Febbraio - Marzo 2006 Anno X - Numero 2/3 LA NOSTRA FESTA PREMIAZIONE CAMPIONATI SOCIALI 2005 Il classico convivio che pone il sigillo ad una annata agonistica densa di soddisfazioni si è svolto, in perfetto stile Valdelsa Classic sabato 25 febbraio nella suggestiva cornice dell’Hotel Sovestro - Ristorante “Da Pode”a San Gimignano. Erano presenti, oltre ai piloti con le rispettive famiglie, anche, in veste di ospiti d’onore, l’Ing. Domenico Cifaldi con signora, Amerigo Bigliazzi presidente della Squadra Piloti Senesi, Franco Becci presidente del Comitato Organizzatore Chianticup Racing e Vladimiro Maestrini da sempre “nostro”Direttore di Gara. La cena, cui hanno partecipato, come già detto tutti gli amici del Club con le proprie famiglie ed amici, si è svolta in allegria il tutto condito dall’ottimo vino rosso toscano. Al termine sono stati offerti riconoscimenti agli ospiti, ai preparatori delle vetture dei piloti, e agli sponsor. Come consuetudine del Club una coppa ricordo è stata consegnata a tutti i nostri piloti che hanno vinto un titolo nazionale di classe in quanto la CSAI riconosce solo l’assoluto. Si è quindi proceduto alla premiazione del Campionato Sociale che ha visto impegnati nelle varie specialità una quarantina di piloti. Per i primi tre di ogni specialità è stata offerta una coppa d’argento ed a seguire premi per tutti i classificati. I “podi”sono stati: per quanto riguarda la velocità Ciro Bertolini, Boris Gobbini e Stefano De Santi. Per il settore Rally piloti al primo posto Folco Gamberucci seguito da Alberto Salvini e da Franco Ermini; infine per quanto riguarda il settore Rally Navigatori sul gradino più alto del podio è risultato Patrizio Salerno seguito da Francesco Rinaldi e Mauro Pizzetti. La festa si è conclusa in allegria, come era cominciata, dando appuntamento a tutti alla prima gara di Campionato che si svolgerà a Radicondoli per il prossimo convivio da tenersi in primavera. All’interno: Pag.2 Ricordo di Ivo Giardini Pag.3 La storia della Formula Junior Pag.3 Alcuni consigli di inizio stagione Pag.4 segue...alcuni consigli di inizio stagione Pag.4 Calendari gare Febbraio - Marzo 2006 Pag. 2 Anno X - Numero 2/3 E’ VENUTO A MANCARE L’AMICO IVO GIARDINI Come avrete saputo il giorno 9 di questo mese di marzo ci ha lasciato Ivo Giardini. Ivo non era solo un preparatore bravo ed apprezzato ma era, soprattutto un amico. Ogni sera, o quasi, ci trovavamo in molti presso la sua officina, anche quando le gare erano lontane, quando le "preparazioni" non erano incombenti e gli appuntamenti sportivi non rappresentavano alcun problema. C on Ivo e con il suo degno figlio Gianni si poteva parlare per ore. Di tutto ma, soprattutto di macchine, di corse, di impegni e gare future. Ivo non parlava mai male di nessuno. I "suoi piloti" di cui mi onoro di essere una parte importante (assieme a tanti altri) erano per Lui tutti uguali. Il problema di uno (meccanico) diventava il problema di tutti. Per scherzo avevamo coniato la figura di un immaginario "consiglio di Amministrazione" che non amministrava e decideva niente ma spargeva "consigli" a piene mani...tanto per scherzare e prenderci in giro bonariamente. Nell'ultimo anno il nostro amico aveva avuto dei problemi di salute. Non sembrava niente di importante ma ci era mancato molto molto. Non sotto il profilo tecnico-professionale, in quanto Gianni, avendo avuto un grande maestro come Ivo e avendo egli stesso delle enormi qualità sia come uomo che come tecnico non ci ha fatto mancare niente. Ma la non presenza di Ivo in officina l'abbiamo curata come una nostra malattia; come una parte della nostra passione e del nostro mondo che per un periodo veniva messa un attimo in "attesa". Poi era tornato. Quello di prima. Quello che scherzava sulle macchine e sulle nostre capacità di piloti. Quello che poteva passare delle ore a parlare di un episodio del quale avevamo già parlato per giorni ma che era fondamentale per continuare a capire, a capirci ed apprezzarci reciprocamente. Ieri pomeriggio, quando siamo stati a dargli l'ultimo saluto affettuoso e sinceramente commosso abbiamo scoperto (ma già lo sapevamo) che Ivo parlava di noi sempre; con i parenti, i suoi amici più intimi e nei momenti più impensati le sue conversazioni finivano sempre per andare su Maurizio, Saverio, Stefano, Franco, Paolo, Massimo, Simone, Damiano, Roberto, Guido e tanti altri che, almeno una volta sono passati dalla sua Officina per un consiglio, un piccolo o grande intervento o semplicemente per una chiacchierata. Non me ne voglia chi non ho citato ma non è certamente possibile ricordarsi tutti i nomi che sono veramente tanti. Mi sia consentito ancora un pensiero per Gianni. Gianni è figlio di Ivo in tutto e per tutto. La passione, la capacità e l'umanità. Con lui condivideremo ancora la passione per le corse, le macchine e sempre e soprattutto condivideremo con lui una sensazione! Siamo tutti "orfani" di un grande UOMO. Maurizio Bianchini Premiazione dei Campionati e Trofei Italiani di classe Ci risulta che, in occasione della gara di velocità in salita Camucia – Cortona, il sabato pomeriggio, dopo le prove ufficiali, verranno effettuate le premiazioni dei vincitori di classe nei vari campionati nazionali previsti dalla CSAI grazie all’interessamento del nostro presidente della s/c Autostoriche Gianni Pagliarello cui vanno i nostri più sentiti cenni di approvazione. Seguite gli orari e il luogo della premiazione sul nostro sito. Febbraio - Marzo 2006 La storia della Formula Junior Pag. 3 Anno X - Numero 2/3 ALCUNI CONSIGLI PER I NOSTRI PILOTI AD INIZIO STAGIONE L'idea di creare una formula addestrativa, palestra di futuri campioni, che permettesse ai giovani piloti di La stagione agonistica va ad iniziare e pertanto, oltre al calendario avvicinarsi alle competizioni e di far valere il loro ta- delle gare valevoli per i vari titoli nazionali, vogliamo ricordare alculento senza spendere cifre astronomiche, venne al ne cose che possano essere utili a tutti ed evitare problemi a volte conte Giovanni Lurani, presidente dell' ACI di Milano e seri e non risolvibili sul “campo”. appassionato promotore dell'automobilismo sportivo Si ricorda a tutti i possessori di FICHE FIA che alla fine del in Italia. Nel 1958 si delinea la futura Formula Junior, ► corrente anno cessa la sua validità. Pertanto Vi sollecitiamo a riuna vettura monoposto a ruote scoperte, di semplice chiedere il nuovo documento denominato HTP (Historic Tecnical costruzione e i cui elementi meccanici dovevano deriPassport) inviando un modello reperibile presso la nostra segretevare dalle vetture di serie per contenerne i costi di ria debitamente compilato e con allegato un assegno di € 165 inteacquisto e di gestione. Nel 1959 alcuni costruttori itastato ACI – CSAI. Siamo disponibili a compilare gratuitamente liani sono pronti con le loro macchine, primo fra tutti a tutti i nostri piloti sia il modulo che l’HTP; basta che ci venStanguellini che presenta una bella monoposto a moga richiesto per tempo. tore anteriore con propulsore Fiat 1100. Gli italiani ► Per chi è già in possesso dell’HTP dal 1/1/2004 deve richieutilizzarono fin da subito il motore Fiat 1100 dere lo “ Stiker FIA” facendo apposita richiesta alla CSAI – Via (cilindrata massima ammessa nella categoria), mentre Solforino 32 – 00185 Roma ed inviando assegno o copia di un gli Inglesi, che incominciavano ad interessarsi a questa versamento sul CCP 12036000 (intestato ACI – CSAI) di € 1nuova formula, avevano a disposizione il ben cono5,00 ed allegando la copia della prima pagina dell’HTP e due foto sciuto Ford 105E e il BMC serie A. della vettura (10X15) prese tre quarti anteriore. Il grande impluso alla Formula Junior fu dato dal ► La FICHE FIA o l’HTP debbono sempre essere accompafatto che, oltre ai vari campionati nazionali, la Fedegnate dalla Fiche dell’epoca in originale. razione Internazionale varò un vero e proprio campio- ► Il passaporto (libretto blu) scade dopo cinque anni dalla nato internazionale, attirando così l'interesse di piloti emissione; occorre contattare per un appuntamento un Commissae costruttori europei. Dal 1960 in poi le vetture ingle- rio Tecnico Nazionale per la sua proroga in quanto alle verifiche di si dominarono la scena internazionale della categoria, una gara può essere problematico; la nostra segreteria è a disposischierando macchine leggere e performanti, al contra- zione. rio degli italiani che, rimasti fedeli all' impostazione del motore davanti, persero progressivamente in com... Continua a pag.4 petitività non avendo avuto la possibilità di possibilità sviluppare telai più leggeri. La formula junior poté davvero fregiarsi del titolo di formula addestrativa per futuri campioni perché tutti i più importanti nomi che avrebbero in seguito scritto pagine di gloria nella categoria regina, la formula 1, iniziarono la loro carriera al volante delle varie Stanguellini, Dagrada, Lotus, Cooper, Brabham e via elencando. Da Jim Clark a Giancarlo Baghetti, da Jo Siffert a Denny Hulme a Andrea De Adamich e Lorenzo Bandini, solo per citarne alcuni, mossero i primi passi nel mondo delle corse al volante di vetture di formula junior. Alcune gare di formula junior facevano da contorno a importanti gare di formula 1, come il Gran Premio di Monaco, correndo la mattina del gran premio della categoria maggiore. Ancora oggi il Gran Premio Storico di Montecarlo Nella foto Jim Clark al volante di una Lotus 18 nel 1960 riserva una gara alle formula junior, a testimonianza del grande interesse che ancora oggi esiste intorno a questa categoria di vetture che disputano un vero e proprio campionato titolato FIA, dedicato alla memoria di Giovanni Lurani, il suo ideatore. La FIA ha anche previsto che le vetture di formula junior possano partecipare a gare in salita titolate FIA, con categorie a loro riservate. Ad oggi si contano almeno 300 vetture in Europa ancora esistenti, tra quelle che regolarmente corrono e quelle che si trovano in collezioni private. La categoria finì nel 1963. Dall'anno successivo si sarebbe chiamata Formula 3, con motore 1000 cc, monocarburatore e strozzatura fissata da regolamento. La Formula 3 avrebbe proseguito degnamente nel suo compito di formare nuovi campioni del volante e l' Italia ha potuto continuare ad esprimere veri e propri talenti grazie a questa formula. Marco Milanesi Febbraio - Marzo 2006 Pag. 4 Anno X - Numero 2/3 ...Continua da pag.3 All’inizio della stagione occorre sempre ricordare che: ► I serbatoi in gomma scadono ogni cinque anni dalla data di fabbricazione e pertanto occorre sempre controllarla. ► Tutto l’abbigliamento ignifugo: tuta, sottotuta, maglietta, sottocasco, calzini, scarpe con esclusione dei guanti debbono essere conformi alla norma FIA 8856-2000. E’tollerato fino al 31/12/06 anche l’abbigliamento norma FIA 1986 ma non per le gare internazionali FIA (ad esempio Chianti… ) pertanto, secondo noi, è il caso di adeguarsi. ► Le cinture di sicurezza ad almeno quattro punti debbono rispondere alla norma FIA 8853/98 e 8854/98. Si ricorda inoltre che le cinture hanno una validità di cinque anni , dopo di che vanno sostituite. ► I sedili delle vetture se sono di costruzione specifica da competizione debbono essere omologati secondo la norma FIA 8855 -1999 ed hanno una durata di cinque anni dalla data di fabbricazione indicata sul cartellino. Si ricorda che possono essere anche utilizzati i sedili originali o i “Fusina” dell’epoca che non hanno scadenza purché muniti di appoggiatesta, altrimenti va costruito appositamente. ► Gli estintori vanno controllati se sono in pressione e, ogni due anni, vanno fatti riempire da aziende specializzate che vi devono apporre una targhetta con la data di riempimento. ► I caschi debbono essere omologati secondo la norma FIA 8860-2004. I caschi più comuni omologati debbono riportare una etichetta come di seguito: Snell SA 2005 Snell SA 2000 SFI 31.A SFI 31.2A BS6658-85 Type A/FR BS6658 Type A/FR Una considerazione sui pneumatici, sul cui utilizzo non vi sono variazioni di rilievo, fatto salvo che si possono montare le gomme slicks sulle vetture del periodo G2. Sperando di aver fatto cosa gradita a tutti auguriamo una felice stagione agonistica. CALENDARI GARE VALEVOLI PER UN TITOLO NAZIONALE Di seguito pubblichiamo le gare a calendario valevoli per i vari titoli nazionali: Data 2/4 30/4 28/5 4/6 18/6 11/6 2/7 16/7 23/7 20/8 3/9 10/9 24/9 1/10 15/10 Nome Prov. Salita Al Castello di Radicandoli SI 20^ Camucia Cortona AR FI Coppa Della Consuma 2^ Montepaone Montauro CZ 38^ Trofeo Vallecamonica BS FR 2° Trofeo Ciociaria 56^ Trento Bondone TN TP Salita del Castello di Venere 42^ Montepellegrino PA 41° Trofeo Luigi Fagioli PG 4^ Piancamuno Montecampione BS 34^ Coppa del Cimino VT 54^ Coppa Nissena CL 27^ Coppa Del Chianti Classico SI Cividale Castelmonte UD Validità CSPA-CIM-TIM-COP CSPA-CIM-TIM-COP CSPA-CIM-TIM-COP .Legenda: TIM-COP CSPA = Challenge Salita Piloti Autostoriche CEM-CIM-TIM-COP CIM = Campionato Italiano della Montagna (da D a G1) CSPA TIM = Trofeo Italiano della Montagna (da G2 a H1) CEM-CIM-TIM-COP COP = Coppa CSAI della Montagna (da H2 a I) CEM = Campionato Europeo della Montagna CSPA-CIM-TIM-COP CSPA-CIM-TIM-COP CIM-TIM-COP CEM-CSPA-CIM-TIM-COP CSPA-CIM-TIM-COP CIM-TIM-COP CEM-CSPA-CIM-TIM-COP CIM-TIM-COP Note: le gare sottolineate sono di sole storiche, hanno coefficiente 2 e pertanto vivamente consigliate dal Club. Il calendario CSPA è provvisorio (seguite il sito www.valdelsaclassic.it). Per le gare valevoli per il CEM non sono ammesse deroghe sull’abbigliamento. Per essere classificati nei vari titoli occorre: CSPA minimo di cinque gare; per chi partecipa a tutte ha un ulteriore “bonus”del 30% sul punteggio conseguito CIM minimo il 50% delle gare + 1 arrotondato per eccesso. Quidni, essendo 13 le gare titolate + 1 fa 14 che diviso per due fa la bellezza di sette gare. TIM e COP come sopra solo che qui le gare sono 14 + 1 fanno 15 che diviso per due fa 7,5 arrotondato per eccesso fa un minimo di otto gare. Tutto questo ammesso che la CSAI non ci ripensi come lo scorso anno!!!!! CEM per essere classificati bastano tre prove di cui almeno una fuori dal territorio nazionale. Il Campionato riguarda la 1^ Categoria (DG1), mentre il Trofeo riguarda la 2^ Categoria (G2-H1). Vi è anche un trofeo per la 4^ Categoria (Monoposto). Pertanto i titoli sono tre e solo assoluti (non di classe). www.valdelsaclassic.it il sito web più seguito delle autostoriche Road Book - supplemento mensile a “Gialloblucollecion”. Non è in libera vendita, è offerto gratuitamente ai simpatizzanti del Club, alle scuderie automobilistiche e alle associazioni di autostoriche. [email protected] la nostra casella postale Hanno collaborato a questo numero: Stefano De Santi, Marco Milanesi, Maurizio Bianchini, Roberto Innocenti.