PRESENTA Domenica, 23 marzo 2014 - ore 20.30 Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires, 33 – Milano CARMEN GEORGE BIZET Opera Comique in 4 quadri Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy CARMEN (Rosy Zavaglia) DON JOSÈ (Maurizio Tonini) MICAELA (Irene Patta) ESCAMILLO (Simone Baldazzi) FRASQUITA (Yoko Kavamoto) MERCEDES (Candida Spinelli) EL DANCAIRO (Mathia Neglia) EL REMENDADO (Gabriel Cortinaz) ZUNIGA (Ezio Bertola) MORALES (Marco Rondinini) *** rappresentazione in forma scenica ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA Direttore ALESSANDRO ARIGONI Maestro collaboratore GIANFRANCO MESSINA Costumi SARTORIA ARTISTICA Terzo appuntamento, domenica 23 marzo alle ore 20.30, al Teatro Elfo Puccini, con il ciclo Andiamo all’Opera!, la mini stagione operistica organizzata da Serate Musicali. Dopo Bohème di Puccini e Norma di Vincenzo Bellini, l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Alessandro Arigoni porta in scena il terzo dei cinque titoli in programma: Carmen di George Bizet. Ancora un’occasione per il pubblico milanese di avvicinarsi al grande repertorio operistico attraverso i titoli popolari, grazie alla qualità degli interpreti, e ai prezzi ragionevoli dei biglietti. Una domenica sera a Teatro per rivivere l’atmosfera esotica e spagnoleggiante dell’opera di Bizet, resa celebre dal suo Preludio, dall’Habanera e dalla Canzone del Toreador, che i più accreditati compilatori di classifiche considerano la più rappresentata al mondo, e che rivive in forma scenica in tutta la sua brillantezza e vivacità grazie alla interpretazione di Rosy Zavaglia, in Carmen, Maurizio Tonini, che veste i panni di Don Josè, Irene Patta nel ruolo di Micaela, e Simone Baldazzi in quello di Escamillo. Messa in scena per la prima volta al Teatro dell’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875, Carmen ebbe un’accoglienza fredda. L’incomprensione del pubblico ferì profondamente Bizet, che sarebbe morto tre mesi dopo, il 3 giugno, appena trentaseienne. In realtà, l’opera contò ben quarantotto repliche, numero tutt’altro che trascurabile, e si giovò – paradossalmente – della fama di spettacolo indecente e delle numerose scomuniche apparse sui giornali. In una recensione pubblicata sul periodico La Patrie, Achille de Lauzières scriveva “Le nostre scene sono sempre più invase dalle cortigiane; è in questa classe che i nostri autori si compiacciono di reclutare le eroine dei loro drammi e delle loro opéras-comiques”. Ma Carmen costituisce una presa di distanza sia dall’opéra-comique tradizionale che dal nuovo opéra-lyrique. Il «genere» cui appartiene Carmen resta ancor oggi piuttosto incompreso. «Dicono che sono oscuro e complicato – spiega Bizet a sua suocera – ma questa volta ho scritto un’opera che è tutta clarté e vivacità, piena di colori e di melodia». Una musica elementare e godibilissima, come i meccanismi drammatici che mette in campo, che ha reso Carmen un capolavoro universalmente riconosciuto e apprezzato nel tempo. I biglietti di posto unico, al prezzo intero di € 25 e ridotto di € 12,50, saranno in prevendita e in vendita presso la biglietteria del Teatro Elfo Puccini da lunedì a sabato, aperta dalle 10,30 alle 19,30 e la domenica dalle 14,30 alle 17,30. Telefono: 02 00660606. L’ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA, costituita nel 1988, ha sede ufficiale e operativa a Torino. Ha tenuto concerti cameristici e sinfonici in molte città italiane (Milano, Torino, Genova, Brescia, Trento) e organizza da anni il Festival delle Dolomiti. Accanto all’attività concertistica, l’Orchestra si dedica alla messa in scena di opere liriche dando vita, tra l’altro, alla stagione estiva Trentino Opera. È promotrice di un importante circuito lirico che ha promosso e promuove stagioni d’opera ad Asti, Aosta, Biella, Sanremo, Pietra Ligure, Stresa, Ventimiglia, Vercelli, Salsomaggiore. Nel 1991, sotto la direzione musicale di Alessandro Arigoni, con la regia di Massimo Scaglione e la consulenza critica di Alberto Reale a Torino, l’intera opera sinfonica di Mozart. La prestigiosa realizzazione è stata trasmessa da Telemontecarlo in Italia, TF1 in Francia, TVE in Spagna, ed è disponibile (in 10 videocassette) presso Hobby&Work. Per Fabbri Editori sono stati registrati 30 CD di autori che vanno dal Barocco al Novecento. I dischi sono inseriti nella collezione «I grandi musicisti». L’Orchestra ha inoltre realizzato «I grandi Romantici», una raccolta di 6 CD distribuiti da diversi quotidiani e periodici nazionali. Ha inciso in 5 CD opere mozartiane strumentali e vocali in occasione delle celebrazioni del 2006. È titolare del sito www.onlinesymphony.it, il canale che permette di vedere tutti i video prodotti dall’Orchestra. ALESSANDRO ARIGONI, nato a Cremona nel 1948, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio A. Boito di Parma e ha studiato Direzione d’Orchestra con Jgor Marchevich. Dopo l’esperienza strumentale dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, è stato Direttore Musicale dell’Orchestra Fodri, dell’Orchestra Stradivari e dell’Orchestra Boccherini. Nella sua attività ha avuto modo di collaborare con solisti quali Severino Gazzelloni, Cristiano Rossi, Paolo Bordoni. Ha organizzato stagioni concertistiche e festival al Teatro Ponchielli di Cremona, in Trentino Alto Adige, all’Auditorium RAI e al Teatro Carignano di Torino. Ha diretto per Telemontecarlo, TF1 e altre televisioni europee, tutte le Sinfonie di Mozart con l’Orchestra Filarmonica Italiana, di cui è direttore musicale dal 1988 e per la quale ha diretto tutte le incisioni discografiche. È direttore delle produzioni liriche del Trentino Opera. Insegna esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica «Ghedini» di Cuneo.