DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI - (Titolo VI Testo Unico Bancario - D. Lgs. 385/1993) FOGLIO INFORMATIVO Il presente Foglio Informativo non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell'art. 1336 c.c. GARANZIE PEGNO DI TITOLI MATERIALI, VALORI E/O SOMME DEPOSITATE IN CONTO CORRENTE O SU LIBRETTO DI RISPARMIO NOMINATIVO INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA REGIONALE EUROPEA Società per Azioni Sede Legale: 12100 CUNEO, Via Roma 13 Direzione Generale: 10121 TORINO, Via Santa Teresa 11 Tel.: 800.500.200 - Fax: 0302473676 - Indirizzo P.E.C.: [email protected] Indirizzo e-mail: [email protected] - Sito internet: www.ubibanca.com/brebanca Codice ABI n. 06906.2 Iscritta all'Albo delle Banche presso la Banca d'Italia al n. 5240.70 Gruppo Bancario UNIONE DI BANCHE ITALIANE - Albo dei Gruppi Bancari n. 03111.2 Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Cuneo n. 01127760047 CCIAA CN 0174941 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.p.A., con sede in Bergamo CHE COS'È IL PEGNO DI TITOLI MATERIALI, VALORI E/O SOMME DEPOSITATE IN CONTO CORRENTE O SU LIBRETTO DI RISPARMIO NOMINATIVO IL PEGNO DI TITOLI MATERIALI, VALORI E/O SOMME DEPOSITATE IN CONTO CORRENTE O SU LIBRETTO DI RISPARMIO NOMINATIVO Con il deposito a garanzia di titoli, strumenti finanziari e somme effettuato in conto corrente o su depositi a risparmio nominativi – il Garante (Cliente debitore o altro soggetto) assicura al creditore (Banca) il soddisfacimento di un determinato credito con preferenza rispetto agli altri creditori. La garanzia, nel caso di beni mobili, si costituisce con la consegna al creditore della cosa o del documento (c.d. spossessamento) che conferisce l'esclusiva disponibilità della cosa stessa. Il Pegno su strumenti finanziari in gestione accentrata nonché sul valore dell'insieme di strumenti finanziari dematerializzati si costituisce – oltre che con atto scritto – anche con la registrazione in appositi conti presso la Banca secondo quanto richiesto dalla normativa di riferimento (D. Legislativo n. 213/1998 e Testo Unico Finanza). PRINCIPALI RISCHI Per il Garante è implicito in questa operazione il rischio che in caso di inadempimento dell'obbligazione garantita con il Pegno, la Banca creditrice possa far vendere, con il preavviso pattuito, il bene dato in garanzia. CONDIZIONI ECONOMICHE In caso di escussione del Pegno, restano a carico del costituente il pegno spese e commissioni e costi derivanti garanzia nonché ogni altro onere, anche di natura fiscale. Decorrenza 26/11/2015 Foglio 13.01.008 pag. 1 di 3 FOGLIO INFORMATIVO GARANZIE PEGNO DI TITOLI MATERIALI, VALORI E/O SOMME DEPOSITATE IN CONTO CORRENTE O SU LIBRETTO DI RISPARMIO NOMINATIVO RECLAMI RECLAMI E RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE Il Cliente può presentare reclami alla Banca: – con lettera semplice, da consegnarsi personalmente presso la Filiale in cui intrattiene il rapporto; – con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, da inviare a Banca Regionale Europea - reclami, Via Santa Teresa, 11 – 10121 TORINO (TO); – con posta elettronica, all’indirizzo e-mail [email protected]; – con posta elettronica certificata, all’indirizzo e-mail [email protected]. La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, il Cliente può rivolgersi a: a) l'Arbitro Bancario Finanziario (in breve, ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca; b) all'Organismo di mediazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario – con sede a Roma,Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06/674821, in quanto organismo specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie, che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale. L’Organismo può essere attivato sia dalla Banca che dal Cliente e non richiede che sia stato preventivamente presentato un reclamo alla Banca. Se il Cliente riveste la qualifica di consumatore la mediazione dovrà avere luogo presso la sede dell'Organismo più vicina alla residenza o al domicilio del Cliente stesso. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it e presso tutte le Filiali della Banca. Solo qualora nel luogo del giudice territorialmente competente per la controversia non fosse presente un ufficio di mediazione del Conciliatore BancarioFinanziario, la Banca e il Cliente potranno adire un altro mediatore iscritto nel registro degli organismi di mediazione, purché specializzato in materia bancaria e territorialmente competente. Il ricorso preventivo ai suddetti soggetti vale in relazione all’obbligo di esperire il tentativo di conciliazione, quale condizione di procedibilità nei casi previsti dalla legge per l’esercizio di azioni individuali davanti all’Autorità Giudiziaria (art. 5 D. Lgs 28/2010). Decorrenza 26/11/2015 Foglio 13.01.008 pag. 2 di 3 FOGLIO INFORMATIVO GARANZIE PEGNO DI TITOLI MATERIALI, VALORI E/O SOMME DEPOSITATE IN CONTO CORRENTE O SU LIBRETTO DI RISPARMIO NOMINATIVO LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO INFORMATIVO Creditore È la Banca. Debitore É la persona di cui si garantisce l'adempimento in favore della Banca. Garante É la persona che rilascia la garanzia a favore della Banca; può essere il debitore o un terzo. Gestione accentrata Modalità di gestione “in monte” degli strumenti finanziari, dematerializzati e non, presso società autorizzate. Strumenti finanziari Azioni ed altri titoli rappresentativi di capitale di rischio negoziabili sul mercato dei capitali; obbligazioni, titoli di Stato ed altri titoli di debito; quote di fondi comuni d'investimento; titoli normalmente negoziati sul mercato monetario; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire gli strumenti indicati in precedenza e i relativi indici; i contratti “futures” su strumenti finanziari, su tassi d'interesse, ecc.; i contratti di scambio a pronti e a termine su tassi d'interesse, su valute, ecc.; i contratti a termine collegati a strumenti finanziari, a tassi d'interesse, ecc.; i contratti di opzione per acquistare o vendere gli strumenti indicati in precedenza; le combinazioni di contratti o di titoli indicati in precedenza. Strumenti finanziari dematerializzati Strumenti finanziari emessi in forma non cartacea e contrabilizzati con mere scritture contabili. Decorrenza 26/11/2015 Foglio 13.01.008 pag. 3 di 3