Linee guida in tema di formazione sulla sicurezza e sorveglianza sanitaria in situazione di tirocinio Riferimenti legislativi: ‐
Legge 3 agosto 2007, n. 123 Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia. ‐ D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. ‐ Accordo del 21 dicembre 2011 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37, c. 2, D.Lgs. 81/08. ‐ Legge 28 giugno 2012 n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita. ‐ DGR IX/3153 del 20‐03‐2012 Regione Lombardia “Indirizzi regionali in materia di tirocini”. ‐ DDUO 10956 del 27‐11‐2012 Regione Lombardia “Approvazione schema di convenzione e format di progetto formativo in attuazione della DGR IX/3153 “Indicazioni operative per l’avvio di tirocini”. ‐ Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante "Linee‐guida in materia di tirocini" del 24‐01‐2013. ‐ Decreto Ministero del Lavoro e Ministero della Salute “Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro” del 06‐03‐2013. Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro anche per gli inserimenti lavorativi in contesti produttivi di tirocinanti (tirocini formativi e di orientamento o di inserimento/reinserimento lavorativo come regolamentati da Regione Lombardia con Delibera 3153 del 20/03/2012), così come definito dal DLgs 81/08 all’art 2 comma 1 lettera a, i soggetti promotori e ospitanti possono operare in conformità alle presenti linee guida operative approvate dal Comitato Provinciale ex. Art.7 D.Lgs.81/08 dell’ASL di Monza e Brianza. Le presenti linee guida, per la loro applicazione prevedono l’instaurazione di un fattivo dialogo tra il soggetto proponente e i referenti del sistema prevenzionistico aziendale. 1. Formazione generale (DLgs 81/08 art 37) La durata del modulo generale non deve essere inferiore alle 4 ore e deve essere dedicato alla presentazione dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro. Soggetto erogatore: di norma è erogata dal soggetto promotore; in coerenza con quanto stabilito nella convenzione di tirocinio può essere erogata dal soggetto ospitante. Tempistica: la formazione può essere anteriore o contestuale all’avvio del tirocinio; solo in casi eccezionali, ove non risulti possibile completare il corso di formazione, il relativo percorso formativo deve essere completato entro e non oltre 60 giorni dall’inizio del tirocinio. 2. Formazione specifica (DLgs 81/08 art 37) La formazione deve avere durata minima di 4, 8 o 12 ore, in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell'azienda (tabella ‐ Allegato 2 Accordo del 21 dicembre 2011). Gli aspetti e i rischi specifici costituiscono oggetto della formazione come indicato nell’allegato “Libretto Formativo Personale”. Soggetto erogatore: la formazione specifica è erogata sia dal soggetto promotore che dal soggetto ospitante in relazione al proprio Documento di Valutazione dei Rischi ed in coerenza con quanto stabilito nella convenzione di tirocinio. Tempistica: la formazione può essere anteriore o contestuale all’avvio del tirocinio; solo in casi eccezionali, ove non risulti possibile completare il corso di formazione, il relativo percorso formativo deve essere completato entro e non oltre 60 giorni dall’inizio del tirocinio Metodologia di insegnamento/apprendimento: la formazione si intende erogata sia attraverso l’erogazione di corsi d’aula (purché sia garantito il necessario equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni teoriche e pratiche, lavori di gruppo nonché, simulazioni in contesto lavorativo e prove pratiche), sia attraverso l’attento affiancamento del formatore aziendale in possesso dei requisiti minimi (Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 ‐ Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro) purché contestualmente all’ingresso nel contesto produttivo del tirocinante e documentato dall’azienda. Al fin e di garantire l’effettivo apprendimento da parte del tirocinante, l’attività di formazione in azienda, ove prevista, avverrà in sinergia tra il tutor del soggetto promotore e i referenti aziendali. 3. Informazione ai lavoratori (DLgs 81/08 art 36) Il soggetto ospitante prima dell’inizio o il primo giorno di tirocinio provvede affinché il tirocinante riceva una adeguata informazione: a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale; b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro; c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di primo soccorso e anti incendio; d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione, e del medico competente. Il soggetto ospitante provvede altresì affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione e addestramento: a) sui rischi specifici cui è esposto in relazione all’attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; b) sui pericoli connessi all’uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica; c) sulle istruzioni operative e procedure aziendali; d) sulle misure e le attività di protezione e prevenzione adottate. Il contenuto della informazione deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le relative conoscenze. Ove la informazione riguardi lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica della comprensione della lingua utilizzata nel percorso informativo. Per quanto non esplicitamente previsto dal presente protocollo si fa riferimento a obblighi e responsabilità definiti dalle norme di legge. LIBRETTO FORMATIVO PERSONALE
Certificazione della Formazione erogata
in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Cognome ...................................................................................................................
Nome ……..................................................................................................................
Luogo e data di nascita .............................................................................................
Codice Fiscale …………………………………………………………………………….
Residente a ................................ Via ................................ n° ...... cap ....................
Recapito telefonico ......................................... Mail…………………………………….
Al fine di promuovere e garantire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro quale componente
essenziale di un normale processo di inserimento nel mondo del lavoro, con la presente, alla luce
del percorso formativo frequentato, l’ente promotore o l’ente ospitante del tirocinio dichiarano e
certificano che il titolare del presente Libretto ha acquisito le competenze nelle seguenti
materie/aree: (barrare le parti svolte)
PARTE GENERALE:

CONCETTI DI RISCHIO

DANNO

PREVENZIONE

PROTEZIONE

ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE AZIENDALE

DIRITTI, DOVERI E SANZIONI PER I VARI SOGGETTI AZIENDALI

ORGANI DI VIGILANZA, CONTROLLO E ASSISTENZA
Figure che hanno svolto la formazione ........................................................................................
Per una durata complessiva di........................ore
Data intervento ……………………..
Timbro e firma soggetto erogatore della formazione ....................................................
PARTE SPECIFICA (Foglio ….):
Cognome ......................................... ..................Nome ....................................... .....
Codice Fiscale ……………………………………
Tipologia di Rischio
 RISCHI INFORTUNI
 RISCHI MECCANICI GENERALI
 RISCHI ELETTRICI GENERALI
 MACCHINE
Tipologie:
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
 ATTREZZATURE
Tipologie:
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
 CADUTE DALL’ALTO
 RISCHI DA ESPLOSIONE
 RISCHI CHIMICI ( NEBBIE-OLI-FUMI-VAPORI-POLVERI )
Dettaglio Agenti/sostanze:
……………………………………………………………………
…………………………………………………………………..
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
 ETICHETTATURA
 RISCHI CANCEROGENI
Dettaglio:
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
 RISCHI BIOLOGICI
Dettaglio:
……………………………………………………………………
………………………………………………………………….
……………………………………………………………………
 RISCHI FISICI
o
RUMORE
o
VIBRAZIONI
Soggetto e figure
che hanno svolto la
formazione
Data
intervento
o
RADIAZIONI
o
MICROCLIMA E ILLUMINAZIONE
 VIDEOTERMINALI
 DPI
Dettaglio:
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
 AMBIENTI DI LAVORO
 STRESS LAVORO-CORRELATO
 MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI
 MOVIMENTAZIONE MERCI (APPARECCHI SOLLEVA MENTO, MEZZI DI
TRASPORTO
Dettaglio:
……………………………………………………………
……………………………………………………………
……………………………………………………………
……………………………………………………………
 SEGNALETICA
 EMERGENZE
 PROCEDURE DI SICUREZZA CON RIFERIMENTO AL PROFILO DI
RISCHIO SPECIFICO
Dettaglio:
……………………………………………………………
……………………………………………………………
……………………………………………………………
……………………………………………………………
 PROCEDURE ESODO E INCENDI
 PROCEDURE ORGANIZZATIVE PER IL PRIMO SOCCORSO
 INCIDENTI E INFORTUNI MANCATI
ALTRI RISCHI:
specificare
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
Per una durata complessiva di ........................ ore. ......
Luogo e data .......................................................
Timbro e firma soggetto erogatore della formazione ....................................................
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