C.I. di Cardiologia, Nefrologia e Pneumologia Coordinatori Canale A: Prof. Sergio Stefoni NEFROPATIE ISCHEMICHE Prof. S. Stefoni Prof.ssa M.P. Scolari Dr. G. La Manna Definizione di Nefropatie Ischemiche Insufficienza renale secondaria, conseguente a ridotta perfusione renale dovuta ad una riduzione/occlusione del lume vascolare delle arterie e/o delle arteriole renali Epidemiologia della Nefropatia Ischemica Nefroangiosclerosi ipertensiva 45% Scompenso cardiaco cronico 15% Ateroembolia colesterinica 10% Ipertensione reno-vascolare 20% Ipertensione Nefro - Vascolare Definizione Sindrome caratterizzata da ipertensione arteriosa conseguente ad una ridotta perfusione del rene a causa di una lesione vascolare stenosante dell’arteria renale. Caratteristiche della stenosi • Occlusione sintomatica lesione vascolare occludente una quota del 70-80% della sezione trasversa dell’arteria renale • Occlusione asintomatica stenosi semplice dell’arteria renale emodinamicamente non significativa Modelli di Goldblatt One clip one Kidney One clip two Kidney Ipertensione One clip two Kidney • • • • • • Stenosi ateromasica unilaterale dell’a. renale Stenosi da iperplasia fibrotica o fibromuscolare Aneurisma dell’arteria renale renale Subocclusione embolica dell’arteria renale Fistola artero-venosa Subocclusione segmentale traumatica arteria renale • Compressione estrinseca dell’arteria renale (feocromocitoma, etc …) Ipertensione One Clip one Kidney • • • • Stenosi a. renale in rene unico funzionale Stenosi a. renale in paz con tx renale Stenosi bilaterale a. renale Coartazione aortica Effetto della IRV sulla emodinamica intrarenale Fasi della IVR nel modello di Goldblatt (1934) 2 reni 1 clip 30 gg 6 mesi Stadi di sviluppo nell’ipertensione reno-vacolare Fase I: Ipertensione iperreninemica Fase II: Ipertensione conseguente agli effetti “lenti” dell’angiotensina II Fase III: Ipertensione da nefroangiosclerosi Rapporti Ipertensione - Insufficienza Renale Stenosi ateromasica ostiale Fibrodisplasia muscolare Stenosi ateromasica non ostiale Stenosi pura Ipertensione Renovascolare Atrofia parenchimale Stenosi associata a malattia ateromasica dell’aorta addominale Nefropatia ischemica Ipertensione renovascolare Cause di danno renale in corso di IRV Fibrosi Renale indotta da Angiotensina II Attivazione e reclutamento di cellule mediatrici dell’infiammazione Ang Il Cellule mediatrici dell’infiammazione Cellule Renali (mesangial i, tu buloepi telia li fibrobla sti i nter stiziali) Fattori di Crescita: TGFß, PDGF, CTGF Cito chi ne: IL-6, TNF Chemochine: MCP-1, OPN Altro: P A1, Metallopro tein asi produzione e Proteinuria Che miotas si Chemochine - MCP-1 Molecole di Adesione - V CA M-1 Cito chi ne, fattori di cre scita degradazione ECM* accumulo ECM Proliferazione Cellulare Infiammazione Fibrosi Renale Mezzano, S.A. Hypertension 2001;38(2):636. *ECM: Matrice Extracellulare Rapporti intercorrenti tra clinica e patogenesi RAS + HTN Stenosi dell’arteria renale (RAS) RAS CRF RAS, HTN CRF Ipertensione (HTN) HTN CRF Insufficienza renale cronica (CRF) Il sistema renina-angiotensina-aldosterone Etiopatogenesi dell’IRV Ischemia Renina Angiotensina II Vasocostrizione Aldosterone Alterazioni emodinamiche renali Ritenzione sodica Elementi di sospetto clinico per Ipertensione Renovascolare • Anamnesi familiare negativa per ipertensione, razza bianca, anamnesi positiva per forte consumo di sigarette • Ipertensione severa e/o resistente con retinopatia ipertensiva di grado 3-4 • Inizio improvviso < 20 a. o > 50 a. • Deterioramento della funzione renale con o senza ipertensione • Deterioramento della funzione renale in caso di trattamento con ACE o con ARBs • Peggioramento paradosso dell’ipertensione con diuretici • Ipokaliemia • Edema polmonare ricorrente • Vasculopatia polidistrettuale • Presenza di un soffio sistolo-diastolico addominale • Asimmetria ombre renali superiore a 2 cm Presentazioni • • • • • • • Ipertensione Edema polmonare acuto IRA durante terapia antipertensiva Insufficienza renale cronica Malattia ateromasica Malattia ateroembolica Associazione con vasculopatia periferica/coronarica Stenosi dell’arteria renale • Fibrodisplasia muscolare • Stenosi ateromasica Ipertensione Reno-Vascolare Epidemiologia da causa ateromasica • 5 % di una popolazione non selezionata • Dal 15 al 40% in una popolazione selezionata di ipertesi • Prevalenza in aumento in relazione alla variazione delle caratteristiche generali della popolazione nei paesi industrializzati (obesità, eccessivo apporto calorico, longevità, malattie metaboliche, …) Ipertensione Reno-Vascolare Epidemiologia della displasia fibromuscolare • Nei bambini (<14 anni) costituisce il 70% di tutte le forme di ipertensione • Nelle donne sotto i 30 anni è frequente (4050%) • Costituisce il 10-15 % di tutte le stenosi delle arterie renali Caratteristiche generali della IVR Caratteristiche Fibrodisplasia muscolare Aterosclerosi Età d’insorgenza < 40 aa > 45 aa Sesso 80% femmine > 90% maschi Distribuzione lesioni Distalmente arterie renali Ostio aortico, art renale prossimale Progressione lesioni Non frequente Frequente Fino a ostruzione completa Test diagnostici per documentare Ipertensione Renovascolare • Dosaggio della renina plasmatica • Dosaggio renina nelle vene renali (sensibilità 80%) • Renografia con captopril • Ecocolordoppler a. renali • TAC spirale • Angiografia a risonanza magnetica (MRA ) • Arteriografia con eventuale PTRA Metodiche di diagnostica per immagini e significatività • • • • • Arteriografia con contrasto Scintigrafia con captopril Ecocolordoppler AngioRM TAC spirale computerizzata +++ + + ++ + Iter diagnostico Dati clinico-anamnestici Diagnosi Eco-doppler TC spirale Prognosi Scintigrafia Cateterismo con ACE-Inibitori vene renali Angiografia PTRA Angio RM Dati clinici: Età giovane PAS moderata di durata breve Fibrodisplasia muscolare (arteriografia) Fibrodisplasia Nefropatia Ateroembolica Definizione Insufficienza Renale Acuta conseguente alla ostruzione delle arteriole renali provocata da ateroemboli Cause Rilascio ateroembolico dopo manipolazione aortica durante arteriografie, coronarografie, angioplastiche o chirurgia degli aneurismi aortici Rilascio ateroembolico in corso di terapia anticoagulante Trauma accidentale Rilascio ateroembolico spontaneo Aspetti istologici • Ostruzione delle arteriole di medio e piccolo calibro • Gli emboli sono costituiti da frammenti di materiale ialino e acellulare, contenenti cristalli di colesterolo • Reazione da corpo estraneo (proliferazione intimale, infiltrazione macrofagica ed eosinofila, fibrosi, restringimento del lume vascolare) Cristallo di colesterolo nel parenchima renale Laboratorio • Eosinofilia con eosinofiluria • Segni urinari assenti o sfumati (a volte lieve proteinuria, micro- macroematuria) • Mancato innalzamento enzimatico (LDH) • Aumento dei markers infiammatori: (VES, PCR, fibrinogeno) • Ipocomplementemia (raro) Clinica • Immediato peggioramento della funzione renale dopo manipolazione aortica • Lesioni ischemiche periferiche (dita mani e piedi, cute) da disseminazione embolica • Lieve rialzo pressorio con attivazione del sistema renina-angiotensina • Deficit visivi (ateroembolia retinica) Prognosi e Terapia • Un tempo si riteneva cha la lesione fosse acuta, irreversibile ed autolimitantesi • Oggi sono in atto protocolli con corticosteroidi • Spesso dopo lungo tempo dalla lesione iniziale si ha una ripresa parziale della funzione renale • Dialisi /Insufficienza Renale Cronica