CAMPI VARIETALI
MAIS E SORGO
Raccolto 2011
PRESENTAZIONE
La Provincia di Milano rinnova il suo appuntamento annuale con la presentazione dei dati
dei campi varietali di mais e sorgo da granella, realizzando questa pubblicazione in
collaborazione con Ersaf e Regione Lombardia nell’ambito del “Progetto Grandi Colture”.
Nell’opuscolo troverete il riassunto dei dati provinciali della campagna maidicola e la
panoramica sulle rese degli ibridi sul nostro territorio; nell’articolo a cura dei referenti
scientifici dell’Università degli Studi di Torino verrà illustrata, inoltre, la coltivazione del
sorgo da granella da utilizzare come trinciato nelle aziende da latte.
La pubblicazione sarà disponibile presso il Settore Agricoltura dalla Provincia di Milano,
nelle sedi di zona, nonché sul sito web; la sua lettura e diffusione hanno lo scopo di
aggiornare le conoscenze tecniche degli imprenditori agricoli del milanese e di
promuovere lo scambio di idee tra l’ente pubblico e l’utenza, nella speranza di una sempre
più proficua collaborazione.
Luca Agnelli
Assessore all’Agricoltura,
Parchi, Caccia e Pesca
Si ringraziano per la collaborazione le seguenti ditte :
Limagrain, Pioneer ; dott. G. Franzosi - SIVAM
L’attività divulgativa e i campi varietali sono stati realizzati dai tecnici della Provincia di Milano:
Roberta Colombo, Laura Panzeri, Claudio Pastori, Guido Simini
SOMMARIO
• Mais, risultati produttivi raccolto 2011: tabelle e grafici
• Schede agronomiche mais
• Coltivare il sorgo da granella per trinciato integrale nell'azienda
zootecnica (Ernesto Tabacco, Giorgio Borreani, Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura
e Gestione del Territorio, Università degli studi di Torino)
Prove realizzate in collaborazione con:
Ersaf – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e Foreste
Regione Lombardia
Direzione Generale Agricoltura
Programmazione e Ricerca per le Filiere Agroindustriali
Tabella delle produzioni provinciali in q/ha al 15,5% umidità
ALBAIRATE
ibrido
note
ditta
classe
CISLIANO
CUGGIONO
ROBECCO
medie degli ibridi
q/ha al 15,5%
CARELLA
-
Semillas Fitò Italia
600
118,47
101,97
128,78
118,30
116,88
CONSUELO
-
Ista Veneto Sementi
500
87,87
128,92
135,63
135,85
122,07
DKC6815
novità in rete
Dekalb
600
111,39
131,81
134,92
138,32
129,11
GDM757
novità in rete
FMB
700
96,57
110,14
92,84
114,87
103,61
KALIPSO
novità in rete
KWS
600
93,23
132,96
143,50
129,83
124,88
KAROLAS
novità in rete
SIS
600
142,57
129,26
136,11
119,54
131,87
LG 30.681
novità in rete
Limagrain
600
120,38
132,28
147,64
-
133,43
MAS 70.F
novità in rete
Maisadour
600
111,62
141,50
130,63
128,86
128,15
NK FAMOSO
tester di rete
NK Syngenta Seeds
500
94,40
124,00
156,82
138,53
128,44
P1758
tester agronomico
Pioneer
700
101,30
157,17
150,73
128,32
134,38
PR31D24
tester agronomico
Pioneer
700
124,84
137,36
136,01
142,20
135,10
PR32F73
-
Pioneer
600
127,56
150,64
149,95
-
142,71
PR32G44
tester di rete
Pioneer
600
129,14
135,92
158,04
134,28
139,34
SNH8605
novità in rete
Coopsementi
600
79,60
112,75
115,61
104,02
103,00
SY SINCERO
novità in rete
NK Syngenta Seeds
500
137,22
128,09
153,81
113,81
133,23
111,74
130,32
138,07
127,50
medie
Grafico delle produzioni provinciali in q/ha al 15,5% umidità
160,00
150,00
ALBAIRATE
CISLIANO
CUGGIONO
ROBECCO
140,00
130,00
120,00
110,00
100,00
90,00
80,00
O
SY
SI
NC
ER
SN
H8
6
05
4
PR
3
2G
4
3
2F
7
PR
3
1D
24
58
P1
7
PR
3
NK
FA
M
OS
O
0.
F
M
AS
7
68
1
LG
3
0.
AS
OL
KA
R
IP
SO
KA
L
7
GD
M
75
5
DK
C6
81
O
SU
EL
CO
N
CA
R
EL
L
A
70,00
Tabella e grafico delle produzioni del campo di Albairate
ibrido
classe
q/ha al 15,5%
q/pertica
umidità %
peso ettolitrico
CARELLA
600
118,47
7,90
20,3
72,8
CONSUELO
500
87,87
5,86
16,9
70,9
DKC6815
600
111,39
7,43
21,9
71,4
GDM757
700
96,57
6,44
21,2
69,3
KALIPSO
600
93,23
6,22
16,8
70,8
KAROLAS
600
142,57
9,50
19,8
68,8
LG 30.681
600
120,38
8,03
22,4
63,2
MAS 70.F
600
111,62
7,44
22,0
74,0
NK FAMOSO
500
94,40
6,29
16,6
73,2
P1758
700
101,30
6,75
19,3
70,5
PR31D24
700
124,84
8,32
20,9
77,9
PR32F73
600
127,56
8,50
20,1
76,7
PR32G44
600
129,14
8,61
19,9
70,7
SNH8605
600
79,60
5,31
21,7
73,8
SY SINCERO
500
137,22
9,15
16,0
55,5
111,74
7,45
19,7
70,6
media
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
Tabella e grafico delle produzioni del campo di Cisliano
ibrido
classe
q/ha al 15,5%
q/pertica
umidità %
peso ettolitrico
CARELLA
600
101,97
6,80
24,3
70,5
CONSUELO
500
128,92
8,59
19,9
75,2
DKC6815
600
131,81
8,79
24,8
70,6
GDM757
700
110,14
7,34
22,5
75,0
KALIPSO
600
132,96
8,86
22,7
68,4
KAROLAS
600
129,26
8,62
20,9
71,3
LG 30.681
600
132,28
8,82
21,5
71,4
MAS 70.F
600
141,50
9,43
20,4
72,5
NK FAMOSO
500
124,00
8,27
19,9
71,7
P1758
700
157,17
10,48
23,0
74,6
PR31D24
700
137,36
9,16
22,9
74,6
PR32F73
600
150,64
10,04
22,0
74,0
PR32G44
600
135,92
9,06
20,9
76,9
SNH8605
600
112,75
7,52
24,6
71,5
SY SINCERO
500
128,09
8,54
16,6
73,9
130,32
8,69
21,8
72,8
media
160,00
150,00
140,00
130,00
120,00
110,00
100,00
90,00
80,00
Tabella e grafico delle produzioni del campo di Cuggiono
ibrido
classe
q/ha al 15,5%
q/pertica
umidità %
peso ettolitrico
CARELLA
600
128,78
8,59
21,2
72,6
CONSUELO
500
135,63
9,04
19,5
75,8
DKC6815
600
134,92
8,99
21,5
72,1
GDM757
700
92,84
6,19
20,4
70,6
KALIPSO
600
143,50
9,57
20,8
71,0
KAROLAS
600
136,11
9,07
16,9
72,9
LG 30.681
600
147,64
9,84
19,1
72,5
MAS 70.F
600
130,63
8,71
21,5
73,2
NK FAMOSO
500
156,82
10,45
15,9
73,8
P1758
700
150,73
10,05
20,7
77,6
PR31D24
700
136,01
9,07
21,1
77,1
PR32F73
600
149,95
10,00
19,6
77,6
PR32G44
600
158,04
10,54
20,0
77,0
SNH8605
600
115,61
7,71
21,1
74,9
SY SINCERO
500
153,81
10,25
14,2
74,4
138,07
9,20
19,6
74,2
media
160,00
150,00
140,00
130,00
120,00
110,00
100,00
90,00
80,00
Tabella e grafico delle produzioni del campo di Robecco
ibrido
classe
q/ha al 15,5%
q/pertica
umidità %
peso ettolitrico
CARELLA
600
118,30
7,89
16,3
70,0
CONSUELO
500
135,85
9,06
16,2
75,2
DKC6815
600
138,32
9,22
19,5
70,8
GDM757
700
114,87
7,66
17,9
73,2
KALIPSO
600
129,83
8,66
19,1
67,2
KAROLAS
600
119,54
7,97
15,7
74,8
MAS 70.F
600
128,86
8,59
18,0
71,6
NK FAMOSO
500
138,53
9,24
15,8
73,2
P1758
700
128,32
8,55
16,6
74,4
PR31D24
700
142,20
9,48
18,2
74,0
PR32G44
600
134,28
8,95
16,6
73,4
SNH8605
600
104,02
6,93
19,0
70,8
SY SINCERO
500
113,81
7,59
14,6
72,8
127,50
8,50
17,2
72,4
media
produzioni condizionate dalla grandinata di luglio
150,00
140,00
130,00
120,00
110,00
100,00
90,00
SCHEDE AGRONOMICHE
Azienda Agricola F.lli Vismara, Cascina Bestazzo - Cisliano
•
Precessione colturale mais
•
Distribuzione liquame 300 q/ha (10 aprile)
•
Aratura : 18 aprile
•
Erpicatura : 19 aprile
•
Semina: 20 aprile
•
Concimazione minerale con KCl (150 kg/ha) 18 aprile; urea (150 kg/ha) 26 maggio
•
Diserbi con Lumax (p.a. mesotrone, s-metolaclor , terbutilazina) 4 kg/ha 26 aprile
•
Rincalzatura: 26 maggio
•
Irrigazioni: 4 luglio
•
Raccolta: 29 settembre
•
Unità di azoto: 69 – unità di potassio: 90
Azienda Agricola Rossi s.s., Cascina Garavaglia - Albairate
•
Precessione colturale mais
•
Distribuzione letame 400 q/ha (29 ottobre)
•
Aratura : 27 ottobre
•
Erpicatura e semina 5 aprile; distribuzione sulla fila di 15 kg/ha Fox
•
Concimazione minerale con NPK 3-12-12 (120 kg/ha) 5 aprile; Entec 46 (150 kg/ha) 16
maggio
•
Diserbi con Lumax (p.a. mesotrone, s-metolaclor , terbutilazina) 4,5 kg/ha 7 aprile
•
Sarchiatura: 16 maggio
•
Irrigazioni: 28 maggio; 15 giugno; 27 luglio; 18 agosto
•
Raccolta: 26 settembre
•
Unità di azoto: 72,6– unità di potassio:14,4 – unità di fosforo: 14,4
SCHEDE AGRONOMICHE
Azienda Agricola Cucchetti - Cuggiono
•
Precessione colturale pisello
•
Aratura : 4 aprile
•
Erpicatura : 7aprile
•
Semina: 8 aprile
•
Concimazione minerale con calce magnesiaca (600 kg/ha) + ternario PK 20-20 (600 kg/ha) ;
Entec 46 (150 kg/ha) 6 aprile
•
Concimazione minerale Entec 46 (375 kg/ha) 26 maggio
•
Diserbi pre-emergenza: Erbifen Class (p.a. acetoclor + furilazole + terbutilazina) 4,5 l/ha + Merlin
expert (p.a. isoxaflutole) 1,5 l/ha – 18 aprile
•
Diserbi post-emergenza: Ikanos (p.a. nicosolfuron) 1,5 l/ha + Bantel (p.a. dicamba) 0,7 l/ha
20 maggio
•
Rincalzatura: 26 maggio
•
Irrigazioni: 30 maggio; 20 giugno; 4 – 16 – 25 luglio; 10 agosto
•
Raccolta: 21 settembre
•
Unità di azoto: 241,5 – unità di potassio: 120 – unità di fosforo: 120
Azienda Agricola Garall –Robecco sul Naviglio
•
Precessione colturale : mais
•
Aratura ed erpicatura: 13 aprile
•
Semina: 13 aprile
•
Concimazione minerale con KCl 60 (150 kg/ha) 13 aprile – fosfato biammonico NP 18-46
(150 kg/ha) 20 aprile – urea 46 (450 kg/ha) 1 giugno
•
Diserbo con Lumax (p.a. mesotrone, s-metolaclor , terbutilazina) 3,5 l/ha 14 aprile
•
Rincalzatura: 1 giugno
•
Irrigazioni: 22 giugno; 6 e 27 luglio; 10 e 24 agosto
•
Raccolta: 29 settembre
•
Unità di azoto: 234 – unità di potassio: 90 – unità di fosforo: 69
Foto 1: infiorescenza di sorgo
Foto 3: visita in campo del mais
Foto 2: raccolta del sorgo
Coltivare il sorgo da granella per trinciato integrale nell'azienda zootecnica
Coltivare il sorgo da granella per trinciato integrale nell'azienda zootecnica
1
1
Ernesto Tabacco , Giorgio Borreani
1
Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio, Università degli studi di Torino
La produzione di alimenti aziendali per il soddisfacimento dei fabbisogni degli animali in
produzione è una delle principali soluzioni per ridurre i costi di produzione ed aumentare la
redditività del comparto latte. Le aziende zootecniche da latte che dispongono di terreni meno
vocati alla produzione del silomais o che vogliono interromperne la monosuccessione per ridurre la
pressione della diabrotica devono poter disporre di colture alternative che siano in grado di
produrre buone quantità di sostanza secca, con valori nutrizionali del foraggio simili a quelli del
silomais, ma che si comportino meglio su quei terreni in cui il mais molto spesso non è in grado di
produrre in modo soddisfacente. Il sorgo da granella (Sorghum bicolor L.) può rappresentare
un’alternativa al silomais per la produzione di trinciato integrale (Borreani e Tabacco, 2010), grazie
all’elevata rusticità che lo caratterizza, alla buona resistenza alla siccità durante la crescita e
all'efficienza nell’utilizzo dell’azoto. Inoltre, grazie alla sua resistenza alla diabrotica, può
rappresentare
un'ottima
alternativa
negli
avvicendamenti
al
mais,
interrompendo
la
monosuccessione e prevenendo l’aumento delle popolazioni dell'insetto (Saladini et al., 2009),
fornendo, allo stesso tempo, produzioni di trinciato integrale fino a 16 t di s.s. per ettaro, con una
qualità nutrizionale paragonabile a quella del mais.
Coltivare il sorgo da granella
Il sorgo può essere coltivato sia su terreni sabbiosi che argillosi, con pH compreso tra 5 e 8,5.
Tollera molto bene la siccità grazie a un apparato radicale più profondo e sviluppato di quello del
mais. In mancanza di acqua o in periodi di siccità, grazie alle sue foglie pruinose, leggermente
cutinizzate e con stomi molto piccoli, la pianta è in grado di arrestare la propria attività vegetativa,
limitando gli stress idrici che invece sono fatali per la coltura del mais. Poiché il seme è piccolo
(20-30 grammi il peso dei mille semi), occorre preparare molto bene il terreno, al fine di avere una
profondità di semina omogenea. Inoltre un terreno preparato finemente consente al seme di
sfruttare al meglio l’umidità presente per la germinazione.
Il sorgo si semina a file tra i 15 e i 75 cm, utilizzando o la seminatrice da grano opportunamente
tarata, o quella da soia e modulando la densità colturale per ottenere un investimento di circa 3540 piante/m2. Per la produzione di trinciato integrale da somministrare alle vacche in lattazione è
bene orientarsi verso i sorghi da granella, possibilmente a granella bianca, che sono quelli con i
contenuti in tannini più ridotti. Oggi in commercio sono disponibili anche alcune varietà a taglia più
alta delle varietà normalmente utilizzate per la produzione di granella. Queste varietà, sempre da
granella, sono state selezionate per aumentare la biomassa prodotta e sono quindi caratterizzate
da un rapporto pianta granella inferiore, quindi da un contenuto in amido alla raccolta leggermente
inferiore. Inoltre in terreni molto fertili, le varietà a taglia alta, oltre a fornire produzioni di sostanza
secca abbondanti (con valori superiori a 18 t di s.s. per ettaro) possono raggiungere altezze
superiori ai 2,5 m e incorrere in fenomeni di allettamento anche estesi, in caso di eventi
temporaleschi violenti. Il sorgo può essere seminato dalla terza decade di aprile (in prima semina),
nel mese di maggio (dopo gli erbai di graminacee invernali), nel mese di giugno (dopo i cereali
vernini insilati) o addirittura ad inizio luglio (dopo i cereali vernini raccolti come granella). I migliori
risultati produttivi si ottengono con semine comprese tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, mentre
con semine oltre la metà di luglio le probabilità di raggiungere la maturazione della granella si
riducono drasticamente. Malgrado le epoche di semina più tardiva non consentano la produzione
di granella, anche in condizioni sfavorevoli di piena estate con pochi millimetri di acqua si possono
produrre fino a 6-8 t di sostanza secca di foraggio, impiegabile per la rimonta.
Una tonnellata di sostanza secca di trinciato integrale di sorgo asporta mediamente da 12 a 18 kg
di azoto, da 4,5 a 6 kg di P2O5 e da 16 a 18 kg di K2O. La concimazione va quindi impostata per la
restituzione dei quantitativi di elementi nutritivi asportati, pari mediamente a 200, 65 e 210, kg di
azoto, P2O5 e K2O ad ettaro, rispettivamente, a fronte di una produzione media di sostanza secca
pari a 13 t/ha. Nell'azienda zootecnica la disponibilità di reflui e letame può consentire di
soddisfare già al momento della semina il fabbisogno in elementi nutritivi del sorgo apportando
circa 350-400 q di liquame per ettaro, riducendo gli apporti in copertura a poche unità di azoto (5060 date come urea, anche a spaglio), nei casi di terreni con livelli di fertilità particolarmente bassi.
Il controllo delle infestanti
La sensibilità del sorgo ad alcuni principi attivi impiegati su mais e la vicinanza botanica di alcune
specie infestanti (Sorghum halepense, la sorghetta), possono costituire il principale problema di
utilizzo di questa coltura in successione al mais, dove il controllo delle graminacee può risultare
particolarmente difficile. In alcune prove sperimentali in Piemonte (Borreani et al., 2010) è stata
verificata l’efficacia di alcune possibili strategie di intervento, basate su trattamenti in preemergenza e/o post-emergenza. Nelle prove sono stati utilizzati sia formulati autorizzati su sorgo,
sia formulati autorizzati solo su mais. Nel caso del pre-emergenza sono stati confrontati trattamenti
eseguiti con le seguenti combinazioni di principi attivi: aclonifen + propaclor (autorizzati su sorgo),
aclonifen + acetoclor (il secondo autorizzato solo su mais), terbutilazina ed S-metolaclor (presenti
in formulato autorizzato su sorgo in post-emergenza precoce), terbutilazina ed S-metolaclor +
mesotrione (l’ultimo principio attivo autorizzato solo su mais). Nel caso del post-emergenza è stato
impiegato esclusivamente un formulato contenente terbutilazina ed S-metolaclor. Le infestanti più
abbondanti presenti nelle prova erano Echinochloa crus-galli, Chenopodium album e Digitaria
sanguinalis. I trattamenti confrontati hanno consentito un controllo delle infestanti compreso tra il
78% e il 95%, senza determinare fitotossicità sulla coltura. In post-emergenza è inoltre possibile
controllare la maggior parte delle infestanti a foglia larga impiegando diserbanti a base di
dicamba. Dallo studio è emerso che è possibile controllare le malerbe ricorrendo ai pochi principi
attivi attualmente autorizzati su questa coltura. È tuttavia auspicabile che in futuro venga
aumentato il numero di molecole impiegabili per allargare lo spettro delle infestanti controllabili,
consentendo così una maggiore flessibilità dei programmi di gestione delle malerbe in questa
coltura. Nel caso in cui il mais in precessione sia infestato da sorghetta è altamente sconsigliata la
coltura del sorgo in successione.
Prove sperimentali in una azienda in Provincia di Milano
Anche quest'anno la prova agronomico-varietale, si è svolta a Cerro Maggiore (MI) presso
l’azienda cerealicolo-zootecnica da latte “Paleari Massimo”. In un appezzamento di circa 2 ha sono
state seminate 6 varietà di sorgo da granella, di 3 differenti ditte sementiere (Tabella 1), con
l'obiettivo di produrre trinciato integrale senza l'ausilio dell'irrigazione. Tutte le varietà presentavano
granella bianca o bianco-rosata; tre varietà erano caratterizzate da taglia contenuta (Arsenio,
Aralba, Surgo) e 3 da taglia più elevata (Arbatax, Sweet California, Chopper); una delle varietà
presentava il carattere BMR (Sweet California) che consente di ridurre il contenuto di lignina della
fibra. Il terreno su cui sono state effettuate le prove presentava un ottima dotazione di sostanza
organica (4,8%), ed elevati contenuti di potassio e fosforo. Prima dell'aratura sono stati apportati
circa 220 q/ha di letame bovino, si è quindi proceduto all'aratura e ai lavori di affinamento del
terreno ed alla semina in combinata. La semina è stata effettuata il 13 maggio, utilizzando una
seminatrice da frumento opportunamente tarata a file distanti 40 cm circa, ottenendo una densità
di semina compresa tra 35 e 45 piante a metro quadro. La quantità di semente utilizzata è stata di
circa 15-18 kg/ha, a seconda del peso dei mille semi. L’emergenza è avvenuta in modo piuttosto
scalare a partire dal 25 maggio. Per il controllo delle malerbe si è intervenuti in post-emergenza
(14 giugno) utilizzando 1,8 kg/ha di Primagram Gold (terbutilazina ed S-metolaclor). In
concomitanza con il diserbo sono stati distribuiti in copertura circa 150 kg/ha di urea,
corrispondenti a circa 70 unità di azoto. La crescita si è quindi uniformata nel corso dell'estate,
grazie anche ad alcuni eventi piovosi ben distribuiti che hanno permesso al sorgo di crescere
velocemente e produrre alcuni culmi di accestimento, anch'essi andati a fiore intorno al 20-25 di
luglio. Dalla metà del mese di luglio non si sono verificati ulteriori eventi piovosi: l'eccezionale
aridità accompagnata da temperature molto elevate hanno in parte determinato un arresto
dell'attività vegetativa del sorgo e un rallentamento dell'accumulo di amido nella granella a fronte di
un incremento del contenuto di sostanza secca della pianta (valori superiori al 40% nella maggior
parte delle varietà), con il rischio di vedere compromessa l'insilabilità della coltura. La raccolta è
stata quindi anticipata, rispetto alla data ottimale (prevista per la metà di settembre) ed effettuata il
29 agosto allo stadio di fine maturazione lattea della granella, compromettendo in parte l'ulteriore
produzione di amido che si sarebbe potuta ottenere nei successivi 15 giorni, in condizioni
climatiche normali.
Tabella 1. Caratteristiche delle 6 varietà di sorgo da granella coltivate in asciutta per la produzione di
trinciato integrale a Cerro Maggiore (MI), densità della coltura e rapporto granella/pianta osservati nella
prova.
Varietà
Ditta
Renk Venturoli
Taglia
(m)
2,5 - 3
Colore
granella
bianca
Densità
(piante/m2)
28
Rapporto
granella/pianta
0,32
Arbatax
Aralba
Renk Venturoli
1,2 - 1,8
bianca
30
0,50
Arsenio
Renk Venturoli
1,2 - 1,8
bianca
32
0,41
Surgo
SIVAM
1,8 - 2
rossa
37
0,30
Sweet California
SIVAM
2,5 - 2,9
bianca
42
0,31
Padana Sementi
2 - 2,5
rosata
36
0,37
Chopper
Le produzioni e la qualità del trinciato
In Tabella 2 sono riportate le produzioni e le principali caratteristiche nutrizionali dei sorghi trinciati.
Le produzioni medie di trinciato integrale tal quale sono risultate comprese tra le 16,6 e le 37,6
t/ha, con la varietà Sweet California risultata quella maggiormente produttiva. Purtroppo questa
varietà, contenente il gene BMR era anche quella maggiormente interessata dall'allettamento,
esteso su oltre il 60-70% della superficie. Le produzioni di sostanza secca sono risultate
abbastanza elevate con valori in alcuni casi prossimi o superiori alle 11 tonnellate ad ha di
sostanza secca per le varietà Arbatax, Surgo e Sweet California. Per le ragioni riportate
precedentemente la sostanza secca del trinciato integrale era compresa tra il 32% e il 46%.
Nonostante i valori elevati di sostanza secca l'insilato è risultato ben fermentato e ben conservato.
La qualità nutrizionale delle varietà testate è risultata interessante con valori di NDF compresi tra
43,4 e 53,3%, valori di proteina attorno al 6% e contenuti in amido compresi tra 14,3 e 19,1% della
sostanza secca. Purtroppo come accennato al paragrafo precedente, i valori di amido, risultati
inferiori al 20%, sono dovuti alla raccolta troppo anticipata effettuata per le condizioni di stress
idrico particolarmente accentuate del mese di agosto. In altre aziende zootecniche dove si è potuti
intervenire con una irrigazione di soccorso, il sorgo è stato raccolto a metà settembre, arrivando a
produrre 13-14 t di sostanza secca, con il contenuto in amido superiore al 25%, valori simili a quelli
ottenibili dai mais irrigui di secondo raccolto.
Tabella 2. Produzioni e caratteristiche nutrizionali di 6 varietà di sorgo da granella coltivate in asciutta per la
produzione di trinciato integrale a Cerro Maggiore (MI).
Varietà
Produzione
Produzione
Arbatax
t/ha tal quale
23,8
Aralba
Proteina
t s.s. /ha
10,8
Tenore
s.s.
(%)
45,5
Amido
NDF
ADF
ADL
18,8
8,4
44,8
6,2
17,2
43,4
22,3
4,6
Arsenio
19,9
9,2
46,2
5,9
19,1
44,9
23,3
4,5
Surgo
30,6
11,8
38,5
6,0
14,5
50,3
25,1
3,8
Sweet California
37,6
12,2
32,5
5,6
16,7
46,3
23,1
3,0
Chopper
16,6
7,6
45,8
6,7
14,3
47,7
22,8
5,5
(% s.s.) (% s.s.) (% s.s.) (% s.s.) (% s.s.)
5,0
14,9
53,3
27,4
6,3
Il trinciato integrale di sorgo da granella nell'alimentazione della vacca da latte
Negli ultimi due anni il sorgo da granella è stato coltivato senza irrigazione in alcune aziende
zootecniche da latte per la produzione di trinciato integrale, poi utilizzato in razione sostituendo
parzialmente o totalmente il silomais. Le produzioni a livello aziendale sono variate da 9 a 15.5 t
s.s. ha-1, confermando le potenzialità produttive della coltura anche in asciutto. Per quanto
riguarda la qualità nutrizionale dei trinciati i valori di amido ottenuti sono variati dal 20 al 28% della
sostanza secca, con tenori in NDF compresi tra 40 e 53% della sostanza secca. Gli insilati
aziendali di sorgo da granella sono risultati sempre ben fermentati con pH inferiore a 4, acido
lattico prossimo o superiore al 3% della sostanza secca, assenza di acido butirrico ed una stabilità
aerobica durante la fase di consumo anche superiore a quella del silomais, caratteristica che
consente una migliore gestione delle trincee aziendali. Le razioni hanno previsto la sostituzione di
una quota dell'insilato di mais con una quota di insilato di sorgo. Nella Tabella 3 si riportano, come
esempio, due delle razioni utilizzate nelle aziende zootecniche monitorate, la prima a base di
silosorgo e la seconda con silosorgo in parziale sostituzione al silomais e i risultati produttivi
ottenuti. La produzione di latte non ha risentito del cambio di razione mantenendosi sui medesimi
livelli ottenuti con il solo silomais in razione, confermando la validità di utilizzare il sorgo da granella
per la produzione di trinciato integrale per le vacche da latte ad alta produzione.
Tabella 3. Caratteristiche nutrizionali del trinciato integrale di sorgo, razioni adottate e produzione di latte in
due aziende nel 2011.
Azienda Azienda
1
2
Silosorgo
Sostanza secca (%)
Proteina grezza (%)
NDF (%)
ADF (%)
Amido (%)
pH
Acido lattico
Acido acetico
Acido butirrico
38,4
8,9
40,4
23,1
27,1
3,98
29,7
16,2
<0,01
30,1
7,5
48,3
27,1
23,8
3,89
50,0
19,6
<0,01
Razioni
Silosorgo (kg s.s.)
Silomais (kg s.s.)
Pastone integrale mais (kg
s.s.)
Mais farina (kg s.s.)
Orzo farina (kg s.s.)
Nucleo (kg s.s.)
Fieni (kg s.s.)
Fasciato di loietto (kg s.s.)
Integrazione
Totale ingestione (kg s.s.)
8,0
-
2,4
3,8
3,1
4,3
1,8
4,9
1,6
0,3
20,9
2,8
5,2
1,6
2,6
0,4
21,9
Latte prodotto (kg/capo)
Grasso (%)
Proteine (%)
29,1
4,02
3,51
Latte
30,6
3,83
3,41
Conclusioni
La coltivazione del sorgo da granella per la produzione di trinciato integrale consente di ottenere
produzioni di insilato con ottimi valori nutrizionali, anche su terreni e in condizioni ambientali meno
favorevoli alla coltivazione del mais. La prova ha evidenziato, anche al secondo anno, che il sorgo
può essere coltivato in asciutta ed ha confermato le produzioni di sostanza secca già osservate lo
scorso anno, prossime, per alcune varietà, alle 13 t/ha di sostanza secca. L'utilizzo del sorgo in
avvicendamento al mais consente inoltre di interrompere la monosuccessione e ridurre la
pressione della diabrotica nell’azienda zootecnica intensiva, in cui la necessità di produrre alimenti
foraggeri aziendali impone la coltivazione del mais in successione a se stesso su gran parte della
superficie aziendale.
Per saperne di più
Borreani G., Tabacco E., Vidotto F., Saladini M.A., Alma A., Michelatti G., 2010. Introduzione nelle
aziende zootecniche del sorgo da granella insilato quale alternativa alla coltivazione del mais
in asciutta e per il contenimento di Diabrotica virgifera virgifera. Quaderni della Regione
Piemonte, Anno XIV, 72 suppl. Ricerca e Sperimentazione nella difesa delle colture, 36-37.
Saladini M.A, Michelatti G., Alma A., Borreani G., Tabacco E., 2009. Sorgo in rotazione al mais per
combattere la diabrotica. L’Informatore Agrario, 65, (13), 50-52.
Tabacco E., Borreani G., 2005. The effects of the growth stage and inoculant on fermentation and
aerobic stability of whole-plant grain sorghum silage. Proc. 14th International Silage
Conference, 3-6 luglio 2005, Belfast, North Ireland, UK, pg. 226.
Tabacco E., Borreani G., 2010. Il sorgo da granella trinciato integrale: un’alternativa percorribile.
In: Campi varietali mais: raccolto 2010. Settore Agricoltura, Parchi, Caccia e Pesca, Provincia
di Milano, 10-14.
Foto: raccolta del sorgo
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