32 .ADRIA-CAVARZERE Giovedì 20 ... Dicembre 2007 La Voce Battibecco sul libro di Rondina TEATRO FERRINI Singolare presentazione del libro introdotta da un brano recitato da attori Dibattito acceso sull’interpretazione di don Merlo sulla “difesa del clero adriese” ADRIA – Nel contesto della XIII Settimana dei Beni Culturali e Ambientali in Polesine, è stato presentato in forma del tutto originale il libro di Aldo Rondina dal titolo significativo “L’ultimo Interdetto nel contesto religioso e civile del Polesine tra ‘800 e ‘900”. Ha fatto da sfondo la suggestiva cornice del Teatro Ferrini che si è prestato perfettamente ad accogliere il numeroso pubblico desideroso di conoscere un episodio accaduto nel lontano 1909 e di cui si è molto parlato anche al di fuori delle mura adriesi. Altro motivo di richiamo era costituito dal modo piuttosto insolito di presentare il libro, basato sulla rappresentazione scenica di alcuni testi tratti dal volume. All’incontro culturale hanno partecipato diverse personalità tra cui il vescovo Soravito che ha apprezzato la presentazione “per conoscere più da vicino – ha detto nella breve introduzione – la storia della realtà diocesana in vista della prossima apertura del Sinodo diocesano”. ha partecipato anche il sindaco Antonio Lodo che ha espresso parole di apprezzamento per l’autore, l’assessore Rosa Barzan che ha coordinato l’incontro, il presidente della Banca di credito cooperativo Santa Maria Assunta dottor Vianello che insieme alla Regione, al Comune ed alla Provincia hanno soste- CAVARZERE Palazzo Piasenti C’è la convenzione per realizzare un piano integrato “commerciale” CAVARZERE - Venerdì alle 11.30 nella sala convegni di Palazzo Piasenti l'amministrazione comunale di Cavarzere, attraverso gli assessorati alle Attività Produttive ed all'Urbanistica, ha indetto una conferenza stampa di presentazione della convenzione tra la Città di Cavarzere, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia di Venezia e il Cat Confcommercio Unione di Venezia per la redazione di un piano integrato per la rivitalizzazione commerciale e la riqualificazione urbana. Saranno presenti i rappresentanti dei tre enti ed il responsabile dello studio che coordinerà la redazione del piano. nuto la pubblicazione del libro. In prima fila anche l’Arciprete della Cattedrale monsignor Mario Furini con alcuni membri del Capitolo, il direttore del Teatro Ferrini che ha messo a disposizione la sala e l’editore del libro titolare di Apogeo. La presentazione del libro ha avuto avvio con un simpatico intervento scenico realizzato da Monica e Marta Stefani e Pietro Spinello, attori dilettanti molto bravi che hanno ricevuto più volte, a scena aperta, applausi dal pubblico. In maniera molto convincente hanno saputo spiegare al CAVARZERE I personaggi I 50 anni di matrimonio di Danilo e Alda su internet CAVARZERE – Cinquant’anni insieme: il traguardo è di quelli prestigiosi per una coppia di sposi, ed è quello che probabilmente hanno pensato Danilo e Alda il 25 novembre 2007, quando hanno tagliato questo straord i n a r i o t r aguardo tra i parenti e gli ami- La coppia cavarzerana ci. A rendere queste come fu nelle loro nozze d’oro un evensperanze, ed in quelto ancora più partile degli autori colare è stato però dell’articolo di allol’appuntamento che ra. venne dato, il lontaPer l’occasione i feno giorno del loro steggiamenti delle m at r i m o n i o, d a l nozze d’oro, il ritaquotidiano di allora glio di giornale “Stampa Sera” dell’epoca e la benenell’edizione del ludizione apostolica di nedì. Benedetto XVI sono A distanza di cinvisibili nel sito interquant’anni, con la net www.francescafiglia Maria Grazia, fiori.it, che raccoglie il figlio Lorenzo e anche i pricipali tutti i nipoti, ecco eventi nei quali la quindi la coppia di fioreria ha creato le sposi confermare il proprie composizioloro legame proprio ni. pubblico presente in sala, cosa è successo agli inizi del 1900 con il grave episodio del ferimento del Vescovo che ha provocato il provvedimento dell’Interdetto da parte della Santa Sede. Episodio che ha sconvolto la vita cittadina ed ha turbato molte coscienze. La rappresentazione è stata sostenuta tecnicamente dallo staff del “Gruppo del venerdì”. Una vena polemica ha caratterizzato la presentazione, quando don Bernardino Merlo ha descritto il volume come “un tentativo di difesa del clero adriese”, mentre questa interpretazione non piaciuta a gran parte dei presenti, né Alcune immagini della presentazione del libro di Rondina al Teatro Ferrini. Il “brano teatrale” sull’Interdetto e il pubblico adriese tantomeno all’autore che, sollecitato dallo stesso monsignor Merlo, ha voluto precisare le reali motivazioni che lo hanno spinto a raccogliere in un libro tutta la documentazione sull’Interdetto, di cui era venuto in possesso. “Innanzitutto, ha spiegato Rondina, per fare chiarezza sulle varie versioni dell’evento giunte fino a noi. Poi, per conoscere esattamente i fatti sulla base di documenti inoppugnabili, come quelli provenienti dall’Archivio Particolare di Pio X. Infine, per una disamina più approfondita di tutti gli eventi storici che hanno preceduto l’Interdetto papale di Adria: dalla costruzione del castello di Rovigo per meglio governare il Feudo vescovile (920), alla costruzione del Seminario Diocesano decretata dal Vescovo Laureti (1592), a tutte le altre questioni sorte dal secolo XVII in poi tra le due massime città del Polesine (Adria e Rovigo) legate sempre alla titolarità della Sede vescovile”. ULSS L’intervento di Pasqualini sulla campagna “Genitori Più” Vaccini, il pediatra spiega le novità ADRIA - Sul tema delle vaccinazioni, nell’ambito della campagna della Regione Veneto “Genitori Più”, cui aderiscono le aziende Ulss 18 di Rovigo e Ulss 19 di Adria, interviene Massimo Pasqualini, pediatra polesano di libera scelta. “La legge della Regione Veneto, 23 marzo 2007 n. 7, prevede la sospensione dell’obbligo vaccinale nella Regione Veneto per i nati dal primo gennaio 2008. Grazie all’ottimo lavoro svolto dagli operatori dei servizi vaccinali e da noi pediatri di famiglia, nella regione Veneto si sono raggiunte alte coperture vaccinali anche per le vaccinazioni facoltative. Da parte dei genitori è maturata una maggiore consapevolezza circa l’uti- lità dei vaccini. Tutto questo ha permesso un passaggio culturale che dall’obbligo porta ad una scelta libera, consapevole ed informata nel vaccinare il proprio figlio”. Nella legge regionale si parla di “sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva”, non di abolizione delle vaccinazioni. Le vaccinazioni rimangono un’arma importante, spiega il pediatra, contro malattie che possono essere mortali o comunque dare gravi complicazioni e sequele. “Abbassare la copertura vaccinale significa esporre i nostri bambini, non vaccinati - afferma - ad un rischio di contrarre malattie potenzialmente molto pericolose”. Con la sospensione dell’obbligo vacci- La sede della direzione generale dell’Ulss 19 di Adria nale, aumenta l’impegno degli operatori che ancor più devono informare ed invitare i genitori a vaccinare i loro bambini, questo per consolidare gli elevati livelli di copertura vaccinale già raggiunti. Ancor più fondamentale diventa la figura del pediatra di famiglia, spiega Pasqualini, visto che oltre il 90% dei genitori dichiara, apertamente, di seguire i “consigli” del proprio pediatra anche in tema di vaccinazioni. “E’ importante che i genitori siano informati sui rischi che fanno correre al loro bambino e alla collettività se decidono di non vaccinare il loro figlio. Devono conoscere i certi benefici delle singole vaccinazioni e anche i rari, ma pur possibili, eventi avversi delle vaccinazioni stesse”, afferma Pasqualini. La posizione del pediatra è che sarebbe importante che i genitori si informassero, attraverso i mezzi messi a disposizione dalla Regione come il libretto delle vaccinazioni, consultando gli operatori dei servizi vaccinali o il loro pediatra di famiglia. Anche i siti internet accreditati possono essere utili in tal senso, ma si deve porre molta attenzione alla serietà ed attendibilità. “I genitori devono fare un’attenta valutazione sui rischi/benefici per i singoli vaccini - e conlude - devono essere responsabili non solo nei confronti del loro bambino ma anche dell’intera comunità e continuare ad essere ‘complici’ del loro pediatra di famiglia che come loro vuole il meglio per il loro bambino”.