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Rassegna stampa
venerdì 19 luglio 2013
Pagina 1 di 54
INDICE
Il Resto del Carlino Ravenna
LENTO RISVEGLIO (prima pagina)
19/07/13
4
Prima pagina
mercatino mania (prima pagina Lugo)
19/07/13
5
Prima pagina
Pazienti, famiglie e un po’ di serenità: ‘Villa Adalgisa’ è a pieno regime
19/07/13
Lugo
Taglio dei posti letto in ospedale Timori e dubbi fra i lavoratori
19/07/13
Lugo
I film in programma nelle arene
19/07/13
Massa Lombarda
Live di jazz in piazza Nuova con lo Stefano Savini Quartet
19/07/13
Bagnacavallo
Brasile e jazz a Lugo
19/07/13
Cotignola
Cotignola, nell’Arena la melodia yiddish
19/07/13
9
10
11
Lugo
Moni Ovadia e Carlo Boccadoro: ritorno (in musica) alle origini yiddish
19/07/13
7
8
Lugo, Bagnacavallo
Massa, il Comunefesteggia: «Diecimila in città per il Riot fest»
19/07/13
6
12
13
Cotignola
Corriere Romagna Ravenna
Schianto in auto, muore 33enne (prima pagina)
19/07/13
14
Prima pagina
Più collaborazione tra forze dell’ordine e istituti privati
19/07/13
Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo
Tagli in arrivo e polemiche «Salvaguardare gli utenti e la qualità dei servizi»
19/07/13
Lugo
Per l’inaugurazione chiamato Prodi
19/07/13
18
Lugo
Toninho Horta e Ronnie Cuber “Alma brazilian jazz” per chitarra e sax
19/07/13
Lugo
Bagnacavallo
19/07/13
19
20
Bagnacavallo
Tutte le critiche meritano rispetto
19/07/13
16
17
Lugo
Riapre il cantiere per la grande stele
19/07/13
15
21
Lugo
La Voce di Romagna Ravenna
Lui la lascia e lei lo perseguita (prima pagina)
19/07/13
22
Prima pagina
Onorio Bravi: un grande “seminatore di emozioni” Quella misteriosa esperienza metafisica dei volti
19/07/13
Bagnacavallo
Patto tra forze di polizia e istituti privati di vigilanza
19/07/13
Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo
Non erano eleganti, ma sono sicuri Il Comune risponde sul cantiere in Rocca
19/07/13
Lugo
Verticalità parallele La Rocca e i due monumenti
19/07/13
Lugo
“Il candidato di Cortesi? E chi è?”
19/07/13
25
27
Lugo
Bufale pascolanti nei prati del web Non sempre la chiacchiera ci piglia
19/07/13
24
26
Lugo
La Provincia replica all’Udc
19/07/13
23
28
29
Lugo
Pagina 2 di 54
QUA E LÀ PER LA BASSA ROMAGNA
19/07/13
30
Lugo, Bagnacavallo
Cotignola Moni Ovadia all’Arena della balle di paglia
19/07/13
Cotignola
31
La Repubblica Bologna
OVADIA BOCCADORO
19/07/13
32
Cotignola
Il Sole 24 Ore
Appalti, spunta il «Durt» nella responsabilità solidale
19/07/13
Pubblica Amministrazione
Debiti Pa, dote 2014 anticipata
19/07/13
34
Pubblica Amministrazione
Tornano ai Comuni le funzioni catastali
19/07/13
35
Pubblica Amministrazione
Patto di stabilità a misura di settore
19/07/13
33
37
Pubblica Amministrazione
Italia Oggi
Arriva il catasto statistico e concertato con i proprietari
19/07/13
Pubblica Amministrazione
Demanio ai comuni, si riparte
19/07/13
40
Pubblica Amministrazione
Niente Tarsu su garage, cantine e pertinenze
19/07/13
41
Pubblica Amministrazione
Fondi Ue fuori dal Patto
19/07/13
43
Pubblica Amministrazione
Vigili, veicoli a uso vincolato
19/07/13
44
Pubblica Amministrazione
Con la Scia indennizzi ko
19/07/13
45
Pubblica Amministrazione
Statali, multe tutte ai comuni
19/07/13
46
Pubblica Amministrazione
Incarichi esterni ad alto rischio
19/07/13
47
Pubblica Amministrazione
Iacp senza agevolazioni Imu
19/07/13
49
Pubblica Amministrazione
Sospensione se c’è reato
19/07/13
51
Pubblica Amministrazione
Conto termico, via ai contributi
19/07/13
38
53
Pubblica Amministrazione
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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e-mail: cronacasavennaW.carkno.net
[email protected]
Venerdì 19 luglio 2013
Redazione: via Salare 40,48121 Ravenna - reL 0544 249611 Fax 0544 39019
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Amaro risveglio, bagnanti al lavoro
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Alberti, 60 Tel. 0544 278065/ Fax 0544 270457
A Goda di Russi, La vittima è di Carraie
Dopo la discoteca
Lido di Dante,
una marea di rifiuti Si ribalta con l'auto
Muore a 32 anni
invade la riva
DISCARICA
Lirnmondizia 'spiaggiata'
Agenzia dett"Entrate
Dal 2009
evase tass a
per circa
1,4 milioni
TRAGEDIA
La Ford Resta ribaltata
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Cristina Muti:
«Che gioia
cantare Verdi
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Via Santerno Ammonite, 303-305 Santerno (RA) Tel, 0544A17311
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RAVENNA
Periodicità: Quotidiano
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza 'rei.. 051.626509-- Fax 0546 664750
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Venerdì 19 luglio 2013
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Perseguita l'ex, donna in manette
Fusignano La donna, brisighellese, tempestava l'uomo di sms e telefonate
FAENZA Centinaia di bambini e adolescenti in piazza
C.otignola
VECA as A pagina 19
Servizio
h". A pagina 22
Omicidio di Bagnacavaito
In aula
le ultime
parole
di \ crini
Ovadia
e Boccadoro
all'Arena
di paglia
Servizio tt A pagina 21
Atfonsine
Maxi furto
di mezzi
agricoli
Servizio :e A pagina 21
Atfonsine
Resta grave
il ciclista
investito
Per Morii Crvadìa un ritorno
alle origini yiddish
Servizio e A pagina 25
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C.asola Valsenio
Una cena
all'aperto
per celebrare
le erbe
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Scuola
Via Fabbra, limite dei 30 orari I di
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Sulla strada passano i camion diretti al biodigestore
del classico
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Centro Magndta, via Riccì Cuibastro 1 -........—........—......____—_—
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RAVENNA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
19/07/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
.?:U PROMOSSO DALLO IOR, E STASERA ALL'ALIGHIERI, EVENTO BENEFICO
Pazienti, f .glie e un po' di serenità:
'Villa Adalgisa' è a pieno regime
iL NUOVO Hospice 'Villa
Adalgisa' di Borgo Montone,
promosso e finanziato principalmente dallo ior, è a pieno
regime. Inauguralo il 7 maggio, è la terza struttura in provincia, dopo quelle di Faenza
e di Lugo, creata per accogliere i pazienti oncologici in fase critica, e le loro famiglie,
in un ambiente il più sereno
possibile. Direttore sanitario
è Sara Ori, collaboratrice Ior,
medico palliativista.
«Essere responsabile di questa struttura significa poter
svolgere il lavoro di medico
palliativista nella maniera
più completa possibile. Trovo che il lavoro del medico
palliativista sia estremamente restitutivo: ciò che le persone e le loro famiglie ti dona-
no è molto prezioso e va accolto e custodito gelosamente».
Villa Adalgisa può accogliere fino a 10 pazienti. Come
va l'ingresso dei pazienti?
«Gli ingressi scaglionati e programmati sono stati completati, per consentire al personale di prendere via via confidenza con il lavoro».
Vi attendete un alto numero
di richieste?
«Sì. Da tempo si aspettava, a
Ravenna, una struttura di
questo tipo, convenzionata
con il Sistema sanitario nazionale e pensata per l'assistenza
dei pazienti in fase critica.
Possono farne richiesta i medici ospedalieri, o il medico
di base, per qualsiasi paziente
oncologico che necessiti di assistenza 24 ore su 24».
Da quante persone è composto lo staff?
«Da due medici, due psicooncologhe Ior, cinque infermieri con coordinatrice, sei
operatori socio-sanitari e vo-
BORGO O NTON E
La struttura sarà
anche sede d formazione
sutte cure palliatine
lontari Ior. Prevediamo una
continuità assistenziale con
guardia medica notturna».
E vero che l'hospice sarà anche un centro di formazione
sulle cure palliative?
«Sì, i protagonisti saranno i
giovani operatori. Lo Ior in-
veste da sempre nella ricerca,
nell'assistenza e in tutto il
compari() cure palliative.
Stretto e costante è il contatto
con i 40 medici del pool dello
Ior. Sono in programma tre
incontri settimanali con i medici delle cure palliative di
cui è coordinatore il dottor
Luigi Montanari di Lugo».
PROPRIO allo for, in particolare a Villa Adalgisa, sarà
devoluto l'incasso dell'Opera
Gala in memoria di Franca
Giardini in programma stasera alle 21 nel Ridotto dell'Alighieri. Sul palco Monica De
Rosa McKay soprano, Gian
Luca Pasolini tenore, Dartici
Giulianini baritono e Filippo
Pantieri al pianoforte.
Roberta Bezzi
DIRETTORE Sara Ori, medico palliativista e
collaboratrice lor, guida l'hospice Villa Adalgisa
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
19/07/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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SANTÀ ALCUNI DIPENDENTI PARLANO DEL PIANO DI RIORGA IZZAZIO NE
Taglio dei posti letto in ospedale
Timori e dubbi fra i lavoratori
dì FRANCESCO MONTI
SALE la preoccupazione per il taglio di posti letto ospedalieri annunciato dall'Ausl: il piano di
riorganizzazione dei reparti e dei
servizi costerà all'ospedale di Faenza 31 posti letto nell'area medica e 20 nell'area chirurgica, compresi i day hospital.
La 'rivoluzione' dovrebbe vedere
la luce entro la fine dell'anno, prima che, a inizio 2014, nasca ufficialmente la nuova Ausl unica della Romagna. Tra i lavoratori
dell'ospedale, i dubbi sono tanti.
«DOPO ANNI di promesse non
mantenute, ora si tolgono risorse
a un ospedale che sa dare risposte
al territorio — commenta un medico, che preferisce restare anonimo . Il timore è che l'annunciata riorganizzazione sia solo uno
specchietto per le allodole, che nasconde una semplice riduzione di.
posti letto e, conseguentemente,
di personale. Va considerato che,
nell'area Medicina, l'indice di occupazione dei posti è elevatissimo, e anche nelle chirurgie il dato
è alto. Togliere 50 posti letto è un
rischio».
FRA IL PERSONALE medico
serpeggia il tintore che la soppressione estiva di posti letto — stabilita quest'anno per permettere lo
smaltimento delle ferie — sia in
realtà solo l'inizio.
«LA NOSTRA azienda sanitaria
è tra le più virtuose nel rapporto
numerico fra dipendenti, posti letto e popolazione — aggiunge il
medico —. Perché si taglia in pro-
UN TECNICO
«Speriamo non si arrivi
a vedere te barelle
nei corridoi»
vincia di Ravenna e non altrove?
E perché l'ospedale di Faenza,
che serve un bacino di utenza importante, è il più penalizzato dei
tre?».
ANCHE un tecnico che lavora
nell'ambito delle apparecchiature
elettromedicali condivide la valutazione: «Il personale è abituato
alle riorganizzazioni, e non è contrario ai cambiamenti dice
ma in tutti i reparti, in questi giorni, serpeggiano rabbia e impotenza: l'idea di Faenza come padiglione dell'ospedale di Ravenna lascia perplessi, e c'è il timore che i
pazienti 'migrino' verso Imola o
Forlì. Oggi i posti vuoti sono più
unici che rari: non vorrei che, un
domani, i dipendenti ciell'Ausl
fossero costretti a dire ai cittadini
che non ci sono posti liberi per loro. Speriamo ---- conclude con
amarezza — di non arrivare a vedere le barelle nei corridoi».
IN MENO
E L numero di posti tetto
che saranno tagliati
all'ospedale faentino
nella marcia verso
l'Ausl unica di Romagna:
31 nell'area medica e 20
nell'ere chirurgica,
compresi day hospital
Tagli sono previsti anche
a Lugo e Ravenna
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Un reparto dell'ospedale di Faenza (foto d'archivio
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il
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Periodicità: Quotidiano
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CINEMA I film in programma nelle arene
ECCO i film in programma questa sera nelle arene: per il Cinema in 5
tracce, in piazza del Popolo sarà proiettato 'Frankenstein junior' di Mei
Brooks, mentre a Lugo Cinema Estate, 'Nella casa'. 1 Cineparco delle
Cappuccine di Bagnacavallo propone 'La bicicletta verde', mentre Rocca
Cinema Estate porta sullo schermo 'Django unchained' di Tarantino.
Cinema di Gusto, alla Rocca di Riolo Terme, propone 'Sete decide di
realizzare un sogno: aprire un ristorante galleggiante su una nave',
visione accompagnata da COUS-COUS.
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Massa, il. Comune festeggia: «Diecimila in città per il Riot fest»
«DIECIMILA persone in città per il Riot
Fest». Il Comune brinda al successo dei festiva! musicale — in particolare la sera del concerto di Eugenio Finardi — giunto alla decima edizione «Non poteva andare meglio di così cormnenta l'assessore a Cultura e Politiche Giovanili di Massa Lombarda, Davide
Pietrantoni . Il decimo compleanno del
Riot Fest è stato all'altezza delle aspettative. Il
festiva! si è conquistato ormai un posto di rilievo tra gli eventi estivi della Romagna, Il suo
più grande merito è di aver saputo unire una
proposta culturale di qualità con una dimensione popolare. E stata una grande festa, di
spettacolo e volontariato. Un punto di incontro, dove si respirava la voglia di stare insieme
nel segno della cultura e della partecipazione.
Il bagno dí folla di questa edizione è la nostra
più grande gratificazione. Ringrazio di cuore
tutti coloro che hanno costruito insieme a noi
il festival». Tutti gli spettacoli erano a ingresso gratuito e il Comune stima che nei tre gior-
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ai della festa abbiano invaso il centro della città complessivamente oltre diecimila persone
persone. Oltre cento sono poi stati i giovani e
giovanissimi volontari impegnati nell'organizzazione, molti dei quali membri delle varie associazioni coinvolte. «Al di là dei numeri
conclude l'assessore Pietrantoni quello che
ha conquistato è stato il calore dei volontari e
del pubblico, la cucina, gli spettacoli del palco
centrale ma anche i tanti progetti musicali locali ospitati nei quattro palchi laterali».
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rtet, composto da Steo Savinì alta chitarra,
Davide Di iorio at sax e ai
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trabbasso. Mauro t3azzoni
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della rassegna Logo
Musica Estate, il Chiost
del, Monte e centro
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diventano patca cerimco d
concerti inediti. Atte 21 1
saranno in scena # Toninho
Herta & IRenn e' Cuber con
`Affila brazilian jazz",
arrangia ent e chitarra d
Herta e Cuber aL sax,
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Moni Ovadia e Carlo Boccadoro:
ritorno (in musica) alle origini yiddish
Cotignola, stasera il concerto all'Arena delle balle di paglia
A COTIGNOLA torna l'Emilia
Romagna Festiva!, per l'ormai immancabile tappa all'Arena delle
balle di paglia. Questa sera, alle
21.30, saliranno sul palco nella golena del dei Senio Mani Ovadia e
Carlo Boccadoro con 'Di Goldene
Medine, ovvero La nazione d'oro'.
Ovadia (voce) e Boccadoro (piano.
forte) condurranno un viaggio nella Yiddishkeit, la cultura novecentesca dell'ebreo errante. Uno sguardo rapsodico sul multiforme mondo musicale yiddish a contatto
con il nuovo continente: una delle
gemmazioni culturali più sconcertanti di tutti i tempi.
DOPO ripetute esperienze di vario genere, Boccadoro e Ovadia
hanno deciso di ritornare alla l'Ormula del duo per esplorare gli sviluppi della melodia yiddish e
dell'humus musicale ebraico esteuropeo nel passaggio dallo 'sluetl'
(termine con cui vengono definite
le piccole cittadine nel cuore
dell'Europa centro-orientale, culla
della Yidd ishkeit)
L'ingresso per lo spettacolo costa
12 curo ed è gratis sotto i dieci anni. I biglietti si possono acquistare
ma.
asekk Il 'sipario delle memorie', che si aprirà sullo spettacolo di Morii
Ovadia (nella foto a fianco) e di Carlo Boccadoro
direttamente all'ingresso dell'Arena, oppure in prevendita sul circuito di Vivaticket.
AL TERMINE dello spettacolo,
la serata proseguirà all'insegna della musica acustici: l'Arena acco-
glierà infatti suonatori e musicisti
per creare la colonna sonora di
una notte di luglio; sarà possibile
suonare, cantare, esprimersi in solitaria libertà, oppure fondere la
propria musica con quella degli altri, in un unico grande pentagram
L'ingresso è a affina libera e aperto a tutti.
Sono permessi solamente strumenti acustici (non amplificati). Seguirà una selezione musicale scelta
per chi vorrà continuare a intrattenersi nell'atmosfera notturna del
luogo e, per finire, all'alba ci sarà
la colazione all'Arena.
Per maggiori informazioni e per
conoscere il programma completo, consultare il sito \vww.ptimolacotignolait, oppure la pagina Facebook 'L'anfiteatro delle balle'.
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
euro 1,20
Anno XXI / N. 197
REDAZIONE E PUBBLICITA:VIADEGASPER1.5-RAVENNA-TEL 0544-218262 FAX: 9544-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L. 351'03 (COM ,. IN L.27,'.02g ART. 1 COMMA1 -DCB FORLI'ALTRE SEDI: RIMINI (0541-154111),
FORO (0541-15520), CESENA (0547-411900), IMOLA (0542-28780). OSO (0549-995147) - E-MAIL: RAVENNACORRIEREROMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA
41
il colpo
43
22 Cinzia T
,
n smaltì
,
punta al podio
nel Gp dì Mosca
VENERDÌ
19 LUGLIO 2013
e la iiiolenza
sulle donne
Tragico incidente nella notte in via Godo, e ora sono dieci le vittime della strada in poco più di un mese
Schianto in auto, muore 33enne
Perde la vita un operaio della Marcegaglía dí Carraie
L'auto distrutta del 33enne (Foto Fiorentini
Nei guai una donna di Brisighella
RAVENNA. Un operaio di 33
anni residente a Carraie ha
perso la vita in un incidente
stradale avvenuto alle 3,30 di
ieri mattina in via Godo, a pochi chilometri dall'omonimo
paese. La vittima era alla guida di una Ford Fiesta che si è
ribaltata dopo un'uscita di
strada in prossimità di una
curva. Le cause dell'incidente ancora al vaglio dei cara-
71 C11
Risveglio amaro: spiaggia ricoperta di rifiuti
Stalking in rosa:
perseguitava l'ex
Arrestata 50enne
Richieste Pdl: consiglio comunale straordinario sul
tema sicurezza e un ordine del
giorno condiviso per chiedere al
governo di potenziare gli strumenti contro la criminalità.
• SERVIZIO a pagina 11
RAVENNA. Segno meno per i
primi due fine settimana di
saldi estivi a Ravenna: quattro
negozi su cinque fanno peggio
del 2012.
• SERVIZIO a pagina 10
mosuoglaniMMEI
BASSA ROMAGNA
Sistema sanitario
da riorganizzare:
tagli e polemiche
Ecco com'era ieri la spiaggia a Lido di Dante. SERVIZIO a pagina 7
Reddito da fame ma ha barca e quattro case
Ravenna è però ultima nelle segnalazioni dei Comuni al Fisco
Il reddito di
un apprendista e, nel garage, due auto, un camper. Poi una barca a vela.
Quattro appartamenti.
Un ravennate è finito nei
guai: evasione stimata di
370mila euro. Ma Ravenna è ultima per segnalazioni al Fisco da parte dei
Comuni.
• SERVIZIO a pagina 5
RAVENNA.
Brisighella, tornano
le Feste medioevali
Due giorni di eventi
• SERVIZIO
a pagina 12
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ed espulsioni
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FAENZA.
I saldi partono male
Affari in calo per molti
CERVIA
CERVIA. Sequestrati
migliaia di pezzi
contraffatti. E scattano le
espulsioni.
RAVENNA. Una donna di Brisighella di 50 anni arrestata dai
carabinieri con l'accusa di stalking nei confronti dell'amante
di 12 anni più giovane che voleva troncare la relazione.
• SERVIZIO a pagina 13
Faenza, sicurezza: chiesto
un consiglio straordinario
binieri. E' la decima vittima
delle strade ravennati in poco più di un mese.
• SERVIZIO a pagina 3
0)14
0.17,1:0
aittirtili
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• Ogni giovedì sera Degustazione iaazaea
• Ogni venerdì sera Passioni di frutta
Ogni sabato orel7 Pizza all'acqua termale
Tuttí i sabati di luglio ore 18 Ape deena a C 211
• Spazio all'aperto con ombrelloni e lettini
Otre termali aperte tutte il giorno
a..~~~~. shaihi~~~- a~~- a~~- ~ti~
Pagina 14 di 54
MASSA LOMBARDA.
Riunito il consiglio
dell'Unione per discutere
sul futuro della sanità.
• SERVIZIO a pagina 13
IMOLA
Evasione fiscale:
Comune fra i più
solleciti a segnalare
IMOLA. Con 440
segnalazioni il Comune di
Imola è fra i più attivi a
segnalare casi di sospetta
evasione all'Agenzia entrate.
• SERVIZIO a pagina 16
pressunE
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19/07/2013
orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Protocollo con la Prefettura
Più collaborazione
tra forze dell'ordine
e istituti privati
Il prefetto
di Ravenna
Bruno
Corda
RAVENNA. Più collaborazione tra le
forze dell'ordine, quelle di polizia locale
e gli istituti di vigilanza privata. A sancirla è il rinnovo del protocollo d'intesa
ribattezzato "Mille occhi" sancito ieri
nella riunione del comitato provinciale
per la sicurezza e l'ordine pubblico presieduto dal prefetto Bruno Corda. Alla
riunione erano presenti i i rappresentanti dei Comuni di Ravenna, Faenza,
Lugo, Bagnacavallo, Cervia e Massa
Lombarda.
Il documento prevede infatti una collaborazione tra polizia, carabinieri,
Fiamme Gialle, polizie municipali e istituti di vigilanza con la valorizzazione
dei compiti di osservazione da parte delle guardie giurate per segnalare situazioni di interesse per l'ordine e la sicurezza pubblica, comprese quelle relative
a fattori ambientali, al disagio sociale e
al degrado urbano che incidono sulla
percezione della sicurezza.
Con il rinnovo del protocollo, ha sottolineato il prefetto Corda, «si vuole proseguire nello sviluppo di un sistema di
sicurezza fondato, tra l'altro, dalla sinergia delle iniziative pubbliche e private all'interno di una cornice ispirata a
principi di coordinamento, sussidiarietà, complementarietà e partecipazione»,
si legge in una nota della Prefettura.
Pagina 8
Cronaud Raverna
Il simbolo del RavennaCalcio torna...sa
Tre a milioni per le piecoll.
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19/07/2013
orriere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Tagli in arrivo e polemiche
«Salvaguardare gli utenti
e la qualità dei servizi»
Calo di risorse per 24 milioni
e rispetto del parametro di
3,7 (rispetto all'attuale 4,6)
posti letto ogni 1.000 abitanti. Che significa 190 in
meno in provincia, dei
quali una cinquantina
all'ospedale di Lugo. Sono
i parametri base che ispirano le linee strategiche
della prossima riorganizzazione dell'Ausl, illustrata l'altra sera al consiglio
dell'Unione riunitosi nella sala del Carmine.
«Verrà adottato un sistema in rete, non da vivere
come un problema, da attuare dopo un confronto
con ogni soggetto attivo
della Bassa Romagna», ha
assicurato Claudio CasaMASSA LOMBARDA.
dio, presidente della Provincia.
«Di fonte a questo cambiamento epocale, strutturale, scartando il criterio
dei tagli lineari, si cercherà di combinare quantità e
qualità - ha chiarito Andrea Des Dorides, direttore generale dell'Ausl
Si supplirà alla riduzione
dei posti letto con il potenziamento dei servizi sul
territorio, dalle case della
salute (ne sono previste 6),
alle Rsa, alle case protette».
Proprio l'attivazione
delle case della salute è
stato il passaggio più discusso nel dibattito, assieme all'esigenza di un percorso partecipato con la
gente, magari con maggior tempo a disposizione
per informarsi e capire:
«E' troppo vicino il termine del 1° gennaio fissato
dalla Regione», hanno lamentato diversi consiglieri intervenuti.
«E' un momento di emergenza e non di resa - ha rimarcato invece Laura Baldinini del Pdl Pur essendo perplessa sul parametro
dei 3,7 posti letto, va bene il
sistema a rete, purchè i servizi non scadano: dovranno
essere adeguati alle effettive necessità dei pazienti. Si
dovrebbero poi realizzare 8
case della salute anzichè le
6 previste. Il mio vuole essere un atteggiamento costruttivo ma anche scettico
sulle soluzioni prospettate,
da sottoporre peraltro con
varie forme di comunicazione alla collettività».
Polemico si è mostrato
Tiziano Bordoni (Rifondazione comunista): «Assurdo ridurre i posti letto
a fronte dell'incertezza
sulle case della salute».
Stefano Gaudenzi (capogruppo Pdl) si è invece lamentato «dell'assenza to-
tale di dati e numeri concreti sull'Ausl unica. Servono tempi più lunghi per
attuare la riforma».
Ad avviso di Giovanni
Minguzzi (Udc) «vanno
potenziati il pronto soccorso e la dotazione strumentale. E si devono evitare, nel tentativo di rispettare il riferimento di
3,7 posti letto ogni 1.000 abitanti, le dimissioni frettolose dei pazienti».
Nel concludere la seduta, Raffaele Cortesi, presidente dell'Unione, ha
chiarito che «ogni elemento riguardante questo problema, dopo il dibattito istituzionale, da settembre
verrà sottoposto alla collettività. Lo esige una proposta di riorganizzazione
della sanità romagnola
con una prospettiva di orizzonte di medio e lungo
periodo. Il progetto ha alcuni punti di forza e alcuni interrogativi ai quali
servono risposte. Ma non
si deve abbandonare il criterio di prossimità, per
mantenere un patrimonio
(in riferimento all'ospedale di Lugo) di diritti conquistati nel t
Amalio , Pagina 13
L'ospedale
di Lugo
Idule
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Tagli in ani. epolemiche
Advapardare Oli utenti
elac aalilàdei servizi,
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«Aiuto!
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19/07/2013
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
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Direttore responsabile: Pietro Caricato
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Per l'inaugurazione
chiamato Prodi
LUGO. L'ultima novità inerente la Meridiana dei popoli
è l'invito da parte dell'Amministrazione comunale lughese rivolto all'ex premier
Romano Prodi, dopo i tentativi falliti con Laura Boldrini
e Josefa Idem, per l'inaugurazione. Ma la data resta un
rebus: inizialmente si era
parlato del 2 giugno, poi del
27 luglio, successivamente
del 1 ottobre e ora pare che
possa slittare a fine ottobre.
Pagina 13
,
1
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e la qualità dei senizi»
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Periodicità: Quotidiano
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pressunE
Riapre il cantiere per la grande stele
Alta 21 metri, sorgerà in pieno centro tra via Foro Boario e piazza Garibaldi
LUGO. Ieri mattina, trascorso il
tempo necessario al consolidamento delle due basi di cemento
armato, sono ripartiti i lavori per
realizzare la stele "Meridiana dei
popoli", il nuovo monumento progettato da Mario Nanni e previsto
tra via Foro Boario e piazza Garibaldi. I tecnici si dovranno ora
adoperare per mettere in sede i
tronconi in metallo mancanti per
arrivare ai 21 metri previsti, tuttora in costruzione in un'apposita
officina di Treviso. «L'impegno
del progettista è di completare
l'installazione entro fine mese,
salvo le opere e le scritte accessorie - dice Giovanni Barberini, capo di gabinetto del sindaco -. Si
tratta di una struttura in acciaio a
forma di porta destinata a evocare i valori fondanti della Costitu-
Le fondazioni della nuova stele
zione, della Resistenza e della Repubblica con lo sguardo rivolto
all'orizzonte europeo». Il suo iter
ha preso il via nel 2004 con l'allora
Sindaco Maurizio Roi, per un costo di 125.000 euro da finanziare
con un contributo regionale di
50.000 e gli altri 75mila a carico del
Comune. Somma oggetto tra l'altro di discussione nel recente incontro pubblico ospitato nel Salone Estense, promosso da Nanni
con l'intervento del sindaco Raffaele Cortesi e del responsabile
del Patrimonio, Giovanni Liverani. In quella occasione il progettista ha proposto di devolvere l'intera somma a una nuova fondazione che istituisca un premio, una borsa di studio per progettisti
e architetti che porti il nome della
Meridiana dei popoli, sostenendo
in proprio e con l'apporto di vari
sponsor l'onere dell'opera.
Sulle colonne d'acciaio sarà in-
Pagina 13
,
1
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e la qualità dei senizi»
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
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TZIZIPI-TIznUi\N\
LUGO. Si continua ad assa-
porare Sabor de Brasil a Lugo, anche in questo venerdì.
Lugo musica estate propone
infatti (ore 21.15) al Chiostro
del Monte Toninho Horta e
Ronnie Cuber in "Alma brazilian jazz". La loro musica
viene definita, semplicemente, "musica americana": Toninho Horta: voce, chitarra,
composizione, arrangiamenti da Belo Horizonte, e Ronnie Cuber: sax baritono, arrangiamenti, da New York,
sono infatti due artisti la cui
curiosità reciproca e il desiderio di creazione comune
hanno annullato distanze
culturali e geografiche che
parevano incolmabili.
Ronnie Cuber è un sassofonista attivo prevalentemente
nel campo del jazz, ma si è
anche impegnato in ambito
pop, rock, blues e latin. Oltre
al baritono, suo strumento
principale, suona il tenore, il
19/07/2013
•
Toninho Horta e Ronnie Cuber
"Alma brazilian jazz" per chitarra e sax
soprano e il flauto. Attivo già
fra 1962 e 1965, alla fine degli
anni Settanta fa parte del nonetto di Lee Konitz ed è nella
band di Dr. Lonnie Smith.
Fin dalla fondazione, all'alba
degli anni Novanta, si unisce
alla Mingus Big Band, e nello
stesso periodo registra col
grande Horace Silver. Nel
novero delle collaborazioni
in campo extra jazzistico,
vanno citate almeno quelle
con B.B. King, Paul Simon,
Aretha Franklin, Dr. John ed
Eric Clapton. A metà degli
anni Settanta ha fatto parte
anche del gruppo di Frank
Zappa, con cui ha registrato
l'album "Zappa in New
York".
La musica brasiliana di Toninho Horta è profondamente nutrita di influenze jazzistiche. Il suo stile e la sua visione compositiva sono contrassegnati da melodie complesse e originali e da sofisticate progressioni armoniche, in cui spesso l'andamento ritmico incalzante è affidato alla chitarra. Oltre al lavoro come solista, Horta ha
collaborato in qualità di
strumentista e arrangiatore
con alcuni dei più importanti artisti brasiliani ed è stato
fra i fondatori del collettivo
musicale Clube da Esquina.
Il suo personalissimo ap-
proccio compositivo e strumentale ha influenzato deci- ,
ne di musicisti, non solo in
Brasile ma anche negli Stati„
Uniti. Fra i suoi estimatori più accesi c'è infatti
Pat Metheny, che lo ha
definito 1' "Herbie Hancock della bossa nova". E
d'altra parte influenze dello
stile compositivo di Horta sono rintracciabili in molte
composizioni del chitarrista
del Missouri, che in più di
un'occasione ha voluto rendergli esplicitamente omaggio. Biglietti: 14-9 euro.
Maria Teresa Indellicati
• Info: 0545 38542
wvwv.teatrorossini.it
Pagina 22
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Chi ama davvero non uccide
La scrittrice Cinzial'aui,
An: donne devono dire m
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press unE
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19/07/2013
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore responsabile: Pietro Caricato
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3AGN
MUSICA
In piazza Nuova suon il Stefano
Savini Quartet. Ore 21.30. Gratuito.
CINEMA
Alle 21.30 al Parco delle
Cappuccine proiezione di Monsieur
Lazhar". Ingresso: 5 euro.
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pressunE
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19/07/2013
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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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SAN ITA'
Tutte le critiche
meritano rispetto
Chiedo cortesemente di
poter ringraziare pubblicamente i dirigenti della
ASL di Ravenna, responsabili delle attività alimentariste, per aver tranquillamente ignorato le
osservazioni e/o considerazioni pubblicate sul
Corriere in data
01.07.2013. Considerazioni che mettevano in evidenza una conduzione
quantomeno discutibile,
almeno per chi non è
esperto, di attività di produzione, somministrazione e vendita di generi alimentari. Ora, o quelle
considerazioni erano errate, oppure avevano un
fondamento, allora erano
degne di una risposta. Se
mai così fosse, significherebbe che si è ritenuto di
dover tacere per non mettere in evidenza eventuali carenze organizzative
e/o di vigilanza.
Alessandro Marini
Lugo
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19/07/2013
FOCE
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ROMAGNA
RAVENNA
FAENZA LUGO
8• IMOLA
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
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VENERDÌ
19. LUGLIO 2013
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ROMAGNA
RAVENNA
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& IMOLA
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ANNO XVI
N.196
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1
Cinquantenne arrestata: non riusciva a rassegnarsi alla fine della storia con l'amante
Lui la lascia e lei lo perseguita.
L'EDITORIALE
La fastidiosa
signorina
Rottenmeier
Nei giardini del Quirinale
non ci sono le caprel le
fanno ciao. Ma per nonno
Napolitano c forse meglio
così'. Il nonno del Colle, infatti, ha ben altri pensieri.
Deve cercare di proteggere
il nipote IIeidi Letta dall'assalto degli squali (ban(7,11i, edit oriali, polilic) che
vogliono renderci subalterni, più di quello che già
siamo. Ma so pral. MI io
nonno Napolitano deve
proteggere Heidi Letta da
quell'insopportabile signorina Rottenmeier che è
Matteo Ronzi. La governante dallo stile pedagogico per la quale ogni azione
di Heidi [ella cruoli,' di
scandalo e rimproveri.
Non solo. Nel suo lavoro di
lutoraggio nonno Napolitano deve salvare, pur se
ne farebbe volentieri a
meno, anche Klara Alfano
cosIretta sulla sedia a rotelle dal pasticcio kazam.
Canne andrà a finire la storia? Probabilmente non lo
sa neanche Critiiir121 D'Avena. Per adesso godiamoci lo spettacolo di un'Italia
tenuta in piedi da mi vecchio comunista e da un
giovane democristiano.
Niente puzza di compromesso storico. Ma finalmente un passaggio di
consegne tra generazioni.
Stefano Andrini
Tennis Yana Kochneva
la nuova Sharapova
I sogni e le speranze della graziosa teenagers russa che lo
scorso weekend ha incantato il Vip Master di Milano Marittima
"lo bella come la Kurnikova? Grazie, ma preferisco Maria...".
A pagina 16
CASE POPOLARI
MENO SFRATTI MA
CRESCE MOROSITÀ
1:imperativo di
Comune e Asp
'nessuno sulla
strada'.
Ma la rete di assistenza costa
sempre di più e
la graduatoria
s'allunga.
A pagina 9
IMOLA
i erano conosciuti, si erano piaciuti, si erano amati. Una storia che è
andata avanti per qualche tempo, con incontri dondestilai tra lei, 53enne di Brisighella,
e lui, 41 enne di Fusignano. Incontri spesso a Faenza, anche
più volte a settimana. Poi sempre più di rado, fino a quando lui
ha deciso di troncare la relazione. Ma la donna, sposata con figli, non si è rassegnata al rifiuto,
e per settimane e settimane ha
continuato a stargli dietro, fino
all'altra sera. L'uomo, che solo da
una settimana aveva denunciato
le presunte persecuzioni ai carabinieri, vistosi pedinato dall'auto
dell'ex amante si è fermato davanti a una pattuglia dei militari.
E lei è stata arrestata. Dopo una
notte ai domiciliari, ieri mattina
in tribunale il giudice ha convalidato l'arresto ma non ha ritenuto necessario applicare misure cautelari. Della vicenda si tornerà a parlare ai primi di dicembre, quando questa storia di passione finita male tornerà in tribunale.
A pagina 19
SCHIANTO FATALE A GODO
Muore nella notte 33enne di Carraie
Era solo in auto. Ed era tardi, tra le campagne del Forese. Circa le
3.30 qualche minuto in più. Non era passato molto da quando Justin Bellini aveva salutato gli amici dopo una serata insieme. Lui,
però, a casa non ci e mai arrivato. A 33 anni e morto nell'incidente
stradale avvenuto a Godo di Russi, in via Godo. Distante una quindicina di chilometri dalla sua Carraie, dove viveva con i genitori.
A pagina 13
"Matteo è un dirigente Pd importante"
Il sindaco Manca
si scopre renziano
Dopo aver sostenuto Pier Luigi Bersani alle primarie per il candidato premier, l'apprezzamento del sindaco Daniele Manca per
il collega fiorentino Matteo Renzi si fa sempre più aperto. Non si
pub pensare che per l'elezione del nuovo leader "possano votare
solo gli iscritti, dopo che con Bersani si sono falle primarie aperte
- manda adire Manca vanno fatte aperte anche per il segretario".
In altre parole, basta ai giochi "anti" Ronzi. "Oggi Renzi - afferma
Manca - è sicuramente tua dirigente importante per il Pd e anche
per il Paese, al pari di MI h gli altri" che vorranno candidarsi.
A pagina 23
Al LETTORI
Riviera erotica Da oggi ogni
venerdì una pagina 'bollente'
e
Una pagina dedicata alle love
story da spiaggia, ai birri, ai cucadores ma anche alle cuccatrici
della nostra riviera. Da oggi ogni
venerdi un viaggio speciale e caldissimo al quale abbiamo dato il
titolo di "Riviera erotica". Partiamo con M guida del bagnino latin
lover Michele Duilio Rinaldi.
Pietrogiovanna a pag. 29
1,
FAENZA E COMPRENSORIO
Scienza A caccia
di semi antichi al
Parco del Gesso
Denuncia Fa fare
al taxi 60 km e
non pagai 140 €
Una troupe della BBC, la tv
britannica, è stata al Parco
del Gesso per riprendere il t
lavoro che il professor Graziano Rossi dell'Università di
Pavia, sta eseguendo allo
scopo di trovare i parenti
ancestrali di grano, orzo, averla, erba medica, lava,
veccia, melo. Il genoma di
queste piante servirà a mantenere le specie nel futuro.
A pagina 18
Aveva fatto guidare un tassista per oltre 60 chilometri,
poi lo aveva salutato, era
sceso dal taxi ed era scappato senza lasciare traccia e
senza pagare i 140 curo
concordati. Lo scroccone è
un operaio albanese di 20
anni, incensurato, che vive a
Faenza, I carabinieri lo hanno rintracciato e denunciato
per insolvenza fraudolenta.
A pagina 17
Pagina 22 di 54
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sia di scegliere tra un'ampia vaneta dr pizze
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FOC E
press unE
DI
ROMAGNA
RAVENNA
FAENZA LUGO
& IMOLA
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
19/07/2013
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
Onorio Bravi: un grande "seminatore di emozioni"
Quella misteriosa esperienza metafisica dei volti
BAGNACAVALLO Una mostra dove le grandi tele sono state per così dire assemblate "a sandwiches"
e sospese in un doppio ordine. E sotto la maschera si è un vuoto risonante, una cassa armonica
4
F
in corso a Bagnacavallo,
nelle sale del Museo delle
Cappuccine, una corposa
rassegna di oltre 80 opere
del pittore -xilografo romagnolo Onorio Bravi (Portico di Romagna,
1955). Da poco inaugurata, questa
mostra, curata da Marisa Zattini,
verrà successivamente resa itinerante nella Rocca Vescovile di Bertinoro
e, nella primavera del 2014, nel Palazzo del Ridotto a Cesena.
La firma dell'allestimento è dell'architetto Augusto Pompili che ha risolto egregiamente il ritmo e la scansione degli spazi nella grande sala
posta al primo piano. Le grandi tele
sono state, infatti, per così dire assemblate "a sandwiches" e sospese
in un doppio ordine.
'
La mostra. A sinistra l'artista
Si tratta di volti/maschera e di metafisici "idola" che l'artista ha realizzato in questi ultimi anni e che si offrono allo sguardo del visitatore curioso come una sorta di esperienza
metafisica.
Sotto il nostro volto, infatti, non si
è i molti noi stessi che interpretiamo
quotidianamente, in modi differenti,
nella vita. «Sotto la maschera si rimane senza volto, si è un vuoto risonante, una cassa armonica», come ha
scritto Elémire Zolla. Il nome e la forma non sono altro che giochi illusori,
momentanei e fortuiti. Occorre dunque imparare a vivere nella piena
musicalità degli eventi, nei frammenti dell'essere che ci contrassegnano come sembrano indicarci
queste opere recenti di Onorio Bravi. Perché la vita non è altro
che «una sequela di arbìtri, di sogni,
di trasposti giochi mitologici» (E. Zolla).
Veronica Crespi
Pagina 5
ROMAGNA
Evasione fiscale, i Comuni timo la "spia"
Pagina 23 di 54
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press LinE
FOC E
19/07/2013
DI
ROMAGNA
RAVENNA
FAENZA LUGO
& IMOLA
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
DEGRADO URBANO
Diffusione: n.d.
Siglato in prefettura l'accordo 'Mille occhi sulla città'
Patto tra forze di polizia
e istituti privati di vigilanza
iglata la collaborazione tra le
forze di polizia, la polizia municipale e gli Istituti di Vigilanza privata per contrastare
il degrado urbano. Ieri mattina alla
presenza dei vertici provinciali delle
Forze di Polizia, dei rappresentanti
dei Comuni di Ravenna, Faenza, Lugo, Bagnacavallo, Cervia e Massa
Lombarda, si è tenuta una riunione
del Comitato Provinciale per l'Ordine
e la Sicurezza Pubblica per l'approvazione del nuovo Protocollo d'intesa denominato "Mille occhi sulle
città". Dopo la riunione si è proceduto alla sottoscrizione del documento
tra la Prefettura, gli stessi Comuni ed
i titolari degli Istituti di vigilanza operanti in questa provincia.
"Con il rinnovo del protocollo, ha
sottolineato il prefetto Bruno Corda
- si vuole proseguire nello sviluppo
di un sistema di sicurezza fondato,
tra l'altro, sulla sinergia tra iniziative
pubbliche e private all'interno di una
cornice ispirata a principi di coordinamento, sussidiarietà, complementarità e partecipazione". ed è stato elaborato secondo le linee tracciate
nel Protocollo d'intesa, sottoscritto
in data il febbraio 2010 dal Ministero
dell'Interno, dall'ANCI e dalle Associazioni rappresentative degli Istituti
di Vigilanza Privata.
S
Il documento prevede, infatti, una
collaborazione tra le Forze di Polizia,
la Polizia Locale e gli Istituti di Vigilanza privata - soggetti questi ultimi
che operano nel campo della sicurezza cosiddetta "complementare" con la valorizzazione dei compiti di
osservazione da parte delle guardie
particolari giurate, secondo linee
guida redatte dal Questore di Ravenna.
Attraverso l'attivazione di un sistema
operativo, omogeneo ed organico, si
vuole mantenere e rafforzare la collaborazione informativa tra le centrali operative degli Istituti di vigilanza e quelle delle Forze dell'Ordine e
delle Polizie locali, allo scopo di segnalare situazioni di interesse per
l'ordine e la sicurezza pubblica, comprese quelle relative a fattori ambientali, al disagio sociale e al degrado urbano che incidono sulla percezione della sicurezza.
Il prefetto Bruno Corda ha presieduto il Comitato per l'ordine pubblico
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RAVEN
Tutto l'omicidio in una telefonata
di 88 secondi
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19/07/2013
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Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
CHIARIMENTO DOPO 10 GIORNI: "OPERAI IN REGOLA, PERO DOVEVANO INDOSSARE LA MAGLIETTA"
Non erano eleganti, ma sono sicuri
Il Comune risponde sul cantiere in Rocca
Ne abbiamo scritto il 6 luglio. Il
giorno prima, in un afoso venerdì
di luglio, si vedevano dalla piazza operai al lavoro muoversi agevolmente sul tetto della Rocca in ristrutturazione. Senza casco e senza
imbragature. Abbiamo chiesto conto al Comune, e finalmente, bontà
loro, martedì, dopo una decina di
giorni, ci hanno risposto. L'amministrazione, va detto, si era subito
mossa per un'indagine interna,
chiedendo conto della situazione
alla ditta esecutrice dell'opera. La
risposta dell'azienda è stata tempestiva, chiarendo che non c'erano
pericoli per le persone al lavoro: né
il casco né le imbragature erano e
sono richieste in quel caso dalle
norme sulla sicurezza nel lavoro,
dal momento che è montato ai
margini del tetto un ponteggio di
protezione. Semmai, sottolinea la
ditta al Comune, si conviene che sia
necessario da parte dei lavoratori
"indossare sempre la maglietta per
questioni di decoro e di igiene, anche se questa non costituisce dispositivo di protezione individuale".
Ci chiediamo però perché il Comune, a cui compete anche la responsabilità della sicurezza del cantiere, abbia impiegato così tanti
giorni per dare una rassicurazione
pubblica sulla sicurezza di quel
cantiere, dal momento che la ditta
che ha in appalto l'opera è stata celere e chiara nel fornire le delucidazioni del caso.
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LUGO
flando la passione th brutti scherzi
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Periodicità: Quotidiano
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Proseguono i lavori per la nuova opera da 125mila euro
Per restaurare l'ala di Baracca il Comune cerca sponsor privati
Verticalità parallele
La Rocca e i due monumenti
E dunque il monumento ai valori della Costituzione, della Liberazione e dell'Europa, va.
Procedono spediti alla rotonda di fronte ai carabinieri, dopo che il Comune ha imposto un
nuovo ultimatum per la consegna dell'opera
entro fine mese. Ieri gli operai hanno montato altri pezzi: si innalza l'opera fortemente voluta dall'amministrazione che spenderà
125mila euro tra risorse comunali e regionali.
Denari dei cittadini. Cittadini che al monumento riservano sguardi ironici, critiche fe-
_ 71
Non si spengono
le polemiche: c'è crisi
perché spendere quei soldi?
roci e amare considerazioni: "C'era proprio
bisogno di spendere tutti questi denari visto
come siamo messi?". Dalla Rocca fanno spallucce, precisano: ormai non si poteva fare diversamente, avremmo perso i fondi regionali.
E vabbe', una variazione di bilancio? Se ne
fanno tante. Ma nulla. Il borgomastro, Raffaele Cortesi, è intenzionato a tirare dritto e soprattutto a fare in fretta, sperando che il monumento alla fine piaccia e faccia dimenticare le polemiche prima della scadenza elettorale 2014. Intanto l'occhio spazia, e dall'allestimento del monumento 2013 si guarda al-
f
dia
in
rtimi
l'Ala di Baracca di Domenico Rambelli, anni
`30. Subìto in passato, accusato di retorica fascista, è in grande rivalutazione come opera
simbolo della città, citata nei manuali di storia dell'arte. Un monumento che accusa gli
anni, e il Comune per restaurarlo non ha i
soldi. Così si cambia strategia: nei giorni scorsi la Rocca ha chiesto ai privati di farsi sponsor del restauro.
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LUGO
flando la passione th brutti scherzi
In cantiere Procedono i lavori per la costruzione del
nuovo monumento. Consegna prevista a fine mese
Simbolo L'Ala di Baracca ideata da Rambelli aspetta
il restauro. Il Comune chiede aiuto ai privati
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PARCO DEL TONDO
La Provincia
replica all'Udc
L assessore provinciale ai lavori pubblici, Secondo Valgimigli, ha risposto
a un'interpellanza presentata dal capogruppo Gianfranco Spadoni (Udc)
relativa al Liceo scientifico di Lugo e
al Parco del Tondo nella quale il consigliere chiedeva di restituire ai cittadini la porzione di parco occupata
dall'impresa edile. "I14 giugno è stato
eseguito il riposizionamento della recinzione provvisoria che separa l'area
di proprietà della Provincia e il Parco"
ha precisato Valgimigli. "Tale separazione è attualmente all'interno della
proprietà della Provincia e pertanto
non risulta occupata alcuna porzione
del Parco." "I lavori di adeguamento
alle norme di prevenzione incendi
hanno riguardato esclusivamente la
porzione di edificio esistente e non
l'ampliamento realizzato negli anni
2008/11; i lavori hanno comportato
una spesa complessiva di 200mi1a
euro anzichè 260mila. La somma di
261.381 euro è stata inserita nel bilancio 2012 per i lavori di completamento dell'area esterna di pertinenza
della Provincia (opere non previste
all'interno dei lavori di ampliamento)
ma mai utilizzati a seguito dei vincoli
imposti dal patto di stabilità"."Infine
- conclude - i lavori di completamento della qualificazione ambientale ed
energetica sono stati in parte eseguiti
nel 2013 attraverso l'installazione di
veneziane esterne motorizzate, per
55mila euro". Il consigliere provinciale dell'Udc, Spadoni, si è detto "rassicurato e confortato dalla risposta
fornita dall'assessore".
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"ll candidato diCortesi? li chi è'?"
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POLEMICA SULLA NUOVA ROTONDA
Bufale pascolanti nei prati del web
Non sempre la chiacchiera ci piglia
Piccina l'è piccina. Eccome. Ma
ormai a Lugo ci siamo abituati:
rotonde bottone, grandi come una capocchia, fiorite agli incroci
negli ultimi tempi come i papaveri in mezzo al grano. Lultima,
quella tra via Mentana e viale Europa. Piccina l'è piccina, su una
delle strade più trafficate di accesso alla città. Dice che l'hanno
messa apposta per dare una calmata agli automobilisti acceleranti. Speriamo funzioni.
Intanto, appena han levato il
cantiere, su alcuni siti internet
che si occupano della città è
scoppiato il caso: "E' troppo piccola, tocca rifarla, che non ci passano i bus". Giù i commenti dai
pc e dai mac di casa nella piazzasalotto del web: "Ennesimo spreco, il Comune non sa nemmeno
progettare una rotonda. Pagheremo anche la nuova". Ma non è
così.
Oddio, il sospetto non è infon-
"E' da rifare"
Rocca: tutto ok
dato. Di strade fatte e poi smontate, ne ricordiamo parecchie: ricordate il tratto di via Manfredi
solo pochi anni fa? Sventrato in
un'estate e mezza due volte. Ma
c'è di peggio. Prendete la stazione
delle corriere di viale Oriani. E' lì,
completata alla fine degli anni
Novanta (Novanta!) e ridotta a
parcheggio. Si erano dimenticati
che una corriera per muoversi in
sicurezza deve avere tutti gli spazi
necessari anche sulla strada. La
apriranno come stazione vera,
forse, con il nuovo anno scolastico. Tredici anni dopo.
Vabbe'. Di incompiute in giro
per la città ne abbiamo conosciute. Ma la rotonda di via Mentana
lato viale Europa, non è tra quelle. Abbiamo letto i dubbi dei cittadini e prima di scrivere abbiamo chiesto in Rocca. Paolo Nobile, responsabile strade del Comune, smentisce: "Tutto a posto".
Poi, se le corriere fanno veramente fatica a passare, se qualche Tir
stirerà la nuova rotondina, lo vedremo vivendo. Ma oggi tutto è a
norma; nulla è da rifare. Meno
male. Però un suggerimento:
mancano ancora le strisce pedonali. Visto che al bar pascolano le
bufale, magari due zebre, lì a
quell'incrocio, il Comune potrebbe mettercele.
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"ll candidato diCortesi? li chi è'?"
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
"Il candidato di Cortesi? E chi è?"
Il segretario
della Bassa: non conosco
l'uomo proposto
dal sindaco uscente
Elezioni 2014: parleremo
con tutti, non coi grillini
MARETTA PD
on ne so nulla, non lo conosco". Davide Ranalli lo ammette senza giri di parole: il
candidato indicato dal sindaco Raffaele Cortesi a succedergli in
Rocca nel 2014, per il coordinatore del
Pd della Bassa Romagna è un nome; nulla più: "Leggo che è un professionista capace, questo mi fa piacere, ma davvero
non ho il piacere di conoscerlo, quindi
fatico a dare un giudizio politico". D'accordo: sono indiscrezioni. Il nome di
Mattia Berti, commercialista 45enne di
area repubblicana, attualmente anche
nel Collegio sindacale della Fondazione
Cassa Monte, è uscito sui giornali. Ma
nessuno ha smentito l'operazione Cortesi, che lo vorrebbe candidato sindaco
per il centrosinistra il prossimo anno.
Il guaio è che anche Berti avrebbe fatto sapere di non essere interessato. E sarebbe il secondo rifiuto incassato dal tricolore uscente, dopo i tentativi di sponsorizzare il presidente del Consiglio comunale, Elena Zannoni, più interessata
a dedicarsi a famiglia e professione (è ai
vertici di Legacoop), che a imbarcarsi in
una partita assai ardua per un Pd che a
Lugo e dintorni ancora discute accanitamente di regole del gioco, ma poco di
N
Tempi duri per coordinare un Pd sempre più diviso Il
nomi da mettere in campo, prima del
chiarimento del congresso di ottobre.
Ranalli smentisce l'emp asse: "Non
stiamo fermi. La partita della segreteria
è diversa da quella delle amministrative".
Rassicura: "Abbiamo chiarito anche
nell'ultima direzione quali saranno i
contenuti della carta di intenti che proporremo a tutti per costruire le alleanze".
Partiti e movimenti non si affannino ad
aspettare il postino: non tutti riceveran-
segretario Davide Ranalli si concede un po' di relax alla festa dell'Unità
da corso Matteotti. Il veto è
chiaro (e scontato) verso Pdl e Lega
Nord, ma pure verso i Cinque stelle: "A
livello nazionale sono strutturati come
alternativi al Pd". Quindi, nessun invito
arriverà dal Pd ai grillini per discutere di
programmi. Porta aperta, invece, nonostante gli interlocutori abbiano sdegnosamente rifiutato qualsiasi apparentamento con il maggior partito di maggioranza, alle liste civiche già sul mercato
no inviti
elettorale: "Lugo per noi" e "Per la buona
politica". "Abbiamo una responsabilità di
governo, e chiederemo un incontro. Se
vorranno, sulla base dei principi stabiliti
dalla nostra carta di intenti, li incontreremo". Loro accetteranno? Per un caffè,
sì. Per concrete alleanze elettorali, non
oggi. Non ufficialmente, almeno. Mentre
l'operazione Cortesi - un nome alternativo per spaccare le civiche - pare già
naufragata. E il Pd continua a discutere.
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il candidato Corlesi? E chi è'1"
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
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QUA E LÀ PER LA BASSA ROMAGNA
Piazza Nuova Jazz
BAGNACAVALLO Una serata
all'insegna dell'easy jazz,
quella di stasera in Piazza
Nuova a Bagnacavallo nell'ambito della programmazione estiva rigorosamente
Live organizzata da Osteria
e Cantina di Piazza Nuova.
Protagonista della serata è il
"Stefano Savini Quartet",
composto da Stefano Savini
alla chitarra, Davide Di lorio
al sax soprano e flauto, Stefano Ricci al contrabbasso,
Mauro Gazzoni alla batteria.
Il repertorio è improntato su
musiche da film e famosi
brani del rock/blues degli
anni 60'-70'. Gli arrangiamenti originali di Savini conferiscono al progetto un facile ascolto ed un equilibrio
fra tradizione e modernità,
passando da timbriche sofisticate ed eleganti a sonorità più accese e ricercate.
La serata ha inizio alle ore
21.30 ed è a ingresso gratuito. Il prossimo appuntamento di Live in Piazza Nuova è
per martedì 23 luglio con il
Rock&Blues del "Black Cat
Trio". Per info: www.osteriapiazzanuova.it
Stasera al Monte
LUGO Il terzo appuntamento
della rassegna Lugo Musica
Estate 2013, alle ore 21.15 al
Chiostro del Monte, è con
Toninho Horta e Ronnie Cuber. Il costo del biglietto è di
€ 14,00 (intero) e di € 9,00
(under 25 e over 65). La biglietteria è aperta il giorno
di spettacolo dalle 9 alle 13,
dalle 16 alle 19 presso il Teatro Rossini; apertura serale
ore 20.15 presso il Chiostro
del Monte, via Garibaldi 11.
Per informazioni contattare
lo 0545-38386.
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"ll candidato diCortesi? li chi è'?"
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Direttore Responsabile: Stefano Andrini
19/07/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Cotignola Moni Ovadia
all'Arena della balle di paglia
A Cotignola torna l'Emilia Romagna Festival, per l'ormai immancabile tappa all'Arena delle balle di
paglia. Alle 21.30 saliranno sul palco nella golena del Senio Moni Ovadia e Carlo Boccadoro con "Di
Goldene Medine, ovvero La nazione d'oro". Ovadia (voce) e Boccadoro (pianoforte) condurranno un
viaggio nella Yiddishkeit, la cultura
novecentesca dell'ebreo errante.
Uno sguardo rapsodico sul multiforme mondo musicale yiddish a Yiddishkeit Moni Ovadia
contatto con il nuovo continente:
una delle gemmazioni culturali più
sconcertanti di tutti i tempi. L'ingresso per lo spettacolo costa 12
euro ed è gratis sotto i dieci anni. Al termine dello spettacolo, la
serata proseguirà all'insegna della musica acustica.
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"ll candidato diCortesi? li chi è'?"
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Ezio Mauro
OVADIA BOCCADORO
Alle 21,30 all'Arena
delle balle di paglia di
Cotignola (RA), «Die
Diffusione: n.d.
Goldene Medine,
ovvero La nazione
d'oro» con Moni Ovadia
e il pianista Carlo
Boccadoro.
Pagina 23
Gli scrittori
Sedun m riva al nun
qmIce. di me,
dirumann
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S°Ie rld CAS
Tiratura: 331.753
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano
Deuete
Diffusione: 262.360
fam, Boccia (Pd): la norma sarà migliorata
Appalti, spunta il «Durt»
nella responsabilità solidale
Carmine Fotina
ROMA
Maratona notturna per il
via libera al decreto del fare
nelle commissioniAffari costituzionali e Bilancio della Camera. Una giornata piena di
tensioni, con diversi punti di
divergenza con il Governo,
sancisce l'approdo del testo in
Aula in ritardo rispetto alle
previsioni. C'è in campo l'ipotesifiducia, ma Francesco Boccia, presidente della Bilancio e
relatore insieme a Francesco
Paolo Sisto (Pdl), considera
possibile la discussione se ci sarà accordo sul presentare non
più di 100 emendamenti.
È stata una seduta convulsa, come ha dimostrato un
emendamento sul Parco geominerario della Sardegna,
non approvato, sul quale il Governo è stato battuto in una fase di confusione dei lavori. Caos su un emendamento M5S
sulla responsabilità solidale
negli appalti, approvato con
parere positivo del governo,
che istituisce il Durt (Documento unico di regolarità tributaria), da acquisire per via
telematica da un portale
dell'Agenzia delle entrate. Secondo le imprese anziché semplificare la norma potrebbe
rappresentare una complicazione. «La norma sarà comunque migliorata» rassicura Boccia, probabilmente al Senato.
Tra le novità, arriva con un
emendamento dei relatori concordato con il viceministro
all'Economia Stefano Fassina
l'estensione del Fondo di garanzia anche ai professionisti,
nel limite massimo di assorbimento delle risorse del fondo
non superiore a15%. Quanto alla polizza per i professionisti,
il rinvio dovrebbe riguardare
solo i medici. In arrivo iso milioni per la «riqualificazione e
messa in sicurezza» degli edifici scolastici. Compromesso sugli incentivi all'energia rinnovabile da bioliquidi: regime di
«phasing out» per i produttori
che accettano di uscire gradualmente dal regime delle
agevolazioni. Arriva una nor-
ma che agevola fiscalmente le
emittenti tv locali che hanno ricevuto fondi a titolo risarcitorio per liberare frequenze.
Sempre con emendamento
dei relatori, viene previsto un
comitato interministeriale
per la spending review ed è definito l'incarico del commissario straordinario che dovrà
presentare un piano entro 20
giorni dalla nomina. Il commissario potrà restare in carica al massimo tre anni e sarà il
suo compito sarà tutt'altro
che gratuito: percepirà 150mila euro quest'anno, 300mila euro nel 2014 e 2015 e 200mila nel
2016. Si dispone poi la semplificazione delle procedure per il
trasferimento di immobili dello Stato, a titolo non oneroso,
a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni.
Per gli appalti pubblici affidati con gare bandite dopo la
conversione in legge del Dl, è
prevista in favore dell'appaltatore una anticipazione pari al
io% dell'importo contrattuale.
Il tetto agli stipendi ai manager, oggi previsto per le società
non quotate controllate dalla
Pa, viene esteso anche alle società dei servizi pubblici locali.
Sulle infrastrutture vengono
individuate alcune opere di riserva, prevalentemente in Piemonte, nel caso in cui quelle
già individuate e finanziate dal
decreto per non partano entro
il 2013. Spunta anche una norma che consentirà al Poligrafico dello Stato di gestire il progetto del documento unificato.
Scatta poi il piano del commissario di governo Francesco Calo per accelerare l'Agenda digitale con il «sistema pubblico
per la gestione dell'identità digitale». Stop per due anni allo
sversamento di rifiuti speciali
e rifiuti urbani pericolosi da altre Regioni verso la Campania.
Confermato (si veda Il Sole
240re di ieri) lo stop all'incompatibilitàtrale cariche di parlamentare e di sindaco di Comune superiore ai 5mila abitanti:
la misura scatterà solo con le
prossime amministrative. Tra
gli emendamenti dei gruppi ap-
provati, ci sono l'estensione di
un anno a Regioni e Comuni
per recedere dai contratti di affitto e la stretta sulle spese per
le auto blu e i buoni taxi non si
applicherà alle società pubbliche quotate, in pratica Eni,
Enel, Finmeccanica e loro controllate. Viene "ripescata" Arcus, la spa del Ministero dei Beni culturali soppressa dalla
CR.EMTO E «SPEW"giNG»
Fondo di garanzia esteso
ai professionisti.
Tetto anche agli stipendi
dei dirigenti
dei servizi pubblici locali
IM7 ASs .:RUU'URE
Anticipazioni del 10% alle
imprese appaltatrici. Opere
«di riserva» già individuate
qualora non si sblocchino
gli investimenti prioritari
spending review del Governo
Monti. Via libera a un Programma nazionale per il sostegno
degli studenti capaci e meritevoli a partire dal 2014 con borse di studio suddiviso perle lauree e i dottorati di ricerca.
Tornando a Caio e all'Agenda digitale, per superare i clamorosi ritardi finora accumulati nell'attuazione,verrà semplificata la natura dei regolamentiprevisti dal decreto crescita bis e non ancora emanati. Approvato un Programma
nazionale per il sostegno degli
studenti capaci e meritevoli a
partire dal 2014, suddiviso per
le lauree, le lauree magistrali e
i dottorati di ricerca. Le borse
di studio verranno versate in
una prima rata semestrale al
momento dell'iscrizione
all'università e in una seconda
rata semestrale il primo marzo dell'anno successivo.
ROD UZIONE RISERVATA
O
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a pagina 17
Gli emendamenti fiscali
al decreto "del fare"
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pressunE
ll'erldOIS
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 331.753
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano
Diffusione: 262.360
Debiti Pa, dote 2014 anticipata
Entro il 31 "sto 1P soluzioni su riforma Imu_ Iva_ ammortizzatori e esodati
Marco Rogari
ROMA
Un'accelerazione del pagamento dei debiti della pubblica
amministrazione. Da realizzare
anticipando in autunno, in toto o
più probabilmente in parte (almeno 8-io miliardi), la restituzione alle imprese della seconda
tranche da 20 miliardi fin qui prevista per il 2014. Con il risultato
di far lievitare anche il gettito
Iva e agevolare così l'individuazione della copertura necessaria (oltre i miliardo) per prorogare a fine anno lo stop all'aumento "dell'imposta sui consumi" al
momento limitato al i° ottobre.
È questo uno degli «impegni»
che governo e maggioranza annunciano di voler onorare entro
il 31 agosto, insieme a quelli sulla
riforma della tassazione
dell'Imu con rimodulazione o superamento dell'Imposta, sugli
ammortizzatori sociali e sugli
esodati, oltre che sull'Iva. Il tutto facendo sostanzialmente leva
sulla prossima legge di stabilità.
La road map è stata tracciata
al termine di una riunione della cabina di regina durata quasi due ore in cui la fibrillazione
politica per gli effetti del "caso
kazako" ha fatto da convitato
di pietra. Una vertice che, hanno detto alcuni dei partecipanti, si è comunque svolto in un
clima costruttivo e di assoluta
collaborazione. A Palazzo Chigi insieme ai capigruppo della
maggioranza erano presenti il
premier Enrico Letta, il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Angelino
Alfano, e i ministri dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, dei
Rapporti con il Parlamento,
Dario Franceschini, degliAffariRegionali e Autonomie, Graziano Delrio. A sottolineare
che l'incontro si è svolto senza
tensioni è una nota della Presidenza del Consiglio diffusa al
termine della cabina di regia:
nel corso della riunione «sono
emersi forte sostegno politico,
unità d'intenti e larga condivisione sull'impostazione, i tempi, il merito dei provvedimenti
da attuare in materia di politica economica nei prossimi mesi, in particolare per ciò che attiene alla Legge di Stabilità».
Anche il ministro Saccomanni con un tweet non nasconde
la sua soddisfazione: «Apertura, confronto, collaborazione:
un nuovo metodo di lavoro che
consolidai rapporti tra il governo e la maggioranza».
Proprio il dossier-Saccomanni sull'Imu (si parla di 14
ipotesi) è stato il piatto forte
dell'incontro. Per accelerare
il più possibile e rispettare la
scadenza del 31 agosto per la
IL ODO «PRIMA CASA
Per trovare una soluzione
condivisa sulla riforma
da lunedì parte il tavolo
con gli esperti del Tesoro
e della maggioranza
stesura della riforma è stato
deciso di far partire all'inizio
della prossima settimana (forse già lunedì) un tavolo tecnico con esperti del ministero
dell'Economia e della maggioranza. Che potrebbe essere
rappresentata da Renato Brunetta per il Pdl e Matteo Colaninno per il Pd. Ma Pdl e Pd restano ancora distanti sul tipo
di riforma di addottare. Si tenta di raggiungere un difficile
compromesso su un percorso
a tappe (v. Il Sole 24 Ore di ieri): azzeramento della rata di
giugno fin qui congelata, fase
transitoria con possibile norma ponte per la fine del 2013
(eventuale aumento delle detrazione per l'abitazione principale da 200 a 600 euro) e riforma, probabilmente improntata alla "service tax" (in cui
magari inglobare anche la Tares) da far scattare il 2014 attraverso la legge di stabilità.
A sostenere che «non è possibile rinunciare interamente aio
miliardi di gettito annuale
dell'Imu», è, intervenendo al
Tg2, il capogruppo del Pdl alla
Camera, Roberto Speranza,
che chiede di far pagare la tassa
in modo progressivo. Ma Brunetta afferma che nel vertice
«nessuno ha parlato di ipotesiponte» e ripete che la riforma
deve contenere da subito «l'eliminazione dell'Imu sulla prima
casa» e l'alleggerimento per i capannoni industriali, anche se aggiunge di essere disponibile ad
approfondire la materia.
Quanto all'Iva resta il nodo
copertura. Al momento l'aumento degli acconti Irpef, Ires e
Irap per lo stop dell'aumento fino al 31 ottobre sembra confermato, anche se al Senato, dove è
all'esame il decreto Iva-lavoro,
non si esclude del tutto almeno
un intervento per bloccare i ritocchi a Ires e Irap sulle società.
Per l'individuazione delle risorse necessarie per prorogare il
congelamento a fine anno la soluzione che sembra farsi strada
è un mix di tagli semi-lineari ai
ministeri e di un "soccorso" dal
maggior gettito Iva derivante
dall'estensione dell'operazione
dei pagamenti dei debiti Pa.
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Debiti Pa, dote 2014 anticipata
19/07/2013
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ììseMe, Il comitato ristretto ha concluso l'esame degli articoli su immobili, evasione ed erosione
Tornano ai Comuni le funzioni catastali
Saverio Fossati
La delega fiscale va avanti,
tornano in scena i Comuni per la
gestione del catasto e su evasione ed erosione fiscale le Entrate
dovranno produrre relazioni periodiche al Parlamento. Verrà
rafforzato anche il conflitto d'interessi. Ieri, con la conclusione
dell'esame degli articoli 2, 3 e 4, il
comitato ristretto delegato a formare un testo base su cui lavorerà la commissione Finanze ha formulato indirizzi precisi, che vanno a impattare direttamente sul
testo della vecchia delega arenatasi in Senato, sullo scorcio della
XVI legislatura.
Il comitato è partito dal testo
predisposto a Palazzo Madama
lo scorso dicembre per elabora-
re il nuovo testo base. «Si può dire che i punti di maggiore criticità - spiega Michele Pelillo, componente del comitato - siano stati individuati in modo unanime
nella fiscalità locale e nella riscossione dei tributi locali. In
questo ambito la riforma del catasto è ineludibile, perché qualunque revisione di Imu e dintorni
non potrà prescindere da questo». Un punto centrale, tiene a
sottolineare Pelillo, viene da una
sollecitazione dell'Anci: «Abbiamo voluto ricordare al legislatore delegato che esistono già esistono già progetti di funzioni catastali decentrate, quindi vogliamo dare coerenza a questo lavoro e valorizzare quelle esperienze pilota che alcuni Comuni ave-
vano già realizzato, con ulteriori
strumenti a disposizione dei Comuni sia per l'individuazione del
valore patrimoniale che per l'attribuzione delle rendite catastali. E stiamo parlando di principi
condivisi da tutti quanti». In particolare, sulla rendita catastale, è
stato riscritto il discorso delle
unità storico-artistiche: «Solo alcune, infatti, hanno poca attitudine a esprimere valore commerALTRE 19.:CAZRMI
Possibile allargamento
dei conflitti di interesse
Monitoraggio costante
sugli illeciti tributari
e sull'uso degli sconti
ciale, quindi la commissione Finanze interverrà distinguendo
in questo senso».
Quanto alle commissioni censuarie, prosegue Pelillo, andranno riviste includendo nelle competenze anche la validazione delle funzioni statistiche (cioè gli algoritmi): «Cambierà la procedura del contenzioso con un'autotutela più efficace e verrà modificata la composizione delle commissioni, con la presenza anche degli enti locali, di esperti indicati
da associazioni di categoria del
settore, ancora da individuare,
di docenti e di magistrati amministrativi. Sull'impugnazione delle
rendite attribuite, il ricorso del
contribuente dovrebbe andare
al giudice naturale, la commissio-
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ne censuaria, mentre il Tar dovrebbe interessarsi solo dei vizi
del procedimento, quindi solo
nelle prime fasi».
Altra novità importante è che
il processo di revisione del sistema estimativo sia reso pubblico
online con la nota metodologica,
il processo statistico e i criteri seguiti. I tempi, dice Pelillo, dovranno essere rapidi: «Proprio perché per la revisione del catasto
serviranno 3-4 anni e sono già
due anni che stiamo cercando di
far uscire Equitalia dal sistema
della riscossione dei tributi locali, parlandone con il vice ministro Luigi Casero abbiamo sottolineato che questi temi siano affrontati in tempi ragionevolmente brevi».
Inoltre, conclude Pelillo, abbiamo previsto gli allargamenti
dei conflitti d'interesse, lasciandone al governo l'individuazione, «e ci sono altri due importan-
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ti aspetti: l'attuazione del monitoraggio sull'evasione fiscale
con stime e risultati, e un aggiornamento costante in occasione
della legge di stabilità e del
Dpef». Stesso monitoraggio dovrà essere realizzato sull'erosione fiscale, il complesso sistema
di sconti e detrazioni spesso fuori controllo.
È stato anche recepito quanto
aveva chiesto il presidente di
Confindustria Giorgio Squinzi:
quanto sarà risparmiato col taglio dei sussidi alle imprese, verrà restituito allo stesso sistema
delle imprese in termini di abbassamento della pressione fiscale.
«Culturalmente è un passaggio
importante - sottolinea il presidente del comitato ristretto, Daniele Capezzone - perché si passa dal sussidio, con tanto di intermediazione politica, all'abbassamento della pressione fiscale».
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nuoA Anan Anche per l'«i n house»
Patto di stabilità
a misura di settore
Gianni Trovati
MILANO
Un Patto di stabilità a misura di settore, con regole diverse per trasporto pubblico, rifiuti, idrico, gas e così via. Lo
prevedono i vincoli di finanza
pubblica che da12014 dovrebbero applicarsi anche alle società
inhouse, per attuare l'estensione del Patto prevista dal Dl
138/2011 (articolo 3-bis) ma finora rimasta sulla carta.
Il nuovo Patto, su cui ieri c'è
stato un incontro tecnico fra
Ragioneria generale, amministrazioni locali e rappresentanti delle aziende, dovrebbe riguardare, almeno nella prima
applicazione, solo le società a
totale partecipazione pubblica
(la norma di riferimento parla
invece delle controllate), titolari di affidamento diretto da p arte di enti locali e Ato. A questi
soggetti, in base alle regole che
potrebbero confluire nella legge di stabilità per avere una
maggiore copertura normativa, sarà posto un doppio obiettivo: pareggio di bilancio (in termini di risultato di esercizio, si
discute se ante imposte o meno) e tetto massimo di indebitamento, in rapporto al patrimonio. Proprio su questo secondo
aspetto, le regole distingueranno i settori, perché le aziende
che operano nel trasporto pubblico hanno strutturalmente livelli di indebitamento diversi
da quelle che smaltiscono i rifiuti o erogano energia.
Per chi sfora i limiti massimi, il progetto prevede l'obbligo di rientrare nei tetti in cinque anni, riducendo le perdite
del 20% all'anno e diminuendo progressivamente lo stock
del debito.
Secondo il progetto, però, le
sanzioni si estenderebbero anche agli enti locali proprietari,
anche per garantire l'effettivo
rispetto degli obblighi di vigilanza: un Comune che possiede una società in perdita, quindi, si vedrebbe peggiorare il
proprio obiettivo di saldo per
un importo pari alla perdita re-
gistrata nella società (in misura proporzionale alla quota di
partecipazione nel caso di
aziende partecipate da più enti), mentre se la società superai
livelli massimi di passivo,
all'ente proprietario sarebbe
bloccata la via del debito. Anche in questo caso si porrebbe
il problema delle società p ossedute da più amministrazioni,
perché un blocco totale dell'indebitamento colpirebbe anche
le amministrazioni che magari
hanno partecipazioni minoritarie, e che quindi pagherebbero
per le condizioni di società in
cui non hanno funzioni di controllo. Per evitarlo, la sanzione
potrebbe essere graduata o limitata ai pacchetti di quote più
consistenti.
UMM VARIABM
Si lavora per imporre
tetti di indebitamento
differenziati
in base al comparto
in cui opera la società
Il nodo degli investimenti è
delicato però anche sul vers ante delle società. Il pacchetto di
sanzioni previsto per le aziende, infatti, oltre a incidere sul risultato d'esercizio, a limitare i
costi operativi entro la media
del triennio precedente ed a tagliare del 3o% il compenso degli amministratori, prevede anche il blocco dell'indebitamento. In questo modo, però, si rischia di replicare in campo societario la caduta di investimenti pubblici già registrata
fra gli enti locali: un'ipotesi alternativa, di conseguenza, potrebbe aprire la strada a indebitamenti limitati, vincolati a investimenti e sostenibili con le
tariffe. Molto, naturalmente, dipenderà però dai livelli massimi nel rapporto indebitamento/patrimonio che troveranno
posto nel testo definitivo.
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•••
rriva il catasto statistico e concertato coli i proprietari
Criteri. trasparenti per il. calcolo
delln rendite catastali. Commissioni
censuarie aperte ai rappresentanti.
di categoria del settore immobiliare e possibilità per i proprietari di.
tutelarsi contro le decisioni prese.
Devoluzione di tutto il ricavato
derivante dalla lotta all'evasione,
per la quale è stato reintrodotto il
contrasto di in teressi, nel fondo per
la riduzione dell'imposizione fiscale..
Questo il risultato dei lavori svolti
ieri dal Comitato ristretto in Commissione finanze alla Camera, sulla
delega fiscale.
11 ricorsi. L'era in cui i proprietari
di. immobili potevano solo subire le
decisioni prese dalle Commissioni
censuarie si. appresta a finire. Stando a quanto stabilito dal Comitato
ristretto, all'interno dell'art. 2 della.
delega fiscale, oltre a tutelarsi in
prima battuta con la partecipazione
di rappresentanti di associazioni di
categoria alle riunioni delle COM:missioni censuarie, i proprietari
avranno a disposizione altre tre
soluzioni: prima tra tutte quella
di agire in autotutela di fronte alla
pubblica amministrazione, La possibilità. di agire per vie giurisdizionali non è però esclusa. Le opzioni.
previste per i proprietari consistono, infatti, nella possibilità di. poter
ricorrere sia in Commissione tributaria, sia di fronte al Tar. ,<La
clone lasciare aperte più opzioni
di difesa al soggetto proprietario»
ha spiegato a italìa0,,,.-gi il. presidente della Commissione finanze
e relatore d.ell.a. delega, Daniele
Capezzone «non solo garantisce
il contraddittorio tra le parti, ma
garantisce anche quel livello di trasparenza a cui tutti i meccanismi
relativi al catasto dovranno attenersi.» (si veda PaiiaOggi del 18 luglio). Il Comitato ristretto ha. infatti
confermato che i. criteri d.i calcolo
per l'attribuzione delle rendite catastali dovranno attenersi a criteri
di pubblicità e trasparenza.
Resta invece aperta la questione relativa alla. possibilità di poter impu.gnare il criterio di. calcolo
adottato per ottenere valore della.
rendita. «La questione sarà oggetto
di discussione in aula alla Camera» ha spiegato a ItaliaOggi Enrico Zainetti membro dei Comitato
ristretto «resta il fatto però che, se
effettivamente criterio di calcolo
in sé potesse essere oggetto di impugn.azione, la sede opportuna potrebbe essere solo la. Commissione
tributaria». A commentare la decisione del Comitato ristretto, il presidente della Confedilizia, Corrado
Sforza Fogliani : «Nonostante fosse già possibile ricorrere. alla
tributaria a amministrativa, con
un catasto basato su nuovi algoritmi, il contenzioso catastale andrà.
ripensato alla luce delle funzioni
statistiche sulle quali si baserà»,
Anci. Hanno infine trovato ac-
coglimento le proposte avanzate
dall'Associazione nazionale comuni d'Italia (Anci) in materia di decentramento catastale. «Quello che
l'Anci. ha proposto» ha spiegato a
Itai iaOgg il vicepresidente Anci
Alessandro Cattaneo «è di fare
in modo che il catasto centrale non
monopolizzi i. lavori. sulle rendite
catastali, in modo che, una. volta
stabilito un criterio di calcolo, ogni
ente locali possa gestirlo applicarlo in autonomia. In questo modo
ogni ente locale potrà organizzarsi
per reperire le risorse necessarie
per la gestione del proprio territorio
eliminando la necessità di. imposte
ad hoc per gli immobili».
Il contrasto di interessi. Le
fatture saranno scaricabili dalla dichiarazioni dei redditi. Durante la
seduta ha infatti trovato conferma
il _reinseri mento della misura del
contrasto di interessi, cosi come era
stato programmato durate i lavori
sulla delega fiscale svolti dalla scorsa legislatura. In concreto, la disposizione originariamente collocata
all'interno dell'art. 2, comma 9, prevede la possibilità per il contribuente di portare in detrazione dailli•pef
lorda una parte delle spese soste-
Supplemento a curo
ch FilANCESCO CERISANO
freriste.no@class,it
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n ute e documenta,te, da scontrini e
ricevute. La norma delega, infatti,
il governo a ,<emanare disposizioni per l'attuazione di misure finalizzate a1 contrasto d'interessi fra
contribuenti, selettivo e cori particolare riguardo alle aree maggiormente esposte al mancato rispetto
dell'obbligazione tributaria». Pare
quindi superato l'ostacolo relativo
al dubbio circa la possibilità che
agli effetti positivi. dell'emersione di
maggiore base imponibile, potesse
essere contrapposto il rischio che le
detrazioni abbattessero il gettito in
misura. maggiore rispetto alla corrispondente crescita. lva.
Il fondo per la rid -Lizione
dell'imposizione .fiseale. Affrontata infine la questione relativa alla
devoluzione delle risorse reperite
tramite la lotta all'evasione liscale, «li principio generale su cui c'è
stato ampio consenso all'interno del
COM ',tato», ha evidenzi atoo C ap .ez z one, «è quello secondo cui tutte le risorse che lo stato riuscirà a reperire
tramite il contrasto all'evasione, dovranno essere devolute al fondo per
la riduzione dell'imposizione fiscale
sia sui cittadini sia sulle imprese.
in particolare, per queste ultime, è
importar] te che tutto ciò che gli dovesse eventualmente essere tolto in
termini di incentivi o agevolazioni,
sia trasformato in una diminuzione
dell'imposizione fiscale».
Beatrice Migriorini
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DECRETO DEL FA RWÀgIl eri locali 150 mln per la messa in sicu•ezz,a delle scuole
Demanio ai comuni, si riparte
Beni statali trasferiti gratis. Richieste da11119 al 30/1
DI FRANCESCO CERLSÀNO
ipro.cluzione riservataarte il federalismo de• maniale. Dopo essere
stato tenuto tre anni in
naftalina (il decreto legislativo
che aveva dato il là alla riforma risale al 201.0) la macchina
organizzativa per il passaggio
a titolo gratuito degli immobili
dello stato a coi, iuni, province e
città metropolitane si rimette- ,
ràinmotlseb.Da
questa data e fino al 30 novembre gli enti. locali interessati a
mettere le mani sugli immobili
dismessi dallo stato potranno
farne richiesta all'Agenzia del
demanio, indicando l'utilizzo
che vorranno farne e le risorse
a db destinate, Per gli enti locali sono poi in arrivo 150 milioni per il. 201.4 da destinare
\:\
alla riqualificazione e la messa
in sicurezza delle scuole. I fondi saranno ripartiti a livello
regionale per essere poi destinati ai comuni e alle province
sulla base del numero
degli edifici scolastici e
della popolazione studentesca.. I contributi
saranno ripartiti con
decreto del Miur en
tro il 30 ottobre sulla
base delle graduatorie
presentate dalle regioni entro il 15 ottobre.
Sono queste le novità
più significative per
gli enti locali contenute negli emendamenti
presentati nelle commissioni
affari costituzionali e bilancio
della camera dai due relatori al
«decreto del fare> , (di n6912013 )
Francesco Paolo Si sto (R11) e
Francesco Boccia (Pd).
Quasi. a voler recuperare il
tempo perduto, l'emendarnen
to sul federalismo demaniale
prevede tempi stretti per il
riscontro delle richieste degli
enti da parte dell'Agenzia del
demanio: 60 giorni dalla ricezione dell'istanza per comunicare l'esito positivo o negativo.
.
1
Se le richieste avranno ad oggetto beni già utilizzati dalla
p.a., il Demanio interpellerà
le :Amministrazioni interessate
per sondare (entro il termine
perentorio di 30 giorni) il loro interesse a
continuare a utilizzarli per esigenze istituzionali. In caso di
mancata risposta da
parte degli enti pubblici, l'Agenzia verificherà che gli immobili
non assolvano ad altre
esigenze statali, dopodicht . procederà a trasferire i beni. Qualora
sullo stesso immobile
giungano richieste di attribuzione da parte di più livelli di
governo, il bene sarà trasferito
in via prioritaria al comune o
alla città metropolitana (e in
subordine alle province e alle
regioni) sulla base del principio
di sussidiarietà. Gli immobili
trasferiti agli enti locali torneranno allo state qualora l'Agenzia accerti che, a distanza di
tre anni dal trasferimento, gli
immobili non vengono utilizzati
dalle amministrazioni.
Se gli enti decideranno di
alienare i beni demaniali loro
trasferiti, potranno tenere per
se il 75% del ricavate e destinarlo prioritariamente alla
riduzione dell'indebitamento.
In assenza di debito (o per la.
parte eventualmente eccedente, le risorse ricavate potranno
essere utilizzate per spese di
investimento. Il restante 25%
sarà invece destinate al Fondo
per l'ammortamento dei titoli
di Stato.
n Hi~z.zio:u7 r!i;eroct .
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iitainattio
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_Niente .larsu su garage, cantine e pertinen e
L
a. tassa smaltimento rifiuti
solidi urbani (Tarso) non è
dovuta sui locali destinati a
garage, cantine, solai e altri
locali accessori o pertinenziali di abitazioni. Questa è la conclusione a cui
è recentemente giunta la sezione regionale di controllo dell'Abruzzo della
Corte dei. conti, con la deliberazione n.
211201:3 del 25/03/2013. Un comune
abruzzese aveva investito la sezione
regionale competente di alcune questioni riguardanti l'applicazione della. 'farsa, Chiedendo se fosse possibile
non applicare sanzioni ed interessi in
relazione al recupero del tributo calcolato sulle superfici di lo
cali accessori o pertinenziali di case di civile
abitazione, non dichiarate a seguito
di indicazioni verbali all'epoca fornite
dall'ufficio competente e di provvedere contemporaneamente al rimborso
delle somme già pagate a tale titolo da
tal -tifi i Co ntribuenti destinatari. di avvi
si di. accertamento definiti con. adesione. A parere dei magistrati contabili
abruzzesi la richiesta dell'ente merita
accoglimento, poiché non è possibile irrogare sanzioni e richiedere interessi
su di mm tributo non dovuto, in quanto
i locali accessori di abitazioni non SOTIO
soggetti alla Targa. Per giungere a tale
conclusione vengono invocate alcune
sentenze della Ctr Sicilia per le quali
la tassa sui rifiuti non è dovuta per i
locali accessori di abitazioni (eS. sen-
tenza., sez. di Catania, n. 483/34/11).
La decisione si basa sul contenuto
della circolare del min. Finanze n.
95/E/1994, secondo la quale «devono
considerarsi esclusi dal calcolo della
superficie rilevante per l'applicazione della tassa sui rifiuti urbani quei.
locali il cui uso è del. tutto saltuario
ed occtasicinale e Dei quali comunque
la presenza delFuomo è limitata temporalmente a sporadiche occasioni e
a utilizzi marginai>'. Da qui i giudici
siciliani 'hanno concluso che il garage privato è luogo adibito al. ricovero
di uno o più_ veicoli e quand'anche
la persona vi si trattenga per tempi
non brevi, non è plausibile ipotizzare
che ne derivino rifiuti. I magistrati
della Sezione regionale di controllo
dell'Abruzzo sembrano però non condividere l'ormai consolidato orientamento contrario sia della prassi che
della giurisprudenza. L' art. 62, comma
li, del dlgs 5074)3 stabilisce cbe sono
soggetti al tributo tutti i locali e le aree
scoperte occupati o detenuti, a qualsiasi uso adibiti, a esclusione delle aree
scoperte pertinenziali o accessorie di
civili abitazioni diverse dalle aree a
verde, esistenti nel territorio comunale il successivo Celliffla 2 eSCIfIera
dallapplicazione della tassa. i locali e
le aree che non possono produrre rifiuti per la loro natura, per il particolare
uso cui sono stabilmente destinati o
perché risultino in obiettive condizioni
di non titilizzabilitea nel corso dell'arino, qualora tali circostanze siano
indicate nella denuncia origin.aria
o di variazione e siano debitamente
riscontrate in base ad elementi oggettivi direttamente rilevabili o da idonea
documentazione. La questione è stata
affronta.ta dalla Corte di cassazione Ia.
(male, tuttavia, è giunta. a í 1n f l ii sioni
opposte a quelle .1410 Sezione regionale di controllo abruzzese. La sentenza
n. 2202/2011 ritig.L-,ne tassabili i
garage e ie autorimesse proprio sulla
scorta del principio per il. quale vi è
una presunzioile legale di. produttivi tà.
di rifiuti derivante dall'occupazione o
dalla detenzione dr locali ed aree., can-.
Siderairid.0 che l'impossibilità. eli produrre rifiuti negli stessi non può essere presunta dal .giudice .trii utario,ma
è onere del contribuente indicare nella
denunda. originaria, O di variazione le.
obiettive condizioni di. i nutri: i zzabilità.
Ad analoga. de.cisione perviene., sulla
scorta dei medesimi principi, la sentenza.. della Supn,tria. corte, n. 11351
del 6/712012, proprio cassando la sentenza rr, 483/34111 della Cfr Sicilia
invocata dai magistrati abruzzesi a.
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fbndamento del loro convincimento.
Anche la prassi ministeriale conferma da tempo tale orientamento. La
stessa circolare 95/1994, a base
della decisione della Corte abruzzese, non intendeva includere tra i locali
non tassabili «con sporadica presenza
dell'uomo» i garage, come dimostra
quando evidenzia che «non. è previsto alcun abbattimento per i locali a
più bassa F..otenzialità di produzione
di rifiuti rispetto alle restanti parti
del complesso (:_.‘s cantina o garage a
servizio di abitazioni)». Anche le successive rii n..149/1998 e n. 45/E/1999
ribadiscono l'applicazione del tributo
sui locali accessori. In particolare la.
seconda evidenzia come il riferimento all'esclusione dal tributo dei locali
con sporadica presenza dell'uomo,
contenuto nella circ. n. 95/1994, deve
intendersi riguardante le superfici
caratterizzate da usi meramente occasionali e nettamente distanziati nel
tempo diversi. da quelli domestici e
come la tariffa relativa alle abitazioni
è già una tariffa media, che tiene conto
della minore potenziale produzione di
rifiuti dei locali. accessori.. Le medesime conti unioni. valgono oggi per la Tares, data la. sostanziale coincidenza del
presupposto imposi tivo.
Stefano Babioni
responsabile area economicofinanziaria di Corciano
ORservatorio tecnico Anutel
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lacp senza agecola,io,i 6
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IIMP
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- Con la Scia indennizzi ito
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Occorre l'annotazione sul libretto
Vincili
veicoli
e
a uso vincolato
wb3
DI SII:E:ANO MANZELLI
I
mmatricolare un veico-
lo della polizia municipale per uso generico
può comportare pesanti
responsabilità in caso di incid en.te. L'uso del mezzo per
la, consueta attività di polizia.
stradale dei. vigili richiede infatti una specifica annotazione sul libretto. Diversamente
la compagnia assicurativa
potrà esercitare azione di rivalsa contro il comune. Lo ha
chiarito il broker,Acros con la
nota del 5 giugno 2013 inviata. a un comune veronese. La
questione dell'immatricolazione dei mezzi dei vigili, delle targhe speciali e della patente di servizio non agevola
l'attività dei comuni stante le
continue perplessità operative. L'art. 93 del codice prevede
già da tempo l'immatricolazione dei veicoli della pm ad
un eventuale uso esclusivo dei
servizi di polizia stradale ma
solo con il dm 209/2006 sono
state individuate le caratteristiche delle targhe speciali.
Per quanto riguarda la paten.-te di servizio dei vigili con il
decreto 246/2004 il Viminale
ha recepito l'istituto introdotto con la riforma della patente
a. punti, Questa novella., oltre
a specializzare ulteriormen-
te gli operatori. della polizia
locale, doveva. consentire agli
stessi di usufruire, al pari degli altri organi di vigilanza, di
una duplice idoneità alla guida riconducibile da un lato al
ruolo professionale e dall'altro
a quello privato. Ma le cose si
sono complicate con alcuni
recenti pareri ministeriali
secondo cui ,4 veicoli in dotazione ai corpi o servizi di polizia locale che risultino adibiti
esclusivamente alle attività
di polizia stradale e muniti
di targa speciale di immatricolazione rilasciata ai sensi
del dm 27 aprile 2006, n. 209,
possono essere condotti (solo)
dai soggetti titolari di patente
di servizio rilasciata ai sensi
degli articoli 3, comma i e 10,
comma 2, del decreto 11 agosto 2004, n. 246».
A gettare ulteriore scompiglio
il parere del broker assicurativo in commento. I mezzi del
comune possono essere usati
dai vigili solo se immatricolati ad uso esclusivo polizia.
in pratica se un mezzo della
polizia locale è immatricolate ad uso proprio in caso di
incidente a parere del broker
la compagnia assicurativa
potrebbe esercitare diritto
di rivalsa per uso diverso del
mezzo.
©Ripmcluzione
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= Con la Scia indennizzi ito
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Per il rt omenti) solo le imprese possono chiedere i danni
Mit j). a.
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lumacaa
Con la Scia indennizzi ko
Senza provvedimento mente ristoro da ritardo
D] LITI.GE OLIVE:EU
iente ind.ennizzo da
ritardo per i procedimenti ncernenti
le attività produttive soggetti alla Segnalazione
certificata di inizio attività
(Scia).
L'articolo 28 del dl 69/2013
(cosiddetto decreto del fare)
ha introdotto, con moltissime
limitazioni al proprio campo
applicativo, l'irldenn:zzo per
sanzionare il ritardo con il quale le pubbliche amministrazioni
attendono ai propri doveri.
Nella prima fase di attuazione della norma, dichiaratamente «sperimentale», essa
si applica proprio «ai procedimenti amministrativi relativi
all'avvio e all'esercizio dell'attività di impresa», quelli, cioè, nei
quali la puntualità dell'azione
amministrativa appare particolarmente determinante, in
quanto sono in ballo investimenti economici.
Una grandissima fetta, tuttavia, dei procedimenti amministrativi connessi all'avvio di
attività imprenditoriali è rego-
lata dall'articolo 19 della legge
24111990, a mente del quale
«ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese
le domande per le iscrizioni in
albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale,
commerciale o artigianale il cui
rilascio dipenda esclusivamente dall'accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla
legge o da atti amministrativi
a contenuto generale, e non sia
previsto alcun limite o contingente complessivo o specifici
strumenti di programmazione
settoriale per il rilascio degli
atti stessi, è sostituito da una
segnalazione dell'interessato,
con la sola esclusione dei casi
in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle
amministrazioni preposte alla
difesa nazionale, alla pubblica
sicurezza.
all'asilo, alla cittadinanza,
all'amministrazione della
giustizia, all'amministrazione
delle finanze, ivi compresi gli
atti concernenti le reti di acquisizione del gettito, anche derivante dai gioco, nonché eli quelli
previsti dalla normativa per le
costruzioni in zone sismiche e
di quelli imposti dalla normativa comunitaria». In questi casi,
l'attività imprenditoriale '<può
essere iniziata dalla data della
presentazione della segnalazi
ne all'amministrazione competente».
Dunque, come concorda
ormai la giurisprudenza amministrativa maggiori taria,
non si forma alcun provvedimento amministrativo ad
opera dell'amministrazione.
La Scia è un titolo di abilitazione all'esercizio di un'attività
imprenditoriale che viene formato direttamente dal privato,
nell'esercizio della propria autonomia di diritto privato. La
pubblica amministrazione può
intervenire solo dopo alla formazione di tale titolo, mediante
poteri inibitori o prescrittivi.
Quindi, la vastissima gamma di attività produttive che
si avviano con la Scia non ricade nel campo di applicazione
dell'indennizzo da ritardo, per
la semplice ragione che non
è materialmente e giuridicamente possibile si formi ritardo alcuno, da parte dell'aniministrazione, Mancano due
fondamentali presupposti: la
presentazione di un'istanza, e
la formazione di un provvedimento amministrativo.
Hiprodmior, riservata
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Con lo,
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indenniv.v.3
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Il ministero: provengi da non ripartire
Statali, multe
tutte ai comuni
Di STER-Vsi0 MANZELLE
li importi delle multe accertate dai vigili
con l'autovelox sulle
strade statali non
vanno riparti ti ma spetta no
integralmente agli enti locali,
Trattandosi infatti di strade
in concessione salta in questo
caso la regola della ripartizione
a meta dei proventi tra organo
accertatore ed ente proprietario della strada. Lo ha chiarito
il ministero dei trasporti con
il parere n. 214412013. 11,a. vicenda dei proventi autovelox
e indecifrabile IK,TC -ht- dopo
una complessa discussione
parlamentare la tanto decantata riforma introdotta con la
legge 120/2010 per contrastare l'abuso dei controlli municipali si è arenata, sia per la
mancanza d ei provvedimenti
attuativi sia per alcuni errori
di sostanza. Questo ha scatenato polemiche che alla fine
sono confluite nel comma 16
dell'art. 4-ter del di 1612012,
inserito in sede di. conversione
dalla legge n. 44/2012. Questo
provvedimento ha inciso in
maniera_ grossolana sulla delicata questione. In pratica la
novella ha introdotto un automatismo specificando che
anche in mancanza. del decreto necessario ai sensi dell'art.
25 della. legge 120/2010 per
avviare il complesso meccanismo della ripartizione dei
proventi il meccanismo anti
abusi entrerà comunque in
vigore. Formalmente quindi
dal 1° gennaio è in vigore la.
novella che prevede la. ripartiZ:011e a metà dei proventi
autovelox tra organo accerta,
tare ed ente proprietario della
strada. Ma alle ragionerie degli enti locali manca ancora di
comprendere come dovranno
provvedere allo storno dei proventi ovvero se al netto delle
spese e con quale ternpistica.
Resta intanto sul tappeto il
nodo delle strade statali. Per
affrancare dal meccanismo
della ripartizione le autostrade il frettoloso legislatore ha
specificato che la. ripartizione
a meta delle multe tra ente
proprietario della strada ed
organo accertatore non riguarda le strade in concessione. E
quindi neanche tutte le strade
statali in concessione all'Arias.
Ti ministero specifica quindi
che in base alla Ibrinulazione
letterale dell'art. 142/12-bis
del codice stradale non scatta
nessuna divisione a metà dei
proventi delle multe autovelox
accertate su strade statali.
Tutto il bottino resta nelle tasche dell'organo accertatore.
-
-©}iiproci ,,zione riserrata----2
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= Con la Scia indennizzi Ice
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Per la Corte conti. della Campania sussistono oli estremi per responsabilità erariale
incarichi esterni ad alto rischio
Affidamenti con concorso e se mancano professionalità
TU ROSSANA SALLMEENI*
\ Nfonte di danno erariale.
-s la nomina di un funzionario esterno cori
--contratto stipulato ai
sensi dell'art. 110, e, i digs
n. 26712000, in assenza dei.
presupposti. che legittimano
la scelta, e delle procedure
selettive pubbliche e trasparenti, in presenza. di professionalità interne confacenti
alle esigenze organizzative,
ma ritenute «ostili.» alla politica. Lo ha. argomentato la
Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la. Campania, che
con sentenza n. 133/2013 ha
condannato il sindaco di un
comune al pagamento del
danno erariale in favore del
coi rune amministrato, per
avere conferito uri incarico
a un professionista esterno
a copertura del posto di responsabile del servizio finanziario, pur in presenza del
responsabile interno della
struttura. A viziare insanabilmente il provvedimento
di in divid nazione avrebbero
concorso almeno quattro cir-
costanze:
1.. la mancata previsione
dell'assunzione ex art. Ho
e. 1 Tuel all'interno della
programmazione annuale
del fabbisogno di personale,
documento au torizzatorio obbligatorio rispetto a qualsivoglia tipologia di assunzione;
2. la sussistenza di un impedimento di. non poco conto
relativo alla persona dell'incaricato esterno e consistente nella titolarità in capo al
medesimo di. un. rapporto
di lavoro a tempo pieno e
indeterminato presso altro
coralline;
3. la violazione di una norma statutaria che consentiva,
in coerenza con una serie di
principi normativi contenuti nel digs n. 165/2001, l'assunzione di. professionalità
esterne all'ente unicamente
nel caso di mancanza di professionalità interne equivalenti;
4. il mancato previo esperimento dì una procedura
selettiva pubblica.
La procura contabile ha ritenuto le condizioni evid CR
ziate elementi sintomatici di
una -vol onta dichiaratamente
arbitraria del sindaco, finalizzata alla rimozione di un
funzionario non gradito, in
aperto contrasto con un principio di rilievo costituzionale (separazione tra politica
e amministrazione) posto a
presidio dell'imparzialità e
della sana gestione della cosa
pubblica. I rilievi della procura contabile sono stati accolti
dal collegio che ha ritenuto
sussistenti. in capo al sindaco
tutti gli elementi tipici della_ responsabilità amministrativa e io ba condannato
alla refusione del nocumento
erariale procurato all'ente.
Il principio di separazione
tra pol.itica e gestione (oggi
sancito nell'art. 4 del digs
165101), è proposito risalente nell'operato del legislatore
italiano ed è dogma che ha.
trovato affermazione anche in.
ambito comunitario. Da anni
sul tenia si avvicendano una
moltitudine di riforme tutte
finalizzate a rendere operativi postulati già norma ti, ma
la prassi. amministrativa ita-
liana ha. registrato, nel tempo, costanti. ingerenze della
classe politica nell'ambito
di decisioni squisitamente
tecniche; consuetudine che
persiste nonostante pili volte
censurata dalla giurisprudenza amministrativa e costituzionale. Nell'ultimo decennio,
la riforma della p.a.. italiana
ha, infatti, gradualmente
ridotto, sin quasi all'eliminazione, ogni competenza
gestionale in capo all'organo
politico, nel convincimento
che le decisioni sulla gestione
della cosa pubblica, debbano
essere adottate in piena autonomia dai dirigenti. Solo i
tecnici possiedono una professionalità corrispondente
alle funzioni. disimpegnate
e non sono esposti ai condizionamenti. dell'elettorato. Le
leggi che via via si sono occupate di riformare la dirigenza_
pubblica in Italia hanno dilatato le distanze tra tecnici
e politici, anche mediante
l'introduzione obbligatoria d i
meccanismi di scelta selettivi e meritocratici, ecco che la
prassi infligge ancora sonore
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smentite a quello che a oggi.
resta, nonostante i buoni
propositi del legislatore, un.
principio scritto ma poco praticato, Anche la legge delega
(legge 1512009) all'art. 6 contempla principi e criteri in
materia di dirigenza pubblica
dettati «al fine di rafforzare
il principio di distinzione tra
le funzioni di indirizzo e controllo e le funzioni di gestione amministrativa spettanti
alla dirigenza regolando il
rapporto tra organi di vertice e dirigenti in modo da
garantire la piena e coerente
attuazio n e dell'indirizzo p O
Etico degli organi di governo
in ambito amministrativa».
E la circostanza che la legge
nel. 2009 sia dovuta. tornare
sull'argomento a distanza di
vent'anni attraverso la revision.e delle disciplina degli
incarichi dirigenziali é sintomatico del fatto che tutto
il quadro normativa esistente
si e rivelato, a conti fatti, del
tutto inadeguato.
funzíonario responsabile
ufficio personale
comune di Bellaria
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('oiitinrra il braccio dí erro tra le aziende di edilizia resklenziale p bblica e i corri arri
:Lep senza agevolaziont
Nessuna aliquota ridotta per case popolari e cooperative
DE SERGIO TROVATO
acp (Istituti autonomi case
popolari), Ater (Aziende
territoriali edilizia residenziale) e cooperative di
edilizia residenziale pubblica
non hanno diritto al tratta.mento agevolato che la legge
ha riservato per l'Iran agli
immobili adibiti a abitazione
principale. Questa è la posizione che hanno assunto vari
comuni in Italia, che in alcuni
casi non solo aria hanno deliberato l'aliquota ridotta che la
legge prevede per le abitazioni principali, ma. addirittura
hanno maggiorato l'aliquota
di base (0,76%) come per tutte
le altre tipologie di immobili.
Continua dunque il braccio
di ferro tra amministrazioni
locali e aziende di. edilizia, residenziale -,ria bbl ica, che dura dai
tempi di applicazione
sul trattamento fiscale degli
immobili assegnati ai soci,
utilizzati come prima casa. In
varie parti d'Italia, infatti, è
in atto un contenzioso innanzi ai giudici amministrativi,
i quali devono pronunciarsi
sulla legittimità delle &libero
comunali che non hanno riconosciuto per gli immobili posseduti da questi gHiti l'aliquota
agevolata. l benefici fiscali. sono
[mutati solo alla- dc
trazione d'imposta.
prevista dararticolo
13 del dl salva Italia
',"20112(11).
lino dei motivi di
contestazione delle
scelte comunali
la violazione della
norma. del decreto Monti, poiché
per gli immobili di
proprietà delle cooperative adibiti ad
abitazione principale dei soci
assegnatari ha previsto per il
2012 la rinuncia, da parte dello Stato alla propria quota del
tributo (0,38(:). In realtà, oltre
che per gli immobili posseduti dalla cooperative edilizie,
stata espressamente esclusa la
riserva statale anche per quelli
adibiti ad abitazione principale e per i fabbricati rurali strumentali. Tuttavia, mentre per
questi ultimi è stata disposta
un'aliquota ridotta, lo stesso
beneficio non è stato esteso ai
fabbricati delle cooperative.
Si tratta. di una precisa scelta
legislativa, insindacabile, che
mostra l'intento del legislatore
di non riservare per gli immobili in questione lo stesso trattamento di favore. L'esclusione
della quota riservata allo Stato
peri fabbricati delle coopera,
tive era 'legata, all'esigenza di
assicurare ai comuni un gettito
pin elevato, lasciando agli stessi il potere, esercitabile anche
per altre forme di agevolazione (immobili locati, beni merce delle imprese e così via), di
concedere eventuali riduzioni
di aliquota, tenuto conto delle
loro capacita economico-finanziarie.
Con l'introduzione dell'Imo
è stata applicata alle abitazioni possedute da Ater e iacp
l'aliquota base ordinaria dello
0,76% per le «seconde case»,
con fa.colta di aumentarla o
diminuirla di 3 punti percentuali, anziché quella agevolata
dello 0,40%, contemperando il
più gravoso regime fiscale con
la previsione della detrazione di 200 curo prevista per le
abitazioni principali,
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Larticoto 3 ha
sciato poi ai comuni
la facoltà, come già
stabilito per nei fino
al 2007, di fissare l'aliquota. Solo nel momento in cui è stata
eliminata l'imposizione sulla prima casa,
le cooperative edilizie
sono state esentate dal
pagamento del tributo,
nei periodo che va dal
2008 al 2011. A partire dai 1992, anno di istituzione dell'imposta comunale,
le cooperative edilizie hanno
sempre fruito solo della detrazione e non dell'aliquota
agevolata. Al riguardo, va
però evidenziato che l'atteggiamento dei legislatore è un
po' schizofrenico, atteso che
per l'anno in corso i suddetti
immobili rientrano tra quelli
che hanno finito della sospensione del pagamento dell'acconto di giugno, come quelli
destinati a «prima casa».
ormai chiaro che soggetto passivo d'imposta per gli
immobili assegnati in lonarione non sia. l'assegnatario
ma gli istituti di edilizia residenziale, che non li utilizzano direttamente. Questo
comporta che, in mancanza
di un'espressa previsione di
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legge che riconosca i'esenzlone, la sospensione o l'aliquota,
agevolata, non si può operare
un raffronto tra il trattamento fiscale riservato ai contribuenti che possiedono unità
immobiliari direttamente
adibite a abitazione principale, i quali sono soggetti
passivi dell'imposta, e quello
concesso agli assegnatari di
alloggi di edilizia residenziale pubblica che invece non lo
sono.
Dei resto, la Corte costituzionale con varie pronunce (tra le altre, sentenze
11311996 e 119/1999) più
volte giudicato non censurabile la scelta del legislatore
di non riconoscere l'aliquota
agevolata lei ré tantomeno
resepzione agli ia.cp, ex articolo 7, nomina 1, lettera i) del
decreto legislativo 304/1992,
considerato il carattere imprenditoriale dell'attività da
essi svolta, La Consulta ha
sostenuto che un soggetto che
trae dagli immobili Int'utilità economica, esprime una
capacità contributiva maggiore rispetto a quella di un
privato cittadino, che invece
non ne ricava alcun reddito.
Pertanto, non è irragionevole
sottoporre i beni a un diverso
regime di imposizione.
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tassazione: la misura si applica solo se l'illecito é consumato
Sospensione se c'è reato
Delitto tentato il sindaco resta in carica
7\,,er un sindaco di un.
\ coni une è applica-.
bile la sospensione
di diritto prevista
dall'art. 11, comma 1, del
digs 31 dicembre 2012,
n. 235 (che ha sostituito
l'abrogato l'ari . 59 Tuel)?
La Corte di cassazione,
con la sentenza n. 1990
del 2003, ha escluso l'applicabilità dell'art. 59 Tuel
a seguito della condanna
di primo grado pronunciata nei confronti di un
amministratore locale per
il reato di tentata con-.
cussion.e, in quanto reato
autonomo, non può essere
assimilato al corrispondente
delitto consumato, sola causa, di sospensione dell'eletto
prevista dal citato art, 59.
11 giudice di legittimità Pia
specificato in particolare che
la predetta sospensione automatica dalle cariche elettive, in ragione della COMmissione di delitti da parte
di pubblici ufficiali, non può
essere disposta dall'autori tà
competente quando l'eletto
sia risultato autore di un
delitto tentato (nella specie,
tentata concussione), atteso che alla luce del quadro
normativo allora vigente che
ha svincolato l'istituto della sospensione dalla carica
elettiva dalle ipotesi delittuose residuali stabilite dati'
art. 58, comma 1, lett, c.) del
luci, tale tipo di illecito penale rileva. solo ai hai della
«decadenza» dell'eletto e non
già anche in relazione alla
sua sospensione cautelare
dalla carica elettiva.
Considerato che il Testo
unico di cui al digs 31 dicembre 2012, n. 235, che
pure ha ampliato la casistica
delle ipotesi d'incandidabilita rispetto a quanto previsto
dagli artt. 58 e 59 del luci,
sullo specifico profilo non ha
innovato rispetto alla normativa preesistente, si ritiene che i principi elaborati
dalla giurispruden z a trovino
tuttora applicazione.
Si evidenzia che, quando il
legislatore ha voluto prevedere delle differenze nel regime delle incandidabilità, le
ha espressamente introdotte, sia per gli amministratori
degli enti locali (cfr. art, 10,
comma 1, lettera l-3), sia per
le altre cariche ivi contemplate, a seconda dei livelli
di rappresentatività --- per
deputati e i senatori (art.
1), per i membri del Parlamento europeo (art. 4), per
coloro che ricoprono incarichi di governo (art. 6), e per
coloro che ricoprono cariche
elettive regionali (art. 7).
Anche in sede di documentazione della Camera dei deputati — XVI legislatura., per
l'esame dello schema del decreto legislativo in questione
(Atti del governo n. 465 del
18/12/2012), si registra «che
nei delitti contro la p.a. non è
stata riprodotta la specificazione sui delitti consumati o
tentati, presente invece nella
ibrmulazione che si applica
alle cariche regionali».
Quanto ai profili degli
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effetti dell'indulto, si può
richiamare una recente
sentenza della Corte di cassazione (Cfr. Cass. civ., sez. I,
sent, n, 13831 del 27/5/2008)
secondo la quale, ai fini del
venir meno della causa d'incandi tà, non assume ri
li evo il fatto che la condanna
si stata soggetta ad eventuale sospensione condizionale
(che l'art. 106 c.p. estende
anche alle pene accessorie)
poiché l'incandidabilità
non ì--± un aspetto de trattamento sanzionatorio penale
del reato, ma. si traduce nel
difetto di. un requisito sog
gettivo per l'elettorato passive; né tale assetto risulta in
contrasto con alcun parametro costituzionale, come già
stabilito dalla Corte costituzionale con sentenza n. 132
dei 2001.
LE RISPOSTE M QUESITI
SONO A CURA
DEL DIPARTIMENTO AFFARI
INTERNI E TERRITORIALI
DEL MINISTERO DELL'INTERNO
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19/07/2013
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1/ Gestore (le i
ene -.(re
ira 1
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cís to portale elematíco «.Portalter ico»
Conto termico, via ai contributi
Gli enti possono concorrere al 'nome risorse di
Pagina a cura
DI ROBERTO LENZI
onto termico, via alle
domande, Gli enti locali possono chiedere
di incassare i contributi. Questo è stato reso pOS si-bile dal Gse che ha lanciato il.
portale telematico «Portaltermico». Era questo lo strumento
indispensabile per la presentazione delle domande di accesso
al contributo. Gli enti locali possono ora procedere alla richiesta di contributo e concorrere
al monte risorse in campo pari
a 200 milioni di curo. Possono,
ora, essere richiesti i contributi
rendicontando le spese iniziate
dal 3 gennaio scorso. Non era,
invece, fino ad oggi possibile
richiedere materialmente l'incentivo. La domanda di accesso
può essere presentata entro 60
giorni dalla conclusione dell'intervento, in caso di interventi
già ultimati. 12 possibile optare
per una formula che prevede la
prenotazione preventiva delle
risorse. in ogni caso, per tutti
gli interventi. già ultimati. tra il
3 gennaio e il 15 luglio 2013,
termine, finale per presentare
richiesta di incentivo cadrà a
metà settembre prossimo. Le
richieste dovranno essere presentate esclusivamente
per via telematica mediante l'applicazione
informatica «Portai termico» disponibile collegandosi. all'Area clienti
dei Gse sul sito www.
gse.it.
Contributo a fondo perduto in 2 o 5
anni per migliorare
l'efficienza termica.
Gli enti locali possono
finanziare interventi di incremento dell'efficie.,nza energetica in edifici esistenti, parti degli stessi o unità immobiliari
esistenti di qualsiasi categoria
catastale, dota ti di impian to
climatizzazione. Gli interventi.
per i quali è previsto un contributo sono l'isolamento termico
di superfici opache, delimitanti
il volume climatizzato e la sostituzione di chiusure trasparenti. comprensive di. infissi
delimitanti_ il volume climatizzato. Sono finanziabili anche
la sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale esistenti, cori impianti. di climatizzazione invernale utilizzanti
generatori di calore a conden-
sazion e, nonché l'installazione
di sistemi di schermatura e/o
ombreg,g,iamento di chiusure
trasparenti con esposizione al
sole, Gli enti locali possono accedere al conto termico anche
per interventi di piccole dimensioni di produzione di energia
termica da fonti rinnovabili e
di sistemi ad alta efficienza.
Il contributo viene concesso
a fronte di sostituzione di impianti di. climatizzazione invernale esistenti con impianti di
climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettri
200 nún
che o a gas, anche geotermiche.
E ammissibile la sostituzione
di impianti di climatizzazione
invernale o di riscaldamento
delle serre esistenti
con impianti di climatizzazione invernale
dotati di generatore di
calore alimentato da
Nom assa. L'incentivo
spetta anche per l'installazione di collettori solari termici, anche
abbinati a sistemi di
sola• cooling, nonché
per la sostituzione di
scaldacqua elettrici
con scaldacqua a pompa di
calore. Per tutti gli interventi,
sono previsti contributi a fondo
perduto di importo variabile in
base alla ti pol ogi a che vengono
erogati in quote annuali in 2
o 5 anni.
Necessarie foto anteoperala. Con la pubblicazione del nuovo Portaltermico.
il Gse iia rilasciato anche le
prime Faq sul proprio sito interne t. Viene in particolare
richiamata l'attenzione sui_
fatto che la mancata preSentaZiOnC delle fotografie
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dei lavori ante-operam e in.
corso d'opera comporta il
rigetto della richiesta di incentivo; fanno eccezione solo
gli interventi conclusi in
data antecedente al 9 aprile
2013 e successivamente al
3 gennaio 2013, peri quali
sono sufficienti le fotografie
p os t-o pe ram.
Gse trattiene fino a
150 euro per spese di gestione della pratica. Gli
incentivi sono erogati dal
Gse tramite bonifico banca•io nella forma di 2 o 5 rate
annuali costanti, in funzione
della tipologia di intervento.
Tel caso di ammontare totale
dell'incen•ivo non superiore
a 600 euro, la liquidazione
avviene cori unica rata. [?iucenti.vo erogato ha natura di
contributo in conto impianti e
non è assoggettato a ritenuta
del 4% ai sensi dell'art. 28 del
dpr 600173. Gli importi dell'incentivo sono erogati ai netto
de wsto dell'attività di verifica
tecnico-amministrativa e dei.
controlli. pari del valore
del contributo, con un massimale pari a 150 curo.
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Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna