Circ. 020 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORDOVADO Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Piazza Cecchini, 26 - 33075 Cordovado (PN) tel. 0434/68205 – fax 0434/690812 e-mail: [email protected] c.f. 80008100937 Cordovado, 24/09/2012 Ai Genitori degli alunni Scuola Primaria di - Cordovado - Bagnarola - Morsano al Tagliamento - Sesto al Reghena e p.c. Ai Docenti Ai Collaboratori Scolastici Loro sedi Oggetto: Regolamento di Istituto. Precisazioni. Al fine di consentire un regolare svolgimento delle attività didattiche quotidiane, i Genitori degli alunni delle Scuole Primarie sono invitati a rispettare il Regolamento di Istituto – Capo IV: Rapporti Scuola-Famiglia, che si trasmette per opportuna conoscenza. In particolare si sottolinea l’importanza degli Art. 3, 13 e 15 che vengono integralmente riportati, corredati di alcune precisazioni. Art. 3 “I Genitori si adoperano affinchè gli alunni arrivino puntuali all’inizio delle lezioni …” La puntualità, oltre ad essere una forma di rispetto per l’attività scolastica e per chi la conduce, permette all’insegnante di rivolgere la sua lezione all’intera classe, senza interruzioni o ripetizioni di quanto detto o fatto. Art. 13 “I Genitori possono accedere agli edifici scolastici, di norma, solo nelle ore di ricevimento.” Ne consegue che non è consentito l’ingresso nell’edificio scolastico, prima dell’inizio delle lezioni, per depositare in aula lo zaino del figlio, né per fermarsi a parlare con l’insegnante (a cui può essere richiesto, anche in forma scritta, un incontro). Sono da evitare, inoltre, durante le lezioni, le numerose occasioni per portare a scuola materiale dimenticato dal figlio. La consegna di detto materiale implica l’intervento di un Collaboratore Scolastico e la successiva interruzione delle lezioni nella classe interessata. Altrettanto inaccettabile è la continua richiesta, dopo l’orario scolastico, di materiale dimenticato a scuola dal figlio. Tale richiesta porta interruzioni nel lavoro dei Collaboratori Scolastici. Si auspica, da parte del genitore, un preventivo controllo del materiale necessario per la scuola e, a seconda dell’età, un avvio verso la piena autonomia dell’alunno. Art. 15 “Durante i colloqui, i genitori non devono portare a scuola gli alunni o altri minori, in quanto questi non possono essere lasciati privi di sorveglianza o in custodia ai Collaboratori Scolastici.” Tale norma è stata spesso disattesa, con conseguenze spiacevoli per i colloqui tra Docenti e Genitori, importanti occasioni di incontro e di scambio di informazioni. Anche in tale occasione si auspica una collaborazione proficua. Ringraziando per l’attenzione, si porgono distinti saluti. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Aurora Deotto CAPO IV: RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA 1. I genitori sono i responsabili più diretti dell'educazione e dell'istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito. 2. Collaborano con gli insegnanti per costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno. 3. Si adoperano affinché gli alunni arrivino puntuali all'inizio delle lezioni e alle partenze di viaggi di istruzione e/o uscite didattiche. 4. Verificano quanto avviene giornalmente a scuola, controllano e firmano le comunicazioni entro i tempi previsti. 5. Procurano tutto il materiale didattico necessario allo svolgimento dell'attività scolastica. 6. Giustificano puntualmente verbalmente (Infanzia), sul diario/quaderno (Primaria), sul libretto (Secondaria) eventuali assenze e/o ritardi e osservano le disposizioni anche per le uscite anticipate. 7. Partecipano con regolarità alle riunioni previste. 8. Favoriscono la partecipazione dei figli a tutte le iniziative della scuola. 9. Educano a un comportamento corretto a scuola, anche vigilando sull'abbigliamento dei figli, che deve essere consono all'ambiente scolastico. 10. Seguono l'alunno anche dal punto di vista igienico-sanitario, segnalando agli insegnanti particolari problemi. 11. Sono tenuti alla firma per presa visione di tutte le informazioni da parte della scuola sui processi educativo-didattici degli alunni tramite il diario personale (Primaria), il libretto personale (Secondaria di primo grado), le schede di valutazione quadrimestrale e finale. 12. Sono invitati ad utilizzare al massimo le opportunità offerte partecipando alle assemblee di classe e ai colloqui con i docenti, allo scopo di mantenere vivo e proficuo il rapporto tra scuola e famiglia. 13. Possono accedere agli edifici scolastici, di norma, solo nelle ore di ricevimento. 14. I colloqui con i docenti avverranno esclusivamente con i genitori dell’allievo, salvo accordi particolari con gli insegnanti. 15. Durante i colloqui i genitori non devono portare a scuola gli alunni o altri minori, in quanto questi non possono essere lasciati privi di sorveglianza o in custodia ai collaboratori scolastici. 16. I genitori sono tenuti a comunicare tempestivamente alla Segreteria qualsiasi mutamento di domicilio o di recapito telefonico e a fornire le informazioni e i dati personali ai sensi di legge. 17. In caso di assenze prolungate, i genitori sono tenuti ad informarsi sulle comunicazioni effettuate dalla scuola. 18. In caso di sciopero del personale scolastico, possono essere apportate modifiche all’orario delle lezioni. In tale occasione può venir meno la funzione di vigilanza e di assistenza degli alunni da parte della scuola. I genitori sono tenuti a firmare la comunicazione e a prendere visione del servizio che la scuola potrà garantire. 19. Tutti i genitori e studenti hanno il diritto di esprimere liberamente dentro la scuola il loro pensiero nel rispetto delle seguenti norme: a. La diffusione di materiali e l’utilizzazione degli spazi appositamente predisposti per l' affissione dei volantini, giornali murali e altro può avvenire a condizione che i documenti riportino i dati identificativi di chi li ha prodotti e di chi li diffonde e abbiano l’autorizzazione del Dirigente; b. Si deve rispettare il divieto di propaganda elettorale all'interno della scuola, fatta eccezione per quella relativa all'elezione degli organi collegiali; c. Tutti i genitori hanno diritto di utilizzare i locali della scuola per riunirsi, nel rispetto delle norme vigenti e purché sia fatto conoscere l'ordine del giorno della riunione con preavviso di almeno 48 ore.