COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA’
DELL’ASL N. 13 DI NOVARA
Via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
VERBALE n. 14/2007
Prot. n. 37334/C.P.O.
Seduta del 3 settembre 2007
ORDINE DEL GIORNO:
ore 14.300
1.) Iniziative da intraprendere e/o intraprese
2.) Varie ed eventuali
Lunedì 3 settembre 2007 alle ore 14.30, presso l’Aula Argento dell’ASL n. 13 in via Dei Mille n. 2 a
Novara, si è riunito, a seguito di convocazione formale il Comitato per le Pari Opportunità
dell’ASL n. 13.
Sono presenti:
Bellotti
Piera
Ceffa
Carmen
Iannone
Tiziana
Sannino
Amelia
Vallana
Elena
Sono assenti
Alberganti
Marinella
Casaccio
Federico
Zucca
Carlo
assente giustificata – con delega data alla sig.a Elena Vallana
La Presidente del Comitato, sig.a Elena Vallana, verbalizza l’incontro e verifica l’esistenza del
numero legale per la validità dell’adunanza, procede all’approvazione ed alla lettura del Verbale n.
13/2007 ed alla presentazione ai partecipanti della sig.ra Tiziana Iannone, in sostituzione della
sig.ra Alessandra Genestretti.
Evidenzia che l’art. 8 del Regolamento del “Comitato per le Pari Opportunità” cita “Il/La
componente del Comitato assente ingiustificato/a per quattro sedute consecutive decade automaticamente
dalla carica, pertanto, ritiene importante la partecipazione agli incontri di tutti i titolari (od
eventualmente loro sostituti) per intraprendere le iniziative finalizzate a favorire l’integrazione ed
il superamento di pregiudizi e discriminazioni all’interno dell’ASL n. 13.
Viene, quindi, approvata all’unanimità la proposta di richiedere alla Direzione Generale dell’ASL
n. 13 ed alle Organizzazioni Sindacali (tramite la S.C. OSRU) la revisione della composizione del
Comitato alla luce del nuovo assetto organizzativo dell’Azienda Sanitaria ed a seguito dell’assenza
reiterata di alcuni componenti.
La sig.a Elena Vallana informa, inoltre, i partecipanti sullo “stato dell’arte” delle iniziative
intraprese in occasione dell’anno dedicato alle Pari Opportunità con l’individuazione delle aree di
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intervento sulle quali si vuole agire per promuovere la valorizzazione delle differenze e
l’affermazione dei principi dell’integrazione.
Prosegue dichiarando che sono stati attuati incontri per un confronto ed un lavoro sinergico tra le
Istituzioni, al fine di condividere progetti mirati al superamento di barriere culturali e sociali.
A seguito di tali riunioni è emersa l’eventualità di avvalersi della collaborazione di esperti per la
realizzazione di interventi formativi mirati sulle modalità di azione e di ascolto da mettere in atto
per affrontare i casi di violenza e/o maltrattamento.
La Presidente della Commissione Pari Opportunità di Novara interpellata ha, infatti, sottoposto
all’attenzione un percorso formativo per tutti quegli operatori che si trovano a fronteggiare una
situazione di maltrattamento e/o violenza, dal Pronto Soccorso a quelli che agiscono in ambito
territoriale (personale dei consultori, delle cure domiciliari…), con il coinvolgimento dei medici di
medicina generale. Si è in attesa della documentazione riguardante tale percorso formativo.
Continua illustrando la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007, e
la proposta regionale denominata “Istituzione di un fondo di solidarietà per il patrocinio legale
alle donne vittime di violenze e maltrattamenti presentata dalle Consigliere Spinosa, Cotto, Pozzi,
Valloggia, Barassi, Ferrero e Motta.
Fa presente che all’interno dell’Azienda è stata richiesta alle Strutture aziendali la trasmissione, di
progetti/iniziative (attivati, o in fase di realizzazione/predisposizione), che favoriscono
l’integrazione ed il superamento di pregiudizi. Allo stato attuale hanno risposto: il Laboratorio
Analisi di Borgomanero, il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, il Dipartimento Patologia delle
Dipendenze, la SSvd Diabetologia di Borgomanero ed il mondo del Volontariato, nonostante
nell’ASL in realtà siano stati attivati numerosi progetti che promuovono la valorizzazione delle
differenze. Il numero esiguo di riscontro non consentirà, quindi, di realizzare un opuscolo, come
era intenzione iniziale del Comitato.
Propone, infine, di creare una rete di collegamento con tutte tutti gli Enti presenti sul territorio, per
consolidare i rapporti con le altre Istituzioni, per uniformare le azioni e per un’informazione
capillare e puntuale sulle pari opportunità.
Chiede, inoltre, la disponibilità di tutti i membri del Comitato a partecipare ad eventuali giornate
studio, convegni, incontri su tale tema.
La sig.ra Carmen Ceffa si dichiara disponibile e suggerisce di realizzare, entro il mese di febbraio
p.v., un Convegno sulle Pari Opportunità.
Viene, infine, ripresentata l’ipotesi di predisporre un questionario – in collaborazione con la S.C.
Qualità - da distribuire all’interno dell’ASL al personale dipendente, per valutare il livello di
conoscenza e di applicazione della legislazione sulle pari opportunità, per verificare se vengono
messi in atto atteggiamenti e/o comportamenti discriminatori nei confronti di alcune categorie di
persone e per far emergere le eventuali aree critiche sulle quali intervenire.
La proposta è accolta positivamente dai partecipanti
L’incontro si chiude alle ore 16.10.
LA PRESIDENTE, VERBALIZZANTE:
Elena Vallana
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