Palazzo Sormani - Sala del Grechetto – Via Francesco Sforza, 7 – Milano Sabato, 7 novembre 2015 – ore 17.00 SERATE MUSICALI BIBLIOTECA SORMANI Violoncellista STEVEN ISSERLIS «UOMINI: NARRATE LA VOSTRA STORIA!» STEVEN ISSERLIS, da taluni considerato il più grande violoncellista vivente, nipote del famoso pianista Julius Isserlis e allievo dell’inimitabile Daniel Shafran, racconterà la sua storia, la sua musica, i suoi libri, i suoi “mille e un disco da ascoltare prima di morire”, in Duo con il nostro Amico ENRICO GIRARDI. Presenti: “SERATE MUSICALI” HANS FAZZARI e un pianoforte. STEVEN ISSERLIS Come solista collabora con Berliner Philharmoniker, Philharmonia Orchestra, NHK Symphony, Cleveland Orchestra, Mahler Chamber. Come camerista ha ideato numerosi programmi per le maggiori rassegne concertistiche, tra cui Wigmore Hall e 92nd St Y di New York, e per i Festival di Salisburgo e Verbier. Suoi partner: Hough, Mustonen, Schiff, Pletnev, Gerstein, Várjon, Bell, Faust, Frank, Collins e T. Zimmermann. Isserlis nutre grande interesse per gli strumenti d’epoca e si è esibito insieme alle più importanti orchestre di strumenti originali e in recital con cembalo e fortepiano; con Robert Levin, pianista dedito ai pianoforti d’epoca, presenta regolarmente l’integrale di Beethoven in due recital. È anche un fiero sostenitore della musica contemporanea e ha collaborato con i più celebri compositori presentando nuove opere, tra le quali The Protecting Veil di Tavener, Cello Concerto in One Movement di Rihm, Lieux retrouvés di Adès, la Sonata per cello e mano sinistra di Hough, opere di Mustonen e di Kurtág. Attraverso una discografia pluripremiata Isserlis rivela la vastità del suo repertorio. La registrazione delle Suites di Bach ha ricevuto i premi Instrumental Disc of the Year e Critic’s Choice della rivista Gramophone. Oltre al disco con Várjon dedicato a Schumann, ha inciso le Sonate di Brahms con Hough, il Concerto di Dvorak con la Mahler Chamber Orchestra e Harding, diversi dischi con Adès e Mustonen, l’Integrale di Beethoven con Levin. Recenti registrazioni i Concerti di Prokofiev e di Shostakovich con la Frankfurt Radio Symphony e Järvi. Scrivere e suonare per i bambini è un’altra sua passione. I suoi libri sulla vita dei grandi compositori - Why Beethoven Threw the Stew e Why Handel Waggled his Wig - sono stati pubblicati da Faber & Faber e tradotti in molte lingue, tra cui l’italiano (ed. Curci). Oltre alla registrazione di Children’s Cello con Stephen Hough, ha scritto tre favole musicali insieme alla compositrice Anne Dudley, pubblicate da Universal Edition. Insignito di un CBE nel 1998 in riconoscimento dell’instancabile attività artistica, ha inoltre ricevuto il Premio Schumann della Città di Zwickau ed è uno degli unici due violoncellisti viventi incluso nella Gramophone’s Hall of Fame. Suona lo Stradivari “Marquis de Corberon (Nelsova)” del 1726, su gentile concessione della Royal Academy of Music. Le “Serate Musicali” si onorano di avere trovato affinità elettive con un Artista già storico come Isserlis. Virtuoso dal volto umano, egli non ignora e non disdegna alcun tipo di humor, per il nostro conforto, la nostra delizia, la nostra consolazione. La sua “noblesse” lo fa essere più unico che raro. Il suo “cantabile” è invidiato e non è forse riproducibile. I suoi viaggi e le sue avventure nella storia ci accompagnano. Le sue “affinità elettive” (con Hough, con Mustonen etc…) le abbiamo firmate e controfirmate. Il suo tentativo di salvataggio di un altro artista grande e tutto sommato sfortunato (e naturalmente contro corrente) come Daniel Shafran (ospite per una volta di “Serate Musicali”) ci ha commosso e ci commuove. ENRICO GIRARDI Musicologo, critico musicale del Corriere della Sera. Ha dedicato interventi importanti agli “incontri” di “Serate Musicali”, che gliene sono infinitamente grate. HANS FAZZARI Allievo, amico, collaboratore, editore insieme al leggendario Carlo Zecchi. Esiste una scuola di pensiero per la quale Friedman e Cherkassky - nel bene e nel male – sono i due poeti del secolo. H.F. misconosciuto da sempre, è stato tuttavia accomunato da più d’uno sia a Friedman che a Chekassky. SI RACCOMANDA VIVAMENTE DI SPEGNERE I TELEFONI CELLULARI Si ricorda che è vietato registrare senza l’autorizzazione dell’Artista e dell’organizzazione