www.lagazzettadelmezzogiorno.it Martedì 3 gennaio 2012 La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,20 Con Guida ai Vini di Basilicata A 6,20* Con Magazine Oroscopo A 1,70 LA GAZZETTA DI PUGLIA - CORRIERE DELLE PUGLIE ! Quotidiano fondato nel 1887 ' %%#'" ! B A S I L I C ATA Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipione l’Africano 264 - 70124 Bari. 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DICIASSETTENNE PERDE DUE DITA Negozi sempre aperti tra ricorsi e polemiche A scoppio ritardato Un petardo devasta la mano a un ragazzo Una partenza lenta anche in Puglia e Basilicata per la «rivoluzione» voluta dal governo Monti MELE IN GAZZETTA BASILICATA A PAGINA XI >> BOTTI Continuano a far danni i botti di Capodanno SERVIZI A PAGINA 8 >> LA MANOVRA NIENTE BANCONOTE OLTRE I MILLE EURO. ENTRO FEBBRAIO BISOGNERÀ COMUNICARE ALL’ISTITUTO LE MODALITÀ ALTERNATIVE LA CRISI SUICIDI ANCHE A CATANIA, TRANI E NELLE MARCHE L’Inps pensiona i contanti Riceve multa Inps pensionato suicida Mastrapasqua: troppi furti, decisione legata a esigenze di sicurezza La Borsa festeggia il nuovo anno: +2,4%. Calano spread e fabbisogno UN COLPO GOBBO PER I POVERI ANZIANI Mini-stangata in vista anche per gli immigrati di VITTORIO B. STAMERRA Da 80 a 200 euro per restare in Italia ATTO DEL GOVERNO BERLUSCONI N on sappiamo da quale lobby sia partita l’idea, ma voler costringere centinaia di migliaia di pensionati che riscuotono una pensione di oltre mille euro al mese al supplizio di disporre di un conto corrente, è una autentica birbonata legalizzata, anche se ora argomentata con esigenze di sicurezza (anti-rapine). Non c’è una sola ricerca, tra le tante recentemente pubblicate sulla condizione economica del Paese, che non abbia riscontrato come il potere di acquisto degli stipendi e delle pensioni degli italiani sia paurosamente calato nell’ultimo decennio. Non vogliamo unirci al coro di chi, fin troppo superficialmente, predica contro l’euro, sostenendo che la colpa del depauperamento dei nostri redditi (parlo di quelli fissi) è della moneta unica. La tragica fine di un 74enne barese dopo richiesta rimborso di 5mila euro l Brutto inizio d’anno per gli immigrati, che grazie a un provvedimento varato dal governo Berlusconi, dovranno pagare una cospicua tassa per poter chiedere o rinnovare il permesso di soggiorno. 80 euro se è compresa tra tre mesi e un anno, 100 euro se è superiore a un anno e inferiore o pari a due anni, 200 euro per i «soggiornanti di lungo periodo», la cosiddetta «carta di soggiorno». SERVIZI ALLE PAGINE 2,3, 6 E 7 >> SERVIZIO A PAGINA 5 >> Grillo ora prova a cavalcare la protesta contro Equitalia Teheran alza la tensione lanciati due missili TEHERAN Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad l Capire le ragioni, oltre che condannare la violenza. Un avviso di pagamento di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano. Beppe Grillo irrompe così sulla vicenda suscitando un vespaio di polemiche. Gli replica infatti il presidente del gruppo di riscossione Attilio Befera, «in un momento di difficoltà bisognerebbe avere tutti il massimo senso di responsabilità. Non fa ridere nessuno». SEGUE A PAGINA 19 >> SERVIZIO A PAGINA 5 >> IL FATTO IL VESCOVO ALL’OMELIA: TROPPO FANGO BUROCRAZIA LO STRANO CASO Accordo Puglia-Basilicata A Milano nessun politico per l’addio a don Verzè DEL DR LUIGI E MR VERZÈ Chiude l’Ente Irrigazione Al Bano: su di lui dette cose vergognose k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh3bJkbTYEcweuqsHvfooyDM= LONGO E SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 5 >> DOPO GLI ATTENTATI «ITALIANI TERRORIZZATI, VANNO CAPITI» LA SFIDA DELL’IRAN SERVIZI A PAGINA 13 >> BARI L’Inps aveva chiesto 5mila euro in rate mensili da 50 MILANO Al Bano canta nella camera ardente di Don Luigi Verzè allestita nella Basilica dell’ospedale San Raffaele SERVIZI A PAGINA 15 >> di DOMENICO DELLE FOGLIE S crivere di Luigi Maria Verzé vuol dire accogliere la sfida dell’ambiguità. Santo o peccatore, imprenditore spregiudicato della sanità o umile servitore della causa dei più derelitti, capo di una cupola criminale di stampo economico affaristico o illuminato fondatore di un’università d’eccellenza di indirizzo scientifico-umanistico, amico dei potenti-potenti (a cui dispensava, ascoltato, consigli disinteressati e interessati) o protettore dei ricercatori cattolici più spericolati, fondatore di un’opera grandiosa o liquidatore di un patrimonio immenso. SEGUE A PAGINA 19 >> SERVIZIO A PAGINA 9 >> TRANI PERSONALE DEL PENITENZIARIO E «PSICHIATRICO» DI BISCEGLIE Detenuto morto in carcere 14 indagati: omicidio colposo IN VENETO l Ci sono 14 indagati per omicidio colposo nell'inchiesta della procura di Trani sulla morte in carcere di Gregorio Durante, 34 anni originario di Nardò, avvenuta lo scorso 31 dicembre in circostanze ancora da chiarire. Le informazioni di garanzia riguardano il personale sanitario in servizio nel penitenziario del direttore dell'istituto e i medici del reparto di Psichiatria dell'ospedale di Bisceglie. Poche offerte dai fedeli il parroco chiude la chiesa SERVIZIO A PAGINA 5 >> PRESIDENZIALI USA L’italo-americano Santorum lancia la sfida ad Obama SERVIZIO A PAGINA 14 >> IL DETENUTO Gregorio Durante NORSCIA A PAGINA 10 >> 2 PRIMO PIANO Martedì 3 gennaio 2012 IL VENTO DELLA CRISI LE RICADUTE SUI CITTADINI Scatta l’applicazione della regola contenuta nell’ultima manovra Mastrapasqua: «Esigenze di sicurezza» Pensioni, sopra i mille euro obbligatorio il conto corrente L’Inps scrive a 450mila beneficiari e concede 2 mesi di tempo per mettersi in regola l Addio al pagamento in contanti per i trattamenti pensionistici oltre i mille euro a partire da marzo: l'Inps ha appena inviato una lettera ai 450mila pensionati con importi complessivi di pensione superiori a mille euro che ricevono ancora la prestazione in contanti, invitandoli a indicare nuove modalità di riscossione entro febbraio. Il canale del contante attraverso l’ufficio postale rimarrà ancora utilizzabile per i 1.750.000 pensionati che ricevono trattamenti pensionistici in contanti inferiori a mille euro. La misura è prevista dalla manovra correttiva approvata a dicembre. La legge 214/2011, infatti, ha stabilito che le pubbliche amministrazioni devono utilizzare strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario o postale, per la corresponsione di stipendi, pensioni e compensi di importo superiore a mille euro (limite che potrà essere modificato in futuro con decreto del ministero dell’Economia). La campagna contro il contante – ha spiegato il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, non ha solo ragioni di semplificazione ma soprattutto di sicurezza: sono frequenti purtroppo i casi di scippi e rapine ai danni di pensionati appena usciti dall’ufficio postale con la pensione in tasca. L'adeguamento alle nuove modalità di pagamento – spiega l'Inps – dovrà avvenire entro il 6 marzo 2012. L’Istituto quindi – avverte una nota – non potrà effettuare pagamenti in contanti di importo superiore a mille euro a partire dal 7 marzo 2012. Ma i sindacati non ci stanno e protestano: il segretario generale Spi-Cgil Carla Cantone spiega che è «del tutto incomprensibile l’imposizione del governo di bloccare l'erogazione in contanti delle pensioni sopra i 1.000 euro. In questo modo, infatti, i pensionati saranno obbligati per decreto ad aprire un conto corrente bancario o postale». E rimostranze arrivano anche dalla Uil: «al di là dell’aspetto formale della mancata comunicazione ufficiale al Civ dell’Inps - scrivono Rocco Carannante e Luigi Scardaone – si pone un problema serio per centinaia di migliaia di pensionati il cui reddito è già ai limiti della sussistenza». I pensionati che stanno ricevendo la lettera dell’Istituto potranno comunicare entro il mese di febbraio 2012 le nuove Stop al contante 450 mila Pensionati che percepiscono pensioni mensili sopra i mille euro, pagate in contanti CHE COSA CAMBIA Dovranno comunicare le nuove modalità di riscossione scegliendo tra Accredito Carta in conto ricaricabile corrente Entro febbraio 2012 Accredito su libretto postale DAL 7 MARZO 2012 L’Inps non potrà effettuare pagamenti in contanti sopra i mille euro ANSA-CENTIMETRI CONTANTI Restano solo per le pensioni minime modalità di riscossione, scegliendo tra l’accredito in conto corrente, su libretto postale o su carta ricaricabile. La richiesta di variazione della modalità di pagamento potrà essere inoltrata attraverso il sito Inps da parte dei pensionati che hanno il PIN, oppure direttamente ad una struttura territoriale dell’Istituto o presso gli uffici bancari o postali. «L'uso del contante – ha detto Mastrapasqua – è rischioso per i pensionati stessi. Nel 2011 i furti negli uffici postali sono aumentati del 17% rispetto al 2010. Ricevere la pensione sul conto corrente o sul libretto postale è più comodo ma anche più conveniente. Invece di ricevere la pensione nei giorni prescritti si ha l’importo pensionistico accreditato dal primo giorno. Lancio un appello al sistema bancario e postale – ha aggiunto – perchè trovi prodotti senza costi per i pensionati». I pensionati che ricevono ancora la prestazione in contanti sono 2,2 milioni (450.000 con trattamenti superiori a 1.000 euro e 1.750.000 con trattamenti inferiori a questa cifra) a fronte dei 3,5 milioni che erano nel 2008. Nel complesso i pensionati Inps sono 13,8 milioni. IL SONDAGGIO RILEVAZIONE CONFESERCENTI-SWG: OTTO SU DIECI HANNO GIÀ RIDOTTO LE SPESE. DA IERI IL VIA AI SALDI CON LE NUOVE REGOLE PER I NEGOZI E un italiano su due teme per il 2012 un peggioramento delle proprie condizioni l Gli italiani guardano con grande apprensione all’anno appena arrivato. Ma a far paura non è la profezia Maya che dà la fine del mondo per il 21-12-2012, bensì le pessime previsioni economiche che annunciano l’Italia in recessione per almeno altri due trimestri. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg quasi un italiano su due (48%) ritiene che la situazione economica del Belpaese sia pessima e il 36% si aspetta un ulteriore peggioramento delle condizioni della propria famiglia. Il risultato è che quasi tutti (l'83%, cioè più di 8 italiani su 10) hanno deciso di tagliare le spese, imponendosi rigorosi risparmi. Una decisione inevitabile visto che solo il 62% degli italiani riesce ad arrivare a fine mese facendo fronte alle spese utilizzando solo lo stipendio mentre il restante 38% deve intaccare i risparmi o indebitarsi. Un italiano su 4 (il 28%) poi ammette di non riuscire ad arrivare alla quarta settimana e il 10% non arriva alla terza. Se l’Italia non è ancora tecnicamente in recessione, gli italiani lo sono già da un po’, anche psicologicamente. La prova sono i consumi per le feste di Natale e Capodanno. Le stime dei commercianti di dicembre erano già listate a lutto e adesso tutto prosegue come da mesto programma. Abbigliamento e calzature «stanno soffrendo più di altri settori – afferma Antonello Oliva, responsabile dell’ufficio economico di Confesercenti – e l’anticipo dei saldi al 5 gennaio non ha giovato». Male anche la ristorazione e gli alimentari. Secondo un primo monitoraggio di Confcommercio per il pranzo natalizio al ristorante si è registrato un calo della clientela italiana e straniera del 5%. Mentre nei negozi alimentari tradizionali i consumi sono in calo rispetto a quelli dell’anno precedente, con un -5% per i generi k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2IrtlCDRPYuB6wxWXoXQKc= alimentari e un -10% per le confezioni natalizie. Queste feste così sottotono rispecchiano la sfiducia degli Italiani verso il futuro: il 47% – sempre secondo il sondaggio Swg-Confesercenti – non crede in un cambio di marcia per l’anno appena cominciato, sia in positivo sia in negativo, mentre coloro che si dichiarano fiduciosi in un futuro miglioramento sono solo il 17% (in calo rispetto al 24% dell’anno precedente). In un contesto simile a tenere le posizioni sono il settore hi-tech, ma solo grazie ai regali per bambini e ragazzi, niente crisi per playstation e Xbox. Secondo un primo monitoraggio di NON SI ARRIVA A FINE MESE Il 38% del campione esaminato dichiara di non riuscire a far quadrare i conti con lo stipendio Confcommercio sulle spese natalizie, i mercati all’aperto e i mercatini delle feste hanno registrato per i beni alimentari un timido segnale di crescita rispetto allo scorso anno (+2%). E sempre a Natale i libri hanno dimostrato di essere ancora un regalo utile e a buon prezzo. Intanto i saldi invernali, scattati ieri a Palermo e a Potenza e il 5 gennaio nel resto d’Italia, partono quest’anno con una grossa novità: la liberalizzazione degli orari d’apertura dei negozi su tutto il territorio nazionale. Una norma contenuta nella manovra Salva-Italia del governo Monti ha infatti reso libero il regime di apertura oraria di negozi, esercizi commerciali, bar e ristoranti, demandando al singolo esercente la decisione di quando tenere alzate le serrande, compresi domeniche e giorni festivi. Inoltre, è la seconda stagione degli acquisti con lo sconto che sperimenta la data unica, dopo i saldi estivi dello scorso luglio. Tranne Sicilia e Basilicata il resto delle regioni si è infatti adeguata ad adottare una data omogenea dell’inizio dei saldi. Così in tutte le grandi città - da Roma a Milano, da Torino a Bologna, Firenze, Napoli e Bari - si partirà giovedì 5 gennaio. Con poche eccezioni come il Molise e la provincia autonoma di Bolzano dove si dovrà invece attendere il 7 gennaio, mentre i valdostani, come da tradizione, aspetteranno fino al 10 gennaio. Tutto pronto dunque per l’appuntamento ufficiale, anche se tra crisi economica e consumi al palo, sconti, promozioni, sottoscosto e sms confidenziali ai clienti più affezionati, imperversano un pò ovunque già da settimane. Complicato muoversi nella selva di leggi in materia di deregulation nel commercio che si sono avvicendate negli ultimi anni. Da registrare intanto la decisione della Regione Toscana di ricorre alla Corte Costituzionale contro il decreto. Tra le disposizioni sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali contenute nella precedente manovra estiva (superate in gran parte dal decreto salva-Italia che ha esteso a tutti i comuni, non più solo a quelli turistici, la norma che da sperimentale diventa poi strutturale), vi è – spiegano i tecnici – il rimando alle Regioni il cui adeguamento sarebbe dovuto pervenire entro il 31 dicembre 2011. Scaduto tale termine tuttavia, anche in assenza di adeguamento, la novità scatta in tutt'Italia dal primo gen- Il calendario regionale, all'interno del quale i Comuni fissano i loro periodi, coincide quasi sempre con le date scelte dai capoluoghi ABRUZZO 5 gennaio - 4 marzo BASILICATA Ieri - 2 marzo CALABRIA 5 gennaio - 28 febbraio CAMPANIA 5 gennaio per 90 giorni EMILIA ROMAGNA 5 gennaio per 60 giorni FRIULI VENEZIA GIULIA Oggi - 31 marzo LAZIO 5 gennaio - 15 febbraio LIGURIA 5 gennaio - 18 febbraio LOMBARDIA 5 gennaio per 60 giorni MARCHE 5 gennaio - 1 marzo MOLISE 7 gennaio per 60 giorni PIEMONTE 5 gennaio per 8 settimane PUGLIA 5 gennaio - 28 febbraio SARDEGNA 5 gennaio per 60 giorni SICILIA Ieri - 15 marzo TOSCANA 5 gennaio per 60 giorni UMBRIA 5 gennaio per 60 giorni VALLE D'AOSTA 10 gennaio - 31 marzo VENETO 5 gennaio - 28 febbraio P.A. BOLZANO 7 gennaio - 18 febbraio P.A. TRENTO a discrezione dei commercianti ANSA-CENTIMETRI naio. Alcune Regioni e Comuni, come ad esempio quello di Roma, hanno preso atto delle nuove disposizioni informando al riguardo i propri municipi. Le associazioni dei commercianti sono tuttavia sul piede di guerra, contrarie di fatto al regime degli orari liberi. La Confesercenti ha fatto pervenire a fine dicembre un appello a tutti le Regioni rivendicando la competenza in materia: il timore è che ad avvantaggiarsene sia la grande distribuzione penalizzando i piccoli negozi e gli esercizi di vicinato. La Toscana ha raccolto. Vi è però una circolare del ministero dello Sviluppo economico (la 3644 del 28 ottobre 2011), che fa piazza pulita delle polemiche, ricordando che (anche se in riferimento alle disposizioni della manovra estiva), in tema di concorrenza la competenza è statale. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2IrtlCDRPYuaiHe17CMAcA= PRIMO PIANO 3 Martedì 3 gennaio 2012 LA DIRETTA Effetto del quinto aumento delle accise in un anno. I consumatori: «Sciopero 5 e 6» Segui notizie e aggiornamenti sul tuo telefonino. Istruzioni a pagina 19 Benzina senza freni sfiora 1,8 euro al litro Media nazionale a 1,74 ma al Sud pesano le addizionali «COLPA ANCHE DELLA SPECULAZIONE» Le associazioni dei consumatori chiedono un intervento urgente del ministro Passera per una legge che realmente liberalizzi il settore della vendita dei carburanti I prezzi al distributore minimo Cifre in euro al litro massimo Benzina Diesel GPL Eni 1,730 1,696 0,743 TotalErg 1,732 1,697 0,753 Esso 1,733 1,700 0,753 IP 1,738 1,697 0,755 Q8 1,737 1,701 0,754 Shell 1,729 1,699 0,750 Tamoil 1,733 1,702 0,756 No logo 1,640 1,599 0,726 . Fonte: Quotidiano Energia ANSA-CENTIMETRI SETTORE IN CRISI BALZO INDIETRO DI QUINDICI ANNI PER TUTTO IL SETTORE. SULLE PROPENSIONI ALL’ACQUISTO PESANO I RICARI DI CARBURANTI E ASSICURAZIONI Auto, immatricolazioni -10,8% nel 2011 A Fiat (-13,4%) il 29,4% del mercato l Il mercato italiano delle quattroruote non si salva dalla crisi mettendo a segno nel 2011 un crollo a due cifre: -10,8%. Fa peggio il gruppo Fiat con una flessione del 13,4%, con oltre 514.500 immatricolazioni e una quota di circa il 29,4% nel mercato italiano dell’auto. A dicembre il Lingotto incassa un -19,7% con 31.699 nuove registrazioni. In Italia la flessione dell’ultimo mese è pari al 15,3% con 111.211 pezzi. Risultati negativi che fanno fare al settore un balzo indietro di 15 anni, al 1996, annota l’Unrae. L’associazione delle case estere in Italia rileva il dato «preoccupante» degli acquisti dei privati e delle famiglie, con una quota di mercato ai minimi storici: 66,3% contro la media del 77,4% degli ultimi 20 anni. Un mercato colpito dai botti dei rincari, sottolinea l'Anfia: «il settore automotive continua a collezionare rincari di ogni genere, dai pedaggi autostradali ai rialzi delle addizionali sulle accise in sei Regioni, che appesantiscono ulteriormente il carico fiscale sui prezzi dei carburanti, di per sè già alle stelle» afferma il direttore generale Anfia, Guido Rossignoli. Il settore evidenzia i suoi problemi strutturali, in casa Fiat intanto si sottolineano i risultati positivi di Alfa Romeo e Jeep in aumenta sia per vendite (rispettivamente del 12% e di circa 118%) che per quote. Lancia registra un aumento della quota di 0,4 punti percentuali. Il gruppo guida la classifica delle vetture più vendute con Punto, Panda, 500, Ypsilon e Giulietta. In dicembre, le auto registrate da Fiat Group Automobiles sono 31.700 per una quota del 28,5%. La classifica delle vetture più vendute vede Punto e Panda al primo e se- L’andamento del mercato automobilistico 192 EURO Totale 2011 Immatricolazioni di autovetture in Italia e variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno prima Auto immatricolate (migliaia) Variazioni su base annua 1.748.143 -10,8% su 2010 +10 250 +3,5% 200 +1,5% -1,7% -2,2% ,2% -15,3% 0 -9,25% -5,7% 5,7% , -5,5% 5 5% 150 100 50 -10 -10,6% 20,4% 20,7% -20,4% -21,7% 21,7% -20,7% -20 -30 -27,7% 27,7% 0 -40 130,3 164,4 160,3 187,7 157,3 170,6 168,8 137,4 70,3 146,3 132,7 132,5 111,2 DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 2010 2011 Fonte: Ministero dei Trasporti condo posto. Il brand Fiat ha immatricolato nel 2011 oltre 363 mila vetture ottenendo una quota del 20,8%. A dicembre, le auto Fiat vendute sono circa 22.800 per una quota vicina al 20,5%. Le immatricolazioni Alfa Romeo sono oltre 58 mila e la quota è del 3,3%. Rispetto al 2010 i volumi crescono del 12% e la quota aumenta di 0,7%. Il marchio in dicembre ha venduto oltre 3.000 vetture, per una quota del 2,7% Lancia chiude l’anno con più di 85.500 registrazioni di vetture nuove ottenendo una quota di quasi il 5%. In dicembre le immatricolazioni sono quasi 5.300 per ANSA-CENTIMETRI una quota del 4,7%. Jeep con oltre 7.800 immatricolazioni, quasi il 118% in più rispetto al 2010, ha ottenuto una quota del 0,5%. In dicembre le Jeep vendute sono circa 650, in crescita del 75% rispetto a dicembre 2010. A dicembre 2011 i trasferimenti di proprietà di auto usate sono stati 386.710, con una variazione di -6,38% rispetto a dicembre 2010. A dicembre il volume globale delle vendite (497.922 autovetture) ha dunque interessato per il 22,34% auto nuove e per il 77,66% auto usate, dice il ministero dei Trasporti. Usato in crescita nel 2011 (+0,59%). Se con- l Fare leva sulla benzina sembra ormai la strada più semplice per fare cassa e così, dopo l’aumento delle accise deciso per la quinta volta in un anno dal governo Monti con il decreto Salva-Italia, anche molte Regioni italiane hanno optato per un ritocco delle addizionali dal primo gennaio. Con il risultato che il prezzo delle verde ha infranto ieri l'ennesimo record storico, arrivando in media nazionale a un passo da 1,74 euro al litro, con picchi al Sud di quasi 1,8 euro. Le addizionali, che riguardano solo la benzina e non il diesel, sono scattate in sei regioni (Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Umbria e Lazio) e hanno fatto inevitabilmente lievitare i prezzi in gran parte dei distributori italiani. Tra le compagnie petrolifere ad aggiustare i listini è infatti stata solo la Tamoil (+0,4 cent sulla verde). Tutte le altre hanno «subìto» gli effetti delle decisioni prese dalle giunte regionali. E la riprova sta proprio nel prezzo del gasolio, rimasto sostanzialmente stabile intorno a 1,7 euro al litro. A livello Paese, rileva Quotidiano energia, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) andava da 1,729 euro al litro degli impianti Shell all’1,738 di quelli IP (no-logo in salita a 1,640). Per il diesel si passa dall’1,699 euro al litro di Eni all’1,702 di Tamoil (no-logo a 1,599). Ma in molte zone dell’Italia, in particolare al Centro e al Sud, dove l’effetto addizionali si fa sentire maggiormente, si sfiora addirittura 1,8 euro. La corsa senza freni allarma le associazioni dei consumatori, pronte anche a proclamare uno «sciopero della benzina» per far sentire la voce degli automobilisti. Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio di cui fanno parte Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori – chiede quindi al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, di convocare ad un unico tavolo di confronto l’Unione Petrolifera, le associazioni dei gestori e i consumatori, «per stabilire finalmente nuove regole finalizzate ad aumentare la concorrenza nel settore e punire le speculazioni sui prezzi». Anche Adusbef e Federconsumatori chiedono un’iniezione di liberalizzazioni e calcolano un salasso di 192 euro l’anno per fare il pieno. Cifra «drammatica» a cui si aggiungono peraltro anche le ricadute «indirette» degli aumenti (dei carburanti come dei pedaggi autostradali) sulla merce trasportata su gomma. Solo sugli alimentari, affermano, l’impatto sarà di 161 euro in più all’anno. Secondo la Coldiretti, il caro-carburante contagia infatti ben l’86% della spesa. «Per questo si rende sempre più urgente intervenire sul fronte dei carburanti, prima di tutto con l’annullamento del nuovo aumento dell’Iva prospettato da settembre, che avrà effetti disastrosi sul potere di acquisto delle famiglie. - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. – Inoltre bisogna agire in maniera determinata sul versante delle liberalizzazioni anche in questo settore, aprendo la vendita alla grande distribuzione con importanti effetti in direzione di un calmieramento dei prezzi». frontiamo il 2011 con l'anno record 2007, la perdita poi diventa un baratro: -30%, ossia 745.000 vetture in meno. «Il mercato degli autoveicoli è stato vittima dei botti di fine d’anno – dice Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione dei concessionari – per noi I fuochi d’artificio si chiamano Iva, imposta di trascrizione, superbollo, accise sui carburanti, rincari sulle assicurazioni e sui pedaggi autostradali. Oltre ai posti di lavoro in meno, paradossalmente il primo danneggiato è lo Stato, che incasserà circa 2 miliardi in meno». [Ansa] Paola Barbetti E’ il salasso sul pieno calcolato su base annua 4 PRIMO PIANO Martedì 3 gennaio 2012 IL VENTO DELLA CRISI SANGUE E LACRIME Il rimborso - rateizzato in 50 euro al mese - riguardava una pensione relativa ad un periodo di lavoro all’estero Riceve «supermulta» Inps si lancia dal balcone a Bari Choc in centro città. Il 74enne che si è ucciso doveva restituire 5mila euro k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhxde8KuGY124mKKUQ9zu3Ro= IN LITE CON L’EX MOGLIE Disabile barese «Arrestatemi così avrò i pasti ed un posto letto» l BARI. Poliomelitico, disabile in carrozzina, ha denunciato di essere stato costretto a lasciare la sua abitazione, priva di barriere architettoniche e all’epoca acquistata con i soldi della sua pensione di invalidità, perché la moglie si sarebbe innamorata del suo migliore amico e lo avrebbe lasciato «appropriandosi» di tutti i beni che erano intestati in comune. Ora l’uomo - G.D.L., di 51 anni, di Bari - è sceso in «guerra» con la ex moglie, una battaglia fatta di carte bollate e parcelle di avvocati da pagare, con uno stipendio in gran parte sottoposto a pignoramenti. Non ce la fa più, racconta, e per questo chiede di essere arrestato per poter avere un letto e un pasto caldo. Ha raccontato che la relazione coniugale è terminata nel 2006 dopo vent’anni di matrimonio e due figli, una ragazza di 22 anni e un bambino di 9. «Mia moglie – racconta – dopo che ho scoperto che mi aveva tradito con il mio migliore amico, mi ha intimato di lasciare l’appartamento di mia proprietà e privo di barriere architettoniche chiamando addirittura i carabinieri e montando la storia di una mia fantomatica pericolosità, unico modo per essere allontanato dalla famiglia». «Quando poi il 30 giugno 2006 durante l’udienza – continua – ho fatto notare al presidente del Tribunale l’offesa fattami dalla mia consorte, ma in realtà dal suo avvocato, che nell’atto aveva scritto che “la signora lo ha sposato nonostante fosse menomato”, violando di fatto l’articolo 20 del Codice deontologico “Divieto di uso di espressioni sconvenienti ed offensive”, si è scatenata una vera e propria guerra. La mia ex moglie ha anche minacciato di farmi interdire le visite a mio figlio di 9 anni, mi ha portato anche davanti ai giudici del Tribunale dei minori». «Oggi – continua l’uomo – vivo in una situazione dove non c'è via d’uscita. La mia ex moglie ha chiesto ed ottenuto il pignoramento dello stipendio per alcune rate di mantenimento accordatele dal giudice, 3.200 euro del pagamento agli avvocati per una causa persa contro l’Amgas (per una serie di bollette non pagate) e spese varie». «Il totale pignorato sino al dicembre 2015 è di 10mila euro, e dal mese di novembre la mia ex, per pagare il suo avvocato, mi ha fatto pignorare un altro quinto dello stipendio». «Oggi – conclude l’uomo - lavoro come bidello part-time in due scuole con contratto che scade il 30 giugno 2012 e, tolti i prelievi e i pignoramenti eseguiti sul mio stipendio, mi restano 664 euro con i quali devo pagare l’affitto di una casa umida e non riesco ad andare avanti. Per questo chiedo di essere arrestato: sono solo, malato, l’umidità mi sta uccidendo e non potrò mai pagare tutti i debiti che si sono accumulati». GIOVANNI LONGO l BARI. «Mi toglieranno la casa, mi toglieranno la casa». Da quando, nei giorni tra Natale e Capodanno, l’Inps gli aveva comunicato che avrebbe dovuto restituire 5mila euro, sia pure dilazionate in «comode» rate da 50 euro al mese, l’incubo si era fatto sempre più insistente. Su una psiche che - a quanto pare - era diventata piuttosto fragile, quella comunicazione è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Così R. D. T. un pensionato barese di 73 anni, il primo giorno dell’anno, proprio mentre entravano in vigore rincari e aumenti dalla luce al gas, ha aperto la finestra e si è lanciato nel cortile interno dall’appartamento al quarto piano dell’edificio signorile dove viveva con suo fratello. La tragedia si è consumata intorno alle 13.30 in via Roberto Da Bari, in pieno centro cittadino. A raccontare ai Carabinieri del turbamento dell’uomo dopo aver ricevuto la lettera dell’istituto di previdenza è stato suo fratello, un noto commerciante di 65 anni che con lui condivideva l’abitazione. Il pensionato, su suggerimento del medico, aveva anche assunto tranquillanti per fronteggiare lo stato di ansia accentuato, sembra, da quella lettera. Quei medicinali, però, non sono serviti a evitare la tragedia. Il male oscuro che la comunicazione dell’Inps avrebbe fatto solo esplodere si era già impossessato di lui. Quella della restituzione dei soldi, infatti, po- trebbe essere una concausa del suicidio. Persone che vivono e lavorano nella zona descrivono i fratelli come gente benestante, e ipotizzano che diversi possano essere i motivi della scelta del 73enne di uccidersi. Ciò che è certo è che il Pm di turno della Procura di Bari, Isabella Ginefra, non ha ritenuto di disporre l’autopsia né di aprire un fascicolo d’inchiesta. L’uomo aveva lavorato come operaio in Germania e Olanda prima di ritornare a Bari. Al termine della sua attività lavorativa percepiva così due pensioni: una sociale di 450 euro e un’altra, per gli anni trascorsi all’estero, di 250 euro. Nella comunicazione ricevuta dall’Inps, l’istituto riferiva di avergli corrisposto, per un errore di calcolo, 5mila euro non spettanti negli ultimi anni e gli annunciava che quella somma sarebbe stata recuperata con detrazioni di 50 euro al mese rispetto ai 700 complessivi che erano il suo reddito. Sembra che il diverso calcolo era determinato dalla circostanza che il pensionato non avrebbe riferito all’ente proprio di percepire l’esigua somma mensile riconosciuta in ragione dell’attività svolta all’estero. Così, nel primo giorno dell’anno, intorno all’ora di pranzo, la decisione di suicidarsi. Senza lasciare alcun biglietto per spiegarla, tantomeno senza parlarne con il fratello che da sempre era la sua unica famiglia. Anzi, l’uomo ha approfittato della sua assenza per mettere in atto il proposito di farla TERRORIZZATO La prospettiva del pagamento gli ha fatto temere di perdere la casa finita che, comunque, sembra avesse covato da tempo. Al rientro, il fratello, allarmato dal fatto che il congiunto non rispondeva al telefono, ha visto la finestra aperta. Si è affacciato sul cortile e ha riconosciuto la sagoma. Prima di essere colpito da un malore, ha chiamato una vicina di casa e subito dopo il 118. I medici giunti subito sul posto hanno solo potuto constatare la morte dell’anziano signore. IL GIALLO DOPO L’ESAME DELLA SITUAZIONE ECONOMICA, SONO STATE GIÀ INTERROGATE ALCUNE PERSONE. SI INDAGA PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO Suicida a Trani: forse per usura Vendeva climatizzatori. Si è lasciato cadere nel suo box con una corda al collo ANTONELLO NORSCIA l TRANI. Una sola cosa, per il momento, è certa: Antonio Losciale, 49 anni, imprenditore, si è suicidato. Per quale ragione, cercherà di scoprirlo l’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Trani. Ma già sulla sua morte si staglia l’ombra inquietante dell’usura. Il sostituto procuratore Luigi Scimè, infatti, ha incaricato la Polizia di far luce sulla decisione dell’uomo di togliersi la vita a fine anno, lasciandosi cadere nel vuoto in un box, dopo essersi stretto una corda attorno al collo. UN MESSAGGIO Lo ha scritto prima di impiccarsi: è in mano agli investigatori IL MESSAGGIO -Prima di togliersi la vita, l’uomo sposato, con figli, titolare di un’impresa di impianti di climatizzazione ha lasciato un messaggio. Ha scritto per quale ragione non ce la faceva più a vivere. Il contenuto preciso del messaggio rimane, comunque, top secret. Secondo quanto è trapelato, l’uomo non avrebbe più sopportato le «sollecitazioni» di qualcuno. Chi tocca alla Procura scoprirlo. Le motivazioni di quelle pressioni sempre più insistenti dovrebbero essere riconducibili quasi certamente a questioni economiche: debiti a tassi da usura? Forse. Il sostituto Scimè ha aperto un fascicolo contro ignoti. Istigazione al suicidio è il reato ipotizzato. L’uomo è stato trovato esanime, impiccato, il 30 dicembre in un box che utilizzava come deposito per la sua attività imprenditoriale. vestigatori, la movimentazione dei conti dell’azienda e personali. La gestione dell’azienda potrebbe aver indotto l’uomo a far ricorso a prestiti, non escluso anche con tassi usurari, che alla fine lo avrebbero messo nelle condizioni di non rientrare più dal debito. LE INDAGINI -Subito esclusa da inquirenti ed investigatori l’ipotesi dell’omicidio. Tutto ruota attorno al biglietto lasciato da Losciale. La Polizia ha già proceduto ad interrogare alcuni in qualità di persone informate sui fatti. Al vaglio degli in- I DOCUMENTI CONTABILI -L’acquisizione dei documenti contabili potrebbe dar riscontro all’ipotesi investigativa ma non svelare, almeno per il momento, l’identità di chi ha esercitato pressioni tali da indurre l’imprenditore a togliersi la vita. IL TRIBUNALE DI TRANI La Procura della Repubblica indaga con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio [foto Calvaresi] . k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhxde8KuGY124rz6dIqkcxaQ= PRIMO PIANO 5 Martedì 3 gennaio 2012 Il manager siciliano - 47 anni - era anche affetto da qualche tempo da una grave crisi depressiva E per paura della recessione un agricoltore di 54 anni si è tolto la vita in provincia di Ascoli Piceno Costretto a «tagli» in ditta imprenditore si impicca Venditore di moto, aveva dovuto prevedere contratti part-time LA SEDE DELL’INPS DI BARI L’invio di una «cartella» per un rimborso di 5mila euro ha scatenato il gesto estremo di un pensionato barese. Ha scelto la mattina del primo giorno dell’anno per togliersi la vita [foto Luca Turi] . l CATANIA. Una persona gentile che forse aveva paura del domani: una fragilità psicologica che cercava di curare facendo ricorso, anche se saltuariamente, all’assunzione di farmaci antidepressivi. Non avrebbe retto allo stress dell’arrivo del 2012, carico di incertezze emotive ed economiche, e così un imprenditore di 47 anni Roberto Manganaro, contitolare di una concessionaria di moto che opera da oltre trent’anni a Catania - si è suicidato il giorno di Capodanno. Si è tolto la vita ingerendo barbiturici e poi impiccandosi. Investigatori intervenuti sul posto non hanno trovato alcun messaggio che spiegasse il gesto. A trovare il corpo sono stati i familiari, straziati dal dolore e sorpresi dalla tragedia, giunta inattesa. L’uomo da tempo soffriva di crisi depressiva che sarebbe stata acuita da problemi economici legati all’andamento della sua azienda, che aveva fatto registrare, come altre del settore, un calo nelle vendite. Ma nulla lasciava presagire la tragedia. La conferma arriva anche da commercianti vicini al nuovo centro vendita che aveva aperto a Catania e da suoi amici: «Era un uomo buono e tranquillo, che aveva teneva molto alla sua azienda e al personale, ma da tempo non era più sereno come prima, sembrava avere dei problemi personali», raccontano ai cronisti. Per padre Ignazio, che ha celebrato i funerali nella chiesa di San Pladico, alla presenza di diverse centinaia di persone, l'imprenditore è stato vittima di «una società mangia-tutto». «Era un apostolo del Signore – ha aggiunto il sacerdote – una persona impegnata e pronta ad aiutare gli altri. Adesso è un imprenditore del Cielo». La concessionaria è una società solida, senza debiti, e stava andando incontro, a scopo preventivo, a una rimodulazione di alcuni dei contratti dei dipendenti, con il ricorso al part-time, ma senza licenziamenti. Un suicidio legato alle paure del nuovo anno è stato registrato anche nelle Marche: un agricoltore di 54 anni si è ucciso impiccandosi in un magazzino vicino la sua abitazione a Montefiore dell’Aso, in provincia di Ascoli Piceno. L’uomo, che non ha lasciato messaggi per spiegare il suo gesto, non aveva mai dato segni di disagio. Negli ultimi giorni però, secondo quanto hanno riferito i familiari ai Carabinieri, pur non avendo problemi economici, si era mostrato ossessionato dalla crisi e dalla paura di non riuscire a superare le difficoltà del 2012. «EREDITÀ» DI BERLUSCONI LE NUOVE TARIFFE ENTRERANNO IN VIGORE A PARTIRE DAL 30 GENNAIO Per i permessi di soggiorno tasse fra gli 80 e i 200 euro Bancario la fa finita nel lago di Como l Brutto inizio d’anno per gli immigrati, che grazie a un provvedimento del governo Berlusconi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2011, dovranno pagare una cospicua tassa per poter chiedere o rinnovare il permesso di soggiorno. Il nuovo contributo era già previsto dalla legge sulla sicurezza del 2009, ma era rimasto sulla carta. Un decreto firmato a ottobre 2011 dagli allora ministri dell’Interno Roberto Maroni e dell’Economia Giulio Tremonti e ora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, lo rende operativo a partire dal 30 gennaio prossimo. L'importo di quello che si chiama «contributo per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno» varia in base alla durata del permesso: 80 euro se è compresa tra tre mesi e un anno, 100 euro se è superiore a un anno e inferiore o pari a due anni, 200 euro per i «soggiornanti di lungo periodo», la cosiddetta «carta di soggiorno». L’esborso si aggiunge al contributo di 27,50 euro per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico. La nuova tassa non riguarda i permessi dei minori, gli stranieri che entrano in Italia per sottoporsi a cure mediche e i loro accompagnatori, così come chi chiede un permesso per asilo, richiesta d’asilo, protezione sussidiaria o motivi umanitari. Il contributo non tocca neanche a chi chiede solo di aggiornare o convertire un permesso di soggiorno in corso di validità. Un aspetto paradossale del nuovo balzello è che la metà degli introiti che se ne ricaveranno servirà a finanziare il «Fondo rimpatri», quello cioè dal quale lo l MILANO. È stato ritrovato nel lago di Como, all’altezza del Comune di San Siro, il cadavere di Flavio Crepaldi, il direttore della filiale della Bnl di Abbiategrasso scomparso lo scorso 18 dicembre a San Vittore Olona, nel Milanese. L'uomo, 50 anni, era uscito di casa a bordo di uno scooter e, da allora, di lui si erano perse le tracce. I Carabinieri e i sommozzatori dei Vigili del fuoco stavano portando avanti le ricerche nell’area del lago di Como dalla sera di giovedì scorso, quando erano stati ritrovati sulla spiaggia di San Siro i vestiti dell’uomo, il cui cadavere è stato individuato a circa 30 metri di profondità. Quello di Crepaldi, che lascia la moglie e cinque figli, sarebbe stato un gesto volontario. «Non abbiamo parole da spendere, resta solo il silenzio sgomento e il desiderio umano di abbracciare forte forte la moglie, i figli e tutti i parenti di Flavio», ha commentato Alberto Fedeli, presidente di un comitato di cittadini, costituito dopo la scomparsa di Crepaldi, che nei giorni scorsi aveva organizzato una fiaccolata a San Vittore Olona per sostenere le ricerche. «Ora ci resta solo questo – ha continuato – il desiderio di abbracciarci tutti noi, di sostenerci e di stare vicini». Gli amici hanno organizzato ieri sera un momento di preghiera nella parrocchia di San Vittore Olona, nella quale Crepaldi era impegnato come volontario. Batosta sugli immigrati QUESTURA DI LECCE La fila per i permessi di soggiorno Stato attinge per rimandare in patria i migranti che arrivano in modo irregolare. L'altra metà andrà al Viminale per spese di ordine pubblico e sicurezza e per finanziare gli sportelli unici e l’integrazione. Dura la reazione di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci: «Un brutto lascito di Maroni e Berlusconi, un governo che per fortuna l’anno nuovo si è portato via. Il fatto che lo Stato si ricordi degli immigrati solo al momento di pagare la dice lunga sull'idea dello Stato di quei signori. Gli stranieri già pagano le tasse lavorando, e ora si chiede loro un ulteriore balzello per il solo fatto di essere stranieri. Particolarmente odioso – sottolinea Miraglia - è il fatto che con quei soldi ci pagheranno i rimpatri. Lo Stato scarica insomma sui migranti regolari l’onere si rimandare a casa gli irregolari. È un’ingiustizia, una cosa incomprensibile se non in un’ottica discriminatoria. Speriamo che il governo Monti faccia qualcosa». Una eventualità che lascia scettico Elvio Pasca, di «Stranieri in Italia»: «Sarebbe però quanto meno ingenuo sperare che il governo Monti ci rinunci, impegnato com'è a raschiare il fondo del barile per rimettere in sesto i conti pubblici». IN PROVINCIA DI TREVISO Le offerte dei fedeli non bastano a pagare le bollette chiusa una chiesa l TREVISO. Le offerte dei parrocchiani non bastano più a coprire le bollette salate del riscaldamento, così la Chiesa chiude il portone. Riaprirà a Pasqua, o quando farà più caldo. La scelta drastica, ma sempre più frequente tra le parrocchie di paese con le casse vuote, è stata fatta a Fontanelle, provincia di Treviso, dove don Stefano Taffarel ha avvisato i fedeli prima di Natale, scrivendolo poi nel bollettino: dal 14 gennaio 2012 si chiude. La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, una bella costruzione della fine del XV secolo, con importanti testimonianze artistiche all’interno, sarà off limits durante l’inverno, tranne che per funerali e celebrazioni particolari. Troppo grande la parrocchiale, capace di contenere 3-400 persone, per essere riscaldata tutta con le magre finanze a disposizione dal parroco. Per le messe e le altre attività religiose della comunità, i fedeli di Fontanelle dovranno spostarsi d’ora in poi in una chiesa più piccola in centro al paese, che per le sue dimensioni ha costi più bassi per elettricità e gasolio da riscaldamento. Don Stefano, che dopo aver reso pubblica la sua decisione ha scelto il riserbo, non può contare che su stesso per la gestione della chiesa storica di Fontanelle, grande e a rischio di furti degli arredi, com'è già accaduto in passato. Meglio così serrare i portoni, e riaprire quando il clima sarà più clemente. Certo è difficile non considerare anche questo come effetto della crisi, che grava anche sui portafogli dei cattolici praticanti, abbassando l’importo degli oboli. Le spese per elettricità e riscaldamento, per non parlare di manutenzioni e restauri, sono tra le voci che schiacciano finanziariamente le piccole chiese. E il fenomeno del «braccino» del parrocchiano, cioè delle offerte sempre più scarse, è ben noto ai sacerdoti. Lo aveva sottolineato già un anno e mezzo fa don Renato Tomasi, abate di Santa Maria in Colle, a Bassano del Grappa, che nel bollettino parrocchiale del maggio 2010 aveva invitato apertamente i fedeli «a lasciare più offerte, altrimenti la chiesa non supererà la crisi». Una battaglia per la generosità che si basava su numeri concreti: le offerte in un anno erano diminuite del 9,4%, ma talvolta c'erano coppie che si univano in matrimonio e alla fine non lasciavano al parroco nemmeno un euro. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh5S0P+7rRdhpKebIMoS6fIY= 6 PRIMO PIANO Martedì 3 gennaio 2012 «CRESCI ITALIA» LE PROSSIME SCADENZE Il Capo del governo nelle prossime settimane avrà una serie di incontri internazionali. E vuole arrivarci con provvedimenti varati L’AGENDA DEL GOVERNO Monti dialoga coi sindacati ma solo per «suggerimenti» Nessuna concertazione, il premier accelera su liberalizzazioni e lavoro l ROMA. Il professore spinge l’acceleratore sulle liberalizzazioni e pianifica le misure per avviare quella riforma del mercato lavoro fortemente richiesta dall’Europa e che, nelle intenzioni del governo, dovrebbe rilanciare l'economia italiana. Sono questi i due capisaldi dell’agenda di Mario Monti, segnata da impegni internazionali e almeno due consigli dei ministri strategici per l’azione di governo. Il premier, anche ieri al lavoro a Palazzo Chigi dove si è concesso solo una breve pausa per incontrare i figli, si è concentrato soprattutto su riforma del lavoro e rilancio dell’economia. Le telefonate domenica con i sindacati, a quanto si apprende, non hanno avuto seguito con nuovi contatti. Monti intende affrontare l’argomento nuovamente con le parti sociali soltanto la prossima settimana. Si tratterà di una serie di incontri bilaterali (Non pletorici, spiegano fonti ministeriali) dal 9 gennaio che però gestirà in prima persona il ministro per il Lavoro, Elsa Fornero. Nessun tavolo comune o di «concertazione», perciò. Anche perchè – si apprende – dalle riunioni individuali con le sigle dovrebbero giungere soltanto indicazioni e suggerimenti che l'esecutivo valuterà ed eventualmente presenterà al Parlamento. Una linea che le parti sociali non sem- brano però condividere, rilanciando una richiesta di condivisione delle scelte anche per il rilancio dell’economia. Il segretario Uil, Luigi Angeletti, spinge per coinvolgere le imprese: «Troverei curioso che la discussione sia fatta – dice – senza chi deve applicare quelle regole». E Bonanni (Cisl) aggiunge: senza concertazione il Paese andrebbe allo sbando». Alla finestra ci sono poi i partiti. Il Pdl, diviso al suo interno, rischia fughe di parlamentari verso il centro. Il Pd è alle prese con i problemi legati alla riforma del lavoro: in parte intende appoggiare le misure di Monti ma allo stesso tempo teme di essere scavalcato a sinistra dai sindacati. Nel dibattito non interviene l’Udc che appare in sintonia completa con le misure del governo. Monti si è ritagliato il compito di gestire i rapporti con i partiti che poi dovranno condividere le proposte del governo ed approvarle in Parlamento. Ieri, il premier ha scambiato gli auguri di buon anno con i leader. Saluti informali, si apprende da fonti parlamentari, nel corso dei quali si sarebbe soltanto accennato all’agenda di governo. Il «professore» non avrebbe nascosto l’intenzione di rilanciare il processo di liberalizzazioni già avviato con il decreto «salva-Italia» a dicembre. Si tratterebbe – viene spiegato – di «allargare la platea GOVERNO Il presidente Monti e il ministro Fornero nel precedente incontro con i sindacati svoltosi il 4 dicembre: ci saranno incontri bilaterali con i sindacati delle categorie interessate» e non di «forzare la mano» su un argomento così delicato. È certo, però, che nelle intenzioni dell’esecutivo alcune barriere alla libera concorrenza rappresentano uno dei vincoli principali al rilancio economico del paese. Il capo dell’Esecutivo intende mettere mano quanto prima alla riforma del lavoro anche se nel governo c'è consapevolezza che un testo non potrà essere pronto prima di aprile o maggio. Monti non vuole perder tempo anche perchè a gennaio ha in agenda una serie di incontri a livello internazionale nel corso dei quali vuol presentare almeno una bozza del suo programma. Il 6 gennaio, infatti, volerà a Parigi per partecipare ad un convegno insieme ai ministri Corrado Passera e Enzo Moavero. Interverrà alla fine. Non è in programma un bilaterale con il il presidente francese Nikolas Sarkozy ma non è escluso che un incontro possa esserci. Il 18 il capo del Governo sarà in visita a Londra dal premier David Cameron; il 21 andrà a Tripoli per incontrare il nuovo governo libico; il 23 sarà la volta di Bruxelles per l'Eurogruppo, mentre il 30 sempre nella capitale belga è in programma il Consiglio europeo straordinario. Non è stata ancora fissata una data per il trilaterale a Roma con Sarkozy e Merkel. IL CASO PER ORA NON SONO IN AGENDA INCONTRI SUL PACCHETTO TRA MONTI E I LEADER DELLA VARIEGATA MAGGIORANZA Pd e Pdl «studiano» il Prof I due principali partiti pongono i paletti sulla ricetta per la crescita l ROMA. Dopo i faccia a faccia pre-natalizi sul decreto «salva-Italia», non sono per ora in agenda per il premier Mario Monti incontri formali sul pacchetto «cresci-Italia» con i leader della variegata maggioranza che sostiene il governo. Sono già in corso invece, se si escludono gli auguri di buon anno di queste ore con i leader delle «larghe intese», diversi contatti informali di Palazzo Chigi con Pdl, Pd e Terzo Polo, anche per evitare il «balletto» delle trattative dei giorni che hanno preceduto il varo della manovra. I partiti che appoggiano il governo continuano ad alternare professioni di fede con pressioni a Monti perchè vari misure che muovano il pil e scongiurino lo spettro della recessione. Crescita, liberalizzazioni, mercato del lavoro, infrastrutture, fisco: sui temi della 'fase 2' il premier, dopo il serrato confronto con le parti sociali a partire dal 9 gennaio, dovrà perciò cercare un’intesa di massima con le forze politiche prima del 20 (data del consiglio dei ministri che probabilmente varerà le prime misure su liberalizzazioni e lavoro). Un confronto al quale Monti non intende sottrarsi (come ha ricordato parlando di contatti continui con i partiti nella conferenza stampa di fine anno) e al quale tiene anche in particolare il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che nel messaggio di fine anno ha invitato i partiti a fare proposte che il governo «dovrà» portare avanti. Il più in sofferenza appare al momento il Pdl, stretto tra la necessità di evitare emor- ragie verso il centro e il tentativo di riavvicinare la Lega, ormai in rotta di collisione con Monti. Sul pacchetto lavoro mette perciò le mani avanti il capogruppo dei deputati Fabrizio Cicchitto: «E' ragionevole che il governo scambi le opinioni, sia coi sindacati, sia con le rappresentanze di imprenditori del lavoro autonomo e degli ordini professionali sia con altre forze sociali. Poi, in sede di decisione politica, deve fare le sue scelte di intesa coi partiti che lo sostengono in Parlamento». IL TERZO POLO Indispensabili misure per investimenti, produttività e lotta all’evasione fiscale Pianta paletti anche l’ex ministro Anna Maria Bernini: «Seguendo la via indicata dal Presidente della Repubblica nel suo discorso di Capodanno, è opportuno che il professor Monti convochi senza indugi un rapido ma incisivo tavolo di confronto, non solo con le parti sociali, ma anche con i segretari ed i capigruppo dei partiti che lo sostengono. E quanto alle privatizzazioni, su edicole, taxi e farmacie è netto l’ex ministro Carlo Giovanardi: «Sarà meglio che il Governo Monti riponga nel cassetto le sue cattive intenzioni». Una strategia per la crescita, pur con ricette diverse, è anche la richiesta del Pd, che punta su liberalizzazioni, investimenti nelle infrastrutture, asta delle frequenze tv e una lotta massiccia all’evasione fiscale per recuperare risorse. Senza politiche per la crescita, sostiene da giorni il responsabile economico del Pd Stefano Fassina, anche i mercati e lo spread non si placheranno, ma «uscire dalle difficoltà in cui ci troviamo è impossibile senza un congiunto sforzo europeo». Quanto alle politiche sul lavoro, il Pd sarà bene attento ora a non farsi stavolta «scoprire» a sinistra dai sindacati, come già è avvenuto per i veti delle parti sociali su art.18 e pensioni. Infine, anche il Terzo Polo, che al governo continua a dare carta bianca, per la fase «cresci-Italia» giudica indispensabili misure per il rilancio degli investimenti, la produttività e la crescita insieme ad una severa lotta all’evasione fiscale. Per Benedetto della Vedova, capogruppo di Fli alla Camera «il dovere del governo non è quello di concertare coi sindacati e di negoziare coi partiti, ma quello di fare riforme, a partire dal mercato del lavoro e dalle liberalizzazioni, che incentivino l'investimento e l’attività economica». Alle istanze dei partiti – pur senza cedere a diktat come era stato nella 'fase 1' – presterà la massima attenzione Monti, che in segno di attenzione verso il Parlamento ha deciso di presenziare personalmente il question time alla Camera e al Senato, l’11 ed il 12 gennaio. ALLEATI I leader del Pd, Bersani, e dell’Udc, Casini Per la pubblicità su BARI: 080/5485111 BARLETTA: 0883/531313 MONOPOLI: 080/9303177 FOGGIA: 0881/772500 BRINDISI: 0831/587047 LECCE: 0832/314185 TARANTO: 099/4532982 POTENZA: 0971/418536 MATERA: 0835/331548 PRIMO PIANO 7 Martedì 3 gennaio 2012 LE DIVERSE STRATEGIE La misura prevale sull’idea di Ichino che prevede per i nuovi assunti la possibilità di licenziamento individuale per motivi economici GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI Resta il nodo principale: sarà complicato rendere più flessibile il mercato del lavoro senza indennità di disoccupazione più pesanti Un contratto prevalente al posto dei 40 esistenti L’ipotesi: rimarebbero quelli per stagionali e apprendistato LAVORATORI E' possibile anche che si ragioni, come hanno più volte chiesto i sindacati, sull'unificazione dei contributi previdenziali per tutte le categorie . IL CASO BUVETTE PIÙ SALATA IL CASO IL COMICO-POLITICO SI CHIEDE IL PERCHÉ DELLA VIOLENZA. AGENZIA DELLE ENTRATE: LA BATTUTA NON FA RIDERE A Montecitorio raffica di aumenti il caffè costerà 10 centesimi in più Grillo: «Bisogna capire le ragioni degli attentati contro Equitalia» l ROMA. La buvette di Montecitorio aumenta i prezzi. A parte la bottiglietta di acqua minerale e il vasetto di yogurt, che continuano a costare rispettivamente cinquanta centesimi e un euro, con l’anno nuovo tutto il listino della bar dei deputati è stato ritoccato verso l’alto, con rincari nell’ordine del dieci-venti per cento ma che in alcuni casi arrivano a far raddoppiare il prezzo praticato fino alla fine del 2011. Caffè più cara di dieci centesimi: l’espresso, che prima costava settanta centesimi, ora costa ottanta, il cappuccino passa da un euro a un euro e dieci centesimi, il cornetto da ottanta a novanta centesimi. Se fare colazione costerà circa il dieci per cento in più rispetto al 2011 (per un cappuccino e un cornetto si spenderanno due euro contro l’euro e ottanta di qualche giorno fa), sfamarsi a ora di pranzo sarà ancora più caro. La rosetta farcita di mozzarella e prosciutto passa da 2,50 a 3 euro, il tramezzino aumenta da 2 a 2,50 euro, i supplì che costavano 1 euro arrivano a un euro e trenta, la pizzetta rossa passa da un 1,50 a 2,50 euro. Il settore bevande quello che riserverà le peggiori sorprese ai parlamentari. Raddoppia infatti il prezzo dei succhi di frutta (passano da uno a due euro) e addirittura triplica quello del vino: un bicchiere costava un euro, ora tre. L’aperitivo analcolico, passa da 1,50 a 3,50, l’alcolico da 2 a 4,50 euro. Rincari anche al ristorante di Montecitorio. Il locale riservato ai deputati aveva mantenuto prezzi ampiamente sotto la media. attentati dinamitardi siano un fenomeno da capire corre la stessa distanza che c'è tra la protesta civile e il lancio delle molotov». Ed anche secondo il portavoce del Pdl Daniele Capezzone Grillo scherza con il fuoco: «sono stato tra i primi esponenti politici a chiedere a più riprese una modifica dei poteri concessi a Equitalia - sottolinea – e continuo a credere che la lotta all’evasione fiscale abbia bisogno di strumenti liberali e non di mezzi illiberali (come purtroppo accade in Italia con pignoramenti, sequestri e ipoteche). L’ho detto e lo ribadisco. Ma, detto questo, Grillo scherza col fuoco». «Non sarà un comico, in questo caso Grillo, a darci la linea», dice Gianfranco Rotondi secondo il quale tuttavia «l'interrogativo che pone non è peregrino». Una busta contenente un proiettiDall’Idv Stefano le, destinata al direttore di Equitalia a Pedica pensa che Torino, è stata intercettata nel tardo pomeriggio di ieri da personale delle «Grillo forzi molto Poste Italiane del centro di smistacon il suo lessico mento del capoluogo piemontese. duro, ma il proAll’interno c'era anche un biglietto, blema Equitalia che riportava soltanto la firma «Anarresta, troppe veschia». sazioni e poca chiarezza, troppa COMICO Beppe Grillo autonomia gestionale e poco ascolto». ridere nessuno». Condanna «senza se e senza ma « alle parole di Grillo La provocazione del leader del Movimento a Cinque stelle accusato di offrire sponda al malcontento diffuso invece dall’Udc. Sui siti dei giornali e sul blog, una valanga di nel Paese in chiave elettorale viene respinta in modo commenti sulle dichiarazioni del comico e politico. bipartisan sia dal Pd che dal Pdl. Intanto, Attilio Befera, ha annunciato lotta all’evaDal partito di Bersani, Debora Serracchiani giudica «estremamente pericoloso associare gli attentati alle sione con i nuovi strumenti messi a disposizione dalle sedi di Equitalia a un giudizio di disumanità nei varie manovre che consentiranno all’amministrazione di incrociare sempre più i dati personali (ad esempio confronti del sistema esattoriale. «C'è sicuramente più di una riflessione da fare su reddito e «consistenza» del conto corrente) per stanare Equitalia – dice – ad esempio sui tassi di interesse i «furbetti». Ma – ci tiene a sottolineare Befera durante un’inraggiunti dalle cartelle esattoriali, sulla messa all’asta delle prime case o sull'impossibilità per le imprese di tervista al Tg1 – l'attività delle Entrate e di Equitalia compensare debiti e crediti con lo Stato. Ma da qui ad «non è la lotta alla ricchezza» anche se tutti, ricchi accreditare in modo strisciante il concetto che gli inclusi, devono pagare quanto dovuto. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh5S0P+7rRdhpKuS6082PP3o= l ROMA. Capire le ragioni, oltre che condannare la violenza. Un avviso di pagamento di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano. Beppe Grillo irrompe così sulla questione Equitalia suscitando un vespaio di polemiche, non solo politiche. A stretto giro gli replica infatti il presidente del gruppo di riscossione, fatto oggetto in questi giorni di attentati alle varie sedi, Attilio Befera, secondo il quale «in un momento di difficoltà bisognerebbe avere tutti il massimo senso di responsabilità e occorrerebbe difendere gli uomini che fanno il loro dovere al servizio della collettività. Questa volta – dice – la battuta non fa Torino, indirizzata a Equitalia Intercettata busta con proiettile l ROMA. Un contratto «prevalente» con un lungo periodo di prova che sostituisca le oltre 40 forme contrattuali esistenti: è una delle ipotesi sulle quali sta lavorando il Governo in vista degli incontri con i sindacati che dovrebbero essere fissati per la prossima settimana con l'obiettivo di riforma del mercato del lavoro. Accanto al contratto prevalente con un periodo di prova che potrebbe essere portato fino a tre anni dovrebbero resistere solo altre due forme contrattuali, l’apprendistato e il contratto stagionale, mentre dovrebbero andare verso l’eliminazione i contratti a progetto e gli altri rapporti di collaborazione laddove mascherano un sostanziale rapporto di lavoro subordinato. Il contratto prevalente quindi sembra prendere quota rispetto alla proposta Ichino (che prevede per i nuovi assunti la possibilità di licenziamento individuale per motivi economici di fatto mandando in soffitta il diritto al reintegro nel caso di licenziamenti senza giusta causa o giustificato motivo previsto dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori). E' possibile anche che si ragioni, come hanno più volte chiesto i sindacati, sull'unificazione dei contributi previdenziali per tutte le categorie (al momento i lavoratori dipendenti pagano il 33%, i collaboratori al 27,72% mentre commercianti e artigiani arriveranno al 24% solo nel 2018). Ma il punto centrale della riforma resta quello degli ammortizzatori sociali, il tema di fronte al quale gli ultimi Governi si sono bloccati a causa della mancanza di risorse. Anche in questo caso è chiaro che sarà complicato rendere più flessibile il mercato del lavoro senza pensare a indennità di disoccupazione più sostanziose e comunque a un sistema che non distingua ancora una volta tra i deboli e i forti. Il «confronto col governo Monti non va sprecato», avverte la Cgil. Ma non devono pesare i tempi stretti, «temi in agenda e tempi dell’agenda sono egualmente importanti»; e «occorre definire le priorità» a partire da fisco, crescita, lavoro, produttività, pensioni e rappresentanza. I sindacati comunque avvertono che nella riforma del mercato del lavoro vanno coinvolte anche le imprese. «Bisogna cambiare le regole sul mercato del lavoro - ha detto il numero uno della Uil, Luigi Angeletti – e bisogna coinvolgere le imprese. La discussione va fatta con sindacati e imprese. Troverei curioso che la discussione venga fatta senza chi quelle regole deve applicare». Sulla stessa lunghezza d’onda il leader Cisl, Raffaele Bonanni che torna a chiedere un patto tra il Governo e le parti sociali, auspicando «un salto di qualità» del governo Monti perchè, avverte, «senza concertazione il Paese sarebbe allo sbando». Mentre sull'articolo 18, senza entrare nel merito, Bonanni ribadisce la posizione «di chi non ha mai posto veti e non accetta veti da parte di nessuno» auspicando «una discussione a tutto tondo senza soluzioni preconfezionate». E dall’Ugl il segretario generale Giovanni Centrella puntualizza: «Siamo pronti a dialogare con Monti, non però sull'articolo 18». Il confronto è avviato, ma emergono già segni di frizione. 8 PRIMO PIANO NUOVE REGOLE LA MANOVRA DI MONTI Martedì 3 gennaio 2012 TOSCANA CONTRO GOVERNO Firenze si rivolge alla Corte Costituzionale. Intanto via ai saldi (Basilicata). Da giovedì anche in Puglia Negozi sempre aperti è pioggia di ricorsi Via alla liberalizzazione degli orari. Tra le polemiche l ROMA. I saldi invernali, scattati ieri a Palermo e a Potenza e il 5 gennaio nel resto d’Italia, sono partiti quest’anno l In attesa che la Regione Puglia pubblichi l’ordinanza che consentirà lo shopcon una grossa novità: la libeping a tutte le ore e in qualsiasi giorno le ralizzazione degli orari d’aperamministrazioni comunali navigano a vitura dei negozi su tutto il territorio nazionale. Una norma sta. A Bari - che vanta lo status di «città contenuta nella manovra Salturistica» - l’assessore alle attività econova-Italia del governo Monti ha miche, Franco Albore, aveva già reso noinfatti reso libero il regime di to che per il 2012 non avrebbe più prediapertura oraria di negozi, esersposto alcun calendario relativo alle apercizi commerciali, bar e ristoranture domenicali. Per ora si rispetta il piano ti, demandando al singolo esergià predisposto con le aperture dell’Epicente la decisione di quando tefania e di domenica prossima, poi Albore riunirà le associazioni di categoria nere alzate le serrande, compreA Bitonto, il sindaco Raffaele Valla ha firmato il 27 dicembre si domeniche e giorni festivi. scorso l'ordinanza, abrogando gli obblighi in materia di orario, Inoltre, è la seconda stagione degli acquisti con lo sconto che chiusura infrasettimanale, domenicale e festiva. Bitonto come sperimenta la data unica, dopo i Conversano godeva già di un regime differenziato poiché «città saldi estivi dello scorso luglio. d'arte». Situazione più cauta a Mola, Modugno, Altamura, CasaTranne Sicilia e Basilicata (parmassima e Monopoli dove i Comuni attendono le mosse della Retiti ieri), il resto delle regioni si è gione entro i 90 giorni previsti. Da tempo, invece, Molfetta consente infatti adeguata ad adottare una ai commercianti di aprire tutti i giorni dell’anno. L’unica novità è data omogenea dell’inizio dei rappresentata dalla possibilità di aprire anche in orario notturno. saldi. Così in tutte le grandi città - da Roma a Milano, da Torino a Bologna, Firenze, Napoli e Bari - si partirà giovedì 5 gennaio. Con poche ecceziogioni e Comuni, coni come il Molise e l L’unica cosa certa me ad esempio la provincia autoalla quale gli esercizi quello di Roma, noma di Bolzano commerciali nella prohanno preso atto dove si dovrà invece vincia di Andria-Barletdelle nuove disposiattendere il 7 genta-Trani sono ormai zioni informando al naio, mentre i valpronti è la data del 5 dostani, come da gennaio di inizio dei sal- riguardo i propri municipi. tradizione, aspettedi di fine stagione, conLe associazioni ranno fino al 10 genfidando almneo di padei commercianti naio. reggiare i bilanci in desono tuttavia sul Tutto pronto dunficit di queste feste napiede di guerra, que per l’appuntatalizie. Ma, per la gran mento ufficiale, an- parte dei commercianti la liberalizzazione dei gior- contrarie di fatto al regime degli orari che se tra crisi eco- ni e degli orari di apertura e di chiusura introdotta liberi. La Confesernomica e consumi dal governo Monti col decreto n. 201 ed in vigore centi ha fatto perveal palo, sconti, pro- dal 28 dicembre è per ora destinata a rimanere nire a fine dicembre mozioni, sottosco- sulla carta. Insomma, tutto cambia ma nulla di un appello a tutti le sto e sms confiden- fatto, gattopardescamente, è ancora cambiato. ziali ai clienti più [lu.dec.] Regioni rivendicando la competenza in affezionati, impermateria: il timore è versano un pò perate in gran parte dal decreto che ad avvantaggiarsene sia la ovunque già da settimane. Complicato muoversi nella salva-Italia che ha esteso a tutti i grande distribuzione penalizselva di leggi in materia di de- comuni, non più solo a quelli zando i piccoli negozi e gli eserregulation nel commercio che si turistici, la norma che da spe- cizi di vicinato. La Toscana ha sono avvicendate negli ultimi rimentale diventa poi struttu- raccolto. Vi è però una circolare del anni. Da registrare intanto la rale), vi è - spiegano i tecnici - il decisione della Regione Tosca- rimando alle Regioni il cui ade- ministero dello Sviluppo econona di ricorre alla Corte Costi- guamento sarebbe dovuto per- mico (la 3644 del 28 ottobre 2011), tuzionale contro il decreto. Tra venire entro il 31 dicembre 2011. che fa piazza pulita delle polele disposizioni sulla liberalizza- Scaduto tale termine tuttavia, miche, ricordando che (anche se zione degli orari degli esercizi anche in assenza di adeguamen- in riferimento alle disposizioni commerciali contenute nella to, la novità scatta in tutt'Italia della manovra estiva), in tema precedente manovra estiva (su- dal primo gennaio. Alcune Re- di concorrenza la competenza è k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh8VrnPgbiTqQHnNbYUXaLCI= BARI, I COMUNI SI ADEGUANO NEGOZI APERTI 24 ORE SU 24 Con l’entrata in vigore della cosiddetta manovra «Salva Italia», tutti gli esercizi commerciali potranno rimanere aperti anche 24 ore su 24 . LECCE ATTENDE LA REGIONE BARLETTA-ANDRIA-TRANI ASPETTANO TARANTO: GRANDE MAGAZZINO CI PROVA l Sarà effetto della liberalizzazione Monti, sarà voglia di verificare che reazioni provoca, sta di fatto che lunedì prossimo Ipercoop Taranto non effettuerà, come avviene durante quasi tutto l’anno, il riposo settimanale del lunedì mattina. «Lunedì 9 gennaio saremo aperti. Dopodiché verificheremo se sospendere definitivamente i turni di riposo per effetto della nuova legge» dice il direttore di Ipercoop Taranto, Antonio Bonucci. Auchan, invece, non ha preso alcuna decisione per ora perchè è in attesa di valutare. E il Comune di Taranto come intende muoversi? Ecco cosa dice l’assessore alle Attività produttive, Gianni Cataldino: «Aspettiamo indicazioni da parte della Regione prima di poter convocare i commercianti per discutere insieme a loro del nuovo decreto sulle liberalizzazioni degli orari di apertura dei negozi e trovare un punto di equilibrio». Dicono già no, infine, Confcommercio e Confesercenti. [p.giufrè] statale e afferma che anche in assenza di adeguamento da parte delle regioni, le nuove norme devono essere applicate senza dilazioni. Sulla vicenda da registrare anche la posizione del senatore del Pdl, Carlo Giovanardi. Che ha così commentato la situazione: «Certamente la comunità cinese in Italia brinderà al nuovo anno che le porta in regalo la completa ed immediata liberalizzazione degli orari dei negozi, uno dei settori piu esposti ad una concorrenza che favorisce chi prospera in un mercato senza regole. Capisco e condivido l'allarme delle associazioni dei commercianti circa un pericolo reale di chiusura di decine di migliaia di piccole imprese famigliari senza che nessuno sia ancora riuscito a dimostrare quali e quanti saranno i benefici in termini di prezzi e qualità di servizio per i cittadini consumatori». MATERA E POTENZA GIÀ IN VIGORE l POTENZA. La liberalizzazione delle attività commerciali, nella scelta di orari e di giorni lavorativi è una realtà anche in Basilicata. Ma se per Potenza è una novità prontamente recepita in un’ordinanza del sindaco Vito Santarsiero, a Matera, ormai riconosciuta come città d’arte, è una norma ormai in vigore da 10 anni, così come avviene in tutti i comuni lucani che siano ritenuti di interesse turistico-culturale. Tutti gli altri comuni si stanno adeguando alle decisioni del Governo Monti. Lo ha fatto con tempestività il Comune capoluogo che da ieri ha disposto che gli esercizi commerciali al dettaglio e di somministrazione di alimenti e di bevande presenti nel territorio cittadino non hanno più l’obbligo del rispetto degli orari di apertura e chiusura e l’obbligo della chiusura domenicale e festiva. «Partiamo con un mese di prova - ha detto Santarsiero - in attesa delle annunciate norme di dettaglio che emanerà il Governo. Abbiamo piena fiducia e condividiamo le decisioni di Monti rispetto alle disposizioni e all’indirizzo che le ha ispirate». Dall’altra parte, i commercianti sono divisi tra chi preferiva «regole certe» in una città abitudinaria e chi ne coglie la positività in un momento di recessione come quello attuale. [l.ier.] l LECCE. Ancora nulla di fatto nel Salento. L’assessore all’Annona del comune capoluogo, Luigi Coclite, sta predisponendo l’ordinanza che consentirà al Comune di adeguarsi alla nuova norma. «Attendiamo l’esito dell’incontro Stato-regioni, il 10 gennaio prossimo, per capire meglio i termini della legge e le modalità d’applicazione», fa sapere. Ma Confesercenti è preoccupata per il rischio della perdita dei posti di lavoro e della chiusura dei piccoli esercizi. A Maglie, i commercianti hanno già chiesto al sindaco Antonio Fitto di poter restare aperti il 6 gennaio, in attesa che il Comune si adegui alla legge. A Copertino, la liberalizzazione delle attività commerciali è legata all’esito della richiesta di riconosicimento di “città d’arte”. FOGGIA RINVIA I REGOLAMENTI l FOGGIA. In Capitanata solo il Comune di San Severo - riferiscono in Confesercenti - ha anticipato il decreto Monti liberalizzando orari di apertura e chiusura dei negozi a dicembre. E’ nata così la «notte bianca» (17-18 dicembre), negozi aperti anche oltre la mezzanotte. Ma gli effetti della riforma, rilevano alla Confcommercio, si conosceranno «non prima di marzo-aprile». E ciò perchè anche in Capitanata si è in attesa delle mosse che farà la Regione in merito al calendario annuale delle aperture straordinarie che, com’è ormai tradizione, viene stabilito ogni inizio di anno. Ma quest’anno, forse, non ce ne sarà bisogno. «Già oggi - dice Franco Granata, direttore provinciale di Confesercenti - viene data facoltà ai commercianti di regolare il proprio orario di apertura all’interno di una fascia oraria larga tredici ore». [m.lev.] BRINDISI «LIBERALIZZATA» DAL TAR l BRINDISI. La liberalizzazione delle attività commerciali? Per Brindisi non è affatto una novità. Il capoluogo messapico, infatti, è stato un po’ il... precursore in materia, in attuazione di una pronuncia del Tar di Lecce che - accogliendo il ricorso proposto dall’Oviesse - nel febbraio del 2010 annullò un’ordinanza con cui il Comune aveva fissato il calendario delle aperture nei giorni festivi e domenicali, ritenendolo lesivo del diritto alla libera concorrenza prescritto dalla normativa comunitaria. «Quella pronuncia - spiega il dirigente del settore Attività Produttive, dott. Nicola Zizzi - non è mai stato impugnata, con la conseguenza che l’Amministrazione si è dovuta giocoforza adeguare, evitando successivamente di disciplinare la materia». Di fatto, dunque, con l’entrata in vigore della legge Monti non cambia nulla. Al limite, potranno riproporsi le polemiche che avvelenarono il clima già all’indomani della pronuncia del Tar. [p. potì] PUGLIA E BASILICATA 9 Martedì 3 gennaio 2012 AMBIENTE FINE DEL COMMISSARIAMENTO INCARICHI A TITOLO GRATUITO Federparchi e Wwf: «Assurdo per un ruolo così delicato». Il Consiglio dei ministri: «Sì all’indennità almeno per il 2012». Il 10 la parola al Parlamento Intesa Puglia-governo sui due parchi nazionali Ok sui presidenti: Pecorella al Gargano e Veronico all’Alta Murgia LUOGHI UNICI La rocca del Garagnone, nel parco nazionale Alta Murgia Lutto in Capitanata È morto Donato De Leonardis deputato per 5 legislature . GIUSEPPE ARMENISE l Parchi nazionali di Puglia, sul Gargano e sull’Alta Murgia finisce la lunghissima (oltre due anni) stagione del commissariamento governativo. C’è voluto l’avvento del neoministro all’Ambiente, Corrado Clini, per sbloccare il nodo delle presidenze, che pareva inesorabilmente destinato a rimanere tale. Nella gestione di Stefania Prestigiacomo, infatti, è sembrato più di una volta che si fosse in dirittura d’arrivo. Ma ogni volta, per il gioco dei veti incrociati, si è tornati ai nastri di partenza. Ora, invece, l’atto formale di intesa c’è. La proposta dello stesso Clini è stata sottoscritta dal presidente della regione Puglia, Nichi Vendola. Il cerchio si è chiuso intorno ai nomi di Stefano Pecorella, destinato a restare in sella all’ente parco del Gargano, ma passando dal ruolo di commissario a quello di presidente, e Cesare Veronico, destinato a subentrare a Massimo Avancini, ultimo in ordine di tempo tra i commissari all’ente parco dell’Alta Murgia dopo Gerolamo Pugliese. Il commissariamento dei parchi nazionali aveva, di fatto, ridotto l’operatività degli enti proprio in una fase in cui ci sarebbe stato bisogno di un’accelerata sulla definizione degli atti di pianificazione. I due parchi nazionali di Puglia hanno infatti un’impronta marcatamente rurale oltre che turistica. I centri storici di gran pregio e le comunità dei parchi, con al centro filiere produttive legate a marchi di qualità in campo agroalimentare, sono parte integrante del sistema ecologico. Nei perimetri dei parchi trovano spazio il sito dell’Homo arcaicus e quello delle orme dei dinosauri, castel del Monte e le isole Tremiti e vi si producono . Recentemente non pochi sono stati i segnali di insofferenza dei residenti in quei Comuni, che cedono territorio alle aree protette di Gargano e Alta Murgia. Al centro dell’insoddisfazione la necessità di dare una nuova, decisiva spinta sulla tutela dell’ambiente al fine di valoriz- PARCO GARGANO Stefano Pecorella zare i territori. La valorizzazione, e non la musealità dell’ambiente, è infatti insita nella logica dei parchi nazionali in salsa italiana. Per essere definitiva, l’intesa sui due presidenti dei parchi nazionali deve adesso passare al vaglio delle commissioni competenti di Camera e Senato. E davanti al Parlamento finirà anche, nei prossimi giorni (discussione al via il 10 gennaio), il decreto con il quale, tra le altre cose, il governo Monti rinvia di un anno, cioè a partire dal 1 gennaio 2013, gli effetti della derubricazione a mera carica onorifica (quindi a titolo gratuito) della presidenza dei ventiquattro enti parco nazionali. Contro la gratuità di un ruolo che comporta un’«alta responsabilità, anche legale», si erano espressi tanto Federparchi, che il Wwf, denunciando «una situazione offensiva nei confronti dell'intero sistema delle Aree protette». Cadute nel vuoto col governo Berlusconi, le richieste di Feder- PARCO ALTA MURGIA Cesare Veronico parchi e Wwf hanno invece trovato ascolto nel neoministro Clini. Stefano Pecorella ricopre in questo momento anche l’incarico di assessore all’Ambiente della giunta di centrodestra che governa la Provincia di Foggia. Cesare Veronico è invece consigliere provinciale a Bari, eletto nelle liste del Partito democratico. Precedentemente è stato assessore all’Ambiente al Comune di Bari e assessore alla Protezione civile della Provincia di Bari con delega al Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), atto che tra le altre cose definisce gli obiettivi generali di pianificazione territoriale di livello provinciale attraverso l’indicazione delle principali infrastrutture di mobilità, delle funzioni di interesse sovracomunale, di assetto idrogeologico e difesa del suolo, delle aree protette e della rete ecologica, dei criteri di sostenibilità ambientale dei sistemi insediativi locali. È scomparso Donato De Leonardis, originario di Troia (Foggia), deputato democristiano per cinque legislature consecutive, dal 1958 al 1979. Esponente della corrente morotea, De Leonardis è stato un rappresentante di spicco del cattolicesimo della provincia di Foggia e della classe dirigente che nel secondo dopoguerra costruì alla rinascita della Capitanata anche attraverso l’impegno in favore del comparto agricolo. Donato De Leonardis era padre dell’attuaL’on. Donato De Leonardis le consigliere regionale Giannicola e suocero del presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe. I funerali di De Leonardis si terranno questo pomeriggio nella chiesa di Gesù e Maria a Foggia. Cordoglio per la scomparsa di De Leonardis è venuto da molti esponenti del mondo politico pugliese. Fra loro il sindaco di Foggia Gianni Mongelli, il vicepresidente della Provincia di Foggia Billa Consiglio, il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia Rocco Palese, e i consiglieri regionali Peppino Longo e Anna Nuzziello. LE DUE REGIONI ANTICIPANO IL GOVERNO MONTI: L’EIPLI SARÀ SCIOLTO, COMPETENZE AD ACQUA SPA LA POLEMICA D’AMBROSIO LETTIERI Addio all’Ente Irrigazione Accordo tra Puglia e Basilicata «Sanità disastro ma Sardelli è la scelta giusta» politica delle Regioni ha fatto seguito l’incarico ai ai tecnici delle rispettive autorità di bacino che stanno compiendo l’analisi della situazione attualmente esistente. «Aspettiamo gli esiti - dice l’assessore pugliese ai Lavori Pubblici, Fabiano Amati - ma c’è grande sintonia con la Basilicata. Con il governatore De Filippo ci siamo lasciati con un’intesa: si ricomincia da dove abbiamo lasciato, disponibili a rivedere le decisioni prese all’epoca per renderle più compatibili con lo stato dell’arte». Lo stato dell’arte è questo. L’Eipli ha 130 dipendenti e un «buco» reale di 100 milioni di euro. Oggi si occupa di gestire tre schemi idrici (Basento-Bradano, Ofanto e Jonico-Sinni) che comprendono dighe e condotte: i suoi clienti sono i due acquedotti (Aqp e Acquedotto Lucano), l’Ilva e i consorzi di bonifica, con questi ultimi che - a loro volta in deficit nero - non pagano le bollette da decenni. Puglia e Basilicata sono pronte a farsi carico dei posti di lavoro («Saranno salvaguardati»), della gestione ordinaria e di parte dei debiti, ma chiederanno al ministero dell’Agricoltura che mantenga l’impegno a erogare i 30 milioni di euro promessi nell’ambito dell’ultimo piano di risanamento. L’ente non ha solo debiti, ma anche proprietà (molti impianti e le tre sedi di Bari, Potenza e Avellino) che l Il presidente della commissione Sanità al Senato, Luigi D’Ambrosio Lettieri giudica positivamente la nomina di Paolo Sardelli a primario di Chirugia toracica all’ospedale S. Paolo di Bari. «Caos, sprechi, cattiva gestione politico-amministrativa e clientele - dice il senatore Pdl - hanno caratterizzato 7 anni di governo della sinistra vendoliana e portato al progressivo impoverimento del sistema sanitario regionale. Ma in questo assoluto marasma va salvaguardato il lavoro di chi opera nella sanità e che, pur tra mille difficoltà e in condizioni di profondo disagio, continua a garantire servizi adeguati e il diritto alla salute dei pugliesi. Sarebbe gravissimo non riconoscere e valorizzare le eccellenze di cui il prof. Sardelli è sicuramente esempio apprezzato, nel suo settore, a livello internazionale. Le sue doti, umane e professionali, sono indiscutibili. L'invito e nel contempo l'auspicio è - conclude il senatore - che la politica tuteli le grandi professionalità in un ambito delicato come quello sanitario, dove è in gioco la vita delle persone e dove è necessario un progetto condiviso che, riparando agli errori di questi 7 anni, faccia emergere e attuare soluzioni adeguate per il bene della comunità pugliese». l BARI. Agli albori della Repubblica, nel 1947, era stato creato per portare l’acqua alle campagne della Puglia sitibonda. Ma nell’ultimo trentennio l’Ente Irrigazione è diventato uno dei simboli della tendenza, tutta italiana, a creare carrozzoni per poi riempirli di debiti: costruite le dighe, fatte le condotte, l’ente non aveva più ragione di esistere. A cancellarlo ci avevano provato invano almeno sette governi (tre volte Berlusconi, D’Alema, Ciampi e Dini), e naturalmente se n’è accorto pure Mario Monti che con l’ultima finanziaria ha fissato l’ultimatum al 30 giugno. Ma stavolta Puglia e Basilicata sono arrivate prima, e nonostante certe incredibili resistenze dall’interno (il commissario Saverio Riccardi si è appellato persino al mitologico senatore Emilio Colombo, perché fermi una «soppressione troppo frettolosa») l’accordo è ormai stato trovato: tra breve l’Eipli finirà in archivio. L’intesa di massima è stata raggiunta a dicembre, nell’ultima riunione del comitato di sorveglianza dell’accordo di programma sulle risorse idriche. E si riparte proprio da Acqua spa, la società creata dalla Basilicata per gestire i grandi schemi idrici, cui la Puglia ha già deciso di aderire fin dal 2008. Il progetto di far traslocare le competenze dell’Eipli in Acqua spa infatti non è nuovo, ma stavolta alla volontà k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhxqJgyE95m9xZzAmq3alVNQ= BUCO DA 100 MLN I consorzi non pagano le bollette. Ma i 130 dipendenti saranno salvati L’ente irrigazione sarà sciolto comunque non basteranno a colmare il buco. Bisognerà investire capitali freschi, anche a fronte di una revisione delle tariffe: la Puglia spinge affinché i consorzi di bonifica (cioè l’agricoltura) paghino un po’ meno (purché paghino), a fronte però di un sensibile aumento di costi per gli utenti industriali. Con l’obiettivo evidente di spingere l’Ilva a non utilizzare più acqua potabile (250 litri al secondo) ma acqua depurata. «L’importante - conclude Amati - è fare in fretta, perché è importante assumere la gestione nello spirito della razionalizzazione e dell’efficienza. È l’ultimo tassello nel processo di semplificazione ed efficienza cominciato con l’accordo di programma e continuato con la scissione degli acquedotti. Ed è un grande investimento sulla nostra capacità di autogestirci come regioni meridionali». [m.s.] k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhxqJgyE95m9xN/E1tbu7pXg= 10 PUGLIA E BASILICATA Martedì 3 gennaio 2012 L’INCHIESTA LE PISTE DEGLI INVESTIGATORI Il pm Scimè ha acquisito le cartelle Sospetti sui medici dell’istituto IPOTESI DI OMICIDIO COLPOSO cliniche. penitenziario e dell’ospedale di Bisceglie Deceduto in carcere quattordici indagati Trani, i familiari denunciano: «Lo hanno legato al letto» ANTONELLO NORSCIA l TRANI. Sfocia in 14 informazioni di garanzia l’inchiesta sulla morte in carcere del 33enne Gregorio Durante, deceduto nell’infermeria del penitenziario di Trani la notte tra 30 e 31 dicembre. Ieri il sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Luigi Scimè, ha iscritto nel registro degli indagati Il direttore del supercarcere tranese, Salvatore Bolumetti e 13 sanitari che hanno seguito il caso clinico di Durante. Si tratta soprattutto di sanitari responsabili del penitenziario. Ma tra gli indagati c’è anche un medico dell’ospedale di Bisceglie dove il giovane fu ricoverato per 3 giorni, dal 10 al 13 dicembre, in stato confusionale e successivamente trasportato d’urgenza il 22 dicembre, per poi tornare nell’infermeria del carcere. L’uomo, dall’età di 17 anni soffriva di problemi neurologici (encefalite virale ed epilessia) e doveva esser sottoposto a continue cure farmacologiche. Il pm ipotizza il reato di omicidio colposo. Gli avvisi di garanzia rappresentano un atto dovuto in previsione dell’autopsia per consentire agli indagati la nomina di consulenti di parte. L’esame autoptico sarà eseguito oggi dal medico legale Biagio Solarino nel cimitero di Trani e dovrà stabilire le esatte cause del decesso, eventuali ne- IL DETENUTO MORTO Gregorio Durante gligenze nel trattamento sanitario e se la morte potesse esser evitata. Tutto porterà a ritroso a valutare se le condizioni Durante fossero compatibili con il regime di detenzione in carcere. Il 15 dicembre, l’avvocato Francesco Fasano e il collega Nicola Martino avevano depositato istanza «per la sospensione dell’esecuzione della pena o, subordinatamente, per la detenzione domiciliare per gravissimi problemi di salute ed incompatibilità col regime carcerario». Duri e crudi alcuni passaggi delle 6 pagine di esposto presentato dai fami- liari di Gregorio Durante, a mezzo dell’avv. Fasano. «Il 24 dicembre - è scritto - la moglie e la madre del Durante si avvedevano che il loro congiunto, trasportato su una sedia a rotelle, aveva ai polsi ed alle caviglie evidenti ecchimosi, segno del fatto che era stato legato. Lo trovavano totalmente incapace di parlare, col capo reclinato e nell’impossibilità a mantenerlo dritto. Inoltre si avvedevano che indossava un pannolone. Il colloquio si protraeva per un’ora senza che Durante desse il minimo segnale di lucidità e di collegamento col mondo reale. Le donne, peraltro, venivano a conoscenza da altri detenuti che il loro congiunto era stato posto in una stanza da solo, legato al letto, abbandonato nei suoi stessi bisogni. Notavano anche che, stante la sua incapacità a deglutire, i medicinali costituenti la terapia salvavita prescritta da ormai quasi 20 anni, venivano posti in bocca al detenuto e lì lasciati in attesa che si sciogliessero e venissero ingeriti. Infine lo vedevano vestito con abiti non propri, che, veniva comunicato, erano stati forniti da altri detenuti, nonostante Durante fosse fornito di ogni necessario ricambio». Una storia che, secondo la denuncia, dopo il ricovero di 3 giorni all’ospedale di Bisceglie sarebbe sfociata in una relazione del carcere attestante «segnalazione di simulazione». L’ingresso del carcere di Trani [foto Calvaresi] CUSATO ERA SCOMPARSO IL 28 DICEMBRE Rintracciato in un ospedale di Parma il volontario lucano della Croce Rossa l È stato ritrovato in un ospe- diatamente messi alla sua ricerca, dale dell’Emilia Romagna, a Par- le sue condizioni non destano particolari preocma, Michele cupazioni. Il Cusato, il vomalore sareblontario della be dovuto ad Croce rossa di un precedente Potenza del problema di quale si erano salute dell’uoperse le tracmo. ce dalla seraSi chiude ta del 28 dicosì, con una cembre. L’uobuona notimo che, orzia, dopo mai pare acquattro giorcertato, si era ni di angoallontanato scia, di ricervolontariache in Basilimente da cacata e fiori sa, ha avuto dalla Basilicaun malore ta da parte ma, secondo VOLONTARIO Michele Cusato delle forze quanto si è potuto apprendere dagli amici della dell’ordine, di appelli su Internet, Croce Rossa che si erano imme- la vicenda di Michele Cusato. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhyU79RE4Qp11rFbxit0NoSg= CRONACHE ITALIANE 11 Martedì 3 gennaio 2012 I FUNERALI LA DIRETTA GUARDA IL VIDEO DELLE ESEQUIE . Segui con il cellulare il filmato della cerimonia funebre per don Verzè. Istruzioni a pag. 19 GRANDE FOLLA A MILANO Nessun politico in chiesa per l’addio a don Verzè Cacciari: «Le inchieste non cancellano la sua immagine» l MILANO. Nemmeno nel giorno dei funerali di don Luigi Verzè riescono a rimanere distanti le polemiche che negli ultimi mesi hanno investito il sacerdote fondatore dell’ospedale San Raffaele e la sua creatura, al centro delle inchieste giudiziarie per la scoperta di un buco di un miliardo di euro. A salutare per l’ultima volta don Verzè soprattutto amici, ancor più che uomini politici: distanti quelli che forse gli sono stati più vicini in tutti questi anni e che hanno sostenuto le sue iniziative: l’ex premier Silvio Berlusconi e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni («impegni famigliari e mi dispiace», ha detto quest’ultimo), non c'erano alla camera ardente allestita nel Ciborio della Basilica del San Raffaele. C'erano, invece, gli amici: Al Bano, Renato Pozzetto, in rappresentanza della politica l’ex ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, l’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari che è anche docente all’Università Vita e Salute del San Raffaele. Al Bano ha difeso a spada tratta l’attività e l’esperienza di vita di don Verzè (vedi box in questa pagina) e nella camera ardente ha anche cantato in omaggio all’amico, augurando «un po’ di pace per quest’uomo che se lo merita». A turbare il clima di commozione della cerimonia l’uscita pubblica dell’imprenditore Pierino Zammarchi, indagato con il figlio nell’inchiesta per bancarotta sul San Raffaele. L'imprenditore edile ha premesso: Don Verzè era «un uomo eccezionale», e l’inchiesta «è l’ultima delle cazzate, perchè non è stato fatto nulla in particolare». Poi si è prodotto in una confusa distinzione tra «tan- BARA I paramenti sacri e il Vangelo sulla bara genti» e «percentuali». «Non ho mai mai lavorato per il pubblico perchè bisognava pagare – ha detto -. Io ho lavorato anche per Rotelli (il re della sanità lombarda che ha fatto l’offerta per il S. Raffaele – ndr), al San Donato, e anche lì si pagava la percentuale». Tangenti nel pubblico e percentuali nel privato, è sembrato di capire, ma a stretto giro di posta è arrivata la replica di Giuseppe Rotelli: «Mai conosciuto il signor Zammarchi» ed «escludo in modo categorico di avere mai ricevuto tangenti nella mia vita da chicchessia quanto meno dal signor Zammarchi». In aggiunta l’annuncio di aver dato mandato ai suoi legali di tutelare la sua onorabilità. Più tranquilla la cerimonia a Illasi, nel Veronese, ADDIO La folla dei partecipanti alle esequie di don Luigi Verzè paese natale di don Verzè, dove sono stati celebrati i funerali, nonostante Vittorio Sgarbi abbia detto, ricordando la figura del sacerdote, che «ha sempre fatto del bene e chi gli attribuisce volontà di frode è un cogl...». Da qui anche un acceso diverbio con un presente. Monsignor Giuseppe Zenti, vescovo di Verona, ha definito il sacerdote solitario «come tutti i geni», ma anche «disposto a riconoscere di aver debordato». «E' vissuto tra applausi che non disdegnava e grattacapi», ha proseguito monsignor Zenti che ha parlato di «un uomo che in questi ultimi anni ha vissuto il clamore anche mediatico», ma «ha anche conosciuto i momenti del tabor e del calvario». «Si è detto di tutto su di lui – ha proseguito il vescovo – anche fuori dalle righe con una certa disinvoltura, non sempre con umanità» ma, ha osservato «i malati erano i suoi padroni, e perciò viveva per i malati. Se ha avuto degli eccessi la colpa, per così dire, va ad attribuirsi ad un eccesso per i malati». «Diceva Don Milani: se uno alla fine della vita ha le mani completamente pulite vuol dire che le ha tenute in tasca. Luci ed ombre per una persona che ha realizzato cose così straordinarie è evidente che ci siano» ha chiosato dal suo canto Cacciari, sottolineando che i fatti di cronaca giudiziaria che hanno coinvolto il sacerdote non ne hanno appannato l’immagine: «Quella che ho io no - ha detto - poi le altre cose se verranno fuori, verranno fuori. Quali siano poi le cose su cui si sta indagando lo sapranno altri, ripeto noi siamo docenti e ricercatori che hanno lavorato con Don Luigi su dei grandi progetti che dovrebbero interessare tutto il Paese». TORINO UNA TRAGEDIA ANCHE PER IL MONDO SPORTIVO: DISPUTAVA IN SERIE C PRATO MISTERO SUL TREMENDO MASSACRO: FORSE DEI LADRI Giocatore rumeno di rugby Ucciso a bastonate si uccide in cella impiccandosi guardiano di tipografia Componente della squadra del carcere «Le Vallette» Era un ex barbone aiutato con un lavoro l ROMA. È una tragedia anche per il rugby. Aurel Codrea voleva andare in meta non solo oltre i pali ma soprattutto nella vita, ma non ce l’ha fatta e si è ucciso in carcere. Era un giocatore de La Drola, squadra della serie C nata nel carcere delle Vallette a Torino ed interamente composta da detenuti, l’uomo di 37 anni, romeno, impiccatosi in cella con un lenzuolo a poche ore dall’inizio del nuovo anno. La conferma è venuta da fonti della Fir, che esprime cordoglio per l'accaduto. La Drola è la squadra della Casa Circondariale di Torino Lorusso e Cotugno, ovvero Le Vallette. Il nome l’ha preso dal dialetto piemontese: Drola significa buffa, bizzarra, divertente, proprio come questa formazione nata in un mese e mezzo e che come scopo ha la redenzione e non la vittoria. E' formata da circa 25 ragazzi, detenuti delle carceri di tutta Italia trasferiti in Piemonte, ai quali è stata data la possibilità di recuperarsi grazie al rugby e che sono stati radunati dall’ex azzurro Walter Rista, ideatore della onlus Ovale oltre le sbarre. «Senza sostegno, nel rugby come nella vita, non si fa niente», aveva spiegato Rista parlando della sua squadra. I giocatori del XV in maglia rossa, iscritta da questa stagione agonistica al girone piemontese della serie C, sono in prevalenza romeni, moldavi e nordafricani, alcuni dei quali prima di questa esperienza, non avevano mai visto una palla ovale. L'iscrizione al campionato di serie C è stata possibile anche grazie alla Federazione Italiana Rugby, che, oltre a dare il suo patrocinio, ha sostenuto la squadra nella preparazione della documentazione tecnica per i tesseramenti, soprattutto degli stranieri, e nella preparazione dei nulla osta delle autorità sportive per giocare all’interno della casa circondariale anche le partite di campionato che dovrebbero svolgersi fuori casa. Tutti i rugbisti della Drola, che come vice-allenatore hanno il cappellano del carcere, stanno scontando pene fra i 2 ed i 4 anni, a parte un italiano, di nome Alessio, che ha già trascorso in carcere 13 anni. Ognuno di loro dopo le partite deve lavarsi maglia e scarpe, e deve dare una mano, sempre in occasione dei match, a montare e smontare i pali della porta. Cinque di loro in carcere oltre che praticare il rugby stanno anche seguendo corsi universitari per arrivare ad una laurea. l PRATO. Ucciso, è stato trovato da una collega ieri poco prima delle 8 nella tipografia di Prato dove lavorava come factotum. I titolari della ditta, la Cartotecnica Beusi, quattro anni fa lo avevano assunto per strapparlo dalla strada: fino a quel momento Andrea Manzuoli, pratese di 46 anni, aveva vissuto da clochard. Sul cadavere ci sono ferite alla testa provocate da un oggetto contundente, forse un bastone. Manzuoli viveva in una roulotte parcheggiata nel piazzale davanti la ditta, in via Onorio Vannucchi, vicino alla zona industriale Macrolotto2 di Prato. Fra le ipotesi c'è che l'omicidio sia conseguenza di un furto alla tipografia poi degenerato in rapina e quindi nell’assassinio. L'uomo aveva le chiavi della ditta perchè il titolare gli aveva concesso di usare la cucina e il bagno. Il medico legale non ha ancora stabilito l’ora in cui Manzuoli è stato ucciso. E probabilmente le ferite sono riconducibili non soltanto a percosse: secondo indiscrezioni sul corpo ci sarebbero dei tagli, ma i carabinieri non hanno sequestrato alcun coltello. Dagli accertamenti è emerso che qualcuno ha rovistato sia in azienda sia nella roulotte. Incredulo il titolare della ditta, Massimo Prioreschi: «Con noi era molto generoso». IL DRAMMA UN 36ENNE HA PERSO MANO E PARTE DELL’AVAMBRACCIO. GIALLO SULLA PROVENIENZA DEL «BOTTO» Corato, braccio mutilato per un petardo GIANPAOLO BALSAMO l CORATO. Più che un grosso petardo illegale, probabilmente quella che gli è scoppiata in mano ieri mattina a Corato è stata una vera e propria bomba carta che avrebbe potuto anche ucciderlo. È stato un post Capodanno drammatico quello che ha coinvolto ieri il 36enne Pietro De Lucia, un operaio (installatore di serre) di Terlizzi che, a causa della della deflagrazione di un ordigno, ha perso la mano destra che gli è stata completamente amputata. L’uomo, che ha riportato anche ferite all’orecchio, al torace ed alla coscia destra, è ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Corato. Cosa sia successo ieri è ancora al vaglio dei carabinieri della locale stazione che, pare, non sembrano voler credere alla versione dei fatti fornita dalla stessa vittima che ha dichiarato di aver trovato inesploso l’ordigno vicino un cassonetto e di averlo fatto esplodere per curiosità. La deflagrazione sarebbe avvenuta alla periferia di Corato, davanti ad una villa in contrada «Torre Palomba». Lo scoppio gli ha letteralmente spappolato la mano e parte dell’avambraccio destro. La versione dei fatti, però, come detto, non ha convinto completamente i carabinieri che, coordinati dal luogotenente Pietro Zona, stanno indagando a tutto campo, soprattutto per verificare la provenienza di un simile ordigno. Perquisizioni (con esito negativo) sono state affettuate dai carabinieri nell’abitazione del 36enne terlizzese. La rabbia di Al Bano «Su di lui dette e scritte delle cose vergognose» . Su don Luigi Verzè, a detta del cantante Al Bano, sono state scritte «delle cose veramente vergognose e che non si meritava», e per questo, Al Bano si augura «un po’ di pace per quest’uomo». Dopo essere stato nella camera ardente del fondatore del San Raffaele, Al Bano ha spiegato che aveva scritto un discorso che però non si è sentito di leggere perchè «l'emozione, talvolta, frega anche gli artisti». Lo stress può aver contribuito alla sua morte? «L' età c'era, si è detto che lo hanno aiutato a morire, nel senso che tutti questi eventi non hanno facilitato il suo rimanere in vita». I soldi? «Era un uomo senza una lira». le altre notizie I DUE SORPRESI DALLA BADESSA Coppia si apparta in parco del convento n Una coppia di amanti è stata denunciata per essersi appartata all’interno del convento delle clarisse di Sant'Agata Feltria, nel Riminese. I due – lui settantenne, lei casalinga di 46 anni – sono stati accusati dai carabinieri di violazione di domicilio ed atti contrari alla pubblica decenza. DENUNCIATO DALLA SUA EX COMPAGNA Stalker il papà della Colombari n Maurizio Colombari, padre della showgirl Martina Colombari, a Rimini è stato raggiunto da un provvedimento cautelare che lo obbliga a rimanere ad un chilometro dalla sua ex compagna, 41enne. Colombari, 60 anni, è stato denunciato ripetutamente dalla donna, a sua volta indagata per atti persecutori sporta da una ragazza ucraina ex fiamma dell’uomo. DIFFIDATA PER STALKING DALLA DONNA Ragazza molesta la sua dottoressa n Una 25enne di Bolzano è stata arrestata per stalking. La ragazza si è perdutamente innamorata della sua dottoressa, presso la quale è in cura per problemi anche mentali, alla quale si è più volte dichiarata esplicitamente prospettando una vita felice in due. Nonostante i ripetuti rifiuti della professionista, l’assillo esercitato dalla giovane da qualche settimana era diventato insopportabile e la dottoressa ha denunciato. UN COMASCO DI 31 ANNI Italiano ucciso dalla moglie in Florida n Un italiano di 31 anni, Alan Biraghi, nato e cresciuto a Campione d’Italia (Como) e da anni trasferito negli Stati Uniti, è stato assassinato dalla moglie a Spring Hill, in Florida. Karen, americana, 40 anni, con cui era sposato da undici anni, ha confessato lei stessa l’omicidio in una telefonata al servizio di emergenza sanitaria, ammettendo di avergli sparato alla testa perchè stanca, ha raccontato, degli abusi sofferti per anni dal marito. La donna avrebbe sparato mentre Biraghi stava riposando sul divano di casa. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhyU79RE4Qp11ueEB+i022/g= 12 ESTERI Martedì 3 gennaio 2012 LE NUOVE MINACCE L’ANALISI DEL MINISTRO DELLA DIFESA, BARAK Israele: «In Siria rischio-caos Assad sta per uscire di scena» CONTRO STATI UNITI E ISRAELE LA DIRETTA VIDEO DALL’IRAN Il raggio d'azione Mar Caspio TURCHIA SIRIA LIBANO KIRGHIZISTAN UZBEKISTAN AZERBAIGIAN TURKMENISTAN CINA Tehran IRAQ AFGHANISTAN ISRAELE IRAN GIORDANIA KUWAIT PAKISTAN Golfo Persico BAHREIN Basi Americane Nuovo test missilistico iraniano nel Golfo Persico, tensione alle stelle fra Teheran da una parte, Washington e Israele dall’altra: un filmato sul telefonino. Le istruzioni sono a pag. 19. EAU Mar Rosso ARABIA SAUDITA Dove potrebbe colpire il missile Ghader testato ieri dall'Iran nel Golfo Persico Stretto di Hormuz OMAN YEMEN ANSA-CENTIMETRI QATAR . GERUSALEMME. La presa del regime di Bashar Assad sul proprio Paese si sta allentando e la Siria «rischia di uscire fuori controllo». Di conseguenza Israele deve mantenere grande vigilanza, perché le conseguenze potrebbero essere avvertite nelle alture occupate del Golan o anche in una zona molto più vasta. Lo ha affermato ieri il ministro della difesa Ehud Barak, deponendo di fronte alla Commissione parlamentare per gli affari esteri. Secondo Barak, la situazione della famiglia Assad si sta aggravando, anche se è difficile prevedere con precisione il momento della caduta. In assenza di un’alternativa politica al regime non è comunque prevedibile per il momento un intervento esterno». Secondo Barak, finora in Siria sono rimasti uccisi SIRIA Gli osservatori della Lega araba circondati dalla gente . 5.000 civili e molte centinaia di militari (ieri gli oppositori hanno denunciato la morte di altre dieci persone fra le quali due bambini). «Le defezioni sono molte - ha affermato il ministro - e anche se previsioni sul dopo-Assad sono difficili è già chiaro che esso rappresenterà «un colpo per l'asse Iran-Siria-Hezbollah». GIBUTI Due missili iraniani tensione nel Golfo S’intensificano le esercitazioni militari di Teheran l TEHERAN. Alta tensione nel Golfo Persico dove, nell’ultimo dei dieci giorni di esercitazioni militari navali iraniane in acque circostanti lo stretto di Hormuz, Teheran ha fatto sapere di aver lanciato «con successo» due missili da crociera, uno di media e uno di corta gittata, che possono arrivare fino a 200 chilometri di distanza. Non sono i missili intercontinentali che più preoccupano l'Occidente, Israele e le basi americane nella regione, ma «la sfida» ha comunque suscitato apprensione. La Francia per prima ha definito i test «un segnale molto negativo indirizzato alla comunità internazionale». «Vogliamo ricordare – ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Bernard Valero – che lo sviluppo da parte dell’Iran di un programma balistico costituisce Patagonia cilena devastata dagli incendi l SANTIAGO DEL CILE. Emergenza incendi nella Patagonia cilena, straordinario tesoro naturalistico: quasi 23 mila ettari di bosco sono andati distrutti dalle fiamme che hanno divorato anche numerose case e provocato una vittima. Il presidente Sebastian Pinera ha rivolto un accorato appello ai cittadini affinché si comportino con «la massima prudenza» e prendano coscienza «della grave situazione» in cui si trova il Paese, che ha dovuto affrontare 48 incendi favoriti dall’arrivo della stagione estiva secca e calda. «Vi è allarme rosso in tre regioni (Magallanes, Biobio e Maule) ed situazione critica in altri otto», ha specificato il capo dello Stato, precisando che tredici incendi sono stati spenti, una ventina sono sotto controllo, ma gli altri sono tuttora attivi. motivo di grande inquietudine per la comunità internazionale». Sta di fatto che lo stretto di Hormuz – canale strategico per il traffico petrolifero via mare e che Teheran afferma di poter bloccare anche se per ora non ha intenzione di farlo – dal 24 dicembre è finito al GITTATA 200 KM «L’arma testata è ultramoderna con radar integrato» centro dello scontro tra l’Iran e l'Occidente capeggiato dagli Stati Uniti, con una lunga serie di minacce reciproche. La notizia dei lanci compiuti ieri è stata data dall’ammiraglio Mahmoud Mousavi, portavoce delle manovre. «Il missile terra-mare Qader è stato sperimentato con successo per la prima volta», ha riferito l’agenzia ufficiale Irna citandolo. Con i suoi 200 chilometri di gittata, «è riuscito a raggiungere con successo il suo obiettivo e l’ha distrutto» ha aggiunto, spiegando che «Qader è un sistema missilistico ultramoderno dotato di radar integrato, ultra-preciso, la cui gittata e il cui sistema intelligente anti-individuazione sono stati migliorati rispetto a quelli di generazione precedente». Lo stesso Mousavi un pò più tardi ha annunciato alla televisione di stato che aveva avuto successo anche il test di un missile a corto raggio, il Nasr, capace di raggiungere obiettivi fino a 35 chilometri di distanza. Nulla di concreto invece in merito alla minacciata chiu- Serenamente è venuto a mancare l’ On. Avv. Circondato dall’affetto dei Suoi cari, si è spento serenamente Vincenzo Giannelli Ne danno il triste annuncio la moglie CHIARA, le figlie IRENE e il marito MIMMO FERRARA, NUCCIA e il marito FRANCESCO FIORE, VANIA e il marito MAURIZIO LANEVE, con gli adorati nipoti, ANTONELLO, ALESSANDRA, GIUSEPPE, NICOLÒ e VINCENZO. Il rito funebre si terrà oggi 3 gennaio, presso la Chiesa Matrice di Triggiano. Triggiano, 3 gennaio 2012 È venuto a mancare all’affetto dei Suoi cari Beniamino Nicola Giovine Ne danno il triste annuncio la moglie LUCIA, i figli ALFREDO, ANTONIO e ANNAMARIA, il genero, le nuore e i nipotini, le sorelle OLGA, CECILIA e MARIA ed il fratello FELICE. Bari, 2 gennaio 2012 Donato De Leonardis Ne danno il triste annuncio i figli AIDA, GIUSEPPINA, GIULIA, URBANO, CARMELA, GIANNICOLA, le nuore, i generi, i nipoti e i parenti tutti. Le esequie avranno luogo oggi 3 gennaio alle ore 15 nella Chiesa di Gesù e Maria, a Foggia, dove la salma verrà traslata alle ore 10,30. Mino Bari, 2 gennaio 2012 DA DOMENICA SCORSA Divieto delle corride in vigore in Catalogna GOLFO PERSICO Il lancio di un missile iraniano sura dello stretto di Hormuz. Ieri l’altro Mousavi aveva preannunciato, da parte delle navi da guerra della marina, «un nuovo schieramento in formazione tattica» che avrebbe dimostrato la capacità iraniana di bloccare effettivamente lo stretto, passaggio obbligato per la mag- PARIGI PROTESTA La condanna francese: «Provocazioni intollerabili» gior parte del petrolio della Penisola Arabica esportato via mare. Di questa mega-manovra però nel corso della giornata di ieri non è stato detto nulla. Come pure non ha avuto seguito la notizia dell’utilizzo, Michele Bonerba del quale ricordano l’impegno sindacale in favore della categoria dei rivenditori di giornali e partecipano al lutto della famiglia. Bari, 2 gennaio 2012 Francesco Libero Giorgino figlio orgoglioso di queste terre I parenti, gli amici, i colleghi e le istituzioni che Lo hanno salutato per l’ultima volta con tanto sincero affetto, ci hanno ricordato che i Suoi ideali sono destinati a rivivere in chi ha condiviso con Lui, anche solo per un momento, sogni e progetti. E per questo li ringraziamo. Ha concluso improvvisamente, ma serenamente, la Sua piena esistenza terrena On. Giovanni Trotta Donato De Leonardis La moglie SONIA, i figli AMERIGO, con MANUELA, e ANNAMARIA, che Lo ricorderanno sempre come un marito e un padre esemplare, ringraziano, a tumulazione avvenuta, parenti, amici e quanti ne hanno apprezzato le doti umane e professionali, partecipando al loro cordoglio. Donato De Leonardis uomo coerente, parlamentare stimato ed impegnato e genitore insostituibile. Bari, 3 gennaio 2012 n In occasione delle celebrazioni per i 60 anni di regno della regina Elisabetta II, alcuni dei più importanti gioielli indossati dalle sovrane della Gran Bretagna negli ultimi due secoli verranno esposti a Buckingham Palace. La mostra accoglierà i visitatori da agosto a settembre, e i più curiosi possono già comprare i biglietti su Internet. Il diadema «Girls of Great Britain», indossato dalla regina in occasione dell’incontro con il presidente turco a novembre, è tra i pezzi più importanti della collezione. Aldo Bello Roma, 3 gennaio 2012 Il PRESIDENTE ONOFRIO INTRONA, l’UFFICIO di PRESIDENZA, e il CONSIGLIO REGIONALE della Puglia partecipano al grave lutto che ha colpito il collega Giannicola e famiglia per la scomparsa del papà I gioielli delle regine a Buckingham Palace MARILINA COLELLA e vicina a Tiziana, ai figli e ai parenti tutti nel dolore per l’immatura scomparsa di Famiglia BELLO PROVENZANO. Foggia, 3 gennaio 2012 LA MOSTRA PER ELISABETTA BEPY e LUIGI LOBUONO apprendono con profondo dolore la notizia della scomparsa del caro Foggia, 3 gennaio 2012 PIERA de PETRA CAIONE con i figli partecipa al dolore per la scomparsa del caro cognato domenica scorsa, per la prima volta, di una barra di combustibile nucleare auto-prodotto per alimentare un reattore di Teheran. Le autorità iraniane si sono invece dovute nuovamente confrontare con un ulteriore calo del valore del rial nel cambio con il dollaro. La moneta degli ayatollah ha perso un ulteriore 12%, conseguenza della decisione statunitense di rafforzare le sanzioni, soprattutto contro le istituzioni finanziarie che fanno affari con la Banca Centrale di Teheran. Tenuto conto che l'80% delle entrate in valuta estera dell’Iran deriva dalle sue esportazioni petrolifere, secondo molti osservatori l’esito del braccio di ferro resta a questo punto estremamente incerto. E, soprattutto, pericoloso. Rossella Benevenia n Da domenica scorsa è entrato formalmente in vigore il divieto delle corride in Catalogna approvato dal Parlamento catalano nel luglio del 2010. Durante l’ultimo anno si sono svolti una quindicina di combattimenti di tori nella regione, soprattutto nella Plaza de La Monumental di Barcellona, dove l’ultima corrida tenuta a settembre aveva visto la partecipazione di celebri matador, fra i quali Josè Tomas, Serafin Marin e Juan Mora. Il Salento - meridiano costante dei mille luoghi attraversati, filigrana di ogni pagina scritta - ha riaccolto con il suo caldo abbraccio Non fiori, ma opere di bene. Avv. NINÌ DI FRONZO con ALESSANDRA e le loro famiglie si associano al dolore dei familiari per la scomparsa del caro le altre notizie Bari, 3 gennaio 2012 Il DIRETTORE e i DIRIGENTI MEDICI della Unità Operativa di Nefrologia Universitaria del Policlinico di Bari esprimono il loro cordoglio al collega dott. Roberto Corciulo per la perdita della cara Suocera Bari, 2 gennaio 2012 NICOLA VERNOLA partecipa con commozione al dolore dei familiari tutti per la perdita del caro Michele Bonerba che per lunghi anni ha guidato il Sinagi con tanta passione ed equilibrio. Bari, 2 gennaio 2012 I CONDOMINI della trav. 282 Corso De Gasperi 13-15 porgono sentite condoglianze alla famiglia Nastro per la scomparsa della signora Ave Chiarito Bari, 3 gennaio 2012 ADRIANA FRANCESCO CLARA CARLO NICOLA ANNAMARIA TERESA CAMILLERI piangono con Annamaria Adriana Paola la scomparsa del caro Domenico Ciriello Bari, 3 gennaio 2012 ROCCO e MARIA CEA con GIANNI e BIANCA, GINO, NINNI e AURELIA partecipano al dolore di Nicola e famigliari per la scomparsa dell’indimenticabile Didino Bari, 2 gennaio 2012 Roma, 3 gennaio 2012 BIAGIO MONTELEONE con GRAZIA e i figli DIEGO, MASSIMILIANO e FABIO sono vicini a Giulia e Gianluca per la perdita del caro Italo amico di sempre, magistrato di grande valore. Milano, 3 gennaio 2012 La PRESIDENZA, il CONSIGLIO di AMMNISTRAZIONE, il COLLEGIO SINDACALE, la DIREZIONE GENERALE, i DIRIGENTI ed il PERSONALE tutto della Banca Popolare di Bari partecipano con sincero cordoglio al lutto del dipendente sig. Giacomo Zuccaro e famiglia per la scomparsa dell’adorata Madre Bari, 2 gennaio 2012 ESTERI 13 Martedì 3 gennaio 2012 VIA ALLE PRIMARIE USA LA GARA TRA I REPUBBLICANI IL FAVORITO È ANCORA ROMNEY Ancora in testa nei sondaggi. Mormone, moderato, il suo limite è credere in una riforma sanitaria simile a quella del presidente Un italo-americano vuol sfidare Obama l WASHINGTON. Primarie repubblicane in Usa: si parte con l’«italiano» Rick Santorum nelle posizioni di testa. Di sera in Iowa, a notte fonda in Italia, arrivano i primi verdetti di questa lunga battaglia che si concluderà con la nomination conservatrice per la Casa Bianca. Questi i brevi profili dei candidati realmente in lizza e di chi pensa già alla rivincita. Ai caucus nell’Iowa partecipa un numero di elettori assai limitato in confronto all’insieme della popolazione statunitense, ma per tradizione da questa prima competizione, come è accaduto con George Bush jr, giunge l’indicazione del vincitore. Santorum: tradizionalista anti-aborto, odiato dai gay SENATORE ITALOAMERICANO Rick Santorum gareggia nelle primarie repubblicane RICK SANTORUM - L'emergente italoamericano (padre trentino, madre italo-irlandese): giovane, avvocato ultra- cattolico tradizionalista, ex senatore della Pennsylvania. Sinora ai margini del dibattito, in Iowa è dato in fortissima risalita e sarebbe giunto al secondo posto nella classifica dei sondaggisti, mettendo in crisi il primato di Mitt Romney. Specie dopo l’appoggio dell’ultimo momento da parte del magnate Rupert Murdoch (vedi l’altro servizio, ndr). Padre di sette figli, ha emozionato l’America raccontando la toccante storia della sua ultima figlia, Bella, nata con una gravissima malattia simile alla sindrome di down. In prima fila nella battaglia contro l’aborto e considerato nemico da parte degli omosessuali, secondo la sinistra potrebbe essere lo strumento dei ricchissimi ultramiliardari fratelli Koch. ed ex finanziere d’assalto. Il movimento di «Occupy Wall Street» lo ha definito «Mister 1%». Da quando è sceso in campo è sempre stato il «favorito». Abile nei dibattiti, freddo e calcolatore, per mesi uno dopo l’altro, i suoi avversari hanno cercato di raggiungerlo. A volte lo hanno pure superato. Ma solo per qualche settimana. Poi come delle meteore, sono ripiombate nel dimenticatorio. Il suo tallone d’Achille è l’essere mormone ed aver voluto da governatore una riforma sanitaria troppo simile a quella di Obama. MITT ROMNEY - Il predestinato. Miliardario, moderato, ex governatore del Massachusetts, RON PAUL - Lo zio picchiatello. È il più anziano della partita, deputato texano ultras li- k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhyvupQTZG5omMU8sJZnKnSI= OGGI PRIMO RESPONSO IN IOWA Chi vince in questi primi «caucus», secondo la tradizione, alla fine ottiene la «nomination» . bertario. In Iowa si trova in ottima posizione. Paladino dello Stato minimo, vorrebbe chiudere molti ministeri e praticamente azzerare la presenza militare americana all’estero. Liberale sul fronte dei diritti civili, scandalizza la destra conservatrice con le sue aperture su droga e diritti dei gay. Per molti è lo zietto picchiatello dalle idee strambe. Ma in Iowa, comunque vada, andrà bene. Per cui continuerà la sua corsa. NEWT GINGRICH - Il politicante. Ex Speaker negli anni '90. Vecchia volpe dei salotti vip a Washington, ex alcolizzato e pluridivorziato, ha vissuto alcune settimane di gloria. Poi però la sua storia personale poco digeribile ai conservatori doc lo ha fatto calare nei sondaggi. In pochi credono resti in corsa sino alla fine, bisognerà vedere i suoi prossimi passi nella campagna quando scatterà il meccanismo degli «endorsement» (i sostegni annunciati pubblicamente). RICK PERRY - Il gaffeur. Dinamico governatore del Texas, dalla mascella volitiva e la mimica forte, ha avuto un solo exploit, una sola estate. Scendendo in campo ad agosto ha oscurato tutti. Ha scalato i sondaggi, poi dopo una serie incredibile di gaffe in diretta tv, è precipitato nel dimenticatoio. MICHELE BACHMANN - La pasionaria del Tea Party. Amante dei fucili, esponente di spicco delle cosiddette «Mamme orse», ex parlamentare del Minnesota, per mesi è stata l’alter ego di Sarah Palin. Ha anticipato i tempi e scendendo in campo è stata per mesi la candidata dei patrioti anti-tasse. Dopo un exploit estivo (vinse a Ames un voto informale) la sua stella s'è offuscata. IL PATRON DI SKY E DELLA FOX A sorpresa arriva l’appoggio del magnate Murdoch Su Twitter: «Con Santorum si può vincere» l WASHINGTON. Rupert Murdoch tifa Rick Santorum. Alla vigilia del voto primario in Iowa, a sorpresa, via twitter, il controverso magnate di origine australiana, patron di Sky, irrompe nella competizione per la nomination repubblicana in vista della Casa Bianca. E ora sono in tanti nel Grand Old Party a sperare che questo avvocato della Pennsylvania cattolico ultra-tradizionalista, già in forte rimonta nei sondaggi, possa diventare l’uomo nuovo, l’Obama della destra. E insidiare così Mitt Romney, secondo molti eccessivamente moderato. «È bello vedere Santorum rimontare in Iowa. In tutti i dibattiti – “cinguetta” Murdoch - ha mostrato di avere principi, di essere coerente e umile come nessuno». Un twitter tra i primi postati dal discusso tycoon, appena un esordiente nel mondo del microblogging più famoso al mondo. Ma che ha subito scatenato la curiosità mondiale, tanto che in poche ore ha raggiunto 30mila «followers». Come fa notare la Cnn, l’appoggio di Murdoch è di quelli che fanno rumore: malgrado gli scandali inglesi, Murdoch conserva un enorme impero mediatico, costituito non solo dal «Wall Street Journal» e dal «New York Post», ma soprattutto dalla potentissima Fox News, la rete tv icona della destra Americana. Il canale ha tra i suoi «contributors» Newt Gingrich, ma anche Rick Santorum. MARTEDÌ 3 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14 BISCEGLIE Giuliana estremamente sensuale strabellissima fotomodella bollentissima indimenticabile. 331/743.50.67. 17 PROFESSIONALI ECONOMICI I prezzi di seguito elencati debbono intendersi per ogni parola e per un minimo di 10 parole ad annuncio. (*) AVVISI EVIDENZIATI maggiorazione di 15,00 euro Per annunci in grassetto/neretto tariffa doppia. 1 Acquisti appartamenti e locali, Euro 3,00-3,50; 2 Acquisti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 3 Affitti appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 4 Affitti uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 5 Affitti locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 6 Affitti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 7 Auto, Euro 3,00-3,50; 8 Avvisi commerciali, Euro 3,00-3,50; 9 Camere, Pensioni, Euro 3,00-3,50; 10 Capitali, Società, Finanziamenti, Euro 14,00-16,20; 11 Cessioni rilievi aziende, Euro 14,00-16,20; 12 Concorsi, Aste, Appalti, Euro 14,00-16,20; 13 Domande lavoro, Euro 0,60-0,60; 14 Matrimoniali, Euro 3,00-3,50; 15 Offerte impiego e lavoro, Euro 4,50-5,50; 16 Offerte rappresentanze, Euro 4,50-5,50; 17 Professionali, Euro 7,00-9,00; 18 Vendita appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 19 Vendita uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 20 Vendita locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 21 Vendita ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 22 Vendita Fitti immobili industriali, Euro 3,00-3,50; 23 Villeggiatura, Euro 3,00-3,50; 24 Varie, Euro 7,00-9,00. 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Ai sensi dell’art.1 legge 9-12-’77 n. 903, è vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività. BARI Brunella trans bambola 19enne preliminari naturali indimenticabile. 388/835.11.29. GIOVANISSIMA transex sarò la tua bambola del peccato. 342/594.76.55. BARLETTA novità italianissima sensuale trasgressiva bionda carina dolcissima ti aspetto. 347/700.80.09. MATERA affascinante giovane snella decoltè prosperoso tutti i giorni. 347/715.47.02. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhyvupQTZG5om79CVXZR4Ocg= MATERA novità bomba sexy bionda ogni giorno vero relax. 338/891.51.59. Per la pubblicità su BARI: 080/5485111 BARLETTA: 0883/531313 MONOPOLI: 080/9303177 FOGGIA: 0881/772500 BRINDISI: 0831/587047 LECCE: 0832/314185 TARANTO: 099/4532982 POTENZA: 0971/418536 MATERA: 0835/331548 LOTTO NUMERI RITARDATARI/ESTRAZIONI AGGIORNATO ALL’ESTRAZIONE DEL 31-12-2011 BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO 80 74 9 68 58 56 36 45 85 44 17 41 59 40 30 36 24 34 49 34 47 34 55 33 74 32 14 81 10 75 41 63 85 58 19 53 89 50 82 47 12 46 18 45 74 42 48 40 49 38 36 36 71 79 54 76 36 74 85 51 56 46 37 43 50 42 32 40 55 40 76 38 13 35 39 34 59 34 13 107 85 75 27 71 30 60 8 51 6 46 69 42 50 42 45 41 20 41 57 39 1 36 47 36 73 73 25 54 30 53 12 47 54 45 8 44 75 40 51 35 65 34 22 34 43 32 18 31 4 31 36 86 64 66 56 55 72 53 33 53 43 52 27 51 62 49 53 48 85 44 52 43 50 41 25 41 CONCORSO N. 157 / ESTRAZIONE DEL 31-12-2011 BARI 44 69 27 7 82 CAGLIARI 61 13 69 86 29 FIRENZE 53 68 16 7 42 GENOVA 54 29 66 84 34 MILANO 1 57 15 21 89 NAPOLI 28 29 41 30 3 PALERMO 46 27 20 44 57 ROMA 76 79 17 59 69 TORINO 1 35 58 18 44 VENEZIA 40 68 82 18 25 NAZIONALE 64 89 27 26 74 54 74 79 56 84 51 78 44 31 42 64 42 45 38 70 36 50 35 25 35 77 35 76 33 83 32 68 63 61 56 50 52 9 44 12 44 70 43 22 42 53 38 14 38 33 37 43 34 11 34 86 33 64 96 67 70 73 61 57 47 17 44 34 42 54 41 11 38 27 38 23 35 16 35 28 32 50 32 VENEZIA NAZIONALE 21 94 31 79 78 69 59 64 69 60 64 54 16 49 5 49 8 48 38 46 20 46 90 45 60 37 6 96 11 53 51 49 87 48 40 42 68 39 21 36 79 35 22 34 56 32 44 30 46 29 75 28 NUMERI PIÙ FREQUENTI/ESTRAZIONI AGGIORNATO ALL’ESTRAZIONE DEL 31-12-2011 BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO 5 46 61 44 11 43 46 41 3 40 14 40 20 39 87 39 26 38 33 37 43 37 77 37 90 37 15 42 38 42 71 41 81 41 4 39 6 39 53 38 1 37 5 37 62 37 31 36 73 36 47 35 33 42 82 42 14 41 75 41 64 39 73 39 78 39 15 38 19 38 43 38 57 38 28 37 32 37 81 42 1 40 68 40 29 38 21 37 49 37 88 37 4 36 14 36 48 36 66 36 76 36 90 36 79 43 82 42 18 40 3 39 31 39 57 39 83 39 1 38 38 38 14 36 19 36 35 36 51 36 LOTTO SUPERENALOTTO NEL 2011 SONO STATI VINTI OLTRE 4 MILIARDI CONCORSO N. 157 / ESTRAZIONE DEL 31-12-2011 In corsa un solo centenario Torna l’atteso 57 su Palermo Il nuovo anno si apre con un solo centenario per il Lotto: l'unico numero con ritardo a tripla cifra è, infatti, il 13 su Genova, assente da 107 turni, seguito da 64 su Torino e 6 sulla Nazionale entrambi a 96. Tra i maggiori ritardatari il 21 su Venezia (94) e il 36 su Napoli (86). E’ tornato, invece, il 57 su Palermo dopo 80 appuntamenti. Per le combinazioni numeriche da segnalare un terno in cadenza 4 su Genova e in cadenza 9 su Roma. Il Lotto nell’arco del 2011 ha superato il tetto dei 4 miliardi di euro di vincite: grazie al concorso del 31 (che ha regalato 22,2 milioni di euro) ha dispensato vincite per 4 miliardi e 17,2 milioni di euro. La versione classica del gioco ha regalato oltre 2 miliardi e 270 milioni. 12 45 64 38 73 38 76 38 80 38 10 37 13 37 90 37 79 36 83 36 6 35 14 35 20 35 I NUMERI DELL’ULTIMA ESTRAZIONE 61 2 3 9 NUMERO JOLLY 11 30 45 47 25 46 24 42 52 40 16 39 9 37 22 37 46 37 12 36 38 36 53 36 63 36 74 36 14 42 18 38 41 38 48 38 82 38 1 37 20 37 31 37 79 37 30 36 67 36 70 36 17 35 VENEZIA NAZIONALE 37 42 9 41 57 41 58 41 1 40 6 40 7 40 53 40 74 40 32 39 42 38 2 37 17 37 17 86 39 77 27 72 12 69 15 69 53 69 83 68 2 66 66 66 80 66 11 64 20 64 33 64 SUPERENALOTTO 33 56 SUPERSTAR 32 LE VINCITE DELL’ULTIMA ESTRAZIONE MONTEPREMI 47 46 41 42 22 41 87 41 23 40 55 40 2 39 45 39 61 38 74 38 75 38 77 38 35 37 3.190.771,39 euro Jackpot 47.696.521,58 euro nessun 6 all’unico 5+1 638.154,28 euro ai 27 5 17.726,51 euro ai 3.008 4 159,11 euro ai 89.860 3 10,65 euro SABATO CENTRATO UN “5+” DI OLTRE 638 MILA EURO Il 2011 si è chiuso in bellezza ricco il Jackpot: 48,8 milioni Il Superenalotto ha chiuso in bellezza il 2011 e ha regalato un “5+” da oltre 638mila euro a Arezzo. Si è trattata della 26esima vincita centrata nel corso dell'anno con questa categoria di premio, che in totale ha regalato oltre 14,5 milioni di euro. Ma il gioco Sisal ha fatto sapere l’Agicos - nel 2011 ha anche distribuito 9 “5Stella”, per un importo complessivo superiore agli 8,3 milioni di euro, e tre “6” che insieme hanno superato i 126 milioni di euro. Il 2012 si apre con un Jackpot di 48,8 milioni di euro, in palio per il concorso di questa sera. 15 Martedì 3 gennaio 2012 ECONOMIA&FINANZA positivo per le casse dello Stato. l Le Borse brindano al 2012 con Francoforte Il fabbisogno – che misura il deficit di cassa di regina dei mercati in rialzo del 3% e Milano che tutte le amministrazioni statali ed è dunque il la segue a ruota (+2,42%) mentre la tensione sui saldo che il ministero dell’Economia deve fiBtp resta sui livelli di guardia, di un soffio sopra nanziare emettendo titoli – nel 2011 si è attestato i 500 punti. A spingere gli indici alcuni dati a circa 61,5 miliardi di euro, 5,5 miliardi in meno macro economici dalla Cina e dall’Europa. rispetto al 2010 che aveva chiuso a 67 miliardi. Il L'indice Pmi manifatturiero della Cina ‚ salito miglioramento arriva quasi a 8 miliardi – fa a dicembre oltre le attese a 50,3 da 49 di nonotare il ministero dell’Economia – se si convembre. Per alcuni economisti, potrebbe essere fronta il dato annuo 2010 e 2011 in modo omoil segno di una stabilizzazione del rallentamento geneo escludendo l’erogazione per il sostegno dell’economia nonostante la crisi del debito eufinanziario alla Grecia, che nel 2011 è stato più ropea continui a frenare l’export cinese. rilevante (circa 6 miliardi contro i 4 miliardi del Migliorano anche gli indici Pmi manifattu2010). rieri dei Paesi europei (da 46,4 a 46,9) anche se Bene i risultati anche se si continuano a segnare una confronta il dato registrato contrazione per il quinto mealla fine del 2011 rispetto a se consecutivo, restando al di quanto era stato ufficialmensotto di quota 50 che fa da te previsto dallo stesso mispartiacque tra espansione e nistero dell’Economia nella contrazione del ciclo. ArrivaNota di Aggiornamento del no poi segnali positivi dalla Documento di Economia e Germania che chiude il 2011 Finanza: gli effettivi 61,5 micon un record nel numero deliardi di euro sono infatti ingli occupati, saliti per la priferiori di oltre 3 miliardi rima volta sopra i 41 milioni, spetto ai 64,8 che erano stati livello mai superato dai tempi stimati appena qualche mese della riunificazione. fa. Sull'andamento complesSul fronte del debito sovra- PIAZZA AFFARI Avvio positivo sivo «incide sia l’andamento no si resta sulla soglia calda più favorevole degli incassi fiscali sia l’andadei 500 punti. Lo spread con il bund tedesco mento riflessivo dei comparti di spesa», comscende rispetto a venerdì scorso (era a 527 p.b), si mentano da Via XX Settembre. porta nel corso della seduta a 499 ma alla fine A dicembre, mese che è comunque struttuchiude a 501 punti. Da segnalare gli acquisti ralmente positivo per i conti pubblici, si è redella Banca Centrale Europea sul mercato segistrato un avanzo di oltre 8 miliardi di euro, 2 in condario. L’Eurotower ha reso noto di aver commeno però rispetto agli oltre 10 miliardi di avanprato 462 milioni di bond contro i 19 milioni della zo che erano stati registrati a dicembre del 2010. settimana prima, aggiungendo che oggi drenerà Se si facesse un raffronto «in termini omogedal mercato 211,5 miliardi di euro in depositi a nei», ovvero non tenendo conto di alcune «paruna settimana, per sterilizzare la liquidità creatite» particolari, come gli aiuti alla Grecia e la ta dal programma di acquisto di titoli di Stato. riduzione dell’acconto Irpef, «l'avanzo nel mese Il bilancio dello Stato chiude il 2011 con un calcola il Tesoro – si attesterebbe a oltre 12 risultato «significativo». Così il Tesoro definisce miliardi». Per dicembre 2011 è da segnalare inil dato sul fabbisogno dell’anno, che risulta mifine «il buon andamento delle entrate fiscali gliore non solo rispetto al 2010 ma anche nel nonostante il differimento al 2012 del versamenraffronto con quanto era stato preventivato neto di 17 punti percentuali dell’acconto Irpef». Dal gli ultimi documenti ufficiali. Bene sia gli inlato dei pagamenti, il saldo del mese sconta, oltre cassi fiscali che l’andamento della spesa. L’anno alla erogazione a favore della Grecia, «una didelle manovre «lacrime e sangue» e dell’ansia namica in linea con le previsioni». per gli spread si chiude dunque con un dato Tanto lavoro per riorganizzare la commissione, migliorare la normativa e vigilare sui mercati messi sottosopra dalla crisi del debito ma multe quasi dimezzate, come risultato di un calo dell’attività sanzionatoria dovuto anche all’adozione di un approccio più preventivo che punitivo. Chiude con questo bilancio, e un taglio dei costi dell’8% in ossequio al generale clima di austerity, il primo anno di Giuseppe Vegas alla presidenza della Consob. Dodici mesi a sorvegliare una borsa in profonda sofferenza come testimoniato, oltre che dal crollo degli indici, dall’andamento delle ipo (dei cinque candidati che hanno presentato domanda di ammissione a Piazza Affari è sbarcata solo Ferragamo), dal numero crescente di opa con annesso delisting (ben otto, tra cui Bulgari e Coin), dalle comunicazioni sui movimenti nel capitale delle quotate che restano sui livelli già bassi del 2010. Nel 2011 la Consob ha concluso 226 procedimenti sanzionatori (-23% sul 2010) dei quali 195 sono sfociati in provvedimenti sanzionatori (-19%), da cui sono scaturite sanzioni per un importo pari a circa 7,8 milioni: poco più della metà dei 14,6 milioni del 2010, e un terzo dei 21,1 milioni del 2009. Nel 2011 sono scese anche le ispezioni avviate (-33%) mentre sono salite a 35 (+45%) quelle concluse. In flessione da 99 a 90 (-9%) le segnalazioni alla magistratura, dimezzate da 15 a 7 le multe per abuso di mercato, così come il relativo introito (da 4,2 a 2,1 milioni). In flessione anche i provvedimenti interdittivi (da 19 a 8), per complessivi 36 mesi (83 mesi nel 2010), così come le multe ad intermediari, soprattutto nel controvalore (da 2 a 1,4 milioni). Lunedì incontro preparatorio a Berlino tra la cancelliera Merkel e il presidente Sarkozy k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhyvupQTZG5omvVt9zoV0UFM= 86.847 67.000 61.500 88.673 77.932 69.300 83.452 73.061 60.800 LUG 72.398 64.600 58.800 53.674 43.100 39.600 GIU 60.798 52.597 46.800 50.150 46.361 43.500 48.528 41.996 40.100 30.147 26.900 31.300 56.223 50.123 44.800 2.000 1.472 Otto milioni di sanzioni Multe quasi dimezzate per le violazioni Consob Quest’anno il sostegno va alla ricerca medica. Le donazioni serviranno per l’acquisto di un microscopio elettronico per l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II e per un video elettroencefalografo per l’Ospedale San Paolo. MAG AVANZO GEN Ue, verso un nuovo vertice sul debito Cameron ai nuovi trattati e inasprita nelle ultime settimane da dichiarazioni non proprio diplomatiche dall’una e dall’altra parte. Come già accaduto più volte dall’inizio della crisi del debito nell’eurozona, il vertice bilaterale Merkel-Sarkozy farà da antipasto a un denso calendario di meeting europei, da cui i leader dell’Unione sperano di uscire con una versione definitiva dell’«Accordo per una Unione economica rinforzata», denominazione ufficiale del trattato europeo riformato. L'obiettivo di Bruxelles è di riuscire a stilare una bozza entro il 20 gennaio, grazie all’intenso lavoro di stesura e negoziazione svolto dalle delegazioni dei 17 Paesi dell’eurozona, insieme ai rappresentanti dei 9 Stati Ue «interessati» e a quelli della Gran Bretagna, in veste di «osservatori». Il testo potrebbe così essere esaminato il 23 gennaio dall’eurogruppo, per poi passare una settimana dopo nelle mani del Consiglio europeo. 2011 FEB MAR APR Fonte: Ministero Economia e Finanze L’ASSE FRANCO-TEDESCO SUL TAVOLO RESTANO ALCUNI PUNTI IN VIA DI DEFINIZIONE DEL TRATTATO SALVA-EURO DEL 9 DICEMBRE SCORSO l In attesa dei vertici europei che dovrebbero sancire il rinnovo dei trattati alla base dell’Unione, la coppia franco-tedesca prende di nuovo l'iniziativa e annuncia un «meeting preparatorio», sotto forma di colazione di lavoro, tra Nicolas Sarkozy e Angela Merkel. L'appuntamento è fissato per lunedì prossimo, 9 gennaio, a Berlino, e sarà dedicata, come indicato dall’Eliseo in una nota, alla «preparazione delle prossime scadenze europee», e in particolare del Consiglio europeo straordinario convocato da Herman Van Rompuy per il 30 gennaio. Sul tavolo ci saranno i punti ancora in via di definizione del «trattato salva-euro», dai meccanismi di rafforzamento della governance agli equilibri istituzionali tra Commissione e Parlamento europeo, fino alla convergenza fiscale, tema su cui Parigi e Berlino puntano ad accelerare. Ma anche, inevitabilmente, la rottura con la Gran Bretagna, sancita il 9 dicembre scorso dal no del Premier inglese David 2010 15.321 8.800 10.000 2009 -4.169 Piazza Affari +2,42% nella prima seduta del nuovo anno L'andamento del fabbisogno cumulato nel corso di ogni anno Dati in milioni di euro FABBISOGNO Borse, avvio col botto Si riduce il fabbisogno Il fabbisogno statale AGO SET OTT NOV DIC ANSA-CENTIMETRI INTERVISTA AL PROF. LONGOBARDI «Ma con le regole Ue la recessione diventa un circolo vizioso» GIANFRANCO SUMMO l Stiamo andando a sbattere contro un muro. E’ questo il senso di un appello al prof. Monti, firmato dai suoi «colleghi» economisti di tutta Italia sollecitati da Gustavo Piga dell’Università Tor Vergata di Roma. E il muro è quello del pareggio di bilancio e della riduzione dello stock del debito: obiettivi di fatto irrealizzabili, inseguendo i quali si finisce per avvitarsi in una spirale di recessionesenza paradossalmente raggiungere mai il traguardo. Uno sforzo immane e sterile. Al «manifesto» di Piga ha aderito anche il prof. Ernesto Longobardi, docente di Scienza delle finanze all’università di Bari. Prof. Longobardi, il documento degli economisti è una critica all’azione di governo di Mario Monti? «Non propriamente. Il problema è nell’Unione europea prima di tutto. Il documento è un invito a Monti a chiedere all’Europa di rinunciare al pareggio di bilancio entro il 2013 e alla riduzione dello stock di un ventesimo dell’eccedenza del debito sul valore di riferimento del 60%, scritti nell’accordo del 9 dicembre scorso». Perché l’Italia dovrebbe essere esentata da questa stretta? Non sono regole che possono aiutarci a risanare? «Al contrario. Sono regole che ci portano in un circolo vizioso di recessione, regole insostenibili per un Paese ad alto debito pubblico come l’Italia». Può fare un esempio concreto? «Basta fare un po’ di conti. Raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013 comporterebbe il pagamento con il saldo primario, vale a dire con imposte, di 85-90 miliardi di euro solo di interessi passivi. Soldi, tasse che sarebbero prelevati da imprese e cittadini e sottratti alle attività produtive . Se a questo dobbiamo aggiungere la riduzione dello stock del debito, la situazione diventa insostenibile». Allora può essere questa la ragione per la quale nonostante le manovre lo spread rimane alto? «Un dato che mi sembra acquisito è che ai mercati il pareggio di bilancio interessa poco, interessa di più la crescita. L’Italia è in recessione. Recessione significa diminuzione del gettito e quindi nuove manovre per compensare il mancato gettito che a loro volta generano contrazione dell’economia in una spirale senza fine. Ecco perché sollecitiamo Monti a fare pressione sull’Europa per una maggiore flessibilità sull’applicazione delle regole del trattato». I mercati sembrano poco interessati al pareggio di bilancio ma la Germania ne ha fatto un punto irrinunciabile... «E’ vero, ma credo che la Germania sia ormai in una posizione minoritaria su questo tema. Il principio non è condiviso da tanti Paesi a cominciare dalla Francia. L’Italia quindi non sarebbe sola in questa battaglia». Può essere che un rigore di bilancio così rigido, pur se antiquato come direttiva economica, sia stato suggerito come antidoto ad una gestione della finanza pubblica a dir poco allegra? I caso dei bilanci della Grecia brucia ancora. «Può essere che sia così. Ma bisogna anche fare i conti con la realtà. Inseguire una politica di questo tipo è inutile. L’avanzo primario di uno Stato non può essere dilatato di mese in mese a piacimento a seconda di quello che chiedono i mercati in termini di interessi». Che fare, allora? «Una politica di avanzi primari serve, ma che sia programmabile. Anche le misure di riduzione dello stock sono importanti, ma serve tempo. In questo, ad esempio, forse è stata scartata troppo frettolosamente l’idea di una patrimoniale straordinaria finalizzata appunto alla riduzione dello stock del debito. E poi bisogna puntare molto sulla crescita». Il tema è proprio questo: per puntare sulla crescitaogni soggetto sociale deve accettare sacrifici. Ma come si possono convincere gli italiani ad un patto sociale gravoso e tollerare alti livelli di evasione ed elusione fiscale? «E’ così. Serve un sacrificio collettivo da bilanciare con il recupero dell’evasione fiscale. Ma gli strumenti per intervenire ci sono, ormai tutto è tracciabile. Il problema è solo politico. Certo, anche questa azione va fatta gradualmente altrimenti per quanto possa sembrare paradossale si creerebbe uno squilibrio economico. Ma si può e si deve fare seriamente e con passi precisi. C’è ancora molto da lavorare ad esempio sul recupero dell’Iva. E anche gli strumenti presuntivi del reddito ci sono, basta solo farli funzionare». k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh5hsMfoPJ5nPs6Xjxan0jTQ= 16 AFFARI E FINANZA Martedì 3 gennaio 2012 L’ANALISI IL NUOVO ANNO INIZIA IN POSITIVO: IL FTSE MIB CHIUDE LA PRIMA GIORNATA CON UN RIALZO DEL 2,42 PER CENTO Milano comincia bene Fonsai guadagna il 6,29%, seduta brillante anche per i titoli bancari Piazza Affari ha iniziato il nuovo anno con un rialzo oltre il 2 per cento. Nella prima seduta di scambi del 2012 il Ftse Mib guadagna il 2,42% e il Ftse All share il 2,34 per cento, seconda solo a Francoforte tra le altre Borse europee. CORRE FONSAI, PREMAFIN SI INFIAMMA - L'attenzione del mercato è rimasta sui titoli della galassia Ligresti in attesa che si concretizzi qualcuna delle ipotesi fatte per il salvataggio del gruppo. Fonsai ha guadagnato il 6,29% e Premafin, rimasta a lungo in asta di volatilità, ha guadagnato il 42% chiudendo a 0,2 euro. Unipol, che potrebbe scendere in campo per l'aumento di Fon- sai, ha guadagnato il 3,09 per cento. BANCHE SUGLI SCUDI - Bene LE BORSE MONDIALI INDICI FTSE DAX CAC IBEX SMI AEX BEL VALORE 5.572,28 6.075,52 3.222,30 8.723,80 5.936,23 316,82 2.114,32 i titoli bancari con Intesa Sanpaolo in rialzo del 2,78%, Unicredit dell'1,09% e Mps che corre in progresso del 3,53 percento. Bene anche Mediobanca (+2,11%), Bpm (+2,64%) e Banco Popolare (+1,10%). Corrono le assicurazioni con Generali (+3,7%). CHI SALE E CHI SCENDE - Si riscatta A2A (+5,23%), Impregilo mette a segno un rialzo dello 0,33% e Astaldi del 2,12%, dopo essersi aggiudicata il general contracting per la realizzazione dei lavori di costruzione del terzo maxilotto della Strada Statale Jonica, per 791 milioni di euro. Fiat si mette in evidenza con un rialzo del 4,51 per cento. FTSE MIB APERTURA CHIUSURA 5.566,85 5.572,28 5.900,18 6.075,52 3.158,24 3.222,30 8.566,30 8.723,80 5.920,89 5.936,23 312,45 316,82 2.086,56 2.114,32 VAR.% +0,10 +3,00 +1,98 +1,84 +0,67 +1,39 +1,48 EURIBOR INDICI FIXING 365 EONIA EURIBOR 1S EURIBOR 2S EURIBOR 3S EURIBOR 1M EURIBOR 2M EURIBOR 3M EURIBOR 4M EURIBOR 5M EURIBOR 6M EURIBOR 7M EURIBOR 8M EURIBOR 9M EURIBOR 10M EURIBOR 11M EURIBOR 1Y PETROLIO 15.454,62 0,395 0,661 0,748 0,857 1,019 TITOLI PUGLIESI ULTIMO PREZZO OBBLIGAZIONI VAR. % CICCOLELLA 0,3006 -3,00 EXPRIVIA (MTAX) 0,69 +4,39 APULIA PRONTOPRESTITO (EXPANDI) 0,2956 -0,07 MATERIE PRIME LE PIÙ SCAMBIATE ULTIMO PREZZO VAR. % -0,49 -0,12 -0,05 +0,26 +0,26 BUND ST21 EUR 2,25 103,49 ENI OT17 TF 4.875 EUR 101,08 SCHATZ GN12 EUR 0,5 100,221 DEXIA-MZ12FIX TO CMS 98,60 MEDIOBANCA DC17 ZC AT.UN.EU 70,15 TITOLI DI STATO BRENT DENARO LETTERA ORO DENARO LETTERA ARGENTO DENARO LETTERA $ 107,38 $ 107,38 $ 1.565,8 $ 1.565,8 $ 27,875 $ 27,875 I PIÙ SCAMBIATI BTP-15NV14 EUR 6 BTP-1AG17 5,25% BTP-15OT12 4,25% BTP 1MZ22EUR 5% BOT-29GN12 S ZC ULTIMO PREZZO 101,90 97,15 100,55 87,39 98,555 VAR. % +0,84 +1,05 +0,15 +1,01 +0,08 RIFERIMENTO 9,95 VAR. % +3,70 1,181 1,362 1,445 1,528 FTSE MIB MAGGIORI RIALZI 1,628 1,690 1,751 1,807 1,858 TERNA VAR. % +6,07 PRYSMIAN 0,7645 +5,23 GENERALI ASS 2,242 +4,86 BCA MPS 3,71 +4,51 FINMECCANICA 2,958 +3,50 14,91 +4,41 BUZZI UNICEM 6,99 +3,40 A2A MEDIASET S.P.A 1,911 FIAT 1,964 TENARIS $ 107,38 RIFERIMENTO 2,762 12,06 +3,70 0,2608 +3,53 CAMBI MONETARI $ 109,32 max 15.455 EURO DOLLARO US 1 EURO 1 DOLLARO STATUNITENSE andamento dal 1° gennaio 2012 ad oggi 27/12 28/12 29/12 30/12 2/1 YEN FRANCO SV 1,2920 0,83370 99,350 1,2149 0,77370 1,0000 0,64520 76,900 0,94010 1,5494 1,0000 119,15 1,4567 1 STERLINA INGLESE $ 107,17 STERLINA 1,0000 1,1988 1 YEN GIAPPONESE 0,010056 1 FRANCO SVIZZERO 0,82280 0,012807 0,0083860 1,0632 1,0000 0,012221 0,68610 81,790 1,0000 RIFERIMENTO 3,482 4,70 0,849 14,91 2,762 63,40 3,222 6,49 VAR. % +2,23 +1,95 +2,17 +4,41 +6,07 +0,56 +1,77 +1,09 AZIONI FTSE MIB RIFERIMENTO 0,7645 7,465 12,65 7,70 6,34 1,011 0,2608 5,54 A2A ANSALDO STS ATLANTIA AUTOGRILL SPA AZIMUT BANCO POPOLARE BCA MPS BCA POP EMIL ROMAGNA VAR. % +5,23 +1,50 +2,26 +2,12 +2,34 +1,10 +3,53 +0,18 RIFERIMENTO 0,3147 6,99 5,30 19,98 3,226 1,63 16,20 15,97 BCA POP MILANO BUZZI UNICEM CAMPARI DIASORIN ENEL ENEL GREEN POWER ENI EXOR VAR. % +2,64 +3,40 +3,01 +2,51 +2,61 +0,99 +1,19 +2,70 RIFERIMENTO 3,71 6,80 2,958 12,06 2,398 1,33 11,81 21,79 FIAT FIAT INDUSTRIAL FINMECCANICA GENERALI ASS IMPREGILO INTESA SANPAOLO LOTTOMATICA LUXOTTICA GROUP VAR. % +4,51 +2,64 +3,50 +3,70 +0,34 +2,78 +1,72 +0,42 MEDIASET S.P.A MEDIOBANCA MEDIOLANUM PARMALAT PIRELLI E C PRYSMIAN SAIPEM SALVATORE FERRAGAMO RIFERIMENTO 2,242 4,54 3,046 1,362 6,685 9,95 33,54 10,51 VAR. % +4,86 +2,11 +1,26 +2,41 +2,77 +3,70 +2,10 +3,24 SNAM STMICROELECTRONICS TELECOM ITALIA TENARIS TERNA TOD'S UBI BANCA UNICREDIT FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno AZIONARI ITALIA AcomeA (ex L) Italian Opportunity AcomeA Italia A1 AcomeA Italia A2 Allianz Azioni Italia All Stars ANM Italia Arca Azioni Italia BIM Azionario Italia BIM Azionario Small Cap Italia BNL Azioni Italia BNL Azioni Italia PMI Allianz Azioni Europa 16.444 Fondo 1.145 MC FdF Paesi Emergenti B 3.500 -0.399 -24.650 AZIONARI ENERGIE E MATERIE PRIME PACTO Azionario Paesi Emergenti A 5.091 0.355 Eurizon Azioni Energia E Mat Prime 4.072 1.218 3.931 PACTO Azionario Paesi Emergenti B 5.092 0.335 5.091 -0.079 -13.404 Pepite BRIC 3.569 0.140 -18.460 AZIONARI SALUTE 3.966 -0.076 -13.932 Pioneer Azionario Paesi Emergenti A 9.610 -0.291 -18.958 Eurizon Azioni Salute E Ambiente PACTO Azionario America A 5.289 -0.564 PRIMA Geo Paesi Emergenti A 5.251 -0.209 -18.450 0.930 -11.321 PACTO Azionario America B 5.351 -0.576 PRIMA Geo Paesi Emergenti Y 5.547 -0.216 -17.308 AZIONARI FINANZA 0.875 -21.974 Pioneer Azionario America A 7.222 -0.633 -2.101 Symphonia Multimanager EM Flessibile 12.181 -0.115 -14.146 Eurizon Azioni Finanza UBI Pramerica Azioni Mercati Emerg -0.338 -14.629 11.872 1.038 -28.688 Amundi Europe Equity 3.964 0.558 -12.841 Investitori America 3.650 0.690 -17.458 MC FdF America A 12.149 0.872 -10.134 MC FdF America B ANM Iniziativa Europa 6.017 1.126 -20.231 Arca Azioni Europa 8.789 BIM Azionario Europa 7.723 1.041 ANM Europa 11.725 1.025 -23.326 15.285 0.692 -21.575 5.446 0.983 -18.862 5.544 0.508 -21.418 13.611 0.957 -21.406 3.734 0.647 -30.929 4.080 0.691 -20.375 4.226 0.691 -19.367 Eurizon Azioni Italia 9.319 1.074 -21.485 3.500 15.782 0.546 -25.246 0.863 -18.880 Fideuram Italia 17.654 1.013 -19.425 Fondersel Italia 13.661 1.200 -28.176 Fondersel P.M.I. 11.859 1.091 -25.443 Gesti-re Alboino Re 3.901 1.010 -30.931 Gestnord Azioni Italia 8.429 1.091 -16.512 NorVega Azionario Italia A 4.889 0.950 -20.877 PACTO Azionario Italia A 3.461 0.933 -25.184 PACTO Azionario Italia B 3.517 0.918 -24.431 Pioneer Azionario Crescita A 10.067 1.095 -21.511 PRIMA Geo Italia A 10.957 1.014 -18.554 PRIMA Geo Italia Y 11.516 1.026 -17.401 Synergia Azionario Italia 4.524 0.982 -20.043 Synergia Azionario Small Cap Italia 4.360 0.507 -22.392 UBI Pramerica Azioni Italia 3.890 1.091 -19.959 Zenit Azionario Cl.I 7.803 0.944 -16.385 Zenit Azionario Cl.R 7.596 0.944 -17.101 AZIONARI AREA EURO BNL Azioni Europa Crescita 12.055 0.879 -7.603 PRIMA Geo America A 4.602 -0.840 0.065 BNL Azioni Europa Dividendo 2.671 0.792 -6.005 PRIMA Geo America Y 4.850 -0.818 1.464 Carige Azionario Europa A 5.112 0.630 -10.253 Symphonia Multimanager America 3.980 0.302 -5.910 Carige Azionario Europa B 5.455 0.646 Synergia Azionario USA 5.782 -0.379 -14.022 AcomeA Globale A1 7.561 0.199 -13.301 Consultinvest Azione 7.771 0.843 -15.971 UBI Pramerica Azioni Usa 4.232 -0.820 AcomeA Globale A2 7.664 0.209 Epsilon QValue 4.993 0.869 -11.188 Eurizon Azioni Europa 7.441 0.772 -13.265 AZIONARI PACIFICO Eurizon Azioni Pmi Europa 7.494 0.902 -19.627 AcomeA Asia Pacifico A1 3.000 0.368 -17.583 11.979 0.825 -13.684 AcomeA Asia Pacifico A2 3.014 0.400 Fideuram MS Equity Europe 8.385 0.781 -12.263 Allianz Azioni Pacifico 5.017 0.260 -13.901 Fondaco Eu Sri Equity Beta 92.168 -0.029 2.876 ANM Anima Asia 5.637 0.535 -14.823 Fondersel Europa 12.379 0.814 -9.892 ANM Pacifico 4.707 0.298 -11.672 Gestnord Azioni Europa 8.021 0.944 -8.738 Arca Azioni Far East 5.475 0.330 -10.932 Investitori Europa 4.600 0.833 -12.046 Eurizon Azioni Asia Nuove Economie 9.824 -0.385 -16.605 MC FdF Europa A 5.762 -0.156 -16.770 Eurizon Azioni Pacifico 3.632 0.387 -15.220 Euromobiliare Europe Equity Fund -9.083 -2.150 MC FdF Europa B 3.237 -0.154 -17.234 Fideuram MS Equity Asia 8.024 0.652 -16.338 NorVega Azionario Europa A 4.426 0.682 Fondersel Oriente 6.727 -0.503 -15.020 PACTO Azionario Europa A 3.568 0.706 -10.911 Fondo Alto Pacifico Azionario 5.263 0.689 -18.630 PACTO Azionario Europa B 3.624 0.695 -10.008 Gestnord Azioni Pacifico 6.646 0.408 -13.441 2.906 Pepite -8.308 1.043 -24.026 Investitori Far East 4.624 0.325 -14.323 13.829 0.538 -7.745 MC FdF Asia A 5.815 0.017 -17.925 6.632 0.744 -5.623 MC FdF Asia B 3.243 0.031 -18.456 PRIMA Geo Europa A 10.693 0.735 -7.922 PACTO Azionario Asia A 5.144 0.175 PRIMA Geo Europa PMI A 19.302 1.116 -15.424 PACTO Azionario Asia B 5.151 0.195 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Val Eurp a dist. A PRIMA Geo Europa PMI Y 20.338 1.124 -14.229 Pioneer Azionario Area Pacifico A 3.248 0.278 -15.174 PRIMA Geo Europa Y 11.276 0.742 -6.633 PRIMA Geo Asia A 5.914 0.237 -15.260 0.839 -13.316 PRIMA Geo Asia Y 6.256 0.240 -14.054 Symphonia Multimanager Europa 4.928 8a+ Eiger 4.138 0.902 -12.958 Synergia Azionario Europa 4.808 0.860 -22.176 Symphonia Multimanager Oriente 4.834 0.145 -14.260 Agora Equity 3.091 1.079 -29.349 UBI Pramerica Azioni Europa 5.259 0.863 -14.710 UBI Pramerica Azioni Pacifico 6.270 0.497 -10.108 10.654 0.976 -16.980 Unibanca Azionario Europa 5.471 0.978 -13.802 3.990 1.064 -12.653 Amundi Azioni QEuro BancoPosta Azionario Euro AZIONARI PAESI EMERGENTI 3.830 0.975 -16.721 AZIONARI AMERICA Eurizon Azioni Area Euro 21.003 0.913 -17.169 AcomeA America A1 11.668 -0.622 Fondo Alto Azionario 11.716 0.870 -19.228 AcomeA America A2 11.763 -0.617 Groupama Italia Equity Selection 5.323 0.814 -15.842 Allianz Azioni America 14.446 -0.742 PRIMA Geo Euro A 5.564 0.907 -14.334 ANM Americhe 9.957 -0.886 PRIMA Geo Euro Y 5.864 0.895 -13.139 ANM Anima New York 3.998 Symphonia Azionario Euro 4.318 1.100 -22.505 Arca Azioni America 17.949 UBI Pramerica Azionario Etico 4.293 0.846 -14.037 BIM Azionario USA 5.536 -0.485 -13.904 BNL Azioni Emergenti UBI Pramerica Azioni Euro 5.017 0.885 -12.413 BNL Azioni America 16.385 -1.009 -2.226 Eurizon Azioni Paesi Emergenti Epsilon QEquity Eurizon Azioni America AZIONARI EUROPA Eurizon Azioni Pmi America AcomeA Europa A1 8.181 0.900 -21.945 Fideuram MS Equity Usa AcomeA Europa A2 8.229 0.895 Fondersel America QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno -2.076 Gestnord Azioni America 0.867 -21.205 Fondo -0.838 0.918 -13.883 3.374 QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno -0.914 Fondo Alto America Azionario 6.377 11.940 Fondo 4.771 -7.504 Allianz MultiPartner - MultiEuropa ANM Anima Europa QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 11.602 0.624 1.137 -24.826 Carige Azionario Italia B Euromobiliare Azioni Italiane QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 6.583 Carige Azionario Italia A Eurizon Azioni Pmi Italia Fondo 10.014 9.018 15.059 14.839 0.178 -0.027 -9.955 -1.097 -0.081 -17.826 AZIONARI INFORMATICA AZIONARI INTERNAZIONALI Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate -0.681 0.356 AZIONARI ALTRI SETTORI Allianz MultiPartner - Multi90 3.653 0.302 Amundi Global Equity 4.227 0.095 -10.615 ANM Capitale Più Comparto Azionario 4.229 -6.549 Alpi Risorse Naturali Fideuram MS Equity Global Resources 5.115 0.669 -20.315 10.649 -0.085 -14.128 4.485 0.313 -9.522 ANM Valore Globale 19.682 -0.122 -6.339 AZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI Arca 27 Azioni Estere 11.490 1.055 -4.082 Eurizon Azionario Intl Etico Arca Anfiteatro Global Equity 3.852 -0.026 -21.532 ArcaCinqueStelle Comparto D/E 75 3.279 0.614 -9.094 BILANCIATI AZIONARI Aureo Azioni Globale 8.433 0.107 -9.894 Aureo PrimaClasse Crescita Bancoposta Az Internazionale 3.692 -0.108 BIM Azionario Globale 3.335 0.240 -18.160 -3.603 Aviva BPB E-link Evoluzione 2005 5.647 -0.124 -7.487 3.654 0.550 -8.582 10.330 0.486 -7.271 Igm Fdf Bilanciato Azionario A 4.430 0.068 -4.464 6.862 -0.291 -1.915 Igm Fdf Bilanciato Azionario B 4.524 0.066 -3.867 Carige Azionario Internazionale B 7.270 -0.288 -0.683 PRIMAforza 5 A 3.924 0.128 -5.446 Cividale Forum Iulii Azione A 4.692 0.128 -6.291 PRIMAforza 5 B 3.925 0.128 -5.490 -5.013 Cividale Forum Iulii Azione B 4.832 0.124 PRIMAforza 5 Y 4.047 0.124 -4.687 Consultinvest Global 3.748 0.268 -14.624 UBI Pramerica Portafoglio Aggressivo 4.996 0.261 -7.601 Etica Azionario 4.740 0.701 -13.583 UBI Pramerica Privilege 4 4.869 0.537 -10.216 7.223 -0.097 -7.858 0.556 -10.369 BILANCIATI 4.136 -0.313 -5.915 Allianz MultiPartner - Multi50 2.579 -0.617 -6.963 Arca BB 6.019 0.083 -21.750 ArcaCinqueStelle Comparto C 50 Euromobiliare Azioni Internazionali 11.212 Fondo Alto Internazionale Azionario Gestnord Azioni Trend Settoriali MC FdF Megatrend Wide A QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno MC FdF Bilanciato B 4.414 0.227 Nextam Partners Bilanciato 5.397 0.186 -13.731 NorVega Dinamico 6.323 -0.032 PACTO Obiettivo Patrimonio A 5.159 0.409 PACTO Obiettivo Patrimonio B 5.162 0.408 PRIMAforza 4 A 4.408 0.045 PRIMAforza 4 B 4.408 0.045 -2.715 PRIMAforza 4 Y 4.535 0.066 -2.031 Symphonia Multimanager Largo 5.328 0.207 -9.618 Synergia Bilanciato 50 5.214 0.462 -8.814 UBI Pramerica Portafoglio Dinamico 5.534 0.181 -3.082 UBI Pramerica Privilege 3 5.249 0.344 -6.949 -6.444 3.724 -2.672 BILANCIATI OBBLIGAZIONARI Allianz MultiPartner - Multi20 5.874 0.119 -1.559 Amundi QBalanced 8.280 0.315 -2.999 ANM Capitale Più Comparto Bilanciato 30 4.712 0.319 -8.345 ANM Visconteo 33.793 0.309 -4.712 Arca TE Titoli Esteri 16.684 0.289 0.706 5.483 0.329 -1.650 ArcaCinqueStelle Comparto A/B 25 Carige Azionario Internazionale A Eurizon Azioni Internazionali Fondo Aureo PrimaClasse Valore 4.904 0.204 -3.503 Azimut Scudo 7.209 0.139 -5.207 -1.442 BancoPosta Mix 2 6.017 0.250 22.273 -0.067 -2.024 5.015 0.441 -5.055 NorVega Equilibrato 6.127 -0.049 5.094 PACTO Obiettivo Incremento A 4.969 0.242 -2.108 PRIMAforza 3 A 5.022 0.080 -0.810 PRIMAforza 3 B 5.022 0.060 -0.810 PRIMAforza 3 Y 5.144 0.078 -0.310 BNL Protezione Carige Bilanciato 30 Symphonia Multimanager Adagio 5.701 0.070 -5.110 Synergia Bilanciato 30 5.196 0.290 -5.373 -4.415 4.862 0.206 -4.084 UBI Pramerica Bilanciato Euro a RC 5.629 0.303 29.733 0.415 -5.472 UBI Pramerica Portafoglio Moderato 6.016 0.150 0.501 4.542 0.442 -5.355 UBI Pramerica Privilege 1 5.430 0.148 -3.877 UBI Pramerica Privilege 2 5.380 0.261 -5.614 MC FdF Megatrend Wide B 3.478 0.086 -22.192 Aureo PrimaClasse Dinamico 3.936 0.383 -5.362 NorVega Azionario Internazionale A 3.801 0.053 -6.310 Azimut Bilanciato 21.804 0.373 -7.406 NorVega Azionario Internazionale B 3.801 0.053 -8.696 BIM Bilanciato 20.781 0.270 -7.277 PACTO Obiettivo Valore A 3.474 -0.086 -4.007 Carige Bilanciato 50 A 5.583 0.595 -7.566 OBBLIGAZIONARI EURO GOVERNATIVI BREVE TERMINE -6.530 AcomeA Paesi Emergenti A1 5.619 0.501 -16.209 PACTO Obiettivo Valore B 3.533 -0.085 -2.993 Carige Bilanciato 50 B 5.797 0.590 AcomeA (ex L) Monetario 5.707 0.000 -4.915 AcomeA Paesi Emergenti A2 5.647 0.498 Pepite Fondi 2.626 0.613 -9.914 Consultinvest Bilanciato 4.735 0.382 -13.008 AcomeA Breve Termine A1 11.193 0.134 -2.517 Allianz Azioni Paesi Emergenti 8.935 -0.235 -16.017 PRIMA Geo Globale A 25.043 -0.036 -5.144 Epsilon DLongRun 5.861 0.446 -4.295 AcomeA Breve Termine A2 11.212 0.134 0.396 Amundi Global Emerging Equity 4.792 0.021 -14.337 PRIMA Geo Globale Y 26.412 -0.030 -3.806 Etica Bilanciato 4.524 ANM Anima Emerging Markets 9.588 -0.104 -13.622 Soprarno Azioni Globale A 3.735 0.295 -7.869 Eurizon Bilanciato Euro Multimanager -0.448 -8.701 ANM Emerging Markets Equity 6.361 -0.141 -19.297 Soprarno Azioni Globale B 3.775 0.319 -7.385 1.235 1.235 Arca Azioni Paesi Emergenti 8.901 0.349 -16.493 Soprarno ESSE STOCK A 4.287 8.672 0.023 -18.258 Soprarno ESSE STOCK B 8.028 -0.224 -20.539 Symphonia Multimanager Vivace -3.602 9.299 -0.758 -0.567 Fideuram MS Equity Glbl Emerg Mkts 11.442 0.035 -17.577 Synergia Azionario Globale 21.674 -0.905 -6.979 Fideuram MS Equity New World 13.901 -0.373 -22.815 Talento Global Equity 8.659 -0.265 -1.401 Gestnord Azioni Paesi Emergenti 8.602 -0.255 -17.225 10.182 0.236 -3.826 MC FdF Paesi Emergenti A 7.546 -0.409 -24.161 6.808 0.502 -7.988 Amundi Breve Termine 7.387 0.027 -0.445 33.909 0.441 -7.271 ANM Salvadanaio 11.533 -0.009 -4.251 Eurizon Soluzione 40 5.993 0.134 -4.601 Arca MM Monetario 15.034 0.040 2.397 -0.070 Eurizon Soluzione 60 23.299 0.133 -6.756 BancoPosta Obb Euro Breve Termine 6.304 0.032 2.056 4.322 -0.069 Euromobiliare Bilanciato 26.872 0.558 -3.244 BG Focus Monetario 4.853 0.310 -11.876 Fideuram Bilanciato 11.667 0.482 -6.858 BIM Obbligazionario A Breve Termine 5.123 16.471 0.061 0.919 6.534 0.015 0.153 1.527 0.294 -19.551 Fondersel 44.680 0.251 -6.422 BNL Obbligazioni Euro BT 7.647 0.026 113.277 0.290 -9.965 Fondo Alto Bilanciato 16.118 0.112 -1.893 Carige Monetario Euro A 11.714 0.060 0.068 UBI Pramerica Azioni Globali 4.479 -0.089 -4.479 Gestnord Bilanciato Euro 13.240 0.417 -9.803 Carige Monetario Euro B 11.600 0.060 0.642 UBI Pramerica Privilege 5 4.545 0.687 -13.031 5.999 0.217 -5.913 Cividale Forum Iulii Prudenza A 5.496 0.164 1.178 MC FdF Bilanciato A AFFARI E FINANZA 17 Martedì 3 gennaio 2012 k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh5hsMfoPJ5nPNVPAsJFd/TY= FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Cividale Forum Iulii Prudenza B 5.596 0.125 1.672 Consultinvest Breve Termine 5.020 -0.020 0.803 Etica Obbligazionario Breve Termine 5.941 -0.034 1.210 Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term A 15.027 0.040 Fondo Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Fondo OBBLIGAZIONARI DOLLARO GOVERNATIVI MEDIO/LUNGO TERMINE Cividale Forum Iulii Rendita B 4.665 0.474 -13.419 Fondaco Euro Cash 117.760 0.015 1.194 ANM Anima Fondo Trading 11.993 0.117 -12.664 Gestielle Obiettivo Europa 5.782 0.714 -19.325 Etica Obbligazionario Misto 6.319 0.111 0.942 Nordfondo Liquidità 6.181 0.049 0.668 ANM Anima Obiettivo Rendimento 5.229 -0.096 -10.661 Gestielle Obiettivo India 5.270 -0.472 -23.457 Agora Income -0.490 NorVega Monetario A 6.002 -0.017 2.458 AQQUA 4.836 2.090 -3.435 Gestielle Obiettivo Internazionale NorVega Monetario B 6.079 0.000 2.860 Arca Capital Garantito Dicembre 2013 5.079 0.039 -1.893 Arca Bond Dollari QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 5.265 0.209 10.145 0.336 Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Eurizon Diversificato Etico 7.917 0.114 11.202 Eurizon Rendita A 5.918 0.169 Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term D 15.027 0.040 0.694 Azimut Reddito USA 6.176 -0.226 5.231 Eurizon Rendita D 5.918 0.169 -0.123 PACTO Tesoreria A 5.650 0.071 0.248 Arca Capital Garantito Giugno 2013 4.900 0.041 -0.770 Euromobiliare Prudente 0.047 0.391 BNL Obbligazioni Dollaro M/LT 6.779 -0.324 8.533 Eurizon Soluzione 10 6.722 0.164 -2.112 PACTO Tesoreria B 5.672 0.053 0.496 Arca Cash Plus 8.899 0.034 2.299 Gestielle Bond Dollars A 10.282 -0.349 10.678 Fondo Alleanza Obbligazionario Gestielle Bond Dollars B 10.548 -0.340 11.525 Fondo Alto Obbligazionario 7.945 0.265 -8.309 PRIMA Fix Monetario A 8.524 0.035 0.153 Arca Formula Eurostoxx 2015 4.055 Gestielle Etico per AIL A 6.181 0.260 -1.686 PRIMA Fix Monetario I 8.650 0.035 0.371 Arca Formula II Eurostoxx 2015 4.287 Gestielle Etico per AIL B 6.282 0.255 -1.195 PRIMA Fix Monetario Y 8.657 0.035 0.523 Arca Rendimento Assoluto t3 Nextam Partners Obbligaz Misto Fideuram Liquidità Fondersel Reddito 8.474 16.900 0.012 0.595 14.512 0.034 3.702 Fondo Alto Monetario 7.093 0.014 0.968 Gestielle BT Cedola A 6.124 0.016 -2.888 Gestielle BT Cedola B 6.156 0.000 -2.581 Laurin Money 6.730 0.045 -2.294 OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI GOVERNATIVI Mediolanum Risparmio Dinamico 5.197 0.058 -2.124 Allianz Reddito Globale Nordfondo Obbligaz Euro BT 8.921 0.056 0.575 Alpi Obbligazionario Internazionale NorVega Obbligazionario Euro BT A 5.777 0.052 -0.173 NorVega Obbligazionario Euro BT B 5.880 0.051 0.564 Nordfondo Obbligaz Dollari 15.716 17.650 -0.393 0.051 9.268 4.709 0.234 -7.035 Pioneer Liquidità Euro 5.153 0.039 1.577 Arca Corporate Breve Termine 5.451 0.110 -1.535 QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 15.538 0.265 -11.590 9.453 0.918 -23.766 Gestielle Obiettivo Pacifico 11.011 0.420 -15.683 Gestielle Total Return 12.196 Gestielle Obiettivo Italia 0.313 -12.855 -2.006 -17.565 Gestielle Total Return Obiettivo Più 4.652 0.280 -2.943 -12.884 Gestielle Total Return Obiettivo Più II 4.641 0.259 -6.736 -6.994 5.345 0.056 2.082 Gestielle Total Return Obiettivo Più Val 4.508 0.356 -9.003 5.823 0.138 -3.256 Symphonia Obbligazionario Rendita 7.519 -0.013 1.198 Arca Rendimento Assoluto t5 5.178 0.155 2.413 Gestielle TR Obiettivo Cash Euro 6.802 0.029 -3.394 Nordfondo Etico Obbl Misto Max20% Az 6.043 0.166 -6.801 Synergia Monetario 5.051 0.000 0.959 Aureo Defensive 4.998 0.000 -1.225 Gestielle TR Obiettivo Cash Euro B 6.872 0.044 -2.979 7.767 NorVega Moderato 6.076 -0.099 6.038 Synergia Tesoreria 5.098 0.039 1.191 Aureo Finanza Etica 5.951 0.067 -2.825 Gestielle TR Obiettivo Cedola 4.401 0.273 -8.712 -2.013 PACTO Obiettivo Reddito A 5.683 0.123 0.123 UBI Pramerica Euro Cash 7.279 0.000 0.055 Aureo Flex Euro 8.314 0.690 -15.654 Gesti-re Alarico Re 3.074 0.721 -31.445 Aureo Flex Italia 14.444 Gesti-re Federico Re 4.943 0.243 -4.778 Gesti-re MACRO F.O 3.748 0.134 -7.979 7.060 0.043 ANM Pianeta 10.674 -0.019 6.751 PACTO Obiettivo Reddito B 5.738 0.122 0.720 Arca Bond Globale 13.944 0.208 8.093 Pioneer Obbl Più a distribuzione A 8.469 0.237 2.836 FONDI LIQUIDITA’ AREA DOLLARO Aureo Flex Opportunity 4.713 0.683 -16.378 0.085 -3.718 PACTO Breve Termine A 6.282 0.048 0.367 Aureo Obbligazioni Globale 8.243 0.012 2.283 Symphonia Patrimonio Globale Reddito 7.059 0.014 -0.843 Eurizon Tesoreria Dollaro 16.612 -0.533 2.855 Aureo Plus 5.858 -0.034 -0.779 PACTO Breve Termine B 6.318 0.048 0.749 BIM Obbligazionario Dinamico 6.240 -0.096 3.965 Synergia Bilanciato 15 5.155 0.175 -2.571 Eurizon Tesoreria Dollaro 12.797 -0.529 2.738 Aureo PrimaClasse Flessibile 5.307 0.170 -2.660 Gestnord Asset Allocation 4.747 -0.294 -4.101 Passadore Monetario 7.200 0.014 1.853 Eurizon Obbligazioni Internazionali 9.432 0.074 8.526 Total Return Obbligazionario 4.095 -0.025 -2.361 Aureo Rendimento Assoluto 5.285 0.076 -7.085 Igm Fdf Flessibile A 3.896 0.000 -4.557 Pioneer Euro Governativo Breve Termine 13.368 0.060 1.797 Fondersel Internazionale 14.908 -0.101 1.865 UBI Pramerica Portafoglio Prudente 6.191 0.081 1.144 FLESSIBILI Azimut Formula 1 Absolute 5.939 0.084 -9.947 Igm Fdf Flessibile B 3.972 0.000 -3.919 PRIMA Fix Obbligazionario BT A 10.043 0.020 -0.564 Fondo Alto Internazionale Obbl 6.979 -0.200 7.353 Zenit Obbligazionario Cl.I 8.086 0.025 -1.642 8a+ Gran Paradiso 5.303 -0.188 -1.174 Azimut Formula 1 Conservative 6.157 0.114 -3.902 Investitori Flessibile 5.715 0.053 -8.060 PRIMA Fix Obbligazionario BT Y 10.126 0.020 -0.148 Gestielle Obbligazionario Interl A 6.904 0.072 6.069 Zenit Obbligazionario Cl.R 7.968 0.013 -2.197 8a+ Latemar 4.946 0.243 -5.176 Azimut Formula 1 Target 2013 6.316 0.111 -4.592 Kairos Global 5.616 0.268 -6.024 Soprarno Pronti Termine 5.238 -0.038 2.165 Gestielle Obbligazionario Interl B 7.103 0.070 6.973 Abis Flessibile 5.426 2.031 -6.287 Azimut Formula 1 Target 2014 5.813 0.121 -8.486 6.730 -0.030 0.388 Synergia Obbligazionario Euro BT 5.001 0.000 -0.951 MC FdF Global Bond A 5.278 0.209 0.133 OBBLIGAZIONARI FLESSIBILI Kairos Income AcomeA (ex L) Trend 5.618 0.107 -7.614 Azimut Strategic Trend 4.874 0.185 -6.664 Teodorico Monetario 7.569 0.026 2.077 -5.193 0.212 -0.058 Azimut Trend 0.417 5.206 -4.398 9.146 MC FdF Global Bond B Allianz Obbligazionario Flessibile Kairos Small Cap UBI Pramerica Euro B.T. 6.549 -0.076 -2.920 4.194 0.359 -8.288 6.529 0.077 9.089 Amundi Soluzione Tassi MC FdF Flex High Volatilty A NorVega Obbligazionario Intl A 3.531 0.370 -8.807 -0.910 Unibanca Monetario 5.801 0.000 2.023 Zenit Breve Termine I 7.449 -0.067 -1.050 PACTO Obbligazionario Internazionale A 6.484 Zenit Breve Termine R 7.374 -0.054 -1.312 PACTO Obbligazionario Internazionale B 6.535 PRIMA Fix Obbligazionario Globale A OBBLIGAZIONARI EURO GOVERNATIVI MEDIO/LUNGO TERMINE AcomeA (ex L) Obbligazionario 6.945 0.029 -7.003 AcomeA Eurobbligazionario A1 12.139 0.165 -4.093 AcomeA Eurobbligazionario A2 Allianz Reddito Euro 12.167 0.156 0.006 0.748 AcomeA ETF ATTIVO A1 3.587 0.336 4.731 0.063 -1.643 AcomeA ETF ATTIVO A2 3.598 0.363 Azimut Trend America 0.766 -18.433 MC FdF Flex Low Volatility A 5.226 0.000 6.305 0.703 -8.010 MC FdF Flex Low Volatility B 5.214 -0.019 -0.931 BancoPosta CentoPiù2007 5.295 0.000 0.934 MC FdF Flex Medium Volatility A 5.544 0.199 -5.020 BancoPosta Extra 5.232 0.000 -2.967 MC FdF Flex Medium Volatility B 3.638 0.193 -5.556 BancoPosta Invest Protetto 90 5.339 -0.019 -2.055 Mediolanum Flessibile Globale 13.741 0.087 -10.975 -5.593 BancoPosta STEP 4.871 -0.041 -3.526 Mediolanum Flessibile Italia 13.580 0.869 -17.392 4.932 BancoPosta Trend 4.795 0.125 -2.083 AcomeA Patrimonio Aggressivo A1 2.958 0.102 -21.476 Azimut Trend Europa -0.108 7.851 -0.065 AcomeA Patrimonio Aggressivo A2 2.979 0.134 Azimut Trend Italia -0.122 8.393 ANM Anima Traguardo 2018 4.565 0.573 AcomeA Patrimonio Dinamico A1 3.916 0.077 -15.930 Azimut Trend Pacifico 9.903 0.071 8.443 ANM Anima Traguardo II 2016 4.804 0.292 AcomeA Patrimonio Dinamico A2 3.935 0.102 PRIMA Fix Obbligazionario Globale Y 10.047 0.070 9.242 ANM Risparmio 7.178 0.042 -4.423 AcomeA Patrimonio Prudente A1 4.684 0.085 UBI Pramerica Obbligazioni Globali 6.286 0.048 6.705 Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale 4.782 0.021 0.175 AcomeA Patrimonio Prudente A2 4.701 0.085 Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale II 4.850 0.000 0.015 Agora Selection 4.608 0.743 Arca Cedola Bond 2016 Alto Poten. III 4.991 0.020 Agora Valore Protetto 6.553 0.337 33.349 0.036 2.600 6.660 0.150 -5.706 ANM Capitale Più Comparto Obbligaz 5.292 0.019 -2.899 Arca RR 9.110 0.011 2.996 OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI HIGH YIELD 15.150 0.066 -2.018 UBI Pramerica Obbligazioni Glbl AR UBI Pramerica Obbligazioni Glbl Corp 7.274 9.573 0.124 -0.031 BancoPosta Obb Euro M/L Termine 7.107 0.070 4.101 BIM Obbligazionario Euro 6.966 0.115 1.132 OBBLIGAZIONARI PAESI EMERGENTI BNL Obbligazioni Euro M/LT 6.872 0.073 0.644 ANM Emerging Markets Bond Carige Obbligazionario Euro A 11.036 0.109 1.555 Arca Bond Paesi Emergenti Carige Obbligazionario Euro B 11.327 0.115 2.322 Arca Cedola Bond Globale Euro 5.176 3.682 4.774 0.084 0.017 0.159 Agoraflex 7.060 0.441 -2.111 1.012 -24.359 0.317 4.626 OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI CORPORATE INVESTMENT GRADE 1.106 -0.793 9.996 5.071 ANM Anima Traguardo 2016 0.075 0.162 9.506 11.477 Anima Traguardo 2016 Cedola 3 6.680 20.387 MC FdF Flex High Volatilty B 9.868 NorVega Obbligazionario Intl B ANM Anima Obbligazionario Euro Azimut Reddito Euro 15.887 -7.940 7.442 BG Focus Azionario 22.328 -0.232 -2.719 5.022 -0.139 -3.977 BIM Flessibile 3.635 -0.137 -6.986 Allianz Global Strategy 15 5.235 0.038 -2.713 BNP Paribas 100% e piu' Grande Asia 5.227 -0.057 -3.863 NorVega Area Nordica A 5.155 Arca Cedola Bond Paesi Emergenti 4.735 0.063 Allianz Global Strategy 30 5.005 0.080 -4.503 BNP Paribas 100% e piu' Grande Europ 5.054 0.000 0.337 NorVega Area Nordica B 5.155 -0.136 Arca Cedola Corporate Bond II 4.953 0.061 1.111 Allianz Global Strategy 70 26.116 0.038 -8.104 BNP Paribas Equipe Attacco 4.451 0.000 -3.658 NorVega Flessibile A 7.778 -0.474 3.047 Arca Cedola Corporate Bond III 4.954 0.040 1.174 Amundi Absolute 5.136 0.097 -3.076 BNP Paribas Equipe Centrocampo 4.763 0.000 -2.137 NorVega Rendimento A 5.520 -0.415 2.393 Arca Cedola Corporate Bond Inc 5.129 0.059 1.051 Amundi Equipe 1 5.250 0.057 -0.247 BNP Paribas Equipe Difesa 5.318 0.056 -1.755 NorVega Rendimento B 5.520 -0.415 1.657 Arca Cedola Corporate Bond IV 4.975 0.080 1.625 Amundi Equipe 2 5.170 0.058 -0.920 Carige Total Return 1 A 5.028 -0.020 -4.009 Obiettivo Nordest SICAV 2.980 0.676 -25.126 Open Fund Ritorno Assoluto VaR 2 4.415 0.091 -3.855 Open Fund Ritorno Assoluto VaR 4 3.581 0.084 -6.745 4.256 0.094 -18.825 -0.060 3.156 Arca Cedola Governativo Euro Bond II 4.456 -0.045 -3.513 Amundi Equipe 3 5.097 0.157 -2.840 Carige Total Return 1 B 5.112 0.000 -3.109 0.021 4.453 Arca Cedola Governativo Euro Bond III 4.692 -0.192 -1.124 Amundi Equipe 4 4.757 0.232 -3.938 Carige Total Return 2 A 4.300 0.000 -4.720 Arca Cedola Governativo Euro Bond Inc 4.708 0.106 -1.475 Amundi Eureka Brasile 2016 4.479 0.969 -8.274 Carige Total Return 2 B 4.436 0.000 -3.565 Consultinvest Alto Dividendo A 3.101 0.129 -6.621 PACTO Obiettivo Rendimento A Consultinvest Mercati Emergenti 4.579 -0.196 -13.864 PACTO Obiettivo Rendimento B 4.313 0.093 -18.206 Consultinvest Multimanager Flex 4.690 0.407 -5.748 Pioneer Target Controllo A 5.326 0.000 -2.024 -4.573 Consultinvest Plus 4.964 0.263 -4.188 Pioneer Target Equilibrio A 5.233 0.057 -5.062 2.371 -4.176 Edmond De Rothschild Focus A 4.827 0.145 -5.557 Pioneer Target Sviluppo A 22.209 0.023 -3.866 1.489 -2.852 Epsilon QReturn 6.272 0.320 -2.760 4.968 -0.020 Pioneer UniCredit Soluzione 20 B 4.953 -0.040 Pioneer UniCredit Soluzione 40 A 4.906 0.061 -0.603 Pioneer UniCredit Soluzione 40 B 4.889 0.061 4.824 0.062 0.155 3.249 BNL Obbligazioni Emergenti 25.026 -0.576 6.038 Arca Cedola Governativo Euro Bond IV 4.971 0.081 -0.560 Amundi Eureka BRIC 2017 4.508 1.235 0.166 4.236 Eurizon Obbligazioni Emergenti 12.215 0.033 5.048 Aureo Cash Dynanic 5.170 -0.077 -0.500 Amundi Eureka BRIC Ripresa 2014 5.303 0.474 Epsilon QIncome 7.233 -0.097 -1.485 Gestielle Emerging Markets Bond A 11.002 -0.009 3.969 BG Focus Obbligazionario 6.606 0.030 -1.182 Amundi Eureka BRICT Progetto 2017 4.898 -0.122 Eurizon Obbligazioni Euro 13.854 0.029 -0.374 Gestielle Emerging Markets Bond B 11.369 -0.009 4.996 BNL Target Return Liquidità 9.912 0.030 -0.850 Amundi Eureka China Double Win 5.509 1.774 Euromobiliare Reddito 15.355 0.052 0.570 MC FdF High Yield A 6.939 0.289 -7.208 Cividale Forum Iulii Strategia A 5.250 0.306 -8.743 Amundi Eureka Cina 2015 4.750 Fideuram Rendimento 8.655 0.116 -5.036 MC FdF High Yield B 4.975 0.302 -7.717 Cividale Forum Iulii Strategia B 5.463 0.331 -8.015 Amundi Eureka Cina Ripresa 2015 4.974 3.630 Nordfondo Obbligaz Paesi Emergenti 9.338 -0.267 2.413 Consultinvest High Yield A 5.362 -0.186 -5.598 Amundi Eureka Crescita Az DUE 2017 5.001 0.261 Eurizon Focus Capitale Protetto 12-2014 4.743 0.148 -5.668 NorVega Obbligazionario Paesi Emerg A 7.978 -0.113 5.015 Consultinvest Reddito A 6.312 0.048 -10.827 Amundi Eureka Crescita Azionaria 2017 A 4.653 0.065 Eurizon Focus Garantito Dicembre 2012 5.061 0.000 -0.020 8.228 -0.109 6.099 Consultinvest Valore A 4.917 0.020 -9.763 Amundi Eureka Crescita Cina 2017 4.695 -0.445 Eurizon Focus Garantito Giugno 2012 5.113 0.000 0.531 10.076 -0.257 3.988 Euromobiliare Emerg Markets Bond 7.119 0.112 -3.051 Amundi Eureka Crescita Finanza 2015 3.987 0.656 -17.658 Eurizon Focus Garantito I Trim 2007 5.111 -0.020 -0.011 -0.012 Fondersel Euro 8.127 0.049 2.407 NorVega Obbligazionario Paesi Emerg B Gestielle LT Euro A 7.702 0.091 -3.217 Pioneer Obbl Paesi Emerg a dist. A Gestielle LT Euro B 7.840 0.089 -2.766 Gestielle MT Euro A 13.900 0.072 -6.056 Gestielle MT Euro B 14.127 0.078 -5.657 Nordfondo Obbligaz Euro MT 16.789 0.030 NorVega Obbligazionario Euro A 6.607 NorVega Obbligazionario Euro B PACTO Obbligazionario MT A PACTO Obbligazionario MT B 4.776 -0.251 Eurizon Focus Garantito II Trim 2007 5.098 -0.020 -0.118 Amundi Eureka Crescita Italia 2015 4.272 0.470 -11.936 Eurizon Focus Garantito III Trim 2007 4.965 0.020 0.506 Pioneer UniCredit Soluzione 70 B 4.807 0.062 0.126 Amundi Eureka Crescita Valore 2017 4.948 0.406 Eurizon Focus Garantito IV Trim 2007 5.129 -0.039 -1.118 PRIMAstrategia Europa Alto Potenziale A 2.289 0.175 4.721 0.106 Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 4.917 0.841 -6.075 Eurizon Focus Garantito Marzo 2013 5.063 0.040 -0.491 PRIMAstrategia Europa Alto Potenziale Y 2.340 0.214 -2.297 Gesti-re Ritorni Reali 5.306 0.038 -9.237 Amundi Eureka Double Call A 5.173 0.174 -5.620 Eurizon Focus Garantito Settembre 2012 5.072 0.000 0.316 PRIMAstrategia Europa PMI A.P. A 13.123 0.191 -9.634 Mediolanum Flessibile Obb Globale 9.465 0.053 -2.397 Amundi Eureka Double Win 5.496 0.678 -3.983 Eurizon Obiettivo Rendimento 7.967 0.151 -1.993 PRIMAstrategia Europa PMI A.P. Y Pioneer UniCredit Soluzione BT A 4.949 0.061 Amundi Eureka Double Win 2013 A 4.782 1.014 -4.817 Eurizon Profilo Conservativo 5.426 0.055 -0.967 0.126 OBBLIGAZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI 6.570 0.046 Amundi MultiCorporate Dicembre 2012 5.019 0.180 1.572 Gestielle Cedola Obbligazioni Banc EUR 4.768 -0.657 Amundi Obbligazionario Euro 5.269 0.000 -1.106 Gestielle Cedola Obbligazioni Gov Euro 0.136 1.897 ANM Anima Convertibile 5.778 0.191 -5.619 6.751 0.104 2.552 Azimut Trend Tassi 8.651 0.000 -2.182 6.727 0.030 1.662 BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015 4.985 0.060 BNL 3 X 3 0.064 2.185 4.678 -2.236 Pioneer UniCredit Soluzione 20 A Amundi Eureka Crescita Finanza 2017 4.761 Euromobiliare Total Return Flex 2 0.030 -3.000 Pioneer UniCredit Soluzione 70 A Euromobiliare Obiettivo 2015 6.781 -0.136 Alkimis Capital Ucits 0.143 6.029 123.476 -3.744 0.000 5.815 117.311 0.451 -18.325 4.887 Carige Obbligazionario Euro LT B Fondaco Euro Gov Beta B 4.015 4.885 Carige Obbligazionario Euro LT A Fondaco Euro Gov Beta 0.134 Nextam Partners Flessibile Arca Cedola Bond Globale Euro III 6.635 0.155 5.992 Arca Cedola Bond Globale Euro II 14.543 Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Locale 5.155 Mediolanum Flessibile Strategico Pioneer UniCredit Soluzione BT B 4.933 -1.188 0.041 Amundi Eureka Dragon 6.530 0.601 4.180 Eurizon Profilo Dinamico 5.183 0.174 -6.292 -3.255 13.245 0.197 -8.938 PRIMAstrategia Italia Alto Potenziale A 4.839 0.062 1.638 PRIMAstrategia Italia Alto Potenziale Y 4.918 0.041 1.738 0.195 -6.026 PRIMA Fix Obbligazionario MLT A 5.566 0.036 -2.590 Carige Obbligazionario Globale A 6.104 0.033 0.066 PRIMA Rendimento Assoluto Moderato A 5.120 0.020 0.471 Amundi Eureka Europa Emergente Rip. 20174.186 0.989 Eurizon Profilo Moderato 5.290 0.076 -2.757 PRIMA Fix Obbligazionario MLT Y 5.632 0.053 -1.984 Carige Obbligazionario Globale B 6.303 0.032 0.896 PRIMA Rendimento Assoluto Moderato Y 5.186 0.039 1.151 Amundi Eureka Materie Prime 2015 5.173 -0.366 2.537 Eurizon Rendimento Assol 2 Anni 5.205 0.038 -0.819 Profilo Best Funds 5.645 Synergia Obbligazionario Euro MT 2.516 PRIMA Rendimento Assoluto Prudente A 16.493 0.018 1.091 Amundi Eureka Oriente 2015 4.873 1.037 -2.735 Eurizon Rendimento Assol 3 Anni 5.314 0.056 -3.259 Profilo Elite Flessibile 4.865 0.517 -13.787 PRIMA Rendimento Assoluto Prudente Y 16.631 0.030 1.501 Amundi Eureka Progetto Imprese Verd 20175.214 0.404 Eurizon Strategia Protetta I Trim 2012 5.219 0.000 -0.268 Sofia Flex 0.630 0.000 -11.641 5.503 -0.036 -1.750 Amundi Eureka Ripresa 2014 A 5.216 1.007 -2.359 Eurizon Strategia Protetta III Trim 2011 5.285 0.076 0.171 Soprarno Global Macro A 5.241 -0.285 3.291 10.480 -0.038 -0.210 Amundi Eureka Ripresa 2016 4.870 0.849 -5.492 Eurizon Team 1 A 5.990 0.000 0.134 Soprarno Global Macro B 5.333 -0.299 3.735 Amundi Eureka Ripresa DUE 2014 4.832 0.919 -4.260 Eurizon Team 1 G 5.990 0.000 0.134 Soprarno Inflazione + 1.5% A 5.726 -0.122 4.318 Amundi Eureka Settori 2016 4.717 -0.042 -1.750 Eurizon Team 2 A 5.654 0.035 -0.772 Amundi Eureka Sviluppo Energia 2016 4.766 0.910 Eurizon Team 2 G 5.668 0.035 -0.527 Soprarno Inflazione + 1.5% B 5.777 -0.121 4.561 Soprarno Relative Value A 5.350 0.019 -1.691 5.187 0.096 0.290 Eurizon Obbligazionario Etico 5.438 0.074 UBI Pramerica Euro Medio Lungo Termine 6.766 -0.059 -2.211 Eurizon Obbligazioni Cedola A 5.966 0.050 Unibanca Obbligazionario Euro 0.069 1.413 Eurizon Obbligazioni Cedola D 5.966 0.050 -1.177 UBI Pramerica Active Duration Gestielle Obbligazionario Corp A 6.936 0.115 -5.051 UBI Pramerica Total Return Prudente Gestielle Obbligazionario Corp B 6.981 0.115 Nordfondo Obbligaz Convertibili 4.913 0.245 -11.478 FONDI LIQUIDITA’ AREA EURO Pioneer Obbl Euro a distribuzione A 6.618 0.045 AcomeA Liquidità A1 5.815 OBBLIGAZIONARI EURO CORPORATE INVESTMENT GRADE AcomeA Obbligazionario Corporate A1 AcomeA Obbligazionario Corporate A2 5.556 0.144 -15.920 3.163 7.599 0.092 -5.320 5.577 0.144 PRIMA Fix Emergenti A 13.968 0.079 3.222 AcomeA Liquidità A2 7.599 0.092 Amundi Eureka Sviluppo Materie Prim 2016 4.956 0.081 Eurizon Team 3 A 4.702 0.085 -2.610 89.639 0.335 -7.677 PRIMA Fix Emergenti Y 14.475 0.076 4.189 Agora Cash 5.723 0.017 2.306 Amundi Eureka Sviluppo USA 2016 4.835 -0.207 Eurizon Team 3 G 4.754 0.084 -2.181 Soprarno Relative Value B 5.438 0.000 -1.361 Amundi Corporate Giugno 2012 4.923 0.183 -0.046 PRIMAforza 1 A 5.204 0.135 1.939 Allianz Liquidità A 5.632 -0.018 0.950 Amundi Eureka USA 2015 5.130 0.885 1.423 Eurizon Team 4 A 3.958 0.279 -4.718 Soprarno Ritorno Assoluto A 5.544 -0.216 5.100 ANM Corporate Bond 6.647 0.060 -10.042 PRIMAforza 1 B 5.206 0.154 1.939 Allianz Liquidità AT 5.073 0.020 0.555 Amundi Formula Euro Eq. Option Due2013 4.507 0.625 -1.658 Eurizon Team 4 G 4.010 0.275 -4.205 Soprarno Ritorno Assoluto B 5.615 -0.213 5.724 Arca Bond Corporate 7.221 0.222 PRIMAforza 1 Y 5.269 0.152 2.311 Allianz Liquidità B 5.787 -0.017 1.295 Amundi Formula Euro Equity Option 2013 4.489 0.695 -1.536 Eurizon Team 5 A 3.752 0.294 -7.495 Symphonia Asia Flessibile 5.666 0.106 -12.710 Symphonia Europa Flessibile 4.449 0.497 Symphonia Fortissimo 2.079 0.483 -25.511 Amundi Corporate 3 Anni 1.575 BancoPosta Corporate 2014 5.022 0.060 PRIMAforza 2 A 4.710 0.128 1.225 Amundi Liquidità 9.045 0.022 1.028 Amundi Formula Gar. Eq. Recall 2014 5.109 0.078 -2.070 Eurizon Team 5 G 3.803 0.290 -6.972 Carige Corporate Euro A 6.471 0.093 -2.103 PRIMAforza 2 B 4.712 0.127 1.224 ANM Anima Liquidità 6.584 0.046 -0.499 Amundi Formula Gar. High Diver. 2014 4.951 0.142 2.442 Euromobiliare Real Assets 4.210 0.262 -2.727 Carige Corporate Euro B 6.630 0.091 -1.369 PRIMAforza 2 Y 4.790 0.125 1.634 ANM Liquidità Plus 6.771 0.015 -1.427 Amundi Formula Gar.Emerg.Mkt EqRc 2014 5.063 0.178 -0.059 Euromobiliare Strategic Flex 13.052 0.008 -5.448 Eurizon Obblig Euro Corp Breve Term 7.519 0.040 0.040 UBI Pramerica Obbligazioni Dollari 5.728 -0.348 10.643 Arca Anfiteatro Tesoreria 5.746 0.017 1.519 Amundi Formula Garant EqRec DUE 2013 5.065 0.079 3.897 Euromobiliare Total Return Flex 3 4.518 0.089 -2.545 Eurizon Obbligazioni Euro Corporate 5.532 0.090 -1.688 Euromobiliare Euro Corporate BT 8.741 0.046 -1.053 OBBLIGAZIONARI MISTI Nordfondo Obbligaz Euro Corp 7.707 0.078 0.273 AcomeA Performance A1 Pioneer Obbl EurCorp Etico a dist. A 4.632 0.108 -0.652 AcomeA Performance A2 16.066 0.087 BancoPosta Liquidità Euro PRIMA Fix Imprese A 6.146 0.114 -5.271 ANM Anima Fondimpiego 17.774 0.017 -10.219 BNL Cash PRIMA Fix Imprese Y 6.284 0.112 -4.687 ANM Capitale Più Comparto Bilanciato 15 5.033 0.199 -5.519 Synergia Obbligazionario Corporate 5.451 0.037 0.368 ANM Sforzesco 9.870 0.101 -3.007 UBI Pramerica Euro Corporate 7.642 0.052 -2.339 Arca Obbligazioni Europa 8.676 0.092 Azimut Solidity 7.438 BancoPosta Mix 1 5.932 OBBLIGAZIONARI EURO HIGH YIELD BIM Obbligazionario Corporate 16.012 5.526 0.088 -8.030 Synergia Total Return 5.052 0.099 Tempi d'In-Presa 5.021 1.026 -9.903 -4.661 Arca BT Tesoreria 5.827 0.000 1.480 Amundi Formula Garantita 2012 5.050 0.020 -0.099 Fideuram MS Absolute Return 8.630 0.070 -8.328 Aureo Liquidità 5.720 -0.053 0.175 Amundi Formula Garantita 2013 4.998 0.080 1.277 Fondaco Global Opportunities 98.542 0.332 -3.438 Total Return 2.129 -0.047 -3.447 Azimut Garanzia 12.249 -0.049 0.213 Amundi Formula Garantita DUE 2013 5.047 0.079 2.832 Fondersel Duemila 88.875 0.046 -6.354 UBI Pramerica Active Beta 4.552 -0.022 -3.457 -3.982 5.374 0.037 1.435 Amundi Formula Garantita EM Eq Rc 2013 5.071 0.138 0.795 Gestielle Doppia Opp 2015 F.d Formula 4.726 0.000 UBI Pramerica Alpha Equity 4.901 0.061 -4.352 21.944 0.082 -0.585 Amundi Formula Garantita EqRecall 2013 5.051 -0.040 3.674 Gestielle Global Asset Plus 4.706 0.085 -11.641 UBI Pramerica Total Return Dinamico 4.736 0.042 -5.450 Carige Liquidità Euro A 6.405 0.031 0.866 Amundi Formula Garantita Mercati Emerg 5.756 0.000 0.823 Gestielle Harmonia Dinamico 5.033 0.060 -6.118 UBI Pramerica Total Return Moderato A 4.940 -0.061 -2.478 Carige Liquidità Euro B 6.508 0.031 1.292 Amundi Formula Private Dividend Opp 5.016 0.000 1.027 Gestielle Harmonia Moderato 5.059 -0.059 -4.781 UBI Pramerica Total Return Moderato B 4.971 -0.040 -2.291 4.166 Epsilon Cash 6.414 0.031 1.761 Amundi Più 5.652 0.053 -0.018 Gestielle Harmonia Vivace 4.991 0.140 -8.068 Volterra Dinamico 5.041 0.099 -5.864 0.013 -5.297 Eurizon Liquidita' A 7.338 0.055 1.228 Amundi Premium Power 5.024 0.060 -4.122 Gestielle Multimanager AR I 4.755 -0.189 -5.953 0.118 0.628 Eurizon Liquidita' B 7.548 0.066 1.520 Amundi Private Alfa 4.789 0.272 -1.905 Gestielle Obiettivo America 7.615 -0.236 -4.346 Volterra Moderato 4.813 -0.042 Volterra TR Globale 4.657 0.302 -13.051 5.380 0.036 -0.379 Eurizon Tesoreria Euro A 7.749 0.026 1.480 Amundi QReturn 5.508 0.310 -3.079 Gestielle Obiettivo Brasile 4.388 0.274 -15.306 Eurizon Obbligazioni Euro High Yield 7.093 0.056 -5.465 BNL Per Telethon 6.093 0.164 3.306 Eurizon Tesoreria Euro B 7.825 0.026 1.769 Amundi Stategia 95 A 4.844 0.041 -2.672 Gestielle Obiettivo Cina 8.856 0.023 -15.335 Zenit Absolute Return Cl.I 0.149 -7.145 PRIMA Fix High Yield A 7.524 0.040 -8.289 Carige Bilanciato 10 5.426 0.259 -1.827 Euromobiliare Conservativo 11.071 0.036 -0.171 Amundi Unibanca Plus 5.182 0.077 -2.227 Gestielle Obiettivo East Europe 12.797 0.110 -21.074 Zenit Absolute Return Cl.R 5.227 0.134 -8.024 PRIMA Fix High Yield Y 7.783 0.064 -7.411 Cividale Forum Iulii Rendita A 4.479 0.449 -14.409 Fideuram Moneta 14.777 0.020 1.205 ANM Anima Fondattivo 13.241 0.113 -8.487 Gestielle Obiettivo Emerging Markets 13.773 0.036 -13.784 Zenit ZeroCento FdF 4.145 0.266 -6.959 18 LETTERE E COMMENTI Martedì 3 gennaio 2012 LETTERE ALLA GAZZETTA Io mi sento più emarginato dei poveri extracomunitari Quotidiano fondato nel 1887 Direttore responsabile: GIUSEPPE DE TOMASO Direttore: CARLO BOLLINO ei discorsi dei politici si sente dire, spesso, che gli extracomunitari fanno quei lavori che gli italiani N non vogliono fare, perché, secondo loro, che vivono in un S.p.A. Editrice del Sud-Edisud Redazione, Amministrazione, e Stampa: Viale Scipione l’Africano, 264 70124 Bari mondo ovattato e lontani da certe realtà, gli italiani sono amanti solo del lavoro in poltrona; questo, invece, è solo un privilegio di amici e parenti e dei loro elettori, proprio come possiamo riscontrare nella nostra classe dirigente; il figlio di Bossi, che non è, e forse non lo sarà mai, un genio, è già stato incanalato nel privilegio e chissà quanti altri soffrono lo stesso male, in tutte le categorie privilegiate. A me hanno insegnato che ogni soldo, guadagnato col sudore della fronte, vale 100 soldi di chi pensa di campare col sudore dell’altrui fronte; la stessa cosa ho insegnato ai miei figli. Prendiamo a riferimento le rivoluzioni che si sono verificate e sono ancora in atto, nel nord Africa in particolare; la classe dirigente che si è arricchita sproporzionatamente e i popoli alla fame. Analizzo in particolare la Tunisia: secondo quanto hanno fatto vedere nei telegiornali, si notavano biblioteche intere nelle quali tutti i libri nascondevano pacchi e pacchi di ban- Presidente: Mario Ciancio Sanfilippo Consigliere delegato: Giuseppe Ursino Consigliere: Domenico Ciancio Sanfilippo Responsabile del trattamento dei dati personali: Giuseppe De Tomaso Sede centrale di Bari: Informazioni tel. 080/5470200 Direzione generale: tel. 5470316 Direzione responsabile: tel. 5470250, fax 5502130, [email protected] Redattori capo: 5470447, fax 5502031, [email protected] Segreteria di redazione: 5470400, fax 5502440, [email protected] Cronache italiane: 5470413, fax 5502080, cronaca.it@gazzettamez zogiorno.it Economia: 5470265, fax 5502150, [email protected] Esteri: 5470247, fax 5502160, [email protected] Interni: 5470209, fax 5502270, [email protected] Attualità regionali e Speciali: 5470364, fax 5502090, [email protected] 5470448, fax 5502210, [email protected] Spettacoli: 5470418, fax 5502100, [email protected] Sport: 5470225, fax 5502490, [email protected] Vita culturale: 5470239, fax 5502100, [email protected] Servizio informazione on line: 5470444, fax 5502220, [email protected] Auguri, tasse e qualche botto tragico Di cosa si vuol parlare il primo giorno dell’anno? Intanto scambiamoci gli auguri. Dopo un brindisi, la radio o la tivù in sottofondo, ci raggiungono notizie di sacrifici e di tasse. Dura poco l’entusiasmo di un abbraccio e di una stretta di mano. I fuochi d’artificio hanno pennellato la notte di un sorriso benaugurante. I botti, quasi dappertutto vietati, hanno però lasciato una tragica impronta: due morti e centinaia di feriti. Fabio Sìcari Bergamo PUBBLICITA’: Publikompass S.p.A. - Via Winckelmann n. 1, 20146 Milano Tel 02/24424611 Bari - Via Amendola 166/S Tel 080/5485111 www.publikompass.it www.gazzettanecrologie.it www.lagazzettadelmezzogiorno.it Certificato N. 7163 del 14-12-2011 Registrazione Tribunale di Bari n. 7 del 2 settembre 1948 k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2OpY+L7lARqW1xpl0u1cdM= 745.000 lettori al giorno medio (Audipress 2011/II) PROPRIETA’: MEDITERRANEA S.P.A. peggio di ieri. Né prestigio sociale, se è necessaria o indispensabile per aspirare ad un posto di… commesso. Ma nemmeno mandarli agli istituti professionali, bollati qualche anno fa come scuole per i poveri, nel demagogico anelito di un’istruzione uguale per tutti. Ancor più difficile in un’istruzione sempre peggiore, affidata ad insegnanti pur sottopagati ma quasi tutti impegnati in un secondo lavoro molto più gratificante. Occorreva avviarli alle “botteghe”, a quelle manualità artigiane che non si imparano sui banchi ma solo dai “maestri”, sacri custodi del prezioso sapere tramandato di padre in figlio. Di cui oggi piangiamo la scomparsa, soprattutto qui al Sud, persi nella sciocca ricerca di un improbabile riscatto. Giuseppe Gragnaniello Terlizzi (BA) Occorre riscoprire le opportunità del «botteghe» Ebbene sì, pensando al domani bisogna aver il coraggio di imporsi con i figli. O almeno dissuaderli amorevolmente dal frequentare un liceo. Con i miei, memore della libertà a me lasciata, non l’ho fatto e me ne pento amaramente. Perché non è la laurea, seguito obbligato di quella dannata e improduttiva scelta, che garantisce un lavoro, oggi REDAZIONI Bari: (080/5470430) Nordbarese: Barletta (0883/341011) Foggia: (0881/779911) Brindisi: (0831/223111) Lecce: (0832/463911) Taranto: (099/4580211) Matera: (0835/251311) Potenza: (0971/418511) ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 260,00; sem. Euro 140,00; trim. Euro 80,00. Compresi i festivi: ann. Euro 290,00; sem. Euro 160,00; trim. Euro 90,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. 080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213 conote di grosso taglio di valuta estera, e altri immensi tesori già trasferiti in altre nazioni. I giovani tunisini, anziché sfruttare il momento favorevole per loro, visto che i finanziamenti ce li avevano in loco, nelle loro biblioteche, si sono precipitati, in massa, qui in Italia, creando problemi a tutta l’Europa ed a noi in particolare. La Tunisia è incastonata tra Algeria e Libia, paesi ricchi di giacimenti di petrolio e gas, ricchezze che, molto probabilmente, avranno anche loro. Se si impegnavano nella ricerca, anche loro potrebbero sfruttare queste risorse, ma hanno preferito vincere facile. Nel bentegodi ci sono le luci, le autostrade, gli stadi, la bella vita; questo è quanto vedono nelle nostre trasmissioni televisive, ma tutto ciò è per pochi privilegiati, ma non per tutti. La mia persona, per esempio, ha fatto il muratore dall’età di 14 anni, per 45 anni, come dipendente e imprenditore; per colpa di cooperative rosse e ritardi nei pagamenti, tutelati dalla sacra giustizia italiana, ho visto sfumare buona parte dei miei sacrifici, pagando di persona, mentre il responsabile di questi ingenti danni, materiali e morali, ha goduto della prescrizione del I socialisti devono uscire allo scoperto Dove sono finiti i socialisti? Perche non escono dagli altri partiti specialmente quelli di destra, e formano la casa comune dei socialisti? Perché non cominciano a dialogare per formare un polo di progresso, unendo forze di ispirazione laica e cattolica, e co- Le lettere vanno indirizzate a La Gazzetta del Mezzogiorno Viale Scipione l’Africano 264, 70124 Bari [email protected] fax 080/54.70.442 I struire un’alternativa al sistema, in questo momento politico. Anche a livello Regionale in Puglia si dovrebbe aprire un nuovo dialogo ed una reale collaborazione fra le forze socialiste. Purtroppo sorge qualche perplessità sulla praticabilità attuale di tale obiettivo, ma bisogna tentare. I socialisti devono ritornare tra la gente, al mondo del lavoro, alle realtà di emarginazione, riscoprendo le radici forti del Socialismo Federativo in un momento di crisi politica nazionale. Antonio Guarnieri Cisternino (Brindisi) La legge deve essere uguale per tutti Ici e Chiesa. L’autorevole giurista cattolico, Giuseppe Dalla Torre, che fa parte anche dell’Aif, difende la Chiesa da chi la pone sulla graticola nella polemica contro le esenzioni Ici, passando al contrattacco e attribuendo la persecuzione alla volontà di colpire l’impegno caritativo della stessa. Egregio giurista, anch’io, umile pensionato impegno parte della mia vita nella carità di chi ha più bisogno di me, ma non reato. Avrei potuto fare la stessa fine di tanti imprenditori del nord e nord est, ma sono un uomo coraggioso e vado avanti a testa alta; oggi, in questa Italia priva di speranze, ci vuole più coraggio a vivere che a suicidarsi. Quando frequentavo la prima elementare, nel lontano 1953, sui libri di testo si leggeva che l’Italia era il giardino d’Europa, mentre oggi notiamo che è diventata l’immondizzaio d’Europa, per merito dei nostri politici e della classe dirigente, capaci solo di apparire come prime donne in televisione, rifilandosi improperi, per fare scena, e, castigando la popolazione, sbagliano, senza mai rimetterci di proprio. I giornali riferiscono che un extracomunitario che arriva in Italia costa 46,00 euro al giorno, che mediamente in un mese di 30 giorni costa complessivamente 1.380,00 euro, se poi consideriamo coloro che sono ospiti nelle nostre galere le cifre lievitano e ci fanno venire il capogiro. Il sottoscritto percepisce una pensione, dopo 45 anni di sudore e oltre 40 ani di contribuzione per costituire personalmente la propria pensione, che ammonta alla bella cifra di 970,00 euro, e mi considero fortunato, mia moglie invalida al 100%, con problemi di deambulazione, percepisce 260,00 euro, che non bastano neanche per pagare i ticket farmaceutici. Io mi sento un emarginato, un extracomunitario più di loro. per questo chiedo allo Stato di essere esonerato da un tributo, anche se iniquo. La legge è uguale per tutti o no? Qui habet aures audendi, audiat. Carmelo Costanzo Bari Santo Spirito e-mail: [email protected] Abolire l’albo dei pubblicisti decisione incredibile Abolizione dell'albo dei pubblicisti: non si capisce nulla, ognuno dice la sua. Se c'è una differenza tra le due categorie, perché - io pubblici sta - ogni anno devo pagare ogni anno la tassa d'iscrizione di 100 euro, come i professionisti? E se adesso aboliscono la categoria dei pubblicisti, per rientrarvi non capisco perché io debba fare un esame. Sono tutte magagne studiate ad arte, non so da chi. Non capisco altresì il tesserino a honorem dato a Mario Monti. Presidente del Consiglio senza un'elezione diretta; Senatore a vita per una decisione improvvisa di Napolitano. E poi giornalista di diritto e chissà cos'altro. A questo punto fanno prima a incoronarlo imperatore. O Santo. Infine: se l'ordine dei pubblicisti sarà cancellato ad agosto, perché si dovrebbero pagare i soliti Modesto Borrelli Conversano (Bari) cento euro per l'iscrizione del 2012? Romolo Ricapito Bari L’economia è troppo seria per lasciarla nelle mani degli economisti Più sento parlare Monti più mi chiedo se siamo tornati ai tempi della famosa incompetenza al potere. Non può in alcun caso pensare di affermare che ora è tutto a posto, che i conti sono in ordine e che tutto va bene. Se lo facesse commetterebbe lo stesso errore di tutti i passati governi che pensavano di risolvere il tutto con un paio di tasse in più qui e una sforbiciata là. Poco importava se chi arrivava dopo trovava i fatidici buchi di bilancio che per definizione erano sempre ereditati dalla passata amministrazione. Monti crede che un sistema economico sia del tipo a risposta immediata, del tipo: stanza buia, accendo la luce, stanza illuminata, risolto il problema. I sistemi economici sono complessi e hanno tempi di risposta che si misurano non nell'ordine dei millisecondi come vorrebbe farci credere il professore ma in mesi se non anni. Andrea Bucci Torino Le lettere, di lunghezza non superiore alle 15 righe, devono indicare nome, cognome, indirizzo e numero di telefono del Lettore. Le lettere anonime non saranno pubblicate. Sarà invece rispettata la volontà di quei Lettori che, in casi eccezionali chiederanno la riservatezza pur indicando le loro generalità. maschio teme il disprezzo sociale. Nelle comunità prive di l recente censimento indiano denuncia che il rapporto accesso alla diagnosi prenatale le neonate sono abbandonanumerico (“sex ratio”) tra maschietti e femminucce unte.“Il governo - accusa Sabu Gorge (Centre for Enquiry Into der 7 anni è di 109 a 100 laddove esso, in situazione di Health and Allied Themes) - trascura di far applicare le leggi, normalità, dovrebbe essere 105 maschi ogni 100 femmine. che pure esistono, contro la determinazione del sesso prima La selezione per sessi continua ad essere un problema in molti della nascita. Le cliniche che eseguono ecografie è cresciuto ad stati indiani, della Cina e di altri Paesi impregnati di questa oltre 40mila (i primi ecografi sono giunti nel 1980, anno del subcultura che, per motivi culturali ed economici (anche i primo picco negativo di nate femmina) e fanno pagare un ricchi e le caste elevate vi fanno ricorso), rifiuta la figlia donna esame illegale fino a 10mila rupie (150 euro) mentre, nei ed è responsabile del genocidio silenzioso delle bambine a mezzo dell’aborto selettivo. Paradosso è l’esame ecografico che, di NICOLA SIMONETTI villaggi il sesso del nascituro viene svelato con ecografi portatili, per sole 300 rupie. Secondo “The Lancet”, le piccole invece di essere al servizio positivo della tutela della nuova soppresse sono 500 mila ogni anno. La seconda figlia ha 55% di vita, dà il via alla soppressione, sul nascere, del prodotto di sopravvivere rispetto ad un maschio; la terza figlia meno del 50%. concepimento di sesso "sbagliato". La pratica guadagna nuovi Paesi e, con le migrazioni, si Per contrastare la tendenza, in un villaggio indiano, si pianta un boschetto di alberi di trasferisce anche in Italia (della notte di Natale, il caso di una filippina che, a Roma, ha mango per ogni bambina nata. I proventi della vendita dei frutti ne costituiranno la dote. soppresso la propria neonata “perché – ha confessato – mio marito non voleva la femIl Governo indiano - dice Renuka Chowdhury, ministro per Donne ed Infanzia - vuole mina”).La contraccezione riduce il numero di figli per coppia e questa preferisce che i nati istituire, in ogni distretto regionale, orfanotrofi per figlie femmine indesiderate.In Cina, – proprio perché pochi – siano maschi. La pianificazione delle nascite a spese della ogni anno, nasce più di un milione di maschi "in eccesso" e gli under 21 anni superano di donna.La selezione di genere, sebbene illegale, viene tuttora praticato, con la complicità dei oltre 32 milioni quello delle femmine. E le donne mancanti all’appello sono 33,3 milioni. medici, in cliniche e ospedali. Per molti medici indiani, in netto soprannumero, l'unico Avendo stabilito la legge della metà del secolo scorso, un figlio per coppia, il problema è lavoro disponibile è spesso diagnosi di feto femmina ed aborto selettivo (missing girls) al ancora più sentito poiché se il figlio deve essere uno, che sia maschio. costo di 3.000-10.000 rupie. Nei pressi di molti ospedali od ambulatori sono stati rinvenuti In controdendenza, in Australia, una coppia ha interrotto la gravidanza dei due gemelli resti ossei di aborti. di sesso maschile (ottenuti con fecondazione assistita) ed ha chiesto al Tribunale l’auLa pubblicità delle diagnosi prenatali dicono “spendi 500 rupie oggi per non spenderne torizzazione alla diagnosi genetica preimpianto per poter scegliere il sesso del neonato, 50.000 domani”. La selezione come investimento, pur se vietata da legge del 1994 che, tra essendo essi già genitori di tre maschietti. Vuole decidere di avere una femminuccia. l’altro, proibisce l’ecografia. Ma la donna che partorisce una femmina o non ha figlio ASIA, QUANTE DONNE SCOMPARSE PRIMA DI NASCERE LETTERE E COMMENTI 19 Martedì 3 gennaio 2012 DOMENICO DELLE FOGLIE CHE AMBIENTE FA Doctor Luigi e mister Verzè >> CONTINUA DALLA PRIMA D ifficile districarsi nella vita tormentata e inquieta di Luigi Maria Verzé (“don” per scelta non poco contrastata), morto a 91 anni, proprio all’ultimo giro di boa di quel 2011 che per lui è stato l’annus horribilis che ne ha sancito sicuramente il fallimento materiale e forse anche quello spirituale. Per non parlare del suicidio di Mario Cal, il braccio destro di don Verzè, gli arresti di strani e compromessi personaggi, le ipotesi di maneggi con i servizi segreti italiani, l’esplosione del gossip. Una vicenda che i censori più severi di Verzé hanno definito un “romanzo criminale”. Una definizione a parer nostro eccessiva, ma rivelatrice della capacità di don Verzé di suscitare sentimenti estremi e contrapposti, non solo nel mondo politico (basti pensare al feeling speciale con Silvio Berlusconi o con lo stesso Nichi Vendola), ma anche in quello ecclesiale. Sono noti, infatti, i suoi contrasti con la curia milanese, da Montini a Colombo, passando per Martini e Tettamanzi, sino a Scola. Tutti principi di Santa romana Chiesa. Rapporti sempre tormentati e intermittenti, segnati anche dalla sospensione “a divinis”. Forse anche per questa difficoltà a raccordarsi e sintonizzarsi con la Chiesa locale lombarda, ha sorpreso non poco il mondo cattolico la discesa in campo del Vaticano nell’operazione salvataggio. Voluta dal Segretario di Stato Tarcisio Bertone e realizzata attraverso l’intervento finanziario dello Ior (la Banca vaticana), l’operazione ha fatto storcere il naso a tanti. Innanzitutto perché il San Raffaele non è propriamente e tecnicamente un ospedale religioso, in quanto la Fondazione Monte Tabor che lo controlla non è un ente ecclesiastico riconosciuto. Tanto è vero che il San Raffaele non aderisce all’Aris (Associazione religiosa istituti socio sanitari), l’organizzazione che rappresenta l’ospedalità di ispirazione religiosa. Una questione di non poco conto, nel momento in cui tutto il settore è in sofferenza e si è pensato di investire una cifra mastodontica in un solo salvataggio. Proprio di recente, in un’importante sede pubblica, monsignor Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi e presidente della Commissione episcopale della Cei per la “Carità e la salute”, dava conto di una certa freddezza nei confronti dell’operazione messa in campo dal Vaticano, proprio perché non interpellate né la Chiesa locale lombarda né i vertici della Cei. In sostanza, sembrava emergere la scarsa adesione sia della Chiesa locale (dimensione territoriale e comunitaria) sia della Chiesa italiana (principio di ecclesialità). Quanto è bastato, a tanti, per ricavarne la certezza di un’iniziativa a stretta matrice vaticana. In queste ore, dopo la maxi offerta di Giuseppe Rotelli, sembra quasi certa l’uscita di scena del Vaticano, salvo imprevisti e imprevedibili colpi di scena. E così si realizzerà il grande paradosso: l’ospedale nato da un’ispirazione cattolica entrerà nel più grande business sanitario italiano e laico. Rotelli, infatti, ha costruito un impero della salute che secondo gli esperti frutta il 15 per cento all’anno e un’immensa liquidità. Nulla di paragonabile con nessun'al- tra impresa italiana. Ma proprio questo esito deve far riflettere, si commenta negli ambienti ecclesiastici. Fare business sulla salute è quanto di più lontano c’è dalla sensibilità religiosa e da quell’invito di Gesù, “andate, predicate il Vangelo e curate gli infermi”, che pure aveva mosso don Verzé. Un sognatore, un profeta, un irresponsabile? Speriamo che con il suo fallimento non si esaurisca quell’humus antropologico da cui sono nate mirabili opere dei cattolici nel campo socio-sanitario. Di sicuro, sarà difficile diradare le ombre e sgombrare i sospetti che, d’ora in poi, accompagneranno le iniziative dei cattolici in questo delicatissimo settore. Per concludere, vogliamo ricordare che don Verzé lascia comunque un polo d’eccellenza, primo in Italia e fra i primi in Europa per cura, assistenza e ricerca. Peccato che lasci anche grandi rovine materiali e un ricordo legato anche ad alcune “forzature” personali, vedi l’autorizzazione a effettuare ricerche sulle cellule staminali embrionali all’interno dei suoi laboratori. Circostanza che ha sempre scandalizzato e irritato il mondo cattolico per la sua dichiarata disobbedienza alle indicazioni della Chiesa. Così come le sue parole, purtroppo simpatizzanti, sull’eutanasia. E poi quel sogno raccontato al “Corriere della Sera” di un Papa povero che gira negli slum del mondo. Madre Teresa di Calcutta che ha sempre vissuto fra i poveri del mondo, non si è mai sognata di chiedere al Papa di farsi povero per fare il Papa. Ha vissuto lei nella povertà assoluta, senza jet personali. Una bella differenza. Domenico Delle Foglie VITTORIO BRUNO STAMERRA Colpo gobbo per gli anziani >> CONTINUA DALLA PRIMA M a gravare i pensionati anche di ulteriori oneri per dotarsi obbligatoriamente di un conto corrente per depositarvi la pensione, è un ulteriore rosicchiamento del suo potere di acquisto. E’ vero che di fronte ad una crisi così grave come la nostra, ognuno deve fare la sua parte di sacrifici, ma nessuno ci venga a dire che il provvedimento adottato per obbligare i pensionati a munirsi di un conto corrente bancario risponda all’abbattimento dei costi dello Stato, a criteri di efficienza e soprattutto di equità. Pensiamo solo ai disagi che questo provvedimento provoca. Provate ad immaginare la vecchietta che va al mercato a comprare le due classiche mele o il petto di pollo e deve pagare con quel maledetto tesserino plastificato di cui deve ricordare non solo dove l’ha conservato (impresa non facile), ma per forza anche il codice. E’ solo una decisione dei “professori” che siedono con Monti al governo, o è l’ennesima capitolazione dello Stato al potere delle lobby? E perché non si è addolcita la pillola stabilendo chiaramente che i conto correnti obbligatori sono perfettamente gratuiti, e che tutte le operazioni devono essere effettuate a zero spese, comprese quelle dei bolli di Stato? Ieri, sul “Corriere della Sera”, il costituzionalista Michele Ainis, a proposito del costante, preoccupante calo della fiducia degli italiani verso i partiti e la politica, ammoniva del rischio che una sottovalutazione di questa tendenza potrebbe rappresentare per la tenuta democratica del nostro sistema. Una esagerazione accademica? Niente affatto. Già la nascita del governo Monti e l’abdicazione della politica dalle sue responsabilità, rappresenta un vulnus preoccupante. Se passa il principio che quando una casa brucia non si devono chiamare i pompieri ma le forze speciali, quelle che scendono in campo nei momenti straordinari, è la fine dell’ordinarietà della politica. Ovvero della democrazia. Che c’entra tutto questo con l’ennesimo torto nei confronti dei pensionati? C’entra eccome! Si tratta dell’ennesimo provvedimento inutilmente impopolare, che non contribuisce in nessun modo, per la irrilevanza della sua portata economica rispetto al buco planetario dei nostri conti, ad aiutare il Paese ad uscire dal tunnel, ma ha il potere, immenso, di creare ulteriore disagio e malessere sociale. Ossia l’esatto contrario di ciò che serve in un momento così drammatico della nostra storia, e che il Presidente della Repubblica ha invocato nel suo ultimo messaggio agli italiani la sera del 31 dicembre scorso. Vittorio Bruno Stamerra DUILIO GIAMMARIA La vera sfida del nuovo anno I l 2012 è l’anno dei cambiamenti. Non lo dico dopo aver consultato oroscopi e oracoli vari. E’ la semplice constatazione di chiunque si guardi intorno. Ma essere consapevoli che il cambiamento è ineluttabile è solo il primo passo. Tutti auspichiamo naturalmente che il cambiamento porti progresso; altrimenti perché mai continuare a farci gli auguri? La storia ci insegna che le società che non hanno avuto capacità di evoluzione si sono arroccate in un ambiguo senso della tradizione: i romani nella fase discendente dell’impero si rinchiusero nei tenebrosi templi mitriaci; l’impero k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2OpY+L7lARqapMRqYU2P/c= Ming per paura delle invasioni mongole si rifugiò in un isolamento che impedì l’evoluzione scientifica e diede spazio alle superstizioni. Ma affinchè il cambiamento diventi opportunità ci vuole un movimento coordinato, dai vertici alla base e viceversa, che incoraggi le spinte positive e inibisca quelle recessive. L’occasione del governo Monti è da questo punto di vista un’ottima opportunità: non nascondendo i problemi, ma accendendo i riflettori su ciascuno di essi, ha mostrato di non voler concedere nulla alla propaganda. Ma i segnali che arrivano dal vertice devono essere coerenti e costanti. Uno dei messaggi più efficaci è certamente la premialità. Poiché le idee camminano sulle gambe degli uomini e delle donne, dare segnali di discontinuità avrebbe l’effetto incoraggiante di mostrare che il cambiamento è possibile. Come nella strategia del fuorigioco, se l’intero corpo sociale partecipa, saremo in grado di isolare gli avversari, coloro che si trincerano dietro corporativismi e circoli viziosi di potere autoreferenziale che hanno l’unico scopo di garantire i propri privilegi e tolgono forza e competitività al nostro paese. Auguri. di GIORGIO NEBBIA Materie prime nessuna è eterna C ommodities è una parola inglese, ma ormai internazionale, che indica le merci e le materie prime da cui dipende la possibilità che ciascuno di noi ha di trovare nell’edicola questo giornale, nei distributori la benzina o il gasolio, negli scaffali dei negozi la pasta o le scatolette di conserva di pomodoro. Gli innumerevoli oggetti del consumo quotidiano dipendono da un gigantesco flusso di “commodities”, diecine di miliardi di tonnellate all’anno nel mondo. Esistono delle speciali borse-merci in cui viene fissato il prezzo, ora per ora, di ciascuna di tali “commodities” che comprendono minerali metallici, fonti energetiche come carbone, petrolio, gas, metalli come oro e platino, ma anche zinco e stagno, prodotti agricoli come frumento, zucchero, pancetta di maiale, legname, eccetera. Un film del 1983, “Una poltrona per due” (il titolo originale è “Trading places”, borse-merci), è ambientato nella borsa merci di Filadelfia, negli Stati Uniti e permette di dare, sia pure ironicamente, un’occhiata al clima nevrotico delle transazioni e speculazioni sulle “commodities”. Gli sbalzi dei prezzi delle materie prime dipendono da molti fattori, alcuni dei quali di natura ambientale; basta un grave incidente in una miniera o in un pozzo petrolifero perché i prezzi di metalli o petrolio aumentino bruscamente; basta la scoperta di un nuovo giacimento di stagno o di terre rare per far diminuire il prezzo della banda stagnata o dei telefoni cellulari. Il consumatore finale, come ciascuno di noi, sente relativamente poco o con ritardo, simili sbalzi di prezzo. AUMENTO -E’ difficile, per esempio, capire come il graduale aumento del prezzo della benzina dipende dal prezzo della materia prima, il petrolio greggio, il quale a sua volta dipende da eventi politici: le rivolte in Libia o le minacce iraniane sul traffico attraverso lo stretto di Ormuz (quello che separa il Golfo Persico dal Mare Arabico e attraverso cui passa un terzo di tutto il petrolio mondiale trasportato per mare). E ancora meno si riesce a capire quale ruolo abbia il graduale impoverimento delle riserve petrolifere mondiali. A noi interessa che la benzina arrivi al distributore, ma nessuno spiega che ciò è reso possibile soltanto perché continui e costosi perfezionamenti tecnici consentono di raggiungere giacimenti sempre più profondi, a migliaia di metri di profondità, in mezzo a paludi e deserti e nel mare aperto, e di trasportare il petrolio attraverso oleodotti stesi sotto i mari o nelle steppe ghiacciate. I problemi della scarsità e dei prezzi crescenti riguardano praticamente tutte le materie prime, sia minerarie, sia agricole e forestali. Per esempio, la crescente richiesta di carburanti “rinnovabili”, alternativi alla benzina e al gasolio, tratti dai prodotti agricoli fa diminuire la disponibilità dei prodotti alimentari e fa aumentare il prezzo di cereali come grano e mais, della soia e dei grassi. L’impoverimento dei giacimenti di minerali essenziali, da quelli metallici a quelli che forniscono fosfati e sali potassici per i concimi agricoli, si sta facendo sentire. I giacimenti di fosfati delle isole del Pacifico, come Nauru e la australiana Isola del Natale, sono stati sfruttati così intensamente che ormai sono esauriti. IMPOVERIMENTO -Un recente libro di Ugo Bardi, un chimico, professore delll’Università di Firenze, “La Terra svuotata. Il futuro dell’uomo dopo l’esaurimento dei minerali”, Roma, 2011, Editori Riuniti University Press, contiene numerose informazioni sull’impoverimento delle riserve dei giacimenti di molte materie prime. Le statistiche della produzione mostrano chiaramente che la quantità estratta nel corso degli anni dapprima aumenta rapidamente, poi raggiunge un massimo, un picco, poi declina. La “paura” per il carattere generale di questo fenomeno è cominciata nel 1956 quando un geologo americano, King Hubbert (1903-1909) ha avvertito che i giacimenti petroliferi americani, quelli favolosi del Texas e della California, dove era nata l’”età del petrolio”, si stavano svuotando. Finora il declino delle riserve di materie prime non ha fermato il cammino delle economie mondiali; altre materie sono state scoperte, nuove invenzioni hanno permesso di far fronte ai problemi di scarsità. Finora gli aumenti dei prezzi conseguenti la crescente scarsità delle “commodities”, sono ricaduti principalmente sui paesi e sulle classi povere, ma oggi si fanno sentire anche nei paesi più industrializzati. La soluzione va cercata in innovazioni tecniche e nel cambiamento dei consumi, scelte che potranno essere affrontate con coraggio e lungimiranza se si avranno migliori conoscenze della geografia e della merceologia delle “commodities”, dei rapporti fra le persone e le risorse della natura. Occorre cominciare nella scuola e nell’informazione del pubblico perché tali informazioni arrivino ad influenzare le decisioni politiche ed economiche. 20 Martedì 3 gennaio 2012 IN ARCHIVIO L’ANNO «DEI MIRACOLI» Dimostrata l’esistenza del «bosone di Higgs»: un «fantasma» di estrema importanza. Il suo teorico a chi lo informava del risultato ha risposto: Mio Dio! LE SCOPERTE PIÙ SIGNIFICATIVE DEL 2011 ALCUNE «VOCI» DAVVERO STORICHE, NELLA FISICA DELLA MATERIA COME NELLE ORIGINI DELL’UOMO GENIO E IRONIA Il fisico britannico Peter Higgs, 82 anni: aveva ragione Cariche elettriche, mobilità migliorata Il futuro nei semiconduttori organici . Raddoppiare l’efficienza dei semiconduttori organici e aprire la strada a nuove applicazioni di questi dispositivi, a costi più accessibili. È quanto è riuscito a fare un gruppo dell’università californiana di Stanford, che sulla rivista «Nature» ha descritto una tecnica per migliorare la mobilità delle cariche elettriche dei dispositivi organici. Ad eccezione di elementi costosi, come silicio o germanio, i semiconduttori organici rappresentano un’importante promessa per il futuro, ma le loro prestazioni sono ancora molto lontane da quelle dei corrispettivi dispositivi organici. Prendendo spunto dai sistemi di lavorazione utilizzati sul silicio nel campo dell’elettronica, i ricercatori americani hanno dimostrato che introducendo una tensione al reticolo cristallino durante la sua realizzazione si può incrementare di molto la mobilità delle cariche elettriche. I ricercatori hanno mostrato che il passaggio è in grado di modificare la struttura del materiale aumentando la sovrapposizione degli orbitali elettronici, e di conseguenza la mobilità degli elettroni. Questo tipo di lavorazione, che finora era stata applicata solo per i semiconduttori inorganici, ha portato a registrare prestazioni di due volte superiori a quelle finora ottenute dai materiali organici. [Ansa] di GIOVANNI PASCUZZI S pesso diverse forme espressive (cinema, musica, letteratura) danno voce ai medesimi stati d’animo. Si pensi all’insoddisfazione per il tempo in cui viviamo che sublima nella nostalgia di una «età dell’oro» ormai perduta per sempre. Un film, un disco e un libro apparsi in queste settimane si rifanno a quel tema anche se con sfumature molto diverse. Il film è Midnight in Paris di Woody Allen narra la storia di uno sceneggiatore inappagato che sogna di scrivere un romanzo. Ospite della capitale francese ai nostri giorni, si ritrova per incanto nel fermento culturale della Parigi degli anni ’20 del secolo scorso dove incontra artisti e scrittori del ca- k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2Lo6Vhug+Qig9K0XRqFD3c= La «particella di Dio» nella scienza che verrà di VITTORIO CATANI C ome di consueto, più d’una importante testata giornalistica – in prima fila la rivista statunitense «Science» – ha recentemente redatto un elenco delle più significative scoperte scientifiche del trascorso anno. Una sorta di bilancio, che in verità per il 2011 presenta al suo attivo «voci» davvero notevoli. Ne riportiamo qui alcune. Un «personaggio» insolito è salito ripetutamente alla ribalta: l’LHC (Large Hadron Collider) di Ginevra, l’imponente acceleratore di particelle sub-atomiche che ci ha dato più d’un risultato di rilievo. Gli scienziati sono molto prudenti e ripetono che si attendono conferme definitive, ma i risultati hanno un’alta probabilità di conferma. Con l’LCH si è scoperto che esisterebbe qualcosa più veloce dei fotoni, le particelle che compongono la luce. Questi viaggiano a circa 300 mila km al secondo, ma – si scopre ora – i neutrini volerebbero a circa 6 km in più al secondo. Perché sarebbe così importante questa scoperta, se confermata? Semplice: l’intera fisica moderna si basa sulla cosiddetta teoria della relatività, di Albert Einstein, e un pilastro della teoria è che la velocità della luce non è superabile. In caso contrario occorrerebbe rivedere molte «certezze» della scienza moderna. Ma nessuna paura: il mondo della scienza progredisce anche e soprattutto grazie alla scoperta degli errori. Sempre tramite l’LHC, pare (anche qui si attende conferma) che sia finalmente dimostrata l’esistenza del «bosone di Higgs». È una particella finora fantasma, di estrema importanza, teo- Grazie all’acceleratore di Ginevra si è scoperto che i neutrini sono più veloci della luce rizzata dal fisico Peter Higgs e che costituisce una specie di «impalcatura» della materia, tanto da aver meritato la definizione di «particella di Dio». Oggi Higgs ha 82 anni, e leggiamo che a chi lo informava telefonicamente del risultato ha (appropriatamente) risposto: «Mio Dio!». La storia dell’LHC non termina qui: alcuni scienziati, in un esperimento chiamato «Alpha», hanno generato 300 atomi di «antimateria»: si trattava di idrogeno (anzi l’«anti-idrogeno») che è «rimasto in vita» per oltre un quarto d’ora. Che dovesse esistere l’antimateria era stato teorizzato fin dai primi anni del secolo scorso e altre volte, più recentemente, essa era stata individuata, ma solo per millesimi di secondo. Ora è stato possibile studiarla più approfonditamente. L’antimateria è diffusa nell’universo e la sua caratteristica è di possedere una carica energetica opposta alla «materia». Studiarla spiegherà forse un mistero: perché ve ne sia così poca, mentre dovrebbe abbondare. Tuttavia se per strada incontraste un vostro sosia costituito d’antimateria, non stringetegli la mano: entrambi vi trasformereste all’istante in un lampo, un forte botto e una nuvoletta di fumo. L’LHC ci ha donato già molto e speriamo che continui così. Ma un’altra notizia di grande rilievo e che un domani potrebbe – chissà – cambiare le nostre vite è la individuazione d’un pianeta extrasolare avente caratteristiche molto simili alla Terra. Questo corpo celeste, chiamato Kepler-22b, dista da noi 600 anni luce ed è stato segnalato grazie alla Missione Kepler, tuttora in atto: Kepler è il nome di un’evolutissima sonda-telescopio lanciata nello spazio, intorno al Sole, che ha il compito di scrutare i cieli. Negli ultimi anni sono stati scoperti oltre 3000 pianeti ma Kepler-22b è il primo a dimostrare che possono esistere mondi simil-terrestri, e quindi con probabilità di consentire la vita. Restando in tema di vita aliena, importante è anche la nuova Nostalgia, nostalgia canaglia Allen, Celentano e Camilleri: un’età dell’oro per esorcizzare la crisi libro Hemingway, Scott Fitzgerald e Picasso. Scopre così che in quell’epoca gli sarebbe piaciuto vivere perché certamente più avvincente della mediocrità tipica del presente (incarnata dalla famiglia della propria fidanzata). L’unica nota stonata è una giovane donna che pur vivendo negli anni ’20 avrebbe, a propria volta, voluto vivere nella Belle Epoque. A dimostrazione del fatto che ogni tempo ha i propri insoddisfatti. Analoga problematica si ritrova nella canzone che dà il titolo all’ultimo disco di Adriano Celentano: Facciamo finta che sia vero. Il testo di Manlio Sgalambro e Franco Battiato (la cui voce risuona nel brano) recita: «Quand’ero giovane ho visto altri mondi/un’altra razza di esseri umani... come era bella negli anni Sessanta/Milano sotto una luce dorata/vedevo corpi di arcobaleno/nel cielo». (Detto per inciso: quale fosse l’atmosfera degli anni ’60 viene efficacemente fotografata dal libro di Oscar Iarussi dal titolo evocativo: C’era una volta il futuro. L’Italia della dolce vita, edito da il Mulino). A dire il vero il «Molleggiato» indica anche la terapia per riguadagnare l’eden perduto: «Sveglia/ svegliamoci/ dormienti in stato di sonno perenne/ dobbiamo risvegliare adesso le coscienze/ adesso, forse è troppo tardi». A risvegliare le coscienze si dedica l’avvocato Matteo Teresi protagonista dell’ultimo libro di Andrea Camilleri dal titolo La setta degli angeli (Sellerio editore), ambientata nella Sicilia d’inizio ‘900. Con l’aiuto di un integerrimo capitano piemontese, l’avvocato Teresi riesce a mettere nell’angolo preti corrotti, notabili neghittosi, mafiosi intraprendenti. Sembra l’apoteosi del riscatto. Ma poi ar- RACHEL MCADAMS Protagonista del film di Woody Allen, «Midnight in Paris» k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2Lo6Vhug+QizgwPJIb0Bgg= 21 Martedì 3 gennaio 2012 CULTURA&SPETTACOLI IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU GLI STRAORDINARI STUDI CHE NELL’ANNO APPENA CONCLUSO HANNO SEGNATO LA RICERCA SPAZIALE (PER LA RIVISTA «SCIENCE») La stella che a rigor di logica non dovrebbe esserci e invece c’è Sembra appena uscita dal Big Bang, è la più antica fra quelle conosciute La missione della sonda giapponese Hayabusa («falco pellegrino») sull’asteroide Itokawa scoperta di minerali di gesso sul suolo di Marte. Il gesso è composto al 75% di acqua, pertanto è un prova diretta della presenza, in un lontano passato, di acqua sulla superficie del Pianeta Rosso. E chissà se questa acqua non esista ancora, magari nel sottosuolo, e non abbia favorito forme di vita sia pure microbiche, tuttora presenti. Una scoperta di particolare rilievo ringuarda le origini dell’uomo, ora un tantino più chiare dopo l’analisi del Dna di nostri antenati quali l’Australopithecus sediba (Sudafrica) e l’Uomo di Denisova (Asia). Uno studio comparato ha rivelato come oggi noi conserviamo nel nostro Dna alcune varianti ereditate dai primi uomini. Quindi vi furono accoppiamenti tra le due specie (il che è una novità), e si rileva che proprio grazie al Dna di questa eredità l’uomo moderno può combattere molte patologie. L’uomo può vivere più in salute e quindi più a lungo se si eliminano le cellule «vecchie» dal nostro corpo: lo attesta uno studio riportato su «Science», secondo il quale si sono eseguiti esperimenti su topi e gatti tramite una «proteina-bersaglio» che ottiene notevoli risultati: un ringiovanimento generale dell’organismo, il rinvio della cataratta e altri malanni dell’età avanzata. Intanto un altro studio sui topi rivela che i microbi intestinali hanno una grande importanza nella catena di eventi che porta alle placche occlusive delle arterie. Dunque, nuove allettanti possibilità da sfruttare. È stata identificata l’area di addomesticamento del cane dal lupo. Finora si riteneva che fosse avvenuto in Europa o in Medio Oriente, ma un recente studio guidato da Peter Savolainen del Kht Istituto Reale Svedese di Tecnologia, pubblicato sulla rivista «Heredity», sposta l’evento alla zona a sud del fiume Yangtze, in Cina. Anche il «il più fedele amico dell’uomo», in questa breve rassegna, ha la sua parte. Il cinema, la musica e la letteratura danno voce alla diffusa insoddisfazione per il presente. Ma è saggio? riva ciò che Camilleri chiama riflusso: sarebbe stato meglio non scoperchiare la pentola. L’onore delle ragazze che erano state vittime degli abusi dei preti sarebbe stato salvo. Sarebbe stato preferibile il quieto vivere. Le cose, con il tempo, sarebbero andate a posto (cioè: dimenticate). Il capitano torna in Piemonte. L’avvocato (abbandonato pure dai contadini malgrado fosse il solo che accettava di difendere i loro interessi) parte per l’America. Nel periodo di crisi che stiamo vivendo, forse non è un caso che tre forme espressive dipingano di ANTONIO LO CAMPO Q uello che sta per concludersi è stato un altro anno intenso per i risultati in campo scientifico. L’ autorevole rivista «Science», come da tradizione in questo periodo, ha divulgato i risultati di quelli che sono risultati, dopo un sondaggio, i dieci migliori studi nei vari settori della ricerca scientifica. E quest’anno spiccano anche quelli riguardanti il settore dell’esplorazione spaziale e lo studio del cosmo, perché tre dei «top ten» sono dedicati proprio alle scoperte con lo sguardo puntato verso il cielo stellato, una delle quali ottenuta grazie al contributo dei ricercatori italiani, in particolare quelli dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). A farla da padrona, comunque, sono le scienze biomediche, con cinque risultati su dieci, uno dei quali, riguardante i progressi nella prevenzione dell’AIDS, si trova sul gradino più altro del podio, con uno studio su un trattamento antiretrovirale, che riduce il rischio di contagio del 96 per cento tra un paziente infettato e partner. Ma oltre ai progressi in campo biomedico, in seconda, quinta e ottava posizione c’è dunque il «settore spazio». Il secondo posto è occupato da una missione spaziale. Quella, davvero particolare e non priva di rischi di fallimento, della sonda automatica giapponese Hayabusa (che significa «falco pellegrino»), che è riuscita nell’impresa di prelevare campioni di polvere sull’asteroide Itokawa; un’impresa afflitta da una serie di difficoltà tecniche, dove si è paventato più di una volta il fallimento, che poi, dopo la «cattura» delle particelle di campioni d’asteroide, è proseguita con successo con l’invio a Terra di una piccola capsula contenente i preziosi campioni dell’asteroide, uno dei molti pianetini che orbitano tra Marte e Giove. I campioni raccolti hanno permesso agli scienziati trovare risposte a un vecchio enigma: da dove provengono le condriti, le meteoriti più comuni? Solo grazie all’analisi nei laboratori a Terra, si è riusciti a stabilire che l’incertezza sulla loro identità è dovuta all’azione del vento solare, quell’ intenso e continuo passaggio di particelle provenienti dalla nostra stella. E poi, nella top ten, si viaggia oltre, nell’immensità dell’universo. Un team di astrofisici, individuando, grazie al Telescopio Keck, nelle Hawaii, nubi primordiali di gas incontaminato, hanno scoperto una piccola stella che a rigor di logica non dovrebbe esserci: la con- centrazione in essa presente d’elementi più pesanti dell’elio è talmente bassa, un decimillesimo di quella del Sole, da farla sembrare appena uscita dal Big Bang. Con i suoi 13 miliardi di anni d’età, è probabilmente la stella più antica finora conosciuta: a scoprirla, un team guidato dall’italiana Elisabetta Caffau, del Centro per l’astronomia dell’Università di Heidelberg e dell’Osservatorio di Parigi. Fra i partecipanti, tre ricercatori dell’INAF: Paolo Molaro (Osservatorio di Trieste), Sofia Randich (Osservatorio di Arcetri) e Simone Zaggia (Osservatorio di Padova). All’ottavo posto, non potevano mancare le scoperte sui nuovi pianeti, alcuni dei quali di tipologia classificabile alla Terra. È il risultato di un’ampia serie di osservazioni di pianeti extrasolari (quelli cioè che ruotano attorno ad altre stelle), condotte in particolare dal satellite «Kepler» della NASA. Osservazioni dalle quali è emerso, e continua ad emergere, in modo sempre più chiaro quanto questi mondi lontani, di cui ormai ne conosciamo quasi un migliaio, siano «alieni» in tutti i sensi, strani e imprevedibili. Fra i più importanti, «Science» cita il sistema planetario con sei pianeti, il gigante gassoso in contromano e i mondi solitari rimasti orfani della stella madre. Tra le altre «top ten», c’è lo studio su come il sistema immunitario dell'uomo si sia adattato nel tempo; la scoperta di una proteina fotosintetica, usata dalle piante per dividere gli atomi di idrogeno da quelli di ossigeno; l'analisi di tutti i microbi che popolano l'intestino, che ha dimostrato che ogni individuo ha un batterio dominante; la creazione di zeoliti, con la quale i chimici hanno concepito una gamma di questi minerali porosi, usati come catalizzatori, per purificare acqua, aria, produrre essenze, meno cari e adatti per trattare molecole organiche più grandi; un vaccino antimalarico che promette sviluppi interessanti grazie ai primi risultati della sperimentazione, in corso su 15 mila bambini africani. Infine, in decima posizione, una scoperta sulla longevità: eliminando nei topi le cellule senescenti che smettono di dividersi, possono essere ritardati i sintomi della vecchiaia, come cataratta e debolezza muscolare. LA SONDA GIAPPONESE «HAYABUSA» A sinistra, missione spaziale verso Marte. Nella foto grande, la cosiddetta «particella di Dio», ossia il bosone di Higgs, grazie al quale esiste la massa. I primi dati sono stati presentati a Ginevra qualche settimana fa . LA MOSTRA IN UN LUOGO SUGGESTIVO, L’ANIMAZIONE DEI DUE ITALIANI CHE CREARONO UN FILMATO DI SUCCESSO l’insoddisfazione per il presente, la nostalgia per il passato, il desiderio di non arrendersi alla routine quotidiana (che a volte diventa vero e proprio orrore). Ma tra nostalgia e cambiamento c’è di mezzo lo spirito di adattamento. Quest’ultimo ci ha aiutato nell’evoluzione. Ma può anche condannarci all’infelicità senza farci più evolvere. Ognuno vive il tempo che gli è dato di vivere. Guardare al passato può servire per trovare ispirazione. Ma l’insoddisfazione per il presente deve essere la molla per evitare di adattarsi e per costruire un futuro migliore. E se poi la sorte è quella dell’avvocato Teresi, ci si può consolare sapendo che si avrà qualcosa da raccontare. Attraverso molte forme espressive. E i disegni di Luzzati e Gianini colorano la torre di Gerusalemme l In uno degli ambienti più suggestivi di Gerusalemme, la millenaria Torre di David, si è aperta in questi giorni una mostra dedicata alle tecniche di lavoro di due illustri protagonisti dei film di animazione in Italia, Emanuele Luzzati e Giulio Gianini. Si tratta, spiegano le curatrici, di un omaggio dovuto: vent'anni fa, su iniziativa del sindaco di Gerusalemme Teddy Kollek, Luzzati e Gianini produssero un filmato che in appena 14 minuti comprimeva 3.000 anni di storia della città. Con un testo scritto dal romanziere Meir Shalev, letto dallo chansonnier Yossi Banay e con l’arrangiamento musicale del compositore Yoni Rechter (tutti celebrità nei loro rispettivi campi in Israele) quel filmato ebbe immediato successo. Da allora viene ancora oggi proposto ai visitatori della Torre: un edificio maestoso e strategico all’ingresso della Città vecchia di Gerusalemme, dove nei secoli si avvicendarono combattenti israeliti, romani, musulmani e crociati. I reperti archeologici, in questo museo, si intersecano gli uni con gli altri. «Dunque il posto più indicato – dicono gli organizzatori della mostra (organizzata con l’aiuto della Fondazione Luzzati e del Teatro della Tosse di Genova) – per studiare lo sforzo compiuto da Luzzati e Gianini nel realizzare il loro “Jerusalem”». «Questa mostra – spiega Tamar Gisfan-Greenberg, una delle curatrici – rappresenta un tentativo di decomporre il loro lavoro, per meglio comprenderne le tecniche e per ripercorrere la realizzazione delle loro idee». I film di animazione, rileva, allora si facevano a mano: disegnando schizzi a matita; cercando ispirazioni grafiche in enciclopedie, riviste, o cartoline. Ormai immersi in un mondo digitale e virtuale, i visitatori riscoprono così il fascino dei tavoli di lavoro dei due artisti italiani. Ne toccano con mano i materiali, mettono a confronto le immagini che fecero da ispirazione. 22 SPETTACOLI RAIUNO 06.00 06.10 06.30 06.45 07.00 07.30 07.35 08.00 09.00 09.30 10.55 11.00 11.05 12.00 13.30 14.00 14.10 15.15 17.00 17.10 17.15 18.50 20.00 20.30 20.35 NEWS Euronews RUBRICA Unomattina Caffè con Guido Barlozzetti TG 1 RUBRICA Unomattina TG 1 TG 1 L.I.S. NEWS TG Parlamento TG 1 TG 1 TG 1 - FLASH Che tempo fa TG 1 RUBRICA Occhio alla spesa con Alessandro Di Pietro GIOCO La prova del cuoco con Antonella Clerici TG 1 RUBRICA TG1 Economia - Tg 1 Focus RUBRICA Verdetto finale FILM Il cigno TG 1 Che Tempo fa FILM Terra d’amore con Barbara Wussow, Thomas Heinze, GIOCO L'Eredità con Carlo Conti TG 1 RUBRICA Qui Radio Londra con Giuliano Ferrara GIOCO I soliti ignoti con Fabrizio Frizzi Martedì 3 gennaio 2012 RAIDUE 06.31 10.00 10.01 10.25 10.35 10.40 10.50 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.15 16.50 17.05 17.45 17.50 18.15 18.45 19.30 20.25 20.30 PRIMA SERATA 21.10 CARTONI ANIMATI - Captain Flamingo - Winx Club - Classici Disney - I famosi 5 - Il libro della giungla - The DaVincibles - SamSam il cosmoeroe - Sylvanian Family RUBRICA TG2punto.it TG 2 RUBRICA TG2 Medicina 33 RUBRICA Non solo soldi RUBRICA TG 2 Sì, Viaggiare RUBRICA TG 2 Costume e Società SHOW I Fatti Vostri TG 2 - GIORNO RUBRICA TG 2 Costume e Società RUBRICA Medicina 33 RUBRICA Italia sul due TELEFILM Ghost Whisperer TELEFILM Hawaii Five-0 TELEFILM L’Africa nel cuore Tg 2 L.I.S. RUBRICA Rai TG Sport TG 2 TELEFILM Numb3rs TELEFILM Squadra Speciale Cobra 11 GIOCO Estrazioni del lotto TG2 - 20.30 PRIMA SERATA 21.05 RAITRE 06.30 07.00 07.30 08.00 09.30 10.15 11.10 11.15 12.00 12.25 13.10 14.00 14.20 14.50 15.00 15.05 15.55 17.40 18.10 19.00 19.30 20.00 20.15 20.35 RETE4 RUBRICA Il caffè di Corradino Mineo RUBRICA TGR Buongiorno Italia RUBRICA TGR Buongiorno Regione FILM Il padre della sposa FILM La scommessa RUBRICA Rai 150 anni - La storia siamo noi TG3 Minuti TELEFILM Doc Martin TG3 RUBRICA Le storie - Diario italiano TELEFILM La strada per la felicità TG Regione TG3 RUBRICA TGR Leonardo TG3 LIS TELEFILM Lassie RUBRICA Cose dell'altro Geo con Massimiliano Ossini RUBRICA Geo & Geo con Sveva Sagramola Meteo 3 TG3 TG Regione RUBRICA Blob CORTO Per ridere insieme con Stanlio e Ollio SOAP Un posto al sole 07.00 07.30 08.20 09.40 10.50 11.25 11.30 11.54 11.58 12.00 12.02 13.00 13.50 14.05 15.10 16.15 16.40 18.50 18.55 19.19 19.35 20.30 PRIMA SERATA 21.05 CANALE5 TgCom 24 TELEFILM Nash Bridges TELEFILM Hunter TELEFILM Monk RUBRICA Ricette di famiglia con Davide Mengacci Anteprima tg4 Tg4 NEWS Meteo Tg4 NEWS Vie d'italia TELEFILM Detective in corsia TELEFILM La signora in giallo RUBRICA Il tribunale di Forum - Anteprima RUBRICA Sessione pomeridiana - il tribunale di Forum TELEFILM Hamburg distretto 21 SOAP Sentieri FILM Non sparare, baciami con Doris Day, Howard Keel, Allyn McLerie - regia di David Butler Anteprima tg4 Tg4 NEWS Meteo SOAP Tempesta d'amore TELEFILM Walker Texas Ranger PRIMA SERATA 21.10 06.00 07.55 07.57 07.58 08.00 08.40 09.10 10.55 11.00 13.00 13.39 13.41 14.12 14.25 16.30 18.05 18.15 18.50 19.44 19.45 20.00 20.30 20.31 ITALIA1 Prima pagina NEWS Traffico NEWS Meteo 5 NEWS Borse e monete Tg5 - Mattina SITCOM Finalmente soli FILM Mi presenti Babbo Natale? con Steve Guttenberg, Crystal Bernard, Dominic Scott Kay, Armin Shimerman REALITY Grande Fratello RUBRICA Forum Tg5 NEWS Meteo 5 SOAP Beautiful REALITY Grande Fratello FILM Ricomincio da Natale con Robert Hays, Bess Armstrong, Erik von Detten, Yvonne Zima FILM Un sogno sotto l’albero Tg5 minuti REALITY Grande Fratello GIOCO The Money Drop Tg5 - Anticipazione GIOCO The Money Drop Tg5 NEWS Meteo 5 SHOW Striscia la notizia - La voce della contingenza PRIMA SERATA 21.10 07.00 07.30 08.50 10.30 12.25 12.58 13.02 13.40 14.50 15.20 15.35 17.35 18.30 18.58 19.00 19.25 LA7 06.00 TELEFILM Fantaghirò CARTONI ANIMATI - I puffi - Heidi - Scooby Doo - Picchiarello FILM Barbie presenta Pollicina FILM Beethoven 2 con Charles Grodin, Bonnie Hunt Studio aperto NEWS Meteo NEWS Studio sport CARTONI ANIMATI - I Simpson - What's my destiny Dragon Ball SITCOM Big bang theory SITCOM La vita secondo Jim FILM Ghostbusters con Bill Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Harold Ramis CARTONI ANIMATI - Dragon Ball Studio aperto NEWS Meteo NEWS Studio sport TELEFILM C.S.I. - Scena del crimine - Ritorno all’infanzia - Il corriere 06.55 07.00 07.30 07.50 09.40 10.40 11.25 12.25 13.30 14.05 16.15 17.15 17.20 19.20 20.00 20.30 PRIMA SERATA 21.10 Tg La7 - meteo - oroscopo - traffico RUBRICA Movie Flash ATTUALITÀ Omnibus Tg La7 ATTUALITÀ Omnibus RUBRICA Coffee Break con Tiziana Panella RUBRICA L'aria che tira con Myrta Merlino DOCU-REALITY S.O.S. Tata RUBRICA I menù di Benedetta con Benedetta Parodi Tg La7 FILM Star Trek 8 - Primo contatto con James Cromwell, Alice Krige, Patrick Stewart, Brent Spiner DOCUMENTARIO La7 Doc History's Mysteries - Washington sotto il trono del mondo RUBRICA Movie Flash TELEFILM L’ispettore Barnaby SHOW Italialand remixata! con Maurizio Crozza Tg La7 ATTUALITA’ Otto e Mezzo con Lilli Gruber PRIMA SERATA 21.10 RUBRICA SPECIALE SUPERQUARK MUSICA TIZIANO FERRO SUL 2 – L’AMORE È UNA COSA SEMPLICE FILM SERENDIPITY - QUANDO L'AMORE È MAGIA TELEFILM LIE TO ME MINISERIE IL PECCATO E LA VERGOGNA SITCOM CAMERA CAFE' TELEFILM L'ISPETTORE BARNABY La terza ed ultima puntata di questa serie di Speciali, “Superquark: viaggio tra le meraviglie, dalle Piramidi a Versailles” in onda questa sera, si aprirà con le spettacolari riprese da un grande capolavoro architettonico del passato: il Colosseo. Si andrà poi alla scoperta delle grandi opere che hanno lasciato un’impronta nella storia dell’umanità. Capolavori architettonici che riassumono millenni di civiltà come le piramidi in Egitto, ma anche la città proibita e l’esercito di terracotta in Cina. E, ancora, la Domus aurea e la Cappella Sistina a Roma, l’Alhambra di Granada in Spagna, la cattedrale di Aquisgrana in Germania, la reggia di Versailles in Francia. Dopo il successo di pubblico ottenuto dallo speciale dedicato a Gianna Nannini, Rai 2 propone, sempre in prima serata, il sesto degli appuntamenti musicali che hanno caratterizzato la programmazione di Natale. Tiziano Ferro è il protagonista dello speciale di questa sera: a un mese dall’uscita di “L’amore è una cosa semplice”, l’artista si racconta in un’ intervista esclusiva, in cui svela tutti i segreti del suo recente lavoro. I telespettatori potranno vederlo in azione tra gli studi del suo produttore Michele Canova, i mitici Abbey Road Studios a Londra e gli Henson Recording Studios di Los Angeles, dove ha realizzato tutti i brani. (Usa, 2001) di Peter Chelsom con John Cusack, Kate Beckinsale, Jeremy Piven, Molly Shannon. In un’indaffarata giornata di shopping invernale, Jonathan Trager incontra Sara Thomas quando entrambi cercano di comprare lo stesso paio di guanti. Lui vuole regalarli alla fidanzata, lei vuole tenerseli. I due trascorrono le ore successive passeggiando insieme per Manhattan, pattinando in una pista, e chiacchierando, sentendo una mutua attrazione. Alla fine della serata, Jonathan, le suggerisce di scambiarsi i numeri telefonici, ma Sara rifiuta, proponendo che sia il fato e il destino a guidare il loro futuro... Il protagonista della serie è Tim Roth che veste i panni del dottor Cal Lightman, psicologo e attento studioso del comportamento umano. L’uomo sa riconoscere e analizzare il linguaggio non verbale, ossia quello incontrollato del corpo e delle espressioni facciali. Lightman, insieme ai suoi assistenti, utilizza le sue doti e le sue ricerche sulle “microespressioni” per aiutare l’Fbi, la polizia locale e gli studi legali a risolvere casi particolarmente complicati individuando in primis e senza via di scampo chi non dice la verità. Il personaggio del dr. Lightman è ispirato a Paul Ekman, professore dell’Università della California. Roma, fine anni Trenta. Carmen Tabacchi è una figlia del popolo bella e coraggiosa. Nito Valdi è una mente diabolica e criminale che si innamora follemente di lei. Tra i due scoppia la passione ma lei intuisce presto la natura malvagia di lui. Inizia così il racconto di un’ossessione che passa attraverso sentimenti, persecuzioni fasciste e lotte partigiane. Sono questi, infatti, gli ingredienti de “Il Peccato e la Vergogna”, fiction di Canale 5 che vede protagonisti Gabriel Garko e Manuela Arcuri. Attorno a quelle di Nito e Carmen ruotano le storie di altri personaggi come quelli della famiglia ebrea dei Fontamara, perseguitata dalle leggi razziali. Nuovi appuntamenti e molte sorprese per Camera Café, la fortunata sit-com che ritorna in prima serata, con gli inediti episodi della sesta serie. L’azienda si è salvata pur non portando a termine la fusione con l’acerrima impresa rivale. Mentre i nostri si dibattono tra crisi e riduzione dei costi, i nemici di sempre sembrano passarsela alla grande negli uffici del piano superiore. Chi sopravviverà? I dipendenti più scarsi ed economici o i più preparati ed ben pagati? La presenza di Luca Nervi e Paolo Bitta (Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu) alla più famosa macchinetta del caffè del piccolo schermo sembra indicare una scelta aziendale precisa... “Un weekend rilassante” è il titolo dell’episodio in onda questa sera. L’Ispettore Barnaby è il telefilm giallo che racconta le storie del laconico ed astuto ispettore Tom Barnaby (interpretato dal bravo John Nettles) alle prese con le bugie ed i loschi segreti dei villaggi del Buckinghamshire, la stupenda e serena campagna della Gran Bretagna. Nel villaggio di Midsomer Mallow accadono fatti inquietanti e morti sospette; starà all’ispettore e al suo fidato collega, il sergente Gavin Troy indagare sulle strane vicende. La serie si basa sui romanzi gialli dell’autrice Caroline Graham, ed è stata trasmessa per la prima volta nel Regno Unito nel marzo del 1997. 23.20 23.30 01.10 23.10 23.15 23.25 22.45 22.55 23.00 23.10 23.40 22.30 23.45 23.10 01.15 01.40 01.45 01.50 02.20 02.50 02.51 04.55 Tg 1 60 Secondi FILM Romy TG 1 - NOTTE - Che tempo fa Tg 1 Focus Che tempo fa RUBRICA Qui Radio Londra con Giuliano Ferrara (Replica) RUBRICA Sottovoce con Gigi Marzullo RUBRICA Rai Educational - Scrittori per un anno CONTENITORE Mille e una notte - Memoria VARIETA’ Indietro tutta VIDEOFRAMMENTI Da Da Da 00.25 01.25 01.30 01.35 03.35 03.50 04.00 TELE NORBA 7 07.30 08.00 08.30 12.45 13.00 13.30 14.00 14.30 15.30 18.00 19.00 19.30 20.00 20.15 20.30 20.45 21.15 NEWS Tg Norba 24 NEWS Tg Norba 24 Sud NEWS Tg Norba 24 Rassegna Stampa Buonvento NEWS Tgnorba 24 Prima NEWS Tgnorba 24 Sud NEWS Tg Norba 24 TELENOVELA Esmeralda TELENOVELA Pantanal CARTONI K2 NEWS Tg Norba 24 Sud NEWS Tg Norba 24 NEWS Tgnorba 24 Speciale Natale NEWS Tg Parlamento RUBRICA Doctor SITCOM Mudù 7 FILM Segni particolri Bellissimo Tg 2 Tg 2 Punto di vista RUBRICA Un anno di calcio RUBRICA Rai 150 anni - La storia siamo noi Meteo 2 RUBRICA Appuntamento al cinema RUBRICA Italia sul due con Lorena Bianchetti e Milo Infante (Replica) RUBRICA Tg 2 Eat Parade RUBRICA Secondo canale Prove tecniche di trasmissione 00.50 00.55 01.25 01.55 02.00 ANTENNA SUD 05.30 07.25 08.15 12.30 13.25 15.00 15.15 15.45 15.50 19.45 19.50 20.15 21.15 RUBRICA I Fatti in Prima Pagina NEWS Antenna Mattina NEWS Cnr-Tv News TELENOVELA Manuela NEWS Antenna Pomeriggio RUBRICA Pronto dottore SITCOM E.R. Medici al capolinea NEWS Cnr-Tv News TELEVENDITA Teleshopping NEWS Cnr-Tv News Le Battagliere Antenna Sera FILM Papà diventa nonno TG3 Tg Regionale FILM Una canzone per Bobby Long Meteo 3 RUBRICA Rai Educational - Gap RUBRICA Prima della prima RUBRICA Fuori Orario Cose (mai) Viste RUBRICA News - Meteo - Approfondimento - RUBRICA Next - RUBRICA Riflettendo con - RUBRICA USA 24 H - RUBRICA Dentro la Notizia - RUBRICA Magazine Tematico di Rainews - RUBRICA America Today 23.15 01.30 01.55 04.05 04.20 04.37 TELE NORBA 8 05.15 07.00 07.15 08.30 12.45 13.15 14.00 14.30 15.00 15.30 18.00 19.00 20.30 21.05 22.50 NEWS Tg Norba 24 CARTONI ANIMATI TELENOVELA Pantanal TELEVENDITA Shopping In Tv Telefilm TELENOVELA Esmeralda SITCOM Mudù 7 NEWS Tg Norba 24 NEWS Tg Norba 24 Prima NEWS Tg Norba 24 Flash NEWS Tgnorba 24 CARTONI ANIMATI NEWS Tgnorba 24 FILM Colpevole d’omicidio RUBRICA Concerti ed eventi RUBRICA I bellissimi di Rete 4 FILM L’ultimo appello con Gene Hackman, Faye Dunaway, Chris O'Donnell, Sam Rockwell, Lela Rochon - regia di James Foley Tg4 night news FILM Così ridevano con Enrico Lo Verso, Francesco Giuffrida, Fabrizio Gifuni - regia di Gianni Amelio (Italia) - 1998 TELEVENDITA Mediashopping SHOW Peste e corna SHOW Ieri e oggi in tv 06.45 07.05 08.45 10.45 13.00 13.20 15.15 17.05 19.10 21.00 23.35 23.00 23.15 23.45 01.45 k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh/W24EL62jcQ1U/A1T4cW5o= NEWS Tg Norba Notte SITCOM Mudù 7 FILM Ciao nemico Programmazione notturna Antenna Notizie CNR-TV News Chiamami Go Kart TV CNR-TV News 01.30 03.25 05.40 23.15 FILM Gangster Story - Programmi non stop 02.30 04.48 05.02 05.15 05.45 SKY CINEMA 1 21.10 23.05 23.10 23.15 00.00 00.20 01.30 01.59 02.00 FILM Amori e incantesimi con Stockard Channing, Aidan Quinn, Sandra Bullock, Nicole Kidman Tg5 - Notte Meteo 5 SHOW Striscia la notizia - La Voce della contingenza con Ezio Greggio e Enzo Iacchetti (Replica) TELEFILM Thunder in Paradise - Il compleanno di Jessica - Tiro alla fune TELEVENDITA Mediashopping REALITY Grande Fratello Tg5 notte (Replica) TELEVENDITA Mediashopping 05.55 SPECIALE Boardwalk Empire 2 FILM Vi presento i nostri FILM I fratelli Grimm e l'incantevole strega FILM X-Men 2 SPECIALE Che bella giornata FILM The Tourist FILM Asterix & Obelix - missione Cleopatra FILM Burlesque FILM Sono il numero quattro con Alex Pettyfer Sky Cine News - Speciale J. Edgar FILM Hook - Capitan Uncino con Julia Roberts, Robin Williams, Dustin Hoffman FILM Il Grinta con Matt Damon, Josh Brolin, Jeff Bridges FILM Immaturi FILM X-Men 2 SPECIALE Un Natale per due FILM Il richiamo della foresta 01.00 03.00 03.45 04.00 05.25 05.40 05.55 SITCOM Così fan tutte EVENTO Speciale Studio Aperto - Il tredicesimo mistero FILM Occhio alla perestrojka con Jerry Calà, Ezio Greggio, Corinne Cléry, Franco Diogene TELEFILM Highlander - La croce d’oro TELEVENDITA Mediashopping FILM I figli della pioggia - regia di Philippe Leclerc TELEVENDITA Mediashopping SITCOM Aaron Stone TELEVENDITA Mediashopping SKY SPORT 1 06.00 08.00 08.30 09.00 10.45 12.30 13.00 15.00 15.30 16.00 16.30 17.00 17.30 18.00 18.30 18.45 20.45 21.00 23.00 23.15 23.45 00.00 01.45 02.15 04.00 Verona - Torino Euro Calcio Speciale Xmas Re-Play Lazio - Roma Lecce - Lazio Euro Calcio Speciale Xmas Napoli - Genoa Fan Club Milan Fan Club Roma Fan Club Inter Fan Club Lazio Fan Club Napoli Fan Club Juventus Euro Calcio Speciale Xmas Bologna - Roma Wolverhampton - Chelsea Euro Calcio (diretta) Premier League (diretta) Man City - Liverpool Euro Calcio (diretta) Speciale Le Grandi Sfide Napoli - Genoa Real Madrid - Malaga Il Sinistro di Adam Copa Sudamericana U. de Chile - Arsenal S. Libertad - LDU Quito 00.20 00.50 01.00 01.45 02.25 TELEFILM Sex and the city - Dritto alle scarpe - Ragazzo interrotto SHOW G' Holiday con Geppi Cucciari Tg La7 SHOW Italialand remixata! con Maurizio Crozza ATTUALITA’ Otto e Mezzo con Lilli Gruber (Replica) SHOW La7 Colors Ogni notte LA7 apre i suoi archivi e quelli dell’antenata Telemontecarlo con LA7colors, in occasione dei suoi primi 10 anni TELEREGIONE 06.00 06.30 07.00 07.25 07.30 Tg Nuovo Giorno Tr Sport Tg Nuovo Giorno Oroscopo Buongiorno Regione 08.00 13.30 14.30 15.00 15.15 15.30 19.30 20.00 20.15 20.30 22.00 23.00 23.30 23.45 00.00 00.30 Tr Shopping Contro Corrente Tr Notizie Tr Sport Parliamone Con.. Tr Shopping Tr Notizie Tr Sport Parliamone Con.. Contro Corrente FILM Kickboxer 2 Tr Notizie Tr Sport Parliamone Con.. Contro Corrente Tr Notizie k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh/W24EL62jcQD0Mnjd/WE9k= SPETTACOLI 23 Martedì 3 gennaio 2012 COMMEDIE CONTRO LA CRISI Il cinema punta sulle risate di ALESSANDRA MAGLIARO Q uattro commedie italiane, a partire da domani, proveranno a sfidare la crisi che ha colpito anche il cinema con un calo degli incassi contenuto, ma non lieve (-16% nelle feste di Capodanno rispetto all’anno scorso). Ci provano nell’ordine tra gennaio e febbraio Immaturi il viaggio di Paolo Genovese, Benvenuti al Nord di Luca Miniero, Come è bello far l’amore in 3d di Fausto Brizzi e Posti in piedi in Paradiso di Carlo Verdone. IMMATURI IL VIAGGIO - A grande richiesta il sequel del film tra le sorprese del botteghino 2011. Gli immaturi di ritorno, ossia il gruppo di trentottenni costretti a rifare l’esame di maturità, ossia Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Barbora Bobulova, Raoul Bova, Anita Caprioli, Luisa Ranieri, stavolta ancora insieme per il viaggio di fine scuola che non erano riusciti a fare ai tempi del liceo. Destinazione classica: un’isola della Grecia (Paros) per dimostrare che la vera «maturità» non si raggiunge mai completamente. Uscita domani, distribuzione Medusa. . I GRANDI TOUR ANCHE JAMES TAYLOR E I WAILERS Il Boss e Lenny Kravitz tutti i concerti «big» del 2012 da ballare I LA COPPIA COMICA Alessandro Siani e Claudio Bisio in una scena di «Benvenuti al Nord», dal 18 nella sale cinematografiche BENVENUTI AL NORD -È il sequel del blockbuster italiano Benvenuti al sud, a sua volta rifacimento in chiave italiana del francese Giù al nord. Come dice il titolo stavolta la storia si capovolge: l’indolente Mattia (Alessandro Siani) in crisi A PARTIRE DA DOMANI Sequel di «Immaturi» e «Benvenuti al Nord» e novità di Brizzi e Verdone con la moglie Maria (Valentina Lodovini) si trasferisce a Milano, incastrato dall’ingenuità dei suoi amici. Partito con un giubbotto fendinebbia troverà ad attenderlo Alberto (Claudio Bisio), alle prese con Silvia (Angela Finocchiaro): ora che è finalmente riuscita a trasferirsi a Milano, la detesta a causa delle polveri sottili e dell’ozono troposferico e accusa il marito di trascurarla per il troppo lavoro. L’impatto sarà catastrofico. Medusa pre- vede dal 18 gennaio un’uscita massiccia in sala. COME È BELLO FAR L’AMORE (3D) - Fausto Brizzi alle prese con il sesso. Risate assicurate per la storia che racconta un triangolo speciale. La coppia Fabio De Luigi e Claudia Gerini che si ritrova ad ospitare un porno divo, interpretato da Filippo Timi per lezioni di sesso. Alle Giornate professionali del cinema a Sorrento, è stato il trailer più applaudito. Medusa dal 10 febbraio. POSTI IN PIEDI IN PARADISO - Carlo Verdone stavolta prova a far ridere, con garbo, su un tema scottante: padri separati, ex mariti vittime di donne arpie. Verdone stesso con Pier Francesco Favino e Marco Giallini sono tre padri separati che per limitare le spese decidono di convivere. Micaela Ramazzotti è la protagonista femminile dalla commedia in uscita dalla Filmauro il 24 febbraio. GLI INCASSI FLESSIONE DEL 24% E a Capodanno il botteghino premia il Gatto con gli stivali l Il Capodanno della crisi non risparmia il cinema: nella generale contrazione dei consumi anche uno dei due giorni più forti di tutto l’anno, il primo gennaio (l'altro è il 26 dicembre), subisce la morsa economica. Rispetto al Capodanno 2011, gli incassi sono stati inferiori di ben il 24%, «un andamento certo non positivo», ha ammesso l'Agis. In testa agli incassi «Il gatto con gli stivali» che ha suprato anche il campione «Sherlock Holmes: Gioco di ombre» che era al primo posto e il cinepanettone «Vacanze di Natale a Cortina» che era secondo nel weekend natalizio. Stabili al quarto Pieraccioni con «Finalmente la felicità» e al quinto «Capodanno a New York», mentre risale dal settimo al sesto posto «Il figlio di Babbo Natale». CONTRO IL REGOLAMENTO «È DISCRIMINANTE» . IL LOOK DI «X FACTOR» Arisa ha tagliato ancora di più i capelli «SPERO DI ESSERCI» E INTANTO SCRIVE UN LIBRO La lucana Arisa ha voglia di Sanremo l Alla vigilia della finale di «X Factor», Arisa, la cantante lucana (di Pignola) che a gennaio uscirà con un romanzo autobiografico, «Il paradiso non è un granchè» (Mondadori), rivela: «Mi sono proposta con un brano da paura, prodotto da Mauro Pagani che ha curato tutto il mio nuovo cd, “Amami”. Ma ho la sensazione che essere diventata un volto Sky possa influire in negativo sulla decisione dei selezionatori». Nel suo romanzo «c'è il racconto della vita di provincia, dove si cresce con la paura di sbagliare, di non essere amati da Dio». E tra un giudizio sui colleghi giudici («Morgan è una persona molto fragile, un genio che spesso ti si scaglia contro e non sai perchè; Simona è una donna malleabile, e non me l'aspettavo; Elio è una persona fantastica e coerente»), Arisa parla per la prima volta del suo nuovo fidanzato Lorenzo: «Grazie a lui la mia vita è piena d’amore. Solo Lorenzo ha la pazienza di sopportarmi». BRUCE SPRINGSTEEN Sarà a San Siro il 7 giugno e il suo sarà il concerto dell’anno l concerto di Bruce Springsteen a San Siro il 7 giugno sarà sicuramente uno dei principali eventi musicali del 2012. Ma oltre al Boss, che oltre a Milano farà altre due tappe in Italia, quest’anno arriveranno sui nostri palchi tante altre rockstar. Andiamo in ordine cronologico. Per festeggiare alla grande il giorno di San Valentino, cosa c'è di meglio che assistere al concerto dei The Wailers. La vera band di Bob Marley capitanata da Familyman, che ha affiancato Bob nella scrittura dei pezzi più famosi, dà appuntamento il 14 febbraio all’Estragon di Bologna, loro unica data italiana. I fan dei Simple Minds non potranno lasciarsi sfuggire il concerto all’Alcatraz di Milano del 28 febbraio. Mentre, dopo il sold out milanese a novembre scorso, Noel Gallagher torna nel nostro Paese anche la prossima primavera: con la sua nuova band, gli High Flying Birds, sarà il 13 marzo all’Atlantico di Roma. Ben dieci i concerti italiani, a marzo, di James Taylor. Il cantautore californiano con 40 dischi d’oro e 5 Grammy all’attivo sarà il 6 a Napoli, l’8 a Catania, il 10 a Lucca, il 14 a Brescia, il 16 a Milano, il 19 a Torino, il 20 Bologna, il 24 a Padova, il 30 e il 31 a Roma. Sempre a marzo (il 18) i Korn si esibiranno all’Alcatraz di Milano per presentare i brani del loro nuovo album, The Path Of Totality. Tre le date per David Sylvian: sarà il primo marzo a Padova, il 2 a Milano e il 5 a Bologna. Atteso ritorno, il 6 maggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano, per i Tangerine Dream, la migliore synth band del mondo secondo il New York Times. Ma il 7 giugno a San Siro arriva il Boss (40 mila fan si sono già assicurati i posti allo stadio milanese). Si esibirà anche il 10 giugno a Firenze e l’11 a Trieste. Il 24 giugno, sempre a Milano, i quattro membri originali di Black Sabbath saranno gli headliner di Gods of Metal 2012. Luglio vedrà due concerti dei Blink 182: il punk-rock trio californiano sarà il 3 al Mediolanum Forum di Assago e il 4 a Summer Festival di Lucca. Grande attesa anche per il Tour di Lenny Kravitz: il 16 luglio a Sarzano, il 17 a Roma e il 19 a Vigevano. [a.m.] DA SABATO IN TV CON VIERI, RIVERA E ASSISI E ora un ricorso Riparte «Ballando potrebbe bloccare con le stelle» i giovani al festival Tatangelo: W la salsa L a gara dei giovani al Festival di Sanremo rischia di essere annullata a causa di un ricorso presentato al Tar del Lazio con l’intento di bloccare le selezioni, essendo considerati «illegittimi e discriminatori i criteri adotatti nel nuovo regolamento», lo affermano i quattro cantanti firmatari del ricorso: Davide Misiano, Gaetano Massaro in arte Valerio, Emil Spada, Angela Ruggiero e dall’avvocato Francesco La Gattuta. Lo scorso 29 dicembre infatti, affermano i cinque firmatari, è stato notificato alla Rai un ricorso al Tar del Lazio contro il bando Rai che regola l’accesso a Sanremo Giovani 2012. Il regolamento «limita inaspettatamente l’accesso alle selezioni del Festival ad artisti di età compresa tra i 14 e i 28 anni, in controtendenza rispetto alla linea tradizionalmente seguita dal Festival che garantiva l’accesso alle nuove proposte fino ad un’età di 36 anni». Per i ricorrenti, «il bando introduce una grave "disparità di trattamento" rispetto al regolamento di Area Sanremo, manifestazione organizzata da Sanremo Promotion e dal Comune di Sanremo che garantisce da sempre l’accesso al Festival di una percentuale minima (25-30%; quest’anno 2 concorrenti) di artisti». Pertanto il ricorso eccepisce l’illegittimità dell’esistenza di due bandi diversi che consentono l’accesso al Festival: il primo con un limite di età 14-29; il secondo con un limite di età 16-36. Agli over 28, un’unica possibilità di accesso economicamente dispendiosa: una quota di iscrizione oltre che settimane obbligatorie di stage e di selezioni nella città di Sanremo; mentre per i partecipanti di Sanremo Social la possibilità di caricare su Facebook il proprio video comodamente da casa e rientrare gratuitamente nella rosa dei papabili». B obo Vieri, Anna Tatangelo, Gianni Rivera, Sergio Assisi: si stanno preparando per il loro esordio nell’ottava edizione di Ballando con le stelle su Rai1 da sabato 7. «Sto facendo una fatica pazzesca, trovo gli allenamenti di ballo molto difficili, ma sono strafelice. Anzi, entusiasta» commenta un sorridente Bobo Vieri, alle prese con la sua inflessibile maestra Natalia Titova. Anna Tatangelo fa regolarmente attività fisica, ma è la prima volta che si cimenta con il ballo. E anche lei fa i conti con gli allenamenti: «La notte dopo la prima lezione ho avuto i crampi al polpaccio: non mi era mai successo prima. Ma va bene così Il ballo che mi piace di più? La salsa: mi incanto a guardarla danzare come si deve. Ma sembra così comCARLUCCI Dal 7 in tv plicata, con quel movimento del bacino». Scherza Gianni Rivera: «Il detto “l'importante è partecipare” secondo me è un’invenzione. Il ballo ha una federazione sportiva, e nello sport tutti vogliono vincere. L’aspetto più difficile è quello di memorizzare i pass». «Sono prove massacranti», commenta ironico Sergio Assisi, strapazzato dalla maestra Ekaterina Vaganova. «Ma è catartico tornare a casa e schiantarmi sul divano, distrutto per aver fatto qualcosa di sano. Con il ballo ho un approccio “culinario”: è come quando provi lo stesso piatto più volte». Le altre notizie LO RICEVERÀ A BERLINO Orso d’oro alla carriera all’attrice Meryl Streep n Meryl Streep, 62 anni, riceverà l’Orso d’Oro alla carriera alla 62° Berlinale, in programma dal 9 al 19 febbraio. La consegna del riconoscimento avverrà il 14 febbraio, in occasione della presentazione di «The Iron Lady», il film in cui interpreta l’ex premier britannico Margaret Thatcher, in Italia dal 27 gennaio. LA COPPIA POTREBBE RIFORMARSI De Sica: «Tornare con Boldi? Difficile, ma non impossibile» n Per la prima volta, Christian De Sica risulta possibilista sull'ipotesi del riformare la coppia: «Tornare a lavorare con Massimo Boldi? Il punto è che ci sono contratti da onorare e non sono cose così semplici e veloci da risolvere. In ogni caso, se si risolvessero questi problemi, perché no? Oggi potremmo fare “I ragazzi irresistibili”. Certo, Massimo ha fatto una discreta cavolata ad andarsene...». CELEBRE CONTROFIGURA, AVEVA 89 ANNI Morto l’atleta Bob Anderson tirò di spada in «Guerre stellari» n L’attore e schermidore olimpico britannico Bob Anderson, maestro di spada e coreografo di combattimenti in numerosi film è morto ieri a Londra a 89 anni. Aveva creato i combattimenti di film quali «Highlander», «Il Signore degli Anelli» e «Pirati dei Caraibi» e aveva fatto da controfigura interpretando Dart Fener in «Guerre Stellari». k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh0OyyahOtHU/qk4CqSLdttc= 24 SPORT Martedì 3 gennaio 2012 SERIE A LACRIME AMARE «Chi mi ha tirato in ballo me la pagherà Non conosco Gervasoni e nemmeno quelli della banda degli zingari» LO SFOGO DEL PORTIERE Lecce, contrattacco Benassi «Ma quali partite vendute» «Esordire in A era un sogno, ora me lo stanno facendo diventare un incubo» MARCO SECLÌ l CALIMERA. È costretto a difendersi come un leone da un’accusa che gli è piombata tra capo e collo, all’improvviso. Massimiliano Benassi non riesce a farsene una ragione, è provato, fatica a trattenere le lacrime mentre giura che chi ha tirato in ballo il suo nome nella vicenda calcioscommesse «la pagherà, prima o poi dovrà pagarla». Il portiere in pochi mesi ha visto il suo sogno «trasformarsi in un incubo». Lui, «uno che ha fatto la gavetta vera, che è partito dall’Interregionale per arrivare in serie A a trent’anni», ricorda e si commuove, ha esordito nella massima divisione nell’ultima partita dello scorso campionato: Lecce-Lazio, 2-4. Proprio una delle gare finite sotto la lente della Procura di Cremona che indaga su una presunta combine. Poi il «pentito» Gervasoni, che fa tanti nomi, molti per sentito dire, e tra questi c’è pure quello di Max Benassi (anche se l’ex piacentino avrebbe citato Benussi, ex giallorosso già da tempo a Palermo). «Non so come abbiano potuto mettermi in mezzo - dice stupito - non riesco a spiegarmelo. Io non conosco né Gervasoni, né Gegic né nessun altro di questi signori, non li ho mai visti, nemmeno in campo da avversari». E con gli occhi lucidi torna a quel 22 maggio del 2011. Il Lecce è già salvo e De Canio gli concede la passerella. «La mia prima volta in serie A dopo tanti sacrifici, un’occasione che aspettavo da una vita. La gioia più grande è stata entrare in campo con mio figlio Gianmarco. E oggi il paradosso di dover quasi rimpiangere quel momento». Ha scoperto di essere finito nel tritacarne per caso. «Il momento più brutto della mia vita sottolinea - dopo aver accompagnato mio figlio all’asilo, sono andato a prendere un caffè con un amico e su un sito internet ho letto quelle accuse assurde. Mi è crollato addosso il mondo. Non è facile convivere con una situazione del genere, sentire una madre che piange, il tuo nome sbattuto in prima pagina non per una bella parata, come hai sempre sognato, ma per vicende negative». Ma Benassi non ci sta: «Non permetterò a nessuno di mettere in dubbio la mia onestà. Ho già dato mandato al mio avvocato di tutelarmi, dovranno rispondere di quello che hanno fatto. Io ho la coscienza a posto, ho sempre coltivato valori sani. Non ho chiesto di essere sentito dalla giustizia ordinaria o sportiva, ma sono a disposizione di chiunque voglia sentire la mia versione». La vicenda lo ha scosso ma è LACRIME E RABBIA Uno dei momenti di commozione che hanno interrotto lo sfogo di ieri del portiere Massimiliano Benassi [foto Rocco Toma] . pronto a concentrarsi sulla sfida alla Juventus. «Sto bene - assicura - ho già smaltito l’intervento successivo alle coliche addominali. Ringrazio il dottor Palaia e i medici di Arezzo. Mi sono già allenato e va tutto bene. Se il mister mi vorrà in porta non ci saranno problemi. Sarà una gara durissima, ma dobbiamo cer- care punti contro chiunque». PREVENDITA A GONFIE VELE -Già staccati oltre 13mila biglietti per la gara di domenica. Esaurite tribuna centrale inferiore e superiore e tribuna est. Ancora disponibili solo tagliandi per le curve Nord e Sud e per i distinti (tranne quello ospiti). A RAPPORTO DA COSMI -Un faccia a faccia tra squadra e Cosmi ha preceduto l’allenamento di ieri pomeriggio a Calimera. Rientrati gli stranieri, era assente solo Giandonato, in permesso. Differenziato per Julio Sergio, Petrachi, Ofere, Falcone e Mesbah. Intanto Carlo Osti continua a lavorare in chiave mercato. Il portiere Curci della Roma (dove se l’operazione andrà in porto tornerà Julio Sergio) e l’attaccante laziale Kozak restano obiettivi prioritari. Anche se il direttore sportivo tiene aperte più piste, tra cui, per la difesa, quella che porta allo juventino Sorensen. L’INCHIESTA NEI PROSSIMI GIORNI IL PROCURATORE DELLA FIGC FARÀ IL PUNTO DELLA SITUAZIONE CON IL PM DI MARTINO E Palazzi studia le carte Prima di convocare i tesserati, aspetterà i nuovi interrogatori a Cremona l ROMA. Sono giorni di lavoro per il procuratore della Figc Stefano Palazzi, che in queste ore sta consultando le carte arrivategli da Cremona sulla fase 2 dell’inchiesta della Procura della Repubblica lombarda sul Calcioscommesse. Il capo della Procura federale sta studiando l’ordinanza che ha portato ai nuovi arresti, e gli estratti dei primi interrogatori del pm Di Martino consegnati a un suo collaboratore prima della fine dell’anno. Il lavoro della giustizia sportiva - hanno intanto assicurato i dirigenti della Federcalcio - sarà rapido, ma in questo caso non vige la regola dell’estate scorsa: senza infatti l’incombenza dell’inizio campionato, non ci sarà alcuna corsa contro il tempo. Anche perché Palazzi, prima di stilare il suo calendario di audizioni, dovrebbe attendere gli altri interrogatori della Procura di Cremona e studiarne gli atti. Fermo restando, si fa notare in via Allegri, che il procuratore della Figc stavolta si era mosso da solo - sulla base della denuncia di Farina - e anzi era stato proprio lui a fornire alcuni input alla magistratura cremonese. Nell’ottica della collaborazione, nei prossimi giorni Palazzi telefonerà al procuratore della Repubblica di Cremona Roberto Di Martino per fare il punto della situazione, e, se necessario fissare un colloquio con il magistrato. Dopo questo appuntamento, l’iter della giustizia sportiva prenderà definitivamente il via. SARTOR AI DOMICILIARI -Intanto, il gip di Cremona Guido Salvini, nel concedere gli arresti domiciliari all’ex calciatore di Juve, Inter, Roma e Parma Luigi Sartor, per sottolineare il ruolo di «contabile» che avrebbe avuto per conto degli scommettitori di Singapore, elenca una serie di movimentazioni di denaro «significative» emersa dalle indagini. Inoltre Salvini rimarca «la contestualità tra l’invio a Sartor di oltre 300.000 euro (in data 1/3/2011) e le partite Inter-Lecce, Be- IL RUOLO DI SARTOR Il gip Salvini, nel concedere i domiciliari all’ex calciatore, ne ha sottolinato la figura di «contabile» nevento-Pisa e Brescia-Lecce che sarebbero state manipolate dal gruppo di Bologna (Signori e i suoi commercialisti Bruni e Giannone) dopo incontri con Erodiani (Massimo, gestore di sale scommesse ndr)» e con il coinvolgimento dell’ex capitano del Bari Antonio Bellavista «sino a poter garantire agli “asiatici” che avrebbero potuto finanziare in sicurezza l’operazione investendo appunto 300.000 euro». In questo senso vanno anche le dichiarazioni degli altri indagati del gruppo dei cosiddetti «Bolognesi». «Che il gruppo di Singapore non fosse una società commerciale - scrive il giudice per le indagini preliminari - ma un’organizzazione dedita a promuovere la manipolazione di partite in Europa realizzando ingenti e illeciti guadagni emerge dall’insieme dell’ordinanza di custodia ed in particolare dalle conversazioni telefoniche, dalle accertate presenze-lampo negli alberghi e negli scali italiani degli uomini di Singapore e dalle dichiarazioni confessorie del singaporiano Perumal Wilson, rese all’Autorità finlandese e in sede di rogatoria (e anche da Cvrtak Marjio sentito in Germania), che hanno consentito di leggere e ricostruire i vari livelli e passaggi dell’attività di corruzione dei giocatori e di direzionamento dei risultati». IN SILENZIO -Coinvolto nell’inchiesta sul calcioscommesse dalle rivelazioni del suo ex difensore Carlo Gervasoni, l’Albinoleffe sceglie di seguire d’ora in poi la via del silenzio. «Non sono previste conferenze stampa fino a nuova indicazione - ha spiegato il club orobico in una nota - la società ha deciso di concentrarsi sul campo, per lasciare la giusta serenità in questo momento ai giocatori e allo staff tecnico». Alcuni giorni fa il presidente Gianfranco Andreoletti, in una lettera aperta ai tifosi, aveva ribadito la totale estraneità del club alle presunte combine. PROCURATORE FIGC Stefano Palazzi SPORT 25 Martedì 3 gennaio 2012 CAPOLISTA LA PREPARAZIONE A DUBAI BORRIELLO È BIANCONERO L’attaccante prelevato in prestito dalla Roma ha superato le visite mediche. Ora si tratta per Caceres e Pizarro «Duello Juve-Milan? Sarebbe straordinario» Conte: orgogliosi di quanto abbiamo realizzato in poco tempo MISTER L’allenatore della Juventus Antonio Conte si prepara con la squadra a Dubai in vista della ripresa del campionato . NERAZZURRI AL LAVORO LA SQUADRA SI È RADUNATA AD APPIANO GENTILE: IN PERMESSO SOLO IL NEO PAPÀ ZARATE E MUNTARI, VIA PER LA COPPA D’AFRICA Inter tra ripresa e rifondazione Vanno puntellati centrocampo e attacco, ma l’unica certezza sembra Juan Jesus l MILANO. Sotto la pioggia battente, alle 15, dopo la libertà natalizia, tutti ad Appiano Gentile per riprendere il naturale corso della loro vita da calciatori: i nerazzurri sono tornati dalle ferie spese nei loro rispettivi paesi, Zarate è anche diventato papà (infatti gode di due giorni di permesso), mentre non se sono accorti in tanti, Muntari è impegnato nella Coppa d’Africa. Calma piatta, almeno apparente ma con il derby alle porte - i tifosi chiedono al presidente Massimo Moratti di migliorare questa squadra che in un primo tempo è scesa drammaticamente in fondo alla classifica stazionando nel cono d’ombra. Poi la reazione - impeto e orgoglio - ma la preoccupazione è tanta e resta intatta, nonostante la classifica sia tornata a sorridere (in parte) ai nerazzurri destinati a vertiginose montagne russe. Per dirla alla Lucio Battiti, le «discese ardite e le risalite», nel testo dal titolo che ricalca perfettamente il mood di Moratti: «Io vorrei...non vorrei ...ma se vuoi». Ma se volesse, potrebbe indicare a Piero Ausilio e Marco Branca di addentare questo mercato, di aggredirlo, di strappare qualcosa di buono per rafforzare una squadra che purtroppo e, nonostante i risultati, ha sempre qualche linea di febbre. Niente di definito. Si naviga a vista con l’affare di Juan Jesus (ma perché un altro difensore?) quasi chiuso e le voci di portare in nerazzurro Juan Vargas dalla Fiorentina, ipotesi strampalata perché i rapporti Moratti-Della Valle non sono dei migliori. Il Milan vuole Tevez, un top player con il minimo sforzo con il massimo risultato, mentre l’Inter come stelle del romanzo di Cronin resta malinconicamente a guardare. Rimangono - come bocconi andati per traverso - i soliti Jonathan, Castaignos e Zarate. Milito è ormai un cam- k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh0OyyahOtHU/SfHWzTMkhlM= Così dopo la sosta invernale Serie A Classifica dopo 16 Juventus Milan Udinese Lazio Inter Napoli Roma Catania Palermo Genoa Atalanta (-6) Chievo Parma Fiorentina Cagliari Siena Bologna Novara Cesena Lecce La ripresa dei campionati di serie A e B Serie B giornate 34 Sabato 7 34 ore 18:00 32 Siena-Lazio 30 26 ore 20:45 24 Inter-Parma 24 22 Domenica 8 21 21 ore 12:30 20 Udinese-Cesena 20 19 ore 15:00 18 Atalanta-Milan 18 Bologna-Catania 15 Cagliari-Genoa 15 Lecce-Juventus 12 Novara-Fiorentina 12 Roma-Chievo 9 ore 20:45 Palermo-Napoli Classifica dopo 20 Torino Verona Sassuolo Pescara Padova Reggina Varese Juve Stabia (-4) Grosseto Sampdoria Vicenza Bari (-2) Cittadella Crotone (-1) Empoli Brescia AlbinoLeffe Livorno Modena Gubbio Nocerina Ascoli (-7) giornate 41 Venerdì 6 38 ore 12:30 37 Torino-AlbinoLeffe 36 35 30 ore 15:00 28 Ascoli-Padova 28 Brescia-Crotone 28 Cittadella-Empoli 26 Gubbio-Bari 25 Nocerina-Pescara 25 Sampdoria-Varese 25 Sassuolo-Juve Stabia 24 Vicenza-Reggina 22 22 21 ore 18:00 20 Verona-Modena 20 18 16 ore 20:45 15 Grosseto-Livorno ANSA-CENTIMETRI pione di una volta che forse andava ceduto quando bussò a soldi nella notte fatata di Madrid. Lucas è un sogno che si può realizzare solo a suon di moneta e dopo il campionato. Lavezzi fa parte di quelle voci senza controllo che non trovano appigli pratici. Il problema, comunque, non sono i soldi ma come impiegarli. L’Inter avrebbe bisogno di rafforzarsi al centro e in attacco. I difensori sono merce abbondante anche perché è tornato Maicon in grande spolvero. I centrali Samuel, Ranocchia e Lucio garantiscono il turnover. Poi c'è Nagatomo che si sta riscattando, senza dimenticare Chivu. I problemi veri sono a centrocampo, dove Cambiasso non può mai riposare, così come il capitano Javier Zanetti. Thiago Motta fa il bello e il cattivo tempo, scegliendo di fare quest’ultimo in particolare. Stankovic non può più nascondere i suoi problemi fisici. L’attacco deve privarsi di Milito e privilegiare il duo Pazzini-Forlan. L’uruguaiano deve dimostrare di avere quella stoffa mostrata così spesso in Nazionale, più che nelle squadre di club. Zarate non è un giocatore da Inter. E Sneijder? Il trequartista osannato da Ranieri potrebbe fare la differenza ma la sua permanenza è tutta da verificare. Di fronte a un’offerta di peso, come dire di no: «Prendi i soldi e scappa», sacra massima teorizzata dal maestro Woody Allen. Pep fino al 2013 Barcellona, Bielsa erede di Guardiola BARCELLONA - Rischiava di diventare il tormentone di inizio anno, ma il futuro, almeno quello prossimo, di Pep Guardiola sembra già chiaro: allenerà il Barcellona anche nella prossima stagione. A rivelarlo sono stati due quotidiani spagnoli, il catalano «Sport» ed il madrileno «As», con quest’ultimo che si è anche spinto ad ipotizzare il nome del successore di Guardiola sulla panchina «blaugrana» da luglio 2013: il «Loco» Bielsa, del quale proprio l’attuale tecnico dei campioni del mondo è un grande estimatore. Guardiola avrebbe risposto «tranquillo presidente, non ti abbandonerò», al dirigente n.1 del Barça Sandro Rosell, che dopo la partita al Camp Nou vinta contro il Bate Borisov, il 6 dicembre, era andato negli spogliatoi, anche, e soprattutto, per chiarire con il tecnico quali intenzioni avesse per il futuro. Ora quindi non sembra un caso il fatto che la società catalana abbia già fatto presente al Chelsea che intende avvalersi della clausola di riacquisto del suo giovane talento Oriol Romeu, finito ai «Blues» l’estate scorsa (rappresenta una delle poche note positive della squadra di Villas Boas), e del quale Guardiola è un estimatore. Il ragazzo tornerà a casa, per prendere il posto di Keita che molti in Spagna danno già al Milan. l DUBAI. «Se dovesse durare il testa a testa Juve-Milan vorrebbe dire che avremmo fatto qualcosa di straordinario». La ripresa si avvicina, la squadra fatica al caldo di Dubai e Antonio Conte rientra in clima campionato. Lotta scudetto ristretta a un duello tra bianconeri e i rossoneri? Il tecnico juventino mantiene la solita cautela: «Sinceramente trovo prematuro fare determinati discorsi sottolinea -. È inevitabile che se dovesse accadere significherebbe che noi avremmo fatto qualcosa di straordinario, perché non dimentichiamo mai da dove arriviamo. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo realizzato in poco tempo. Però aggiungo che a dicembre non si è fatto niente, bisogna vedere dove e come si arriva a maggio». Non bisogna perdere il ritmo, dunque. Per questo motivo, Conte è già concentrato sulla prima giornata del 2012, in calendario tra sei giorni a Lecce, sua città natale. Per questo il gruppo sta mettendo a punto la condizione fisica negli Emirati. Per questo i dirigenti stanno lavorando assiduamente sul mercato per completare il puzzle. È arrivato Marco Borriello, che ieri ha vissuto il primo giorno da bianconero sottoponendosi alle visite mediche e svolgendo il primo allenamento personalizzato a Vinovo per recuperare dal piccolo fastidio muscolare che si è portato dalla capitale. «Marco non ha mai rifiutato la Juve, in nessuna circostanza», ha ribadito ancora una volta il suo procuratore, Tiberio Cavalleri, che ha smentito così le ricostruzioni su quanto avvenuto 16 mesi fa quando l’attaccante, allora del Milan, scelse la Roma. «Borriello - ha aggiunto l’agente -. darà il massimo, poi toccherà ad altri decidere a fine stagione se si sarà meritato la conferma». Il primo rinforzo dunque è arrivato, ma ci sono altri due innesti sui quali si sta lavorando. Per la difesa, si tratta con il Siviglia per completare l’affare Caceres; sempre con la Roma resta aperta la pista che porta a Pizarro, ideale vice-Pirlo per il centrocampo. Il discorso sarà approfondito nei prossimi giorni. Intanto l’ad Beppe Marotta tiene sempre sotto stretta osservazione Palombo e Montolivo, come possibili alternative al cileno, e continua ad occuparsi degli affari in uscita. Su Krasic, oltre alla (difficile) soluzione Inter, ci sono Chelsea e, ultimo ingresso, Bayern Monaco. Toni interessa a diversi club, italiani (Cesena e Cagliari) e stranieri (i brasiliani del Recife). Su Iaquinta, invece, «per ora non ci sono novità - sottolinea il suo agente, Andrea D’Amico -, lui è assolutamente un giocatore della Juventus, ha un contratto ancora per un anno e mezzo. Le scelte tecniche spettano all’allenatore, però è importante che il giocatore sia recuperato al 100%».Dubai, 2 gen. Alessandro Matri accoglie a braccia aperte il nuovo acquisto Borriello, che però diventa un concorrente diretto per una maglia da titolare in attacco. «Mi preoccupa? No, non preoccupa. È un attaccante in più, è un rinforzo in più per noi, che ci permette di arrivare alla fine di questo campionato ben attrezzati. Si aggregherà ad un gruppo di attaccanti ben composto», dice Matri, dal ritiro invernale di Dubai. Se la Juve dovesse mantenere il modulo 4-3-3, Matri e Borriello sarebbero difficilmente compatibili. «Queste sono scelte che spettano all’allenatore, sicuramente. Noi siamo a disposizione, da parte mia c'è sicuramente la voglia di giocare, come penso anche da parte di tutti gli altri. Quindi, sarà il mister a scegliere chi dovrà scendere in campo», risponde. Il reparto offensivo della formazione bianconera è abbastanza affollato. «Siamo come tutte le altre squadre, siamo in cinque, sei, sette», dice Matri fotografando una situazione fluida. Dalla Juve, nelle prossime settimane, potrebbero andare via Amauri, Vincenzo Iaquinta e Luca Toni. 26 SPORT Martedì 3 gennaio 2012 SERIE BWIN TRA MERCATO E CAMPIONATO LE ULTIME INDISCREZIONI Il Palermo si avvicina a Donati, ma il Novara potrebbe mettere sul piatto della bilancia il difensore Garcia Bari, un mese di fuoco il futuro in cinque partite Dalla trasferta di Gubbio alla sfida col Padova per decollare TORRENTE Cinque partite per agganciare i playoff [foto Luca Turi] La protesta degli ultrà Tifosi Samp: allo stadio con due minuti di ritardo FABRIZIO NITTI La partita contro il Modena segnerà il riNicola: cinque vittorie su sette complessive sono un chiaro indicatore; la seconda è un altro torno dei biancorossi al San Nicola a distanza l BARI. Un mese per decollare, per provare a poco invidiabile dato: nell’anno solare 2011, di oltre un mese. Sabato 21 toccherà all’indare un senso «vero» alla stagione. Gennaio diviso fra il girone di ritorno della mesta guaiata formazione emiliana (oggi come oggi sarà un po’ il mese della verità per il Bari e le retrocessione dalla A e il girone di andata di giocherebbe lo spareggio salvezza contro il sue ambizioni, la sua voglia di riagganciare i questa serie B, i biancorossi hanno raccattato Livorno) far visita al Bari, che in casa non vagoni che contano, distanti oggi cinque lun- in casa soltanto due «1», entrambi nell’era vince dal lontano 15 ottobre. Modena, nel ghezze. Non solo il «mercato» che terrà im- Torrente contro Livorno ed Empoli. Al San girone di andata, segnò la prima vittoria in campionato per Torrente, un Nicola, insompegnatissimo Angelozzi, alle gran gol di De Falco nei minuti ma, tira davvero prese con la ricerca di «liquifinali dopo che una traversa, un’aria strana. dità» e affari (da Palermo fanno clamorosa, aveva salvato LaL’apertura di sapere che Donati piace; ma il manna. questo mini ciNovara potrebbe mettere sul Il quarto match della cinquiclo con «vista piatto della bilancia il difensore na di gennaio (28 gennaio), presul futuro» è la esterno Garcia, già nel mirino vede la trasferta di Bergamo, sfida in prodel Bari nell’etate scorsa, quansponda Albinoleffe. Ambiente gramma fra tre do il calciatore era al Palermo), tutt’altro che «caldo», considegiorni sul camma anche le esigenze di clasrando i tifosi al seguito della po del Gubbio, sifica. Cinque partite nel giro di squadra «seriana» e Bari che terz’ultimo in ventisei giorni, dal giorno non vede l’ora di prendersi una classifica, ma dell’Epifania al 31. Il Bari può bella rivincita dopo la sconfitta che in casa ha cambiare il suo destino, in un rimediata al San Nicola. Partita raggranellato modo o nell’altro. Tutti avverdai due volti: Bari che domina e ben 14 dei diciotsari «rispettabili», ma non certo to punti com- GARCIA Difensore argentino segna nel primo tempo, berdi primissima fascia, tranne DONATI Palermo più vicino gamaschi che ribaltano e vinplessivi. La trache in un’occasione. Spiccare il volo, come tutti sperano; oppure rassegnarsi ad sferta di Varese, prima giornata del girone di cono con merito nella ripresa, complice un Bari una fase discendente di stagione di secondo ritorno, farà da seguito alla tappa umbra. inguardabile. Il tour de force finirà tre giorni dopo, con una piano, evitando accuratamente di scivolare Lombardi in rimonta da quando in panchina si sempre più in basso. Tre partite in trasferta e è affacciato l’ex barese Rolando Maran: due notturna tutta da gustare al San Nicola: il 3-1 due in casa, il che non può rappresentare un punti di distacco dalla zona playoff dopo aver arriverà in Puglia il Padova, tutt’ora quinto in problema per due motivazioni. La prima va vivacchiato a lungo a ridosso della zona bassa. classifica, forse l’unica formazione delle cinque ricercata nel fatto che la formazione di Tor- Nel match inaugurale del campionato, finì a viaggiare su livelli qualitativi e quantitativi elevati. rente ha dato il meglio proprio lontano dal San 0-0. GENOVA - «Il tempo della pazienza è finito»: incomincia con queste parole l’appello-manifesto con il quale il più antico club di supporter della Sampdoria, i «Tito Cucchiaronì» chiede alla tifoseria blucerchiata di andare allo stadio Ferraris due minuti dopo l’inizio della partita con il Varese, in programma il 6 gennaio. «Lasciamo lo stadio vuoto fino al secondo minuto di Samp-Varese - si legge nel messaggio, che è stato pubblicato sul sito internet degli ultrà doriani -. Che gli spalti restino deserti: un’assenza breve ma significativa», utile secondo i promotori a protestare contro la società. «Vorremmo che in quel silenzio irreale - prosegue il comunicato - la proprietà della Sampdoria leggesse, riflettesse e rispondesse a queste nostre semplici e non più rimandabili questioni: l’obiettivo della stagione in corso, il progetto, la programmazione, ma soprattutto come mai non reputate la Samp una squadra importante, dichiarando che alcuni giocatori meritino altri palcoscenici?». RALLY VITTIME DI TURNO PADRE E FIGLIO. L’INCIDENTE È AVVENUTO DOMENICA, MA LO SI È APPRESO SOLO IERI le altre notizie Dakar, un lutto dietro l’altro Cade aereo: morti 2 spettatori MARTINO RIGACCI l BUENOS AIRES. In Argentina, il rally Dakar continua a far parlare di sè: per ora, soprattutto per gli incidenti. Nel giorno dei funerali di Jorge Martinez Boero, il 38enne pilota argentino morto domenica dopo aver perso il controllo della sua moto, ieri si è saputo della morte di due persone, padre e figlio, precipitate a bordo di un aereo ultraleggero dal quale cercavano di vedere la gara. La seconda tappa si è svolta tra Santa Rosa, e San Rafael, lungo una speciale di 290 km. Tra le auto, è stata la giornata di un protagonista della Dakar. Nasser Al-Attiyah, vincitore l’anno scorso, si è aggiudicato, sul suo Hummer, la tappa davanti al francese Stephane Peterhansel, su Mini, che sale in testa alla classifica generale. Il principe qatariota, che domenica aveva perso 10 minuti per un problema al motore, ha preceduto di 54” Peterhansel. Terzo l’americano Robby Gordon, su Hummer. Al-Attiyah è ora sesto nella classifica generale, che vede al secondo posto Gordon. Sul fronte moto, la corsa si è chiusa con una doppietta Ktm e, anche qui, con il ritorno di un protagonista. Lo spagnolo Marc Coma ha infatti preceduto il francese Cyril Despres di 1'18". Per le due ruote, c'è quindi aria di duello Coma-Despres: lo spagnolo ha vinto la Dakar nel 2006, 2009 e l'anno scorso; il francese nel 2005, 2007 e 2010. Il vincitore della tappa di domenica, il cileno Francisco «Chaleco» Lopez (su Aprilia), è giunto quarto, a 2'44" da Co- k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh0OyyahOtHU/O3mdwNMn0SY= ma, nuovo leader della classifica generale dopo il suo 17° successo di tappa alla Dakar. Terzo lo spagnolo Joan Barreda Bort, su Husqvarna. Ma ad attirare i riflettori è stata ancora una volta la Dakar dei grandi rischi e della morte, più che i risultati. La passione degli argentini per i motori ha spinto un uomo di 37 anni e il figlio di 12 a salire su un piccolo aereo per cercare di seguire dall’alto lo zig-zag e le derapate delle vetture in corsa. L’avventura di Luis Soldavini e del figlio Tomas è però finita male, visto che l’ultraleggero sul quale si trovavano è precipitato, causandone la morte. L'incidente è avvenuto domenica, ma si è appreso solo ieri dai media locali. Tv e media hanno d’altra parte seguito con grande risalto i funerali di Martinez Boero. Sempre tra le moto, il francese Bruno Da Costa ha abbandonato la gara dopo un brutto incidente: ha investito una mucca ed è stato quindi ricoverato. «È fuori pericolo», assicurano gli organizzatori, precisando che il pilota ha però subito una contusione e non potrà quindi continuare il rally. . Tutti gli sguardi sono ora puntati sulla tappa di oggi, tra San Rafael e la città di San Juan, lungo un percorso di 561 km, dei quali 270 di speciale: sperando che sia finalmente la giornata solo dei «fierros», senza incidenti né lutti. TENNIS La Pennetta avanza nel Classic di Auckland LA DAKAR L’olandese Liefhebber Hans-Jos SCI RIPARTE DALLA CROAZIA, CON LO SLALOM DI ZAGABRIA QUINTA PROVA DI SPECIALITÀ, LA COPPA DEL MONDO Italdonne, in cinque a caccia del podio l ZAGABRIA (CROAZIA). Cinque le specialiste azzurre dei paletti stretti oggi al cancelletto di partenza dello slalom notturno di Zagabria, quinta prova stagionale di specialità di Coppa del Mondo. Il direttore tecnico Raimund Plancker schiera Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nicole Gius, Chiara Costazza e Federica Brignone. «Dopo Lienz sono riuscita a riposarmi per un paio di giorni ed allenarmi senza assilli e la schiena ne ha subito tratto giovamento. Al Passo Furcia ho fatto cinque giri da una trentina di porte l’uno e ho provato sensazioni addirittura migliori rispetto all’ultima ga- ra, quando sono arrivata sesta» racconta Manuela Moelgg. «A Belgrado conservo un bel ricordo dalla passata stagione, quando mi piazzai al terzo posto dietro a Schild e Riesch, spero che stavolta le cose vadano diversamente e siano loro a doversi congratulare con me. Si tratta di un pendio da uomini, per cui sarà uno slalom durissimo sotto il profilo fisico, dove conterà moltissmo usare anche la testa». Spera in una inversione di tendenza anche Irene Curtoni: «Arrivo da due brutte esperienze negli ultimi slalom, spero che il nuovo anni mi porti bene dice l’azzurra -. A Zagabria ho già corso quattro volte e non mi sono mai piazzata nelle prime posizioni, ma ricordo che è una pista faticosa, però c'è sempre la possibilità di fare un bel risultato perchè ogni gara ha una storia a sè. Non attraverso un periodo particolarmente buono sotto il profilo fisico a causa di un dolore all’anca, dopo questo slalom avrò qualche giorno di risposo per recuperare la condizione». Guarda avanti anche Nicole Gius: «La delusione per la mancata qualificazione per la seconda manche dello slalom di Lienz è già alle spalle, adesso è importante guardare a questo appuntamento». n Esordio stagionale positivo per Flavia Pennetta e Sara Errani all’ASB Classic di Auckland, in Nuova Zelanda, uno dei due tornei Wta che ha aperto la stagione (l'altro si gioca a Brisbane, in Australia). La Pennetta, testa di serie numero 4, ha battuto al primo turno la rumena Sorana Cirstea, 21 anni e numero 60 Wta, con il punteggio di 6-4 7-6 (5). Prossima avversaria la a britannica Elena Baltacha, numero 51 Wta con cui la brindisina conduce due a zero nei precedenti. La Errani come riporta il sito della federtennis - ha avuto facilmente ragione della svedese Johanna Larsson, numero 59 Wta: l'azzurra numero 45 del mondo si è imposta con un netto 6-1 6-1 e al secondo turno attende la vincente tra la belga Yanina Wickmayer, testa di serie numero 7, e la qualificata ceca Karolina Pliskova. Eliminata, invece, Alberta Brianti: la tennista emiliana è stata sconfitta per 64 36 62 dalla ceca Lucie Hrdecka (numero 52 Wta, Alberta è n.70). In gara anche Roberta Vinci, testa di serie numero 6, che nella notte italiana sarà opposta alla canadese Rebecca Marino (21 anni, numero 64 mondiale): l'italiana ha vinto entrambi i precedenti. Le prime due teste di serie del torneo sono la tedesca Sabine Lisicki e la cinese Shuai Peng. Numero tre del seeding la russa Svetlana Kuznetsova. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh99/7sV/x42RBw8yKfLBm2I= IN VIAGGIO 27 Martedì 3 gennaio 2012 METEO NAVI IL TEMPO IN ITALIA Marte OGGI dì 3 Genna io DOMANI ANCONA 1 12 BA BR LE Venti PERUGIA 1 12 BOLOGNA -1 10 PESCARA -1 13 BOLZANO -4 PISA 1 12 4 16 POTENZA 1 12 CAGLIARI 6 16 R. CALABRIA 6 16 CAMPOBASSO 5 10 ROMA 8 14 CATANIA 1 17 S.M. LEUCA 8 15 FIRENZE 0 13 TARANTO 3 15 GENOVA 8 15 TORINO -1 10 O 5 FG Cielo nuvoloso su Puglia e Basilicata L’OROSCOPO Ariete 21/3-20/4 L’anno nuovo vi regala gioie in amore: per le coppie futuro radioso, mentre per i single un flirt potrebbe trasformarsi in qualcosa di più. Salute ok. Toro Bilancia 23/9-22/10 Sarete comunicativi e socievoli molto più del solito e questo vi permetterà di intensificare il dialogo con colleghi e conoscenti. Ottima la forma fisica. Scorpione 23/10-22/11 Se volete sentirvi completamente felici, dovrete mettere un po’d’ordine nella vostra vita privata. Un incontro speciale regalerà il sorriso ai single del segno. Molte sensazioni insolite si agitano nel profondo del vostro cuore e sarete in difficoltà nel decifrarle. Non siate troppo timorosi. Presto tornerà il sereno. 21/5-21/6 Sagittario 23/11-22/12 Godetevi queste giornate di festa passando più tempo possibile o con il partner o con gli amici, magari organizzate una cena a casa. Sarete fortunati al gioco. I single emaneranno una speciale simpatia che attirerà non pochi corteggiatori, approfittatene per flirtare con chi vi piace. Vita di coppia tra alti e bassi. Cancro 22/6-22/7 Cercate di creare situazioni romantiche, soprattutto se siete in coppia. Chi è single amerà la libertà: avrete modo di spaziare in nuovi territori. Salute al top. Leone 23/7-23/8 Vi sentirete di ottimo umore, le feste continueranno alla grande. Per le coppie buono il feeling ritrovato. Serata divertente per i single. Amica la dea bendata. Vergine 24/8-22/9 Forma fisica eccellente nonostante i numerosi pranzi di questi giorni.Passerete una giornata all’insegna del sano relax. In serata accettate un invito. PORTRANS MORFIMARE P. LORUSSO 08.00 22.00 DUBROVNIK L MA M G V S D P. LORUSSO 08.00 23.00 DURAZZO 08.00 23.00 DURAZZO L MA M G V S D L MA M G V S D AGESTEA P. LORUSSO L MA M G V MORFIMARE FREQUENZA AGENZIA CROAZIA MARKO POLO ALBANIA DOMIZIANA IONIS MONTENEGRO 08.00 22.00 BAR SVETI STEVAN 5 12 PORTO DI BRINDISI VENEZIA 0 10 COMPAGNIA MESSINA 10 17 VERONA 1 8 Andria Bari Barletta Brindisi Foggia Lecce Matera Potenza Taranto Trani BT BA BR PZ LE 8 7 9 10 4 7 6 5 7 8 Venti 14 15 13 16 17 16 10 12 15 13 N forti O TA E S Mari da mossi a agitati Poco nuvoloso su Puglia e Basilicata ANDATA RITORNO DESTINAZIONE ALBANIA 07.00 07.00 07.00 18.00 18.00 18.00 23.00 23.00 23.00 12.00 12.00 12.00 VALONA VALONA VALONA VALONA VALONA VALONA L MA M G V S L MA M G V S L MA M G V S L MA M G V S L MA M G V S L MA M G V S F. AVERSA TITI SHIPPING EUROBULK F. AVERSA TITI SHIPPING EUROBULK ENDEAVOR LINES 07.00 AUGODIMOS 08.00 SNAV 12.00 EUR. SEA WAYS 15.15 ENDEAVOR LINES 18.30 11.00 19.00 14.00 21.30 21.00 CORFU’ IGOUMENITSA CEFALONIA PATRASSO ZANTE L MA M G V S D L MA M G V S D L MA M G V S D L MA M G V S D L MA M G V S D DI. SHIPPING F. AVERSA SEAGATE EUROMARE DI. SHIPPING 11.30 11.30 07.30 07.30 CESME CESME CESME CESME MG LS LM GS TITI SHIPPING TITI SHIPPING TITI SHIPPING TITI SHIPPING AUGODIMOS MED GLORY RED STAR FERRIES AUGODIMOS MED GLORY RED STAR FERRIES GRECIA TURCHIA MARMARA LINES 11.45 MARMARA LINES 12.45 MARMARA LINES 07.00 MARMARA LINES 06.30 AEREI 21/4-20/5 Gemelli L MA M G V S D L MA M G V S D L MA M G V S D BLUE HORIZON 08.00 20.00 IGOUMENITSA-PATRASSO IONIAN KING 09.00 18.30 IGOUMENITSA-PATRASSO POLARIS 07.30 19.00 CORFÙ TRIESTE PREVISIONE da molto mossi ad agitati AGENZIA -2 15 MT Mari FREQUENZA -1 12 S PREVISIONE ANDATA RITORNO DESTINAZIONE GRECIA L’AQUILA Temperature E COMPAGNIA LECCE DOMANI N forti TA 15 15 14 16 17 16 10 12 15 15 5 15 NAPOLI 2 15 BARI 6 9 10 4 7 5 5 7 8 5 8 10 17 CENTRO coperto con piogge sparse, che sui rilievi ben oltre i 1.500 metri diverranno nevose Bari Barletta Brindisi Foggia Lecce Matera Potenza Taranto Trani -2 3 MILANO PALERMO BRINDISI BT MT 8 15 AOSTA IL TEMPO IN PUGLIA E BASILICATA Temperature OGGI Andria 7 PZ ALGHERO NORD nubi sulle aree orientali con precipitazioni sparse, nevose intorno ai 600 metri sul Friuli Venezia Giulia e Veneto SUD nuvoloso con precipitazioni sparse sulle zone tirreniche, nevose a quote oltre i 1.800 metri; variabile altrove FG PORTO DI BARI TEMPERATURE Capricorno 23/12-20/1 Giornata un po’ malinconica per voi: riaffioriranno vecchi ricordi. Non abbattetevi ma cercate di reagire. La serata potrebbe regalarvi delle sorprese. Acquario 21/1-19/2 Sarete impulsivi e irruenti, non perderete certo tempo a riflettere e ad analizzare le situazioni. Molti incontri si riveleranno inconsistenti. Fisico invidiabile. Pesci 20/2-20/3 Forse è arrivato il momento di parlare di progetti futuri con il vostro partner. I single sono alla disperata ricerca di una persona speciale. Arriverà presto!Tranquilli. MALTA BARI COMPAGNIA ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA BERGAMO ........ (08.05) G S 90’ RYANAIR 06.30 (09.55) MA ME G V S 90’ RYANAIR 08.30 (13.50) S 90’ RYANAIR ........... (08.10) G S 90’ RYANAIR 13.15 (12.50) V 90’ RYANAIR 14.15 (13.50) S 90’ RYANAIR 14.35 (19.25) D 115’ RYANAIR 15.30 (12.40) L 115’ RYANAIR 21.00 (20.35) L MA ME G V S D 90’ RYANAIR 21.20 (20.55) D 115’ BERLINO AIRBERLIN 18.05 (11.25) MA V 135’ AIRBERLIN .......... (12.15) V 135’ BOLOGNA RYANAIR 08.15 (07.50) L MA ME G V S 60’ RYANAIR 12.00 (11.35) D 80’ ALITALIA 14.30 (13.45) LMA ME G V 60’ RYANAIR 22.30 (22.10) V 80’ RYANAIR 22.35 (22.10) D 80’ ALITALIA ALITALIA AIR ITALY AIR ITALY ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA AIR ITALY MERIDIANA FLY ALITALIA ALITALIA ALITALIA EASYJET EASYJET ALITALIA EASYJET ALITALIA LUFTHANSA LUFTHANSA AIRBERLIN 08.30 (08.00) L V 165’ WIZZ 18.20 (17.50) ME 165’ RYANAIR 10.20 (13.25) L ME 85’ RYANAIR 18.05 (17.40) V 85’ BLU-EXPRESS.COM BLU-EXPRESS.COM RYANAIR 18.30 (21.35) S 85’ PARIGI BLU-EXPRESS.COM 20.00 (19.10) V 70’ BLU-EXPRESS.COM 21.20 (20.55) L MA ME G 70’ RYANAIR RYANAIR RYANAIR BLU-EXPRESS.COM 21.50 (21.25) D 70’ PISA CAGLIARI 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 09.40 (09.00) 10.40 (10.00) 14.05 (13.30) 16.20 (15.45) 18.45 (18.05) 18.55 (18.20) 19.45 (19.05) L MA ME G V S D S L ME G V D S S L MA ME G V D 95’ 95’ 95’ 95’ 95’ 95’ 95’ COLONIA GERMANWINGS 12.50 (12.15) D 135’ GERMANWINGS 13.45 (13.10) V 135’ DUSSELDORF WEEZE RYANAIR RYANAIR RYANAIR 07.00 (12.10) MA 150’ RYANAIR 19.10 (18.45) S 150’ RYANAIR 20.25 (20) 150’ G FRANCOFORTE 09.20 (08.55) L 130 RYANAIR 17.15 (16.50) MA S 130 RYANAIR 18.30 (23.05) G 130’ 16.05 (19.20) L ME V 85’ ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA RYANAIR 06.35 (12.40) D 115’ STOCCARDA RYANAIR 10.05 (16.10) D 115’ RYANAIR 14.15 (20.20) L ME V 115’ GERMANWINGS GERMANWINGS MADRID 170’ CARPATAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR 50’ 50’ 50’ 50’ 06.50 (10.40) 10.20 (14.10) 14.25 (13.40) 14.55 (14.10) 19.45 (23.35) 19.50 (23.40) S MA G L MA ME V D ME LVD 105’ 105’ 105’ 105’ 105’ 105’ 6.30 (09.35) 10.20 (13.25) 11.10 (14.15) 13.05 (16.20) 12.35 (13.55) 20.40 (23.40) L ME V V S D MG D 80’ 80’ 80’ 80’ 80’ 80’ RYANAIR 16.50 (22.30) MA G S 80’ 16.00 (15.15) L M ME V S ...........(16.10) G 80’ 80’ 09.10 (08.20) 14.50 (19.20) 16.20 (19.25) 20.45 (23.50) 75’ 75’ 80’ 80’ HELVETIC S L MA ME G V D L ME V 150’ 150’ 150’ 12.15 (11.50) L V 17.30 (15.45) M G S 17.00 (16.35) L ME V 85’ 85’ 85’ 21.50 (21.20) M D 115’ 08.35 (08.10) L MA ME G V S D 60’ 21.05 (20.40) L MA ME G V S D 60’ ....... (09.55) L MA ME G V S D 70’ 06.50 (11.10) L MA ME G V S D 70’ 07.20 (.........) L MA ME G 70’ 11.15 (14.20.) L MA ME G V S D 70’ 12.15 (18.30) L D 70’ 15.05 (21.40) L MA ME G V S 70 19.20 (22.35) L MA ME G V S D 70’ 13.15 (12.40) V 17 (16.25) D 115’ 115’ 13.45 (13.05) L ME V 150’ COMPAGNIA ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA L MA ME G V D S MA S ME L ME G V D LVD 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 08.15 (07.50) 08.20 (07.55) 16.45 (16.20) 18.45 (18.20) 20.00 (23.25) 20.30 (23.55) 22.20 (21.55) V D MA G S ME D LV L ME V 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ BRUXELLES CHARLEROI RYANAIR RYANAIR RYANAIR 06.25 (11.50) V 06.30 (12.10) ME 19.40 (19.15) L 150’ 150’ 150’ GINEVRA EASYJET EASYJET MILANO MALPENSA EASYJET EASYJET EASYJET AIRONE AIRONE 10.10 (09.40) 13.50 (13.20) 15.00 (14.30) 16.05 (11.55) 17.05 (16.30) S L MA ME G V D S L MA G V D 100’ 100’ 100’ 100’ 100’ MONACO AIRBERLIN 14.20 (11.55) G D 105’ 09.05 (08.40) L MA G S 21.55 (21.30) L ME V D 22.20 (21.55 L ME D 95’ 95’ 95’ PISA RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR 09.15 (08.50) L MA ME G V S 80’ 10.15 (09.50) D 80’ 17.45 (17.20) L MA ME G V S D 80’ ROMA FIUMICINO ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA 06.50 (10.35) 08.00 (17.15) 11.20 (14.30) 15.15 (18.30) 19.15 (22.40) L MA ME G V S D ’70 L L MA ME G V S D 80’ L MA ME G V S D ’70 L MA ME G V S D ’70 RYANAIR RYANAIR RYANAIR 07.30 (19.35) L 15.15 (19.35) D 18.00 (22.20) MA G S 130’ 130’ 130’ RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR 09.15 (12.50) 10.45 (14.10) 12.15 (15.50) 13.50 (17.25) 130’ 130’ 130’ 130’ G D LV ME VENEZIA ALITALIA ALITALIA 12.05 (11.25) D 12.05 (12.15) MA S 70’ 70’ 06.45 (10.20) D 13.40 (17.35) G 16.30 (20.05) L V 105’ 105’ 105’ 16.05 (15.20) L V 20.35 (19.50) L 115’ 70’ VERONA RYANAIR RYANAIR RYANAIR ZURIGO AIRBERLIN HELVETIC FOGGIA COMPAGNIA ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA ISOLE TREMITI 14.30 (14.00) ME 17.50 (17.15) S 120’ 120’ GIRONA BARCELLONA RYANAIR RYANAIR 11.40 (10.55) L MA ME G V S D 90’ 21.35 (20.50) L MA ME G V D 95’ TREVISO 08.45 (08.20) 12.40 (12.15) 14.10 (17.35) 17.20 (16.55) 17.25 (17.00) 22.25 (22.00) BOLOGNA RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR MILANO LINATE TORINO BERGAMO RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR 125’ 125’ 08.45 (22.00) L MA ME G V S D110’ BRINDISI 06.55 (12.10) G 10.00 (15.15) L ME V 10.20 (15.35) S D 06.50 (13.20) MA S 20.55 (20.30) L G ROMA CIAMPINO VENEZIA ALITALIA ALITALIA RYANAIR RYANAIR ALITALIA ALITALIA VALENCIA ZURIGO 65’ 65’ TIMISOARA 18.50 (18.25) G L MA ME S V GD GD TREVISO 15.00 (14.30) D 17.00 (16.35) MA G ROMA FIUMICINO RYANAIR RYANAIR RYANAIR ALITALIA ALITALIA RYANAIR RYANAIR AIR ITALY AIR ITALY RYANAIR RYANAIR ROMA CIAMPINO RYANAIR RYANAIR 09.50 (09.20) 17.30 (17.00) 21.30 (21.00) 22.20 (21.50) TORINO 11.55 (11.05) L MA ME G V S D100’ 13.00 (12.05) S 100’ 14.15 (11.05) L 115’ PRAGA WIZZ RYANAIR BELLEAIR BELLEAIR BELLEAIR BELLEAIR LONDRA STANSTED VERONA PALERMO CATANIA RYANAIR 06.40 (.........) L MA ME G V ......... (08.25) L G 09.00 (.........) S 09.20 (.........) L MA ME G V 09.25 (08.25) L G S (........) (10.25) MA S D 12.25 (11.40.) LMA ME GV SD 15.15 (14.30) L MA ME G V 17.20 (16.25) LMA ME G V S D 19.40. (16.50) L MA ME G V D 19.40 (08.30) L MA ME ........ ..(22.25) ME G V MILANO MALPENSA WIZZ LONDRA STANSTED TRENITALIA Call center 89.20.21 - www.ferroviedellostato.it AEREI 080/580.02.00; 0831/41.17.206 - www.aeroportidipuglia.it AUTOLINEE Marozzi 080/5790211 - 080/556.24.46 - Scoppio-Etna: 080/348.28.16 080/374.11.18 - Miccolis: 099/4704451 - 080/531.53.34 - Sita: 199.730.749 - Marino: 199.800.100 80’ 80’ MONACO BUCAREST RYANAIR 21.25 (21.00) S 22.00 (21.35) MA MILANO LINATE RYANAIR GENOVA NUMERI RYANAIR RYANAIR TIRANA 11.05 (10.40) D 17.50 (22.25) ME 140’ 140’ ALIDAUNIA ALIDAUNIA ALIDAUNIA ALIDAUNIA ALIDAUNIA 08.40 (..........) L MA ME G V S D 20’ 15.30 (09.30) MA ME G S D 20’ 15.30 (09.50 ) L V 20’ ........... (16.20) MA ME G S D 20’ ........... (16.40) L S 20’ k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh99/7sV/x42RSHL8DN3Edm4= MARTEDÌ 3 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28 k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhxzFpuiRWovbUxA6vYHi+Io= LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 Martedì 3 gennaio 2012 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Publikompass. Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418536 - Fax: 0971/274883; Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/331548 - Fax: 0835/251316 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470430 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 Tirana (Albania): 00355/4257932 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 260,00; sem. Euro 140,00; trim. Euro 80,00. Compresi i festivi: ann. Euro 290,00; sem. Euro 160,00; trim. Euro 90,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. 080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213 ECONOMIA LA STAGIONE DEGLI SCONTI ACCOLTA CON FREDDEZZA DAI LUCANI. CONFERMATE (PER ORA) LE PREVISIONI DEGLI SCETTICI PISTICCI DUE LADRI ARMATI DI UNA PISTOLA E A VISO COPERTO I saldi in anticipo fanno flop Portavalori nessuna corsa agli acquisti rapinato Apertura «liberalizzata» dei negozi: ecco cosa succede da noi vicino alle Poste Primi segnali negativi per i commercianti che speravano in un rilancio delle vendite Il bottino è di circa REGIONE 200mila euro. Un vero e proprio agguato alla Altri costi guardia giurata l Non c'è la ressa del passato, e non c'è la caccia «a tutti i costi» del capo di lusso con il minimo sconto: poca gente nei negozi, fatta eccezione per alcuni casi, e pochi i lucani a curiosare tra le vetrine, senza borse in mano e senza aspettative di grossi affari: la Basilicata, con la Sicilia, è la prima regione italiana in cui partono i saldi, ma se i consumatori lucani dovessero essere la cartina di tornasole degli acquisti in ribasso, allora non c’è da stare allegri. l Due uomini – che hanno agito armati di una pistola e a viso coperto, almeno uno dei due - hanno rapinato circa 200 mila euro ad un portavalori che stava per entrare nell’ufficio postale del centro storico di Pisticci, dove doveva consegnare il denaro. Appena la guardia giurata è scesa dal furgone, i due rapinatori sono entrati in azione: con la minaccia delle armi si sono fatti consegnare la borsa in cui era custodito il denaro. I due hanno sottratto alla guardia anche la pistola, una calibro 7,65. IERACE A COSENTINO NELLE PAGINE II E III >> SCONTI L’esordio anticipato dei saldi non ha sortito gli effetti desiderati [foto Tony Vece] FRANCAVILLA IN SINNI PISTICCI: SAN SILVESTRO A... SCOPPIO RITARDATO Una linea di bus tra l’area Sinni e Bari Risolti i problemi degli universitari Un petardo gli devasta la mano Perde due dita un ragazzo 17enne l Grazie a una petizione firmata da oltre 320 cittadini e promossa da una studentessa universitaria di Medicina e Chirurgia, Dafne Pisani, il Comune di Francavilla in Sinni e le amministrazioni dei paesi vicini hanno concesso l'autorizzazione per l'istituzione di una linea di trasporto pubblico che collega l'area del Sinni a Bari. È la risposta alle richieste soprattutto di studenti universitari che frequentano l'ateneo barese. «Per noi Sinnici - dice Pisani - questo è un traguardo secolare, in oltre 50 anni nessuna amministrazione aveva mai concesso una simile autorizzazione». l La Basilicata aveva cantato vittoria troppo presto. Se la notte di San Silvestro non ha fatto registrare feriti ecco che il primo giorno del 2012 ha riservato una brutta sorpresa. Un ragazzo di 17 anni, A. L., di Pisticci, a causa dello scoppio di un petardo che gli ha devastato la mano sinistra, è stato portato d’urgenza prima a Policoro e poi a Bari. Il giovane ha perso due dita. MELE A PAGINA XI >> l Al Senato si ragiona sull’abolizione dei vitalizi da subito. Ciò metterebbe in discussione quanto stabilito anche in Basilicata. Ma nel taglio ai costi della politica dovrebbero rientrare pure altri benefit. SAMMARTINO A PAGINA V >> SERVIZIO A PAGINA XII >> POTENZA Una petizione per bloccare l’attivazione della «Ztl» in città SERVIZIO A PAGINA VII >> POTENZA Mimmo Cusato trovato a Parma È ricoverato in ospedale SOCCORSO Il ragazzo è stato portato d’urgenza prima a Policoro poi a Bari SERVIZIO A PAGINA X >> REGIONE CHI GLI SUBENTRERÀ TRA GAGLIARDI E GAUDIANO? della «casta» tra le pieghe dei benefit SERVIZIO A PAGINA VIII >> TOLVE FA DISCUTERE LA SCELTA DEL SINDACO DI VIETARE IL TRANSITO PERSONAGGI IL RICORDO DI UN ARTISTA INTERNAZIONALE La Cassazione: Ruggiero Valico di Pazzano chiuso L’eredità di Marino di Teana deve lasciare il Consiglio l’ira degli automobilisti l’arte lucana nel mondo l La Corte di Cassazione ha detto no al ricorso di Vincenzo Ruggiero (capogruppo regionale dell’Udc) con cui aveva impugnato la sentenza della Corte di appello di Potenza del 26 maggio 2011 che lo dichiarava decaduto. A questo punto Ruggiero dovrà lasciare i banchi del Consiglio regionale. Chi gli subentrerà tra Pancrazio Gagliardi e Vito Gaudiano? REGIONE Vincenzo Ruggiero SERVIZIO A PAGINA VIII >> l La chiusura del valico di Pazzano manda su tutte le furie gli automobilisti che, per varie ragioni, attraversano il collegamento ogni giorno. Sia a scendere sulla ss 407 Basentana che dalla parte opposta, vale a dire Pazzano-Tre Ponti in direzione Tolve e viceversa. Una strada importante, la via più breve per raggiungere Potenza da tutta la fascia bradanica e dal Barese. TRANSENNE Strada chiusa MASSARO A PAGINA IX >> l Il mondo culturale lucano piange Marino di Teana. L’artista che nella sua casa di Pé rigny-sur-Yerres, a pochi chi lometri da Parigi, si è spento a 91 anni, dopo una lunga ma lattia. Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere in Francia, Accademico a Buenos Aires, artista degno di benemerenze, medaglie e premi in diverse parti del mondo, che ha rappresentato l’Italia in euro pa, in Asia e in America. TALENTO Marino di Teana VERGALLITO A PAGINA IV >> k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh1CM6ejuZ8Zsyr6Gudf8Hd8= II I BASILICATA PRIMO PIANO Martedì 3 gennaio 2012 CACCIA AGLI SCONTI NEL CENTRO STORICO Quest’anno non si sono viste le file davanti ai negozi. Si cerca il capo «puntato» prima delle feste, ma senza fretta. In serata leggera ripresa COM’È ANDATA NEI DUE CAPOLUOGHI Nessuna corsa ai saldi debutto con pochi acquisti Potenza, meno spese, ma mirate. Lamentele per merce vecchia in offerta LUIGIA IERACE l POTENZA. «Allore sei venuta a prenderlo?», dice la commessa, per niente sorpresa. La signora è appena entrata nel negozio. Neppure il tempo di dire buongiorno. È solo un’intesa di sguardi, non c’è bisogno di altre parole. Solo il tempo di avvicinarsi allo scaffale e prendere il cappotto con il cappuccio di finta pelliccia. Con il 30% di sconto, ora l’acquisto è possibile. «Il capo è quello giusto, anche la taglia». Insomma, ne è valsa la pena aspettare e il cappotto desiderato viene comprato a saldo. Anche se sono ormai le 13 passate e il negozio sta per chiudere. La corsa per accaparrarsi il capo scontato non c’è stata. Certo la spesa è stata programmata già da giorni e non sono mancate le sorprese, come quella bella pila di sciarpe stranamente scomparsa e sostituita da modelli dello scorso anno. «Strano, quel cappello ora in saldo, a prezzo pieno fino a qualche giorno fa , era lo stesso che lo scorso anno veniva venduto in saldo. Cose che non possono sfuggire a chi ama girare per negozi e vetrine. «Mi piace osservare - dice Margherita Martorano - e e ri- cordo bene le cose che vengono esposte ogni anno. Certo anche io ho rimandato gli acquisti, ma non trovo corrette operazioni di questo tipo». Dire come sia andato il primo giorno di saldi a Potenza nel centro storico non è facile. «Troppo presto per tirare le somme», dicono i commercianti. Anche se per via Pretoria non c’è quel via vai dello scorso anno con la corsa alle super offerte negozio (tranne qualche eccezione, per alcuni articoli griffati). I negozi sono vuoti e c’è poca gente in giro con le borse di acquisti. E non si può certo dire che è colpa del tempo, in una giornata non particolarmente fredda. «Niente saldi, anche perché non si è fermato nessuno da stamattina» dice Damiano, del Senegal, ormai da 17 anni a Potenza, con la sua merce a terra, borse, cappelli, portafogli adagiati su un lenzuolo sotto i portici di via Pretoria. Sandra , invece, è soddisfatta per l’acquisto di un piumino. «La maggior parte delle taglie erano finite. Per il resto tanta roba vecchia in giro. Che fine hanno fatto tutte quelle cose belle che c’erano durante le feste?». «Ho già speso troppo commenta Giovanni - il 30% di sconto è poco, ci aspet- Damiano, del Senegal [foto T. Vece] Pino e Lia [foto Tony Vece] Elisa Rubinetti [foto Tony Vece] Margherita Martorano [foto T. Vece] Angela Di Sabato [foto Tony Vece] Patrizia Mancino [foto Tony Vece] tavamo qualcosa in più». «Poi c’è la crisi e il grattino che sta scadendo - dicono Pino e Lia -. Torneremo stasera (ieri, per chi legge) per un secondo giro». Mostra le scarpe di marca appena acquistate, Elisa Rubinetti. «Le avevamo già viste e abbiamo aspettato i saldi. Ora con il 30% sono nostre». Ma le occasioni di una volta non si trovano più e con il 50% si guadagna un capo di qualche anno fa. «Da noi non è possibile, con i prezzi imposti dalla casa il prezzo non può lievitare - dice Angela Di Sabato -. Giubbini e tute sportive sono stati i capi più ri- chiesti: 30% merce nuova, 50% della vecchia collezione». Si risparmia su tutto, anche sul corredo. «”Mi faccia vedere solo articoli in saldo”, ha detto una signora che con 700 euro ha preso tutto dal primo letto, alle asciugamani, all’intimo. E qui sorgono i . problemi - dice Patrizia Mancino - si aspettano i saldi su tutto, ma sulla merce corrente non è possibile». Allora per la camicia da notte di seta e un po’ sexy, saldo sì, ma solo se è una rimanenza. «Tanti pigiamoni, invece, per il regalo della Befana. Su questi lo sconto è garantito». Comune:«Liberalizzati gli orari dei negozi. Un mese di prova» l POTENZA. Liberalizzare per muovere l’economia. Il sindaco di Potenza Vito Santarsiero in ossequio alla legge Monti, il 30 dicembre ha firmato l’ordinanza che liberalizza le attività commerciali. Per il periodo intercorrente tra l’1 ed il 31 gennaio 2012, non hanno più l’obbligo del rispetto degli orari di apertura e chiusura e l’obbligo della chiusura domenicale e festiva, gli esercizi di commercio al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande presenti sul territorio cittadino». Un mese di prova, perché sarà una successiva ordinanza a disciplinare gli orari degli esercizi di commercio al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande a decorrere dal 1° febbraio 2012. L’ordinanza, infatti, fa seguito al D.L. del 6 dicembre scorso con il quale il Governo Monti ha disposto che le attività economiche di distribuzione commerciale ivi comprese la somministrazione di alimenti e bevande, sono svolte senza limiti e prescrizioni che riguardano il rispetto degli orari di apertura e chiusura, obbligo di chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio. «Abbiamo ritenuto opportuno adeguare subito la nostra normativa a quanto indicato dal presidente Monti - spiega il sindaco Santarsiero - attribuendo libertà di attività agli esercizi commerciali sia quanto agli orari sia per le giornate. Partiamo con un mese di prova, perché siamo in attesa delle annunciate norme di dettaglio che il Governo dovrà emanare». Piena fiducia e condivisione nella scelta del presidente Monti, «rispetto alle disposizioni e soprattutto all’indirizzo che ha ispirato queste norme», spiega Santarsiero per le quali occorreva operare «una scelta chiara, precisa, netta per tutte le attività commerciali, dai grandi centri alle vendite al dettaglio. Certo, siamo in una fase di transizione, abbiamo ritenuto di applicare la norma nella direzione più liberale possibile per un mese. Restano salve le normative a salvaguardia dei servizi minimi, mentre sono esclusi acconciatori ed estetisti, una nicchia di mercato per la quale la norma non è chiara». Ma cosa pensano i diretti interessati dell’or- IL SINDACO SANTARSIERO «Ci siamo adeguati alle disposizioni di Monti con una norma chiara e netta» dinanza sindacale? «Siamo disponibili a prolungare gli orari di apertura delle nostre attività - dice Rocco Furone, commerciante, - sperando che ci siano adeguati servizi, in modo che il nostro sacrificio serva a qualcosa. Molti chiedono l’apertura domenicale, probabilmente la faremo tutti i pomeriggi festivi. L’orario continuato non è invece nella mentalità dei potentini». «La nostra è una città abitudinaria - replica Dino Manicone, commerciante -. Sarà difficile cambiare ritmi e comportamenti. Anche le domeniche aperte ogni fine mese hanno dato scarsi risultati. Ma continueremo a proporle comunque. Credo, invece, che i clienti con questa liberalizzazione non avranno più certezze negli orari di apertura e chiusura». «Occorrerebbero regole certe - aggiunge Antonella Fiore (commerciante) - così il cliente è sbandato e disorientato. Non è certo un fatto di orari a movimentare l’economia». Insomma se il negozio accanto o di fronte modifica l’orario, questo non è sufficiente per imitarlo anche ampliando l’offerta, perché il vero problema collegato a un eventuale incremento di ore lavorative è legato al personale. «Un aumento di costi che in un momento di crisi - aggiunge la signora Fiore - sarebbe da valutare. Quanto alla nostra attività rivolta alle famiglie e a una classe medio alta è da prendere in considerazione, invece, l’apertura anticipata. Alle 17, è già molto tardi per un capoluogo di regione, ma anche per il target delle nostre clienti che non amano muoversi la domenica. Certo una volta al mese l’apertura domenicale va bene». «Per noi c’era già una sorta di liberalizzazione - spiega Antonella Caruso, titolare di un bar pasticceria - in un momento di recessione sono positivi provvedimenti come questi. È anche un modo per fronteggiare la concorrenza dei grossi centri commerciali. Anche il piccolo esercizio è in grado di competere con una flessibilità negli orari». «Lavoreremo in sinergia con i commercianti assicura l’assessore comunale al commercio Luciano De Rosa -. L’interesse è comune. Questo provvedimento darà lustro anche al centro storico e alla categoria e servirà anche ad attrarre gente proveniente dall’hinterland». [l.ier.] FRANCOFORTE La Banca centrale europea BASILICATA PRIMO PIANO I III Martedì 3 gennaio 2012 LA SPERANZA «La stagione non è andata molto bene nonostante l’applicazione dei prezzi di Natale. Adesso speriamo di rifarci» FATTURATO MINORE «Abbiamo registrato un calo delle vendite rispetto agli anni passati. Ora l’auspicio è di recuperare le spese» Matera, a rilento la caccia all’affare Saldi, l’avvio anticipato non favorisce le vendite CACCIA ALLE OFFERTE A destra, nella foto di Genovese, shopping nel centro a Matera. A sinistra, una vetrina di Potenza allestita per i saldi. [foto Tony Vece] Filippo Bonamassa [foto Genovese] . L’ANALISI «QUESTO PROVVEDIMENTO È IN VIGORE DA 10 ANNI PERCHÉ MATERA È CONSIDERATA UNA CITTÀ D’ARTE». EVIDENZIA DINO VENTRELLA DI CONFCOMMERCIO «Promozioni da liberalizzare» Lo sostiene Festa di Adiconsum. Già da tempo i negozi aperti senza vincoli d’orario CARMELA COSENTINO l MATERA. Oltre ai saldi che hanno interessato la Basilicata e la Sicilia da ieri è entrata in vigore la legge Monti che consente ai negozi di restare aperti in modo libero tutti i giorni della settimana. Una legge che concede ai Comuni italiani 90 giorni per adeguare i propri regolamenti alla liberalizzazione. Per quanto riguardo Matera «questo provvedimento - ha spiegato Dino Ventrella direttore di Confcommercio - è in vigore ormai da 10 anni perché Matera è considerata una città d’arte. La legge inoltre si estende a tutti i comuni lucani ritenuti di interesse turistico – culturale che hanno la possibilità di tenere aperti i negozi dall’abbigliamento all’oggettistica ai generi alimentari anche la domenica». Il provvedimento dunque dovrà essere esteso solo alle zone interne della provincia materana. Accanto a questa manovra per molti comuni italiani salve casse, da ieri mattina in Basilicata hanno preso il via i saldi che per potrebbero consentire ai titolari di attività commerciali di recuperare le perdite subite nel 2011. Per molti neanche la stagione invernale si è chiusa in positivo, nonostante le iniziative messe in atto, come i prezzi di Natale o le vendite promozionali, per sensibilizzare i consumatori ad acquistare nella propria città garantendo prezzo modici e sconti non inferiori al 20 per cento. Insomma per l’economia lucana il periodo non è dei più floridi, colpa della crisi, degli aumenti dei prezzi o secondo alcuni commercianti del “terrorismo mediatico” che sta facendo apparire la situazione italiana più nera di quella che in realtà è, spingendo molti consumatori a un risparmio eccessivo che non giova al comparto produttivo. Una proposta anticrisi arriva da Adiconsum Basilicata che chiede di cancellare i saldi. «Pen- k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh1CM6ejuZ8ZskRQM8W7Wg20= Ardeina Coviello [foto Genovese] OCCASIONI Caccia all’affare a Matera [foto Genovese] sare che i saldi – ha detto Marina Festa, segretario dell’Associazione in provincia di Matera – possano coprire il flop delle vendite registratosi a dicembre è illusorio oltre che anacronistico. È per questo che occorre cancellare la legge sui saldi e dare piena attuazione a una completa liberalizzazione del commercio. Solo così i consumatori potranno godere di un abbattimento dei prezzi, con un sempre migliore rapporto dei prodotti qualità - prezzo acquistati». Un’affermazione che trova pienamente d’accordo Ardeina Coviello titolare del negozio Idexè in via Annunziatella. «Ho chiuso il periodo natalizio - dice - con un bilancio negativo se paragonato allo scorso anno e non credo che i saldi siano la soluzione migliore per recuperare le perdite. In realtà sono contro i saldi, preferisco la politica dei prezzi bassi tutto l’anno visto che ci troviamo in un Antonio Di Bari [foto Genovese] periodo di forte crisi economica». E aggiunge Joselito De Leva. «Non compro molto durante il periodo dei saldi sia perché non mi piace fare la fila, i negozi sono sempre affollati quando vengono praticati gli sconti, e sia perché non sempre i prodotti in vendita sono di buona fattura, in moti casi sono scarti di magazzino e i saldi servono per attirare l’attenzione dei clienti sulle nuove collezioni che chiaramente sono vendute a prezzo pieno. Da consumatore preferirei che i saldi venissero aboliti e che si praticassero prezzi modici tutto l’anno, in modo da poter comprare ciò che serve in ogni periodo dell’anno». Joselito De Leva [foto Genovese] l MATERA. Chi si aspettava di fare lunghe ed estenuanti file per acquistare i capi desiderati a prezzi stracciati, sarà rimasto deluso dalla bassa affluenza di persone che ieri mattina a Matera hanno deciso di fare i primi acquisti approfittando dei saldi. Dunque l’atteso giorno X dell’anno, non ha entusiasmato né i consumatori né tanto meno i commercianti che non hanno avuto neanche il tempo di vendere i capi invernali durante le feste che già si ritrovano a doverli svendere praticando sconti dal 30 al 70 per cento. «La stagione – ha detto Filippo Bonamassa titolare di BonàGo in via del Corso - non è andata molto bene, rispetto allo scorso anno nonostante l’applicazione dei prezzi di Natale e dunque degli sconti sulla collezione invernale. Quanto ai saldi, questa mattina sono venute un po’ di persone, mi auguro che ci sia una buona affluenza per tutto il periodo». Anche Paola Moles [foto Genovese] per Antonio Di Bari la stagione invernale non si è chiusa in positivo. «Abbiamo registrato un calo delle vendite rispetto agli anni passati e questo anche se pratichiamo promozioni e sconti tutto l’anno. I saldi sono una buona occasione per noi commercianti per recuperare le spese. Tuttavia la scelta del periodo, subito dopo le feste di Natale, non è dei più felici, sarebbe più opportuno che si ripristinassero i saldi a febbraio come accadeva qualche tempo fa». Una regola fondamentale per acquistare buoni capi nel periodo dei saldi è servirsi principalmente nei negozi di fiducia. «Più che nella stagione dei saldi - sottolinea Paola Moles - ha fatto spesa durante le festività natalizie. Ho acquistato capi d’abbigliamento da commercianti di fiducia che hanno applicato anche degli sconti del 20-30 per cento in linea con la politica dei prezzi di Natale. Nel periodo dei saldi compro alcuni prodotti ma sempre nei negozi da cui mi servo abitualmente per non trovarmi con vestiti di bassa fattura». In questa L’unica voce fuori dal coro è Francesca Buono titolare di One in cui si serve una clientela medio-alta. «La stagione invernale è andata abbastanza bene, abbiamo mantenuto i ritmi dello stesso anno mantenendo i prezzi imposti dai listini aziendali». [c.cos.] k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2+JHZaFrzvJQSaDtEloCf0= IV I BASILICATA PRIMO PIANO Martedì 3 gennaio 2012 PERSONAGGI INTERNAZIONALE Il mondo culturale lucano piange scomparsa di un grande artista SCOMPARSO IN FRANCIA A 91 ANNI la conosciuto in tutto il mondo Marino di Teana artista «universale» Portava il nome del suo paese per ricordare le radici MARIAPAOLA VERGALLITO l Non ha mostrato scortesia nemmeno nei confronti del nuovo anno. Lo ha accolto e poi si è congedato. O forse, come un Leonardo da Vinci a cavallo tra il Ventesimo e il Ventunesimo secolo, ha voluto fare del 2011 quello che amava fare delle sue opere e dei suoi progetti: portarli a termine, per poi ripartire. Marino di Teana ha portato a termine davvero tante cose nella sua vita. E, da buon amante e scopritore di questa stessa vita, ogni meta era una ripartenza. Questo suo eccezionale e lungimirante modo di vedere la vita lo ha accompagnato anche negli ultimi istanti. «Si deve continuare» ha detto al figlio Nicola, con la certezza che ciò che ha fatto continuerà a vivere grazie a chi ha sempre lavorato per far conoscere il suo nome e il suo lavoro. Un’equipe di critici, a cominciare dal suo biografo personale Giovanni Percoco. «C’è ancora tanto da fare - ripeteva a Percoco, che ad ogni viaggio alla volta della sua casa alle porte di Parigi, gli sottoponeva con la richiesta del confronto e di più det- tagliate integrazioni, le numerose biografie sull’artista e sull’uomo «Marino». Ma Francesco, anzi, «Francisc» come lo chiamava in dialetto, si può solo in parte descrivere attraverso le sue opere. Nelle sue sculture esplode il suo pensiero e la sua concezione dello Spazio; nella pittura l’essenzialità mista alla rudezza del tratto diventano messaggio universale; le sue poesie e la sua filosofia sono l’esperienza personale che diventa esempio; la sua concezione della città e dell’urbanistica mettono inequivocabilmente in luce la centralità che ha l’uomo nel suo pensiero. Un pensiero fresco, freschissimo, di una limpidezza e di un’elasticità che nemmeno il tempo anagrafico è riuscito a scomporre. Sulle montagne del suo paese, innevate o assolate, in compagnia del gregge che lui curava da infante pastore, si sottoponeva a quell’indescrivibile curiosità della vita che solo i futuri, grandi pensatori riescono ad avere. Guardava le stelle, il piccolo Francesco, mentre già imparava a conoscere la fatica del sacrificio; guardava quei punti luminosi e infiniti e ne restava affascinato. Voleva raggiungerli e ci è riuscito. Emigrante per fame, di giorno lavorava come carpentiere e di sera seguiva i corsi, studiando di notte. Una delle sue opere più toccanti, che conserva nel suo atelier, è un piccolo disegno raffigurante un albero: all’interno della corteccia incavata di quell’albero lo studente Francesco conservava i suoi libri, perché altro «scrigno» non aveva. Li lasciava lì durante le sue ore da carpentiere e ritornava a riprenderli smanioso di imparare. Il pastorello è diventato emigrante, poi carpentiere, poi artista riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. È la sua «forza di volontà di bellezza per il sapere, per toccare quelle stelle che vedevo quando ero pastorello». Tutto il mondo è stato rappresentato nell’atelier di Marino. La storia, lo Spazio, aneddoti di vita personali riscoperti e raccontati con la lente di ingrandimento, l’attenzione per le grandi e per le piccole cose. No, la morte non esiste per chi ha dato tanto e il percorso di Marino non si lascerà scalfire dal tempo che, al contrario, gli regalerà forza e completezza. ARTISTA In alto un primo piano di Marino di Teana scomparso in Francia all’età di 91 anni . Il particolare Il perché dell’autoritratto Ecce Homo Riportiamo uno stralcio di coversazione del 2005 tra Giovanni Percoco e Marino di Teana, in cui l’artista racconta il significato di un autoritratto dal titolo «Ecce Homo», che ritrae lui da morto, poco prima della cremazione. Come mai hai pensato di farti l’autoritratto da morto? Sì, ma quello è il mio autoritratto: Ecce homo, perché è l’uomo finito senza finire. L’uomo della sofferenza […] L’ho pensato perché volevo veder me stesso come potrei essere un istante prima che mi bruciano […] Volevo vedere me stesso come sono quando sono morto, magro come un cane, perché è stata molta la sofferenza che ho avuto e giusto per quello perché anche la mia sofferenza non è stata soltanto la sofferenza materiale, è stata morale, perché io ho la sensazione di tutto quello che ho fatto che Dio lo sa solamente se ho fatto la ricerca pura e bella, e poi nessuno, a parte di qualche persona rara, ho buttato tutto alla sabbia. IL RICORDO GIOVANNI PERCOCO RACCONTA COME E QUANDO AVVENNE IL SUO PRIMO INCONTRO CON L’ARTISTA l Una delle testimonianze più toccanti che riguardano Marino di Teana è quella del suo biografo e amico personale, Giovanni Percoco, che ci racconta come è avvenuto il suo primo incontro con l’artista, negli anni Sessanta. «Aveva 48 anni Marino ed io 32, quando le hazard, come lui mi ha poi ripetuto per anni, ci ha fatti incontrare a Chiaromonte. Era il 12 aprile del 1968. Mi fu presentato da un collega di Teana, Carmine Lecce, in visita a Chiaromonte, il quale si limitò ad introdurmelo, senza molti dettagli, come un suo compaesano che viveva in Francia. Marino disse che conosceva Chiaromonte, perché da adolescente era stato discepolo di Mastro Paolo Dursi, sebbene per breve tempo, e aveva conosciuto anche Dionigi Scardaccione, il Muto, il quale era un abile decoratore. Mi assicurò che volentieri avrebbe rivisto quei luoghi che un tempo gli erano familiari. Incominciammo il nostro percorso turistico partendo dal vicinato Dietro le mura. Ci accostiamo ai resti della cinta muraria medievale e lui si ferma incantato davanti a una torre. La scalfisce un po’ e con un italiano intriso di francesismi e di lessico spagnolo inizia a parlare di opus cementitium Romanum e di pozzolana. Avevo pensato all’inizio che lui fosse un operaio, forse un muratore, emigrato come tanti Il legame con il suo biografo-amico «Mi insegnò a capire la scultura» I frequenti viaggi a Périgny-sur-Yerres alla scoperta dell’arte altri che proprio in quegli anni espatriavano in Francia, in Germania e in Svizzera in cerca di lavoro. Quell’espressione latina, però, subito allontanò dalla mia mente la figura del muratore e rimasi incuriosito e confuso, mentre mi arrovellavo il cervel- lo per sapere chi fosse quell’uomo. Non osai, però, rivolgergli alcuna domanda. Arriviamo alla Collegiata Insigne di San Tommaso Apostolo sulla vetta del paese. Entriamo. Lo stile rigido e austero di quella Chiesa lo attira. Ad un tratto il suo sguardo si spinge verso il prospetto dell’organo di quella Chiesa e mi dice: «Come vorrei ascoltare quell’organo. Ma chi può suonarlo?» io gli risposi di non preoccuparsi e, preso lo spartito della Toccata II per l’Elevazione di G. Frescobaldi, eseguii all’organo quella melodia. Con la coda dell’occhio sbirciai Marino che si era raccolto in un angolo con le mani sul volto. Sembrava estasiato. Usciti dalla Chiesa mi invitò ad osservare quel paesaggio che mille volte avevo visto, ma mai guardato. Poi percorrendo la strada che dalla Collegiata porta a casa mia, cominciò a parlare dello Spazio, dell’energia cosmica. E io finalmente avevo compreso che mi trovavo di fronte a un uomo straordinario. Nel salutarmi di disse: «Vieni a casa mia stasera». Come il vento arrivai a Teana e lui mi regalò un libro scritto su di lui l’anno prima presso le Editions du Griffon di Neuchâtel in Svizzera. Lo divorai d’un colpo e lì lessi la frase La mort ne me gêne pas du tout e molta parte della sua filosofia. Da quel momento non ci siamo mai separati. I miei frequenti soggiorni a Périgny-sur-Yerres sono stati anni di scuola presso un tale Maestro. Lì ho imparato sotto la sua guida a comprendere la scultura, la pittura, l’urbanistica, la filosofia meglio di come l’avevo studiata al liceo». [mpv] CHIAROMONTE LINGUAGGIO Da adolescente era stato discepolo di Mastro Paolo Dursi Il suo italiano intriso di francesismi e di lessico spagnolo . TALENTO MODERNO A destra una delle grandi opere di Marino di Teana . . OFFICINA D’ARTE Scultura Hommage a Lao-Tseu POTENZA CITTÀ I V Martedì 3 gennaio 2012 TEMPO DI TAGLI I CONTI DELLA REGIONE BASILICATA PRIVILEGI Per i consiglieri regionali fuori-sede previsti rimborsi forfettari mensili per 18 sedute Benzina rimborsata a un quinto del costo-litro MISURA Non si può calcolare il costo dei rappresentanti in rapporto agli abitanti. Con questi parametri i (pochi) lucani non avrebbero diritto a niente La Basilicata e i costi della «casta» Folino: «Ero per l’abolizione dei vitalizi quando non ne parlava ancora nessuno. Ma sarebbe grave ridurre il numero dei consiglieri». E se si mettesse mano a benefit e rimborsi degli eletti in Parlamento e in Regione? MIMMO SAMMARTINO l Primo: stringere la cinghia. E questo imperativo valido per i comuni mortali rende ancor più indigeribile il permanere di furbizie, evasioni e privilegi. I costi della politica mantengono un posto in prima fila fra le cose che non possono più essere mandate giù come prima. Al Senato si starebbe ragionando su una accelerazione per «abbattere» i costi della Casta. Si tratta del passaggio al sistema contributivo che, se realizzato a partire dalla prossima legislatura, potrà far sentire i suoi effetti solo dal 2020. Diverso sarebbe se si cominciasse da subito, come accade per le azioni a carico della collettività (in qualche caso persino retroattive). Se ciò accadesse, si rimetterebbe in discussione quanto stabilito in diverse Regioni. Basilicata compresa. Si potrebbe, per esempio, cambiare registro a decorrere dall’inizio di questo 2012. Come succede già per tutte le nuove gabelle precipitate sulla testa dei cittadini. Compreso l’allungamento dell’età lavorativa e il posticipo di quella per la pensione. «Ritengo che si possa ragionare su tutto - commenta il presidente del Consiglio regionale lucano, Vincenzo Folino - purché lo si faccia con rigore e con la massima trasparenza. Se si vuole affrontare seriamente la questione, bisogna farlo in modo organico. Affrontando il problema a livello nazionale. E lo dice uno che, come risulta anche dalle cronache riportate dalla Gazzetta, sosteneva la linea dell’abolizione dei vitalizi già dall’estate scorsa, quando ancora non se ne discuteva con l’attuale frequenza e animosità». Così, tanto per parlare chiaro, il tema delle Regioni (e dei consiglieri regionali) non può essere scollegato dalla situazione che riguarda gli stessi parlamentari. E non solo in tema di indennità e vitalizi. Ma sul fronte di benefit e privilegi che senatori e deputati ancora mantengono: biglietti gratuiti per aerei, treni e autostrade, gratuità per visite sanitarie e consumi telefonici, rimborsi e agevolazioni varie. Situazioni ancor più stridenti se rapportate al prezzo richiesto a chi non ce la fa. A cominciare da disoccupati, cassintegrati, pensionati al minimo. Vecchi e nuovi poveri. Uno dei ritornelli sentiti con maggior frequenza riguarda il numero dei parlamentari (attualmente 315 senatori e 630 deputati). Troppi, si dice. Da dimezzare, si proclama. Differenziandone le funzioni, si insiste. Si attendono i fatti. Per Folino «è giusto ridurre il numero dei deputati, differenziare le funzioni delle due Camere, dare vita a un Senato trasformato in camera delle Regioni». E per le Regioni? «Resto convinto che il numero di 30 consiglieri non vada toccato - aggiunge il presidente del Consiglio regionale lucano. - Questione di democrazia: una riduzione significherebbe concentrare il potere, per decisioni importanti che riguardano tutta la comunità, in poche mani. Con il rischio di escludere dalla rappresentanza intere aree. Pagherebbero i territori più deboli e meno popolati». Il tema della popolazione pone anche un altro interrogativo sul costo del singolo consigliere regionale. Se lo si calcola rapportandolo al numero degli abitanti, la Ba- k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2+JHZaFrzvJHJum9EP0C3k= silicata è spacciata. Su ogni cosa. Per una regione scarsamente popolata (piagata da emigrazione e denatalità) diventerebbe un lusso anche accendere i lampioni. «Come si fa - chiede Folino - a comparare acriticamente la situazione lucana con quella, ad esempio, della Lombardia?». Ne conseguirebbero diritti di cittadinanza differenziati a seconda del luogo in cui si è nati. In funzione del loro diverso peso economico e abitativo. Sarà questa la nuova frontiera della democrazia? «Credo invece che si debbano stabilire, con criteri unitari e nazionali, parametri di compatibilità di spesa per i consiglieri di tutte le Regioni - conclude Folino - definendone i limiti. In Basilicata abbiamo già affrontato con atti concreti il problema. Ci adegueremo comunque in caso di nuove decisioni condivise». Qualcosa però, anche in Basilicata, potrebbe essere ripensata. E da subito. Ad esempio la norma che attribuisce ai consiglieri regionali fuori-sede (cioè non di Potenza città) il rimborso forfettario mensile per un minimo di 18 sedute (davvero tante sono state quelle tenute a dicembre e ad agosto?). O quel rimborso chilometrico della benzina pari a un terzo del costo per litro. A differenza di quanto previsto per tutti gli altri dipendenti pubblici per i quali il rimborso chilometrico è di un quinto del costo. Certo, non sarà questo a risolvere il problema del debito pubblico. Ma, di questi tempi, anche solo un segnale di sobrietà non guasta. PRESIDENTI A destra Vincenzo Folino, presidente del Consiglio regionale, e Vito De Filippo, presidente della Giunta [foto Tony Vece] . le altre notizie ECONOMIA Vaccaro della Uil Il 2012 anno di svolta n «Altro che profezia Maya. Il 2012 deve essere l’anno decisivo per lo sviluppo e l’occupazione altrimenti non avremmo chiamato Obiettivo 2012 il Patto di Sistema». È quanto sostiene il segretario generale regionale della Uil Basilicata Carmine Vaccaro, aggiungendo che «servono idee nuove ed un salto radicale di mentalità, di prospettive, di risultato. Per questo le parole d’ordine che ci accompagneranno nell’anno appena cominciato sono: sviluppo, efficienza, innovazione, responsabilità». SANITÀ Sistema dei ticket da rimodulare n Sanità Futura, Fenasp e Federlab sottolineano che in attesa del provvedimento della Giunta regionale di modifica del sistema dei ticket sulla specialistica ambulatoriale con il nuovo anno «è indispensabile avviare una nuova stagione di concertazione sociale ed istituzionale nell’interesse dell’utenza, del personale e dei titolari delle strutture della sanità privata, in una sinergia ancora più efficace con quelle della sanità pubblica». SANITÀ Il consigliere Napoli «Nomine, ci risiamo» n «Le nomine alla sanità, da parte del presidente De Filippo, sono l’espressione emblematica dell’arroganza politica che contraddistingue il maggiore partito della coalizione che governa la regione Basilicata». Lo sottolinea il consigliere regionale Michele Napoli. Che aggiunge: «Definire il “pacchetto sanità” certo non vuol dire distribuire cariche e potere, semmai utile segnale per dare impulso a quel cambiamento di rotta che tutti auspicano per risolvere i problemi che affliggono la nostra sanità». k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh/EAWFCrkajCiE62WIz//yQ= MARTEDÌ 3 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO VI POTENZA CITTÀ I VII Martedì 3 gennaio 2012 DISAGI IN CITTÀ BOLLETTE E PENSIONI, CHE CAOS RABBIA E PROTESTE Quattro, cinque ore di attesa per arrivare allo sportello e ritirare la pensione. Molti anziani colti da malore nei locali saturi ORA SI CAMBIA Non potranno essere pagati in contanti pensioni oltre i 1.000 euro. Libretto o conto corrente per evitare code e intoppi Il calvario di pensionati negli uffici postali Ore di attesa e file interminabili. Meglio l’accreditamento MASSIMO BRANCATI l Alla fine converrà accreditare la pensione, aprire un libretto o un conto corrente. E non solo perché lo impone il decreto «salva Italia». In questi giorni molti pensionati lucani sono stati costretti a file e attese interminabili agli uffici postali. Quattro, cinque ore per arrivare al traguardo e ritirare i soldi o pagare le bollette. Colpa della cronica carenza di personale (acuita dal periodo natalizio) che, di fatto, dimezza la disponibilità degli sportelli. Una giornata, insomma, persa dentro a locali saturi, stretti come sardine, con frequenti casi di anziani colti da malore. Dicevamo dell’accreditamento, un modo per evitare questi disagi. Forse non tutti sanno che chi ha pensioni superiori ai 1.000 euro (pochi, per la verità, visto che in Basilicata ci sono le pensioni più «leggere» d’Italia) potrà ricevere in contante fino a 1.000 euro mentre la parte restante dovrà transitare su canali alternativi di pagamento, come strumenti elettronici bancari o postali, comprese le carte prepagate. Ma perché i soldi possano transitare maggiormente su canali alternativi, le associazioni di categoria del commercio e degli esercenti nelle ultime settimane hanno chiesto un nuovo abbassamento delle commissioni bancarie sostenute per i pagamenti tramite bancomat e credit card (che arrivano anche al 2% delle somme passate attraverso i terminali Pos). La novità scatterà dal 7 marzo e da allora non si potranno effettuare pagamenti in contante di importi superiori a 1.000 euro. I pensionati, dunque, dovranno segnalare entro febbraio la modalità per riscuotere la prestazione, scegliendo tra accredito in conto corrente (chi non ne dispone dovrà crearsene uno), libretto postale o carta ricaricabile. In Basilicata la risposta dei pensionati, secondo fonti di Poste italiane, è stata più che buona: finora, solo in provincia di Potenza, sono stati 2.700 gli accrediti tra libretto po- CODE Istantanee scattate nell’ufficio postale di via Messina, a Potenza. Una scena che si ripete quasi ogni giorno, con pensionati costretti a lunghe file e attese snervanti . stale e conto corrente. Particolarmente conveniente risulta il libretto, anche perché non comportano alcuna spesa di apertura, di gestione e di estinzione, oltre ad essere esenti dall’imposta di bollo. Inoltre Poste italiane RISPOSTA Finora in provincia di Potenza sono stati 2.700 gli accrediti tra libretto e conto corrente hanno attivato una card, una tessera magnetica a disposizione di chi ha un libretto. Grazie alla collaborazione con la Cassa depositi e Prestiti, i titolari di libretto nominativo ordinario che faranno richiesta al proprio ufficio postale riceveranno a casa questo nuovo strumento, beneficiando così di numerosi vantaggi in termini di comodità, sicurezza e convenienza. La carta può essere utilizzata presso uno qualsiasi dei circa 5000 sportelli automatici (Atn) della rete Postamat, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il titolare potrà quindi ritirare denaro contante, visualizzare il saldo del libretto e la lista dei movimenti senza la necessità di recarsi allo sportello dell’ufficio postale, in qualunque giorno dell’anno e in qualsiasi momento della giornata. Il tetto massimo giornaliero per i prelievi è di 600 euro, quello mensile di 2.500 euro. Ogni titolare del Libretto potrà comodamente presentare la carta presso gli uffici postali per effettuare versamenti e prelievi, senza il bisogno di dover portare con sé il libretto cartaceo per le annotazioni. Ultimo particolare non irrilevante: la card è uno strumento completamente gratuito. Comunicazioni Lettere dell’Inps a chi percepisce la pensione superiore a 1.000 euro Sono state inviate dall’Inps circa 450 mila comunicazioni ai pensionati che percepiscono pensioni mensili di importo complessivamente superiore a mille euro, pagate in contanti, per invitarli a comunicare all’Istituto entro il mese di febbraio 2012 modalità alternative di riscossione. La legge n. 214 del 22 dicembre 2011 ha stabilito che le pubbliche amministrazioni devono utilizzare strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario o postale, per la corresponsione di stipendi, pensioni e compensi di importo superiore a mille euro (limite che potrà essere modificato in futuro con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze). L’adeguamento alle nuove modalità di pagamento dovrà avvenire entro il 6 marzo 2012. L’Istituto quindi non potrà effettuare pagamenti in contanti di importo superiore a mille euro a partire dal 7 marzo 2012. I pensionati che stanno ricevendo la lettera dell’Istituto potranno comunicare entro il mese di febbraio 2012 le nuove modalità di riscossione, scegliendo tra l’accredito in conto corrente, su libretto postale o su carta ricaricabile. La richiesta di variazione della modalità di pagamento potrà essere inoltrata attraverso il sito istituzionale da parte dei soggetti in possesso di Pin, oppure direttamente ad una Struttura Territoriale dell’Istituto. In alternativa, la richiesta potrà essere fatta presso gli uffici bancari o postali, secondo le consuete modalità. CENTRO STORICO PETIZIONE POPOLARE CONSEGNATA DA CONFCOMMERCIO AL SINDACO REGIONE IL FONDO SARÀ GESTITO DA SVILUPPO BASILICATA Cento firme contro la Ztl «Prima riparliamone» Bando «Microcredito» per chi non ha accesso agli istituti bancari l Cento aziende commerciali stoppano la «Ztl» nel centro storico di Potenza. E lo ribadiscono in una petizione che Confcomercio ha consegnato al sindaco della città, Vito Santarsiero. I commercianti chiedono un confronto sull’istituzione della zona a traffico limitato e sottolineano di non essere contrario alla chiusura del centro storico ma ritengono che «la Ztl potrà essere attivata solo dopo un processo che preveda la predisposizione di servizi adeguati: la sua introduzione dovrà essere la fase conclusiva e non l’inizio di un processo di riqualificazione e rivitalizzazione del centro, altrimenti l’unica conseguenza sarà la totale desertificazione del centro che rappresenta da sempre, e dovrà continuare a rappresentare, il simbolo della città». Per questi motivi, la Confcommercio, a sostegno e a tutela degli interessi dei commercianti del centro storico, attraverso la petizione, chiede al Comune di non applicare la delibera del 22 novembre sulla Ztl nel centro storico. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh/EAWFCrkajC34y9WTeM5sU= Ma come funzionerà la «Ztl»? Vi saranno nove varchi, di cui quattro (all’inizio) saranno «elettronici» (dotati di telecamere). Altri cinque saranno delimitati da «dissuasori mobili elettronici» (a residenti e autorizzati saranno distribuiti circa mille telecomandi). Poi, tenendo anche presente dei tempi per la pratica autorizzativa del Ministero delle Telecomunicazioni (fino a 45 giorni), saranno predisposte telecamere su tutti i varchi (largo Isabelli, via Scafarelli, largo Duomo, discesa San Gerardo-via Carlo Bo, corso XVIII Agosto, largo S.Lucia, via Caporella, via Petroccelli e via Battisti). Con la pedonalizzazione del centro, resterà percorribile in auto per tutti solo via del Popolo. Diventeranno aree pedonali piazza Matteotti, via Petroccelli, largo Pignatari, largo Loffredo. Per agevolare l’accesso in centro sono state previste alcune contromisure funzionali: scale mobili sempre gratuite e aperte fino a mezzanotte. Inoltre, lo spostamento del capolinea delle linee 7 e 8 di bus urbani, da piazza CHIUSURA Niente auto nel centro storico dal 15 gennaio Dibattito sempre vivo BORGO Uno scorcio di via Pretoria la strada dello struscio serale . Matteotti a piazza XVIII Agosto. Sarà predisposto invece il servizio di due «navette» che assicureranno corse circolari, con partenza ogni 15 minuti, lungo l’anello del centro storico. Con collegamento con via Acerenza e rione San Rocco. Questione di settimane per affrontare i nodi relativi a segnaletica e autorizzazioni per i residenti. A ogni famiglia residente nel centro storico «saranno rilasciate autorizzazioni per un massimo di due automobili». La delibera della Giunta prevede inoltre l'istituzione di zone di accesso e di parcheggio riservate alle diverse aree del centro storico e una zona (l’area verde) che sarà invece accessibile per tutti i residenti e gli autorizzati. l Il Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione, nell’ambito delle azioni previste dal Regolamento del Fondo di Sostegno e Garanzia Fse Basilicata 2007-2013, ha pubblicato un avviso pubblico per l’erogazione di fondi alle imprese. Il bando sarà gestito da Sviluppo Basilicata. L’obiettivo è di sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali nel territorio regionale, ovvero la realizzazione di nuovi investimenti nell’ambito di iniziative già esistenti, da parte di categorie di soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito. Destinatari dell’avviso, infatti, i soggetti svantaggiati, tradizionalmente non bancabili, che presenteranno un’idea d’impresa: disoccupati, inoccupati e inattivi, lavoratori in Cigs e mobilità, disabili, immigrati, donne vittime di violenza fisica, ses- suale, psicologica e/o di costrizione economica e della tratta, persone sottoposte ad esecuzione penale, detenuti/ex detenuti o in semi-libertà, soggetti affetti da dipendenze. Diverse le tipologie di microcredito previste: creazione di microimprese e la creazione di lavoro autonomo; ricambio generazionale in microimprese già attive; creazione di microimprese e di lavoro autonomo nel terzo settore; capitalizzazione di società cooperative esistenti; consolidamento di iniziative già avviate nell’ambito dell'Avviso Pubblico «Interventi di politiche attive per il reinserimento lavorativo dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro». Ciascuna iniziativa selezionata sarà realizzata tramite la concessione di un microcredito, erogato secondo il regime del «de minimis», fino ad un massimo di 25 mila euro a tasso zero. Le domande potranno essere presentate entro 30 giugno 2012. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhz5yZJcUMYwTZiT89sv9/sE= VIII I POTENZA CITTÀ Martedì 3 gennaio 2012 LIETO FINE ERA SCOMPARSO IL 28 DICEMBRE SOSPIRO DI SOLLIEVO Le condizioni di salute dell’uomo, fanno sapere gli amici dello «scomparso», non destano particolari preoccupazioni FALSI ALLARMI Prima del ritrovamento erano stati segnalati avvistamenti a Picerno, Pisticci e una «traccia» su un social network Mimmo Cusato è stato ritrovato Il volontario della Croce Rossa, partito volontariamente, era in ospedale a Parma L’INTERVENTO GIOVANNA LAGUARDIA l È stato rintracciato ion Emilia Romagna Michele Cusato, detto Mimmo, il volontario della Croce Rossa di Potenza, scomparso dalla sera del 28 dicembre. Cusato, dipendente dell’Acta di 57 anni, sposato, era uscito di casa nel corso della serata di mercoledì e da allora se ne sono perse le tracce. Ormai è accertato che si è trattato di un allontanamento volontario. La famiglia, non avendo più notizie del congiunto, aveva denunciato la sua scomparsa alle forze dell’ordine. Dopo una serie di falsi allarmi, tra cui alcune segnalazioni arrivate nei giorni scorsi, secondo le quali Cusato era stato avvistato prima a Picerno e Poi a Pisticci, un contatto avvenuto nella serata di domenica primo gennaio su un social network (del quale, però, dubitavano gli stessi amici di Cusato nei loro commenti su facebook), comunque vagliato dalle forze dell’ordine, finalmente è arrivata la buona notizia. Michele Cusato si trova in Emilia Romagna ed anche se è attualmente ricoverato in un ospedale di Parma a causa di un malore, le sue condizioni, a quanto ha fatto sapere il suo amico Michele Quagliano, impegnato nelle ricerche fin dal primo giorno, non destano particolari preoccupazioni. Cusato sarebbe stato ricoverato in ospedale a causa di un malore dovuto ad alcuni suoi precedenti problemi di salute. Un grande sospiro di sollievo da parte di tutti gli amici ed i colleghi volontari, che fini da subito si erano impegnati a fondo nelle ricerche. FLUSSI DI EMIGRANTI E I NOSTRI PAESI CHE SI SPOPOLANO di GERVASIO UNGOLO * L VOLONTARIO Due immagini di Cusato nelle sue vesti di volontario della Croce Rossa Tanti i messaggi degli amici sulla sua bacheca di Facebook l In questi giorni di tensione tantissimi sono stati i messaggi sulla pagina Facebook di Michele (Mimmo) Cusato da parte dei suoi amici. Ecco i più recenti. Enzo Gerardi scrive: «Caro mimmo il 2012 è iniziato senza averti fra di noi...Spero che stai bene e cerca di tornare...Ti aspettiamo e ci manchi tanto...». Veronica Genovese augura: «Mimmo ovunque sei buon anno...torna presto...tutti noi ti aspettiamo a braccia aperte ....ci manchi tanto....». Beatrice scrive: «Vorrei dirti tanto e nulla ma ti chiedo solo di ricordare di avere degli amici sui quali contare nel momento del bisogno ma sono certa che tu lo sai. Non farti sconfiggere da nulla e nessuno mantieni saldi i tuoi principi non permettere al mondo di distruggere le tue idee e i tuoi ideali continua a credere in te stesso e che la cosa più importante sei proprio tu...» . Per Pasquale Vignola «Il tempo non cancella proprio nulla, soprattutto i ricordi che ci stanno a cuore e soprattutto le persone con un grande cuore». Raffaella Pucciariello: «Mimmo qui ti aspettano tutti... non è forse un buon motivo per tornare? Riesci a sentire quanto sei amato? Forza e coraggio dai!». Mariangela Bonicore promette: «Mimmo ogni giorno finchè non torni pubblicherò qualcosa sulla tua bacheca spero che tu possa leggere in qualche modo tutti i pensieri che noi amici ti doniamo.... ? spero che tu stia bene dove sei». Gerardo Tedesco: «Mimmo ovunque tu sia buon anno, perfavore però fammi solo sapere come stai, rispetto le tue decisioni ma non puoi lasciarci così con il fiato sospeso e pieni di angoscia». REGIONE IL CAPOGRUPPO UDC È CONSIDERATO INELEGGIBILE. LA CORTE DI CASSAZIONE HA RIGETTATO IL SUO RICORSO Ruggiero è fuori dal Consiglio E ora si apre la partita di chi subentrerà: sarà Gagliardi o Gaudiano? FILIPPO MELE l Vincenzo Ruggiero (Udc) è fuori dai banchi del Consiglio regionale di Basilicata. La Corte di Cassazione ha depositato l’esito del ricorso da lui presentato contro la sentenza della Corte di appello di Potenza del 26 maggio 2011 con cui era stato dichiarato decaduto. Questo il testo del dispositivo: «La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente Ruggiero a rimborsare a ciascuno dei controricorrenti le spese di giudizio che liquida per ognuno di loro in 5.200 euro, oltre alle spese generali e agli accessori come per legge». Una sentenza che, come i nostri lettori ricorderanno, chiude un lungo contenzioso aperto da due ricorsi che hanno chiesto di dichiarare l’ineleggibilità o l’incompatibilità dell’esponente del partito di Pierferdinando Casini. Il primo di sei elettori di San Giorgio Lucano (Gennaro Labollita, avvocato ed ex sindaco, Francesco Capalbo, Domenico D'Elia, Pietro Ursi, Giuseppe Ventimiglia e Francesco Bernardo), patrocinati dagli avvocati Rocco Palazzo e Vincenzo Montagna. Il secondo da Pancrazio Gagliardi, primo dei non eletti nella lista Udc nella circoscrizione REGIONE Vincenzo Ruggiero di Matera. I sette motivarono la loro azione prendendo spunto dalla nomina di Ruggiero a commissario dell’ex Comunità montana del Basso Sinni, con decreto del presidente Vito De Filippo. Decreto in scadenza al 31 dicembre del 2009 ma prorogato nella stessa data. «Ed alle regionali del 28 e 29 marzo 2010 – sostennero i ricorrenti – ha partecipato Ruggiero senza che egli rassegnasse le dimissioni e venendo eletto consigliere». Ora dovrebbe essere Gagliardi a subentrare a Ruggiero. Ma il contenzioso nell’Udc continua. Il 26 gennaio, in Corte di appello, si discuterà del ricorso di Vito Gaudiano, terzo nella lista di Matera e difeso anche lui dall’avv. Montagna, contro l’eleggibilità di Gagliardi. Per Gaudiano «egli è ineleggibile per avere riportato una condanna definitiva ad 1 anno e 4 mesi a seguito di procedimento penale, sentenze n. 86 del 9 febbraio 1987 del Tribunale di Matera e n. 865/1990 della Corte di appello di Potenza, per il reato di cui all’art. 314, peculato, del codice penale senza mai avere ottenuto la riabilitazione». Soddisfatto per la decisione della Cassazione l’avv. Montagna: «Ruggiero avrebbe dovuto lasciare da molto tempo il Consiglio regionale. Purtroppo, la giustizia ha dovuto fare opera di supplenza rispetto al un organo politico. Con l’aggravante che il Consiglio ha consentito a Ruggiero di continuare a sedere nell’assemblea regionale per altri 8 mesi in palese violazione di legge». E su nostra specifica domanda il legale ha anticipato che, su incarico di cittadini, sta lavorando per la destituzione di due sindaci del Materano. eggo sulla Gazzetta l’articolo di Mimmo Sammartino e non posso non fare alcune considerazioni su un argomento che l’Omb (Osservatorio migranti Basilicata) e la comunità tutta di Palazzo San Gervasio ha ormai discusso e su cui ha ragionato da molti anni. Non per questo più bravi degli altri né tanto meno poco preparati su un argomento che ci colpisce direttamente a partire dalla metà degli anni Ottanta. Noi come Omb abbiamo provato a fare delle ipotesi in un convegno tenutosi Venosa anni addietro. Alle nostre proposte se n’è aggiunta una quarta grazie al contributo di Alfonso Pascale e della Rete delle Fattorie Sociali. Una di queste riguardava l’adeguamento dei centri storici a partire dai comuni in forte spopolamento come Palazzo San Gervasio. Si perdono in questo Comune circa 100 residenti l’anno e forse in questo momento, mentre scrivo, abbiamo raggiunto i 5000 abitanti. Quindi anche lo spopolamento è una tematica che si è provato a tenere assieme a quella dell’alloggio ai migranti. Ma ciò sappiamo non essere sufficiente se non si arresta l’emorragia della migrazione verso l’esterno delle popolazioni locali, ma anche di quelle dei migranti in entrata. La nostra regione, migrante tra i migranti, presenta un fenomeno tutto locale rispetto ai flussi interni nazionali e cioè quello di assistere alla regolarizzazione dei migranti che accedono alle quote assegnate dei flussi regionali. Appena in possesso del permesso di soggiorno, questi vanno via verso altre regioni. La popolazione migrante in Basilicata, pur se tende ad aumentare, portandosi al 7% nell’ultimo anno (dati Caritas/Migrantes 2010), è interessata anche lei da quel fenomeno di abbandono dei luoghi regionali. Per cui, così come mostrata, la proposta Maruggi-Albano non può sortire quelle speranze di ripopolamento dei comuni e delle terre in quanto agisce su uno solo dei fattori importante per l’integrazione, e non agisce su altri fattori che non provo ad elencare ma che altri lettori hanno ben espresso nei loro commenti, e che probabilmente sono anche interni alla proposta suddetta. Alcune vicende sui comuni di Riace e Caulonia devono indurci a pensare che l’alloggio è un argomento determinante quando nell’area ci sono momenti di sviluppo significativo altrimenti ci ritroviamo a ripercorrere comuni rifatti ma che non trovano corrispondenza con le esigenze di un territorio. Si vedano i comuni interessati dalle ristrutturazioni fatte con i soldi delle royalty petrolifere. L’Omb in questi lunghi anni ha auspicato che almeno i migranti-braccianti fossero degnamente ospitati nei centri abitati mettendo in moto quelle azioni sinergiche che non interessano solo l’ospitalità per i tre mesi occorrenti alla raccolta del pomodoro ma che riguardano nell’insieme la rivitalizzazione dei centri e dei territori lucani. Ad appendice di questa lettera, ma non lontano rispetto a quello che è la discussione, mi vengono in mente le ultime vicende riguardanti l’accoglienza degli esuli scampati prima dalla Tunisia e poi dalla Libia e tenendo lontano le vicende riguardanti le politiche nazionali per le quali sappiamo essere di tipo securitarie e concentrazionali, e per le quali le istituzioni regionali non sono responsabili, vediamo che nella nostra regione centinaia di migranti sono spostati e traghettati da un Motel all’altro o da una statale piuttosto che da una zona industriale nel completo abbandono a loro stessi con la negazione, anche se non fatta in modo coercitiva, dei diritti basilari di assistenza. Così come proprio all’indomani dell’apertura del Cie a Palazzo San Gervasio l’Anci si riuniva nella sala consiliare di questo comune portando la sua solidarietà al sindaco Pagano con l’impegno da parte di molti comuni lucani di attivare strumenti che sostenevano l’accoglienza diffusa. Purtroppo e con rammarico possiamo solo registrare, anche su questo versante, la totale inconsistenza di una politica regionale tendente quanto meno a limitare i fenomeni di cui nell’articolo. Anche e solo da un punto di vista del rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. Il rammarico è maggiore visti i pochi numeri ai quali siamo abituati anche in campo delle migrazioni. [* Osservatorio migranti Basilicata] POTENZA CITTÀ E PROVINCIA I IX Martedì 3 gennaio 2012 STRADE OFF LIMITS DALLA SS 407 VERSO LA PUGLIA DIFFICOLTÀ E DISAGI I percorsi alternativi non rappresentano una soluzione Peggiorano ulteriormente la situazione «Assurda e intollerabile la chiusura di Pazzano» Automobilisti furiosi contro la decisione di due sindaci ANTONIO MASSARO l TOLVE. Automobilisti imbufaliti per la chiusura del valico di Pazzano. Sia a scendere sulla ss 407 Basentana. Che dalla parte opposta vale a dire Pazzano-Tre Ponti in direzione Tolve e viceversa. E questa storia va avanti già dagli ultimi giorni dell’anno che ha appena chiuso i battenti. Come si può capire si tratta di un collegamento strategico per raggiungere il capoluogo di regione sia da tutta la fascia bradanica che dal barese. È la via più breve per raggiungere Potenza. Invece succede che in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando un’assurda decisione di due sindaci, quello di Vaglio (Musacchio) seguito a ruota da quello di Tolve (Viggiano) impedisce agli automobilsti di servirsi delle due arterie ricadenti nei territori comunali dei due centri suddetti. Le ordinananze di divieto «per motivi di sicurezza» dei due primi cittadini hanno scatenato un putiferio di proteste. La chiusura come ha deciso Musacchio dovrebbe andare avanti fino al 28 febbraio. Una decisione «assurda e intollerabile» hanno tuonato ancora ieri gli utenti della strada che per motivi di lavoro sono costretti quo- tidianamente a mettersi in auto. «Oltretutto - esclama qualcuno - i percorsi alternativi non sono certo un modello da additare ai posteri. Curve, controcurve, dossi. Sono queste le strade che dobbiamo percorrere?». E ancora. «È giusto sottolineare che in periodi di crisi come quella attuale, fare un pieno costa un occhio, e allungare il percorso, specie per chi la fa quotidianamente, comporta un aggravio di spese non indifferente sul bilancio familiare». Un altro auto- mobilista inviperito: «Non solo maggiori spese - sottolinea Franco Teto ma dilazione anche dei tempi di percorrenza. Chi come il sottoscritto è un lavoratore pendolare deve partire prima per giungere in tempo sul posto di lavoro per evitare ritardi. Non solo ma questa situazione potrebbe inficiare anche quel pò di turismo che esiste nelle nostre zone. I pugliesi con questa viabilità da terzo mondo che ci ritroviamo potrebbero non venire più». . STOP Divieti sulla ex ss 7 Prati - Pazzano in territorio del Comune di Vaglio Insomma a più voci gli utenti chiedono a ragione il ritiro immediato delle ordinanze di divieto. Nei giorni scorsi anche il vice presidente del consiglio regionale Franco Mattia (Pdl) è venuto in soccorsi agli esasperati automobilisti non essendo affatto tenero nei confronti dei due sindaci. «Non è tollerabile - ha detto Mattia - alcun comportamento dettato da schizofrenia municipale e da dispetti tra sindaci. Si tratta di una decisione che tiene in ostaggio intere comunità. Quello che serve è un atteggiamento di responsabilità, ciascuno per le proprie competenze istituzionali». Intanto un emendamento di Mattia alla finanziaria 2012 per l’istituzione di un fondo straordinario per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza ss 407 Basentana- Pazzano e del collegamento Pazzano- Tre Ponti è stato trasformato in ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio regionale. DISAGI Chiuso anche il collegamento «Tre Ponti-Pazzano» una decisione mal digerita dagli utenti in quanto i percorsi alternativi non assicurano le condizioni si sicurezza necessarie e allungano i tempi di percorrenza LA REPLICA PARLA IL SINDACO DI TOLVE, ROCCO VIGGIANO, CHE HA CHIUSO IL TRATTO DI SUA COMPETENZA, COME HA FATTO IL SUO COLLEGA DI VAGLIO «Sono strade da provincializzare» Il primo cittadino è conscio dei disagi, ma chiede una soluzione condivisa BLOCCO Divieti a iosa sulla strada che da Tolve porta fino alla sommità di Pazzano causando problemi non da poco agli automobilisti k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhz5yZJcUMYwTYpy//H3RBj8= l Dopo l’ordinanza del sindaco di Vaglio, Giuseppe Musacchio, che ha chiuso al traffico il tratto di strada compreso tra la ex ss 7 in località Prati-Pazzano e la ss 407 Basentana, anche il primo cittadino di Tolve, Rocco Viggiano, si è associato «all’infelice e assurda decisione» così come l’ hanno giudicata gli automobilisti. In realtà il sindaco di Tolve, sicuramente una provocazione la sua, aveva annunciato che se il suo collega non ritirava l’or- dinanza entro Natale anche il suo Comune avrebbe seguito la stessa linea di condotta. Detto e fatto. Anche Tre-Ponti Pazzano resta chiusa. Una decisione da tutti giudicata «incomprensibile», proprio per la difficoltà dei percorsi alternativi. Abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco Viggiano, ribadendo al primo cittadino le enormi difficoltà a cui vanno incontro gli automobilisti. «La mia - risponde l’amministratore - non è una presa di posizione contro gli utenti della strada. L’ordinanza che segue quella di Vaglio, visto che le caratteristiche delle due strade sono simili, è indirizzata verso l’amministrazione provinciale per fare in modo che prenda in carico i tratti di arterie ricadenti nei due comuni». Intanto stamani il sindaco Viggiano, chiedendo, tra l’altro la presenza dei sindaci dell’Alto Bradano, in una conferenza stampa farà il punto della situazione. [a.mass.] La Cciaa nel 2012 sarà presente a fiere di valenza internazionale l Missioni imprenditoriali, iniziative di incoming e partecipazioni a fiere internazionali: è l’orizzonte del programma di promozione internazionale per il 2012, che la Camera di Commercio di Potenza ha approvato per avviare o consolidare le attività internazionali delle Pmi del potentino, promuovendo a livello globale il territorio e le sue specializzazioni. Il calendario è fitto e articolato e prevede la partecipazione a numerosi eventi. «Oggi, in una fase di riposizionamento globale dei mercati, conta essere dinamici nei progetti e nel- la visione – spiega il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte –. E’ per questo che oltre ai comparti tradizionali e agli appuntamenti di settore più importanti abbiamo voluto esplorare fronti interessanti sia sotto l’aspetto geografico che di settore, aprendo ad esempio alle nuove tecnologie e alle energie rinnovabili». Il programma è disponibile sui siti web della Camera e dell'Azienda Speciale Forim e si apre, in gennaio, con il progetto Med in Med Wine, dedicato al settore vitivinicolo. La Fruitlogistica di Berlino si conferma un evento clou per l’ortofrutta (in febbraio) mentre a marzo il vino torna protagonista con il Vinitaly di Verona e il Pro Wein di Dusseldorf. Sempre a marzo, spazio a edilizia ed energie rinnovabili con l’Ecobuild di Londra. Ad aprile tornano gli incoming dalla Svizzera, da segnalare la partecipazione al Cibus di Parma e al Sial di Parigi. Sul finire dell’anno solare spazio anche all’edilizia con il Saie di Bologna e The Big 5 Show di Dubai; curiosità, infine, per la Fiera Watec di Tel Aviv, e all’Artigiano in Fiera a Milano. le altre notizie MARATEA TERREMOTO Registrata una scossa al confine con Calabria n Una scossa di magnitudo 2.7 è stata registrata ieri alle 5.26 tra le province di Potenza e Cosenza. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 253 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Maratea, nel potentino, e Aieta, Praia a Mare, San Nicola Arcella e Tortora, nel Cosentino. LAGONEGRO VIABILITÀ Il 6 gennaio chiuso tratto lucano dell’A3 n Il 6 gennaio l’autostrada Salerno-Reggio Calabria sarà chiusa in entrambe le direzioni, dalle ore 9 alle 17, fra Padula e Lagonegro nord. Lo ha annunciato l’Anas, con una nota, spiegando che la chiusura al traffico è stata decisa per permettere «la prosecuzione dei lavori di realizzazione della nuova autostrada». Al termine dei lavori previsti il 6 gennaio, «sarà ripristinato il doppio senso di circolazione con la chiusura della carreggiata sud tra i chilometri 112,500 e 121, per consentire il completamento del nuovo tratto autostradale, fino allo svincolo di Lagonegro nord, entro il prossimo 30 aprile». POTENZA CIA L’agricoltura lucana non perderà i fondi Psr CAMERA DI COMMERCIO Lo staff delle varie fiere n «Prendiamo atto della buona notizia riferita dall’assessore all’ agricoltura, Vilma Mazzocco che anche per il 2011 l’agricoltura lucana non perderà 1 euro dei finanziamenti comunitari del Psr e che il rischio disimpegno è stato scongiurato». Così il presidente della Cia, Donato Distefano. «Ma l’emergenza “disimpegno” - dice il presidente della Cia non può diventare la febbre cronica di ogni fine anno». X I POTENZA CITTÀ E PROVINCIA Martedì 3 gennaio 2012 FRANCAVILLA IN SINNI DOPO UNA PETIZIONE CON 320 FIRME. LA LETTERA DI UNA STUDENTESSA UNIVERSITARIA Finalmente una linea di bus che collegherà l’area sinnica a Bari I Comuni del comprensorio hanno concesso l’autorizzazione l Dopo anni di isolamento finalmente l’area sud della Basilicata, in particolare il comprensorio sinnico, avrà una linea di bus collegata con Bari e la Puglia. Il tutto dopo una petizione firmata da oltre 320 cittadini, che ha indotto le amministrazioni comunali della zona a concedere l’autorizzazione per l’attesa linea di trasporto. Si tratta di una risposta alle richieste soprattutto degli studenti universitari come ha sottolineato in una lettera inviata alla Gazzetta, una studentessa lucana. «Sono una studentessa universitaria di Medicina e Chirurgia all'ultimo anno e frequento la Facoltà di Medicina di Bari- dice Dafne Pisani - . Vivo a Francavilla in Sinni, centro purtroppo privo fino ad oggi di collegamenti pubblici di linea con Bari e questo negli anni ha arrecato a me e a numerosi altri studenti che frequentano la città pugliese una serie di disagi. Dopo la petizione proposta dalla sottoscritta finalmente il Comune di Francavilla in Sinni e le amministrazioni dei paesi vicini hanno concesso l’attesa autorizzazione». Ecco ampi stralci della lettera della studentessa, in cui descrive le esigenze di migliaia di cittadini della Valle del Sinni. Lettera che ha spinto i Comuni ad esaudire la richiesta. «Per noi Sinnici - ha scritto Dafne - si tratta di un traguardo secolare, in oltre 50 anni nessuna amministrazione aveva mai concesso una simile autorizzazione e i disagi erano piuttosto evidenti. La valle del Sinni è costellata da circa 20 comuni con un bacino di utenza di circa 43.000 persone. Donne e uomini residenti, che ogni giorno percorrono la strada, ciascuno tessendo una nuova storia con l’ago della propria vita. Le peculiarità territoriali hanno permesso di potenziare il turismo: negli anni sono sorte strutture alberghiere e commerciali, diventate polo attrattore per centinaia di visitatori. La Valle del Sinni è dunque “area in via di sviluppo». «Però - prosegue la studentessa - occorre investire con maggior vigore nelle infrastrutture. Mancano i trasporti e questa necessità è quella che detiene la massima priorità. Da anni in quest’area si è costretti a viaggiare, facendo i conti con le lunghe distanze, per poter raggiungere le sedi scolastiche, le sedi universitarie, gli ospedali, gli aeroporti. Con il tempo sono state istituite numerose linee di collegamento con le regioni centro-settentrionali. Quello che non è si mai riusciti a realizzare, invece, è una linea di trasporto pubblico che colleghi quest’area alle altre regioni meridionali più vicine. Raggiungere le città pugliesi con mezzo pubblico ha sempre rappresentato un’utopia. Tanti gli studenti, i lavoratori e i pazienti che ogni settimana hanno necessità di raggiungere la Puglia, ma nessun mezzo di trasporto pubblico garantito ancora oggi che siamo nel 2012. Non essendoci autobus di linea per Bari, Foggia, Lecce, Taranto, la scelta universitaria non può che orientarsi altrove, verso città umbre, toscane, lombarde, meglio collegate, seppur lontane. Sostenere un viaggio di molte ore (da 6 a 10 ore) su un autobus non può diventare una consuetudine settimanale e così tanti giovani partiti per le città settentrionali, non faranno ritorno, ma saranno costretti a separarsi dalle rispettive famiglie per tutto il corso di studi. Vivere lontano da casa per mesi e poi per anni modifica il linguaggio, le abitudini, lo stile di vita. Provvedere ad istituire un servizio di trasporto pubblico che colleghi i paesi della valle del Sinni con le regioni più vicine ed, in particolare, con la Puglia (a poco più di 150 chilometri), permetterebbe di rag- giungere facilmente l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, il Policlinico Universitario, l’Aeroporto di Bari Palese. Questo consentirebbe ai tanti studenti di ridurre le distanze, di tornare a casa settimanalmente, di mantenere saldo il legame con le rispettive famiglie, di affrontare i problemi universitari con il conforto degli amici di sempre, di preservare le proprie abitudini, le proprie tradizioni, il proprio dialetto». «Con questa raccolta-firme - conclude la studentessa - volta all’ istituzione della linea di trasporto pubblico per collegare Francavilla in Sinni e i paesi limitrofi a Bari, si assicura ad ognuno l’opportunità di riannodare i fili delle proprie esperienze e di tessere così una storia, quella della gente lucana, che non rinnega e non dimentica le origini». TANTO ATTESO La sospirata linea di trasporto CASTELSARACENO GLI ABITANTI DELLE CONTRADE FRUSCI E MIRALDO CONTRO IL COMUNE CHE VUOL MODIFICARE LA TOPONOMASTICA «Siamo pronti a lasciare il paese» I cittadini lamentano costi esosi per la nuova documentazione. In campo anche il Codacons PINO PERCIANTE l CASTELSARACENO. Incavolati neri. Qualcuno minaccia addirittura di lasciare Castelsaraceno e andare a vivere altrove. Gli abitanti delle contrade Frusci e Miraldo sono sul piede di guerra perché l’amministrazione vuole modificare la toponomastica. C’è già la delibera. Ma i cittadini proprio non ci stanno. Dopo la proteste dei giorni scorsi (vedasi Gazzetta di mercoledì 28 dicembre), hanno tenuto un’assemblea nel ristorante di Frusci a cui era stato invitato anche il sindaco Domenico Muscolino che, però, non si è presentato. C’era invece l’avvocato Giuseppe Pugliese, presidente regionale del Codacons, a cui i cittadini si sono rivolti per provare a far cambiare idea al primo cittadino. L’avvocato Pugliese oltre che esprimere soddisfazione per la folta partecipazione alla riunione ritiene che «la battaglia che stanno combattendo i cittadini è condivisibile. Come CONTRADA Le contrade Frusci e Miraldo in rivolta perchè il Comune vuole cambiare la toponomastica alle strade Codacons chiederò un incontro al sindaco visto che, sebbene invitato, non c’era. Allo studio abbiamo tre iniziative: un referendum popolare, una class action oppure richieste singole di risarcimento nei confronti del Comune per gli eventuali danni arrecati». I cittadini non si danno pace né tanto meno si spiegano perché il nome alle strade va dato solo nelle contrade di Frusci e Miraldo quando il paese conta altre due frazioni che, sebbene meno popolate, non sono state interessate dal prov- vedimento dell’amministrazione comunale. Quelle poche aziende agricole o artigiane che ancora sopravvivono a Frusci e Miraldo ne fanno soprattutto una questione economica. «Si fa prima a chiudere e riaprire piuttosto che rifare tutta la documentazione daccapo per quanto viene a costare» - dice un artigiano -. Il sindaco dice che sarà il Comune a sostenere i costi di tutte le variazioni. Ma i cittadini non ne vogliono sapere. Il timore principale è che vada persa l’identità della contrada. AVIGLIANO FU ASSEGNATO IL 27 DICEMBRE DEL 1991 DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESCO COSSIGA. ASSEGNATI 20 ATTESTATI DI BENEMERENZA Celebrato il ventennale del titolo araldico di città le altre notizie POTENZA REGIONE Il calendario di Sel per un’Italia migliore n Un calendario per scandire il 2012 con messaggi su cui riflettere. Si comincia con l’immagine di un pugno di terra (gennaio) per concludere con i palloncini colorati dei diritti civili che fanno bene a tutti (dicembre). È il calendario «Un anno migliore per un’Italia migliore» che Sinistra Ecologia e Libertà ha realizzato – spiega il capogruppo Sel in Consiglio regionale, Giannino Romaniello – per percorrere il 2012 attorno alle parole chiave del nostro tempo e del nostro impegno. Dodici mesi, dodici campagne politiche per dare concretezza alle cose da fare e da dire. Un impegno di 365 giorni che ruota intorno allo slogan: per darci un tempo migliore. Ce lo meritiamo. TIERA DI VAGLIO SANDRA GUGLIELMI l AVIGLIANO. Era il 27 dicembre del 1991 quando l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga assegnò con decreto ad Avigliano il titolo araldico di città, riconoscimento che viene concesso ai Comuni italiani insigni per ricordi, monumenti storici e per l’importanza sotto il profilo storico-culturale, demografico e socio-economico. In occasione del ventennale le associazioni Abete e Società Operaia di Mutuo Soccorso fra gli operai hanno organizzato una cerimonia per «ricordare l’importante riconoscimento dovuto al glorioso passato ma anche ai progetti per il futuro». «Non c’è futuro senza storia – hanno detto Carmine Ferrara, presidente dell’Abete, e Luciano Sabia, presidente della Soms - ma non si può vivere di ricordi, poiché non si può guidare un autoveicolo guardando sempre negli specchietti retrovisori; occorre guardare avanti e creare le condizioni migliori per garantire, nel limite del possibile, un futuro ai giovani, continuando a far vivere la no- k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2ucHtlbNOcBCxf4MeNY9Ms= stra città, alla quale, nel corso degli anni, la poca attenzione della classe dirigente e, al contempo, una scarsa contro- reazione da parte dei cittadini aviglianesi, non più disponibili a fare gioco di squadra con convinzione e passione civile, hanno fatto perdere il ruolo di primo piano che la nostra cittadina ha sempre avuto nel panorama regionale». La voglia di far tornare Avigliano ai lustri del passato è emersa dalle parole del sindaco Vito Summa, che ha anche parlato della possibilità che Avigliano diventi capofila tra i comuni della nuova comunità locale, iniziando a vivere una nuova stagione di protagonismo. Clou dei festeggiamenti è stata l’assegnazione di 20 attestati di benemerenza ad altrettanti operatori economici o del volontariato aviglianese che hanno contribuito con il loro lavoro e il loro impegno alla crescita, scelti attraverso un sondaggio anonimo. I premiati sono stati: Franco Bochicchio, Pierino Carmine Bochicchio, Pirotecnica Donato Colangelo, Pietrantonio De Conciilis, Eredi Galasso, Tommaso Galliani, Canio Genovese, Savino Geno- SINDACATI Impianto depurazione protesta lavoratori I PREMIATI Assegnati venti attestati di benemerenza vese, Beatrice Gianturco, Canio Guglielmi, Vincenzo Guglielmi, Falegnameria La Comune, Antonio Lacerenza, Francesco Martinelli, Pirotecnica Fratelli Martinelli, Pietro Pace, Domenicantonio Santoro, Don Peppino Stolfi, Nicola Summa, Vincenzo Summa Villa Diamante, Angelo Vito Vaccaro e Donato Vaccaro. «Nel corso degli anni – hanno spiegato gli organizzatori - abbiamo celebrato i nostri concittadini aviglianesi che si sono distinti al fuori dai confini re- gionali. Noi abbiamo pensato di fare altrettanto per chi ha deciso di restare sul territorio ed ha investito il proprio tempo e i propri capitali per dare un futuro alla nostra città». Al sindaco, a fine serata, è stata consegnata una bandiera con i colori granata dell’Avigliano calcio e lo stemma della città che, come da nota già ufficializzata nei giorni scorsi, è stato chiesto, dai promotori, possa essere adottata come vessillo dell’intera comunità aviglianese. n I lavoratori occupati presso l’impianto di depurazione di Potenza, sito in località Tiera di Vaglio, chiedono garanzie sui livelli occupazionali esistenti e sul futuro lavorativo. «Al fine di una giusta e chiara definizione del caso, considerato che a tutt’oggi le richieste avanzate risultano inevase, con il persistere di uno stato di totale incertezza», la Fp Cgil dichiara con decorrenza immediata lo stato di agitazione. Trascorsi 10 giorni senza alcun riscontro, i lavoratori procederanno alla dichiarazione di sciopero con conseguente interruzione del servizio. k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2ucHtlbNOcB/UxJ2iQdfDI= MATERA CITTÀ I XI Martedì 3 gennaio 2012 IMMIGRAZIONE STA PER AVVIARSI L’ASSISTENZA FORMULATA LA GRADUATORIA La selezione pubblica delle proposte progettuali per la gestione del servizio ha premiato l’associazione «Tolbà» POLITICHE DELL’ACCOGLIENZA Un’iniziativa che avrebbe dovuto essere avviata dal 2008 grazie agli stanziamenti regionali. Ora, finalmente, il capolinea Stranieri, scatta la tutela c’è lo sportello cittadino I finanziamenti per il servizio erano disponibili sin dal 2008 EMILIO SALIERNO l Chi se lo ricorda il progetto dello sportello comunale per gli immigrati? Nel 2008, gli uffici municipali misero a punto gli atti propedeutici all’iniziativa che avrebbe dovuto fornire sostegno agli stranieri presenti in città e a quelli che arriveranno in base alle quote previste ogni anno dal Governo. La Regione destinò, in un primo momento, circa 40mila euro per la struttura da far nascere nel palazzo comunale, poi altri fondi nel 2009 per un totale, solo a beneficio di Matera, di circa 115 mila euro. Ebbene, quegli stanziamenti, rimasti inutilizzati sino ad oggi, saranno spesi per garantire il servizio informativo agli immigrati. La selezione pubblica delle proposte progettuali per l’affidamento della gestione dello sportello (bando di agosto 2011) ha premiato Tolbà (medici volontari per lavoratori stranieri di Matera). La commissione comunale del settore politiche sociali, presieduta da Maria Giovinazzi, ha attribuito 100 punti a Tolbà per quanto riguarda il progetto gestionale, l’esperienza professionale e del personale da impegnare. Al secondo posto la cooperativa di Potenza «Punto & a capo», al terzo l’Anolf di Matera (Associazione nazionale oltre le frontiere), al quarto la società «Città essenziale» di Matera. I punteggi ottenuti dai quattro concorrenti sono stati ottenuti attraverso la somma delle singole voci previste nell’avviso pubblico. La selezione pubblica organizzata dal Comune segue al progetto originario della giunta guidata da Emilio Nicola Buccico. Allo sportello a cui si pensava in un primo momento, avrebbe dovuto operare, a tempo pieno, un’assistente sociale, assunto attraverso un bando pubblico dal Comune, oltre ad altre figure per l’osservazione e l’intervento nelle politiche dell’accoglienza e ad alcuni mediatori culturali e linguistici. Le associazioni cittadine che si muovono nell’ambito del coordinamento per gli immigrati chiesero a gran voce lo sportello, IL SERVIZIO Sopra, l’ultima festa di fine Ramadan organizzata a Matera dagli immigrati sotto gli archi di piazza Vittorio Veneto. Di lato, lo sportello di assistenza agli stranieri che opera nella Questura anche in considerazione della sollecitazione della Commissione regionale per l’immigrazione affinchè soprattutto gli enti locali, in maniera sistematica e continuativa, si prendessero in carico i problemi relativi all’ac- UNA RETE DI RELAZIONI L’obiettivo è di garantire la mediazione culturale e l’accompagnamento territoriale coglienza dei cittadini stranieri. Lo sportello comunale «lanciato» nel 2008 può adesso aggiungersi a quello dell’Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere) che opera in piazza Matteotti, e all’altro della Caritas operativo nel rione Serra Venerdì, per sostenere la domanda di segretariato sociale di cittadini non comunitari. L’obiettivo del progetto originario era anche quello di attivare in maniera organica le reti di relazioni in una comunità che non può esimersi dal tener presente il tessuto variegato della popolazione, intervenendo quindi sui processi di emarginazione, esclusione e intolleranza nei confronti della gente arrivata da altri Paesi. Tra le attività che avrebbero già dovuto essere garantite, la consulenza legale, la mediazione culturale, informazione e accompagnamento all’uso dei servizi sul territorio, con corsi di orientamento al mondo del lavoro, alla legislazione, alla cultura e alle norme di convivenza del paese ospitante. I finanziamenti regionali per gli sportelli a favore degli immigrati sono arrivati, negli ultimi anni, anche ai comuni di Policoro, Bernalda, Pisticci, Grassano e altri ancora. Passo in avanti Un aiuto dall’ente pubblico ad un sistema che si basa solamente sul volontariato Il coordinamento di associazioni riunite sotto la sigla “A c’appartn”, nel 2011, in una sorta di analisi dei bisogni, denunciò la necessità di un raccordo territoriale per il coordinamento delle realtà materane istituzionali e associative già esistenti a favore dei cittadini migranti. Ribadito il bisogno che questo raccordo territoriale fosse funzionale all’informazione a cui gli stranieri hanno diritto di avere accesso, alla raccolta dei dati indispensabili per acquisire un quadro della realtà il più completo possibile, ad un aggiornamento della situazione inrenete la presenza di migranti a Matera, per favorire così l’adeguamento delle politiche, superando le situazioni di emergenza. In primo luogo l’accoglienza degli immigrati. Prefettura e Questura, infatti, si rivolgono sistematicamente al volontariato cittadino per risolvere le questioni di sistemazione che ogni volta si propongono. Ma non sempre nelle situazioni di accoglienza c’è spazio per gli arrivi improvvisi, né il volontariato può risolvere da solo il problema. Sarebbe il momento di aprire una riflessione, vista anche la denuncia fatta lo scorso anno nel rapporto di «Medici senza frontiere» in cui si dice, ad esempio, che nel Metapontino ci sono serie carenze a livello sanitario e dal punto di vista delle strutture per l’accoglienza dei lavoratori stagionali. Queste persone non sono quasi mai clandestine, ma gente con permesso di soggiorno che non avendo a disposizione strutture ricettive si ritrova sistematicamente nella precarietà che sappiamo. Immigrati che servono agli agricoltori, che li ingaggiano, ma non esistono le condizioni minime per garantire la loro sistemazione. A Matera la Caritas ha alcuni appartamenti dove vengono accolte famiglie o persone singole ed ha uno sportello a Serra Rifusa. [e.s.] POLICORO IL RAGAZZO RICOVERATO PRIMA NEL NOSOCOMIO JONICO E POI NEL POLICLINICO DI BARI OVINDOLI RICOVERATO IN OSPEDALE ED ANCHE DENUNCIATO Petardo gli devasta la mano un 17 enne perde due dita Uno sciatore è grave, cade alterato da droga e alcol FILIPPO MELE guancia dx. E sul corpo A. L. aveva escoriazioni multiple. Il tutto era configurabile come derivante dallo scoppio di un petardo. Ovviamente, l POLICORO. Non poteva mancare, purtropal pronto soccorso è stato fatto il possibile conpo, anche la Basilicata alla tragica conta delle sentito in una situazione di emergenza ma le vittime dei botti di Capodanno nel nostro Paese. condizioni del giovane erano tali che è stato E se la notte di San Silvestro non aveva fatto deciso il suo trasferimento al Policlinico di Bari. registrare feriti ecco che il primo giorno del 2012 Con l’ospedale puglieha fatto entrare la nose, infatti, dotato di un stra regione nella fareparto di chirurgia migerata lista. Un radella mano, era stato gazzo di 17 anni, A. L., concordato il citato di Pisticci, a causa deltrasferimento. Dal lo scoppio di un petarGiovanni Paolo II, aldo che gli ha devastato tresì, è immediatala mano sinistra, è stamente partita la segnato accompagnato alle lazione dell’accaduto 22 di domenica scorsa alle forze dell’ordine. al pronto soccorso In particolare, nella dell’ospedale Giovanmattinata di ieri, sono ni Paolo II. Il ragazzo stati i carabinieri della era stato soccorso da POLICORO L’ingresso del pronto soccorso Compagnia di Policouna ambulanza del 118 ro ad acquisire presso il pronto soccorso il rea Pisticci e trasportato d’urgenza a Policoro. Qui ferto su quanto accaduto. Così, anche la Bagli ortopedici hanno dovuto constatare che il silicata è entrata nella lista nera dei feriti da botti ragazzo aveva perso completamente il primo e di inizio anno. E pensare che tutti pensavano che secondo e parzialmente il terzo ed il quarto dito il 2012 fosse entrato senza incidenti. Invece, un della mano sinistra. Lo stesso arto, inoltre, preragazzo di soli 17 anni ha perso due dita in modo sentava una vasta ferita lacero contusa. Un’altra totale e due parzialmente di una mano. ferita dello stesso genere è stata riscontrata alla Giovane materano su una pista in Abruzzo l Sotto l’effetto di alcol e di sostanze stupefacenti un giovane di 27 anni di Matera, a Ovindoli, insieme a un gruppo di amici ha deciso di sfidare la sorte entrando in una pista in quel momento off-limits per ragioni di sicurezza perché scarsamente innevata. Dopo aver scavalcato la recinzione della pista denominata «Cucchiaio», il giovane sciatore non ha perso tempo, e dopo essersi lanciato in discesa si è ritrovato dopo poco istanti a terra, dopo essere stato protagonista di una rovinosa caduta in cui ha battuto con violenza la testa. Il ferito ha fatto in tempo a lanciare alcune grida di aiuto prima di perdere i sensi. A sentire le richiesta di soccorso sono stati alcuni sciatori che si trovavano a passare su una seggiovia. L’allarme è stato lanciato immediatamente. Gli uomini del posto fisso di polizia, in servizio sulle piste di Ovindoli (diretti dall’ispettore superiore Davide Palmieri) si sono portati sul luogo dell’incidente senza non pochi problemi perché la pista era scarsamente innevata. Dopo pochi minuti è giunto l’elicottero del 118 senza poter atterrare. I tecnici del soccorso del Cnsas del Cai e il personale medico hanno deciso di verricellare il ferito che è stato trasferito immediatamente all’ospedale San Salvatore. Gli agenti di polizia nel recuperare lo zaino del giovane sciatore hanno rinvenuto all’interno piccole quantità di hashish e marijuana. Intanto per il giovane di Matera, i medici del Pronto soccorso dopo averlo operato alla milza e al rene, non sono riusciti a sciogliere la prognosi che resta pertanto riservata. È stato scoperto che il giovane aveva fatto uso di alcol e di sostanze stupefacenti. Per questo verrà nelle prossime ore denunciato. le altre notizie IN LEGGERO CALO Imprese, nel 2011 rilevati 23 fallimenti n Sono stati 23, rispetto ai 25 del 2010, i fallimenti di imprese dichiarati lo scorso anno dal Tribunale di Matera. I settori maggiormente colpiti sono stati il commercio (12 fallimenti), l’industria (cinque), seguiti dall’edilizia (tre), agroindustria (due) e servizi (uno). Tocca a Matera con 10 aziende la maglia nera dei fallimenti, seguita da Policoro, Pisticci e Bernalda con due ciascuno; Ferrandina, Montalbano, Nova Siri, Scanzano, Grassano, Miglionico e Gorgoglione con uno ciascuno. AMMINISTRATORE DELEGATO Bper, si dimette Fabrizio Viola n Fabrizio Viola ieri ha rimesso le deleghe attribuitegli dal Consiglio di Amministrazione e rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore delegato della Banca popolare dell’Emilia Romagna. XII I MATERA CITTÀ E PROVINCIA Martedì 3 gennaio 2012 PISTICCI CACCIA AI MALVIVENTI CHE SI SONO DILEGUATI CON IL BOTTINO. PREDISPOSTI DIVERSI POSTI DI BLOCCO Colpo da 200mila euro Armati davanti alle Poste aggrediscono le guardie giurate PIERO MIOLLA l PISTICCI. Chi era convinto che a Pisticci fosse impossibile effettuare una rapina deve ricredersi: ieri mattina alle 9.15, infatti, due uomini armati (uno a volto coperto), hanno atteso l’arrivo di un furgone portavalori che avrebbe dovuto consegnare all’ufficio postale le pensioni, per aggredire e derubare una delle due guardie giurate che materialmente, ed a piedi, stava trasportando il denaro alla Posta. La dinamica è risultata, da subito, abbastanza chiara, anche grazie alla presenza di circa 20 testimoni che, a quell’ora, erano in fila dinanzi all’ufficio per la consueta (e mai digerita) fila, in attesa di effettuare ciascuno le sue operazioni postali. Il furgone è arrivato alle 9.15 in Corso Margherita (pare con circa un’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia) e si è fermato, come di consueto, all’imbocco per via Principe di Piemonte. Una delle due guardie giurate è scesa, ha prelevato dal mezzo il sacco con circa 200 mila euro e si è incamminato a piedi verso l’ufficio postale, guardato a vista dal suo collega che è però rimasto a guardia del furgone. Percorsi circa 10 metri di via Cavour, a circa 50 metri dalla Posta, la guardia giurata è stata aggredita alle spalle da un uomo a volto coperto, armato e, stando a quanto riferito da un testimone, vestito in modo simile ad una guardia giurata, che gli ha sottratto l’arma in dotazione e puntato la sua pistola alla tempia, minacciandolo di morte in caso di reazione. A questo punto è entrato in scena il secondo rapinatore che, a volto scoperto, ha sottratto il sacco con i soldi alla guardia giurata, fuggendo con il complice, nel frattempo liberatosi (non è chiaro se volontariamente o meno) del passamontagna. I due si sono dileguati, inghiottiti da vicoli e case che caratterizzano il centro di Pisticci, dirigendosi verso rione Croci, dove c’era probabilmente un’auto con uno o più complici ad attenderli. Immediato l’intervento di Polizia e Carabinieri: attuato il piano antirapina predisposto dalla Prefettura di Matera, che prevede l’impiego di tutte le forze dell’ordine nelle indagini, condotte dagli agenti del Commissariato di Pisticci, diretti da Raffaele De Marco. Visionate le immagini delle telecamere a circuito chiuso di via Cavour ed ascoltati i testimoni oculari: i due rapinatori pare fossero italiani con accento pugliese. Fino a tarda sera le forze dell’ordine hanno predisposto numerosi posti di blocco lungo le strade che conducono a Pisticci centro e dintorni. La testimonianza «Uno dei rapinatori vestito da vigilante» «Ero appena uscito dalla Posta e stavo rientrando a casa quando ho incrociato una guardia giurata con uno zaino. Poco dopo ho notato un signore che, vestito in modo che mi è sembrato simile, è arrivato alle sue spalle, gli ha sottratto la pistola e, con fare deciso, gli ha puntato la sua arma alla tempia, minacciandolo di morte se avesse reagito». È il racconto di un testimone oculare alla rapina di via Cavour, che ha chiesto l’anonimato: quando racconta è ancora visibilmente scosso, ma i dettagli li ricorda bene: «Uno dei rapinatori aveva carnagione olivastra, capelli ricci corti, era piuttosto corpulento ed aveva un accento non locale. Ha agito con decisione e poi si è dileguato con il complice che si è impossessato dello zaino, fuggendo verso via Principe di Piemonte». [p.miol.] PISTICCI Via Cavour, dove è avvenuta la rapina SCANZANO JONICO IL CORPO FORESTALE INTERVIENE ACCERTANDO IRREGOLARITÀ Sotto sequestro un’area per lo scarico di rifiuti DISCARICA ABUSIVA La zona sequestrata l SCANZANO JONICO. Un’area di circa 2000 metri quadrati, ubicata nel territorio del centro del Metapontino, è stata sottoposta a sequestro penale da personale della locale stazione del Corpo forestale dello Stato. L’accertamento relativo alle condizioni del terreno, sul quale era stato realizzato un vero e proprio piazzale abusivo con l’utilizzo di rifiuti inerti provenienti da lavori di demolizione di alcuni manufatti precedentemente realizzati abusivamente, ed il successivo sequestro sono avvenuti al termine di un’intensa attività d’indagine condotta dagli agenti del Corpo Forestale coordinati dal comandante provinciale Raffaele Pio Manicone. Attività inerenti violazioni in materia edilizia e di gestione dei rifiuti. Il materiale proveniente dall’attività di demolizione, infatti, costituito principalmente da rifiuti edili, litici e ferrosi, unitamente ad altri rifiuti speciali e pericolosi quali pneumatici nonché alcune lastre composte dal famigerato eternit, era stato in parte utilizzato per la realizzazione del suddetto piazzale abusivo ed in parte sotterrato con l’ausilio di mezzi meccanici e successivamente ri- coperto con l’apporto di terreno. Il tutto in spregio delle normative in materia ambientale ed edilizia. Durante i complessi accertamenti il personale della Forestale, altresì, ha constatato che i rifiuti più pericolosi quali le lastre di eternit – amianto ed i materiali ferrosi e pneumatici erano stati interrati in una buca appositamente realizzata durante le fasi di demolizione dei manufatti. La gravità delle violazioni contestate ha indotto gli agenti del Corpo Forestale dello Stato a sottoporre tutta l’area a sequestro, regolarmente convalidato dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Matera. Le ulteriori indagini, tutt’ora in corso, oltre all’individuazione degli autori degli illeciti compiuti potranno evidenziare i vari livelli di responsabilità di questo ennesimo attacco al territorio del Metapontino e della Basilicata. [fi.me.] BERNALDA ALCUNI ASSESSORI AVREBBERO GIÀ RIMESSO LE DELEGHE SCANZANO JONICO L’INCREDIBILE VICENDA DI DUE PENSIONATI La maggioranza di centrosinistra Sborsano per un anno sempre più lacerata e ora si va verso un rimpasto dell’esecutivo comunale di acqua quasi 1.000 euro l BERNALDA. Aria di rimpasto nella giunta di centrosinistra presieduta da Leonardo Chiruzzi del Partito democratico. Divisioni interne alla coalizione di governo e lacerazioni intestine nel più grande partito di maggioranza, il Pd, starebbero per provocare un azzeramento dei compiti assessorili e un conseguente rimpasto anticipato degli stessi. Alcuni assessori avrebbero già rimesso, nei giorni scorsi, il rispettivo mandato nelle mani del sindaco, che però non ha ancora ufficializzato, nè confermato nulla. Dal municipio si preferisce evitare commenti politici di ogni genere, ma gli esiti alquanto vivaci degli ultimi consigli comunali, hanno fatto venire allo scoperto malumori e mal di pancia di ogni genere. Il rinvio, a distanza di una settimana, di alcuni punti all'ordine del giorno, riguardanti la nomina dei componenti la nuova commissione tutela del paesaggio e l'acquisizione di beni immobili al patrimonio comunale, per l'avvio di opere infrastrutturali, sembrano essere stati la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. La minoranza di centro destra, composta da Pdl e Fli, ha abbandonato anzitempo, i lavori dell'ul- k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2ucHtlbNOcBRsMEQq1KhP8= tima assise cittadina, mentre in quella immediatamente precedente, prenatalizia, ai lavori erano addirittura assenti alcuni membri dell'esecutivo. La qual cosa ha rischiato di far mancare il numero legale della seduta consiliare. Franco Prisco, capogruppo cittadino del Popolo della libertà, ha annunciato per mercoledì 4 gennaio, una conferenza stampa, per denunciare "l'attuale situazione di stallo ammnistrativo in cui versa il Comune di Bernalda e Metaponto". Sul fronte della comunicazione, intanto, le cose non sembrano andare granchè meglio, visto che il municipio jonico è uno dei pochissimi, se non il solo, a non essere dotato di un apposito ufficio stampa. Quanto alle conferenze-consuntivo di fine anno, quasi del tutto scontate e d'obbligo da molte altre parti, a Bernalda non si tengono ormai da anni. "In questo paese tutto tace - dice Antonio Forcillo, portavoce del movimento civico dei "Cittadini attivi" -. Sembra che tutto vada bene, ma sappiamo bene che non è così. Abbiamo chiesto continueremo a chiedere maggiore trasparenza sulle attività della cosa pubblica". [an.mor.] l SCANZANO JONICO. Una famiglia di due pensionati è stata costretta a sborsare quasi 1000 euro nell’ultimo anno per approvvigionarsi dell’acqua potabile. Una storia che ha dell’inverosimile. «Sono pensionato delle Ferrovie dello Stato – ha spiegato Francesco Iannello - e conduco in locazione un immobile (il vecchio casello ferroviario, ndr) della soc. Ferservizi (grupEX FS Il vecchio casello po Ferrovie dello Stato) ubicato in via Nenni, a 50 metri dalla stazione. L’ente proprietario, per porre fine agli enormi consumi di acqua (la condotta, fatiscente, serve solo la mia famiglia) decise unilateralmente e contro il mio parere di far staccare dalla rete pubblica l’immobile ceduto in fitto e di installare nella corte del fabbricato un’autoclave ed un serbatoio di 5 mc. Da allora l’approvvigionamento dell’acqua avviene a mie cure e spese. E le spese non sono solo il maggior costo del prodotto pagato in misura fissa ma soprattutto quelle di trasporto, tenuto conto che necessitano circa 3 viaggi al mese, a ben 72 euro a viaggio». Insomma nel 2011, a calcoli ancora da ultimare, al signor Iannello e signora “partiranno” circa 1000 euro. Ma non è finita: «L’acqua non viene utilizzata a fini alimentari perché il serbatoio è stato collocato e messo in funzione senza alcun lavaggio con idonei prodotti di pulizia ed anche perché sul fondo essa è sporca». Che fare? Iannello: «La Ferservizi pare abbia richiesto all’Acquedotto Lucano un preventivo per allacciare l’abitazione ad un punto più vicino ma pare che Al non abbia risposto, come, e questo lo affermo con sicurezza, non ha risposto al mio legale nonostante siano trascorsi circa 6 mesi dal ricevimento della mia raccomandata». (fi.me.) le altre notizie NOVA SIRI CONFERENZA DI PARTITO Il Pd a confronto sul tema del turismo n Il Pd lucano, a Nova Siri, nell'Hotel Imperiale, dalle 17, continua nelle tappe della sua conferenza programmatica sul focus “Turismo, commercio, servizi”. Una delle chiavi essenziali per affrontare la fase economica che si profila è sicuramente l’investimento nel settore terziario. I servizi, in modo particolare, divengono una chiave strategica trasversale che può dare competitività all’intero sistema. [e.p.] TURSI BILANCIO DEL FESTIVAL Raduno dei sostenitori di «Cinemadamare» n Raduno di tutti i sostenitori lucani di “CinemadaMare” e i sindaci dei comuni del Piot-Metapontino, coinvolti nel programma “CdM Day Trip, 2011”. Appuntamento a Tursi, oggi alle 15, nell’aula consiliare. Per il direttore Franco Rina, «sarà un’ottima occasione per valutare quanto è stato fatto insieme la scorsa estate e anche per guardare alla prossima edizione del festival». All’incontro saranno presenti anche i ragazzi del progetto formativo. [s.v.] POLICORO PROGETTO ENFOR Fiabe e racconti lucani in una pubblicazione n Una “Raccolta di fiabe e racconti di Basilicata” è stata pubblicata a cura dei partecipanti al corso di formazione “Ideazione culturale” in svolgimento all’Enfor di Policoro. L’antologia, realizzata con i bambini delle classi III e IV elementari di Policoro, Scanzano J., Rotondella e Guardia Perticara, sarà distribuita in questi giorni. Ed a breve il fumettista Claudio Onesti (Clod) terrà laboratori di fumetto. [fi.me.] I XIII Martedì 3 gennaio 2012 VIVILACITTÀ Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] ORTO URBANO DIDATTICO SOLIDALE NELL’AULA CONSILIARE DELLA PROVINCIA Beneficenza, Befana party al Dichio garden Sarà ricordata la figura di padre De Rosa n Giovedì 5 gennaio al Dichio garden center di borgo Venusio a Matera si svolgerà il Befana party con una serie di attività rivolte alla raccolta benefica per un progetto di sviluppo per i bambini di Betim in Brasile. Il nome del progetto umanitario è “Orto urbano solidale nel quartiere Alterosa di Betim”. Il progetto verrà presentato alle 17.30 abbinato alla Mostra di Arte Postale dal titolo “Il Pane è Pace” a cura di Tina Festa. n Un convegno per ricordare la figura di padre Giuseppe De Rosa. È in programma oggi a Matera, con inizio alle 17.30 nella sala consiliare della Provincia su iniziativa del Comitato Civico per Gorgoglione e della Fondazione Carlo Perini. Interverrà il presidente del Comitato, Francesco Nigro, oltre a numerosi relatori che rievocheranno la figura del padre gesuita. RACCONTI ARRICCHISCONO IL VOLUME EDITO DA GIANNATELLI I VERSI DI ERTICO E I DISEGNI DI LAPACCIANA TERZA PROVA Una nuova raccolta di racconti di Dilillo, Doria e Lomonaco alla prova con carceri materiali e immaginari Non si può sfuggire alla tagliola della realtà e ai suoi mille carceri . Nuova raccolta di Dilillo, Doria e Lomonaco di CARMELA COSENTINO S pazi limitati e limitanti che comprimono il senso profondo della libertà. Spazi mentali, labirinti in apparenza senza via di fuga, ma in cui basterebbe un filo, come per Teseo, per assaporare almeno il gusto di sentirsi libero. È una riflessione, a volte intrisa di simbolismo, altre surreale, altre volte fortemente legata al mondo che ci circonda, il volume Camere circondariali (edizioni Giannatelli, introduzione di Angelo Tataranno), una condizione perenne di insoddisfazione che attraversa l’uomo e il suo stare fra le cose del mondo, con i suoi limiti e bisogni quotidiani. Un testo di spessore impreziosito dagli originali disegni di Luisa Lapacciana, che mette insieme quattro scrittori lucani, Pasquale Doria, Peppe Lomonaco, Costantino Di Lillo e Aniello Ertico che cercano di descrivere, facendo emergere a tratti una rabbia repressa o la semplice e pura malinconia, la volontà di lasciarsi andare, spezzando le catene di una vita che sembra segnata, ma lasciando trasparire almeno una luce di speranza. C’è chi lo fa con lo stile VERSO DOVE Alla ricerca di una via d’uscita tra fatiche dolori e grandi solitudini asciutto del cronista che si interroga sui fatti - non senza un certo scetticismo - alla ricerca di una possibile benché oppugnabile verità, che tuttavia sia il frutto di una scelta meditata e a volte obbligata. «Cosa rimango a fare? dirà il protagonista del racconto di Doria “La familiarità del male”Non c’è altra direzione o ragione, ho deciso di andare via da questa sonnacchiosa città (…) Ho scelto così. C’è un tempo in cui è preferibile imboccare sentieri tortuosi, solitari, ma liberi». Uguale anelito di libertà pervade la piccola Zella protagonista di “Strade” di Lomonaco, combattuta tra voglia di andare via e il lavoro nel Palazzo di don Ciccillo. E un giorno Zella sceglie, imbocca la strada in discesa. «Ho deciso - dice Zella - Non ci penso più, non devo pensarci. Mi metto a correre. Non mi affatico, la strada è tutta una discesa gradevole e profumata dai fiori delle ginestre e dalle malve e dai lentischi lungo i bordi (…) Non mi fermo. Più mi allontano più mi sento libera, leggera. Più mi distanzio dalle case del paese più mi sento contenta : lontana dal palazzo, dall’incubo». A metà strada tra realtà e finzione, è il racconto di Di Lillo “C’era da aspettare” ambientato in una prigione Usa. Forte e predominante è il senso dell’attesa, come se ci trovassimo in una stanza asettica ad aspettare qualcosa, un cambiamento, uno stimolo, una risposta, la libertà. Anche qui è la volontà che vince, anche qui è la forza dell’uomo che si fa strada per uscire “dalla gabbia di torture e catene” dalla reclusione, non senza fatica, non senza percorre strade tortuose, non senza respirare polvere e mangiare fango. «Ero fuori - dice il protagonista - Ro mi raggiunse. Stesi, ci guardavamo le mani che nella luce verde sembravano a chiazze(…) Mi sedetti su una panchina di legno poco lontano. L’aria era fresca e avrei voluto una birra. Ma C’era da aspettare». Mostra del presepio la tradizione rivive a Marconia S i va dal presepe in stile ‘700 napoletano a quello napoletano attuale, dalle varie scene agresti e popolari, realizzate con le tecniche del polistirolo e gesso, a quelle realizzate con sughero, cartongesso e carta. Sono alcuni dei presepi esposti a Marconia nell’ambito della settima edizione della “Mostra del Presepio”, in corso di svolgimento nell’ex delegazione comunale ed organizzata, come ogni anno, dall’associazione presepistica “Stella Cometa”, presieduta da Anio Giuseppe Valentino. L’edizione 2011 vede la partecipazione di 21 appassio- nati dell’arte presepiale, provenienti oltre che dal comprensorio di Pisticci, anche da Ferrandina, Accettura, Montalbano e Matera, che hanno dato ampio spazio alla loro creatività che, grazie all’attività degli organizzatori, si cerca di non far scomparire. La mostra resterà aperta fino all’8 gennaio seguendo tutti i giorni l’orario che va dalle 18 alle 22. Nella serata inaugurale, svoltasi il giorno dell’Immacolata, dopo l’intervento del presidente di Stella Cometa, si sono susseguiti quelli del parroco di Marconia, padre Bruno Rubechini e del vice sindaco di Pisticci, Domenico Albano.[p.miol.] MATERA LE OPERE DA AMMIRARE IN TERRACOTTA E CARTAPESTA E NON SOLO I l centro storico della città dei Sassi arredato e allestito a festa per il periodo natalizio, offre diverse soluzioni per trascorrere un pomeriggio all’insegna dell’arte e della cultura popolare. Partendo da piazza Vittorio Veneto poco distante dal centro della piazza c’è un scalinata che conduce verso i Sassi. Pochi metri e sulla sinistra si trova un grande tendone verde dove è allestito il presepe artistico di Cosimo Feola, arricchito da effetti sonoro e scenografici quali la caduta delle neve, la stella cometa in movimento, le 4 fasi del giorno che si alternano rendendo ancora più suggestivo questo pezzo d’arte realizzato con 3 quintali di sughero. Ad animare il presepe 260 pastori (di grandezza variabile dai 3 ai 30 centimetri) k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh7xNiovp44pUdAYQSKaBOkg= Natività del centro storico A spasso nei Sassi alla scoperta dei presepi artistici di cui 50 in movimento, a cui si aggiungono 550 pecore e 50 animali. Risalendo verso il piano, in un vicolo di via delle Beccherie (oggi via Margherita), nel ristorante il Terrazzino si può ammirare il presepe “commestibile” di Peppe Sanseverino realizzato con 40 chilogrammi di farina, cioccolata, pasta di semola, fagioli, lenticchie e cicerchie, rosmarino, paglia e piante grasse. Per costruirlo ci sono voluti 85 giorni di lavoro che sono serviti per cuocere la pasta di pizza pazientemente assemblata per ottenere una veduta dei Sassi, la Cattedrale dove è collocata la Natività, i balconcini che si aprono come terrazze sui rioni di tufo e la grande stella cometa che si erge sul campanile. Ad arricchire l’opera, i lampioncini e le colonne di pasta entrambi ricoperti di cioccolato. Dal centro, attraverso via Corso, negli ipogei di piazza San Francesco D’Assisi sono esposti 26 presepi realizzati da artisti materani con materiali differenti, metallo, ferro, terracotta e cartapesta. Di questi solo 19 sono di Francesco Ambrosecchia e mostrano vari scorci dei Sassi, da via Bruno Buozzi a Rione Casalnuovo. Per concludere il percorso, si può attraversare piazza del Sedile, percorrere via Margherita ARIA DI FESTA Negli antichi rioni in tufo rivivono le tradizioni del Natale grazie agli artisti locali [foto Genovese] e una volta arrivati in centro proseguire dritto verso via San Biagio e fermarsi in piazza San Giovanni, nella chiesa di San Rocco per visitare la mostra dei presepi artistici organizzata dall’Associazione Altobello Persio. All’interno della sala espositiva si trovano un centinaio di pezzi curati nei minimi dettagli ed in cui predomina l’elemento Sassi. Lungo il corridoio si possono ammirare i presepi in cartapesta e terracotta di Valerio Daddiego ed Emanuele Pellegrino, i pupi in terracotta di Anna Cascione, del maestro Rocco Padula che compongono il presepe di Saverio Nuzzolese, di Luigi Annunziata, di Michele Pentasuglia, Angelo Raffaele Pentasuglia e le Natività del Bottegaccio,in materiale misto sono invece i presepi di Emanuele Andrulli, in sughero quelli proposti da Giuseppe Perrone, in gesso quello di Carlo Volpe, in tufo quello di Vincenzo Galante, sono in cartapesta le proposte di Emanuele Pellegrino, Vitaliano De Judicibus, della Comunità Fratello Sole e di Emanuele Venezia. È ricavato da un impasto di sabbia il presepe di Saverio Losignore mentre Antonio Sacco arricchisce la sua opera sacra con le conchiglie. Orari di visita (18-21). [c.cos.] k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh7xNiovp44pUqm5idkoEZfg= XIV I Martedì 3 gennaio 2012 TORNEO DI PRO EVOLUTION SOCCER PIGNOLA: UN CONCERTO NELLA CHIESA MADRE Melfi diventa patria della Playstation Le feste natalizie della Fidapa n Nel ristorante Hora Sesta di Melfi si terrà il sesto torneo nazionale di Playstation. L’appuntamento è per il prossimo 6 gennaio con il simulatore del calcio Pro Evolution Soccer 2012 che verrà giocato su piattaforma ps3. A dare ulteriore forza all’evento patrocinato dalla Regione Basilicata e dalla Provincia di Potenza come sempre ci pensa l’associazione Ps2mania. Per ulteriori informazioni: www.ps2mania.org. n Il 7 gennaio il concerto di Natale chiuderà i festeggiamenti natalizi allestiti dalla Federazione Italiana Arti, Professioni ed Affari di Pignola. Nella Chiesa Madre, alle 20, la Concert Band «Città di Potenza» insieme al Coro Polifonico «Vox Populi», diretti da Paola Guarino, daranno vita alla magica atmosfera attraverso le dolci melodie natalizie. BIBLIIOTECA Si arricchisce il panorama editoriale Quando la poesia restituisce la voglia di vivere e di divertirsi «La Lucania a piedi» stasera a Gallicchio Q Il libro scritto da Nicola D’Imperio S tasera, alle 18, nel teatro comunale di Gallicchio, sarà presente Nicola D'Imperio, autore del libro «La Lucania a piedi - dallo Jonio al Tirreno». Cronaca, poesie, racconti. D'Imperio, lucano nato ad Alianello, vive a Bologna dove è Direttore dell'U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dei Presidi Ospedalieri di Bellaria e Maggiore. Dopo la produzione letteraria a carattere medico, questo è il suo primo libro non scientifico, frutto della passione per il trekking, esercitata in questo caso nei luoghi d'origine. Tra immagini poesie e leggende, si colgono l'amore per la propria terra e l'invito a scoprirne le bellezze. A moderare l'incontro con l'autore, insieme con il quale saranno presenti il pittore Nicola Filazzola e l'editore Timoteo Papapietro, sarà l'assessore alla cultura Mariachiara Montemurro. Ai saluti del sindaco, Pasquale Sinisgalli, seguirà l'intervento dell'assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, Rosaria Vicino. Alla presentazione del libro di D'Imperio - già in cartellone per il 22 dicembre scorso e rinviata per sopraggiunte urgenze cliniche da parte dell'autore (come detto, è primario di due strutture ospedaliere a Bologna) seguirà la commedia «Le nozze di Angelina» ovvero ius primae noctis - dramma in cinque atti. La pièce teatrale ambientata nel 1600 è scritta da Mario Sanchirico la cui stampa (Editrice Ermes) e messa in scena (Le Valli del Teatro) sono a cura dall'Associazione Intercomunale «Rinascita». uando scrivere diventa un bisogno, un desiderio, un modo per vincere il «male di vivere». Quando scrivere diventa l’occasione per rompere il silenzio, per prendersi cura di sé. Quando l’esperimento della scrittura diventa auto guarigione per non vivere più la solitudine come malessere e per far convivere parti dell’esistenza grazie alla creazione poetica. È un po’ questo il percorso che ha tracciato la vita di Gianluigi Melucci, un giovane 26enne lucano, laureando in giurisprudenza, ma con la passione per la scrittura. Una passione che lo ha portato a conseguire diversi riconoscimenti in molti concorsi letterari. Nel 2010 ha vinto, al «Festival d’autore» di Genova, il premio come «Miglior scrittore esordiente dell’anno», classificandosi primo su 400 finalisti con il brano epistolare «Riscatto di una vita agra», pubblicato sulla rivista culturale «Banchina» di Guido De Marchi. Nel 2011 ha vinto al concorso letterario di Framura in provincia di Laspezia, il premio come «Miglior brano d’autore» con un rac- conto dal titolo «Diaspora», conseguendo un ampio consenso di critica e di pubblico. A gennaio sarà premiato a Melegnano (Mi) presso la Montedit editrice e club autori, per essersi classificato al quinto posto tra i primi 20 fi- nalisti. Un riconoscimento che gli varrà la pubblicazione della poesia in un’antologia edita dalla Montedit editrice. Al concorso letterario «Poeti dell’Adda» hanno preso parte circa 600 autori. Gianluigi ha partecipato con il brano poetico «Quel piccolo convitato di pietra» in cui si racconta il ritorno dall’ospedale di una persona cara con la quale si ha voglia di chiacchierare per condividere pensieri ed emozio- ni senza che al centro di tutto vi sia la distrazione che può provocare la televisione, il piccolo convitato di vetro appunto che, scrive Melucci, elude la nostra quotidiana solitudine, che ci rende partecipi del globo,…che modula i nostri pensieri». Per Gianluigi, al di là dei riconoscimenti ottenuti, la scrittura ha rappresentato un modo per scrutarsi nel buio della notte alla ricerca di una luce, senza trucchi e senza inganni. Si è guardato dentro, come in uno specchio, leggendo le pagine che stava scrivendo. Un esercizio di autoanalisi, molto faticoso, che ha colmato i silenzi delle sue giornate mettendolo in contatto con esperienze prima sconosciute e che poi gli hanno fatto riscoprire pensieri, emozioni e desideri. Così è riuscito a risalire la china e a contrastare lo smarrimento psicologico e ha scoperto di avere un talento poetico mai emerso prima. Percepisce il sollievo che lo invade e anche l’aumento di autostima che la penna gli regala. Gianluigi ha scritto la sua prima poesia nel 2007, dal titolo «Sopravvivenza» e l’ha tenuta nel cassetto della sua stanza per più di due anni. Poi, la decisione di pubblicarla sul sito liberodiscrivere. Da qui è partita la voglia del riscatto e di superare il momento buio che stava attraversando: «la scrittura per me – dice Gianluigi – non è solo una valvola di sfogo, ma qualcosa che mi rende sereno, tranquillo, giulivo e che mi permette di affrontare i miei problemi in maniera molto più risolutiva e determinata e mi restituisce la carica giusta per continuare a vivere in questo mondo. La scrittura – dice ancora – Melucci – mi fa sopportare le cose brutte della vita». Dal 2007 ad oggi Gianluigi ha pubblicato quasi 100 brani per i quali ha avuto tantissimi riconoscimenti. La sua tristezza ha generato un tesoro, risarcendolo del ricordo del passato. Consentendogli di raggiungere glorie inattese e restituendogli il piacere di vivere facendo trionfare il sole nelle sue giornate. VENOSA LAURIA MATERA FERRANDINA POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA BENZINA 24 ORE API via Roma POLIZIA MUNICIPALE 0973-627229 PRONTO SOCCORSO 0973-621111 GUARDIA MEDICA 0973-628281 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE ARMENTANO piazza del Popolo, 4 BENZINA 24 ORE AGIP piazza Miraglia, via San Pietro CATANIA via Fontana Inferiore POLIZIA MUNICIPALE 0835-2671 PRONTO SOCCORSO 0835-253212 GUARDIA MEDICA 0835-262260 SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10 FARMACIE APERTE DI NOTTE D’ARIA via Nazionale, 238 BENZINA 24 ORE ACI IP viale delle Nazioni Unite AGIP via Dante, via Lucana API statale 99 per Altamura ERG via La Zazzera ESSO via Dante, via Lucana IP via La Martella Q8 via Annunziatella, via Nazionale POLIZIA MUNICIPALE 0835-756232 GUARDIA MEDICA 0835-556293 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE MORANO corso V. Emanuele, 21 BENZINA 24 ORE Q8 via Olmi La scrittura diventa «auto guarigione» per non vivere più la solitudine In alto Gianluigi Melucci NUMERI UTILI CARABINIERI 112 POLIZIA 113 EMERGENZA INFANZIA 114 VIGILI DEL FUOCO 115 GUARDIA DI FINANZA 117 EMERGENZA SANITARIA 118 CORPO FORESTALE 1515 TELEFONO AZZURRO 19696 TELECOM SERVIZIO GUASTI 187 ACI SOCCORDO STRAD. 803116 FERROVIE DI STATO 848888088 SOCCORSO IN MARE 1530 GUASTI ACQUA 800992292 AMGAS 800887096 ITALGAS 800900700 PRONTO ENEL 803500 ACTA 0971-55616 NETTEZZA URBANA 0835-241340 COTRAP 0971-508311 CASAM 0835-335611 ACAT Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914 TELEFONO PER SORDI Centralino voce 055-6505551 Centralino D.T.S. 055-6505552 FOND. ANTIUSURA 0971-51893/0835-314616 POTENZA POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711 PRONTO SOCCORSO 118 GUARDIA MEDICA 0971-310310 FARMACIE APERTE DI NOTTE TREROTOLA via Nitti BENZINA 24 ORE AGIP raccordo aut. Q8 raccordo aut. MELFI 0972-31010 0972-39210 0972-39270 LAVELLO POLIZIA MUNICIPALE 0972-83577 PRONTO SOCCORSO 118 GUARDIA MEDICA 0972-39130 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DEL GUFO REALE piazza dei Caduti BENZINA 24 ORE ERG via Verdi ESSO via Roma SENISE RIONERO LAGONEGRO VILLA D'AGRI POLIZIA MUNICIPALE 0972-729249 OSPEDALE 0972-726111 GUARDIA MEDICA 0972-721214 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CERVONE piazza Fortunato, 4 PAPA via N. Sauro, 75 BENZINA 24 ORE API via Potenza POLIZIA MUNICIPALE 0973-41330 PRONTO SOCCORSO 0973-48111 GUARDIA MEDICA 0973-48855 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE ORLANDO piazza Trieste, 11 BENZINA 24 ORE AGIP Ss 585 POLIZIA MUNICIPALE 0975-69033 PRONTO SOCCORSO 0975-312111 GUARDIA MEDICA 0975-312280 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CARBONE via Mazzini, 5 (Tramutola) BENZINA 24 ORE AGIP via Nazionale IES via Nazionale POLIZIA MUNICIPALE 0972-251308 PRONTO SOCCORSO 0972-773111 GUARDIA MEDICA 0972-2387 91 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE GIUDICE via V. Emanuele, 5 BENZINA 24 ORE AGIP largo Stazione IP S.S. 93 ESSO via A. Moro POLIZIA MUNICIPALE 0973-686294 PRONTO SOCCORSO 0973-62111 GUARDIA MEDICA 0973-584718 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PISANO via Martiri d’Angola, 128 BENZINA 24 ORE AGIP Statale Sinnica uscita Senise BERNALDA GUARDIA MEDICA 0835-745574 POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242 POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PALUMBO corso Umberto I, 199 MONTESCAGLIOSO POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE BEATRICE via D’Alessio, 13 PISTICCI POLIZIA MUNICIPALE 0835-581014 PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525 GUARDIA MEDICA 0835-443200 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE LO FRANCO corso M. di Savoia, 55 POLICORO POLIZIA MUNICIPALE 0835-980876 PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171 GUARDIA MEDICA 0835-986455 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE STIGLIANO via Caltanissetta, 1 I XV Martedì 3 gennaio 2012 VIVILAREGIONE Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] IL PRINCIPE DEL DESERTO THE ARTIST ALMANYA Negli anni Trenta del Novecento, la scoperta del petrolio come inestimabile risorsa industriale scatena la rivalità tra due emiri arabi che concepiscono modi opposti di gestire l’oro nero: l’emiro Amar è più conservatore, Nassib, invece, si mostra più liberale e moderno. spesso, a subirne le conseguenze. di Jean-Jacques Annaud con Tahar Rahim, Mark Strong, Antonio Banderas (foto), Freida Pinto, Riz Ahmed, Corey Johnson, Liya Kebede Nella Hollywood del 1927 George Valentin è una star di prima grandezza del mondo del cinema muto che però deve fare i conti con l’avvento del sonoro. La sua carriera rischia un’improvvisa e prematura conclusione mentre quella della sua amata, la giovane comparsa Peppy Miller, sta per trasformarsi in quella di una diva. di Michel Hazanavicius con Jean Dujardin (foto), Bérénice Bejo, John Goodman, James Cromwell, Missi Pyle, Penelope Ann Miller Protagonista del film è la famiglia Yilmaz, emigrata in Germania dalla Turchia negli anni ’60 e giunta ormai alla terza generazione. Dopo una vita di sacrifici, il patriarca Hüseyin ha finalmente realizzato il sogno di comprare una casa in Turchia e ora vorrebbe farsi accompagnare fin lì da figli e nipoti per risistemarla. di Yasemin Samdereli con Aylin Tezel, Vedat Erincin, Fahri Yardim, Lilay Huser, Demet Gül, Denis Moschitto, Petra Schmidt CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE STASERADOVE SANTERAMO MATERA COMUNALE piazza Vittorio Veneto 23 - Tel. 0835-334116 Il gatto con gli stivali DUNI via Roma 10 - Tel. 0835-331812 Teatro KENNEDY via Cappuccini 23 - Tel. 0835-310016 Vacanze di Natale a Cortina IL PICCOLO via XX Settembre 14 - Tel. 0835-331812 Finalmente la felicità in 3D 17.30; 19.30; 21.40 21 17.30; 19.30; 21.40 PIXEL MULTICINEMA Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-merc-ven non festiviA 5.00; giov non festivi A 4.00; sab-dom e festivi A 6.00; ridotto A 4.00; sab non festivo donne A 5.00; sab-dom e festivi primo spett. A5.00. Programmazione del 3 gennaio Sala 1 Il figlio di Babbo Natale 17.30 Capodanno a New York 19.15; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 19; 21.50. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 Alvin Superstar 3 16.45; 19.45 Le Idi di Marzo 21.50. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 4 Vacanze di Natale a Cortina 19.15 Finalmente la felicità 17; 21.40 POTENZA 18; 19.50; 21.45 FERRANDINA DELLA VALLE piazza Matteotti - Tel. 0835-755226 - www.cinemaferrandina.it Kung fu Panda 2 Il principe del deserto 17 19; 21.30 MONTESCAGLIOSO ANDRISANI via Bellini 6 - Tel. 0835-208046 Il gatto con gli stivali Finalmente la felicità in 3D 17.30 19.30; 22 NELLE PROVINCE LIMITROFE ALTAMURA GRANDE via Cappelle, tel. 080-3117705 - A 6; rid. 4,50 - Dal lunedì al giov. p.m., no festivi, ridotto 4,50 A Sala 1 Alvin Superstar 3 17.30; 19.30; 21.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Le Idi di Marzo 19.15; 21.30 MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDI Via E. Montale, tel. 080-3114575 Sala 1 Il figlio di Babbo Natale in 3D 17.15 Finalmente la felicità 19.30 Sherlock Holmes Gioco di ombre 21.55. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Capodanno a New York 17.15; 19.30; 21.45 GINOSA CINE-TEATRO METROPOLITAN via Serascuro - Tel. 099-8245160 - www.cineteatrometropolitan.it Finalmente la felicità DUE TORRI via DueTorri 5 - Tel. 0971-21960 Sala 1 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 18.30; 21. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Il figlio di Babbo Natale 18 Capodanno a New York 19.30; 21.30 CINETEATRO DON BOSCO Piazza Don Bosco - Tel. 0971-445921 Il gatto con gli stivali 18; 19.45 FRANCAVILLA SUL SINNI COLUMBIA via Passeggeri - Tel. 0973-574447 Sala 1 Vacanze di Natale a Cortina 17.30; 19.30; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Finalmente la felicità 17.30; 19.30; 22 LAGONEGRO IRIS via Napoli 27 - Tel. 0973-41410 Il gatto con gli stivali Vacanze di Natale a Cortina in 3D 17.30; 19.30 21.30 LATRONICO NUOVA ITALIA largo Bonifacio De Luca 34 - Tel. 0973-859000 Il gatto con gli stivali Finalmente la felicità in 3D 17.30; 19.30 21.30 GRAVINA SIDION via Bari 33 - Tel. 080-325.37.84 - A 5.00, rid. Sala 1 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 17.15; 19.30; 21.45. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Vacanze di Natale a Cortina 17; 19.15; 21.30 MARINA DI GINOSA SAN MAURO via Federico di Svevia 20 - Tel. 392-2805945 The twilight saga-Breaking dawn Vacanze di Natale a Cortina 18 20.30 RIONERO VORRASI via Giardini - Tel. 0972-721288 Anche se è amore non si vede 17; 19; 21 SANT’ARCANGELO CINE-ARENA LA PINETA Viale Trieste 116 - Tel. 099/2214847 Riposo THE SPACE CINEMA Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it. Programmazione del 3 gennaio SALA 1 Il figlio di Babbo Natale 15.20; in 3D 17.30 Sherlock Holmes 2 19.40; 22.25. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Il gatto con gli stivali 15.20; 17.30 Il principe del deserto 19.30; 22.15. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 3 Arthur 3 15.20; 17.50 Vacanze di Natale a Cortina 20.10; 22.40. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 4 Il gatto con gli stivali in 3D 15.50; 18; 20.10 Finalmente la felicità 22.25. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 5 Sherlock Holmes 2 16.45; 19.30; 22.20. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 6 Alvin Superstar 3 16; 18; 20; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 7 Finalmente la felicità 15.20; 17.30; 19.45; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 8 Capodanno a New York 17.10; 19.45; 22.20. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 9 Vacanze di Natale a Cortina 16.20; 19.10; 21.50 TITO MULTICINEMA RANIERI Area industriale Tito scalo, Potenza - Tel. 0971-629474 - www.multicinemaranieri.it Programmazione del 3 gennaio Sala 1 Vacanze di Natale a Cortina 17; 19.30; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 16.45; 19.30; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 Alvin superstar 3 16; 18; 20; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 4 Il figlio di Babbo Natale 16; 18 Capodanno a New York 20; 22.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 5 Finalmente la felicità 16; 18.10; 20.20; 22.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 6 Il gatto con gli stivali in 3D 16.30; 18.30; 20.30; 22.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 7 Il principe del deserto 16.45; 19.15; 21.45 VENOSA LOVAGLIO via Roma 24 -Tel. 0972-31233 Finalmente la felicità A Potenza, al teatro Stabile (ore 20.30), per la rassegna “Cantieri d’arte” va in scena lo spettacolo “Nu Pasticcio” a cura dell’Associazione culturale Giocasogni Gruppo Teatrale. Al cineteatro Duni la fortuna del povero A Matera, al cineteatro Duni (ore 21), la compagnia Talia Teatro porta in scena lo spettacolo “La frtin du povridd (la fortuna del povero)”, la commedia in vernacolo materano ispirata a “La fortuna con la F maiuscola” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio. [p.m.] Incontro sulle strade tra Vaglio e Tolve -A Potenza (ore 10 – sala A Consiglio regionale) conferenza stampa indetta dal sindaco di Tolve, Rocco Viggiano, sulle problematiche riguardanti la transitabilità nei territori di Vaglio e Tolve per il collegamento dei comuni dell’Alto Bradano, del Materano e della Puglia. Ad Acerenza (ore 17 – campo di gioco) finale di Coppa Italia di calcio a 11 tra Atletico Potenza e GR Valdiano. Assemblea popolare sulla spesa pubblica A Satriano (ore 17) assemblea popolare sulla gestione della spesa pubblica promossa dal gruppo consiliare di minoranza. LA SCALA P.zza De Gasperi, 40 S. Brancato di Sant'Arcangelo (Pz). Tel. 0973/611001 Riposo CASAMASSIMA «Nu Pasticcio» al teatro Stabile Ad Acerenza la finale di Coppa Italia LAVELLO 19.30; 21.30 Oggi Marina di Nova Siri focus Pd sul turismo A Marina di Nova Siri (ore 17 – hotel Imperiale) continua la Prima Conferenza programmatica del Pd lucano con il focus su “Turismo, commercio, servizi”. Libro di D’Imperio a Gallicchio 19; 21.15 A Gallicchio (ore 18 – teatro comunale) presentazione del libro “La Lucania a piedi, dallo Jonio al Tirreno. Cronaca, poesie, racconti” di Nicola D’Imperio. Rione Bucaletto festa del quartiere A Potenza (ore 19 – rione Bucaletto) festa aperta al quartiere presso il Centro socio educativo diurno per persone con disabilità “Rotary ” del Comune di Potenza, gestito dalla cooperativa sociale “La Mimosa”. Incontro a Miglionico di sindaco e giunta A Miglionico (ore 20 – auditorio Castello Malconsiglio) incontro con la cittadinanza promosso dal sindaco e dall’ amministrazione comunale. Prossimamente Torna «Liberolibro» nelle scale mobili Il 5 e il 6 gennaio sarà riproposta a Potenza l'iniziativa Liberolibro nelle scale mobili della città di Potenza, nella tratta di XVIII Agosto. Sarà possibile scambiare libri, lasciare le nostre emozioni a qualcun altro. Come dice lo scrittore Cioran: «Inviare un libro a qualcuno è commettere un'effrazione, è una violazione di domicilio. Vuol dire invadere la sua solitudine, quello che egli ha di più sacro». Italia Wave Band c’è tempo fino al 15 C'è tempo fino al 15 gennaio per iscriversi e partecipare ad Italia Wave Band, il concorso dedicato ai gruppi emergenti che dà l'opportunità di esibirsi sui palchi della prossima edizione dell'Italia Wave Love Festival. Le modalità di iscrizione, come sempre gratuita, restano le stesse: via internet, caricando nella sezione «concorsi» del sito italiawave.com due brani originali con relativi testi, la biografia e una foto della band e la scheda tecnica per l'esibizione sul palco; fisicamente, facendo pervenire lo stesso materiale ad una delle antenne distribuite sul territorio regionale (l'elenco e le modalità di contatto si trovano sempre sul sito). SPINOSO KERMESSE CURATA DAL CRITICO MIMMO MASTRANGELO RIONERO LE ISCRIZIONI ENTRO IL 30 MARZO Cinema dentro la vita una rassegna di film È I dialetti lucani premio regionale di poesia «Cassese» cominciata a Spinoso la prima edizione del ciclo di proiezioni «Il cinema dentro la vita» per la curatela del cine-critico Mimmo Mastrangelo. Gli organizzatori hanno messo insieme un pugno di film di recente realizzazione che varcano la soglia del contemporaneo (e non solo) e lo attraversano, provandone ad interpretare le tensioni, i conflitti, le rotte (sempre dolorose) dei movimenti migratori, il percorso che ciascun uomo si trova a compiere fuori e dentro se stesso. Il cinema su cui si accende un faro con questo ciclo di visioni oltrepassa lo schermo, lascia tanto l’impronta di un dispositivo per pensare che la macchia di emozioni in espansione, la sua incombenza è non abbandonare lo spettatore in una posizione passiva, k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh3Y9vAeHXi93xZ85teF8eWY= ma di tenerlo vigile e, possibilmente, pungolarlo per strappargli un proprio punto di vista. Questa filmografia apre un scenario (di immagini e suoni in movimento) il quale vuole scuotere, intromettersi in tematiche scottanti che non possono lasciarci freddi nella valutazione. «Il cinema dentro la vita» è quello che strappa entusiasmo alla critica, e ciononostante, non riesce ad avere una tenuta nel circuito delle sale italiane, e questo la dice lunga di come oggi i nostri schermi non siano altro che gli specchi deformanti della televisione dove agli autori (all’autorialità) non è concesso più ospitalità . «Il cinema dentro la vita» insomma - volendo citare Fabrizio De Andrè - viaggia in una direzione ostinata e contraria, e non strizzando l’occhio al gusto pre- C CIAK Ieri l’esordio della rassegna che proseguirà il 4 gennaio prossimo ponderante del pubblico, corre incontro a quelle immagini e trame che si collocano in un terreno di confine, dove irrompe ben altro e si insidiano i nodi non sciolti dell’umanità e della società. L’esordio della rassegna è stato affidato al film «Venti sigarette» di Aureliano Amadei. Prossimo appuntamento il 4 gennaio con «Welcome» di Philippe Lioret. Emozio- nante storia d’amore e di amicizia che ha appassionato milioni di spettatori in tutto il mondo. È la storia di un istruttore di nuoto la cui vita cambia quando incontra un giovane curdo che attraversato l’Europa da clandestino per raggiungere la ragazza in Inghilterra. Tutte le proiezioni sono previste alle 19 nel piccolo teatro «E. Guerriero». on la pubblicazione del relativo bando di partecipazione, è, ufficialmente, partita la quarta edizione del Premio regionale di Poesia 2012, de «I dialetti lucani - Memorial Carmine Cassese – Città di Rionero», promossa, come per le precedenti edizioni, dall’Associazione Culturale «Rivonigro». Le norme concorsuali, secondo le indicazioni del presidente dell’associazione promotrice, Gerardo Nardozza, prescrivono, innanzitutto che i concorrenti devono essere lucani; poesie inedite; a tema libero. Ogni altro riferimento può essere attinto telefonando allo 0972 – 724428 o dal sito www.comune.rioneroinvulture.pz.it. Tuttavia è precisato che: saranno due le sezioni di concorso («A», per ragazzi delle scuole secondarie inferiori e superiori con massimo due poesie e «B», aperta a tutti i lucani) inviando cinque copie per ogni composizione presentata con l’indicazione del dialetto di riferimento e traduzione italiana relativa a fronte. Il tutto deve pervenire entro il prossimo 30 marzo 2012, a: Associazione Rivonigro c/o Gerardo Nardozza , via G. Murat, 17- 85028 Rionero in Vulture. [d.d.l.] XVI I BASILICATA SPORT Martedì 3 gennaio 2012 SECONDA DIVISIONE IN USCITA FRANCHINO, VIOLA E FORSE ANCHE SPAGNA SERIE D DOMENICA CON LA CASERTANA Il Melfi sul mercato tra i possibili obiettivi c’è anche Infantino Il Francavilla al completo Lazic recupera gli acciaccati FRANCESCO RUSSO l MELFI . Terminate le vacanze per i giocatori del Melfi. Da oggi, si riprende a lavorare in vista della prima giornata del girone di ritorno. I gialloverdi del tecnico Rodolfi andranno a far visita al Catanzaro terzo in classifica. Dietro l'angolo, per i lucani, c'è dunque un appuntamento di quelli difficilissimi. Ma Scuffia e compagni cercheranno di conquistare almeno un punto, nonostante l'indubbio valore dell'avversario. Prima di tutto, mister Rodolfi valuterà le condizioni dei giocatori che a fine anno erano reduci da infortuni. Tra questi, ci sono gli attaccanti Giuseppe Pericolo, Antonio Cibele e Stefano Spagna, ma anche il difensore Jacopo Fiorucci e il centrocampista Fabio Scarsella. Per Nicola Muratore, ci vorrà ancora un mese di attesa, o forse qualcosa in più. Il centrocampista ligure, che si era infortunato al ginocchio due mesi fa, sta recuperando molto velocemente. E presto potrebbe tornare a disposizione di Rodolfi. C'è attesa, naturalmente, per la campagna di riparazione del Melfi. Mister Rodolfi ha bisogno di qualche rinforzo nei di- versi reparti. Il calcio mercato ormai è ripartito, e nelle prossime ore potrebbero esserci novità in casa gialloverde. Il club del presidente Maglione, in realtà, si sta muovendo da tempo, ma nulla lascia trapelare sulle trattative in corso. Si vocifera di un interesse del Melfi per l'attaccante Saveriano Infantino, mentre si continua a parlare anche della cessione di uno fra Luigi Viola e Stefano Spagna. Nei giorni scorsi, ricordiamo, due giocatori hanno lasciato il Melfi: il centrocampista Davide Bertocchi, che è tornato all'Alessandria, e il difensore Gabriele Franchino, approdato alla Vigor Lamezia. «Il mercato ha subito una leggera battuta d'arresto, nei giorni di San Silvestro e Capodanno - spiegano dalla società gialloverde - ma ci siamo rimessi al lavoro per garantire a Rodolfi qualche rinforzo. E' chiaro, però - evidenziano dal club lucano - che continueremo a far attenzione al budget, che non è illimitato. Nei prossimi giorni, comunque, ci saranno le novità tanto attese dall'ambiente». Mentre la società lavora sul fronte mercato, la squadra pensa a preparare la trasferta calabrese di domenica prossima. Giovedì il Melfi sarà impegnato in un test amichevole. ROCCO SOLE ATTESA Il tecnico del Melfi Paolo Rodolfi. In basso Ambrogetti uno dei punti di forza dei lucani [foto Massari] l FRANCAVILLA . Sono ripresi gli allenamenti in casa Francavilla in vista della gara casalinga contro la Casertana. Tutti a disposizione per il tecnico Ranko Lazic, che lavora intensamente insieme al resto del gruppo. L’obiettivo è quello di sostenere il rendimento fin qui ottenuto, cercando di non perdere la concentrazione. La squadra al momento lavora molto sulla tattica cercando di migliorare gli schemi di gioco fino ad ora adottati, con il pressing sul portatore di palla avversario e le ripartenze immediate. Tutti schemi che hanno dato i frutti sperati, con tanti buoni risultati ottenuti, giocando sempre con intensità e dedizione. Ora però non bisogna affatto perdere la stessa carica, perché l’avversario di turno non farà nessun tipo di sconti. «Iniziamo questo girone di ritorno – ha dichiarato Ranko Lazic – con uno scontro diretto, contro una diretta concorrente, che di certo non ci farà regali. Sarà una gara importante per noi, ma non decisiva per il cammino in campionato». Ricordiamo che la Casertana occupa la settima posizione in classifica in compagnia della Turris, con ventinove punti, due in meno rispetto al Francavilla. La formazione campana che è reduce dalla vittoria interna per 2-1 contro l’Internapoli, ha ripreso la preparazione, con gli uomini di Giovanni Ferraro pronti per la ripresa del campionato. Sinnici invece che sono reduci dalla vittoria per 2-1 sul campo della Turris. «Dovremmo essere bravi – continua il tecnico serbo – ad approfittare dello scontro diretto tra Martina e Ischia, per cercare di accorciare la classifica. Però, - conclude – per fare ciò, bisogna giocare tutti i novanta minuti con la grinta giusta». VERIFICHE Mister Rodolfi pensa al recupero dei tanti infortunati SERIE D SQUADRA AL LAVORO COPPA ITALIA IL DIFENSORE PALO IN CAMPO, CAMPISANO IN PANCHINA COPPA ITALIA C’È ANCHE TAUA TRA I CAMPANI k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh3Y9vAeHXi93rwP6/gxWyZ8= Dama e A. Leone tra i disponibili contro la Sarnese Una vigilia senza tensioni Il Valdiano ci riprova in casa Atletico Potenza c’è voglia di stupire Oggi torna Cammarota Mister Camelia: «Vogliamo vincere questo trofeo importante» Tre anni dopo la finale persa con la Murese ANTONINO PALUMBO l OPPIDO LUCANO. Bentornato Antonello. Ieri, in una ripresa degli allenamenti piuttosto soft e scarsamente «popolata», l’Angelo Cristofaro ha dato il bentornato a uno dei due gemelli Leone, assente dalla partita contro la Turris (1-1) dello scorso 8 dicembre per un problema di salute. «Anche se non eravamo proprio al completo e abbiamo lavorato poco col pallone – ha detto il numero 4 biancoverde - è stato comunque molto bello tornare in gruppo, non ne potevo più di stare a casa. Non ho conosciuto ancora né Cammarota, né il portiere Turco che torneranno ad allenarsi domani (oggi, ndr), mentre ho ritrovato Sementino, che era stato con noi già in estate». L’arrivo di nuove pedine significa concorrenza maggiore, anche per uno come Antonello che forse è il giocatore più duttile della squadra di Manniello: «Certo, ci sarà più concorrenza, ma in serie D il posto assicurato non ce l'ha nessuno, quindi non c'è problema: chi meriterà di più giocherà di più. L'importante è che la squadra sia migliorata in quantità e qualità». Leone, uno dei migliori nelle poche partite che è riuscito a giocare, potrebbe tornare in campo già contro la Sarnese. Oggi l’undici del presidente Nino Mancuso tornerà a lavorare a pieno regime, agli ordini del tecnico Donato Manniello e del preparatore atletico Paolo Santarsiero. Ieri mancavano numerosi elementi della rosa. Dai portieri Luca Delzio e Danilo Turco ai due campani Andrea Cammarota e Paolo Farace e poi De Cristoforo, Mariano Vaccaro e Domenico Manniello. L’argentino Casim è arrivato in ritardo e si è allenato a parte. La notizia migliore per i supporter dell’A. Cristofaro è la presenza di Dama: smaltita la botta alla caviglia, il centravanti siciliano è già carico per la Sarnese. MARIO LATRONICO l E’ tutto pronto in casa Atletico Potenza per la finale di Coppa Italia regionale contro il Valdiano. Questo pomeriggio ad Acerenza (il fischio di inizio è previsto alle ore 17:00) la formazione rossoblu proverà a riportare nel capoluogo di regione un trofeo che manca da circa 10 anni (l’ultima squadra potentina ad alzare il trofeo fu l’Asc Potenza nella stagione 2001/2002). «Abbiamo vissuto una vigilia tranquilla – spiega il mister dell’A. Potenza Giuseppe Camelia poche ore prima del match-la squadra vuole iniziare nel modo migliore l’anno conquistando un trofeo importante e prestigioso. Non sarà però per niente facile – prosegue Camelia – affrontiamo un degno avversario che si è meritato questa finale e che ha dimostrato sia in questa competizione che in campionato di potersela giocare con chiunque». Camelia non nasconde tutte le insidie di una partita unica. «Come tutte le partite secche ogni errore potrebbe essere fatale per il risultato finale, per questo motivo i miei ragazzi sanno che servirà concentrazione e determinazione dal primo all’ultimo minuto». Buone notizie in casa rossoblu arrivano dall’infermeria. Il difensore centrale Palo ha recuperato e sarà regolarmente in campo. Sulla via del recupero anche il bomber Campisano che, non avendo i 90 minuti nelle gambe, sarà tra i con- vocati ma molto probabilmente partirà dalla panchina. In definitiva la formazione che proverà a strappare al Valdiano la Coppa non di discosterà moltissimo da quella che è scesa in campo prima della sosta natalizia contro il Pietragalla allo stadio “Viviani”: Tammone, Russillo, Luongo, Falanga, Palo, Cocina, Santopietro, Mastroberti, Crisantemo, Di Senso S. Di Senso P. All. Camelia. MISTER Camelia l La Gr Valdiano ci riprova. Quasi tre anni dopo la sua unica finale regionale nella Coppa Italia Dilettanti, quando si chiamava ancora Ruggiero Valdiano, l'undici di mister Masullo torna a dare l'assalto al trofeo in quel di Acerenza, contro l'Atletico Potenza. Tutto in 90 minuti, appendici escluse, anche perchè l'ultima volta che la Coppa si è assegnata ai supplementari è stato nella stagione 2007-08 (Ir- ECCELLENZA C’È FIDUCIA NEL FUTURO E LA SPERANZA DI FARE MEGLIO I tifosi bianconeri sempre vicini al Vultur Soddisfacente il primo scorcio della stagione nonostante i tanti problemi DONATO DI LUCCHIO l RIONERO IN VULTURE. Prima fase del campionato di Eccellenza sufficientemente soddisfacente per dirigenza e sostenitori che, anche con tutte le note difficoltà di ordine pratico (trasferte anche per le gare casalinghe per le lungaggini con cui vanno avanti i lavori di ammodernamento del terreno di gioco con erbetta sintetica di ultima generazione), seguono la squadra del cuore numerosi, rispettosi degli avversari, siano essi giocatori siano sostenitori al seguito, sfatando, largamente, un vecchio e stantio refrain di «tifosi violenti». «Se poi qualcuno vuole che noi ci mettiamo completamente da parte e ci inchiniamo a qualsiasi avversario, in campo e sugli spalti, allora vuol dire che qualcuno è fuori rotta», ha esplicitato alla Gazzetta uno dei coordinatori dei gruppi organizzati, Antonio Petrino. Il presidente Gerardo Graziano, dal canto suo, ha espresso soddisfazione per come la squadra ha preso a camminare, dopo i primi fiaschi, soprattutto dopo la piena disponibilità di Antonio Landi e l’arrivo del giovane «pipelet» Cannone fra i pali, ma anche di Huchitu, Pizzulo, Stefanini e Di Francesco, che ha fatto tremare la stessa capolista R. Metapontino, dopo il suo eurogol nell’ultima di andata sul neutro di Venosa. «Siamo certi che il girone di ritorno sarà ricco di soddisfazioni anche perché, in gennaio, contiamo di fare ancora qualche aggiustamento e rendere la squadra ancora più competitiva». sinese-Murese 2-1), i rigori più recenti sono quelli dell'annata 2001-02, quando l'Asc Potenza s'impose sulla Ruggiero di Lauria. C'è qualcosa che torna, di quella partita, dieci anni dopo. La comitiva targata Valdiano è arrivata ad Acerenza già ieri mattina. In giornata lo staff ha lavorato per cercare di recuperare elementi importanti come il portiere Gallone e gli esterni Calandriello e Fiscina e renderli disponibili per oggi. Dovrebbe essere della partita, anche se non dall'inizio, il neoacquisto dei campani Vincent Taua (ex Benevento), reduce dagli impegni con la sua nazionale della Nuova Caledonia. «Giocheremo per vincere. Conosciamo il loro valore indiscusso, ma siamo consci delle nostre capacità” è il pensiero dominante fra i rosanero. Gli unici dubbi sono legati all’utilizzo del portiere - Gallone è ancora convalescente, Tordo è acciaccato e “rischia” di giocare il giovane Summa, uno dei cinque classe ’95 arrivati in ritiro – e all’esterno sinistro: uno fra Fiscina e Calandriello dovrà recuperare. In semifinale la Gr Valdiano ha eliminato il Viggiano con un doppio 1-0. In precedenza i salernitani avevano eliminato Soccer Lagonegro, Moliterno (nel triangolare degli ottavi) e Murese. La probabile formazione: Gallone; Puoli, Malito, Ietto, Fiscina (Calandriello); Laino, Esposito, Pascuzzo, Canonico; Spinelli, Pecora. [an.pal.] BASILICATA SPORT I XVII Martedì 3 gennaio 2012 VOLLEY B1 UOMINI CAMPIONATO CON TROPPE SOSTE PER LA RINUNCIA DI TRE SQUADRE, LA SOCIETÀ POTENTINA PRONTA A PARLARNE IN FEDERAZIONE Virtus Mc, è ora di cambiare ritmo Il ds Piero Crichigno: «Da questo momento in poi non ci sono più alibi» Tennis Nello staff tecnico della Sat di Potenza c’è Donato Sabia . Donato Sabia, allenerà gli agonisti della Scuola Addestramento al Tennis di Potenza.Dal prossimo quattro gennaio l’atleta, medaglia d’oro agli europei dell’84 negli ottocento metri, quinto alle olimpiadi di Los Angeles,iniATLETA Donato Sabia, ex olimpionico di atletica leggera x x x . zierà, come ha detto lui stesso, una nuova esperienza, diventando parte integrante dello staff tecnico della SAT. «La preparazione atletica è sempre stata alla base di ogni attività sportiva e, - ha detto Giulio Spadafora, direttore tecnico della SAT- nel tennis è fondamentale per affrontare il gioco in campo. La presenza di Donato Sabia, nella nostra scuola, porterà quella dose di professionalità e competenza per aspirare ai risultati». Donato Sabia ha già incontrato gli atleti e si è detto entusiasta di questa esperienza all’interno della scuola tennis. «Spero di dare il giusto contributo e motivazione a questi giovani tennisti-ha detto Sabia- e sono sicuro che anche loro avranno tanto da insegnarmi». Gli allenamenti si terranno presso la struttura federale di via Racioppi a Potenza. SANDRO MAIORELLA l «Il nostro obiettivo iniziale non cambia. Vogliamo ottenere il massimo da questa stagione. Siamo in grado di puntare al vertice». Piero Crichigno, direttore sportivo della Virtus medical center Potenza, lancia la sfida al campionato nonostante una prima parte di stagione (il riferimento è a questo campionato) non all’altezza delle aspettative. «In effetti - ha confermato Crichigno - le cose non sono andate benissimo. Al di là di un briciolo di fortuna che avrebbe sicuramente giovato al gruppo, ci è mancato qualcosa a livello di carattere, di grinta ma anche e soprattutto quella “bruttezza” agonistica che poteva regalarci, in certe fasi di una partita, punti importanti per ribaltare il risultato». Insomma un problema più di testa che di gioco alla base di un inizio campionato (otto partite con quattro vittorie e altrettante sconfitte) che ha lasciato qualche perplessità. «Questo organico - ha continuato il ds potentino - è di altissimo livello. In estate la società ha lavorato bene cercando di creare un roster all’altezza delle attese dei tifosi. Era abbastanza normale che avendo cambiato tanto all’inizio ci fosse qualche incertezza. Ora però dobbiamo riprenderci. Da questo momento in poi non possiamo più fallire l’obiettivo vittoria se vogliamo recuperare posizioni. Gli alibi sono finiti. Ogni sfida va giocata come se fosse una finale con il solo obiettivo di vincere». Fare il pieno già dalla prossima gara in programma il 15 gennaio (il torneo riprende l’8 gennaio) dopo l’ennesima sosta stagionale. «Questo delle soste - ha continuato Piero Crichigno - è un problema che riguarda tutti. Certo il calendario in qualche caso può aiutare qualcuno, nel senso che magari gioca con una certa continuità rispetto ad altri ma alla fine la questione tocca tutte le società. Certo stiamo parlando di un campionato anomalo partito già con tredici squadre invece di quattrodici (la federazione ne voleva sedici) che si è ridotto a undici e che dunque perde molto del suo interesse. I problemi sono tanti non soltanto sportivi. Anche organizzativi, economici per non parlare poi dei risvolti legati ai playoff dove giocare 20 partite invece di 26 è un danno in vista della griglia che non tiene conto della partite giovate ma solo dei punti totalizzati. Di questo con le altre società del girone vogliamo parlarne in federazione ». VIRTUS MC A fianco la squadra durante un time out. Sotto una fase di gioco al PalaPergola. In basso il direttore sportivo Piero Crichigno VOLLEY B1 DONNE LA SOCIETÀ SODDISFATTA «AGGIUNGIAMO QUALITÀ ED ESPERIENZA AL ROSTE» CONFERMA IL DS COLANGELO L’EcoSunPower si regala la Pericolo La società potentina ufficializza il ritorno in organico dell’opposto dopo pochi mesi di distacco GRUPPO L’EcoSunPower al palaPergola l Inizia un nuovo anno per l’EcoSunPower. Chiuso il 2011 si apre il 2012 con un colpo di mercato che la società potentina annuncia con grande orgoglio. Torna a Potenza l’opposto Anna Pericolo, già in forze alla Polizia Municipale per diverse stagioni. «Il rientro di Anna Pericolo a Potenza è per noi motivo di grande vanto – ha dichiarato il ds Cristian Colangelo – Con Anna aggiungiamo qualità ed esperienza alla nostra rosa, ma quello che ci preme sottolineare è la professionalità di questa atleta». Aspetto fondamentale è an- che la sua conoscenza dell’ambiente. Un’atleta che conosce la rosa e l’ambiente in cui dovrà giocare è sicuramente avvantaggiata nell’inserimento tra le nuove compagne ed a beneficiarne non può che esserne la squadra intera. «L’atleta si allena con il roster già da diversi giorni – continua Colangelo – siamo sicuri che presto avremo grandi soddisfazioni da lei e dall’intera squadra». Tempo fa Anna Pericolo dichiarava: «A Potenza ci sto bene, ho imparato a conoscere i potentini, brava gente e poi la società mi ha sempre dimostrato stima, trattandomi nel migliore dei modi». Ed è proprio con questo spirito che si rinnova il sodalizio con Michele Ligrani e la squadra. Il primo impegno di campionato di questo 2012 è una trasferta. Il 7 gennaio prossimo il team di coach Sarcinella è atteso infatti a Pesaro. Attualmente la classifica recita 15 punti per lo Snoopy Pesaro e 10 per l’EcoSunPower. La sfida non è certo delle più facili ma una vittoria per le potentine significherebbe davvero tanto, chissà che il nuovo anno non inizi con il piede giusto e con il massimo del risultato possibile BASKET B1 IL CAMPIONATO RIPRENDE IL 14 GENNAIO BASKET C RENDIMENTO ESTERNO DA MIGLIORARE VOLLEY B2 DOMENICA DERBY CON LA GIOCOLERIA La Basilia Pz riparte Euroclub, ok in casa La Corporelle decisa con propositi bellicosi male in trasferta a continuare la corsa l Riprende questa sera la preparazione della Basilia Basket Potenza. La formazione della presidentessa Marina Pecoriello è pronta per riabbracciare il lavoro in palestra. Il roster guidato in panchina da Michele Paternoster effettuerà in questi giorni un richiamo di stampo atletico agli ordini del preparatore De Grazia. Ci saranno tutte le giocatrici rientrate dai permessi di fine anno e ciò consentirà di stilare un programma particolareggiato in vista di una seconda fase del torneo da vivere con la massima intensità. Il campionato, come noto, riprenderà soltanto il 14 gennaio con la disputa dell’ultima giornata del girone di andata. In quella occasione De Luca e compagne sfideranno al «PalaPergola» il Vis Liternum. Per non perdere ulGIOCO La Basilia in campo teriormente il ritmo gara, la Basilia sta provando in queste ore a concordare per il dopo Befana un’amichevole. In pole c’è la De Florio Taranto, formazione sempre di serie B che milita in un altro girone e che ha già giocato contro la Basilia in alcuni test amichevoli di pre-campionato. Il roster lucano non vuole lasciare nulla al caso. Dopo aver chiuso l’anno al quarto posto con 12 punti al suo attivo, frutto di 6 vittorie e 4 sconfitte (dei 6 successi ben 5 sono arrivati tra le mura amiche) la Basilia ha tutte le capacità per puntare in alto anche nel 2012. [ma.la.] k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhwa3mRnqkMta8Ivr0RYWEFA= l Ultima settimana di vacanza agonistica per l’Euroclub Potenza. Il campionato di basket di serie C femminile riprenderà il 14 gennaio ma le ragazze potentine torneranno ad allenarsi in questi giorni. All’orizzonte c’è la trasferta di Avellino in casa dell’Acsi Basket ’90, che in classifica precede le lucane di due lunghezze. Per la cronaca la prossima settimana si giocheranno le gare della non e ultima giornata di andata. L’Euroclub ha chiuso il 2011 sesta in classifica con 8 punti ottenuti tutti in casa dove è imbattuta. Meno bene è andata in trasferta con quattro sconfitte in altrettanti incontri. Punto debole della squadra potentina sono state le numerose assenze che hanno costretto la formazione biancorossa a schierare di volta in volta quintetti dettati più dall’emerLOTTA Sotto canestro genza che dalle scelte tattiche. Infortuni e impegni personali hanno di volta in volta condizionato il rendimento di Zirpoli e compagne che, animate da entusiasmo e spirito di sacrificio, hanno fatto già tanto nell’iscriversi al campionato riuscendo tra l’altro a giocare alla apri con tutte le avversarie. «Ci impegneremo sempre così – ha ribadito durante le feste la presidente Ilaria Bilancia – e sono sicura che il nuovo anno ci riserverà delle belle soddisfazioni ed il girone di ritorno ci offrirà l'opportunità di dimostrarlo». MARIO LATRONICO l E’ tornata al lavoro la Corporelle De Gasperi Volley Potenza. Dopo la pausa natalizia, la formazione del presidente Rocco Fieno ha ripreso gli allenamenti in palestra in vista della ripresa del campionato prevista domenica 8 gennaio con il derby tutto potentino contro la Giocoleria Asci. «Ci aspetta un inizio anno molto impegnativo – è il commento del tecnico della De Gasperi Davide Claps – dopo la Giocoleria l’8 gennaio avremo dopo sette giorni la visita della capolista Gricignano. Lavoreremo in questi gironi per arrivare pronti a questo doppio appuntamento davvero importante». Fa gli auguri per il nuovo anno alla squadra il direttore generale della Corporelle Roberto Muliere. «Il 2011 si ATTACCO La Corporelle è chiuso con un bilancio molto positivo, anche per il 2012 puntiamo ad un campionato sereno e ad una salvezza tranquilla. I risultati per ora hanno premiato i nostri sforzi e il merito oltre che alle giocatrici va al nostro staff tecnico altamente qualificato. Stiamo facendo esperienza in un campionato di B2 in cui non è facile mantenere i risultati – conclude Muliere - il livello tecnico delle squadre è tale che basta un set vinto o perso per rimescolare totalmente le carte in classifica». Al momento, dopo 10 gare disputate, la Corporelle è quarta in classifica con 21 punti in condominio con l’Isernia. XVIII I BASILICATA SPORT Martedì 3 gennaio 2012 BASKET NDA IL GRUPPO AFFILA LE ARMI IN VISTA DELL’IMPEGNO PROBANTE La Bawer si attende una prova insidiosa in casa del Fabriano A SEGNO Il gol decisivo siglato da Fabio Lupacchio contro il Casarano [foto Genovese] CALCIO SERIE D DOMANI FA LE PROVE GENERALI COL PUGLIA SPORT DI ALTAMURA «L’Irsinese ora è attesa da tre test importanti» NANNI VEGLIA l MATERA. L’Irsinese Matera punta il mirino sull’Internapoli, prossima avversaria nell’anticipo di sabato 7 gennaio, al rientro dopo la sosta, e principale antagonista nella lotta alla salvezza diretta. I campani, infatti, sono attestati al diciottesimo posto in classifica, con tre lunghezze di vantaggio proprio sui biancazzurri materani, ed al momento sono la prima squadra che eviterebbe i playout. Ecco perché la prossima sfida riveste una notevole importanza per gli uomini di mister Pasquale Squicciarini, che da ieri hanno ripeso a lavorare con la giusta intensità e tanto impegno per trovare le intese di gruppo e gli automatismi in campo. «Non dimentichiamo - osserva il dirigente Nicola Cicirelli – che con sei nuovi innesti non è facilissimo trovare nuovi equilibri, e quindi il lavoro da svolgere è tanto. Tuttavia il test col Gaeta prima della sosta è già molto attendibile e ha dato un primo assaggio del valore dei nuovi arrivati. Ora ci attende VETERANO Salvatore Maurelli un trittico di gare decisive in ottica salvezza: dopo la trasferta con l’Internapoli, seguiranno le sfide con Martina e Oppido, che rappresentano appuntamenti importanti nella nostra corsa alla permanenza. Ad ogni modo c’è un clima di grande fiducia nell’ambiente per come si sta evolvendo la situazione, e i nuovi giocatori si stanno perfettamente integrando nel gruppo». Alla ripresa degli allenamenti ieri pomeriggio c’erano tutti, compreso il centrocampista Gennaro Di Maio, che sta recuperando in fretta dall’infortunio muscolare e potrebbe essere già disponibile per l’incontro di sabato con l’Internapoli. La formazione biancazzurra farà le prove generali domani pomeriggio, quando al “XXI Settembre” arriverà il Puglia Sport di Altamura, squadra che milita nel campionato di prima categoria pugliese, per una gara amichevole che servirà a testare la condizione fisica di Salvatore Maurelli e compagni dopo il lungo stop natalizio. Intanto, anche la società continua a muoversi sul mercato e dovrebbe concludere nei prossimi giorni le ultime operazioni per apporre gli ultimi ritocchi alla rosa. In particolare, si cercano un paio di under che possano garantire una valida alternativa sulle fasce, mentre sembra scartata l’ipotesi di inserire in organico un nuovo portiere. Per la partita di sabato prossimo, ad ogni modo, la squadra dovrebbe essere al completo, con mister Squicciarini che potrà mandare in campo l’undici migliore a sua disposizione. l MATERA. La Bawer affila le armi in vista del ritorno in campo dopo la sosta, previsto per giovedì sul campo del Fabriano. Una trasferta lunga e difficile per gli uomini di coach Ciccio Ponticiello, che chiedono strada ad una squadra in difficoltà di classifica e, soprattutto, cercano punti preziosi al di fuori delle mura amiche. «Si tratta di una gara molto insidiosa, dal momento che Fabriano è affamato di punti e nella sua divisione occupa la penultima posizione - spiega il vice presidente Maurizio Sarra -. Loro hanno necessità di salire, come del resto noi, quindi dobbiamo aspettarci uno scontro teso e spigoloso. Ad ogni modo, la nostra squadra non sta tralasciando nulla nella preparazione, i ragazzi si stanno allenando molto intensamente per arrivare al meglio a questa sfida. In tal senso, anche il torneo di Bernalda è stato un buon allenamento; durante la sosta serviva giocare insieme, provare soluzioni e FASE DI GIOCO Gianni Cantagalli, guardia della Bawer, in azione sul parquet del PalaSassi [foto Genovese] . affinare l’intesa, e direi che sotto questo aspetto il lavoro svolto è stato ottimale. E anche a livello fisico la situazione è molto buona, visto che tutti i ragazzi sono abili e arruolati per la delicata trasferta». Molto buono anche il morale in casa biancazzurra, anche alla luce degli risultati e delle prestazioni convincenti scaturite dalle ultime uscite. «Abbiamo vinto molto bene con Napoli e Ruvo, perdendo solo a Ferentino, dove però abbiamo ben figurato - osserva Sarra -. Nel mese di gennaio ci attendono diversi scontri diretti, nei quali siamo chiamati a far punti, approfittando di un calendario che si presenta alla nostra portata. Bisogna cominciare a vincere anche in trasferta per riavvicinare il treno che porta all’obiettivo del quarto posto». [n.veg.] CALCIO GIOVANILE IN RAPPORTO ALLA POPOLAZIONE È UN BUON NUMERO Il vivaio del Grottole si sta dimostrando una fucina di talenti DURA PREPARAZIONE Gli elementi, che seguono gli allenamenti non tardano a far parte della squadra di Promozione [foto De Lillo] . TENNIS A2 SI CONTINUERÀ SOLO CON LA C MASCHILE E I CAMPIONATI GIOVANILI Il CT Pisticci ha rinunciato a iscriversi al campionato «Mancano tutte le condizioni», dice il presidente Leone PIERO MIOLLA l PISTICCI. «Un suicidio assistito». È un commento amaro e senza mezzi termini quello del presidente del Circolo Tennis Pisticci, Michele Leone, alla notizia della mancata iscrizione della squadra femminile pisticcese al prossimo campionato di A2. Una notizia, peraltro, che viene resa nota e motivata dallo stesso Leone. «Mancano tutte le condizioni, sia quelle economiche e di tranquillità gestionale, che quelle relative al nostro rapporto di gestione con l’amministrazione comunale», ha spiegato il patron del sodalizio che di recente a Potenza ha ricevuto numerosi premi regionali relativi all’attività svolta nel 2011. «Non sappiamo quale sarà il nostro futuro, non abbiamo interlocutori e non abbiamo ancora rinnovato la convenzione di gestione dell’impianto con il Comune. Ecco perché, a meno di clamorose sorprese positive, a fine mese non c’iscriveremo al campionato di A2 k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhwa3mRnqkMtaPM22cz73AEc= femminile, mentre il Circolo proseguirà la sua normale attività didattica». Alla base della dolorosa e clamorosa decisione c’è dunque un mix di cause, anche se il periodo di difficoltà economica che il Paese sta attraversando è forse il motivo principale. «Subiamo molto - ha commentato ancora Leone - la crisi finanziaria delle famiglie. Per questo, domenica prossima in consiglio direttivo proporrò un robusto piano di tagli e rientro per il biennio 2012-13 che non ci consentirà di fare investimenti». Una sorta di manovra Monti in salsa pisticcese, dunque. Dopo 19 stagioni da protagonista, di cui 8 in A2 (con un campionato vinto) e 2 in A1, dunque, la brillante storia della squadra femminile del Ct Pisticci sembra arrivata al capolinea. «È un giorno molto triste - ha concluso Leone - perché rinunciare alla A2 porta grande tristezza, dopo tutti i sacrifici che abbiamo fatto. Ci consoliamo con il campionato di serie C maschile, al quale c’iscriveremo, e tutti i campionati giovanili». VINCENZO DE LILLO l GROTTOLE. Sta sfornando elementi interessanti il vivaio del Grottole. Non molti, per la verità, considerato che il paese è di appena 2400 abitanti. Fino a due anni fa è stato possibile alimentare la scuola calcio. Gli stessi ragazzi, che la frequentavano, sono passati poi nella categoria Juniores. La squadra che partecipa all’apposito campionato non sta mietendo grossi successi, ma ciò dipende dal numero esiguo di giocatori a disposizione di mister Pinuccio D’Ascanio e dei dirigenti Giulio Allegretti e Vincenzo Guidotti. Nell’ultima gara, quella che si è giocata a Ferrandina, la forma- zione è scesa in campo con appena sette elementi; quando uno di loro si è infortunato, la partita è stata sospesa. Gli elementi, che hanno la possibilità di seguire assiduamente gli allenamenti, prima o poi entrano a far parte della squadra di Promozione. È il caso, per cominciare, del portiere Vito D’Alessandro, che da due anni è il numero 12 di questa formazione: nella passata stagione giocò un buon numero di partite. Due anni fa ha fatto l’esordio in Promozione anche il difensore Fedele Daraia (classe ’92); è un ragazzo dai piedi buoni, ma non vuole saperne di allenarsi assiduamente, come si richiederebbe a un giocatore della categoria. Il salto definitivo nella categoria superiore l’ha fatto, invece, Angelo Pio Carbone (’93), ormai da tempo titolare. Per impegni di lavoro è il centravanti Sergio Manicone a limitare la sua prestazione nella squadra minore. Passiamo a guardare la situazione delle più giovani promesse. Leonardo Speranza (’98), Leonardo Buonamassa (’98) e Giuseppe Lopergolo (’98) si impegnano seriamente, pur condividendo la passione per la musica: suonano nella banda di Grottole. A costoro si affiancano Francesco Canitano (’96) (detto Giovinco per la sua altezza), Mariano Allegretti (’97), Leonardo Biscaglia (’97), Rocco Grilli (’95), Carlo Garone (‘95) e Gaetano Pepe (’94). BASILICATA SPORT I XIX Martedì 3 gennaio 2012 CALCIO È STATA PRESENTATA IERI IN CITTÀ L’INIZIATIVA CHE SARÀ IN PROGRAMMA DAL 30 MARZO AL 9 APRILE La Basilicata ospiterà il Torneo delle Regioni Sono 14 i centri lucani che ospiteranno le gare NANNI VEGLIA . . L’INCONTRO CON LA STAMPA Un momento della presentazione del Torneo delle Regioni [foto Genovese] . ATLETICA HA CONCLUSO LA STAGIONE AGONISTICA COLLEZIONANDO BRILLANTI RISULTATI La «Rocco Scotellaro» ha festeggiato un anno di successi l MATERA. È stato un fine anno di festa per l’atletica leggera materana, che si è ritrovata al Campo Scuola per il tradizionale momento di auguri con le associazioni sportive Rocco Scotellaro e GS Matera. All’appuntamento di fine anno sono stati premiati gli atleti, i tecnici ed i dirigenti che si sono distinti nel corso dell’ultima stagione agonistica, costellata da brillanti prestazioni. Su tutti, va segnalato il titolo italiano promesse ed universitario conseguiti dal talento Eusebio Haliti sui mt 400 ad ostacoli, e i titoli di campione italiano master conseguiti da Francesco Acquasanta e Maria Danzi nel pentathlon master lanci. Per i piazzamenti, di alto valore risulta il quinto posto di Marco Gai sui 400 piani ai campionati italiani assoluti indoor, il terzo di Ruggiero D’Ascanio nel gran prix assoluto di marcia ed il quarto posto agli assoluti all’aperto sui km 10 di marcia, oltre alle ottime performance di Eustachio Cancelliere agli assoluti nel lancio del martello, di Paolo Potenza nei m 1500 indoor allievi, Leonardo Cancelliere nel lancio del martello ai campionati italiani juniores e Ra- VOLLEY B1 MASCHILE SITUAZIONE GENERALE IN MIGLIORAMENTO SOTTO I RIFLETTORI Eusebio Haliti è uno degli atleti di punta di Fouad nei mt 3000 siepi ai campionati italiani promesse. Un premio particolare è stato assegnato agli atleti che sono stati capaci di migliorare i primati regionali assoluti, come Eusebio Haliti (m 400 ostacoli), Marco Gai (m 200 piani) Eustachio Cancelliere (lancio del martello), Maria Danzi (martello), Gai-Haliti-Taurisano-Zammillo (staffetta 4 x 400). I risultati di squadra più importanti sono stati il quarto posto alla finale A1 del campionato italiano di società ad Orvieto e il nono posto conquistato da Zaid Issam, Donato Becce, Giuseppe Dibenedetto e Radi Fouad nel campionato italiano di società di cross assoluto svoltosi a febbraio a San Giorgio sul Legano (MI). Premiazioni speciali per vecchie glorie della Scotellaro, per il decatleta Gaetano Plasmati, l’ostacolista Giuseppe Montemurro e il dirigente Roberto Cifarelli. A breve, infine, partiranno i lavori di riqualificazione del Campo Scuola Duni che consentirà agli atleti del sodalizio materano una preparazione più adeguata. [n.veg.] VOLLEY A2 FEMMINILE LE TRATTATIVE SONO IN FASE AVANZATA MA LA SOCIETÀ NON FA ANCORA NOMI La Time Volley attende a breve l’innesto di due atlete esperte Il presidente Frangione: «Proviamo ad assicurarci la salvezza» l MATERA. «Proveremo a portare la squadra alla salvezza e a conservare la serie A2. L’impresa non sarà facile, ma ci stiamo organizzando per non farci trovare impreparati». Proverà a svoltare nel nuovo anno il Time Volley, nelle parole del suo presidente Michele Frangione, che nella seconda parte del 2011 ha dovuto fare i conti con una situazione delicata a livello economico e ha fatto i salti mortali per mantenere la squadra in serie A. «Il fatto di essere ancora qui è già il primo dato positivo - spiega il massimo dirigente biancazzurro -. Se andiamo ad analizzare l’ultimo anno nel dettaglio, possiamo dividerlo in due parti, con il lusinghiero risultato raggiunto lo scorso anno, in cui siamo andati vicini ai playoff, e le difficoltà di natura economica che stiamo affrontando dall’inizio della stagione in corso. Sapevamo a cosa andavamo incontro, e del resto k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhwa3mRnqkMtaUD2T00El0R4= l MATERA. La Basilicata ospiterà l’edizione 2012 del Torneo delle Regioni. A dare l’annuncio ufficiale è stato il presidente del comitato regionale della Figc Piero Rinaldi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri nella sede del Coni provinciale, alla presenza del suo vice Emilio Fittipaldi, del responsabile dell’ufficio stampa della LND Roberto Coramusi, del presidente provinciale di Matera della Figc Giuseppe Comanda, del delegato provinciale di Potenza Antonio De Bonis e dell’addetto stampa della Figc di Basilicata Gianluca Tartaglia. «Sono emozionato nell’ufficializzare un grosso incarico affidatoci dalla Lega, che ci inorgoglisce, ma che ci fa anche pensare alle difficoltà che incontreremo nell’organizzazione - afferma Rinaldi -. Sarà una vetrina per la Basilicata per più di dieci giorni in tutta Italia, ma anche un modo per emigrati lucani di essere vicini alla loro terra. Nelle casse dell’economia lucana entrerà un milione di euro. Mi piacerebbe vedere tanta gente sui nostri campi, dopo la carenza di pubblico registrata nelle passate edizioni. Ora ci attende una fase di confronto con le amministrazioni comunali per i piccoli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti, al fine di dare all’evento impianti adeguati e il giusto decoro. Siamo a buon punto nell’organizzazione, e rivolgo un appello agli imprenditori, affinchè sfruttino i canali di promozione turistica del territorio. Infine - conclude Rinaldi -, stiamo pensando di far sfilare gli atleti a Policoro da via Siris a piazza Heraclea nel giorno inaugurale, e parte dell’incasso del marketing sarà devoluto in beneficenza a Telethon». Il torneo delle regioni scatterà il 30 marzo, per concludersi lunedì 9 aprile con le finali. Le rappresentative regionali parteciperanno alle fasi finali dei campionati juniores, allievi e giovanissimi, e a quelli maschili e femminili di calcio e di calcio a 5, per un totale di 234 la crisi economica si ripercuote nell’ambiente sportivo; per questo abbiamo allestito la squadra con un budget del cinquanta per cento in meno rispetto alla scorsa stagione, e i risultati sul campo non sono stati all’altezza delle nostre aspettative». Dopo la debacle subita nell’ultimo match dell’anno a Soverato, i primi giorni del nuovo anno serviranno a correre subito ai ripari, con l’acquisto di due atlete di esperienza che completino l’organico e diano quel tasso di qualità necessario al cambio di marcia. «Nelle prossime ore renderemo ufficiale l’acquisto di due innesti, che dovrebbero aggregarsi al gruppo già ad inizio della prossima settimana. Le trattative sono in fase avanzata e attendiamo le carte scritte per dare l’annuncio - conclude Frangione -. Si tratta di due atlete esperte e in grado di fare la differenza. L’auspicio è di centrare la salvezza». [n.veg.] L’opposto Matheus «La Coserplast sta recuperando tutte le sue pedine» l MATERA. È ripresa ieri pomeriggio la marcia della Coserplast Pallavolo Matera verso la trasferta di Ortona, principale appuntamento di inizio anno che sabato prossimo metterà di fronte prima e seconda della classe. In casa biancazzurra, l’umore è altissimo, a dispetto delle condizioni fisiche di alcuni atleti, che comunque sono in fase di recupero dai rispettivi infortuni. «La situazione generale è in netto miglioramento - taglia corto l’opposto Josè Matheus, anche lui alle prese nelle scorse settimane con un fastidioso infortunio muscolare -. Dalla scorsa settimana abbiamo ripreso tutti a lavorare in gruppo, pur senza forzare, e dovremmo essere tutti disponibili per Ortona. L’unico dubbio riguarda il palleggiatore Di Tommaso, che speriamo possa recuperare dall’infortunio al dito». Intanto, mister Giorgio Draganov ha in- tensificato il lavoro per tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi in una delle settimane cruciali della stagione. Nel match di Ortona, infatti, servirà il miglior Matera per cercare di tornare a casa con un risultato positivo e mantenere l’imbattibilità in campionato. «Sarà sicuramente una grande partita, di elevati contenuti tecnici. Ortona è una squadra molto forte, che in casa ha un ruolino di marcia da far paura - osserva Matheus -, ma credo che anche per loro non si preannuncia un compito facile. Da parte nostra, dopo venti giorni senza gare ufficiali bisognerà vedere come interpreteremo la partita, ma ci stiamo preparando al meglio per proseguire nella striscia positiva. L’auspicio è quello di esserci tutti e al massimo delle condizioni, anche perché dopo la gara successiva con il Reggio Calabria ci attende un periodo di lunga sosta». [n.veg.] IN AZIONE L’opposto Josè Matheus in una fase di gioco nel PalaSassi [foto Genovese] . gare, che si giocheranno nella provincia di Matera (Scanzano, Policoro, Montalbano, Tursi, Salandra, Miglionico, Matera, Pisticci, Marconia, Tricarico e Metaponto) e di Potenza (Francavilla, Latronico e Chiaromonte) e in Puglia (Ginosa, Laterza e Castellaneta). Nel complesso, è stimata una presenza di circa 3.000 persone tra atleti, accompagnatori e dirigenti, che alloggeranno nei villaggi turistici di Nova Siri. Insomma, una bella sfida per il comitato di Basilicata, pienamente avallata dalla Lega. «Il consiglio direttivo nutre fiducia incondizionata verso il presidente Rinaldi e il suo comitato, tra i più attrezzati a livello organizzativo - ha spiegato Coramusi -. C’è una gran voglia di portare un grande evento sul territorio lucano, e questa determinazione è la molla che ha fatto scattare l’incarico. Il torneo sarà una bellissima esperienza per tutti i ragazzi, e l’edizione di quest’anno non ha eguali, visto che al via ci saranno tutte le categorie». CALCIO A 5 DI D Gli All Blacks progettano la promozione BERNALDA. Con la mancata iscrizione del Real Campagna al campionato di C2, il calcio a 5 bernaldese ha ricominciato dalla serie D, fondando una nuova società, quella degli All Blacks. Un nome altisonante, che rimanda ad ascendenze rugbistiche. Presidente giocatore è il bomber Pietro Carella, ex di turno del Real, mentre la guida tecnica è stata affidata ad un altro nome noto del calcetto jonico, Damiano Malvasi. Nel novero dei cosiddetti esperti vanno segnalati anche il capitano Fabrizio Scardillo, Christian Puntillo, Fulvio Calabrese, Donatello Stigliano, Dino e Antonello Braico. Poi una serie di giovani leve, chiamate a sostenere il nuovo progetto All Blacks. Dopo cinque giornate di campionato, i bernaldesi sono secondi in classifica, a tre lunghezze di margine da Montescaglioso. «L'obiettivo stagionale - svela Carella - è quello di conquistare immediatamente la promozione in C2. Siamo stati in testa per quattro settimane. Purtroppo, la sconfitta prenatalizia di Tricarico, inaspettata, ci ha un po’ ridimensionati. È previsto un solo salto di categoria, riservato alla prima classificata, non essendoci i playoff. Siamo in corsa anche nella Coppa provinciale, dopo aver superato, nel primo turno, in due match, di andata e ritorno, la Globus Scanzano». Alla base di tutto c'è però la voglia di divertirsi. «Siamo un gruppo di amici molto affiatati - prosegue Carella -. Giochiamo per passione, ma anche con qualche giusta ambizione. I tifosi ci seguono con simpatia e interesse. E per noi è importante avvertire il loro sostegno. Speriamo di premiarli con il passaggio in C2». [an.mor.] k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh5zl3g5lrxXHiOXGwkkq/cc= MARTEDÌ 3 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XX