GIUNTA
CAMERALE
Area
Comunicazione, Sviluppo Organizzativo e Personale
Settore
Personale e Relazioni Sindacali
Adunanza del
29/11/2010
Oggetto
Quantificazione delle risorse aggiuntive
anno 2010 per le politiche di sviluppo ed
incentivazione
del
personale
non
dirigente e per la retribuzione di
posizione e di risultato del personale
dirigente. (Relatore: Presidente)
Deliberazione n°
225
La Giunta è chiamata, così come negli anni precedenti, a pronunciarsi
sull’opportunità di integrare le risorse decentrate riferite all’anno 2010, in linea con
i riferimenti normativi e contrattuali vigenti, al fine di garantire l’applicazione di una
politica di incentivazione del personale, sia dirigente sia non dirigente, volta sempre
più a valorizzare l’eccellenza, operando un vero e proprio “investimento
sull’organizzazione” a fronte di un ritorno certo, oggettivo e documentato della
qualità o quantità dei servizi già erogati dall’ente nel corso dell’anno precedente a
beneficio dell’utenza esterna ed interna, nonché degli impatti già registrati sull’anno
in corso.
L’accertamento inerente la performance dell’Ente è stato svolto dall’ufficio
“Controllo strategico, di gestione e progetti direzionali” in data 8 novembre 2010.
Attraverso tale accertamento si è proceduto a verificare la sussistenza delle
condizioni generali previste dai contratti nazionali che costituiscono le premesse
affinché la Giunta possa autonomamente valutare se e in quale misura quantificare
l’incremento delle risorse decentrate, sia per il personale dirigente sia per il
personale non dirigente, nonché il rispetto dei requisiti di virtuosità, di capacità di
bilancio e di attivazione di nuovi servizi e/o processi di riorganizzazione finalizzati
ad un accrescimento di quelli esistenti.
L’ufficio incaricato di tale verifica, riportata nell’allegato A) che forma parte
integrante della presente deliberazione, segnala che dall’analisi svolta risulta
possibile consuntivare in modo certo soltanto alcuni progetti e servizi
attivati/potenziati, che tuttavia non sono esaustivi della totalità delle iniziative
intraprese dall’ente. L’analisi potrà essere conclusa solo all’inizio del 2011: solo a
quella data, infatti, sarà possibile consuntivare alcuni di tali progetti. Su altre attività,
infine, emergono alcune perplessità che richiedono una verifica ulteriore; per
contro, parte dei servizi analizzati sono stati giudicati in modo negativo e non utili
rispetto ai criteri individuati al fine di motivare integrazioni di risorse decentrate.
I benefici per l’utenza nonché i risparmi organizzativi realizzati in modo certo
nell’anno 2009 e in parte anche sull’anno 2010 sono quantificati nella relazione
attraverso l’utilizzo di appositi indicatori in grado di evidenziare l’incremento di
produttività e l’efficacia/l’efficienza dei nuovi servizi.
Sulla base dei risultati di tali indicatori, poi, si è proceduto a definire un rapporto di
proporzionalità tra le risorse aggiuntive discrezionali che si propone di inserire nel
fondo e i benefici economici per le imprese, i risparmi organizzativi ottenuti
attraverso il miglioramento di servizi sia interni sia esterni anche ricorrendo
all’informatizzazione di alcuni processi, i maggiori introiti dell’ente a fronte di nuovi
servizi imposti per legge ed i risultati di indagini di customer satisfaction.
Per analizzare il contesto di riferimento in cui è intervenuta l’analisi svolta occorre
considerare che la Camera di commercio di Torino, con oltre 206.000 posizioni
attive del Registro Imprese, un bilancio consuntivo dell’anno 2009 di oltre 53
milioni di euro di entrate correnti è tra le più importanti Camere di commercio
italiane.
Inoltre si colloca in posizione particolarmente “virtuosa” rispetto all’indicatore di
equilibrio economico-finanziario preso a riferimento per i vincoli alle assunzioni,
infatti a fronte di un indicatore che per garantire il collocamento nella fascia
migliore non doveva superare il punteggio di “35”, l’ente si è posizionato sui valori
di “25,76” e “25,66” rispettivamente per i singoli anni 2008 e 2009, mentre,
assumendo a riferimento i dati medi dell’ultimo triennio consuntivato 2006-20072008 per le assunzioni del 2010 il valore dell’indicatore diventa “26,95”.
Spostandosi invece al triennio successivo 2007-2008-2009 per le assunzioni da
realizzare nel 2011 l’indicatore passerebbe ad un valore di “26,11”.
Non solo il trend dell’indicatore nel tempo continua ad essere ampiamente al di
sotto del limite di virtuosità, ma anche il rapporto tra costo del personale ed entrate
correnti risulta per il 2009 solamente pari al 25,26%, evidenziando una situazione
positiva anche a livello di bilancio.
Le sempre maggiori competenze affidate al “sistema” delle Camere di commercio
nonché le specifiche esigenze che derivano dal diversificato contesto economico del
territorio della provincia di Torino comportano, verso l’esterno, la gestione di
relazioni e problematiche che si correlano sinergicamente con diversi e numerosi
interlocutori di riferimento – sia pubblici sia privati – a livello europeo, regionale e/o
nazionale e, verso l’interno, una continua evoluzione della struttura organizzativa
dell’ente, sempre più articolata e dinamica, delle competenze professionali delle
persone che vi lavorano, dei processi interni e dei meccanismi di funzionamento.
La dirigenza dell’ente è, quindi, pesantemente impegnata a sviluppare nuove
capacità professionali che rendano più competitivo il sistema e valorizzino il
territorio ricorrendo all’innovazione dei processi amministrativi e di comunicazione,
interni ed esterni, e alla capacità di trasformare la ricchezza delle singole
individualità in quella di essere e fare sistema.
Per altro, l’importante evoluzione del contesto normativo generale sul pubblico
impiego e di quello relativo alle Camere di commercio sono elementi imprescindibili
per analizzare i risultati conseguiti nell’anno 2009 e che in parte proseguono anche
nell’anno in corso.
Da una parte il processo di riforma della legge 580/93 che ha completato all’inizio
di quest’anno il proprio iter rafforzando il ruolo e le competenze del “sistema
camerale”, dall’altra la profonda fase di innovazione e cambiamento di tutta la
normativa relativa al pubblico impiego (“riforma Brunetta”) con specifico impatto sui
sistemi di valutazione e controllo, sulle responsabilità dirigenziali e del personale
pubblico, sulla trasparenza quale “servizio essenziale” delle pubbliche
amministrazioni anche e proprio con riferimento agli aspetti organizzativi,
retributivi, valutativi e gestionali.
La situazione appena delineata ha determinato la necessità di effettuare scelte
organizzative fortemente consapevoli valutando eventuali processi di
riorganizzazione interna attraverso la ridefinizione delle attuali strutture
organizzative, la riqualificazione professionale del personale, l’utilizzo produttivo
dell’istituto della mobilità interna e la concentrazione delle risorse umane,
strumentali e finanziarie esistenti per il perseguimento delle attività di maggior peso
riconducibili alla “mission” dell’ente.
In parallelo sono stati avviati nuovi servizi per specifiche disposizioni di legge e
potenziati quelli già esistenti per specifiche scelte della Camera di commercio di
Torino, come risulta dettagliatamente nella verifica allegata dell’ufficio “Controllo
strategico, di gestione e progetti direzionali”.
Le macro iniziative realizzate riguardano, a titolo esemplificativo, interventi per
l’internazionalizzazione del settore auto con il progetto “From Concept to Car”; la
realizzazione del progetto “Torino Piemonte Aerospace” per la conclusione di
accordi di interscambio di beni e servizi destinati al settore dell’aerospazio e difesa;
la valorizzazione sui principali mercati internazionali dell’immagine del distretto
“Information and Communication Technology” (ICT) piemontese attraverso il
progetto “Think Up”; l’evoluzione della rete e della struttura informatica di supporto,
anche con riferimento alla “Comunicazione Unica”, la procedura che consente di
eseguire contemporaneamente tutti i principali adempimenti amministrativi
necessari all’avvio dell’impresa; la diffusione della conciliazione quale strumento di
gestione dei conflitti, il progetto “Sistri” per informatizzare l’intera filiera dei rifiuti
speciali a livello nazionale, il potenziamento di sportello per l’utenza nonché dei
servizi informatizzati.
Alla luce di quanto illustrato e del contenuto di dettaglio della verifica riportata
nell’allegato A) si ritiene che sussistano le condizioni richieste per proporre alla
Giunta l’”investimento sull’organizzazione” di cui si accennava in apertura mediante
l’integrazione delle risorse decentrate anno 2010.
Considerata la virtuosità dell’ente, l’attuale rapporto positivo del costo del personale
sulle entrate correnti, i risparmi organizzativi, nonché a fronte del valore economico,
quantificato attraverso le balanced scorecard nella suddetta verifica, di alcuni dei
benefici per l’utenza consuntivati in modo certo, si propone di riconoscere, a titolo
di risorse aggiuntive per l’anno 2010, una quota di tale valore che risulta idonea
per garantire adeguati interventi di valorizzazione del personale camerale per una
cifra complessiva di € 1.095.000, ripartita nel seguente modo come risultante in
dettaglio dal prospetto allegato B):

per il personale non dirigente € 825.000

per il personale dirigente € 270.000.
La Giunta potrebbe riservarsi eventualmente di apportare un’eventuale ulteriore
integrazione per il 2010 a fronte del completamento, nei primi mesi del 2011,
dell’analisi di verifica dell’ufficio “Controllo strategico, di gestione e progetti
direzionali”.
Grazie all’integrazione delle suddette risorse, l’ammontare complessivo delle risorse
decentrate di tutto il personale sia dirigente sia non dirigente, comprensivo anche di
quelle obbligatorie risultanti dall’applicazione puntuale delle disposizioni
contrattuali, garantirebbe un’adeguata gestione incentivante e meritocratica,
consentendo di valorizzare:

la premialità, attraverso una valutazione dei dipendenti basata sul
raggiungimento degli obiettivi assegnati, sia individuali sia di livello
organizzativo, per l’attribuzione della produttività e della retribuzione di
risultato, escludendo ogni forma indifferenziata o automatica di erogazione dei
compensi in assenza di verifiche sul livello di performance raggiunto, le
competenze, attraverso il riconoscimento selettivo di progressioni economiche,
previo accertamento delle specifiche capacità professionali maturate, ai
dipendenti più meritevoli di incremento retributivo fisso in rapporto alla
categoria d’inquadramento

specifiche situazioni interne di carattere gestionale e organizzativo, attraverso
l’attribuzione della retribuzione di posizione, di indennità per coloro che hanno
specifiche responsabilità ovvero svolgono attività rischiose, disagiate o
maneggiano valori e l’erogazione dell’indennità di comparto.
Voglia la Giunta pronunciarsi sull’argomento.
LA GIUNTA
udito il Relatore
visti e richiamati i CCNL di riferimento per la disciplina delle risorse decentrate sia
per il personale dirigente sia per il personale non dirigente
preso atto della verifica effettuata in data 8.11.2010 dall’ufficio “Controllo
strategico, di gestione e progetti direzionali” riportata nell’allegato A) che forma
parte integrante della presente deliberazione
consapevole dell’importanza dell’integrazione di risorse decentrate per l’attuazione
delle politiche di valorizzazione del personale camerale e preso atto, anche alla
luce dell’interpretazione fornita dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello
Stato in data 16.11.2010 in relazione all’applicazione dell’art. 9 c. 4 del DL
78/2010 convertito in L. 122/2010, che l’ammontare delle risorse discrezionali
concesse l’anno scorso è stato interamente speso nell’ambito delle finalità per cui
erano state accordate
rilevata l’opportunità di quantificare complessivamente le risorse aggiuntive
discrezionali dell’anno 2010 in € 1.095.000, di cui € 825.000 per il personale non
dirigente ed € 270.000 per il personale dirigente, come risultante in dettaglio
dall’allegato B) che forma parte integrante della presente deliberazione
rilevata la necessità di una variazione di budget sul corrente esercizio alla luce delle
quantificazioni decise in questa sede
manifestata la disponibilità a valutare la concessione di un’eventuale ulteriore
integrazione per l’anno 2010 di risorse decentrate a fronte del completamento, nei
primi mesi del 2011, dell’analisi di verifica dell’ufficio “Controllo strategico, di
gestione e progetti direzionali”
assente il Segretario Generale assume le funzioni di segretario verbalizzante ai sensi
dell’art. 22 dello Statuto il membro di Giunta più giovane di età, sig. Fabrizio
Cellino
all’unanimità dei presenti
DELIBERA
1. di quantificare le risorse decentrate aggiuntive per l’anno 2010 nell’ammontare
complessivo di € 1.095.000, di cui per il personale non dirigente € 825.000 e
per il personale dirigente € 270.000, come dettagliatamente riportato
nell’allegato B)
2. di assumere le necessarie variazioni a livello di budget per l’imputazione delle
somme di cui al punto precedente
3. di riservarsi di intervenire nuovamente in merito ad un’eventuale ulteriore
integrazione per l’anno 2010 delle risorse decentrate, a fronte del
completamento nei primi mesi del 2011 dell’analisi di verifica dell’ufficio
“Controllo strategico, di gestione e progetti direzionali”.
La presente deliberazione sarà pubblicata all’Albo Camerale informatico di questa
Camera di commercio, istituito ai sensi dell’art. 32 della L. 69/2009,
conformemente a quanto previsto dall’articolo 38 dello Statuto camerale.
IL SEGRETARIO F.F.
Fabrizio Cellino
IL PRESIDENTE
Alessandro Barberis
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
Allegato 2) della Verifica del 8 Novembre 2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
NUOVI SERVIZI 2009 e 2010 NON CORRELATI A FINANZIAMENTI NAZIONALI/COMUNITARI
1)
2)
3)
4)
Tipologia servizio
Descrizione
Indicatori di riferimento per valutare l'incremento di produttività e l'efficacia/efficenza dei nuovi servizi
Risultati concreti raggiunti
Costi del personale
From concept to car
Il miglior progetto internazionale delle Camere di commercio nel mondo.
Il riconoscimento, consegnato il 05 giugno 2009 a Kuala Lumpur, è andato alla Camera di
commercio di Torino per i risultati ottenuti nell’internazionalizzazione del settore auto
piemontese, nell’ambito del World Chambers Congress, il 6° Congresso mondiale delle Camere
di commercio
in gara con 48 proposte provenienti da 31 Paesi per la categoria “Miglior progetto di
internazionalizzazione”, ha battuto in finale quattro concorrenti, rappresentati dalle Camere di Il successo dei progetti è testimoniato da risultati concreti - valutati con il metodo delle "balanced scorecard" - rappresentati dalle 108 commesse generate sui tre progetti per un
commercio di Malaga, Istanbul, Parigi e Sheffield. Il congresso rappresenta oltre 14.000 valore di circa 56 milioni di euro .
Camere di commercio nel mondo da oltre 100 paesi.
Risparmio
organizzativo
Tale valore però si riferisce ai 7 anni di durata dei progetti (dal 2003 al 2009), quindi la quota annua è data dal rapporto tra 56.000.000/7 ossia pari a circa 8.000.000 di euro; in
realtà nel 2009 sono state generate meno commesse rispetto agli anni precedenti, quantificabili in circa 6.000.000 di euro, a fronte dei quali la Camera di commercio ha investito
nel 2009 circa 1.370.000 euro (euro 570.000 per fctc, 370.000 euro per aerospace e 430.000 per think up); oltre a questi costi si devono considerare i costi diretti, indiretti e di
Le attività previste dal progetto "Torino Piemonte Aerospace" per le 65 aziende selezionate staff sostenuti dal settore Estero Promozione nel 2009 per un totale di 350.000 euro (di cui 40.000 per il personale su base annua coinvolto e 310.000 per i costi indiretti e di
riguardano il supporto alla certificazione, azioni di sostegno all’aggregazione di imprese, staff).
L'attività è stata svolta senza
l'organizzazione di incontri con costruttori e fornitori, la partecipazione a programmi di off-set Il beneficio delle imprese , al netto della somma sostenuta per la realizzazione del progetto, è pari quindi alla differenza tra euro 6.000.000 ed euro 1.720.000 di costo totale dato
ricorrere ad unità di personale
(accordi per l’interscambio internazionale di beni e servizi destinati al settore aerospazio e dalla somma tra i 1.370.000 e 350.000, ossia ad euro 4.280.000 .
aggiuntive. Il potenziamento è
Torino Piemonte Aerospace
difesa), azioni di miglioramento della funzione acquisti delle aziende, il supporto all’innovazione L'indicatore di successo dell'evento può essere rappresentato - da un punto di vista commerciale - dal rapporto tra il numero di commesse realizzate (108) e il totale dei contatti
avvenuto attraverso il processo di
tecnologica, la creazione di un network internazionale di rapporti tra organismi, enti, iniziali avviati al fine di reperire informazioni tecniche (339) pari a circa un 31 %.
razionalizzazione e riorganizzazione
associazioni e cluster. Tra i paesi target oltre a Europa, Russia e Paesi Nafta, in particolare L'attività è stata svolta senza ricorrere ad unità di personale aggiuntive.
delle attività. Costi nessuno.
Canada, le attività si concentreranno su Asia - Pacifico, con particolare attenzione alla Cina, su
Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività.
Paesi di recente ingresso nell’Unione Europea come la Romania, e sull’India.
L'importo proposto per l'incremento delle risorse viene determinato in base al seguente criterio:
ogni 1000 euro di beneficio per le imprese creato si accantona per finanziare le risorse decentrate 30 euro moltiplicato per il numero di personale del settore coinvolto;
Si tratta di un progetto triennale con un duplice obiettivo:
a questo si somma una percentuale del 10% per il personale degli uffici di staff a supporto.
valorizzare sui principali mercati internazionali l’immagine del distretto ICT piemontese con le
Nel caso concreto è:
sue peculiarità e i suoi punti di forza;
(4.280.000 euro / 1000 x 35 euro x 5) = 749.000 + 74.900 = 823.900 euro
Progetto Think up
Servizio conciliazione.
Anno 2009: sottoscritto il
protocollo di intesa tra
Camera di Commercio e
Polizia municipale della Città
di Torino per favorire la
diffusione della conciliazione
quale strumento di gestione
dei conflitti
Note dell'Ufficio
Importi
proposti
per
incremento
risorse
decentrate derivanti da
benefici/risparmi
VALUTATO
820.000,00
VALUTATO
120.000,00
140.000,00
VALUTATO
140.000,00
35.000,00
VALUTATO
35.000,00
20.000,00
VALUTATO
20.000,00
assistere e accompagnare - in modo puntuale e efficace - un gruppo di 100 aziende “eccellenti”
nelle azioni di marketing verso nuovi committenti stranieri pubblici e privati, attraverso un team
di esperti di settore italiani e stranieri.
Il progetto prevede 2 livelli di intervento:
Livello I (base), per il quale sono previste attività di formazione, informazione e promozione
settoriale.
Livello II (avanzato), il quale garantisce alle aziende che superano la selezione, l'accesso a servizi
di consulenza personalizzata per la ricerca di opportunità di business all'estero.
La mediazione e la gestione alternativa dei conflitti rappresentano a Torino una realtà in
crescita, alla quale i cittadini fanno sempre più riferimento.
1.000 i casi gestiti dalla Camera di Commercio di Torino e dalla Polizia municipale nel 2009 e
oltre 3.300 le richieste ricevute; da gennaio a maggio 2010 già più di 500 sono i casi gestiti su
oltre 1.000 contatti.
La tendenza dei primi mesi del 2010 rivela una crescita di circa il 50%. Complessivamente, sono
già 130 i casi di conciliazione commerciale gestiti nel 2010 e con effettivi risultati: quando le
parti si siedono intorno al tavolo con il conciliatore, l’accordo viene raggiunto in oltre il 90% dei
casi.
Il valore medio di ogni conciliazione fornita dalla Camera di commercio è circa di euro 22.200 , (dato estratto dalla guida alla conciliazione di Unioncamere), per la quale ogni parte dovrebbe sostenere
una spesa di 300 euro (stessa fonte di cui sopra), moltiplicato per due (numero parti coinvolte) e per i 1000 casi gestiti, si ottiene il costo del servizio di conciliazione sostenuto dai consumatori (600.000
euro).
In caso di ricorso al giudice di pace si dovrebbe sostenere un costo pari ad almeno 775 euro (dato desunto dal DM. 8 aprile 2004 n.127: Regolamento recante determinazione degli onorari, dei diritti e
delle indennità spettanti agli avvocati per le prestazioni giudiziali, in materia civile, amministrativa, tributaria, penale, e stragiudiziali), quindi il risparmio per l'utente è pari a 475 euro, ossia la differenza tra
L'attività è stata svolta senza
i 775 euro in caso di ricorso al Giudice di Pace e i 300 euro nel caso di ricorso alla Camera di commercio per il servizio di conciliazione ; siccome le parti coinvolte sono due e i casi gestiti nel 2009
ricorrere ad unità di personale
sono stati 1.000, il risparmio complessivo per l'utenza è quantificabile in 950.000 euro.
aggiuntive. Il potenziamento è
I costi sostenuti nel 2009 per il settore Regolazione del mercato
(sia diretti che indiretti) sono stati pari a circa euro 300.000
avvenuto attraverso il processo di
(150.000 euro per il personale e la differenza tra i costi indiretti e i costi dei servizi di supporto), si ottiene un importo netto di 650.000 euro.
razionalizzazione e riorganizzazione
L'indicatore di successo dell'inziativa è rappresentato dal rapporto tra numero di casi gestiti (1000) sulle richieste ricevute (3300) ed è pari al 33%.
delle attività. Costi nessuno.
L'importo proposto per l'incremento delle risorse viene determinato in base al seguente criterio:
ogni 1000 euro di beneficio per le imprese creato si accantona per finanziare le risorse decentrate 35 euro moltiplicato per il numero di personale del settore coinvolto;
a questo si somma una percentuale del 10% per il personale degli uffici di staff a supporto.
Nel caso concreto è:
(650.000 euro / 1000 x 30 euro x 6) = 117.000 + 11.700 = 128.700 euro
La presentazione delle domande e delle denunce al Registro Imprese e al Rea da parte delle imprese può avvenire telematicamente nei seguenti orari:
- da lunedì a venerdi dalle 8 alle 21
- sabato dalle 8 alle 14
Confrontate all'orario giornaliero di sportello dalle 9 alle 12,15 precedenti, le imprese hanno circa 9 ore al giorno in più (più del doppio rispetto a prima) a
loro disposizione per poter assolvere ai propri adempimenti. A cui si aggiungono anche le ore del sabato!
A fronte di questo la Camera di commercio può individuare qundi un risparmio in termini di personale dato dal prodotto tra il costo orario di un dipendente di
categoria C (22,67 euro) e le 9 ore in più al giorno per un totale di circa 200 euro giornalieri e quindi, considerando i 220 giorni lavorativi medi annui,
corrisponde ad un risparmio annuo di 44.000 euro. A cui si aggiungono per le aperture del sabato si aggiungono circa 7.000 euro. Siccome, normalmente, gli
addetti allo sportello erano 4 unità, il risparmio complessivo per l'ente può essere quantificato in 204.000 euro
.
A regime queste persone sono state dedicate ad attività core del Registro Imprese, soprattutto ad attività di consulenza
per le imprese.
L'importo proposto per l'incremento delle risorse viene determinato in base al seguente criterio:
il 30% viene trattenuto dall'ente a titolo di autofinanziamento e il 70% viene utilizzato per finanziare le risorse decentrate.
Nel caso concreto è:
204.000 euro x 70% = 142.800 euro
5)
Comunicazione unica
La norma ha affidato, alle Camere di commercio, tramite il Registro delle imprese, la regia delle
differenti comunicazioni, mediante la presentazione di una pratica informatica unificata per gli
adempimenti dichiarativi e amministrativi verso il Registro delle imprese, INPS, INAIL ed Agenzia
delle Entrate, diventando così l’unico front office per le imprese.
Nel 2009, in seguito al completamento del quadro normativo di riferimento, il registro delle
imprese della Camera di commercio di Torino ha lavorato per la programmazione e la
predisposizione di quanto necessario per il definitivo avvio della Comunicazione Unica.
Il 30 settembre si è conclusa la fase sperimentale del progetto atta ad acquisire le competenze
necessarie per l'avvio dell'attività a regime e dal 1° ottobre 2009 è partita la fase “facoltativa” di
attuazione del progetto.
Per giungere pronti all’appuntamento dell’avvio definitivo di questo obbligo, fissato al 1° aprile
2010, sono stati posti in essere alcuni piani d’azione, che hanno in particolare riguardato una
riorganizzazione dei settori dell’area coinvolti (registro imprese, albo artigiani
e sedi decentrate), un massiccio piano di formazione (con la preparazione di corsi formativi
e la creazione di supporti documentali come le Guide tematiche) diretto sia all’utenza e sia
al personale interno, ed infine la creazione ed il rafforzamento di una rete di relazioni
dirette e sinergiche con tutti gli altri Enti coinvolti (INPS, INAIL ed AGENZIA ENTRATE).
6)
L’aggiornamento della carta
dei
Servizi
dell’Area
Promozione, e Sviluppo del
territorio al fine di definire
precisi standard di qualità per
ogni servizio erogato
Considerato l'elevato valore di soddisfazione dell'utenza verificato tramite l'indagine di customer satisfation, risultato raggiunto anche grazie al supporto ricevuto
dagli uffici di staff, si ritiene di poter incrementare le risorse decentrate in base al seguente criterio.
- utenza soddisfatta inferiore al 50%: nessuna risorsa
La prima edizione della carta dei servizi è datata 2007. Nel 2009 è stata aggiornata al fine di
- utenza soddisfatta compresa tra il 50% e l'80%: incremento dell'incentivante medio del 15% del personale coinvolto + 10% di tale importo per personale uffici
formalizzare l’impegno a rispettare standard costantemente aggiornati, verificati attraverso
di staff
strumenti di misurazione esterni e certificati; il tutto per semplificare le procedure di contatto
- utenza soddisfatta superiore all'80%: incremento dell'incentivante medio del 25% + 10% di tale importo per personale uffici di staff
dell’utente con la Camera di commercio di Torino
Nel caso concreto l'incremento è:
25% dell'incentivante medio 3.232,49 euro = 808 euro
808 x 40 dipendenti dell'area coinvolta = 32.320 euro + 10% (3.232 euro) per staff = 35.552 euro
7)
Adeguamento alla nuova competenza della Camera di Commercio in materia di certificazione
energetica: dal 15 ottobre 2009, infatti, così come previsto dalla legge regionale 13/2007, in
occasione delle verifiche del rendimento di combustione (quella che comunemente è chiamata
prova fumi) il manutentore oltre a compilare il libretto di impianto ed il rapporto di controllo
La realizzazione dell’elenco
tecnico, dovrà apporre su quest’ultimo un bollino verde (gratuito sia per il manutentore, che per
regionale
delle
imprese
il cittadino).
autorizzate al rilascio del
I cittadini dovranno quindi rivolgersi alle imprese abilitate al rilascio del bollino verde, imprese
bollino
in
materia
di
inserite in un elenco regionale, gestito dalla Camera di Commercio di Torino, e disponibile sui
certificazione energetica degli
siti della Regione Piemonte e della Provincia di Torino.
impianti
Il bollino verde deve essere apposto obbligatoriamente in occasione delle verifiche del
rendimento di combustione dal manutentore:
ogni 4 anni per gli impianti di potenza inferiore a 35 kW (caldaiette autonome);
ogni 2 anni per gli impianti di potenza uguale e superiore a 35 kW.
Sono stati fatti 37 seminari formativi, per
la divulgazione dei quali si è collaborato
con gli ordini professionali (più di 300
richieste di adesione ); è stata avviata la
campagna informativa attraverso il sito
internet, anche tramite la realizzazione di
L'attività è stata svolta senza
fumetti; è stato attivato l'annuncio
ricorrere ad unità di personale
pubblicitario radiofonico; è stata realizzata
aggiuntive. Il potenziamento è
una guida tematica di 54 pagine; sono avvenuto attraverso il processo di
state realizzate 14.500 buste con logo razionalizzazione e riorganizzazione
ComUnica .
Inoltre,
come
meglio
delle attività. Costi nessuno.
analizzato nel punto precedente, grazie
all'informatizzazione è stato notevolmente
ampliato il cosiddetto orario di sportello al
pubblico.
L'attività è stata svolta senza
Dalle rilevazioni 2009 sul grado di
ricorrere ad unità di personale
soddisfazione
dell'utenza
dell'Area
aggiuntive. Il potenziamento è
Promozione e Sviluppo del Territorio è
avvenuto attraverso il processo di
emerso che il 97% dell'utenza si ritiene
razionalizzazione e riorganizzazione
soddisfatta o molto soddisfatta.
delle attività. Costi nessuno.
A fronte di tale nuova attività si sono introitati diritti di segreteria nel 2009 per euro 59.038,00 ed è stato assunto un dipendente a tempo determinato il cui costo
per il 2009 è stato pari a circa 30.000 euro per oneri diretti ed indiretti.
Caricate 2.483 imprese
Il risparmio per l'ente è risultato pari a 29.038,00 euro.
regime le attività connesse.
L'importo proposto per l'incremento delle risorse viene determinato in base al seguente criterio:
il 30% viene trattenuto dall'ente a titolo di autofinanziamento e il 70% viene utilizzato per finanziare le risorse decentrate.
Nel caso concreto è:
29.038 euro x 70% = 20.326,60 euro
e
gestito
Il costo totale del personale flessibile
a assunto è pari a circa 30.000,00. Il
costo netto dato dalla differenza fra
diritti di segreteria incassati e costo
personale flessibile è opari a circa
29.000,00 euro
Allegato 2) della Verifica del 8 Novembre 2010
Allegato A) alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
NUOVI SERVIZI 2009 e 2010 NON CORRELATI A FINANZIAMENTI NAZIONALI/COMUNITARI
Tipologia servizio
8)
9)
Descrizione
Indicatori di riferimento per valutare l'incremento di produttività e l'efficacia/efficenza dei nuovi servizi
Risultati concreti raggiunti
Per poter avviare questo nuovo servizio la Camera di commercio ha dovuto in breve tempo svolgere un attenta analisi dei mezzi a propria disposizione in
confronto alla quantità di lavoro da svolgere, tenendo conto dell'evolversi delle norme che in corso d'anno hanno delineato tempi e modalità di operare. Questa
attività propedeutica ha visto fortemente coinvolto il personale interno (settori Informazioni ambientali e Ambiente ma anche tutti gli uffici di staff), in primis la
Il SISTRI è il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti nato a fine 2009 (DM
dirigenza.
17.12.2009) su iniziativa del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con
Dall'analisi è emersa la necessità di ricorrere a supporti anche esterni per svolgere l'attività nei tempi imposti dal Ministero.
l'obiettivo di informatizzare l'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale grazie all'utilizzo di
La Camera di commercio ha incassato fino ad ottobre 2010 come diritti di segreteria 110.577,00 euro, ha assunto un dipendente a tempo determinato (60.000
particolari dispositivi elettronici. Il sistema SISTRI prevede l'iscrizione di diverse categorie di
oneri diretti ed indiretti) e acquisito servizi all'esterno (costo complessivo 271.818,00 euro) = 331.818 euro
soggetti come: produttori iniziali di rifiuti pericolosi, i consorzi, i trasportatori professionali,
Benefici per le imprese, a regime, saranno semplificazione degli adempimenti; eliminazione di forme di concorrenza sleale tra imprese, con un impatto positivo
recuperatori e smaltitori. La gestione dei controlli del SISTRI è stata affidata al Comando
per tutte quelle che, pur sopportando costi maggiori, operano nel rispetto delle regole;
Le imprese coinvolte sono circa 10.600 con
Carabinieri per la tutela dell'ambiente. La consegna dei dispositivi USB avviene presso le
riduzione costi amministrativi/personale per gestione registri cartacei e compilazione/consegna MUD. L'entità del risparmio effettivo al momento non è
SISTRI - Sistema di controllo
un parco automezzi di circa 15.900 unità.
Camere di commercio della Provincia dove è ubicata la sede legale dell'impresa oppure, a
quantificabile.
della tracciabilità dei rifiuti
Al momento i dispositivi consegnati sono
richiesta, presso le sedi delle Associazioni imprenditoriali, o loro società di servizi, che abbiano
Benefici per lo Stato e la collettività in genere, a regime, possono essere individuati in una più corretta gestione dei rifiuti che avrà vantaggi in termini di riduzione dstati circa il 70%.
sottoscritto con la Camera di commercio apposita convenzione. Il nuovo SISTRI andrà a
danno ambientale; in termini di legalità, prevenzione, trasparenza, efficienza, modernizzazione.
sostituire l'attuale gestione cartacea dei rifiuti (formulari e registri cartacei) e prevede l'abolizione
Si ritiene, in questa prima fase, di poter incrementare le risorse decentrate in base al seguente criterio
del MUD a partire dal 2011. Il SISTRI è operativo
- dirigenza: incremento retribuzione di risultato media del 10% (13.500*20%*3) = 8.100 euro
dal 1° OTTOBRE 2010. Il termine per la consegna dei dispositivi USB e l'installazione
- personale non dirigente: incremento dell'incentivante medio del 20% per settori diretti + 10% di tale importo per personale uffici di staff
delle black box è stato prorogato al 30 novembre 2010.
(3232,49*20%*14) + 10% = 9.956 euro
Settori coinvolti: Informazioni ambientali e Ambiente.
Totale possibili incrementi: 18.056 euro
Servizi di prima informazione,
orientamento,
supporto
all'utenza
nonché
di
regolazione e monitoraggio
giornaliero del flusso di
utenza
Vista la volontà della Camera di commercio di Torino di ampliare e potenziare tali servizi
all'utenza erogati tramite l'Ufficio Relazioni con Pubblico nel 2010 si è avviato un processo di
riorganizzazione interno ed esterno.
In particolare il servizio (rivolto sia agli utenti che si indirizzano ai servizi di anagrafe economica
sia agli utenti che si indirizzano ad altre strutture camerali sia agli utenti che si recano presso gli
organi di direzione) garantisce migliore:
- regolazione del flusso degli utenti che devono accedere al Registro Imprese e - fino all’apertura
mattutina e pomeridiana – all’Artigianato ed agli sportelli dell’Ufficio Carta Nazionale dei
Servizi;
- monitoraggio giornaliero del numero di utenti che richiede l’accesso ai servizi di anagrafe
economica e smistamento dei dati all’URP;
- servizio di prima informazione e supporto agli utenti circa le attività ed i servizi dell’ente,
l’allocazione degli uffici, la compilazione dei moduli;
- dopo l’orario di chiusura giornaliera degli sportelli, vendita di pubblicazioni camerali e rilascio
visure ordinarie e storiche delle ditte iscritte al registro imprese, oltre al servizio
di prima informazione, orientamento e supporto all’utenza;
- servizio di prima informazione e supporto agli utenti che si recano presso gli organi
di direzione;
- servizio di front office e back office dell'Ufficio Relazioni con Pubblico.
A questa riorganizzazione hanno lavorato l'ufficio direttamente coinvolto e il personale/dirigenza che all'interno dell'ente si occupa di organizzazione/comunicazione/personale. Sono stati effettuati studi
mirati alle esigenze dell'utenza.
In particolare sono stati analizzati i quantitativi/tempi di afflusso, i servizi richiesti, le esigenze nel tempo espresse. In base a questa analisi è stata definita la nuova organizzazione interna e due dipendenti
sono stati destinati ad altre occupazioni core nell'ente. Sono stati acquisiti alcuni servizi all'esterno per un costo complessivo di 64.000 euro.
Il risultato concreto che maggiormente caratterizza il potenziamento del servizio alle imprese è stato l'ampliamento degli orari dell'apertura degli uffici e degli sportelli camerali ad esso dedicati.
Il servizio viene ora fornito dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00 alle ore 17,30 e il venerdì dalle 9,00 alle 12,15. Confrontate le precedenti ore di sportello, le imprese hanno ora circa 5 ore al giorno in più
per 4 giorni la settimana a loro disposizione per poter assolvere ai propri adempimenti. Ore che si collocano anche nella fascia che prima era di chiusura per la pausa pranzo.
Si ritiene, in questa prima fase, di poter incrementare le risorse decentrate in base al seguente criterio
- dirigenza: incremento retribuzione di risultato media del 10% (13.500*20%*1) = 2.700 euro
- personale non dirigente: incremento dell'incentivante medio del 20% per settore + 10% di tale importo per personale uffici di staff
(3232,49*20%*7) + 10% = 4.526 euro
Totale possibili incrementi: 7.226 euro
Le Imprese artigiane beneficiarie possono essere singole e associate, localizzate in Piemonte,
regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e all’Albo provinciale delle imprese artigiane. Le
iniziative agevolabili possono riguardaare programmi di investimento di importo minimo non
Concretamente il coinvolgimento della Camera di commercio è legata alla gestione del procedimento di iscrizione delle imprese artigiane.
inferiore a 25.000,00 Euro finalizzati al conseguimento di uno dei seguenti obiettivi:
Questo ha comportato una riduzione dei tempi di iscrizione per le imprese, non essendoci più il passaggio in commissione provinciale per l'Artigianato (la quale
• avviamento di nuove imprese artigiane;
doveva chiudere l'istruttoria in 60 gg.) ma avvenendo in via diretta al Registro delle Imprese (in 5 gg.).
Legge regionale 1/2009: • introduzione di nuovi prodotti, servizi o processi produttivi;
Questo è un notevole vantaggio per le imprese che anche con 55 giorni di attesa in meno possono far valere la loro "qualifica di artigiano", utile per la loro
imprese
artigiane
- • miglioramento sostanziale dei prodotti, servizi o dei processi produttivi esistenti;
gestione e per ottenere anche finanziamenti dalle banche.
finanziamenti agevolati e • miglioramento della compatibilità ambientale dell’impresa;
10)
Dal punto di vista dell'ente non vi è risparmio di personale dedito, ma l'opportunità di dare un servizio migliore alle imprese.
modifica del procedimento di • introduzione di un sistema di qualità certificabile;
L'ente ha realizzato comunque un risparmio nei compensi erogati alla Commissione per l'Artigianato, in quanto la stessa è formata da meno componenti e si
iscrizione
all'albo
delle • promozione e sviluppo dell’impresa artigiana sui mercati locali, nazionali e internazionali;
riunisce meno volte nell'anno. Nel 2009 (9.291,45 euro) rispetto al 2008 (21.347,29 euro) si è realizzato un risparmio di 12.055,84 euro.
imprese artigiane
• ricerca e sviluppo.
Siccome sulla realizzazione di tale risparmio non ha influito l'attività del personale camerale, non si realizzano le condizioni per incrementare le risorse
Concretamente i finanziamenti sono gestiti dalla Regione.
L'impatto alla Camera di commercio deriva dalla modifica del procedimento di iscrizione decentrate.
all'albo delle imprese artigiane: infatti la domanda di iscrizione non deve essere più presentata
alla Commissione Provinciale dell'artigianato, ma l'istruttoria così come la
decisione finale spettano direttamente alla Camera di commercio.
Costi del personale
Risparmio
organizzativo
Note dell'Ufficio
L'attività è stata svolta in parte con
personale camerale e in parte
ricorrendo all'acquisto di servizi
all'esterno
VALUTATA LA FASE DI AVVIO RINVIATA VALUTAZIONE FASE A REGIME
PER MANCANZA DI ELEMENTI
L'attività è stata svolta senza
ricorrere ad unità di personale
aggiuntive. Il potenziamento è
avvenuto attraverso il processo di
razionalizzazione e riorganizzazione
delle attività. Costi nessuno.
Presso la Camera di commercio di Torino è attivo il servizio sperimentale di mediazione
culturale per aiutare i cittadini stranieri di lingua araba e rumena a orientarsi sui temi
imprenditoriali e facilitare il loro rapporto con enti e istituzioni sul territorio.
Il servizio prevede la presenza, due giorni alla settimana e su appuntamento, di un mediatore in
n. imprese straniere 2009 (28.491) / n. imprese straniere 2008(26.815) per una % di incremento pari al 6,3%
lingua araba (al martedì) e di uno in lingua rumena (al giovedì) presso il front office dell’URP Al momento non è stato possibile determinare con esattezza se l'incremento pari al 6,3% delle imprese iscritte sia stato determinato unicamente dall'aiuto dato
Ufficio Relazioni con il pubblico in via San Francesco da Paola 24, al piano terra.
agli aspiranti imprenditori dal nuovo servizio di mediazione culturale.
I mediatori affiancano il personale dell’URP sui temi tradizionalmente più richiesti: il registro
imprese e l’albo imprese artigiane, gli albi e i ruoli gestiti dalla Camera di commercio, il diritto
annuale, la somministrazione di alimenti e bevande, la consulenza per avviare nuove imprese o
per commerciare con l’estero.
L’evoluzione
della
Commissione prezzi da un
ruolo esclusivamente tecnico
ad uno di tipo propositivo, di
diffusione dei dati attraverso
12)
seminari, per monitorare al
meglio le dinamiche dei
prezzi e delle tariffe pubbliche
locali, anche attraverso le
segnalazioni degli operatori.
Per favorire l'attività di Mister Prezzi (il Garante della sorveglianza dei prezzi) presso le Camere
di commercio è stato istituito un numero verde nel monitoraggio delle dinamiche dei prezzi e
delle tariffe pubbliche locali. Nell'ambito della collaborazione fra Unioncamere e Ministero dello
Sviluppo Economico, al numero 800955959 i consumatori potranno accedere al servizio, attivo
dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15.
I dati delle segnalazioni, che confluiranno in una intranet alla quale avranno accesso il Garante
per la sorveglianza dei prezzi e gli Uffici prezzi e tariffe delle Camere di commercio, L'attività dell'ufficio prezzi si è notevolmente evoluta nel corso degli ultimi anni.In particolare è incrementata l'attività legata alla richiesta di deposito dei listini ,(36% in più rispetto al 2008) in quanto adesso
consentiranno a Mister Prezzi di avere a disposizione dati ed elementi di valutazione significativi, è necessario depositarlo e farlo vidimare anche per accedere a gare pubbliche.
in grado di supportare la realizzazione di iniziative specifiche. Il sistema camerale, Inoltre nonostante il listino quindicinale sia accessibile solo a pagamento, è tra le pagine più visitate del sito della Camera di Commercio di Torino; nel triennio 2007-2009 gli abbonamenti annuali
tradizionalmente impegnato nell'osservazione dei fenomeni economici locali, darà con questa e acquistati sono stati in media 83 all'anno a un costo medio annuo di circa 8.850 euro. Infine dal 2007 il Prezzario delle Opere Edili è disponibile su internet: la consultazione delle opere compiute e dei
altre iniziative in cantiere, come prevede la legge, il suo contributo per accrescere l'informazione prezzi dei materiali è gratuita, mentre quella dei prezzi delle opere compiute a pagamento (nell'ultimo anno ha subito un incremento del 42%).
e la cultura di imprese e consumatori sulla dinamica di prezzi e tariffe. Particolare attenzione Il servizio non ha comportato risparmi organizzativi per l'ente.
verrà anche dedicata al tema delle tariffe, che in questi
ultimi 10 anni hanno subito aumenti significativi, dando un contributo sostanziale agli aumenti
dell'inflazione.
Obiettivo del nuovo sistema è costituire un autorevole circuito informativo sull'andamento dei
prezzi e delle tariffe, a tutto vantaggio della trasparenza dei fenomeni inflattivi e delle
dinamiche che ne sono all’origine.
L'attività è stata svolta senza
ricorrere ad unità di personale
aggiuntive.Il potenziamento è
avvenuto attraverso il processo di
riorganizzazione delle attività dei
settori dell’area coinvolti. Costi
nessuno.
Non è stata potenziata la dotazione
organica ma è stato assunto un
lavoratore
flessibile.
L'attività è stata svolta senza
Le nuove guide realizzate nel 2009 sono: “Ecologia e ambiente? Vai sul sicuro”, “Risolvere una
ricorrere ad unità di personale
controversia? Vai sul sicuro", “Cibi contraffatti? Vai sul sicuro”, “Azioni collettive? Vai sul sicuro”, L'indicatore di qualità di tale servizio (così come individuato dalla carta dei servizi) è rappresentato dalla consultazione immediata delle stesse pubblicazioni : in
Sono state realizzate 10 guide nuove nel
aggiuntive. Il potenziamento è
La realizzazione di nuove
13)
“Compri un mobile? Vai sul sicuro”, "Dubbi sulle bollette? Vai sul sicuro", "Compri o vendi di quanto disponibili on line sul sito www.to.camcom.it.
2009 , per un 50% in più rispetto al 2008. avvenuto attraverso il processo di
“guide ai diritti”
casa? Vai sul sicuro", "Estetica e benessere? Vai sul sicuro", "In cerca di mutuo? Vai sul sicuro", Non sussistono sufficienti presupposti per giustificare un aumento delle risorse decentrate.
razionalizzazione e riorganizzazione
"Venditori Scorretti? Vai sul sicuro"
delle attività. Costi nessuno.
18.000,00
VALUTATO
L'attività è stata svolta senza
ricorrere ad unità di personale
aggiuntive.Il potenziamento è
avvenuto attraverso il processo di
riorganizzazione delle attività dei
settori dell’area coinvolti (registro
imprese, albo artigiani e sedi
decentrate). Costi nessuno.
Il servizio di mediazione
culturale
a
supporto
dell’imprenditoria
11) extracomunitaria,
con
particolare
riferimento
all’utenza di lingua araba e
rumena
Importi
proposti
per
incremento
risorse
decentrate derivanti da
benefici/risparmi
7.000,00
VALUTAZIONE EFFETTUATA: NON VI
SONO LE CONDIZIONI PER
INCREMENTARE LE RISORSE
DECENTRATE
-
-
VALUTAZIONE EFFETTUATA: NON VI
SONO LE CONDIZIONI PER
INCREMENTARE LE RISORSE
DECENTRATE
-
-
VALUTAZIONE EFFETTUATA: NON VI
SONO LE CONDIZIONI PER
INCREMENTARE LE RISORSE
DECENTRATE
-
-
VALUTAZIONE EFFETTUATA: NON VI
SONO LE CONDIZIONI PER
INCREMENTARE LE RISORSE
DECENTRATE
-
Totale complessivo benefici per le imprese provinciali/risparmi organizzativi determinati da attività posta in atto dai dipendenti per i quali si propone un'integrazione delle risorse decentrate
Siccome i progetti n 4 e n. 5 si riferiscono ad attività avviate in corso d'anno o comunque in evoluzione si ritiene a scopo cautelativo di ridurre in misura forfettaria la quota ipotizzata inizialmente di una somma pari a euro
IMPORTO NETTO UTILIZZABILE PER INTEGRARE LE RISORSE DECENTRATE DA PARTE DELLA GIUNTA PER L'ANNO 2010
1.160.000,00
-
65.000,00
1.095.000,00
Allegato B alla deliberazione n. 225 del 29/11/2010
RISORSE AGGIUNTIVE DISCREZIONALI ANNO 2010
PERSONALE NON DIRIGENTE
Art. 15, comma 2
Incremento massimo dell'1,2% del monte salari 1997 a decorrere dal
1.4.1999 (Monte salari anno 1997 = € 6.720.036,63)
80.640,44
Art. 15, comma 5
Integrazione delle risorse derivante dall'attivazione di nuovi servizi e/o
dai processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento dei
livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti
744.359,56
CCNL
1.4.1999
Totale
825.000,00
PERSONALE DIRIGENTE
Art. 26, comma 2
Integrazione pari all'1,2% del monte salari della dirigenza per l'anno
1997 (€ 376.288,67)
4.515,46
CCNL
Art. 26, comma 3
23.12.1999
Integrazione delle risorse derivante dall'attivazione di nuovi servizi e/o
dai processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento dei livelli
qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti, e per il finanziamento della
retribuzione di posizione eccedente l'improto massimo previsto dall'art.
27 comma 1 (facoltà consentita dall'art. 27 comma 5 del CCNL
23.12.1999)
255.103,76
Art. 26, comma 5
Quota del 6% del minore importo a carico del bilancio camerale (€
173.013,05 annui) derivante dalla riduzione stabile di n. 2 posti in
organico della qualifica dirigenziale.
10.380,78
Totale
Totale risorse aggiuntive discrezionali anno 2010
270.000,00
1.095.000,00
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Deliberazione n. 225 del 29.11.2010