Capitolo 5 Circuiti programmabili 5.1 - Memorie a sola lettura 5.2 - Matrici logiche programmabili 5.3 - Unità aritmetica e logica La programmazione dell’hardware Funzioni di n variabili “macchina” di programmazione Ho bisogno di questa! Le reti combinatorie programmabili Rete combinatoria programmabile - Rete combinatoria in grado di presentare diverse relazioni ingresso/uscita singolarmente selezionabili mediante l’attribuzione di una determinata configurazione ad un gruppo di ingressi detti bit di programmazione. p1 p2 x1 x2 xn py Rete combinatoria programmabile z1 z2 zm zi = F (p1,p2 ,…..,py ,x1,x2 ,…..,xn) = Fp (x1,x2 ,…..,xn) 5.1 Memorie a sola lettura La rete basata sull’espressione generale 2n-1 F(x1,x2,...xi,..xn) = m(i) . F(i) i=0 Espressione in grado di descrivere qualsiasi funzione di n variabili Rete combinatoria programmabile in grado di realizzare qualsiasi F funzione di n variabile F(0) F(1) F(2n-1) F(i): bit di programmazione x1 x2 xn MUX come reti programmabili SN74157 I0 I1 Z A A,B,C,D Ii SN74153 I0 I1 I2 Z I3 BA SN74151 I0 I1 I2 I3 Z I4 I5 I6 I7 CBA ingressi ( xi ) bit di programmazione ( pi ) SN74150 I0 I1 I2 I3 I4 I5 I6 I7 Z I8 I9 I10 I11 I12 I13 I14 I15 DCBA ROM (Read Only Memory) • I MUX disponibili nelle famiglie logiche hanno un basso numero di segnali di selezione. Difatti al crescere di n cresce esponenzialmente il numero dei pin del circuito integrato da utilizzare per i bit di programmazione. Esempio: n=16 216 = 65536 pin per la programmazione ! • Le ROM sono reti combinatorie programmabili basate sulla espressione generale SP ed aventi i bit di programmazione integrati all’interno del dispositivo. Struttura di una ROM (1) Una diversa realizzazione del MUX ( T5 ) I contatti al posto dei segnali di programmazione F(3) F(2) F(1)F(0) x1 x0 x1 x0 F F F(i)=0/1 Contatto aperto/chiuso Struttura di una ROM (2) • Rappresentazione “compatta” della struttura di una ROM : contatto chiuso contatto aperto x1 x0 F G O • Realizzazione integrata di più funzioni. Esempio: in un contenitore da 24 pin è possibile alloggiare un chip che realizza o 8 funzioni di 14 variabili o una funzione di 21 variabili. Le ROM come circuiti di memoria A0 A1 . . An-1 D E C m 0m 1 Bit di programmazione m2n-1 D0 D1 Dk Ogni configurazione delle variabili di ingresso può essere vista come l’indirizzo di un dato formato dai bit che sono stati programmati nella riga corrispondente. Le “vere e proprie” ROM • I contatti vengono realizzati dal costruttore nell’ultimo stadio del processo di fabbricazione del circuito su ordine dell’acquirente: • Le ROM sono programmabili una sola volta (OTP: one time programmable). memorie a sola lettura (Read Only). memorie non volatili Memorie non volatili a sola lettura Memorizzazione di informazioni che devono permanere quando il sistema non è alimentato e che non non cambiano durante il funzionamento . Esempi: il “loader” visto in 3.2, il programma di un sistema “embedded”, il BIOS del PC ….. Limitazioni delle ROM Costi fissi elevati Non adatte allo sviluppo (OTP) Grossi volumi di produzione. PROM (Programmable ROM) i La programmazione viene effettuata dall’utente mediante un’apposita apparecchiatura che consente di “bruciare” selettivamente i fusibili inseriti dal costruttore. Convenienti per bassi-medi volumi di produzione Dispositivi programmabili una sola volta EPROM (Erasable PROM) Q Q Programmazione effettuata dall’utente mediante una apposita apparecchiatura che consente di inviare impulsi elettrici che provocano accumulazione di carica sul terminale di comando. Cancellazione ottenuta convogliando luce ultravioletta sui terminali di comando attraverso una finestra di quarzo presente sul contenitore. Costo superiore a quello delle PROM Dispositivi riprogrammabili Memorie a sola lettura cancellabili elettricamente EEPROM (Electrically Erasable PROM) : si programmano e cancellano byte-per-byte tramite segnali elettrici e senza rimuovere il dispositivo dalla piastra stampata. FLASH-EPROM: si programmano/cancellano elettricamente direttamente sulla piastra. La cancellazione è più veloce rispetto alle EEPROM: con un’unica operazione è possibile cancellare l’intero dispositivo oppure uno o più “settori”. Selezione a due dimensioni (1) F(A2,A1, A0) = A2’A1’A0’ F(0) + A2’A1’A0 F(1) + A2’A1A0’ F(2) + A2’A1A0 F(3) + A2A1’A0’ F(4) + A2A1’A0 F(5) + A2A1A0’ F(6) + A2A1A0 F(7) = A2’(A1’A0’ F(0) + A1’A0 F(1) + A1A0’ F(2) + A1A0 F(3)) + A2 (A1’A0’ F(4) + A1’A0 F(5) + A1A0’ F(6) + A1A0 F(7)) m0 A0 A1 D E C m1 m2 m3 F(0) F(4) F(1) F(5) F(2) F(6) F(3) F(7) Bit di programmazione A2 MUX F Selezione a due dimensioni (2) Matrice di bit di programmazione A0 A1 R O w D E C C O L D E C Am-1 Am Am+1 An-1 M U X D0 D1 Dk Estensione del numero di uscite xn x1 x0 A0 A1 ……..An-1 ROM D0 D1 …Dk z0 z1 … zk A0 A1 ……..An-1 ROM D0 D1 …Dk zk+1 zk+2 …z2k+1 Collegamento in parallelo di più ROM Estensione del numero di ingressi Teorema di espansione m A0 A1 ……..Am-1 A0 A1 ……..Am-1 ROM D0 n-m A0 A1 ……..Am-1 ROM D0 ROM D0 Dk A .. m MUX An-1 A .. m MUX An-1 D0 Dk N.B. - Al primo livello occorrono 2(n-m) ROM Amplificatore a 3 stati d’uscita O I OE O I OE OE H H L I L H X O L H Z OE I O Lo stato elettrico del segnale è indefinito o fluttuante (Terzo Stato, Stato di Alta Impedenza) MUX con amplificatori 3-state (1) I0 In ogni istante di tempo non deve esserci più I1 Z I2 I3 A0 A1 3 2 1 DEC 0 MUX 4:1 di un 3-state abilitato ! Situazione di corto circuito (conflitto elettrico) con possibili malfunzionamenti del sistema Le uscite del decoder non variano simultaneamente Nei 3-state il tempo di risposta all’abilitazione (tpZH, tpZL) è inferiore a quello necessario per il passaggio nel terzo stato (tpHZ, tpLZ) MUX con amplificatori 3-state (2) I0 I0 I1 I1 Z Z I2 I2 I3 I3 EN A0 A1 3 2 1 DEC Ai EN Z 0 EN A0 A1 3 2 1 0 DEC Stadio di uscita di una ROM A0 A1 R O W D E C Bit di programmazione Am-1 Am Am+1 An-1 C O L D E C MUX D0 D1 Dk O0 O1 Ok CE’ OE’ Progetto di un banco di ROM (1) Supponiamo di voler connettere 32K byte di ROM ad una CPU con 16 bit di indirizzo (A0..A15) ed 8 bit di dato e di avere a disposizione dispositivi ROM da 8K x 8 . Supponiamo inoltre che la CPU veda il banco di ROM nella parte alta del suo spazio di indirizzamento (8000H - FFFFH, cioè A15=1). Estensione del numero degli ingressi a[0..12] MRD a15 A0 A1 …A12 ROM D0 A0 A1 …A12 ROM D0 A0 A1 …A12 ROM D0 A0 A1 …A12 ROM D0 D7 a[13,14] MUX MUX d0 d7 Progetto di un banco di ROM (1) MRD* a[0..12] A0 A1 …A12 ROM OE* CE* D0 D7 a13 a14 a15 D E C 7 6 5 4 3 2 1 0 d0 d7 A0 A1 …A12 ROM OE* CE* D0 D7 A0 A1 …A12 ROM OE* CE* D0 D7 A0 A1 …A12 ROM OE* CE* D0 D7 Esercizi 5.1 e 5.2 • Si riprogetti il banco di ROM da 32KB (byte) nel caso in cui si disponga di una ROM 16K x 8, una ROM 8K x 8, due ROM 4K x 8. • Si individui uno schema che consente di collegare al bus dati 8 pulsanti di cui il processore deve poter fare il polling all’indirizzo di I/O 0000H. 5.2 Matrici logiche programmabili Rappresentazione di una ROM in termini di matrici AND e OR ROM 2x2 Caso generale Matrice AND Programmata dal costruttore NAND = 2n Matrice OR Programmata dall’utente N.B. - Ogni AND realizza un potenziale mintermine e può essere impiegato per la programmazione di ciascuna uscita (espressione generale SP). PLA e PAL PLA: Programmable Logic Array PAL: Programmable Array Logic Matrice AND Programmata dall’utente Matrice AND Programmata dall’utente NAND << 2n Matrice OR Programmata dall’utente Matrice OR Programmata dal costruttore N.B. - Ogni AND realizza un implicante (espressione normale SP). Nelle PLA gli implicanti possono essere “comuni” a più uscite. Sintesi con PLA cd ab 00 01 11 10 00 01 11 10 1 1 0 1 1 1 0 1 0 0 1 1 0 0 1 1 z a b c d cd ab 00 01 11 10 00 01 11 10 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 w z w Sintesi con PAL cd ab 00 01 11 10 00 01 11 10 1 1 0 1 1 1 0 1 0 0 1 1 0 0 1 1 z a b c d cd ab 00 01 11 10 00 01 11 10 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 w N.B. - Quando non si dispone di un numero sufficiente di AND può essere utile realizzare la funzione complemento. z’ w Esercizio 5.3 • Si sintetizzi un trascodificatore da codice BCD a codice Gray utilizzando una PAL con 4 ingressi, 4 uscite e 4 AND per uscita. ABCD WXYZ 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 1 0 0 1 1 0 1 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 1 1 0 0 1 1 0 0 0 XXXX 1 0 0 1 XXXX 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 BCD Gray PAL con I/O programmabile (16L8) 5.3 Unità aritmetica e logica ALU: Arithmetic and Logic Unit c flag x ALU y u u = Fc (x , y) ALU - Rete combinatoria in grado di eseguire diverse operazioni di tipo aritmetico o logico. L’operazione di volta in volta eseguita dipende dal valore attribuito ai bit di programmazione (codice operazione) CI C2 C1 C0 0 0 0 0 1 x+y x+y+1 C2 C1 C0 0 0 0 C3 0 1 xy x or y (x y)’ (xy)’ 0 0 1 x - y -1 x -y 0 0 1 0 1 0 x x+1 0 1 0 x 0 1 1 x-1 x 0 1 1 x’ 1 0 0 y y+1 1 0 0 y 1 0 1 -(y +1) -y 1 0 1 y’ x or y’ 1 1 0 0 1 1 1 0 0000 x and y 1 1 1 24 -1 , -1 0 1 1 1 1111 1111 M=1 pag. 5.23 x x’ or y y M=0 pag. 5.25 Sottrazione fra numeri naturali • Sottrazione fra due numeri da un bit 0 - 0 = 0 ; 1 - 0 = 1 ; 1 - 1 = 0 ; 0 - 1 : quantità non rappresentabile. • Sottrazione “colonna per colonna” fra due numeri da n bit D=A- B (A B) pn-1 pi p1 0 an-1 ai a1 a0 bn-1 bi b1 b0 dn-1 di d1 d0 - pab P D 000 001 010 011 100 101 110 111 0 1 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 0 0 1 Complemento a 2 di un numero naturale N formato da n bit 2N = 2n - N Calcolo di 2N senza la sottrazione 2N = 2n - N = (2n - 1) - N + 1 = not (N) + 1 1 Calcolo di A - B con A B A A - B = A + (2n - B) - 2n = (A + 2B) - 2n • calcola A + 2B • elimina il bit più pesante B CI 4 BIT a0 ADDER a1 a2 a3 s0 s1 s2 s3 b0 b1 b2 b3 CO A-B 1 Numeri relativi: rappresentazione segno-valore assoluto n bit bn-1 bn-2 b1 b0 segno (0: positivo, 1: negativo) valore assoluto |N| = (bn-2 .2n-2 + …+ b0 .20) N [-(2n-1 - 1), +(2n-1 - 1)] Numeri relativi: rappresentazione in complemento a 2 N 0 : segno-valore assoluto n bit bn-1 bn-2 b1 b0 N < 0 : 2(-N) con (-N) espresso in segno-valore assoluto Esempi ( n=4 ) +1 = 0 0 0 1 -1 = 1 1 1 0 + 1 =1 111 N.B. - anche nella rappresenta+7 = 0 1 1 1 - 7 = 1 0 0 0 + zione in complemento a 2 il bit più significativo indica il 1 segno (0:positivo, 1:negativo). =1 001 N = -2n-1 . bn-1 + bn-2 .2n-2 + …+ b0 .20 N [-2n-1, +(2n-1 - 1)] Proprietà della rappresentazione in complemento a 2 Siano A e B due numeri nella rappresentazione in complemento a 2: • eseguendo 2A si ottiene -A A: 0 0 0 1 (+1) 1 0 0 1 (-7) 1110 + 0110 + 1 1 2A: 1 1 1 1 (-1) 0 1 1 1 (+7) • eseguendo A+B si ottiene la somma algebrica fra A e B: A = -3 1 1 0 1 + A = -4 1 1 0 0 + B = -4 1 1 0 0 = B = +3 0 0 1 1 = -7 1001 -1 1111 • eseguendo A + 2(B) si ottiene A - B A = -4 1 1 0 0 + B = +5 0 1 0 1 = +1 0001 N.B. - per sommare o sottrarre due numeri relativi espressi in complemento a 2 è sufficiente un addizionatore. Esercizi 5.4 e 5.5 • Utilizzando una rappresentazione in complemento a 2 con n=5 si eseguano le seguenti operazioni: (-12) + (+4) (-12) + (-1) (-12) - (-12) (-12) + (+12) (-12) + (-4) (+10) - (+5) (+10) - (+11) (+12) +(+5) (-14) + (-4) • Qual’è il valore dei seguenti numeri relativi espressi nella rappresentazione in complemento a 2: 1111, 11111111, 11111110, 1110, 01111111, 10000000 Un “adder/subtractor” programmabile CI CI 4 BIT a0 ADDER a1 a2 a3 s0 s1 s2 s3 b0 b1 b2 b3 CO x C0 y 0 M U 1X CI C0 0 0 x+y 1 x-y-1 1 x+y+1 x -y u ….. più operazioni aritmetiche C2 C1 C0 0 0 0 C2 CI x ‘0000’ 0M U X 1 C1 y 0M U ‘0000’ X 1 C0 0M U X 1 CI 4 BIT a0 ADDER a1 a2 a3 s0 s1 s2 s3 b0 b1 b2 b3 CO u CI 0 1 x+y x+y+1 0 0 1 x - y -1 x -y 0 1 0 x x+1 0 1 1 x-1 x 1 0 0 y y+1 1 0 1 -(y +1) -y 1 1 0 0 1 1 1 1 24 -1 , -1 0 Sintesi della rete di pre-elaborazione ak = c2’ . xk +c2 . 0 = c2’ . xk bk = c0’ . (c1’. yk) + c0 .(c1’ .yk)’ = c0 (c1’ . yk) C1 x0 C0 C2 CI CI a0 4 BIT ADDER 4 BIT ADDER x1 a1 x2 a2 s s0 0 a3 s s1 1 x3 y0 b0 y1 b1 y2 b2 y3 b3 s2s2 s3s 3 CO u Bit di modalità e operazioni logiche M (bit di modalità, 0: logica, 1: aritmetica) C2 C1 C0 CI x Rete di pre-elabor. y CI a0 a1 a2 a3 b0 b1 b2 b3 M C2 C1 C0 0 0 0 4 BIT ADDER con M s0 s1 s2 s3 CO M M=0 r R a FA b s s=ab xy 0 0 1 (x y)’ u r R a FA s b M=0 0 1 0 x 0 1 1 x’ 1 0 0 y 1 0 1 y’ 1 1 0 0000 1111 1 1 1 ....più operazioni logiche C3 C1 C0 C2 M=0 xk ak r FA yk uk bk R C2 C 1 C0 C3 0 0 0 M=0 0 0 1 x y (xy)’ 1 x + y (xy)’ 0 sk 0 1 0 0 1 1 x x x’ x’ + y 1 0 0 y y 1 0 1 1 1 0 1 1 1 y’ x + y’ 0000 x .y 1111 1111 N. B. - In questa tabella “.” è il simbolo della somma logica e “+” quello del prodotto. Segnali di “flag” c ZF ZERO FLAG: vale “1” se il risultato vale “0”. SF SIGN FLAG: vale “1” se il risultato è negativo. CF CARRY FLAG: vale “1” se CO=1 . flag x ALU y u OF OVERFLOW FLAG: vale “1” in caso di traboccamento del risultato di un’operazione fra numeri relativi rappresentati in complemento a 2. PF PARITY FLAG: vale “1” se il bit di parità del risultato vale 1. Generazione dei flag per una ALU a 4 bit ZF = (u0 + u1 + u2 + u3)’ SF = u3 CF = CO OF = r3 CO CO r3 r2 r1 (-7) (-2) 1000 1001+ 1110= 0110 CO r3 r2 r1 (+7) (+2) PF = u0 u1 u2 u3 0110 0111+ 0010= 1001 La ALU a 4 bit C3 C 2 C1 C0 M CI x0 a0 M r0 s 0 x1 b0 ZF SF CF OF PF u0 R x2 x3 Rete di pre-elabor. y0 a1 M r1s 1 b1 u1 R a2 M r2s 2 b2 u2 R y1 y2 y3 a3 M r3s 3 b3 u3 R CO Uno “shifter” a 4 bit R W0 = 0 . L .R’ + u0 .L’ .R’ + u1 .L’ .R Wi = ui-1 . L .R’ + ui . L’ .R’ + ui+1 . L’ .R i=1,2 W3 = u2 . L . R’ + u3 . L’ . R’ + 0 . L’ . R u0 L 0 w0 u1 w1 u2 w2 u3 w3 0 Esercizi 5.6 e 5.7 • Si determini la tabella delle operazioni eseguite dalla ALU nel caso M=1. • Si indichi come deve essere modificato lo shifter per poter eseguire anche delle divisioni per 2 su numeri relativi rappresentati in complemento a 2.