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Martedì 3 gennaio 2012
La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,20
Con Guida ai Vini di Basilicata A 6,20*
Con Magazine Oroscopo A 1,70
LA GAZZETTA
DI
PUGLIA - CORRIERE
DELLE
PUGLIE
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Quotidiano fondato nel 1887
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B A S I L I C ATA
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Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Anno 125° Numero 2
COMMERCIO LA LIBERALIZZAZIONE DEGLI ORARI MENTRE PARTONO I SALDI
PISTICCI. DICIASSETTENNE PERDE DUE DITA
Negozi sempre aperti
tra ricorsi e polemiche
A scoppio ritardato
Un petardo devasta
la mano a un ragazzo
Una partenza lenta anche in Puglia e Basilicata
per la «rivoluzione» voluta dal governo Monti
MELE IN GAZZETTA BASILICATA A PAGINA XI >>
BOTTI Continuano a far danni i botti di Capodanno
SERVIZI A PAGINA 8 >>
LA MANOVRA NIENTE BANCONOTE OLTRE I MILLE EURO. ENTRO FEBBRAIO BISOGNERÀ COMUNICARE ALL’ISTITUTO LE MODALITÀ ALTERNATIVE
LA CRISI SUICIDI ANCHE A CATANIA, TRANI E NELLE MARCHE
L’Inps pensiona i contanti
Riceve multa Inps
pensionato suicida
Mastrapasqua: troppi furti, decisione legata a esigenze di sicurezza
La Borsa festeggia il nuovo anno: +2,4%. Calano spread e fabbisogno
UN COLPO
GOBBO
PER I POVERI
ANZIANI
Mini-stangata in vista
anche per gli immigrati
di VITTORIO B. STAMERRA
Da 80 a 200 euro per restare in Italia
ATTO DEL GOVERNO BERLUSCONI
N
on sappiamo da
quale lobby sia partita l’idea, ma voler
costringere centinaia di migliaia di pensionati
che riscuotono una pensione di
oltre mille euro al mese al supplizio di disporre di un conto
corrente, è una autentica birbonata legalizzata, anche se
ora argomentata con esigenze
di sicurezza (anti-rapine).
Non c’è una sola ricerca, tra
le tante recentemente pubblicate sulla condizione economica del Paese, che non abbia
riscontrato come il potere di
acquisto degli stipendi e delle
pensioni degli italiani sia paurosamente calato nell’ultimo
decennio. Non vogliamo unirci
al coro di chi, fin troppo superficialmente, predica contro
l’euro, sostenendo che la colpa
del depauperamento dei nostri
redditi (parlo di quelli fissi) è
della moneta unica.
La tragica fine di un 74enne barese
dopo richiesta rimborso di 5mila euro
l Brutto inizio d’anno per gli immigrati, che
grazie a un provvedimento varato dal governo
Berlusconi, dovranno pagare una cospicua tassa
per poter chiedere o rinnovare il permesso di
soggiorno. 80 euro se è compresa tra tre mesi e un
anno, 100 euro se è superiore a un anno e inferiore
o pari a due anni, 200 euro per i «soggiornanti di
lungo periodo», la cosiddetta «carta di soggiorno».
SERVIZI ALLE PAGINE 2,3, 6 E 7 >>
SERVIZIO A PAGINA 5 >>
Grillo ora prova a cavalcare
la protesta contro Equitalia
Teheran alza
la tensione
lanciati
due missili
TEHERAN Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad
l Capire le ragioni, oltre che condannare la violenza. Un avviso
di pagamento di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano.
Beppe Grillo irrompe così sulla vicenda suscitando un vespaio di
polemiche. Gli replica infatti il presidente del gruppo di riscossione
Attilio Befera, «in un momento di difficoltà bisognerebbe avere
tutti il massimo senso di responsabilità. Non fa ridere nessuno».
SEGUE A PAGINA 19 >>
SERVIZIO A PAGINA 5 >>
IL FATTO IL VESCOVO ALL’OMELIA: TROPPO FANGO
BUROCRAZIA
LO STRANO CASO Accordo Puglia-Basilicata
A Milano nessun politico
per l’addio a don Verzè DEL DR LUIGI E MR VERZÈ Chiude l’Ente Irrigazione
Al Bano: su di lui dette cose vergognose
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh3bJkbTYEcweuqsHvfooyDM=
LONGO E SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 5 >>
DOPO GLI ATTENTATI «ITALIANI TERRORIZZATI, VANNO CAPITI»
LA SFIDA DELL’IRAN
SERVIZI A PAGINA 13 >>
BARI L’Inps aveva chiesto 5mila euro in rate mensili da 50
MILANO
Al Bano
canta nella
camera
ardente
di Don Luigi
Verzè
allestita
nella
Basilica
dell’ospedale
San Raffaele
SERVIZI A PAGINA 15 >>
di DOMENICO DELLE FOGLIE
S
crivere di Luigi Maria Verzé vuol dire
accogliere la sfida dell’ambiguità.
Santo o peccatore, imprenditore spregiudicato della sanità o umile servitore della causa dei più derelitti, capo di una
cupola criminale di stampo economico affaristico o illuminato fondatore di un’università
d’eccellenza di indirizzo scientifico-umanistico, amico dei potenti-potenti (a cui dispensava,
ascoltato, consigli disinteressati e interessati)
o protettore dei ricercatori cattolici più spericolati, fondatore di un’opera grandiosa o
liquidatore di un patrimonio immenso.
SEGUE A PAGINA 19 >>
SERVIZIO A PAGINA 9 >>
TRANI PERSONALE DEL PENITENZIARIO E «PSICHIATRICO» DI BISCEGLIE
Detenuto morto in carcere
14 indagati: omicidio colposo
IN VENETO
l Ci sono 14 indagati per omicidio colposo nell'inchiesta della procura di Trani sulla morte
in carcere di Gregorio Durante,
34 anni originario di Nardò, avvenuta lo scorso 31 dicembre in
circostanze ancora da chiarire.
Le informazioni di garanzia riguardano il personale sanitario
in servizio nel penitenziario
del direttore dell'istituto e i medici del reparto di Psichiatria
dell'ospedale di Bisceglie.
Poche offerte dai fedeli
il parroco chiude la chiesa
SERVIZIO A PAGINA 5 >>
PRESIDENZIALI USA
L’italo-americano Santorum
lancia la sfida ad Obama
SERVIZIO A PAGINA 14 >>
IL DETENUTO Gregorio Durante
NORSCIA A PAGINA 10 >>
2 PRIMO PIANO
Martedì 3 gennaio 2012
IL VENTO DELLA CRISI
LE RICADUTE SUI CITTADINI
Scatta l’applicazione della regola
contenuta nell’ultima manovra
Mastrapasqua: «Esigenze di sicurezza»
Pensioni, sopra i mille euro
obbligatorio il conto corrente
L’Inps scrive a 450mila beneficiari e concede 2 mesi di tempo per mettersi in regola
l Addio al pagamento in
contanti per i trattamenti pensionistici oltre i mille euro a
partire da marzo: l'Inps ha
appena inviato una lettera ai
450mila pensionati con importi complessivi di pensione superiori a mille euro che ricevono ancora la prestazione
in contanti, invitandoli a indicare nuove modalità di riscossione entro febbraio.
Il canale del contante attraverso l’ufficio postale rimarrà ancora utilizzabile per
i 1.750.000 pensionati che ricevono trattamenti pensionistici in contanti inferiori a
mille euro.
La misura è prevista dalla
manovra correttiva approvata
a dicembre. La legge 214/2011,
infatti, ha stabilito che le pubbliche amministrazioni devono utilizzare strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario
o postale, per la corresponsione di stipendi, pensioni e
compensi di importo superiore a mille euro (limite che
potrà essere modificato in futuro con decreto del ministero
dell’Economia).
La campagna contro il contante – ha spiegato il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, non ha solo ragioni di semplificazione ma
soprattutto di sicurezza: sono
frequenti purtroppo i casi di
scippi e rapine ai danni di
pensionati
appena
usciti
dall’ufficio postale con la pensione in tasca.
L'adeguamento alle nuove
modalità di pagamento – spiega l'Inps – dovrà avvenire entro il 6 marzo 2012. L’Istituto
quindi – avverte una nota –
non potrà effettuare pagamenti in contanti di importo superiore a mille euro a partire
dal 7 marzo 2012. Ma i sindacati non ci stanno e protestano: il segretario generale
Spi-Cgil Carla Cantone spiega
che è «del tutto incomprensibile l’imposizione del governo di bloccare l'erogazione in
contanti delle pensioni sopra i
1.000 euro. In questo modo,
infatti, i pensionati saranno
obbligati per decreto ad aprire
un conto corrente bancario o
postale». E rimostranze arrivano anche dalla Uil: «al di là
dell’aspetto formale della
mancata comunicazione ufficiale al Civ dell’Inps - scrivono
Rocco Carannante e Luigi
Scardaone – si pone un problema serio per centinaia di
migliaia di pensionati il cui
reddito è già ai limiti della
sussistenza».
I pensionati che stanno ricevendo la lettera dell’Istituto
potranno comunicare entro il
mese di febbraio 2012 le nuove
Stop al contante
450
mila
Pensionati che percepiscono
pensioni mensili sopra i mille euro,
pagate in contanti
CHE COSA CAMBIA
Dovranno comunicare le nuove modalità di riscossione
scegliendo tra
Accredito
Carta
in conto
ricaricabile
corrente
Entro
febbraio
2012
Accredito
su libretto
postale
DAL 7
MARZO
2012
L’Inps non potrà effettuare
pagamenti in contanti sopra
i mille euro
ANSA-CENTIMETRI
CONTANTI
Restano solo
per le pensioni
minime
modalità di riscossione, scegliendo tra l’accredito in conto
corrente, su libretto postale o
su carta ricaricabile. La richiesta di variazione della modalità di pagamento potrà essere inoltrata attraverso il sito
Inps da parte dei pensionati
che hanno il PIN, oppure direttamente ad una struttura
territoriale dell’Istituto o
presso gli uffici bancari o postali.
«L'uso del contante – ha
detto Mastrapasqua – è rischioso per i pensionati stessi.
Nel 2011 i furti negli uffici
postali sono aumentati del
17% rispetto al 2010. Ricevere
la pensione sul conto corrente
o sul libretto postale è più
comodo ma anche più conveniente. Invece di ricevere la
pensione nei giorni prescritti
si ha l’importo pensionistico
accreditato dal primo giorno.
Lancio un appello al sistema
bancario e postale – ha aggiunto – perchè trovi prodotti
senza costi per i pensionati».
I pensionati che ricevono
ancora la prestazione in contanti sono 2,2 milioni (450.000
con trattamenti superiori a
1.000 euro e 1.750.000 con trattamenti inferiori a questa cifra) a fronte dei 3,5 milioni che
erano nel 2008. Nel complesso
i pensionati Inps sono 13,8
milioni.
IL SONDAGGIO RILEVAZIONE CONFESERCENTI-SWG: OTTO SU DIECI HANNO GIÀ RIDOTTO LE SPESE. DA IERI IL VIA AI SALDI CON LE NUOVE REGOLE PER I NEGOZI
E un italiano su due teme per il 2012
un peggioramento delle proprie condizioni
l Gli italiani guardano con grande apprensione
all’anno appena arrivato. Ma a far paura non è la
profezia Maya che dà la fine del mondo per il
21-12-2012, bensì le pessime previsioni economiche
che annunciano l’Italia in recessione per almeno
altri due trimestri. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg quasi un italiano su due (48%) ritiene che
la situazione economica del Belpaese sia pessima e il
36% si aspetta un ulteriore peggioramento delle
condizioni della propria famiglia. Il risultato è che
quasi tutti (l'83%, cioè più di 8 italiani su 10) hanno
deciso di tagliare le spese, imponendosi rigorosi
risparmi. Una decisione inevitabile visto che solo il
62% degli italiani riesce ad arrivare a fine mese
facendo fronte alle spese utilizzando solo lo stipendio mentre il restante 38% deve intaccare i risparmi
o indebitarsi. Un italiano su 4 (il 28%) poi ammette di
non riuscire ad arrivare alla quarta settimana e il
10% non arriva alla terza.
Se l’Italia non è ancora tecnicamente in recessione, gli italiani lo sono già da un po’, anche psicologicamente. La prova sono i consumi per le feste
di Natale e Capodanno. Le stime dei commercianti di
dicembre erano già listate a lutto e adesso tutto
prosegue come da mesto programma. Abbigliamento e calzature «stanno soffrendo più di altri settori –
afferma Antonello Oliva, responsabile dell’ufficio
economico di Confesercenti – e l’anticipo dei saldi al
5 gennaio non ha giovato». Male anche la ristorazione e gli alimentari. Secondo un primo monitoraggio di Confcommercio per il pranzo natalizio
al ristorante si è registrato un calo della clientela
italiana e straniera del 5%. Mentre nei negozi alimentari tradizionali i consumi sono in calo rispetto
a quelli dell’anno precedente, con un -5% per i generi
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alimentari e un -10% per le confezioni natalizie.
Queste feste così sottotono rispecchiano la sfiducia degli Italiani verso il futuro: il 47% – sempre
secondo il sondaggio Swg-Confesercenti – non crede
in un cambio di marcia per l’anno appena cominciato, sia in positivo sia in negativo, mentre coloro
che si dichiarano fiduciosi in un futuro miglioramento sono solo il 17% (in calo rispetto al 24%
dell’anno precedente). In un contesto simile a tenere
le posizioni sono il settore hi-tech, ma solo grazie ai
regali per bambini e ragazzi, niente crisi per playstation e Xbox. Secondo un primo monitoraggio di
NON SI ARRIVA A FINE MESE
Il 38% del campione esaminato
dichiara di non riuscire a far
quadrare i conti con lo stipendio
Confcommercio sulle spese natalizie, i mercati
all’aperto e i mercatini delle feste hanno registrato
per i beni alimentari un timido segnale di crescita
rispetto allo scorso anno (+2%). E sempre a Natale i
libri hanno dimostrato di essere ancora un regalo
utile e a buon prezzo.
Intanto i saldi invernali, scattati ieri a Palermo e a
Potenza e il 5 gennaio nel resto d’Italia, partono
quest’anno con una grossa novità: la liberalizzazione degli orari d’apertura dei negozi su tutto il
territorio nazionale. Una norma contenuta nella
manovra Salva-Italia del governo Monti ha infatti
reso libero il regime di apertura oraria di negozi,
esercizi commerciali, bar e ristoranti, demandando
al singolo esercente la decisione di quando tenere
alzate le serrande, compresi domeniche e giorni
festivi.
Inoltre, è la seconda stagione degli acquisti con lo
sconto che sperimenta la data unica, dopo i saldi
estivi dello scorso luglio. Tranne Sicilia e Basilicata
il resto delle regioni si è infatti adeguata ad adottare
una data omogenea dell’inizio dei saldi. Così in tutte
le grandi città - da Roma a Milano, da Torino a
Bologna, Firenze, Napoli e Bari - si partirà giovedì 5
gennaio. Con poche eccezioni come il Molise e la
provincia autonoma di Bolzano dove si dovrà invece
attendere il 7 gennaio, mentre i valdostani, come da
tradizione, aspetteranno fino al 10 gennaio.
Tutto pronto dunque per l’appuntamento ufficiale, anche se tra crisi economica e consumi al palo,
sconti, promozioni, sottoscosto e sms confidenziali
ai clienti più affezionati, imperversano un pò ovunque già da settimane.
Complicato muoversi nella selva di leggi in materia di deregulation nel commercio che si sono
avvicendate negli ultimi anni. Da registrare intanto
la decisione della Regione Toscana di ricorre alla
Corte Costituzionale contro il decreto. Tra le disposizioni sulla liberalizzazione degli orari degli
esercizi commerciali contenute nella precedente
manovra estiva (superate in gran parte dal decreto
salva-Italia che ha esteso a tutti i comuni, non più
solo a quelli turistici, la norma che da sperimentale
diventa poi strutturale), vi è – spiegano i tecnici – il
rimando alle Regioni il cui adeguamento sarebbe
dovuto pervenire entro il 31 dicembre 2011. Scaduto
tale termine tuttavia, anche in assenza di adeguamento, la novità scatta in tutt'Italia dal primo gen-
Il calendario regionale,
all'interno del quale i Comuni
fissano i loro periodi, coincide quasi sempre
con le date scelte dai capoluoghi
ABRUZZO
5 gennaio - 4 marzo
BASILICATA
Ieri - 2 marzo
CALABRIA
5 gennaio - 28 febbraio
CAMPANIA
5 gennaio per 90 giorni
EMILIA ROMAGNA
5 gennaio per 60 giorni
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi - 31 marzo
LAZIO
5 gennaio - 15 febbraio
LIGURIA
5 gennaio - 18 febbraio
LOMBARDIA
5 gennaio per 60 giorni
MARCHE
5 gennaio - 1 marzo
MOLISE
7 gennaio per 60 giorni
PIEMONTE
5 gennaio per 8 settimane
PUGLIA
5 gennaio - 28 febbraio
SARDEGNA
5 gennaio per 60 giorni
SICILIA
Ieri - 15 marzo
TOSCANA
5 gennaio per 60 giorni
UMBRIA
5 gennaio per 60 giorni
VALLE D'AOSTA
10 gennaio - 31 marzo
VENETO
5 gennaio - 28 febbraio
P.A. BOLZANO
7 gennaio - 18 febbraio
P.A. TRENTO
a discrezione dei commercianti
ANSA-CENTIMETRI
naio. Alcune Regioni e Comuni, come ad esempio
quello di Roma, hanno preso atto delle nuove disposizioni informando al riguardo i propri municipi. Le associazioni dei commercianti sono tuttavia
sul piede di guerra, contrarie di fatto al regime degli
orari liberi. La Confesercenti ha fatto pervenire a
fine dicembre un appello a tutti le Regioni rivendicando la competenza in materia: il timore è che ad
avvantaggiarsene sia la grande distribuzione penalizzando i piccoli negozi e gli esercizi di vicinato.
La Toscana ha raccolto.
Vi è però una circolare del ministero dello Sviluppo economico (la 3644 del 28 ottobre 2011), che fa
piazza pulita delle polemiche, ricordando che (anche
se in riferimento alle disposizioni della manovra
estiva), in tema di concorrenza la competenza è
statale.
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PRIMO PIANO 3
Martedì 3 gennaio 2012
LA DIRETTA
Effetto del quinto aumento
delle accise in un anno. I
consumatori: «Sciopero 5 e 6»
Segui notizie e aggiornamenti sul
tuo telefonino. Istruzioni a pagina 19
Benzina senza freni
sfiora 1,8 euro al litro
Media nazionale a 1,74 ma al Sud pesano le addizionali
«COLPA ANCHE
DELLA
SPECULAZIONE»
Le associazioni
dei consumatori
chiedono un
intervento
urgente del
ministro Passera
per una legge
che realmente
liberalizzi il
settore della
vendita dei
carburanti
I prezzi al distributore
minimo
Cifre in euro al litro
massimo
Benzina
Diesel
GPL
Eni
1,730
1,696
0,743
TotalErg
1,732
1,697
0,753
Esso
1,733
1,700
0,753
IP
1,738
1,697
0,755
Q8
1,737
1,701
0,754
Shell
1,729
1,699
0,750
Tamoil
1,733
1,702
0,756
No logo
1,640
1,599
0,726
.
Fonte: Quotidiano Energia
ANSA-CENTIMETRI
SETTORE IN CRISI BALZO INDIETRO DI QUINDICI ANNI PER TUTTO IL SETTORE. SULLE PROPENSIONI ALL’ACQUISTO PESANO I RICARI DI CARBURANTI E ASSICURAZIONI
Auto, immatricolazioni -10,8% nel 2011
A Fiat (-13,4%) il 29,4% del mercato
l Il mercato italiano delle quattroruote non si salva dalla crisi mettendo a segno nel 2011 un crollo a
due cifre: -10,8%. Fa peggio il gruppo
Fiat con una flessione del 13,4%, con
oltre 514.500 immatricolazioni e una
quota di circa il 29,4% nel mercato
italiano dell’auto. A dicembre il Lingotto incassa un -19,7% con 31.699
nuove registrazioni. In Italia la flessione dell’ultimo mese è pari al
15,3% con 111.211 pezzi.
Risultati negativi che fanno fare
al settore un balzo indietro di 15
anni, al 1996, annota l’Unrae. L’associazione delle case estere in Italia
rileva il dato «preoccupante» degli
acquisti dei privati e delle famiglie,
con una quota di mercato ai minimi
storici: 66,3% contro la media del
77,4% degli ultimi 20 anni.
Un mercato colpito dai botti dei
rincari, sottolinea l'Anfia: «il settore
automotive continua a collezionare
rincari di ogni genere, dai pedaggi
autostradali ai rialzi delle addizionali sulle accise in sei Regioni, che
appesantiscono ulteriormente il carico fiscale sui prezzi dei carburanti, di per sè già alle stelle» afferma il direttore generale Anfia,
Guido Rossignoli. Il settore evidenzia i suoi problemi strutturali, in
casa Fiat intanto si sottolineano i
risultati positivi di Alfa Romeo e
Jeep in aumenta sia per vendite
(rispettivamente del 12% e di circa
118%) che per quote. Lancia registra
un aumento della quota di 0,4 punti
percentuali. Il gruppo guida la classifica delle vetture più vendute con
Punto, Panda, 500, Ypsilon e Giulietta. In dicembre, le auto registrate
da Fiat Group Automobiles sono
31.700 per una quota del 28,5%. La
classifica delle vetture più vendute
vede Punto e Panda al primo e se-
L’andamento del mercato automobilistico
192 EURO
Totale 2011
Immatricolazioni di autovetture in Italia e variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno prima
Auto immatricolate (migliaia)
Variazioni su base annua
1.748.143
-10,8% su 2010
+10
250
+3,5%
200
+1,5%
-1,7%
-2,2%
,2%
-15,3%
0
-9,25%
-5,7%
5,7%
,
-5,5%
5 5%
150
100
50
-10
-10,6%
20,4%
20,7% -20,4%
-21,7%
21,7% -20,7%
-20
-30
-27,7%
27,7%
0
-40
130,3
164,4
160,3
187,7
157,3
170,6
168,8
137,4
70,3
146,3
132,7
132,5
111,2
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
2010
2011
Fonte: Ministero dei Trasporti
condo posto. Il brand Fiat ha immatricolato nel 2011 oltre 363 mila
vetture ottenendo una quota del
20,8%. A dicembre, le auto Fiat vendute sono circa 22.800 per una quota
vicina al 20,5%.
Le immatricolazioni Alfa Romeo
sono oltre 58 mila e la quota è del
3,3%. Rispetto al 2010 i volumi crescono del 12% e la quota aumenta di
0,7%. Il marchio in dicembre ha
venduto oltre 3.000 vetture, per una
quota del 2,7% Lancia chiude l’anno
con più di 85.500 registrazioni di
vetture nuove ottenendo una quota
di quasi il 5%. In dicembre le immatricolazioni sono quasi 5.300 per
ANSA-CENTIMETRI
una quota del 4,7%.
Jeep con oltre 7.800 immatricolazioni, quasi il 118% in più rispetto
al 2010, ha ottenuto una quota del
0,5%. In dicembre le Jeep vendute
sono circa 650, in crescita del 75%
rispetto a dicembre 2010. A dicembre 2011 i trasferimenti di proprietà
di auto usate sono stati 386.710, con
una variazione di -6,38% rispetto a
dicembre 2010.
A dicembre il volume globale delle
vendite (497.922 autovetture) ha dunque interessato per il 22,34% auto
nuove e per il 77,66% auto usate, dice
il ministero dei Trasporti. Usato in
crescita nel 2011 (+0,59%). Se con-
l Fare leva sulla benzina sembra ormai la strada più semplice per fare cassa e così, dopo l’aumento delle accise
deciso per la quinta volta in un anno dal
governo Monti con il decreto Salva-Italia, anche molte Regioni italiane hanno
optato per un ritocco delle addizionali
dal primo gennaio. Con il risultato che
il prezzo delle verde ha infranto ieri l'ennesimo record storico, arrivando in media nazionale a un passo da 1,74 euro al
litro, con picchi al Sud di quasi 1,8 euro.
Le addizionali, che riguardano solo la
benzina e non il diesel, sono scattate in
sei regioni (Piemonte, Liguria, Toscana,
Marche, Umbria e Lazio) e hanno fatto
inevitabilmente lievitare i prezzi in
gran parte dei distributori italiani. Tra
le compagnie petrolifere ad aggiustare i
listini è infatti stata solo la Tamoil (+0,4
cent sulla verde). Tutte le altre hanno
«subìto» gli effetti delle decisioni prese
dalle giunte regionali. E la riprova sta
proprio nel prezzo del gasolio, rimasto
sostanzialmente stabile intorno a 1,7 euro al litro.
A livello Paese, rileva Quotidiano
energia, il prezzo medio praticato dalla
benzina (in modalità servito) andava da
1,729 euro al litro degli impianti Shell
all’1,738 di quelli IP (no-logo in salita a
1,640). Per il diesel si passa dall’1,699 euro al litro di Eni all’1,702 di Tamoil
(no-logo a 1,599). Ma in molte zone
dell’Italia, in particolare al Centro e al
Sud, dove l’effetto addizionali si fa sentire maggiormente, si sfiora addirittura
1,8 euro.
La corsa senza freni allarma le associazioni dei consumatori, pronte anche
a proclamare uno «sciopero della benzina» per far
sentire la voce degli automobilisti. Casper – Comitato contro le
speculazioni e
per il risparmio di cui
fanno parte
Adoc, Codacons, Movimento Difesa del
Cittadino e Unione Nazionale Consumatori – chiede quindi al ministro dello
Sviluppo economico, Corrado Passera,
di convocare ad un unico tavolo di confronto l’Unione Petrolifera, le associazioni dei gestori e i consumatori, «per
stabilire finalmente nuove regole finalizzate ad aumentare la concorrenza nel
settore e punire le speculazioni sui prezzi».
Anche Adusbef e Federconsumatori
chiedono un’iniezione di liberalizzazioni e calcolano un salasso di 192 euro
l’anno per fare il pieno. Cifra «drammatica» a cui si aggiungono peraltro anche le ricadute «indirette» degli aumenti (dei carburanti come dei pedaggi autostradali) sulla merce trasportata su
gomma. Solo sugli alimentari, affermano, l’impatto sarà di 161 euro in più
all’anno. Secondo la Coldiretti, il caro-carburante contagia infatti ben l’86%
della spesa. «Per questo si rende sempre
più urgente intervenire sul fronte dei
carburanti, prima di tutto con l’annullamento del nuovo aumento dell’Iva prospettato da settembre, che avrà effetti
disastrosi sul potere di acquisto delle
famiglie. - dichiarano Rosario Trefiletti
ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. – Inoltre bisogna agire in maniera determinata sul
versante delle liberalizzazioni anche in
questo settore, aprendo la vendita alla
grande distribuzione con importanti effetti in direzione di un calmieramento
dei prezzi».
frontiamo il 2011 con l'anno record
2007, la perdita poi diventa un baratro: -30%, ossia 745.000 vetture in
meno. «Il mercato degli autoveicoli è
stato vittima dei botti di fine d’anno
– dice Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione
dei concessionari – per noi I fuochi
d’artificio si chiamano Iva, imposta
di trascrizione, superbollo, accise
sui carburanti, rincari sulle assicurazioni e sui pedaggi autostradali.
Oltre ai posti di lavoro in meno,
paradossalmente il primo danneggiato è lo Stato, che incasserà circa 2
miliardi in meno».
[Ansa]
Paola Barbetti
E’ il salasso sul
pieno calcolato
su base annua
4 PRIMO PIANO
Martedì 3 gennaio 2012
IL VENTO DELLA CRISI
SANGUE E LACRIME
Il rimborso - rateizzato in 50 euro
al mese - riguardava una pensione
relativa ad un periodo di lavoro all’estero
Riceve «supermulta» Inps
si lancia dal balcone a Bari
Choc in centro città. Il 74enne che si è ucciso doveva restituire 5mila euro
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IN LITE CON L’EX MOGLIE
Disabile barese
«Arrestatemi
così avrò i pasti
ed un posto letto»
l BARI. Poliomelitico, disabile in
carrozzina, ha denunciato di essere
stato costretto a lasciare la sua abitazione, priva di barriere architettoniche e all’epoca acquistata con i soldi
della sua pensione di invalidità, perché
la moglie si sarebbe innamorata del
suo migliore amico e lo avrebbe lasciato «appropriandosi» di tutti i beni
che erano intestati in comune. Ora
l’uomo - G.D.L., di 51 anni, di Bari - è
sceso in «guerra» con la ex moglie,
una battaglia fatta di carte bollate e
parcelle di avvocati da pagare, con uno
stipendio in gran parte sottoposto a
pignoramenti. Non ce la fa più, racconta, e per questo chiede di essere
arrestato per poter avere un letto e un
pasto caldo.
Ha raccontato che la relazione coniugale è terminata nel 2006 dopo
vent’anni di matrimonio e due figli,
una ragazza di 22 anni e un bambino
di 9. «Mia moglie – racconta – dopo
che ho scoperto che mi aveva tradito
con il mio migliore amico, mi ha intimato di lasciare l’appartamento di
mia proprietà e privo di barriere architettoniche chiamando addirittura i
carabinieri e montando la storia di
una mia fantomatica pericolosità, unico modo per essere allontanato dalla
famiglia». «Quando poi il 30 giugno
2006 durante l’udienza – continua – ho
fatto notare al presidente del Tribunale l’offesa fattami dalla mia consorte, ma in realtà dal suo avvocato,
che nell’atto aveva scritto che “la signora lo ha sposato nonostante fosse
menomato”, violando di fatto l’articolo
20 del Codice deontologico “Divieto di
uso di espressioni sconvenienti ed offensive”, si è scatenata una vera e
propria guerra. La mia ex moglie ha
anche minacciato di farmi interdire le
visite a mio figlio di 9 anni, mi ha
portato anche davanti ai giudici del
Tribunale dei minori».
«Oggi – continua l’uomo – vivo in
una situazione dove non c'è via d’uscita. La mia ex moglie ha chiesto ed
ottenuto il pignoramento dello stipendio per alcune rate di mantenimento
accordatele dal giudice, 3.200 euro del
pagamento agli avvocati per una causa
persa contro l’Amgas (per una serie di
bollette non pagate) e spese varie». «Il
totale pignorato sino al dicembre 2015
è di 10mila euro, e dal mese di novembre la mia ex, per pagare il suo
avvocato, mi ha fatto pignorare un
altro quinto dello stipendio». «Oggi –
conclude l’uomo - lavoro come bidello
part-time in due scuole con contratto
che scade il 30 giugno 2012 e, tolti i
prelievi e i pignoramenti eseguiti sul
mio stipendio, mi restano 664 euro con
i quali devo pagare l’affitto di una casa
umida e non riesco ad andare avanti.
Per questo chiedo di essere arrestato:
sono solo, malato, l’umidità mi sta uccidendo e non potrò mai pagare tutti i
debiti che si sono accumulati».
GIOVANNI LONGO
l BARI. «Mi toglieranno la casa, mi toglieranno
la casa». Da quando, nei giorni tra Natale e Capodanno, l’Inps gli aveva comunicato che avrebbe
dovuto restituire 5mila euro, sia pure dilazionate
in «comode» rate da 50 euro al mese, l’incubo si era
fatto sempre più insistente. Su una psiche che - a
quanto pare - era diventata piuttosto fragile, quella
comunicazione è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Così R. D. T. un pensionato barese
di 73 anni, il primo giorno dell’anno, proprio mentre entravano in vigore rincari e aumenti dalla
luce al gas, ha aperto la finestra e si è lanciato nel
cortile interno dall’appartamento al quarto piano dell’edificio
signorile dove viveva con suo
fratello. La tragedia si è consumata intorno alle 13.30 in via
Roberto Da Bari, in pieno centro
cittadino.
A raccontare ai Carabinieri
del turbamento dell’uomo dopo
aver ricevuto la lettera dell’istituto di previdenza è stato suo fratello, un noto
commerciante di 65 anni che con lui condivideva
l’abitazione. Il pensionato, su suggerimento del
medico, aveva anche assunto tranquillanti per
fronteggiare lo stato di ansia accentuato, sembra,
da quella lettera. Quei medicinali, però, non sono
serviti a evitare la tragedia. Il male oscuro che la
comunicazione dell’Inps avrebbe fatto solo esplodere si era già impossessato di lui.
Quella della restituzione dei soldi, infatti, po-
trebbe essere una concausa del suicidio. Persone
che vivono e lavorano nella zona descrivono i
fratelli come gente benestante, e ipotizzano che
diversi possano essere i motivi della scelta del
73enne di uccidersi.
Ciò che è certo è che il Pm di turno della Procura
di Bari, Isabella Ginefra, non ha ritenuto di
disporre l’autopsia né di aprire un fascicolo d’inchiesta.
L’uomo aveva lavorato come operaio in Germania e Olanda prima di ritornare a Bari. Al
termine della sua attività lavorativa percepiva così
due pensioni: una sociale di 450 euro e un’altra, per
gli anni trascorsi all’estero, di 250 euro.
Nella comunicazione ricevuta dall’Inps, l’istituto riferiva di
avergli corrisposto, per un errore di calcolo, 5mila euro non
spettanti negli ultimi anni e gli
annunciava che quella somma
sarebbe stata recuperata con detrazioni di 50 euro al mese rispetto ai 700 complessivi che erano il suo reddito. Sembra che il
diverso calcolo era determinato dalla circostanza
che il pensionato non avrebbe riferito all’ente proprio di percepire l’esigua somma mensile riconosciuta in ragione dell’attività svolta all’estero.
Così, nel primo giorno dell’anno, intorno all’ora
di pranzo, la decisione di suicidarsi. Senza lasciare
alcun biglietto per spiegarla, tantomeno senza parlarne con il fratello che da sempre era la sua unica
famiglia. Anzi, l’uomo ha approfittato della sua
assenza per mettere in atto il proposito di farla
TERRORIZZATO
La prospettiva del
pagamento gli ha fatto
temere di perdere la casa
finita che, comunque, sembra avesse covato da
tempo.
Al rientro, il fratello, allarmato dal fatto che il
congiunto non rispondeva al telefono, ha visto la
finestra aperta. Si è affacciato sul cortile e ha
riconosciuto la sagoma. Prima di essere colpito da
un malore, ha chiamato una vicina di casa e subito
dopo il 118. I medici giunti subito sul posto hanno
solo potuto constatare la morte dell’anziano signore.
IL GIALLO DOPO L’ESAME DELLA SITUAZIONE ECONOMICA, SONO STATE GIÀ INTERROGATE ALCUNE PERSONE. SI INDAGA PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO
Suicida a Trani: forse per usura
Vendeva climatizzatori. Si è lasciato cadere nel suo box con una corda al collo
ANTONELLO NORSCIA
l TRANI. Una sola cosa, per il
momento, è certa: Antonio Losciale,
49 anni, imprenditore, si è suicidato.
Per quale ragione, cercherà di scoprirlo l’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Trani. Ma
già sulla sua morte si staglia l’ombra
inquietante dell’usura.
Il sostituto procuratore Luigi Scimè, infatti, ha incaricato la Polizia di
far luce sulla decisione dell’uomo di
togliersi la vita a fine anno, lasciandosi
cadere nel
vuoto in un
box, dopo
essersi
stretto una
corda attorno al collo.
UN MESSAGGIO
Lo ha scritto prima di
impiccarsi: è in mano
agli investigatori
IL MESSAGGIO
-Prima di togliersi la vita, l’uomo sposato, con figli, titolare di un’impresa di impianti di climatizzazione ha lasciato un messaggio. Ha scritto
per quale ragione non ce la faceva più
a vivere. Il contenuto preciso del
messaggio rimane, comunque, top
secret.
Secondo quanto è trapelato, l’uomo
non avrebbe più sopportato le «sollecitazioni» di qualcuno. Chi tocca
alla Procura scoprirlo.
Le motivazioni di quelle pressioni
sempre più insistenti dovrebbero essere riconducibili quasi certamente a
questioni economiche: debiti a tassi
da usura? Forse.
Il sostituto Scimè ha aperto un
fascicolo contro ignoti. Istigazione al
suicidio è il reato ipotizzato. L’uomo è
stato trovato esanime, impiccato, il 30
dicembre in un box che utilizzava
come deposito per la sua attività
imprenditoriale.
vestigatori, la movimentazione dei
conti dell’azienda e personali. La
gestione dell’azienda potrebbe aver
indotto l’uomo a far ricorso a prestiti,
non escluso anche con tassi usurari,
che alla fine lo avrebbero messo nelle
condizioni di non rientrare più dal
debito.
LE INDAGINI -Subito esclusa da
inquirenti ed investigatori l’ipotesi
dell’omicidio. Tutto ruota attorno al
biglietto lasciato da Losciale. La Polizia ha già proceduto ad interrogare
alcuni in qualità di persone informate sui fatti. Al vaglio degli in-
I DOCUMENTI CONTABILI -L’acquisizione dei documenti contabili
potrebbe dar riscontro all’ipotesi investigativa ma non svelare, almeno
per il momento, l’identità di chi ha
esercitato pressioni tali da indurre
l’imprenditore a togliersi la vita.
IL TRIBUNALE
DI TRANI
La Procura
della Repubblica
indaga
con l’ipotesi
di reato
di istigazione
al suicidio
[foto Calvaresi]
.
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PRIMO PIANO 5
Martedì 3 gennaio 2012
Il manager siciliano - 47 anni - era
anche affetto da qualche tempo
da una grave crisi depressiva
E per paura della recessione
un agricoltore di 54 anni si è tolto
la vita in provincia di Ascoli Piceno
Costretto a «tagli» in ditta
imprenditore si impicca
Venditore di moto, aveva dovuto prevedere contratti part-time
LA SEDE DELL’INPS DI BARI
L’invio di una «cartella» per un rimborso
di 5mila euro ha scatenato il gesto estremo
di un pensionato barese.
Ha scelto la mattina del primo giorno
dell’anno per togliersi la vita
[foto Luca Turi]
.
l CATANIA. Una persona gentile
che forse aveva paura del domani: una
fragilità psicologica che cercava di
curare facendo ricorso, anche se saltuariamente, all’assunzione di farmaci antidepressivi. Non avrebbe retto
allo stress dell’arrivo del 2012, carico
di incertezze emotive ed economiche, e
così un imprenditore di 47 anni Roberto Manganaro, contitolare di
una concessionaria di moto che opera
da oltre trent’anni a Catania - si è
suicidato il giorno di Capodanno. Si è
tolto la vita ingerendo barbiturici e
poi impiccandosi. Investigatori intervenuti sul posto non hanno trovato
alcun messaggio che spiegasse il gesto.
A trovare il corpo sono stati i familiari, straziati dal dolore e sorpresi
dalla tragedia, giunta inattesa.
L’uomo da tempo soffriva di crisi
depressiva che sarebbe stata acuita da
problemi economici legati all’andamento della sua azienda, che aveva
fatto registrare, come altre del settore,
un calo nelle vendite. Ma nulla lasciava presagire la tragedia.
La conferma arriva anche da commercianti vicini al nuovo centro vendita che aveva aperto a Catania e da
suoi amici: «Era un uomo buono e
tranquillo, che aveva teneva molto alla
sua azienda e al personale, ma da
tempo non era più sereno come prima,
sembrava avere dei problemi personali», raccontano ai cronisti.
Per padre Ignazio, che ha celebrato i
funerali nella chiesa di San Pladico,
alla presenza di diverse centinaia di
persone, l'imprenditore è stato vittima
di «una società mangia-tutto». «Era un
apostolo del Signore – ha aggiunto il
sacerdote – una persona impegnata e
pronta ad aiutare gli altri. Adesso è un
imprenditore del Cielo».
La concessionaria è una società
solida, senza debiti, e stava andando
incontro, a scopo preventivo, a una
rimodulazione di alcuni dei contratti
dei dipendenti, con il ricorso al part-time, ma senza licenziamenti.
Un suicidio legato alle paure del
nuovo anno è stato registrato anche
nelle Marche: un agricoltore di 54 anni
si è ucciso impiccandosi in un magazzino vicino la sua abitazione a
Montefiore dell’Aso, in provincia di
Ascoli Piceno. L’uomo, che non ha
lasciato messaggi per spiegare il suo
gesto, non aveva mai dato segni di
disagio. Negli ultimi giorni però, secondo quanto hanno riferito i familiari ai Carabinieri, pur non avendo
problemi economici, si era mostrato
ossessionato dalla crisi e dalla paura
di non riuscire a superare le difficoltà
del 2012.
«EREDITÀ» DI BERLUSCONI LE NUOVE TARIFFE ENTRERANNO IN VIGORE A PARTIRE DAL 30 GENNAIO
Per i permessi di soggiorno tasse fra gli 80 e i 200 euro
Bancario
la fa finita
nel lago
di Como
l Brutto inizio d’anno per gli immigrati, che grazie a un provvedimento del
governo Berlusconi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2011, dovranno pagare una cospicua tassa per
poter chiedere o rinnovare il permesso
di soggiorno.
Il nuovo contributo era già previsto
dalla legge sulla sicurezza del 2009, ma
era rimasto sulla carta. Un decreto firmato a ottobre 2011 dagli allora ministri
dell’Interno Roberto Maroni e dell’Economia Giulio Tremonti e ora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, lo rende
operativo a partire dal 30 gennaio prossimo.
L'importo di quello che si chiama
«contributo per il rilascio e rinnovo del
permesso di soggiorno» varia in base
alla durata del permesso: 80 euro se è
compresa tra tre mesi e un anno, 100
euro se è superiore a un anno e inferiore
o pari a due anni, 200 euro per i «soggiornanti di lungo periodo», la cosiddetta «carta di soggiorno». L’esborso si
aggiunge al contributo di 27,50 euro per
il rilascio del permesso di soggiorno elettronico. La nuova tassa non riguarda i
permessi dei minori, gli stranieri che
entrano in Italia per sottoporsi a cure
mediche e i loro accompagnatori, così
come chi chiede un permesso per asilo,
richiesta d’asilo, protezione sussidiaria
o motivi umanitari. Il contributo non
tocca neanche a chi chiede solo di aggiornare o convertire un permesso di
soggiorno in corso di validità.
Un aspetto paradossale del nuovo balzello è che la metà degli introiti che se ne
ricaveranno servirà a finanziare il «Fondo rimpatri», quello cioè dal quale lo
l MILANO. È stato ritrovato nel
lago di Como, all’altezza del Comune di San Siro, il cadavere di
Flavio Crepaldi, il direttore della
filiale della Bnl di Abbiategrasso
scomparso lo scorso 18 dicembre a
San Vittore Olona, nel Milanese.
L'uomo, 50 anni, era uscito di
casa a bordo di uno scooter e, da
allora, di lui si erano perse le tracce. I Carabinieri e i sommozzatori
dei Vigili del fuoco stavano portando avanti le ricerche nell’area
del lago di Como dalla sera di giovedì scorso, quando erano stati ritrovati sulla spiaggia di San Siro i
vestiti dell’uomo, il cui cadavere è
stato individuato a circa 30 metri
di profondità.
Quello di Crepaldi, che lascia la
moglie e cinque figli, sarebbe stato
un gesto volontario. «Non abbiamo parole da spendere, resta solo
il silenzio sgomento e il desiderio
umano di abbracciare forte forte
la moglie, i figli e tutti i parenti di
Flavio», ha commentato Alberto
Fedeli, presidente di un comitato
di cittadini, costituito dopo la
scomparsa di Crepaldi, che nei
giorni scorsi aveva organizzato
una fiaccolata a San Vittore Olona
per sostenere le ricerche. «Ora ci
resta solo questo – ha continuato –
il desiderio di abbracciarci tutti
noi, di sostenerci e di stare vicini».
Gli amici hanno organizzato ieri
sera un momento di preghiera nella parrocchia di San Vittore Olona, nella quale Crepaldi era impegnato come volontario.
Batosta sugli immigrati
QUESTURA DI LECCE La fila per i permessi di soggiorno
Stato attinge per rimandare in patria i
migranti che arrivano in modo irregolare. L'altra metà andrà al Viminale per
spese di ordine pubblico e sicurezza e per
finanziare gli sportelli unici e l’integrazione.
Dura la reazione di Filippo Miraglia,
responsabile immigrazione dell’Arci:
«Un brutto lascito di Maroni e Berlusconi, un governo che per fortuna l’anno
nuovo si è portato via. Il fatto che lo Stato
si ricordi degli immigrati solo al momento di pagare la dice lunga sull'idea
dello Stato di quei signori. Gli stranieri
già pagano le tasse lavorando, e ora si
chiede loro un ulteriore balzello per il
solo fatto di essere stranieri. Particolarmente odioso – sottolinea Miraglia - è
il fatto che con quei soldi ci pagheranno i
rimpatri. Lo Stato scarica insomma sui
migranti regolari l’onere si rimandare a
casa gli irregolari. È un’ingiustizia, una
cosa incomprensibile se non in un’ottica
discriminatoria. Speriamo che il governo Monti faccia qualcosa».
Una eventualità che lascia scettico Elvio Pasca, di «Stranieri in Italia»: «Sarebbe però quanto meno ingenuo sperare che il governo Monti ci rinunci,
impegnato com'è a raschiare il fondo del
barile per rimettere in sesto i conti pubblici».
IN PROVINCIA DI TREVISO
Le offerte dei fedeli
non bastano a pagare
le bollette
chiusa una chiesa
l TREVISO. Le offerte dei parrocchiani non
bastano più a coprire le bollette salate del riscaldamento, così la Chiesa chiude il portone.
Riaprirà a Pasqua, o quando farà più caldo.
La scelta drastica, ma sempre più frequente
tra le parrocchie di paese con le casse vuote, è
stata fatta a Fontanelle, provincia di Treviso,
dove don Stefano Taffarel ha avvisato i fedeli
prima di Natale, scrivendolo poi nel bollettino:
dal 14 gennaio 2012 si chiude. La Chiesa dei
Santi Pietro e Paolo, una bella costruzione
della fine del XV secolo, con importanti testimonianze artistiche all’interno, sarà off limits durante l’inverno, tranne che per funerali
e celebrazioni particolari. Troppo grande la
parrocchiale, capace di contenere 3-400 persone, per essere riscaldata tutta con le magre
finanze a disposizione dal parroco. Per le messe e le altre attività religiose della comunità, i
fedeli di Fontanelle dovranno spostarsi d’ora
in poi in una chiesa più piccola in centro al
paese, che per le sue dimensioni ha costi più
bassi per elettricità e gasolio da riscaldamento.
Don Stefano, che dopo aver reso pubblica la
sua decisione ha scelto il riserbo, non può
contare che su stesso per la gestione della
chiesa storica di Fontanelle, grande e a rischio
di furti degli arredi, com'è già accaduto in
passato. Meglio così serrare i portoni, e riaprire quando il clima sarà più clemente.
Certo è difficile non considerare anche questo come effetto della crisi, che grava anche sui
portafogli dei cattolici praticanti, abbassando
l’importo degli oboli. Le spese per elettricità e
riscaldamento, per non parlare di manutenzioni e restauri, sono tra le voci che schiacciano finanziariamente le piccole chiese. E il
fenomeno del «braccino» del parrocchiano,
cioè delle offerte sempre più scarse, è ben noto
ai sacerdoti. Lo aveva sottolineato già un anno
e mezzo fa don Renato Tomasi, abate di Santa
Maria in Colle, a Bassano del Grappa, che nel
bollettino parrocchiale del maggio 2010 aveva
invitato apertamente i fedeli «a lasciare più
offerte, altrimenti la chiesa non supererà la
crisi». Una battaglia per la generosità che si
basava su numeri concreti: le offerte in un
anno erano diminuite del 9,4%, ma talvolta
c'erano coppie che si univano in matrimonio e
alla fine non lasciavano al parroco nemmeno
un euro.
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6 PRIMO PIANO
Martedì 3 gennaio 2012
«CRESCI ITALIA»
LE PROSSIME SCADENZE
Il Capo del governo nelle prossime settimane
avrà una serie di incontri internazionali. E vuole
arrivarci con provvedimenti varati
L’AGENDA DEL GOVERNO
Monti dialoga coi sindacati
ma solo per «suggerimenti»
Nessuna concertazione, il premier accelera su liberalizzazioni e lavoro
l ROMA. Il professore spinge
l’acceleratore sulle liberalizzazioni e pianifica le misure per avviare quella riforma del mercato
lavoro
fortemente
richiesta
dall’Europa e che, nelle intenzioni
del governo, dovrebbe rilanciare
l'economia italiana.
Sono questi i due capisaldi
dell’agenda di Mario Monti, segnata da impegni internazionali e
almeno due consigli dei ministri
strategici per l’azione di governo.
Il premier, anche ieri al lavoro a
Palazzo Chigi dove si è concesso
solo una breve pausa per incontrare i figli, si è concentrato soprattutto su riforma del lavoro e
rilancio dell’economia. Le telefonate domenica con i sindacati, a
quanto si apprende, non hanno
avuto seguito con nuovi contatti.
Monti intende affrontare l’argomento nuovamente con le parti
sociali soltanto la prossima settimana. Si tratterà di una serie di
incontri bilaterali (Non pletorici,
spiegano fonti ministeriali) dal 9
gennaio che però gestirà in prima
persona il ministro per il Lavoro,
Elsa Fornero.
Nessun tavolo comune o di
«concertazione», perciò. Anche
perchè – si apprende – dalle riunioni individuali con le sigle dovrebbero giungere soltanto indicazioni e suggerimenti che l'esecutivo valuterà ed eventualmente
presenterà al Parlamento. Una linea che le parti sociali non sem-
brano però condividere, rilanciando una richiesta di condivisione delle scelte anche per il rilancio dell’economia. Il segretario
Uil, Luigi Angeletti, spinge per
coinvolgere le imprese: «Troverei
curioso che la discussione sia fatta
– dice – senza chi deve applicare
quelle regole». E Bonanni (Cisl)
aggiunge: senza concertazione il
Paese andrebbe allo sbando».
Alla finestra ci sono poi i partiti. Il Pdl, diviso al suo interno,
rischia fughe di parlamentari verso il centro. Il Pd è alle prese con i
problemi legati alla riforma del
lavoro: in parte intende appoggiare le misure di Monti ma allo stesso tempo teme di essere scavalcato
a sinistra dai sindacati. Nel dibattito non interviene l’Udc che
appare in sintonia completa con le
misure del governo.
Monti si è ritagliato il compito
di gestire i rapporti con i partiti
che poi dovranno condividere le
proposte del governo ed approvarle in Parlamento. Ieri, il premier
ha scambiato gli auguri di buon
anno con i leader. Saluti informali,
si apprende da fonti parlamentari,
nel corso dei quali si sarebbe soltanto accennato all’agenda di governo.
Il «professore» non avrebbe nascosto l’intenzione di rilanciare il
processo di liberalizzazioni già avviato con il decreto «salva-Italia» a
dicembre. Si tratterebbe – viene
spiegato – di «allargare la platea
GOVERNO
Il presidente
Monti e il
ministro
Fornero nel
precedente
incontro con i
sindacati
svoltosi il 4
dicembre: ci
saranno
incontri
bilaterali con i
sindacati
delle categorie interessate» e non
di «forzare la mano» su un argomento così delicato. È certo, però,
che nelle intenzioni dell’esecutivo
alcune barriere alla libera concorrenza rappresentano uno dei vincoli principali al rilancio economico del paese.
Il capo dell’Esecutivo intende
mettere mano quanto prima alla
riforma del lavoro anche se nel
governo c'è consapevolezza che un
testo non potrà essere pronto prima di aprile o maggio.
Monti non vuole perder tempo
anche perchè a gennaio ha in
agenda una serie di incontri a livello internazionale nel corso dei
quali vuol presentare almeno una
bozza del suo programma.
Il 6 gennaio, infatti, volerà a Parigi per partecipare ad un convegno insieme ai ministri Corrado Passera e Enzo Moavero. Interverrà alla fine. Non è in programma un bilaterale con il il presidente francese Nikolas Sarkozy
ma non è escluso che un incontro
possa esserci.
Il 18 il capo del Governo sarà in
visita a Londra dal premier David
Cameron; il 21 andrà a Tripoli per
incontrare il nuovo governo libico; il 23 sarà la volta di Bruxelles
per l'Eurogruppo, mentre il 30
sempre nella capitale belga è in
programma il Consiglio europeo
straordinario. Non è stata ancora
fissata una data per il trilaterale a
Roma con Sarkozy e Merkel.
IL CASO PER ORA NON SONO IN AGENDA INCONTRI SUL PACCHETTO TRA MONTI E I LEADER DELLA VARIEGATA MAGGIORANZA
Pd e Pdl «studiano» il Prof
I due principali partiti pongono i paletti sulla ricetta per la crescita
l ROMA. Dopo i faccia a faccia pre-natalizi
sul decreto «salva-Italia», non sono per ora in
agenda per il premier Mario Monti incontri
formali sul pacchetto «cresci-Italia» con i
leader della variegata maggioranza che sostiene il governo. Sono già in corso invece, se
si escludono gli auguri di buon anno di queste ore con i leader delle «larghe intese»,
diversi contatti informali di Palazzo Chigi
con Pdl, Pd e Terzo Polo, anche per evitare il
«balletto» delle trattative dei giorni che hanno preceduto il varo della manovra.
I partiti che appoggiano il governo continuano ad alternare professioni di fede con
pressioni a Monti perchè vari misure che
muovano il pil e scongiurino lo spettro della
recessione.
Crescita, liberalizzazioni, mercato del lavoro, infrastrutture, fisco: sui temi della 'fase
2' il premier, dopo il serrato confronto con le
parti sociali a partire dal 9 gennaio, dovrà
perciò cercare un’intesa di massima con le
forze politiche prima del 20 (data del consiglio dei ministri che probabilmente varerà
le prime misure su liberalizzazioni e lavoro).
Un confronto al quale Monti non intende
sottrarsi (come ha ricordato parlando di contatti continui con i partiti nella conferenza
stampa di fine anno) e al quale tiene anche in
particolare il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che nel messaggio di fine anno ha
invitato i partiti a fare proposte che il governo «dovrà» portare avanti.
Il più in sofferenza appare al momento il
Pdl, stretto tra la necessità di evitare emor-
ragie verso il centro e il tentativo di riavvicinare la Lega, ormai in rotta di collisione
con Monti. Sul pacchetto lavoro mette perciò
le mani avanti il capogruppo dei deputati
Fabrizio Cicchitto: «E' ragionevole che il governo scambi le opinioni, sia coi sindacati,
sia con le rappresentanze di imprenditori del
lavoro autonomo e degli ordini professionali
sia con altre forze sociali. Poi, in sede di
decisione politica, deve fare le sue scelte di
intesa coi partiti che lo sostengono in Parlamento».
IL TERZO POLO
Indispensabili misure per
investimenti, produttività e lotta
all’evasione fiscale
Pianta paletti anche l’ex ministro Anna
Maria Bernini: «Seguendo la via indicata dal
Presidente della Repubblica nel suo discorso
di Capodanno, è opportuno che il professor
Monti convochi senza indugi un rapido ma
incisivo tavolo di confronto, non solo con le
parti sociali, ma anche con i segretari ed i
capigruppo dei partiti che lo sostengono. E
quanto alle privatizzazioni, su edicole, taxi e
farmacie è netto l’ex ministro Carlo Giovanardi: «Sarà meglio che il Governo Monti
riponga nel cassetto le sue cattive intenzioni».
Una strategia per la crescita, pur con ricette diverse, è anche la richiesta del Pd, che
punta su liberalizzazioni, investimenti nelle
infrastrutture, asta delle frequenze tv e una
lotta massiccia all’evasione fiscale per recuperare risorse. Senza politiche per la crescita, sostiene da giorni il responsabile economico del Pd Stefano Fassina, anche i mercati e lo spread non si placheranno, ma «uscire dalle difficoltà in cui ci troviamo è impossibile senza un congiunto sforzo europeo». Quanto alle politiche sul lavoro, il Pd
sarà bene attento ora a non farsi stavolta
«scoprire» a sinistra dai sindacati, come già è
avvenuto per i veti delle parti sociali su art.18
e pensioni.
Infine, anche il Terzo Polo, che al governo
continua a dare carta bianca, per la fase
«cresci-Italia» giudica indispensabili misure
per il rilancio degli investimenti, la produttività e la crescita insieme ad una severa lotta
all’evasione fiscale. Per Benedetto della Vedova, capogruppo di Fli alla Camera «il dovere del governo non è quello di concertare
coi sindacati e di negoziare coi partiti, ma
quello di fare riforme, a partire dal mercato
del lavoro e dalle liberalizzazioni, che incentivino l'investimento e l’attività economica».
Alle istanze dei partiti – pur senza cedere a
diktat come era stato nella 'fase 1' – presterà la
massima attenzione Monti, che in segno di
attenzione verso il Parlamento ha deciso di
presenziare personalmente il question time
alla Camera e al Senato, l’11 ed il 12 gennaio.
ALLEATI I leader del Pd, Bersani, e dell’Udc, Casini
Per la pubblicità su
BARI: 080/5485111
BARLETTA: 0883/531313
MONOPOLI: 080/9303177
FOGGIA: 0881/772500
BRINDISI: 0831/587047
LECCE: 0832/314185
TARANTO: 099/4532982
POTENZA: 0971/418536
MATERA: 0835/331548
PRIMO PIANO 7
Martedì 3 gennaio 2012
LE DIVERSE STRATEGIE
La misura prevale sull’idea di Ichino che
prevede per i nuovi assunti la possibilità di
licenziamento individuale per motivi economici
GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Resta il nodo principale: sarà complicato
rendere più flessibile il mercato del lavoro
senza indennità di disoccupazione più pesanti
Un contratto prevalente
al posto dei 40 esistenti
L’ipotesi: rimarebbero quelli per stagionali e apprendistato
LAVORATORI
E' possibile
anche che si
ragioni, come
hanno più volte
chiesto i
sindacati,
sull'unificazione
dei contributi
previdenziali per
tutte le categorie
.
IL CASO BUVETTE PIÙ SALATA
IL CASO IL COMICO-POLITICO SI CHIEDE IL PERCHÉ DELLA VIOLENZA. AGENZIA DELLE ENTRATE: LA BATTUTA NON FA RIDERE
A Montecitorio
raffica di aumenti
il caffè costerà
10 centesimi in più
Grillo: «Bisogna capire le ragioni
degli attentati contro Equitalia»
l ROMA. La buvette di Montecitorio aumenta i prezzi. A parte
la bottiglietta di acqua minerale e
il vasetto di yogurt, che continuano a costare rispettivamente cinquanta centesimi e un euro, con
l’anno nuovo tutto il listino della
bar dei deputati è stato ritoccato
verso l’alto, con rincari nell’ordine del dieci-venti per cento ma che
in alcuni casi arrivano a far raddoppiare il prezzo praticato fino
alla fine del 2011. Caffè più cara di
dieci centesimi: l’espresso, che
prima costava settanta centesimi,
ora costa ottanta, il cappuccino
passa da un euro a un euro e dieci
centesimi, il cornetto da ottanta a
novanta centesimi.
Se fare colazione costerà circa il
dieci per cento in più rispetto al
2011 (per un cappuccino e un cornetto si spenderanno due euro
contro l’euro e ottanta di qualche
giorno fa), sfamarsi a ora di pranzo sarà ancora più caro. La rosetta
farcita di mozzarella e prosciutto
passa da 2,50 a 3 euro, il tramezzino aumenta da 2 a 2,50 euro, i
supplì che costavano 1 euro arrivano a un euro e trenta, la pizzetta rossa passa da un 1,50 a 2,50
euro.
Il settore bevande quello che riserverà le peggiori sorprese ai
parlamentari. Raddoppia infatti il
prezzo dei succhi di frutta (passano da uno a due euro) e addirittura triplica quello del vino: un
bicchiere costava un euro, ora tre.
L’aperitivo analcolico, passa da
1,50 a 3,50, l’alcolico da 2 a 4,50
euro.
Rincari anche al ristorante di
Montecitorio. Il locale riservato ai
deputati aveva mantenuto prezzi
ampiamente sotto la media.
attentati dinamitardi siano un fenomeno da capire
corre la stessa distanza che c'è tra la protesta civile e il
lancio delle molotov».
Ed anche secondo il portavoce del Pdl Daniele
Capezzone Grillo scherza con il fuoco: «sono stato tra i
primi esponenti politici a chiedere a più riprese una
modifica dei poteri concessi a Equitalia - sottolinea – e
continuo a credere che la lotta all’evasione fiscale abbia
bisogno di strumenti liberali e non di mezzi illiberali
(come purtroppo accade in Italia con pignoramenti,
sequestri e ipoteche). L’ho detto e lo ribadisco. Ma, detto
questo, Grillo scherza col fuoco».
«Non sarà un comico, in questo caso Grillo, a darci la
linea», dice Gianfranco Rotondi secondo il quale tuttavia «l'interrogativo che pone non è
peregrino».
Una busta contenente un proiettiDall’Idv
Stefano
le, destinata al direttore di Equitalia a
Pedica pensa che
Torino, è stata intercettata nel tardo
pomeriggio di ieri da personale delle
«Grillo forzi molto
Poste Italiane del centro di smistacon il suo lessico
mento del capoluogo piemontese.
duro, ma il proAll’interno c'era anche un biglietto,
blema
Equitalia
che riportava soltanto la firma «Anarresta, troppe veschia».
sazioni e poca
chiarezza, troppa
COMICO Beppe Grillo
autonomia gestionale e poco ascolto».
ridere nessuno».
Condanna «senza se e senza ma « alle parole di Grillo
La provocazione del leader del Movimento a Cinque
stelle accusato di offrire sponda al malcontento diffuso invece dall’Udc.
Sui siti dei giornali e sul blog, una valanga di
nel Paese in chiave elettorale viene respinta in modo
commenti sulle dichiarazioni del comico e politico.
bipartisan sia dal Pd che dal Pdl.
Intanto, Attilio Befera, ha annunciato lotta all’evaDal partito di Bersani, Debora Serracchiani giudica
«estremamente pericoloso associare gli attentati alle sione con i nuovi strumenti messi a disposizione dalle
sedi di Equitalia a un giudizio di disumanità nei varie manovre che consentiranno all’amministrazione
di incrociare sempre più i dati personali (ad esempio
confronti del sistema esattoriale.
«C'è sicuramente più di una riflessione da fare su reddito e «consistenza» del conto corrente) per stanare
Equitalia – dice – ad esempio sui tassi di interesse i «furbetti».
Ma – ci tiene a sottolineare Befera durante un’inraggiunti dalle cartelle esattoriali, sulla messa all’asta
delle prime case o sull'impossibilità per le imprese di tervista al Tg1 – l'attività delle Entrate e di Equitalia
compensare debiti e crediti con lo Stato. Ma da qui ad «non è la lotta alla ricchezza» anche se tutti, ricchi
accreditare in modo strisciante il concetto che gli inclusi, devono pagare quanto dovuto.
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh5S0P+7rRdhpKuS6082PP3o=
l ROMA. Capire le ragioni, oltre che condannare la
violenza. Un avviso di pagamento di Equitalia è
diventato il terrore di ogni italiano. Beppe Grillo
irrompe così sulla questione Equitalia suscitando un
vespaio di polemiche, non solo politiche.
A stretto giro gli replica infatti il presidente del
gruppo di riscossione, fatto oggetto in questi giorni di
attentati alle varie sedi, Attilio Befera, secondo il quale
«in un momento di difficoltà bisognerebbe avere tutti il
massimo senso di responsabilità e occorrerebbe difendere gli uomini che fanno il loro dovere al servizio
della collettività. Questa volta – dice – la battuta non fa
Torino, indirizzata a Equitalia
Intercettata busta
con proiettile
l ROMA. Un contratto «prevalente» con un lungo periodo di prova che
sostituisca le oltre 40 forme contrattuali esistenti: è una delle ipotesi
sulle quali sta lavorando il Governo
in vista degli incontri con i sindacati
che dovrebbero essere fissati per la
prossima settimana con l'obiettivo di
riforma del mercato del lavoro.
Accanto al contratto prevalente con
un periodo di prova che potrebbe
essere portato fino a tre anni dovrebbero resistere solo altre due forme contrattuali, l’apprendistato e il
contratto stagionale, mentre dovrebbero andare verso l’eliminazione i
contratti a progetto e gli altri rapporti
di collaborazione laddove mascherano un sostanziale rapporto di lavoro subordinato.
Il contratto prevalente quindi sembra prendere quota rispetto alla proposta Ichino (che prevede per i nuovi
assunti la possibilità di licenziamento individuale per motivi economici
di fatto mandando in soffitta il diritto
al reintegro nel caso di licenziamenti
senza giusta causa o giustificato motivo previsto dall’articolo 18 dello
Statuto dei lavoratori). E' possibile
anche che si ragioni, come hanno più
volte chiesto i sindacati, sull'unificazione dei contributi previdenziali
per tutte le categorie (al momento i
lavoratori dipendenti pagano il 33%, i
collaboratori al 27,72% mentre commercianti e artigiani arriveranno al
24% solo nel 2018).
Ma il punto centrale della riforma
resta quello degli ammortizzatori sociali, il tema di fronte al quale gli
ultimi Governi si sono bloccati a
causa della mancanza di risorse. Anche in questo caso è chiaro che sarà
complicato rendere più flessibile il
mercato del lavoro senza pensare a
indennità di disoccupazione più sostanziose e comunque a un sistema
che non distingua ancora una volta
tra i deboli e i forti.
Il «confronto col governo Monti
non va sprecato», avverte la Cgil. Ma
non devono pesare i tempi stretti,
«temi in agenda e tempi dell’agenda
sono egualmente importanti»; e «occorre definire le priorità» a partire da
fisco, crescita, lavoro, produttività,
pensioni e rappresentanza.
I sindacati comunque avvertono
che nella riforma del mercato del
lavoro vanno coinvolte anche le imprese. «Bisogna cambiare le regole
sul mercato del lavoro - ha detto il
numero uno della Uil, Luigi Angeletti
– e bisogna coinvolgere le imprese. La
discussione va fatta con sindacati e
imprese. Troverei curioso che la discussione venga fatta senza chi quelle
regole deve applicare». Sulla stessa
lunghezza d’onda il leader Cisl, Raffaele Bonanni che torna a chiedere
un patto tra il Governo e le parti
sociali, auspicando «un salto di qualità» del governo Monti perchè, avverte, «senza concertazione il Paese
sarebbe allo sbando». Mentre sull'articolo 18, senza entrare nel merito,
Bonanni ribadisce la posizione «di
chi non ha mai posto veti e non
accetta veti da parte di nessuno»
auspicando «una discussione a tutto
tondo senza soluzioni preconfezionate».
E dall’Ugl il segretario generale
Giovanni Centrella puntualizza: «Siamo pronti a dialogare con Monti, non
però sull'articolo 18».
Il confronto è avviato, ma emergono già segni di frizione.
8 PRIMO PIANO
NUOVE REGOLE
LA MANOVRA DI MONTI
Martedì 3 gennaio 2012
TOSCANA CONTRO GOVERNO
Firenze si rivolge alla Corte
Costituzionale. Intanto via ai saldi
(Basilicata). Da giovedì anche in Puglia
Negozi sempre aperti
è pioggia di ricorsi
Via alla liberalizzazione degli orari. Tra le polemiche
l ROMA. I saldi invernali,
scattati ieri a Palermo e a Potenza e il 5 gennaio nel resto
d’Italia, sono partiti quest’anno
l In attesa che la Regione Puglia pubblichi l’ordinanza che consentirà lo shopcon una grossa novità: la libeping a tutte le ore e in qualsiasi giorno le
ralizzazione degli orari d’aperamministrazioni comunali navigano a vitura dei negozi su tutto il territorio nazionale. Una norma
sta. A Bari - che vanta lo status di «città
contenuta nella manovra Salturistica» - l’assessore alle attività econova-Italia del governo Monti ha
miche, Franco Albore, aveva già reso noinfatti reso libero il regime di
to che per il 2012 non avrebbe più prediapertura oraria di negozi, esersposto alcun calendario relativo alle apercizi commerciali, bar e ristoranture domenicali. Per ora si rispetta il piano
ti, demandando al singolo esergià predisposto con le aperture dell’Epicente la decisione di quando tefania e di domenica prossima, poi Albore
riunirà le associazioni di categoria
nere alzate le serrande, compreA Bitonto, il sindaco Raffaele Valla ha firmato il 27 dicembre
si domeniche e giorni festivi.
scorso l'ordinanza, abrogando gli obblighi in materia di orario,
Inoltre, è la seconda stagione
degli acquisti con lo sconto che
chiusura infrasettimanale, domenicale e festiva. Bitonto come
sperimenta la data unica, dopo i
Conversano godeva già di un regime differenziato poiché «città
saldi estivi dello scorso luglio.
d'arte». Situazione più cauta a Mola, Modugno, Altamura, CasaTranne Sicilia e Basilicata (parmassima e Monopoli dove i Comuni attendono le mosse della Retiti ieri), il resto delle regioni si è
gione entro i 90 giorni previsti. Da tempo, invece, Molfetta consente
infatti adeguata ad adottare una
ai commercianti di aprire tutti i giorni dell’anno. L’unica novità è
data omogenea dell’inizio dei
rappresentata dalla possibilità di aprire anche in orario notturno.
saldi. Così in tutte le grandi città - da Roma a Milano, da Torino
a Bologna, Firenze, Napoli e Bari - si partirà giovedì 5 gennaio.
Con poche ecceziogioni e Comuni, coni come il Molise e
l L’unica cosa certa
me ad esempio
la provincia autoalla quale gli esercizi
quello di Roma,
noma di Bolzano
commerciali nella prohanno preso atto
dove si dovrà invece
vincia di Andria-Barletdelle nuove disposiattendere il 7 genta-Trani sono ormai
zioni informando al
naio, mentre i valpronti è la data del 5
dostani, come da
gennaio di inizio dei sal- riguardo i propri
municipi.
tradizione, aspettedi di fine stagione, conLe associazioni
ranno fino al 10 genfidando almneo di padei commercianti
naio.
reggiare i bilanci in desono tuttavia sul
Tutto pronto dunficit di queste feste napiede di guerra,
que per l’appuntatalizie. Ma, per la gran
mento ufficiale, an- parte dei commercianti la liberalizzazione dei gior- contrarie di fatto al
regime degli orari
che se tra crisi eco- ni e degli orari di apertura e di chiusura introdotta
liberi. La Confesernomica e consumi dal governo Monti col decreto n. 201 ed in vigore
centi ha fatto perveal palo, sconti, pro- dal 28 dicembre è per ora destinata a rimanere
nire a fine dicembre
mozioni, sottosco- sulla carta. Insomma, tutto cambia ma nulla di
un appello a tutti le
sto e sms confiden- fatto, gattopardescamente, è ancora cambiato.
ziali ai clienti più
[lu.dec.] Regioni rivendicando la competenza in
affezionati, impermateria: il timore è
versano un pò
perate in gran parte dal decreto che ad avvantaggiarsene sia la
ovunque già da settimane.
Complicato muoversi nella salva-Italia che ha esteso a tutti i grande distribuzione penalizselva di leggi in materia di de- comuni, non più solo a quelli zando i piccoli negozi e gli eserregulation nel commercio che si turistici, la norma che da spe- cizi di vicinato. La Toscana ha
sono avvicendate negli ultimi rimentale diventa poi struttu- raccolto.
Vi è però una circolare del
anni. Da registrare intanto la rale), vi è - spiegano i tecnici - il
decisione della Regione Tosca- rimando alle Regioni il cui ade- ministero dello Sviluppo econona di ricorre alla Corte Costi- guamento sarebbe dovuto per- mico (la 3644 del 28 ottobre 2011),
tuzionale contro il decreto. Tra venire entro il 31 dicembre 2011. che fa piazza pulita delle polele disposizioni sulla liberalizza- Scaduto tale termine tuttavia, miche, ricordando che (anche se
zione degli orari degli esercizi anche in assenza di adeguamen- in riferimento alle disposizioni
commerciali contenute nella to, la novità scatta in tutt'Italia della manovra estiva), in tema
precedente manovra estiva (su- dal primo gennaio. Alcune Re- di concorrenza la competenza è
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh8VrnPgbiTqQHnNbYUXaLCI=
BARI, I COMUNI SI ADEGUANO
NEGOZI
APERTI 24
ORE SU 24
Con l’entrata
in vigore della
cosiddetta
manovra
«Salva Italia»,
tutti gli
esercizi
commerciali
potranno
rimanere
aperti anche
24 ore su 24
.
LECCE ATTENDE LA REGIONE
BARLETTA-ANDRIA-TRANI ASPETTANO
TARANTO: GRANDE MAGAZZINO CI PROVA
l Sarà effetto della liberalizzazione
Monti, sarà voglia di verificare che reazioni provoca, sta di fatto che lunedì
prossimo Ipercoop Taranto non effettuerà, come avviene durante quasi tutto
l’anno, il riposo settimanale del lunedì
mattina. «Lunedì 9 gennaio saremo aperti. Dopodiché verificheremo se sospendere definitivamente i turni di riposo per
effetto della nuova legge» dice il direttore
di Ipercoop Taranto, Antonio Bonucci.
Auchan, invece, non ha preso alcuna decisione per ora perchè è in attesa di valutare. E il Comune
di Taranto come intende muoversi? Ecco cosa dice l’assessore alle Attività produttive, Gianni Cataldino: «Aspettiamo indicazioni da parte della Regione prima di poter
convocare i commercianti per discutere insieme a loro del
nuovo decreto sulle liberalizzazioni degli orari di apertura
dei negozi e trovare un punto di equilibrio». Dicono già no,
infine, Confcommercio e Confesercenti.
[p.giufrè]
statale e afferma che anche in
assenza di adeguamento da parte delle regioni, le nuove norme
devono essere applicate senza
dilazioni.
Sulla vicenda da registrare
anche la posizione del senatore
del Pdl, Carlo Giovanardi. Che
ha così commentato la situazione: «Certamente la comunità cinese in Italia brinderà al nuovo
anno che le porta in regalo la
completa ed immediata liberalizzazione degli orari dei negozi, uno dei settori piu esposti ad
una concorrenza che favorisce
chi prospera in un mercato senza regole. Capisco e condivido
l'allarme delle associazioni dei
commercianti circa un pericolo
reale di chiusura di decine di
migliaia di piccole imprese famigliari senza che nessuno sia
ancora riuscito a dimostrare
quali e quanti saranno i benefici in termini di prezzi e qualità
di servizio per i cittadini consumatori».
MATERA E POTENZA GIÀ IN VIGORE
l POTENZA. La liberalizzazione delle attività commerciali,
nella scelta di orari e di giorni lavorativi è una realtà anche in
Basilicata. Ma se per Potenza è una novità prontamente recepita
in un’ordinanza del sindaco Vito Santarsiero, a Matera, ormai
riconosciuta come città d’arte, è una norma ormai in vigore da
10 anni, così come avviene in tutti i comuni lucani che siano
ritenuti di interesse turistico-culturale. Tutti gli altri comuni si
stanno adeguando alle decisioni del Governo Monti. Lo ha fatto
con tempestività il Comune capoluogo che da ieri ha disposto
che gli esercizi commerciali al dettaglio e di somministrazione
di alimenti e di bevande presenti nel territorio cittadino non
hanno più l’obbligo del rispetto degli orari di apertura e chiusura e l’obbligo della chiusura domenicale e festiva. «Partiamo
con un mese di prova - ha detto Santarsiero - in attesa delle
annunciate norme di dettaglio che emanerà il Governo. Abbiamo piena fiducia e condividiamo le decisioni di Monti rispetto alle disposizioni e all’indirizzo che le ha ispirate». Dall’altra parte, i commercianti sono divisi tra chi preferiva «regole
certe» in una città abitudinaria e chi ne coglie la positività in un
momento di recessione come quello attuale.
[l.ier.]
l LECCE. Ancora nulla di fatto
nel Salento. L’assessore all’Annona
del comune capoluogo, Luigi Coclite, sta predisponendo l’ordinanza
che consentirà al Comune di adeguarsi alla nuova norma. «Attendiamo l’esito dell’incontro Stato-regioni, il 10 gennaio prossimo, per
capire meglio i termini della legge e
le modalità d’applicazione», fa sapere. Ma Confesercenti è preoccupata per il rischio della perdita dei
posti di lavoro e della chiusura dei piccoli esercizi.
A Maglie, i commercianti hanno già chiesto al
sindaco Antonio Fitto di poter restare aperti il 6
gennaio, in attesa che il Comune si adegui alla
legge. A Copertino, la liberalizzazione delle attività
commerciali è legata all’esito della richiesta di riconosicimento di “città d’arte”.
FOGGIA RINVIA I REGOLAMENTI
l FOGGIA. In Capitanata solo il Comune di San Severo - riferiscono in Confesercenti - ha anticipato il decreto Monti
liberalizzando orari di apertura e chiusura dei negozi a dicembre. E’ nata così
la «notte bianca» (17-18 dicembre), negozi
aperti anche oltre la mezzanotte. Ma gli
effetti della riforma, rilevano alla Confcommercio, si conosceranno «non prima
di marzo-aprile». E ciò perchè anche in
Capitanata si è in attesa delle mosse che
farà la Regione in merito al calendario
annuale delle aperture straordinarie che, com’è ormai tradizione, viene stabilito ogni inizio di anno. Ma quest’anno,
forse, non ce ne sarà bisogno. «Già oggi - dice Franco Granata, direttore provinciale di Confesercenti - viene data
facoltà ai commercianti di regolare il proprio orario di
apertura all’interno di una fascia oraria larga tredici ore».
[m.lev.]
BRINDISI «LIBERALIZZATA» DAL TAR
l BRINDISI. La liberalizzazione delle attività commerciali? Per Brindisi non è affatto una novità. Il capoluogo messapico,
infatti, è stato un po’ il... precursore in materia, in attuazione di una pronuncia del
Tar di Lecce che - accogliendo il ricorso
proposto dall’Oviesse - nel febbraio del 2010
annullò un’ordinanza con cui il Comune
aveva fissato il calendario delle aperture nei
giorni festivi e domenicali, ritenendolo lesivo del diritto alla libera concorrenza prescritto dalla normativa comunitaria. «Quella pronuncia - spiega il dirigente del settore Attività Produttive,
dott. Nicola Zizzi - non è mai stato impugnata, con la conseguenza che l’Amministrazione si è dovuta giocoforza adeguare, evitando successivamente di disciplinare la materia».
Di fatto, dunque, con l’entrata in vigore della legge Monti
non cambia nulla. Al limite, potranno riproporsi le polemiche
che avvelenarono il clima già all’indomani della pronuncia del
Tar.
[p. potì]
PUGLIA E BASILICATA 9
Martedì 3 gennaio 2012
AMBIENTE
FINE DEL COMMISSARIAMENTO
INCARICHI A TITOLO GRATUITO
Federparchi e Wwf: «Assurdo per un ruolo così
delicato». Il Consiglio dei ministri: «Sì all’indennità
almeno per il 2012». Il 10 la parola al Parlamento
Intesa Puglia-governo
sui due parchi nazionali
Ok sui presidenti: Pecorella al Gargano e Veronico all’Alta Murgia
LUOGHI UNICI La rocca del Garagnone, nel parco nazionale Alta Murgia
Lutto in Capitanata
È morto Donato De Leonardis
deputato per 5 legislature
.
GIUSEPPE ARMENISE
l Parchi nazionali di Puglia, sul Gargano
e sull’Alta Murgia finisce la lunghissima
(oltre due anni) stagione del commissariamento governativo. C’è voluto l’avvento del
neoministro all’Ambiente, Corrado Clini,
per sbloccare il nodo delle presidenze, che
pareva inesorabilmente destinato a rimanere tale. Nella gestione di Stefania Prestigiacomo, infatti, è sembrato più di una volta
che si fosse in dirittura d’arrivo. Ma ogni
volta, per il gioco dei veti incrociati, si è
tornati ai nastri di partenza. Ora, invece,
l’atto formale di intesa c’è. La proposta dello
stesso Clini è stata sottoscritta dal presidente
della regione Puglia, Nichi Vendola. Il cerchio si è chiuso intorno ai nomi di Stefano
Pecorella, destinato a restare in sella all’ente parco del Gargano, ma passando dal ruolo
di commissario a quello di presidente, e Cesare Veronico, destinato a subentrare a
Massimo Avancini, ultimo in ordine di tempo tra i commissari all’ente parco dell’Alta
Murgia dopo Gerolamo Pugliese.
Il commissariamento dei parchi nazionali
aveva, di fatto, ridotto l’operatività degli enti
proprio in una fase in cui ci sarebbe stato
bisogno di un’accelerata sulla definizione
degli atti di pianificazione. I due parchi nazionali di Puglia hanno infatti un’impronta
marcatamente rurale oltre che turistica. I
centri storici di gran pregio e le comunità dei
parchi, con al centro filiere produttive legate
a marchi di qualità in campo agroalimentare, sono parte integrante del sistema ecologico. Nei perimetri dei parchi trovano spazio il sito dell’Homo arcaicus e quello delle
orme dei dinosauri, castel del Monte e le isole
Tremiti e vi si producono . Recentemente
non pochi sono stati i segnali di insofferenza
dei residenti in quei Comuni, che cedono
territorio alle aree protette di Gargano e Alta
Murgia. Al centro dell’insoddisfazione la necessità di dare una nuova, decisiva spinta
sulla tutela dell’ambiente al fine di valoriz-
PARCO GARGANO Stefano Pecorella
zare i territori. La valorizzazione, e non la
musealità dell’ambiente, è infatti insita nella
logica dei parchi nazionali in salsa italiana.
Per essere definitiva, l’intesa sui due presidenti dei parchi nazionali deve adesso passare al vaglio delle commissioni competenti
di Camera e Senato. E davanti al Parlamento
finirà anche, nei prossimi giorni (discussione al via il 10 gennaio), il decreto con il
quale, tra le altre cose, il governo Monti
rinvia di un anno, cioè a partire dal 1 gennaio
2013, gli effetti della derubricazione a mera
carica onorifica (quindi a titolo gratuito)
della presidenza dei ventiquattro enti parco
nazionali. Contro la gratuità di un ruolo che
comporta un’«alta responsabilità, anche legale», si erano espressi tanto Federparchi,
che il Wwf, denunciando «una situazione
offensiva nei confronti dell'intero sistema
delle Aree protette». Cadute nel vuoto col
governo Berlusconi, le richieste di Feder-
PARCO ALTA MURGIA Cesare Veronico
parchi e Wwf hanno invece trovato ascolto
nel neoministro Clini.
Stefano Pecorella ricopre in questo momento anche l’incarico di assessore all’Ambiente della giunta di centrodestra che governa la Provincia di Foggia. Cesare Veronico è invece consigliere provinciale a Bari,
eletto nelle liste del Partito democratico. Precedentemente è stato assessore all’Ambiente
al Comune di Bari e assessore alla Protezione
civile della Provincia di Bari con delega al
Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), atto che tra le altre cose definisce
gli obiettivi generali di pianificazione territoriale di livello provinciale attraverso l’indicazione delle principali infrastrutture di
mobilità, delle funzioni di interesse sovracomunale, di assetto idrogeologico e difesa
del suolo, delle aree protette e della rete ecologica, dei criteri di sostenibilità ambientale
dei sistemi insediativi locali.
È scomparso Donato De Leonardis, originario di Troia (Foggia),
deputato democristiano per cinque
legislature consecutive, dal 1958 al
1979. Esponente della corrente morotea, De Leonardis è stato un rappresentante di spicco del cattolicesimo della provincia di Foggia e della classe dirigente che nel secondo
dopoguerra costruì alla rinascita
della Capitanata anche attraverso l’impegno in
favore del
comparto
agricolo.
Donato
De Leonardis era
padre
dell’attuaL’on. Donato De Leonardis
le consigliere regionale
Giannicola e suocero del presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe. I funerali di De Leonardis
si terranno questo pomeriggio nella
chiesa di Gesù e Maria a Foggia.
Cordoglio per la scomparsa di De
Leonardis è venuto da molti esponenti del mondo politico pugliese.
Fra loro il sindaco di Foggia Gianni
Mongelli, il vicepresidente della
Provincia di Foggia Billa Consiglio, il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia Rocco Palese, e i
consiglieri regionali Peppino Longo e Anna Nuzziello.
LE DUE REGIONI ANTICIPANO IL GOVERNO MONTI: L’EIPLI SARÀ SCIOLTO, COMPETENZE AD ACQUA SPA
LA POLEMICA D’AMBROSIO LETTIERI
Addio all’Ente Irrigazione
Accordo tra Puglia e Basilicata
«Sanità disastro
ma Sardelli è
la scelta giusta»
politica delle Regioni ha fatto seguito l’incarico ai ai
tecnici delle rispettive autorità di bacino che stanno
compiendo l’analisi della situazione attualmente esistente. «Aspettiamo gli esiti - dice l’assessore pugliese ai Lavori Pubblici, Fabiano Amati - ma c’è
grande sintonia con la Basilicata. Con il governatore
De Filippo ci siamo lasciati con un’intesa: si ricomincia da dove abbiamo lasciato, disponibili a
rivedere le decisioni prese all’epoca per renderle più
compatibili con lo stato dell’arte».
Lo stato dell’arte è questo. L’Eipli
ha 130 dipendenti e un «buco» reale
di 100 milioni di euro. Oggi si occupa di gestire tre schemi idrici
(Basento-Bradano, Ofanto e Jonico-Sinni) che comprendono dighe e
condotte: i suoi clienti sono i due
acquedotti (Aqp e Acquedotto Lucano), l’Ilva e i consorzi di bonifica,
con questi ultimi che - a loro volta
in deficit nero - non pagano le bollette da decenni.
Puglia e Basilicata sono pronte a farsi carico dei posti
di lavoro («Saranno salvaguardati»), della gestione
ordinaria e di parte dei debiti, ma chiederanno al
ministero dell’Agricoltura che mantenga l’impegno
a erogare i 30 milioni di euro promessi nell’ambito
dell’ultimo piano di risanamento.
L’ente non ha solo debiti, ma anche proprietà (molti impianti e le tre sedi di Bari, Potenza e Avellino) che
l Il presidente della commissione Sanità
al Senato, Luigi D’Ambrosio Lettieri giudica positivamente la nomina di Paolo Sardelli a primario di Chirugia toracica
all’ospedale S. Paolo di Bari. «Caos, sprechi,
cattiva gestione politico-amministrativa e
clientele - dice il senatore Pdl - hanno caratterizzato 7 anni di governo della sinistra
vendoliana e portato al progressivo impoverimento del sistema sanitario regionale.
Ma in questo assoluto marasma va salvaguardato il lavoro di chi opera nella sanità e
che, pur tra mille difficoltà e in condizioni di
profondo disagio, continua a garantire servizi adeguati e il diritto alla salute dei pugliesi. Sarebbe gravissimo non riconoscere
e valorizzare le eccellenze di cui il prof.
Sardelli è sicuramente esempio apprezzato,
nel suo settore, a livello internazionale. Le
sue doti, umane e professionali, sono indiscutibili. L'invito e nel contempo l'auspicio è - conclude il senatore - che la politica
tuteli le grandi professionalità in un ambito
delicato come quello sanitario, dove è in
gioco la vita delle persone e dove è necessario un progetto condiviso che, riparando agli errori di questi 7 anni, faccia
emergere e attuare soluzioni adeguate per il
bene della comunità pugliese».
l BARI. Agli albori della Repubblica, nel 1947, era
stato creato per portare l’acqua alle campagne della
Puglia sitibonda. Ma nell’ultimo trentennio l’Ente
Irrigazione è diventato uno dei simboli della tendenza, tutta italiana, a creare carrozzoni per poi
riempirli di debiti: costruite le dighe, fatte le condotte, l’ente non aveva più ragione di esistere. A
cancellarlo ci avevano provato invano almeno sette
governi (tre volte Berlusconi, D’Alema, Ciampi e
Dini), e naturalmente se n’è accorto pure Mario
Monti che con l’ultima finanziaria
ha fissato l’ultimatum al 30 giugno.
Ma stavolta Puglia e Basilicata sono
arrivate prima, e nonostante certe
incredibili resistenze dall’interno
(il commissario Saverio Riccardi si
è appellato persino al mitologico
senatore Emilio Colombo, perché
fermi una «soppressione troppo
frettolosa») l’accordo è ormai stato
trovato: tra breve l’Eipli finirà in archivio.
L’intesa di massima è stata raggiunta a dicembre,
nell’ultima riunione del comitato di sorveglianza
dell’accordo di programma sulle risorse idriche. E si
riparte proprio da Acqua spa, la società creata dalla
Basilicata per gestire i grandi schemi idrici, cui la
Puglia ha già deciso di aderire fin dal 2008. Il progetto
di far traslocare le competenze dell’Eipli in Acqua
spa infatti non è nuovo, ma stavolta alla volontà
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BUCO DA 100 MLN
I consorzi non pagano le
bollette. Ma i 130
dipendenti saranno salvati
L’ente irrigazione sarà sciolto
comunque non basteranno a colmare il buco. Bisognerà investire capitali freschi, anche a fronte di
una revisione delle tariffe: la Puglia spinge affinché i
consorzi di bonifica (cioè l’agricoltura) paghino un
po’ meno (purché paghino), a fronte però di un sensibile aumento di costi per gli utenti industriali. Con
l’obiettivo evidente di spingere l’Ilva a non utilizzare
più acqua potabile (250 litri al secondo) ma acqua
depurata. «L’importante - conclude Amati - è fare in
fretta, perché è importante assumere la gestione
nello spirito della razionalizzazione e dell’efficienza.
È l’ultimo tassello nel processo di semplificazione ed
efficienza cominciato con l’accordo di programma e
continuato con la scissione degli acquedotti. Ed è un
grande investimento sulla nostra capacità di autogestirci come regioni meridionali».
[m.s.]
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10 PUGLIA E BASILICATA
Martedì 3 gennaio 2012
L’INCHIESTA
LE PISTE DEGLI INVESTIGATORI
Il pm Scimè ha acquisito le cartelle
Sospetti sui medici dell’istituto
IPOTESI DI OMICIDIO COLPOSO cliniche.
penitenziario e dell’ospedale di Bisceglie
Deceduto in carcere
quattordici indagati
Trani, i familiari denunciano: «Lo hanno legato al letto»
ANTONELLO NORSCIA
l TRANI. Sfocia in 14 informazioni di
garanzia l’inchiesta sulla morte in carcere del 33enne Gregorio Durante, deceduto nell’infermeria del penitenziario di Trani la notte tra 30 e 31 dicembre.
Ieri il sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Luigi Scimè, ha
iscritto nel registro degli indagati Il
direttore del supercarcere tranese, Salvatore Bolumetti e 13 sanitari che hanno seguito il caso clinico di Durante. Si
tratta soprattutto di sanitari responsabili del penitenziario. Ma tra gli indagati c’è anche un medico dell’ospedale
di Bisceglie dove il giovane fu ricoverato per 3 giorni, dal 10 al 13 dicembre,
in stato confusionale e successivamente
trasportato d’urgenza il 22 dicembre,
per poi tornare nell’infermeria del carcere. L’uomo, dall’età di 17 anni soffriva
di problemi neurologici (encefalite virale ed epilessia) e doveva esser sottoposto a continue cure farmacologiche. Il pm ipotizza il reato di omicidio
colposo. Gli avvisi di garanzia rappresentano un atto dovuto in previsione
dell’autopsia per consentire agli indagati la nomina di consulenti di parte.
L’esame autoptico sarà eseguito oggi
dal medico legale Biagio Solarino nel
cimitero di Trani e dovrà stabilire le
esatte cause del decesso, eventuali ne-
IL DETENUTO MORTO Gregorio Durante
gligenze nel trattamento sanitario e se
la morte potesse esser evitata. Tutto
porterà a ritroso a valutare se le condizioni Durante fossero compatibili con
il regime di detenzione in carcere.
Il 15 dicembre, l’avvocato Francesco
Fasano e il collega Nicola Martino avevano depositato istanza «per la sospensione dell’esecuzione della pena o, subordinatamente, per la detenzione domiciliare per gravissimi problemi di
salute ed incompatibilità col regime
carcerario».
Duri e crudi alcuni passaggi delle 6
pagine di esposto presentato dai fami-
liari di Gregorio Durante, a mezzo
dell’avv. Fasano. «Il 24 dicembre - è scritto - la moglie e la madre del Durante si
avvedevano che il loro congiunto, trasportato su una sedia a rotelle, aveva ai
polsi ed alle caviglie evidenti ecchimosi, segno del fatto che era stato legato. Lo
trovavano totalmente incapace di parlare, col capo reclinato e nell’impossibilità a mantenerlo dritto. Inoltre si avvedevano che indossava un pannolone.
Il colloquio si protraeva per un’ora senza che Durante desse il minimo segnale
di lucidità e di collegamento col mondo
reale. Le donne, peraltro, venivano a
conoscenza da altri detenuti che il loro
congiunto era stato posto in una stanza
da solo, legato al letto, abbandonato nei
suoi stessi bisogni. Notavano anche
che, stante la sua incapacità a deglutire,
i medicinali costituenti la terapia salvavita prescritta da ormai quasi 20 anni, venivano posti in bocca al detenuto e
lì lasciati in attesa che si sciogliessero e
venissero ingeriti. Infine lo vedevano
vestito con abiti non propri, che, veniva
comunicato, erano stati forniti da altri
detenuti, nonostante Durante fosse fornito di ogni necessario ricambio».
Una storia che, secondo la denuncia,
dopo il ricovero di 3 giorni all’ospedale
di Bisceglie sarebbe sfociata in una relazione del carcere attestante «segnalazione di simulazione».
L’ingresso del carcere di Trani [foto Calvaresi]
CUSATO ERA SCOMPARSO IL 28 DICEMBRE
Rintracciato in un ospedale di Parma
il volontario lucano della Croce Rossa
l È stato ritrovato in un ospe- diatamente messi alla sua ricerca,
dale dell’Emilia Romagna, a Par- le sue condizioni non destano particolari preocma, Michele
cupazioni. Il
Cusato, il vomalore sareblontario della
be dovuto ad
Croce rossa di
un precedente
Potenza del
problema di
quale si erano
salute dell’uoperse le tracmo.
ce dalla seraSi chiude
ta del 28 dicosì, con una
cembre. L’uobuona notimo che, orzia,
dopo
mai pare acquattro giorcertato, si era
ni di angoallontanato
scia, di ricervolontariache in Basilimente da cacata e fiori
sa, ha avuto
dalla Basilicaun
malore
ta da parte
ma, secondo VOLONTARIO Michele Cusato
delle
forze
quanto si è potuto apprendere dagli amici della dell’ordine, di appelli su Internet,
Croce Rossa che si erano imme- la vicenda di Michele Cusato.
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CRONACHE ITALIANE 11
Martedì 3 gennaio 2012
I FUNERALI
LA DIRETTA
GUARDA IL VIDEO DELLE ESEQUIE
.
Segui con il cellulare il filmato
della cerimonia funebre per don
Verzè. Istruzioni a pag. 19
GRANDE FOLLA A MILANO
Nessun politico in chiesa
per l’addio a don Verzè
Cacciari: «Le inchieste non cancellano la sua immagine»
l MILANO. Nemmeno nel giorno dei funerali di
don Luigi Verzè riescono a rimanere distanti le
polemiche che negli ultimi mesi hanno investito il
sacerdote fondatore dell’ospedale San Raffaele e la
sua creatura, al centro delle inchieste giudiziarie
per la scoperta di un buco di un miliardo di euro. A
salutare per l’ultima volta don Verzè soprattutto
amici, ancor più che uomini politici: distanti quelli
che forse gli sono stati più vicini in tutti questi anni
e che hanno sostenuto le sue iniziative: l’ex premier
Silvio Berlusconi e il presidente della Regione
Lombardia, Roberto Formigoni («impegni famigliari e mi dispiace», ha detto quest’ultimo), non
c'erano alla camera ardente allestita nel Ciborio
della Basilica del San Raffaele.
C'erano, invece, gli amici: Al Bano, Renato Pozzetto, in rappresentanza della politica l’ex ministro
della Salute, Ferruccio Fazio, il presidente della
Provincia di Milano, Guido Podestà, l’ex sindaco di
Venezia Massimo Cacciari che è anche docente
all’Università Vita e Salute del San Raffaele. Al
Bano ha difeso a spada tratta l’attività e l’esperienza di vita di don Verzè (vedi box in questa
pagina) e nella camera ardente ha anche cantato in
omaggio all’amico, augurando «un po’ di pace per
quest’uomo che se lo merita».
A turbare il clima di commozione della cerimonia l’uscita pubblica dell’imprenditore Pierino
Zammarchi, indagato con il figlio nell’inchiesta
per bancarotta sul San Raffaele. L'imprenditore
edile ha premesso: Don Verzè era «un uomo eccezionale», e l’inchiesta «è l’ultima delle cazzate,
perchè non è stato fatto nulla in particolare». Poi si
è prodotto in una confusa distinzione tra «tan-
BARA I paramenti sacri e il Vangelo sulla bara
genti» e «percentuali». «Non ho mai mai lavorato
per il pubblico perchè bisognava pagare – ha detto -.
Io ho lavorato anche per Rotelli (il re della sanità
lombarda che ha fatto l’offerta per il S. Raffaele –
ndr), al San Donato, e anche lì si pagava la percentuale».
Tangenti nel pubblico e percentuali nel privato, è
sembrato di capire, ma a stretto giro di posta è
arrivata la replica di Giuseppe Rotelli: «Mai conosciuto il signor Zammarchi» ed «escludo in modo
categorico di avere mai ricevuto tangenti nella mia
vita da chicchessia quanto meno dal signor Zammarchi». In aggiunta l’annuncio di aver dato mandato ai suoi legali di tutelare la sua onorabilità.
Più tranquilla la cerimonia a Illasi, nel Veronese,
ADDIO La folla dei partecipanti alle esequie di don Luigi Verzè
paese natale di don Verzè, dove sono stati celebrati
i funerali, nonostante Vittorio Sgarbi abbia detto,
ricordando la figura del sacerdote, che «ha sempre
fatto del bene e chi gli attribuisce volontà di frode è
un cogl...». Da qui anche un acceso diverbio con un
presente.
Monsignor Giuseppe Zenti, vescovo di Verona,
ha definito il sacerdote solitario «come tutti i geni»,
ma anche «disposto a riconoscere di aver debordato». «E' vissuto tra applausi che non disdegnava e
grattacapi», ha proseguito monsignor Zenti che ha
parlato di «un uomo che in questi ultimi anni ha
vissuto il clamore anche mediatico», ma «ha anche
conosciuto i momenti del tabor e del calvario». «Si è
detto di tutto su di lui – ha proseguito il vescovo –
anche fuori dalle righe con una certa disinvoltura,
non sempre con umanità» ma, ha osservato «i
malati erano i suoi padroni, e perciò viveva per i
malati. Se ha avuto degli eccessi la colpa, per così
dire, va ad attribuirsi ad un eccesso per i malati».
«Diceva Don Milani: se uno alla fine della vita ha
le mani completamente pulite vuol dire che le ha
tenute in tasca. Luci ed ombre per una persona che
ha realizzato cose così straordinarie è evidente che
ci siano» ha chiosato dal suo canto Cacciari, sottolineando che i fatti di cronaca giudiziaria che
hanno coinvolto il sacerdote non ne hanno appannato l’immagine: «Quella che ho io no - ha detto
- poi le altre cose se verranno fuori, verranno fuori.
Quali siano poi le cose su cui si sta indagando lo
sapranno altri, ripeto noi siamo docenti e ricercatori che hanno lavorato con Don Luigi su dei
grandi progetti che dovrebbero interessare tutto il
Paese».
TORINO UNA TRAGEDIA ANCHE PER IL MONDO SPORTIVO: DISPUTAVA IN SERIE C PRATO MISTERO SUL TREMENDO MASSACRO: FORSE DEI LADRI
Giocatore rumeno di rugby
Ucciso a bastonate
si uccide in cella impiccandosi guardiano di tipografia
Componente della squadra del carcere «Le Vallette» Era un ex barbone aiutato con un lavoro
l ROMA. È una tragedia anche per il
rugby. Aurel Codrea voleva andare in meta non solo oltre i pali ma soprattutto nella
vita, ma non ce l’ha fatta e si è ucciso in
carcere. Era un giocatore de La Drola,
squadra della serie C nata nel carcere
delle Vallette a Torino ed interamente
composta da detenuti, l’uomo di 37 anni,
romeno, impiccatosi in cella con un lenzuolo a poche ore dall’inizio del nuovo
anno. La conferma è venuta da fonti della
Fir, che esprime cordoglio per l'accaduto.
La Drola è la squadra della Casa Circondariale di Torino Lorusso e Cotugno,
ovvero Le Vallette. Il nome l’ha preso dal
dialetto piemontese: Drola significa buffa, bizzarra, divertente, proprio come
questa formazione nata in un mese e mezzo e che come scopo ha la redenzione e non
la vittoria. E' formata da circa 25 ragazzi,
detenuti delle carceri di tutta Italia trasferiti in Piemonte, ai quali è stata data la
possibilità di recuperarsi grazie al rugby
e che sono stati radunati dall’ex azzurro
Walter Rista, ideatore della onlus Ovale
oltre le sbarre. «Senza sostegno, nel rugby
come nella vita, non si fa niente», aveva
spiegato Rista parlando della sua squadra.
I giocatori del XV in maglia rossa,
iscritta da questa stagione agonistica al
girone piemontese della serie C, sono in
prevalenza romeni, moldavi e nordafricani, alcuni dei quali prima di questa
esperienza, non avevano mai visto una
palla ovale. L'iscrizione al campionato di
serie C è stata possibile anche grazie alla
Federazione Italiana Rugby, che, oltre a
dare il suo patrocinio, ha sostenuto la
squadra nella preparazione della documentazione tecnica per i tesseramenti,
soprattutto degli stranieri, e nella preparazione dei nulla osta delle autorità
sportive per giocare all’interno della casa
circondariale anche le partite di campionato che dovrebbero svolgersi fuori casa.
Tutti i rugbisti della Drola, che come
vice-allenatore hanno il cappellano del
carcere, stanno scontando pene fra i 2 ed i
4 anni, a parte un italiano, di nome Alessio, che ha già trascorso in carcere 13
anni. Ognuno di loro dopo le partite deve
lavarsi maglia e scarpe, e deve dare una
mano, sempre in occasione dei match, a
montare e smontare i pali della porta.
Cinque di loro in carcere oltre che praticare il rugby stanno anche seguendo
corsi universitari per arrivare ad una
laurea.
l PRATO. Ucciso, è stato trovato da una collega ieri poco prima
delle 8 nella tipografia di Prato dove lavorava come factotum. I
titolari della ditta, la Cartotecnica Beusi, quattro anni fa lo avevano
assunto per strapparlo dalla strada: fino a quel momento Andrea
Manzuoli, pratese di 46 anni, aveva vissuto da clochard. Sul cadavere
ci sono ferite alla testa provocate da un oggetto contundente, forse un
bastone. Manzuoli viveva in una roulotte parcheggiata nel piazzale
davanti la ditta, in via Onorio Vannucchi, vicino alla zona industriale
Macrolotto2 di Prato. Fra le ipotesi c'è che l'omicidio sia conseguenza
di un furto alla tipografia poi degenerato in rapina e quindi nell’assassinio. L'uomo aveva le chiavi della ditta perchè il titolare gli aveva
concesso di usare la cucina e il bagno. Il medico legale non ha ancora
stabilito l’ora in cui Manzuoli è stato ucciso. E probabilmente le ferite
sono riconducibili non soltanto a percosse: secondo indiscrezioni sul
corpo ci sarebbero dei tagli, ma i carabinieri non hanno sequestrato
alcun coltello. Dagli accertamenti è emerso che qualcuno ha rovistato sia in azienda sia nella roulotte. Incredulo il titolare della
ditta, Massimo Prioreschi: «Con noi era molto generoso».
IL DRAMMA UN 36ENNE HA PERSO MANO E PARTE DELL’AVAMBRACCIO. GIALLO SULLA PROVENIENZA DEL «BOTTO»
Corato, braccio mutilato per un petardo
GIANPAOLO BALSAMO
l CORATO. Più che un grosso
petardo illegale, probabilmente
quella che gli è scoppiata in mano
ieri mattina a Corato è stata una
vera e propria bomba carta che
avrebbe potuto anche ucciderlo.
È stato un post Capodanno
drammatico quello che ha coinvolto ieri il 36enne Pietro De Lucia, un operaio (installatore di serre) di Terlizzi che, a causa della
della deflagrazione di un ordigno,
ha perso la mano destra che gli è
stata completamente amputata.
L’uomo, che ha riportato anche
ferite all’orecchio, al torace ed alla
coscia destra, è ricoverato in gravi
condizioni nell’ospedale di Corato. Cosa sia successo ieri è ancora
al vaglio dei carabinieri della locale stazione che, pare, non sembrano voler credere alla versione
dei fatti fornita dalla stessa vittima che ha dichiarato di aver trovato inesploso l’ordigno vicino un
cassonetto e di averlo fatto esplodere per curiosità. La deflagrazione sarebbe avvenuta alla periferia
di Corato, davanti ad una villa in
contrada «Torre Palomba».
Lo scoppio gli ha letteralmente
spappolato la mano e parte
dell’avambraccio destro. La versione dei fatti, però, come detto,
non ha convinto completamente i
carabinieri che, coordinati dal
luogotenente Pietro Zona, stanno
indagando a tutto campo, soprattutto per verificare la provenienza
di un simile ordigno. Perquisizioni (con esito negativo) sono state
affettuate dai carabinieri nell’abitazione del 36enne terlizzese.
La rabbia di Al Bano
«Su di lui dette e scritte
delle cose vergognose»
.
Su don Luigi Verzè, a detta
del cantante Al Bano, sono state
scritte «delle cose veramente
vergognose e che non si meritava», e per questo, Al Bano si augura «un po’ di pace per quest’uomo».
Dopo essere
stato nella
camera ardente del
fondatore del
San Raffaele,
Al Bano ha
spiegato che
aveva scritto
un discorso
che però non
si è sentito di
leggere perchè «l'emozione, talvolta, frega anche gli artisti». Lo stress può aver contribuito alla sua morte? «L' età c'era, si è detto che lo hanno aiutato
a morire, nel senso che tutti questi eventi non hanno facilitato il
suo rimanere in vita». I soldi?
«Era un uomo senza una lira».
le altre notizie
I DUE SORPRESI DALLA BADESSA
Coppia si apparta in parco del convento
n Una coppia di amanti è stata denunciata per essersi appartata all’interno del convento delle clarisse di Sant'Agata Feltria, nel Riminese. I due –
lui settantenne, lei casalinga di 46 anni – sono
stati accusati dai carabinieri di violazione di domicilio ed atti contrari alla pubblica decenza.
DENUNCIATO DALLA SUA EX COMPAGNA
Stalker il papà della Colombari
n Maurizio Colombari, padre della showgirl Martina Colombari, a Rimini è stato raggiunto da un
provvedimento cautelare che lo obbliga a rimanere ad un chilometro dalla sua ex compagna,
41enne. Colombari, 60 anni, è stato denunciato
ripetutamente dalla donna, a sua volta indagata
per atti persecutori sporta da una ragazza ucraina ex fiamma dell’uomo.
DIFFIDATA PER STALKING DALLA DONNA
Ragazza molesta la sua dottoressa
n Una 25enne di Bolzano è stata arrestata per stalking. La ragazza si è perdutamente innamorata
della sua dottoressa, presso la quale è in cura per
problemi anche mentali, alla quale si è più volte
dichiarata esplicitamente prospettando una vita
felice in due. Nonostante i ripetuti rifiuti della
professionista, l’assillo esercitato dalla giovane
da qualche settimana era diventato insopportabile e la dottoressa ha denunciato.
UN COMASCO DI 31 ANNI
Italiano ucciso dalla moglie in Florida
n Un italiano di 31 anni, Alan Biraghi, nato e cresciuto a Campione d’Italia (Como) e da anni trasferito negli Stati Uniti, è stato assassinato dalla
moglie a Spring Hill, in Florida. Karen, americana, 40 anni, con cui era sposato da undici anni,
ha confessato lei stessa l’omicidio in una telefonata al servizio di emergenza sanitaria, ammettendo di avergli sparato alla testa perchè
stanca, ha raccontato, degli abusi sofferti per anni dal marito. La donna avrebbe sparato mentre
Biraghi stava riposando sul divano di casa.
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12 ESTERI
Martedì 3 gennaio 2012
LE NUOVE MINACCE
L’ANALISI DEL MINISTRO DELLA DIFESA, BARAK
Israele: «In Siria rischio-caos
Assad sta per uscire di scena»
CONTRO STATI UNITI E ISRAELE
LA DIRETTA
VIDEO DALL’IRAN
Il raggio
d'azione
Mar
Caspio
TURCHIA
SIRIA
LIBANO
KIRGHIZISTAN
UZBEKISTAN
AZERBAIGIAN
TURKMENISTAN
CINA
Tehran
IRAQ
AFGHANISTAN
ISRAELE
IRAN
GIORDANIA
KUWAIT
PAKISTAN
Golfo
Persico
BAHREIN
Basi
Americane
Nuovo test missilistico
iraniano nel Golfo Persico,
tensione alle stelle fra
Teheran da una parte, Washington e Israele dall’altra:
un filmato sul telefonino. Le
istruzioni sono a pag. 19.
EAU
Mar
Rosso
ARABIA
SAUDITA
Dove potrebbe
colpire il missile
Ghader testato
ieri dall'Iran
nel Golfo Persico
Stretto di Hormuz
OMAN
YEMEN
ANSA-CENTIMETRI
QATAR
.
GERUSALEMME. La presa del
regime di Bashar Assad sul proprio
Paese si sta allentando e la Siria «rischia di uscire fuori controllo». Di
conseguenza Israele deve mantenere grande vigilanza, perché le conseguenze potrebbero essere avvertite nelle alture occupate del Golan o
anche in una zona molto più vasta.
Lo ha affermato ieri il ministro della
difesa Ehud Barak, deponendo di
fronte alla Commissione parlamentare per gli affari esteri. Secondo Barak, la situazione della famiglia Assad
si sta aggravando, anche se è difficile
prevedere con precisione il momento della caduta. In assenza di un’alternativa politica al regime non è comunque prevedibile per il momento
un intervento esterno». Secondo Barak, finora in Siria sono rimasti uccisi
SIRIA
Gli
osservatori
della Lega
araba
circondati
dalla gente
.
5.000 civili e molte centinaia di militari (ieri gli oppositori hanno denunciato la morte di altre dieci persone
fra le quali due bambini). «Le defezioni sono molte - ha affermato il ministro - e anche se previsioni sul dopo-Assad sono difficili è già chiaro
che esso rappresenterà «un colpo
per l'asse Iran-Siria-Hezbollah».
GIBUTI
Due missili iraniani
tensione nel Golfo
S’intensificano le esercitazioni militari di Teheran
l TEHERAN. Alta tensione
nel Golfo Persico dove,
nell’ultimo dei dieci giorni di
esercitazioni militari navali
iraniane in acque circostanti
lo stretto di Hormuz, Teheran ha fatto sapere di aver
lanciato «con successo» due
missili da crociera, uno di
media e uno di corta gittata,
che possono arrivare fino a
200 chilometri di distanza.
Non sono i missili intercontinentali che più preoccupano l'Occidente, Israele e
le basi americane nella regione, ma «la sfida» ha comunque suscitato apprensione. La Francia per prima ha
definito i test «un segnale
molto negativo indirizzato alla comunità internazionale».
«Vogliamo ricordare – ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Bernard
Valero – che lo sviluppo da
parte dell’Iran di un programma balistico costituisce
Patagonia cilena
devastata
dagli incendi
l SANTIAGO DEL CILE.
Emergenza incendi nella Patagonia cilena, straordinario
tesoro naturalistico: quasi 23
mila ettari di bosco sono andati
distrutti dalle fiamme che hanno divorato anche numerose
case e provocato una vittima.
Il presidente Sebastian Pinera ha rivolto un accorato appello ai cittadini affinché si
comportino con «la massima
prudenza» e prendano coscienza «della grave situazione» in
cui si trova il Paese, che ha
dovuto affrontare 48 incendi
favoriti dall’arrivo della stagione estiva secca e calda. «Vi è
allarme rosso in tre regioni
(Magallanes, Biobio e Maule)
ed situazione critica in altri
otto», ha specificato il capo dello Stato, precisando che tredici
incendi sono stati spenti, una
ventina sono sotto controllo,
ma gli altri sono tuttora attivi.
motivo di grande inquietudine per la comunità internazionale».
Sta di fatto che lo stretto di
Hormuz – canale strategico
per il traffico petrolifero via
mare e che Teheran afferma
di poter bloccare anche se per
ora non ha intenzione di farlo
– dal 24 dicembre è finito al
GITTATA 200 KM
«L’arma testata è
ultramoderna
con radar integrato»
centro dello scontro tra l’Iran
e l'Occidente capeggiato dagli
Stati Uniti, con una lunga
serie di minacce reciproche.
La notizia dei lanci compiuti ieri è stata data dall’ammiraglio Mahmoud Mousavi,
portavoce delle manovre. «Il
missile terra-mare Qader è
stato sperimentato con successo per la prima volta», ha
riferito l’agenzia ufficiale Irna citandolo. Con i suoi 200
chilometri di gittata, «è riuscito a raggiungere con successo il suo obiettivo e l’ha
distrutto» ha aggiunto, spiegando che «Qader è un sistema missilistico ultramoderno dotato di radar integrato, ultra-preciso, la cui gittata e il cui sistema intelligente anti-individuazione
sono stati migliorati rispetto
a quelli di generazione precedente».
Lo stesso Mousavi un pò
più tardi ha annunciato alla
televisione di stato che aveva
avuto successo anche il test
di un missile a corto raggio, il
Nasr, capace di raggiungere
obiettivi fino a 35 chilometri
di distanza.
Nulla di concreto invece in
merito alla minacciata chiu-
Serenamente è venuto a mancare
l’
On. Avv.
Circondato dall’affetto dei Suoi
cari, si è spento serenamente
Vincenzo Giannelli
Ne danno il triste annuncio la
moglie CHIARA, le figlie IRENE e il
marito MIMMO FERRARA, NUCCIA e il marito FRANCESCO FIORE,
VANIA e il marito MAURIZIO LANEVE, con gli adorati nipoti, ANTONELLO, ALESSANDRA, GIUSEPPE, NICOLÒ e VINCENZO.
Il rito funebre si terrà oggi 3 gennaio, presso la Chiesa Matrice di
Triggiano.
Triggiano, 3 gennaio 2012
È venuto a mancare all’affetto dei
Suoi cari
Beniamino Nicola
Giovine
Ne danno il triste annuncio la
moglie LUCIA, i figli ALFREDO, ANTONIO e ANNAMARIA, il genero, le
nuore e i nipotini, le sorelle OLGA,
CECILIA e MARIA ed il fratello FELICE.
Bari, 2 gennaio 2012
Donato De Leonardis
Ne danno il triste annuncio i figli
AIDA, GIUSEPPINA, GIULIA, URBANO, CARMELA, GIANNICOLA,
le nuore, i generi, i nipoti e i parenti
tutti.
Le esequie avranno luogo oggi 3
gennaio alle ore 15 nella Chiesa di
Gesù e Maria, a Foggia, dove la
salma verrà traslata alle ore 10,30.
Mino
Bari, 2 gennaio 2012
DA DOMENICA SCORSA
Divieto delle corride
in vigore in Catalogna
GOLFO PERSICO Il lancio di un missile iraniano
sura dello stretto di Hormuz.
Ieri l’altro Mousavi aveva
preannunciato, da parte delle
navi da guerra della marina,
«un nuovo schieramento in
formazione
tattica»
che
avrebbe dimostrato la capacità iraniana di bloccare effettivamente lo stretto, passaggio obbligato per la mag-
PARIGI PROTESTA
La condanna francese:
«Provocazioni
intollerabili»
gior parte del petrolio della
Penisola Arabica esportato
via mare.
Di questa mega-manovra
però nel corso della giornata
di ieri non è stato detto nulla.
Come pure non ha avuto seguito la notizia dell’utilizzo,
Michele Bonerba
del quale ricordano l’impegno sindacale in favore della categoria dei
rivenditori di giornali e partecipano
al lutto della famiglia.
Bari, 2 gennaio 2012
Francesco Libero
Giorgino
figlio orgoglioso di queste terre
I parenti, gli amici, i colleghi e le
istituzioni che Lo hanno salutato per
l’ultima volta con tanto sincero affetto, ci hanno ricordato che i Suoi
ideali sono destinati a rivivere in chi
ha condiviso con Lui, anche solo per
un momento, sogni e progetti.
E per questo li ringraziamo.
Ha concluso improvvisamente,
ma serenamente, la Sua piena esistenza terrena
On.
Giovanni Trotta
Donato De Leonardis
La moglie SONIA, i figli AMERIGO, con MANUELA, e ANNAMARIA, che Lo ricorderanno sempre
come un marito e un padre esemplare, ringraziano, a tumulazione avvenuta, parenti, amici e quanti ne
hanno apprezzato le doti umane e
professionali, partecipando al loro
cordoglio.
Donato De Leonardis
uomo coerente, parlamentare stimato ed impegnato e genitore insostituibile.
Bari, 3 gennaio 2012
n In occasione delle celebrazioni
per i 60 anni di regno della regina Elisabetta II, alcuni dei
più importanti gioielli indossati dalle sovrane della Gran
Bretagna negli ultimi due secoli verranno esposti a Buckingham Palace. La mostra accoglierà i visitatori da agosto a
settembre, e i più curiosi possono già comprare i biglietti su
Internet. Il diadema «Girls of
Great Britain», indossato dalla regina in occasione dell’incontro con il presidente turco
a novembre, è tra i pezzi più
importanti della collezione.
Aldo Bello
Roma, 3 gennaio 2012
Il PRESIDENTE ONOFRIO INTRONA, l’UFFICIO di PRESIDENZA, e il CONSIGLIO REGIONALE
della Puglia partecipano al grave
lutto che ha colpito il collega Giannicola e famiglia per la scomparsa
del papà
I gioielli delle regine
a Buckingham Palace
MARILINA COLELLA e vicina a
Tiziana, ai figli e ai parenti tutti nel
dolore per l’immatura scomparsa di
Famiglia BELLO PROVENZANO.
Foggia, 3 gennaio 2012
LA MOSTRA PER ELISABETTA
BEPY e LUIGI LOBUONO apprendono con profondo dolore la notizia
della scomparsa del caro
Foggia, 3 gennaio 2012
PIERA de PETRA CAIONE con i
figli partecipa al dolore per la scomparsa del caro cognato
domenica scorsa, per la prima volta, di una barra di
combustibile nucleare auto-prodotto per alimentare
un reattore di Teheran.
Le autorità iraniane si sono invece dovute nuovamente confrontare con un ulteriore calo del valore del rial
nel cambio con il dollaro. La
moneta degli ayatollah ha
perso un ulteriore 12%, conseguenza della decisione statunitense di rafforzare le sanzioni, soprattutto contro le
istituzioni finanziarie che
fanno affari con la Banca
Centrale di Teheran.
Tenuto conto che l'80% delle entrate in valuta estera
dell’Iran deriva dalle sue
esportazioni petrolifere, secondo molti osservatori l’esito del braccio di ferro resta a
questo punto estremamente
incerto. E, soprattutto, pericoloso.
Rossella Benevenia
n Da domenica scorsa è entrato
formalmente in vigore il divieto delle corride in Catalogna
approvato dal Parlamento catalano nel luglio del 2010. Durante l’ultimo anno si sono
svolti una quindicina di combattimenti di tori nella regione, soprattutto nella Plaza de
La Monumental di Barcellona,
dove l’ultima corrida tenuta a
settembre aveva visto la partecipazione di celebri matador,
fra i quali Josè Tomas, Serafin
Marin e Juan Mora.
Il Salento - meridiano costante dei
mille luoghi attraversati, filigrana di
ogni pagina scritta - ha riaccolto con
il suo caldo abbraccio
Non fiori, ma opere di bene.
Avv.
NINÌ DI FRONZO con ALESSANDRA e le loro famiglie si associano al
dolore dei familiari per la scomparsa
del caro
le altre notizie
Bari, 3 gennaio 2012
Il DIRETTORE e i DIRIGENTI
MEDICI della Unità Operativa di
Nefrologia Universitaria del Policlinico di Bari esprimono il loro cordoglio al collega dott. Roberto Corciulo per la perdita della cara
Suocera
Bari, 2 gennaio 2012
NICOLA VERNOLA partecipa
con commozione al dolore dei familiari tutti per la perdita del caro
Michele Bonerba
che per lunghi anni ha guidato il
Sinagi con tanta passione ed equilibrio.
Bari, 2 gennaio 2012
I CONDOMINI della trav. 282 Corso De Gasperi 13-15 porgono sentite
condoglianze alla famiglia Nastro
per la scomparsa della signora
Ave Chiarito
Bari, 3 gennaio 2012
ADRIANA FRANCESCO CLARA
CARLO NICOLA ANNAMARIA TERESA CAMILLERI piangono con
Annamaria Adriana Paola la scomparsa del caro
Domenico Ciriello
Bari, 3 gennaio 2012
ROCCO e MARIA CEA con GIANNI e BIANCA, GINO, NINNI e AURELIA partecipano al dolore di Nicola e famigliari per la scomparsa
dell’indimenticabile
Didino
Bari, 2 gennaio 2012
Roma, 3 gennaio 2012
BIAGIO MONTELEONE con
GRAZIA e i figli DIEGO, MASSIMILIANO e FABIO sono vicini a
Giulia e Gianluca per la perdita del
caro
Italo
amico di sempre, magistrato di grande valore.
Milano, 3 gennaio 2012
La PRESIDENZA, il CONSIGLIO
di AMMNISTRAZIONE, il COLLEGIO SINDACALE, la DIREZIONE
GENERALE, i DIRIGENTI ed il PERSONALE tutto della Banca Popolare
di Bari partecipano con sincero cordoglio al lutto del dipendente sig.
Giacomo Zuccaro e famiglia per la
scomparsa dell’adorata
Madre
Bari, 2 gennaio 2012
ESTERI 13
Martedì 3 gennaio 2012
VIA ALLE PRIMARIE USA
LA GARA TRA I REPUBBLICANI
IL FAVORITO È ANCORA ROMNEY
Ancora in testa nei sondaggi. Mormone,
moderato, il suo limite è credere in una
riforma sanitaria simile a quella del presidente
Un italo-americano
vuol sfidare Obama
l WASHINGTON. Primarie
repubblicane in Usa: si parte
con l’«italiano» Rick Santorum
nelle posizioni di testa. Di sera
in Iowa, a notte fonda in Italia,
arrivano i primi verdetti di questa lunga battaglia che si concluderà con la nomination conservatrice per la Casa Bianca.
Questi i brevi profili dei candidati realmente in lizza e di chi
pensa già alla rivincita. Ai caucus nell’Iowa partecipa un numero di elettori assai limitato
in confronto all’insieme della
popolazione statunitense, ma
per tradizione da questa prima
competizione, come è accaduto
con George Bush jr, giunge l’indicazione del vincitore.
Santorum: tradizionalista anti-aborto, odiato dai gay
SENATORE
ITALOAMERICANO
Rick Santorum
gareggia
nelle primarie
repubblicane
RICK SANTORUM - L'emergente italoamericano (padre
trentino, madre italo-irlandese): giovane, avvocato ultra- cattolico tradizionalista, ex senatore della Pennsylvania. Sinora
ai margini del dibattito, in Iowa
è dato in fortissima risalita e
sarebbe giunto al secondo posto
nella classifica dei sondaggisti,
mettendo in crisi il primato di
Mitt Romney. Specie dopo l’appoggio dell’ultimo momento da
parte del magnate Rupert Murdoch (vedi l’altro servizio, ndr).
Padre di sette figli, ha emozionato l’America raccontando
la toccante storia della sua ultima figlia, Bella, nata con una
gravissima malattia simile alla
sindrome di down. In prima fila
nella battaglia contro l’aborto e
considerato nemico da parte degli omosessuali, secondo la sinistra potrebbe essere lo strumento dei ricchissimi ultramiliardari fratelli Koch.
ed ex finanziere d’assalto. Il movimento di «Occupy Wall
Street» lo ha definito «Mister
1%». Da quando è sceso in campo è sempre stato il «favorito».
Abile nei dibattiti, freddo e calcolatore, per mesi uno dopo l’altro, i suoi avversari hanno cercato di raggiungerlo. A volte lo
hanno pure superato. Ma solo
per qualche settimana. Poi come delle meteore, sono ripiombate nel dimenticatorio. Il suo
tallone d’Achille è l’essere mormone ed aver voluto da governatore una riforma sanitaria
troppo simile a quella di Obama.
MITT ROMNEY - Il predestinato. Miliardario, moderato, ex
governatore del Massachusetts,
RON PAUL - Lo zio picchiatello. È il più anziano della partita, deputato texano ultras li-
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhyvupQTZG5omMU8sJZnKnSI=
OGGI PRIMO RESPONSO IN IOWA
Chi vince in questi primi «caucus»,
secondo la tradizione, alla fine ottiene la
«nomination»
.
bertario. In Iowa si trova in ottima posizione. Paladino dello
Stato minimo, vorrebbe chiudere molti ministeri e praticamente azzerare la presenza militare americana all’estero. Liberale sul fronte dei diritti civili, scandalizza la destra conservatrice con le sue aperture
su droga e diritti dei gay. Per
molti è lo zietto picchiatello dalle idee strambe. Ma in Iowa, comunque vada, andrà bene. Per
cui continuerà la sua corsa.
NEWT GINGRICH - Il politicante. Ex Speaker negli anni '90.
Vecchia volpe dei salotti vip a
Washington, ex alcolizzato e
pluridivorziato, ha vissuto alcune settimane di gloria. Poi però la sua storia personale poco
digeribile ai conservatori doc lo
ha fatto calare nei sondaggi. In
pochi credono resti in corsa sino alla fine, bisognerà vedere i
suoi prossimi passi nella campagna quando scatterà il meccanismo degli «endorsement» (i
sostegni annunciati pubblicamente).
RICK PERRY - Il gaffeur. Dinamico governatore del Texas,
dalla mascella volitiva e la mimica forte, ha avuto un solo
exploit, una sola estate. Scendendo in campo ad agosto ha
oscurato tutti. Ha scalato i sondaggi, poi dopo una serie incredibile di gaffe in diretta tv, è
precipitato nel dimenticatoio.
MICHELE BACHMANN - La
pasionaria del Tea Party. Amante dei fucili, esponente di spicco
delle cosiddette «Mamme orse»,
ex parlamentare del Minnesota,
per mesi è stata l’alter ego di
Sarah Palin. Ha anticipato i
tempi e scendendo in campo è
stata per mesi la candidata dei
patrioti anti-tasse. Dopo un
exploit estivo (vinse a Ames un
voto informale) la sua stella s'è
offuscata.
IL PATRON DI SKY E DELLA FOX
A sorpresa arriva l’appoggio
del magnate Murdoch
Su Twitter: «Con Santorum si può vincere»
l WASHINGTON. Rupert Murdoch tifa Rick Santorum. Alla
vigilia del voto primario in Iowa, a sorpresa, via twitter, il
controverso magnate di origine australiana, patron di Sky, irrompe nella competizione per la nomination repubblicana in
vista della Casa Bianca. E ora sono in tanti nel Grand Old Party
a sperare che questo avvocato della Pennsylvania cattolico ultra-tradizionalista, già in forte rimonta nei sondaggi, possa
diventare l’uomo nuovo, l’Obama della destra. E insidiare così
Mitt Romney, secondo molti eccessivamente moderato.
«È bello vedere Santorum rimontare in Iowa. In tutti i dibattiti – “cinguetta” Murdoch - ha mostrato di avere principi, di
essere coerente e umile come nessuno». Un twitter tra i primi
postati dal discusso tycoon, appena un esordiente nel mondo
del microblogging più famoso al mondo. Ma che ha subito
scatenato la curiosità mondiale, tanto che in poche ore ha raggiunto 30mila «followers». Come fa notare la Cnn, l’appoggio di
Murdoch è di quelli che fanno rumore: malgrado gli scandali
inglesi, Murdoch conserva un enorme impero mediatico, costituito non solo dal «Wall Street Journal» e dal «New York
Post», ma soprattutto dalla potentissima Fox News, la rete tv
icona della destra Americana. Il canale ha tra i suoi «contributors» Newt Gingrich, ma anche Rick Santorum.
MARTEDÌ 3 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14
BISCEGLIE Giuliana estremamente
sensuale strabellissima fotomodella
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17 PROFESSIONALI
ECONOMICI
I prezzi di seguito elencati debbono intendersi per ogni parola e per un
minimo di 10 parole ad annuncio. (*)
AVVISI EVIDENZIATI maggiorazione di 15,00 euro
Per annunci in grassetto/neretto tariffa doppia.
1 Acquisti appartamenti e locali, Euro 3,00-3,50; 2 Acquisti ville e terreni, Euro
3,00-3,50; 3 Affitti appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 4 Affitti uso
ufficio, Euro 3,00-3,50; 5 Affitti locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 6 Affitti ville
e terreni, Euro 3,00-3,50; 7 Auto, Euro 3,00-3,50; 8 Avvisi commerciali, Euro
3,00-3,50; 9 Camere, Pensioni, Euro 3,00-3,50; 10 Capitali, Società, Finanziamenti, Euro 14,00-16,20; 11 Cessioni rilievi aziende, Euro 14,00-16,20;
12 Concorsi, Aste, Appalti, Euro 14,00-16,20; 13 Domande lavoro, Euro
0,60-0,60; 14 Matrimoniali, Euro 3,00-3,50; 15 Offerte impiego e lavoro, Euro
4,50-5,50; 16 Offerte rappresentanze, Euro 4,50-5,50; 17 Professionali, Euro
7,00-9,00; 18 Vendita appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 19 Vendita
uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 20 Vendita locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 21
Vendita ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 22 Vendita Fitti immobili industriali, Euro
3,00-3,50; 23 Villeggiatura, Euro 3,00-3,50; 24 Varie, Euro 7,00-9,00.
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Si precisa che tutti gli avvisi relativi a «Ricerca di Personale» o «Offerte di
Impiego e Lavoro» debbono intendersi riferiti a personale sia maschile che
femminile. Ai sensi dell’art.1 legge 9-12-’77 n. 903, è vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, per quanto riguarda l’accesso al lavoro,
indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il
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LOTTO
NUMERI RITARDATARI/ESTRAZIONI AGGIORNATO ALL’ESTRAZIONE DEL 31-12-2011
BARI
CAGLIARI FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
PALERMO ROMA
TORINO
80 74
9 68
58 56
36 45
85 44
17 41
59 40
30 36
24 34
49 34
47 34
55 33
74 32
14 81
10 75
41 63
85 58
19 53
89 50
82 47
12 46
18 45
74 42
48 40
49 38
36 36
71 79
54 76
36 74
85 51
56 46
37 43
50 42
32 40
55 40
76 38
13 35
39 34
59 34
13 107
85 75
27 71
30 60
8 51
6 46
69 42
50 42
45 41
20 41
57 39
1 36
47 36
73 73
25 54
30 53
12 47
54 45
8 44
75 40
51 35
65 34
22 34
43 32
18 31
4 31
36 86
64 66
56 55
72 53
33 53
43 52
27 51
62 49
53 48
85 44
52 43
50 41
25 41
CONCORSO N. 157 / ESTRAZIONE DEL 31-12-2011
BARI
44
69
27
7
82
CAGLIARI
61
13
69
86
29
FIRENZE
53
68
16
7
42
GENOVA
54
29
66
84
34
MILANO
1
57
15
21
89
NAPOLI
28
29
41
30
3
PALERMO
46
27
20
44
57
ROMA
76
79
17
59
69
TORINO
1
35
58
18
44
VENEZIA
40
68
82
18
25
NAZIONALE 64
89
27
26
74
54 74
79 56
84 51
78 44
31 42
64 42
45 38
70 36
50 35
25 35
77 35
76 33
83 32
68 63
61 56
50 52
9 44
12 44
70 43
22 42
53 38
14 38
33 37
43 34
11 34
86 33
64 96
67 70
73 61
57 47
17 44
34 42
54 41
11 38
27 38
23 35
16 35
28 32
50 32
VENEZIA
NAZIONALE
21 94
31 79
78 69
59 64
69 60
64 54
16 49
5 49
8 48
38 46
20 46
90 45
60 37
6 96
11 53
51 49
87 48
40 42
68 39
21 36
79 35
22 34
56 32
44 30
46 29
75 28
NUMERI PIÙ FREQUENTI/ESTRAZIONI AGGIORNATO ALL’ESTRAZIONE DEL 31-12-2011
BARI
CAGLIARI FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
PALERMO ROMA
TORINO
5 46
61 44
11 43
46 41
3 40
14 40
20 39
87 39
26 38
33 37
43 37
77 37
90 37
15 42
38 42
71 41
81 41
4 39
6 39
53 38
1 37
5 37
62 37
31 36
73 36
47 35
33 42
82 42
14 41
75 41
64 39
73 39
78 39
15 38
19 38
43 38
57 38
28 37
32 37
81 42
1 40
68 40
29 38
21 37
49 37
88 37
4 36
14 36
48 36
66 36
76 36
90 36
79 43
82 42
18 40
3 39
31 39
57 39
83 39
1 38
38 38
14 36
19 36
35 36
51 36
LOTTO
SUPERENALOTTO
NEL 2011 SONO STATI VINTI OLTRE 4 MILIARDI
CONCORSO N. 157 / ESTRAZIONE DEL 31-12-2011
In corsa un solo centenario
Torna l’atteso 57 su Palermo
Il nuovo anno si apre con un solo centenario per il Lotto: l'unico numero con ritardo
a tripla cifra è, infatti, il 13 su Genova, assente da 107 turni, seguito da 64 su Torino e
6 sulla Nazionale entrambi a 96. Tra i maggiori ritardatari il 21 su Venezia (94) e il 36
su Napoli (86). E’ tornato, invece, il 57 su Palermo dopo 80 appuntamenti. Per le combinazioni numeriche da segnalare un terno in
cadenza 4 su Genova e in cadenza 9 su
Roma. Il Lotto nell’arco del 2011 ha superato
il tetto dei 4 miliardi di euro di vincite: grazie al concorso del 31 (che ha regalato 22,2
milioni di euro) ha dispensato vincite per 4
miliardi e 17,2 milioni di euro. La versione
classica del gioco ha regalato oltre 2 miliardi e 270 milioni.
12 45
64 38
73 38
76 38
80 38
10 37
13 37
90 37
79 36
83 36
6 35
14 35
20 35
I NUMERI DELL’ULTIMA ESTRAZIONE
61
2
3
9
NUMERO JOLLY 11
30
45 47
25 46
24 42
52 40
16 39
9 37
22 37
46 37
12 36
38 36
53 36
63 36
74 36
14 42
18 38
41 38
48 38
82 38
1 37
20 37
31 37
79 37
30 36
67 36
70 36
17 35
VENEZIA
NAZIONALE
37 42
9 41
57 41
58 41
1 40
6 40
7 40
53 40
74 40
32 39
42 38
2 37
17 37
17 86
39 77
27 72
12 69
15 69
53 69
83 68
2 66
66 66
80 66
11 64
20 64
33 64
SUPERENALOTTO
33
56
SUPERSTAR
32
LE VINCITE DELL’ULTIMA ESTRAZIONE
MONTEPREMI
47 46
41 42
22 41
87 41
23 40
55 40
2 39
45 39
61 38
74 38
75 38
77 38
35 37
3.190.771,39 euro
Jackpot 47.696.521,58 euro
nessun
6
all’unico
5+1
638.154,28 euro
ai
27
5
17.726,51 euro
ai
3.008
4
159,11 euro
ai 89.860
3
10,65 euro
SABATO CENTRATO UN “5+” DI OLTRE 638 MILA EURO
Il 2011 si è chiuso in bellezza
ricco il Jackpot: 48,8 milioni
Il Superenalotto ha chiuso in bellezza il 2011
e ha regalato un “5+” da oltre 638mila euro
a Arezzo. Si è trattata della 26esima vincita
centrata nel corso dell'anno con questa categoria di premio, che in totale ha regalato
oltre 14,5 milioni di euro. Ma il gioco Sisal ha fatto sapere l’Agicos - nel 2011 ha anche
distribuito 9 “5Stella”, per un importo complessivo superiore agli 8,3 milioni di euro, e
tre “6” che insieme hanno superato i 126 milioni di euro. Il 2012 si apre con un Jackpot
di 48,8 milioni di euro, in palio per il concorso di questa sera.
15
Martedì 3 gennaio 2012
ECONOMIA&FINANZA
positivo per le casse dello Stato.
l Le Borse brindano al 2012 con Francoforte
Il fabbisogno – che misura il deficit di cassa di
regina dei mercati in rialzo del 3% e Milano che
tutte le amministrazioni statali ed è dunque il
la segue a ruota (+2,42%) mentre la tensione sui
saldo che il ministero dell’Economia deve fiBtp resta sui livelli di guardia, di un soffio sopra
nanziare emettendo titoli – nel 2011 si è attestato
i 500 punti. A spingere gli indici alcuni dati
a circa 61,5 miliardi di euro, 5,5 miliardi in meno
macro economici dalla Cina e dall’Europa.
rispetto al 2010 che aveva chiuso a 67 miliardi. Il
L'indice Pmi manifatturiero della Cina ‚ salito
miglioramento arriva quasi a 8 miliardi – fa
a dicembre oltre le attese a 50,3 da 49 di nonotare il ministero dell’Economia – se si convembre. Per alcuni economisti, potrebbe essere
fronta il dato annuo 2010 e 2011 in modo omoil segno di una stabilizzazione del rallentamento
geneo escludendo l’erogazione per il sostegno
dell’economia nonostante la crisi del debito eufinanziario alla Grecia, che nel 2011 è stato più
ropea continui a frenare l’export cinese.
rilevante (circa 6 miliardi contro i 4 miliardi del
Migliorano anche gli indici Pmi manifattu2010).
rieri dei Paesi europei (da 46,4 a 46,9) anche se
Bene i risultati anche se si
continuano a segnare una
confronta il dato registrato
contrazione per il quinto mealla fine del 2011 rispetto a
se consecutivo, restando al di
quanto era stato ufficialmensotto di quota 50 che fa da
te previsto dallo stesso mispartiacque tra espansione e
nistero dell’Economia nella
contrazione del ciclo. ArrivaNota di Aggiornamento del
no poi segnali positivi dalla
Documento di Economia e
Germania che chiude il 2011
Finanza: gli effettivi 61,5 micon un record nel numero deliardi di euro sono infatti ingli occupati, saliti per la priferiori di oltre 3 miliardi rima volta sopra i 41 milioni,
spetto ai 64,8 che erano stati
livello mai superato dai tempi
stimati appena qualche mese
della riunificazione.
fa. Sull'andamento complesSul fronte del debito sovra- PIAZZA AFFARI Avvio positivo
sivo «incide sia l’andamento
no si resta sulla soglia calda
più favorevole degli incassi fiscali sia l’andadei 500 punti. Lo spread con il bund tedesco
mento riflessivo dei comparti di spesa», comscende rispetto a venerdì scorso (era a 527 p.b), si
mentano da Via XX Settembre.
porta nel corso della seduta a 499 ma alla fine
A dicembre, mese che è comunque struttuchiude a 501 punti. Da segnalare gli acquisti
ralmente positivo per i conti pubblici, si è redella Banca Centrale Europea sul mercato segistrato un avanzo di oltre 8 miliardi di euro, 2 in
condario. L’Eurotower ha reso noto di aver commeno però rispetto agli oltre 10 miliardi di avanprato 462 milioni di bond contro i 19 milioni della
zo che erano stati registrati a dicembre del 2010.
settimana prima, aggiungendo che oggi drenerà
Se si facesse un raffronto «in termini omogedal mercato 211,5 miliardi di euro in depositi a
nei», ovvero non tenendo conto di alcune «paruna settimana, per sterilizzare la liquidità creatite» particolari, come gli aiuti alla Grecia e la
ta dal programma di acquisto di titoli di Stato.
riduzione dell’acconto Irpef, «l'avanzo nel mese Il bilancio dello Stato chiude il 2011 con un
calcola il Tesoro – si attesterebbe a oltre 12
risultato «significativo». Così il Tesoro definisce
miliardi». Per dicembre 2011 è da segnalare inil dato sul fabbisogno dell’anno, che risulta mifine «il buon andamento delle entrate fiscali
gliore non solo rispetto al 2010 ma anche nel
nonostante il differimento al 2012 del versamenraffronto con quanto era stato preventivato neto di 17 punti percentuali dell’acconto Irpef». Dal
gli ultimi documenti ufficiali. Bene sia gli inlato dei pagamenti, il saldo del mese sconta, oltre
cassi fiscali che l’andamento della spesa. L’anno
alla erogazione a favore della Grecia, «una didelle manovre «lacrime e sangue» e dell’ansia
namica in linea con le previsioni».
per gli spread si chiude dunque con un dato
Tanto lavoro per riorganizzare la
commissione, migliorare la normativa e vigilare sui mercati messi sottosopra dalla crisi del debito ma multe
quasi dimezzate, come risultato di
un calo dell’attività sanzionatoria
dovuto anche all’adozione di un approccio più preventivo che punitivo.
Chiude con questo bilancio, e un taglio dei costi dell’8% in ossequio al
generale clima di austerity, il primo
anno di Giuseppe Vegas alla presidenza della Consob. Dodici mesi a
sorvegliare una borsa in profonda
sofferenza come testimoniato, oltre
che dal crollo degli indici, dall’andamento delle ipo (dei cinque candidati che hanno presentato domanda
di ammissione a Piazza Affari è sbarcata solo Ferragamo), dal numero
crescente di opa con annesso delisting (ben otto, tra cui Bulgari e
Coin), dalle comunicazioni sui movimenti nel capitale delle quotate che
restano sui livelli già bassi del 2010.
Nel 2011 la Consob ha concluso 226
procedimenti sanzionatori (-23% sul
2010) dei quali 195 sono sfociati in
provvedimenti sanzionatori (-19%),
da cui sono scaturite sanzioni per un
importo pari a circa 7,8 milioni: poco più della metà dei 14,6 milioni del
2010, e un terzo dei 21,1 milioni del
2009. Nel 2011 sono scese anche le
ispezioni avviate (-33%) mentre sono salite a 35 (+45%) quelle concluse. In flessione da 99 a 90 (-9%) le
segnalazioni alla magistratura, dimezzate da 15 a 7 le multe per abuso di mercato, così come il relativo
introito (da 4,2 a 2,1 milioni). In flessione anche i provvedimenti interdittivi (da 19 a 8), per complessivi 36
mesi (83 mesi nel 2010), così come
le multe ad intermediari, soprattutto
nel controvalore (da 2 a 1,4 milioni).
Lunedì incontro preparatorio a Berlino tra la cancelliera Merkel e il presidente Sarkozy
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhyvupQTZG5omvVt9zoV0UFM=
86.847
67.000
61.500
88.673
77.932
69.300
83.452
73.061
60.800
LUG
72.398
64.600
58.800
53.674
43.100
39.600
GIU
60.798
52.597
46.800
50.150
46.361
43.500
48.528
41.996
40.100
30.147
26.900
31.300
56.223
50.123
44.800
2.000
1.472
Otto milioni di sanzioni
Multe quasi dimezzate
per le violazioni Consob
Quest’anno
il sostegno va alla
ricerca medica.
Le donazioni
serviranno per
l’acquisto di un
microscopio
elettronico
per l’Istituto Tumori
Giovanni Paolo II
e per un video
elettroencefalografo
per l’Ospedale
San Paolo.
MAG
AVANZO
GEN
Ue, verso un nuovo vertice sul debito
Cameron ai nuovi trattati e inasprita nelle ultime settimane da
dichiarazioni non proprio diplomatiche dall’una e dall’altra parte.
Come già accaduto più volte
dall’inizio della crisi del debito
nell’eurozona, il vertice bilaterale
Merkel-Sarkozy farà da antipasto
a un denso calendario di meeting
europei, da cui i leader dell’Unione sperano di uscire con una versione definitiva dell’«Accordo per
una Unione economica rinforzata», denominazione ufficiale del
trattato europeo riformato. L'obiettivo di Bruxelles è di riuscire a
stilare una bozza entro il 20 gennaio, grazie all’intenso lavoro di
stesura e negoziazione svolto dalle
delegazioni dei 17 Paesi dell’eurozona, insieme ai rappresentanti
dei 9 Stati Ue «interessati» e a quelli della Gran Bretagna, in veste di
«osservatori». Il testo potrebbe così essere esaminato il 23 gennaio
dall’eurogruppo, per poi passare
una settimana dopo nelle mani del
Consiglio europeo.
2011
FEB
MAR
APR
Fonte: Ministero Economia e Finanze
L’ASSE FRANCO-TEDESCO SUL TAVOLO RESTANO ALCUNI PUNTI IN VIA DI DEFINIZIONE DEL TRATTATO SALVA-EURO DEL 9 DICEMBRE SCORSO
l In attesa dei vertici europei
che dovrebbero sancire il rinnovo
dei trattati alla base dell’Unione,
la coppia franco-tedesca prende di
nuovo l'iniziativa e annuncia un
«meeting preparatorio», sotto forma di colazione di lavoro, tra Nicolas Sarkozy e Angela Merkel.
L'appuntamento è fissato per lunedì prossimo, 9 gennaio, a Berlino, e sarà dedicata, come indicato dall’Eliseo in una nota, alla
«preparazione delle prossime scadenze europee», e in particolare
del Consiglio europeo straordinario convocato da Herman Van
Rompuy per il 30 gennaio. Sul tavolo ci saranno i punti ancora in
via di definizione del «trattato salva-euro», dai meccanismi di rafforzamento della governance agli
equilibri istituzionali tra Commissione e Parlamento europeo,
fino alla convergenza fiscale, tema
su cui Parigi e Berlino puntano ad
accelerare. Ma anche, inevitabilmente, la rottura con la Gran Bretagna, sancita il 9 dicembre scorso
dal no del Premier inglese David
2010
15.321
8.800
10.000
2009
-4.169
Piazza Affari +2,42% nella prima seduta del nuovo anno
L'andamento del fabbisogno cumulato nel corso di ogni anno
Dati in milioni di euro
FABBISOGNO
Borse, avvio col botto
Si riduce il fabbisogno
Il fabbisogno statale
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
ANSA-CENTIMETRI
INTERVISTA AL PROF. LONGOBARDI
«Ma con le regole Ue
la recessione diventa
un circolo vizioso»
GIANFRANCO SUMMO
l Stiamo andando a sbattere contro un muro. E’ questo il senso di
un appello al prof. Monti, firmato dai suoi «colleghi» economisti di
tutta Italia sollecitati da Gustavo Piga dell’Università Tor Vergata di
Roma. E il muro è quello del pareggio di bilancio e della riduzione
dello stock del debito: obiettivi di fatto irrealizzabili, inseguendo i
quali si finisce per avvitarsi in una spirale di recessionesenza
paradossalmente raggiungere mai il traguardo. Uno sforzo immane
e sterile. Al «manifesto» di Piga ha aderito anche il prof. Ernesto
Longobardi, docente di Scienza delle finanze all’università di Bari.
Prof. Longobardi, il documento degli economisti è una critica all’azione di governo di Mario Monti?
«Non propriamente. Il problema è nell’Unione europea prima di
tutto. Il documento è un invito a Monti a chiedere all’Europa di
rinunciare al pareggio di bilancio entro il 2013 e alla riduzione dello
stock di un ventesimo dell’eccedenza del debito sul valore di riferimento del 60%, scritti nell’accordo del 9 dicembre scorso».
Perché l’Italia dovrebbe essere esentata da questa stretta?
Non sono regole che possono aiutarci a risanare?
«Al contrario. Sono regole che ci portano in un circolo vizioso di
recessione, regole insostenibili per un Paese ad alto debito pubblico
come l’Italia».
Può fare un esempio concreto?
«Basta fare un po’ di conti. Raggiungere il pareggio di bilancio nel
2013 comporterebbe il pagamento con il saldo primario, vale a dire
con imposte, di 85-90 miliardi di euro solo di interessi passivi. Soldi,
tasse che sarebbero prelevati da imprese e cittadini e sottratti alle
attività produtive . Se a questo dobbiamo aggiungere la riduzione
dello stock del debito, la situazione diventa insostenibile».
Allora può essere questa la ragione per la quale nonostante
le manovre lo spread rimane alto?
«Un dato che mi sembra acquisito è che ai mercati il pareggio di
bilancio interessa poco, interessa di più la crescita. L’Italia è in
recessione. Recessione significa diminuzione del gettito e quindi
nuove manovre per compensare il mancato gettito che a loro volta
generano contrazione dell’economia in una spirale senza fine. Ecco
perché sollecitiamo Monti a fare pressione sull’Europa per una
maggiore flessibilità sull’applicazione delle regole del trattato».
I mercati sembrano poco interessati al pareggio di bilancio
ma la Germania ne ha fatto un punto irrinunciabile...
«E’ vero, ma credo che la Germania sia ormai in una posizione
minoritaria su questo tema. Il principio non è condiviso da tanti
Paesi a cominciare dalla Francia. L’Italia quindi non sarebbe sola in
questa battaglia».
Può essere che un rigore di bilancio così rigido, pur se
antiquato come direttiva economica, sia stato suggerito come antidoto ad una gestione della finanza pubblica a dir poco
allegra? I caso dei bilanci della Grecia brucia ancora.
«Può essere che sia così. Ma bisogna anche fare i conti con la
realtà. Inseguire una politica di questo tipo è inutile. L’avanzo
primario di uno Stato non può essere dilatato di mese in mese a
piacimento a seconda di quello che chiedono i mercati in termini di
interessi».
Che fare, allora?
«Una politica di avanzi primari serve, ma che sia programmabile.
Anche le misure di riduzione dello stock sono importanti, ma serve
tempo. In questo, ad esempio, forse è stata scartata troppo frettolosamente l’idea di una patrimoniale straordinaria finalizzata
appunto alla riduzione dello stock del debito. E poi bisogna puntare
molto sulla crescita».
Il tema è proprio questo: per puntare sulla crescitaogni
soggetto sociale deve accettare sacrifici. Ma come si possono
convincere gli italiani ad un patto sociale gravoso e tollerare
alti livelli di evasione ed elusione fiscale?
«E’ così. Serve un sacrificio collettivo da bilanciare con il recupero
dell’evasione fiscale. Ma gli strumenti per intervenire ci sono, ormai
tutto è tracciabile. Il problema è solo politico. Certo, anche questa
azione va fatta gradualmente altrimenti per quanto possa sembrare
paradossale si creerebbe uno squilibrio economico. Ma si può e si
deve fare seriamente e con passi precisi. C’è ancora molto da
lavorare ad esempio sul recupero dell’Iva. E anche gli strumenti
presuntivi del reddito ci sono, basta solo farli funzionare».
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh5hsMfoPJ5nPs6Xjxan0jTQ=
16 AFFARI E FINANZA
Martedì 3 gennaio 2012
L’ANALISI IL NUOVO ANNO INIZIA IN POSITIVO: IL FTSE MIB CHIUDE LA PRIMA GIORNATA CON UN RIALZO DEL 2,42 PER CENTO
Milano comincia bene
Fonsai guadagna il 6,29%, seduta brillante anche per i titoli bancari
Piazza Affari ha iniziato il
nuovo anno con un rialzo oltre
il 2 per cento. Nella prima seduta di scambi del 2012 il Ftse
Mib guadagna il 2,42% e il Ftse
All share il 2,34 per cento, seconda solo a Francoforte tra le
altre Borse europee.
CORRE FONSAI, PREMAFIN
SI INFIAMMA - L'attenzione
del mercato è rimasta sui titoli
della galassia Ligresti in attesa
che si concretizzi qualcuna
delle ipotesi fatte per il salvataggio del gruppo. Fonsai ha
guadagnato il 6,29% e Premafin, rimasta a lungo in asta di
volatilità, ha guadagnato il
42% chiudendo a 0,2 euro. Unipol, che potrebbe scendere in
campo per l'aumento di Fon-
sai, ha guadagnato il 3,09 per
cento.
BANCHE SUGLI SCUDI - Bene
LE BORSE MONDIALI
INDICI
FTSE
DAX
CAC
IBEX
SMI
AEX
BEL
VALORE
5.572,28
6.075,52
3.222,30
8.723,80
5.936,23
316,82
2.114,32
i titoli bancari con Intesa Sanpaolo in rialzo del 2,78%, Unicredit dell'1,09% e Mps che
corre in progresso del 3,53 percento. Bene anche Mediobanca
(+2,11%), Bpm (+2,64%) e
Banco Popolare (+1,10%). Corrono le assicurazioni con Generali (+3,7%).
CHI SALE E CHI SCENDE - Si
riscatta A2A (+5,23%), Impregilo mette a segno un rialzo
dello 0,33% e Astaldi del 2,12%,
dopo essersi aggiudicata il general contracting per la realizzazione
dei
lavori
di
costruzione del terzo maxilotto della Strada Statale Jonica, per 791 milioni di euro.
Fiat si mette in evidenza con
un rialzo del 4,51 per cento.
FTSE MIB
APERTURA CHIUSURA
5.566,85 5.572,28
5.900,18 6.075,52
3.158,24 3.222,30
8.566,30 8.723,80
5.920,89 5.936,23
312,45
316,82
2.086,56 2.114,32
VAR.%
+0,10
+3,00
+1,98
+1,84
+0,67
+1,39
+1,48
EURIBOR
INDICI
FIXING 365
EONIA
EURIBOR 1S
EURIBOR 2S
EURIBOR 3S
EURIBOR 1M
EURIBOR 2M
EURIBOR 3M
EURIBOR 4M
EURIBOR 5M
EURIBOR 6M
EURIBOR 7M
EURIBOR 8M
EURIBOR 9M
EURIBOR 10M
EURIBOR 11M
EURIBOR 1Y
PETROLIO
15.454,62
0,395
0,661
0,748
0,857
1,019
TITOLI PUGLIESI
ULTIMO PREZZO
OBBLIGAZIONI
VAR. %
CICCOLELLA
0,3006
-3,00
EXPRIVIA (MTAX)
0,69 +4,39
APULIA PRONTOPRESTITO
(EXPANDI)
0,2956
-0,07
MATERIE PRIME
LE PIÙ SCAMBIATE
ULTIMO PREZZO
VAR. %
-0,49
-0,12
-0,05
+0,26
+0,26
BUND ST21 EUR 2,25
103,49
ENI OT17 TF 4.875 EUR
101,08
SCHATZ GN12 EUR 0,5
100,221
DEXIA-MZ12FIX TO CMS
98,60
MEDIOBANCA DC17 ZC AT.UN.EU 70,15
TITOLI DI STATO
BRENT
DENARO
LETTERA
ORO
DENARO
LETTERA
ARGENTO
DENARO
LETTERA
$ 107,38
$ 107,38
$ 1.565,8
$ 1.565,8
$ 27,875
$ 27,875
I PIÙ SCAMBIATI
BTP-15NV14 EUR 6
BTP-1AG17 5,25%
BTP-15OT12 4,25%
BTP 1MZ22EUR 5%
BOT-29GN12 S ZC
ULTIMO PREZZO
101,90
97,15
100,55
87,39
98,555
VAR. %
+0,84
+1,05
+0,15
+1,01
+0,08
RIFERIMENTO
9,95
VAR. %
+3,70
1,181
1,362
1,445
1,528
FTSE MIB
MAGGIORI RIALZI
1,628
1,690
1,751
1,807
1,858
TERNA
VAR. %
+6,07
PRYSMIAN
0,7645
+5,23
GENERALI ASS
2,242
+4,86
BCA MPS
3,71
+4,51
FINMECCANICA
2,958
+3,50
14,91
+4,41
BUZZI UNICEM
6,99
+3,40
A2A
MEDIASET S.P.A
1,911
FIAT
1,964
TENARIS
$ 107,38
RIFERIMENTO
2,762
12,06
+3,70
0,2608
+3,53
CAMBI MONETARI
$ 109,32
max 15.455
EURO DOLLARO US
1 EURO
1 DOLLARO STATUNITENSE
andamento dal 1° gennaio 2012 ad oggi
27/12 28/12 29/12 30/12
2/1
YEN FRANCO SV
1,2920
0,83370
99,350
1,2149
0,77370
1,0000
0,64520
76,900
0,94010
1,5494
1,0000
119,15
1,4567
1 STERLINA INGLESE
$ 107,17
STERLINA
1,0000
1,1988
1 YEN GIAPPONESE
0,010056
1 FRANCO SVIZZERO
0,82280
0,012807 0,0083860
1,0632
1,0000 0,012221
0,68610
81,790
1,0000
RIFERIMENTO
3,482
4,70
0,849
14,91
2,762
63,40
3,222
6,49
VAR. %
+2,23
+1,95
+2,17
+4,41
+6,07
+0,56
+1,77
+1,09
AZIONI FTSE MIB
RIFERIMENTO
0,7645
7,465
12,65
7,70
6,34
1,011
0,2608
5,54
A2A
ANSALDO STS
ATLANTIA
AUTOGRILL SPA
AZIMUT
BANCO POPOLARE
BCA MPS
BCA POP EMIL ROMAGNA
VAR. %
+5,23
+1,50
+2,26
+2,12
+2,34
+1,10
+3,53
+0,18
RIFERIMENTO
0,3147
6,99
5,30
19,98
3,226
1,63
16,20
15,97
BCA POP MILANO
BUZZI UNICEM
CAMPARI
DIASORIN
ENEL
ENEL GREEN POWER
ENI
EXOR
VAR. %
+2,64
+3,40
+3,01
+2,51
+2,61
+0,99
+1,19
+2,70
RIFERIMENTO
3,71
6,80
2,958
12,06
2,398
1,33
11,81
21,79
FIAT
FIAT INDUSTRIAL
FINMECCANICA
GENERALI ASS
IMPREGILO
INTESA SANPAOLO
LOTTOMATICA
LUXOTTICA GROUP
VAR. %
+4,51
+2,64
+3,50
+3,70
+0,34
+2,78
+1,72
+0,42
MEDIASET S.P.A
MEDIOBANCA
MEDIOLANUM
PARMALAT
PIRELLI E C
PRYSMIAN
SAIPEM
SALVATORE FERRAGAMO
RIFERIMENTO
2,242
4,54
3,046
1,362
6,685
9,95
33,54
10,51
VAR. %
+4,86
+2,11
+1,26
+2,41
+2,77
+3,70
+2,10
+3,24
SNAM
STMICROELECTRONICS
TELECOM ITALIA
TENARIS
TERNA
TOD'S
UBI BANCA
UNICREDIT
FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
AZIONARI ITALIA
AcomeA (ex L) Italian Opportunity
AcomeA Italia A1
AcomeA Italia A2
Allianz Azioni Italia All Stars
ANM Italia
Arca Azioni Italia
BIM Azionario Italia
BIM Azionario Small Cap Italia
BNL Azioni Italia
BNL Azioni Italia PMI
Allianz Azioni Europa
16.444
Fondo
1.145
MC FdF Paesi Emergenti B
3.500
-0.399 -24.650
AZIONARI ENERGIE E MATERIE PRIME
PACTO Azionario Paesi Emergenti A
5.091
0.355
Eurizon Azioni Energia E Mat Prime
4.072
1.218
3.931
PACTO Azionario Paesi Emergenti B
5.092
0.335
5.091
-0.079 -13.404
Pepite BRIC
3.569
0.140 -18.460
AZIONARI SALUTE
3.966
-0.076 -13.932
Pioneer Azionario Paesi Emergenti A
9.610
-0.291 -18.958
Eurizon Azioni Salute E Ambiente
PACTO Azionario America A
5.289
-0.564
PRIMA Geo Paesi Emergenti A
5.251
-0.209 -18.450
0.930 -11.321
PACTO Azionario America B
5.351
-0.576
PRIMA Geo Paesi Emergenti Y
5.547
-0.216 -17.308
AZIONARI FINANZA
0.875 -21.974
Pioneer Azionario America A
7.222
-0.633
-2.101
Symphonia Multimanager EM Flessibile 12.181
-0.115 -14.146
Eurizon Azioni Finanza
UBI Pramerica Azioni Mercati Emerg
-0.338 -14.629
11.872
1.038 -28.688
Amundi Europe Equity
3.964
0.558 -12.841
Investitori America
3.650
0.690 -17.458
MC FdF America A
12.149
0.872 -10.134
MC FdF America B
ANM Iniziativa Europa
6.017
1.126 -20.231
Arca Azioni Europa
8.789
BIM Azionario Europa
7.723
1.041
ANM Europa
11.725
1.025 -23.326
15.285
0.692 -21.575
5.446
0.983 -18.862
5.544
0.508 -21.418
13.611
0.957 -21.406
3.734
0.647 -30.929
4.080
0.691 -20.375
4.226
0.691 -19.367
Eurizon Azioni Italia
9.319
1.074 -21.485
3.500
15.782
0.546 -25.246
0.863 -18.880
Fideuram Italia
17.654
1.013 -19.425
Fondersel Italia
13.661
1.200 -28.176
Fondersel P.M.I.
11.859
1.091 -25.443
Gesti-re Alboino Re
3.901
1.010 -30.931
Gestnord Azioni Italia
8.429
1.091 -16.512
NorVega Azionario Italia A
4.889
0.950 -20.877
PACTO Azionario Italia A
3.461
0.933 -25.184
PACTO Azionario Italia B
3.517
0.918 -24.431
Pioneer Azionario Crescita A
10.067
1.095 -21.511
PRIMA Geo Italia A
10.957
1.014 -18.554
PRIMA Geo Italia Y
11.516
1.026 -17.401
Synergia Azionario Italia
4.524
0.982 -20.043
Synergia Azionario Small Cap Italia
4.360
0.507 -22.392
UBI Pramerica Azioni Italia
3.890
1.091 -19.959
Zenit Azionario Cl.I
7.803
0.944 -16.385
Zenit Azionario Cl.R
7.596
0.944 -17.101
AZIONARI AREA EURO
BNL Azioni Europa Crescita
12.055
0.879
-7.603
PRIMA Geo America A
4.602
-0.840
0.065
BNL Azioni Europa Dividendo
2.671
0.792
-6.005
PRIMA Geo America Y
4.850
-0.818
1.464
Carige Azionario Europa A
5.112
0.630 -10.253
Symphonia Multimanager America
3.980
0.302
-5.910
Carige Azionario Europa B
5.455
0.646
Synergia Azionario USA
5.782
-0.379 -14.022
AcomeA Globale A1
7.561
0.199 -13.301
Consultinvest Azione
7.771
0.843 -15.971
UBI Pramerica Azioni Usa
4.232
-0.820
AcomeA Globale A2
7.664
0.209
Epsilon QValue
4.993
0.869 -11.188
Eurizon Azioni Europa
7.441
0.772 -13.265
AZIONARI PACIFICO
Eurizon Azioni Pmi Europa
7.494
0.902 -19.627
AcomeA Asia Pacifico A1
3.000
0.368 -17.583
11.979
0.825 -13.684
AcomeA Asia Pacifico A2
3.014
0.400
Fideuram MS Equity Europe
8.385
0.781 -12.263
Allianz Azioni Pacifico
5.017
0.260 -13.901
Fondaco Eu Sri Equity Beta
92.168
-0.029
2.876
ANM Anima Asia
5.637
0.535 -14.823
Fondersel Europa
12.379
0.814
-9.892
ANM Pacifico
4.707
0.298 -11.672
Gestnord Azioni Europa
8.021
0.944
-8.738
Arca Azioni Far East
5.475
0.330 -10.932
Investitori Europa
4.600
0.833 -12.046
Eurizon Azioni Asia Nuove Economie
9.824
-0.385 -16.605
MC FdF Europa A
5.762
-0.156 -16.770
Eurizon Azioni Pacifico
3.632
0.387 -15.220
Euromobiliare Europe Equity Fund
-9.083
-2.150
MC FdF Europa B
3.237
-0.154 -17.234
Fideuram MS Equity Asia
8.024
0.652 -16.338
NorVega Azionario Europa A
4.426
0.682
Fondersel Oriente
6.727
-0.503 -15.020
PACTO Azionario Europa A
3.568
0.706 -10.911
Fondo Alto Pacifico Azionario
5.263
0.689 -18.630
PACTO Azionario Europa B
3.624
0.695 -10.008
Gestnord Azioni Pacifico
6.646
0.408 -13.441
2.906
Pepite
-8.308
1.043 -24.026
Investitori Far East
4.624
0.325 -14.323
13.829
0.538
-7.745
MC FdF Asia A
5.815
0.017 -17.925
6.632
0.744
-5.623
MC FdF Asia B
3.243
0.031 -18.456
PRIMA Geo Europa A
10.693
0.735
-7.922
PACTO Azionario Asia A
5.144
0.175
PRIMA Geo Europa PMI A
19.302
1.116 -15.424
PACTO Azionario Asia B
5.151
0.195
Pioneer Azionario Europa A
Pioneer Azionario Val Eurp a dist. A
PRIMA Geo Europa PMI Y
20.338
1.124 -14.229
Pioneer Azionario Area Pacifico A
3.248
0.278 -15.174
PRIMA Geo Europa Y
11.276
0.742
-6.633
PRIMA Geo Asia A
5.914
0.237 -15.260
0.839 -13.316
PRIMA Geo Asia Y
6.256
0.240 -14.054
Symphonia Multimanager Europa
4.928
8a+ Eiger
4.138
0.902 -12.958
Synergia Azionario Europa
4.808
0.860 -22.176
Symphonia Multimanager Oriente
4.834
0.145 -14.260
Agora Equity
3.091
1.079 -29.349
UBI Pramerica Azioni Europa
5.259
0.863 -14.710
UBI Pramerica Azioni Pacifico
6.270
0.497 -10.108
10.654
0.976 -16.980
Unibanca Azionario Europa
5.471
0.978 -13.802
3.990
1.064 -12.653
Amundi Azioni QEuro
BancoPosta Azionario Euro
AZIONARI PAESI EMERGENTI
3.830
0.975 -16.721
AZIONARI AMERICA
Eurizon Azioni Area Euro
21.003
0.913 -17.169
AcomeA America A1
11.668
-0.622
Fondo Alto Azionario
11.716
0.870 -19.228
AcomeA America A2
11.763
-0.617
Groupama Italia Equity Selection
5.323
0.814 -15.842
Allianz Azioni America
14.446
-0.742
PRIMA Geo Euro A
5.564
0.907 -14.334
ANM Americhe
9.957
-0.886
PRIMA Geo Euro Y
5.864
0.895 -13.139
ANM Anima New York
3.998
Symphonia Azionario Euro
4.318
1.100 -22.505
Arca Azioni America
17.949
UBI Pramerica Azionario Etico
4.293
0.846 -14.037
BIM Azionario USA
5.536
-0.485 -13.904
BNL Azioni Emergenti
UBI Pramerica Azioni Euro
5.017
0.885 -12.413
BNL Azioni America
16.385
-1.009
-2.226
Eurizon Azioni Paesi Emergenti
Epsilon QEquity
Eurizon Azioni America
AZIONARI EUROPA
Eurizon Azioni Pmi America
AcomeA Europa A1
8.181
0.900 -21.945
Fideuram MS Equity Usa
AcomeA Europa A2
8.229
0.895
Fondersel America
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
-2.076
Gestnord Azioni America
0.867 -21.205
Fondo
-0.838
0.918 -13.883
3.374
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
-0.914
Fondo Alto America Azionario
6.377
11.940
Fondo
4.771
-7.504
Allianz MultiPartner - MultiEuropa
ANM Anima Europa
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
11.602
0.624
1.137 -24.826
Carige Azionario Italia B
Euromobiliare Azioni Italiane
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
6.583
Carige Azionario Italia A
Eurizon Azioni Pmi Italia
Fondo
10.014
9.018
15.059
14.839
0.178
-0.027
-9.955
-1.097
-0.081 -17.826
AZIONARI INFORMATICA
AZIONARI INTERNAZIONALI
Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate
-0.681
0.356
AZIONARI ALTRI SETTORI
Allianz MultiPartner - Multi90
3.653
0.302
Amundi Global Equity
4.227
0.095 -10.615
ANM Capitale Più Comparto Azionario
4.229
-6.549
Alpi Risorse Naturali
Fideuram MS Equity Global Resources
5.115
0.669 -20.315
10.649
-0.085 -14.128
4.485
0.313
-9.522
ANM Valore Globale
19.682
-0.122
-6.339
AZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI
Arca 27 Azioni Estere
11.490
1.055
-4.082
Eurizon Azionario Intl Etico
Arca Anfiteatro Global Equity
3.852
-0.026 -21.532
ArcaCinqueStelle Comparto D/E 75
3.279
0.614
-9.094
BILANCIATI AZIONARI
Aureo Azioni Globale
8.433
0.107
-9.894
Aureo PrimaClasse Crescita
Bancoposta Az Internazionale
3.692
-0.108
BIM Azionario Globale
3.335
0.240 -18.160
-3.603
Aviva BPB E-link Evoluzione 2005
5.647
-0.124
-7.487
3.654
0.550
-8.582
10.330
0.486
-7.271
Igm Fdf Bilanciato Azionario A
4.430
0.068
-4.464
6.862
-0.291
-1.915
Igm Fdf Bilanciato Azionario B
4.524
0.066
-3.867
Carige Azionario Internazionale B
7.270
-0.288
-0.683
PRIMAforza 5 A
3.924
0.128
-5.446
Cividale Forum Iulii Azione A
4.692
0.128
-6.291
PRIMAforza 5 B
3.925
0.128
-5.490
-5.013
Cividale Forum Iulii Azione B
4.832
0.124
PRIMAforza 5 Y
4.047
0.124
-4.687
Consultinvest Global
3.748
0.268 -14.624
UBI Pramerica Portafoglio Aggressivo
4.996
0.261
-7.601
Etica Azionario
4.740
0.701 -13.583
UBI Pramerica Privilege 4
4.869
0.537 -10.216
7.223
-0.097
-7.858
0.556 -10.369
BILANCIATI
4.136
-0.313
-5.915
Allianz MultiPartner - Multi50
2.579
-0.617
-6.963
Arca BB
6.019
0.083 -21.750
ArcaCinqueStelle Comparto C 50
Euromobiliare Azioni Internazionali
11.212
Fondo Alto Internazionale Azionario
Gestnord Azioni Trend Settoriali
MC FdF Megatrend Wide A
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
MC FdF Bilanciato B
4.414
0.227
Nextam Partners Bilanciato
5.397
0.186 -13.731
NorVega Dinamico
6.323
-0.032
PACTO Obiettivo Patrimonio A
5.159
0.409
PACTO Obiettivo Patrimonio B
5.162
0.408
PRIMAforza 4 A
4.408
0.045
PRIMAforza 4 B
4.408
0.045
-2.715
PRIMAforza 4 Y
4.535
0.066
-2.031
Symphonia Multimanager Largo
5.328
0.207
-9.618
Synergia Bilanciato 50
5.214
0.462
-8.814
UBI Pramerica Portafoglio Dinamico
5.534
0.181
-3.082
UBI Pramerica Privilege 3
5.249
0.344
-6.949
-6.444
3.724
-2.672
BILANCIATI OBBLIGAZIONARI
Allianz MultiPartner - Multi20
5.874
0.119
-1.559
Amundi QBalanced
8.280
0.315
-2.999
ANM Capitale Più Comparto Bilanciato 30 4.712
0.319
-8.345
ANM Visconteo
33.793
0.309
-4.712
Arca TE Titoli Esteri
16.684
0.289
0.706
5.483
0.329
-1.650
ArcaCinqueStelle Comparto A/B 25
Carige Azionario Internazionale A
Eurizon Azioni Internazionali
Fondo
Aureo PrimaClasse Valore
4.904
0.204
-3.503
Azimut Scudo
7.209
0.139
-5.207
-1.442
BancoPosta Mix 2
6.017
0.250
22.273
-0.067
-2.024
5.015
0.441
-5.055
NorVega Equilibrato
6.127
-0.049
5.094
PACTO Obiettivo Incremento A
4.969
0.242
-2.108
PRIMAforza 3 A
5.022
0.080
-0.810
PRIMAforza 3 B
5.022
0.060
-0.810
PRIMAforza 3 Y
5.144
0.078
-0.310
BNL Protezione
Carige Bilanciato 30
Symphonia Multimanager Adagio
5.701
0.070
-5.110
Synergia Bilanciato 30
5.196
0.290
-5.373
-4.415
4.862
0.206
-4.084
UBI Pramerica Bilanciato Euro a RC
5.629
0.303
29.733
0.415
-5.472
UBI Pramerica Portafoglio Moderato
6.016
0.150
0.501
4.542
0.442
-5.355
UBI Pramerica Privilege 1
5.430
0.148
-3.877
UBI Pramerica Privilege 2
5.380
0.261
-5.614
MC FdF Megatrend Wide B
3.478
0.086 -22.192
Aureo PrimaClasse Dinamico
3.936
0.383
-5.362
NorVega Azionario Internazionale A
3.801
0.053
-6.310
Azimut Bilanciato
21.804
0.373
-7.406
NorVega Azionario Internazionale B
3.801
0.053
-8.696
BIM Bilanciato
20.781
0.270
-7.277
PACTO Obiettivo Valore A
3.474
-0.086
-4.007
Carige Bilanciato 50 A
5.583
0.595
-7.566
OBBLIGAZIONARI EURO
GOVERNATIVI BREVE TERMINE
-6.530
AcomeA Paesi Emergenti A1
5.619
0.501 -16.209
PACTO Obiettivo Valore B
3.533
-0.085
-2.993
Carige Bilanciato 50 B
5.797
0.590
AcomeA (ex L) Monetario
5.707
0.000
-4.915
AcomeA Paesi Emergenti A2
5.647
0.498
Pepite Fondi
2.626
0.613
-9.914
Consultinvest Bilanciato
4.735
0.382 -13.008
AcomeA Breve Termine A1
11.193
0.134
-2.517
Allianz Azioni Paesi Emergenti
8.935
-0.235 -16.017
PRIMA Geo Globale A
25.043
-0.036
-5.144
Epsilon DLongRun
5.861
0.446
-4.295
AcomeA Breve Termine A2
11.212
0.134
0.396
Amundi Global Emerging Equity
4.792
0.021 -14.337
PRIMA Geo Globale Y
26.412
-0.030
-3.806
Etica Bilanciato
4.524
ANM Anima Emerging Markets
9.588
-0.104 -13.622
Soprarno Azioni Globale A
3.735
0.295
-7.869
Eurizon Bilanciato Euro Multimanager
-0.448
-8.701
ANM Emerging Markets Equity
6.361
-0.141 -19.297
Soprarno Azioni Globale B
3.775
0.319
-7.385
1.235
1.235
Arca Azioni Paesi Emergenti
8.901
0.349 -16.493
Soprarno ESSE STOCK A
4.287
8.672
0.023 -18.258
Soprarno ESSE STOCK B
8.028
-0.224 -20.539
Symphonia Multimanager Vivace
-3.602
9.299
-0.758
-0.567
Fideuram MS Equity Glbl Emerg Mkts
11.442
0.035 -17.577
Synergia Azionario Globale
21.674
-0.905
-6.979
Fideuram MS Equity New World
13.901
-0.373 -22.815
Talento Global Equity
8.659
-0.265
-1.401
Gestnord Azioni Paesi Emergenti
8.602
-0.255 -17.225
10.182
0.236
-3.826
MC FdF Paesi Emergenti A
7.546
-0.409 -24.161
6.808
0.502
-7.988
Amundi Breve Termine
7.387
0.027
-0.445
33.909
0.441
-7.271
ANM Salvadanaio
11.533
-0.009
-4.251
Eurizon Soluzione 40
5.993
0.134
-4.601
Arca MM Monetario
15.034
0.040
2.397
-0.070
Eurizon Soluzione 60
23.299
0.133
-6.756
BancoPosta Obb Euro Breve Termine
6.304
0.032
2.056
4.322
-0.069
Euromobiliare Bilanciato
26.872
0.558
-3.244
BG Focus Monetario
4.853
0.310 -11.876
Fideuram Bilanciato
11.667
0.482
-6.858
BIM Obbligazionario A Breve Termine
5.123
16.471
0.061
0.919
6.534
0.015
0.153
1.527
0.294 -19.551
Fondersel
44.680
0.251
-6.422
BNL Obbligazioni Euro BT
7.647
0.026
113.277
0.290
-9.965
Fondo Alto Bilanciato
16.118
0.112
-1.893
Carige Monetario Euro A
11.714
0.060
0.068
UBI Pramerica Azioni Globali
4.479
-0.089
-4.479
Gestnord Bilanciato Euro
13.240
0.417
-9.803
Carige Monetario Euro B
11.600
0.060
0.642
UBI Pramerica Privilege 5
4.545
0.687 -13.031
5.999
0.217
-5.913
Cividale Forum Iulii Prudenza A
5.496
0.164
1.178
MC FdF Bilanciato A
AFFARI E FINANZA 17
Martedì 3 gennaio 2012
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh5hsMfoPJ5nPNVPAsJFd/TY=
FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Cividale Forum Iulii Prudenza B
5.596
0.125
1.672
Consultinvest Breve Termine
5.020
-0.020
0.803
Etica Obbligazionario Breve Termine
5.941
-0.034
1.210
Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term A 15.027
0.040
Fondo
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Fondo
OBBLIGAZIONARI DOLLARO GOVERNATIVI
MEDIO/LUNGO TERMINE
Cividale Forum Iulii Rendita B
4.665
0.474 -13.419
Fondaco Euro Cash
117.760
0.015
1.194
ANM Anima Fondo Trading
11.993
0.117 -12.664
Gestielle Obiettivo Europa
5.782
0.714 -19.325
Etica Obbligazionario Misto
6.319
0.111
0.942
Nordfondo Liquidità
6.181
0.049
0.668
ANM Anima Obiettivo Rendimento
5.229
-0.096 -10.661
Gestielle Obiettivo India
5.270
-0.472 -23.457
Agora Income
-0.490
NorVega Monetario A
6.002
-0.017
2.458
AQQUA
4.836
2.090
-3.435
Gestielle Obiettivo Internazionale
NorVega Monetario B
6.079
0.000
2.860
Arca Capital Garantito Dicembre 2013
5.079
0.039
-1.893
Arca Bond Dollari
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
5.265
0.209
10.145
0.336
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Eurizon Diversificato Etico
7.917
0.114
11.202
Eurizon Rendita A
5.918
0.169
Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term D 15.027
0.040
0.694
Azimut Reddito USA
6.176
-0.226
5.231
Eurizon Rendita D
5.918
0.169
-0.123
PACTO Tesoreria A
5.650
0.071
0.248
Arca Capital Garantito Giugno 2013
4.900
0.041
-0.770
Euromobiliare Prudente
0.047
0.391
BNL Obbligazioni Dollaro M/LT
6.779
-0.324
8.533
Eurizon Soluzione 10
6.722
0.164
-2.112
PACTO Tesoreria B
5.672
0.053
0.496
Arca Cash Plus
8.899
0.034
2.299
Gestielle Bond Dollars A
10.282
-0.349
10.678
Fondo Alleanza Obbligazionario
Gestielle Bond Dollars B
10.548
-0.340
11.525
Fondo Alto Obbligazionario
7.945
0.265
-8.309
PRIMA Fix Monetario A
8.524
0.035
0.153
Arca Formula Eurostoxx 2015
4.055
Gestielle Etico per AIL A
6.181
0.260
-1.686
PRIMA Fix Monetario I
8.650
0.035
0.371
Arca Formula II Eurostoxx 2015
4.287
Gestielle Etico per AIL B
6.282
0.255
-1.195
PRIMA Fix Monetario Y
8.657
0.035
0.523
Arca Rendimento Assoluto t3
Nextam Partners Obbligaz Misto
Fideuram Liquidità
Fondersel Reddito
8.474
16.900
0.012
0.595
14.512
0.034
3.702
Fondo Alto Monetario
7.093
0.014
0.968
Gestielle BT Cedola A
6.124
0.016
-2.888
Gestielle BT Cedola B
6.156
0.000
-2.581
Laurin Money
6.730
0.045
-2.294
OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI
GOVERNATIVI
Mediolanum Risparmio Dinamico
5.197
0.058
-2.124
Allianz Reddito Globale
Nordfondo Obbligaz Euro BT
8.921
0.056
0.575
Alpi Obbligazionario Internazionale
NorVega Obbligazionario Euro BT A
5.777
0.052
-0.173
NorVega Obbligazionario Euro BT B
5.880
0.051
0.564
Nordfondo Obbligaz Dollari
15.716
17.650
-0.393
0.051
9.268
4.709
0.234
-7.035
Pioneer Liquidità Euro
5.153
0.039
1.577
Arca Corporate Breve Termine
5.451
0.110
-1.535
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
15.538
0.265 -11.590
9.453
0.918 -23.766
Gestielle Obiettivo Pacifico
11.011
0.420 -15.683
Gestielle Total Return
12.196
Gestielle Obiettivo Italia
0.313 -12.855
-2.006 -17.565
Gestielle Total Return Obiettivo Più
4.652
0.280
-2.943 -12.884
Gestielle Total Return Obiettivo Più II
4.641
0.259
-6.736
-6.994
5.345
0.056
2.082
Gestielle Total Return Obiettivo Più Val
4.508
0.356
-9.003
5.823
0.138
-3.256
Symphonia Obbligazionario Rendita
7.519
-0.013
1.198
Arca Rendimento Assoluto t5
5.178
0.155
2.413
Gestielle TR Obiettivo Cash Euro
6.802
0.029
-3.394
Nordfondo Etico Obbl Misto Max20% Az 6.043
0.166
-6.801
Synergia Monetario
5.051
0.000
0.959
Aureo Defensive
4.998
0.000
-1.225
Gestielle TR Obiettivo Cash Euro B
6.872
0.044
-2.979
7.767
NorVega Moderato
6.076
-0.099
6.038
Synergia Tesoreria
5.098
0.039
1.191
Aureo Finanza Etica
5.951
0.067
-2.825
Gestielle TR Obiettivo Cedola
4.401
0.273
-8.712
-2.013
PACTO Obiettivo Reddito A
5.683
0.123
0.123
UBI Pramerica Euro Cash
7.279
0.000
0.055
Aureo Flex Euro
8.314
0.690 -15.654
Gesti-re Alarico Re
3.074
0.721 -31.445
Aureo Flex Italia
14.444
Gesti-re Federico Re
4.943
0.243
-4.778
Gesti-re MACRO F.O
3.748
0.134
-7.979
7.060
0.043
ANM Pianeta
10.674
-0.019
6.751
PACTO Obiettivo Reddito B
5.738
0.122
0.720
Arca Bond Globale
13.944
0.208
8.093
Pioneer Obbl Più a distribuzione A
8.469
0.237
2.836
FONDI LIQUIDITA’ AREA DOLLARO
Aureo Flex Opportunity
4.713
0.683 -16.378
0.085
-3.718
PACTO Breve Termine A
6.282
0.048
0.367
Aureo Obbligazioni Globale
8.243
0.012
2.283
Symphonia Patrimonio Globale Reddito
7.059
0.014
-0.843
Eurizon Tesoreria Dollaro
16.612
-0.533
2.855
Aureo Plus
5.858
-0.034
-0.779
PACTO Breve Termine B
6.318
0.048
0.749
BIM Obbligazionario Dinamico
6.240
-0.096
3.965
Synergia Bilanciato 15
5.155
0.175
-2.571
Eurizon Tesoreria Dollaro
12.797
-0.529
2.738
Aureo PrimaClasse Flessibile
5.307
0.170
-2.660
Gestnord Asset Allocation
4.747
-0.294
-4.101
Passadore Monetario
7.200
0.014
1.853
Eurizon Obbligazioni Internazionali
9.432
0.074
8.526
Total Return Obbligazionario
4.095
-0.025
-2.361
Aureo Rendimento Assoluto
5.285
0.076
-7.085
Igm Fdf Flessibile A
3.896
0.000
-4.557
Pioneer Euro Governativo Breve Termine 13.368
0.060
1.797
Fondersel Internazionale
14.908
-0.101
1.865
UBI Pramerica Portafoglio Prudente
6.191
0.081
1.144
FLESSIBILI
Azimut Formula 1 Absolute
5.939
0.084
-9.947
Igm Fdf Flessibile B
3.972
0.000
-3.919
PRIMA Fix Obbligazionario BT A
10.043
0.020
-0.564
Fondo Alto Internazionale Obbl
6.979
-0.200
7.353
Zenit Obbligazionario Cl.I
8.086
0.025
-1.642
8a+ Gran Paradiso
5.303
-0.188
-1.174
Azimut Formula 1 Conservative
6.157
0.114
-3.902
Investitori Flessibile
5.715
0.053
-8.060
PRIMA Fix Obbligazionario BT Y
10.126
0.020
-0.148
Gestielle Obbligazionario Interl A
6.904
0.072
6.069
Zenit Obbligazionario Cl.R
7.968
0.013
-2.197
8a+ Latemar
4.946
0.243
-5.176
Azimut Formula 1 Target 2013
6.316
0.111
-4.592
Kairos Global
5.616
0.268
-6.024
Soprarno Pronti Termine
5.238
-0.038
2.165
Gestielle Obbligazionario Interl B
7.103
0.070
6.973
Abis Flessibile
5.426
2.031
-6.287
Azimut Formula 1 Target 2014
5.813
0.121
-8.486
6.730
-0.030
0.388
Synergia Obbligazionario Euro BT
5.001
0.000
-0.951
MC FdF Global Bond A
5.278
0.209
0.133
OBBLIGAZIONARI FLESSIBILI
Kairos Income
AcomeA (ex L) Trend
5.618
0.107
-7.614
Azimut Strategic Trend
4.874
0.185
-6.664
Teodorico Monetario
7.569
0.026
2.077
-5.193
0.212
-0.058
Azimut Trend
0.417
5.206
-4.398
9.146
MC FdF Global Bond B
Allianz Obbligazionario Flessibile
Kairos Small Cap
UBI Pramerica Euro B.T.
6.549
-0.076
-2.920
4.194
0.359
-8.288
6.529
0.077
9.089
Amundi Soluzione Tassi
MC FdF Flex High Volatilty A
NorVega Obbligazionario Intl A
3.531
0.370
-8.807
-0.910
Unibanca Monetario
5.801
0.000
2.023
Zenit Breve Termine I
7.449
-0.067
-1.050
PACTO Obbligazionario Internazionale A
6.484
Zenit Breve Termine R
7.374
-0.054
-1.312
PACTO Obbligazionario Internazionale B
6.535
PRIMA Fix Obbligazionario Globale A
OBBLIGAZIONARI EURO GOVERNATIVI
MEDIO/LUNGO TERMINE
AcomeA (ex L) Obbligazionario
6.945
0.029
-7.003
AcomeA Eurobbligazionario A1
12.139
0.165
-4.093
AcomeA Eurobbligazionario A2
Allianz Reddito Euro
12.167
0.156
0.006
0.748
AcomeA ETF ATTIVO A1
3.587
0.336
4.731
0.063
-1.643
AcomeA ETF ATTIVO A2
3.598
0.363
Azimut Trend America
0.766 -18.433
MC FdF Flex Low Volatility A
5.226
0.000
6.305
0.703
-8.010
MC FdF Flex Low Volatility B
5.214
-0.019
-0.931
BancoPosta CentoPiù2007
5.295
0.000
0.934
MC FdF Flex Medium Volatility A
5.544
0.199
-5.020
BancoPosta Extra
5.232
0.000
-2.967
MC FdF Flex Medium Volatility B
3.638
0.193
-5.556
BancoPosta Invest Protetto 90
5.339
-0.019
-2.055
Mediolanum Flessibile Globale
13.741
0.087 -10.975
-5.593
BancoPosta STEP
4.871
-0.041
-3.526
Mediolanum Flessibile Italia
13.580
0.869 -17.392
4.932
BancoPosta Trend
4.795
0.125
-2.083
AcomeA Patrimonio Aggressivo A1
2.958
0.102 -21.476
Azimut Trend Europa
-0.108
7.851
-0.065
AcomeA Patrimonio Aggressivo A2
2.979
0.134
Azimut Trend Italia
-0.122
8.393
ANM Anima Traguardo 2018
4.565
0.573
AcomeA Patrimonio Dinamico A1
3.916
0.077 -15.930
Azimut Trend Pacifico
9.903
0.071
8.443
ANM Anima Traguardo II 2016
4.804
0.292
AcomeA Patrimonio Dinamico A2
3.935
0.102
PRIMA Fix Obbligazionario Globale Y
10.047
0.070
9.242
ANM Risparmio
7.178
0.042
-4.423
AcomeA Patrimonio Prudente A1
4.684
0.085
UBI Pramerica Obbligazioni Globali
6.286
0.048
6.705
Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale
4.782
0.021
0.175
AcomeA Patrimonio Prudente A2
4.701
0.085
Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale II
4.850
0.000
0.015
Agora Selection
4.608
0.743
Arca Cedola Bond 2016 Alto Poten. III
4.991
0.020
Agora Valore Protetto
6.553
0.337
33.349
0.036
2.600
6.660
0.150
-5.706
ANM Capitale Più Comparto Obbligaz
5.292
0.019
-2.899
Arca RR
9.110
0.011
2.996
OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI
HIGH YIELD
15.150
0.066
-2.018
UBI Pramerica Obbligazioni Glbl AR
UBI Pramerica Obbligazioni Glbl Corp
7.274
9.573
0.124
-0.031
BancoPosta Obb Euro M/L Termine
7.107
0.070
4.101
BIM Obbligazionario Euro
6.966
0.115
1.132
OBBLIGAZIONARI PAESI EMERGENTI
BNL Obbligazioni Euro M/LT
6.872
0.073
0.644
ANM Emerging Markets Bond
Carige Obbligazionario Euro A
11.036
0.109
1.555
Arca Bond Paesi Emergenti
Carige Obbligazionario Euro B
11.327
0.115
2.322
Arca Cedola Bond Globale Euro
5.176
3.682
4.774
0.084
0.017
0.159
Agoraflex
7.060
0.441
-2.111
1.012 -24.359
0.317
4.626
OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI
CORPORATE INVESTMENT GRADE
1.106
-0.793
9.996
5.071
ANM Anima Traguardo 2016
0.075
0.162
9.506
11.477
Anima Traguardo 2016 Cedola 3
6.680
20.387
MC FdF Flex High Volatilty B
9.868
NorVega Obbligazionario Intl B
ANM Anima Obbligazionario Euro
Azimut Reddito Euro
15.887
-7.940
7.442
BG Focus Azionario
22.328
-0.232
-2.719
5.022
-0.139
-3.977
BIM Flessibile
3.635
-0.137
-6.986
Allianz Global Strategy 15
5.235
0.038
-2.713
BNP Paribas 100% e piu' Grande Asia
5.227
-0.057
-3.863
NorVega Area Nordica A
5.155
Arca Cedola Bond Paesi Emergenti
4.735
0.063
Allianz Global Strategy 30
5.005
0.080
-4.503
BNP Paribas 100% e piu' Grande Europ
5.054
0.000
0.337
NorVega Area Nordica B
5.155
-0.136
Arca Cedola Corporate Bond II
4.953
0.061
1.111
Allianz Global Strategy 70
26.116
0.038
-8.104
BNP Paribas Equipe Attacco
4.451
0.000
-3.658
NorVega Flessibile A
7.778
-0.474
3.047
Arca Cedola Corporate Bond III
4.954
0.040
1.174
Amundi Absolute
5.136
0.097
-3.076
BNP Paribas Equipe Centrocampo
4.763
0.000
-2.137
NorVega Rendimento A
5.520
-0.415
2.393
Arca Cedola Corporate Bond Inc
5.129
0.059
1.051
Amundi Equipe 1
5.250
0.057
-0.247
BNP Paribas Equipe Difesa
5.318
0.056
-1.755
NorVega Rendimento B
5.520
-0.415
1.657
Arca Cedola Corporate Bond IV
4.975
0.080
1.625
Amundi Equipe 2
5.170
0.058
-0.920
Carige Total Return 1 A
5.028
-0.020
-4.009
Obiettivo Nordest SICAV
2.980
0.676 -25.126
Open Fund Ritorno Assoluto VaR 2
4.415
0.091
-3.855
Open Fund Ritorno Assoluto VaR 4
3.581
0.084
-6.745
4.256
0.094 -18.825
-0.060
3.156
Arca Cedola Governativo Euro Bond II
4.456
-0.045
-3.513
Amundi Equipe 3
5.097
0.157
-2.840
Carige Total Return 1 B
5.112
0.000
-3.109
0.021
4.453
Arca Cedola Governativo Euro Bond III
4.692
-0.192
-1.124
Amundi Equipe 4
4.757
0.232
-3.938
Carige Total Return 2 A
4.300
0.000
-4.720
Arca Cedola Governativo Euro Bond Inc
4.708
0.106
-1.475
Amundi Eureka Brasile 2016
4.479
0.969
-8.274
Carige Total Return 2 B
4.436
0.000
-3.565
Consultinvest Alto Dividendo A
3.101
0.129
-6.621
PACTO Obiettivo Rendimento A
Consultinvest Mercati Emergenti
4.579
-0.196 -13.864
PACTO Obiettivo Rendimento B
4.313
0.093 -18.206
Consultinvest Multimanager Flex
4.690
0.407
-5.748
Pioneer Target Controllo A
5.326
0.000
-2.024
-4.573
Consultinvest Plus
4.964
0.263
-4.188
Pioneer Target Equilibrio A
5.233
0.057
-5.062
2.371
-4.176
Edmond De Rothschild Focus A
4.827
0.145
-5.557
Pioneer Target Sviluppo A
22.209
0.023
-3.866
1.489
-2.852
Epsilon QReturn
6.272
0.320
-2.760
4.968
-0.020
Pioneer UniCredit Soluzione 20 B
4.953
-0.040
Pioneer UniCredit Soluzione 40 A
4.906
0.061
-0.603
Pioneer UniCredit Soluzione 40 B
4.889
0.061
4.824
0.062
0.155
3.249
BNL Obbligazioni Emergenti
25.026
-0.576
6.038
Arca Cedola Governativo Euro Bond IV
4.971
0.081
-0.560
Amundi Eureka BRIC 2017
4.508
1.235
0.166
4.236
Eurizon Obbligazioni Emergenti
12.215
0.033
5.048
Aureo Cash Dynanic
5.170
-0.077
-0.500
Amundi Eureka BRIC Ripresa 2014
5.303
0.474
Epsilon QIncome
7.233
-0.097
-1.485
Gestielle Emerging Markets Bond A
11.002
-0.009
3.969
BG Focus Obbligazionario
6.606
0.030
-1.182
Amundi Eureka BRICT Progetto 2017
4.898
-0.122
Eurizon Obbligazioni Euro
13.854
0.029
-0.374
Gestielle Emerging Markets Bond B
11.369
-0.009
4.996
BNL Target Return Liquidità
9.912
0.030
-0.850
Amundi Eureka China Double Win
5.509
1.774
Euromobiliare Reddito
15.355
0.052
0.570
MC FdF High Yield A
6.939
0.289
-7.208
Cividale Forum Iulii Strategia A
5.250
0.306
-8.743
Amundi Eureka Cina 2015
4.750
Fideuram Rendimento
8.655
0.116
-5.036
MC FdF High Yield B
4.975
0.302
-7.717
Cividale Forum Iulii Strategia B
5.463
0.331
-8.015
Amundi Eureka Cina Ripresa 2015
4.974
3.630
Nordfondo Obbligaz Paesi Emergenti
9.338
-0.267
2.413
Consultinvest High Yield A
5.362
-0.186
-5.598
Amundi Eureka Crescita Az DUE 2017
5.001
0.261
Eurizon Focus Capitale Protetto 12-2014
4.743
0.148
-5.668
NorVega Obbligazionario Paesi Emerg A
7.978
-0.113
5.015
Consultinvest Reddito A
6.312
0.048 -10.827
Amundi Eureka Crescita Azionaria 2017 A 4.653
0.065
Eurizon Focus Garantito Dicembre 2012
5.061
0.000
-0.020
8.228
-0.109
6.099
Consultinvest Valore A
4.917
0.020
-9.763
Amundi Eureka Crescita Cina 2017
4.695
-0.445
Eurizon Focus Garantito Giugno 2012
5.113
0.000
0.531
10.076
-0.257
3.988
Euromobiliare Emerg Markets Bond
7.119
0.112
-3.051
Amundi Eureka Crescita Finanza 2015
3.987
0.656 -17.658
Eurizon Focus Garantito I Trim 2007
5.111
-0.020
-0.011
-0.012
Fondersel Euro
8.127
0.049
2.407
NorVega Obbligazionario Paesi Emerg B
Gestielle LT Euro A
7.702
0.091
-3.217
Pioneer Obbl Paesi Emerg a dist. A
Gestielle LT Euro B
7.840
0.089
-2.766
Gestielle MT Euro A
13.900
0.072
-6.056
Gestielle MT Euro B
14.127
0.078
-5.657
Nordfondo Obbligaz Euro MT
16.789
0.030
NorVega Obbligazionario Euro A
6.607
NorVega Obbligazionario Euro B
PACTO Obbligazionario MT A
PACTO Obbligazionario MT B
4.776
-0.251
Eurizon Focus Garantito II Trim 2007
5.098
-0.020
-0.118
Amundi Eureka Crescita Italia 2015
4.272
0.470 -11.936
Eurizon Focus Garantito III Trim 2007
4.965
0.020
0.506
Pioneer UniCredit Soluzione 70 B
4.807
0.062
0.126
Amundi Eureka Crescita Valore 2017
4.948
0.406
Eurizon Focus Garantito IV Trim 2007
5.129
-0.039
-1.118
PRIMAstrategia Europa Alto Potenziale A
2.289
0.175
4.721
0.106
Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 4.917
0.841
-6.075
Eurizon Focus Garantito Marzo 2013
5.063
0.040
-0.491
PRIMAstrategia Europa Alto Potenziale Y
2.340
0.214
-2.297
Gesti-re Ritorni Reali
5.306
0.038
-9.237
Amundi Eureka Double Call A
5.173
0.174
-5.620
Eurizon Focus Garantito Settembre 2012
5.072
0.000
0.316
PRIMAstrategia Europa PMI A.P. A
13.123
0.191
-9.634
Mediolanum Flessibile Obb Globale
9.465
0.053
-2.397
Amundi Eureka Double Win
5.496
0.678
-3.983
Eurizon Obiettivo Rendimento
7.967
0.151
-1.993
PRIMAstrategia Europa PMI A.P. Y
Pioneer UniCredit Soluzione BT A
4.949
0.061
Amundi Eureka Double Win 2013 A
4.782
1.014
-4.817
Eurizon Profilo Conservativo
5.426
0.055
-0.967
0.126
OBBLIGAZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI
6.570
0.046
Amundi MultiCorporate Dicembre 2012
5.019
0.180
1.572
Gestielle Cedola Obbligazioni Banc EUR
4.768
-0.657
Amundi Obbligazionario Euro
5.269
0.000
-1.106
Gestielle Cedola Obbligazioni Gov Euro
0.136
1.897
ANM Anima Convertibile
5.778
0.191
-5.619
6.751
0.104
2.552
Azimut Trend Tassi
8.651
0.000
-2.182
6.727
0.030
1.662
BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015 4.985
0.060
BNL 3 X 3
0.064
2.185
4.678
-2.236
Pioneer UniCredit Soluzione 20 A
Amundi Eureka Crescita Finanza 2017
4.761
Euromobiliare Total Return Flex 2
0.030
-3.000
Pioneer UniCredit Soluzione 70 A
Euromobiliare Obiettivo 2015
6.781
-0.136
Alkimis Capital Ucits
0.143
6.029
123.476
-3.744
0.000
5.815
117.311
0.451 -18.325
4.887
Carige Obbligazionario Euro LT B
Fondaco Euro Gov Beta B
4.015
4.885
Carige Obbligazionario Euro LT A
Fondaco Euro Gov Beta
0.134
Nextam Partners Flessibile
Arca Cedola Bond Globale Euro III
6.635
0.155
5.992
Arca Cedola Bond Globale Euro II
14.543
Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Locale 5.155
Mediolanum Flessibile Strategico
Pioneer UniCredit Soluzione BT B
4.933
-1.188
0.041
Amundi Eureka Dragon
6.530
0.601
4.180
Eurizon Profilo Dinamico
5.183
0.174
-6.292
-3.255
13.245
0.197
-8.938
PRIMAstrategia Italia Alto Potenziale A
4.839
0.062
1.638
PRIMAstrategia Italia Alto Potenziale Y
4.918
0.041
1.738
0.195
-6.026
PRIMA Fix Obbligazionario MLT A
5.566
0.036
-2.590
Carige Obbligazionario Globale A
6.104
0.033
0.066
PRIMA Rendimento Assoluto Moderato A 5.120
0.020
0.471
Amundi Eureka Europa Emergente Rip. 20174.186
0.989
Eurizon Profilo Moderato
5.290
0.076
-2.757
PRIMA Fix Obbligazionario MLT Y
5.632
0.053
-1.984
Carige Obbligazionario Globale B
6.303
0.032
0.896
PRIMA Rendimento Assoluto Moderato Y 5.186
0.039
1.151
Amundi Eureka Materie Prime 2015
5.173
-0.366
2.537
Eurizon Rendimento Assol 2 Anni
5.205
0.038
-0.819
Profilo Best Funds
5.645
Synergia Obbligazionario Euro MT
2.516
PRIMA Rendimento Assoluto Prudente A 16.493
0.018
1.091
Amundi Eureka Oriente 2015
4.873
1.037
-2.735
Eurizon Rendimento Assol 3 Anni
5.314
0.056
-3.259
Profilo Elite Flessibile
4.865
0.517 -13.787
PRIMA Rendimento Assoluto Prudente Y 16.631
0.030
1.501
Amundi Eureka Progetto Imprese Verd 20175.214
0.404
Eurizon Strategia Protetta I Trim 2012
5.219
0.000
-0.268
Sofia Flex
0.630
0.000 -11.641
5.503
-0.036
-1.750
Amundi Eureka Ripresa 2014 A
5.216
1.007
-2.359
Eurizon Strategia Protetta III Trim 2011
5.285
0.076
0.171
Soprarno Global Macro A
5.241
-0.285
3.291
10.480
-0.038
-0.210
Amundi Eureka Ripresa 2016
4.870
0.849
-5.492
Eurizon Team 1 A
5.990
0.000
0.134
Soprarno Global Macro B
5.333
-0.299
3.735
Amundi Eureka Ripresa DUE 2014
4.832
0.919
-4.260
Eurizon Team 1 G
5.990
0.000
0.134
Soprarno Inflazione + 1.5% A
5.726
-0.122
4.318
Amundi Eureka Settori 2016
4.717
-0.042
-1.750
Eurizon Team 2 A
5.654
0.035
-0.772
Amundi Eureka Sviluppo Energia 2016
4.766
0.910
Eurizon Team 2 G
5.668
0.035
-0.527
Soprarno Inflazione + 1.5% B
5.777
-0.121
4.561
Soprarno Relative Value A
5.350
0.019
-1.691
5.187
0.096
0.290
Eurizon Obbligazionario Etico
5.438
0.074
UBI Pramerica Euro Medio Lungo Termine 6.766
-0.059
-2.211
Eurizon Obbligazioni Cedola A
5.966
0.050
Unibanca Obbligazionario Euro
0.069
1.413
Eurizon Obbligazioni Cedola D
5.966
0.050
-1.177
UBI Pramerica Active Duration
Gestielle Obbligazionario Corp A
6.936
0.115
-5.051
UBI Pramerica Total Return Prudente
Gestielle Obbligazionario Corp B
6.981
0.115
Nordfondo Obbligaz Convertibili
4.913
0.245 -11.478
FONDI LIQUIDITA’ AREA EURO
Pioneer Obbl Euro a distribuzione A
6.618
0.045
AcomeA Liquidità A1
5.815
OBBLIGAZIONARI EURO CORPORATE
INVESTMENT GRADE
AcomeA Obbligazionario Corporate A1
AcomeA Obbligazionario Corporate A2
5.556
0.144 -15.920
3.163
7.599
0.092
-5.320
5.577
0.144
PRIMA Fix Emergenti A
13.968
0.079
3.222
AcomeA Liquidità A2
7.599
0.092
Amundi Eureka Sviluppo Materie Prim 2016 4.956
0.081
Eurizon Team 3 A
4.702
0.085
-2.610
89.639
0.335
-7.677
PRIMA Fix Emergenti Y
14.475
0.076
4.189
Agora Cash
5.723
0.017
2.306
Amundi Eureka Sviluppo USA 2016
4.835
-0.207
Eurizon Team 3 G
4.754
0.084
-2.181
Soprarno Relative Value B
5.438
0.000
-1.361
Amundi Corporate Giugno 2012
4.923
0.183
-0.046
PRIMAforza 1 A
5.204
0.135
1.939
Allianz Liquidità A
5.632
-0.018
0.950
Amundi Eureka USA 2015
5.130
0.885
1.423
Eurizon Team 4 A
3.958
0.279
-4.718
Soprarno Ritorno Assoluto A
5.544
-0.216
5.100
ANM Corporate Bond
6.647
0.060 -10.042
PRIMAforza 1 B
5.206
0.154
1.939
Allianz Liquidità AT
5.073
0.020
0.555
Amundi Formula Euro Eq. Option Due2013 4.507
0.625
-1.658
Eurizon Team 4 G
4.010
0.275
-4.205
Soprarno Ritorno Assoluto B
5.615
-0.213
5.724
Arca Bond Corporate
7.221
0.222
PRIMAforza 1 Y
5.269
0.152
2.311
Allianz Liquidità B
5.787
-0.017
1.295
Amundi Formula Euro Equity Option 2013 4.489
0.695
-1.536
Eurizon Team 5 A
3.752
0.294
-7.495
Symphonia Asia Flessibile
5.666
0.106 -12.710
Symphonia Europa Flessibile
4.449
0.497
Symphonia Fortissimo
2.079
0.483 -25.511
Amundi Corporate 3 Anni
1.575
BancoPosta Corporate 2014
5.022
0.060
PRIMAforza 2 A
4.710
0.128
1.225
Amundi Liquidità
9.045
0.022
1.028
Amundi Formula Gar. Eq. Recall 2014
5.109
0.078
-2.070
Eurizon Team 5 G
3.803
0.290
-6.972
Carige Corporate Euro A
6.471
0.093
-2.103
PRIMAforza 2 B
4.712
0.127
1.224
ANM Anima Liquidità
6.584
0.046
-0.499
Amundi Formula Gar. High Diver. 2014
4.951
0.142
2.442
Euromobiliare Real Assets
4.210
0.262
-2.727
Carige Corporate Euro B
6.630
0.091
-1.369
PRIMAforza 2 Y
4.790
0.125
1.634
ANM Liquidità Plus
6.771
0.015
-1.427
Amundi Formula Gar.Emerg.Mkt EqRc 2014 5.063
0.178
-0.059
Euromobiliare Strategic Flex
13.052
0.008
-5.448
Eurizon Obblig Euro Corp Breve Term
7.519
0.040
0.040
UBI Pramerica Obbligazioni Dollari
5.728
-0.348
10.643
Arca Anfiteatro Tesoreria
5.746
0.017
1.519
Amundi Formula Garant EqRec DUE 2013 5.065
0.079
3.897
Euromobiliare Total Return Flex 3
4.518
0.089
-2.545
Eurizon Obbligazioni Euro Corporate
5.532
0.090
-1.688
Euromobiliare Euro Corporate BT
8.741
0.046
-1.053
OBBLIGAZIONARI MISTI
Nordfondo Obbligaz Euro Corp
7.707
0.078
0.273
AcomeA Performance A1
Pioneer Obbl EurCorp Etico a dist. A
4.632
0.108
-0.652
AcomeA Performance A2
16.066
0.087
BancoPosta Liquidità Euro
PRIMA Fix Imprese A
6.146
0.114
-5.271
ANM Anima Fondimpiego
17.774
0.017 -10.219
BNL Cash
PRIMA Fix Imprese Y
6.284
0.112
-4.687
ANM Capitale Più Comparto Bilanciato 15 5.033
0.199
-5.519
Synergia Obbligazionario Corporate
5.451
0.037
0.368
ANM Sforzesco
9.870
0.101
-3.007
UBI Pramerica Euro Corporate
7.642
0.052
-2.339
Arca Obbligazioni Europa
8.676
0.092
Azimut Solidity
7.438
BancoPosta Mix 1
5.932
OBBLIGAZIONARI
EURO HIGH YIELD
BIM Obbligazionario Corporate
16.012
5.526
0.088
-8.030
Synergia Total Return
5.052
0.099
Tempi d'In-Presa
5.021
1.026
-9.903
-4.661
Arca BT Tesoreria
5.827
0.000
1.480
Amundi Formula Garantita 2012
5.050
0.020
-0.099
Fideuram MS Absolute Return
8.630
0.070
-8.328
Aureo Liquidità
5.720
-0.053
0.175
Amundi Formula Garantita 2013
4.998
0.080
1.277
Fondaco Global Opportunities
98.542
0.332
-3.438
Total Return
2.129
-0.047
-3.447
Azimut Garanzia
12.249
-0.049
0.213
Amundi Formula Garantita DUE 2013
5.047
0.079
2.832
Fondersel Duemila
88.875
0.046
-6.354
UBI Pramerica Active Beta
4.552
-0.022
-3.457
-3.982
5.374
0.037
1.435
Amundi Formula Garantita EM Eq Rc 2013 5.071
0.138
0.795
Gestielle Doppia Opp 2015 F.d Formula
4.726
0.000
UBI Pramerica Alpha Equity
4.901
0.061
-4.352
21.944
0.082
-0.585
Amundi Formula Garantita EqRecall 2013 5.051
-0.040
3.674
Gestielle Global Asset Plus
4.706
0.085 -11.641
UBI Pramerica Total Return Dinamico
4.736
0.042
-5.450
Carige Liquidità Euro A
6.405
0.031
0.866
Amundi Formula Garantita Mercati Emerg 5.756
0.000
0.823
Gestielle Harmonia Dinamico
5.033
0.060
-6.118
UBI Pramerica Total Return Moderato A
4.940
-0.061
-2.478
Carige Liquidità Euro B
6.508
0.031
1.292
Amundi Formula Private Dividend Opp
5.016
0.000
1.027
Gestielle Harmonia Moderato
5.059
-0.059
-4.781
UBI Pramerica Total Return Moderato B
4.971
-0.040
-2.291
4.166
Epsilon Cash
6.414
0.031
1.761
Amundi Più
5.652
0.053
-0.018
Gestielle Harmonia Vivace
4.991
0.140
-8.068
Volterra Dinamico
5.041
0.099
-5.864
0.013
-5.297
Eurizon Liquidita' A
7.338
0.055
1.228
Amundi Premium Power
5.024
0.060
-4.122
Gestielle Multimanager AR I
4.755
-0.189
-5.953
0.118
0.628
Eurizon Liquidita' B
7.548
0.066
1.520
Amundi Private Alfa
4.789
0.272
-1.905
Gestielle Obiettivo America
7.615
-0.236
-4.346
Volterra Moderato
4.813
-0.042
Volterra TR Globale
4.657
0.302 -13.051
5.380
0.036
-0.379
Eurizon Tesoreria Euro A
7.749
0.026
1.480
Amundi QReturn
5.508
0.310
-3.079
Gestielle Obiettivo Brasile
4.388
0.274 -15.306
Eurizon Obbligazioni Euro High Yield
7.093
0.056
-5.465
BNL Per Telethon
6.093
0.164
3.306
Eurizon Tesoreria Euro B
7.825
0.026
1.769
Amundi Stategia 95 A
4.844
0.041
-2.672
Gestielle Obiettivo Cina
8.856
0.023 -15.335
Zenit Absolute Return Cl.I
0.149
-7.145
PRIMA Fix High Yield A
7.524
0.040
-8.289
Carige Bilanciato 10
5.426
0.259
-1.827
Euromobiliare Conservativo
11.071
0.036
-0.171
Amundi Unibanca Plus
5.182
0.077
-2.227
Gestielle Obiettivo East Europe
12.797
0.110 -21.074
Zenit Absolute Return Cl.R
5.227
0.134
-8.024
PRIMA Fix High Yield Y
7.783
0.064
-7.411
Cividale Forum Iulii Rendita A
4.479
0.449 -14.409
Fideuram Moneta
14.777
0.020
1.205
ANM Anima Fondattivo
13.241
0.113
-8.487
Gestielle Obiettivo Emerging Markets
13.773
0.036 -13.784
Zenit ZeroCento FdF
4.145
0.266
-6.959
18 LETTERE E COMMENTI
Martedì 3 gennaio 2012
LETTERE ALLA GAZZETTA
Io mi sento più emarginato
dei poveri extracomunitari
Quotidiano fondato nel 1887
Direttore responsabile:
GIUSEPPE DE TOMASO
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CARLO BOLLINO
ei discorsi dei politici si sente dire, spesso, che gli
extracomunitari fanno quei lavori che gli italiani
N
non vogliono fare, perché, secondo loro, che vivono in un
S.p.A. Editrice del Sud-Edisud
Redazione, Amministrazione,
e Stampa:
Viale Scipione l’Africano, 264
70124 Bari
mondo ovattato e lontani da certe realtà, gli italiani sono
amanti solo del lavoro in poltrona; questo, invece, è solo
un privilegio di amici e parenti e dei loro elettori, proprio
come possiamo riscontrare nella nostra classe dirigente;
il figlio di Bossi, che non è, e forse non lo sarà mai, un
genio, è già stato incanalato nel privilegio e chissà quanti
altri soffrono lo stesso male, in tutte le categorie privilegiate.
A me hanno insegnato che ogni soldo, guadagnato col
sudore della fronte, vale 100 soldi di chi pensa di campare
col sudore dell’altrui fronte; la stessa cosa ho insegnato
ai miei figli.
Prendiamo a riferimento le rivoluzioni che si sono
verificate e sono ancora in atto, nel nord Africa in
particolare; la classe dirigente che si è arricchita sproporzionatamente e i popoli alla fame. Analizzo in particolare la Tunisia: secondo quanto hanno fatto vedere
nei telegiornali, si notavano biblioteche intere nelle
quali tutti i libri nascondevano pacchi e pacchi di ban-
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Mario Ciancio Sanfilippo
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Auguri, tasse
e qualche
botto tragico
Di cosa si vuol parlare il primo
giorno dell’anno? Intanto scambiamoci gli auguri. Dopo un
brindisi, la radio o la tivù in sottofondo, ci raggiungono notizie
di sacrifici e di tasse.
Dura poco l’entusiasmo di un
abbraccio e di una stretta di mano. I fuochi d’artificio hanno pennellato la notte di un sorriso benaugurante. I botti, quasi dappertutto vietati, hanno però lasciato una tragica impronta: due
morti e centinaia di feriti.
Fabio Sìcari
Bergamo
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di Bari n. 7 del 2 settembre 1948
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745.000 lettori al giorno
medio (Audipress 2011/II)
PROPRIETA’: MEDITERRANEA S.P.A.
peggio di ieri. Né prestigio sociale, se è necessaria o indispensabile per aspirare ad un posto
di… commesso. Ma nemmeno
mandarli agli istituti professionali, bollati qualche anno fa come scuole per i poveri, nel demagogico anelito di un’istruzione uguale per tutti. Ancor più
difficile in un’istruzione sempre
peggiore, affidata ad insegnanti
pur sottopagati ma quasi tutti
impegnati in un secondo lavoro
molto più gratificante. Occorreva avviarli alle “botteghe”, a
quelle manualità artigiane che
non si imparano sui banchi ma
solo dai “maestri”, sacri custodi
del prezioso sapere tramandato
di padre in figlio. Di cui oggi
piangiamo la scomparsa, soprattutto qui al Sud, persi nella sciocca ricerca di un improbabile riscatto.
Giuseppe Gragnaniello
Terlizzi (BA)
Occorre riscoprire
le opportunità
del «botteghe»
Ebbene sì, pensando al domani bisogna aver il coraggio di imporsi con i figli. O almeno dissuaderli amorevolmente dal frequentare un liceo. Con i miei,
memore della libertà a me lasciata, non l’ho fatto e me ne pento amaramente. Perché non è la
laurea, seguito obbligato di quella dannata e improduttiva scelta,
che garantisce un lavoro, oggi
REDAZIONI
Bari: (080/5470430)
Nordbarese: Barletta (0883/341011)
Foggia: (0881/779911)
Brindisi: (0831/223111)
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Matera: (0835/251311)
Potenza: (0971/418511)
ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi
i festivi: ann. Euro 260,00; sem. Euro
140,00; trim. Euro 80,00.
Compresi i festivi: ann. Euro 290,00;
sem. Euro 160,00; trim. Euro 90,00.
Sola edizione del lunedì: ann. Euro
55,00; sem Euro 30,00.
Estero: stesse tariffe più spese postali,
secondo destinazione.
Per info: tel. 080/5470205, dal lunedì al
venerdì, 09,30-13,30,
fax 080/5470227, e-mail
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Copia arretrata: Euro 2,40.
Tel 080/5470213
conote di grosso taglio di valuta estera, e altri immensi
tesori già trasferiti in altre nazioni.
I giovani tunisini, anziché sfruttare il momento favorevole per loro, visto che i finanziamenti ce li avevano
in loco, nelle loro biblioteche, si sono precipitati, in
massa, qui in Italia, creando problemi a tutta l’Europa ed
a noi in particolare.
La Tunisia è incastonata tra Algeria e Libia, paesi
ricchi di giacimenti di petrolio e gas, ricchezze che, molto
probabilmente, avranno anche loro. Se si impegnavano
nella ricerca, anche loro potrebbero sfruttare queste
risorse, ma hanno preferito vincere facile. Nel bentegodi
ci sono le luci, le autostrade, gli stadi, la bella vita; questo
è quanto vedono nelle nostre trasmissioni televisive, ma
tutto ciò è per pochi privilegiati, ma non per tutti.
La mia persona, per esempio, ha fatto il muratore
dall’età di 14 anni, per 45 anni, come dipendente e imprenditore; per colpa di cooperative rosse e ritardi nei
pagamenti, tutelati dalla sacra giustizia italiana, ho
visto sfumare buona parte dei miei sacrifici, pagando di
persona, mentre il responsabile di questi ingenti danni,
materiali e morali, ha goduto della prescrizione del
I socialisti
devono
uscire allo scoperto
Dove sono finiti i socialisti?
Perche non escono dagli altri
partiti specialmente quelli di
destra, e formano la casa comune dei socialisti?
Perché non cominciano a dialogare per formare un polo di
progresso, unendo forze di ispirazione laica e cattolica, e co-
Le lettere vanno indirizzate a
La Gazzetta del Mezzogiorno
Viale Scipione l’Africano 264, 70124 Bari
[email protected]
fax 080/54.70.442
I
struire un’alternativa al sistema, in questo momento politico.
Anche a livello Regionale in
Puglia si dovrebbe aprire un
nuovo dialogo ed una reale collaborazione fra le forze socialiste.
Purtroppo sorge qualche perplessità sulla praticabilità attuale di tale obiettivo, ma bisogna tentare.
I socialisti devono ritornare
tra la gente, al mondo del lavoro,
alle realtà di emarginazione, riscoprendo le radici forti del Socialismo Federativo in un momento di crisi politica nazionale.
Antonio Guarnieri
Cisternino (Brindisi)
La legge deve
essere uguale
per tutti
Ici e Chiesa. L’autorevole giurista cattolico, Giuseppe Dalla
Torre, che fa parte anche
dell’Aif, difende la Chiesa da chi
la pone sulla graticola nella polemica contro le esenzioni Ici,
passando al contrattacco e attribuendo la persecuzione alla
volontà di colpire l’impegno caritativo della stessa.
Egregio giurista, anch’io,
umile pensionato impegno parte della mia vita nella carità di
chi ha più bisogno di me, ma non
reato.
Avrei potuto fare la stessa fine di tanti imprenditori
del nord e nord est, ma sono un uomo coraggioso e vado
avanti a testa alta; oggi, in questa Italia priva di speranze,
ci vuole più coraggio a vivere che a suicidarsi.
Quando frequentavo la prima elementare, nel lontano
1953, sui libri di testo si leggeva che l’Italia era il giardino
d’Europa, mentre oggi notiamo che è diventata l’immondizzaio d’Europa, per merito dei nostri politici e
della classe dirigente, capaci solo di apparire come prime
donne in televisione, rifilandosi improperi, per fare scena, e, castigando la popolazione, sbagliano, senza mai
rimetterci di proprio.
I giornali riferiscono che un extracomunitario che
arriva in Italia costa 46,00 euro al giorno, che mediamente in un mese di 30 giorni costa complessivamente
1.380,00 euro, se poi consideriamo coloro che sono ospiti
nelle nostre galere le cifre lievitano e ci fanno venire il
capogiro.
Il sottoscritto percepisce una pensione, dopo 45 anni di
sudore e oltre 40 ani di contribuzione per costituire
personalmente la propria pensione, che ammonta alla
bella cifra di 970,00 euro, e mi considero fortunato, mia
moglie invalida al 100%, con problemi di deambulazione,
percepisce 260,00 euro, che non bastano neanche per
pagare i ticket farmaceutici.
Io mi sento un emarginato, un extracomunitario più di
loro.
per questo chiedo allo Stato di
essere esonerato da un tributo,
anche se iniquo.
La legge è uguale per tutti o
no? Qui habet aures audendi,
audiat.
Carmelo Costanzo
Bari Santo Spirito
e-mail: [email protected]
Abolire l’albo
dei pubblicisti
decisione incredibile
Abolizione dell'albo dei pubblicisti: non si capisce nulla, ognuno dice la sua.
Se c'è una differenza tra le due
categorie, perché - io pubblici
sta - ogni anno devo pagare ogni
anno la tassa d'iscrizione di 100
euro, come i professionisti?
E se adesso aboliscono la categoria dei pubblicisti, per rientrarvi non capisco perché io
debba fare un esame.
Sono tutte magagne studiate ad
arte, non so da chi. Non capisco
altresì il tesserino a honorem
dato a Mario Monti. Presidente
del Consiglio senza un'elezione
diretta; Senatore a vita per una
decisione improvvisa di Napolitano. E poi giornalista di diritto e chissà cos'altro. A questo
punto fanno prima a incoronarlo imperatore. O Santo.
Infine: se l'ordine dei pubblicisti
sarà cancellato ad agosto, perché si dovrebbero pagare i soliti
Modesto Borrelli
Conversano (Bari)
cento euro per l'iscrizione del
2012?
Romolo Ricapito
Bari
L’economia è troppo
seria per lasciarla
nelle mani degli economisti
Più sento parlare Monti più mi
chiedo se siamo tornati ai tempi
della famosa incompetenza al potere. Non può in alcun caso pensare di affermare che ora è tutto a
posto, che i conti sono in ordine e
che tutto va bene. Se lo facesse
commetterebbe lo stesso errore
di tutti i passati governi che pensavano di risolvere il tutto con un
paio di tasse in più qui e una
sforbiciata là. Poco importava se
chi arrivava dopo trovava i fatidici buchi di bilancio che per
definizione erano
sempre ereditati dalla passata
amministrazione.
Monti crede che un sistema
economico sia del tipo a risposta
immediata, del tipo: stanza buia,
accendo la luce, stanza illuminata, risolto il problema. I sistemi
economici sono complessi e hanno tempi di risposta che si misurano non nell'ordine dei millisecondi come vorrebbe farci
credere il professore ma in mesi
se non anni.
Andrea Bucci
Torino
Le lettere, di lunghezza non superiore alle 15 righe, devono indicare nome, cognome, indirizzo
e numero di telefono del Lettore.
Le lettere anonime non saranno pubblicate.
Sarà invece rispettata la volontà di quei Lettori che, in casi eccezionali chiederanno
la riservatezza pur indicando le loro generalità.
maschio teme il disprezzo sociale. Nelle comunità prive di
l recente censimento indiano denuncia che il rapporto
accesso alla diagnosi prenatale le neonate sono abbandonanumerico (“sex ratio”) tra maschietti e femminucce unte.“Il governo - accusa Sabu Gorge (Centre for Enquiry Into
der 7 anni è di 109 a 100 laddove esso, in situazione di
Health and Allied Themes) - trascura di far applicare le leggi,
normalità, dovrebbe essere 105 maschi ogni 100 femmine.
che pure esistono, contro la determinazione del sesso prima
La selezione per sessi continua ad essere un problema in molti
della nascita. Le cliniche che eseguono ecografie è cresciuto ad
stati indiani, della Cina e di altri Paesi impregnati di questa
oltre 40mila (i primi ecografi sono giunti nel 1980, anno del
subcultura che, per motivi culturali ed economici (anche i
primo picco negativo di nate femmina) e fanno pagare un
ricchi e le caste elevate vi fanno ricorso), rifiuta la figlia donna
esame illegale fino a 10mila rupie (150 euro) mentre, nei
ed è responsabile del genocidio silenzioso delle bambine a
mezzo dell’aborto selettivo. Paradosso è l’esame ecografico che,
di NICOLA SIMONETTI villaggi il sesso del nascituro viene svelato con ecografi portatili, per sole 300 rupie. Secondo “The Lancet”, le piccole
invece di essere al servizio positivo della tutela della nuova
soppresse sono 500 mila ogni anno. La seconda figlia ha 55% di
vita, dà il via alla soppressione, sul nascere, del prodotto di
sopravvivere rispetto ad un maschio; la terza figlia meno del 50%.
concepimento di sesso "sbagliato". La pratica guadagna nuovi Paesi e, con le migrazioni, si
Per contrastare la tendenza, in un villaggio indiano, si pianta un boschetto di alberi di
trasferisce anche in Italia (della notte di Natale, il caso di una filippina che, a Roma, ha
mango per ogni bambina nata. I proventi della vendita dei frutti ne costituiranno la dote.
soppresso la propria neonata “perché – ha confessato – mio marito non voleva la femIl Governo indiano - dice Renuka Chowdhury, ministro per Donne ed Infanzia - vuole
mina”).La contraccezione riduce il numero di figli per coppia e questa preferisce che i nati
istituire, in ogni distretto regionale, orfanotrofi per figlie femmine indesiderate.In Cina,
– proprio perché pochi – siano maschi. La pianificazione delle nascite a spese della
ogni anno, nasce più di un milione di maschi "in eccesso" e gli under 21 anni superano di
donna.La selezione di genere, sebbene illegale, viene tuttora praticato, con la complicità dei
oltre 32 milioni quello delle femmine. E le donne mancanti all’appello sono 33,3 milioni.
medici, in cliniche e ospedali. Per molti medici indiani, in netto soprannumero, l'unico
Avendo stabilito la legge della metà del secolo scorso, un figlio per coppia, il problema è
lavoro disponibile è spesso diagnosi di feto femmina ed aborto selettivo (missing girls) al
ancora più sentito poiché se il figlio deve essere uno, che sia maschio.
costo di 3.000-10.000 rupie. Nei pressi di molti ospedali od ambulatori sono stati rinvenuti
In controdendenza, in Australia, una coppia ha interrotto la gravidanza dei due gemelli
resti ossei di aborti.
di sesso maschile (ottenuti con fecondazione assistita) ed ha chiesto al Tribunale l’auLa pubblicità delle diagnosi prenatali dicono “spendi 500 rupie oggi per non spenderne
torizzazione alla diagnosi genetica preimpianto per poter scegliere il sesso del neonato,
50.000 domani”. La selezione come investimento, pur se vietata da legge del 1994 che, tra
essendo essi già genitori di tre maschietti. Vuole decidere di avere una femminuccia.
l’altro, proibisce l’ecografia. Ma la donna che partorisce una femmina o non ha figlio
ASIA, QUANTE
DONNE SCOMPARSE
PRIMA DI NASCERE
LETTERE E COMMENTI 19
Martedì 3 gennaio 2012
DOMENICO DELLE FOGLIE
CHE AMBIENTE FA
Doctor Luigi e mister Verzè
>> CONTINUA DALLA PRIMA
D
ifficile districarsi nella vita tormentata e inquieta di Luigi Maria Verzé
(“don” per scelta non poco contrastata), morto a 91 anni, proprio
all’ultimo giro di boa di quel 2011 che per lui è
stato l’annus horribilis che ne ha sancito sicuramente il fallimento materiale e forse anche quello spirituale. Per non parlare del suicidio di Mario Cal, il braccio destro di don
Verzè, gli arresti di strani e compromessi personaggi, le ipotesi di maneggi con i servizi
segreti italiani, l’esplosione del gossip. Una
vicenda che i censori più severi di Verzé hanno
definito un “romanzo criminale”. Una definizione a parer nostro eccessiva, ma rivelatrice
della capacità di don Verzé di suscitare sentimenti estremi e contrapposti, non solo nel
mondo politico (basti pensare al feeling speciale con Silvio Berlusconi o con lo stesso Nichi
Vendola), ma anche in quello ecclesiale. Sono
noti, infatti, i suoi contrasti con la curia milanese, da Montini a Colombo, passando per
Martini e Tettamanzi, sino a Scola. Tutti principi di Santa romana Chiesa. Rapporti sempre
tormentati e intermittenti, segnati anche dalla
sospensione “a divinis”.
Forse anche per questa difficoltà a raccordarsi e sintonizzarsi con la Chiesa locale lombarda, ha sorpreso non poco il mondo cattolico
la discesa in campo del Vaticano nell’operazione salvataggio. Voluta dal Segretario di Stato Tarcisio Bertone e realizzata attraverso l’intervento finanziario dello Ior (la Banca vaticana), l’operazione ha fatto storcere il naso a
tanti. Innanzitutto perché il San Raffaele non è
propriamente e tecnicamente un ospedale religioso, in quanto la Fondazione Monte Tabor
che lo controlla non è un ente ecclesiastico
riconosciuto. Tanto è vero che il San Raffaele
non aderisce all’Aris (Associazione religiosa
istituti socio sanitari), l’organizzazione che
rappresenta l’ospedalità di ispirazione religiosa. Una questione di non poco conto, nel momento in cui tutto il settore è in sofferenza e si è
pensato di investire una cifra mastodontica in
un solo salvataggio.
Proprio di recente, in un’importante sede
pubblica, monsignor Giuseppe Merisi, vescovo
di Lodi e presidente della Commissione episcopale della Cei per la “Carità e la salute”,
dava conto di una certa freddezza nei confronti
dell’operazione messa in campo dal Vaticano,
proprio perché non interpellate né la Chiesa
locale lombarda né i vertici della Cei. In sostanza, sembrava emergere la scarsa adesione
sia della Chiesa locale (dimensione territoriale
e comunitaria) sia della Chiesa italiana (principio di ecclesialità). Quanto è bastato, a tanti,
per ricavarne la certezza di un’iniziativa a
stretta matrice vaticana. In queste ore, dopo la
maxi offerta di Giuseppe Rotelli, sembra quasi
certa l’uscita di scena del Vaticano, salvo imprevisti e imprevedibili colpi di scena.
E così si realizzerà il grande paradosso:
l’ospedale nato da un’ispirazione cattolica entrerà nel più grande business sanitario italiano e laico. Rotelli, infatti, ha costruito un
impero della salute che secondo gli esperti
frutta il 15 per cento all’anno e un’immensa
liquidità. Nulla di paragonabile con nessun'al-
tra impresa italiana. Ma proprio questo esito
deve far riflettere, si commenta negli ambienti
ecclesiastici. Fare business sulla salute è quanto di più lontano c’è dalla sensibilità religiosa e
da quell’invito di Gesù, “andate, predicate il
Vangelo e curate gli infermi”, che pure aveva
mosso don Verzé. Un sognatore, un profeta, un
irresponsabile? Speriamo che con il suo fallimento non si esaurisca quell’humus antropologico da cui sono nate mirabili opere dei
cattolici nel campo socio-sanitario. Di sicuro,
sarà difficile diradare le ombre e sgombrare i
sospetti che, d’ora in poi, accompagneranno le
iniziative dei cattolici in questo delicatissimo
settore.
Per concludere, vogliamo ricordare che don
Verzé lascia comunque un polo d’eccellenza,
primo in Italia e fra i primi in Europa per cura,
assistenza e ricerca. Peccato che lasci anche
grandi rovine materiali e un ricordo legato
anche ad alcune “forzature” personali, vedi
l’autorizzazione a effettuare ricerche sulle cellule staminali embrionali all’interno dei suoi
laboratori. Circostanza che ha sempre scandalizzato e irritato il mondo cattolico per la sua
dichiarata disobbedienza alle indicazioni della
Chiesa. Così come le sue parole, purtroppo
simpatizzanti, sull’eutanasia. E poi quel sogno
raccontato al “Corriere della Sera” di un Papa
povero che gira negli slum del mondo. Madre
Teresa di Calcutta che ha sempre vissuto fra i
poveri del mondo, non si è mai sognata di
chiedere al Papa di farsi povero per fare il Papa.
Ha vissuto lei nella povertà assoluta, senza jet
personali. Una bella differenza.
Domenico Delle Foglie
VITTORIO BRUNO STAMERRA
Colpo gobbo per gli anziani
>> CONTINUA DALLA PRIMA
M
a gravare i pensionati anche di ulteriori oneri per
dotarsi obbligatoriamente di un conto corrente per
depositarvi la pensione, è un ulteriore rosicchiamento del suo potere di acquisto. E’ vero che di
fronte ad una crisi così grave come la nostra, ognuno deve fare la
sua parte di sacrifici, ma nessuno ci venga a dire che il provvedimento adottato per obbligare i pensionati a munirsi di un
conto corrente bancario risponda all’abbattimento dei costi dello
Stato, a criteri di efficienza e soprattutto di equità. Pensiamo solo
ai disagi che questo provvedimento provoca. Provate ad immaginare la vecchietta che va al mercato a comprare le due
classiche mele o il petto di pollo e deve pagare con quel maledetto
tesserino plastificato di cui deve ricordare non solo dove l’ha
conservato (impresa non facile), ma per forza anche il codice. E’
solo una decisione dei “professori” che siedono con Monti al
governo, o è l’ennesima capitolazione dello Stato al potere delle
lobby? E perché non si è addolcita la pillola stabilendo chiaramente che i conto correnti obbligatori sono perfettamente
gratuiti, e che tutte le operazioni devono essere effettuate a zero
spese, comprese quelle dei bolli di Stato?
Ieri, sul “Corriere della Sera”, il costituzionalista Michele
Ainis, a proposito del costante, preoccupante calo della fiducia
degli italiani verso i partiti e la politica, ammoniva del rischio che
una sottovalutazione di questa tendenza potrebbe rappresentare
per la tenuta democratica del nostro sistema. Una esagerazione
accademica? Niente affatto. Già la nascita del governo Monti e
l’abdicazione della politica dalle sue responsabilità, rappresenta
un vulnus preoccupante. Se passa il principio che quando una
casa brucia non si devono chiamare i pompieri ma le forze
speciali, quelle che scendono in campo nei momenti straordinari,
è la fine dell’ordinarietà della politica. Ovvero della democrazia.
Che c’entra tutto questo con l’ennesimo torto nei confronti dei
pensionati? C’entra eccome! Si tratta dell’ennesimo provvedimento inutilmente impopolare, che non contribuisce in nessun
modo, per la irrilevanza della sua portata economica rispetto al
buco planetario dei nostri conti, ad aiutare il Paese ad uscire dal
tunnel, ma ha il potere, immenso, di creare ulteriore disagio e
malessere sociale. Ossia l’esatto contrario di ciò che serve in un
momento così drammatico della nostra storia, e che il Presidente
della Repubblica ha invocato nel suo ultimo messaggio agli
italiani la sera del 31 dicembre scorso.
Vittorio Bruno Stamerra
DUILIO GIAMMARIA
La vera sfida del nuovo anno
I
l 2012 è l’anno dei cambiamenti. Non lo
dico dopo aver consultato oroscopi e
oracoli vari. E’ la semplice constatazione di chiunque si guardi intorno.
Ma essere consapevoli che il cambiamento
è ineluttabile è solo il primo passo. Tutti
auspichiamo naturalmente che il cambiamento porti progresso; altrimenti perché
mai continuare a farci gli auguri? La storia ci
insegna che le società che non hanno avuto
capacità di evoluzione si sono arroccate in
un ambiguo senso della tradizione: i romani
nella fase discendente dell’impero si rinchiusero nei tenebrosi templi mitriaci; l’impero
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2OpY+L7lARqapMRqYU2P/c=
Ming per paura delle invasioni mongole si
rifugiò in un isolamento che impedì l’evoluzione scientifica e diede spazio alle superstizioni.
Ma affinchè il cambiamento diventi opportunità ci vuole un movimento coordinato, dai vertici alla base e viceversa, che incoraggi le spinte positive e inibisca quelle
recessive. L’occasione del governo Monti è da
questo punto di vista un’ottima opportunità:
non nascondendo i problemi, ma accendendo
i riflettori su ciascuno di essi, ha mostrato di
non voler concedere nulla alla propaganda.
Ma i segnali che arrivano dal vertice devono
essere coerenti e costanti. Uno dei messaggi
più efficaci è certamente la premialità. Poiché le idee camminano sulle gambe degli
uomini e delle donne, dare segnali di discontinuità avrebbe l’effetto incoraggiante
di mostrare che il cambiamento è possibile.
Come nella strategia del fuorigioco, se l’intero corpo sociale partecipa, saremo in grado
di isolare gli avversari, coloro che si trincerano dietro corporativismi e circoli viziosi
di potere autoreferenziale che hanno l’unico
scopo di garantire i propri privilegi e tolgono
forza e competitività al nostro paese.
Auguri.
di GIORGIO NEBBIA
Materie prime
nessuna è eterna
C
ommodities è una parola inglese, ma ormai internazionale, che indica le merci e le materie
prime da cui dipende la possibilità che ciascuno di
noi ha di trovare nell’edicola questo giornale, nei
distributori la benzina o il gasolio, negli scaffali dei negozi
la pasta o le scatolette di conserva di pomodoro. Gli innumerevoli oggetti del consumo quotidiano dipendono da un
gigantesco flusso di “commodities”, diecine di miliardi di
tonnellate all’anno nel mondo. Esistono delle speciali borse-merci in cui viene fissato il prezzo, ora per ora, di
ciascuna di tali “commodities” che comprendono minerali
metallici, fonti energetiche come carbone, petrolio, gas, metalli come oro e platino, ma anche zinco e stagno, prodotti
agricoli come frumento, zucchero, pancetta di maiale, legname, eccetera. Un film del 1983, “Una poltrona per due” (il
titolo originale è “Trading places”, borse-merci), è ambientato nella borsa merci di Filadelfia, negli Stati Uniti e
permette di dare, sia pure ironicamente, un’occhiata al
clima nevrotico delle transazioni e speculazioni sulle “commodities”. Gli sbalzi dei prezzi delle materie prime dipendono da molti fattori, alcuni dei quali di natura ambientale; basta un grave incidente in una miniera o in un
pozzo petrolifero perché i prezzi di metalli o petrolio aumentino bruscamente; basta la scoperta di un nuovo giacimento di stagno o di terre rare per far diminuire il prezzo
della banda stagnata o dei telefoni cellulari. Il consumatore
finale, come ciascuno di noi, sente relativamente poco o con
ritardo, simili sbalzi di prezzo.
AUMENTO -E’ difficile, per esempio, capire come il graduale aumento del prezzo della benzina dipende dal prezzo
della materia prima, il petrolio greggio, il quale a sua volta
dipende da eventi politici: le rivolte in Libia o le minacce
iraniane sul traffico attraverso lo stretto di Ormuz (quello
che separa il Golfo Persico dal Mare Arabico e attraverso
cui passa un terzo di tutto il petrolio mondiale trasportato
per mare). E ancora meno si riesce a capire quale ruolo
abbia il graduale impoverimento delle riserve petrolifere
mondiali. A noi interessa che la benzina arrivi al distributore, ma nessuno spiega che ciò è reso possibile soltanto
perché continui e costosi perfezionamenti tecnici consentono di raggiungere giacimenti sempre più profondi, a migliaia di metri di profondità, in mezzo a paludi e deserti e
nel mare aperto, e di trasportare il petrolio attraverso
oleodotti stesi sotto i mari o nelle steppe ghiacciate. I
problemi della scarsità e dei prezzi crescenti riguardano
praticamente tutte le materie prime, sia minerarie, sia
agricole e forestali. Per esempio, la crescente richiesta di
carburanti “rinnovabili”, alternativi alla benzina e al gasolio, tratti dai prodotti agricoli fa diminuire la disponibilità
dei prodotti alimentari e fa aumentare il prezzo di cereali
come grano e mais, della soia e dei grassi. L’impoverimento
dei giacimenti di minerali essenziali, da quelli metallici a
quelli che forniscono fosfati e sali potassici per i concimi
agricoli, si sta facendo sentire. I giacimenti di fosfati delle
isole del Pacifico, come Nauru e la australiana Isola del
Natale, sono stati sfruttati così intensamente che ormai sono
esauriti.
IMPOVERIMENTO -Un recente libro di Ugo Bardi, un
chimico, professore delll’Università di Firenze, “La Terra
svuotata. Il futuro dell’uomo dopo l’esaurimento dei minerali”, Roma, 2011, Editori Riuniti University Press, contiene numerose informazioni sull’impoverimento delle riserve dei giacimenti di molte materie prime. Le statistiche
della produzione mostrano chiaramente che la quantità
estratta nel corso degli anni dapprima aumenta rapidamente, poi raggiunge un massimo, un picco, poi declina. La
“paura” per il carattere generale di questo fenomeno è
cominciata nel 1956 quando un geologo americano, King
Hubbert (1903-1909) ha avvertito che i giacimenti petroliferi
americani, quelli favolosi del Texas e della California, dove
era nata l’”età del petrolio”, si stavano svuotando. Finora il
declino delle riserve di materie prime non ha fermato il
cammino delle economie mondiali; altre materie sono state
scoperte, nuove invenzioni hanno permesso di far fronte ai
problemi di scarsità. Finora gli aumenti dei prezzi conseguenti la crescente scarsità delle “commodities”, sono
ricaduti principalmente sui paesi e sulle classi povere, ma
oggi si fanno sentire anche nei paesi più industrializzati. La
soluzione va cercata in innovazioni tecniche e nel cambiamento dei consumi, scelte che potranno essere affrontate
con coraggio e lungimiranza se si avranno migliori conoscenze della geografia e della merceologia delle “commodities”, dei rapporti fra le persone e le risorse della
natura. Occorre cominciare nella scuola e nell’informazione
del pubblico perché tali informazioni arrivino ad influenzare le decisioni politiche ed economiche.
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Martedì 3 gennaio 2012
IN ARCHIVIO L’ANNO «DEI MIRACOLI»
Dimostrata l’esistenza del «bosone di Higgs»: un
«fantasma» di estrema importanza. Il suo teorico
a chi lo informava del risultato ha risposto: Mio Dio!
LE SCOPERTE PIÙ SIGNIFICATIVE DEL 2011 ALCUNE «VOCI» DAVVERO STORICHE, NELLA FISICA DELLA MATERIA COME NELLE ORIGINI DELL’UOMO
GENIO E IRONIA Il fisico britannico Peter Higgs, 82 anni: aveva ragione
Cariche elettriche, mobilità migliorata
Il futuro nei semiconduttori organici
.
Raddoppiare l’efficienza dei semiconduttori organici e aprire la strada a nuove applicazioni di questi dispositivi, a costi più accessibili. È quanto è riuscito a
fare un gruppo dell’università californiana di Stanford,
che sulla rivista «Nature» ha descritto una tecnica per
migliorare la mobilità delle cariche elettriche dei dispositivi organici.
Ad eccezione di elementi costosi, come silicio o germanio, i semiconduttori organici rappresentano
un’importante promessa per il futuro, ma le loro prestazioni sono ancora molto lontane da quelle dei corrispettivi dispositivi organici. Prendendo spunto dai
sistemi di lavorazione utilizzati sul silicio nel campo
dell’elettronica, i ricercatori americani hanno dimostrato che introducendo una tensione al reticolo cristallino durante la sua realizzazione si può incrementare di molto la mobilità delle cariche elettriche.
I ricercatori hanno mostrato che il passaggio è in grado di modificare la struttura del materiale aumentando la sovrapposizione degli orbitali elettronici, e di
conseguenza la mobilità degli elettroni. Questo tipo di
lavorazione, che finora era stata applicata solo per i
semiconduttori inorganici, ha portato a registrare prestazioni di due volte superiori a quelle finora ottenute
dai materiali organici.
[Ansa]
di GIOVANNI PASCUZZI
S
pesso diverse forme
espressive (cinema, musica, letteratura) danno voce
ai medesimi stati d’animo.
Si pensi all’insoddisfazione per il
tempo in cui viviamo che sublima
nella nostalgia di una «età
dell’oro» ormai perduta per sempre. Un film, un disco e un libro
apparsi in queste settimane si rifanno a quel tema anche se con
sfumature molto diverse.
Il film è Midnight in Paris di
Woody Allen narra la storia di uno
sceneggiatore inappagato che sogna di scrivere un romanzo. Ospite
della capitale francese ai nostri
giorni, si ritrova per incanto nel
fermento culturale della Parigi degli anni ’20 del secolo scorso dove
incontra artisti e scrittori del ca-
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La «particella di Dio»
nella scienza che verrà
di VITTORIO CATANI
C
ome di consueto, più d’una importante testata giornalistica – in prima fila la rivista statunitense «Science» – ha recentemente redatto un elenco delle più significative scoperte scientifiche del trascorso anno.
Una sorta di bilancio, che in verità per il 2011 presenta al suo
attivo «voci» davvero notevoli. Ne riportiamo qui alcune.
Un «personaggio» insolito è salito ripetutamente alla ribalta:
l’LHC (Large Hadron Collider) di Ginevra, l’imponente acceleratore di
particelle sub-atomiche che ci ha dato
più d’un risultato di rilievo. Gli scienziati sono molto prudenti e ripetono
che si attendono conferme definitive,
ma i risultati hanno un’alta probabilità di conferma. Con l’LCH si è scoperto che esisterebbe qualcosa più veloce dei fotoni, le particelle che compongono la luce. Questi viaggiano a circa 300 mila km al secondo,
ma – si scopre ora – i neutrini volerebbero a circa 6 km in più al
secondo. Perché sarebbe così importante questa scoperta, se confermata? Semplice: l’intera fisica moderna si basa sulla cosiddetta teoria della relatività, di Albert Einstein, e un pilastro della
teoria è che la velocità della luce non è superabile. In caso contrario occorrerebbe rivedere molte «certezze» della scienza moderna. Ma nessuna paura: il mondo della scienza progredisce
anche e soprattutto grazie alla scoperta degli errori.
Sempre tramite l’LHC, pare (anche qui si attende conferma)
che sia finalmente dimostrata l’esistenza del «bosone di Higgs».
È una particella finora fantasma, di estrema importanza, teo-
Grazie all’acceleratore
di Ginevra si è scoperto
che i neutrini sono
più veloci della luce
rizzata dal fisico Peter Higgs e che costituisce una specie di
«impalcatura» della materia, tanto da aver meritato la definizione di «particella di Dio». Oggi Higgs ha 82 anni, e leggiamo
che a chi lo informava telefonicamente del risultato ha (appropriatamente) risposto: «Mio Dio!».
La storia dell’LHC non termina qui: alcuni scienziati, in un
esperimento chiamato «Alpha», hanno generato 300 atomi di «antimateria»: si trattava di idrogeno (anzi l’«anti-idrogeno») che è
«rimasto in vita» per oltre un quarto d’ora. Che dovesse esistere
l’antimateria era stato teorizzato fin dai primi anni del secolo
scorso e altre volte, più recentemente, essa era stata individuata,
ma solo per millesimi di secondo. Ora è stato possibile studiarla
più approfonditamente. L’antimateria è diffusa nell’universo e la
sua caratteristica è di possedere una carica energetica opposta
alla «materia». Studiarla spiegherà forse un mistero: perché ve
ne sia così poca, mentre dovrebbe abbondare. Tuttavia se per
strada incontraste un vostro sosia costituito d’antimateria, non
stringetegli la mano: entrambi vi trasformereste all’istante in un
lampo, un forte botto e una nuvoletta di fumo.
L’LHC ci ha donato già molto e speriamo che continui così. Ma
un’altra notizia di grande rilievo e che un domani potrebbe –
chissà – cambiare le nostre vite è la individuazione d’un pianeta
extrasolare avente caratteristiche molto simili alla Terra. Questo
corpo celeste, chiamato Kepler-22b, dista da noi 600 anni luce ed è
stato segnalato grazie alla Missione Kepler, tuttora in atto: Kepler è il nome di un’evolutissima sonda-telescopio lanciata nello
spazio, intorno al Sole, che ha il compito di scrutare i cieli. Negli
ultimi anni sono stati scoperti oltre 3000 pianeti ma Kepler-22b è
il primo a dimostrare che possono esistere mondi simil-terrestri,
e quindi con probabilità di consentire la vita.
Restando in tema di vita aliena, importante è anche la nuova
Nostalgia, nostalgia canaglia
Allen, Celentano e Camilleri: un’età dell’oro per esorcizzare la crisi
libro Hemingway, Scott Fitzgerald
e Picasso.
Scopre così che in quell’epoca
gli sarebbe piaciuto vivere perché
certamente più avvincente della
mediocrità tipica del presente (incarnata dalla famiglia della propria fidanzata). L’unica nota stonata è una giovane donna che pur
vivendo negli anni ’20 avrebbe, a
propria volta, voluto vivere nella
Belle Epoque. A dimostrazione del
fatto che ogni tempo ha i propri
insoddisfatti.
Analoga problematica si ritrova
nella canzone che dà il titolo all’ultimo disco di Adriano Celentano:
Facciamo finta che sia vero. Il testo
di Manlio Sgalambro e Franco
Battiato (la cui voce risuona nel
brano) recita: «Quand’ero giovane
ho visto altri mondi/un’altra razza
di esseri umani... come era bella
negli anni Sessanta/Milano sotto
una luce dorata/vedevo corpi di
arcobaleno/nel cielo». (Detto per
inciso: quale fosse l’atmosfera degli anni ’60 viene efficacemente
fotografata dal libro di Oscar Iarussi dal titolo evocativo: C’era
una volta il futuro. L’Italia della
dolce vita, edito da il Mulino). A
dire il vero il «Molleggiato» indica
anche la terapia per riguadagnare
l’eden perduto: «Sveglia/ svegliamoci/ dormienti in stato di sonno
perenne/ dobbiamo risvegliare
adesso le coscienze/ adesso, forse è
troppo tardi».
A risvegliare le coscienze si dedica l’avvocato Matteo Teresi protagonista dell’ultimo libro di Andrea Camilleri dal titolo La setta
degli angeli (Sellerio editore), ambientata nella Sicilia d’inizio ‘900.
Con l’aiuto di un integerrimo capitano piemontese, l’avvocato Teresi riesce a mettere nell’angolo
preti corrotti, notabili neghittosi,
mafiosi intraprendenti. Sembra
l’apoteosi del riscatto. Ma poi ar-
RACHEL MCADAMS Protagonista del
film di Woody Allen, «Midnight in Paris»
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Martedì 3 gennaio 2012
CULTURA&SPETTACOLI
IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU GLI STRAORDINARI STUDI CHE NELL’ANNO APPENA CONCLUSO HANNO SEGNATO LA RICERCA SPAZIALE (PER LA RIVISTA «SCIENCE»)
La stella che a rigor di logica
non dovrebbe esserci e invece c’è
Sembra appena uscita dal Big Bang, è la più antica fra quelle conosciute
La missione della sonda
giapponese Hayabusa
(«falco pellegrino»)
sull’asteroide Itokawa
scoperta di minerali di gesso sul suolo di Marte. Il gesso è composto al 75% di acqua, pertanto è un prova diretta della presenza,
in un lontano passato, di acqua sulla superficie del Pianeta Rosso. E chissà se questa acqua non esista ancora, magari nel sottosuolo, e non abbia favorito forme di vita sia pure microbiche,
tuttora presenti.
Una scoperta di particolare rilievo ringuarda le origini dell’uomo, ora un tantino più chiare dopo l’analisi del Dna di nostri
antenati quali l’Australopithecus sediba (Sudafrica) e l’Uomo di
Denisova (Asia). Uno studio comparato ha rivelato come oggi noi
conserviamo nel nostro Dna alcune varianti ereditate dai primi
uomini. Quindi vi furono accoppiamenti tra le due specie (il che
è una novità), e si rileva che proprio grazie al Dna di questa
eredità l’uomo moderno può combattere molte patologie.
L’uomo può vivere più in salute e quindi più a lungo se si
eliminano le cellule «vecchie» dal nostro corpo: lo attesta uno
studio riportato su «Science», secondo il quale si sono eseguiti
esperimenti su topi e gatti tramite una «proteina-bersaglio» che
ottiene notevoli risultati: un ringiovanimento generale dell’organismo, il rinvio della cataratta e altri malanni dell’età avanzata. Intanto un altro studio sui topi rivela che i microbi intestinali hanno una grande importanza nella catena di eventi che
porta alle placche occlusive delle arterie. Dunque, nuove allettanti possibilità da sfruttare.
È stata identificata l’area di addomesticamento del cane dal
lupo. Finora si riteneva che fosse avvenuto in Europa o in Medio
Oriente, ma un recente studio guidato da Peter Savolainen del
Kht Istituto Reale Svedese di Tecnologia, pubblicato sulla rivista
«Heredity», sposta l’evento alla zona a sud del fiume Yangtze, in
Cina. Anche il «il più fedele amico dell’uomo», in questa breve
rassegna, ha la sua parte.
Il cinema, la musica e
la letteratura danno voce alla
diffusa insoddisfazione
per il presente. Ma è saggio?
riva ciò che Camilleri chiama riflusso: sarebbe stato meglio non
scoperchiare la pentola. L’onore
delle ragazze che erano state vittime degli abusi dei preti sarebbe
stato salvo. Sarebbe stato preferibile il quieto vivere. Le cose, con
il tempo, sarebbero andate a posto
(cioè: dimenticate). Il capitano torna in Piemonte. L’avvocato (abbandonato pure dai contadini malgrado fosse il solo che accettava di
difendere i loro interessi) parte
per l’America.
Nel periodo di crisi che stiamo
vivendo, forse non è un caso che
tre forme espressive dipingano
di ANTONIO LO CAMPO
Q
uello che sta per concludersi è stato un altro anno intenso per i risultati in campo scientifico. L’ autorevole rivista «Science», come da
tradizione in questo periodo, ha divulgato i
risultati di quelli che sono risultati, dopo un
sondaggio, i dieci migliori studi nei vari settori della ricerca scientifica. E quest’anno
spiccano anche quelli riguardanti il settore
dell’esplorazione spaziale e lo studio del cosmo, perché tre dei «top ten» sono dedicati
proprio alle scoperte con lo sguardo puntato
verso il cielo stellato, una delle quali ottenuta
grazie al contributo dei ricercatori italiani, in
particolare quelli dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica).
A farla da padrona, comunque, sono le
scienze biomediche, con cinque risultati su
dieci, uno dei quali, riguardante i progressi
nella prevenzione dell’AIDS, si trova sul gradino più altro del podio, con uno studio su un
trattamento antiretrovirale, che riduce il rischio di contagio del 96 per cento tra un paziente infettato e partner.
Ma oltre ai progressi in campo biomedico,
in seconda, quinta e ottava posizione c’è dunque il «settore spazio». Il secondo posto è occupato da una missione spaziale. Quella, davvero particolare e non priva di rischi di fallimento, della sonda automatica giapponese
Hayabusa (che significa «falco pellegrino»),
che è riuscita nell’impresa di prelevare campioni di polvere sull’asteroide Itokawa; un’impresa afflitta da una serie di difficoltà tecniche, dove si è paventato più di una volta il
fallimento, che poi, dopo la «cattura» delle
particelle di campioni d’asteroide, è proseguita con successo con l’invio a Terra di una
piccola capsula contenente i preziosi campioni dell’asteroide, uno dei molti pianetini che
orbitano tra Marte e Giove.
I campioni raccolti hanno permesso agli
scienziati trovare risposte a un vecchio enigma: da dove provengono le condriti, le meteoriti più comuni? Solo grazie all’analisi nei
laboratori a Terra, si è riusciti a stabilire che
l’incertezza sulla loro identità è dovuta
all’azione del vento solare, quell’ intenso e
continuo passaggio di particelle provenienti
dalla nostra stella.
E poi, nella top ten, si viaggia oltre, nell’immensità dell’universo. Un team di astrofisici,
individuando, grazie al Telescopio Keck, nelle
Hawaii, nubi primordiali di gas incontaminato, hanno scoperto una piccola stella che a
rigor di logica non dovrebbe esserci: la con-
centrazione in essa presente d’elementi più
pesanti dell’elio è talmente bassa, un decimillesimo di quella del Sole, da farla sembrare
appena uscita dal Big Bang. Con i suoi 13
miliardi di anni d’età, è probabilmente la stella più antica finora conosciuta: a scoprirla, un
team guidato dall’italiana Elisabetta Caffau,
del Centro per l’astronomia dell’Università di
Heidelberg e dell’Osservatorio di Parigi. Fra i
partecipanti, tre ricercatori dell’INAF: Paolo
Molaro (Osservatorio di Trieste), Sofia Randich (Osservatorio di Arcetri) e Simone Zaggia (Osservatorio di Padova).
All’ottavo posto, non potevano mancare le
scoperte sui nuovi pianeti, alcuni dei quali di
tipologia classificabile alla Terra. È il risultato di un’ampia serie di osservazioni di pianeti extrasolari (quelli cioè che ruotano attorno ad altre stelle), condotte in particolare
dal satellite «Kepler» della NASA. Osservazioni dalle quali è emerso, e continua ad
emergere, in modo sempre più chiaro quanto
questi mondi lontani, di cui ormai ne conosciamo quasi un migliaio, siano «alieni» in
tutti i sensi, strani e imprevedibili.
Fra i più importanti, «Science» cita il sistema planetario con sei pianeti, il gigante
gassoso in contromano e i mondi solitari rimasti orfani della stella madre.
Tra le altre «top ten», c’è lo studio su come
il sistema immunitario dell'uomo si sia adattato nel tempo; la scoperta di una proteina
fotosintetica, usata dalle piante per dividere
gli atomi di idrogeno da quelli di ossigeno;
l'analisi di tutti i microbi che popolano l'intestino, che ha dimostrato che ogni individuo
ha un batterio dominante; la creazione di zeoliti, con la quale i chimici hanno concepito
una gamma di questi minerali porosi, usati
come catalizzatori, per purificare acqua, aria,
produrre essenze, meno cari e adatti per trattare molecole organiche più grandi; un vaccino antimalarico che promette sviluppi interessanti grazie ai primi risultati della sperimentazione, in corso su 15 mila bambini
africani. Infine, in decima posizione, una scoperta sulla longevità: eliminando nei topi le
cellule senescenti che smettono di dividersi,
possono essere ritardati i sintomi della vecchiaia, come cataratta e debolezza muscolare.
LA SONDA
GIAPPONESE
«HAYABUSA»
A sinistra,
missione
spaziale
verso Marte.
Nella foto
grande,
la cosiddetta
«particella
di Dio»,
ossia il
bosone
di Higgs,
grazie al
quale esiste
la massa.
I primi dati
sono stati
presentati
a Ginevra
qualche
settimana fa
.
LA MOSTRA IN UN LUOGO SUGGESTIVO, L’ANIMAZIONE DEI DUE ITALIANI CHE CREARONO UN FILMATO DI SUCCESSO
l’insoddisfazione per il presente, la
nostalgia per il passato, il desiderio di non arrendersi alla routine quotidiana (che a volte diventa vero e proprio orrore).
Ma tra nostalgia e cambiamento
c’è di mezzo lo spirito di adattamento. Quest’ultimo ci ha aiutato nell’evoluzione. Ma può anche
condannarci all’infelicità senza
farci più evolvere.
Ognuno vive il tempo che gli è
dato di vivere. Guardare al passato
può servire per trovare ispirazione. Ma l’insoddisfazione per il presente deve essere la molla per evitare di adattarsi e per costruire un
futuro migliore.
E se poi la sorte è quella dell’avvocato Teresi, ci si può consolare
sapendo che si avrà qualcosa da
raccontare. Attraverso molte forme espressive.
E i disegni di Luzzati e Gianini
colorano la torre di Gerusalemme
l In uno degli ambienti più suggestivi di Gerusalemme,
la millenaria Torre di David, si è aperta in questi giorni una
mostra dedicata alle tecniche di lavoro di due illustri protagonisti dei film di animazione in Italia, Emanuele Luzzati
e Giulio Gianini.
Si tratta, spiegano le curatrici, di un omaggio dovuto:
vent'anni fa, su iniziativa del sindaco di Gerusalemme
Teddy Kollek, Luzzati e Gianini produssero un filmato che
in appena 14 minuti comprimeva 3.000 anni di storia della
città. Con un testo scritto dal romanziere Meir Shalev, letto
dallo chansonnier Yossi Banay e con l’arrangiamento musicale del compositore Yoni Rechter (tutti celebrità nei loro
rispettivi campi in Israele) quel filmato ebbe immediato
successo. Da allora viene ancora oggi proposto ai visitatori
della Torre: un edificio maestoso e strategico all’ingresso
della Città vecchia di Gerusalemme, dove nei secoli si
avvicendarono combattenti israeliti, romani, musulmani e
crociati.
I reperti archeologici, in questo museo, si intersecano gli
uni con gli altri. «Dunque il posto più indicato – dicono gli
organizzatori della mostra (organizzata con l’aiuto della
Fondazione Luzzati e del Teatro della Tosse di Genova) – per
studiare lo sforzo compiuto da Luzzati e Gianini nel realizzare il loro “Jerusalem”». «Questa mostra – spiega Tamar
Gisfan-Greenberg, una delle curatrici – rappresenta un
tentativo di decomporre il loro lavoro, per meglio comprenderne le tecniche e per ripercorrere la realizzazione
delle loro idee». I film di animazione, rileva, allora si facevano a mano: disegnando schizzi a matita; cercando ispirazioni grafiche in enciclopedie, riviste, o cartoline. Ormai
immersi in un mondo digitale e virtuale, i visitatori riscoprono così il fascino dei tavoli di lavoro dei due artisti
italiani. Ne toccano con mano i materiali, mettono a confronto le immagini che fecero da ispirazione.
22 SPETTACOLI
RAIUNO
06.00
06.10
06.30
06.45
07.00
07.30
07.35
08.00
09.00
09.30
10.55
11.00
11.05
12.00
13.30
14.00
14.10
15.15
17.00
17.10
17.15
18.50
20.00
20.30
20.35
NEWS Euronews
RUBRICA Unomattina Caffè
con Guido Barlozzetti
TG 1
RUBRICA Unomattina
TG 1
TG 1 L.I.S.
NEWS TG Parlamento
TG 1
TG 1
TG 1 - FLASH
Che tempo fa
TG 1
RUBRICA Occhio alla spesa
con Alessandro Di Pietro
GIOCO La prova del cuoco
con Antonella Clerici
TG 1
RUBRICA TG1 Economia
- Tg 1 Focus
RUBRICA Verdetto finale
FILM Il cigno
TG 1
Che Tempo fa
FILM Terra d’amore
con Barbara Wussow,
Thomas Heinze,
GIOCO L'Eredità
con Carlo Conti
TG 1
RUBRICA Qui Radio Londra
con Giuliano Ferrara
GIOCO I soliti ignoti
con Fabrizio Frizzi
Martedì 3 gennaio 2012
RAIDUE
06.31
10.00
10.01
10.25
10.35
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PRIMA SERATA
21.10
CARTONI ANIMATI
- Captain Flamingo
- Winx Club
- Classici Disney
- I famosi 5
- Il libro della giungla
- The DaVincibles
- SamSam il cosmoeroe
- Sylvanian Family
RUBRICA TG2punto.it
TG 2
RUBRICA TG2 Medicina 33
RUBRICA Non solo soldi
RUBRICA TG 2 Sì, Viaggiare
RUBRICA TG 2 Costume
e Società
SHOW I Fatti Vostri
TG 2 - GIORNO
RUBRICA TG 2 Costume
e Società
RUBRICA Medicina 33
RUBRICA Italia sul due
TELEFILM Ghost Whisperer
TELEFILM Hawaii Five-0
TELEFILM L’Africa
nel cuore
Tg 2 L.I.S.
RUBRICA Rai TG Sport
TG 2
TELEFILM Numb3rs
TELEFILM Squadra Speciale
Cobra 11
GIOCO Estrazioni del lotto
TG2 - 20.30
PRIMA SERATA
21.05
RAITRE
06.30
07.00
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10.15
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20.00
20.15
20.35
RETE4
RUBRICA Il caffè
di Corradino Mineo
RUBRICA TGR
Buongiorno Italia
RUBRICA TGR
Buongiorno Regione
FILM Il padre
della sposa
FILM La scommessa
RUBRICA Rai 150 anni
- La storia siamo noi
TG3 Minuti
TELEFILM Doc Martin
TG3
RUBRICA Le storie
- Diario italiano
TELEFILM La strada
per la felicità
TG Regione
TG3
RUBRICA TGR Leonardo
TG3 LIS
TELEFILM Lassie
RUBRICA Cose dell'altro Geo
con Massimiliano Ossini
RUBRICA Geo & Geo
con Sveva Sagramola
Meteo 3
TG3
TG Regione
RUBRICA Blob
CORTO Per ridere insieme
con Stanlio e Ollio
SOAP Un posto al sole
07.00
07.30
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12.02
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19.35
20.30
PRIMA SERATA
21.05
CANALE5
TgCom 24
TELEFILM Nash Bridges
TELEFILM Hunter
TELEFILM Monk
RUBRICA Ricette di famiglia
con Davide Mengacci
Anteprima tg4
Tg4
NEWS Meteo
Tg4
NEWS Vie d'italia
TELEFILM Detective
in corsia
TELEFILM La signora
in giallo
RUBRICA Il tribunale
di Forum - Anteprima
RUBRICA Sessione
pomeridiana - il tribunale
di Forum
TELEFILM Hamburg
distretto 21
SOAP Sentieri
FILM Non sparare, baciami
con Doris Day,
Howard Keel,
Allyn McLerie
- regia di David Butler
Anteprima tg4
Tg4
NEWS Meteo
SOAP Tempesta d'amore
TELEFILM Walker Texas
Ranger
PRIMA SERATA
21.10
06.00
07.55
07.57
07.58
08.00
08.40
09.10
10.55
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13.00
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14.12
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19.44
19.45
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20.30
20.31
ITALIA1
Prima pagina
NEWS Traffico
NEWS Meteo 5
NEWS Borse e monete
Tg5 - Mattina
SITCOM Finalmente soli
FILM Mi presenti
Babbo Natale?
con Steve Guttenberg,
Crystal Bernard,
Dominic Scott Kay,
Armin Shimerman
REALITY Grande Fratello
RUBRICA Forum
Tg5
NEWS Meteo 5
SOAP Beautiful
REALITY Grande Fratello
FILM Ricomincio da Natale
con Robert Hays,
Bess Armstrong,
Erik von Detten,
Yvonne Zima
FILM Un sogno sotto
l’albero
Tg5 minuti
REALITY Grande Fratello
GIOCO The Money Drop
Tg5 - Anticipazione
GIOCO The Money Drop
Tg5
NEWS Meteo 5
SHOW Striscia la notizia
- La voce della contingenza
PRIMA SERATA
21.10
07.00
07.30
08.50
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12.58
13.02
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18.58
19.00
19.25
LA7
06.00
TELEFILM Fantaghirò
CARTONI ANIMATI
- I puffi
- Heidi
- Scooby Doo
- Picchiarello
FILM Barbie presenta
Pollicina
FILM Beethoven 2
con Charles Grodin,
Bonnie Hunt
Studio aperto
NEWS Meteo
NEWS Studio sport
CARTONI ANIMATI
- I Simpson
- What's my destiny
Dragon Ball
SITCOM Big bang theory
SITCOM La vita secondo Jim
FILM Ghostbusters
con Bill Murray,
Dan Aykroyd,
Sigourney Weaver,
Harold Ramis
CARTONI ANIMATI
- Dragon Ball
Studio aperto
NEWS Meteo
NEWS Studio sport
TELEFILM C.S.I. - Scena
del crimine
- Ritorno all’infanzia
- Il corriere
06.55
07.00
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20.00
20.30
PRIMA SERATA
21.10
Tg La7
- meteo
- oroscopo
- traffico
RUBRICA Movie Flash
ATTUALITÀ Omnibus
Tg La7
ATTUALITÀ Omnibus
RUBRICA Coffee Break
con Tiziana Panella
RUBRICA L'aria che tira
con Myrta Merlino
DOCU-REALITY S.O.S. Tata
RUBRICA I menù
di Benedetta
con Benedetta Parodi
Tg La7
FILM Star Trek 8 - Primo
contatto
con James Cromwell,
Alice Krige, Patrick Stewart,
Brent Spiner
DOCUMENTARIO La7 Doc
History's Mysteries
- Washington sotto il trono
del mondo
RUBRICA Movie Flash
TELEFILM L’ispettore
Barnaby
SHOW Italialand remixata!
con Maurizio Crozza
Tg La7
ATTUALITA’ Otto e Mezzo
con Lilli Gruber
PRIMA SERATA
21.10
RUBRICA
SPECIALE SUPERQUARK
MUSICA TIZIANO FERRO
SUL 2 – L’AMORE È UNA
COSA SEMPLICE
FILM
SERENDIPITY - QUANDO
L'AMORE È MAGIA
TELEFILM
LIE TO ME
MINISERIE
IL PECCATO
E LA VERGOGNA
SITCOM
CAMERA CAFE'
TELEFILM
L'ISPETTORE BARNABY
La terza ed ultima puntata di questa
serie di Speciali, “Superquark: viaggio tra le meraviglie, dalle Piramidi a
Versailles” in onda questa sera, si
aprirà con le spettacolari riprese da
un grande capolavoro architettonico
del passato: il Colosseo. Si andrà
poi alla scoperta delle grandi opere
che hanno lasciato un’impronta
nella storia dell’umanità. Capolavori
architettonici che riassumono millenni di civiltà come le piramidi in
Egitto, ma anche la città proibita e
l’esercito di terracotta in Cina. E, ancora, la Domus aurea e la Cappella
Sistina a Roma, l’Alhambra di Granada in Spagna, la cattedrale di
Aquisgrana in Germania, la reggia di
Versailles in Francia.
Dopo il successo di pubblico ottenuto dallo speciale dedicato a
Gianna Nannini, Rai 2 propone,
sempre in prima serata, il sesto
degli appuntamenti musicali che
hanno caratterizzato la programmazione di Natale. Tiziano Ferro è il
protagonista dello speciale di questa sera: a un mese dall’uscita di
“L’amore è una cosa semplice”, l’artista si racconta in un’ intervista
esclusiva, in cui svela tutti i segreti
del suo recente lavoro. I telespettatori potranno vederlo in azione tra
gli studi del suo produttore Michele
Canova, i mitici Abbey Road Studios a Londra e gli Henson Recording Studios di Los Angeles, dove
ha realizzato tutti i brani.
(Usa, 2001) di Peter Chelsom con
John Cusack, Kate Beckinsale,
Jeremy Piven, Molly Shannon. In
un’indaffarata giornata di shopping invernale, Jonathan Trager
incontra Sara Thomas quando entrambi cercano di comprare lo
stesso paio di guanti. Lui vuole regalarli alla fidanzata, lei vuole tenerseli. I due trascorrono le ore
successive passeggiando insieme
per Manhattan, pattinando in una
pista, e chiacchierando, sentendo
una mutua attrazione. Alla fine
della serata, Jonathan, le suggerisce di scambiarsi i numeri telefonici, ma Sara rifiuta, proponendo
che sia il fato e il destino a guidare il loro futuro...
Il protagonista della serie è Tim
Roth che veste i panni del dottor
Cal Lightman, psicologo e attento
studioso del comportamento
umano. L’uomo sa riconoscere e
analizzare il linguaggio non verbale,
ossia quello incontrollato del corpo
e delle espressioni facciali. Lightman, insieme ai suoi assistenti,
utilizza le sue doti e le sue ricerche
sulle “microespressioni” per aiutare l’Fbi, la polizia locale e gli studi
legali a risolvere casi particolarmente complicati individuando in
primis e senza via di scampo chi
non dice la verità. Il personaggio
del dr. Lightman è ispirato a Paul
Ekman, professore dell’Università
della California.
Roma, fine anni Trenta. Carmen Tabacchi è una figlia del popolo bella
e coraggiosa. Nito Valdi è una
mente diabolica e criminale che si
innamora follemente di lei. Tra i due
scoppia la passione ma lei intuisce
presto la natura malvagia di lui. Inizia così il racconto di un’ossessione
che passa attraverso sentimenti,
persecuzioni fasciste e lotte partigiane. Sono questi, infatti, gli ingredienti de “Il Peccato e la Vergogna”,
fiction di Canale 5 che vede protagonisti Gabriel Garko e Manuela Arcuri. Attorno a quelle di Nito e
Carmen ruotano le storie di altri
personaggi come quelli della famiglia ebrea dei Fontamara, perseguitata dalle leggi razziali.
Nuovi appuntamenti e molte sorprese per Camera Café, la fortunata
sit-com che ritorna in prima serata,
con gli inediti episodi della sesta
serie. L’azienda si è salvata pur non
portando a termine la fusione con
l’acerrima impresa rivale. Mentre i
nostri si dibattono tra crisi e riduzione dei costi, i nemici di sempre
sembrano passarsela alla grande
negli uffici del piano superiore. Chi
sopravviverà? I dipendenti più
scarsi ed economici o i più preparati ed ben pagati? La presenza di
Luca Nervi e Paolo Bitta (Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu) alla più famosa macchinetta del caffè del
piccolo schermo sembra indicare
una scelta aziendale precisa...
“Un weekend rilassante” è il titolo
dell’episodio in onda questa sera.
L’Ispettore Barnaby è il telefilm
giallo che racconta le storie del laconico ed astuto ispettore Tom Barnaby (interpretato dal bravo John
Nettles) alle prese con le bugie ed i
loschi segreti dei villaggi del Buckinghamshire, la stupenda e serena
campagna della Gran Bretagna. Nel
villaggio di Midsomer Mallow accadono fatti inquietanti e morti sospette; starà all’ispettore e al suo
fidato collega, il sergente Gavin Troy
indagare sulle strane vicende. La
serie si basa sui romanzi gialli dell’autrice Caroline Graham, ed è stata
trasmessa per la prima volta nel
Regno Unito nel marzo del 1997.
23.20
23.30
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Tg 1 60 Secondi
FILM Romy
TG 1 - NOTTE
- Che tempo fa
Tg 1 Focus
Che tempo fa
RUBRICA Qui Radio Londra
con Giuliano Ferrara
(Replica)
RUBRICA Sottovoce
con Gigi Marzullo
RUBRICA Rai Educational
- Scrittori per un anno
CONTENITORE
Mille e una notte
- Memoria
VARIETA’ Indietro
tutta
VIDEOFRAMMENTI
Da Da Da
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TELE NORBA 7
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NEWS Tg Norba 24
NEWS Tg Norba 24 Sud
NEWS Tg Norba 24 Rassegna Stampa
Buonvento
NEWS Tgnorba 24 Prima
NEWS Tgnorba 24 Sud
NEWS Tg Norba 24
TELENOVELA Esmeralda
TELENOVELA Pantanal
CARTONI K2
NEWS Tg Norba 24 Sud
NEWS Tg Norba 24
NEWS Tgnorba 24 Speciale Natale
NEWS Tg Parlamento
RUBRICA Doctor
SITCOM Mudù 7
FILM Segni particolri Bellissimo
Tg 2
Tg 2 Punto di vista
RUBRICA Un anno
di calcio
RUBRICA Rai 150 anni
- La storia siamo noi
Meteo 2
RUBRICA Appuntamento
al cinema
RUBRICA Italia
sul due
con Lorena Bianchetti
e Milo Infante
(Replica)
RUBRICA Tg 2 Eat
Parade
RUBRICA Secondo
canale
Prove tecniche
di trasmissione
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RUBRICA I Fatti in Prima Pagina
NEWS Antenna Mattina
NEWS Cnr-Tv News
TELENOVELA Manuela
NEWS Antenna Pomeriggio
RUBRICA Pronto dottore
SITCOM E.R. Medici al capolinea
NEWS Cnr-Tv News
TELEVENDITA Teleshopping
NEWS Cnr-Tv News
Le Battagliere
Antenna Sera
FILM Papà diventa nonno
TG3
Tg Regionale
FILM Una canzone
per Bobby Long
Meteo 3
RUBRICA Rai Educational
- Gap
RUBRICA Prima della prima
RUBRICA Fuori Orario
Cose (mai) Viste
RUBRICA News
- Meteo
- Approfondimento
- RUBRICA Next
- RUBRICA Riflettendo con
- RUBRICA USA 24 H
- RUBRICA Dentro la Notizia
- RUBRICA Magazine
Tematico di Rainews
- RUBRICA America Today
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TELE NORBA 8
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NEWS Tg Norba 24
CARTONI ANIMATI
TELENOVELA Pantanal
TELEVENDITA Shopping In Tv
Telefilm
TELENOVELA Esmeralda
SITCOM Mudù 7
NEWS Tg Norba 24
NEWS Tg Norba 24 Prima
NEWS Tg Norba 24 Flash
NEWS Tgnorba 24
CARTONI ANIMATI
NEWS Tgnorba 24
FILM Colpevole d’omicidio
RUBRICA Concerti ed eventi
RUBRICA I bellissimi
di Rete 4
FILM L’ultimo appello
con Gene Hackman,
Faye Dunaway,
Chris O'Donnell,
Sam Rockwell,
Lela Rochon
- regia di James Foley
Tg4 night news
FILM Così ridevano
con Enrico Lo Verso,
Francesco Giuffrida,
Fabrizio Gifuni
- regia di Gianni Amelio
(Italia) - 1998
TELEVENDITA
Mediashopping
SHOW Peste e corna
SHOW Ieri e oggi in tv
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k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh/W24EL62jcQ1U/A1T4cW5o=
NEWS Tg Norba Notte
SITCOM Mudù 7
FILM Ciao nemico
Programmazione notturna
Antenna Notizie
CNR-TV News
Chiamami
Go Kart TV
CNR-TV News
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FILM Gangster Story
- Programmi non stop
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SKY CINEMA 1
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FILM Amori e incantesimi
con Stockard Channing,
Aidan Quinn, Sandra Bullock,
Nicole Kidman
Tg5 - Notte
Meteo 5
SHOW Striscia la notizia
- La Voce della contingenza
con Ezio Greggio
e Enzo Iacchetti (Replica)
TELEFILM Thunder
in Paradise
- Il compleanno di Jessica
- Tiro alla fune
TELEVENDITA
Mediashopping
REALITY Grande Fratello
Tg5 notte (Replica)
TELEVENDITA
Mediashopping
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SPECIALE Boardwalk
Empire 2
FILM Vi presento i nostri
FILM I fratelli Grimm
e l'incantevole strega
FILM X-Men 2
SPECIALE Che bella
giornata
FILM The Tourist
FILM Asterix & Obelix
- missione Cleopatra
FILM Burlesque
FILM Sono il numero quattro
con Alex Pettyfer
Sky Cine News
- Speciale J. Edgar
FILM Hook - Capitan Uncino
con Julia Roberts,
Robin Williams,
Dustin Hoffman
FILM Il Grinta
con Matt Damon,
Josh Brolin,
Jeff Bridges
FILM Immaturi
FILM X-Men 2
SPECIALE Un Natale
per due
FILM Il richiamo
della foresta
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05.25
05.40
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SITCOM Così fan tutte
EVENTO Speciale Studio
Aperto - Il tredicesimo
mistero
FILM Occhio alla perestrojka
con Jerry Calà,
Ezio Greggio,
Corinne Cléry,
Franco Diogene
TELEFILM Highlander
- La croce d’oro
TELEVENDITA
Mediashopping
FILM I figli della pioggia
- regia di Philippe Leclerc
TELEVENDITA
Mediashopping
SITCOM Aaron Stone
TELEVENDITA
Mediashopping
SKY SPORT 1
06.00
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Verona - Torino
Euro Calcio
Speciale Xmas
Re-Play
Lazio - Roma
Lecce - Lazio
Euro Calcio
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Napoli - Genoa
Fan Club Milan
Fan Club Roma
Fan Club Inter
Fan Club Lazio
Fan Club Napoli
Fan Club Juventus
Euro Calcio
Speciale Xmas
Bologna - Roma
Wolverhampton - Chelsea
Euro Calcio (diretta)
Premier League (diretta)
Man City - Liverpool
Euro Calcio (diretta)
Speciale Le Grandi Sfide
Napoli - Genoa
Real Madrid - Malaga
Il Sinistro di Adam
Copa Sudamericana
U. de Chile - Arsenal S.
Libertad - LDU Quito
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TELEFILM Sex and the city
- Dritto alle scarpe
- Ragazzo interrotto
SHOW G' Holiday
con Geppi Cucciari
Tg La7
SHOW Italialand remixata!
con Maurizio Crozza
ATTUALITA’ Otto e Mezzo
con Lilli Gruber
(Replica)
SHOW La7 Colors
Ogni notte LA7 apre
i suoi archivi e quelli
dell’antenata
Telemontecarlo
con LA7colors,
in occasione
dei suoi primi
10 anni
TELEREGIONE
06.00
06.30
07.00
07.25
07.30
Tg Nuovo Giorno
Tr Sport
Tg Nuovo Giorno
Oroscopo
Buongiorno Regione
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Tr Shopping
Contro Corrente
Tr Notizie
Tr Sport
Parliamone Con..
Tr Shopping
Tr Notizie
Tr Sport
Parliamone Con..
Contro Corrente
FILM Kickboxer 2
Tr Notizie
Tr Sport
Parliamone Con..
Contro Corrente
Tr Notizie
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh/W24EL62jcQD0Mnjd/WE9k=
SPETTACOLI 23
Martedì 3 gennaio 2012
COMMEDIE CONTRO LA CRISI
Il cinema
punta
sulle risate
di ALESSANDRA MAGLIARO
Q
uattro
commedie
italiane, a partire
da domani, proveranno a sfidare la
crisi che ha colpito anche il
cinema con un calo degli incassi contenuto, ma non lieve
(-16% nelle feste di Capodanno
rispetto all’anno scorso). Ci
provano nell’ordine tra gennaio e febbraio Immaturi il
viaggio di Paolo Genovese,
Benvenuti al Nord di Luca
Miniero, Come è bello far
l’amore in 3d di Fausto Brizzi
e Posti in piedi in Paradiso di
Carlo Verdone.
IMMATURI IL VIAGGIO - A
grande richiesta il sequel del
film tra le sorprese del botteghino 2011. Gli immaturi di
ritorno, ossia il gruppo di trentottenni costretti a rifare l’esame di maturità, ossia Ambra
Angiolini, Luca Bizzarri,
Paolo Kessisoglu, Barbora
Bobulova, Raoul Bova, Anita Caprioli, Luisa Ranieri,
stavolta ancora insieme per il
viaggio di fine scuola che non
erano riusciti a fare ai tempi
del liceo. Destinazione classica: un’isola della Grecia (Paros) per dimostrare che la vera
«maturità» non si raggiunge
mai completamente. Uscita domani, distribuzione Medusa.
.
I GRANDI TOUR ANCHE JAMES TAYLOR E I WAILERS
Il Boss e Lenny Kravitz
tutti i concerti «big»
del 2012 da ballare
I
LA COPPIA COMICA
Alessandro Siani e Claudio
Bisio in una scena di
«Benvenuti al Nord», dal 18
nella sale cinematografiche
BENVENUTI AL NORD -È il
sequel del blockbuster italiano
Benvenuti al sud, a sua volta
rifacimento in chiave italiana
del francese Giù al nord. Come
dice il titolo stavolta la storia si
capovolge: l’indolente Mattia
(Alessandro Siani) in crisi
A PARTIRE DA DOMANI
Sequel di «Immaturi»
e «Benvenuti al Nord»
e novità di Brizzi e Verdone
con la moglie Maria (Valentina Lodovini) si trasferisce a
Milano, incastrato dall’ingenuità dei suoi amici. Partito
con un giubbotto fendinebbia
troverà ad attenderlo Alberto
(Claudio Bisio), alle prese con
Silvia (Angela Finocchiaro):
ora che è finalmente riuscita a
trasferirsi a Milano, la detesta
a causa delle polveri sottili e
dell’ozono troposferico e accusa il marito di trascurarla
per il troppo lavoro. L’impatto
sarà catastrofico. Medusa pre-
vede dal 18 gennaio un’uscita
massiccia in sala.
COME È BELLO FAR
L’AMORE (3D) - Fausto Brizzi alle prese con il sesso. Risate
assicurate per la storia che
racconta un triangolo speciale.
La coppia Fabio De Luigi e
Claudia Gerini che si ritrova
ad ospitare un porno divo,
interpretato da Filippo Timi
per lezioni di sesso. Alle Giornate professionali del cinema a
Sorrento, è stato il trailer più
applaudito. Medusa dal 10 febbraio.
POSTI IN PIEDI IN PARADISO - Carlo Verdone stavolta prova a far ridere, con
garbo, su un tema scottante:
padri separati, ex mariti vittime di donne arpie. Verdone
stesso con Pier Francesco Favino e Marco Giallini sono
tre padri separati che per limitare le spese decidono di
convivere. Micaela Ramazzotti è la protagonista femminile dalla commedia in uscita dalla Filmauro il 24 febbraio.
GLI INCASSI FLESSIONE DEL 24%
E a Capodanno
il botteghino premia
il Gatto con gli stivali
l Il Capodanno della crisi non
risparmia il cinema: nella generale contrazione dei consumi
anche uno dei due giorni più
forti di tutto l’anno, il primo
gennaio (l'altro è il 26 dicembre),
subisce la morsa economica. Rispetto al Capodanno 2011, gli incassi sono stati inferiori di ben il
24%, «un andamento certo non
positivo», ha ammesso l'Agis. In
testa agli incassi «Il gatto con gli
stivali» che ha suprato anche il
campione «Sherlock Holmes:
Gioco di ombre» che era al primo posto e il cinepanettone «Vacanze di Natale a Cortina» che
era secondo nel weekend natalizio. Stabili al quarto Pieraccioni con «Finalmente la felicità» e al quinto «Capodanno a
New York», mentre risale dal
settimo al sesto posto «Il figlio di
Babbo Natale».
CONTRO IL REGOLAMENTO «È DISCRIMINANTE»
.
IL LOOK DI
«X
FACTOR»
Arisa ha
tagliato
ancora di più
i capelli
«SPERO DI ESSERCI» E INTANTO SCRIVE UN LIBRO
La lucana Arisa
ha voglia di Sanremo
l Alla vigilia della finale di «X Factor», Arisa, la
cantante lucana (di Pignola) che a gennaio uscirà con
un romanzo autobiografico, «Il paradiso non è un
granchè» (Mondadori), rivela: «Mi sono proposta con
un brano da paura, prodotto da Mauro Pagani che ha
curato tutto il mio nuovo cd, “Amami”. Ma ho la sensazione che essere diventata un volto Sky possa influire in negativo sulla decisione dei selezionatori».
Nel suo romanzo «c'è il racconto della vita di provincia, dove si cresce con la paura di sbagliare, di
non essere amati da Dio». E tra un giudizio sui colleghi giudici («Morgan è una persona molto fragile,
un genio che spesso ti si scaglia contro e non sai
perchè; Simona è una donna malleabile, e non me
l'aspettavo; Elio è una persona fantastica e coerente»), Arisa parla per la prima volta del suo nuovo
fidanzato Lorenzo: «Grazie a lui la mia vita è piena
d’amore. Solo Lorenzo ha la pazienza di sopportarmi».
BRUCE
SPRINGSTEEN
Sarà a San Siro
il 7 giugno e il
suo sarà il
concerto
dell’anno
l concerto di Bruce Springsteen a San Siro il 7
giugno sarà sicuramente uno dei principali eventi musicali del 2012. Ma oltre al Boss, che oltre a
Milano farà altre due tappe in Italia, quest’anno
arriveranno sui nostri palchi tante altre rockstar. Andiamo in ordine cronologico. Per festeggiare alla grande il giorno di San Valentino, cosa c'è di meglio che
assistere al concerto dei The Wailers. La vera band di
Bob Marley capitanata da Familyman, che ha affiancato Bob nella scrittura dei pezzi più famosi, dà
appuntamento il 14 febbraio all’Estragon di Bologna,
loro unica data italiana.
I fan dei Simple Minds non potranno lasciarsi sfuggire il concerto all’Alcatraz di Milano del 28 febbraio.
Mentre, dopo il sold out milanese a novembre scorso,
Noel Gallagher torna nel nostro Paese anche la prossima primavera: con la sua nuova band, gli High
Flying Birds, sarà il 13 marzo all’Atlantico di Roma.
Ben dieci i concerti italiani, a marzo, di James Taylor. Il cantautore californiano con 40 dischi d’oro e 5
Grammy all’attivo sarà il 6 a Napoli, l’8 a Catania, il 10
a Lucca, il 14 a Brescia, il 16 a Milano, il 19 a Torino, il
20 Bologna, il 24 a Padova, il 30 e il 31 a Roma. Sempre a
marzo (il 18) i Korn si esibiranno all’Alcatraz di Milano per presentare i brani del loro nuovo album, The
Path Of Totality. Tre le date per David Sylvian: sarà il
primo marzo a Padova, il 2 a Milano e il 5 a Bologna.
Atteso ritorno, il 6 maggio al Teatro degli Arcimboldi
di Milano, per i Tangerine Dream, la migliore synth
band del mondo secondo il New York Times. Ma il 7
giugno a San Siro arriva il Boss (40 mila fan si sono
già assicurati i posti allo stadio milanese). Si esibirà
anche il 10 giugno a Firenze e l’11 a Trieste. Il 24 giugno, sempre a Milano, i quattro membri originali di
Black Sabbath saranno gli headliner di Gods of Metal
2012. Luglio vedrà due concerti dei Blink 182: il
punk-rock trio californiano sarà il 3 al Mediolanum
Forum di Assago e il 4 a Summer Festival di Lucca.
Grande attesa anche per il Tour di Lenny Kravitz: il
16 luglio a Sarzano, il 17 a Roma e il 19 a Vigevano. [a.m.]
DA SABATO IN TV CON VIERI, RIVERA E ASSISI
E ora un ricorso Riparte «Ballando
potrebbe bloccare con le stelle»
i giovani al festival Tatangelo: W la salsa
L
a gara dei giovani al Festival di Sanremo
rischia di essere annullata a causa di un
ricorso presentato al Tar del Lazio con l’intento di bloccare le selezioni, essendo considerati «illegittimi e discriminatori i criteri adotatti
nel nuovo regolamento», lo affermano i quattro cantanti firmatari del ricorso: Davide Misiano, Gaetano Massaro in arte Valerio, Emil Spada, Angela
Ruggiero e dall’avvocato Francesco La Gattuta.
Lo scorso 29 dicembre infatti, affermano i cinque
firmatari, è stato notificato alla Rai un ricorso al Tar
del Lazio contro il bando Rai che regola l’accesso a
Sanremo Giovani 2012. Il regolamento «limita inaspettatamente l’accesso alle selezioni del Festival ad
artisti di età compresa tra i 14 e i 28 anni, in controtendenza rispetto alla linea tradizionalmente seguita dal Festival che garantiva l’accesso alle nuove
proposte fino ad un’età di 36 anni».
Per i ricorrenti, «il bando introduce una grave
"disparità di trattamento" rispetto al regolamento di
Area Sanremo, manifestazione organizzata da Sanremo Promotion e dal Comune di Sanremo che
garantisce da sempre l’accesso al Festival di una
percentuale minima (25-30%; quest’anno 2 concorrenti) di artisti». Pertanto il ricorso eccepisce l’illegittimità dell’esistenza di due bandi diversi che
consentono l’accesso al Festival: il primo con un
limite di età 14-29; il secondo con un limite di età 16-36.
Agli over 28, un’unica possibilità di accesso economicamente dispendiosa: una quota di iscrizione
oltre che settimane obbligatorie di stage e di selezioni
nella città di Sanremo; mentre per i partecipanti di
Sanremo Social la possibilità di caricare su Facebook
il proprio video comodamente da casa e rientrare
gratuitamente nella rosa dei papabili».
B
obo Vieri, Anna Tatangelo, Gianni Rivera, Sergio Assisi: si stanno preparando
per il loro esordio nell’ottava edizione di
Ballando con le stelle su Rai1 da sabato 7.
«Sto facendo una fatica pazzesca, trovo gli allenamenti di ballo molto difficili, ma sono strafelice.
Anzi, entusiasta» commenta un sorridente Bobo Vieri, alle prese con la sua inflessibile maestra Natalia
Titova. Anna Tatangelo
fa regolarmente attività
fisica, ma è la prima volta che si cimenta con il
ballo. E anche lei fa i conti con gli allenamenti:
«La notte dopo la prima
lezione ho avuto i crampi al polpaccio: non mi
era mai successo prima.
Ma va bene così Il ballo
che mi piace di più? La
salsa: mi incanto a guardarla danzare come si deve. Ma sembra così comCARLUCCI Dal 7 in tv
plicata, con quel movimento del bacino». Scherza Gianni Rivera: «Il detto
“l'importante è partecipare” secondo me è un’invenzione. Il ballo ha una federazione sportiva, e nello
sport tutti vogliono vincere. L’aspetto più difficile è
quello di memorizzare i pass».
«Sono prove massacranti», commenta ironico Sergio Assisi, strapazzato dalla maestra Ekaterina Vaganova. «Ma è catartico tornare a casa e schiantarmi
sul divano, distrutto per aver fatto qualcosa di sano.
Con il ballo ho un approccio “culinario”: è come
quando provi lo stesso piatto più volte».
Le altre notizie
LO RICEVERÀ A BERLINO
Orso d’oro alla carriera
all’attrice Meryl Streep
n Meryl Streep, 62 anni, riceverà l’Orso
d’Oro alla carriera alla 62° Berlinale, in
programma dal 9 al 19 febbraio. La consegna del riconoscimento avverrà il 14
febbraio, in occasione della presentazione di «The Iron Lady», il film in cui interpreta l’ex premier britannico Margaret Thatcher, in Italia dal 27 gennaio.
LA COPPIA POTREBBE RIFORMARSI
De Sica: «Tornare con Boldi?
Difficile, ma non impossibile»
n Per la prima volta, Christian De Sica risulta possibilista sull'ipotesi del riformare la coppia: «Tornare a lavorare con
Massimo Boldi? Il punto è che ci sono
contratti da onorare e non sono cose così
semplici e veloci da risolvere. In ogni caso, se si risolvessero questi problemi,
perché no? Oggi potremmo fare “I ragazzi irresistibili”. Certo, Massimo ha fatto
una discreta cavolata ad andarsene...».
CELEBRE CONTROFIGURA, AVEVA 89 ANNI
Morto l’atleta Bob Anderson
tirò di spada in «Guerre stellari»
n L’attore e schermidore olimpico britannico Bob Anderson, maestro di spada e
coreografo di combattimenti in numerosi film è morto ieri a Londra a 89 anni.
Aveva creato i combattimenti di film
quali «Highlander», «Il Signore degli
Anelli» e «Pirati dei Caraibi» e aveva fatto da controfigura interpretando Dart
Fener in «Guerre Stellari».
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh0OyyahOtHU/qk4CqSLdttc=
24 SPORT
Martedì 3 gennaio 2012
SERIE A
LACRIME AMARE
«Chi mi ha tirato in ballo me la pagherà
Non conosco Gervasoni e nemmeno
quelli della banda degli zingari»
LO SFOGO DEL PORTIERE
Lecce, contrattacco Benassi
«Ma quali partite vendute»
«Esordire in A era un sogno, ora me lo stanno facendo diventare un incubo»
MARCO SECLÌ
l CALIMERA. È costretto a difendersi come un leone da un’accusa che gli è piombata tra capo e
collo, all’improvviso. Massimiliano Benassi non riesce a farsene una ragione, è provato, fatica a trattenere le lacrime mentre giura che chi ha tirato in
ballo il suo nome nella vicenda
calcioscommesse «la pagherà,
prima o poi dovrà pagarla».
Il portiere in pochi mesi ha
visto il suo sogno «trasformarsi
in un incubo». Lui, «uno che ha
fatto la gavetta vera, che è partito
dall’Interregionale per arrivare
in serie A a trent’anni», ricorda e
si commuove, ha esordito nella
massima divisione nell’ultima
partita dello scorso campionato:
Lecce-Lazio, 2-4. Proprio una delle gare finite sotto la lente della
Procura di Cremona che indaga
su una presunta combine. Poi il
«pentito» Gervasoni, che fa tanti
nomi, molti per sentito dire, e tra
questi c’è pure quello di Max
Benassi (anche se l’ex piacentino avrebbe citato Benussi, ex
giallorosso già da tempo a Palermo).
«Non so come abbiano potuto
mettermi in mezzo - dice stupito
- non riesco a spiegarmelo. Io
non conosco né Gervasoni, né
Gegic né nessun altro di questi
signori, non li ho mai visti, nemmeno in campo da avversari». E
con gli occhi lucidi torna a quel
22 maggio del 2011. Il Lecce è già
salvo e De Canio gli concede la
passerella. «La mia prima volta
in serie A dopo tanti sacrifici,
un’occasione che aspettavo da
una vita. La gioia più grande è
stata entrare in campo con mio
figlio Gianmarco. E oggi il paradosso di dover quasi rimpiangere quel momento».
Ha scoperto di essere finito
nel tritacarne per caso. «Il momento più brutto della mia vita sottolinea - dopo aver accompagnato mio figlio all’asilo, sono
andato a prendere un caffè con
un amico e su un sito internet ho
letto quelle accuse assurde. Mi è
crollato addosso il mondo. Non è
facile convivere con una situazione del genere, sentire una madre che piange, il tuo nome sbattuto in prima pagina non per
una bella parata, come hai sempre sognato, ma per vicende negative».
Ma Benassi non ci sta: «Non
permetterò a nessuno di mettere
in dubbio la mia onestà. Ho già
dato mandato al mio avvocato di
tutelarmi, dovranno rispondere
di quello che hanno fatto. Io ho la
coscienza a posto, ho sempre coltivato valori sani. Non ho chiesto di essere sentito dalla giustizia ordinaria o sportiva, ma
sono a disposizione di chiunque
voglia sentire la mia versione».
La vicenda lo ha scosso ma è
LACRIME
E RABBIA
Uno dei
momenti
di commozione che hanno
interrotto
lo sfogo
di ieri
del portiere
Massimiliano
Benassi
[foto Rocco
Toma]
.
pronto a concentrarsi sulla sfida
alla Juventus. «Sto bene - assicura - ho già smaltito l’intervento successivo alle coliche addominali. Ringrazio il dottor Palaia e i medici di Arezzo. Mi sono
già allenato e va tutto bene. Se il
mister mi vorrà in porta non ci
saranno problemi. Sarà una gara durissima, ma dobbiamo cer-
care punti contro chiunque».
PREVENDITA A GONFIE VELE -Già staccati oltre 13mila biglietti per la gara di domenica.
Esaurite tribuna centrale inferiore e superiore e tribuna est.
Ancora disponibili solo tagliandi per le curve Nord e Sud e per i
distinti (tranne quello ospiti).
A RAPPORTO DA COSMI
-Un faccia a faccia tra squadra e
Cosmi ha preceduto l’allenamento di ieri pomeriggio a Calimera. Rientrati gli stranieri,
era assente solo Giandonato, in
permesso. Differenziato per Julio Sergio, Petrachi, Ofere, Falcone e Mesbah.
Intanto Carlo Osti continua a
lavorare in chiave mercato. Il
portiere Curci della Roma (dove
se l’operazione andrà in porto
tornerà Julio Sergio) e l’attaccante laziale Kozak restano
obiettivi prioritari. Anche se il
direttore sportivo tiene aperte
più piste, tra cui, per la difesa,
quella che porta allo juventino
Sorensen.
L’INCHIESTA NEI PROSSIMI GIORNI IL PROCURATORE DELLA FIGC FARÀ IL PUNTO DELLA SITUAZIONE CON IL PM DI MARTINO
E Palazzi studia le carte
Prima di convocare i tesserati, aspetterà i nuovi interrogatori a Cremona
l ROMA. Sono giorni di lavoro per il
procuratore della Figc Stefano Palazzi,
che in queste ore sta consultando le carte
arrivategli da Cremona sulla fase 2 dell’inchiesta della Procura della Repubblica
lombarda sul Calcioscommesse. Il capo
della Procura federale sta studiando l’ordinanza che ha portato ai nuovi arresti, e
gli estratti dei primi interrogatori del pm
Di Martino consegnati a un suo collaboratore prima della fine dell’anno.
Il lavoro della giustizia sportiva - hanno
intanto assicurato i dirigenti della Federcalcio - sarà rapido, ma in questo caso
non vige la regola dell’estate scorsa: senza
infatti l’incombenza dell’inizio campionato, non ci sarà alcuna corsa contro il
tempo. Anche perché Palazzi, prima di
stilare il suo calendario di audizioni,
dovrebbe attendere gli altri interrogatori
della Procura di Cremona e studiarne gli
atti. Fermo restando, si fa notare in via
Allegri, che il procuratore della Figc
stavolta si era mosso da solo - sulla base
della denuncia di Farina - e anzi era stato
proprio lui a fornire alcuni input alla
magistratura cremonese.
Nell’ottica della collaborazione, nei
prossimi giorni Palazzi telefonerà al procuratore della Repubblica di Cremona
Roberto Di Martino per fare il punto della
situazione, e, se necessario fissare un
colloquio con il magistrato. Dopo questo
appuntamento, l’iter della giustizia sportiva prenderà definitivamente il via.
SARTOR AI DOMICILIARI -Intanto, il
gip di Cremona Guido Salvini, nel concedere gli arresti domiciliari all’ex calciatore di Juve, Inter, Roma e Parma Luigi
Sartor, per sottolineare il ruolo di «contabile» che avrebbe avuto per conto degli
scommettitori di Singapore, elenca una
serie di movimentazioni di denaro «significative» emersa dalle indagini. Inoltre
Salvini rimarca «la contestualità tra l’invio a Sartor di oltre 300.000 euro (in data
1/3/2011) e le partite Inter-Lecce, Be-
IL RUOLO DI SARTOR
Il gip Salvini, nel concedere i
domiciliari all’ex calciatore, ne ha
sottolinato la figura di «contabile»
nevento-Pisa e Brescia-Lecce che sarebbero state manipolate dal gruppo di Bologna (Signori e i suoi commercialisti
Bruni e Giannone) dopo incontri con
Erodiani (Massimo, gestore di sale scommesse ndr)» e con il coinvolgimento
dell’ex capitano del Bari Antonio Bellavista «sino a poter garantire agli “asiatici” che avrebbero potuto finanziare in
sicurezza l’operazione investendo appunto 300.000 euro».
In questo senso vanno anche le dichiarazioni degli altri indagati del gruppo
dei cosiddetti «Bolognesi». «Che il gruppo
di Singapore non fosse una società commerciale - scrive il giudice per le indagini
preliminari - ma un’organizzazione dedita
a promuovere la manipolazione di partite
in Europa realizzando ingenti e illeciti
guadagni emerge dall’insieme dell’ordinanza di custodia ed in particolare dalle
conversazioni telefoniche, dalle accertate
presenze-lampo negli alberghi e negli scali italiani degli uomini di Singapore e
dalle dichiarazioni confessorie del singaporiano Perumal Wilson, rese all’Autorità finlandese e in sede di rogatoria (e
anche da Cvrtak Marjio sentito in Germania), che hanno consentito di leggere e
ricostruire i vari livelli e passaggi dell’attività di corruzione dei giocatori e di
direzionamento dei risultati».
IN SILENZIO -Coinvolto nell’inchiesta
sul calcioscommesse dalle rivelazioni del
suo ex difensore Carlo Gervasoni, l’Albinoleffe sceglie di seguire d’ora in poi la
via del silenzio.
«Non sono previste conferenze stampa
fino a nuova indicazione - ha spiegato il
club orobico in una nota - la società ha
deciso di concentrarsi sul campo, per
lasciare la giusta serenità in questo momento ai giocatori e allo staff tecnico».
Alcuni giorni fa il presidente Gianfranco Andreoletti, in una lettera aperta
ai tifosi, aveva ribadito la totale estraneità
del club alle presunte combine.
PROCURATORE FIGC Stefano Palazzi
SPORT 25
Martedì 3 gennaio 2012
CAPOLISTA
LA PREPARAZIONE A DUBAI
BORRIELLO È BIANCONERO
L’attaccante prelevato in prestito dalla
Roma ha superato le visite mediche. Ora
si tratta per Caceres e Pizarro
«Duello Juve-Milan?
Sarebbe straordinario»
Conte: orgogliosi di quanto abbiamo realizzato in poco tempo
MISTER
L’allenatore
della
Juventus
Antonio Conte
si prepara
con la
squadra a
Dubai in vista
della ripresa
del
campionato
.
NERAZZURRI AL LAVORO LA SQUADRA SI È RADUNATA AD APPIANO GENTILE: IN PERMESSO SOLO IL NEO PAPÀ ZARATE E MUNTARI, VIA PER LA COPPA D’AFRICA
Inter tra ripresa e rifondazione
Vanno puntellati centrocampo e attacco, ma l’unica certezza sembra Juan Jesus
l MILANO. Sotto la pioggia battente,
alle 15, dopo la libertà natalizia, tutti ad
Appiano Gentile per riprendere il naturale corso della loro vita da calciatori:
i nerazzurri sono tornati dalle ferie spese nei loro rispettivi paesi, Zarate è
anche diventato papà (infatti gode di
due giorni di permesso), mentre non se
sono accorti in tanti, Muntari è impegnato nella Coppa d’Africa.
Calma piatta, almeno apparente ma con il derby alle porte - i tifosi chiedono
al presidente Massimo Moratti di migliorare questa squadra che in un primo tempo è scesa drammaticamente in
fondo alla classifica stazionando nel cono d’ombra. Poi la reazione - impeto e
orgoglio - ma la preoccupazione è tanta
e resta intatta, nonostante la classifica
sia tornata a sorridere (in parte) ai
nerazzurri destinati a vertiginose montagne russe.
Per dirla alla Lucio Battiti, le «discese ardite e le risalite», nel testo dal
titolo che ricalca perfettamente il mood
di Moratti: «Io vorrei...non vorrei ...ma
se vuoi». Ma se volesse, potrebbe indicare a Piero Ausilio e Marco Branca
di addentare questo mercato, di aggredirlo, di strappare qualcosa di buono
per rafforzare una squadra che purtroppo e, nonostante i risultati, ha sempre qualche linea di febbre.
Niente di definito. Si naviga a vista
con l’affare di Juan Jesus (ma perché
un altro difensore?) quasi chiuso e le
voci di portare in nerazzurro Juan Vargas dalla Fiorentina, ipotesi strampalata perché i rapporti Moratti-Della Valle non sono dei migliori. Il Milan vuole
Tevez, un top player con il minimo sforzo con il massimo risultato, mentre l’Inter come stelle del romanzo di Cronin
resta malinconicamente a guardare.
Rimangono - come bocconi andati
per traverso - i soliti Jonathan, Castaignos e Zarate. Milito è ormai un cam-
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh0OyyahOtHU/SfHWzTMkhlM=
Così dopo la sosta invernale
Serie A
Classifica dopo 16
Juventus
Milan
Udinese
Lazio
Inter
Napoli
Roma
Catania
Palermo
Genoa
Atalanta (-6)
Chievo
Parma
Fiorentina
Cagliari
Siena
Bologna
Novara
Cesena
Lecce
La ripresa dei campionati di serie A e B
Serie B
giornate
34 Sabato 7
34 ore 18:00
32 Siena-Lazio
30
26 ore 20:45
24 Inter-Parma
24
22 Domenica 8
21
21 ore 12:30
20 Udinese-Cesena
20
19 ore 15:00
18 Atalanta-Milan
18 Bologna-Catania
15 Cagliari-Genoa
15 Lecce-Juventus
12 Novara-Fiorentina
12 Roma-Chievo
9
ore 20:45
Palermo-Napoli
Classifica dopo 20
Torino
Verona
Sassuolo
Pescara
Padova
Reggina
Varese
Juve Stabia (-4)
Grosseto
Sampdoria
Vicenza
Bari (-2)
Cittadella
Crotone (-1)
Empoli
Brescia
AlbinoLeffe
Livorno
Modena
Gubbio
Nocerina
Ascoli (-7)
giornate
41 Venerdì 6
38 ore 12:30
37 Torino-AlbinoLeffe
36
35
30 ore 15:00
28 Ascoli-Padova
28 Brescia-Crotone
28 Cittadella-Empoli
26 Gubbio-Bari
25 Nocerina-Pescara
25 Sampdoria-Varese
25 Sassuolo-Juve Stabia
24 Vicenza-Reggina
22
22
21
ore 18:00
20
Verona-Modena
20
18
16 ore 20:45
15 Grosseto-Livorno
ANSA-CENTIMETRI
pione di una volta che forse andava
ceduto quando bussò a soldi nella notte
fatata di Madrid. Lucas è un sogno che
si può realizzare solo a suon di moneta e
dopo il campionato. Lavezzi fa parte di
quelle voci senza controllo che non trovano appigli pratici. Il problema, comunque, non sono i soldi ma come impiegarli. L’Inter avrebbe bisogno di rafforzarsi al centro e in attacco. I difensori sono merce abbondante anche perché è tornato Maicon in grande spolvero. I centrali Samuel, Ranocchia e
Lucio garantiscono il turnover. Poi c'è
Nagatomo che si sta riscattando, senza
dimenticare Chivu.
I problemi veri sono a centrocampo,
dove Cambiasso non può mai riposare,
così come il capitano Javier Zanetti.
Thiago Motta fa il bello e il cattivo tempo, scegliendo di fare quest’ultimo in
particolare. Stankovic non può più nascondere i suoi problemi fisici. L’attacco deve privarsi di Milito e privilegiare il duo Pazzini-Forlan. L’uruguaiano deve dimostrare di avere quella stoffa mostrata così spesso in Nazionale, più che nelle squadre di club.
Zarate non è un giocatore da Inter. E
Sneijder? Il trequartista osannato da
Ranieri potrebbe fare la differenza ma
la sua permanenza è tutta da verificare.
Di fronte a un’offerta di peso, come dire
di no: «Prendi i soldi e scappa», sacra
massima teorizzata dal maestro Woody
Allen.
Pep fino al 2013
Barcellona, Bielsa
erede di Guardiola
BARCELLONA - Rischiava
di diventare il tormentone di
inizio anno, ma il futuro, almeno quello prossimo, di Pep
Guardiola sembra già chiaro:
allenerà il Barcellona anche
nella prossima stagione. A rivelarlo sono stati due quotidiani spagnoli, il catalano «Sport»
ed il madrileno «As», con quest’ultimo che si è anche spinto
ad ipotizzare il nome del successore di Guardiola sulla panchina «blaugrana» da luglio
2013: il «Loco» Bielsa, del quale proprio l’attuale tecnico dei
campioni del mondo è un
grande estimatore.
Guardiola avrebbe risposto
«tranquillo presidente, non ti
abbandonerò», al dirigente n.1
del Barça Sandro Rosell, che
dopo la partita al Camp Nou
vinta contro il Bate Borisov, il 6
dicembre, era andato negli
spogliatoi, anche, e soprattutto, per chiarire con il tecnico
quali intenzioni avesse per il
futuro.
Ora quindi non sembra un caso il fatto che la società catalana abbia già fatto presente al
Chelsea che intende avvalersi
della clausola di riacquisto del
suo giovane talento Oriol Romeu, finito ai «Blues» l’estate
scorsa (rappresenta una delle
poche note positive della
squadra di Villas Boas), e del
quale Guardiola è un estimatore. Il ragazzo tornerà a casa,
per prendere il posto di Keita
che molti in Spagna danno già
al Milan.
l DUBAI. «Se dovesse durare il testa a testa
Juve-Milan vorrebbe dire che avremmo fatto
qualcosa di straordinario». La ripresa si avvicina, la squadra fatica al caldo di Dubai e
Antonio Conte rientra in clima campionato.
Lotta scudetto ristretta a un duello tra
bianconeri e i rossoneri? Il tecnico juventino
mantiene la solita cautela: «Sinceramente
trovo prematuro fare determinati discorsi sottolinea -. È inevitabile che se dovesse accadere significherebbe che noi avremmo fatto qualcosa di straordinario, perché non dimentichiamo mai da dove arriviamo. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo realizzato in poco tempo. Però aggiungo
che a dicembre non si è fatto niente, bisogna
vedere dove e come si arriva a maggio».
Non bisogna perdere il ritmo, dunque. Per
questo motivo, Conte è già concentrato sulla
prima giornata del 2012, in calendario tra sei
giorni a Lecce, sua città natale. Per questo il
gruppo sta mettendo a punto la condizione
fisica negli Emirati. Per questo i dirigenti
stanno lavorando assiduamente sul mercato
per completare il puzzle. È arrivato Marco
Borriello, che ieri ha vissuto il primo giorno
da bianconero sottoponendosi alle visite mediche e svolgendo il primo allenamento personalizzato a Vinovo per recuperare dal piccolo fastidio muscolare che si è portato dalla
capitale. «Marco non ha mai rifiutato la Juve,
in nessuna circostanza», ha ribadito ancora
una volta il suo procuratore, Tiberio Cavalleri, che ha smentito così le ricostruzioni su
quanto avvenuto 16 mesi fa quando l’attaccante, allora del Milan, scelse la Roma. «Borriello - ha aggiunto l’agente -. darà il massimo,
poi toccherà ad altri decidere a fine stagione
se si sarà meritato la conferma».
Il primo rinforzo dunque è arrivato, ma ci
sono altri due innesti sui quali si sta lavorando. Per la difesa, si tratta con il Siviglia per
completare l’affare Caceres; sempre con la
Roma resta aperta la pista che porta a Pizarro, ideale vice-Pirlo per il centrocampo. Il
discorso sarà approfondito nei prossimi giorni. Intanto l’ad Beppe Marotta tiene sempre
sotto stretta osservazione Palombo e Montolivo, come possibili alternative al cileno, e
continua ad occuparsi degli affari in uscita.
Su Krasic, oltre alla (difficile) soluzione
Inter, ci sono Chelsea e, ultimo ingresso, Bayern Monaco. Toni interessa a diversi club,
italiani (Cesena e Cagliari) e stranieri (i brasiliani del Recife). Su Iaquinta, invece, «per
ora non ci sono novità - sottolinea il suo
agente, Andrea D’Amico -, lui è assolutamente un giocatore della Juventus, ha un contratto ancora per un anno e mezzo. Le scelte
tecniche spettano all’allenatore, però è importante che il giocatore sia recuperato al
100%».Dubai, 2 gen.
Alessandro Matri accoglie a braccia aperte
il nuovo acquisto Borriello, che però diventa
un concorrente diretto per una maglia da
titolare in attacco. «Mi preoccupa? No, non
preoccupa. È un attaccante in più, è un rinforzo in più per noi, che ci permette di arrivare alla fine di questo campionato ben
attrezzati. Si aggregherà ad un gruppo di
attaccanti ben composto», dice Matri, dal ritiro invernale di Dubai.
Se la Juve dovesse mantenere il modulo
4-3-3, Matri e Borriello sarebbero difficilmente compatibili. «Queste sono scelte che spettano all’allenatore, sicuramente. Noi siamo a
disposizione, da parte mia c'è sicuramente la
voglia di giocare, come penso anche da parte
di tutti gli altri. Quindi, sarà il mister a scegliere chi dovrà scendere in campo», risponde.
Il reparto offensivo della formazione bianconera è abbastanza affollato. «Siamo come
tutte le altre squadre, siamo in cinque, sei,
sette», dice Matri fotografando una situazione fluida.
Dalla Juve, nelle prossime settimane, potrebbero andare via Amauri, Vincenzo Iaquinta e Luca Toni.
26 SPORT
Martedì 3 gennaio 2012
SERIE BWIN
TRA MERCATO E CAMPIONATO
LE ULTIME INDISCREZIONI
Il Palermo si avvicina a Donati, ma il
Novara potrebbe mettere sul piatto della
bilancia il difensore Garcia
Bari, un mese di fuoco
il futuro in cinque partite
Dalla trasferta di Gubbio alla sfida col Padova per decollare
TORRENTE Cinque partite per agganciare i playoff [foto Luca Turi]
La protesta degli ultrà
Tifosi Samp: allo stadio
con due minuti di ritardo
FABRIZIO NITTI
La partita contro il Modena segnerà il riNicola: cinque vittorie su sette complessive
sono un chiaro indicatore; la seconda è un altro torno dei biancorossi al San Nicola a distanza
l BARI. Un mese per decollare, per provare a poco invidiabile dato: nell’anno solare 2011, di oltre un mese. Sabato 21 toccherà all’indare un senso «vero» alla stagione. Gennaio diviso fra il girone di ritorno della mesta guaiata formazione emiliana (oggi come oggi
sarà un po’ il mese della verità per il Bari e le retrocessione dalla A e il girone di andata di giocherebbe lo spareggio salvezza contro il
sue ambizioni, la sua voglia di riagganciare i questa serie B, i biancorossi hanno raccattato Livorno) far visita al Bari, che in casa non
vagoni che contano, distanti oggi cinque lun- in casa soltanto due «1», entrambi nell’era vince dal lontano 15 ottobre. Modena, nel
ghezze. Non solo il «mercato» che terrà im- Torrente contro Livorno ed Empoli. Al San girone di andata, segnò la prima vittoria in
campionato per Torrente, un
Nicola, insompegnatissimo Angelozzi, alle
gran gol di De Falco nei minuti
ma, tira davvero
prese con la ricerca di «liquifinali dopo che una traversa,
un’aria strana.
dità» e affari (da Palermo fanno
clamorosa, aveva salvato LaL’apertura di
sapere che Donati piace; ma il
manna.
questo mini ciNovara potrebbe mettere sul
Il quarto match della cinquiclo con «vista
piatto della bilancia il difensore
na di gennaio (28 gennaio), presul futuro» è la
esterno Garcia, già nel mirino
vede la trasferta di Bergamo,
sfida in prodel Bari nell’etate scorsa, quansponda Albinoleffe. Ambiente
gramma fra tre
do il calciatore era al Palermo),
tutt’altro che «caldo», considegiorni sul camma anche le esigenze di clasrando i tifosi al seguito della
po del Gubbio,
sifica. Cinque partite nel giro di
squadra «seriana» e Bari che
terz’ultimo
in
ventisei giorni, dal giorno
non vede l’ora di prendersi una
classifica,
ma
dell’Epifania al 31. Il Bari può
bella rivincita dopo la sconfitta
che in casa ha
cambiare il suo destino, in un
rimediata al San Nicola. Partita
raggranellato
modo o nell’altro. Tutti avverdai due volti: Bari che domina e
ben 14 dei diciotsari «rispettabili», ma non certo
to punti com- GARCIA Difensore argentino segna nel primo tempo, berdi primissima fascia, tranne DONATI Palermo più vicino
gamaschi che ribaltano e vinplessivi. La trache in un’occasione. Spiccare il
volo, come tutti sperano; oppure rassegnarsi ad sferta di Varese, prima giornata del girone di cono con merito nella ripresa, complice un Bari
una fase discendente di stagione di secondo ritorno, farà da seguito alla tappa umbra. inguardabile.
Il tour de force finirà tre giorni dopo, con una
piano, evitando accuratamente di scivolare Lombardi in rimonta da quando in panchina si
sempre più in basso. Tre partite in trasferta e è affacciato l’ex barese Rolando Maran: due notturna tutta da gustare al San Nicola: il 3-1
due in casa, il che non può rappresentare un punti di distacco dalla zona playoff dopo aver arriverà in Puglia il Padova, tutt’ora quinto in
problema per due motivazioni. La prima va vivacchiato a lungo a ridosso della zona bassa. classifica, forse l’unica formazione delle cinque
ricercata nel fatto che la formazione di Tor- Nel match inaugurale del campionato, finì a viaggiare su livelli qualitativi e quantitativi
elevati.
rente ha dato il meglio proprio lontano dal San 0-0.
GENOVA - «Il tempo della pazienza
è finito»: incomincia con queste parole
l’appello-manifesto con il quale il più
antico club di supporter della Sampdoria, i «Tito Cucchiaronì» chiede alla tifoseria blucerchiata di andare allo stadio
Ferraris due minuti dopo l’inizio della
partita con il Varese, in programma il 6
gennaio.
«Lasciamo lo stadio vuoto fino al secondo minuto di Samp-Varese - si legge nel messaggio, che è stato pubblicato sul sito internet degli ultrà doriani
-. Che gli spalti restino deserti: un’assenza breve ma significativa», utile secondo i promotori a protestare contro
la società.
«Vorremmo che in quel silenzio irreale
- prosegue il comunicato - la proprietà
della Sampdoria leggesse, riflettesse e
rispondesse a queste nostre semplici e
non più rimandabili questioni: l’obiettivo della stagione in corso, il progetto,
la programmazione, ma soprattutto
come mai non reputate la Samp una
squadra importante, dichiarando che
alcuni giocatori meritino altri palcoscenici?».
RALLY VITTIME DI TURNO PADRE E FIGLIO. L’INCIDENTE È AVVENUTO DOMENICA, MA LO SI È APPRESO SOLO IERI
le altre notizie
Dakar, un lutto dietro l’altro
Cade aereo: morti 2 spettatori
MARTINO RIGACCI
l BUENOS AIRES. In Argentina, il
rally Dakar continua a far parlare di sè:
per ora, soprattutto per gli incidenti.
Nel giorno dei funerali di Jorge Martinez Boero, il 38enne pilota argentino
morto domenica dopo aver perso il controllo della sua moto, ieri si è saputo
della morte di due persone, padre e
figlio, precipitate a bordo di un aereo
ultraleggero dal quale cercavano di vedere la gara.
La seconda tappa si è svolta tra Santa
Rosa, e San Rafael, lungo una speciale
di 290 km. Tra le auto, è stata la giornata di un protagonista della Dakar.
Nasser Al-Attiyah, vincitore l’anno
scorso, si è aggiudicato, sul suo Hummer, la tappa davanti al francese Stephane Peterhansel, su Mini, che sale in
testa alla classifica generale. Il principe
qatariota, che domenica aveva perso 10
minuti per un problema al motore, ha
preceduto di 54” Peterhansel. Terzo
l’americano Robby Gordon, su Hummer. Al-Attiyah è ora sesto nella classifica generale, che vede al secondo
posto Gordon.
Sul fronte moto, la corsa si è chiusa
con una doppietta Ktm e, anche qui,
con il ritorno di un protagonista. Lo
spagnolo Marc Coma ha infatti preceduto il francese Cyril Despres di
1'18". Per le due ruote, c'è quindi aria di
duello Coma-Despres: lo spagnolo ha
vinto la Dakar nel 2006, 2009 e l'anno
scorso; il francese nel 2005, 2007 e 2010.
Il vincitore della tappa di domenica,
il cileno Francisco «Chaleco» Lopez (su
Aprilia), è giunto quarto, a 2'44" da Co-
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh0OyyahOtHU/O3mdwNMn0SY=
ma, nuovo leader della classifica generale dopo il suo 17° successo di tappa
alla Dakar. Terzo lo spagnolo Joan Barreda Bort, su Husqvarna.
Ma ad attirare i riflettori è stata ancora una volta la Dakar dei grandi rischi e della morte, più che i risultati.
La passione degli argentini per i motori ha spinto un uomo di 37 anni e il
figlio di 12 a salire su un piccolo aereo
per cercare di seguire dall’alto lo
zig-zag e le derapate delle vetture in
corsa. L’avventura di Luis Soldavini e
del figlio Tomas è però finita male,
visto che l’ultraleggero sul quale si trovavano è precipitato, causandone la
morte. L'incidente è avvenuto domenica, ma si è appreso solo ieri dai media
locali. Tv e media hanno d’altra parte
seguito con grande risalto i funerali di
Martinez Boero.
Sempre tra le moto, il francese Bruno Da Costa ha abbandonato la gara
dopo un brutto incidente: ha investito
una mucca ed è stato quindi ricoverato.
«È fuori pericolo», assicurano gli organizzatori, precisando che il pilota ha
però subito una contusione e non potrà
quindi continuare il rally. .
Tutti gli sguardi sono ora puntati
sulla tappa di oggi, tra San Rafael e la
città di San Juan, lungo un percorso di
561 km, dei quali 270 di speciale: sperando che sia finalmente la giornata
solo dei «fierros», senza incidenti né
lutti.
TENNIS
La Pennetta avanza
nel Classic di Auckland
LA DAKAR L’olandese Liefhebber Hans-Jos
SCI RIPARTE DALLA CROAZIA, CON LO SLALOM DI ZAGABRIA QUINTA PROVA DI SPECIALITÀ, LA COPPA DEL MONDO
Italdonne, in cinque a caccia del podio
l ZAGABRIA (CROAZIA). Cinque le
specialiste azzurre dei paletti stretti oggi
al cancelletto di partenza dello slalom
notturno di Zagabria, quinta prova stagionale di specialità di Coppa del Mondo.
Il direttore tecnico Raimund Plancker
schiera Manuela Moelgg, Irene Curtoni,
Nicole Gius, Chiara Costazza e Federica
Brignone. «Dopo Lienz sono riuscita a
riposarmi per un paio di giorni ed allenarmi senza assilli e la schiena ne ha
subito tratto giovamento. Al Passo Furcia ho fatto cinque giri da una trentina di
porte l’uno e ho provato sensazioni addirittura migliori rispetto all’ultima ga-
ra, quando sono arrivata sesta» racconta
Manuela Moelgg. «A Belgrado conservo
un bel ricordo dalla passata stagione,
quando mi piazzai al terzo posto dietro a
Schild e Riesch, spero che stavolta le cose
vadano diversamente e siano loro a doversi congratulare con me. Si tratta di un
pendio da uomini, per cui sarà uno slalom durissimo sotto il profilo fisico, dove
conterà moltissmo usare anche la testa».
Spera in una inversione di tendenza
anche Irene Curtoni: «Arrivo da due
brutte esperienze negli ultimi slalom,
spero che il nuovo anni mi porti bene dice l’azzurra -. A Zagabria ho già corso
quattro volte e non mi sono mai piazzata
nelle prime posizioni, ma ricordo che è
una pista faticosa, però c'è sempre la possibilità di fare un bel risultato perchè
ogni gara ha una storia a sè. Non attraverso un periodo particolarmente
buono sotto il profilo fisico a causa di un
dolore all’anca, dopo questo slalom avrò
qualche giorno di risposo per recuperare
la condizione».
Guarda avanti anche Nicole Gius: «La
delusione per la mancata qualificazione
per la seconda manche dello slalom di
Lienz è già alle spalle, adesso è importante guardare a questo appuntamento».
n Esordio stagionale positivo
per Flavia Pennetta e Sara Errani all’ASB Classic di Auckland, in Nuova Zelanda, uno
dei due tornei Wta che ha
aperto la stagione (l'altro si
gioca a Brisbane, in Australia). La Pennetta, testa di serie numero 4, ha battuto al
primo turno la rumena Sorana Cirstea, 21 anni e numero
60 Wta, con il punteggio di 6-4
7-6 (5). Prossima avversaria la
a britannica Elena Baltacha,
numero 51 Wta con cui la
brindisina conduce due a zero nei precedenti. La Errani come riporta il sito della federtennis - ha avuto facilmente ragione della svedese
Johanna Larsson, numero 59
Wta: l'azzurra numero 45 del
mondo si è imposta con un
netto 6-1 6-1 e al secondo turno
attende la vincente tra la belga Yanina Wickmayer, testa
di serie numero 7, e la qualificata ceca Karolina Pliskova.
Eliminata, invece, Alberta
Brianti: la tennista emiliana è
stata sconfitta per 64 36 62 dalla ceca Lucie Hrdecka (numero 52 Wta, Alberta è n.70). In
gara anche Roberta Vinci, testa di serie numero 6, che nella
notte italiana sarà opposta alla canadese Rebecca Marino
(21 anni, numero 64 mondiale): l'italiana ha vinto entrambi i precedenti.
Le prime due teste di serie del
torneo sono la tedesca Sabine
Lisicki e la cinese Shuai Peng.
Numero tre del seeding la russa Svetlana Kuznetsova.
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh99/7sV/x42RBw8yKfLBm2I=
IN VIAGGIO 27
Martedì 3 gennaio 2012
METEO
NAVI
IL TEMPO IN ITALIA
Marte
OGGI
dì
3
Genna
io
DOMANI
ANCONA
1 12
BA
BR
LE
Venti
PERUGIA
1 12
BOLOGNA
-1 10
PESCARA
-1 13
BOLZANO
-4
PISA
1 12
4 16
POTENZA
1 12
CAGLIARI
6 16
R. CALABRIA
6 16
CAMPOBASSO
5 10
ROMA
8 14
CATANIA
1 17
S.M. LEUCA
8 15
FIRENZE
0 13
TARANTO
3 15
GENOVA
8 15
TORINO
-1 10
O
5
FG
Cielo nuvoloso su Puglia e Basilicata
L’OROSCOPO
Ariete
21/3-20/4
L’anno nuovo vi regala gioie
in amore: per le coppie futuro radioso, mentre per i
single un flirt potrebbe trasformarsi in qualcosa di più.
Salute ok.
Toro
Bilancia
23/9-22/10
Sarete comunicativi e socievoli molto più del solito e
questo vi permetterà di intensificare il dialogo con colleghi e conoscenti. Ottima la
forma fisica.
Scorpione 23/10-22/11
Se volete sentirvi completamente felici, dovrete mettere
un po’d’ordine nella vostra
vita privata. Un incontro speciale regalerà il sorriso ai
single del segno.
Molte sensazioni insolite si
agitano nel profondo del vostro cuore e sarete in difficoltà nel decifrarle. Non siate
troppo timorosi. Presto tornerà il sereno.
21/5-21/6
Sagittario 23/11-22/12
Godetevi queste giornate di
festa passando più tempo
possibile o con il partner o
con gli amici, magari organizzate una cena a casa. Sarete fortunati al gioco.
I single emaneranno una speciale simpatia che attirerà
non pochi corteggiatori, approfittatene per flirtare con
chi vi piace. Vita di coppia
tra alti e bassi.
Cancro
22/6-22/7
Cercate di creare situazioni
romantiche, soprattutto se
siete in coppia. Chi è single
amerà la libertà: avrete
modo di spaziare in nuovi
territori. Salute al top.
Leone
23/7-23/8
Vi sentirete di ottimo umore,
le feste continueranno alla
grande. Per le coppie buono
il feeling ritrovato. Serata divertente per i single. Amica
la dea bendata.
Vergine
24/8-22/9
Forma fisica eccellente nonostante i numerosi pranzi
di questi giorni.Passerete
una giornata all’insegna del
sano relax. In serata accettate un invito.
PORTRANS
MORFIMARE
P. LORUSSO
08.00 22.00 DUBROVNIK
L MA M G V S D
P. LORUSSO
08.00 23.00 DURAZZO
08.00 23.00 DURAZZO
L MA M G V S D
L MA M G V S D
AGESTEA
P. LORUSSO
L MA M G V
MORFIMARE
FREQUENZA
AGENZIA
CROAZIA
MARKO POLO
ALBANIA
DOMIZIANA
IONIS
MONTENEGRO
08.00 22.00 BAR
SVETI STEVAN
5 12
PORTO DI BRINDISI
VENEZIA
0 10
COMPAGNIA
MESSINA
10 17
VERONA
1
8
Andria
Bari
Barletta
Brindisi
Foggia
Lecce
Matera
Potenza
Taranto
Trani
BT
BA
BR
PZ
LE
8
7
9
10
4
7
6
5
7
8
Venti
14
15
13
16
17
16
10
12
15
13
N
forti
O
TA
E
S
Mari
da mossi
a agitati
Poco nuvoloso su Puglia e Basilicata
ANDATA RITORNO DESTINAZIONE
ALBANIA
07.00
07.00
07.00
18.00
18.00
18.00
23.00
23.00
23.00
12.00
12.00
12.00
VALONA
VALONA
VALONA
VALONA
VALONA
VALONA
L MA M G V S
L MA M G V S
L MA M G V S
L MA M G V S
L MA M G V S
L MA M G V S
F. AVERSA
TITI SHIPPING
EUROBULK
F. AVERSA
TITI SHIPPING
EUROBULK
ENDEAVOR LINES 07.00
AUGODIMOS
08.00
SNAV
12.00
EUR. SEA WAYS 15.15
ENDEAVOR LINES 18.30
11.00
19.00
14.00
21.30
21.00
CORFU’
IGOUMENITSA
CEFALONIA
PATRASSO
ZANTE
L MA M G V S D
L MA M G V S D
L MA M G V S D
L MA M G V S D
L MA M G V S D
DI. SHIPPING
F. AVERSA
SEAGATE
EUROMARE
DI. SHIPPING
11.30
11.30
07.30
07.30
CESME
CESME
CESME
CESME
MG
LS
LM
GS
TITI SHIPPING
TITI SHIPPING
TITI SHIPPING
TITI SHIPPING
AUGODIMOS
MED GLORY
RED STAR FERRIES
AUGODIMOS
MED GLORY
RED STAR FERRIES
GRECIA
TURCHIA
MARMARA LINES 11.45
MARMARA LINES 12.45
MARMARA LINES 07.00
MARMARA LINES 06.30
AEREI
21/4-20/5
Gemelli
L MA M G V S D
L MA M G V S D
L MA M G V S D
BLUE HORIZON 08.00 20.00 IGOUMENITSA-PATRASSO
IONIAN KING
09.00 18.30 IGOUMENITSA-PATRASSO
POLARIS
07.30 19.00 CORFÙ
TRIESTE
PREVISIONE
da molto mossi
ad agitati
AGENZIA
-2 15
MT
Mari
FREQUENZA
-1 12
S
PREVISIONE
ANDATA RITORNO DESTINAZIONE
GRECIA
L’AQUILA
Temperature
E
COMPAGNIA
LECCE
DOMANI
N
forti
TA
15
15
14
16
17
16
10
12
15
15
5 15
NAPOLI
2 15
BARI
6
9
10
4
7
5
5
7
8
5
8
10 17
CENTRO
coperto con piogge
sparse, che sui rilievi
ben oltre i 1.500 metri
diverranno nevose
Bari
Barletta
Brindisi
Foggia
Lecce
Matera
Potenza
Taranto
Trani
-2
3
MILANO
PALERMO
BRINDISI
BT
MT
8 15
AOSTA
IL TEMPO IN PUGLIA E BASILICATA
Temperature
OGGI
Andria
7
PZ
ALGHERO
NORD
nubi sulle aree orientali con precipitazioni
sparse, nevose intorno
ai 600 metri sul Friuli
Venezia Giulia e Veneto
SUD
nuvoloso con precipitazioni sparse sulle
zone tirreniche, nevose a quote oltre i
1.800 metri; variabile
altrove
FG
PORTO DI BARI
TEMPERATURE
Capricorno 23/12-20/1
Giornata un po’ malinconica
per voi: riaffioriranno vecchi
ricordi. Non abbattetevi ma
cercate di reagire. La serata
potrebbe regalarvi delle sorprese.
Acquario
21/1-19/2
Sarete impulsivi e irruenti,
non perderete certo tempo a
riflettere e ad analizzare le
situazioni. Molti incontri si
riveleranno inconsistenti.
Fisico invidiabile.
Pesci
20/2-20/3
Forse è arrivato il momento
di parlare di progetti futuri
con il vostro partner. I single
sono alla disperata ricerca di
una persona speciale. Arriverà presto!Tranquilli.
MALTA
BARI
COMPAGNIA
ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA
BERGAMO
........ (08.05) G S
90’
RYANAIR
06.30 (09.55) MA ME G V S
90’
RYANAIR
08.30 (13.50) S
90’
RYANAIR
........... (08.10) G S
90’
RYANAIR
13.15 (12.50) V
90’
RYANAIR
14.15 (13.50) S
90’
RYANAIR
14.35 (19.25) D
115’
RYANAIR
15.30 (12.40) L
115’
RYANAIR
21.00 (20.35) L MA ME G V S D 90’
RYANAIR
21.20 (20.55) D
115’
BERLINO
AIRBERLIN
18.05 (11.25) MA V
135’
AIRBERLIN
.......... (12.15) V
135’
BOLOGNA
RYANAIR
08.15 (07.50) L MA ME G V S 60’
RYANAIR
12.00 (11.35) D
80’
ALITALIA
14.30 (13.45) LMA ME G V
60’
RYANAIR
22.30 (22.10) V
80’
RYANAIR
22.35 (22.10) D
80’
ALITALIA
ALITALIA
AIR ITALY
AIR ITALY
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
AIR ITALY
MERIDIANA FLY
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
EASYJET
EASYJET
ALITALIA
EASYJET
ALITALIA
LUFTHANSA
LUFTHANSA
AIRBERLIN
08.30 (08.00) L V
165’
WIZZ
18.20 (17.50) ME
165’
RYANAIR
10.20 (13.25) L ME
85’
RYANAIR
18.05 (17.40) V
85’
BLU-EXPRESS.COM
BLU-EXPRESS.COM
RYANAIR
18.30 (21.35) S
85’
PARIGI
BLU-EXPRESS.COM
20.00 (19.10) V
70’
BLU-EXPRESS.COM
21.20 (20.55) L MA ME G
70’
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
BLU-EXPRESS.COM
21.50 (21.25) D
70’
PISA
CAGLIARI
90’
90’
90’
90’
90’
90’
90’
90’
90’
90’
90’
90’
09.40 (09.00)
10.40 (10.00)
14.05 (13.30)
16.20 (15.45)
18.45 (18.05)
18.55 (18.20)
19.45 (19.05)
L MA ME G V S
D
S
L ME G V D
S
S
L MA ME G V D
95’
95’
95’
95’
95’
95’
95’
COLONIA
GERMANWINGS
12.50 (12.15) D
135’
GERMANWINGS
13.45 (13.10) V
135’
DUSSELDORF WEEZE
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
07.00 (12.10) MA
150’
RYANAIR
19.10 (18.45) S
150’
RYANAIR
20.25 (20)
150’
G
FRANCOFORTE
09.20 (08.55) L
130
RYANAIR
17.15 (16.50) MA S
130
RYANAIR
18.30 (23.05) G
130’
16.05 (19.20) L ME V
85’
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
RYANAIR
06.35 (12.40) D
115’
STOCCARDA
RYANAIR
10.05 (16.10) D
115’
RYANAIR
14.15 (20.20) L ME V
115’
GERMANWINGS
GERMANWINGS
MADRID
170’
CARPATAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
50’
50’
50’
50’
06.50 (10.40)
10.20 (14.10)
14.25 (13.40)
14.55 (14.10)
19.45 (23.35)
19.50 (23.40)
S
MA G
L MA ME V
D
ME
LVD
105’
105’
105’
105’
105’
105’
6.30 (09.35)
10.20 (13.25)
11.10 (14.15)
13.05 (16.20)
12.35 (13.55)
20.40 (23.40)
L ME V
V
S
D
MG
D
80’
80’
80’
80’
80’
80’
RYANAIR
16.50 (22.30) MA G S
80’
16.00 (15.15) L M ME V S
...........(16.10) G
80’
80’
09.10 (08.20)
14.50 (19.20)
16.20 (19.25)
20.45 (23.50)
75’
75’
80’
80’
HELVETIC
S
L MA ME G V
D
L ME V
150’
150’
150’
12.15 (11.50) L V
17.30 (15.45) M G S
17.00 (16.35) L ME V
85’
85’
85’
21.50 (21.20) M D
115’
08.35 (08.10) L MA ME G V S D 60’
21.05 (20.40) L MA ME G V S D 60’
....... (09.55) L MA ME G V S D 70’
06.50 (11.10) L MA ME G V S D 70’
07.20 (.........) L MA ME G
70’
11.15 (14.20.) L MA ME G V S D 70’
12.15 (18.30) L D
70’
15.05 (21.40) L MA ME G V S 70
19.20 (22.35) L MA ME G V S D 70’
13.15 (12.40) V
17 (16.25) D
115’
115’
13.45 (13.05) L ME V
150’
COMPAGNIA
ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA
L MA ME G V D
S
MA S
ME
L ME G V D
LVD
90’
90’
90’
90’
90’
90’
08.15 (07.50)
08.20 (07.55)
16.45 (16.20)
18.45 (18.20)
20.00 (23.25)
20.30 (23.55)
22.20 (21.55)
V
D
MA G S
ME
D
LV
L ME V
90’
90’
90’
90’
90’
90’
90’
BRUXELLES CHARLEROI
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
06.25 (11.50) V
06.30 (12.10) ME
19.40 (19.15) L
150’
150’
150’
GINEVRA
EASYJET
EASYJET
MILANO MALPENSA
EASYJET
EASYJET
EASYJET
AIRONE
AIRONE
10.10 (09.40)
13.50 (13.20)
15.00 (14.30)
16.05 (11.55)
17.05 (16.30)
S
L MA ME G V
D
S
L MA G V D
100’
100’
100’
100’
100’
MONACO
AIRBERLIN
14.20 (11.55) G D
105’
09.05 (08.40) L MA G S
21.55 (21.30) L ME V D
22.20 (21.55 L ME D
95’
95’
95’
PISA
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
09.15 (08.50) L MA ME G V S 80’
10.15 (09.50) D
80’
17.45 (17.20) L MA ME G V S D 80’
ROMA FIUMICINO
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
06.50 (10.35)
08.00 (17.15)
11.20 (14.30)
15.15 (18.30)
19.15 (22.40)
L MA ME G V S D ’70
L
L MA ME G V S D 80’
L MA ME G V S D ’70
L MA ME G V S D ’70
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
07.30 (19.35) L
15.15 (19.35) D
18.00 (22.20) MA G S
130’
130’
130’
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
09.15 (12.50)
10.45 (14.10)
12.15 (15.50)
13.50 (17.25)
130’
130’
130’
130’
G
D
LV
ME
VENEZIA
ALITALIA
ALITALIA
12.05 (11.25) D
12.05 (12.15) MA S
70’
70’
06.45 (10.20) D
13.40 (17.35) G
16.30 (20.05) L V
105’
105’
105’
16.05 (15.20) L V
20.35 (19.50) L
115’
70’
VERONA
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
ZURIGO
AIRBERLIN
HELVETIC
FOGGIA
COMPAGNIA
ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA
ISOLE TREMITI
14.30 (14.00) ME
17.50 (17.15) S
120’
120’
GIRONA BARCELLONA
RYANAIR
RYANAIR
11.40 (10.55) L MA ME G V S D 90’
21.35 (20.50) L MA ME G V D 95’
TREVISO
08.45 (08.20)
12.40 (12.15)
14.10 (17.35)
17.20 (16.55)
17.25 (17.00)
22.25 (22.00)
BOLOGNA
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
MILANO LINATE
TORINO
BERGAMO
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
125’
125’
08.45 (22.00) L MA ME G V S D110’
BRINDISI
06.55 (12.10) G
10.00 (15.15) L ME V
10.20 (15.35) S D
06.50 (13.20) MA S
20.55 (20.30) L G
ROMA CIAMPINO
VENEZIA
ALITALIA
ALITALIA
RYANAIR
RYANAIR
ALITALIA
ALITALIA
VALENCIA
ZURIGO
65’
65’
TIMISOARA
18.50 (18.25) G
L MA ME S
V
GD
GD
TREVISO
15.00 (14.30) D
17.00 (16.35) MA G
ROMA FIUMICINO
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
ALITALIA
ALITALIA
RYANAIR
RYANAIR
AIR ITALY
AIR ITALY
RYANAIR
RYANAIR
ROMA CIAMPINO
RYANAIR
RYANAIR
09.50 (09.20)
17.30 (17.00)
21.30 (21.00)
22.20 (21.50)
TORINO
11.55 (11.05) L MA ME G V S D100’
13.00 (12.05) S
100’
14.15 (11.05) L
115’
PRAGA
WIZZ
RYANAIR
BELLEAIR
BELLEAIR
BELLEAIR
BELLEAIR
LONDRA STANSTED
VERONA
PALERMO
CATANIA
RYANAIR
06.40 (.........) L MA ME G V
......... (08.25) L G
09.00 (.........) S
09.20 (.........) L MA ME G V
09.25 (08.25) L G S
(........) (10.25) MA S D
12.25 (11.40.) LMA ME GV SD
15.15 (14.30) L MA ME G V
17.20 (16.25) LMA ME G V S D
19.40. (16.50) L MA ME G V D
19.40 (08.30) L MA ME
........ ..(22.25) ME G V
MILANO MALPENSA
WIZZ
LONDRA STANSTED
TRENITALIA Call center 89.20.21 - www.ferroviedellostato.it
AEREI 080/580.02.00; 0831/41.17.206 - www.aeroportidipuglia.it
AUTOLINEE Marozzi 080/5790211 - 080/556.24.46 - Scoppio-Etna:
080/348.28.16 080/374.11.18 - Miccolis: 099/4704451 - 080/531.53.34 - Sita:
199.730.749 - Marino: 199.800.100
80’
80’
MONACO
BUCAREST
RYANAIR
21.25 (21.00) S
22.00 (21.35) MA
MILANO LINATE
RYANAIR
GENOVA
NUMERI
RYANAIR
RYANAIR
TIRANA
11.05 (10.40) D
17.50 (22.25) ME
140’
140’
ALIDAUNIA
ALIDAUNIA
ALIDAUNIA
ALIDAUNIA
ALIDAUNIA
08.40 (..........) L MA ME G V S D 20’
15.30 (09.30) MA ME G S D 20’
15.30 (09.50 ) L V
20’
........... (16.20) MA ME G S D 20’
........... (16.40) L S
20’
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MARTEDÌ 3 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
Martedì 3 gennaio 2012
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA
Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected]
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080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213
ECONOMIA LA STAGIONE DEGLI SCONTI ACCOLTA CON FREDDEZZA DAI LUCANI. CONFERMATE (PER ORA) LE PREVISIONI DEGLI SCETTICI
PISTICCI DUE LADRI ARMATI DI UNA PISTOLA E A VISO COPERTO
I saldi in anticipo fanno flop Portavalori
nessuna corsa agli acquisti rapinato
Apertura «liberalizzata» dei negozi: ecco cosa succede da noi
vicino alle Poste
Primi segnali negativi
per i commercianti che
speravano in un rilancio
delle vendite
Il bottino è di circa REGIONE
200mila euro. Un vero e
proprio agguato alla Altri costi
guardia giurata
l Non c'è la ressa del passato, e
non c'è la caccia «a tutti i costi»
del capo di lusso con il minimo
sconto: poca gente nei negozi, fatta eccezione per alcuni casi, e pochi i lucani a curiosare tra le vetrine, senza borse in mano e senza
aspettative di grossi affari: la Basilicata, con la Sicilia, è la prima
regione italiana in cui partono i
saldi, ma se i consumatori lucani
dovessero essere la cartina di tornasole degli acquisti in ribasso,
allora non c’è da stare allegri.
l Due uomini – che hanno agito
armati di una pistola e a viso coperto, almeno uno dei due - hanno
rapinato circa 200 mila euro ad un
portavalori che stava per entrare
nell’ufficio postale del centro storico di Pisticci, dove doveva consegnare il denaro. Appena la guardia giurata è scesa dal furgone, i
due rapinatori sono entrati in
azione: con la minaccia delle armi
si sono fatti consegnare la borsa in
cui era custodito il denaro. I due
hanno sottratto alla guardia anche la pistola, una calibro 7,65.
IERACE A COSENTINO
NELLE PAGINE II E III >>
SCONTI L’esordio anticipato dei saldi non ha sortito gli effetti desiderati [foto Tony Vece]
FRANCAVILLA IN SINNI
PISTICCI: SAN SILVESTRO A... SCOPPIO RITARDATO
Una linea di bus
tra l’area Sinni e Bari
Risolti i problemi
degli universitari
Un petardo
gli devasta la mano
Perde due dita
un ragazzo 17enne
l Grazie a una petizione firmata da oltre 320
cittadini e promossa da una studentessa universitaria di Medicina e Chirurgia, Dafne Pisani, il
Comune di Francavilla in Sinni e le amministrazioni dei paesi vicini hanno concesso l'autorizzazione per l'istituzione di una linea di trasporto
pubblico che collega l'area del Sinni a Bari. È la
risposta alle richieste soprattutto di studenti universitari che frequentano l'ateneo barese. «Per noi
Sinnici - dice Pisani - questo è un traguardo secolare, in oltre 50 anni nessuna amministrazione
aveva mai concesso una simile autorizzazione».
l La Basilicata aveva cantato vittoria troppo presto. Se la notte di San
Silvestro non ha fatto registrare feriti ecco che il primo giorno del 2012
ha riservato una brutta sorpresa. Un
ragazzo di 17 anni, A. L., di Pisticci,
a causa dello scoppio di un petardo
che gli ha devastato la mano sinistra,
è stato portato d’urgenza prima a
Policoro e poi a Bari. Il giovane ha
perso due dita.
MELE A PAGINA XI >>
l Al Senato si ragiona
sull’abolizione dei vitalizi da
subito. Ciò metterebbe in discussione quanto stabilito anche in Basilicata. Ma nel taglio ai costi della politica dovrebbero rientrare pure altri
benefit.
SAMMARTINO A PAGINA V >>
SERVIZIO A PAGINA XII >>
POTENZA
Una petizione
per bloccare
l’attivazione
della «Ztl» in città
SERVIZIO A PAGINA VII >>
POTENZA
Mimmo Cusato
trovato a Parma
È ricoverato
in ospedale
SOCCORSO Il ragazzo è stato portato d’urgenza prima a Policoro poi a Bari
SERVIZIO A PAGINA X >>
REGIONE CHI GLI SUBENTRERÀ TRA GAGLIARDI E GAUDIANO?
della «casta»
tra le pieghe
dei benefit
SERVIZIO A PAGINA VIII >>
TOLVE FA DISCUTERE LA SCELTA DEL SINDACO DI VIETARE IL TRANSITO PERSONAGGI IL RICORDO DI UN ARTISTA INTERNAZIONALE
La Cassazione: Ruggiero Valico di Pazzano chiuso L’eredità di Marino di Teana
deve lasciare il Consiglio l’ira degli automobilisti l’arte lucana nel mondo
l La Corte di Cassazione ha
detto no al ricorso di Vincenzo
Ruggiero (capogruppo regionale dell’Udc) con cui aveva
impugnato la sentenza della
Corte di appello di Potenza del
26 maggio 2011 che lo dichiarava decaduto. A questo punto
Ruggiero dovrà lasciare i banchi del Consiglio regionale.
Chi gli subentrerà tra Pancrazio Gagliardi e Vito Gaudiano?
REGIONE Vincenzo Ruggiero
SERVIZIO A PAGINA VIII >>
l La chiusura del valico di
Pazzano manda su tutte le furie
gli automobilisti che, per varie
ragioni, attraversano il collegamento ogni giorno. Sia a
scendere sulla ss 407 Basentana che dalla parte opposta,
vale a dire Pazzano-Tre Ponti
in direzione Tolve e viceversa.
Una strada importante, la via
più breve per raggiungere Potenza da tutta la fascia bradanica e dal Barese.
TRANSENNE Strada chiusa
MASSARO A PAGINA IX >>
l Il mondo culturale lucano
piange Marino di Teana. L’artista che nella sua casa di Pé rigny-sur-Yerres, a pochi chi lometri da Parigi, si è spento a 91 anni,
dopo una lunga ma lattia. Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle
Lettere in Francia, Accademico a
Buenos Aires, artista degno di
benemerenze, medaglie e premi
in diverse parti del mondo, che
ha rappresentato l’Italia in euro
pa, in Asia e in America.
TALENTO Marino di Teana
VERGALLITO A PAGINA IV >>
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II I BASILICATA PRIMO PIANO
Martedì 3 gennaio 2012
CACCIA AGLI SCONTI
NEL CENTRO STORICO
Quest’anno non si sono viste le file davanti ai
negozi. Si cerca il capo «puntato» prima delle
feste, ma senza fretta. In serata leggera ripresa
COM’È ANDATA NEI DUE CAPOLUOGHI
Nessuna corsa ai saldi
debutto con pochi acquisti
Potenza, meno spese, ma mirate. Lamentele per merce vecchia in offerta
LUIGIA IERACE
l POTENZA. «Allore sei venuta a prenderlo?», dice la
commessa, per niente sorpresa. La signora è appena entrata nel negozio. Neppure il
tempo di dire buongiorno. È
solo un’intesa di sguardi, non
c’è bisogno di altre parole.
Solo il tempo di avvicinarsi
allo scaffale e prendere il cappotto con il cappuccio di finta
pelliccia.
Con il 30% di sconto, ora
l’acquisto è possibile. «Il capo
è quello giusto, anche la taglia». Insomma, ne è valsa la
pena aspettare e il cappotto
desiderato viene comprato a
saldo. Anche se sono ormai le
13 passate e il negozio sta per
chiudere. La corsa per accaparrarsi il capo scontato
non c’è stata. Certo la spesa è
stata programmata già da
giorni e non sono mancate le
sorprese, come quella bella
pila di sciarpe stranamente
scomparsa e sostituita da modelli dello scorso anno. «Strano, quel cappello ora in saldo,
a prezzo pieno fino a qualche
giorno fa , era lo stesso che lo
scorso anno veniva venduto
in saldo. Cose che non possono sfuggire a chi ama girare per negozi e vetrine. «Mi
piace osservare - dice Margherita Martorano - e e ri-
cordo bene le cose che vengono esposte ogni anno. Certo
anche io ho rimandato gli
acquisti, ma non trovo corrette operazioni di questo tipo».
Dire come sia andato il primo giorno di saldi a Potenza
nel centro storico non è facile.
«Troppo presto per tirare le
somme», dicono i commercianti. Anche se per via Pretoria non c’è quel via vai dello
scorso anno con la corsa alle
super offerte negozio (tranne
qualche eccezione, per alcuni
articoli griffati). I negozi sono
vuoti e c’è poca gente in giro
con le borse di acquisti. E non
si può certo dire che è colpa
del tempo, in una giornata
non particolarmente fredda.
«Niente saldi, anche perché
non si è fermato nessuno da
stamattina» dice Damiano,
del Senegal, ormai da 17 anni
a Potenza, con la sua merce a
terra, borse, cappelli, portafogli adagiati su un lenzuolo
sotto i portici di via Pretoria.
Sandra , invece, è soddisfatta
per l’acquisto di un piumino.
«La maggior parte delle taglie
erano finite. Per il resto tanta
roba vecchia in giro. Che fine
hanno fatto tutte quelle cose
belle che c’erano durante le
feste?». «Ho già speso troppo commenta Giovanni - il 30%
di sconto è poco, ci aspet-
Damiano, del Senegal [foto T. Vece]
Pino e Lia [foto Tony Vece]
Elisa Rubinetti [foto Tony Vece]
Margherita Martorano [foto T. Vece]
Angela Di Sabato [foto Tony Vece]
Patrizia Mancino [foto Tony Vece]
tavamo qualcosa in più». «Poi
c’è la crisi e il grattino che sta
scadendo - dicono Pino e Lia -.
Torneremo stasera (ieri, per
chi legge) per un secondo giro».
Mostra le scarpe di marca
appena acquistate, Elisa Rubinetti. «Le avevamo già viste
e abbiamo aspettato i saldi.
Ora con il 30% sono nostre».
Ma le occasioni di una volta
non si trovano più e con il
50% si guadagna un capo di
qualche anno fa. «Da noi non
è possibile, con i prezzi imposti dalla casa il prezzo non
può lievitare - dice Angela Di
Sabato -. Giubbini e tute sportive sono stati i capi più ri-
chiesti: 30% merce nuova,
50% della vecchia collezione».
Si risparmia su tutto, anche sul corredo. «”Mi faccia
vedere solo articoli in saldo”,
ha detto una signora che con
700 euro ha preso tutto dal
primo letto, alle asciugamani,
all’intimo. E qui sorgono i
.
problemi - dice Patrizia Mancino - si aspettano i saldi su
tutto, ma sulla merce corrente non è possibile». Allora
per la camicia da notte di seta
e un po’ sexy, saldo sì, ma solo
se è una rimanenza. «Tanti
pigiamoni, invece, per il regalo della Befana. Su questi lo
sconto è garantito».
Comune:«Liberalizzati gli orari
dei negozi. Un mese di prova»
l POTENZA. Liberalizzare per muovere l’economia. Il sindaco di Potenza Vito Santarsiero in
ossequio alla legge Monti, il 30 dicembre ha
firmato l’ordinanza che liberalizza le attività
commerciali. Per il periodo intercorrente tra l’1
ed il 31 gennaio 2012, non hanno più l’obbligo del
rispetto degli orari di apertura e chiusura e
l’obbligo della chiusura domenicale e festiva, gli
esercizi di commercio al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande presenti sul
territorio cittadino». Un mese di prova, perché
sarà una successiva ordinanza a disciplinare gli
orari degli esercizi di commercio al dettaglio e di
somministrazione di alimenti e bevande a decorrere dal 1° febbraio 2012.
L’ordinanza, infatti, fa seguito al D.L. del 6
dicembre scorso con il quale il Governo Monti
ha disposto che le attività economiche di distribuzione commerciale ivi comprese la somministrazione di alimenti e bevande, sono svolte
senza limiti e prescrizioni che riguardano il
rispetto degli orari di apertura e chiusura, obbligo di chiusura domenicale e festiva, nonché
quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio.
«Abbiamo ritenuto opportuno adeguare subito la nostra normativa a quanto indicato dal
presidente Monti - spiega il sindaco Santarsiero
- attribuendo libertà di attività agli esercizi commerciali sia quanto agli orari sia per le giornate.
Partiamo con un mese di prova, perché siamo in
attesa delle annunciate norme di dettaglio che il
Governo dovrà emanare».
Piena fiducia e condivisione nella scelta del
presidente Monti, «rispetto alle disposizioni e
soprattutto all’indirizzo che ha ispirato queste
norme», spiega Santarsiero per le quali occorreva operare «una scelta chiara, precisa, netta
per tutte le attività commerciali, dai grandi centri alle vendite al dettaglio. Certo, siamo in una
fase di transizione, abbiamo ritenuto di applicare la norma nella direzione più liberale possibile per un mese. Restano salve le normative a
salvaguardia dei servizi minimi, mentre sono
esclusi acconciatori ed estetisti, una nicchia di
mercato per la quale la norma non è chiara».
Ma cosa pensano i diretti interessati dell’or-
IL SINDACO SANTARSIERO
«Ci siamo adeguati alle
disposizioni di Monti con una
norma chiara e netta»
dinanza sindacale? «Siamo disponibili a prolungare gli orari di apertura delle nostre attività
- dice Rocco Furone, commerciante, - sperando
che ci siano adeguati servizi, in modo che il
nostro sacrificio serva a qualcosa. Molti chiedono l’apertura domenicale, probabilmente la
faremo tutti i pomeriggi festivi. L’orario continuato non è invece nella mentalità dei potentini».
«La nostra è una città abitudinaria - replica
Dino Manicone, commerciante -. Sarà difficile
cambiare ritmi e comportamenti. Anche le domeniche aperte ogni fine mese hanno dato scarsi
risultati. Ma continueremo a proporle comunque. Credo, invece, che i clienti con questa liberalizzazione non avranno più certezze negli
orari di apertura e chiusura».
«Occorrerebbero regole certe - aggiunge Antonella Fiore (commerciante) - così il cliente è
sbandato e disorientato. Non è certo un fatto di
orari a movimentare l’economia». Insomma se il
negozio accanto o di fronte modifica l’orario,
questo non è sufficiente per imitarlo anche ampliando l’offerta, perché il vero problema collegato a un eventuale incremento di ore lavorative è legato al personale. «Un aumento di costi
che in un momento di crisi - aggiunge la signora
Fiore - sarebbe da valutare. Quanto alla nostra
attività rivolta alle famiglie e a una classe medio
alta è da prendere in considerazione, invece,
l’apertura anticipata. Alle 17, è già molto tardi
per un capoluogo di regione, ma anche per il
target delle nostre clienti che non amano muoversi la domenica. Certo una volta al mese l’apertura domenicale va bene». «Per noi c’era già una
sorta di liberalizzazione - spiega Antonella Caruso, titolare di un bar pasticceria - in un momento di recessione sono positivi provvedimenti come questi. È anche un modo per fronteggiare la concorrenza dei grossi centri commerciali. Anche il piccolo esercizio è in grado di
competere con una flessibilità negli orari».
«Lavoreremo in sinergia con i commercianti assicura l’assessore comunale al commercio Luciano De Rosa -. L’interesse è comune. Questo
provvedimento darà lustro anche al centro storico e alla categoria e servirà anche ad attrarre
gente proveniente dall’hinterland».
[l.ier.]
FRANCOFORTE La Banca centrale europea
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Martedì 3 gennaio 2012
LA SPERANZA
«La stagione non è andata molto bene
nonostante l’applicazione dei prezzi
di Natale. Adesso speriamo di rifarci»
FATTURATO MINORE
«Abbiamo registrato un calo delle
vendite rispetto agli anni passati. Ora
l’auspicio è di recuperare le spese»
Matera, a rilento
la caccia all’affare
Saldi, l’avvio anticipato non favorisce le vendite
CACCIA ALLE
OFFERTE A
destra, nella foto
di Genovese,
shopping nel
centro a Matera.
A sinistra, una
vetrina di
Potenza allestita
per i saldi.
[foto Tony Vece]
Filippo Bonamassa [foto Genovese]
.
L’ANALISI «QUESTO PROVVEDIMENTO È IN VIGORE DA 10 ANNI PERCHÉ MATERA È CONSIDERATA UNA CITTÀ D’ARTE». EVIDENZIA DINO VENTRELLA DI CONFCOMMERCIO
«Promozioni da liberalizzare»
Lo sostiene Festa di Adiconsum. Già da tempo i negozi aperti senza vincoli d’orario
CARMELA COSENTINO
l MATERA. Oltre ai saldi che hanno
interessato la Basilicata e la Sicilia da
ieri è entrata in vigore la legge Monti
che consente ai negozi di restare aperti
in modo libero tutti i giorni della settimana. Una legge che concede ai Comuni italiani 90 giorni per adeguare i
propri regolamenti alla liberalizzazione. Per quanto riguardo Matera «questo
provvedimento - ha spiegato Dino Ventrella direttore di Confcommercio - è in
vigore ormai da 10 anni perché Matera è
considerata una città d’arte. La legge
inoltre si estende a tutti i comuni lucani
ritenuti di interesse turistico – culturale
che hanno la possibilità di tenere aperti
i negozi dall’abbigliamento all’oggettistica ai generi alimentari anche la domenica». Il provvedimento dunque dovrà essere esteso solo alle zone interne
della provincia materana. Accanto a
questa manovra per molti comuni italiani salve casse, da ieri mattina in Basilicata hanno preso il via i saldi che per
potrebbero consentire ai titolari di attività commerciali di recuperare le perdite subite nel 2011. Per molti neanche la
stagione invernale si è chiusa in positivo, nonostante le iniziative messe in
atto, come i prezzi di Natale o le vendite
promozionali, per sensibilizzare i consumatori ad acquistare nella propria
città garantendo prezzo modici e sconti
non inferiori al 20 per cento. Insomma
per l’economia lucana il periodo non è
dei più floridi, colpa della crisi, degli
aumenti dei prezzi o secondo alcuni
commercianti del “terrorismo mediatico” che sta facendo apparire la situazione italiana più nera di quella che in
realtà è, spingendo molti consumatori a
un risparmio eccessivo che non giova al
comparto produttivo. Una proposta anticrisi arriva da Adiconsum Basilicata
che chiede di cancellare i saldi. «Pen-
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh1CM6ejuZ8ZskRQM8W7Wg20=
Ardeina Coviello [foto Genovese]
OCCASIONI Caccia all’affare a Matera [foto Genovese]
sare che i saldi – ha detto Marina Festa,
segretario dell’Associazione in provincia di Matera – possano coprire il flop
delle vendite registratosi a dicembre è
illusorio oltre che anacronistico. È per
questo che occorre cancellare la legge
sui saldi e dare piena attuazione a una
completa liberalizzazione del commercio. Solo così i consumatori potranno
godere di un abbattimento dei prezzi,
con un sempre migliore rapporto dei
prodotti qualità - prezzo acquistati».
Un’affermazione che trova pienamente
d’accordo Ardeina Coviello titolare del
negozio Idexè in via Annunziatella. «Ho
chiuso il periodo natalizio - dice - con un
bilancio negativo se paragonato allo
scorso anno e non credo che i saldi siano
la soluzione migliore per recuperare le
perdite. In realtà sono contro i saldi,
preferisco la politica dei prezzi bassi
tutto l’anno visto che ci troviamo in un Antonio Di Bari [foto Genovese]
periodo di forte crisi economica». E aggiunge Joselito De Leva. «Non compro
molto durante il periodo dei saldi sia
perché non mi piace fare la fila, i negozi
sono sempre affollati quando vengono
praticati gli sconti, e sia perché non
sempre i prodotti in vendita sono di
buona fattura, in moti casi sono scarti di
magazzino e i saldi servono per attirare
l’attenzione dei clienti sulle nuove collezioni che chiaramente sono vendute a
prezzo pieno. Da consumatore preferirei che i saldi venissero aboliti e che si
praticassero prezzi modici tutto l’anno,
in modo da poter comprare ciò che serve
in ogni periodo dell’anno».
Joselito De Leva [foto Genovese]
l MATERA. Chi si aspettava di fare lunghe
ed estenuanti file per acquistare i capi desiderati a prezzi stracciati, sarà rimasto deluso dalla bassa affluenza di persone che ieri
mattina a Matera hanno deciso di fare i
primi acquisti approfittando dei saldi. Dunque l’atteso giorno X dell’anno, non ha entusiasmato né i consumatori né tanto meno i
commercianti che non hanno avuto neanche
il tempo di vendere i capi invernali durante
le feste che già si ritrovano a doverli svendere praticando sconti dal 30 al 70 per cento.
«La stagione – ha detto Filippo Bonamassa
titolare di BonàGo in via del Corso - non è
andata molto bene, rispetto allo scorso anno
nonostante
l’applicazione
dei prezzi di
Natale e dunque
degli
sconti sulla
collezione invernale.
Quanto ai saldi,
questa
mattina sono
venute un po’
di persone, mi
auguro che ci
sia una buona
affluenza per
tutto il periodo».
Anche Paola Moles [foto Genovese]
per Antonio
Di Bari la stagione invernale non si è chiusa
in positivo. «Abbiamo registrato un calo delle vendite rispetto agli anni passati e questo
anche se pratichiamo promozioni e sconti
tutto l’anno. I saldi sono una buona occasione per noi commercianti per recuperare
le spese. Tuttavia la scelta del periodo, subito
dopo le feste di Natale, non è dei più felici,
sarebbe più opportuno che si ripristinassero i saldi a febbraio come accadeva qualche tempo fa». Una regola fondamentale per
acquistare buoni capi nel periodo dei saldi è
servirsi principalmente nei negozi di fiducia. «Più che nella stagione dei saldi - sottolinea Paola Moles - ha fatto spesa durante
le festività natalizie. Ho acquistato capi d’abbigliamento da commercianti di fiducia che
hanno applicato anche degli sconti del 20-30
per cento in linea con la politica dei prezzi di
Natale. Nel periodo dei saldi compro alcuni
prodotti ma sempre nei negozi da cui mi
servo abitualmente per non trovarmi con
vestiti di bassa fattura». In questa L’unica
voce fuori dal coro è Francesca Buono titolare di One in cui si serve una clientela
medio-alta. «La stagione invernale è andata
abbastanza bene, abbiamo mantenuto i ritmi dello stesso anno mantenendo i prezzi
imposti dai listini aziendali».
[c.cos.]
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2+JHZaFrzvJQSaDtEloCf0=
IV I BASILICATA PRIMO PIANO
Martedì 3 gennaio 2012
PERSONAGGI
INTERNAZIONALE
Il mondo culturale lucano piange
scomparsa di un grande artista
SCOMPARSO IN FRANCIA A 91 ANNI la
conosciuto in tutto il mondo
Marino di Teana
artista «universale»
Portava il nome del suo paese per ricordare le radici
MARIAPAOLA VERGALLITO
l Non ha mostrato scortesia nemmeno nei confronti del nuovo anno. Lo
ha accolto e poi si è congedato. O forse,
come un Leonardo da Vinci a cavallo tra
il Ventesimo e il Ventunesimo secolo,
ha voluto fare del 2011 quello che amava
fare delle sue opere e dei suoi progetti:
portarli a termine, per poi ripartire.
Marino di Teana ha portato a termine
davvero tante cose nella sua vita. E, da
buon amante e scopritore di questa
stessa vita, ogni meta era una ripartenza. Questo suo eccezionale e lungimirante modo di vedere la vita lo ha
accompagnato anche negli ultimi istanti. «Si deve continuare» ha detto al figlio
Nicola, con la certezza che ciò che ha
fatto continuerà a vivere grazie a chi ha
sempre lavorato per far conoscere il suo
nome e il suo lavoro. Un’equipe di critici, a cominciare dal suo biografo personale Giovanni Percoco. «C’è ancora
tanto da fare - ripeteva a Percoco, che ad
ogni viaggio alla volta della sua casa
alle porte di Parigi, gli sottoponeva con
la richiesta del confronto e di più det-
tagliate integrazioni, le numerose biografie sull’artista e sull’uomo «Marino». Ma Francesco, anzi, «Francisc» come lo chiamava in dialetto, si può solo
in parte descrivere attraverso le sue
opere. Nelle sue sculture esplode il suo
pensiero e la sua concezione dello Spazio; nella pittura l’essenzialità mista
alla rudezza del tratto diventano messaggio universale; le sue poesie e la sua
filosofia sono l’esperienza personale
che diventa esempio; la sua concezione
della città e dell’urbanistica mettono
inequivocabilmente in luce la centralità che ha l’uomo nel suo pensiero. Un
pensiero fresco, freschissimo, di una
limpidezza e di un’elasticità che nemmeno il tempo anagrafico è riuscito a
scomporre. Sulle montagne del suo paese, innevate o assolate, in compagnia
del gregge che lui curava da infante
pastore, si sottoponeva a quell’indescrivibile curiosità della vita che solo i futuri, grandi pensatori riescono ad avere. Guardava le stelle, il piccolo Francesco, mentre già imparava a conoscere
la fatica del sacrificio; guardava quei
punti luminosi e infiniti e ne restava
affascinato. Voleva raggiungerli e ci è
riuscito. Emigrante per fame, di giorno
lavorava come carpentiere e di sera seguiva i corsi, studiando di notte. Una
delle sue opere più toccanti, che conserva nel suo atelier, è un piccolo disegno raffigurante un albero: all’interno della corteccia incavata di quell’albero lo studente Francesco conservava
i suoi libri, perché altro «scrigno» non
aveva. Li lasciava lì durante le sue ore
da carpentiere e ritornava a riprenderli
smanioso di imparare. Il pastorello è
diventato emigrante, poi carpentiere,
poi artista riconosciuto e apprezzato in
tutto il mondo. È la sua «forza di volontà
di bellezza per il sapere, per toccare
quelle stelle che vedevo quando ero pastorello». Tutto il mondo è stato rappresentato nell’atelier di Marino. La
storia, lo Spazio, aneddoti di vita personali riscoperti e raccontati con la lente di ingrandimento, l’attenzione per le
grandi e per le piccole cose. No, la morte
non esiste per chi ha dato tanto e il
percorso di Marino non si lascerà scalfire dal tempo che, al contrario, gli regalerà forza e completezza.
ARTISTA
In alto un
primo piano
di Marino di
Teana
scomparso in
Francia all’età
di 91 anni
.
Il particolare
Il perché dell’autoritratto Ecce Homo
Riportiamo uno stralcio di coversazione del 2005 tra
Giovanni Percoco e Marino di Teana, in cui l’artista racconta il significato di un autoritratto dal titolo «Ecce Homo», che ritrae lui da morto, poco prima della cremazione.
Come mai hai pensato di farti l’autoritratto da morto?
Sì, ma quello è il mio autoritratto: Ecce homo, perché è
l’uomo finito senza finire. L’uomo della sofferenza […]
L’ho pensato perché volevo veder me stesso come potrei
essere un istante prima che mi bruciano […] Volevo vedere me stesso come sono quando sono morto, magro come un cane, perché è stata molta la sofferenza che ho
avuto e giusto per quello perché anche la mia sofferenza
non è stata soltanto la sofferenza materiale, è stata morale, perché io ho la sensazione di tutto quello che ho fatto
che Dio lo sa solamente se ho fatto la ricerca pura e bella,
e poi nessuno, a parte di qualche persona rara, ho buttato
tutto alla sabbia.
IL RICORDO GIOVANNI PERCOCO RACCONTA COME E QUANDO AVVENNE IL SUO PRIMO INCONTRO CON L’ARTISTA
l Una delle testimonianze più
toccanti che riguardano Marino
di Teana è quella del suo biografo e amico personale, Giovanni Percoco, che ci racconta
come è avvenuto il suo primo
incontro con l’artista, negli anni
Sessanta. «Aveva 48 anni Marino ed io 32, quando le hazard,
come lui mi ha poi ripetuto per
anni, ci ha fatti incontrare a
Chiaromonte. Era il 12 aprile del
1968. Mi fu presentato da un collega di Teana, Carmine Lecce,
in visita a Chiaromonte, il quale
si limitò ad introdurmelo, senza
molti dettagli, come un suo compaesano che viveva
in Francia.
Marino disse che
conosceva Chiaromonte, perché da
adolescente era stato discepolo di Mastro Paolo Dursi,
sebbene per breve
tempo, e aveva conosciuto anche Dionigi Scardaccione,
il Muto, il quale era
un abile decoratore.
Mi assicurò che volentieri avrebbe rivisto quei luoghi
che un tempo gli
erano familiari.
Incominciammo
il nostro percorso
turistico partendo
dal vicinato Dietro
le mura. Ci accostiamo ai resti della cinta muraria medievale e lui si ferma
incantato davanti a
una torre. La scalfisce un po’ e
con un italiano intriso di francesismi e di lessico spagnolo inizia a parlare di opus cementitium Romanum e di pozzolana.
Avevo pensato all’inizio che
lui fosse un operaio, forse un
muratore, emigrato come tanti
Il legame con il suo biografo-amico
«Mi insegnò a capire la scultura»
I frequenti viaggi a Périgny-sur-Yerres alla scoperta dell’arte
altri che proprio in quegli anni
espatriavano in Francia, in Germania e in Svizzera in cerca di
lavoro. Quell’espressione latina,
però, subito allontanò dalla mia
mente la figura del muratore e
rimasi incuriosito e confuso,
mentre mi arrovellavo il cervel-
lo per sapere chi fosse quell’uomo. Non osai, però, rivolgergli
alcuna domanda.
Arriviamo alla Collegiata Insigne di San Tommaso Apostolo
sulla vetta del paese. Entriamo.
Lo stile rigido e austero di quella
Chiesa lo attira. Ad un tratto il
suo sguardo si spinge verso il
prospetto dell’organo di quella
Chiesa e mi dice: «Come vorrei
ascoltare quell’organo. Ma chi
può suonarlo?» io gli risposi di
non preoccuparsi e, preso lo
spartito della Toccata II per
l’Elevazione di G. Frescobaldi,
eseguii all’organo quella melodia. Con la coda dell’occhio sbirciai Marino che si era raccolto
in un angolo con le mani sul
volto. Sembrava estasiato. Usciti dalla Chiesa mi invitò ad osservare quel paesaggio che mille volte avevo visto, ma mai
guardato. Poi percorrendo la
strada che dalla Collegiata porta a casa
mia, cominciò a
parlare dello Spazio, dell’energia cosmica. E io finalmente avevo compreso che mi trovavo di fronte a un uomo straordinario.
Nel salutarmi di
disse: «Vieni a casa
mia stasera». Come
il vento arrivai a
Teana e lui mi regalò un libro scritto
su di lui l’anno prima presso le Editions du Griffon di
Neuchâtel in Svizzera. Lo divorai
d’un colpo e lì lessi
la frase La mort ne
me gêne pas du tout
e molta parte della
sua filosofia. Da
quel momento non
ci siamo mai separati. I miei frequenti soggiorni a
Périgny-sur-Yerres sono stati
anni di scuola presso un tale
Maestro. Lì ho imparato sotto la
sua guida a comprendere la
scultura, la pittura, l’urbanistica, la filosofia meglio di come
l’avevo studiata al liceo». [mpv]
CHIAROMONTE
LINGUAGGIO
Da adolescente era
stato discepolo di
Mastro Paolo Dursi
Il suo italiano intriso
di francesismi e di
lessico spagnolo
.
TALENTO
MODERNO
A destra una
delle grandi
opere di
Marino di
Teana
.
.
OFFICINA
D’ARTE
Scultura
Hommage a
Lao-Tseu
POTENZA CITTÀ I V
Martedì 3 gennaio 2012
TEMPO DI TAGLI
I CONTI DELLA REGIONE BASILICATA
PRIVILEGI
Per i consiglieri regionali fuori-sede previsti
rimborsi forfettari mensili per 18 sedute
Benzina rimborsata a un quinto del costo-litro
MISURA
Non si può calcolare il costo dei rappresentanti
in rapporto agli abitanti. Con questi parametri i
(pochi) lucani non avrebbero diritto a niente
La Basilicata e i costi della «casta»
Folino: «Ero per l’abolizione dei vitalizi quando non ne parlava ancora nessuno. Ma sarebbe grave ridurre il
numero dei consiglieri». E se si mettesse mano a benefit e rimborsi degli eletti in Parlamento e in Regione?
MIMMO SAMMARTINO
l Primo: stringere la cinghia. E
questo imperativo valido per i comuni mortali rende ancor più indigeribile il permanere di furbizie, evasioni e privilegi. I costi della politica mantengono un posto in
prima fila fra le cose che non possono più essere mandate giù come
prima. Al Senato si starebbe ragionando su una accelerazione per
«abbattere» i costi della Casta. Si
tratta del passaggio al sistema contributivo che, se realizzato a partire dalla prossima legislatura, potrà far sentire i suoi effetti solo dal
2020. Diverso sarebbe se si cominciasse da subito, come accade per
le azioni a carico della collettività
(in qualche caso persino retroattive). Se ciò accadesse, si rimetterebbe in discussione quanto stabilito in diverse Regioni. Basilicata compresa. Si potrebbe, per
esempio, cambiare registro a decorrere dall’inizio di questo 2012.
Come succede già per tutte le nuove gabelle precipitate sulla testa
dei cittadini. Compreso l’allungamento dell’età lavorativa e il posticipo di quella per la pensione.
«Ritengo che si possa ragionare
su tutto - commenta il presidente
del Consiglio regionale lucano,
Vincenzo Folino - purché lo si faccia con rigore e con la massima
trasparenza. Se si vuole affrontare
seriamente la questione, bisogna
farlo in modo organico. Affrontando il problema a livello nazionale.
E lo dice uno che, come risulta
anche dalle cronache riportate
dalla Gazzetta, sosteneva la linea
dell’abolizione dei vitalizi già
dall’estate scorsa, quando ancora
non se ne discuteva con l’attuale
frequenza e animosità».
Così, tanto per parlare chiaro, il
tema delle Regioni (e dei consiglieri regionali) non può essere
scollegato dalla situazione che riguarda gli stessi parlamentari. E
non solo in tema di indennità e
vitalizi. Ma sul fronte di benefit e
privilegi che senatori e deputati
ancora mantengono: biglietti gratuiti per aerei, treni e autostrade,
gratuità per visite sanitarie e consumi telefonici, rimborsi e agevolazioni varie. Situazioni ancor più
stridenti se rapportate al prezzo
richiesto a chi non ce la fa. A cominciare da disoccupati, cassintegrati, pensionati al minimo. Vecchi e nuovi poveri.
Uno dei ritornelli sentiti con
maggior frequenza riguarda il numero dei parlamentari (attualmente 315 senatori e 630 deputati).
Troppi, si dice. Da dimezzare, si
proclama. Differenziandone le
funzioni, si insiste. Si attendono i
fatti. Per Folino «è giusto ridurre il
numero dei deputati, differenziare
le funzioni delle due Camere, dare
vita a un Senato trasformato in
camera delle Regioni». E per le
Regioni? «Resto convinto che il numero di 30 consiglieri non vada
toccato - aggiunge il presidente del
Consiglio regionale lucano. - Questione di democrazia: una riduzione significherebbe concentrare il
potere, per decisioni importanti
che riguardano tutta la comunità,
in poche mani. Con il rischio di
escludere dalla rappresentanza intere aree. Pagherebbero i territori
più deboli e meno popolati».
Il tema della popolazione pone
anche un altro interrogativo sul
costo del singolo consigliere regionale. Se lo si calcola rapportandolo
al numero degli abitanti, la Ba-
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2+JHZaFrzvJHJum9EP0C3k=
silicata è spacciata. Su ogni cosa.
Per una regione scarsamente popolata (piagata da emigrazione e
denatalità) diventerebbe un lusso
anche accendere i lampioni. «Come si fa - chiede Folino - a comparare acriticamente la situazione
lucana con quella, ad esempio, della Lombardia?». Ne conseguirebbero diritti di cittadinanza differenziati a seconda del luogo in cui
si è nati. In funzione del loro diverso peso economico e abitativo.
Sarà questa la nuova frontiera della democrazia? «Credo invece che
si debbano stabilire, con criteri
unitari e nazionali, parametri di
compatibilità di spesa per i consiglieri di tutte le Regioni - conclude Folino - definendone i limiti.
In Basilicata abbiamo già affrontato con atti concreti il problema.
Ci adegueremo comunque in caso
di nuove decisioni condivise».
Qualcosa però, anche in Basilicata, potrebbe essere ripensata.
E da subito. Ad esempio la norma
che attribuisce ai consiglieri regionali fuori-sede (cioè non di Potenza città) il rimborso forfettario
mensile per un minimo di 18 sedute (davvero tante sono state
quelle tenute a dicembre e ad agosto?). O quel rimborso chilometrico della benzina pari a un terzo del
costo per litro. A differenza di
quanto previsto per tutti gli altri
dipendenti pubblici per i quali il
rimborso chilometrico è di un
quinto del costo. Certo, non sarà
questo a risolvere il problema del
debito pubblico. Ma, di questi tempi, anche solo un segnale di sobrietà non guasta.
PRESIDENTI
A destra
Vincenzo Folino,
presidente del
Consiglio
regionale, e Vito
De Filippo,
presidente della
Giunta
[foto Tony Vece]
.
le altre notizie
ECONOMIA
Vaccaro della Uil
Il 2012 anno di svolta
n «Altro che profezia Maya. Il
2012 deve essere l’anno decisivo per lo sviluppo e l’occupazione altrimenti non
avremmo chiamato Obiettivo
2012 il Patto di Sistema». È
quanto sostiene il segretario
generale regionale della Uil
Basilicata Carmine Vaccaro,
aggiungendo che «servono
idee nuove ed un salto radicale di mentalità, di prospettive,
di risultato. Per questo le parole d’ordine che ci accompagneranno nell’anno appena
cominciato sono: sviluppo, efficienza, innovazione, responsabilità».
SANITÀ
Sistema dei ticket
da rimodulare
n Sanità Futura, Fenasp e Federlab sottolineano che in attesa del provvedimento della
Giunta regionale di modifica
del sistema dei ticket sulla
specialistica ambulatoriale
con il nuovo anno «è indispensabile avviare una nuova stagione di concertazione sociale ed istituzionale nell’interesse dell’utenza, del personale e dei titolari delle strutture
della sanità privata, in una sinergia ancora più efficace con
quelle della sanità pubblica».
SANITÀ
Il consigliere Napoli
«Nomine, ci risiamo»
n «Le nomine alla sanità, da
parte del presidente De Filippo, sono l’espressione emblematica dell’arroganza politica che contraddistingue il
maggiore partito della coalizione che governa la regione
Basilicata». Lo sottolinea il
consigliere regionale Michele
Napoli. Che aggiunge: «Definire il “pacchetto sanità” certo non vuol dire distribuire
cariche e potere, semmai utile
segnale per dare impulso a
quel cambiamento di rotta
che tutti auspicano per risolvere i problemi che affliggono
la nostra sanità».
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh/EAWFCrkajCiE62WIz//yQ=
MARTEDÌ 3 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO VI
POTENZA CITTÀ I VII
Martedì 3 gennaio 2012
DISAGI IN CITTÀ
BOLLETTE E PENSIONI, CHE CAOS
RABBIA E PROTESTE
Quattro, cinque ore di attesa per arrivare
allo sportello e ritirare la pensione. Molti
anziani colti da malore nei locali saturi
ORA SI CAMBIA
Non potranno essere pagati in contanti
pensioni oltre i 1.000 euro. Libretto o
conto corrente per evitare code e intoppi
Il calvario di pensionati
negli uffici postali
Ore di attesa e file interminabili. Meglio l’accreditamento
MASSIMO BRANCATI
l Alla fine converrà accreditare la pensione, aprire un libretto o un conto corrente.
E non solo perché lo impone il decreto «salva
Italia». In questi giorni molti pensionati lucani sono stati costretti a file e attese interminabili agli uffici postali. Quattro, cinque ore per arrivare al traguardo e ritirare i
soldi o pagare le bollette. Colpa della cronica
carenza di personale (acuita dal periodo natalizio) che, di fatto, dimezza la disponibilità
degli sportelli. Una giornata, insomma, persa dentro a locali saturi, stretti come sardine,
con frequenti casi di anziani colti da malore.
Dicevamo dell’accreditamento, un modo
per evitare questi disagi. Forse non tutti sanno che chi ha pensioni superiori ai 1.000 euro
(pochi, per la verità, visto che in Basilicata ci
sono le pensioni più «leggere» d’Italia) potrà
ricevere in contante fino a 1.000 euro mentre
la parte restante dovrà transitare su canali
alternativi di pagamento, come strumenti
elettronici bancari o postali, comprese le carte prepagate.
Ma perché i soldi possano transitare maggiormente su canali alternativi, le associazioni di categoria del commercio e degli esercenti nelle ultime settimane hanno chiesto
un nuovo abbassamento delle commissioni
bancarie sostenute per i pagamenti tramite
bancomat e credit card (che arrivano anche
al 2% delle somme passate attraverso i terminali Pos). La novità scatterà dal 7 marzo e
da allora non si potranno effettuare pagamenti in contante di importi superiori a 1.000
euro. I pensionati, dunque, dovranno segnalare entro febbraio la modalità per riscuotere
la prestazione, scegliendo tra accredito in
conto corrente (chi non ne dispone dovrà
crearsene uno), libretto postale o carta ricaricabile.
In Basilicata la risposta dei pensionati,
secondo fonti di Poste italiane, è stata più che
buona: finora, solo in provincia di Potenza,
sono stati 2.700 gli accrediti tra libretto po-
CODE
Istantanee
scattate
nell’ufficio
postale di via
Messina, a
Potenza. Una
scena che si
ripete quasi
ogni giorno,
con
pensionati
costretti a
lunghe file e
attese
snervanti
.
stale e conto corrente. Particolarmente conveniente risulta il libretto, anche perché non
comportano alcuna spesa di apertura, di gestione e di estinzione, oltre ad essere esenti
dall’imposta di bollo. Inoltre Poste italiane
RISPOSTA
Finora in provincia di Potenza
sono stati 2.700 gli accrediti
tra libretto e conto corrente
hanno attivato una card, una tessera magnetica a disposizione di chi ha un libretto.
Grazie alla collaborazione con la Cassa depositi e Prestiti, i titolari di libretto nominativo ordinario che faranno richiesta al proprio ufficio postale riceveranno a casa questo
nuovo strumento, beneficiando così di numerosi vantaggi in termini di comodità, sicurezza e convenienza. La carta può essere
utilizzata presso uno qualsiasi dei circa 5000
sportelli automatici (Atn) della rete Postamat, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il titolare potrà quindi ritirare denaro
contante, visualizzare il saldo del libretto e la
lista dei movimenti senza la necessità di recarsi allo sportello dell’ufficio postale, in qualunque giorno dell’anno e in qualsiasi momento della giornata. Il tetto massimo giornaliero per i prelievi è di 600 euro, quello
mensile di 2.500 euro. Ogni titolare del Libretto potrà comodamente presentare la carta presso gli uffici postali per effettuare versamenti e prelievi, senza il bisogno di dover
portare con sé il libretto cartaceo per le annotazioni. Ultimo particolare non irrilevante: la card è uno strumento completamente
gratuito.
Comunicazioni
Lettere dell’Inps
a chi percepisce la pensione
superiore a 1.000 euro
Sono state inviate dall’Inps circa
450 mila comunicazioni ai pensionati
che percepiscono pensioni mensili di
importo complessivamente superiore
a mille euro, pagate in contanti, per invitarli a comunicare all’Istituto entro il
mese di febbraio 2012 modalità alternative di riscossione. La legge n. 214
del 22 dicembre 2011 ha stabilito che
le pubbliche amministrazioni devono
utilizzare strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema
bancario o postale, per la corresponsione di stipendi, pensioni e compensi
di importo superiore a mille euro (limite che potrà essere modificato in futuro con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze).
L’adeguamento alle nuove modalità di
pagamento dovrà avvenire entro il 6
marzo 2012. L’Istituto quindi non potrà
effettuare pagamenti in contanti di importo superiore a mille euro a partire
dal 7 marzo 2012. I pensionati che
stanno ricevendo la lettera dell’Istituto
potranno comunicare entro il mese di
febbraio 2012 le nuove modalità di riscossione, scegliendo tra l’accredito in
conto corrente, su libretto postale o su
carta ricaricabile.
La richiesta di variazione della modalità
di pagamento potrà essere inoltrata attraverso il sito istituzionale da parte dei
soggetti in possesso di Pin, oppure direttamente ad una Struttura Territoriale dell’Istituto. In alternativa, la richiesta
potrà essere fatta presso gli uffici bancari o postali, secondo le consuete modalità.
CENTRO STORICO PETIZIONE POPOLARE CONSEGNATA DA CONFCOMMERCIO AL SINDACO
REGIONE IL FONDO SARÀ GESTITO DA SVILUPPO BASILICATA
Cento firme contro la Ztl
«Prima riparliamone»
Bando «Microcredito»
per chi non ha accesso
agli istituti bancari
l Cento aziende commerciali stoppano
la «Ztl» nel centro storico di Potenza. E lo
ribadiscono in una petizione che Confcomercio ha consegnato al sindaco della città, Vito Santarsiero. I commercianti chiedono un confronto sull’istituzione della
zona a traffico limitato e sottolineano di
non essere contrario alla chiusura del centro storico ma ritengono che «la Ztl potrà
essere attivata solo dopo un processo che
preveda la predisposizione di servizi adeguati: la sua introduzione
dovrà essere la fase conclusiva e non l’inizio di
un processo di riqualificazione e rivitalizzazione del centro, altrimenti l’unica conseguenza sarà la totale desertificazione del centro che rappresenta
da sempre, e dovrà continuare a rappresentare, il simbolo della città». Per questi
motivi, la Confcommercio, a sostegno e a
tutela degli interessi dei commercianti del
centro storico, attraverso la petizione,
chiede al Comune di non applicare la delibera del 22 novembre sulla Ztl nel centro
storico.
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh/EAWFCrkajC34y9WTeM5sU=
Ma come funzionerà la «Ztl»? Vi saranno nove varchi, di cui quattro (all’inizio)
saranno «elettronici» (dotati di telecamere). Altri cinque saranno delimitati da
«dissuasori mobili elettronici» (a residenti e autorizzati saranno distribuiti circa
mille telecomandi). Poi, tenendo anche
presente dei tempi per la pratica autorizzativa del Ministero delle Telecomunicazioni (fino a 45 giorni), saranno predisposte telecamere su
tutti i varchi (largo Isabelli, via Scafarelli, largo Duomo, discesa San
Gerardo-via Carlo Bo,
corso XVIII Agosto, largo S.Lucia, via Caporella, via Petroccelli e via
Battisti). Con la pedonalizzazione del centro, resterà percorribile in auto per tutti solo via
del Popolo. Diventeranno aree pedonali
piazza Matteotti, via Petroccelli, largo Pignatari, largo Loffredo. Per agevolare l’accesso in centro sono state previste alcune
contromisure funzionali: scale mobili
sempre gratuite e aperte fino a mezzanotte. Inoltre, lo spostamento del capolinea delle linee 7 e 8 di bus urbani, da piazza
CHIUSURA
Niente auto nel centro
storico dal 15 gennaio
Dibattito sempre vivo
BORGO
Uno scorcio
di via
Pretoria la
strada dello
struscio
serale
.
Matteotti a piazza XVIII Agosto. Sarà predisposto invece il servizio di due «navette»
che assicureranno corse circolari, con
partenza ogni 15 minuti, lungo l’anello del
centro storico. Con collegamento con via
Acerenza e rione San Rocco.
Questione di settimane per affrontare i
nodi relativi a segnaletica e autorizzazioni
per i residenti. A ogni famiglia residente
nel centro storico «saranno rilasciate autorizzazioni per un massimo di due automobili». La delibera della Giunta prevede inoltre l'istituzione di zone di accesso
e di parcheggio riservate alle diverse aree
del centro storico e una zona (l’area verde)
che sarà invece accessibile per tutti i residenti e gli autorizzati.
l Il Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della
Regione, nell’ambito delle azioni previste dal Regolamento del
Fondo di Sostegno e Garanzia
Fse Basilicata 2007-2013, ha pubblicato un avviso pubblico per
l’erogazione di fondi alle imprese. Il bando sarà gestito da Sviluppo Basilicata.
L’obiettivo è di sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali nel territorio regionale,
ovvero la realizzazione di nuovi
investimenti nell’ambito di iniziative già esistenti, da parte di
categorie di soggetti che, per
condizioni soggettive e oggettive, si trovino in difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del
credito.
Destinatari dell’avviso, infatti, i soggetti svantaggiati, tradizionalmente non bancabili,
che presenteranno un’idea d’impresa: disoccupati, inoccupati e
inattivi, lavoratori in Cigs e mobilità, disabili, immigrati, donne vittime di violenza fisica, ses-
suale, psicologica e/o di costrizione economica e della tratta,
persone sottoposte ad esecuzione penale, detenuti/ex detenuti
o in semi-libertà, soggetti affetti
da dipendenze.
Diverse le tipologie di microcredito previste: creazione di
microimprese e la creazione di
lavoro autonomo; ricambio generazionale in microimprese
già attive; creazione di microimprese e di lavoro autonomo nel
terzo settore; capitalizzazione di
società cooperative esistenti;
consolidamento di iniziative già
avviate nell’ambito dell'Avviso
Pubblico «Interventi di politiche
attive per il reinserimento lavorativo dei lavoratori espulsi
dal mercato del lavoro». Ciascuna iniziativa selezionata sarà
realizzata tramite la concessione di un microcredito, erogato
secondo il regime del «de minimis», fino ad un massimo di 25
mila euro a tasso zero. Le domande potranno essere presentate entro 30 giugno 2012.
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhz5yZJcUMYwTZiT89sv9/sE=
VIII I POTENZA CITTÀ
Martedì 3 gennaio 2012
LIETO FINE
ERA SCOMPARSO IL 28 DICEMBRE
SOSPIRO DI SOLLIEVO
Le condizioni di salute dell’uomo, fanno
sapere gli amici dello «scomparso», non
destano particolari preoccupazioni
FALSI ALLARMI
Prima del ritrovamento erano stati
segnalati avvistamenti a Picerno, Pisticci
e una «traccia» su un social network
Mimmo Cusato è stato ritrovato
Il volontario della Croce Rossa, partito volontariamente, era in ospedale a Parma
L’INTERVENTO
GIOVANNA LAGUARDIA
l È stato rintracciato ion
Emilia Romagna Michele Cusato, detto Mimmo, il volontario della Croce Rossa di Potenza, scomparso dalla sera del
28 dicembre. Cusato, dipendente dell’Acta di 57 anni, sposato,
era uscito di casa nel corso
della serata di mercoledì e da
allora se ne sono perse le tracce. Ormai è accertato che si è
trattato di un allontanamento
volontario. La famiglia, non
avendo più notizie del congiunto, aveva denunciato la sua
scomparsa alle forze dell’ordine. Dopo una serie di falsi
allarmi, tra cui alcune segnalazioni arrivate nei giorni
scorsi, secondo le quali Cusato
era stato avvistato prima a
Picerno e Poi a Pisticci, un
contatto avvenuto nella serata
di domenica primo gennaio su
un social network (del quale,
però, dubitavano gli stessi amici di Cusato nei loro commenti
su facebook), comunque vagliato dalle forze dell’ordine,
finalmente è arrivata la buona
notizia. Michele Cusato si trova in Emilia Romagna ed anche se è attualmente ricoverato
in un ospedale di Parma a
causa di un malore, le sue
condizioni, a quanto ha fatto
sapere il suo amico Michele
Quagliano, impegnato nelle ricerche fin dal primo giorno,
non destano particolari preoccupazioni. Cusato sarebbe stato ricoverato in ospedale a causa di un malore dovuto ad
alcuni suoi precedenti problemi di salute.
Un grande sospiro di sollievo
da parte di tutti gli amici ed i
colleghi volontari, che fini da
subito si erano impegnati a
fondo nelle ricerche.
FLUSSI DI EMIGRANTI
E I NOSTRI PAESI
CHE SI SPOPOLANO
di GERVASIO UNGOLO *
L
VOLONTARIO Due immagini di Cusato nelle sue vesti di volontario della Croce Rossa
Tanti i messaggi degli amici
sulla sua bacheca di Facebook
l In questi giorni di tensione tantissimi sono stati i messaggi sulla
pagina Facebook di Michele (Mimmo) Cusato da parte dei suoi amici.
Ecco i più recenti.
Enzo Gerardi scrive: «Caro mimmo il 2012 è iniziato senza averti fra
di noi...Spero che stai bene e cerca di
tornare...Ti aspettiamo e ci manchi
tanto...». Veronica Genovese augura:
«Mimmo ovunque sei buon anno...torna presto...tutti noi ti aspettiamo a braccia aperte ....ci manchi
tanto....». Beatrice scrive: «Vorrei
dirti tanto e nulla ma ti chiedo solo di
ricordare di avere degli amici sui
quali contare nel momento del bisogno ma sono certa che tu lo sai.
Non farti sconfiggere da nulla e nessuno mantieni saldi i tuoi principi
non permettere al mondo di distruggere le tue idee e i tuoi ideali continua a credere in te stesso e che la
cosa più importante sei proprio tu...»
. Per Pasquale Vignola «Il tempo non
cancella proprio nulla, soprattutto i
ricordi che ci stanno a cuore e soprattutto le persone con un grande
cuore». Raffaella Pucciariello:
«Mimmo qui ti aspettano tutti... non
è forse un buon motivo per tornare?
Riesci a sentire quanto sei amato?
Forza e coraggio dai!». Mariangela
Bonicore promette: «Mimmo ogni
giorno finchè non torni pubblicherò
qualcosa sulla tua bacheca spero che
tu possa leggere in qualche modo
tutti i pensieri che noi amici ti doniamo.... ? spero che tu stia bene dove
sei». Gerardo Tedesco: «Mimmo
ovunque tu sia buon anno, perfavore
però fammi solo sapere come stai,
rispetto le tue decisioni ma non puoi
lasciarci così con il fiato sospeso e
pieni di angoscia».
REGIONE IL CAPOGRUPPO UDC È CONSIDERATO INELEGGIBILE. LA CORTE DI CASSAZIONE HA RIGETTATO IL SUO RICORSO
Ruggiero è fuori dal Consiglio
E ora si apre la partita di chi subentrerà: sarà Gagliardi o Gaudiano?
FILIPPO MELE
l Vincenzo Ruggiero (Udc) è fuori dai
banchi del Consiglio regionale di Basilicata.
La Corte di Cassazione ha depositato l’esito
del ricorso da lui presentato contro la sentenza della Corte di appello di Potenza del 26
maggio 2011 con cui era stato dichiarato
decaduto.
Questo il testo del dispositivo: «La Corte
rigetta il ricorso e condanna il ricorrente
Ruggiero a rimborsare a ciascuno dei controricorrenti le spese di giudizio che liquida
per ognuno di loro in 5.200 euro, oltre alle
spese generali e agli accessori come per
legge». Una sentenza che, come i nostri
lettori ricorderanno, chiude un lungo contenzioso aperto da due ricorsi che hanno
chiesto di dichiarare l’ineleggibilità o l’incompatibilità dell’esponente del partito di
Pierferdinando Casini.
Il primo di sei elettori di San Giorgio
Lucano (Gennaro Labollita, avvocato ed ex
sindaco, Francesco Capalbo, Domenico D'Elia, Pietro Ursi, Giuseppe Ventimiglia e
Francesco Bernardo), patrocinati dagli avvocati Rocco Palazzo e Vincenzo Montagna.
Il secondo da Pancrazio Gagliardi, primo dei
non eletti nella lista Udc nella circoscrizione
REGIONE Vincenzo Ruggiero
di Matera.
I sette motivarono la loro azione prendendo spunto dalla nomina di Ruggiero a
commissario dell’ex Comunità montana del
Basso Sinni, con decreto del presidente Vito
De Filippo. Decreto in scadenza al 31 dicembre del 2009 ma prorogato nella stessa
data. «Ed alle regionali del 28 e 29 marzo 2010
– sostennero i ricorrenti – ha partecipato
Ruggiero senza che egli rassegnasse le dimissioni e venendo eletto consigliere». Ora
dovrebbe essere Gagliardi a subentrare a
Ruggiero. Ma il contenzioso nell’Udc continua.
Il 26 gennaio, in Corte di appello, si
discuterà del ricorso di Vito Gaudiano, terzo
nella lista di Matera e difeso anche lui
dall’avv. Montagna, contro l’eleggibilità di
Gagliardi. Per Gaudiano «egli è ineleggibile
per avere riportato una condanna definitiva
ad 1 anno e 4 mesi a seguito di procedimento
penale, sentenze n. 86 del 9 febbraio 1987 del
Tribunale di Matera e n. 865/1990 della Corte
di appello di Potenza, per il reato di cui
all’art. 314, peculato, del codice penale senza
mai avere ottenuto la riabilitazione».
Soddisfatto per la decisione della Cassazione l’avv. Montagna: «Ruggiero avrebbe
dovuto lasciare da molto tempo il Consiglio
regionale. Purtroppo, la giustizia ha dovuto
fare opera di supplenza rispetto al un organo
politico.
Con l’aggravante che il Consiglio ha consentito a Ruggiero di continuare a sedere
nell’assemblea regionale per altri 8 mesi in
palese violazione di legge». E su nostra
specifica domanda il legale ha anticipato
che, su incarico di cittadini, sta lavorando
per la destituzione di due sindaci del Materano.
eggo sulla Gazzetta l’articolo di Mimmo
Sammartino e non posso non fare alcune
considerazioni su un argomento che l’Omb
(Osservatorio migranti Basilicata) e la comunità tutta di Palazzo San Gervasio ha ormai discusso e su cui ha ragionato da molti anni. Non per
questo più bravi degli altri né tanto meno poco preparati su un argomento che ci colpisce direttamente a
partire dalla metà degli anni Ottanta.
Noi come Omb abbiamo provato a fare delle ipotesi
in un convegno tenutosi Venosa anni addietro. Alle
nostre proposte se n’è aggiunta una quarta grazie al
contributo di Alfonso Pascale e della Rete delle Fattorie Sociali. Una di queste riguardava l’adeguamento
dei centri storici a partire dai comuni in forte spopolamento come Palazzo San Gervasio. Si perdono in
questo Comune circa 100 residenti l’anno e forse in
questo momento, mentre scrivo, abbiamo raggiunto i
5000 abitanti. Quindi anche lo spopolamento è una
tematica che si è provato a tenere assieme a quella
dell’alloggio ai migranti. Ma ciò sappiamo non essere
sufficiente se non si arresta l’emorragia della migrazione verso l’esterno delle popolazioni locali, ma
anche di quelle dei migranti in entrata. La nostra
regione, migrante tra i migranti, presenta un fenomeno tutto locale rispetto ai flussi interni nazionali e
cioè quello di assistere alla regolarizzazione dei migranti che accedono alle quote assegnate dei flussi
regionali. Appena in possesso del permesso di soggiorno, questi vanno via verso altre regioni. La popolazione migrante in Basilicata, pur se tende ad
aumentare, portandosi al 7% nell’ultimo anno (dati
Caritas/Migrantes 2010), è interessata anche lei da
quel fenomeno di abbandono dei luoghi regionali.
Per cui, così come mostrata, la proposta Maruggi-Albano non può sortire quelle speranze di ripopolamento dei comuni e delle terre in quanto agisce su
uno solo dei fattori importante per l’integrazione, e
non agisce su altri fattori che non provo ad elencare
ma che altri lettori hanno ben espresso nei loro commenti, e che probabilmente sono anche interni alla
proposta suddetta. Alcune vicende sui comuni di Riace e Caulonia devono indurci a pensare che l’alloggio
è un argomento determinante quando nell’area ci
sono momenti di sviluppo significativo altrimenti ci
ritroviamo a ripercorrere comuni rifatti ma che non
trovano corrispondenza con le esigenze di un territorio. Si vedano i comuni interessati dalle ristrutturazioni fatte con i soldi delle royalty petrolifere.
L’Omb in questi lunghi anni ha auspicato che almeno i migranti-braccianti fossero degnamente ospitati nei centri abitati mettendo in moto quelle azioni
sinergiche che non interessano solo l’ospitalità per i
tre mesi occorrenti alla raccolta del pomodoro ma che
riguardano nell’insieme la rivitalizzazione dei centri
e dei territori lucani. Ad appendice di questa lettera,
ma non lontano rispetto a quello che è la discussione,
mi vengono in mente le ultime vicende riguardanti
l’accoglienza degli esuli scampati prima dalla Tunisia
e poi dalla Libia e tenendo lontano le vicende riguardanti le politiche nazionali per le quali sappiamo
essere di tipo securitarie e concentrazionali, e per le
quali le istituzioni regionali non sono responsabili,
vediamo che nella nostra regione centinaia di migranti sono spostati e traghettati da un Motel all’altro
o da una statale piuttosto che da una zona industriale
nel completo abbandono a loro stessi con la negazione,
anche se non fatta in modo coercitiva, dei diritti
basilari di assistenza. Così come proprio all’indomani
dell’apertura del Cie a Palazzo San Gervasio l’Anci si
riuniva nella sala consiliare di questo comune portando la sua solidarietà al sindaco Pagano con l’impegno da parte di molti comuni lucani di attivare
strumenti che sostenevano l’accoglienza diffusa. Purtroppo e con rammarico possiamo solo registrare,
anche su questo versante, la totale inconsistenza di
una politica regionale tendente quanto meno a limitare i fenomeni di cui nell’articolo. Anche e solo da
un punto di vista del rispetto dei diritti fondamentali
dell’uomo. Il rammarico è maggiore visti i pochi numeri ai quali siamo abituati anche in campo delle
migrazioni.
[* Osservatorio migranti Basilicata]
POTENZA CITTÀ E PROVINCIA I IX
Martedì 3 gennaio 2012
STRADE OFF LIMITS
DALLA SS 407 VERSO LA PUGLIA
DIFFICOLTÀ E DISAGI
I percorsi alternativi non
rappresentano una soluzione
Peggiorano ulteriormente la situazione
«Assurda e intollerabile
la chiusura di Pazzano»
Automobilisti furiosi contro la decisione di due sindaci
ANTONIO MASSARO
l TOLVE. Automobilisti imbufaliti
per la chiusura del valico di Pazzano.
Sia a scendere sulla ss 407 Basentana.
Che dalla parte opposta vale a dire
Pazzano-Tre Ponti in direzione Tolve
e viceversa. E questa storia va avanti
già dagli ultimi giorni dell’anno che
ha appena chiuso i battenti.
Come si può capire si tratta di un
collegamento strategico per raggiungere il capoluogo di regione sia da
tutta la fascia bradanica che dal barese. È la via più breve per raggiungere Potenza. Invece succede che
in tempi di crisi come quelli che
stiamo attraversando un’assurda decisione di due sindaci, quello di Vaglio (Musacchio) seguito a ruota da
quello di Tolve (Viggiano) impedisce
agli automobilsti di servirsi delle due
arterie ricadenti nei territori comunali dei due centri suddetti. Le ordinananze di divieto «per motivi di
sicurezza» dei due primi cittadini
hanno scatenato un putiferio di proteste.
La chiusura come ha deciso Musacchio dovrebbe andare avanti fino
al 28 febbraio. Una decisione «assurda
e intollerabile» hanno tuonato ancora
ieri gli utenti della strada che per
motivi di lavoro sono costretti quo-
tidianamente a mettersi in auto. «Oltretutto - esclama qualcuno - i percorsi alternativi non sono certo un
modello da additare ai posteri. Curve,
controcurve, dossi. Sono queste le
strade che dobbiamo percorrere?».
E ancora. «È giusto sottolineare che
in periodi di crisi come quella attuale,
fare un pieno costa un occhio, e
allungare il percorso, specie per chi la
fa quotidianamente, comporta un aggravio di spese non indifferente sul
bilancio familiare». Un altro auto-
mobilista inviperito: «Non solo maggiori spese - sottolinea Franco Teto ma dilazione anche dei tempi di percorrenza. Chi come il sottoscritto è un
lavoratore pendolare deve partire prima per giungere in tempo sul posto di
lavoro per evitare ritardi. Non solo
ma questa situazione potrebbe inficiare anche quel pò di turismo che
esiste nelle nostre zone. I pugliesi con
questa viabilità da terzo mondo che ci
ritroviamo potrebbero non venire
più».
.
STOP Divieti sulla ex ss 7 Prati - Pazzano in territorio del Comune di Vaglio
Insomma a più voci gli utenti chiedono a ragione il ritiro immediato
delle ordinanze di divieto.
Nei giorni scorsi anche il vice
presidente del consiglio regionale
Franco Mattia (Pdl) è venuto in soccorsi agli esasperati automobilisti
non essendo affatto tenero nei confronti dei due sindaci. «Non è tollerabile - ha detto Mattia - alcun
comportamento dettato da schizofrenia municipale e da dispetti tra sindaci. Si tratta di una decisione che
tiene in ostaggio intere comunità.
Quello che serve è un atteggiamento
di responsabilità, ciascuno per le proprie competenze istituzionali». Intanto un emendamento di Mattia alla
finanziaria 2012 per l’istituzione di un
fondo straordinario per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza ss
407 Basentana- Pazzano e del collegamento Pazzano- Tre Ponti è stato
trasformato in ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio
regionale.
DISAGI
Chiuso anche
il
collegamento
«Tre
Ponti-Pazzano»
una decisione
mal digerita
dagli utenti in
quanto i
percorsi
alternativi non
assicurano le
condizioni si
sicurezza
necessarie e
allungano i
tempi di
percorrenza
LA REPLICA PARLA IL SINDACO DI TOLVE, ROCCO VIGGIANO, CHE HA CHIUSO IL TRATTO DI SUA COMPETENZA, COME HA FATTO IL SUO COLLEGA DI VAGLIO
«Sono strade da provincializzare»
Il primo cittadino è conscio dei disagi, ma chiede una soluzione condivisa
BLOCCO
Divieti a iosa
sulla strada
che da Tolve
porta fino alla
sommità di
Pazzano
causando
problemi non
da poco agli
automobilisti
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhz5yZJcUMYwTYpy//H3RBj8=
l Dopo l’ordinanza del sindaco di Vaglio, Giuseppe Musacchio, che ha chiuso al traffico il tratto di strada compreso tra la ex ss 7 in località
Prati-Pazzano e la ss 407 Basentana, anche il primo cittadino di Tolve, Rocco Viggiano, si è associato «all’infelice e assurda decisione» così
come l’ hanno giudicata gli
automobilisti.
In realtà il sindaco di Tolve,
sicuramente una provocazione
la sua, aveva annunciato che se
il suo collega non ritirava l’or-
dinanza entro Natale anche il
suo Comune avrebbe seguito la
stessa linea di condotta. Detto
e fatto. Anche Tre-Ponti Pazzano resta chiusa. Una decisione da tutti giudicata «incomprensibile», proprio per la
difficoltà dei percorsi alternativi.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco Viggiano,
ribadendo al primo cittadino le
enormi difficoltà a cui vanno
incontro gli automobilisti.
«La mia - risponde l’amministratore - non è una presa di
posizione contro gli utenti della strada. L’ordinanza che segue quella di Vaglio, visto che
le caratteristiche delle due
strade sono simili, è indirizzata verso l’amministrazione
provinciale per fare in modo
che prenda in carico i tratti di
arterie ricadenti nei due comuni».
Intanto stamani il sindaco
Viggiano, chiedendo, tra l’altro
la presenza dei sindaci dell’Alto Bradano, in una conferenza
stampa farà il punto della situazione.
[a.mass.]
La Cciaa nel 2012 sarà presente
a fiere di valenza internazionale
l Missioni imprenditoriali, iniziative di incoming e partecipazioni a fiere
internazionali: è l’orizzonte del programma di promozione internazionale
per il 2012, che la Camera di Commercio di Potenza ha approvato per avviare
o consolidare le attività internazionali
delle Pmi del potentino, promuovendo a
livello globale il territorio e le sue specializzazioni. Il calendario è fitto e articolato e prevede la partecipazione a
numerosi eventi. «Oggi, in una fase di
riposizionamento globale dei mercati,
conta essere dinamici nei progetti e nel-
la visione – spiega il presidente della
Cciaa potentina, Pasquale Lamorte –. E’
per questo che oltre ai comparti tradizionali e agli appuntamenti di settore
più importanti abbiamo voluto esplorare fronti interessanti sia sotto l’aspetto
geografico che di settore, aprendo ad
esempio alle nuove tecnologie e alle
energie rinnovabili». Il programma è
disponibile sui siti web della Camera e
dell'Azienda Speciale Forim e si apre, in
gennaio, con il progetto Med in Med
Wine, dedicato al settore vitivinicolo.
La Fruitlogistica di Berlino si conferma
un evento clou per l’ortofrutta (in febbraio) mentre a marzo il vino torna protagonista con il Vinitaly di Verona e il
Pro Wein di Dusseldorf. Sempre a marzo, spazio a edilizia ed energie rinnovabili con l’Ecobuild di Londra. Ad
aprile tornano gli incoming dalla Svizzera, da segnalare la partecipazione al
Cibus di Parma e al Sial di Parigi. Sul
finire dell’anno solare spazio anche
all’edilizia con il Saie di Bologna e The
Big 5 Show di Dubai; curiosità, infine,
per la Fiera Watec di Tel Aviv, e all’Artigiano in Fiera a Milano.
le altre notizie
MARATEA
TERREMOTO
Registrata una scossa
al confine con Calabria
n Una scossa di magnitudo 2.7 è
stata registrata ieri alle 5.26
tra le province di Potenza e
Cosenza. Secondo i rilievi
dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il
sisma ha avuto ipocentro a 253
km di profondità ed epicentro
in prossimità dei comuni di
Maratea, nel potentino, e Aieta, Praia a Mare, San Nicola
Arcella e Tortora, nel Cosentino.
LAGONEGRO
VIABILITÀ
Il 6 gennaio chiuso
tratto lucano dell’A3
n Il 6 gennaio l’autostrada Salerno-Reggio Calabria sarà
chiusa in entrambe le direzioni, dalle ore 9 alle 17, fra Padula e Lagonegro nord. Lo ha
annunciato l’Anas, con una
nota, spiegando che la chiusura al traffico è stata decisa per
permettere «la prosecuzione
dei lavori di realizzazione della nuova autostrada». Al termine dei lavori previsti il 6
gennaio, «sarà ripristinato il
doppio senso di circolazione
con la chiusura della carreggiata sud tra i chilometri
112,500 e 121, per consentire il
completamento del nuovo
tratto autostradale, fino allo
svincolo di Lagonegro nord,
entro il prossimo 30 aprile».
POTENZA
CIA
L’agricoltura lucana
non perderà i fondi Psr
CAMERA DI COMMERCIO Lo staff delle varie fiere
n «Prendiamo atto della buona
notizia riferita dall’assessore
all’ agricoltura, Vilma Mazzocco che anche per il 2011
l’agricoltura lucana non perderà 1 euro dei finanziamenti
comunitari del Psr e che il rischio disimpegno è stato scongiurato». Così il presidente
della Cia, Donato Distefano.
«Ma l’emergenza “disimpegno” - dice il presidente della
Cia non può diventare la febbre cronica di ogni fine anno».
X I POTENZA CITTÀ E PROVINCIA
Martedì 3 gennaio 2012
FRANCAVILLA IN SINNI DOPO UNA PETIZIONE CON 320 FIRME. LA LETTERA DI UNA STUDENTESSA UNIVERSITARIA
Finalmente una linea di bus
che collegherà l’area sinnica a Bari
I Comuni del comprensorio hanno concesso l’autorizzazione
l Dopo anni di isolamento finalmente l’area sud
della Basilicata, in particolare il comprensorio sinnico, avrà una linea di bus collegata con Bari e la
Puglia. Il tutto dopo una petizione firmata da oltre
320 cittadini, che ha indotto le amministrazioni comunali della zona a concedere l’autorizzazione per
l’attesa linea di trasporto. Si tratta di una risposta
alle richieste soprattutto degli studenti universitari
come ha sottolineato in una lettera inviata alla Gazzetta, una studentessa lucana.
«Sono una studentessa universitaria di Medicina
e Chirurgia all'ultimo anno e frequento la Facoltà di
Medicina di Bari- dice Dafne Pisani - . Vivo a Francavilla in Sinni, centro purtroppo privo fino ad oggi
di collegamenti pubblici di linea con Bari e questo
negli anni ha arrecato a me e a numerosi altri
studenti che frequentano la città pugliese una serie
di disagi. Dopo la petizione proposta dalla sottoscritta finalmente il Comune di Francavilla in Sinni
e le amministrazioni dei paesi vicini hanno concesso
l’attesa autorizzazione».
Ecco ampi stralci della lettera della studentessa,
in cui descrive le esigenze di migliaia di cittadini
della Valle del Sinni. Lettera che ha spinto i Comuni
ad esaudire la richiesta.
«Per noi Sinnici - ha scritto Dafne - si tratta di un
traguardo secolare, in oltre 50 anni nessuna amministrazione aveva mai concesso una simile autorizzazione e i disagi erano piuttosto evidenti.
La valle del Sinni è costellata da circa 20 comuni
con un bacino di utenza di circa 43.000 persone.
Donne e uomini residenti, che ogni giorno percorrono la strada, ciascuno tessendo una nuova storia
con l’ago della propria vita. Le peculiarità territoriali hanno permesso di potenziare il turismo:
negli anni sono sorte strutture alberghiere e commerciali, diventate polo attrattore per centinaia di
visitatori. La Valle del Sinni è dunque “area in via di
sviluppo».
«Però - prosegue la studentessa - occorre investire
con maggior vigore nelle infrastrutture. Mancano i
trasporti e questa necessità è quella che detiene la
massima priorità. Da anni in quest’area si è costretti
a viaggiare, facendo i conti con le lunghe distanze,
per poter raggiungere le sedi scolastiche, le sedi
universitarie, gli ospedali, gli aeroporti. Con il tempo
sono state istituite numerose linee di collegamento
con le regioni centro-settentrionali. Quello che non è
si mai riusciti a realizzare, invece, è una linea di
trasporto pubblico che colleghi quest’area alle altre
regioni meridionali più vicine. Raggiungere le città
pugliesi con mezzo pubblico ha sempre rappresentato un’utopia. Tanti gli studenti, i lavoratori e i
pazienti che ogni settimana hanno necessità di raggiungere la Puglia, ma nessun mezzo di trasporto
pubblico garantito ancora oggi che siamo nel 2012.
Non essendoci autobus di linea per Bari, Foggia,
Lecce, Taranto, la scelta universitaria non può che
orientarsi altrove, verso città umbre, toscane, lombarde, meglio collegate, seppur lontane. Sostenere
un viaggio di molte ore (da 6 a 10 ore) su un autobus
non può diventare una consuetudine settimanale e
così tanti giovani partiti per le città settentrionali,
non faranno ritorno, ma saranno costretti a separarsi dalle rispettive famiglie per tutto il corso di
studi. Vivere lontano da casa per mesi e poi per anni
modifica il linguaggio, le abitudini, lo stile di vita.
Provvedere ad istituire un servizio di trasporto pubblico che colleghi i paesi della valle del Sinni con le
regioni più vicine ed, in particolare, con la Puglia (a
poco più di 150 chilometri), permetterebbe di rag-
giungere facilmente l’Università degli studi di Bari
“Aldo Moro”, il Policlinico Universitario, l’Aeroporto di Bari Palese. Questo consentirebbe ai tanti studenti di ridurre le distanze, di tornare a casa settimanalmente, di mantenere saldo il legame con le
rispettive famiglie, di affrontare i problemi universitari con il conforto degli amici di sempre, di preservare le proprie abitudini, le proprie tradizioni, il
proprio dialetto».
«Con questa raccolta-firme - conclude la studentessa - volta all’ istituzione della linea di trasporto
pubblico per collegare Francavilla in Sinni e i paesi
limitrofi a Bari, si assicura ad ognuno l’opportunità
di riannodare i fili delle proprie esperienze e di
tessere così una storia, quella della gente lucana, che
non rinnega e non dimentica le origini».
TANTO ATTESO La sospirata linea di trasporto
CASTELSARACENO GLI ABITANTI DELLE CONTRADE FRUSCI E MIRALDO CONTRO IL COMUNE CHE VUOL MODIFICARE LA TOPONOMASTICA
«Siamo pronti a lasciare il paese»
I cittadini lamentano costi esosi per la nuova documentazione. In campo anche il Codacons
PINO PERCIANTE
l CASTELSARACENO. Incavolati
neri. Qualcuno minaccia addirittura di
lasciare Castelsaraceno e andare a vivere altrove. Gli abitanti delle contrade
Frusci e Miraldo sono sul piede di guerra perché l’amministrazione vuole modificare la toponomastica. C’è già la
delibera. Ma i cittadini proprio non ci
stanno. Dopo la proteste dei giorni
scorsi (vedasi Gazzetta di mercoledì 28
dicembre), hanno tenuto un’assemblea
nel ristorante di Frusci a cui era stato
invitato anche il sindaco Domenico
Muscolino che, però, non si è presentato. C’era invece l’avvocato Giuseppe
Pugliese, presidente regionale del Codacons, a cui i cittadini si sono rivolti
per provare a far cambiare idea al primo cittadino. L’avvocato Pugliese oltre
che esprimere soddisfazione per la folta partecipazione alla riunione ritiene
che «la battaglia che stanno combattendo i cittadini è condivisibile. Come
CONTRADA
Le contrade
Frusci e
Miraldo in
rivolta perchè
il Comune
vuole
cambiare la
toponomastica
alle strade
Codacons chiederò un incontro al sindaco visto che, sebbene invitato, non
c’era. Allo studio abbiamo tre iniziative: un referendum popolare, una
class action oppure richieste singole di
risarcimento nei confronti del Comune
per gli eventuali danni arrecati». I cittadini non si danno pace né tanto meno
si spiegano perché il nome alle strade
va dato solo nelle contrade di Frusci e
Miraldo quando il paese conta altre due
frazioni che, sebbene meno popolate,
non sono state interessate dal prov-
vedimento dell’amministrazione comunale. Quelle poche aziende agricole
o artigiane che ancora sopravvivono a
Frusci e Miraldo ne fanno soprattutto
una questione economica. «Si fa prima
a chiudere e riaprire piuttosto che rifare tutta la documentazione daccapo
per quanto viene a costare» - dice un
artigiano -. Il sindaco dice che sarà il
Comune a sostenere i costi di tutte le
variazioni. Ma i cittadini non ne vogliono sapere. Il timore principale è che
vada persa l’identità della contrada.
AVIGLIANO FU ASSEGNATO IL 27 DICEMBRE DEL 1991 DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESCO COSSIGA. ASSEGNATI 20 ATTESTATI DI BENEMERENZA
Celebrato il ventennale
del titolo araldico di città
le altre notizie
POTENZA
REGIONE
Il calendario di Sel
per un’Italia migliore
n Un calendario per scandire il 2012 con messaggi su
cui riflettere. Si comincia
con l’immagine di un pugno di terra (gennaio) per
concludere con i palloncini colorati dei diritti civili
che fanno bene a tutti (dicembre). È il calendario
«Un anno migliore per
un’Italia migliore» che Sinistra Ecologia e Libertà
ha realizzato – spiega il capogruppo Sel in Consiglio
regionale, Giannino Romaniello – per percorrere
il 2012 attorno alle parole
chiave del nostro tempo e
del nostro impegno. Dodici mesi, dodici campagne
politiche per dare concretezza alle cose da fare e da
dire. Un impegno di 365
giorni che ruota intorno
allo slogan: per darci un
tempo migliore. Ce lo meritiamo.
TIERA DI VAGLIO
SANDRA GUGLIELMI
l AVIGLIANO. Era il 27 dicembre del
1991 quando l’allora Presidente della
Repubblica Francesco Cossiga assegnò con decreto ad Avigliano il titolo
araldico di città, riconoscimento che
viene concesso ai Comuni italiani
insigni per ricordi, monumenti storici
e per l’importanza sotto il profilo
storico-culturale, demografico e socio-economico. In occasione del ventennale le associazioni Abete e Società
Operaia di Mutuo Soccorso fra gli
operai hanno organizzato una cerimonia per «ricordare l’importante riconoscimento dovuto al glorioso passato ma anche ai progetti per il futuro». «Non c’è futuro senza storia –
hanno detto Carmine Ferrara, presidente dell’Abete, e Luciano Sabia,
presidente della Soms - ma non si può
vivere di ricordi, poiché non si può
guidare un autoveicolo guardando
sempre negli specchietti retrovisori;
occorre guardare avanti e creare le
condizioni migliori per garantire, nel
limite del possibile, un futuro ai giovani, continuando a far vivere la no-
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2ucHtlbNOcBCxf4MeNY9Ms=
stra città, alla quale, nel corso degli
anni, la poca attenzione della classe
dirigente e, al contempo, una scarsa
contro- reazione da parte dei cittadini
aviglianesi, non più disponibili a fare
gioco di squadra con convinzione e
passione civile, hanno fatto perdere il
ruolo di primo piano che la nostra
cittadina ha sempre avuto nel panorama regionale». La voglia di far
tornare Avigliano ai lustri del passato
è emersa dalle parole del sindaco Vito
Summa, che ha anche parlato della
possibilità che Avigliano diventi capofila tra i comuni della nuova comunità locale, iniziando a vivere una
nuova stagione di protagonismo. Clou
dei festeggiamenti è stata l’assegnazione di 20 attestati di benemerenza ad
altrettanti operatori economici o del
volontariato aviglianese che hanno
contribuito con il loro lavoro e il loro
impegno alla crescita, scelti attraverso
un sondaggio anonimo. I premiati
sono stati: Franco Bochicchio, Pierino
Carmine Bochicchio, Pirotecnica Donato Colangelo, Pietrantonio De Conciilis, Eredi Galasso, Tommaso Galliani, Canio Genovese, Savino Geno-
SINDACATI
Impianto depurazione
protesta lavoratori
I PREMIATI Assegnati venti attestati di benemerenza
vese, Beatrice Gianturco, Canio Guglielmi, Vincenzo Guglielmi, Falegnameria La Comune, Antonio Lacerenza, Francesco Martinelli, Pirotecnica
Fratelli Martinelli, Pietro Pace, Domenicantonio Santoro, Don Peppino
Stolfi, Nicola Summa, Vincenzo Summa Villa Diamante, Angelo Vito Vaccaro e Donato Vaccaro. «Nel corso
degli anni – hanno spiegato gli organizzatori - abbiamo celebrato i nostri concittadini aviglianesi che si
sono distinti al fuori dai confini re-
gionali. Noi abbiamo pensato di fare
altrettanto per chi ha deciso di restare
sul territorio ed ha investito il proprio
tempo e i propri capitali per dare un
futuro alla nostra città». Al sindaco, a
fine serata, è stata consegnata una
bandiera con i colori granata dell’Avigliano calcio e lo stemma della città
che, come da nota già ufficializzata nei
giorni scorsi, è stato chiesto, dai promotori, possa essere adottata come
vessillo dell’intera comunità aviglianese.
n I lavoratori occupati presso l’impianto di depurazione di Potenza, sito in località Tiera di Vaglio,
chiedono garanzie sui livelli occupazionali esistenti e sul futuro lavorativo. «Al fine di una giusta
e chiara definizione del caso, considerato che a
tutt’oggi le richieste avanzate risultano inevase, con
il persistere di uno stato di
totale incertezza», la Fp
Cgil dichiara con decorrenza immediata lo stato
di agitazione. Trascorsi 10
giorni senza alcun riscontro, i lavoratori procederanno alla dichiarazione
di sciopero con conseguente interruzione del
servizio.
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2ucHtlbNOcB/UxJ2iQdfDI=
MATERA CITTÀ I XI
Martedì 3 gennaio 2012
IMMIGRAZIONE
STA PER AVVIARSI L’ASSISTENZA
FORMULATA LA GRADUATORIA
La selezione pubblica delle proposte
progettuali per la gestione del servizio
ha premiato l’associazione «Tolbà»
POLITICHE DELL’ACCOGLIENZA
Un’iniziativa che avrebbe dovuto essere
avviata dal 2008 grazie agli stanziamenti
regionali. Ora, finalmente, il capolinea
Stranieri, scatta la tutela
c’è lo sportello cittadino
I finanziamenti per il servizio erano disponibili sin dal 2008
EMILIO SALIERNO
l Chi se lo ricorda il progetto dello sportello comunale per gli immigrati?
Nel 2008, gli uffici municipali misero a
punto gli atti propedeutici all’iniziativa che
avrebbe dovuto fornire sostegno agli stranieri presenti in città e a quelli che arriveranno in base alle quote previste ogni anno
dal Governo. La Regione destinò, in un primo
momento, circa 40mila euro per la struttura
da far nascere nel palazzo comunale, poi altri
fondi nel 2009 per un totale, solo a beneficio di
Matera, di circa 115 mila euro. Ebbene, quegli
stanziamenti, rimasti inutilizzati sino ad oggi, saranno spesi per garantire il servizio
informativo agli immigrati. La selezione pubblica delle proposte progettuali per l’affidamento della gestione dello sportello (bando di
agosto 2011) ha premiato Tolbà (medici volontari per lavoratori stranieri di Matera). La
commissione comunale del settore politiche
sociali, presieduta da Maria Giovinazzi, ha
attribuito 100 punti a Tolbà per quanto riguarda il progetto gestionale, l’esperienza
professionale e del personale da impegnare.
Al secondo posto la cooperativa di Potenza
«Punto & a capo», al terzo l’Anolf di Matera
(Associazione nazionale oltre le frontiere), al
quarto la società «Città essenziale» di Matera.
I punteggi ottenuti dai quattro concorrenti
sono stati ottenuti attraverso la somma delle
singole voci previste nell’avviso pubblico.
La selezione pubblica organizzata dal Comune segue al progetto originario della giunta guidata da Emilio Nicola Buccico. Allo
sportello a cui si pensava in un primo momento, avrebbe dovuto operare, a tempo pieno, un’assistente sociale, assunto attraverso
un bando pubblico dal Comune, oltre ad altre
figure per l’osservazione e l’intervento nelle
politiche dell’accoglienza e ad alcuni mediatori culturali e linguistici.
Le associazioni cittadine che si muovono
nell’ambito del coordinamento per gli immigrati chiesero a gran voce lo sportello,
IL SERVIZIO
Sopra,
l’ultima
festa
di fine
Ramadan
organizzata
a Matera
dagli
immigrati
sotto
gli archi
di piazza
Vittorio
Veneto.
Di lato,
lo sportello
di assistenza
agli stranieri
che opera
nella
Questura
anche in considerazione della sollecitazione
della Commissione regionale per l’immigrazione affinchè soprattutto gli enti locali, in
maniera sistematica e continuativa, si prendessero in carico i problemi relativi all’ac-
UNA RETE DI RELAZIONI
L’obiettivo è di garantire
la mediazione culturale
e l’accompagnamento territoriale
coglienza dei cittadini stranieri.
Lo sportello comunale «lanciato» nel 2008
può adesso aggiungersi a quello dell’Anolf
(Associazione nazionale oltre le frontiere)
che opera in piazza Matteotti, e all’altro della
Caritas operativo nel rione Serra Venerdì,
per sostenere la domanda di segretariato sociale di cittadini non comunitari. L’obiettivo
del progetto originario era anche quello di
attivare in maniera organica le reti di relazioni in una comunità che non può esimersi
dal tener presente il tessuto variegato della
popolazione, intervenendo quindi sui processi di emarginazione, esclusione e intolleranza
nei confronti della gente arrivata da altri
Paesi.
Tra le attività che avrebbero già dovuto
essere garantite, la consulenza legale, la mediazione culturale, informazione e accompagnamento all’uso dei servizi sul territorio,
con corsi di orientamento al mondo del lavoro, alla legislazione, alla cultura e alle norme di convivenza del paese ospitante.
I finanziamenti regionali per gli sportelli a
favore degli immigrati sono arrivati, negli
ultimi anni, anche ai comuni di Policoro,
Bernalda, Pisticci, Grassano e altri ancora.
Passo in avanti
Un aiuto dall’ente pubblico
ad un sistema che si basa
solamente sul volontariato
Il coordinamento di associazioni riunite
sotto la sigla “A c’appartn”, nel 2011, in una
sorta di analisi dei bisogni, denunciò la necessità di un raccordo territoriale per il coordinamento delle realtà materane istituzionali
e associative già esistenti a favore dei cittadini migranti. Ribadito il bisogno che questo
raccordo territoriale fosse funzionale all’informazione a cui gli stranieri hanno diritto di
avere accesso, alla raccolta dei dati indispensabili per acquisire un quadro della realtà il più completo possibile, ad un aggiornamento della situazione inrenete la presenza
di migranti a Matera, per favorire così l’adeguamento delle politiche, superando le situazioni di emergenza. In primo luogo l’accoglienza degli immigrati. Prefettura e Questura, infatti, si rivolgono sistematicamente al
volontariato cittadino per risolvere le questioni di sistemazione che ogni volta si propongono. Ma non sempre nelle situazioni di
accoglienza c’è spazio per gli arrivi improvvisi, né il volontariato può risolvere da solo il
problema. Sarebbe il momento di aprire una
riflessione, vista anche la denuncia fatta lo
scorso anno nel rapporto di «Medici senza
frontiere» in cui si dice, ad esempio, che nel
Metapontino ci sono serie carenze a livello
sanitario e dal punto di vista delle strutture
per l’accoglienza dei lavoratori stagionali.
Queste persone non sono quasi mai clandestine, ma gente con permesso di soggiorno
che non avendo a disposizione strutture ricettive si ritrova sistematicamente nella precarietà che sappiamo. Immigrati che servono agli agricoltori, che li ingaggiano, ma non
esistono le condizioni minime per garantire
la loro sistemazione. A Matera la Caritas ha
alcuni appartamenti dove vengono accolte
famiglie o persone singole ed ha uno sportello a Serra Rifusa.
[e.s.]
POLICORO IL RAGAZZO RICOVERATO PRIMA NEL NOSOCOMIO JONICO E POI NEL POLICLINICO DI BARI
OVINDOLI RICOVERATO IN OSPEDALE ED ANCHE DENUNCIATO
Petardo gli devasta la mano
un 17 enne perde due dita
Uno sciatore è grave, cade
alterato da droga e alcol
FILIPPO MELE
guancia dx. E sul corpo A. L. aveva escoriazioni
multiple. Il tutto era configurabile come derivante dallo scoppio di un petardo. Ovviamente,
l POLICORO. Non poteva mancare, purtropal pronto soccorso è stato fatto il possibile conpo, anche la Basilicata alla tragica conta delle
sentito in una situazione di emergenza ma le
vittime dei botti di Capodanno nel nostro Paese.
condizioni del giovane erano tali che è stato
E se la notte di San Silvestro non aveva fatto
deciso il suo trasferimento al Policlinico di Bari.
registrare feriti ecco che il primo giorno del 2012
Con l’ospedale puglieha fatto entrare la nose, infatti, dotato di un
stra regione nella fareparto di chirurgia
migerata lista. Un radella mano, era stato
gazzo di 17 anni, A. L.,
concordato il citato
di Pisticci, a causa deltrasferimento.
Dal
lo scoppio di un petarGiovanni Paolo II, aldo che gli ha devastato
tresì, è immediatala mano sinistra, è stamente partita la segnato accompagnato alle
lazione dell’accaduto
22 di domenica scorsa
alle forze dell’ordine.
al pronto soccorso
In particolare, nella
dell’ospedale Giovanmattinata di ieri, sono
ni Paolo II. Il ragazzo
stati i carabinieri della
era stato soccorso da POLICORO L’ingresso del pronto soccorso
Compagnia di Policouna ambulanza del 118
ro ad acquisire presso il pronto soccorso il rea Pisticci e trasportato d’urgenza a Policoro. Qui
ferto su quanto accaduto. Così, anche la Bagli ortopedici hanno dovuto constatare che il
silicata è entrata nella lista nera dei feriti da botti
ragazzo aveva perso completamente il primo e
di inizio anno. E pensare che tutti pensavano che
secondo e parzialmente il terzo ed il quarto dito
il 2012 fosse entrato senza incidenti. Invece, un
della mano sinistra. Lo stesso arto, inoltre, preragazzo di soli 17 anni ha perso due dita in modo
sentava una vasta ferita lacero contusa. Un’altra
totale e due parzialmente di una mano.
ferita dello stesso genere è stata riscontrata alla
Giovane materano su una pista in Abruzzo
l Sotto l’effetto di alcol e di
sostanze stupefacenti un giovane di 27 anni di Matera, a
Ovindoli, insieme a un gruppo
di amici ha deciso di sfidare la
sorte entrando in una pista in
quel momento off-limits per ragioni di sicurezza perché scarsamente innevata. Dopo aver
scavalcato la recinzione della
pista denominata «Cucchiaio»,
il giovane sciatore non ha perso tempo, e dopo essersi lanciato in discesa si è ritrovato
dopo poco istanti a terra, dopo
essere stato protagonista di
una rovinosa caduta in cui ha
battuto con violenza la testa.
Il ferito ha fatto in tempo a
lanciare alcune grida di aiuto
prima di perdere i sensi. A
sentire le richiesta di soccorso
sono stati alcuni sciatori che si
trovavano a passare su una seggiovia.
L’allarme è stato lanciato immediatamente. Gli uomini del
posto fisso di polizia, in servizio sulle piste di Ovindoli
(diretti dall’ispettore superiore
Davide Palmieri) si sono portati sul luogo dell’incidente
senza non pochi problemi perché la pista era scarsamente
innevata. Dopo pochi minuti è
giunto l’elicottero del 118 senza
poter atterrare. I tecnici del
soccorso del Cnsas del Cai e il
personale medico hanno deciso
di verricellare il ferito che è
stato trasferito immediatamente all’ospedale San Salvatore.
Gli agenti di polizia nel recuperare lo zaino del giovane
sciatore
hanno
rinvenuto
all’interno piccole quantità di
hashish e marijuana. Intanto
per il giovane di Matera, i medici del Pronto soccorso dopo
averlo operato alla milza e al
rene, non sono riusciti a sciogliere la prognosi che resta pertanto riservata. È stato scoperto che il giovane aveva fatto uso
di alcol e di sostanze stupefacenti. Per questo verrà nelle
prossime ore denunciato.
le altre notizie
IN LEGGERO CALO
Imprese, nel 2011
rilevati 23 fallimenti
n Sono stati 23, rispetto ai 25
del 2010, i fallimenti di imprese dichiarati lo scorso
anno dal Tribunale di Matera. I settori maggiormente
colpiti sono stati il commercio (12 fallimenti), l’industria (cinque), seguiti
dall’edilizia (tre), agroindustria (due) e servizi (uno).
Tocca a Matera con 10 aziende la maglia nera dei fallimenti, seguita da Policoro,
Pisticci e Bernalda con due
ciascuno; Ferrandina, Montalbano, Nova Siri, Scanzano, Grassano, Miglionico e
Gorgoglione con uno ciascuno.
AMMINISTRATORE DELEGATO
Bper, si dimette
Fabrizio Viola
n Fabrizio Viola ieri ha rimesso le deleghe attribuitegli
dal Consiglio di Amministrazione e rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore delegato della
Banca popolare dell’Emilia
Romagna.
XII I MATERA CITTÀ E PROVINCIA
Martedì 3 gennaio 2012
PISTICCI CACCIA AI MALVIVENTI CHE SI SONO DILEGUATI CON IL BOTTINO. PREDISPOSTI DIVERSI POSTI DI BLOCCO
Colpo da 200mila euro
Armati davanti alle Poste aggrediscono le guardie giurate
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. Chi era convinto che a Pisticci
fosse impossibile effettuare una rapina deve
ricredersi: ieri mattina alle 9.15, infatti, due
uomini armati (uno a volto coperto), hanno
atteso l’arrivo di un furgone portavalori che
avrebbe dovuto consegnare all’ufficio postale
le pensioni, per aggredire e derubare una delle
due guardie giurate che materialmente, ed a
piedi, stava trasportando il denaro alla Posta.
La dinamica è risultata, da subito, abbastanza
chiara, anche grazie alla presenza di circa 20
testimoni che, a quell’ora, erano in fila dinanzi all’ufficio per la consueta (e mai digerita) fila, in attesa di effettuare ciascuno le
sue operazioni postali. Il furgone è arrivato
alle 9.15 in Corso Margherita (pare con circa
un’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia) e si è fermato, come di consueto, all’imbocco per via Principe di Piemonte. Una delle
due guardie giurate è scesa, ha prelevato dal
mezzo il sacco con circa 200 mila euro e si è
incamminato a piedi verso l’ufficio postale,
guardato a vista dal suo collega che è però
rimasto a guardia del furgone. Percorsi circa
10 metri di via Cavour, a circa 50 metri dalla
Posta, la guardia giurata è stata aggredita alle
spalle da un uomo a volto coperto, armato e,
stando a quanto riferito da un testimone, vestito in modo simile ad una guardia giurata,
che gli ha sottratto l’arma in dotazione e puntato la sua pistola alla tempia, minacciandolo
di morte in caso di reazione. A questo punto è
entrato in scena il secondo rapinatore che, a
volto scoperto, ha sottratto il sacco con i soldi
alla guardia giurata, fuggendo con il complice,
nel frattempo liberatosi (non è chiaro se volontariamente o meno) del passamontagna. I
due si sono dileguati, inghiottiti da vicoli e
case che caratterizzano il centro di Pisticci,
dirigendosi verso rione Croci, dove c’era probabilmente un’auto con uno o più complici ad
attenderli. Immediato l’intervento di Polizia e
Carabinieri: attuato il piano antirapina predisposto dalla Prefettura di Matera, che prevede l’impiego di tutte le forze dell’ordine
nelle indagini, condotte dagli agenti del Commissariato di Pisticci, diretti da Raffaele De
Marco. Visionate le immagini delle telecamere a circuito chiuso di via Cavour ed ascoltati i testimoni oculari: i due rapinatori pare
fossero italiani con accento pugliese. Fino a
tarda sera le forze dell’ordine hanno predisposto numerosi posti di blocco lungo le strade
che conducono a Pisticci centro e dintorni.
La testimonianza
«Uno dei rapinatori
vestito da vigilante»
«Ero appena uscito dalla Posta
e stavo rientrando a casa quando
ho incrociato una guardia giurata
con uno zaino. Poco dopo ho notato un signore che, vestito in modo
che mi è sembrato simile, è arrivato
alle sue spalle, gli ha sottratto la pistola e, con fare deciso, gli ha puntato la sua arma alla tempia, minacciandolo di morte se avesse reagito». È il racconto di un testimone
oculare alla rapina di via Cavour,
che ha chiesto l’anonimato: quando racconta è ancora visibilmente
scosso, ma i dettagli li ricorda bene: «Uno dei rapinatori aveva carnagione olivastra, capelli ricci corti,
era piuttosto corpulento ed aveva
un accento non locale. Ha agito
con decisione e poi si è dileguato
con il complice che si è impossessato dello zaino, fuggendo verso
via Principe di Piemonte».
[p.miol.]
PISTICCI Via Cavour, dove è avvenuta la rapina
SCANZANO JONICO IL CORPO FORESTALE INTERVIENE ACCERTANDO IRREGOLARITÀ
Sotto sequestro un’area
per lo scarico di rifiuti
DISCARICA ABUSIVA La zona sequestrata
l SCANZANO JONICO. Un’area di
circa 2000 metri quadrati, ubicata
nel territorio del centro del Metapontino, è stata sottoposta a sequestro penale da personale della
locale stazione del Corpo forestale
dello Stato. L’accertamento relativo
alle condizioni del terreno, sul quale
era stato realizzato un vero e proprio
piazzale abusivo con l’utilizzo di
rifiuti inerti provenienti da lavori di
demolizione di alcuni manufatti precedentemente realizzati abusivamente, ed il successivo sequestro
sono avvenuti al termine di un’intensa attività d’indagine condotta
dagli agenti del Corpo Forestale
coordinati dal comandante provinciale Raffaele Pio Manicone. Attività inerenti violazioni in materia
edilizia e di gestione dei rifiuti. Il
materiale proveniente dall’attività
di demolizione, infatti, costituito
principalmente da rifiuti edili, litici
e ferrosi, unitamente ad altri rifiuti
speciali e pericolosi quali pneumatici nonché alcune lastre composte
dal famigerato eternit, era stato in
parte utilizzato per la realizzazione
del suddetto piazzale abusivo ed in
parte sotterrato con l’ausilio di mezzi meccanici e successivamente ri-
coperto con l’apporto di terreno. Il
tutto in spregio delle normative in
materia ambientale ed edilizia. Durante i complessi accertamenti il
personale della Forestale, altresì, ha
constatato che i rifiuti più pericolosi
quali le lastre di eternit – amianto ed
i materiali ferrosi e pneumatici erano stati interrati in una buca appositamente realizzata durante le
fasi di demolizione dei manufatti. La
gravità delle violazioni contestate ha
indotto gli agenti del Corpo Forestale dello Stato a sottoporre tutta
l’area a sequestro, regolarmente
convalidato dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di
Matera. Le ulteriori indagini,
tutt’ora in corso, oltre all’individuazione degli autori degli illeciti
compiuti potranno evidenziare i vari
livelli di responsabilità di questo
ennesimo attacco al territorio del
Metapontino e della Basilicata.
[fi.me.]
BERNALDA ALCUNI ASSESSORI AVREBBERO GIÀ RIMESSO LE DELEGHE SCANZANO JONICO L’INCREDIBILE VICENDA DI DUE PENSIONATI
La maggioranza di centrosinistra
Sborsano
per
un
anno
sempre più lacerata e ora si va verso
un rimpasto dell’esecutivo comunale di acqua quasi 1.000 euro
l BERNALDA. Aria di rimpasto nella
giunta di centrosinistra presieduta da
Leonardo Chiruzzi del Partito democratico. Divisioni interne alla coalizione
di governo e lacerazioni intestine nel più
grande partito di maggioranza, il Pd,
starebbero per provocare un azzeramento dei compiti assessorili e un conseguente rimpasto anticipato degli stessi.
Alcuni assessori avrebbero già rimesso,
nei giorni scorsi, il rispettivo mandato
nelle mani del sindaco, che però non ha
ancora ufficializzato, nè confermato
nulla. Dal municipio si preferisce evitare commenti politici di ogni genere,
ma gli esiti alquanto vivaci degli ultimi
consigli comunali, hanno fatto venire
allo scoperto malumori e mal di pancia
di ogni genere. Il rinvio, a distanza di
una settimana, di alcuni punti all'ordine
del giorno, riguardanti la nomina dei
componenti la nuova commissione tutela del paesaggio e l'acquisizione di beni
immobili al patrimonio comunale, per
l'avvio di opere infrastrutturali, sembrano essere stati la classica goccia che ha
fatto traboccare il vaso. La minoranza di
centro destra, composta da Pdl e Fli, ha
abbandonato anzitempo, i lavori dell'ul-
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh2ucHtlbNOcBRsMEQq1KhP8=
tima assise cittadina, mentre in quella
immediatamente precedente, prenatalizia, ai lavori erano addirittura assenti
alcuni membri dell'esecutivo. La qual
cosa ha rischiato di far mancare il numero legale della seduta consiliare.
Franco Prisco, capogruppo cittadino
del Popolo della libertà, ha annunciato
per mercoledì 4 gennaio, una conferenza
stampa, per denunciare "l'attuale situazione di stallo ammnistrativo in cui versa il Comune di Bernalda e Metaponto".
Sul fronte della comunicazione, intanto, le cose non sembrano andare
granchè meglio, visto che il municipio
jonico è uno dei pochissimi, se non il
solo, a non essere dotato di un apposito
ufficio stampa. Quanto alle conferenze-consuntivo di fine anno, quasi del tutto scontate e d'obbligo da molte altre
parti, a Bernalda non si tengono ormai
da anni. "In questo paese tutto tace - dice
Antonio Forcillo, portavoce del movimento civico dei "Cittadini attivi" -. Sembra che tutto vada bene, ma sappiamo
bene che non è così. Abbiamo chiesto
continueremo a chiedere maggiore trasparenza sulle attività della cosa pubblica".
[an.mor.]
l SCANZANO JONICO. Una famiglia di due pensionati è stata costretta a sborsare quasi 1000 euro
nell’ultimo anno per approvvigionarsi dell’acqua potabile.
Una storia che ha dell’inverosimile. «Sono pensionato delle Ferrovie
dello Stato –
ha spiegato
Francesco
Iannello - e
conduco in
locazione
un immobile (il vecchio casello
ferroviario,
ndr) della
soc. Ferservizi (grupEX FS Il vecchio casello
po Ferrovie
dello Stato)
ubicato in via Nenni, a 50 metri dalla
stazione. L’ente proprietario, per porre fine agli enormi consumi di acqua
(la condotta, fatiscente, serve solo la
mia famiglia) decise unilateralmente
e contro il mio parere di far staccare
dalla rete pubblica l’immobile ceduto
in fitto e di installare nella corte del
fabbricato un’autoclave ed un serbatoio di 5 mc. Da allora l’approvvigionamento dell’acqua avviene a
mie cure e spese. E le spese non sono
solo il maggior costo del prodotto
pagato in misura fissa ma soprattutto
quelle di trasporto, tenuto conto che
necessitano circa 3 viaggi al mese, a
ben 72 euro a viaggio». Insomma nel
2011, a calcoli ancora da ultimare, al
signor Iannello e signora “partiranno” circa 1000 euro. Ma non è finita:
«L’acqua non viene utilizzata a fini
alimentari perché il serbatoio è stato
collocato e messo in funzione senza
alcun lavaggio con idonei prodotti di
pulizia ed anche perché sul fondo
essa è sporca». Che fare? Iannello:
«La Ferservizi pare abbia richiesto
all’Acquedotto Lucano un preventivo
per allacciare l’abitazione ad un punto più vicino ma pare che Al non
abbia risposto, come, e questo lo
affermo con sicurezza, non ha risposto al mio legale nonostante siano
trascorsi circa 6 mesi dal ricevimento della mia raccomandata».
(fi.me.)
le altre notizie
NOVA SIRI
CONFERENZA DI PARTITO
Il Pd a confronto
sul tema del turismo
n Il Pd lucano, a Nova Siri, nell'Hotel Imperiale, dalle 17, continua nelle tappe della sua conferenza programmatica sul focus “Turismo, commercio, servizi”. Una delle chiavi essenziali per affrontare la fase economica che si profila è sicuramente l’investimento nel settore terziario. I servizi, in modo
particolare, divengono una
chiave strategica trasversale
che può dare competitività
all’intero sistema.
[e.p.]
TURSI
BILANCIO DEL FESTIVAL
Raduno dei sostenitori
di «Cinemadamare»
n Raduno di tutti i sostenitori lucani di “CinemadaMare” e i
sindaci dei comuni del
Piot-Metapontino, coinvolti
nel programma “CdM Day
Trip, 2011”. Appuntamento a
Tursi, oggi alle 15, nell’aula
consiliare. Per il direttore
Franco Rina, «sarà un’ottima
occasione per valutare quanto
è stato fatto insieme la scorsa
estate e anche per guardare alla prossima edizione del festival». All’incontro saranno presenti anche i ragazzi del progetto formativo.
[s.v.]
POLICORO
PROGETTO ENFOR
Fiabe e racconti lucani
in una pubblicazione
n Una “Raccolta di fiabe e racconti di Basilicata” è stata pubblicata a cura dei partecipanti
al corso di formazione “Ideazione culturale” in svolgimento all’Enfor di Policoro. L’antologia, realizzata con i bambini
delle classi III e IV elementari
di Policoro, Scanzano J., Rotondella e Guardia Perticara, sarà
distribuita in questi giorni. Ed
a breve il fumettista Claudio
Onesti (Clod) terrà laboratori
di fumetto.
[fi.me.]
I XIII
Martedì 3 gennaio 2012
VIVILACITTÀ
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
ORTO URBANO DIDATTICO SOLIDALE
NELL’AULA CONSILIARE DELLA PROVINCIA
Beneficenza, Befana party al Dichio garden
Sarà ricordata la figura di padre De Rosa
n Giovedì 5 gennaio al Dichio garden center di borgo Venusio a Matera si svolgerà il Befana party con una serie di
attività rivolte alla raccolta benefica per un progetto di
sviluppo per i bambini di Betim in Brasile. Il nome del
progetto umanitario è “Orto urbano solidale nel quartiere Alterosa di Betim”. Il progetto verrà presentato alle
17.30 abbinato alla Mostra di Arte Postale dal titolo “Il
Pane è Pace” a cura di Tina Festa.
n Un convegno per ricordare la figura di padre Giuseppe De Rosa. È in programma oggi a Matera, con
inizio alle 17.30 nella sala consiliare della Provincia
su iniziativa del Comitato Civico per Gorgoglione e
della Fondazione Carlo Perini. Interverrà il presidente del Comitato, Francesco Nigro, oltre a numerosi relatori che rievocheranno la figura del padre gesuita.
RACCONTI ARRICCHISCONO IL VOLUME EDITO DA GIANNATELLI I VERSI DI ERTICO E I DISEGNI DI LAPACCIANA
TERZA
PROVA
Una nuova
raccolta
di racconti
di Dilillo,
Doria
e Lomonaco
alla prova
con carceri
materiali
e immaginari
Non si può sfuggire
alla tagliola della realtà
e ai suoi mille carceri
.
Nuova raccolta di Dilillo, Doria e Lomonaco
di CARMELA COSENTINO
S
pazi limitati e limitanti
che comprimono il senso
profondo della libertà.
Spazi mentali, labirinti
in apparenza senza via di fuga, ma
in cui basterebbe un filo, come per
Teseo, per assaporare almeno il
gusto di sentirsi libero. È una riflessione, a volte intrisa di simbolismo, altre surreale, altre volte
fortemente legata al mondo che ci
circonda, il volume Camere circondariali (edizioni Giannatelli,
introduzione
di Angelo Tataranno), una
condizione perenne di insoddisfazione che
attraversa l’uomo e il suo stare fra le cose del mondo, con i suoi
limiti e bisogni quotidiani. Un testo di spessore impreziosito dagli
originali disegni di Luisa Lapacciana, che mette insieme quattro
scrittori lucani, Pasquale Doria,
Peppe Lomonaco, Costantino
Di Lillo e Aniello Ertico che cercano di descrivere, facendo emergere a tratti una rabbia repressa o
la semplice e pura malinconia, la
volontà di lasciarsi andare, spezzando le catene di una vita che
sembra segnata, ma lasciando trasparire almeno una luce di speranza. C’è chi lo fa con lo stile
VERSO DOVE
Alla ricerca di una via
d’uscita tra fatiche
dolori e grandi solitudini
asciutto del cronista che si interroga sui fatti - non senza un certo
scetticismo - alla ricerca di una
possibile benché oppugnabile verità, che tuttavia sia il frutto di
una scelta meditata e a volte obbligata. «Cosa rimango a fare? dirà il protagonista del racconto di
Doria “La familiarità del male”Non c’è altra direzione o ragione,
ho deciso di andare via da questa
sonnacchiosa città (…) Ho scelto
così. C’è un tempo in cui è preferibile imboccare sentieri tortuosi, solitari, ma liberi». Uguale anelito di libertà pervade la piccola
Zella protagonista di “Strade” di
Lomonaco, combattuta tra voglia
di andare via e il lavoro nel Palazzo
di don Ciccillo. E un giorno Zella
sceglie, imbocca la strada in discesa. «Ho deciso - dice Zella - Non
ci penso più, non devo pensarci.
Mi metto a correre. Non mi affatico, la strada è tutta una discesa
gradevole e profumata dai fiori
delle ginestre e dalle malve e dai
lentischi lungo i bordi (…) Non mi
fermo. Più mi allontano più mi
sento libera, leggera. Più mi distanzio dalle case del paese più mi
sento contenta : lontana dal palazzo, dall’incubo». A metà strada
tra realtà e finzione, è il racconto
di Di Lillo “C’era da aspettare”
ambientato in una prigione Usa.
Forte e predominante è il senso
dell’attesa, come se ci trovassimo
in una stanza asettica ad aspettare
qualcosa, un cambiamento, uno
stimolo, una risposta, la libertà.
Anche qui è la volontà che vince,
anche qui è la forza dell’uomo che
si fa strada per uscire “dalla gabbia di torture e catene” dalla reclusione, non senza fatica, non
senza percorre strade tortuose,
non senza respirare polvere e
mangiare fango. «Ero fuori - dice il
protagonista - Ro mi raggiunse.
Stesi, ci guardavamo le mani che
nella luce verde sembravano a
chiazze(…) Mi sedetti su una panchina di legno poco lontano. L’aria
era fresca e avrei voluto una birra.
Ma C’era da aspettare».
Mostra del presepio
la tradizione
rivive a Marconia
S
i va dal presepe in stile ‘700
napoletano a quello napoletano attuale, dalle varie scene agresti e popolari, realizzate con le tecniche del polistirolo e
gesso, a quelle realizzate con sughero,
cartongesso e carta. Sono alcuni dei
presepi esposti a Marconia nell’ambito della settima edizione della “Mostra del Presepio”, in corso di svolgimento nell’ex delegazione comunale ed organizzata, come ogni anno,
dall’associazione presepistica “Stella
Cometa”, presieduta da Anio Giuseppe Valentino. L’edizione 2011 vede la partecipazione di 21 appassio-
nati dell’arte presepiale, provenienti
oltre che dal comprensorio di Pisticci, anche da Ferrandina, Accettura,
Montalbano e Matera, che hanno dato
ampio spazio alla loro creatività che,
grazie all’attività degli organizzatori,
si cerca di non far scomparire. La mostra resterà aperta fino all’8 gennaio
seguendo tutti i giorni l’orario che va
dalle 18 alle 22. Nella serata inaugurale, svoltasi il giorno dell’Immacolata, dopo l’intervento del presidente
di Stella Cometa, si sono susseguiti
quelli del parroco di Marconia, padre
Bruno Rubechini e del vice sindaco
di Pisticci, Domenico Albano.[p.miol.]
MATERA LE OPERE DA AMMIRARE IN TERRACOTTA E CARTAPESTA E NON SOLO
I
l centro storico della città
dei Sassi arredato e allestito a festa per il periodo natalizio, offre diverse soluzioni per trascorrere
un pomeriggio all’insegna
dell’arte e della cultura popolare. Partendo da piazza Vittorio Veneto poco distante dal
centro della piazza c’è un scalinata che conduce verso i Sassi. Pochi metri e sulla sinistra
si trova un grande tendone verde dove è allestito il presepe
artistico di Cosimo Feola, arricchito da effetti sonoro e scenografici quali la caduta delle
neve, la stella cometa in movimento, le 4 fasi del giorno che
si alternano rendendo ancora
più suggestivo questo pezzo
d’arte realizzato con 3 quintali
di sughero. Ad animare il presepe 260 pastori (di grandezza
variabile dai 3 ai 30 centimetri)
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Natività del centro storico
A spasso nei Sassi alla scoperta dei presepi artistici
di cui 50 in movimento, a cui si
aggiungono 550 pecore e 50 animali. Risalendo verso il piano,
in un vicolo di via delle Beccherie (oggi via Margherita),
nel ristorante il Terrazzino si
può ammirare il presepe “commestibile” di Peppe Sanseverino realizzato con 40 chilogrammi di farina, cioccolata,
pasta di semola, fagioli, lenticchie e cicerchie, rosmarino,
paglia e piante grasse. Per costruirlo ci sono voluti 85 giorni
di lavoro che sono serviti per
cuocere la pasta di pizza pazientemente assemblata per ottenere una veduta dei Sassi, la
Cattedrale dove è collocata la
Natività, i balconcini che si
aprono come terrazze sui rioni
di tufo e la grande stella cometa
che si erge sul campanile. Ad
arricchire l’opera, i lampioncini e le colonne di pasta entrambi ricoperti di cioccolato.
Dal centro, attraverso via Corso, negli ipogei di piazza San
Francesco D’Assisi sono esposti 26 presepi realizzati da artisti materani con materiali
differenti, metallo, ferro, terracotta e cartapesta. Di questi
solo 19 sono di Francesco Ambrosecchia e mostrano vari
scorci dei Sassi, da via Bruno
Buozzi a Rione Casalnuovo.
Per concludere il percorso, si
può attraversare piazza del Sedile, percorrere via Margherita
ARIA DI
FESTA Negli
antichi rioni
in tufo rivivono le tradizioni del
Natale grazie agli artisti locali [foto Genovese]
e una volta arrivati in centro
proseguire dritto verso via San
Biagio e fermarsi in piazza San
Giovanni, nella chiesa di San
Rocco per visitare la mostra dei
presepi artistici organizzata
dall’Associazione
Altobello
Persio. All’interno della sala
espositiva si trovano un centinaio di pezzi curati nei minimi dettagli ed in cui predomina l’elemento Sassi. Lungo il corridoio si possono ammirare i presepi in cartapesta e
terracotta di Valerio Daddiego ed Emanuele Pellegrino, i
pupi in terracotta di Anna Cascione, del maestro Rocco Padula che compongono il presepe di Saverio Nuzzolese, di
Luigi Annunziata, di Michele Pentasuglia, Angelo Raffaele Pentasuglia e le Natività
del Bottegaccio,in materiale
misto sono invece i presepi di
Emanuele Andrulli, in sughero quelli proposti da Giuseppe
Perrone, in gesso quello di
Carlo Volpe, in tufo quello di
Vincenzo Galante, sono in
cartapesta le proposte di Emanuele Pellegrino, Vitaliano
De Judicibus, della Comunità
Fratello Sole e di Emanuele
Venezia. È ricavato da un impasto di sabbia il presepe di
Saverio Losignore mentre
Antonio Sacco arricchisce la
sua opera sacra con le conchiglie. Orari di visita (18-21).
[c.cos.]
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XIV I
Martedì 3 gennaio 2012
TORNEO DI PRO EVOLUTION SOCCER
PIGNOLA: UN CONCERTO NELLA CHIESA MADRE
Melfi diventa patria della Playstation
Le feste natalizie della Fidapa
n Nel ristorante Hora Sesta di Melfi si terrà il sesto
torneo nazionale di Playstation. L’appuntamento è
per il prossimo 6 gennaio con il simulatore del calcio
Pro Evolution Soccer 2012 che verrà giocato su piattaforma ps3. A dare ulteriore forza all’evento patrocinato dalla Regione Basilicata e dalla Provincia di
Potenza come sempre ci pensa l’associazione Ps2mania. Per ulteriori informazioni: www.ps2mania.org.
n Il 7 gennaio il concerto di Natale chiuderà i festeggiamenti natalizi allestiti dalla Federazione
Italiana Arti, Professioni ed Affari di Pignola.
Nella Chiesa Madre, alle 20, la Concert Band «Città di Potenza» insieme al Coro Polifonico «Vox
Populi», diretti da Paola Guarino, daranno vita
alla magica atmosfera attraverso le dolci melodie
natalizie.
BIBLIIOTECA Si arricchisce il panorama editoriale
Quando la poesia
restituisce
la voglia di vivere
e di divertirsi
«La Lucania a piedi»
stasera a Gallicchio
Q
Il libro scritto da Nicola D’Imperio
S
tasera, alle 18, nel teatro comunale di Gallicchio, sarà presente Nicola D'Imperio,
autore del libro «La Lucania a piedi - dallo
Jonio al Tirreno». Cronaca, poesie, racconti. D'Imperio, lucano nato ad Alianello, vive a
Bologna dove è Direttore dell'U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dei Presidi Ospedalieri di Bellaria e Maggiore. Dopo la produzione
letteraria a carattere medico, questo è il suo primo
libro non scientifico, frutto della passione per il
trekking, esercitata in questo caso nei luoghi d'origine. Tra immagini poesie e leggende, si colgono
l'amore per la propria terra e l'invito a scoprirne le
bellezze. A moderare l'incontro con l'autore, insieme con il quale saranno presenti il pittore Nicola
Filazzola e l'editore Timoteo Papapietro, sarà l'assessore alla cultura Mariachiara Montemurro. Ai
saluti del sindaco, Pasquale Sinisgalli, seguirà l'intervento dell'assessore Provinciale alla Pubblica
Istruzione, Rosaria Vicino. Alla presentazione del
libro di D'Imperio - già in cartellone per il 22 dicembre scorso e rinviata per sopraggiunte urgenze
cliniche da parte dell'autore (come detto, è primario di due strutture ospedaliere a Bologna) seguirà la commedia «Le nozze di Angelina» ovvero ius primae noctis - dramma in cinque atti. La
pièce teatrale ambientata nel 1600 è scritta da Mario Sanchirico la cui stampa (Editrice Ermes) e
messa in scena (Le Valli del Teatro) sono a cura
dall'Associazione Intercomunale «Rinascita».
uando scrivere diventa un bisogno, un desiderio, un modo per
vincere il «male di vivere». Quando scrivere diventa
l’occasione per rompere il silenzio, per prendersi cura di sé.
Quando l’esperimento della
scrittura diventa auto guarigione per non vivere più la solitudine come malessere e per far
convivere parti dell’esistenza
grazie alla creazione poetica. È
un po’ questo il percorso che ha
tracciato la vita di Gianluigi Melucci, un giovane 26enne lucano,
laureando in
giurisprudenza, ma con la
passione per la
scrittura. Una
passione che
lo ha portato a
conseguire diversi riconoscimenti
in
molti concorsi letterari. Nel 2010
ha vinto, al «Festival d’autore» di
Genova, il premio come «Miglior
scrittore esordiente dell’anno»,
classificandosi primo su 400 finalisti con il brano epistolare
«Riscatto di una vita agra», pubblicato sulla rivista culturale
«Banchina» di Guido De Marchi.
Nel 2011 ha vinto al concorso letterario di Framura in provincia
di Laspezia, il premio come «Miglior brano d’autore» con un rac-
conto dal titolo «Diaspora», conseguendo un ampio consenso di
critica e di pubblico. A gennaio
sarà premiato a Melegnano (Mi)
presso la Montedit editrice e club
autori, per essersi classificato al
quinto posto tra i primi 20 fi-
nalisti. Un riconoscimento che
gli varrà la pubblicazione della
poesia in un’antologia edita dalla
Montedit editrice. Al concorso
letterario «Poeti dell’Adda» hanno preso parte circa 600 autori.
Gianluigi ha partecipato con il
brano poetico «Quel piccolo convitato di pietra» in cui si racconta il ritorno dall’ospedale di
una persona cara con la quale si
ha voglia di chiacchierare per
condividere pensieri ed emozio-
ni senza che al centro di tutto vi
sia la distrazione che può provocare la televisione, il piccolo
convitato di vetro appunto che,
scrive Melucci, elude la nostra
quotidiana solitudine, che ci rende partecipi del globo,…che modula i nostri pensieri».
Per Gianluigi, al di là dei riconoscimenti ottenuti, la scrittura ha rappresentato un modo
per scrutarsi nel buio della notte
alla ricerca di una luce, senza
trucchi e senza inganni. Si è
guardato dentro, come in uno
specchio, leggendo le pagine che
stava scrivendo. Un esercizio di
autoanalisi, molto faticoso, che
ha colmato i silenzi delle sue
giornate mettendolo in contatto
con esperienze prima sconosciute e che poi gli hanno fatto riscoprire pensieri, emozioni e desideri. Così è riuscito a risalire la
china e a contrastare lo smarrimento psicologico e ha scoperto di avere un talento poetico mai
emerso prima. Percepisce il sollievo che lo invade e anche l’aumento di autostima che la penna
gli regala.
Gianluigi ha scritto la sua prima poesia nel 2007, dal titolo «Sopravvivenza» e l’ha tenuta nel
cassetto della sua stanza per più
di due anni. Poi, la decisione di
pubblicarla sul sito liberodiscrivere. Da qui è partita la voglia del
riscatto e di superare il momento
buio che stava attraversando: «la
scrittura per me – dice Gianluigi
– non è solo una valvola di sfogo,
ma qualcosa che mi rende sereno, tranquillo, giulivo e che mi
permette di affrontare i miei problemi in maniera molto più risolutiva e determinata e mi restituisce la carica giusta per continuare a vivere in questo mondo. La scrittura – dice ancora –
Melucci – mi fa sopportare le cose brutte della vita». Dal 2007 ad
oggi Gianluigi ha pubblicato
quasi 100 brani per i quali ha
avuto tantissimi riconoscimenti.
La sua tristezza ha generato un
tesoro, risarcendolo del ricordo
del passato. Consentendogli di
raggiungere glorie inattese e restituendogli il piacere di vivere
facendo trionfare il sole nelle sue
giornate.
VENOSA
LAURIA
MATERA
FERRANDINA
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
BENZINA 24 ORE
API via Roma
POLIZIA MUNICIPALE
0973-627229
PRONTO SOCCORSO
0973-621111
GUARDIA MEDICA
0973-628281
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
ARMENTANO piazza del Popolo, 4
BENZINA 24 ORE
AGIP piazza Miraglia, via San Pietro
CATANIA via Fontana Inferiore
POLIZIA MUNICIPALE
0835-2671
PRONTO SOCCORSO
0835-253212
GUARDIA MEDICA
0835-262260
SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10
FARMACIE APERTE DI NOTTE
D’ARIA via Nazionale, 238
BENZINA 24 ORE
ACI IP viale delle Nazioni Unite
AGIP via Dante, via Lucana
API statale 99 per Altamura
ERG via La Zazzera
ESSO via Dante, via Lucana
IP via La Martella
Q8 via Annunziatella, via Nazionale
POLIZIA MUNICIPALE
0835-756232
GUARDIA MEDICA
0835-556293
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
MORANO corso V. Emanuele, 21
BENZINA 24 ORE
Q8 via Olmi
La scrittura diventa
«auto guarigione» per
non vivere più la
solitudine
In alto Gianluigi Melucci
NUMERI UTILI
CARABINIERI
112
POLIZIA
113
EMERGENZA INFANZIA
114
VIGILI DEL FUOCO
115
GUARDIA DI FINANZA
117
EMERGENZA SANITARIA
118
CORPO FORESTALE
1515
TELEFONO AZZURRO
19696
TELECOM SERVIZIO GUASTI
187
ACI SOCCORDO STRAD.
803116
FERROVIE DI STATO
848888088
SOCCORSO IN MARE
1530
GUASTI ACQUA
800992292
AMGAS
800887096
ITALGAS
800900700
PRONTO ENEL
803500
ACTA
0971-55616
NETTEZZA URBANA
0835-241340
COTRAP
0971-508311
CASAM
0835-335611
ACAT
Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914
TELEFONO PER SORDI
Centralino voce
055-6505551
Centralino D.T.S.
055-6505552
FOND. ANTIUSURA 0971-51893/0835-314616
POTENZA
POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711
PRONTO SOCCORSO
118
GUARDIA MEDICA
0971-310310
FARMACIE APERTE DI NOTTE
TREROTOLA via Nitti
BENZINA 24 ORE
AGIP raccordo aut.
Q8 raccordo aut.
MELFI
0972-31010
0972-39210
0972-39270
LAVELLO
POLIZIA MUNICIPALE
0972-83577
PRONTO SOCCORSO
118
GUARDIA MEDICA
0972-39130
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DEL GUFO REALE piazza dei Caduti
BENZINA 24 ORE
ERG via Verdi
ESSO via Roma
SENISE
RIONERO
LAGONEGRO
VILLA D'AGRI
POLIZIA MUNICIPALE
0972-729249
OSPEDALE
0972-726111
GUARDIA MEDICA
0972-721214
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
CERVONE piazza Fortunato, 4
PAPA via N. Sauro, 75
BENZINA 24 ORE
API via Potenza
POLIZIA MUNICIPALE
0973-41330
PRONTO SOCCORSO
0973-48111
GUARDIA MEDICA
0973-48855
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
ORLANDO piazza Trieste, 11
BENZINA 24 ORE
AGIP Ss 585
POLIZIA MUNICIPALE
0975-69033
PRONTO SOCCORSO
0975-312111
GUARDIA MEDICA
0975-312280
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
CARBONE via Mazzini, 5 (Tramutola)
BENZINA 24 ORE
AGIP via Nazionale
IES via Nazionale
POLIZIA MUNICIPALE
0972-251308
PRONTO SOCCORSO
0972-773111
GUARDIA MEDICA
0972-2387 91
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
GIUDICE via V. Emanuele, 5
BENZINA 24 ORE
AGIP largo Stazione
IP S.S. 93
ESSO via A. Moro
POLIZIA MUNICIPALE
0973-686294
PRONTO SOCCORSO
0973-62111
GUARDIA MEDICA
0973-584718
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PISANO via Martiri d’Angola, 128
BENZINA 24 ORE
AGIP Statale Sinnica uscita Senise
BERNALDA
GUARDIA MEDICA
0835-745574
POLIZIA MUNICIPALE
0835/540242
POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PALUMBO corso Umberto I, 199
MONTESCAGLIOSO
POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
BEATRICE via D’Alessio, 13
PISTICCI
POLIZIA MUNICIPALE
0835-581014
PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525
GUARDIA MEDICA
0835-443200
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
LO FRANCO corso M. di Savoia, 55
POLICORO
POLIZIA MUNICIPALE
0835-980876
PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171
GUARDIA MEDICA
0835-986455
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
STIGLIANO via Caltanissetta, 1
I XV
Martedì 3 gennaio 2012
VIVILAREGIONE
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
IL PRINCIPE DEL DESERTO
THE ARTIST
ALMANYA
Negli anni Trenta del Novecento, la scoperta del
petrolio come inestimabile risorsa industriale
scatena la rivalità tra due emiri arabi che
concepiscono modi opposti di gestire l’oro nero:
l’emiro Amar è più conservatore, Nassib, invece,
si mostra più liberale e moderno. spesso, a
subirne le conseguenze.
di Jean-Jacques Annaud con Tahar Rahim,
Mark Strong, Antonio Banderas (foto), Freida
Pinto, Riz Ahmed, Corey Johnson, Liya Kebede
Nella Hollywood del 1927 George Valentin è una
star di prima grandezza del mondo del cinema
muto che però deve fare i conti con l’avvento del
sonoro. La sua carriera rischia un’improvvisa e
prematura conclusione mentre quella della sua
amata, la giovane comparsa Peppy Miller, sta per
trasformarsi in quella di una diva.
di Michel Hazanavicius con Jean Dujardin
(foto), Bérénice Bejo, John Goodman, James
Cromwell, Missi Pyle, Penelope Ann Miller
Protagonista del film è la famiglia Yilmaz, emigrata
in Germania dalla Turchia negli anni ’60 e giunta
ormai alla terza generazione. Dopo una vita di
sacrifici, il patriarca Hüseyin ha finalmente
realizzato il sogno di comprare una casa in Turchia
e ora vorrebbe farsi accompagnare fin lì da figli e
nipoti per risistemarla.
di Yasemin Samdereli con Aylin Tezel, Vedat
Erincin, Fahri Yardim, Lilay Huser, Demet Gül,
Denis Moschitto, Petra Schmidt
CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE
STASERADOVE
SANTERAMO
MATERA
COMUNALE
piazza Vittorio Veneto 23 - Tel. 0835-334116
Il gatto con gli stivali
DUNI
via Roma 10 - Tel. 0835-331812
Teatro
KENNEDY
via Cappuccini 23 - Tel. 0835-310016
Vacanze di Natale a Cortina
IL PICCOLO
via XX Settembre 14 - Tel. 0835-331812
Finalmente la felicità
in 3D 17.30; 19.30; 21.40
21
17.30; 19.30; 21.40
PIXEL MULTICINEMA
Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-merc-ven non festiviA 5.00; giov non festivi A 4.00;
sab-dom e festivi A 6.00; ridotto A 4.00; sab non festivo donne A 5.00; sab-dom e festivi primo
spett. A5.00.
Programmazione del 3 gennaio
Sala 1
Il figlio di Babbo Natale
17.30
Capodanno a New York
19.15; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
Sherlock Holmes - Gioco di ombre
19; 21.50.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 3
Alvin Superstar 3
16.45; 19.45
Le Idi di Marzo
21.50.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 4
Vacanze di Natale a Cortina
19.15
Finalmente la felicità
17; 21.40
POTENZA
18; 19.50; 21.45
FERRANDINA
DELLA VALLE
piazza Matteotti - Tel. 0835-755226 - www.cinemaferrandina.it
Kung fu Panda 2
Il principe del deserto
17
19; 21.30
MONTESCAGLIOSO
ANDRISANI
via Bellini 6 - Tel. 0835-208046
Il gatto con gli stivali
Finalmente la felicità
in 3D 17.30
19.30; 22
NELLE PROVINCE LIMITROFE
ALTAMURA
GRANDE
via Cappelle, tel. 080-3117705 - A 6; rid. 4,50 - Dal lunedì al giov. p.m., no festivi, ridotto 4,50 A
Sala
1
Alvin Superstar 3
17.30; 19.30; 21.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
Le Idi di Marzo
19.15; 21.30
MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDI
Via E. Montale, tel. 080-3114575
Sala 1
Il figlio di Babbo Natale
in 3D 17.15
Finalmente la felicità
19.30
Sherlock
Holmes
Gioco
di
ombre
21.55.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
Capodanno a New York
17.15; 19.30; 21.45
GINOSA
CINE-TEATRO METROPOLITAN
via Serascuro - Tel. 099-8245160 - www.cineteatrometropolitan.it
Finalmente la felicità
DUE TORRI
via DueTorri 5 - Tel. 0971-21960
Sala
1
Sherlock Holmes - Gioco di ombre
18.30; 21.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
Il figlio di Babbo Natale
18
Capodanno a New York
19.30; 21.30
CINETEATRO DON BOSCO
Piazza Don Bosco - Tel. 0971-445921
Il gatto con gli stivali
18; 19.45
FRANCAVILLA SUL SINNI
COLUMBIA
via Passeggeri - Tel. 0973-574447
Sala
1
Vacanze di Natale a Cortina
17.30; 19.30; 22.
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Sala 2
Finalmente la felicità
17.30; 19.30; 22
LAGONEGRO
IRIS
via Napoli 27 - Tel. 0973-41410
Il gatto con gli stivali
Vacanze di Natale a Cortina
in 3D 17.30; 19.30
21.30
LATRONICO
NUOVA ITALIA
largo Bonifacio De Luca 34 - Tel. 0973-859000
Il gatto con gli stivali
Finalmente la felicità
in 3D 17.30; 19.30
21.30
GRAVINA
SIDION
via Bari 33 - Tel. 080-325.37.84 - A 5.00, rid.
Sala 1
Sherlock Holmes - Gioco di ombre
17.15; 19.30; 21.45.
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Sala 2
Vacanze di Natale a Cortina
17; 19.15; 21.30
MARINA DI GINOSA
SAN MAURO
via Federico di Svevia 20 - Tel. 392-2805945
The twilight saga-Breaking dawn
Vacanze di Natale a Cortina
18
20.30
RIONERO
VORRASI
via Giardini - Tel. 0972-721288
Anche se è amore non si vede
17; 19; 21
SANT’ARCANGELO
CINE-ARENA LA PINETA
Viale Trieste 116 - Tel. 099/2214847
Riposo
THE SPACE CINEMA
Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it.
Programmazione del 3 gennaio
SALA 1
Il figlio di Babbo Natale
15.20; in 3D 17.30
Sherlock
Holmes
2
19.40; 22.25.
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SALA 2
Il gatto con gli stivali
15.20; 17.30
Il principe del deserto
19.30; 22.15.
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SALA 3
Arthur 3
15.20; 17.50
Vacanze
di
Natale
a
Cortina
20.10; 22.40.
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SALA 4
Il gatto con gli stivali
in 3D 15.50; 18; 20.10
Finalmente la felicità
22.25.
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SALA 5
Sherlock Holmes 2
16.45; 19.30; 22.20.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 6
Alvin Superstar 3
16; 18; 20; 22.
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SALA 7
Finalmente la felicità
15.20; 17.30; 19.45; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 8
Capodanno a New York
17.10; 19.45; 22.20.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 9
Vacanze di Natale a Cortina
16.20; 19.10; 21.50
TITO
MULTICINEMA RANIERI
Area industriale Tito scalo, Potenza - Tel. 0971-629474 - www.multicinemaranieri.it
Programmazione del 3 gennaio
Sala 1
Vacanze di Natale a Cortina
17; 19.30; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala
2
Sherlock
Holmes
- Gioco di ombre
16.45; 19.30; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 3
Alvin superstar 3
16; 18; 20; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 4
Il figlio di Babbo Natale
16; 18
Capodanno a New York
20; 22.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 5
Finalmente la felicità
16; 18.10; 20.20; 22.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 6
Il gatto con gli stivali
in 3D 16.30; 18.30; 20.30; 22.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 7
Il principe del deserto
16.45; 19.15; 21.45
VENOSA
LOVAGLIO
via Roma 24 -Tel. 0972-31233
Finalmente la felicità
A Potenza, al teatro Stabile (ore
20.30), per la rassegna “Cantieri
d’arte” va in scena lo spettacolo “Nu
Pasticcio” a cura dell’Associazione
culturale Giocasogni Gruppo
Teatrale.
Al cineteatro Duni
la fortuna del povero
A Matera, al cineteatro Duni (ore 21),
la compagnia Talia Teatro porta in
scena lo spettacolo “La frtin du
povridd (la fortuna del povero)”, la
commedia in vernacolo materano
ispirata a “La fortuna con la F
maiuscola” di Eduardo De Filippo e
Armando Curcio. [p.m.]
Incontro sulle strade
tra Vaglio e Tolve
-A Potenza (ore 10 – sala A Consiglio
regionale) conferenza stampa indetta
dal sindaco di Tolve, Rocco Viggiano,
sulle problematiche riguardanti la
transitabilità nei territori di Vaglio e
Tolve per il collegamento dei comuni
dell’Alto Bradano, del Materano e
della Puglia.
Ad Acerenza (ore 17 – campo di
gioco) finale di Coppa Italia di calcio a
11 tra Atletico Potenza e GR
Valdiano.
Assemblea popolare
sulla spesa pubblica
A Satriano (ore 17) assemblea
popolare sulla gestione della spesa
pubblica promossa dal gruppo
consiliare di minoranza.
LA SCALA
P.zza De Gasperi, 40 S. Brancato di Sant'Arcangelo (Pz). Tel. 0973/611001
Riposo
CASAMASSIMA
«Nu Pasticcio»
al teatro Stabile
Ad Acerenza
la finale di Coppa Italia
LAVELLO
19.30; 21.30
Oggi
Marina di Nova Siri
focus Pd sul turismo
A Marina di Nova Siri (ore 17 – hotel
Imperiale) continua la Prima
Conferenza programmatica del Pd
lucano con il focus su “Turismo,
commercio, servizi”.
Libro di D’Imperio
a Gallicchio
19; 21.15
A Gallicchio (ore 18 – teatro
comunale) presentazione del libro
“La Lucania a piedi, dallo Jonio al
Tirreno. Cronaca, poesie, racconti” di
Nicola D’Imperio.
Rione Bucaletto
festa del quartiere
A Potenza (ore 19 – rione Bucaletto)
festa aperta al quartiere presso il
Centro socio educativo diurno per
persone con disabilità “Rotary ” del
Comune di Potenza, gestito dalla
cooperativa sociale “La Mimosa”.
Incontro a Miglionico
di sindaco e giunta
A Miglionico (ore 20 – auditorio
Castello Malconsiglio) incontro con
la cittadinanza promosso dal sindaco
e dall’ amministrazione comunale.
Prossimamente
Torna «Liberolibro»
nelle scale mobili
Il 5 e il 6 gennaio sarà riproposta a
Potenza l'iniziativa Liberolibro nelle
scale mobili della città di Potenza,
nella tratta di XVIII Agosto. Sarà
possibile scambiare libri, lasciare le
nostre emozioni a qualcun altro.
Come dice lo scrittore Cioran:
«Inviare un libro a qualcuno è
commettere un'effrazione, è una
violazione di domicilio. Vuol dire
invadere la sua solitudine, quello che
egli ha di più sacro».
Italia Wave Band
c’è tempo fino al 15
C'è tempo fino al 15 gennaio per
iscriversi e partecipare ad Italia Wave
Band, il concorso dedicato ai gruppi
emergenti che dà l'opportunità di
esibirsi sui palchi della prossima
edizione dell'Italia Wave Love
Festival.
Le modalità di iscrizione, come
sempre gratuita, restano le stesse:
via internet, caricando nella sezione
«concorsi» del sito italiawave.com
due brani originali con relativi testi, la
biografia e una foto della band e la
scheda tecnica per l'esibizione sul
palco; fisicamente, facendo
pervenire lo stesso materiale ad una
delle antenne distribuite sul territorio
regionale (l'elenco e le modalità di
contatto si trovano sempre sul sito).
SPINOSO KERMESSE CURATA DAL CRITICO MIMMO MASTRANGELO
RIONERO LE ISCRIZIONI ENTRO IL 30 MARZO
Cinema dentro la vita
una rassegna di film
È
I dialetti lucani
premio regionale
di poesia «Cassese»
cominciata a Spinoso la
prima edizione del ciclo
di proiezioni «Il cinema
dentro la vita» per la curatela del cine-critico Mimmo Mastrangelo. Gli organizzatori hanno messo insieme un pugno di film
di recente realizzazione che varcano la soglia del contemporaneo
(e non solo) e lo attraversano, provandone ad interpretare le tensioni, i conflitti, le rotte (sempre dolorose) dei movimenti migratori,
il percorso che ciascun uomo si
trova a compiere fuori e dentro se
stesso. Il cinema su cui si accende
un faro con questo ciclo di visioni
oltrepassa lo schermo, lascia tanto l’impronta di un dispositivo per
pensare che la macchia di emozioni in espansione, la sua incombenza è non abbandonare lo spettatore in una posizione passiva,
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh3Y9vAeHXi93xZ85teF8eWY=
ma di tenerlo vigile e, possibilmente, pungolarlo per strappargli
un proprio punto di vista. Questa
filmografia apre un scenario (di
immagini e suoni in movimento)
il quale vuole scuotere, intromettersi in tematiche scottanti che
non possono lasciarci freddi nella
valutazione. «Il cinema dentro la
vita» è quello che strappa entusiasmo alla critica, e ciononostante, non riesce ad avere una tenuta
nel circuito delle sale italiane, e
questo la dice lunga di come oggi i
nostri schermi non siano altro che
gli specchi deformanti della televisione dove agli autori (all’autorialità) non è concesso più ospitalità . «Il cinema dentro la vita»
insomma - volendo citare Fabrizio
De Andrè - viaggia in una direzione ostinata e contraria, e non
strizzando l’occhio al gusto pre-
C
CIAK
Ieri l’esordio
della
rassegna che
proseguirà il
4 gennaio
prossimo
ponderante del pubblico, corre incontro a quelle immagini e trame
che si collocano in un terreno di
confine, dove irrompe ben altro e
si insidiano i nodi non sciolti
dell’umanità e della società.
L’esordio della rassegna è stato
affidato al film «Venti sigarette» di
Aureliano Amadei. Prossimo appuntamento il 4 gennaio con «Welcome» di Philippe Lioret. Emozio-
nante storia d’amore e di amicizia
che ha appassionato milioni di
spettatori in tutto il mondo. È la
storia di un istruttore di nuoto la
cui vita cambia quando incontra
un giovane curdo che attraversato
l’Europa da clandestino per raggiungere la ragazza in Inghilterra.
Tutte le proiezioni sono previste
alle 19 nel piccolo teatro «E. Guerriero».
on la pubblicazione del relativo bando di
partecipazione, è, ufficialmente, partita
la quarta edizione del Premio regionale
di Poesia 2012, de «I dialetti lucani - Memorial Carmine Cassese – Città di Rionero», promossa, come per le precedenti edizioni, dall’Associazione Culturale «Rivonigro». Le norme concorsuali, secondo le indicazioni del presidente
dell’associazione promotrice, Gerardo Nardozza,
prescrivono, innanzitutto che i concorrenti devono
essere lucani; poesie inedite; a tema libero. Ogni
altro riferimento può essere attinto telefonando
allo 0972 – 724428 o dal sito www.comune.rioneroinvulture.pz.it. Tuttavia è precisato che: saranno
due le sezioni di concorso («A», per ragazzi delle
scuole secondarie inferiori e superiori con massimo due poesie e «B», aperta a tutti i lucani) inviando cinque copie per ogni composizione presentata con l’indicazione del dialetto di riferimento e traduzione italiana relativa a fronte. Il tutto
deve pervenire entro il prossimo 30 marzo 2012, a:
Associazione Rivonigro c/o Gerardo Nardozza ,
via G. Murat, 17- 85028 Rionero in Vulture.
[d.d.l.]
XVI I BASILICATA SPORT
Martedì 3 gennaio 2012
SECONDA DIVISIONE IN USCITA FRANCHINO, VIOLA E FORSE ANCHE SPAGNA
SERIE D DOMENICA CON LA CASERTANA
Il Melfi sul mercato
tra i possibili obiettivi
c’è anche Infantino
Il Francavilla
al completo
Lazic recupera
gli acciaccati
FRANCESCO RUSSO
l MELFI . Terminate le vacanze per i
giocatori del Melfi. Da oggi, si riprende a
lavorare in vista della prima giornata
del girone di ritorno. I gialloverdi del
tecnico Rodolfi andranno a far visita al
Catanzaro terzo in classifica. Dietro l'angolo, per i lucani, c'è dunque un appuntamento di quelli difficilissimi. Ma
Scuffia e compagni cercheranno di conquistare almeno un punto, nonostante
l'indubbio valore dell'avversario.
Prima di tutto, mister Rodolfi valuterà le
condizioni dei giocatori che a fine anno erano reduci da infortuni.
Tra questi, ci sono gli
attaccanti Giuseppe
Pericolo, Antonio Cibele e Stefano Spagna, ma anche il difensore Jacopo Fiorucci e il centrocampista Fabio Scarsella. Per Nicola Muratore, ci vorrà ancora un mese di attesa, o forse qualcosa in più. Il centrocampista ligure, che si era infortunato al
ginocchio due mesi fa, sta recuperando
molto velocemente. E presto potrebbe
tornare a disposizione di Rodolfi. C'è
attesa, naturalmente, per la campagna
di riparazione del Melfi. Mister Rodolfi
ha bisogno di qualche rinforzo nei di-
versi reparti. Il calcio mercato ormai è
ripartito, e nelle prossime ore potrebbero esserci novità in casa gialloverde. Il
club del presidente Maglione, in realtà,
si sta muovendo da tempo, ma nulla
lascia trapelare sulle trattative in corso.
Si vocifera di un interesse del Melfi per
l'attaccante Saveriano Infantino, mentre si continua a parlare anche della
cessione di uno fra Luigi Viola e Stefano
Spagna. Nei giorni scorsi, ricordiamo,
due giocatori hanno lasciato il Melfi: il
centrocampista Davide Bertocchi, che è tornato all'Alessandria, e
il difensore Gabriele
Franchino, approdato
alla Vigor Lamezia. «Il
mercato ha subito una
leggera battuta d'arresto, nei giorni di San
Silvestro e Capodanno
- spiegano dalla società gialloverde - ma
ci siamo rimessi al lavoro per garantire
a Rodolfi qualche rinforzo. E' chiaro,
però - evidenziano dal club lucano - che
continueremo a far attenzione al budget,
che non è illimitato. Nei prossimi giorni, comunque, ci saranno le novità tanto
attese dall'ambiente». Mentre la società
lavora sul fronte mercato, la squadra
pensa a preparare la trasferta calabrese
di domenica prossima. Giovedì il Melfi
sarà impegnato in un test amichevole.
ROCCO SOLE
ATTESA
Il tecnico del
Melfi Paolo
Rodolfi.
In basso
Ambrogetti
uno dei punti
di forza dei
lucani [foto
Massari]
l FRANCAVILLA . Sono ripresi gli allenamenti in
casa Francavilla in vista della gara casalinga contro
la Casertana. Tutti a disposizione per il tecnico Ranko Lazic, che lavora intensamente insieme al resto del
gruppo. L’obiettivo è quello di sostenere il rendimento fin qui ottenuto, cercando di non perdere la
concentrazione. La squadra al momento lavora molto
sulla tattica cercando di migliorare gli schemi di
gioco fino ad ora adottati, con il pressing sul portatore
di palla avversario e le ripartenze immediate. Tutti
schemi che hanno dato i frutti sperati, con tanti buoni
risultati ottenuti, giocando sempre con intensità e
dedizione. Ora però non bisogna affatto perdere la
stessa carica, perché l’avversario di turno non farà
nessun tipo di sconti. «Iniziamo questo girone di
ritorno – ha dichiarato Ranko Lazic – con uno scontro
diretto, contro una diretta concorrente, che di certo
non ci farà regali. Sarà una gara importante per noi,
ma non decisiva per il cammino in campionato».
Ricordiamo che la Casertana occupa la settima posizione in classifica in compagnia della Turris, con
ventinove punti, due in meno rispetto al Francavilla.
La formazione campana che è reduce dalla vittoria
interna per 2-1 contro l’Internapoli, ha ripreso la
preparazione, con gli uomini di Giovanni Ferraro
pronti per la ripresa del campionato. Sinnici invece
che sono reduci dalla vittoria per 2-1 sul campo della
Turris. «Dovremmo essere bravi – continua il tecnico
serbo – ad approfittare dello scontro diretto tra Martina e Ischia, per cercare di accorciare la classifica.
Però, - conclude – per fare ciò, bisogna giocare tutti i
novanta minuti con la grinta giusta».
VERIFICHE
Mister Rodolfi pensa al
recupero dei tanti
infortunati
SERIE D SQUADRA AL LAVORO COPPA ITALIA IL DIFENSORE PALO IN CAMPO, CAMPISANO IN PANCHINA COPPA ITALIA C’È ANCHE TAUA TRA I CAMPANI
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBh3Y9vAeHXi93rwP6/gxWyZ8=
Dama e A. Leone
tra i disponibili
contro la Sarnese
Una vigilia senza tensioni Il Valdiano ci riprova
in casa Atletico Potenza c’è voglia di stupire
Oggi torna Cammarota
Mister Camelia: «Vogliamo vincere questo trofeo importante» Tre anni dopo la finale persa con la Murese
ANTONINO PALUMBO
l OPPIDO LUCANO. Bentornato Antonello. Ieri, in una ripresa degli allenamenti
piuttosto soft e scarsamente «popolata»,
l’Angelo Cristofaro ha dato il bentornato a
uno dei due gemelli Leone, assente dalla
partita contro la Turris (1-1) dello scorso 8
dicembre per un problema di salute. «Anche
se non eravamo proprio al completo e abbiamo lavorato poco col pallone – ha detto il
numero 4 biancoverde - è stato comunque
molto bello tornare in gruppo, non ne potevo più di stare a casa. Non ho conosciuto
ancora né Cammarota, né il portiere Turco
che torneranno ad allenarsi domani (oggi,
ndr), mentre ho ritrovato Sementino, che
era stato con noi già in estate». L’arrivo di
nuove pedine significa concorrenza maggiore, anche per uno come Antonello che
forse è il giocatore più duttile della squadra
di Manniello: «Certo, ci sarà più concorrenza, ma in serie D il posto assicurato non
ce l'ha nessuno, quindi non c'è problema: chi
meriterà di più giocherà di più. L'importante è che la squadra sia migliorata in
quantità e qualità». Leone, uno dei migliori
nelle poche partite che è riuscito a giocare,
potrebbe tornare in campo già contro la
Sarnese.
Oggi l’undici del presidente Nino Mancuso tornerà a lavorare a pieno regime, agli
ordini del tecnico Donato Manniello e del
preparatore atletico Paolo Santarsiero. Ieri
mancavano numerosi elementi della rosa.
Dai portieri Luca Delzio e Danilo Turco ai
due campani Andrea Cammarota e Paolo
Farace e poi De Cristoforo, Mariano Vaccaro e Domenico Manniello. L’argentino
Casim è arrivato in ritardo e si è allenato a
parte. La notizia migliore per i supporter
dell’A. Cristofaro è la presenza di Dama:
smaltita la botta alla caviglia, il centravanti
siciliano è già carico per la Sarnese.
MARIO LATRONICO
l E’ tutto pronto in casa Atletico Potenza per la finale di Coppa Italia regionale contro il Valdiano. Questo pomeriggio ad
Acerenza (il fischio di inizio è
previsto alle ore 17:00) la formazione rossoblu proverà a riportare nel capoluogo di regione un
trofeo che manca da circa 10 anni (l’ultima squadra potentina
ad alzare il trofeo fu l’Asc Potenza nella stagione 2001/2002).
«Abbiamo vissuto una vigilia
tranquilla – spiega il mister
dell’A. Potenza Giuseppe Camelia poche ore prima del match-la
squadra vuole iniziare nel modo
migliore l’anno conquistando
un trofeo importante e prestigioso. Non sarà però per niente
facile – prosegue Camelia – affrontiamo un degno avversario
che si è meritato questa finale e
che ha dimostrato sia in questa
competizione che in campionato
di potersela giocare con chiunque». Camelia non nasconde tutte le insidie di una partita unica.
«Come tutte le partite secche
ogni errore potrebbe essere fatale per il risultato finale, per
questo motivo i miei ragazzi sanno che servirà concentrazione e
determinazione dal primo all’ultimo minuto». Buone notizie in
casa rossoblu arrivano dall’infermeria. Il difensore centrale
Palo ha recuperato e sarà regolarmente in campo. Sulla via del
recupero anche il bomber Campisano che, non avendo i 90 minuti nelle gambe, sarà tra i con-
vocati ma molto probabilmente
partirà dalla panchina. In definitiva la formazione che proverà a strappare al Valdiano la
Coppa non di discosterà moltissimo da quella che è scesa in
campo prima della sosta natalizia contro il Pietragalla allo
stadio “Viviani”: Tammone,
Russillo, Luongo, Falanga, Palo,
Cocina, Santopietro, Mastroberti, Crisantemo, Di Senso S. Di
Senso P. All. Camelia.
MISTER Camelia
l La Gr Valdiano ci riprova.
Quasi tre anni dopo la sua unica
finale regionale nella Coppa Italia Dilettanti, quando si chiamava ancora Ruggiero Valdiano, l'undici di mister Masullo
torna a dare l'assalto al trofeo in
quel di Acerenza, contro l'Atletico Potenza. Tutto in 90 minuti,
appendici escluse, anche perchè l'ultima volta che la Coppa
si è assegnata ai supplementari
è stato nella stagione 2007-08 (Ir-
ECCELLENZA C’È FIDUCIA NEL FUTURO E LA SPERANZA DI FARE MEGLIO
I tifosi bianconeri sempre vicini al Vultur
Soddisfacente il primo scorcio della stagione nonostante i tanti problemi
DONATO DI LUCCHIO
l RIONERO IN VULTURE. Prima fase
del campionato di Eccellenza sufficientemente soddisfacente per dirigenza e
sostenitori che, anche con tutte le note
difficoltà di ordine pratico (trasferte
anche per le gare casalinghe per le
lungaggini con cui vanno avanti i lavori
di ammodernamento del terreno di
gioco con erbetta sintetica di ultima
generazione), seguono la squadra del
cuore numerosi, rispettosi degli avversari, siano essi giocatori siano sostenitori al seguito, sfatando, largamente, un vecchio e stantio refrain di
«tifosi violenti». «Se poi qualcuno vuole
che noi ci mettiamo completamente da
parte e ci inchiniamo a qualsiasi avversario, in campo e sugli spalti, allora
vuol dire che qualcuno è fuori rotta», ha
esplicitato alla Gazzetta uno dei coordinatori dei gruppi organizzati, Antonio Petrino. Il presidente Gerardo
Graziano, dal canto suo, ha espresso
soddisfazione per come la squadra ha
preso a camminare, dopo i primi fiaschi, soprattutto dopo la piena disponibilità di Antonio Landi e l’arrivo del
giovane «pipelet» Cannone fra i pali, ma
anche di Huchitu, Pizzulo, Stefanini e
Di Francesco, che ha fatto tremare la
stessa capolista R. Metapontino, dopo il
suo eurogol nell’ultima di andata sul
neutro di Venosa. «Siamo certi che il
girone di ritorno sarà ricco di soddisfazioni anche perché, in gennaio,
contiamo di fare ancora qualche aggiustamento e rendere la squadra ancora più competitiva».
sinese-Murese 2-1), i rigori più
recenti sono quelli dell'annata
2001-02, quando l'Asc Potenza
s'impose sulla Ruggiero di Lauria. C'è qualcosa che torna, di
quella partita, dieci anni dopo.
La comitiva targata Valdiano
è arrivata ad Acerenza già ieri
mattina. In giornata lo staff ha
lavorato per cercare di recuperare elementi importanti come
il portiere Gallone e gli esterni
Calandriello e Fiscina e renderli disponibili per oggi. Dovrebbe essere della partita, anche se
non dall'inizio, il neoacquisto
dei campani Vincent Taua (ex
Benevento), reduce dagli impegni con la sua nazionale della
Nuova Caledonia. «Giocheremo
per vincere. Conosciamo il loro
valore indiscusso, ma siamo
consci delle nostre capacità” è il
pensiero dominante fra i rosanero. Gli unici dubbi sono legati
all’utilizzo del portiere - Gallone è ancora convalescente, Tordo è acciaccato e “rischia” di
giocare il giovane Summa, uno
dei cinque classe ’95 arrivati in
ritiro – e all’esterno sinistro:
uno fra Fiscina e Calandriello
dovrà recuperare. In semifinale
la Gr Valdiano ha eliminato il
Viggiano con un doppio 1-0. In
precedenza i salernitani avevano eliminato Soccer Lagonegro,
Moliterno (nel triangolare degli
ottavi) e Murese.
La probabile formazione:
Gallone; Puoli, Malito, Ietto, Fiscina (Calandriello); Laino,
Esposito, Pascuzzo, Canonico;
Spinelli, Pecora.
[an.pal.]
BASILICATA SPORT I XVII
Martedì 3 gennaio 2012
VOLLEY B1 UOMINI CAMPIONATO CON TROPPE SOSTE PER LA RINUNCIA DI TRE SQUADRE, LA SOCIETÀ POTENTINA PRONTA A PARLARNE IN FEDERAZIONE
Virtus Mc, è ora di cambiare ritmo
Il ds Piero Crichigno: «Da questo momento in poi non ci sono più alibi»
Tennis
Nello staff tecnico
della Sat di Potenza
c’è Donato Sabia
.
Donato Sabia, allenerà gli
agonisti della Scuola Addestramento al Tennis di Potenza.Dal prossimo quattro gennaio l’atleta, medaglia d’oro
agli europei dell’84 negli ottocento metri, quinto alle
olimpiadi di Los Angeles,iniATLETA
Donato
Sabia, ex
olimpionico
di atletica
leggera
x
x
x
.
zierà, come ha detto lui stesso, una nuova esperienza, diventando parte integrante
dello staff tecnico della SAT.
«La preparazione atletica è
sempre stata alla base di ogni
attività sportiva e, - ha detto
Giulio Spadafora, direttore
tecnico della SAT- nel tennis
è fondamentale per affrontare il gioco in campo. La presenza di Donato Sabia, nella
nostra scuola, porterà quella
dose di professionalità e
competenza per aspirare ai
risultati».
Donato Sabia ha già incontrato gli atleti e si è detto entusiasta di questa esperienza
all’interno della scuola tennis.
«Spero di dare il giusto contributo e motivazione a questi
giovani tennisti-ha detto Sabia- e sono sicuro che anche
loro avranno tanto da insegnarmi». Gli allenamenti si
terranno presso la struttura
federale di via Racioppi a Potenza.
SANDRO MAIORELLA
l «Il nostro obiettivo iniziale non cambia.
Vogliamo ottenere il massimo da questa
stagione. Siamo in grado di puntare al vertice». Piero Crichigno, direttore sportivo
della Virtus medical center Potenza, lancia
la sfida al campionato nonostante una prima parte di stagione (il riferimento è a
questo campionato) non all’altezza delle
aspettative. «In effetti - ha confermato Crichigno - le cose non sono andate benissimo.
Al di là di un briciolo di fortuna che avrebbe
sicuramente giovato al gruppo, ci è mancato
qualcosa a livello di carattere, di grinta ma
anche e soprattutto quella “bruttezza” agonistica che poteva regalarci, in certe fasi di
una partita, punti importanti per ribaltare
il risultato». Insomma un problema più di
testa che di gioco alla base di un inizio
campionato (otto partite con quattro vittorie e altrettante sconfitte) che ha lasciato
qualche perplessità. «Questo organico - ha
continuato il ds potentino - è di altissimo
livello. In estate la società ha lavorato bene
cercando di creare un roster all’altezza delle
attese dei tifosi. Era abbastanza normale
che avendo cambiato tanto all’inizio ci fosse
qualche incertezza. Ora però dobbiamo riprenderci. Da questo momento in poi non
possiamo più fallire l’obiettivo vittoria se
vogliamo recuperare posizioni. Gli alibi sono finiti. Ogni sfida va giocata come se fosse
una finale con il solo obiettivo di vincere».
Fare il pieno già dalla prossima gara in
programma il 15 gennaio (il torneo riprende
l’8 gennaio) dopo l’ennesima sosta stagionale. «Questo delle soste - ha continuato
Piero Crichigno - è un problema che riguarda tutti. Certo il calendario in qualche
caso può aiutare qualcuno, nel senso che
magari gioca con una certa continuità rispetto ad altri ma alla fine la questione tocca
tutte le società. Certo stiamo parlando di un
campionato anomalo partito già con tredici
squadre invece di quattrodici (la federazione ne voleva sedici) che si è ridotto a
undici e che dunque perde molto del suo
interesse. I problemi sono tanti non soltanto
sportivi. Anche organizzativi, economici
per non parlare poi dei risvolti legati ai
playoff dove giocare 20 partite invece di 26 è
un danno in vista della griglia che non tiene
conto della partite giovate ma solo dei punti
totalizzati. Di questo con le altre società del
girone vogliamo parlarne in federazione ».
VIRTUS MC
A fianco la squadra
durante un time out.
Sotto una fase di
gioco al PalaPergola.
In basso il direttore
sportivo Piero
Crichigno
VOLLEY B1 DONNE LA SOCIETÀ SODDISFATTA «AGGIUNGIAMO QUALITÀ ED ESPERIENZA AL ROSTE» CONFERMA IL DS COLANGELO
L’EcoSunPower si regala la Pericolo
La società potentina ufficializza il ritorno in organico dell’opposto dopo pochi mesi di distacco
GRUPPO L’EcoSunPower al palaPergola
l Inizia un nuovo anno per l’EcoSunPower. Chiuso il 2011 si apre il
2012 con un colpo di mercato che la
società potentina annuncia con grande orgoglio. Torna a Potenza l’opposto Anna Pericolo, già in forze alla
Polizia Municipale per diverse stagioni.
«Il rientro di Anna Pericolo a Potenza è per noi motivo di grande vanto – ha dichiarato il ds Cristian Colangelo – Con Anna aggiungiamo
qualità ed esperienza alla nostra rosa, ma quello che ci preme sottolineare è la professionalità di questa
atleta». Aspetto fondamentale è an-
che la sua conoscenza dell’ambiente.
Un’atleta che conosce la rosa e l’ambiente in cui dovrà giocare è sicuramente avvantaggiata nell’inserimento tra le nuove compagne ed a
beneficiarne non può che esserne la
squadra intera. «L’atleta si allena con
il roster già da diversi giorni – continua Colangelo – siamo sicuri che
presto avremo grandi soddisfazioni
da lei e dall’intera squadra».
Tempo fa Anna Pericolo dichiarava: «A Potenza ci sto bene, ho imparato a conoscere i potentini, brava
gente e poi la società mi ha sempre
dimostrato stima, trattandomi nel
migliore dei modi». Ed è proprio con
questo spirito che si rinnova il sodalizio con Michele Ligrani e la squadra.
Il primo impegno di campionato di
questo 2012 è una trasferta. Il 7 gennaio prossimo il team di coach Sarcinella è atteso infatti a Pesaro. Attualmente la classifica recita 15 punti
per lo Snoopy Pesaro e 10 per l’EcoSunPower. La sfida non è certo delle
più facili ma una vittoria per le potentine significherebbe davvero tanto, chissà che il nuovo anno non inizi
con il piede giusto e con il massimo
del risultato possibile
BASKET B1 IL CAMPIONATO RIPRENDE IL 14 GENNAIO BASKET C RENDIMENTO ESTERNO DA MIGLIORARE VOLLEY B2 DOMENICA DERBY CON LA GIOCOLERIA
La Basilia Pz riparte Euroclub, ok in casa La Corporelle decisa
con propositi bellicosi male in trasferta
a continuare la corsa
l Riprende questa sera la preparazione della Basilia
Basket Potenza. La formazione della presidentessa Marina
Pecoriello è pronta per riabbracciare il lavoro in palestra. Il
roster guidato in panchina da Michele Paternoster effettuerà in questi giorni un richiamo di stampo atletico agli
ordini del preparatore De Grazia. Ci
saranno tutte le giocatrici rientrate
dai permessi di fine anno e ciò consentirà di stilare un programma particolareggiato in vista di una seconda fase del torneo da vivere con la
massima intensità. Il campionato,
come noto, riprenderà soltanto il 14
gennaio con la disputa dell’ultima
giornata del girone di andata. In
quella occasione De Luca e compagne sfideranno al «PalaPergola» il
Vis Liternum. Per non perdere ulGIOCO La Basilia in campo teriormente il ritmo gara, la Basilia
sta provando in queste ore a concordare per il dopo Befana un’amichevole. In pole c’è la De
Florio Taranto, formazione sempre di serie B che milita in
un altro girone e che ha già giocato contro la Basilia in
alcuni test amichevoli di pre-campionato. Il roster lucano
non vuole lasciare nulla al caso. Dopo aver chiuso l’anno al
quarto posto con 12 punti al suo attivo, frutto di 6 vittorie e 4
sconfitte (dei 6 successi ben 5 sono arrivati tra le mura
amiche) la Basilia ha tutte le capacità per puntare in alto
anche nel 2012.
[ma.la.]
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhwa3mRnqkMta8Ivr0RYWEFA=
l Ultima settimana di vacanza agonistica per l’Euroclub
Potenza. Il campionato di basket di serie C femminile riprenderà il 14 gennaio ma le ragazze potentine torneranno
ad allenarsi in questi giorni. All’orizzonte c’è la trasferta
di Avellino in casa dell’Acsi Basket ’90, che in classifica
precede le lucane di due lunghezze.
Per la cronaca la prossima settimana si giocheranno le gare della non
e ultima giornata di andata.
L’Euroclub ha chiuso il 2011 sesta
in classifica con 8 punti ottenuti tutti in casa dove è imbattuta. Meno
bene è andata in trasferta con quattro sconfitte in altrettanti incontri.
Punto debole della squadra potentina sono state le numerose assenze
che hanno costretto la formazione
biancorossa a schierare di volta in
volta quintetti dettati più dall’emerLOTTA Sotto canestro
genza che dalle scelte tattiche. Infortuni e impegni personali hanno di volta in volta condizionato il rendimento di Zirpoli e compagne che, animate
da entusiasmo e spirito di sacrificio, hanno fatto già tanto
nell’iscriversi al campionato riuscendo tra l’altro a giocare
alla apri con tutte le avversarie. «Ci impegneremo sempre
così – ha ribadito durante le feste la presidente Ilaria
Bilancia – e sono sicura che il nuovo anno ci riserverà
delle belle soddisfazioni ed il girone di ritorno ci offrirà
l'opportunità di dimostrarlo».
MARIO LATRONICO
l E’ tornata al lavoro la Corporelle De Gasperi Volley
Potenza. Dopo la pausa natalizia, la formazione del presidente
Rocco Fieno ha ripreso gli allenamenti in palestra in vista della
ripresa del campionato prevista domenica 8 gennaio con il derby tutto
potentino contro la Giocoleria Asci.
«Ci aspetta un inizio anno molto impegnativo – è il commento del tecnico
della De Gasperi Davide Claps – dopo
la Giocoleria l’8 gennaio avremo dopo
sette giorni la visita della capolista
Gricignano. Lavoreremo in questi gironi per arrivare pronti a questo doppio appuntamento davvero importante». Fa gli auguri per il nuovo anno alla
squadra il direttore generale della
Corporelle Roberto Muliere. «Il 2011 si
ATTACCO La Corporelle
è chiuso con un bilancio molto positivo, anche per il 2012 puntiamo ad un campionato sereno e ad
una salvezza tranquilla. I risultati per ora hanno premiato i
nostri sforzi e il merito oltre che alle giocatrici va al nostro staff
tecnico altamente qualificato. Stiamo facendo esperienza in un
campionato di B2 in cui non è facile mantenere i risultati –
conclude Muliere - il livello tecnico delle squadre è tale che
basta un set vinto o perso per rimescolare totalmente le carte in
classifica». Al momento, dopo 10 gare disputate, la Corporelle è
quarta in classifica con 21 punti in condominio con l’Isernia.
XVIII I BASILICATA SPORT
Martedì 3 gennaio 2012
BASKET NDA IL GRUPPO AFFILA LE ARMI IN VISTA DELL’IMPEGNO PROBANTE
La Bawer si attende
una prova insidiosa
in casa del Fabriano
A SEGNO Il gol decisivo siglato da Fabio Lupacchio contro il Casarano [foto Genovese]
CALCIO SERIE D DOMANI FA LE PROVE GENERALI COL PUGLIA SPORT DI ALTAMURA
«L’Irsinese ora è attesa
da tre test importanti»
NANNI VEGLIA
l MATERA. L’Irsinese Matera punta il mirino sull’Internapoli, prossima avversaria
nell’anticipo di sabato 7 gennaio, al rientro dopo la sosta, e
principale antagonista nella
lotta alla salvezza diretta. I
campani, infatti, sono attestati
al diciottesimo posto in classifica, con tre lunghezze di vantaggio proprio sui biancazzurri
materani, ed al momento sono
la prima squadra che eviterebbe i playout. Ecco perché la
prossima sfida riveste una notevole importanza per gli uomini di mister Pasquale
Squicciarini, che da ieri hanno ripeso a lavorare con la giusta intensità e tanto impegno
per trovare le intese di gruppo
e gli automatismi in campo.
«Non dimentichiamo - osserva
il dirigente Nicola Cicirelli –
che con sei nuovi innesti non è
facilissimo trovare nuovi equilibri, e quindi il lavoro da svolgere è tanto. Tuttavia il test col
Gaeta prima della sosta è già
molto attendibile e ha dato un
primo assaggio del valore dei
nuovi arrivati. Ora ci attende
VETERANO Salvatore Maurelli
un trittico di gare decisive in
ottica salvezza: dopo la trasferta con l’Internapoli, seguiranno le sfide con Martina e Oppido, che rappresentano appuntamenti importanti nella
nostra corsa alla permanenza.
Ad ogni modo c’è un clima di
grande fiducia nell’ambiente
per come si sta evolvendo la
situazione, e i nuovi giocatori
si stanno perfettamente integrando nel gruppo». Alla ripresa degli allenamenti ieri pomeriggio c’erano tutti, compreso il centrocampista Gennaro
Di Maio, che sta recuperando
in fretta dall’infortunio muscolare e potrebbe essere già disponibile per l’incontro di sabato con l’Internapoli. La formazione biancazzurra farà le
prove generali domani pomeriggio, quando al “XXI Settembre” arriverà il Puglia Sport di
Altamura, squadra che milita
nel campionato di prima categoria pugliese, per una gara
amichevole che servirà a testare la condizione fisica di
Salvatore Maurelli e compagni dopo il lungo stop natalizio.
Intanto, anche la società continua a muoversi sul mercato e
dovrebbe concludere nei prossimi giorni le ultime operazioni per apporre gli ultimi ritocchi alla rosa. In particolare,
si cercano un paio di under che
possano garantire una valida
alternativa sulle fasce, mentre
sembra scartata l’ipotesi di inserire in organico un nuovo
portiere. Per la partita di sabato prossimo, ad ogni modo, la
squadra dovrebbe essere al
completo, con mister Squicciarini che potrà mandare in campo l’undici migliore a sua disposizione.
l MATERA. La Bawer affila
le armi in vista del ritorno in
campo dopo la sosta, previsto
per giovedì sul campo del Fabriano. Una trasferta lunga e
difficile per gli uomini di coach
Ciccio Ponticiello, che chiedono strada ad una squadra in
difficoltà di classifica e, soprattutto, cercano punti preziosi al
di fuori delle mura amiche.
«Si tratta di una gara molto
insidiosa, dal momento che Fabriano è affamato di punti e
nella sua divisione occupa la
penultima posizione - spiega il
vice presidente Maurizio Sarra -. Loro hanno necessità di
salire, come del resto noi, quindi dobbiamo aspettarci uno
scontro teso e spigoloso. Ad
ogni modo, la nostra squadra
non sta tralasciando nulla nella preparazione, i ragazzi si
stanno allenando molto intensamente per arrivare al meglio
a questa sfida. In tal senso,
anche il torneo di Bernalda è
stato un buon allenamento; durante la sosta serviva giocare
insieme, provare soluzioni e
FASE DI
GIOCO
Gianni Cantagalli, guardia
della Bawer,
in azione
sul parquet
del PalaSassi
[foto Genovese]
.
affinare l’intesa, e direi che
sotto questo aspetto il lavoro
svolto è stato ottimale. E anche
a livello fisico la situazione è
molto buona, visto che tutti i
ragazzi sono abili e arruolati
per la delicata trasferta».
Molto buono anche il morale
in casa biancazzurra, anche alla luce degli risultati e delle
prestazioni convincenti scaturite dalle ultime uscite. «Abbiamo vinto molto bene con
Napoli e Ruvo, perdendo solo a
Ferentino, dove però abbiamo
ben figurato - osserva Sarra -.
Nel mese di gennaio ci attendono diversi scontri diretti, nei
quali siamo chiamati a far punti, approfittando di un calendario che si presenta alla nostra portata. Bisogna cominciare a vincere anche in trasferta per riavvicinare il treno
che porta all’obiettivo del quarto posto».
[n.veg.]
CALCIO GIOVANILE IN RAPPORTO ALLA POPOLAZIONE È UN BUON NUMERO
Il vivaio del Grottole
si sta dimostrando
una fucina di talenti
DURA PREPARAZIONE
Gli elementi,
che seguono
gli allenamenti non
tardano a far
parte della squadra
di Promozione
[foto De Lillo]
.
TENNIS A2 SI CONTINUERÀ SOLO CON LA C MASCHILE E I CAMPIONATI GIOVANILI
Il CT Pisticci ha rinunciato a iscriversi al campionato
«Mancano tutte le condizioni», dice il presidente Leone
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. «Un suicidio assistito». È un commento amaro e senza mezzi termini quello del
presidente del Circolo Tennis Pisticci, Michele
Leone, alla notizia della mancata iscrizione della
squadra femminile pisticcese al prossimo campionato di A2. Una notizia, peraltro, che viene resa
nota e motivata dallo stesso Leone. «Mancano tutte
le condizioni, sia quelle economiche e di tranquillità gestionale, che quelle relative al nostro rapporto di gestione con l’amministrazione comunale», ha spiegato il patron del sodalizio che di recente
a Potenza ha ricevuto numerosi premi regionali
relativi all’attività svolta nel 2011. «Non sappiamo
quale sarà il nostro futuro, non abbiamo interlocutori e non abbiamo ancora rinnovato la convenzione di gestione dell’impianto con il Comune.
Ecco perché, a meno di clamorose sorprese positive,
a fine mese non c’iscriveremo al campionato di A2
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhwa3mRnqkMtaPM22cz73AEc=
femminile, mentre il Circolo proseguirà la sua normale attività didattica». Alla base della dolorosa e
clamorosa decisione c’è dunque un mix di cause,
anche se il periodo di difficoltà economica che il
Paese sta attraversando è forse il motivo principale.
«Subiamo molto - ha commentato ancora Leone - la
crisi finanziaria delle famiglie. Per questo, domenica prossima in consiglio direttivo proporrò un
robusto piano di tagli e rientro per il biennio 2012-13
che non ci consentirà di fare investimenti». Una
sorta di manovra Monti in salsa pisticcese, dunque.
Dopo 19 stagioni da protagonista, di cui 8 in A2 (con
un campionato vinto) e 2 in A1, dunque, la brillante
storia della squadra femminile del Ct Pisticci sembra arrivata al capolinea. «È un giorno molto triste
- ha concluso Leone - perché rinunciare alla A2
porta grande tristezza, dopo tutti i sacrifici che
abbiamo fatto. Ci consoliamo con il campionato di
serie C maschile, al quale c’iscriveremo, e tutti i
campionati giovanili».
VINCENZO DE LILLO
l GROTTOLE. Sta sfornando
elementi interessanti il vivaio del
Grottole. Non molti, per la verità,
considerato che il paese è di appena 2400 abitanti. Fino a due anni
fa è stato possibile alimentare la
scuola calcio. Gli stessi ragazzi,
che la frequentavano, sono passati
poi nella categoria Juniores. La
squadra che partecipa all’apposito campionato non sta mietendo
grossi successi, ma ciò dipende dal
numero esiguo di giocatori a disposizione di mister Pinuccio
D’Ascanio e dei dirigenti Giulio
Allegretti e Vincenzo Guidotti.
Nell’ultima gara, quella che si è
giocata a Ferrandina, la forma-
zione è scesa in campo con appena
sette elementi; quando uno di loro
si è infortunato, la partita è stata
sospesa. Gli elementi, che hanno
la possibilità di seguire assiduamente gli allenamenti, prima o poi
entrano a far parte della squadra
di Promozione. È il caso, per cominciare, del portiere Vito
D’Alessandro, che da due anni è
il numero 12 di questa formazione:
nella passata stagione giocò un
buon numero di partite. Due anni
fa ha fatto l’esordio in Promozione
anche il difensore Fedele Daraia
(classe ’92); è un ragazzo dai piedi
buoni, ma non vuole saperne di
allenarsi assiduamente, come si
richiederebbe a un giocatore della
categoria. Il salto definitivo nella
categoria superiore l’ha fatto, invece, Angelo Pio Carbone (’93),
ormai da tempo titolare. Per impegni di lavoro è il centravanti
Sergio Manicone a limitare la
sua prestazione nella squadra minore. Passiamo a guardare la situazione delle più giovani promesse. Leonardo Speranza (’98), Leonardo Buonamassa (’98) e Giuseppe Lopergolo (’98) si impegnano seriamente, pur condividendo
la passione per la musica: suonano nella banda di Grottole. A costoro si affiancano Francesco Canitano (’96) (detto Giovinco per la
sua altezza), Mariano Allegretti
(’97), Leonardo Biscaglia (’97),
Rocco Grilli (’95), Carlo Garone
(‘95) e Gaetano Pepe (’94).
BASILICATA SPORT I XIX
Martedì 3 gennaio 2012
CALCIO È STATA PRESENTATA IERI IN CITTÀ L’INIZIATIVA CHE SARÀ IN PROGRAMMA DAL 30 MARZO AL 9 APRILE
La Basilicata ospiterà
il Torneo delle Regioni
Sono 14 i centri lucani che ospiteranno le gare
NANNI VEGLIA
.
.
L’INCONTRO
CON
LA STAMPA
Un momento
della presentazione
del Torneo
delle Regioni
[foto Genovese]
.
ATLETICA HA CONCLUSO LA STAGIONE AGONISTICA COLLEZIONANDO BRILLANTI RISULTATI
La «Rocco Scotellaro»
ha festeggiato
un anno di successi
l MATERA. È stato un fine anno di festa per l’atletica leggera
materana, che si è ritrovata al
Campo Scuola per il tradizionale
momento di auguri con le associazioni sportive Rocco Scotellaro
e GS Matera. All’appuntamento
di fine anno sono stati premiati gli
atleti, i tecnici ed i dirigenti che si
sono distinti nel corso dell’ultima
stagione agonistica, costellata da
brillanti prestazioni.
Su tutti, va segnalato il titolo
italiano promesse ed universitario conseguiti dal talento Eusebio Haliti sui mt 400 ad ostacoli, e
i titoli di campione italiano master conseguiti da Francesco Acquasanta e Maria Danzi nel pentathlon master lanci. Per i piazzamenti, di alto valore risulta il
quinto posto di Marco Gai sui 400
piani ai campionati italiani assoluti indoor, il terzo di Ruggiero
D’Ascanio nel gran prix assoluto
di marcia ed il quarto posto agli
assoluti all’aperto sui km 10 di
marcia, oltre alle ottime performance di Eustachio Cancelliere
agli assoluti nel lancio del martello, di Paolo Potenza nei m 1500
indoor allievi, Leonardo Cancelliere nel lancio del martello ai
campionati italiani juniores e Ra-
VOLLEY B1 MASCHILE SITUAZIONE GENERALE IN MIGLIORAMENTO
SOTTO I RIFLETTORI Eusebio Haliti è uno degli atleti di punta
di Fouad nei mt 3000 siepi ai campionati italiani promesse. Un premio particolare è stato assegnato
agli atleti che sono stati capaci di
migliorare i primati regionali assoluti, come Eusebio Haliti (m 400
ostacoli), Marco Gai (m 200 piani)
Eustachio Cancelliere (lancio del
martello), Maria Danzi (martello), Gai-Haliti-Taurisano-Zammillo (staffetta 4 x 400).
I risultati di squadra più importanti sono stati il quarto posto
alla finale A1 del campionato italiano di società ad Orvieto e il
nono posto conquistato da Zaid
Issam, Donato Becce, Giuseppe
Dibenedetto e Radi Fouad nel
campionato italiano di società di
cross assoluto svoltosi a febbraio
a San Giorgio sul Legano (MI).
Premiazioni speciali per vecchie glorie della Scotellaro, per il
decatleta Gaetano Plasmati,
l’ostacolista Giuseppe Montemurro e il dirigente Roberto Cifarelli. A breve, infine, partiranno i lavori di riqualificazione del
Campo Scuola Duni che consentirà agli atleti del sodalizio materano una preparazione più adeguata.
[n.veg.]
VOLLEY A2 FEMMINILE LE TRATTATIVE SONO IN FASE AVANZATA MA LA SOCIETÀ NON FA ANCORA NOMI
La Time Volley attende a breve
l’innesto di due atlete esperte
Il presidente Frangione: «Proviamo ad assicurarci la salvezza»
l MATERA. «Proveremo a portare la squadra alla
salvezza e a conservare la serie A2. L’impresa non
sarà facile, ma ci stiamo organizzando per non farci
trovare impreparati». Proverà a svoltare nel nuovo
anno il Time Volley, nelle parole del suo presidente
Michele Frangione, che nella seconda parte del
2011 ha dovuto fare i conti con una situazione delicata a livello economico e ha fatto i salti mortali
per mantenere la squadra in serie A. «Il fatto di
essere ancora qui è già il primo dato positivo - spiega
il massimo dirigente biancazzurro -. Se andiamo ad
analizzare l’ultimo anno nel dettaglio, possiamo
dividerlo in due parti, con il lusinghiero risultato
raggiunto lo scorso anno, in cui siamo andati vicini
ai playoff, e le difficoltà di natura economica che
stiamo affrontando dall’inizio della stagione in corso. Sapevamo a cosa andavamo incontro, e del resto
k/Yak+A6zsAJzarVNPTBhwa3mRnqkMtaUD2T00El0R4=
l MATERA. La Basilicata ospiterà l’edizione 2012 del Torneo
delle Regioni. A dare l’annuncio
ufficiale è stato il presidente del
comitato regionale della Figc
Piero Rinaldi, nel corso di una
conferenza stampa tenutasi ieri
nella sede del Coni provinciale,
alla presenza del suo vice Emilio
Fittipaldi, del responsabile
dell’ufficio stampa della LND
Roberto Coramusi, del presidente provinciale di Matera della
Figc Giuseppe Comanda, del
delegato provinciale di Potenza
Antonio De Bonis e dell’addetto
stampa della Figc di Basilicata
Gianluca Tartaglia. «Sono
emozionato nell’ufficializzare
un grosso incarico affidatoci dalla Lega, che ci inorgoglisce, ma
che ci fa anche pensare alle difficoltà che incontreremo nell’organizzazione - afferma Rinaldi -.
Sarà una vetrina per la Basilicata per più di dieci giorni in
tutta Italia, ma anche un modo
per emigrati lucani di essere vicini alla loro terra. Nelle casse
dell’economia lucana entrerà un
milione di euro. Mi piacerebbe
vedere tanta gente sui nostri
campi, dopo la carenza di pubblico registrata nelle passate edizioni. Ora ci attende una fase di
confronto con le amministrazioni comunali per i piccoli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti, al fine di
dare all’evento impianti adeguati e il giusto decoro. Siamo a buon
punto nell’organizzazione, e rivolgo un appello agli imprenditori, affinchè sfruttino i canali di
promozione turistica del territorio. Infine - conclude Rinaldi -,
stiamo pensando di far sfilare gli
atleti a Policoro da via Siris a
piazza Heraclea nel giorno inaugurale, e parte dell’incasso del
marketing sarà devoluto in beneficenza a Telethon». Il torneo
delle regioni scatterà il 30 marzo,
per concludersi lunedì 9 aprile
con le finali. Le rappresentative
regionali parteciperanno alle fasi finali dei campionati juniores,
allievi e giovanissimi, e a quelli
maschili e femminili di calcio e
di calcio a 5, per un totale di 234
la crisi economica si ripercuote nell’ambiente sportivo; per questo abbiamo allestito la squadra con un
budget del cinquanta per cento in meno rispetto alla
scorsa stagione, e i risultati sul campo non sono
stati all’altezza delle nostre aspettative». Dopo la
debacle subita nell’ultimo match dell’anno a Soverato, i primi giorni del nuovo anno serviranno a
correre subito ai ripari, con l’acquisto di due atlete
di esperienza che completino l’organico e diano
quel tasso di qualità necessario al cambio di marcia.
«Nelle prossime ore renderemo ufficiale l’acquisto
di due innesti, che dovrebbero aggregarsi al gruppo
già ad inizio della prossima settimana. Le trattative
sono in fase avanzata e attendiamo le carte scritte
per dare l’annuncio - conclude Frangione -. Si tratta
di due atlete esperte e in grado di fare la differenza.
L’auspicio è di centrare la salvezza».
[n.veg.]
L’opposto Matheus
«La Coserplast
sta recuperando
tutte le sue pedine»
l MATERA. È ripresa ieri pomeriggio la marcia della Coserplast Pallavolo Matera verso
la trasferta di Ortona, principale appuntamento di inizio
anno che sabato prossimo metterà di fronte prima e seconda
della classe. In casa biancazzurra, l’umore è altissimo, a
dispetto delle condizioni fisiche di alcuni atleti, che comunque sono in fase di recupero dai
rispettivi infortuni. «La situazione generale è in netto miglioramento - taglia corto l’opposto Josè Matheus, anche lui
alle prese nelle scorse settimane con un fastidioso infortunio
muscolare -. Dalla scorsa settimana abbiamo ripreso tutti a
lavorare in gruppo, pur senza
forzare, e dovremmo essere tutti disponibili per Ortona. L’unico dubbio riguarda il palleggiatore Di Tommaso, che speriamo possa recuperare dall’infortunio al dito». Intanto, mister Giorgio Draganov ha in-
tensificato il lavoro per tenere
alta la concentrazione dei suoi
ragazzi in una delle settimane
cruciali della stagione. Nel match di Ortona, infatti, servirà il
miglior Matera per cercare di
tornare a casa con un risultato
positivo e mantenere l’imbattibilità in campionato. «Sarà sicuramente una grande partita,
di elevati contenuti tecnici. Ortona è una squadra molto forte,
che in casa ha un ruolino di
marcia da far paura - osserva
Matheus -, ma credo che anche
per loro non si preannuncia un
compito facile. Da parte nostra,
dopo venti giorni senza gare
ufficiali bisognerà vedere come
interpreteremo la partita, ma
ci stiamo preparando al meglio
per proseguire nella striscia
positiva. L’auspicio è quello di
esserci tutti e al massimo delle
condizioni, anche perché dopo
la gara successiva con il Reggio
Calabria ci attende un periodo
di lunga sosta».
[n.veg.]
IN AZIONE
L’opposto
Josè
Matheus
in una fase
di gioco nel
PalaSassi
[foto Genovese]
.
gare, che si giocheranno nella
provincia di Matera (Scanzano,
Policoro, Montalbano, Tursi, Salandra, Miglionico, Matera, Pisticci, Marconia, Tricarico e Metaponto) e di Potenza (Francavilla, Latronico e Chiaromonte) e
in Puglia (Ginosa, Laterza e Castellaneta). Nel complesso, è stimata una presenza di circa 3.000
persone tra atleti, accompagnatori e dirigenti, che alloggeranno
nei villaggi turistici di Nova Siri.
Insomma, una bella sfida per il
comitato di Basilicata, pienamente avallata dalla Lega.
«Il consiglio direttivo nutre fiducia incondizionata verso il
presidente Rinaldi e il suo comitato, tra i più attrezzati a livello organizzativo - ha spiegato
Coramusi -. C’è una gran voglia
di portare un grande evento sul
territorio lucano, e questa determinazione è la molla che ha fatto
scattare l’incarico. Il torneo sarà
una bellissima esperienza per
tutti i ragazzi, e l’edizione di quest’anno non ha eguali, visto che
al via ci saranno tutte le categorie».
CALCIO A 5 DI D
Gli All Blacks
progettano
la promozione
BERNALDA. Con la
mancata iscrizione del
Real Campagna al campionato di C2, il calcio a 5 bernaldese ha ricominciato
dalla serie D, fondando
una nuova società, quella
degli All Blacks. Un nome
altisonante, che rimanda
ad ascendenze rugbistiche. Presidente giocatore
è il bomber Pietro Carella,
ex di turno del Real, mentre la guida tecnica è stata
affidata ad un altro nome
noto del calcetto jonico,
Damiano Malvasi. Nel novero dei cosiddetti esperti
vanno segnalati anche il
capitano Fabrizio Scardillo,
Christian Puntillo, Fulvio
Calabrese, Donatello Stigliano, Dino e Antonello
Braico. Poi una serie di
giovani leve, chiamate a
sostenere il nuovo progetto All Blacks. Dopo cinque
giornate di campionato, i
bernaldesi sono secondi in
classifica, a tre lunghezze
di margine da Montescaglioso. «L'obiettivo stagionale - svela Carella - è quello di conquistare immediatamente la promozione in
C2. Siamo stati in testa per
quattro settimane. Purtroppo, la sconfitta prenatalizia di Tricarico, inaspettata, ci ha un po’ ridimensionati. È previsto un solo
salto di categoria, riservato
alla prima classificata, non
essendoci i playoff. Siamo
in corsa anche nella Coppa
provinciale, dopo aver superato, nel primo turno, in
due match, di andata e ritorno, la Globus Scanzano». Alla base di tutto c'è
però la voglia di divertirsi.
«Siamo un gruppo di amici
molto affiatati - prosegue
Carella -. Giochiamo per
passione, ma anche con
qualche giusta ambizione.
I tifosi ci seguono con simpatia e interesse. E per noi
è importante avvertire il loro sostegno. Speriamo di
premiarli con il passaggio
in C2».
[an.mor.]
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MARTEDÌ 3 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XX
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L`Inps pensiona i contanti