Roma, 7 giugno 2004
Organizzazione di progetto
Coordinamento di
progetto
Uff. Comunicazione
TFR
Basilicata
TFR
Sardegna
TFR
Campania
TF Nazionale
TFR
Calabria
TFR
Puglia
TFR
Sicilia
Il supporto al partenariato
istituzionale
Il supporto al partenariato istituzionale
Valore aggiunto POSTIT 1
INTERAZIONE
(effetti sinergici)
fra le due linee di intervento

di Assistenza di carattere gestionale ai Comuni
singoli e associati (PIT)

di Supporto al partenariato istituzionale
ambito di applicazione:
ANCI Regionali
ANCI Nazionale
POR Basilicata
POR Calabria
POR Campania
POR Sardegna
Strategia per
decentramento
funzioni
ex artt.30 e ss.
T.U.E.L.
Il supporto al partenariato istituzionale
Valore aggiunto POSTIT 3
APPLICAZIONE
del combinato disposto dell’art.5, titolo I e del titolo II, capo V, T.U.E.L.
(Partecipazione a processi programmatori e costituzione coalizioni)
Ambito
Programmazione
e controllo della
attuazione
Attuazione dei
Programmi
T.U.E.L.
Titolo I,art.5
concorso di Comuni e
Province alla
programmazione
regionale
e
nazionale
Titolo II, Capo V
Forme associative
EELL art.30 TUEL
(per lo svolgimento
di funzioni e di servizi
e la realizzazione di opere)
Livello regionale
POR
Livello nazionale
QCS ob.1
PON ATAS
CdS
(partecipazione
del rappresentante
dell’ANCI regionale)
PIT e
PI Urbani
CdS
(partecipazione
del rappresentante
dell’ANCI nazionale)
Il supporto al partenariato istituzionale
Valore aggiunto POSTIT 3
Programmazione comunitaria come modello di riferimento
Concorso “sinergico” all’attuazione del disegno
Livello nazionale
Livello regionale
Tipologia A
Tipologia B
discendenti dal QCS
di iniziativa regionale
Integrazione tra politiche – strumenti di
PIR (POR Sicilia)
Integrazione nel
• Coesione comunitaria – QCS ob.1
Coordinamento degli
strumenti di sostegno allo
sviluppo locale
POR di azioni FAS Istituzionalizzazione
per la premialità
dei PIT (Regione
regionale, rivolta ai Basilicata)
Attribuzione di altre
competenze ad uffici
comuni
• “Politica regionale di riequilibrio
economico-sociale nazionale” – FAS
e politiche sottese agli Accordi di
Programma Quadro
“soggetti locali”
Le attività di Comunicazione
Obiettivi della Comunicazione
Esterno:
• Assicurare un’adeguata informazione e comunicazione delle attività connesse con
l’attuazione del QCS ob. 1
• Garantire l’assistenza del MEF attraverso il progetto POSTIT alle Amministrazioni
comunali responsabili dell’attuazione di Progetti Integrati Territoriali.
• Contribuire a rendere visibile il ruolo che sempre più l’ANCI svolge quale partner
essenziale nel processo di programmazione e gestione delle risorse comunitarie.
• Diffondere i principi innovativi del partenariato connessi al nuovo disegno delle
politiche di coesione connesse con l’introduzione del Titolo V della Costituzione, al
fine di rendere tali principi sempre più parte della cultura amministrativa dei Comuni.
Interno:
• Concorrere alla costituzione di una comunità professionale POSTIT capace di
supportare le Amministrazioni comunali nell’acquisizione della nuova cultura
amministrativa introdotta dal Titolo V.
Organizzazione della Comunicazione
Strumenti
Ufficio centrale
comunicazione
TFR
Basilicata
TFR
Sardegna
TFR
Campania
TFR
Calabria
TFR
Puglia
TFR
Sicilia
Ref locale
Basilicata
Ref locale
Sardegna
Ref locale
Campania
Ref locale
Calabria
Ref locale
Puglia
Ref locale
Sicilia
TERRITORIO
Contatti sito web
Le attività di assistenza tecnica
Le attività di assistenza tecnica
I contenuti dell’azione di AT nel Progetto Operativo
POST-IT ed in relazione a diversi contesti regionali
I servizi di AT nell'ambito delle due problematiche che sono cruciali ai fini
dell’attuale fase di attuazione dei PIT:
1. gestione amministrativa e procedurale delle operazioni;
2. monitoraggio, rendicontazione e archiviazione.
Le attività progettuali sono realizzate tenendo conto dei peculiari orientamenti
programmatici e procedurali definiti all’interno di ciascun POR, nonché
tenendo conto della fase del ciclo di programmazione ed attuazione dei PIT
riscontrato a livello di ciascuna regione.
Protocolli di collaborazione cooperazione con le singole Autorità di Gestione
(AdG) dei POR
Le attività di assistenza tecnica
Tipologia azioni ed elenco dei servizi di AT
forniti da POSTIT
Le azioni di assistenza tecnica nell’ambito di POST-IT, sono state articolate nelle
seguenti due tipologie:
•
•
Trasversali, cioè riferite all’intero territorio regionale e alla totalità degli Enti Locali che
costituiscono i sistemi locali
Puntuali, cioè riferite a domande specifiche espresse da singoli sistemi locali, o dalla
Regione
I servizi/prodotti erogati nell’ambito dell’azione di Assistenza tecnica sono:
• Risposte a quesiti trasmessi on line
• Rilascio di pareri a seguito di istruttoria documentale finalizzata alla risoluzione delle
problematiche scaturenti dalla fattispecie procedurale proposta all’esame, previa
eventuale assistenza preliminare volta a contestualizzare e/o ridefinire il supporto
tecnico richiesto
• Azione di affiancamento consulenziale per l’impostazione e la redazione di atti e/o
provvedimenti amministrativi
• Workshop di supporto tecnico per l’approfondimento delle tematiche gestionali di
maggior interesse, ed eventuale diffusione di note tecniche e schemi/modelli/format
di regolamenti, disciplinari, provvedimenti, convenzioni, accordi, atti, ecc.
Le attività di assistenza tecnica
L’approccio metodologico nella logica di
Azione di sistema
L’approccio metodologico problem solving è finalizzato allo sviluppo di una
attività di assistenza tecnica nella logica dell’Azione di sistema
Attenzione nell’interlocuzione con gli operatori locali al fine di favorire la ricerca
di soluzioni concretamente praticabili;
Con riferimento alle problematiche che hanno direttamente chiamato in causa
le competenze di organi regionali, la risposta di assistenza tecnica, se non
concertata con l’AdG regionale, ha tenuto nel debito conto la valutazioni
interpretative e gli atteggiamenti assunti dai competenti responsabili
regionali
Le attività di assistenza tecnica
Dall’azione puntuale all’azione trasversale
L’affiancamento consulenziale, in alcuni casi, ha fornito lo spunto per l’avvio di
una azione sistematica di POST-IT, volta a schematizzare e modellizzare atti
e provvedimenti di interesse di una platea più vasta di operatori, quali schemi
di bandi, convenzioni, disciplinari, regolamenti, ecc.
Nei casi più significativi, strumenti indispensabili di autoregolamentazione
dell’esercizio della discrezionalità tecnica nell’attività di gestione
La mancanza di tali strumenti e la carenza e/o inadeguatezza di processi di
programmazione/controllo di gestione/valutazione, mette a rischio la piena
attuazione del processo di riforma della pubblica amministrazione e l’efficace
ed efficiente andamento dell’attività amministrativa, compresa l’azione degli
enti locali quali beneficiari finali di programmi di spesa per l’attuazione di
politiche di coesione.
Le attività di assistenza tecnica
I Workshop nella strategia operativa AT POSTIT
Evoluzione dei workshop (nella forma sperimentata nel mese di aprile in
Basilicata ed in Sicilia, in tema di appalti per l’affidamento dei servizi tecnici
c.d. “sottosoglia”) quali azioni caratterizzate dalla condivisione e copartecipazione di altri soggetti “istituzionali”
Convergenza delle diverse componenti dell’articolazione del sistema delle
pubbliche amministrazioni in direzione della piena osservanza dei principi a
presidio della libera concorrenza e della effettiva apertura dei mercati, quale
dato permanente e connaturato all’ordinamento e non come mero onere
legato alla contingenza o alla opportunità di intercettare e fruire di risorse
finanziarie comunitarie.
Tale consapevolezza - che deve essere patrimonio di tutto il sistema a partire
dagli amministratori e dai titolari di funzioni di governo - a livello della
“gestione”, richiede coerenti e mirate azioni di sensibilizzazione, supporto e
trasferimento di competenze destinate alle figure dirigenziali ed ai quadri
delle amministrazioni.
L’AT in rapporto ai diversi contesti regionali e al
differente livello di avanzamento del processo di
attuazione dei PIT
Attività di assistenza ai comuni impegnati nei PIT, maggiormente concentrate
nelle regioni Basilicata e Sicilia.
Non scelte pregiudiziali ma conseguenza del grado di maturazione del
processo di attuazione dei PIT che ha pertanto generato la domanda di
assistenza da parte dei territori.
Nelle regioni dove il processo di attuazione non ha ancora pienamente
coinvolto i beneficiari finali nella implementazione dei modelli di gestione
unitaria dei PIT e nelle fasi di attuazione delle singole operazioni, l’AT,
nell’ambito di apposite intese con le AadG regionali, è stata variamente
orientata, anche in connessione con parallele azioni di supporto al
partenariato istituzionale
• con compiti di segreteria tecnica per il coordinamento delle AATT, in Puglia;
• supporto all’AdG nella definizione di dettaglio delle procedure di attuazione,
in Calabria;
• integrata nei tavoli provinciali, in Sardegna;
• approfondimenti seminariali su taluni Sistemi Locali Territoriali e sui Progetti
Integrati in essi ricadenti, in Campania
Il valore aggiunto dell’assistenza tecnica del
progetto POSTIT
L’azione di sistema svolta da POST-IT rappresenta un valore aggiunto
per il sistema dei Comuni proprio in quanto attuata ed immessa
nel circuito degli enti locali dall’ANCI, la cui natura di
associazione rappresentativa degli interessi dei Comuni nell’ampio
spettro dei settori di intervento ad essi pertinenti, conferisce
all’azione stessa la necessaria connessione e funzionalità alle
finalità istituzionali proprie dell’associazione.
Il valore aggiunto dell’assistenza tecnica del
progetto POSTIT
POST-IT, nella consapevolezza di questo ruolo, si è fatta interprete del
fabbisogno di AT dei Comuni e gestore della conseguente “risposta”,
• oltre che in forma diretta, attraverso il proprio gruppo di lavoro,
• anche indirettamente, governando ed organizzando le risposte di AT anche
attraverso la mobilitazione di risorse di altre istituzioni, in modo da garantire
che la stessa AT mantenesse carattere e finalità istituzionale.
Le azioni realizzate e i prodotti che ne sono scaturiti fin qui, soprattutto nei
contesti dove è più avanzato il processo di attuazione dei PIT, consente,
inoltre, a POSTIT di operare per la diffusione e il trasferimento delle
esperienze positive e delle buone pratiche realizzate, in funzione di
anticipazione dei rilevanti nodi procedurali e delle criticità ricorrenti.
A seguito di quanto fin qui evidenziato, nella prospettiva dei prossimi anni di
completamento del vigente ciclo di programmazione e ancor di più in quello
del futuro ciclo 2007/2013, si rileva l’opportunità di non disperdere l’azione e
l’esperienza di POST-IT nell’ambito dell’AT ai Comuni, con particolare
riguardo a talune tematiche di cui in appresso un primo parziale elenco.
Una prima parziale elencazioni di temi di AT per
il nuovo POSTIT
•
Le forme associative degli enti locali: le ragioni della cooperazione e i
modelli di gestione
•
L’osservanza delle normative sui pubblici appalti e dei principi del trattato
comunitario come dato permanente e strutturato degli assetti procedurali
della PA
•
Gli assetti amministrativi e gestionali per l’attuazione della riforma della PA,
anche in considerazione dei criteri e meccanismi della c.d. premialità
regionale
•
Il Partenariato Pubblico-Privato (PPP), quale gamma di modelli di
cooperazione tra il settore pubblico e quello privato, e le sue diverse
metodologie attuative
•
Strumenti per il finanziamento della progettazione di opere pubbliche
•
Parchi progetti
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Presentazione - POSTIT