Communicationes nº 65 15-09-2006 INDICE: S S S S Definitorio Generale: nomine Bodas de oro de la Profesión del P. General Nuova fondazione in Bosnia ed Herzegovina Il mese di guerra in Terra Santa Monache: Nuova fondazione, Assistenti religiosi, cambio di giurisdizione, elezioni Notizie dal Carmelo di Seoul Papa Benedetto XVI alle Carmelitane e sulla Madonna del Carmelo Elisabeth de la Trinité: DVD “Sabeth” Colloque : "Elisabeth de la Trinité - l'aventure mystique" Basilica Status for Holy Hill Shrine Church 50 años de fundación de parroquia carmelitana en Venezuela S Memoria del P. Agustín Mª del S. Sacramento (Hermann Cohen) S S S S S DEFINITORIO GENERALE Dal 4 al 9 settembre, il Definitorio riunito in sessione ordinaria, ha nominato: • P. AGOSTINO CAPPELLETTI, della Prov. Veneta, finora Parroco della Parrocchia di S. Teresa a Roma (accanto alla Casa Generalizia) SUPERIORE della Comunità di Casa Generalizia • P. VIRGILIO PASQUETTO, della Prov. Veneta, CO-ORDINATORE GENERALE E RETTORE della Comunità permanente del Teresianum, Roma • P. CHARLES SERRAO, della Prov. di Karnataka-Goa, SUPERIORE della Comunità del Collegio Teologico Internazionale “S. Giovanni della Croce” a Roma per un secondo triennio • P. DOMINIC NIRMAL KUMAR, della Prov. di Tamilnadu, SUPERIORE della Comunità di Specializzazione presso il convento di S. Maria di Scala a Roma, per un secondo triennio • P. BRUNO MORICONI, della Prov. Toscana, PRIMO CONSIGLIERE della Comunità permanente del Teresianum • P. MELWIN D'CUNHA, della Prov. Karnataka-Goa, SUPERIORE dei nostri religiosi residenti nel Vicariato Apostolico di Kuwait. NOZZE D’ORO PER LA PROFESSIONE DEL P. GENERALE Con la massima discrezione e sobrietà, nell’intimità della Casa Generalizia, il p. Generale dell’Ordine, Luis Arostegui Gamboa, ha celebrato il cinquantesimo della sua professione religiosa. Si è consacrato al Signore quando aveva 17 anni, il 15 luglio 1956, entrando in noviziato ad Amorebieta-Larrea. Appartiene ad un gruppo di sedici professi. Erano gli anni d’oro dell’abbondanza vocazionale della provincia di Navarra. Dopo una vita di servizio e testimonianza, lo scorso 24 luglio egli ha celebrato questo evento con i suoi compagni, sparsi oggi in America Latina e Africa. Una messa di azione di grazie e il rinnovamento dei voti li ha riuniti nella medesima chiesa di quel noviziato. La celebrazione romana è consistita in una concelebrazione con i membri della comunità della Casa Generalizia la mattina dello scorso 9 settembre. Dopo l’omelia del p. Generale, il Vicario dell’Ordine, p. Zdenka ha diretto alcune parole di ringraziamento da parte dell’Ordine, soprattutto per il dono che il Signore gli ha concesso di uno squisito tratto umano, una dote di ascolto e di pazienza. All’agape fraterno hanno assistito anche i membri della provincia di Navarra che sono conventuali al Teresianum. NUOVA FONDAZIONE IN BOSNIA-ERZEGOVINA Per la festa di S. Elia, il 20 luglio 2006, è stato inaugurato il primo Carmelo maschile in Bosnia ed Herzegovina, sulla riva del Lago di Busko a Zidine, comune di Tomislavgrad, diocesi di Mostar. La chiesa di S. Elia è stata benedetta e il suo altare consacrato dall’Ordinario del luogo, Msgr. Ratko Peric, e l’abbondante spazio del convento e del Centro spirituale è stato benedetto del N. P. Generale Luis Arostegui Gamboa, durante la celebrazione solenne. Il convento – centro spirituale "Carmelo di S. Elia" si trova a 730 metri sopra il mare, in una regione montagnosa ed ecologicamente ottimamente preservata, sulla stessa riva del lago, un ora in macchina dall'aeroporti di Split (Croazia), e un ora e mezzo da Medjugorje. Oltre alla chiesa e la parte del convento, vi sono 26 camere con il bagno per ospitare futuri partecipanti ai programmi del centro, una grande aula per le conferenze e cabine per la traduzione simultanea, diverse sale per lavori di gruppo, un'aula interconfessionale per la preghiera e pratica di meditazione, sala di ricreazione per ospiti, l'internet laboratorio e un piccolo inizio d'un museo etnografico di quelle parti, tutto accessibile ai disabili in carrozzella. All'esterno, oltre al parcheggio, vi saranno alcuni campi sportivi e un parco in sintonia con la funzione del centro. Tutto il progetto di circa 5000 mq di spazio abitabile teneva molto di rispettare la bellezza e le qualità dell'ambiente d'una parte, e le norme contemporanee per gli standard degli edifici del genere in Unione europea dall'altra. Nel 2000 Msgr. Peric ha invitato la Provincia carmelitana croata di fare una fondazione del convento e centro spirituale nella sua diocesi di Mostar. Al sapere della notizia, il comune di Tomislavgrad ci ha regalato un bellissimo terreno e ci sono venuti moltissimi benefattori in aiuto. La comunità attuale conta 4 religiosi: tre padri giovani ed un fratello anche lui giovane. Il sito web: http://zidine.karmel.hr/ Il mese di guerra in Terra Santa Le comunità carmelitane di Haifa –convento Stella Maris, Parrocchia e Monache del Monte Carmelo- hanno vissuto assieme a tutta la città il mese di conflitto che improvvisamente ha coinvolto Israele ed il Libano. La tensione di quei giorni è stata molo grande. La sirena ci avvisava periodicamente del pericolo imminente ed il conseguente colpo ci indicava dove era caduto il missile. Proprio nei primissimi giorni del conflitto un missile è caduto nelle vicinanze del santuario del Monte Carmelo, nella scarpata che costeggia la strada. Non ha provocato nessun danno, in quanto è caduto alll'aperto. Qualche danno maggiore è stato provocato da un altro missile caduto nel giardino tra la nostra parrocchia di Haifa e la casa delle suore del Rosario. I vetri della parte nord della casa e della screstia sono andati in frantumi. La città in quei giorni era deserta ed anche le attività lavorative e commerciali ridotte al minimo. Naturalmente, tutti i gruppi di pellegrini hanno disdetto la loro presenza. Al santuario del Carmelo venivano i cristiani arabi a chiedere protezione a S. Elia e alla Madonna. Abbiamo ospitato pre pochi giorni alcune famiglie neil rifugio sotto la chiesa, cosa che hanno fatto anche le monache, ospitando famiglie e giovani. I missili hanno causato la distruzione di case in città e provocato la morte di diverse persone, tra cui alcuni cristiani delle nostre comunità. A tutto questo si aggiungeva la tristezza e desolazione considerando la distruzione e la morte provocate nel vicino Libano; ancora peggio martoriato. Ora tutto è terminato (così sembra e si spera!) e la vita è ritornata alla normalità. Si spera che con ottobre o novembre riprendano anche i pellegrinaggi, che sono anche una forma di sostentamento per le famiglie cristiane della zona e per i nostri santuari. Anche le attività della parrocchia e la scuola hanno ripreso il loro ritmo normale. Rimangono le conseguenze ed i ricordi delle distruzioni e delle morti provocate dalla guerra, che difficilmente potranno essere dimenticate. Rimangono sprattutto i problemi che sono alla base del conflitto e che richiedono molta buona volontà per essere risolti. La prehiera accomapagni li sforzi degli uomini (non sempre adeguati) per trovare giuste e durature soluzioni per tutti. Quella preghiera che ha dato forza alle nostre comunità e ai cristiani pe vivere i momenti difficili. N. B.: In Libano le nostre sorelle e i nostri fratri non hanno subito danni materiali. Renato Rosso, ocd, Vicario parrocchiale, Haifa, MONACHE Inizio nuova fondazione Con rescritto n° 10957/2006 la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica del 30 Giugno 2006 ha concesso che abbia inizio una fondazione di un monastero delle Carmelitane nella città di Claket, diocesi di Srabaya (Indonesia), con monache provenienti dal monastero di Bajawa, Flores, anche in Indonesia. Assistenti religiosi Con rescritto n° FM 70-3/96 della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica del 12 maggio 2006 il P. Roeland Van Meersche, ocd, è stato rinominato Assistente Religioso della Federazione delle Monache Carmelitane in Belgio-Fiandre. Con rescritto n° FM 57,1-3/95 della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica del 1 luglio 2006 il P. Rubens Sevilha,ocd, è stato rinominato Assistente Religioso dell’Associazione “Santa Teresa de Jesus“ delle Monache Carmelitane in Brasile. Con rescritto n° FM 55-1/2006 della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica del 26 luglio 2006 il P. Jaime Alberto Palacio González, ocd, è stato nominato Assistente Religioso dell’Associazione “Santa María del Monte Carmelo“ in Colombia. Cambio di giurisdizione Con rescritto n° 7353/62 la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica del 4 maggio 2006 ha concesso al monastero di Kinshasa di passare dalla giurisdizione dell’ordinario diocesano di Kinshasa sotto quella del Preposito Generale del nostro Ordine. Elezioni Nei giorni 19-23 giugno 2006 si è tenuta l’Assemblea Generale dei monasteri delle Carmelitane Scalze della Federazione di Navarra, Spagna. Le elezioni hanno avuto il seguente risultato: Presidente: Sr. Sagrario Fernández, Pamplona- Echavacoiz 1a Consigliera : Sr. Olatz, Donamaría 2a Consigliera : Sr. Ma Cruz, Calahorra 3a Consigliera : Sr. Ma Dolores, Fuenterrabía 4a Consigliera : Sr. Justina, Ruiloba. NOTIZIE DAL CARMELO DI SEOUL Le sorelle del Carmelo di Seul sono state benedette in modo da poter fare due fondazioni, una a Phnon Penh, in Cambogia, e l’altra a Dongducheon, in Corea. Il 25 giugno 2006, primo anniversario dell’invio di cinque sorelle in Cambogia, hanno ricevuto un bel terreno dalla Chiesa locale, per costruirvi il Monastero. Ora stanno vivendo temporaneamente in una casa, apprendendo la lingua e la cultura locale. Appena ricevuto il terreno, vi hanno posto un recinto intorno, secondo i loro usi. Le sorelle stanno bene, e si stanno abituando al nuovo ambiente. Continuiamo invece a lavorare nella raccolta fondi per il Carmelo di Dongducheon. Dal momento che la comunità aveva deciso di fare questa fondazione, il Signore ha lavorato nella speranza e nei desideri di molte persone circa la riunificazione pacifica tra Nord e Sud Corea, e il nostro nascosto ministero di preghiera ha dato conforto ai fedeli. Il 30 giugno abbiamo avuto una magnifica cerimonia della posa della prima pietra, con la messa di mons. Lee, Vescovo della nuova Diocesi di Uijeongbu, celebrante principale, insieme al vescovo ausiliare della Diocesi di Seul, 50 preti, compresi i nostri frati Carmelitani, e 1300 persone venute a darci il benvenuto. Essi ci hanno dimostrato una grande sicurezza nel dirci che ci avrebbero aiutato a stabilire una fondazione nella loro nuova diocesi. BENEDETTO XVI ALLE CARMELITANE Durante il suo riposo estivo nella Valle d’Aosta il Santo Padre Benedetto XVI è venuto in visita nel nostro Monastero di Villair di Quart. Ci ha lasciato un autografo che dice: “A tutte le care Carmelitane del mondo. Vivere con Dio, in comunione col nostro Signore, crocifisso e risorto, in comunione con la sua passione e la sua gloria, è un atto di carità per l’umanità, che ha bisogno di questo segno della presenza di Dio, del Dio col volto umano. La Madre del Signore vi mostri la strada del sì sempre rinnovata alla volontà di Dio. Benedetto PP. XVI - 14 luglio 2006". Preghiera mariana dell’Angelus a Les Combes (Aosta): 16 luglio 2006 Il Santo Padre ha ricordato: “Per una felice coincidenza, l’odierna domenica cade il 16 luglio, giorno in cui la liturgia ricorda la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo. Il Carmelo, alto promontorio che si erge lungo la costa orientale del Mar Mediterraneo, proprio all’altezza della Galilea, ha sulle sue pendici numerose grotte naturali, predilette dagli eremiti. Il più celebre di questi uomini di Dio fu il grande profeta Elia, che nel IX secolo avanti Cristo difese strenuamente dalla contaminazione dei culti idolatrici la purezza della fede nel Dio unico e vero. Proprio ispirandosi alla figura di Elia, è sorto l’Ordine contemplativo dei «Carmelitani », famiglia religiosa che annovera tra i suoi membri grandi santi come Teresa d’Avila, Giovanni della Croce, Teresa di Gesù Bambino e Teresa Benedetta della Croce (al secolo, Edith Stein). I Carmelitani hanno diffuso nel popolo cristiano la devozione alla Beata Vergine del Monte Carmelo, additandola come modello di preghiera, di contemplazione e di dedizione a Dio. Maria, infatti, per prima e in modo insuperabile, ha creduto e sperimentato che Gesù, Verbo incarnato, è il culmine, la vetta dell’incontro dell’uomo con Dio. Accogliendone pienamente la Parola, è «giunta felicemente alla santa montagna » (cfr Oraz. Colletta della Memoria), e vive per sempre, in anima e corpo, con il Signore. Alla Regina del Monte Carmelo desidero quest’oggi affidare tutte le comunità di vita contemplativa sparse nel mondo, in modo speciale quelle dell’Ordine Carmelitano, tra le quali ricordo il monastero di Quart, non molto lontano da qui, che ho avuto modo di visitare questi giorni. Maria aiuti ogni cristiano a incontrare Dio nel silenzio della preghiera”. (Dall’Osservatore Romano, 17-18 luglio 2006, 5) ELISABETTA DELLA TRINITA’ A) Film video « Sabeth » A Flavignerot-Digione, il 17 giugno, dopo la celebrazione di apertura dell’anno di Elisabetta, ha avuto luogo per la famiglia carmelitana l’anteprima della proiezioni del DVD “Sabeth”, alla presenza del padre Generale e di mons. Sleiman OCD. Cofanetto del centenario : 3 DVD e libretto, formato PAL (28 Euro) Ci sono due versioni possibili: 1. francese, inglese, italiano e spagnolo 2. francese, inglese, tedesco, polacco N.B. per il formato NTSC per le Americhe ci vuole un ordine speciale La realizzazione è di don Massimo Manservigi, co-prodotto da don Massimo, padre Sangalli OCD e dal Carmelo di Digione. Trovate il tutto a disposizione al Carmelo di Digione, 21160 Flavignerot (Francia) o in Internet [email protected] Vedi anche http://elisabeth-dijon.org/catalogue/Parutions.htm#Publications%20annoncées In Italia: Mimep Docete Via Papa Giovanni XXIII, 2 20060 Pessano Conbornago MI (Italia) mail: [email protected] tel : 0295741935 C’è anche un altro indirizzo sul sito : Centro Nazionale Carmelitano Vocazioni (Sito internet: www.carmelovocazioni.it) E-mail: [email protected] Tel. e Fax 39 081 8028045, Cell 39 338 4607070 Cf. anche : http://www.carmelovocazioni.it/elisabetta/sabeth.html B) Un altro DVD diaporama-video di 41 minuti in francese invita a scoprire la vita di Elisabetta, fatto da Tatou Productions, “Vado alla Luce, all’Amore, alla Vita” (versione NTSCAmerica). Couvent des Carmes 600, rue Notre-Dame Est Trois-Rivières (Québec) - G8T 4G8 CANADA [email protected] Téléphone : 1(819) 372-4826 poste 226 Télécopie : 1(819) 374-1262 Colloqui : "Elisabetta della Trinità - l'avventura mistica" 11 - 12 novembre 2006. Studium Notre-Dame de Vie, Sainte Garde, 84210 Venasque (France) Tél : 04 90 69 47 40 Fax : 04 90 69 47 41. Organizzato dall’Istituto S. Giovanni della Croce (Tolosa), insieme ai professori dello studio teologico dell’Istituto Notre Dame de Vie (Venasque), questi colloqui si inscrivono nel quadro delle celebrazioni del Centenario della morte della Beata Elisabetta della Trinità, in occasione dell’apparizione del libro collettivo editato dalle Edizioni du Carmel nella collezione “Ricerche Carmelitane”. Tre parti ripartiscono le due giornate su Elisabetta della Trinità: le FONTI: Conrad De Meester, André Louf. L’ESPERIENZA TEOLOGALE: Jean-Philippe Houdret, Antonio-Maria Sicari, Jean Clapier. IRRADIAMENTO PASTORALE E POSTERITA’ : Pierre Barthez, François Girard, Nathalie Nabert, Pierre de Cointet. www.carmel.asso.fr/Colloque-Elisabeth-de-la-Trinite.html LA CHIESA DI HOLY HILL DIVENTA BASILICA Un decreto del cardinal Arinze è stato inviato all’Ordinario locale dell’Arcidiocesi di Milwaukee, in cui si dichiara che la chiesa sanatuario di Holy Hill, “Maria Aiuto dei Cristiani”, ora è Basilica. L’Arcivescovo Timothy Dolan ha letto la dichiarazione del Cardinale durante la messa celebrata per il centenario della fondazione della prima comunità di Carmelitani Scalzi negli Stati Uniti d’America cento anni fa, nel 1906. Era presente per l’occasione il nostro Reverendo p. Steven Watson, Definitore Generale OCD per le Americhe, p. Ulrich Dobhan, che rappresentava la provincia tedesca, p. Matthew Azakath, Provinciale di Malabar, p. Aloysius Rego, del Vicariato regionale Australiano della provincia Anglo-Irlandese, e numerosi religiosi della provincia di Washington. La Dedicazione della Chiesa come Basilica verrà messa in programma in questo anno Centenario ormai iniziato, probabilmente in occasione della festa della nostra santa Madre Teresa, il 15 ottobre prossimo. 50 ANNI DI FONDAZIONE della nostra parrocchia carmelitana "San Giuseppe Operaio" Caracas (Venezuela) Con grande solennità, lo scorso 1 maggio abbiamo celebrato i cinquant’anni di fondazione della nostra parrocchia carmelitana “S. Giuseppe Operaio” dei Frati di Catia (Caracas). La settimana di anniversario era cominciata domenica 23 aprile, fino alla festa di san Giuseppe lavoratore. E’ stata un’occasione di incontro con l’infanzia, giovani, coppie, anziani. Un incontro con Dio, nella quotidianità della vita, un incontro con noi stessi, con la nostra storia, dove si sono fusi insieme il passato e il presente, per darci un nuovo impulso a proseguire, come famiglia carmelitana, in un futuro di semina del Vangelo. Molti hanno reso possibili tante belle celebrazioni: dal Comitato organizzatore fino ai collaboratori spontanei ed anonimi, che hanno gremito i dintorni della nostra chiesa parrocchiale per celebrare con dignità e splendore le nostre Nozze d’Oro. Ospiti illustri hanno poi dato un tocco speciale: dai vari cantoni del paese frati e studenti carmelitani delle nostre case, gruppi laicali carmelitani, il Carmelo secolare, amici e vicini di ieri e di oggi. Dalla Spagna è giunto p. Josè Leon Santiago, dalla diocesi di Guarenas il carissimo p. Clemente Medina, da Avila, per telefono, ci ha raggiunto l’indimenticabile p. Cristobal Dominguez e, naturalmente, la preghiera permanente delle nostre Sorelle Carmelitane di Los Chorros, Barquisimeto e Merida. MEMORIA DI P. AGUSTÍN Mª DEL SSMO. SACRAMENTO (Hermann Cohen) Il sepolcro di questo servo di Dio, fondatore dell’Adorazione notturna, e collaboratore della restaurazione del Carmelo in Francia, nel secolo XIX, ha conosciuto diverse e provvidenziali vicissitudini. Era morto a Berlino Spandau, il 20 gennaio 1871, mentre assisteva come cappellano le truppe francesi, installate a Berlino durante la guerra franco-prussiana. Era stato sepolto nella cripta dell’unica chiesa cattolica di allora a Berlino. La chiesa di s. Edvige venne bombardata durante la seconda guerra mondiale, ma la tomba del carmelitano venne preservata dalla distruzione. Venne dunque traslata al cimitero di via Liesen, ma questo cimitero nel 1961 venne attraversato dalla costruzione del muro, e molte tombe vennero distrutte. Quella di p. Hermann Cohen rimase intatta, sul lato orientale della divisione operata dal muro. I resti mortali dell’illustre carmelitano rimasero lì, in una tomba sempre tenuta con rispetto e decoro dai membri del Carmelo secolare di Berlino. Ma da parecchi anni mancava la croce sulla tomba. Allora il 28 agosto, con una breve cerimonia, è stata posta una nuova croce. E’ stata realizzata da un artista che si chiama Matthias Heinz, di Berlino, una croce alta, in pietra bianca, che rappresenta il simbolo dell’Eucaristia.