruppo;
Contenuti proposti:
esercizi per il miglioramento della funzione cardio-respiratoria: in situazione aerobica ed anaerobica;
esercizi di allungamento muscolare e tendineo;
esercizi di coordinazione dinamica generale: correre, saltare,lanciare.
esercizi per il rafforzamento del tono muscolare generale mediante circuit-training e percorsi;
esercizi per il potenziamento degli arti inferiori e superiori mediante carico naturale e/o con piccoli attrezzi;
esercizi ai grandi attrezzi: spalliere.
fondamentali individuali degli sport di squadra più popolari: pallacanestro, pallavolo, calcetto e hitball.
fondamentali di squadra degli sport sopra elencati, cercando di porre l’attenzione su semplici schemi di attacco e difesa
per giocare con un minimo di logicità.
Metodologia:
I metodi di lavoro varieranno secondo il grado di autonomia manifestato dai ragazzi, seguendo un iter di lavoro ben
preciso e cioè dalla libera espressione o globalità del gesto si passerà all’analisi delle componenti che consentono la
plasticità del movimento nella sua esecuzione.
Valutazione:
La valutazione verrà espressa in base alle osservazioni soggettive quotidiane in termini di partecipazione e motivazione
all’impegno, inoltre verranno proposti periodicamente dei test di verifica che quantifichino il grado di evoluzione psicofisica degli allievi.
IRC
Finalita’
La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze civili ed ecclesiali, considerandole
opportunità per l’organizzazione di un itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e per
tutti (identità/diversità, progetto di vita, responsabilità e partecipazione, speranza, pace e giustizia) ed aperta al
confronto con la proposta cristiana per la vita. La programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi
per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo biennio, poiché rientrante nell’obbligo di istruzione e della
conclusione del percorso di studi) e nella sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da abilità, conoscenze e
indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare.
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Obiettivi minimi generali
Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione.
Obiettivi triennio
Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo
studente sarà in grado di:
Confrontare la confessione cattolica con le altre confessioni cristiane, con le religioni e con altri sistemi di significato
Saper collocare nella giusta visione il rapporto ragione e fede
Essere consapevoli dei principi e dei valori del cristianesimo in ordine alla sua incidenza sulla cultura italiana ed
europea e sulla vita individuale e comunitaria
Saper comprendere il cammino della Chiesa, le tappe più significative della sua storia
Conoscere alcune figure di rilievo del cristianesimo
Criteri di valutazione cognitivi
Criteri di valutazione comportamentali
X conoscenza
X comprensione
X applicazione
X analisi
X sintesi
X capacità critica e di elaborazione
X frequenza
X partecipazione
X impegno
X rispetto delle scadenze
X organizzazione del lavoro
X regolarità nel portare il materiale richiesto
Metodologia didattica
Tipologia di verifica
Lezione frontale
Orale
Lavoro a gruppi
Domande dal posto
Lettura e analisi testi
Discussione guidata
Libro di testo
Antonello Fama’, Uomini e profeti, Marietti Scuola
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programmazione di classe - IIS Severi