PROGETTO FIxO SCUOLA E UNIVERSITA’ AREE DI INTERVENTO - TRANSIZIONE ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO Lo scopo del programma è di supportare le scuole secondarie superiori e le Università a erogare servizi di placement per diplomati, laureati e dottori di ricerca, con l’intenzione di ridurne i tempi di ingresso nel mercato del lavoro e di aumentarne le possibilità di trovare un’occupazione in linea con gli studi effettuati. In un’ottica di lungo periodo, l’azione di FIxO ha quindi l’obiettivo di incidere sul contenimento dei fenomeni di job mismatch, attraverso interventi di qualificazione dei servizi di orientamento e intermediazione offerti dai sistemi scolastici e universitari. La strategia di lungo periodo - le cui linee guida sono state individuate da Europa 2020 e a cascata da ''Italia 2020 Piano d’azione per l’occupazione dei giovani'' definito congiuntamente dai tre Ministeri, del Lavoro, dell’Istruzione, Università e Ricerca e della Gioventù - è: • contribuire a un progressivo avvicinamento dei tassi di occupazione dei giovani laureati e diplomati italiani alla media UE; • migliorare la qualità dei posti di lavoro per il capitale umano qualificato (laureati, diplomati e dottori di ricerca). Infatti, FIxO Scuola & Università, nel periodo 2011 - 2013, si propone di riorganizzare i servizi di orientamento e intermediazione e di promuovere la realizzazione di misure di politica attiva secondo quanto disposto dal Collegato Lavoro (L. 183/2010). Norma che ha dato un rinnovato impulso alla implementazione dei servizi di placement delle Università mediante il sistema CLICLAVORO che prevede la pubblicazione dei curricula degli studenti e dei laureati sui siti degli Atenei, e che ha potenziato la riforma del contratto di apprendistato, in particolare del contratto di ''alto'' apprendistato come moderna leva di placement per i giovani laureati. Attività Il Programma si articolerà in 4 Linee di intervento/Azioni nel periodo 2011 - 2013: 1. Creazione – nell’ambito del sistema regionale dei servizi per il lavoro – di un rapporto strutturato tra le Regioni (e le Province autonome di Trento e Bolzano) e il sistema scolastico e universitario. L’obiettivo è quello di favorire l’attuazione di politiche per diplomati, laureati e dottori di ricerca nella fase di transizione dal mondo dell’istruzione/formazione a quello del lavoro, attraverso la definizione di accordi regionali per la promozione di politiche attive del lavoro e la qualificazione di servizi di intermediazione a favore dei giovani; 2. Promozione di servizi di orientamento e placement in 365 scuole secondarie di secondo grado (prioritariamente istituti tecnici e professionali individuati in accordo con le Regioni) e supporto alla realizzazione - in raccordo con il sistema produttivo, formativo e istituzionale – di servizi e politiche attive (come tirocini di orientamento e formazione e contratti di apprendistato) in grado di raggiungere un bacino potenziale di 55 mila diplomandi e diplomati; 3. Qualificazione dei servizi di orientamento e placement in almeno 70 Università, attraverso la promozione di una più stretta sinergia tra uffici di placement e Industrial liaison office, di un’individuazione ragionata dei target sui quali lavorare (ad esempio lauree deboli) e di una definizione degli standard qualitativi da raggiungere. Assistenza e supporto per la stipula di accordi tra Regioni e Università volti alla realizzazione di 5mila contratti di ''alto'' apprendistato destinati a laureati e dottori di ricerca, oltre che di 30 mila tirocini di orientamento e formazione garantiti dalla certificazione delle competenze e dalla sperimentazione del Libretto Formativo a livello nazionale; 4. Promozione di percorsi di inserimento lavorativo di laureati e dottori di ricerca: promuovere interventi di supporto all’inserimento nel mercato del lavoro di 1.900 laureati, dottorandi e dottori di ricerca mediante l’incentivazione di contratti di lavoro - con particolare riferimento al contratto di apprendistato – nell’ambito del sistema imprenditoriale che innova e internazionalizza e il sostegno all’autoimprenditorialità, valorizzando l’expertise derivante dalla ricerca universitaria. Destinatari Diretti: • Regioni e Province autonome; • Almeno 70 Università statali e non statali che adempiano alle indicazioni dell’art. 48 della Legge 183/2010 in materia di autorizzazione all’incontro tra domanda e offerta di lavoro; • 365 istituti di scuola secondaria di secondo grado da individuare su tutto il territorio nazionale in accordo con le Regioni. Indiretti: • 1.900 tra laureati, dottorandi e dottori di ricerca tramite percorsi di inserimento lavorativo e supporto all’autoimprenditorialità; • 5.000 laureati con la promozione del contratto di apprendistato di terzo livello; • 30.000 laureati attraverso tirocini di orientamento e formazione (extracurriculari); • 55.000 diplomati mediante servizi di orientamento al lavoro e di intermediazione. Committente Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Durata Luglio 2011 - Dicembre 2013 Per ulteriori informazioni www.italialavoro.it