Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” 02-318112/1 02-33100578 E-Mail: [email protected] IIS Severi-Correnti via Alcuino 4 - 20149 Milano codice fiscale 97504620150 codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X PROGRAMMAZIONE DI CLASSE CLASSE 5D Anno scolastico 2015 – 2016 LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA : 1. 2. 3. 4. 5. 6. ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI METODI E STRUMENTI CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti) ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, terza area, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate, ecc. allegare eventuali progettazioni) 7. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE 8. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE Mod D38 Rev 0 del 7/10/2009 Pag.1 di 25 1. Analisi della situazione della classe Omissis parte pubblica 2. Obiettivi educativi Il Consiglio di classe ha selezionato i seguenti obiettivi per il triennio, nel rispetto delle finalità delineate dal Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto, raggiungibili nei vari anni: Conoscenza di sé: - riconoscere le proprie attitudini e imparare a sfruttare le proprie potenzialità - perseguire obiettivi anche non immediati, ovvero capacità di essere progettuali - acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione nel lavoro continuativa nel tempo - acquisire capacità di impegnarsi con consapevolezza in uno studio approfondito, caratterizzato da continuità nel tempo - acquisire capacità di adoperarsi per memorizzare permanentemente strutture portanti dei veri temi e di conservare nel tempo abilità fondamentali acquisite Rapporti con gli altri: - Capacità di accettare le correzioni, valutando con serenità, umiltà, serietà il contributo che possono offrire all’accrescimento delle potenzialità individuali - Capacità di gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione - Capacità di riconoscere il valore del gruppo come contributo arricchente al percorso individuale di crescita culturale ed umana - Capacità di effettuare scelte personali e metodologiche, senza volontà di prevaricazione e senza ricerca d’esclusiva affermazione di sé - Capacità di riconoscere le differenze e di apprezzarle come fonte di arricchimento - Capacità d’attenzione per i fermenti che animano il dibattito culturale e civile contemporaneo e di esercitare criticamente la propria capacità di giudizio Rapporto con le istituzioni: - conoscere e utilizzare appieno le risorse della scuola, come strumento di crescita intellettuale ed umana - essere consapevole dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino 3. Obiettivi didattico-cognitivi Il Consiglio di classe ha selezionato i seguenti obiettivi per il triennio, nel rispetto delle finalità delineate dal Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto, raggiungibili nei vari anni: - Capacità di lettura di un testo qualsiasi, distinguendo tra informazioni principali e secondarie Capacità di far uso di linguaggi specifici Capacità di esporre ordinatamente e chiaramente contenuti Capacità di trattare concetti collegando coerentemente le varie parti dell’esposizione Capacità di cogliere nessi e implicazioni tra concetti differenti Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.2 di 25 - Capacità di analizzare i contenuti in relazione alle premesse fondanti della disciplina Capacità di contestualizzare informazioni, dati e nuclei tematici in chiare mappe concettuali Capacità di autocontrollare l’esito del lavoro svolto Capacità di scegliere tra diversi strumenti operativi e metodologici quello più idoneo allo scopo Capacità di formulare ipotesi e cercare strategie risolutive di un problema, all’interno di ogni disciplina Capacità di cercare e gestire in modo autonomo ulteriori informazioni Capacità di formulare giudizi autonomi e razionalmente fondati 4. Metodi e strumenti Il Consiglio di classe salvaguarda la pluralità dei punti di vista riguardo alla gestione della lezione: chi privilegia la lezione frontale, chi adotta come prassi abituale la discussione guidata secondo il metodo del problem-solving. In tutti i casi però verrà lasciato ampio spazio a richieste di chiarimento e approfondimento, si spingerà ogni allievo a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso. L’autocorrezione sarà stimolata fornendo indicazioni tempestive e frequenti sul livello di preparazione raggiunto. I docenti utilizzeranno tutti gli strumenti che la scuola può mettere a disposizione per agevolare la comprensione dei temi affrontati (si pensi all’utilizzo continuo e sistematico dei laboratori, all’uso della lavagna interattiva, ai media di vario genere ecc.) 5. Contenuti disciplinari Vedi allegati A in fondo al documento 6. Attività comuni (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, corsi surrogatori, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate ecc. Allegare eventuali progettazioni.) 6.1 Modalità recupero difficoltà Ciascun docente attiverà iniziative di recupero secondo una o più delle seguenti modalità, compatibilmente con le delibere del collegio docenti, del consiglio di istituto e con le risorse della scuola: -Recupero in itinere -Recupero individuale (correzione esercizi, assegnazione individuale, sportello) -Corso di recupero 6.2 Visite guidate e iniziative Non ci sono ostilità pregiudiziali rispetto ai viaggi di istruzione, purché ben inseriti nel percorso didattico, ma fino ad oggi non sono stati segnalate proposte specifiche al coordinatore e comunque Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.3 di 25 appaiono preferibili uscite didattiche di un giorno. E’ consuetudine del corso D coinvolgere i ragazzi tenendo conto delle occasioni culturali programmate sul territorio nel corso dell’anno. In base alle ipotesi di progetti da realizzarsi a scuola ci si propone : - di sostenere l’apprendimento dell’inglese con l’aiuto del docente madrelingua che sarà presente nella scuola a breve - di attivare corsi di lingue pomeridiani - di invitare un gruppo ristretto a partecipare alle Olimpiadi della matematica - di invitare e accompagnare i ragazzi in orario pomeridiano a mostre o a conferenze di carattere scientifico (forse organizzate anche dal gruppo materia in sede) o in giornata a mostre d’arte - di far partecipare i ragazzi al progetto Educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità - di far partecipare i ragazzi, il 15 ottobre 2015, ad una giornata di studio-lavoro presso A2A per il progetto LITER LIGHT (interessante progetto di ONG collegato alla realizzazione di lampade) - di far visitare il CERN come prenotato per il 10 marzo 2016 - di far effettuare una visita al CUS MI BIO per attività di laboratorio nel campo delle biotecnologie - di far partecipare i ragazzi al progetto organizzato dai docenti di IRC - di far partecipare i ragazzi alle attività di sport previste Restano attive le consuete proposte della scuola per i singoli o le classi (Teatro, educazione alla salute, Educazione tra pari ecc a titolo esemplificativo si veda elenco progetti Severi) 7. Verifiche e criteri di valutazione 7.1. Valutazione Il consiglio di classe ritiene criterio fondante il fatto che gli esiti delle singole prove debbano essere utilizzati da parte dello studente come indice in itinere del livello di competenza raggiunto: nell’ottica di una valutazione formativa, lo studente deve essere indotto a rivalutare l’errore in modo costruttivo, come momento didattico di ripensamento sul lavoro svolto. I docenti non si limiteranno alla valutazione aritmetica dei risultati conseguiti nelle varie discipline, ma intendono cogliere il processo globale di maturazione dei singoli. Si eserciterà ogni forma di controllo possibile per sollecitare la quotidianità del lavoro e per ribadire che entra a far parte della valutazione ogni elemento attestante un maggiore o minore impegno a farsi carico del proprio procedere in un percorso formativo personale. Le valutazioni delle singole prove saranno tempestive, trasparenti, comunicate con immediatezza, rese oggettive dal riferimento: - alle linee adottate dal collegio - all’adozione dell’intera scala decimale 1-10 , nelle attribuzioni previste dai livelli indicati nella griglia inserita nel P.O.F. - ai criteri e alle griglie presenti nei documenti specifici dei dipartimenti materia (cfr. documenti ufficiali) Le valutazioni saranno sempre chiaramente documentate e articolate secondo modalità riconoscibili da parte dello studente. Oltre ai momenti canonici della verifica e della valutazione ( compiti in classe, interrogazioni ) , sarà oggetto di valutazione sommativa ogni elemento utile a dare informazioni sulla disponibilità dello studente ad assumersi un ruolo attivo nell’ elaborazione del proprio percorso formativo ( ad esempio puntualità e livello degli esercizi richiesti e consegnati, modalità e qualità degli interventi durante le lezioni ecc, ecc ). Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.4 di 25 7.2. Strumenti di valutazione Ciascun docente, in coerenza con la propria programmazione , sceglierà gli strumenti di valutazione tra i seguenti: colloquio, interrogazione breve, elaborazione di temi o altre tipologie testuali, prova di laboratorio, prova pratica, risoluzione di casi/problemi, prova strutturata o semistrutturata, questionario, trattazione sintetica di argomenti, relazione. Il numero minimo di verifiche previste è frutto degli accordi nei vari dipartimenti. Si cercherà di evitare per quanto possibile la presenza nello stesso giorno di più prove scritte. Ogni docente s’impegna a gestire nel proprio ambito prove che richiedano la stesura di testi per collaborare all’eliminazione delle difficoltà degli studenti, emerse negli ultimi anni in maniera sempre più diffusa e massiccia, nell’elaborare testi scritti corretti e significativi,. 8. Modalità di informazione e confronto con le famiglie Strumento di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie privilegiato è il colloquio individuale che rende possibile dibattere e analizzare le fasi dell’evoluzione dello studente e più in generale del ragazzo, considerate proficuamente da più punti di vista; il libretto dello studente, che lo studente è tenuto a portare sempre con sé, l’accesso al registro elettronico, le pagelle di fine quadrimestre sono utili strumenti di rilevazione di dati, ma non sostituiscono in alcun modo l’analisi razionale comune di quei dati. I consigli di classe aperti sono un momento importante per conoscere le dinamiche della classe in cui il ragazzo è inserito.. I docenti parteciperanno a tutte le iniziative previste dalla scuola (esempio i pomeriggi destinati al ricevimento attuati nell’anno precedente); provvederanno a convocare, eventualmente tramite coordinatore, i genitori degli alunni per cui si nutrissero particolari preoccupazioni in ordine alla qualità dell’apprendimento o più in generale al processo di crescita. I docenti del consiglio di classe sono inoltre disponibili ad ogni ulteriore momento di colloquio e confronto con le famiglie e soprattutto con gli studenti -oramai prossimi all’uscita dalla scuola-, quando una delle parti ne ravvisi la necessità. Si auspica una proficua alleanza tra genitori e docenti , in un clima di fiducia reciproca, volta a sostenere i ragazzi nella conquista – che sarebbe sbagliato pretendere priva di fatica - degli strumenti intellettuali che meglio possono attrezzare per affrontare il proseguo degli studi e in generale il mondo. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.5 di 25 Allegato A OBIETTIVI e CONTENUTI DISCIPLINARI (Estratti dai vari documenti, per ogni altro dettaglio cfr. Piani dei singoli o Documenti dei dipartimenti disciplinari) In questo estratto non sono conservati i formati per l’esigenza di contenere le dimensioni del file ITALIANO Finalità educative Per una riflessione intorno agli obiettivi educativi perseguiti attraverso lo studio della letteratura, si fa riferimento al documento redatto nella riunione di dipartimento. In particolare si evidenziano i seguenti punti: Saper riconoscere le proprie potenzialità, anche in relazione al percorso scolastico affrontato Acquisire un comportamento di rispetto ed educazione nei confronti dell’ambiente scolastico, di solidarietà e collaborazione con tutti coloro che operano nel mondo della scuola Capacità di riconoscere le differenze e di apprezzarle come fonte di arricchimento, sviluppando l’attitudine al dialogo e al confronto con posizioni e culture diverse Capacità di utilizzare le risorse materiali offerte dalla scuola e di usufruire delle proposte formative (educative e culturali) come strumento per una crescita intellettuale e umana Educazione alla socializzazione intesa come rispetto della diversità delle posizioni e capacità di interazione e collaborazione Educazione all’autonomia e all’indipendenza delle scelte Educare alla conoscenza e alla ricerca, dapprima guidata, poi svolto in autonomia Promuovere la creazione di una strumentazione critica capace di fornire “chiavi di lettura” e interpretazione del mondo contemporaneo. Obiettivi disciplinari Sempre facendo riferimento al documento redatto durante le riunioni di dipartimento, si sottolineano quali obiettivi centrali della pratica didattica nella classe: conoscenza approfondita dei testi letti; capacità di leggere autonomamente (con aiuto eventualmente di dizionari storici) un testo in italiano antico; saper riflettere sulle interazioni tra storia e letteratura; saper contestualizzare l'opera nel suo periodo storico; saper istituire rapporti (diacronici e sincronici) con le tradizioni culturali straniere; saper riconoscere i riflessi della cultura antica sulla modernità; saper riconoscere i riflessi delle correnti di gusto sulla letteratura; saper definire i riflessi ideologici della letteratura sulla mentalità; conoscere il concetto di genere letterario e conoscere lo sviluppo dei fondamentali generi nel corso della storia saper riflettere sugli atteggiamenti dei gruppi intellettuali rispetto ad un fenomeno storico; conoscere la metrica italiana; riconoscere le peculiarità stilistiche e le scelte linguistiche dei vari autori capacità di riflettere nei termini di metalingua e metaletteratura. Nei temi d'esame degli ultimi anni appare molto chiara la volontà del legislatore di operare una netta cesura con la visione storicistica dello studio della letteratura consueto nella tradizione italiana, privilegiando piuttosto l'aspetto delle competenze e soprattutto il legame stretto tra il vissuto del ragazzo e la letteratura. Anche in tal direzione si opererà nella preparazione del tema d'esame. Obiettivi minimi Cfr. documento redatto nella riunione di dipartimento di italiano e latino triennio Contenuti Per questa sezione si rimanda al programma minimo redatto nell’ambito del dipartimento. Per considerazioni di ordine più generale si rilevano i fatti seguenti: Poiché Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni e la cultura di primo ottocento sono stati oggetto di trattazione in quarta, quest’anno sarà possibile giungere ad esaminare anche le tendenze letterarie (poetiche in specie) moderne e contemporanee (si intendono cioè esaminare testi pubblicati durante gli anni ‘60). Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.6 di 25 Per alcuni testi (soprattutto poetici e novecenteschi) si svolgerà per intero in classe e assieme ai ragazzi l’analisi retorica, metrica e linguistica; per alcuni argomenti, invece, si farà riferimento soltanto al libro di testo (soprattutto in quelle zone che, da me redatte risulteranno più semplici per i ragazzi poiché in essere ritroveranno espresse le categorie letterarie ed intellettuali ben conosciute da loro). I testi più complessi dal punto di vista formale (la letteratura scapigliata, i testi in prosa di Gadda - che, si noti, è stato oggetto del tema d`esame sessione straordinaria del 2015) saranno accuratamente letti e analizzati assieme ai ragazzi; altri si affideranno alla lettura personale. Si guarderà anche all’esito della riflessione poetica e narrativa della cultura italiana contemporanea, secondo le indicazioni presenti nei nuovi programmi che, seppure non ancora relativi alla classe in oggetto, sollecitano una maggiore attenzione alla cultura del secondo novecento. Metodi e strumenti In ordine a considerazioni generali si rileva soprattutto che lezione frontale sarà impiegata solo per offrire quadri concettuali e per puntualizzare dati e notizie; si opererà normalmente attraverso la lezione dialogata e il metodo del “problem solving”. In questo modo il programma risulterà quantitativamente non ampio ma, si spera, meglio assimilato e il momento della valutazione perderà la sua aura di “giudizio finale” per diventare pratica quotidiana. Gli strumenti usati saranno il libro di testo; materiale presente in rete; materiale multimediale (DVD); uso sistematico della LIM; schede di approfondimento (anche multimediali). Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte) Nell’ambito della programmazione di dipartimento, sono stati stabiliti i criteri di valutazione per la disciplina, in questo piano di lavoro si intendono sottolineare le modalità con cui si sono concretamente svolte le prove: accertamenti nella forma di brevi test scritti volti ad assodare l’acquisizione di conoscenze settoriali (es. parafrasi, elementi retorici, lessico, ecc.); verifiche (scritte e orali) di più ampio respiro, in cui si sono proposti complessi argomenti di natura letteraria, culturale o sociale, attraverso cui il discente deve dimostrare capacità espositive e di autonoma organizzazione dei materiali. Verifiche in cui sono stati assegnati temi d’esame per abituare i ragazzi a confrontarsi con richieste prodotte da altre persone diverse dall’insegnante. Allegato: contenuti proposti (saranno possibili alcune variazioni) Le manifestazioni del romanticismo in Italia La polemica classico-romantica come momento di letteratura militante. Il conciliatore come portavoce dell'ideologia borghese. Il “popolo” nell'ideologia romantica (cfr. Berchet e la Lettera semiseria Giacomo Leopardi Storia della critica leopardiana: da Leopardi “idillico” a Leopardi “progressivo”. Le Operette morali come macrotesto o microtesti. Lettura almeno di due testi: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Tristano e di un amico (passim) La scommessa di Prometeo I Canti. Alla primavera (passim) L'infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante … A se stesso La ginestra (passim) L'attività narrativa post manzoniana. Le caratteristiche della prosa scapigliata Iginio Ugo Tarchetti: Fosca (passim Camillo Boito: Senso Carlo Alberto Pisani Dossi La letteratura femminile e di genere Giovanni Verga: le fasi della sua attività. Da Vita dei campi Prefazione a L'amante di Gramigna La lupa Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.7 di 25 Da Novelle rusticane Libertà La roba Rosso Malpelo La letteratura dell'età della crisi, ovvero il decadentismo: mutamenti di sensibilità, di gusto, nuovi miti umani. La filosofia coeva. Il superamento del sistema dei generi: caratteri generali della produzione in prosa (mutamenti nella forma romanzo a livello stilistico-strutturale e contenutistico) e in poesia (nuovi modelli di poesia in Europa). La forma romanzo in Europa. L'attività poetica di primo novecento fra tradizione e rinnovamento. Cenni sulla poesia scapigliata Giovanni Pascoli Novembre L'assiuolo Il lampo - Il tuono Temporale Il gelsomino notturno La mia sera La siepe Italy (passim) Gabriele D'Annunzio. La pioggia nel pineto Ferrara I crepuscolari Marino Moretti: Io non ho nulla da dire Guido Gozzano: L’amica di nonna Speranza Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire Nino Oxilia: Il saluto ai poeti crepuscolari La linea della poesia “pura”: il ricupero della parola. Giuseppe Ungaretti Il porto sepolto Fratelli San Martino del Carso Mattina Soldati L’isola - Salvatore Quasimodo: Uomo del mio tempo La linea della poesia “narrativa”: il ricupero della comunicazione. Eugenio Montale II limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Fine dell’infanzia La primavera hitleriana Mottetto 12 A Liuba che parte Ho sceso, dandoti il braccio Umberto Saba: da Preludi e fughe Trieste Amai Vittorio Sereni: La ragazza d’Atene Una visita in fabbrica Altro compleanno Giorgio Caproni: Il passaggio di Enea Lasciando Loco La narrativa di primo novecento Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal Italo Svevo: Senilità (passim), Il malocchio, La novella del buon vecchio (passim) Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.8 di 25 Italo Svevo: La coscienza di Zeno La narrativa tra gli anni '30 e il Neorealismo Elio Vittorini da Uomini e no Cesare Pavese da La luna e i falò Italo Calvino: da Il sentiero dei nidi di ragno La narrativa contemporanea D. Alighieri: Paradiso canti I - III - XI- XII - XV - XVII -XXXIII Per ogni altro elemento si fa riferimento ai documenti elaborati dal dipartimento di lettere. LATINO Finalità educative Cfr. piano di lavoro di italiano V D Obiettivi disciplinari Gli obiettivi didattici fondamentali dello studio del latino sono: conoscenza dei testi analizzati in latino; conoscenza di opere (complete o larga parte) in traduzione saper riflettere sulle interazioni tra storia e letteratura; saper contestualizzare l'opera nel suo periodo storico; saper riconoscere i riflessi della cultura antica sulla modernità; saper definire i riflessi ideologici della letteratura sulla mentalità; conoscere il concetto di genere letterario e conoscere lo sviluppo dei fondamentali generi (poesia epica, didascalica, drammatica, lirica, satirica) nel corso della storia riconoscere le peculiarità stilistiche e le scelte linguistiche dei vari autori. Più complessi ma di non minore importanza sono stati anche obiettivi quali consapevolezza filologica e linguistica (finalizzata anche alla conoscenza della lingua italiana, ad esempio riflessione etimologica, rapporti con le altre lingue moderne di origine indoeuropea, comprensione a partire dal latino dei modelli morfo-sintattici della lingua italiana, ecc.); maggiore consapevolezza della specificità della civiltà classica greco-latina (soprattutto nelle sue differenze con la civiltà e il pensare dei moderni); consapevolezza circa le basi classiche della cultura e della letteratura occidentale. (anche nelle possibili connessioni interdisciplinari con altre materie quali storia, filosofia, lingua straniera) riconoscere nei testi italiani letti le precise allusioni (linguistiche e di contenuti) agli autori latini più letti (soprattutto l’influsso della tradizione romanzesca nella modernità). La scelta di leggere i testi non solo in lingua latina ma anche in traduzione consentirà, a fronte di una minore (ma inevitabile, a questo punto) conoscenza grammatica e linguistica e abilità nella traduzione, una conoscenza più approfondita e ampia della cultura latina e di autori fondamentali per la cultura italiana ed europea. Obiettivi minimi Cfr. documento redatto durante le riunioni di dipartimento Contenuti Cenni sulla letteratura di età imperiale Seneca: Thyestes trama dell’opera, le ragioni ideologiche della scelta per la tragedia, lettura di 20 versi dalle descrizioni della natura Satyricon, ipotesi sull’autore, trama dell’opera, le ragioni ideologiche, contestualizzazione storica Dalla Coena Trimachionis : lettura di almeno 20 capitoli in italiano; in lingua cap. 42 La città “labirinto”: in lingua cap. 7- 8 La cultura dell’horror nel mondo latino tra folclore e mito: il lupo mannaro e il licantropo; in lingua cap. 61, 62, 63 Apuleio: Metamorfosi trama dell’opera, le ragioni ideologiche, contestualizzazione storica Analisi della “Favola di Amore e Psiche” (letta integralmente in italiano) e le sue letture “moderne” In lingua cap. 1, 1; 3, 34; 11, 2 Romani e Barbari in Tacito I capisaldi della storiografia tacitiana. Dall’Agricola: cap. 30 Dalla Germania: cap. 20 Dagli Annales : Cristiani al tempo di Nerone e l’incendio di Roma. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.9 di 25 In italiano i capitoli dedicati alla cosiddetta “questione giudaica” nelle Historiae (V, 2 - 6). La letteratura cristiana e il mondo pagano: la lettura simbolica e il problema del tempo San Girolamo Sant’Agostino San Gregorio Magno In modo particolare, si dedicherà attenzione al romanzo antico e alle diverse forme del narrare nella letteratura imperiale e tardo antica, quasi a svolgere una monografia sull’argomento. Ciò è dato dalla difficoltà della classe a seguire scansioni cronologiche complesse e di lungo periodo e a far interagire correttamente i fatti letterari con i coevi fatti storici. Metodi e strumenti Per considerazioni di ordine generale si rilevano i fatti seguenti: La lezione avrà sempre la forma di lezione dialogata guidata in cui si porrà un problema e insieme si perverrà alla risoluzione (nella traduzione, ovviamente, guiderò gli studenti dal punto di vista tecnico) Ogni testo letterario sarà tradotto e commentato in classe e assieme ai ragazzi , mettendo in luce la struttura retorica, linguistica e grammaticale. Non svolgeranno ore di “grammatica” ma le “norme” saranno ricavate dai testi e dalla lettura ricostruendo così le strutture davvero fondamentali della lingua latina (soprattutto relativamente alla morfologia e alla sintassi elementare; all’uso dei tempi verbali in frase principale – compreso il cosiddetto congiuntivo indipendente -; alla consecutio temporum in frase secondaria di primo grado; alla diatesi con particolare attenzione al valore medio dei deponenti; al valore aspettuale dei tempi; a note di grammatica storica). Si seguirà l’ordine cronologico degli autori, evitando quindi di distinguere tra le cosiddette ore di “autori” e di “letteratura”, danno vita a un programma unico che comprende sostanzialmente la letteratura di età augustea; il sistema dei generi letterari nella Roma dal I sec. a.C all’età di Tiberio; i modelli greci della letteratura latina classica. Si userà il libro di testo e ogni altro strumento messo a disposizione dalla scuola (biblioteca, accesso alla rete) Verifiche Le verifiche scritte sono strutturate in primo luogo attraverso brevi accertamenti nella forma di test, volti ad assodare l’acquisizione di un dato e di una informazione e la capacità di spiegare un singolo elemento letterario (ad esempio, la parafrasi o il riassunto di un testo), un vocabolo o un particolare grammaticale. Non sono previste traduzioni, se non repliche di traduzione già svolte in classe e utili per verificare l’apprendimento di alcuni aspetti fondamentali degli autori (in modo particolare, il linguaggio “realista” del Satyricon). Particolarmente nella seconda parte dell’anno le verifiche avranno la forma della “terza prova” (tre domande per complessive 20/24 righe) di modo da allenare i ragazzi a tale accertamento didattico. Poiché la pratica usata è la lezione dialogata, le verifiche orali saranno poche e volte solo all’integrazione delle altre prove per gli studenti che risultino assenti durante le prove scritte oppure persistenti nel sottrarsi alle valutazioni. Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte) Facendo riferimento sia al documento di programmazione del dipartimento disciplinare, sia al Piano di lavoro, sia agli obiettivi sopra indicati, si riterrà livello della sufficienza nelle verifiche orali l’acquisizione di dati e informazioni, la capacità di replicarli in situazioni date e di applicarli in situazioni parzialmente diverse, secondo una scansione ordinata e coerente in italiano formalmente corretto e preciso nella terminologia tecnica della retorica e della linguistica. Per ciò che si è detto, la verifica attraverso traduzione non costituirà l’unico elemento della valutazione complessiva poiché l’obiettivo fondamentale è la capacità di analizzare approfonditamente un testo noto, contestualizzarlo e ritrovarne l’eco nella cultura moderna e contemporanea. Questa scelta fa sì che le votazioni siano inerenti non solo alla capacità di tradurre quanto anche all’acquisizione di un metodo di lavoro e, soprattutto, di un certo gusto nella lettura del testo latino. INGLESE Obiettivi educativi Come da programmazione di dipartimento, in visione sul sito d’istituto Obiettivi didattico-cognitivi Comprensione globale e specifica di un testo orale Comprensione delle spiegazioni in lingua (letteratura), saper prendere appunti sulla lezione e rielaborarli in fase di test orale. Comprensione di testi scritti di varia natura (poesia, teatro, prosa, testi scientifici o giornalistici) Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.10 di 25 Esposizione scritta dove, pur con qualche errore si evidenzi la padronanza della sintassi e del lessico, che deve essere sempre più ampio. Esposizione orale dove si evidenzi la conoscenza e l’uso attivo delle strutture, del lessico e delle funzioni anche per esporre concetti letterari, scientifici (descrizione di fenomeni) o per argomentare . Pronuncia, stress e intonazione accurati Metodi e strumenti Lezione frontale, lezione partecipata, metodo generalmente induttivo, discussioni guidate. Group work, pratica guidata di scrittura. Si utilizzerà materiale audio, film, articoli di giornale, LIM. Si incoraggerà la visione di film in lingua originale. Contenuti che si propongono agli alunni The Romantic Period – prose and poetry metà novembre The Victorian Age – American Transcendentalists fine gennaio XX century, first half - The Modernists metà marzo Second half of XX C. in the Anglo-Saxon speaking world fine maggio Letture in lingua originale Almeno due romanzi a scelta di autori contemporanei Selezione di racconti da diversi autori moderni e contemporanei Verifiche e criteri di valutazione Almeno due scritte e due orali nel primo trimestre Almeno tre scritte e tre orali nel pentamestre Le prove scritte sono essenzialmente verifiche letterarie: analisi del testo o quesiti a risposta aperta, anche sul modello della terza prova dell’esame di stato. I criteri di valutazione sono quelli concordati in dipartimento e pubblicati sul sito del liceo Modalità d’informazione e confronto con le famiglie Colloquio settimanale a richiesta della famiglia o del docente Colloquio pomeridiano periodico, come da calendario scolastico. STORIA Obiettivi - saper cogliere il punto centrale di un quesito, di una trattazione, distinguendolo ed evidenziandolo rispetto a ciò che è secondario. - saper usare correttamente la lingua italiana e avere padronanza di un lessico specifico. - saper articolare il discorso in modo ordinato. dando prova di conoscere i contenuti fondamentali in modo preciso - saper esplicitare i nessi causali , di interdipendenza acquisendo una conoscenza organica - saper contestualizzare un aspetto particolare all'interno di un quadro storico di riferimento - saper individuare elementi di continuità e di rottura nel breve, nel medio, nel lungo periodo. - saper partecipare al dibattito in modo ordinato - saper utilizzare in modo critico strumenti diversi Contenuti L'ultimo anno è dedicato in particolare allo studio del Novecento. Da un punto di vista metodologico è necessario che ciò avvenga nella consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto. L’Italia giolittiana La società di massa. La questione femminile. Il movimento socialista. Nazionalismo e Futurismo. La Prima guerra mondiale: cause, sviluppi, conseguenze politiche, economiche e sociali. La Rivoluzione bolscevica: il “ paradosso” della rivoluzione russa. La rivoluzione di Febbraio. Lenin e le Tesi di aprile. La rivoluzione d’Ottobre. Dall’Assemblea Costituente al comunismo di guerra. La NEP. Il dopoguerra in Italia : la crisi dello Stato liberale, il biennio rosso, la nascita del fascismo e la marcia su Roma. L’Italia fascista.: la costruzione dello Stato fascista, la fascistizzazione, il regime e la Chiesa,la propaganda e la cultura , l’economia, l’Imperialismo, il totalitarismo imperfetto. Alcune interpretazioni storiche del fascismo: Renzo De felice, Emilio Gentile. Dalla Repubblica di Weimar all’ascesa del nazismo.Il Mein Kampf e l’ideologia nazista. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.11 di 25 Il Terzo Reich.. Dall’incendio del Reichstag alla politica di aggressione per la conquista dello “spazio vitale”. La persecuzione antisemita e la “difesa della razza”.Riflessioni sulla Shoah. L’Unione Sovietica negli anni ‘30: il culto di Stalin, la collettivizzazione dell’agricoltura e i piani quinquennali. L’eliminazione degli oppositori. Confronto e riflessione critica sui sistemi totalitari con riferimento all'analisi di Hannah Arendt, Todorov, Rendo De Felice, Emilio Gentile e Claudio Pavone. La crisi del ‘29. Il New Deal. Cenni sulla guerra civile spagnola. L’Europa verso la catastrofe: l’espansionismo hitleriano e la politica europea dell’appeasement. Gli accordi di Monaco. La seconda guerra mondiale: cause, scenari di guerra, la resa della Germania e del Giappone, trattati di pace e conseguenze. L’Italia dal 1943 al 1953: lo sbarco degli Alleati, la svolta di Salerno, la Repubblica di Salò, la Resistenza, la liberazione, la nascita della Repubblica. La Costituzione e le elezioni del ‘48. Giudizio storico di Pavone sulla Resistenza. Caratteri della guerra fredda. Il mondo diviso.La dottrina del contenimento.Il piano Marshall. Il Comecon. Dal blocco di Berlino alla guerra di Corea. La rivoluzione popolare cinese. Valutazione dello storico Hobsbawn sulla guerra fredda. Linee generali sulla politica degli anni 60 con riferimento alla crisi dei missili cubani, alla politica di Kennedy e alla distensione.. L'Italia dal “miracolo economico” al Sessantotto(caratteri generali) Cenni sulla fine del bipolarismo. Linee generali sulla decolonizzazione e sulla questione palestinese. Metodi e strumenti - Lettura e commento di testi storiografici. - Letture individuali. - Formulazione di quesiti. - Lezioni frontali. - Studio del manuale. - Spiegazioni su richiesta. - Indicazione di temi interdisciplinari. - Discussioni ordinate degli studenti. -Visione documentari Verifiche e valutazione Due verifiche orali e due prove scritte per quadrimestre Verranno effettuate simulazioni di terza prova. Verranno verificate e valutate (vedi: obiettivi specifici): conoscenza dei contenuti; capacita di esprimersi e di esporre; capacità di rielaborare. competenze specifiche della disciplina Le griglie di valutazione sono in linea con quelle stabilite dal dipartimento di materia. FILOSOFIA Obiettivi - saper usare in modo chiaro ed articolato gli opportuni registri linguistici - saper articolare il discorso in modo logico ed approfondito, - saper contestualizzare un concetto all'interno di un quadro teoretico; - saper esplicitare i nessi inferenziali, di interdipendenza, acquisendo una conoscenza organica e puntuale della filosofia proposta; - saper organizzare le conoscenze acquisite in analisi e sintesi organiche e coerenti - saper individuare rapporti di derivazione e di contrasto fra concetti in autori diversi; - saper confrontare diverse teorie a proposito dello stesso tema o problema; - saper cogliere legami fra una concezione e il momento storico in cui si sviluppa - cogliere affinità concettuali in parti diverse e lontane del programma; - vedere nessi fra filosofia e altri ambiti culturali, sia letterari sia scientifici. - saper utilizzare passi significativi di testi letti; - sostenere un punto di vista personale declinando il proprio ragionamento in modo puntuale e Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.12 di 25 rigoroso, facendo ricorso e riferimento a concetti, argomentazioni, modalità di confutazione anche tratti dalle filosofie studiate. Contenuti Romanticismo ed Idealismo Hegel: la dialettica e i capisaldi del sistema, la Fenomenologia dello Spirito ( in particolar modo la dialettica servosignore e la coscienza infelice). La struttura del sistema hegeliano, lo spirito oggettivo(famiglia società e Stato) lo spirito assoluto, la filosofia della storia. Dissoluzione e critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e l’irrazionalismo (riferimento all’opera “Il mondo come volontà e rappresentazione”) Kierkegaard: dalla categoria del singolo agli stadi dell’esistenza. La sinistra hegeliana: Feurbach. Umanismo ed alienazione religiosa. Il pensiero di Marx: influenze sul pensiero di Marx, l’alienazione economica,materialismo storico e materialismo dialettico , la lotta di classe e l’avvento del comunismo. il plus-valore. Aspetti generali del Positivismo. Comte La svolta di fine secolo: Nietzsche: apollineo e dionisiaco, la fase “illuministica” ,la morte di Dio e il superuomo, l’Eterno ritorno, il nichilismo. Freud: dall’ipnosi alla psicoanalisi. La struttura della psiche, il metodo psicoanalitico, la sessualità e il disagio della civiltà. Bergson e l’evoluzionismo spiritualistico. Lineamenti generali dell’esistenzialismo con riferimenti ad Heidegger e a Sartre. Il marxismo in Italia: il pensiero di Gramsci. Metodi e strumenti - Lettura e commento di brevi testi. - Indicazione di brani significativi dei filosofi affrontati. - Letture individuali. - Formulazione di quesiti. - Lezioni frontali. - Studio del manuale. - Spiegazioni su richiesta. - Indicazione di temi interdisciplinari. - Discussioni ordinate degli studenti. Verifiche e valutazione Saranno almeno due orali e una scritta a quadrimestre. Verranno effettuate simulazioni di terza prova. Verranno verificate e valutate (vedi: obiettivi specifici): conoscenza dei contenuti; capacita di esprimersi e di esporre; capacità di rielaborare. competenze relative alla disciplina Le griglie di valutazione sono in linea con quelle stabilite dal dipartimento di materia. MATEMATICA Obiettivi disciplinari Obiettivi generali triennio -capacità di esporre concetti secondo uno sviluppo coerente -capacità di argomentare comunicando in forma appropriata -capacità di cogliere in un testo informazioni essenziali eliminando le secondarie -capacità di apprendere permanentemente tecniche e strategie risolutive -capacità di cogliere nessi e implicazioni tra temi diversi -capacità di contestualizzare, ovvero di collocare informazioni in chiari quadri di riferimento concettuali -capacità di crearsi aspettative e saper controllare esiti proprio lavoro -capacità di scegliere tra vari strumenti e metodologie i più idonei -capacità di ricercare ulteriori informazioni in modo autonomo -capacità di operare creativamente individuando strategie risolutive originali Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.13 di 25 Obiettivi minimi+Contenuti E’ considerata indispensabile la competenza teorica su tutti i temi trattati (sapere) vengono poi indicate con tutte le competenze minime previste (in accordo con documento redatto in dipartimento). Analisi dei dati (completamento) Prerequisiti -conoscenze e abilità legate al programma di probabilità svolto in quarta Sapere -variabili aleatorie discrete: distribuzione, funzione di ripartizione, speranza matematica, varianza e scarto quadratico medio, teorema di Cebicev, equità giochi, analisi distribuzione binomiale e di Poisson -variabili aleatorie continue: la distribuzione normale e la sua versione standardizzata, uso della tabella di Sheppard, uso curva normale per approssimazione distribuzione binomiale Saper fare - applicare in situazioni semplici concrete le formule precedenti Analisi Prerequisiti - conoscenze di geometria euclidea - possesso strumenti di algebra biennio e triennio - abilità consolidate nella risoluzione analitica di problemi di geometria - conoscenze ed abilità consolidate riguardo a tutti i tipi di funzione già introdotti Sapere - concetto di limite di funzione e teoremi relativi - concetto di limite di successione e teoremi relativi, concetto progressioni(ripasso), serie e carattere - concetto di continuità e teoremi connessi - concetto di funzione derivata e di differenziale e teoremi relativi - relazione tra derivabilità e continuità di una funzione - teoremi relativi alle funzioni derivabili (Rolle, Cavalieri, Cauchy, Hopital, formula Taylor) - teoremi relativi studio di funzione - metodi risoluzione problemi massimo e minimo per via elementare - metodi per la ricerca di radici approssimate di equazioni - Un operatore inverso: la primitiva; proprietà, utilizzo in fisica Ricerche di primitive di funzioni note, di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, metodi di integrazione: sostituzione, per parti Un contributo al problema del calcolo delle aree: l’ integrale Condizioni per l’integrabilità, proprietà dell’integrale, teorema del calcolo integrale Integrali generalizzati Volumi di solidi di rotazione - Equazioni differenziali (primo ordine: y’=f(x), a variabili separabili, lineari omogenee, esempi tratti dalla fisica) - metodi di integrazione numerica Saper fare -calcolare limiti di funzioni o successioni , risolvendo forme di indecisione; determinare carattere serie e studiare serie geometrica -verificare la correttezza di un limite utilizzando la definizione -riconoscere continuità di una funzione o classificare eventuali discontinuità -riconoscere la derivabilità di una funzione o classificare i punti di non derivabilità -distinguere tra funzioni derivabili e differenziabili -determinare derivate facendo uso della definizione -determinare derivate facendo uso dei teoremi -connettere il grafico di una funzione a quello della funzione derivata -ricercare tangenti a curve assegnate Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.14 di 25 -calcolare valori approssimati quanto richiesto delle radici di un’equazione -ricercare primitive di funzione data -connettere il grafico di una funzione a quello di una sua primitiva -calcolare integrali propri e impropri -calcolare aree e volumi, lunghezze curve, aree superfici di rotazione - ricercare valor medio funzione - risolvere equazioni differenziali semplici soprattutto in relazione a specifici problemi tratti dalla fisica -utilizzare algoritmi di calcolo per derivazione ed integrazione numerica -studiare funzioni assegnate tramite consueto algoritmo -risolvere problemi di massimo e minimo per via analitica e/o sintetica Geometrie non euclidee # Prerequisiti -Conoscenze geometria euclidea Sapere -critiche agli Elementi di Euclide, definizioni reali e nominali -concetto verità matematica -analisi 5°postulato euclideo e sua equivalenza ad altri -risultati geometria aeuclidea -sistema assiomatico di Hilbert e concetto di modello - esempi di geometrie finite -modelli di geometrie non euclidee ellittiche ed iperboliche -ripasso sistemi assiomatici già studiati: probabilità, N Geometria analitica nello spazio Prerequisiti -Geometria euclidea del piano (biennio) e geometria euclidea sintetica dello spazio (quarta) Sapere -Sistema di riferimento nello spazio: caratteristiche -Distanza tra due punti -Equazione di un piano nello spazio; condizioni di parallelismo e perpendicolarità; -Equazioni di una retta nello spazio come intersezione tra piani; retta per due punti -Equazione di una sfera nello spazio -Mutue posizioni di due rette, una retta ed un piano, due piani -Luoghi nello spazio: equazione della sfera -Mutue posizioni di un piano e una sfera -Fasci di piani -Luoghi piani nello spazio -Altri sistemi coordinate Saper fare -Saper scrivere equazioni piani e rette in condizioni semplici e stabilirne reciproche posizioni -Saper calcolare la distanza tra due punti -Saper scrivere l’equazione di una sfera o riconoscerne le caratteristiche data l’equazione Informatica Non è più prevista dai programmi, tuttavia si intende continuare ad avvalersi dello strumento informatico per una migliore comprensione dei temi, il che vuol dire attività di laboratorio o uso di software in classe con la LIM . Metodi e strumenti Mantenendo una tradizione consolidata, si tenterà di condurre il più possibile l’insegnamento “per problemi” : si prospetterà cioè una situazione problematica che stimoli i giovani a formulare ipotesi , a cercare un procedimento risolutivo, a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema e infine a pervenire alla formalizzazione e generalizzazione del risultato conseguito e al suo collegamento a nozioni teoriche già apprese. Si adotterà pertanto un metodo di insegnamento che promuova nell'alunno: - l' esercizio ad interpretare , descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato - l' abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori - l' attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso. Non ci si avvarrà quindi, se non in minima parte, del metodo tradizionale basato su lezioni frontali . Si farà ricorso continuamente agli interventi degli studenti, sia per sottolineare la loro partecipazione all’elaborazione del percorso, sia per puntualizzare nelle fasi di recupero in itinere, sia per controllare costantemente che abbiano studiato e appreso Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.15 di 25 senza incertezze o “buchi”. Si seguirà spesso un percorso a spirale, con ritorno periodico sui temi, per rafforzare la memorizzazione e la consapevolezza della necessità di un apprendimento permanente. Si lavorerà molto per l’acquisizione di un metodo di lavoro corretto, facendo sì che lo studente avverta sempre il docente come un alleato nella realizzazione del suo progetto di crescita e si senta impegnato ad affrontare lo studio per sé stesso e non solo perché questa è la richiesta di familiari e docenti. L’alunno deve essere aiutato, in caso di difficoltà, a comprendere come sia suo interesse chiedere continuamente supporto e a vedere il lavoro suppletivo necessario in tal caso come una via da percorrere insieme e non una punizione. L’utilizzo dello strumento informatico offre un’occasione formativa: mettere lo studente di fronte ad un esecutore passivo che esegue senza interpretare , come troppo spesso fa l'insegnante, le comunicazioni dell'alunno. L'alunno sarà così costretto a precisare le proprie richieste in relazione all'ipotesi di lavoro che ha costruito, autoverificando passo per passo sia la bontà delle proprie intuizioni sia la correttezza del linguaggio nel quale le ha espresse. Resta sottinteso che qualunque doveroso impegno del docente ad operare sulle motivazioni allo studio , fornendo stimoli e prospettive intellettuali rispetto ai quali ogni studente possa trovare un proprio percorso di crescita e maturazione , non può essere in alcun modo inteso come miracolistica comunicazione di slanci a soggetti che devono prioritariamente cercare in se stessi giustificazione alla volontà di impegnarsi seriamente per alcuni anni in attività scolastiche. Si stimoleranno gli studenti a mettersi alla prova invitandoli a partecipare alle gare di matematica tradizionalmente organizzate all’interno della scuola: Olimpiadi. Verifiche La verifica del lavoro svolto sarà attuata tramite: Verifiche scritte come previsto da gruppo materia. Verifiche orali (interrogazioni alla lavagna o domandine rapide di controllo all’inizio dell’ora). Test brevi su specifico tema, anche a sorpresa Lavoro di gruppo nel laboratorio di informatica. Interventi in classe. Lavoro a casa. La docente non reputa funzionale all’apprendimento in ambito matematico la prassi della programmazione delle interrogazioni, ma accetterà sempre richieste di interrogazione. Valutazione E' bene chiarire subito che in relazione agli obiettivi educativo-formativi espressi non si provvederà alla valutazione analizzando solo gli esiti di prove scritte o orali, che lo studente deve utilizzare come indice in itinere relativo al livello di competenza raggiunto, e quindi non si otterrà in alcun caso il voto in pagella come risultato di mere operazioni aritmetiche. Si considererà invece ogni aspetto legato ad un corretto o scorretto rapporto dello studente con lo studio inteso come forma di accrescimento delle potenzialità (ad esempio : modalità del lavoro in gruppo o in classe, qualità lavori svolti a casa e consegnati e puntualità di tale consegna, tipologia interventi, disponibilità ad uno studio non meramente nozionistico, ecc) La distribuzione dei voti disponibili, coerente con le indicazioni ministeriali, è legata alle competenze palesate nelle singole prove secondo criteri concordati in gruppo-materia ed in particolare con i colleghi delle classi parallele con orario simile. Verranno inoltre somministrate prove comuni alle altre quinte (soprattutto F e G). I criteri di valutazione per lo scritto fanno riferimento: alla coerenza del procedimento alla esattezza della soluzione alle motivazioni espresse per i passaggi logici all' ordine grafico alla originalità del metodo Conoscenze Competenze Capacità Assolutamente inadeguate Tentativi di impostazione infruttuosi e/o concettualmente errati Tentativi di impostazione frammentari e inconcludenti Non emerge una strategia complessiva, sono presenti contributi limitati anche su temi fondamentali Le conoscenze sono applicate correttamente in contesti semplici Sono presenti gravi e diffusi errori di calcolo La gestione del calcolo è incerta e presenta diffusi errori procedurali La gestione del calcolo è incerta e presenta qualche errore procedurale Il calcolo è impostato in modo pertinente ma non sempre adeguato o corretto nello sviluppo Il calcolo è in genere corretto ≤3 Il calcolo è corretto e condotto in modo agile 8 Il calcolo, condotto con sicurezza e scioltezza, è ben motivato e seguito dall’interpretazione dei risultati ottenuti ≥9 Frammentarie e lacunose Affette da non gravi lacune riguardo agli elementi fondamentali Corrette riguardo agli elementi fondamentali Complessivamente corrette Corrette e complete Corrette e complete Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Le conoscenze sono applicate correttamente e parzialmente rielaborate La soluzione proposta è corretta e motivata, accompagnata dall’interpretazione dei risultati ottenuti Soluzione corretta e motivata, con procedimenti eventualmente originali o che manifestano capacità di sintesi e di collegamento Voto 4 5 6 7 Pag.16 di 25 Per l’orale: Conoscenze Rifiuto di sottoporsi a verifica. Competenze Rifiuto di sottoporsi a verifica. Capacità Rifiuto di sottoporsi a verifica. Voto 2 Assenza totale dei contenuti disciplinari. Assenti. Tentativi di impostazione infruttuosi e concettualmente errati. 3 Esposizione con numerose lacune e con gravi errori. Assenti. Tentativi di impostazione frammentari e inconcludenti. 4 Conoscenza parziale dei contenuti nei loro aspetti definitori e/o enunciativi. Non emerge una strategia complessiva, sono presenti contributi limitati anche su temi fondamentali. Esposizione stentata e poco precisa. 5 Conoscenza dei contenuti fondamentali nei loro aspetti enunciativi ed argomentativi. Conoscenza organica dei contenuti. Le conoscenze sono applicate correttamente in contesti semplici. Esposizione con opportuni termini del linguaggio specifico. 6 Le conoscenze sono applicate correttamente e parzialmente rielaborate. Esposizione sicura ed uso di un corretto formalismo matematico. 7 Conoscenza completa dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi Soluzione corretta e motivata, accompagnata dall’interpretazione dei risultati ottenuti Capacità argomentative e un’espressione sicura e sintetica 8 Soluzione corretta e motivata, che manifesta capacità di sintesi e di collegamento. Capacità di collegamento autonome accompagnata da capacità argomentative e da un’espressione sicura e sintetica. 9 Apporti personali Capacità di collegamento autonome accompagnata da capacità argomentative e da un’espressione sicura e sintetica. 10 Per le simulazioni proposte dal MIUR, se presenti come l’anno scorso, si adotterà la rubrica di valutazione proposta. Recupero situazioni di difficoltà Il recupero di eventuali carenze non può prescindere , per quanto già detto , dalla consapevolezza dello studente e dal suo decidere di farsi parte attiva nel processo di revisione delle competenze da acquisire. D’altro canto non ci sono ( a parere dell’insegnante , ma parere corroborato da molti anni di esperienza diretta e di risultati raggiunti) , difficoltà nell’affrontare qualsiasi disciplina che non possano essere superate, almeno per il raggiungimento di obiettivi minimali, in presenza di un impegno cospicuo e ben indirizzato del docente e dello studente. Al fine di evitare accumulo di incertezze si intende procedere: a)controllando il più spesso possibile lavori specifici individualmente svolti a casa (per sollecitare la correzione della impostazione ed intervenire per tempo su eventuali distorsioni); indicando ad ognuno i punti carenti da rivedere; b)attivando con continuità momenti di recupero in itinere in classe: la specificità della disciplina non consente senza rischi l’accumulo di dubbi o incertezze; la verifica della conquista, sia pure in tempi differenziati, dei contenuti e delle abilità previste avverrà sia interrogando di nuovo gli studenti sia inserendo in ogni prova scritta o test elementi del programma meno recente c)attivando appositi spazi in orario extrascolastico per sportello o recupero a piccoli gruppi, se possibile d)attivando le forme di recupero per classi parallele previste, a fine quadrimestre, dal collegio docenti Va detto che, come appreso da passate esperienze, si sa che la scelta di lavorare su 5 giorni condizionerà in modo pesante il lavoro quotidiano: per la riduzione di adeguati spazi pomeridiani per la riflessione e lo studio continuo, ma anche per la riduzione delle possibilità di recupero in orario extrascolastico. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.17 di 25 FISICA Obiettivi disciplinari+ Contenuti Lo studio della fisica ha come obiettivo primario, nell’ambito del triennio, lo sviluppo nell’alunno della capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche. Questa abilità non deve tuttavia riguardare il solo ambito scolastico e deve essere svolta inquadrando criticamente ed in modo unitario quanto appreso. Obiettivo principale di quest’anno è in particolare l’affinamento delle capacità già sviluppate in tutto il triennio: autonomia operativa, scelta dei metodi e delle strategie risolutive ottimali. All’alunno verrà pertanto chiesto di: applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite; analizzare le situazioni che conosce e sintetizzare le conoscenze seguendo nuovi piani, al fine di sviluppare una propria abilità di concettualizzazione; essere in grado di afferrare rapidamente i problemi e di analizzarli, di passare da una situazione o da un problema ad un altro, di saper “pensare autonomamente”; approfondire alcune delle applicazioni tecnologiche riguardanti i contenuti del programma comprendere le idee fondamentali che hanno rivoluzionato la Fisica del ‘900 In particolare si ricordano i seguenti obiettivi stabiliti nella riunione di materia. Competenze: esporre secondo il linguaggio specifico le teorie studiate; impostare strategie risolutive nelle problematiche fisiche proposte dall’insegnante o emergenti dall’interesse degli studenti. Capacità: porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli; inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e/o differenze, proprietà varianti ed invarianti. Conoscenze: ELETTROMAGNETISMO La legge dell’induzione di Faraday-Neumann-Lenz. Generatori e motori a corrente alternata. I trasformatori. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. La polarizzazione. FISICA MODERNA L’ipotesi atomica e i primi modelli dell’atomo: la scoperta del nucleo. Gli spettri a righe. La crisi della fisica classica. I postulati della teoria della relatività ristretta. La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. La composizione relativistica delle velocità. L’effetto Doppler. Lo spazio-tempo e gli invarianti relativistici. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica. La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. L’ipotesi di de Broglie. Dalle onde di de Broglie alla meccanica quantistica. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. L’effetto tunnel quantistico. Gli atomi con più elettroni e la Tavola Periodica. La radiazione atomica. I costituenti e la struttura del nucleo. L’antimateria. La radioattività. L’energia di legame e le reazioni nucleari. Le forze fondamentali. Le particelle fondamentali e il modello standard. Il principio di relatività generale e le sue conseguenze. Il Big Bang e la storia dell’Universo. Obiettivi minimi: Alla fine dell’anno lo studente dovrà possedere una conoscenza teorica dei seguenti argomenti: L’induzione elettromagnetica La forza elettromotrice indotta Il flusso del campo magnetico La legge dell’induzione di Faraday La legge di Lenz Lavoro meccanico ed energia elettrica Generatori e motori (trattazione qualitativa) La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche Le leggi dell’elettromagnetismo Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche La velocità della luce Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.18 di 25 Lo spettro elettromagnetico Dalla Fisica Classica alla Fisica Moderna L’ipotesi atomica I raggi X I primi modelli atomici e la scoperta del nucleo Gli spettri a righe La crisi della Fisica Classica La Relatività Ristretta I postulati della Relatività Ristretta La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali L’effetto Doppler Le trasformazioni di Lorentz La quantità di moto relativistica L’energia relativistica e l’energia di massa La Fisica quantistica La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck I fotoni e l’effetto fotoelettrico La quantità di moto di un fotone L’effetto Compton Il modello di Bohr dell’atomo d’idrogeno Il dualismo onda-corpuscolo nella materia (ipotesi di de Broglie) La funzione d’onda e l’interpretazione probabilistica della Meccanica quantistica Il principio d’indeterminazione di Heisenberg La Fisica nucleare La struttura del nucleo La radioattività naturale L’energia di legame e le reazioni nucleari La fissione e la fusione nucleare (trattazione qualitativa) Metodi e strumenti Il programma verrà svolto utilizzando, oltre alle lezioni frontali e dialogate, il laboratorio di fisica e sfruttando, quando si renderà necessario, supporti informatici e audiovisivi anche in lingua inglese. Per un migliore approccio alla disciplina si prevede l’organizzazione di alcune uscite: progetto Liter of light, visita al CERN, eventuale visita al reattore di Pavia. Verifiche Il processo valutativo riguarderà l’insieme dei livelli successivi lungo tutto il processo di formazione dell’alunno e non solamente il livello finale delle sue conoscenze. Perciò le varie prove diagnostiche (scritte e orali) riguarderanno sia i contenuti scolastici che il raggiungimento delle abilità più generali, in conformità con gli obiettivi previsti. In particolare verranno svolte verifiche in forma di esercizi e problemi sui temi trattati, verifiche orali, test a scelta multipla, simulazioni di terze prove dell’esame di Stato. Valutazione Elementi che fanno parte della valutazione della prova orale: la conoscenza dei contenuti (definizioni, enunciati delle leggi fisiche); l'espressione corretta dei contenuti esposti; la giustificazione dei procedimenti impostati; il riconoscimento dei rapporti tra argomenti diversi all'interno della disciplina; la capacità di accostare uno stesso argomento da diversi punti di vista e di saper confrontare i diversi approcci; la capacità di argomentare con un linguaggio specifico. Elementi che fanno parte della valutazione della prova scritta: la conoscenza delle leggi; la capacità di riconoscere i metodi risolutivi la capacità di analisi dei risultati ottenuti; la capacità di controllo e di confronto dei risultati con le condizioni iniziali; la capacità di sintesi e di applicazione dei procedimenti acquisiti per la soluzione di situazioni nuove anche in un ambito disciplinare diverso; la capacità di gestire le esperienze di laboratorio Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.19 di 25 Di seguito la tabella di valutazione valida sia per lo scritto che per l’orale, concordata in dipartimento. Conoscenze Competenze Capacità Voto Rifiuto di sottoporsi a Rifiuto di sottoporsi a Rifiuto di sottoporsi a verifica. 2 verifica. verifica. Assenza totale dei Assenti. Tentativi di impostazione 3 contenuti disciplinari. infruttuosi e concettualmente errati. Esposizione con numerose Assenti. Tentativi di impostazione 4 lacune e con gravi errori. frammentari e inconcludenti. Conoscenza parziale dei Non emerge una strategia Esposizione stentata e poco 5 contenuti nei loro aspetti complessiva, sono precisa. definitori e/o enunciativi. presenti contributi limitati anche su temi fondamentali. Conoscenza dei contenuti Le conoscenze sono Esposizione con opportuni 6 fondamentali nei loro applicate correttamente in termini del linguaggio aspetti enunciativi ed contesti semplici. specifico. argomentativi. Conoscenza organica dei Le conoscenze sono Esposizione sicura ed uso di 7 contenuti. applicate correttamente e un corretto formalismo parzialmente rielaborate. matematico. Conoscenza completa dei Soluzione corretta e Capacità argomentative ed 8 contenuti disciplinari nei motivata, accompagnata un’espressione sicura e loro aspetti enunciativi, dall’interpretazione dei sintetica. descrittivi, deduttivi. risultati ottenuti. Conoscenza completa e Soluzione corretta e Capacità di collegamento 9 approfondita dei contenuti motivata, che manifesta autonome accompagnata da disciplinari nei loro aspetti capacità di sintesi e di capacità argomentative e da enunciativi, descrittivi, collegamento. un’espressione sicura e deduttivi. sintetica. Conoscenza completa e Apporti personali. Capacità di collegamento 10 approfondita dei contenuti autonome accompagnata da disciplinari nei loro aspetti capacità argomentative e da enunciativi, descrittivi, un’espressione sicura e deduttivi. sintetica. Nel caso si avesse fisica come seconda prova scritta e giungesse una griglia ministeriale naturalmente si adotterebbe. SCIENZE Obiettivi minimi e disciplinari Nel corso del quinto anno ci si propone di : Fornire agli allievi una conoscenza articolata di alcuni aspetti delle Scienze della Terra , della biochimica , chimica organica e biotecnologie attraverso l’acquisizione di contenuti specifici e di una terminologia adeguata, ad integrazione della loro cultura scientifica e generale; Favorire l’acquisizione di capacità di collegamento all’interno della disciplina, con gli altri aspetti delle Scienze naturali studiati nel corso degli anni precedenti, con la realtà sociale ed economica del nostro Paese e mondiale e, ove possibile, con i contenuti di altre materie di studio (fisica, filosofia, storia, arte); Affinare le capacità di lettura ed interpretazione della parte iconografica del testo (fotografie, disegni, tabelle e grafici ). Comunicare in lingua inglese i contenuti di base appresi in metodologia CLIL. Verifiche e criteri di valutazione Le valutazioni saranno effettuate sulla base di: (1) Verifiche orali di ampio respiro programmate (2) verifiche scritte riepilogative di più unità didattiche anche in lingua inglese (3) 1 o 2 simulazioni di terza prova (sulle 3 totali previste dal Cons. di classe) Saranno utilizzati i seguenti criteri (vedi griglia) di valutazione: (1) conoscenza dei contenuti, grado di approfondimento e completezza delle informazioni; (2) livello di comprensione dei fenomeni; Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.20 di 25 (3) modalità espositive , organizzazione delle informazioni e proprietà di linguaggio. (4) capacità di sintesi Tali indicatori verranno utilizzati anche per CLIL La valutazione finale complessiva terrà conto anche della partecipazione al lavoro didattico , dell’impegno e della progressione. La valutazione si adeguerà alla seguente griglia approvata dal Dipart. di materia. CONOSCENZA COMPRENSIONE Pressocchè nulla Non ha compreso i concetti studiati Non sa applicare regole, principi e procedure studiate Non sa analizzare problemi e situazioni Non sa sintetizzare le conoscenze 2 3 Ha compreso solo parzialmente i concetti studiati Applica principi, regole e procedure in modo occasionale e parziale Effettua analisi parziali e occasionali Effettua parziali imprecise sintesi e/o 4 Ha compreso i concetti ma è insicuro nell’esposizione Sa applicare in modo carente principi, regole e procedure, se guidato Sintetizza con carenze, se guidato 5 Ha compreso i concetti ma è insicuro nell’esposizione Ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza Sa applicare principi, regole e procedure, se guidato Sa applicare principi, regole e procedure autonomamente Analizza con carenze problemi e situazioni , se guidato Analizza problemi e situazioni , se guidato Sa scomporre i problemi ed è abbastanza autonomo Sa scomporre i problemi i modo autonomo Sintetizza, giudato 6 Frammentaria superficiale e Superficiale , non approfondita Completa ma non approfondita Completa approfondita e APPLICAZIONE ANALISI SINTESI voto se È autonomo nella sintesi 7 8 Ha compreso i Sa applicare principi, Sa organizzare Completa , concetti e li esprime regole e procedure conoscenze e 9 coordinata e con un buon grado di autonomamente anche procedure con 10 assimilata sicurezza in situazioni nuove autonomia Metodi e strumenti Lezione frontale e gli argomenti saranno trattati col supporto di proiezioni . La lezione verrà seguita da una puntuale verifica della comprensione di base. Quando possibile, saranno effettuate esercitazioni pratiche ( laboratorio rocce ed esperimenti di chimica). L’attività CLIL, che prevede un monte ore del 30% rispetto orario completo, verrà svolta per un’ora alla settimana. I contenuti trattati comprendono le biotecnologie. Uscita didattica presso Cusmibio con esercitazione su OGM in data 15 aprile 2016 per tutta la mattinata. Gli studenti saranno infine invitati a partecipare , autonomamente e/o accompagnati dal docente, alle conferenze serali organizzate presso il Civico Planetario di Milano. Contenuti e tempi previsti Settembre: l’interno della Terra Ottobre: magnetismo, placche litosferiche, morfologia dei fondali oceanici Novembre: espansione dei fondali oceanici, margini continentali e margini di placca Dicembre: idrocarburi Gennaio/ Febbraio : gruppi funzionali e polimeri Marzo: le biomolecole Aprile: processi metabolici Maggio: DNA ricombinante gli Rna CLIL : le applicazioni delle biotecnologie,ingegneria genetica, Ogm, Testi utilizzati: Valitutti et al. “Dal carbonio agli OGM, biochimica e biotecnologie, ed.Zanichelli 978-88-08-73539-3 Bosellini “Tettonica delle placche” ed.Zanichelli 978-88-08-93509-0. DISEGNO E STORIA ARTE Finalitá educative COMPETENZE DI CITTADINANZA Comunicare Collaborare e partecipare Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.21 di 25 Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Progettare COMPETENZE DELL’ASSE DEI LINGUAGGI Leggere, interpretare e comprendere messaggi visivi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Obiettivi disciplinari (in riferimento al documento del Dipartimento di disciplina) IN VISTA DELLE RICHIESTE DELL’ESAME DI STATO LE LEZIONI DEL QUINTO ANNO SARANNO DEDICATE IN PREVALENZA ALLO STUDIO DELLA STORIA DELL’ARTE. I nuclei tematici del programma di Disegno (Analisi e conoscenza dell’ambiente costruito, singolo edificio/monumento, spazio urbano - Progetto) potranno essere svolti all'interno delle lezioni teoriche come approfondimenti sull'architettura moderna e contemporanea. [L’ATTIVITA’ DI DISEGNO SARA' LIMITATA A INDICAZIONI SULLA GRAFICA D’IMPAGINAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DEGLI APPROFONDIMENTI PERSONALI DA ESPORRE ALL’ESAME (se richiesti) ED EVENTUALMENTE PROPOSTA AGLI STUDENTI INTERESSATI COME POSSIBILITA’ DI APPROFONDIMENTO DI ALCUNI ARGOMENTI TEORICI SOTTO FORMA DI ANALISI GRAFICA DI OPERE]. STORIA DELL’ARTE: -Capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente (con una descrizione articolata) le opere d’arte affrontate nel corso dell’anno. -Capacità di identificare soggetti e modalità di rappresentazione per risalire dall’immagine al significato mediante una riflessione sullo stile e sui contenuti. -Capacità di riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche e compositive dell’opera d’arte individuandone i significati. -Comprensione e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina. -Capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno dell’asse cronologico e in uno specifico contesto storico sociale. -Capacità di effettuare confronti e collegamenti fra opere e autori studiati e di riconoscerne i legami con gli altri ambiti culturali. PER L’EVENTUALE ATTIVITÁ GRAFICA: comprensione e uso appropriato delle tecniche e dei codici grafici relativi alle metodologie rappresentative scelte. Obiettivi minimi Capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente le caratteristiche compositive dell’opera d’arte e di individuarne i molteplici significati. Capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno dell’asse cronologico e dello specifico contesto storico sociale e culturale. Capacità di utilizzare una terminologia specifica e di esporre in modo anche semplice, ma organico i contenuti. Capacità di riconoscere i rapporti che i diversi autori e/o le opere studiate hanno con gli altri ambiti della cultura. CONTENUTI DISCIPLINARI STORIA DELL’ARTE RACCORDO CON IL PROGRAMMA DEL PRECEDENTE ANNO SCOLASTICO: E.MANET precursore dell’Impressionismo. IMPRESSIONISMO, in particolare: C.Monet, A.Renoir, E.Degas. POSTIMPRESSIONISMO: NEOIMPRESSIONISMO FRANCESE e DIVISIONISMO ITALIANO,aspetti stilistici, principali autori, opere esemplari. P.CÉZANNE, percorso artistico, caratteri stilistici, la moltiplicazione dei punti di vista e la forma-colore. / V.VAN GOGH, percorso artistico, caratteri stilistici, il segno-colore, / P.GAUGUIN, percorso artistico, caratteri stilistici, sintetismo, simbolismo, sincretismo. ANTICIPAZIONI ESPRESSIONISTE: l’esperienza nordeuropea di E.Munch, opere esemplari. l’Art Nouveau: esempi di architettura in Europa, l’importanza delle arti applicate. Gaudì a Barcellona, Olbrich e Klimt a Vienna. LE AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO: nascita dei gruppi e significato dei termini, principali autori, soggetti e caratteri stilistici, scelte formali e cromatiche. ESPRESSIONISMO (Fauves, Die Brücke) - Matisse, E.L.Kirchner. CUBISMO, riferimenti visivi in Cézanne e nell'arte africana, i periodi Primitivo-Analitico-Sintetico - G.Braque, P.Picasso. Esempi di scultura cubista. FUTURISMO, simultaneità e dinamismo in U.Boccioni, il movimento "fotografico" di G.Balla, la "Città nuova" di Antonio Sant'Elia. ASTRATTISMO, Der Blaue Reiter, astrattismo lirico e geometrico - W.Kandinsky, P.Mondrian. DADAISMO E SURREALISMO, il Ready Made di Duchamp - Dalì, Magritte. ARTE FRA LE DUE GUERRE: Ritorno all’ordine in Italia e Germania. Metafisica e Nuova Oggettività. il regime e le arti in Italia. ArchitettURA DEL NOVECENTO. Nascita del Movimento Moderno. Architettura razionale e organica. - Gropius, Le Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.22 di 25 Corbusier, Mies van der Rohe, Wright. Genesi e caratteristiche dell'Industrial design da W.Morris all'esperienza del Bauhaus. La crisi del funzionalismo, il Decostruttivismo di F.O. Gehry. Arte del secondo dopoguerra: Informale in Europa ed Espressionismo astratto americano, opere esemplari. DALLA FINE DEGLI anni '50 ALLA CONTEMPORANEITÁ: Pop Art, A. Warhol opere esemplari. Esempi di Arte Concettuale, Land Art, Body Art. Installazioni, performance. Metodi e strumenti Uso del testo in adozione, in alcuni casi integrato con materiali fotocopiati per l’approfondimento di alcuni argomenti di particolare importanza. *Lezioni frontali e partecipate basate sull’analisi delle opere d’arte, sottolineatura dei concetti chiave per mezzo di schemi alla lavagna / Proiezioni, presentazioni Power point e/o filmati (particolare attenzione per gli aspetti interdisciplinari). *Esercitazioni formative di lettura di opere d’arte e strutturazione di schemi per facilitare la comprensione e memorizzazione degli argomenti trattati. * Visite guidate a mostre/musei inerenti al programma dell’anno. *Continua verifica dei livelli di apprendimento per adeguare ad essi ogni proposta didattica→ attività di potenziamento e recupero. Modalita’ di recupero: in itinere/ esercitazioni individualizzate Prima verifica della comprensione nel corso della lezione o al termine della spiegazione per mezzo del dialogo con gli studenti, recupero attuato con esercitazioni di lettura di opere d’arte e/o paragoni e confronti fra opere da svolgere in classe o come compiti a casa e relative correzioni. Si sottolinea che l’attività di correzione delle verifiche scritte e delle esercitazioni assegnate è occasione per ottenere chiarimenti che saranno il più possibile individualizzati. Verifiche Scritte, strutturate (risposte chiuse/aperte e analisi delle opere) e prove orali. Simulazioni Terza prova dell’Esame di Stato: analisi di un’opera, paragone fra opere, commento di una citazione. Valutazioni In riferimento al documento del Dipartimento di disciplina e alle griglie di valutazione condivise (minimo due voti di Storia dell’Arte per la valutazione complessiva del trimestre, tre voti per il pentamestre). Sono elementi di valutazione la comprensione della richiesta effettuata, la risposta alla richiesta,ovvero la pertinenza della risposta alla domanda, la fluidità e la precisione nell’uso del lessico specifico della disciplina, la logica e la chiarezza nell’esposizione delle conoscenze oltre alla completezza delle stesse. ED.FISICA Finalità educative Le finalità , partendo dal concetto che l’educazione fisica concorre allo sviluppo integrale della personalità dell’allievo, vengono indicate in 4 punti nei quali si evidenzia come il punto di riferimento preciso e centrale sia l’allievo e il suo sviluppo. a) Rielaborazione degli schemi motori precedentemente acquisiti e messi in crisi dalle modificazioni morfologiche conseguenti alla pubertà. b) Ricerca di una propria autonomia responsabile e nel contempo la tendenza verso forme associative di carattere non istituzionale e tuttavia soggette a norme. c) Favorire l’inserimento nella società civile, in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi fisici, psichici, intellettivi ed espressivi. d) Favorire lo sviluppo e la differenziazione delle tendenze personali. Le finalità sopra descritte, saranno perseguite mediante il conseguimento degli obiettivi disciplinari quali: potenziamento fisiologico, con particolare attenzione al miglioramento della funzione cardio-respiratoria e dell’irrobustimento muscolare generale; adeguamento dello schema corporeo alle nuove esigenze motorie di carattere coordinativo; avviamento alla pratica sportiva attraverso la conoscenza e l’approfondimento dei gesti fondamentali di diverse discipline sportive; miglioramento della socializzazione, comprensione dei propri e degli altrui limiti, capacità di collaborazione, apporto personale alle attività di gruppo, capacità di autocontrollo; conoscenza delle più elementari informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.23 di 25 Gli obiettivi minimi sono: - conoscere e praticare almeno 2 sport di squadra e 2 sport individuali; - essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie; - saper comprendere ed iniziare ad utilizzare la terminologia specifica; - sapersi adeguare alle capacità individuali dei compagni collaborando in attività di gruppo; Contenuti proposti: esercizi per il miglioramento della funzione cardio-respiratoria: in situazione aerobica ed anaerobica; esercizi di allungamento muscolare e tendineo; esercizi di coordinazione dinamica generale: correre, saltare,lanciare. esercizi per il rafforzamento del tono muscolare generale mediante circuit-training e percorsi; esercizi per il potenziamento degli arti inferiori e superiori mediante carico naturale e/o con piccoli attrezzi; esercizi ai grandi attrezzi: spalliere. fondamentali individuali degli sport di squadra più popolari: pallacanestro, pallavolo, calcetto e hitball. fondamentali di squadra degli sport sopra elencati, cercando di porre l’attenzione su semplici schemi di attacco e difesa per giocare con un minimo di logicità. Metodologia: I metodi di lavoro varieranno secondo il grado di autonomia manifestato dai ragazzi, seguendo un iter di lavoro ben preciso e cioè dalla libera espressione o globalità del gesto si passerà all’analisi delle componenti che consentono la plasticità del movimento nella sua esecuzione. Valutazione: La valutazione verrà espressa in base alle osservazioni soggettive quotidiane in termini di partecipazione e motivazione all’impegno, inoltre verranno proposti periodicamente dei test di verifica che quantifichino il grado di evoluzione psicofisica degli allievi. IRC Finalita’ La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze civili ed ecclesiali, considerandole opportunità per l’organizzazione di un itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e per tutti (identità/diversità, progetto di vita, responsabilità e partecipazione, speranza, pace e giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per la vita. La programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo biennio, poiché rientrante nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da abilità, conoscenze e indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.24 di 25 Obiettivi minimi generali Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione. Obiettivi triennio Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in grado di: Confrontare la confessione cattolica con le altre confessioni cristiane, con le religioni e con altri sistemi di significato Saper collocare nella giusta visione il rapporto ragione e fede Essere consapevoli dei principi e dei valori del cristianesimo in ordine alla sua incidenza sulla cultura italiana ed europea e sulla vita individuale e comunitaria Saper comprendere il cammino della Chiesa, le tappe più significative della sua storia Conoscere alcune figure di rilievo del cristianesimo Criteri di valutazione cognitivi Criteri di valutazione comportamentali X conoscenza X comprensione X applicazione X analisi X sintesi X capacità critica e di elaborazione X frequenza X partecipazione X impegno X rispetto delle scadenze X organizzazione del lavoro X regolarità nel portare il materiale richiesto Metodologia didattica Tipologia di verifica Lezione frontale Orale Lavoro a gruppi Domande dal posto Lettura e analisi testi Discussione guidata Libro di testo Antonello Fama’, Uomini e profeti, Marietti Scuola Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.25 di 25