Grafici e Tabelle
 Nel presente lavoro ci siamo serviti dei grafici e delle tabelle provenienti dall’ufficio studi
Natixìs. Creata il 17 novembre 2006, con sede a Parigi, Natixìs è una banca d’affari del
gruppo BPCE derivante dalla fusione degli istituti Banque Populaire e Caisse d’Epargne, a
loro volta specializzati in attività di investimento e servizi. Quotata al Parigi stock exchange
(NYSE Euronext) SBF 120 index, ha una solida base finanziaria con un capital totale Tier 1
pari a 16.5 miliardi di euro, un tasso Tier 1 dell’11.6% e le seguenti valutazioni assegnatole
dalle agenzie di raiting: Standard & Poor’s and Fitch (A+), Moody’s (Aa3), al 30 giugno
2011.
Per quanto riguarda la Grecia, abbiamo privilegiato la ricerca molto completa dell’ufficio
studi di Natixìs (diretto da Patrick Artus, www.natixìs.com), in virtù dell’alto grado di
esposizione degli istituti francesi in titoli del debito pubblico di Atene.
Note
1. Ho avuto modo di studiare il rapporto €/$, nonché il funzionamento dell’Eurosistema, già al
tempo della mia Tesi di Laurea - “Il tasso di cambio tra il dollaro e l’euro”, 2001/2 - e poi
mensilmente nella quadro della collaborazione con la rivista NE – “Rapporto di analisi dei
mercati dei combustibili”, 2008/9 - presso l’Istituto di Ricerca Nomisma Energia;
2. “Perché il petrolio costa più a Londra che a New York. Così si muove la speculazione”,
Andrea Franceschi, www.ilsole24ore.com, 2 febbraio 2010. Per un approfondimento relativo
alla tema della formazione dei prezzi delle principali materie prime (petrolio e gas), si
consiglia la lettura: “L’origine dei prezzi del Gas e del Petrolio”, Demostenes Floros,
www.parlamento.it, Focus Trimestrale sulla Sicurezza Energetica (Q2, 2011).
Collaborazione con l’Istituto di ricerca ISPI, realizzato per l’Osservatorio di Politica
Internazionale (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Ministero degli Affari
Esteri). Attualmente, lo spread Brent-Wti, riferito alla scadenza gennaio 2012, si è ridotto di
circa un terzo - per cause non riconducibili alla speculazione - fino ad un minimo di 8,30 $,
livello che non si toccava da marzo 2011: “Crolla lo spread Brent-Wti”, Sissi Bellomo,
www.ilsole24ore.com, 17 novembre 2011;
3. Panorama, giugno 2001;
4. “L’euro non è solo moneta”, La Redazione, La Repubblica, 27 dicembre 2001;
5. Un elenco di quello che succederebbe se la Grecia dichiarasse insolvenza si trova nel
seguente articolo: “What happens when Greek defaults”, Andrew Lilico, Telegraph, 20
maggio 2011;
6. “Atene: pronti a tornare alla dracma”; La redazione, www.corriere.it, 25 maggio 2011;
7. Per un approfondimento della tesi proposta al lettore si vedano gli scritti di Emiliano
Brancaccio: “La Grecia: campanello d’allarme per l’Europa”, www.economiaepolitica.it, 2
aprile 2010. Inoltre: “Ma il vero problema è il deficit commerciale”, www.ilsole24ore.com, 6
luglio 2011;
8. “Titanic Europa: ormai è a rischio anche la moneta unica”,Vladimiro Giacchè,
www.ilfattoquotidiano.it, giugno 2011;
9. Cit. Nota 7. Inoltre: “Germania, aumenta il surplus commerciale a settembre. Esportazioni
record”, La Redazione, www.ilsole24ore.com, 8 novembre 2011;
10. Cit. Nota 7;
11. Cit. Nota 8;
12. Per un approfondimento relativo i due approcci si veda: “Can Greece (or Portugal) be saved?
The primary fiscal surplus approach and the current-account balance approach”, Patrick
Artus, Natixìs Flash Economics No. 516, 6 july 2011. Inoltre: “Will foreign demand be
sufficient to drive growth in Southern European countries?”, Jesus Castillo, Natixìs Flash
Economics No 524, 7 july 2011;
13. La proposta di stabilizzazione del rapporto tra debito pubblico e Pil è stata originariamente
avanzata nell’articolo: “The mith (or folly) of the 3% deficit/GDP Maastricht parameter”
Luigi Pasinetti, Cambridge Journal of Economics, pagina 22, 1998;
14. Per un approfondimento, si veda: “Can Greece (or Portugal) be saved? The primary fiscal
surplus approach and the current-account balance approach”, Patrick Artus, Natixìs Flash
Economics No 516, 6 july 2011;
15. Il contributo delle esportazioni nette greche alla crescita del paese è previsto al 2,7%, nel
2011, al 2,6%, nel 2010, all’1,1%, nel 2013 e allo 0,9%, nel 2014. Per un ulteriore
approfondimento relativo alla possibile ripresa della domanda estera greca si veda: “Will
foreign demand be sufficient to drive growth in Southern European countries?”, Jesus
Castillo, Natixìs Flash Economics No 524, 7 july 2011;
16. Il dato è tratto da: “Will foreign demand be sufficient to drive growth in Southern European
countries?”, Jesus Castillo, Natixìs Flash Economics No 524, 7 july 2011;
17. I dati relativi al Conto Corrente (espressi in termini assoluti) sono tratti dal sito www.imf.org
mentre quelli relativi alla Bilancia Commerciale (espressi anch’essi in termini assoluti) e alla
Bilancia dei Servizi (dichiarati in rapporto percentuale al Pil) sono stati ricavati dal sito
www.eurostat.eu. La Bilancia dei Redditi ed i Trasferimenti Unilaterali non sono stati presi
in esame in quanto quantitativamente e qualitativamente ininfluenti ai fini ragionamento
proposto al lettore;
18. Relativamente al ruolo giocato dalle banche americane – Goldman Sachs e JP Morgan Chase
– nell’avere dissimulato la vera entità dei deficit pubblici della Grecia, si rinvia il lettore a:
“Wall Street ha aiutato Atene a truccare i conti pubblici”, Federico Rampini,
www.repubblica.it, 15 febbraio 2010;
19. Durante il Consiglio Europeo dell’11 marzo 2011, si decide di abbassare il tasso di interesse
pagato dalla Grecia per il prestito ricevuto nel 2010 (portandolo al 3,5%, circa dal precedente
4,5%), prorogando inoltre la scadenza del debito da 3 a 7 anni e mezzo;
20. I dati sono tratti da: “L’Italia interviene con 13 miliardi per salvare la Grecia”, Isabella
Bufacchi, www.ilsole24ore.com, 23 luglio 2011;
21. “EU and IMF agree to give Greece 109 billion euros”, www.rt.com, 22 July, 2011;
22. “Statement by the heads of state or government of the euro area and Ue institutions”,
Council of the European Union, 21 july 2011, Brussels;
23. Per un approfondimento degli svantaggi derivanti da un ritorno alla dracma, si legga: “Ah, i
bei tempi della dracma!”, Riccardo Sorrentino, www.ilsole24ore.com, 20 giugno 2011;
24. E’interessante osservare il comportamento della Cina, in virtù degli investimenti che essa ha
operato sul mercato del debito sovrano europeo, nonché delle proprie esportazioni. “Pechino
va in soccorso dell’euro”, Nico Degli Innocenti, www.ilsole24ore.com, 26 giugno 2011. “La
Grecia salvata dalla Cina?”, Gilda Lyghounis, www.balcanicaucaso.org, 7 giugno 2011;
25. “Solo a livello delle principali banche europee l’esposizione secondo stime di Credit Suisse
viaggia sui 130 miliardi”; “Banche, rischio Atene per 130 miliardi”, Fabio Pavesi,
www.ilsole24ore.com, 17 giugno 2011. Altri dati sono forniti dalla Banca dei Regolamenti
Internazionali: “Le banche francesi sono «meno esposte» nei confronti della Grecia rispetto
a quelle tedesche. Stando alle cifre pubblicate il 6 giugno scorso dalla Bri, la Banca dei
regolamenti internazionali, le banche tedesche alla fine del 2010 avevano circa 15,3
miliardi di euro di debito pubblico greco, contro i 10,5 miliardi di quelle francesi”; “Salvare
la Grecia significa salvare le banche francesi e tedesche e (l’euro)”, Vittorio Da Road,
www.ilsole24ore.com, 15 giugno 2011;
26. “A quanto ammontano i cds sulla Grecia?”; “Cosa succede sul mercato dei derivati se
fallisce la Grecia. Tutti i rischi dei Cds”, Andrea Franceschi, www.ilsole24ore.com, 24
giugno 2011. “La Grecia e il paradosso dei Cds: chi ha scommesso sul default non può
riscuotere la vincita”, Andra Franceschi, www.ilsole24ore.com, 28 ottobre 2011;
27. Il rapporto annuale relativo alla Banca Centrale Europea
è consultabile su:
www.bancaditalia.it/eurosistema/comest/pubBCE/rapporti, 2 maggio 2010;
28. “Pesanti perdite e ricapitalizzazione obbligata, i rischi della Bce in caso di ristrutturazione
della Grecia”, Andrea Franceschi, www.ilsole24ore.com, 4 giugno 2011. “Banche, rischio
Atene per 130 miliardi”, Fabio Pavesi, www.ilsole24ore.com, 17 giugno 2011. Da ultimo,
per quanto riguarda Italia e Spagna: “Draghi raddoppia gli acquisti di titoli di Stato, La
Redazione, www.ilsole24ore.com, 7 novembre 2011;
29. “Tremonti al Wsj: eurobond per ridare fiducia dopo la crisi”, Elysa Fazzino,
www.ilsole24ore.com, 15 luglio 2011;
30. Efsm - European financial stabilization mechanism - è amministrato dalla Commissione
europea in rappresentanza dei 27 attraverso il bilancio comunitario. L’Efsf - European
financial stability facility - è invece garantito dai bilanci dei singoli Stati che contribuiscono
con un proprio peso specifico; l’Efsm e l’Efsf verranno inglobati da un unico strumento
denominato Esm - European Stability Mechanism - il cui avvio è previsto dalla seconda metà
del 2013;
31. I dati inseriti nel testo sono tratti da: “Fondo salva-Stati da ricapitalizzare (fino a quota 2
mila miliardi)”, Isabella Bufacchi, www.ilsole24ore.com, 23 luglio 2011;
32. “Fitch: la Grecia verso un default limitato”, www.ilsole24ore.com, 22 luglio 2011.
“Moody’s taglia ancora il raiting della Grecia, a un passo dal default”,
www.ilsole24ore.com, 25 luglio 2011;
33. Piero Sraffa, “Produzione di merci a mezzo di merci”, pagina 43, Einaudi, Torino, 1960;
34. “Il debito federale può salvare l’euro”, Pierpaolo Benigno, www.ilsole24.com, 15 luglio
2011. “Il quantitative easing è l’anello mancante della Bce”, Walter Riolfi,
www.ilsole24ore.com, 16 novembre 2011;
35. “The Hole in Europ’s Bucket”, Paul Krugman, The New York Times, 23 ottobre 2011;
36. Per un ulteriore approfondimento si veda: “In reality, none of the solutions discussed for
Greece is satisfactory”, Patrick Artus, Natixìs Flash Markets, No.507, 7 july 2011;
37. “Tracciata la via d’uscita dal debito sovrano ellenico”, Vittorio Da Rold,
www.ilsole24ore.com, 27 ottobre 2011;
38. “Da Bundestag mandato alla Merkel per negoziare il Fondo salva stati”, Alessandro Merli,
www.ilsole24ore.com, 26 ottobre 2011;
39. “Eurogruppo: decisioni su Efsf entro il mese, in vigore a dicembre”, Antonio Pollio
Salimbeni, www.ilsole24ore.com, 8 novembre 2011. “Aumentati i rischi al ribasso per
l’Eurozona. Non possiamo più aspettare per il fondo salva-Stati”, La Redazione,
www.ilsole24ore.com, 18 novembre 2011;
40. “Cina e paesi emergenti pronti a sostenere l’eurozona”, La Redazione,
www.ilsole24ore.com, 26 ottobre 2011. “Regling (fondo Efsf) in Cina raffredda gli
entusiasmi: non mi aspetto risultati immediati”, Luca Vinciguerra, www.ilsole24ore.com, 28
ottobre 2011;
41. “ Salvataggi, illusioni e realtà”, Roberto Perotti, www.ilsole24ore.com, 28 ottobre 2011;
42. Ibidem;
43. “Accordo Ue sulla ricapitalizzazione delle banche”, Vittorio Da Rold e Beda Romano,
www.ilsole24ore.com, 26 ottobre 2011. “Le prime 20 banche europee sono esposte sui Pigs
per 341 miliardi di euro, più della metà sono titoli italiani”, La Redazione,
www.ilsole24ore.it, 7 novembre 2011. Di ricapitalizzazione del sistema bancario come di
“errore fondamentale”, parla George Soros: “Soros: i debiti di Italia e Spagna sono troppo
grandi per essere salvati”, La Redazione, ilsole24ore.it, 13 novembre 2011;
44. “Una divinità chiamata Core Tier 1”, Marcello De Cecco, www.repubblica.it, 7 novembre
2011;
45. “La Grecia nazionalizza le banche. Con l’haircut perdite per 16 miliardi”, Vittorio Da Rold,
www.ilsole24ore.com, 28 ottobre 2011. “Alle banche italiane servono 14,7 miliardi, alle
spagnole il doppio, La Redazione, www.ilsole24ore.com, 27 ottobre 2011. “UniCredit,
servono 7,38 miliardi. Ok il patrimonio di Intesa. Bankitalia: tagliare bonus e dividendi”,
Andrea Franceschi, www.ilsole24ore.com, 27 ottobre 2011;
46. “Se salta la moneta unica potrebbe saltare anche il mercato unico”, Emanuele Bonaccorsi,
Left, intervista a Emiliano Brancaccio, 4 novembre 2011;
47. “L’Italia può affondare la Ue”, Joseph Halévi, www.ilmanifesto.it, 13 settembre 2011;
48. “Finanza e derivati otto volte più forti dell’economia reale”, Marya Longo, Il Sole 24 Ore, 6
agosto 2011. I valori precedenti il crollo delle Borse, forniti dalla Banca dei Regolamenti
Internazionali, sono riscontrabili in: “Cina e Stati Uniti: e se l’impero di oriente uscisse dal
dollaro e dai relativi investimenti? Ipotesi fantascientifica, ma anche l’attuale crisi
economica sembrava una mera ipotesi”, Ilvio Pannulo, www.businessonline.it, 30 aprile
2009;
49. “Sognando l’auto europea”, di Sergio Marchionne, Affari & Finanza, www.repubblica.it, 19
giugno 2009;
50. “Wall Street in rosso, Milano la peggiore in Europa affossata dalle banche”,
www.ilsole24ore.com, 27 luglio 2011. “Ubi Banca alleggerisce del 28.7% la propria
esposizione in titoli di stato italiani”, www.ilsole24ore.com, 30 agosto 2011. “Bnp Paribas
taglia del 40% la sua esposizione in titoli italiani”, La Redazione, www.ilsole24ore.com, 3
novembre 2011. In controtendenza invece: “Ubs aumenta l’esposizione sull’Italia”,
www.ilsole24ore.com, 28 luglio 2011;
51. Per un’analisi politica relativa all’attuale gruppo dirigente russo si veda l’inchiesta svolta da
La Repubblica, luglio 2001. Per un’analisi dell’attuale corso politico cinese, si rimanda a:
“E’ la Cina il vincitore della Guerra Fredda”, Andrea Romano, www.ilsole24ore.com, 8
novembre 2009. Da ultimo, ho avuto modo di approfondire l’analisi dei fattori politici
globali che possono incidere sui prezzi delle materie prime nel quadro della collaborazione
con la rivista NE - “Rapporto di analisi dei mercati dei combustibili”, 2008/9 - presso
l’Istituto di Ricerca Nomisma Energia;
52. Un’opinione differente rispetto a quella da noi proposta al lettore è riscontrabile nello scritto
“Non è la Cina che ci deve salvare”, Giorgio Barba Navaretti, www.ilsole24ore.com, 16
settembre 2011;
53. “Il documento segreto della Bce: ridurre gli stipendi pubblici”, Mario Sensini,
www.corriere.it, 29 settembre 2011; Il testo completo della lettera della Bce al governo
italiano è consultabile all’indirizzo: www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-09-29/testolettera-governo-italiano;
54. Frankfurter Allgemeine Zeitung, intervista a Frank Mattern (capo di McKinsey Germania),
21 ottobre 2011;
55. “Germania favorita dall’euro”, Alessandro Merli, www.ilsle24ore.com, 18 novembre 2011;
56. Ibidem;
57. “L’euro va salvato è un pilastro per tutto il mondo”, Fabio Martini, www.lastampa.it, 11
ottobre 2011;
58. “Greenspan: Atene è ormai fallita, l’unica soluzione è una ristrutturazione radicale”, La
redazione, www.ilsole24ore.com, 7 ottobre 2011. Inoltre: “L’America non ricade in
recessione”, Mario Platero, www.ilsole24ore.com, 18 ottobre 2011;
59. “Crescita moderata per i prossimi trimestri: la Fed lascia i tassi invariati (e al minimo da
dicembre 2008). Banca centrale pronta ad agire”, La Redazione, www.ilsole24ore.com, 2
novembre 2011. “Disoccupazione USA in lieve calo a ottobre, tasso ai minimi da sei mesi. Il
segretario al Lavoro: dobbiamo fare di più”, Stefano Natoli, www.ilsole24ore.com, 4
novembre 2011. “Avanza a piccoli passi il lavoro Usa”, Daniela Roveda,
www.ilsole24ore.com, 5 novembre 2011;
60. Per una corretta contabilizzazione che non sottostimi il debito Usa totale, si invita il lettore
alla lettura di: “Meglio il libretto rosso o quello degli assegni”, Mario Margiocco,
www.ilsole24ore.com, 9 ottobre 2009. Inoltre: “Debito e impero”, Martino Dolfini, Limes:
“L’agenda di Bush”, pagine 28/29, n° 1 2005. Da ultimo: “Macroeconomia”, Olivier
Blanchard, parte settima: Patologie – XXIV “Elevato debito pubblico”, Il Mulino, 2006.
“Dagong minaccia di declassare il debito Usa, Antonio Talia, www.agichina24.it, 14
novembre 2011;
61. “Il giorno che Karamanlìs doveva morire a causa del gas russo”, Armand Du Plessis,
www.loccidentale.it, 23 giugno 2011. Quest’ultimo prende spunto, a sua volta, da un articolo
riportato dal settimanale greco Epikera: “Ειζαγγελική έρεσνα για ηο ζτέδιο δολοθονίας
Καραμανλή”, “Indagine del Pubblico Ministero per l’assassinio di Karamanlìs”, Gianni
Koroneou, www.epikaira.gr, 18 agosto 2011;
62. “La fuga impossibile dall’euro”, Vladimiro Giacchè, Il Fatto Quotidiano, 21 settembre 2011;
63. Ipotesi presa in esame nel vertice europeo di Bruxelles del 27 ottobre 2011. “La Grecia
nazionalizza le banche. Con l’haircut perdite per 16 miliardi”, Vittorio Da Rold,
www.ilsole24ore.com, 28 ottobre 2011;
64. Vedi Nota 23 e 62;
65. “Papandreou cambia i vertici delle forze armate”, La Redazione, www.ilsole24ore.com,1
novembre 2011;
66. “Grecia, il referendum non si farà. Fiato sospeso per il voto di fiducia in programma
stasera”, Stefano Natoli, www.ilsole24ore.com, 4 novembre 2011;
67. Il 16 agosto 2011, Goldman Sachs ha inviato ai suoi più importanti clienti un rapporto
riservato di 54 pagine, avvertendoli dell’imminente aggravarsi della crisi nell’area dell’euro
e dando loro precise istruzioni su come fare soldi con la crisi: “Il doppio cappello di
Goldman sull’Europa”, Marco Valsania, www.ilsole24ore.com, 2 settembre 2011. Alcuni
generici stralci sono riscontrabili su il Wall Street Journal, 1 settembre 2011;
68. “Anche se non andiamo al referendum, che non è mai stato un fine in sé, salutiamo la
posizione dell’opposizione favorevole alla ratifica dell’intesa annunciata a Bruxelles il 27
ottobre scorso”; Nota emessa dal Consiglio dei Ministri greco, “In Grecia cancellato il
referendum sul piano di salvataggio Ue”, Vittorio Da Rold, www.ilsole24ore.com, 3
novembre 2011;
69. “Sospesa la terza trance da 8 miliardi di aiuti alla Grecia in attesa del referendum”, Antonio
Pollio Salimbeni, www.ilsole24ore.com, 3 novembre 2011;
70. “Arms makers lean on Greece”, Paul Tylor & Renee Maltezou, I Kathimerinì – Supplemento
dell’Herald Tribune in Grecia, 24 marzo 2010;
71. “Berlino salvi Atene: la Merkel risparmierà fino a 1200 miliardi”, Walter Riolfi, Alessandro
Merli, Isabella Bufacchi, www.ilsole24ore.com, 20 luglio 2011;
72. “Unione Europea: tempesta perfetta in vista”, Lucio Caracciolo, Nomos & Khaos, Rapporto
Nomisma 2008, Osservatorio Scenari Strategici e di Sicurezza - Edito da A.G.R.A. - aprile
2009, Roma;
73. Vedi Nota 23;
74. Vedi Nota 46;
75. “Increased suicidality amid economic crisis in Greece”, Marina Economou, Michael
Madianos, Christos Theleritis, Lily Peppou, Costas Stefanis, www.thelancet.com, 22 ottobre
2011;
76. “Perché i mercato hanno bocciato l’operazione Twist e chiedono il quantitative easing III”,
Vito Lops, www.ilsole24ore.com, 22 settembre 2011;
77. Keiser Report, Episode 209, www.rt.com/programs/keiser-report/keiser-report-209-max/, 12
Novembre 2011;
78. “Libro Bianco: La Cina e il suo sviluppo pacifico”, Governo della Repubblica popolare
cinese, www.gov.cn/english, ottobre 2011;
79. “North: Una nuova economia di guerra”, intervista al premio Nobel per l’economia Peter
North, Il Sole 24 Ore, 10 ottobre 2001. I parametri Usa relativi all’andamento di Pil,
disoccupazione e spesa pubblica sono riscontrabili su www.nber.org.
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La crisi greca (note)