REGIONE PIEMONTE
AZIENDA SANITARIA LOCALE NO
[sede legale: via dei Mille, 2 - 28100 NOVARA]
RELAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
al Bilancio Consuntivo 2007
dell’ASL 13 (ASL NO dal 1° gennaio 2008)
PREMESSA
La Giunta Regionale con DGR 65-7819 del 17 dicembre 2007 ha disposto misure di
riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale in applicazione della Legge Regionale 18/2007 e
della DGR 136-39452 del 22 ottobre 2007.
Le maggiori novità attengono al processo di accorpamento di alcune aziende. L’ASL di
Novara non è stata toccata da tale processo, ma ha comunque subito due rilevanti cambiamenti:
dal 1° gennaio 2008 il Presidio Ospedaliero di Galliate, già in gestione all’Azienda Ospedaliero
Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara dal 1° gennaio 2007, è stato definitivamente
scorporato, passando all’A.O.U. di Novara
dal 1° gennaio 2008 l’ASL 13 ha mutato denominazione. La nuova denominazione, fissata con
DPGR 89 del 17 dicembre 2007, è “Azienda Sanitaria Locale NO”
Nella Relazione che segue si farà riferimento alle diverse Aziende Sanitarie Piemontesi
indicandole con i nomi in vigore fino al 31 dicembre 2007, in quanto trattasi di dati afferenti l’esercizio
2007.
AMBITO TERRITORIALE
L’A.S.L. 13 opera su un territorio di circa 1200 kmq pressoché coincidente con quello della
Provincia di Novara.
La Provincia di Novara è una provincia di oltre 358 mila abitanti, settima in Piemonte per
estensione, con capoluogo l'omonima città di Novara. Confina a nord con la Provincia del Verbano
Cusio Ossola, nata per scorporo da Novara nel 1992, a ovest con la Provincia di Vercelli mentre ad est
con la Lombardia (Provincia di Milano, Provincia di Varese).
L'estensione massima di territorio lungo la direttrice Nord-Sud è di oltre 70 km (agli
estremi si trovano i comuni di Lesa e di Borgolavezzaro), mentre lungo l'asse Est-Ovest è di 31 km (tra
i comuni di Trecate e di S. Nazzaro Sesia). Il territorio della Provincia di Novara rappresenta la
propaggine più occidentale dell'Insubria (l'ente provinciale è membro della comunità della Regio
Insubrica). Esso si estende tra il fiume Sesia e il Ticino, che delimitano, per un loro tratto,
rispettivamente il confine est e quello ovest della provincia. A Sud, i confini seguono la "Linea dei
Fontanili" tra Basso Novarese e Lomellina, mentre a Nord tagliano grossomodo a metà il Vergante.
Il territorio della provincia, nella sua metà meridionale, si presenta prevalentemente
pianeggiante, con estese coltivazioni di riso. Pressapoco all'altezza del comune di Oleggio, il terreno
comincia dolcemente a salire di quota e la pianura padana lascia il posto a dolci colline boscose. Più a
nord si trovano i laghi Maggiore ed Orta. Qui le colline salgono in modo decisamente più ripido, fino a
formare il massiccio collinare-montuoso del Vergante, che culmina con la cima del Mottarone (1.491
m), al confine con la provincia del VCO.
La provincia di Novara comprende nel suo territorio una porzione del Lago Maggiore, che
va da Castelletto Ticino fino a Lesa, il lago d'Orta per la quasi totalità e innumerevoli torrenti e canali.
Tutti i 77 Comuni serviti fanno parte amministrativamente della Provincia di Novara. I
Comuni di Ameno, Armeno, Grignasco, Miasino, Orta, Pella, Pettenasco, Prato Sesia, Romagnano
Sesia, San Maurizio d’Opaglio e Vinzaglio, benché situati nella Provincia di Novara, fanno capo ad
altre Aziende Sanitarie.
Considerata l’ampiezza del territorio, si è resa necessaria l’articolazione dell’Azienda in
quattro aree (Distretti):
DISTRETTO DI ARONA
costituito dai Comuni di: Arona, Bellinzago Novarese, Borgo Ticino, Castelletto Sopra Ticino,
Colazza, Comignago, Divignano, Dormelletto, Lesa, Marano Ticino, Massino Visconti, Meina,
Mezzomerico, Nebbiuno, Oleggio, Oleggio Castello, Paruzzaro, Pisano, Pombia e Varallo Pombia.
DISTRETTO DI BORGOMANERO
costituito dai Comuni di: Agrate Conturbia, Barengo, Boca, Bogogno, Bolzano Novarese,
Borgomanero, Briga Novarese, Cavaglietto, Cavaglio d'Agogna, Cavallirio, Cressa, Cureggio,
Fontaneto d'Agogna, Gargallo, Gattico, Ghemme, Gozzano, Invorio, Maggiora, Momo, Pogno,
Sizzano, Soriso, Suno, Vaprio d'Agogna, Veruno.
DISTRETTO DI GALLIATE
di cui fanno parte i Comuni di: Cameri, Cerano, Galliate, Sozzago, Romentino e Trecate.
DISTRETTO DI NOVARA
comprendente i Comuni di Biandrate, Borgolavezzaro, Briona, Caltignaga, Carpignano
Sesia,
Casalbeltrame, Casaleggio Novara, Casalino, Casalvolone. Castellazzo Novarese, Fara Novarese,
Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Landiona, Mandello Vitta, Nibbiola, Novara, Recetto,
S. Nazzaro Sesia, S. Pietro Mosezzo, Sillavengo, Terdobbiate, Tornaco, Vespolate, Vicolungo.
Gli abitanti che popolavano il territorio di competenza dell’azienda al 31-12-2007 erano
339.885, un terzo dei quali risiedeva nella città di Novara.
L’ASL si dedica esclusivamente all’attività sanitaria: dal 1997 non esercita più le funzioni
Socio Assistenziali. Il Comune di Novara per il proprio territorio di competenza gestisce tali attività
direttamente, mentre i Comuni minori hanno costituito diversi Consorzi per la gestione delle funzioni
Socio Assistenziali, in quanto risultava essere la soluzione più efficace ed efficiente.
La Legge Regionale 12 dicembre 1997 n. 61 “Norme per la programmazione sanitaria e per
il Piano Sanitario Regionale per il triennio 1997-1999” ha individuato in ambito Regionale quattro
Quadranti, successivamente riconfermati con la DGR 39-6552 dell’8 luglio 2002 “Definizione dei
budget e azioni per il recupero di efficienza gestionale delle Aziende Sanitarie Regionali nell’anno
2002”:
1. la Provincia di Torino
2. le Province di Novara, Vercelli, Biella e Verbania
3. la Provincia di Cuneo
4. le Province di Asti e Alessandria
entità di riferimento per l’analisi del fabbisogno di prestazioni ospedaliere della popolazione residente.
Il Quadrante 2 è composto dalle seguenti Aziende Sanitarie Regionali:
11 di Vercelli
12 di Biella
13 di Novara
14 di Omegna
A.S.O “Maggiore della Carità” di Novara
dai seguenti Istituti ex art. 42 della rete regionale:
Centro Auxologico Italiano (Piancavallo)
Fondazione Salvatore Maugeri (Veruno)
dalle seguenti strutture accreditate:
Santa Rita S.p.A. – Policlinico di Monza (Vercelli)
Centro R.R.F. Mons. Luigi Novarese
Silenziosi Operai (Moncrivello)
San Giorgio (Viverone)
Vialarda S.p.A. (Biella)
San Carlo (Arona)
Eremo di Miazzina (Cambiasca)
I Cedri S.p.A. (Fara Novarese)
San Gaudenzio – Policlinico di Monza (Novara)
CD Ciglianese
CDC S.p.A.
DOC Service
In conformità a quanto previsto dalla L.R. 5/87 e in attuazione della D.G.R. n. 58-14492 del
29/12/2004, l’attività di verifica sul possesso e mantenimento dei requisiti minimi strutturali,
tecnologici ed organizzativi da parte delle Case di Cura private e Strutture Sanitarie Private è svolta
dalla Commissione di Vigilanza istituita con Deliberazione del Direttore Generale A.S.L. 13 n. 1047
del 29/04/2004 e s.m.i .
Le attività ordinarie di verifica si svolge per mezzo di periodici sopralluoghi e sulla base di
valutazioni documentali effettuate direttamente presso le strutture o se del caso, in sessioni di vigilanza
successive, sulla base di acquisizioni di documentazione sanitaria/amministrativa e tecnica.
La Commissione di Vigilanza interviene altresì, su specifica richiesta della Regione Piemonte
o, per quanto di competenza, del Sindaco territorialmente competente, effettuando interventi di
vigilanza particolareggiati e circoscritti, in relazione alle istanze pervenute.
In tema di appropriatezza delle prestazioni, la recente normativa regionale ( D.G.R. 41-2372
del 13/03/2006; D.D. 66/29.3 del 21/04/2006; D.G.R. 49-2866 del 15/05/2006) ha ridefinito le modalità
relative al controllo analitico annuo del 2% rispetto alla corretta compilazione della SDO. Pertanto, per
quanto riguarda tali specifici controlli, vengono seguite le indicazioni di volta in volta definite dalla
Regione medesima. Parallelamente è stata introdotta da parte dell’ASL 13 una nuova procedura che
consente di estendere i controlli di appropriatezza ad ulteriori cartelle opportunamente selezionate. Tali
cartelle sono sottoposte al vaglio comitati di valutazione interni deputati alla valutazione della qualità
della documentazione clinica e che si interfacciano con la Commissione di Vigilanza. La Commissione
di Vigilanza periodicamente valuta il lavoro dei comitati interni effettuando controlli a campione.
Nell’anno 2007 la Commissione di Vigilanza ha raggiunto gli obiettivi fissati dalla Direzione
Generale attraverso la puntuale e verifica delle Strutture accreditate/provvisoriamente accreditate
presenti nel territorio.
STRUTTURA AZIENDALE
L’attività sanitaria espletata dall’Azienda Sanitaria Locale 13 di Novara è organizzata con:
n.1 Presidio Ospedaliero Riunito, su due sedi (Arona, Borgomanero) ed articolato su base
dipartimentale con 442 posti letto;
n.4 Distretti Territoriali (Arona, Borgomanero, Galliate e Novara);
n.2 Dipartimenti di Salute Mentale (Area Nord e Sud);
n.1 Dipartimento Patologia delle Dipendenze che assicura le sue funzioni in tutte le sedi distrettuali
e nella Casa Circondariale presente nel territorio;
n.1 Dipartimento Territoriale, del quale fa parte il Servizio Medicina Legale che assicura le sue
funzioni in tutte le sedi distrettuali;
n.1 Dipartimento di Prevenzione che assicura le sue funzioni in tutte le sedi distrettuali;
n.1 Dipartimento di Assistenza Farmaceutica comprendente il Servizio Farmaceutico Territoriale e
quello Ospedaliero;
n.1 Dipartimento Materno Infantile che assicura le sue funzioni su tutto il territorio aziendale;
Servizio Emergenza Territoriale (118);
Diversi Dipartimenti Ospedalieri.
In questo contesto e considerata la vasta estensione geografica dell’Azienda, risulta di grande
importanza l’integrazione operativa tra realtà Ospedaliera e Territoriale al fine di ottimizzare le risorse
ed assicurare interventi e prestazioni efficaci.
L’integrazione si realizza all’interno dell’attività del Gruppo Ospedale Territorio dell’ASL
13, costituito da rappresentanti della Direzione Medica e del Territorio, Medici Ospedalieri e Medici di
Medicina Generale.
Il Gruppo, attraverso incontri periodici, ha affrontato diverse problematiche realizzando
interventi finalizzati a soddisfare i bisogni di salute riscontrati. Alcuni dei principali sono stati:
a) Consulenza specialistica a domicilio
b) Terapia iniettiva endovenosa domiciliare
c) Uso appropriato dei test di diagnosi per l’epatite C
d) Procedura per garantire la continuità assistenziale del paziente oncologico in fase
avanzata di malattia
e) Procedura di continuità assistenziale ospedale territorio
Tali procedure sono state inserite in un più ampio progetto di continuità assistenziale:
“Integrazione-ospedale territorio nell’ASL 13”, coerentemente con l’adesione alla rete regionale HPH
alla quale questa Azienda ha aderito fin dal 1998 con progetti condivisi a livello regionale attraverso le
forme di comunicazione previste.
In tema di continuità assistenziale, in collaborazione con la Struttura Cure Domiciliari, si è
anche realizzato il progetto: “Cure domiciliari: integrazione con gli Enti Gestori dei Servizi Socio
Assistenziali ed il comune di Novara”.
BILANCIO
La Regione ha stabilito che nell’esercizio 2007 le assegnazioni correnti, quota indistinta e le
quote di ripiano disavanzo 2007, dovevano essere iscritte per un ammontare massimo tale da non
generare un risultato positivo del Conto Economico. Per dette assegnazioni e per l’accantonamento dei
rinnovi contrattuali, occorre far riferimento alle DGR: 80-4809 del 4 dicembre 2006, 1-6091 dell’11
giugno 2007 e 84-6615 del 30 luglio 2007.
La Regione Piemonte con nota prot. 20048/DA2009 del 10 giugno 2008 ha diramato la
circolare con le indicazioni inerenti l’adozione del Bilancio Consuntivo 2007, con la quale ha definito
che le aziende con un risultato di esercizio al netto delle poste non monetarie (risultato finanziario)
negativo avrebbero dovuto provvedere ad iscrivere al conto 4500149 – “Contributo per integrazione
risorse per anticipo ripiano 2007” un ulteriore finanziamento al fine di avere un risultato finanziario
pari a zero.
L’ASL 13 ha pertanto provveduto all’iscrizione di un ulteriore quota di contributo pari ad euro
6.372.000 al fine di azzerare il disavanzo finanziario.
Il seguente prospetto esplicita la determinazione del risultato finanziario 2007 (arrotondato
alle migliaia di euro).
Risultato esercizio
Poste non monetarie:
- 2.138
Costi capitalizzati
Ammortamenti
Saldo ferie
Svalutazione crediti
3.265 5.004 +
99 +
300 +
Totale poste non monetarie:
2.138
Perdita al netto delle poste non monetarie:
0
Team di Revisione
La Regione nel corso dell’anno 2008 ha proseguito il lavoro di “internal auditing”
richiedendo alle diverse aziende informazioni e rendicontazioni dettagliate in merito ai dati esposti
in Bilancio.
Sono stati inviati in Regione i dettagli inerenti le poste straordinarie di Bilancio, i costi del
personale, le convenzioni Consip, gli anni di formazione dei debiti e dei crediti più rilevanti nonché
dei diversi Fondi iscritti.
In data 23 giugno 2008, con nota 21144/DA2009, la Regione Piemonte ha trasmesso la
relazione finale di revisione e certificazione del Bilancio Consuntivo 2007 che recava la seguente
valutazione: “Le poste contenute nel bilancio consuntivo 2007 riferibili alle poste prese in esame, e
quindi ai saldi relativi alle disponibilità liquide, ai crediti e ai debiti, risultano nel loro complesso
attendibili, e pertanto rappresentano in modo veritiero e corretto il ciclo finanziario e monetario
della gestione 2007 in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio”.
E’ importante evidenziare che il Servizio Economico Finanziario, nella predisposizione del
Consuntivo, ha seguito le indicazioni e le raccomandazioni fornite dal predetto team di revisione.
Pertanto, dopo attenta e capillare ricognizione delle partite ancora aperte di competenza
degli anni pregressi, sono stati mantenuti in Bilancio soltanto debiti e crediti provvisti di idoneo
documento di legittimazione o per i quali sono in corso procedimenti legali di recupero crediti o
contenziosi.
E’ stato inoltre costituito un Fondo svalutazione crediti, così come previsto dal team, per il
rischio legato all’esigibilità dei crediti.
E’ infine stato effettuato un accantonamento al Fondo rischi legato a procedimenti
giudiziali in corso, in ossequio all'art. 2423-bis p. 4) del Codice Civile, tenendo pertanto conto dei
rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo e,
come dettato dall'art. 2424-bis C.C., accantonando soltanto le somme destinate a coprire perdite o
debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura
dell'esercizio erano indeterminati o l'ammontare o la data di sopravvenienza.
RISULTATO DI ESERCIZIO
L’esercizio 2007 ha chiuso con una perdita di 2.138 migliaia di euro.
Negli ultimi tre esercizi il risultato economico di consuntivo e di pre-consuntivo (espressi in
migliaia di euro) è sintetizzabile nella tabella seguente:
Previsione
Consuntivo
Pre-Consuntivo
Esercizio 2005
-17.440
-5.355
-20.573
Esercizio 2006
-20.543
-1.580
-12.508
Esercizio 2007
-2.676
-2.138
-2.706
Negli ultimi tre esercizi il saldo tra valore e costi della produzione a consuntivo e a preconsuntivo (espressi in migliaia di euro) è stato il seguente:
Previsione
Consuntivo
Pre-Consuntivo
Esercizio 2005
-13.147
1.237
-16.358
Esercizio 2006
-15.167
4.417
-7.604
Esercizio 2007
5.070
5.453
4.856
Di seguito si espone il Conto Economico Nuova Aggregazione 2007
raffrontato con il 2006:
RIEPILOGO
Contributi in conto esercizio da Regione per quota FSR
Altri Contributi da altri enti pubblici
Contributi da privati
Ricavi per prestazioni
Recuperi e rimborsi
Ticket
Ricavi vari
Ricavi intramoenia
Totale ricavi gestione ordinaria
Acquisti e manutenzioni
Assistenza sanitaria di base
Farmaceutica
Specialistica
Riabilitativa
Integrativa
Ospedaliera da privato (case di cura)
Ospedaliera da privato (presìdi)
Altra assistenza
Altri servizi
Godimento di beni e servizi
Personale dipendente
Spese amministrative e generali
Servizi appaltati
Accantonamenti
Imposte e tasse
Oneri finanziari
Variazione delle rimanenze
Compartecipazioni personale intramoenia
Totale costi gestione ordinaria
Risultato gestione ordinaria
Ricavi straordinari
Costi straordinari
Mobilità attiva extra
Mobilità passiva extra
Mobilità attiva INTRA
Mobilità passiva intra
Costi capitalizzati E Rivalutazioni *
Ammortamenti *
Svalutazioni *
Risultato di gestione
A) saldo ferie e straordinari maturati ma non goduti
Accantonamenti per:rischi,TFR,SUMAI
B) Poste non monetarie come da MEF (*)
Risultato differenziale (A-B)
raffrontato con la previsione 2007
2007
476.730
17
122
2.503
768
6.139
7.984
4.629
498.753
31.779
33.074
63.956
12.790
486
13.296
33.625
30.283
27.289
5.331
2.518
92.563
4.898
9.355
5.262
6.926
1.680
153
4.237
379.501
119.252
1.795
-850
15.702
-37.996
39.954
-137.956
3.265
-5.004
-300
-2.138
99
-552
-2.039
0
2006
462.252
46
98
2.010
825
6.165
941
4.401
476.594
29.659
32.031
64.592
12.047
557
11.670
32.664
30.015
24.941
5.410
2.913
94.207
4.989
9.505
1.704
7.525
992
-753
3.985
368.653
107.941
12.253
-9.764
15.440
-38.362
39.795
-127.350
2.821
-4.342
-14
-1.582
46
-532
-1.535
-1
Differenza
14.478
-29
24
493
-57
-26
7.043
228
22.159
2.120
1.043
-636
743
-71
1.626
961
268
2.348
-79
-395
-1.644
-91
-150
3.558
-599
688
906
252
10.848
11.311
-10.458
8.914
262
366
159
-10.606
444
-662
-286
-556
53
-20
-504
1
%
3,132
-63,043
24,490
24,527
-6,909
-0,422
748,459
5,181
4,649
7,148
3,256
-0,985
6,168
-12,747
13,933
2,942
0,893
9,414
-1,460
-13,560
-1,745
-1,824
-1,578
208,803
-7,960
69,355
-120,319
6,324
2,943
10,479
-85,351
-91,295
1,697
-0,954
0,400
8,328
15,739
15,246
2042,857
35,145
115,217
3,759
32,834
RIEPILOGO
Consuntivo
Contributi in conto esercizio da Regione per quota FSR
476.730
Altri Contributi da altri enti pubblici
17
Contributi da privati
122
Ricavi per prestazioni
2.503
Recuperi e rimborsi
768
Ticket
6.139
Ricavi vari
7.984
Ricavi intramoenia
4.629
Totale ricavi gestione ordinaria
498.753
Acquisti e manutenzioni
31.779
Assistenza sanitaria di base
33.074
Farmaceutica
63.956
Specialistica
12.790
Riabilitativa
486
Integrativa
13.296
Ospedaliera da privato (case di cura)
33.625
Ospedaliera da privato (presìdi)
30.283
Altra assistenza
27.289
Altri servizi
5.331
Godimento di beni e servizi
2.518
Personale dipendente
92.563
Spese amministrative e generali
4.898
Servizi appaltati
9.355
Accantonamenti
5.262
Imposte e tasse
6.926
Oneri finanziari
1.680
Variazione delle rimanenze
153
Compartecipazioni personale intramoenia
4.237
Totale costi gestione ordinaria
379.501
Risultato gestione ordinaria
119.252
Ricavi straordinari
1.795
Costi straordinari
-850
Mobilità attiva extra
15.702
Mobilità passiva extra
-37.996
Mobilità attiva INTRA
39.954
Mobilità passiva intra
-137.956
Costi capitalizzati E Rivalutazioni *
3.265
Ammortamenti *
-5.004
Svalutazioni *
-300
-2.138
Risultato di gestione
A) saldo ferie e straordinari maturati ma non goduti
99
Accantonamenti per:rischi,TFR,SUMAI
-552
-2.039
B) Poste non monetarie come da MEF (*)
Risultato differenziale (A-B)
0
Previsione
469.891
555
146
1.829
1.029
6.000
8.169
4.400
492.019
31.295
32.872
64.322
12.467
628
12.355
32.664
30.015
27.798
5.959
2.630
93.583
5.213
9.607
557
7.072
1.125
144
3.986
374.292
117.727
1.127
698
14.891
-38.361
39.599
-135.441
2.820
-4.340
0
-1.280
0
-357
-1.520
240
Differenza
6.839
-538
-24
674
-261
139
-185
229
6.734
484
202
-366
323
-142
941
961
268
-509
-628
-112
-1.020
-315
-252
4.705
-146
555
9
251
5.209
1.525
668
-1.548
811
365
355
-2.515
445
-664
-300
-858
99
-195
-519
-240
%
1,455
-96,937
-16,438
36,851
-25,364
2,317
-2,265
5,205
1,369
1,547
0,615
-0,569
2,591
-22,611
7,616
2,942
0,893
-1,831
-10,539
-4,259
-1,090
-6,043
-2,623
844,704
-2,064
49,333
6,250
6,297
1,392
1,295
59,272
-221,777
5,446
-0,951
0,896
1,857
15,780
15,300
67,031
54,622
34,145
Il risultato complessivo, per le poste a diretta gestione dell’azienda, non si discosta molto
rispetto alla previsione.
Gli scostamenti più rilevanti, sia in valore assoluto che percentuale, sono registrati nelle
seguenti categorie:
contributi Regione: nella previsione erano stati iscritti i contributi comunicati dalla
Regione con nota del 20 agosto 2007. Con detta nota è stata trasmessa la DGR 846615 del 30 luglio 2007 con la quale erano stati ridefiniti i limiti di spesa delle ASR.
Successivamente alla presentazione del Preventivo, la Regione ha integrato il
finanziamento assegnando, con Determinazione n. 300 del 27-05-2008 del settore
Gestione e risorse finanziarie, trasmessa con la nota 20048/DA2009 del 10 giugno
2008, all’ASL 13 una copertura anticipata sul disavanzo (finanziario) 2007 pari a
6.372 migliaia di euro, da iscrivere al conto 4500149
accantonamenti: in fase di previsione gli oneri contrattuali per il personale dipendente
e convenzionato non erano stati iscritti ai sensi delle disposizioni impartite dalla
Regione per la predisposizione dei Bilanci di Previsione
oneri finanziari: in fase di previsione gli oneri finanziari legati all’anticipazione di
tesoreria erano stati previsti di entità inferiore al risultato finale in quanto, vantando
crediti di ingente entità nei confronti della Regione, si pensava di ricevere maggiori
accrediti da parte della Regione
mobilità passiva: in fase previsionale non è quantificabile con certezza in quanto è
legata principalmente a variabili esogene all’azienda. Inoltre sul territorio di
competenza dell’ASL opera l’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” che,
ubicata nella città di Novara, eroga la maggior parte delle prestazioni ospedaliere e
specialistiche ai cittadini.
Situazione patrimoniale e finanziaria (valori espressi in migliaia di euro)
I dati dello stato patrimoniale negli ultimi tre esercizi espongono i seguenti risultati
Stato patrimoniale - Attività
esercizio 2007
esercizio 2006
esercizio 2005
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti
Attività finanziarie
Disponibilità liquide
Ratei e risconti attivi
6.840
132.009
1
2.593
133.546
0
329
19.635
5.361
77.851
1
2.747
114.119
0
310
21.769
4.108
73.962
1
1.990
86.423
0
283
51
Conti d'ordine
28.518
30.309
30.331
esercizio 2007
esercizio 2006
esercizio 2005
Patrimonio netto
Fondi per rischi e oneri
Trattamento fine rapporto
Debiti
Ratei e risconti passivi
48.928
8.924
2.196
174.901
5.103
52.289
4.134
2.020
159.251
4.465
34.019
9.506
1.867
116.963
4.460
Conti d'ordine
28.518
30.309
30.331
Stato patrimoniale - Passività
Anche per l’esercizio 2007 l’ASL 13 ha provveduto ad effettuare una ricognizione di tutti i
crediti ed i debiti nei confronti delle aziende sanitarie regionali, rilevando la concordanza con quasi
tutte le aziende.
Nei rapporti creditori e debitori certificati dalle ASL 3, 5, 11, 12, 16 e ASO S.Anna, ASO di
Alessandria si sono riscontrate differenze dovute a diverse contabilizzazione di documenti (N.C., IVA ,
Bolli e Fondi Vincolati).
Inoltre si precisa che:
- con l'Asl 9 di Ivrea la differenza di euro 450.668,60 è dovuta alla contabilizzazione Piano
sangue CRCC anni 2005, 2006 e 2007;
- con l'Asl 14 di Omegna risultano ancora da riconciliare alcune partite relative ad anni
pregressi.
Con i Comuni e le Province non è stata effettuata una ricognizione capillare in quanto non si
sono mai rilevate contestazioni tra l’ASL ed i medesimi. Si evidenziano comunque i saldi complessivi
iscritti al 31-12-2007:
Conto
Importo *
Crediti verso Comuni
35.052,90
Crediti presunti verso Comuni
20.406,14
Crediti verso Province
22.371,20
Crediti presunti verso Province
0,00
Debiti verso Comuni
1.051.946,39
Debiti presunti verso Comuni
1.392.850,89
Debiti verso Province
2.400,00
Debiti presunti verso Province
0,00
* valori espressi in euro
Si precisa che i debiti verso i Comuni fanno registrare importi considerevoli in quanto
comprendono le quote a rilievo sanitario per l’inserimento in strutture residenziali e semi-residenziali
per anziani e disabili, nonché i trasferimenti per i servizi di Assistenza Domiciliare Integrata.
Gli investimenti e gli ammortamenti (valori espressi in unità di euro)
Immobilizzazioni immateriali
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono stati effettuati sulla base delle
residue possibilità di utilizzo ed in particolare i costi per le migliorie sugli immobili di proprietà di terzi
sono stati ripartiti in base alla durata del contratto.
L’azienda ha provveduto ad eliminare contabilmente le immobilizzazioni immateriali alla
dismissione e a registrare l’eventuale plusvalenza o minusvalenza.
Nel corso dell’esercizio sono state sostenute "Spese incrementative su beni di terzi/altre
immobilizzazioni immateriali".
Si evidenzia che sono stati espletati lavori di ristrutturazione per la realizzazione del
Poliambulatorio di Arona per complessivi euro 221.033,34. In particolare, trattasi di spese su immobili
di terzi, di proprietà comunale, concessi in comodato d'uso gratuito all'A.S.L., sostenute per euro
22.107,60 tramite la stipulazione di un mutuo decennale con la Banca Intesa S.p.A., i cui interessi
passivi sono finanziati dalla Regione Piemonte ex D.D. 437/28.4 del 31.10.03, e per euro 198.925,74
tramite quota del finanziamento di fondi in conto capitale per investimenti ex D.G.R. 100-10266 del
01.08.03, confermata con D.G.R. 23-11528 del 19.01.04.
Il valore complessivamente collaudato nell'anno (euro 2.358.387,96) trasferito dalle
immobilizzazioni in corso al valore originale si riferisce a:
- euro 2.333.711,40 lavori di ristrutturazione per la realizzazione del Poliambulatorio di Arona
(opere realizzate su fabbricato di proprietà comunale sopra citato, in ammortamento con coefficiente
del 3%). Si precisa, ulteriormente, che i lavori complessivamente collaudati sono stati sostenuti per
euro 1.893.283,94 tramite la stipulazione del mutuo decennale sopra indicato con la Banca Intesa
S.p.A., per euro 353.959,17 tramite quota del finanziamento per investimenti ex D.G.R. 100-10266 del
01.08.03, confermata con D.G.R. 23-11528 del 19.01.04, e per euro 86.468,29 con fondi propri.
- euro 24.676,56 lavori di manutenzione straordinaria effettuati su immobile di proprietà
comunale, concesso in uso di fatto all'A.S.L., sito in Oleggio, via Gramsci, ed utilizzato quale
poliambulatorio, in ammortamento con coefficiente del 33,3%, valutata la presunta durata residua del
periodo di impiego del bene stesso.
Infine sono stati stornati euro 57.337,99 sia del valore originale che del fondo ammortamento,
corrispondenti ai lavori completamente ammortizzati effettuati su un fabbricato sito in Novara, via
Casorati n. 66, ove risulta insediato il distretto di Sant'Agabio, trasferito in proprietà all'Azienda dal
Comune con atto notarile del 01.08.07 (permuta immobiliare autorizzata con D.D. 86/29.1 del
04.04.07; cfr. tab. 3.02.2 voce fabbricati).
Immobilizzazioni materiali
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati, atteso l’utilizzo, la
destinazione e la durata economica-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di
utilizzo.
Per entrambe le categorie la quota di ammortamento applicata alle singole categorie di beni
corrisponde ai coefficienti indicati nel D.M. 31-12-1988.
Le quote di ammortamento delle immobilizzazioni iscritte negli ultimi tre esercizi ammontano
a:
2005
2006
2007
4.125.717
4.340.009
5.003.406
Negli ultimi tre esercizi, tra il valore della produzione, nella voce costi capitalizzati, è stata
iscritta la quota di ricavo pluriennale a fronte del contributo specifico per acquisizione di
immobilizzazioni per un importo pari agli ammortamenti oggetto di agevolazione (sterilizzazione degli
ammortamenti) per il seguente ammontare:
2005
2006
2007
2.657.473
2.820.887
3.265.228
Nell’esercizio 2007 non sono state rivalutate o svalutate immobilizzazioni.
2) Fabbricati Indisponibili
Il 1° agosto 2007 l’ASL ha concluso una permuta immobiliare con il Comune di Novara:
Il Comune di Novara ha trasferito all’ASL due immobili siti in Novara: uno in via
Casorati e l’altro in via F.lli di Dio, già sedi dei Distretti Sanitari di Sant’Agabio e di
Sant’Andrea (Distretto Vela) per un valore complessivo di euro 869.000
L’ASL, a seguito di autorizzazione regionale ottenuta con Determinazione 86 del 4
aprile 2007, ha trasferito al Comune l’immobile di via Sesalli a Novara per una valore
complessivo di euro 544.000. A titolo di conguaglio ha inoltre versato al Comune
325.000 euro corrispondente alla differenza di valore tra gli immobili.
Per le acquisizioni dell'anno (euro 3.249.608,54) è opportuno sottolineare le principali.
Immobilizzazioni in corso
- euro 117.765,12 ristrutturazione aree di degenza ed ambulatori per l'attività di libero
professione intramuraria e relative opere complementari del presidio ospedaliero di Borgomanero,
finanziati per euro 112.744,80 tramite contributo statale ex decreto dirigenziale del Ministero della
Salute in data 23 maggio 2007 e per euro 5.020,32 con contributo regionale ex D.G.R. 100-10266 del
01.08.03, confermata con D.G.R. 23-11528 del 19.01.04;
- euro 84.960,00 intervento di consolidamento della scala di sicurezza del presidio ospedaliero
di Arona, con modifica della rete fognaria, finanziato mediante contributo regionale per interventi
urgenti in edilizia ed attrezzature sanitarie ex D.G.R. 86-6713 del 03.08.07;
- euro 73.000,00 messa in sicurezza dell'immobile adiacente al presidio ospedaliero di Arona
ex proprietà Bocchetta, finanziato mediante contributo regionale per interventi urgenti in edilizia ed
attrezzature sanitarie ex D.G.R. 86-6713 del 03.08.07.
Immobilizzazioni collaudate
- euro 887.264,40 trasferimento di proprietà dal Comune di Novara degli immobili siti in via
Casorati n. 68 , ospitante la sede subdistrettuale di Sant'Agabio, ed in via Fratelli di Dio, ospitante la
sede subdistrettuale "Vela", nell'ambito della permuta immobiliare autorizzata con D.D. 86/29.1 del
04.04.07 e citata nella nota 2.1). Oltre alla permuta di proprietà immobiliari, l'Azienda ha provveduto a
versare al Comune un'integrazione monetaria di euro 325.000,00, utilizzando per euro 268.557,59
l'importo residuale del contributo ex D.G.R. 149-36962 anno 1990 trasferito dall'azienda ospedaliera
Maggiore di Novara unitamente alla proprietà dell'immobile in via Sesalli n. 9 (immobile ceduto al
Comune);
- euro 1.500.503,15 realizzazione piastra e riordino aree di degenza e tecnologiche del presidio
ospedaliero di Borgomanero, realizzazione finanziata, ex decreto dirigenziale del Ministero della Salute
in data 6 maggio 2003, per euro 1.477.576,34 mediante contributo statale e per euro 22.926,81 con
contributo regionale.
Si evidenzia, inoltre, il trasferimento dalle immobilizzazioni in corso al valore originario
dell'importo di euro 7.831.748,32 quali lavori collaudati durante l'anno; oltre a quelli già citati, si
menzionano in particolare:
- euro 5.349.122,07 realizzazione piastra e riordino aree di degenza e tecnologiche del presidio
ospedaliero di Borgomanero; tali lavori sono stati così sostenuti: euro 4.615.576,12 contributo ex art.
20 LR. 67/88 decreto dirigenziale del Ministero della Salute in data 6 maggio 2003, euro 348.608,40
finanziamento ex art. 20 LR. 67/88 II Fase (D.D. 295/28.4 del 24.10.02) ed euro 384.937,55 fondi
propri;
- euro 198.601,06 scale antincendio ed opere accessorie Padiglione 911 del presidio
ospedaliero di Borgomanero, di cui l'importo di euro 148.624,77 finanziato con contributo regionale ex
D.G.R. 100-10266 del 01.08.03, confermata con D.G.R. 23-11528 del 19.01.04.
Beni Mobili
Tra le voci più significative delle acquisizioni di beni mobili è opportuno evidenziare:
a) apparecchiature radiologiche destinate ai presidi ospedalieri di Borgomanero ed Arona,
nonché al poliambulatorio di Novara, per un totale di euro 1.364.445,70, acquistate tramite accensione
di un mutuo decennale con la Banca Popolare di Novara, indebitamento autorizzato ex D.D.
320/28/28.4 del 28.08.06;
b) adeguamento impianto di osmosi installato presso il centro dialisi del presidio ospedaliero
di Borgomanero per euro 102.138,81, autofinanziati;
c) sistema di fotocoagulazione laser destinato al Reparto di Oculistica del presidio ospedaliero
di Arona per euro 28.052,34, finanziato con quota di fondi regionali in conto capitale per rinnovo,
adeguamento tecnologico del patrimonio ed altre spese di investimento ex D.D. 59/28.4 del 04.04.05,
modificata da D.D. 210/28. 4 del 13.06.06;
d) arredi vari finanziati tramite di fondi regionali 2007 per l'acquisizione di attrezzature
sanitarie ed altre categorie di cespiti di minore entità non compresi nel programma triennale degli
investimenti (D.D. 330/28/28.5 del 20.09.07), tra cui euro 17.912,26 destinati alla nuova area
ambulatoriale SS.CC. Urologia-Chirurgia del presidio ospedaliero di Borgomanero ed euro 20.207,21
riservati alle comunità protette psichiatriche "L'oasi" ed "I tigli" del Dipartimento di Salute Mentale
della zona Sud;
e) apparecchiature informatiche per diverse strutture dell'azienda per un totale di euro
58.824,36, di cui euro 47.059,42 finanziate mediante fondi regionali 2007 per l'acquisizione di
attrezzature sanitarie ed altre categorie di cespiti di minore entità (D.D. 330/28/28.5 del 20.09.07) ed
euro 11.764,94 per mezzo di quota del contributo Fondazione Ca.ri.plo. anno 2006 destinato al progetto
"Emergenza - urgenza PP.OO. Arona e Borgomanero".
Investimenti settore informatico
Negli ultimi anni gli investimenti effettuati nel settore informatico sono stati orientati, oltre
che al mantenimento dei livelli richiesti dall’evoluzione tecnologica e dai requisiti di sicurezza,
all’estensione dei servizi agli operatori sanitari ed esterni (MMG, PLS, utenti, fornitori).
Il progetto di revisione del Sistema Informativo Ospedaliero, avviato nel 2003 e basato sulla
piattaforma WEB dell’applicativo MedTrak (ora TrakCare), all’inizio dell’anno 2007 è stato esteso
con la gestione dell’anagrafe assistiti. Lo spostamento dell’anagrafe centrale sulla medesima
piattaforma utilizzata dai diversi servizi ospedalieri, ha consentito di mettere in atto una serie di
controlli che vengono direttamente gestiti dal personale dell’ufficio anagrafe, riferimento per tutte le
attività di certificazione del dato anche nelle relazioni con gli enti esterni.
Attraverso il sistema sono gestiti: DEA/PS dei Presidi Ospedalieri, Ambulatori con attività di
consulenza DEA, Accettazioni Ospedaliere, reparti di degenza (movimentazione, liste di attesa,
richieste di laboratorio), Laboratorio Analisi e Punti Prelievo (inclusi SERT, ADI, Cure Palliative,
Medico Competente), ambulatori di fisiatria (cartella ambulatoriale e prescrizioni protesica), servizi di
Medicina Legale e Sportiva, sportelli medicina di base (scelta/revoca/esenzioni), SIMT e Dialisi
(integrazione agli applicativi specifici).
Il piano di evoluzione del progetto ha subito nell’anno 2007 un rallentamento dovuto alle
limitate risorse disponibili, destinate in massima parte agli adeguamenti necessari al passaggio del
Presidio Ospedaliero di Galliate all’ASO di Novara. Tale passaggio ha implicato per l’ASL la
riconfigurazione del sistema di laboratorio, precedentemente basato su due sedi di esecuzione,
l’estensione del collegamento diretto dei punti prelievo dell’area sud al Laboratorio di Borgomanero, il
collegamento degli ambulatori di radiologia dei Poliambulatori di Novara al sistema informatico
dell’Ospedale di Borgomanero, con recupero degli archivi dal sistema di Radiologia di Galliate,
rimasto in uso esclusivo all’ASO.
Un settore in cui si sono registrate evoluzioni è stato quello dei servizi volti a favorire la
comunicazione e collaborazione con gli interlocutori esterni (MMG, PLS, assistiti, fornitori). Tramite il
sito aziendale www.asl13.novara.it è stato fornito a MMG e PLS (330 medici, 330.000 assistiti) un
applicativo on-line (ECW MED) per la gestione dei rapporti con l’amministrazione. Lo strumento è
accessibile tramite area riservata in ambiente criptato https, protetto tramite pin e password personali.
Il medico accede ai dati anagrafici dei propri assistiti (visualizzazione, stampa e scarico dati), ai
movimenti di scelta e revoca, alla gestione della campagna vaccinale antinfluenzale (gestione lotti,
registrazione somministrazioni, monitoraggio categorie a rischio, funzioni di stampa e statistiche). E’
stata sperimentata una cartella condivisa tra MMG e medici ospedalieri per la gestione del paziente
iperteso ed è stato realizzato un sistema per la consultazione on line da parte dei MMG e PLS dei
referti di laboratorio per le richieste dei propri assistiti.
Gli adeguamenti software, gli acquisti nel settore hardware ed infrastrutture di rete,
considerate le difficoltà di bilancio aziendali, sono stati limitati agli investimenti indispensabili per
garantire livelli idonei di sicurezza, la sostituzione delle apparecchiature obsolete e la fruibilità dei
sistemi.
Immobilizzazioni finanziarie
L’ASL 13 non ha nessuna società partecipata e non ha nessuna quota societaria, eccetto 247
azioni BPN (Banca Popolare di Novara) derivanti dal trasferimento dei crediti e debiti delle ex
UU.SS.SS.LL. incorporate dall’attuale azienda.
Liquidità - Il ricorso ad indebitamento (valori espressi in unità di euro)
Negli ultimi tre esercizi la situazione di cassa presso l’istituto tesoriere al 31 dicembre
evidenziava i seguenti saldi:
Anticipazione di cassa pari a:
Esercizio 2005
13.675.651
Anticipazione di cassa pari a:
Esercizio 2006
31.097.981
Anticipazione di cassa pari a:
Esercizio 2007
36.647.975
La grave situazione finanziaria dell’azienda e la necessità di rispettare le scadenze dei
pagamenti con valuta prefissata (emolumenti dipendenti e medici convenzionati, farmacie, Case di
Cura e altre strutture accreditate, lavori pubblici, Cooperative Sociali, rate mutui) hanno costretto
l’ASL a rallentare i pagamenti ai fornitori ordinari. Il ritardo medio nei pagamenti è pertanto stato di
circa 90 giorni.
Gli interessi passivi per ritardato pagamento ai fornitori hanno subito la seguente
evoluzione:
2005
158.517
2006
96.173
2007
128.566
Detti interessi sono stati pagati ai fornitori soltanto in presenza di decreto ingiuntivo, negli
altri casi sono stati semplicemente contabilizzati.
L’operazione di ristrutturazione dei crediti sanitari organizzata dalla Regione Piemonte
nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2006 ha consentito una riduzione degli interessi nel 2006 ed una
crescita inferiore rispetto a quella che si sarebbe registrata nel 2007 senza l’operazione di
ristrutturazione crediti.
L’anticipazione di tesoreria copre indistintamente tutte le spese che l’azienda deve sostenere
per il pagamento dei propri fornitori nel momento in cui le disponibilità di cassa proprie non sono
sufficienti alla monetizzazione dei mandati, mentre i mutui coprono specifici progetti.
Nel corso dell’anno 2007 l’azienda ha finanziato con mutui l’acquisto, costruzione,
ristrutturazione e manutenzione straordinaria di immobili residenziali e non residenziali per 22 migliaia
di euro complessivi.
Sempre con mutui, nell’anno 2007, sono stati finanziati 1.385 migliaia di euro per acquisti di
beni (impianti, macchinari, attrezzature e mobili).
Inoltre il 2 aprile 2007 è stato contratto con la Banca Popolare di Novara un mutuo decennale
di euro 4.500.000 per il finanziamento dell’acquisto, l’installazione ed il collaudo di apparecchiature
radiologiche.
Al termine del 2007 l’ASL aveva in essere tre mutui decennali:
1. Dexia Crediop S.p.A. – Roma (2000-2009). Valore Nominale: 482.887,20 euro.
Contratto per finanziare opere di manutenzione straordinaria nei tre Presidi Ospedalieri
dell’azienda;
2. Cassa Depositi e Prestiti (2001-2010). Valore Nominale: 575.663,52 euro. Contratto per
finanziare opere di completamento delle RSA di Gattico ed Oleggio;
3. Banca Intesa (2005-2014). Valore Nominale: 2.014.181,91 euro. Contratto per
finanziare la ristrutturazione della scuola Nicotera di Arona.
4. Banca Popolare di Novara (2007-2017). Valore nominale 4.500.000 per il finanziamento
dell’acquisto, l’installazione ed il collaudo di apparecchiature radiologiche.
Il costo del debito (quota capitale e interessi) relativo all’anno 2006 rientra entro il limite
quantitativo del 15% delle entrate correnti al netto della quota del fondo sanitario nazionale ai sensi
della normativa nazionale e regionale.
Debiti e crediti per mobilità
Gli importi dei debiti per mobilità attiva e passiva, vengono iscritti nei bilanci dei rispettivi
anni di competenza e contestualmente compensati sui crediti verso la Regione Piemonte. La mobilità
passiva per l’ASL 13 è sempre superiore a quella attiva in quanto sul territorio della ASL, nella città di
Novara, è ubicata l’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” ed inoltre, trattandosi di un’ASL a
confine con la Lombardia, molti assistiti si rivolgono alle strutture di quest’ultima Regione.
In tal modo i crediti aperti verso la Regione vengono solitamente ridotti di una quota pari alla
differenza tra mobilità passiva ed attiva.
Per un’analisi più dettagliata inerente i costi per mobilità si rimanda allo specifico paragrafo.
Anno di formazione debiti e crediti
La verifica effettuata a seguito delle richieste effettuate dal team di revisione nel 2007 ha
messo in luce che i debiti ed i crediti sono costituiti da diverse poste relative ad anni precedenti.
Tra i debiti occorre menzionare i seguenti.
1) I debiti verso case di cura relativi all’anno 2004 e retro risultano di importo consistente in quanto
sono ancora aperte fatture in contestazione per le quali sono in corso procedimenti legali.
2) I debiti verso INPDAP relativi all’anno 2004 e retro comprendono anche i debiti per oneri relativi
al personale in quiescenza a suo tempo iscritti nei competenti Bilanci.
3) I debiti relativi al periodo 2004 e retro verso Presidi ex articoli 41-42-43 L. 833/78 sono composti
da somme riconosciute dalla Regione all'Istituto di Ricerca a Carattere Scientifico Salvatore
Maugeri di Veruno, ma non ancora erogate dalla Regione all'ASL 13 e non chiuse con l'operazione
di ristrutturazione dei crediti sanitari del dicembre 2006 in quanto non fatturate nei tempi previsti
dall'operazione. Più precisamente, la cifra più rilevante è costituita da euro 1.839.566,27 per
esclusività rapporto personale dirigente del ruolo sanitario anni 2000 e 2001(DGR 155-4646 del
27-11-2006) non ancora erogata dalla Regione.
4) I debiti presunti verso fornitori di prestazioni sanitarie relativi agli anni 2005 e retro risultano di
importo consistente in quanto sono composti in larga misura dalle fatture da ricevere inerenti
prestazioni riconosciute a Presidi ex articoli 41-42-43 L. 833/78, ma non ancora fatturate in quanto
non ancora monetizzate dalla Regione all'ASL 13.
Le tabelle che seguono evidenziano la ripartizione dei principali debiti sui rispettivi anni di
competenza, rimandando alla tabella 3.5 della Nota Integrativa per le specifiche inerenti i debiti verso
la Regione.
27503
Debiti verso Comuni, loro consorzi e Province
Anno di
Anno di
formazione 2005
formazione 2006
e retro
Debiti verso Comuni e loro consorzi entro l'anno
2750302
Debiti verso Province entro l'anno
2750311
Debiti verso Comuni e loro consorzi oltre l'anno
-
2750312
Debiti verso Province oltre l'anno.
Debiti presunti v/Comuni e loro Consorzi per costi da
liquidare entro l'anno
Debiti presunti v/Province per costi da liquidare entro
l'anno a seguito di fatture
-
2750322
TOTALE
27505
Debiti verso fornitori
2750501
Debiti verso fornitori entro l'anno
2750511
2750520
2750521
2750522
2750530
2750540
Debiti verso fornitori oltre l'anno
Debiti verso medici specialisti convenzionati esterni
Debiti verso Presidi ex articoli 41-42-43 legge 833/78
Debiti verso case di cura accreditate
Debiti verso medici di base
Debiti verso farmacie convenzionate
Debiti presunti verso fornitori per costi da liquidare
entro l'anno
2750552
246,00
Totale iscritto
nel bilancio
2007
2750301
2750321
1.827,00
Anno di
formazione
2007
1.049.873,00
1.051.946,00
2.400,00
2.400,00
700,00
-
1.392.151,00
1.392.851,00
-
-
-
-
2.527,00
246,00
2.444.424,00
2.447.197,00
Anno di
Anno di
formazione 2005
formazione 2006
e retro
Anno di
formazione
2007
Totale iscritto
nel bilancio
2007
385.417,00
217.895,00
25.658.604,00
26.261.916,00
4.813.850,00
1.384.726,00
-
4.051.517,00
921.816,00
-
2.242.388,00
6.291.213,00
82.540,00
11.107.755,00
8.597.755,00
82.540,00
109.563,00
227.984,00
4.961.588,00
5.299.135,00
2750553
2750554
Debiti presunti verso fornitori -prestazioni sanitarie
Debiti presunti verso fornitori per immobilizzazioni
TOTALE
27507
Debiti tributari
2.049.104,00
-
7.396.470,00
131,00
18.718.850,00
99.959,00
28.164.424,00
100.090,00
8.742.660,00
12.815.813,00
58.055.142,00
79.613.615,00
Anno di
Anno di
formazione 2005
formazione 2006
e retro
Anno di
formazione
2007
Totale iscritto
nel bilancio
2007
2750701
Ritenute erariali per lavoro dipendente
-
-
2.413.120,00
2.413.120,00
2750702
2750703
2750704
2750705
2750706
IVA a debito
Erario c/IVA
IVA in sospensione
Assistenza fiscale dipendenti
Debito per IRES
-
-
1.666,00
220.000,00
1.666,00
220.000,00
2750707
2750708
2750709
2750711
2750721
Debito per ILOR
Debito per imposte su redditi differiti
Debiti per IRAP
Ritenute erariali per lavoro autonomo
Ritenute erariali altri soggetti
Debiti presunti tributari per costi da liquidare entro
l'anno
41.808,00
-
9.887,00
-
1.402.697,00
484.527,00
193.665,00
1.454.392,00
484.527,00
193.665,00
62.355,00
62.355,00
4.778.030,00
4.829.725,00
2750731
41.808,00
TOTALE
27508
Debiti verso istituti di previdenza
2750801
Debiti verso INPS entro l'anno
2750802
2750803
Debiti verso INPS oltre l'anno
Debiti verso INADEL entro l'anno
Debiti verso INPDAP (ex CPDEL, CPS, INADEL
previd.) entro l'anno
Debiti verso ENPAM entro l'anno
Debiti verso ENPAF entro l'anno
Debiti verso altri Istituti di previdenza entro l'anno
Debiti verso altri enti del settore pubblico allargato
oltre l'anno
Debiti presunti verso istituti di previdenza per costi da
liquidare entro l'anno
2750804
2750805
2750806
2750807
2750817
2750821
TOTALE
27510
Altri debiti di funzionamento
9.887,00
Anno di
Anno di
formazione 2005
formazione 2006
e retro
Anno di
formazione
2007
Totale iscritto
nel bilancio
2007
-
-
4.460,00
4.460,00
269.183,00
-
2.611,00
12.920,00
2.611,00
282.103,00
76.533,00
1.200.027,00
5.618.117,00
6.894.677,00
-
7.625,00
5.991,00
7.954,00
5.991,00
15.579,00
-
-
19.876,00
19.876,00
-
11.184,00
341.750,00
352..934,00
345.716,00
1.218.836,00
6.013.679,00
7.578.231,00
Anno di
Anno di
formazione 2005
formazione 2006
e retro
Anno di
formazione
2007
Totale iscritto
nel bilancio
2007
2751001
Debiti verso personale dipendente
Debito verso sindacati per trattenute quota sugli
stipendi
Debito verso istituti finanziari per cessione quinto
stipendio
Debito verso medici SUMAI
Debiti verso Stato entro l'anno
Altri debiti verso altri soggetti
Debiti verso Stato oltre l'anno
Debiti presunti verso altri soggetti per costi da
liquidare entro l'anno (*)
2751002
2751004
2751015
2751021
2751022
2751031
2751041
TOTALE
2751041 (*)
Debiti presunti verso altri soggetti per costi da
liquidare entro l'anno
321.569,00
722.365,00
8.345.894,00
9.389.828,00
-
-
19.637,00
19.637,00
-
-
60.968,00
60.968,00
-
-
1.144,00
40.628,00
1.144,00
40.628,00
-
9.998,00
17.285,00
288.336,00
315.619,00
331.567,00
739.650,00
8.756.607,00
9.827.824,00
Anno di
Anno di
formazione 2005
formazione 2006
e retro
Debito presunto verso medici SUMAI
Altri debiti presunti verso altri soggetti
TOTALE
Anno di
formazione
2007
Totale iscritto
nel bilancio
2007
9.998,00
17.285,00
154.536,00
133.800,00
154.536,00
161.083,00
9.998,00
17.285,00
288.336,00
315.619,00
I crediti sorti in anni precedenti sono costituiti in gran misura da crediti per prestazioni erogate
per i quali sono in corso procedimenti legali di recupero.
Di seguito si evidenziano i principali crediti iscritti a Bilancio ripartiti sui rispettivi anni di
competenza, rimandando alle specifiche tabelle della Nota Integrativa per le specifiche inerenti i crediti
verso la Regione.
12202
1220205
1220221
TOTALE
Crediti verso Comuni loro consorzi e Province
Crediti verso Comuni e loro consorzi entro l'anno
(esclusi contributi)
Crediti presunti verso Comuni e loro consorzi per
ricavi da liquidare entro l'anno
Anno di formazione
2005 e retro
Anno di
formazione
2006
Anno di
formazione 2007
Totale iscritto
nel bilancio
2007
11.759,00
818,00
22.476,00
35.053,00
-
679,00
19.727,00
20.406,00
11.759,00
1.497,00
42.203,00
55.459,00
12203
1220321
1220322
1220331
1220332
1220341
Crediti verso Aziende Sanitarie
Anno di formazione
2005 e retro
Aziende sanitarie della propria Regione per
addebito diretto entro l'anno
Aziende sanitarie di altre regioni per addebito
diretto entro l'anno
Aziende sanitarie della propria Regione per
addebito diretto oltre l'anno
Aziende sanitarie di altre regioni per addebito
diretto oltre l'anno
Crediti presunti verso aziende sanitarie per ricavi
da liquidare entro l'anno
TOTALE
12205
1220507
Altri crediti entro l'anno
1220508
Fornitori c/anticipi
1220527
Altri crediti oltre l'anno
1220541
Crediti presunti verso altri per ricavi da liquidare
entro l'anno .
TOTALE
Anno di
formazione 2007
445.857,00
3.539.652,00
4.290.407,00
118,00
1.783,00
2.402,00
4.303,00
-
-
-
-
-
-
13.024,00
-
124.800,00
137.824,00
318.040,00
447.640,00
3.666.854,00
4.432.534,00
Anno di
formazione
2006
Anno di
formazione 2007
458.201,00
983.490,00
2.228.912,00
-
-
482,00
482,00
-
-
-
-
1.089.419,00
2.359.287,00
987.438,00
4.436.144,00
1.876.640,00
2.817.488,00
1.971.410,00
6.665.538,00
I risultati economici degli ultimi esercizi sono:
Valore della produzione
Costi della produzione
Proventi e oneri finanziari
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi e oneri straordinari
Previsione
2007
esercizio
2007
esercizio
2006
esercizio
2005
549.307
544.237
-1.123
557.608
552.155
-1.678
534.618
530.201
-989
514.894
513.657
-334
0
0
0
1.012
2.518
773
0
449
Totale iscritto
nel bilancio
2007
787.221,00
Il Conto Economico (valori espressi in migliaia di euro)
Conto economico
Totale iscritto
nel bilancio
2007
304.898,00
Anno di formazione
2005 e retro
Crediti verso altri
Anno di
formazione
2006
4.396
7.072
-2.976
Risultato prima delle imposte
Imposte e tasse
Utile o perdita di esercizio
4.787
6.926
-2.139
5.946
7.525
-1.579
1.676
7.031
-5.355
Gli scostamenti rispetto alla previsione sono determinati, come meglio specificato sopra dal
finanziamento integrativo assegnato dalla Regione con DD 300 del 27-05-2008, dall’iscrizione degli
accantonamenti relativi ai rinnovi contrattuali del personale dipendente e convenzionato, dai maggiori
oneri per interessi passivi sul’anticipazione di tesoreria nonché dall’incremento della mobilità passiva
regionale.
RICAVI
Valore della produzione
Il Valore della Produzione comprende tra i i ricavi i trasferimenti regionali.
I criteri assunti dalla Regione per il finanziamento delle Aziende Sanitarie sono i seguenti: per
quota capitaria per le Aziende Sanitarie Locali ed a tariffa per le Aziende Sanitarie Ospedaliere.
Il finanziamento delle Aziende Sanitarie Locali è riferito ai tre livelli essenziali di assistenza
(Assistenza Collettiva, Assistenza Distrettuale Territoriale ed Assistenza Ospedaliera)
con la
conseguenza che le ASL devono farsi carico di tutti i costi sanitari dei propri cittadini erogati sia
direttamente dai propri Presidi, sia da tutte le altre strutture pubbliche e private regionali ed extra
regionali.
Sono inoltre compresi nel Valore della Produzione i ricavi per prestazioni erogate nonché i
costi capitalizzati derivanti dalla sterilizzazione dell’ammortamento delle immobilizzazioni finanziate
con capitale di terzi.
I valori della produzione degli ultimi esercizi ammontano a:
Conto economico
Esercizio 2007
Esercizio 2006
Esercizio 2005
Esercizio 2004
Contributi in c/esercizio
476.730
461.829
444.060
400.833
Proventi e ricavi diversi
70.705
62.978
61.287
59.378
Concorsi , recuperi e
rimborsi per attività tipiche
Compartecipazione alla
spesa per prestazioni
sanitarie
Costi capitalizzati
769
825
956
1.191
6.139
6.165
5.934
5.909
3.265
2.821
2.657
2.514
I contributi da Regione conto esercizio comprendono sia quelli a destinazione indistinta sia
quelli a destinazione vincolata e sono iscritti nel valore della produzione per gli importi evidenziati
nelle comunicazioni della Regione.
I costi capitalizzati presenti in bilancio si riferiscono totalmente all’iscrizione tra i ricavi degli
importi pari agli ammortamenti (c.d. sterilizzazione) di quei beni acquisiti tramite donazioni nonché
tramite contributi in conto capitale ed ammontano a:
Conto economico
Esercizio
2007
Esercizio
2006
Esercizio
2005
Esercizio
2004
Costi capitalizzati da utilizzo contributi
in conto capitale
3.265
2.821
2.657
2.514
I proventi per mobilità attiva extra regionale iscritti a Bilancio sono i seguenti:
Conto economico
Proventi e ricavi diversi per prestazioni
sanitarie erogate a soggetti pubblici
extra regione
Esercizio
2007
Esercizio
2006
Esercizio
2005
Esercizio
2004
15.702
15.439
15.337
16.286
Libera professione intra-muraria
Per ciò che concerne l’attività libero-professionale del personale dipendente occorre precisare che:
a)
tra i proventi e ricavi diversi del conto economico sono rilevati, negli ultimi tre esercizi,
proventi da prestazioni sanitarie erogate in regime di intra-moenia per i seguenti importi
espressi in migliaia di euro:
Importi
b)
2005
3.335
2006
4.401
2007
4.629
a fronte di detti proventi sono stati riconosciute compartecipazioni al personale per attività
libero professionale intra-moenia per i seguenti importi espressi in migliaia di euro:
Importi*
2005
2.835
2006
3.985
2007
4.237
*nella voce di costo indicata sono compresi i costi delle spettanze del personale relativi all’attività intra-moenia.
Restano esclusi eventuali oneri ed i costi promiscui
Il differenziale tra ricavi e costi garantisce la copertura di tutti i costi legati alla libera professione.
COSTI
Costi della produzione
I costi della produzione degli ultimi tre esercizi ammontano a:
Conto economico
Acquisti di beni
Acquisti di servizi
Manutenzione e riparazioni
Godimento di beni di terzi
Esercizio
2007
Esercizio
2006
Esercizio
2005
Esercizio
2004
28.954
411.652
2.826
2.518
26.893
395.675
2.769
2.913
24.349
377.735
2.876
2.438
23.884
365.542
3.038
1.886
Personale
Oneri diversi di gestione
Ammortamenti
Variazione delle scorte
Svalutazioni e accantonamenti
Costi della produzione
92.565
2.922
5.004
153
5.561
552.155
92.268
4.383
4.340
-757
1.717
530.201
89.918
4.238
4.126
1.534
6.443
513.657
86.662
2.736
3.967
471
11.391
499.577
Mobilità, strutture rete pubblica e strutture private
I costi per acquisti da strutture regionali pubbliche e private, da strutture extra regionali
(mobilità passiva) e per le strutture proprie ammontano nel triennio a:
Conto economico
Esercizio
2007
Esercizio
2006
Esercizio
2005
Costi per acquisti di servizi sanitari da
ASL e ASO regionali
137.956
127.350
126.388
Costi per acquisti di servizi sanitari da
privati in mobilità
76.698
74.726
64.542
Costi per acquisti di servizi sanitari da
strutture pubbliche extra regionali
37.996
38.362
35.628
Costi altri servizi sanitari da pubblico
523
0
3
Costi servizi non sanitari da pubblico
0
0
0
Altri costi servizi sanitari da privato
146.950
142.855
139.880
Costi servizi non sanitari da privato
11.857
11.833
11.199
411.980
395.126
377.640
140.175
135.075
136.017
28.954
26.893
24.349
7.938
8.670
8.156
92.565
94.212
91.409
5.004
4.340
4.126
5.714
960
7.977
552.155
530.201
513.657
Costi diretti (a+b+c+d+e)
Acquisto di beni (a)
Altri costi (b)
Oneri per il Personale ( c)
Ammortamenti (d)
Svalutazione dei crediti, variazione delle
rimanenze, accantonamenti (e)
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
La produzione delle strutture private è ripartita come segue:
A) ASSISTENZA OSPEDALIERA DA PRIVATI ACCREDITATI
Struttura
Residenti
Piemonte
Italia e stranieri Totale
San Gaudenzio
7.176.657,40
13.061.925,18
5.585.033,13
25.823.615,71
San Carlo
1.245.991,01
95.136,73
679.861,85
2.020.989,59
I Cedri
2.437.160,75
2.593.930,81
749.214,66
5.780.306,22
Totale
10.859.809,16
15.750.992,72
7.014.109,64
33.624.911,52
* dati non arrotondati
B) ASSISTENZA SPECIALISTICA DA PRIVATI ACCREDITATI
Struttura
Residenti
Piemonte
Italia e stranieri
Totale
CDC
810.108,44
14.202,45
12.676,35
836.987,24
Doc Service
872.705,51
4.762,03
19.938,98
897.406,52
San Carlo
187.250,61
16.543,26
2.805,03
206.598,90
3.414.262,15
407.486,13
178.202,79
3.999.951,07
259.923,51
148.514,54
10.934,92
419.372,97
5.544.250,22
591.508,41
224.558,07
6.360.316,70
San Gaudenzio
I Cedri
Totale
* dati non arrotondati
C) PRESIDI EX ARTT. 41-42-43 L. 833/78
Nel territorio di competenza dell’ASL opera un Istituto di Ricerca a Carattere Scientifico, la
Fondazione “Salvatore Maugeri” con il presidio di Veruno.
Ospedaliera
Totale ospedaliera presidi ex art.41-42-43 L.833/1978
30.282.445
3100352
Farmaci (tracciato F) di Istituti ex art. 41-42-43 propri residenti
45.784
3100353
Farmaci (tracciato F) di Istituti ex art. 41-42-43 residenti altre asl
piemontesi
23.116
3100354
Farmaci (tracciato F) di Istituti ex art. 41-42-43 residenti asl altre
regioni
7.855
3100358
Assistenza ospedaliera di Istituti ex art. 41-42-43 propri residenti
11.084.548
3100359
Assistenza ospedaliera di Istituti ex art. 41-42-43 residenti altre
asl piemontesi
8.815.252
3100360
Assistenza ospedaliera di Istituti ex art. 41-42-43 residenti asl
altre regioni
4.058.063
3100366
Costo per oneri struttura DEA budget presidi ex art.41-42-43 (asl
stipulatarie accordi quadro)
0
3100378
Costo per maggiorazione tariffaria -budget presidi ex art.41-42-43
L.833/1978 -finanziam.specifico-
6.247.827
Specialistica
Totale specialistica presidi ex art.41-42-43 L.833/1978
2.433.896
3100355
Assistenza specialistica di Istituti ex art. 41-42-43 propri residenti
1.489.306
3100356
Assistenza specialistica di Istituti ex art. 41-42-43 residenti altre
asl piemontesi
781.923
3100357
Assistenza specialistica di Istituti ex art. 41-42-43 residenti asl
altre regioni
162.667
Assistenza specialistica ambulatoriale
Per ciò che riguarda il conto 3100405 (Assistenza medica specialistica in convenzione
SUMAI) il confronto 2006-2007 fa registrare un incremento del 15,39 % (euro 3.629.795,36 nel 2007 /
euro 3.146.127,74 nel 2006) attribuibile all’incremento delle ore in convenzione assegnate per
sopperire alla necessità di avere un medico dello sport a Borgomanero e di abbattere le liste di attesa
per le visite neurologiche e psicologiche.
Con nota 20048/DA2009 del 10-06-2008 la Regione ha disposto che l’azienda accantonasse al
competente Fondo gli oneri relativi al rinnovo contrattuale, per complessivi euro 135.161 (cifra intera).
Costi per farmaci
I costi per l’acquisto di prodotti farmaceutici nell’ultimo triennio ammontano a:
Conto economico - voce acquisti
di beni
Prodotti farmaceutici
Emoderivati e dietetici
Materiali per la profilassi
Totale acquisto di beni
farmaceutici
Esercizio
2007
Esercizio
2006
Esercizio
2005
12.851
724
1.431
10.971
666
1165
9.616
625
1.051
15.006
12.802
11.292
I costi per gli acquisti di servizi per la farmaceutica nell’ultimo triennio ammontano a:
Acquisti di servizi per
farmaceutica
da convenzione
da pubblico in regione
da pubblico extra regione
TOTALE
Previsione
2007
Esercizio
2007
Esercizio
2006
Esercizio
2005
64.322
7.636
3.914
75.872
63.956
8.418
4.304
76.142
64.592
7.636
3.914
76.142
59.473
6.591
2.598
68.662
I minori costi sono legati all’incremento della distribuzione diretta, all’intensificazione di
controlli in merito all’appropriatezza prescrittiva nonché alla scadenza di alcuni brevetti.
Le misure di controllo dell'appropriatezza prescrittiva sono basate, a livello territoriale, sulle
verifiche delle prescrizioni mediche (rispetto delle indicazioni terapeutiche previste dall'A.I.C.e delle
note AIFA),
effettuate chiedendo formalmente ai medici di motivare le prescrizioni. A livello
ospedaliero l'appropriatezza prescrittiva viene incentivata con l'informazione e con il controllo dei
livelli di spesa e di attività delle diverse strutture.
Il volume complessivo delle ricette dell’anno corrente è stato di 2.760.056 contro 2.600.543
dell’esercizio 2006. Le ricette sono state tutte sottoposte a controllo tecnico.
PERSONALE
Già da alcuni anni anche nell’ASL 13 si riscontrano difficoltà nel reperimento del personale
infermieristico, a causa di un’offerta insufficiente rispetto alla domanda.
In risposta all’emergenza riscontrata si sono adottati alcuni strumenti gestionali, tra questi la
creazione di un modello assistenziale e di gestione operativa, flessibile e che meglio si possa adattare
alle diverse esigenze e realtà di mercato.
Già dall’esercizio 2003, in seguito ad un’attenta valutazione delle carenze infermieristiche è
stato istituito un gruppo di lavoro che ha visto impegnate la Direzione Generale, il Servizio
Infermieristico e le Organizzazioni Sindacali nella definizione di proposte risolutive al problema
emerso.
Atteso che la soluzione volgeva all’assunzione del personale infermieristico, espletate le
procedure concorsuali o di trasferimento con tutti i limiti e vincoli imposti, sono state prese in esame ed
utilizzate seguenti alternative:
1. Utilizzo delle prestazioni aggiuntive. In ottemperanza alle indicazioni Regionali e nelle more
delle disponibilità economiche rispetto al budget assegnato
2. Utilizzo della mobilità interna favorendo le richieste degli operatori nel rispetto delle
disponibilità dei servizi e delle attitudini dei singoli professionisti al fine di ridurre il tournover
promuovendo la motivazione del personale
3. Valutazione della possibilità del passaggio a diverso regime di turnazione. Costituzione di
gruppo di progetto per lo studio della fattibilità di una nuova turnistica nel rispetto della
Legislazione vigente, della necessità delle presenze dovute e dei diritti contrattuali degli
operatori
4. Definizione di modelli assistenziali e di gestione il linea con l’organizzazione
Dipartimentale.
Applicazione del progetto di dipartimentalizzazione nel Presidio di Arona per le strutture di
Chirurgia, Traumatologia e Oculistica
5. Mantenimento di forme contrattuali di fornitura di lavoro temporaneo e collaborazione con
liberi professionisti. Questo provvedimento “tampone” ispirato all’obiettivo di tutela del diritto
dei cittadini residenti sul territorio di competenza aziendale ad un servizio sanitario efficiente,
nonché del diritto contrattuale e morale del personale presente in azienda, già provato dalla
carenza di cui sopra, è stato attuato nelle more e nei termini previsti e tutt’ora mantenuto a
garanzia dell’assistenza erogata pur riducendo il numero degli operatori come previsto dalle
indicazioni regionali. Il processo utilizzato ha previsto l’inserimento di questi operatori con un
contratto di dipendenza diretta presso l’Azienda tramite conferimento di incarichi temporanei
(bando incarico per personale extracomunitario e comunitario) o assunzione a tempo
indeterminato tramite pubblico concorso.
In tal modo l’Azienda ha potuto garantire l’assistenza infermieristica mantenendo la stessa
offerta dei servizi, ridurre i costi del lavoro interinale e libero professionale sospendendo le consulenze
sanitarie per le sale operatorie che erano state il primo strumento utilizzato per sopperire alle difficoltà
di reperire personale infermieristico e sanitario.
I costi legati al personale degli ultimi tre anni sono sintetizzati nella tabella che segue:
2005
spesa del personale
1 personale dipendente
ruolo sanitario
ruolo professionale
ruolo tecnico
ruolo amministrativo
totale personale dipendente
2 altre forme di acquisizione di personale
personale tirocinante e/o borsista
personale reliogioso convenzionato
assegni di studio
prestazioni lavoro coord.e cont.sanitarie
prestazioni lavoro coord.e cont.non sanitarie
2006
2007
75.421
172
7.635
8.181
91.409
77.287
190
8.047
8.688
94.212
75.767
180
7.950
8.668
92.565
180
29
0
81
66
210
23
2
61
60
198
15
0
1.748
89
assist.sanitaria infermieristica da cooperative
personale in comando da altre ASR (precisare conto)
acquisto prestazioni professionali da ASL
0
19
23
482
80
30
74
24
25
1.297
87
1.359
42
30
11
2.296
1.881
2.169
6.180
541
6.721
100.426
6.484
730
7.214
103.307
5.908
691
6.599
101.333
0
278
345
81
26
10
37
662
816
51
78
15
30
878
1.330
7.062
75
15
20
895
8.412
-1.072
-47
-99
98.538
101.930
92.822
acquisto prestazioni professionali da ASO
acquisto prestazioni professionali sanitarie
acquisto prestazioni professionali non sanitarie
altro (specificare)
totale altre forme di acquisizione di personale
3 IRAP
personale dipendente
altro personale
totale IRAP
4 totale lordo (1 + 2 + 3)
5 recuperi
per prestazioni professionali ad altre ASR
rimborsi da altre amministrazioni pers.comandato
contributi comunitari o da privati
contributi per ricerche ex art. 12-bis d.lgs. 502
contributi da amministr.pubbliche extra sanità
spese personale categorie protette
totale recuperi
6 rettifiche
ferie maturate ma non godute
a totale netto (4 - 5 +/- 6)
I costi per il puro personale dipendente nell’ultimo triennio ammontano a:
Esercizio
2005
Esercizio
2006
Esercizio
2007
Personale del ruolo sanitario
74.418
75.359
74.309
Personale del ruolo tecnico
7.611
8.047
7.947
Personale del ruolo professionale
171
190
179
Personale di ruolo amministrativo
8.137
8.672
8.634
Totale
90.337
92.268
92.268
Conto economico
A ricavo, al conto 4500307, sono stati iscritti i rimborsi spettanti per il personale dipendente
comandato presso l’Azienda Ospedaliera di Novara, per complessivi 7.062 migliaia di euro.
Non sono stati conteggiati, nell’ambito dei costi ordinari del personale, gli oneri relativi al
rinnovo contrattuale del personale dirigente e del comparto attenendosi alle indicazioni della Regione
Piemonte, impartite con nota 20048/DA 2009 del 10-06-2008, con la quale sono stati forniti gli importi
da accantonare negli specifici Fondi.
Gli accantonamenti comunicati con la sopra citata circolare sono così composti (cifre intere):
Dirigenza
euro
1.287.964
Comparto
euro
2.069.593
Sono stati accantonati gli importi integrali comunicati dalla Regione in quanto totalmente
necessari alla copertura degli oneri contrattuali liquidati nel corso dell’anno 2008. Non sono pertanto
state stornate somme afferenti al Personale di Galliate transitato all’ASO di Novara in quanto un
eventuale storno non avrebbe garantito la copertura totale del costo del rinnovo contrattuale.
Negli ultimi tre anni le somme accantonate per ciascun anno di competenza ammontano a:
2005
2006
2007
5.176
544
3.358
Nella Previsione 2007 gli accantonamenti non erano stati iscritti ai sensi delle disposizioni
fornite dalla Regione per la predisposizione del Bilancio di Previsione.
Gli oneri relativi alla contrattazione integrativa rispettano gli indirizzi di coordinamento
regionale (previsti dall’articolo 9 del CCNL 2002-2003 del personale dirigente e dall’art. 7 del CCNL
2002-2003 del personale del comparto) e i limiti fissati dai medesimi contratti.
Complessivamente il costo del personale è stato mantenuto entro i limiti fissati dalla normativa
vigente.
Organico
L’organico medio dell’anno 2007 è il seguente:
2007
RUOLO
Sanitario
2006
T.indeterminato T.determinato
2005
T.indeterminato T.determinato
T.indeterminato T.determinato
1.282,72
36,53
1.305,30
26,39
1.314,81
25,63
303,70
12,73
315,86
11,79
320,36
9,88
29,31
1,00
32,55
1,00
32,23
0,17
Comparto
949,71
22,80
956,89
13,60
962,22
15,58
Tecnico
258,39
7,74
258,87
10,07
261,96
8,94
Dirigenti
1,00
Dir.medico
Dir. non medico
Comparto
1,00
1,00
257,39
7,74
257,87
10,07
260,96
8,94
Professionale
2,00
0,00
2,00
0,00
2,00
0,00
Dirigenti
1,00
1,00
1,00
Comparto
1,00
1,00
1,00
Amministrativo
Dirigenti
Comparto
252,97
0,09
5,00
247,97
257,75
0,25
3,65
0,09
254,10
258,10
0,08
3,00
0,25
255,10
0,08
Formazione
Nell’anno 2007 sono stati realizzati n. 45 corsi, 64 edizioni con 540 ore di formazione sia di
carattere generale che specialistico. In particolare:
il piano di formazione aziendale 2007 è stato approvato con determinazione n. 324 del
16/05/2006 e prevede iniziative di interesse trasversale (corsi sulla qualità, sull’organizzazione
e la comunicazione, sull’emergenza, sulle donazioni di organi, sulle infezioni ospedaliere, sulla
movimentazione del paziente) e di interesse specialistico organizzate dai singoli dipartimenti
e/o strutture come specificato nel piano di attività.
corsi per personale convenzionato (MMG e PLS).
Al fine di consentire a tutto il personale dipendente della Dirigenza - Ruolo Sanitario di
conseguire i crediti previsti annualmente dalla normativa, l’ASL 13 , in collaborazione con l’A.S.O.
Maggiore della Carità di Novara e dell’ ASL 14 di Omegna, ha affidato all’azienda Praxi di Torino il
servizio di organizzazione e svolgimento del seguente corso:
“Cultura gestionale: i profili di responsabilità del Dirigente e dell’organizzazione in Sanità”
n. 5 edizioni di n. 1 giornata (8 ore) a Borgomanero presso l’Aula Magna del presidio ospedaliero,
anno 2007
L’aggiornamento del personale viene perseguito anche mediante la partecipazione alle
iniziative proposte dalla Regione o a corsi esterni ai quali i dipendenti accedono utilizzando i vari
istituti contrattuali: aggiornamento obbligatorio, aggiornamento facoltativo, riserva ore.
L’accreditamento ECM viene richiesto per quasi tutti i corsi attivati sia di carattere generale
(finanziati tramite il fondo europeo o autofinanziati dall’azienda) sia di carattere specialistico (previsti
nel programma di formazione aziendale 2007 – autofinanziati o finanziati dalla Regione o da privati).
Medico Competente
Il Servizio del Medico Competente istituito obbligatoriamente ai sensi dell’art. 18 comma 1
lettera a) del D. Lgs n. 81/2008 (attuazione dell’art.1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro svolge attività inerenti la valutazione dello stato
di salute di lavoratori esposti a rischi per cui la legge prevede la sorveglianza sanitaria obbligatoria ed
attività in collaborazione con il Datore di Lavoro ed il Servizio di Prevenzione e Protezione volte a
individuare situazioni di rischio per i quali è necessario l’adozione di misure specifiche.
Sulla base di quanto sopra nell’anno 2007 sono state eseguite 1200 visite mediche suddivise
tra:
preventive, intese a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono
destinati
periodiche, per controllare lo stato di salute e per valutare eventuali nuove condizioni cliniche
che possono controindicare l’esposizione al rischio professionale
straordinarie, richieste dal lavoratore qualora tale richiesta sia correlata ai rischi professionali o
dal Datore di Lavoro qualora si presenti la necessità di uno spostamento presso servizi/reparti
ove vi siano differenti rischi lavorativi alla mansione specifica
collegial,i per la valutazione di condizioni patologiche limitanti l’attività lavorativa ma non
dipendenti da rischi per cui la normativa prevede una sorveglianza sanitaria.
E’ stata anche effettuata una sorveglianza sanitaria straordinaria rispetto al rischio infettivo
derivante da due situazioni particolari:
- contatto con utenti sospetti per
malattia tubercolare
per un totale di 5 casi, 96
intradermoreazioni secondo mantoux e la valutazione del dosaggio del quantiferon per n 52 operatori.
- infortuni con esposizione a materiali biologici dell’utente (sangue, urine) pari a 46
valutazioni e prese in carico.
L’obiettivo della sorveglianza sanitaria è quello di individuare soggetti ipersuscettibili e
quindi più a rischio rispetto allo sviluppo di malattie riconducibili ai rischi professionali
e di
evidenziare, in presenza di alterazioni delle condizioni di salute del lavoratori situazioni ambientali
non conformi e per i quali devono essere adottate misure protettive con specifici interventi di bonifica.
Sempre con la finalità di ridurre i rischi specifici, il servizio effettua vaccinazioni preventive
nei confronti del Virus dell’Epatite B e del Virus della Rosolia sia in fase preventiva che in occasione
delle visite periodiche. Il numero totale di vaccinazioni eseguite sono state 4.
Si è cercato anche di promuovere una campagna di sensibilizzazione tra i lavoratori
relativamente alla prevenzione della malattia influenzale, attivando per tempo una pubblicizzazione dei
dati epidemiologici e vaccinali della nuova campagna e proponendo numerosi accessi presso le
strutture aziendali per la somministrazione del vaccino.
Nonostante questo l’adesione non si è discostata dagli anni precedenti con reclutamento di
118 soggetti.
Sempre nell’anno 2007 il personale del servizio ha proseguito la sua attività nell’ambito della
formazione dei lavoratori con interventi teorico-pratici su tre tematiche prevalenti:
la tutela del rischio di patologie a carico del rachide e degli arti superiori in occasione della
movimentazione della movimentazione manuale dei pazienti per le attività assistenziali (200
operatori formati);
la gestione del Pronto Soccorso in caso di emergenza nei confronti dei lavoratori e degli utenti
che accedono alle strutture dell’Azienda (n 30 operatori formati)
corso di formazione sulle procedure di lavoro corrette per la manipolazione di farmaci
chemioterapici antiblastici (n. 18 operatori formati).
Per quanto riguarda la movimentazione manuale di carichi e pazienti è continuata la
campagna di miglioramento delle condizioni di lavoro attraverso l’acquisizione di nuove attrezzature
(sollevapazienti e letti di degenza) e la promozione della qualità relativamente all’acquisto degli stessi.
In collaborazione con l’ufficio infermieristico (SITRPO) si è provveduto inoltre a rivalutare il rischio
nei reparti di degenza al fine di ottenere i nuovi indici MAPO (movimentazione e assistenza+ pazienti
ospedalizzati) da utilizzare per la ricollocazione lavorativa dei dipendenti con problematiche di salute
che coinvolgono le strutture osteomuscolari maggiormente sollecitati in occasione dell’esposizione al
rischio e per individuare sulla base dei risultati nuove strategie di miglioramento.
Iin collaborazione con il SITRPO saranno programmati sopralluoghi e incontri presso questi
reparti per una verifica della ricaduta operativa della formazione effettuata nei confronti degli operatori.
Sempre nell’ottica di facilitare il trattamento, da parte dei servizi coinvolti, di situazioni che
richiedono particolari tutele ed in collaborazione con il SITRPO è stata effettuata una revisione del
documento di valutazione del rischio per la gestione delle lavoratrici in caso di gravidanza ed
allattamento, e si è provveduto al suo completamento con attività che afferiscono alle strutture
territoriali.
Per meglio facilitare l’accesso alle cautele e tutele da parte delle lavoratrici si è anche
individuato un vademecum di comportamento che raggruppasse tutti i casi possibili.
E’ infine attivo un canale di collaborazione con il CIO, che ha portato alla stesura di una
nuova procedura per la gestione degli infortuni con materiale potenzialmente infetto e per il lavaggio
delle mani e dell’utilizzo dei guanti. E’ in fase di attuazione un progetto sulle procedure di isolamento
in caso di malattia infettiva per la ricaduta che questa situazione può avere sui soggetti potenzialmente
esposti al rischio di contagio.
Prevenzione e Protezione Aziendale
Il Servizio Prevenzione e Protezione nel corso del 2007 ha:
provveduto ad adeguare la segnaletica antincendio in vari siti aziendali onde ottenere i relativi
Certificati di Pprevenzione Incendio (CPI).
effettuato una nuova valutazione dei rischi nei reparti di degenza nei PP.OO. di Arona e
Borgomanero ed in altri siti aziendali.
ravvisato la necessità di elaborare un aggiornamento del documento di valutazione dei rischi;
quello attuale è datato 1994; è iniziata pertanto nel 2007 la fase organizzativa, che vede il SPP
impegnato attualmente e per tutto il 2008, nelle opere di valutazione, elaborazione e stesura.
gestito due emergenze conseguenti ad incendi sviluppatisi presso la Comunità OASI e nelle sale
Operatorie di Arona.
costruito un database per i controlli periodici effettuati dalla ditta Stablum,ditta che si è
aggiudicata la fornitura della manutenzione dei presidi antincendio (estintori).
stilato una procedura di sicurezza per l’evacuazione in caso di emergenza per la Dialisi di
Borgomanero ( lo stesso si farà per Arona e Oleggio ).
condotto la valutazione dei rischi chimic
redatto i pareri di competenza per l’acquisto di strumentazioni ed attrezzature
svolto i corsi per neoassunti ex art. 22 D.Lgs 626/94
organizzato i corsi di formazione per le preparazioni e le manipolazioni di chemioterapici
antiblastici in collaborazione con il Medico Competente.
GESTIONE STRAORDINARIA (valori espressi in euro)
Costi straordinari
I "Costi esercizi pregressi" sono costituiti da maggiori costi per l'Istituto di Ricerca a Carattere
Scientifico "Salvatore Maugeri" di Veruno.
Gli "Oneri per differenze da conversione in euro" sono costituiti da arrotondamenti passivi.
Le "Insussistenze passive" sono costituite da:
crediti inesigibili verso privati per euro 62.839,94
crediti inesigibili verso Aziende Sanitarie per euro 210.654,15
crediti inesigibili verso altri Enti Pubblici per euro 22.093,18
Le "Altre sopravvenienze passive" sono così composte:
ricevimento di fatture passive relative ad anni precedenti non previste sui competenti Bilanci
per euro 440.008,84
compensi arretrati del personale (assegni familiari) per euro 7.775,89
regolarizzazione premi assicurativi anni pregressi per euro 14.358,51
contributi e imposte relativi ad anni precedenti per euro 67.071,80
Proventi straordinari
I "Proventi per differenze da conversione in euro" sono formati da
arrotondamenti attivi.
Le "Insussistenze attive" sono formate dalle seguenti poste:
riduzione di debiti relativi ad anni pregressi verso Aziende Sanitarie per euro 4.345,65
riduzione di debiti relativi ad anni pregressi verso altri Enti Pubblici per euro 24.215,32
riduzione di debiti relativi ad anni pregressi verso altri soggetti per euro 631.886,68
riduzione di quote Fondo svalutazione crediti e Fondo imposte non più necessarie per euro
10.816,37
Le "Sopravvenienze attive" sono così composte:
erogazioni relative ad anni pregressi da parte della Regione Piemonte per euro 567.676,14 (euro
563.711,00 per saldo 2005 servizio 118 + euro 3.965,14 per Fondo Vincolato Assistenza
Protesica agli Stranieri Temporaneamente Presenti in Italia ex DGR 6-3264 del 27-06-2006)
rimborsi personale dipendente anni pregressi per euro 3.407,03
rimborsi assicurativi anni pregressi per euro 1.455,19
emissione di fatture relative a ricavi di competenza di anni precedenti per euro 26.051,08
LA GESTIONE DEI FONDI (valori espressi in euro)
Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti al 31-12-2006, ammonta ad euro 256.889,17 ed è stato calcolato
sulla base della valutazione dei crediti aperti al termine di ciascun esercizio, suddividendoli:

tra crediti di normale esigibilità con un generico rischio di possibili perdite di realizzo;

crediti di dubbia esigiblità.
Il fondo nell’esercizio 2007 ha subito la seguente variazione:
Fondo al 1/1/2007
199.352,63
Utilizzo per incasso
0
Riduzione per inesigibilità crediti
150.142,79
Accantonamento nell’esercizio
300.000,00
Fondo al 31/12/2007
349.209,84
Fondi rischi ed oneri
I Fondi per rischi ed oneri sono così composti:
1. Per rischi
Comprende il Fondo per altri rischi (2650201) che è formato da accantonamenti effettuati in
anni precedenti per rischi di soccombenza in liti e conseguenti spese legali, nonchè l'accantonamento
complessivo di euro 374.131,15 riferito all'anno 2007.
Di seguito si espone il Fondo per altri rischi suddividendolo per anno di formazione.
26502
2650201
Fondi per rischi
Fondi per altri rischi
2. Altri Fondi
Anno di formazione 2005
Anno di formazione 2006 Anno di formazione 2007
e retro
1.037.776,00
372.500,00
374.131,00
Comprende:
il Fondo per oneri pregressi aumenti salariali (2650302) per la quota accantonata
nell'esercizio 2007 ai sensi delle disposizioni fornite dalla Regione Piemonte con circolare
20048/DA2009 del 10-06-2008. Gli accantonamenti comunicati con la circolare sono così
composti (cifre intere):
Dirigenza
euro
1.287.964
Comparto
euro
2.069.593
Sono stati accantonati gli importi integrali comunicati dalla Regione in quanto totalmente
necessari alla copertura degli oneri contrattuali liquidati nel corso dell’anno 2008. Non sono
pertanto state stornate somme afferenti al Personale di Galliate transitato all’ASO di Novara
in quanto un eventuale storno non avrebbe garantito la copertura totale del costo del rinnovo
contrattuale.
il Fondo accantonamento per rinnovo convenzioni uniche (2650305) per la quota accantonata
negli anni pregressi, ma non ancora utilizzata e per la quota iscritta sull'esercizio corrente ai
sensi delle disposizioni fornite dalla Regione Piemonte con circolare 20048/DA2009 del 10-062008.
il conto "Altri fondi oneri" (2650304), costituito per il pagamento di somme dovute a titolo di
mancato preavviso al personale dipendente che cessa per decesso o inabilità.
Di seguito vengono riepilogati gli “Altri fondi” distinti per anno di formazione:
26503
Altri fondi
2650303
Fondi per oneri pregressi aumenti
salariali
Fondo per trattamento fine rapporto
2650304
Altri fondi oneri
2650305
Fondo per rinnovo convenzioni uniche
nazionali
2650302
TOTALE
* cifre intere
Anno di formazione 2005
Anno di formazione 2006 Anno di formazione 2007
e retro
1.406.986,00
544.000,00
3.357.557,00
209.732,00
11.671,00
258.000,00
1.351.573,00
1.418.657,00
1.011.732,00
4.709.130,00
PROGETTI
SCREENING
L’ASL13 è azienda capofila del Dipartimento Interaziendale per gli Screening n.6 (ASL13,
ASL14, ASO Maggiore della Carità di Novara) e partecipa al progetto regionale PREVENZIONE
SERENA.
L’attivazione dello screening organizzato e finalizzato alla prevenzione dei tumori femminili
nell’ASL 13 risale al 1999, inoltre nel 2004 ha preso il suo avvio lo screening dei tumori del colonretto con l’effettuazione di una sigmoidoscopia (FS) ai 58enni, una sola volta nella vita
I programmi di screening strutturati e controllati nascono al fine di coinvolgere tutta la
popolazione obiettivo (donne 50-69 anni per lo screening mammografico, donne 25-64 anni per quello
dei tumori del collo dell’utero e 58enni di ambo i sessi per quello dei tumori del colon-retto), tramite
una chiamata attiva per invito da lettera con appuntamento prefissato. Per quel che riguarda la
prevenzione secondaria dei tumori del colon-retto infine oggi è in via di attivazione il ramo che
contempla l’effettuazione della ricerca del sangue occulto nelle feci con metodo immunoistochimico
(FOBT) per il quale nel territorio dell’ASL13 sono stati organizzati 15 punti di distribuzione e raccolta
dei campioni, un punto di accettazione informatica degli stessi ed un sistema di analisi dei campioni di
feci che fa capo al Laboratorio di Analisi dell’Ospedale di Arona presso il quale è stato realizzato un
collegamento informatico con il CSI-Piemonte per la gestione centralizzata del protocollo operativo.
Nel corso degli anni gli screening dei tumori sono giunti a regime, essendo quindi in grado di
invitare la popolazione e di effettuare tutti gli esami di I livello e gli approfondimenti necessari secondo
parametri di qualità standardizzati e controllati valutati annualmente, oltre che dall’UVOS, anche dal
Coordinamento Regionale dello screening che ha sede presso il CPO-Piemonte.
Risorse impiegate
Lo Screening costituisce una macchina complessa costituita da numerosi operatori sanitari e
amministrativi, complessivamente più di 200 in tutto il Dipartimento.
Al fine di favorire la partecipazione della popolazione, nel territorio dell’ASL13 sono stati
approntati numerosi centri di effettuazione degli esami di primo livello:
12 centri di prelievo per il pap-test, con una media di 46 ore settimanali di attività
4 postazioni mammografiche con una media di 48 ore settimanali di attività (due unità di
mammografia afferiscono all’ASO Maggiore della Carità)
3 postazioni di endoscopia digestiva con una media di 11 ore settimanali di attività (un centro di
endoscopia afferisce all’ASO Maggiore della Carità)
Per gli approfondimenti sono attive sul territorio due équipe senologiche (ASO Maggiore di
Novara e Ospedale SS.Trinità Borgomanero), due centri di II livello ginecologico (ASO Maggiore di
Novara e Ospedale SS.Trinità Borgomanero) e le medesime strutture di endoscopia impegnate nel I
livello (ASO Maggiore di Novara, Ospedale di Arona e Ospedale SS.Trinità Borgomanero).
Attività anno 2007
Il Dipartimento Interaziendale per lo Screening, in relazione ai principali indicatori regionali
di riferimento, ha raggiunto nel 2007 il livello di attività di seguito dettagliato:
A) Copertura di inviti
B) Adesione all’invito
C) Tempi di attesa di refertazione
D) Intervallo I livello positivo e approfondimento
1. Screening del tumore del collo dell’utero
A) Nel 2007, nel Dipartimento di screening n.6 sono state invitate 43.771 donne pari al 93,2%
della popolazione eleggibile nell’anno (età 25 – 64 anni). Di questi inviti, 29.012 erano di
pertinenza dell’ASL NO, con una copertura del territorio del 94.1%.
B) Le donne sottoposte a screening sono state 15.838 in tutto il dipartimento; di queste 10.908
erano residenti nel territorio di competenza dell’ASL-NO. Il tasso di partecipazione è stato del
36.9% (standard > 30%); nell’ASL-NO è stato effettuato un parziale recupero all’interno dello
screening dell’attività “spontanea” effettuata presso le strutture pubbliche o convenzionate delle
ASL, per un totale di 2.821 prelievi citologici.
C) Tempi di refertazione dall’esecuzione del pap-test: per quel che riguarda l’intero dipartimento
l’85.3% (standard >80%) dei prelievi citologici sono stati refertati entro 21 giorni
dall’esecuzione; lievemente inferiori sono stati i valori che riguardano la ASL-NO: 79.3%.
D) Le donne i cui pap-test indicavano un approfondimento in colposcopia hanno ricevuto un invito
al secondo livello entro 8 settimane nel 66.7% dei casi; per l’ASL-NO questo valore è risultato
essere decisamente migliore, infatti è stato pari all’85.7% (standard > 80%); inoltre il 100.0%
delle donne con esito di HSIL al primo livello hanno avuto accesso all’approfondimento entro
35 giorni (standard > 90%).
2. Screening del tumore della mammella
A) Nel 2007 nel dipartimento 6 sono state invitate 22.393 donne pari al 70.3% delle donne
eleggibili nell’anno (età 50 – 69 anni); nell’ambito del territorio dell’ASL-NO sono state
invitate 14.394 residenti per una copertura del 67.9%. Le donne invitate, la cui competenza
all’invito spettava alle strutture dell’ASL-NO (distretti Arona e Borgomanero), sono state
9.393, pari al 103.5% delle aventi diritto.
B) Complessivamente in tutto il dipartimento le donne sottoposte a mammografia di screening
sono state 13.844; il tasso di partecipazione, escluse le adesioni spontanee, è stato del 54.9%
(standard > 50%). Presso le strutture che fanno capo all’ASL-NO sono state sottoposte a
screening 5.913 donne, di queste 1.667 sono state il frutto dell’attività di recupero in atto presso
le strutture dell’ASL-NO (Radiologie di Arona e Borgomanero). Per le invitate residenti nel
territorio ASL-NO il tasso di adesione è stato del 53.2% (escludendo le adesioni spontanee).
C) Tempo di refertazione. A livello dipartimentale l’88.6%% degli esami effettuati è stato refertato
entro 21 gg (standard > 90%); per le sole residenti nell’ASL-NO questo indicatore si è assestato
sull’86.9%.
D) Riguardo a tutto il dipartimento il 73.2% delle donne che hanno registrato un esito positivo al
primo livello ha avuto accesso all’esame di approfondimento entro 21 gg; nel ASL-NO questo
valore è stato decisamente migliore raggiungendo il 89.9% (standard 90%).
3. Screening del tumore del colon-retto
A) Nel corso del 2007 in tutto il dipartimento 6 sono stati invitati ad eseguire una sigmoidoscopia
di screening 7.441 soggetti di 58 anni per una copertura del 105%; di questi 4.471 erano
residenti nel territorio di competenza dell’ASL-NO.
B) Le sigmoidoscopie di primo livello eseguite nel 2007 sono state 2.237 per il dipartimento. I
soggetti sottoposti a screening residenti nel solo territorio dell’ASL13 sono stati 1.385, di questi
662 hanno utilizzato strutture dell’ASL-NO (Endoscopie di Arona e Borgomanero). Il tasso di
adesione per l’ASL-NO è stato del 32.1% (standard >30%).
C) N.d.
D) Intervallo I livello positivo – II livello: considerando tutto il dipartimento, il 45.3% dei soggetti
con una sigmoidoscopia positiva ha avuto accesso alla relativa pancolonscopia di secondo
livello entro 28 giorni (standard > 90%). Per quello che riguarda l’accesso alle sole strutture
dell’ASL-NO, la quota è stata pari al 41.4%. Attraverso una nuova organizzazione delle agende
di secondo livello, condivisa con gli endoscopisti, si conta di migliorare questo indicatore nel
corso del 2008.
PREVENZIONE
Sono diverse le Strutture aziendali che appartengono al Dipartimento di Prevenzione.
Verranno di seguito evidenziati i progetti più significativi espletati nel 2006 dall’Epidemiologia, dal
Servizio Veterinario, dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e dal servizio di Igiene degli Alimenti e
della Nutrizione.
Epidemiologia
Con deliberazione del Commissario n. 1541 del 14 settembre 2006 nell’ASL 13 è stato
attivato il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia, struttura già presente nel Piano Aziendale in vigore
in quanto prevista dalla Deliberazione di Giunta Regionale 37-25948 del 16 novembre 1998
“Istituzione della rete dei Servizi di Epidemiologia nel Sistema Sanitario Regionale – funzioni e
attività”.
L’attivazione di questa struttura è stata sollecitata dalla Direzione Regionale nell’agosto
2006, proprio nell’ambito delle iniziative di riordino e riqualificazione in corso nelle ASL del
Piemonte, per assicurare in tutte le aree geografiche della Regione unità organizzative di epidemiologia
in grado di svolgere attività di studio e valutazione. Nella medesima nota è stata individuata come
funzione specialistica di riferimento regionale propria del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia
dell’ASL 13 quella di sostenere lo sviluppo delle funzioni locali di epidemiologia nelle Aziende
Sanitarie Regionali del Piemonte. In questo ambito al responsabile del Servizio Sovrazonale di
Epidemiologia di Novara è stato pertanto assegnato dall’Assessore Regionale il ruolo di coordinatore
regionale della sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la salute in Italia), che ha
l’obiettivo di consentire un monitoraggio continuo dei fattori di rischio e degli stili di vita e la cui
realizzazione è prevista come azione propria di ciascuna ASR del Piemonte.
Il SSEPI di Novara deve svolgere attività epidemiologiche a supporto dei Profili E Piani di
Salute (PEPS) con specifico riguardo al sistema di indicatori di supporto alle attività generalistiche
delle strutture locali, indicatori utilizzabili anche per la redazione dei profili di salute. Per il sostegno
all’avvio di queste nuove competenze la Regione ha stanziato con Determinazione Dirigenziale
Regionale 210 del 19 settembre 2006 aveva assegnato un finanziamento iniziale di 50.000 euro,
integrato nel corso del 2007.
Il 2007 ha rappresentato il primo anno di azione per il Servizio Sovrazonale di
Epidemiologia.
Il coordinamento regionale dell’avvio della sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende
Sanitarie per la Salute in Italia), ha costituito l’attività a cui sono state indirizzate le maggiori risorse: il
responsabile del SSEPI ha seguito il percorso formativo previsto a livello nazionale per i coordinatori
regionali successivamente, “a cascata,” è stata svolta la formazione dei coordinatori aziendali delle 22
ex ASL piemontesi e degli intervistatori (più di 100 nella nostra Regione).Sono state predisposte azioni
di informazione rivolte agli operatori sanitari e alla cittadinanza per facilitare l’avvio della sorveglianza
nel mese di giugno e, successivamente, le fasi di attuazione sono state seguite anche attraverso uno
specifico sistema di monitoraggio. Il coordinamento con il gruppo tecnico nazionale e con gli operatori
delle ASL è stata mantenuto, nel corso dell’anno, sia attraverso incontri diretti che con scambi di
informazioni telefoniche o via mail.
A livello regionale il SSEPI ha avuto un ruolo attivo di formazione e tutoraggio anche
durante il percorso formativo per i “Facilitatori Peps (Profili e Piani di Salute)”, organizzato dalla
Regione Piemonte; ha inoltre attuato due specifiche indagini, volte ad acquisire informazioni sulle
risorse e modalità di svolgimento delle funzioni epidemiologiche nelle ASL regionali.
Le funzioni epidemiologiche della ASL ex 13 hanno rappresentato un altro importante
capitolo di attività, concretizzatosi sia nella stesura diretta di relazioni, che in azioni di supporto alla
organizzazione di raccolta dati o alla rendicontazione di altre. L’organizzazione, insieme ai referenti
per l’epidemiologia dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione, di un corso rivolto agli operatori di
questi servizi, ha costituito strumento specifico volto alla diffusione locale delle competenze
epidemiologiche.
Servizio veterinario
Igiene degli alimenti di origine animale
L’attività svolta è commisurata agli obiettivi propri dell’Area in ogni settore di competenza. I
Piani Regionali, gli Obiettivi attribuiti dalla Direzione Aziendale e Dipartimentale sono stati
corrisposti. Inoltre sono state evase tutte le richieste di intervento e di certificazione da parte degli
utenti.
L’Attività Interdisciplinare è stata privilegiata ed ha portato ai seguenti risultati:
con le Aree di Sanità Animale e di Igiene degli Allevamenti è stata realizzata una iniziativa di
formazione interdisciplinare, in due edizioni, sul tema “Controllo di filiera: una opportunità di
efficace integrazione tra le Aree dei Servizi Veterinari”, destinato a tutti gli operatori delle tre
strutture funzionali
con l’Area di Igiene degli Allevamenti e con il Servizio di Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione (SIAN) è stata formulata una procedura integrata per la gestione degli stati di allerta
ed è stato costituito l’Ufficio Unico Allerta in ambito dipartimentale
sono state evase tutte le richieste ricevute da parte del SIAN per l’effettuazione di ispezioni e
prelievi negli stabilimenti e negli esercizi di competenza nei casi di tossinfezione alimentare
in collaborazione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) sono state prese in esame le
pratiche per concessioni edilizie riguardanti la realizzazione o la ristrutturazione di stabilimenti
di produzione di alimenti di origine animale.
Le attività proprie espletate nel corso del 2007 sono state le seguenti:
Ispezione negli impianti di macellazione. Presso la Geal Carni S.p.A., impianto adibito alla
macellazione suina con anensso sezionamento, sono stati macellati circa 176.000 suini. Due
Veterinari sono stati impegnati a tempo pieno, coadiuvati dal mese di agosto da un terzo
collega, per effettuare tutti gli esami trichinoscopici, gestiti esclusivamente dal personale del
Servizio Veterinario. Nelle giornate di macellazione due veterinari si sono dedicati ai due
impianti CE (Alicarni, Sun Meat), adibiti alla macellazione bovina (4430 capi macellati nel
2007). Nei macelli con capacità limitata ubicati sul territorio (11 bovini, 1 suini, 1 equini, 1
conigli) hanno operato a tempo parziale sette veterinari. Gli esami trichinoscopici degli equini e
dei suini abbattuti nei piccoli impianti sono stati eseguiti in un locale attrezzato presso il
Servizio Veterinario di Novara.
Audit. Sono stati effettuati 87 audit da due gruppi di lavoro: uno per il settore lattiero caseario e
l’altro per il settore carni.
Verifiche. Sono state eseguite circa 600 verifiche previste secondo la valutazione del rischio nei
106 stabilimenti riconosciuti, mediante compilazione di apposite check-list. Sono inoltre stati
effettuati circa 100 prelievi ambientali da superfici di lavorazione tramite slide o sponge-bag.
Ispezioni. E’ stato effettuato almeno un sopralluogo ispettivo in ognuna delle circa 390 attività
di commercializzazione censite.
Campionamento. Sono stati effettuati circa 250 campionamenti nei 106 stabilimenti riconosciuti
del settore carno e del settore latte, distribuiti secondo la categorizzazione del rischio. Alla
commercializzazione sono stati effettuati circa 160 campioni divisi tra chimici e microbiologici.
Sono inoltre stati eseguiti circa 70 campionamenti distribuiti tra impianti di produzione e
commercializzzione.
Stati di allerta. Nel corso dell’anno 2007 sono stet gestiti 22 stati di allerta in arrivo ed 1 in
partenza, con un totale di interventi presso le aziende interessate pari a circa 55.
Pareri e certificazioni. Tutte le 120 richieste per autorizzazioni sono state evase nei tempi
previsti dalla norma. Sono inoltre stati emessi circa 3600 certificati e pre certificati.
Sanzioni e denunce. Sono state irrogate 7 sanzioni amministrative e sono state inoltrate 7 ipotesi
di reato alla Procura della Repubblica di Novara.
Area di sanità animale
L’anno 2007 ha visto una ulteriore contrazione del numero degli allevamenti bovini,
soprattutto da riproduzione, mentre resta pressochè stabile il numero dei capi. Stabili gli allevamenti
del settore avicolo e dei selvatici allevati, mentre è in costante aumento il numero degli allevamenti e
degli equini sottoposti a controllo a seguito dell’apertura delle nuove aziende. E’ aumentato inoltre il
patrimonio suino.
Le introduzioni di bovini da ingrasso, soprattutto dalla Francia, sono aumentate, così come la
movimentazione in entrata ed in uscita di equini per lo più legati ad attività sportive o di riproduzione
nonché alla presenza di un’azienda commerciale che, dopo l’avvio di attività nel 2006, ha raggiunto il
pieno regime di attività nel corso del 2007.
Profilassi TSE. L’anno 2007 ha visto ancora una volta l’Area di sanità animale impegnata in:
Campionamento di encefali su bovini e ovi-caprini morti in allevamento, appartenenti
alle diverse fasce di età e categorie di rischio, ripetutamente definite dalle norme ed
avvio alla distruzione di tutti i capi morti negli allevamenti (MSR). E’ stata riscontrata
una positività in un caprino tibetano di un piccolo allevamento di due capi del Comune
di Suno. E’ stato consegentemente applicato il vincolo sanitario per osservazione per
due anni all’unico animale rimasto.
Attuazione piano vigilanza specifico.
Sono stati effettuati 105 accertamenti nell’ambito del piano di controllo genetico dei
riproduttori maschi degli allevamenti ovini al fine dell’individuazione di genotipi
resistenti alle scrapie.
Risanamento degli allevamenti bovini ed ovi-caprini. L’acquisizione da parte della Provincia
di Novara della qualifica di “Territorio Ufficialmente Indenne da brucellosi Bovina, Leucosi Bovina e
brucellosi Ovi-Caprina” rappresenta un importante risultato. Il Servizio Veterinario è stato impegnato
ad una capillare azione di controllo e vigilanza nel consolidamento della situazione sanitaria acquisita.
E’ inoltre stata confermata l’assenza di Tubercolosi bovina ed è pertanto stata acquisita la qualifica
comunitaria di “Ufficialmente Indenne”.
Questi importanti risultati consentono al territorio dell’ASL di acquisire in anticipo rispetto
alle restanti ASL regionali, la qualifica di “Indenne” da tutte le profilassi obbligatorie.
Profilassi Rinotracheite Infettiva Bovina. E’ stata intensificata l’adesione al Piano Regionale
di controllo ed eradicazione volontaria ed attuazione della DGR 30-12-2002 attraverso:
Prelievo per controllo nei 30 giorni antecedenti la vendita
Informazione relativa all’adesione volontaria al programma di controllo/eradicazione
attraverso la consegna di note informative a tutti gli allevatori
Richiesta di adesione volontaria al Piano di controllo in tutti gli allevamenti.
Profilassi malattie infettive suini. E’ stato attuato il Piano regionale per l’eradicazione e
sorveglianza della Malattia Vescicolare (MVS) del suino e della Peste suina clasica (PSC) con esito
dello stato di accreditamento nei confronti della MVS e contemporaneo piano di controlli nei confronti
della malattia di Aujeszky.
Allevamenti sottoposti a
controllo
Capi sottoposti a prelievo
PSC
36
516
MVS
42
776
AUJESZKY
28
516
Anemia Infettiva Equina (AIE), Arterite e profilassi delle malattie infettive degli equini. E’
stato effettuato il controllo di 330 allevamenti e dei capi (2215 prelievi) con esisto in sostanziale
mantenimento dell’indennità e rilascio dei libretti sanitari in attuazione del DPGR 3716/95.
E’ stato riscontrato un capo positivo all’AIE in un allevamento sportivo.. La positività
riscontrata ha impegnato tutto il servizio nei successivi controlli e nell’adozione delle previste misure
sanitarie per il contenimento dell’infezione.
Zoonosi. Sono state attuate, in collaborazione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, tutte
le indagini epidemiologiche necessarie.
Profilassi rabbia e attuazione anagrafe canina. Sono stati stimolati i Comuni alla generale
dotazione di servizio raccolta cani randagi in strutture di osservazione sanitaria e sono stati realizzati
censimenti straordinari della popolazione canina in gran parte dei Comuni aderenti.
Al 31-12-2007 sono stati 20.606 i cani registrati nel sistema informativo Arvet per la gestione
dell’anagrafe dei cani identificati con microchip.
Sono inoltre stati controllati e visitati cani, gatti e furetti per il rilascio del nuovo passaporto
per animali d’affezione, obbligatorio dal 1° ottobre 2004.
Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
Con l’Area di Sanità Animale sono stati redatti protocolli di intervento sinergici nell’ambito
dei piani di controllo in allevamenti di animali da redito e nelle strutture di detenzione,
commercializzazione e toelettatura di animali d’affezione. Sono stati sottoposti ad apposita verifica 21
allevamenti di varia tipologia produttiva, valutando congiuntamente aspetti inerenti anagrafe,
farmacosorveglianza, benessere, alimentazione, biosicurezza e produzione del latte.
Con le Aree di Sanità Animale e di Igiene degli Alimenti è stata realizzata una iniziativa
formativa in due edizioni: “Controllo di filiera: una opportunità di efficace integrazione tra le Aree del
Servizio veterinario”, destinato a tutti gli operatori delle tre Strutture funzionali.
Con l’Area di Igiene degli Alimenti e con il Servizio di Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione è stata formulata una procedura integrata per la gestione degli stati di allerta ed è stato
costituito un Ufficio Unico di Allerta in ambito dipartimentale.
Alimentazione animale. Nel 2007 è stata data attuazione al Piano Regionale di Alimentazione
animale che prevedeva una serie di sopralluoghi e di campionamenti atti alla verifica della rispondenza
alle norme di legge sanitaria in tema di alimenti destinati agli animali. Sono stati controllati allevamenti
di tutte le specie e prelevati campioni di materie prime e di mangimi: i campionamenti sono stati 100,
comprendendo anche quelli effettuati nell’ambito di piani integrativi.
Farmacosorveglianza. Nel corso dell’anno sono stati incrementati i controlli mirati alla
verifica del rispetto delle norme che regolano la gestione dei depositi farmaci presso gli allevamenti
zootecnici.
L’attività specifica è stata articolata attraverso:
Verifica di circa 3.300 copie di ricette veterinarie trasmesse all’ufficio
Verifica dell’impiego aziendale del farmaco con circa 148 ispezioni in allevamento
Verifica di 52 impianti autorizzati a detenere scorte di farmaci
Verifica dei 2 depositi di farmaci all’ingrosso in attività.
Produzione latte. Tutte le 119 aziende produttrici di latte sono state sottoposte a vigilanza
tramite sopralluogo ed a campionamento di latte come prescritto dalla normativa vigente.
Sono state applicate le linee guida già emanate dalla Regione Piemonte nel 2006, aggiornate
da quanto previsto dall’accordo Stato-Regioni del 25-01-2007.
I 9 caseifici aziendali in attività sul territorio di competenza dell’ASL sono stati oggetto di
opera di sensibilizzazione nei confronti della corretta applicazione delle norme comunitarie in vigore.
Benessere animale. Nel corso dell’anno tutti gli allevamenti di suini, galline ovaiole ed il 28%
degli allevamenti di bovini con vitelli sono stati controllati per la verifica delle condizioni previste dalle
specifiche norme di legge in materia di benessere animale.
Animali esotici e pericolosi. Sono stati effettuati 24 sopralluoghi presso allevamenti amatoriali
ed esercizi commerciali per la verifica delle condizioni igienico sanitarie di detenzione e della corretta
compilazione dei registri di carico e scarico previsti dalla L.R. 43/1986. Il Parco faunistico e lo Zoo
Safari presenti sul territorio sono stati più volte visionati ed ispezionati in collaborazione con il Corpo
Forestale dello Stato.
Sperimentazione e riproduzione. Sono stati effettuati i controlli nelle strutture ospitanti animali
utilizzati a fini sperimentali e sono state sottoposte a sopralluogo 9 stazioni di monta equina, 2 centri di
produzione di sperma equino, 3 recapiti di seme congelato e 5 allevamenti suini che praticano
l’inseminazione artificiale.
Sono stati richiesti ed evasi 19 accertamenti dello stato sanitario di stalloni in collaborazione
con l’Area Sanità Animale.
Tutti gli allevamenti bovini da latte sono stati controllati e per ognuno è stata compilata una
scheda di raccolta dati.
Impianti riconosciuti Reg. CE 1774/02. I 7 impianti riconosciuti sono stati oggetto di verifica
secondo frequenze e modalità previste dal Piano Regionale di Controllo.
Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPRESAL)
Nell'ambito del territorio della ASL 13 di Novara è stato avviato già nel 2006 un piano di
comparto riguardante le falegnamerie; tale progetto è stato attuato su iniziativa del Servizio pur in
assenza di finanziamenti della Regione o di altri enti, in quanto ritenuto utile seguire un comparto che
costituisce una diffusa presenza di aziende medie e piccole sul territorio ed anche perché la rilevanza
degli infortuni e delle problematiche connesse alle polveri di legno duro è stata considerata meritevole
di un'attenzione specifica.
Sono state censite circa 200 aziende che effettuano lavorazioni del legno e a ciascuna di esse è
stato inviato un questionario conoscitivo, nel quale venivano richieste informazioni sul ciclo
produttivo, sugli ambienti di lavoro, sul numero degli addetti, sulle macchine usate, sulla valutazione
dei rischi, in particolare da esposizione a polveri di legno e a vernici e sulla sorveglianza sanitaria.
Prima dell'invio del questionario sono stati organizzati 2 incontri, uno per l'area nord e uno per
l'area sud, ai quali sono stati invitati i datori di lavoro, le organizzazioni datoriali e sindacali, i medici
competenti: scopo degli incontri era quello di illustrare il progetto e di iniziare un confronto con le parti
interessate. Per gli incontri e per la successiva realizzazione del progetto è stata coinvolta l'ARPA,
Sezione Igiene Industriale di Grugliasco, a cui è stato affidato il compito di effettuare il monitoraggio
delle polveri di legno negli ambienti di lavoro. Si è proceduto successivamente a selezionare un
campione di aziende nelle quali effettuare i sopralluoghi per verificare il rispetto delle norme
riguardanti l'igiene e la sicurezza delle macchine, degli ambienti di lavoro, della relativa
documentazione sulla valutazione dei rischi.
Una prima parte degli interventi è stato già attuato nel 2006, mentre nel corso del 2007 con
l'ARPA si è proceduto all'esecuzione del monitoraggio ambientale nel campione di aziende prescelte.
Al fine di ottimizzare le risorse anche dell'ARPA e per stimolare e migliorare la conoscenza
sulle problematiche connesse agli inquinanti aerodispersi, al rischio di inalazioni di polveri di legno, al
rischio chimico in generale e al monitoraggio ambientale, è stata messa in atto una collaborazione con
il personale dell'ARPA, il quale ha attuato una formazione e addestramento dei tecnici dell’ASL, allo
scopo di far effettuare il monitoraggio ambientale agli stessi tecnici, inizialmente con la supervisione
dell'ARPA, successivamente in condizioni di autonomia operativa.
In concomitanza di tale attività, è stato richiesto l'intervento dell'ARPA, sezione impiantistica,
allo scopo di far verificare gli impianti elettrici e gli impianti con possibile presenza di atmosfere
esplosive (normativa ATEX).
I lavori riguardanti la costruzione della TAV, pur essendo terminata la tratta Torino-Novara,
proseguiranno almeno fino al 2009-2010, pertanto l'attenzione su tali cantieri resta sempre molto alta e
si è ritenuto opportuno proseguire gli interventi di vigilanza mantenendo all'incirca gli stessi livelli di
attività.
In considerazione del fatto che sul territorio dell'ASL 13 sono presenti circa 40 aziende
classificate "a rischio di incidente rilevante", o che sono sotto il livello di notifica, ma che sono da
considerare alla stessa stregua, lo SPRESAL ha già costituito, in modo del tutto informale, un gruppo
di lavoro interno, formato da 1 laureato in chimica, 1 tecnico esperto, 1 ingegnere e 1 medico da
affiancare a professionisti dell'ARPA e della Regione, allo scopo di istituire un gruppo di lavoro misto
per cominciare insieme un'attività di controllo sulle aziende "a grande rischio" presenti nel territorio di
competenza.
Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad un aumento progressivo di casi di malattie
professionali asbesto-correlate, in particolare di patologie tumorali: negli ultimi 5 anni sono pervenute
30 denunce di mesoteliomi, ciò è da attribuire al fatto che è presente una grossa concentrazione di
aziende chimiche, nelle quali nel passato è stato fatto un uso massiccio di amianto per coibentare
condutture, caldaie, strutture, ecc. e quindi, anche nei lavori di messa in opera e manutenzione degli
impianti, c'è stata una diffusa e incontrollata esposizione di diverse figure professionali a fibre di
amianto.
In relazione all'incremento delle denunce di mesoteliomi, è aumentato notevolmente il carico
di lavoro per la conduzione delle indagini sulle malattie professionali, in quanto per le patologie
tumorali l'impegno richiesto non è assolutamente paragonabile a quello necessario per le ipoacusie da
rumore.
Lo stesso discorso vale per le patologie da movimenti ripetuti (C.T.D.), che anch'esse sono
sensibilmente aumentate nel corso degli ultimi anni: sono pervenute 41 denunce in 5 anni.
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
Per quanto concerne il SISP è opportuno distinguere gli ambiti di attività del Servizio e
precisamente:
1. la prevenzione dei fattori di rischio presenti negli ambienti di vita;
2. la profilassi delle malattie infettive
Per quanto concerne il primo settore gli interventi più significativi nel corso del 2007 hanno
riguardato:
l’attività di vigilanza effettuato presso le strutture turistiche ricettive, le strutture di
trasporto infermi,gli impianti natatori, le attività per la cura del corpo, i presidi socio
assistenziali e le strutture Sanitarie;
la prevenzione dei fattori di rischio di origine ambientale, con la partecipazione alle
Conferenze dei Servizi indette dagli Enti competenti (Provincia; Regione, Comuni), e la
collaborazione al progetto Regionale di definizione degli impatti ambiente-salute;
l’attività volta al controllo del Radon presente in edifici ad uso collettivo (scuole) nel
territorio di competenza dell’ASL 13;
Per quanto attiene alle attività riferibili al secondo settore, vale a dire quello concernente la
profilassi delle malattie infettive, un ambito di particolare rilevanza è costituito dalle attività connesse
alla profilassi vaccinale e precisamente:
la gestione della profilassi vaccinale relativa alle vaccinazioni obbligatorie e
raccomandate nella popolazione infantile, nell’ambito del Piano Piemontese di
Promozione delle vaccinazioni;
l’attività di profilassi dei casi secondari di malattie infettive;
la prosecuzione del programma di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita
(PNEMRC);
la gestione della campagna di vaccinazione antinfluenzale.
Infine si ricorda la partecipazione ai sotto indicati interventi speciali, finanziati peraltro con
fondi regionali vincolati, realizzati nel corso dell’anno 2007:
attività di sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali;
attività di sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici;
realizzazione a livello locale del progetto PASSI.
PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE
Nell’anno 2007 è stata mantenuta la qualità dell’offerta terapeutica sull’utenza già in carico
alle strutture afferenti al Dipartimento ed è stata data risposta al bisogno dei nuovi utenti afferenti.
L’utenza (T.D.; Alcolisti; Tabagisti) complessivamente in carico (anno 2007 vs Anno 2006) è la
seguente: n. 1341 utenti riferiti all’anno 2007 e n. 1292 utenti riferiti all’anno 2006. Sono proseguite
le attività del "Gruppo Qualità Ser.T” tese allo studio di nuovi percorsi di Cura Integrati. Sono stati
realizzati i programmi di formazione interna e l’aggiornamento permanente degli operatori dei servizi
del dipartimento valorizzando le risorse interne. Sono proseguiti i rapporti di collaborazione con
l’Ufficio Territoriale del Governo, la Provincia, i Comuni, i servizi Sociali, i consorzi, le Comunità
Terapeutiche, l’ASO Maggiore della Carità, le Associazioni di Volontariato, su tematiche inerenti le
dipendenze patologiche e loro correlati. Sono state presentate le attività previste nei vari piani di zona
ed in particolare sono state riviste le macro-aree prioritarie di intervento da proporre nella discussione
del “Piano Locale delle Dipendenze” (Attività di prevenzione contro le forme di dipendenza e
promozione dell’educazione alla salute; Implementazione dell’offerta trattamentale per paz. con
dipendenza primaria da sostanze diverse da eroina, quali ad esempio.: Cocaina; cannabinoidi; alcol;
tabacco; Sostegno alla riabilitazione socio-lavorativa di paz. tossico-alcoldipendenti), che riprende,
altresì, le progettualità attivate nei Piani di Zona già approvati e che dovranno affiancarsi agli altri
interventi innovativi-integrativi elaborati da parte del D.P.D. E’ stata data attuazione alle
Determinazioni n. 577 e 578 del 29.12.2006 con la quale sono stati erogati, dal competente assessorato
regionale, i fondi destinati alle politiche di contrasto alla patologia delle dipendenze sui criteri
“Innovazione e trattamento” e “criticità”.
Per quanto concerne gli obiettivi 2007, concordati con il vertice direzionale ed assegnati al
dipartimento ed alle relative strutture che lo compongono, si specifica quanto segue: tutto il personale
ha registrato (e continua) i dati relativi ai Flussi informativi correnti nello specifico applicativo; si è
provveduto a riorganizzare il servizio di somministrazione metadonica.; è stato raggiunto l’obiettivo di
“Miglioramento della qualità ed efficacia degli interventi diagnostici e trattamentali svolti dalle
strutture coinvolte a favore dei soggetti segnalati ed inviati dal Tribunale per i minorenni”; E’ stato
raggiunto l’obiettivo di “Sviluppo del livello di integrazione con i MMG per la creazione di canali di
relazione privilegiati per gli interventi di Smoking Cessation”; E’ stato raggiunto l’obiettivo relativo
allo “Sviluppo di interventi informativi finalizzati ad estendere alla popolazione tossicoalcoldipendente detenuta presso la casa circondariale di Novara le iniziative di prevenzione e tutela
della salute predisposte per gli utenti tossico-alcoldipendenti”; E’ stato raggiunto l’obiettivo legato alla
“Realizzazione di opuscoli informativi circa gli effetti ed i rischi sulla guida connessi all’uso di alcol”.
Infine, particolare rilievo è stato dato alle attività di prevenzione, informazione/formazione e
sensibilizzazione sul tema specifico delle dipendenze patologiche; nello specifico sono stati realizzati
gli interventi che seguono:
N° INTERVENTI : INFORMATIVI/FORMATIVI
300
n° interventi
250
200
150
100
50
0
Novara
Borgom.
Arona
Trecate
1999
148
11
0
26
2000
211
41
6
55
2001
181
73
13
35
2002
152
12
0
26
2003
104
25
3
46
2004
261
13
6
86
2005
260
24
1
62
2006
10
6
8
9
2007
143
42
0
16
Sedi distrettuali D.P.D.
Sede di: Novara
Tipologia di intervento: interventi informativi
Durata: anno scolastico 2006-2007
Descrizione contenutistica: “Tipi di droghe e loro effetti” Intervento informativo, seguito da
discussione col gruppo classe
Destinatari: Studenti e docenti Liceo Scientifico Antonelli Novara
Descrizione contenutistica: “Prevenzione alcool e tossicodipendenza” Intervento informativo, seguito
da discussione col gruppo classe
Destinatari: studenti Liceo Sociale Castelli
Descrizione contenutistica: “peer education: uno strumento possibile per la promozione del
protagonismo giovanile nella prevenzione alle tossicodipendenze”
Destinatari: studenti Istituto Ravizza. e Alberghiero
Tipologia di intervento: interventi informativi che proseguono dagli anni precedenti.
Durata: anno 2007
Descrizione contenutistica: Il Dipartimento di Patologia delle Dipendenze ha gestito il “Progetto
Chiocciola 2000”, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del Fondo Regionale per la lotta alla
droga - programmi integrati di prevenzione primaria, Legge 45/99.
Tale Progetto ha l’obiettivo di portare capillarmente sul territorio aziendale risorse
informativo-formative riguardanti l’uso di droghe e sostanze stupefacenti e nel contempo rendere più
visibili ed accessibili i Servizi e le risorse d’aiuto presenti.
Nell’ambito
di
“Chiocciola
2000”
è
stato
attivato
l’omonimo
sito
internet
(www.chiocciola2000.it) sul quale si possono reperire informazioni su: tabacco, alcool, droghe d’abuso,
doping e sulle problematiche correlate, consultare le più recenti normative e la rassegna stampa.
È
possibile esprimere in modo anonimo le proprie opinioni, oppure scrivere una e-mail agli esperti
(medico, psicologo, operatore sociale, staff del progetto) e ricevere una mail di risposta nella propria
casella di posta elettronica.
Il sito permette di richiedere anche l’intervento gratuito dello staff, per incontri informativi
e di sensibilizzazione sulle stesse tematiche, rivolti a gruppi di persone.: quest’anno è stato effettuato
un intervento rivolto a n° 20 studenti extracomunitari presso scuola Mons. Leone Ossola.
Destinatari: popolazione generale : Interventi 1
E mail ricevute 2
n°visitatori sito 9276; HITS 114670
Importo finanziamenti ricevuti: euro 88.666,00 (progetto completato; fondi esauriti dicembre 2006). La
prosecuzione delle attività nell’anno 2007 si è resa possibile mediante la disponibilità di personale
strutturato.
Tipologia di intervento: informazione e formazione
Durata: 2006/2008
Descrizione contenutistica: Progetto “Channels”, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del
Fondo Regionale per la lotta alla droga - programmi integrati di prevenzione primaria, Legge 45/99. Il
progetto prevede interventi informativi e di formazione, in tema di alcool, cannabis, comportamenti a
rischio, da realizzarsi mediante lo strumento della formazione a distanza.
Sono stati effettuati interventi su 3 istituti scolastici (Ghemme, Gattinara, Romagnano S.), per un totale
di n° 100 studenti e 10 docenti raggiunti, e concordate le attività per l’anno scolastico 2007-2008.
Destinatari: docenti e studenti delle classi seconde medie inferiori esistenti sul territorio delle ASL 13
(capofila), 11 e 12 (progetto di quadrante).
Importo finanziamenti ricevuti: euro 61.970,14
Tipologia di intervento: informazione e formazione
Durata: 2006/2008
Descrizione contenutistica: Progetto “Lasciateci Puliti”, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito
del Fondo Regionale per i Progetti HP. Il progetto prevede interventi informativi e di formazione, per la
prevenzione del tabagismo
Per l’anno scolastico 2007-2008 il progetto è stato rifinanziato dall’ASL “NO” (già ASL 13) – Novara
- e sarà perciò replicato.
Destinatari: docenti e studenti delle classi seconde medie inferiori esistenti sul territorio aziendale –
sedi distrettuali di Novara, Trecate, Borgomanero: s.m.i. Caltignaga, Borgomanero, Galliate,
Carpignano Sesia, Vespolate, Gozzano, per un totale di n° 17 classi
Importo finanziamenti ricevuti: euro 14.000,00
Tipologia di intervento: informazione e formazione
Durata: 2006/2008
Descrizione contenutistica: “Laboratorio Salute” (comuni Vespolate, Garbagna, Borgolavezzaro etc)
In collaborazione tra D.P.D., Repes ASL 13, S.C. NPI, Dip. Materno infantile, Medicina sportiva,
s.c.SPRESAL, Circoli didattici e s.m.i., comuni della bassa, Provincia di Novara
Interventi informativi e formativi, in tema di tabagismo ed tossico-alcooldipendenza.
Destinatari: docenti, studenti, genitori, delle classi esistenti sul territorio considerato
Importo finanziamenti ricevuti: euro 500,00
Tipologia di intervento: informazione
Durata: 2007
Descrizione contenutistica: BOB: l'autista designato
In collaborazione con Regione Piemonte, ACI, ANIA, P.S., Vigili Urbani;
Progetto finanziato a livello regionale per l’informazione e la sensibilizzazione della cittadinanza in
tema di alcool e guida sicura.
Destinatari: Popolazione generale
Importo finanziamenti ricevuti: prog. finanziato, regionale
Sede di: Trecate
Tipologia di intervento: interventi informativi
Durata: anno scolastico 2006-2007
Descrizione contenutistica: Incontri, concordati con i docenti, su argomenti relativi alla salute: uso di
sostanze stupefacenti (alcol, tabacco, vecchie e nuove droghe), malattie sessualmente trasmesse (con
particolare attenzione alla trasmissione dell’HIV), educazione sessuale; discussione intorno ai temi del
disagio giovanile per sollecitare atteggiamenti di critica costruttiva e indurre comportamenti assertivi
per il rispetto dei propri senza comunque ledere i diritti altrui; informazioni circa i Servizi pubblici
disponibili sul territorio: specificità e modalità di accesso. Somministrazione di un breve questionario
di valutazione delle conoscenze su droghe, alcool, fumo di tabacco
Destinatari: Studenti delle Scuole Medie di Cameri, Romentino; Trecate.
Sono coinvolti: operatori del Ser.T.; operatore del Consultorio Familiare di Trecate.
Durata: sett-nov 2007
Descrizione contenutistica: Fornire informazioni utili nel campo della sessualità che consentano al
giovane di effettuare scelte comportamentali consapevoli. (es. sesso protetto, sesso solo se sono
lucido...), in particolare rivolte alla prevenzione della diffusione del virus HIV
Destinatari: studenti ITC Pascal di Romentino
Importo finanziamenti ricevuti: nessuno
Durata: anno 2007
Descrizione contenutistica: Informazioni sul DPD, sulle dipendenze patologiche (alcool e droghe)
Destinatari: n° 30 Operatori Consorzio ovest Ticino
Importo finanziamenti ricevuti: nessuno
Sede di: Borgomanero
Tipologia di intervento: interventi formativi
Durata: anno scolastico 2006/2007
Descrizione contenutistica: “Emozioni e affetti: esperienze a confronto”; l’intervento è stato condotto
mediante lavoro di gruppo e discussione sul tema di salute, malattia, benessere fisico, benessere
psicologico e gestione delle condizioni di malessere psicologico, senso dell’uso di sostanze psicoattive.
Destinatari: studenti Liceo Psicopedagogico di Gozzano.
Durata: anno scolastico 2006/2007
Descrizione contenutistica: “Non solo chimica”; l’intervento è stato condotto mediante lavoro di
gruppo e discussione
Destinatari: studenti Liceo Psicopedagogico di Gozzano.
Durata: anno scolastico 2006/2007
Descrizione contenutistica: Conoscere per star bene con sé e con gli altri; l’intervento è stato condotto
mediante lavoro di gruppo e discussione
Destinatari: s.m.i. Lesa
Durata: anno scolastico 2006/2007
Descrizione contenutistica: “Conoscere, capire, gestire, per essere: in-dipendenti”; l’intervento è stato
condotto mediante lavoro di gruppo e discussione
Destinatari: s.m.i. Invorio
ANDAMENTO UTENZA D.P.D. ASL "NO" - NOVARA 1600
1400
1200
Totale utenza
1000
800
600
400
200
0
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
alcolisti
135
155
190
213
186
227
245
277
346
372
432
480
tossicodip
425
469
530
567
620
753
746
756
762
741
737
726
0
0
0
0
0
0
20
23
33
46
123
135
560
624
720
780
806
980
1011
1056
1141
1159
1292
1341
tabagisti
totale
Anno
N° UTENTI
PAZIENTI TOSSICODIPENDENTI ANNO 2007
250
225
200
175
150
125
100
75
50
25
0
nuovi utenti
già in carico o rientrati
NOVARA
189
162
ARONA
25
85
B.MANERO
48
102
TRECATE
36
79
UTENTI TRATTATI
PAZIENTI ALCOLDIPENDENTI ANNO 2007
N° UTENTI
200
150
100
50
0
nuovi utenti
già in carico o rientrati
NOVARA
68
176
ARONA
22
44
B.MANERO
42
64
TRECATE
21
43
UTENTI TRATTATI
DISTRIBUZIONE UTENTI ALCOLDIPENDENTI PER CLASSI DI ETA'
160
140
120
N° UTENTI
100
80
60
40
20
0
<19
20-29
30-39
40-49
50-59
>60
1996*
0
5
24
31
18
4
1997
0
12
40
46
38
19
1998
0
24
43
62
42
19
1999
0
22
62
58
44
27
2000
1
17
49
57
28
34
2001
0
13
66
76
42
30
2002
1
10
62
89
52
31
2003
1
10
64
88
69
45
2004
0
17
91
105
86
47
2005
0
24
107
111
84
46
2006
1
26
121
125
99
60
2007
0
31
132
149
102
66
CLASSI DI ETA'
DISTRIBUZIONE UTENTI TOSSICODIPENDENTI PER CLASSI DI ETA'
210
N° UTENTI
160
110
60
10
-40
<15
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
>39
1996
0
8
76
144
103
73
21
1997
0
9
85
126
151
67
31
1998
0
18
80
147
155
80
50
1999
0
22
84
141
150
108
65
2000
0
22
86
134
169
132
77
2001
2
51
109
153
191
144
103
2002
0
36
139
141
157
154
109
2003
1
27
122
127
184
148
147
2004
1
30
119
127
172
154
159
2005
0
33
119
131
166
149
143
2006
1
34
120
129
143
130
208
2007
0
46
141
120
120
130
169
CLASSI DI ETA'
QUALITÀ
Le strutture sanitarie dell’ASL con il supporto della Struttura Qualità collaborano
nell’individuazione di indicatori per il monitoraggio dell’assistenza fornita, seguendo il principio
secondo cui il miglioramento è un processo continuo che prevede, una volta raggiunto un obiettivo,
l’identificazione di uno nuovo, orientato ad uno standard di prodotto (ossia ad un livello desiderato di
prestazione) più elevato.
C’è una stretta collaborazione anche tra i reparti e gli ambulatori e la Qualità in modo tale da
individuare azioni correttive da applicare ai processi problematici qualora gli indicatori non
raggiungessero lo standard stabilito.
La Struttura Complessa Qualità nel corso dell’anno 2007 ha svolto diverse attività:
Progetto: “Organizzazione e coordinamento delle attività di prevenzione e monitoraggio
dell’obesità nell’età evolutiva”.
Sulla base del Piano Nazionale Prevenzione Attiva e del Progetto regionale “Sorveglianza e
prevenzione dell’obesità”, si sono avviate misure di sorveglianza e di prevenzione del fenomeno
attraverso l’attivazione di programmi specifici basati su prove di efficacia che permettono di:
monitorare trend temporali e differenze territoriali
stabilire obiettivi realistici per gli interventi
verificare il raggiungimento degli obiettivi
e che favoriscono
l’integrazione tra Pediatri di Libera Scelta e operatori aziendali sia dell’ASL No che
dell’AOU Maggiore della Carità
il coordinamento delle attività al fine di ottimizzare le risorse evitando la duplicazione di
alcune attività
l’incremento della visibilità e della condivisione degli interventi all’interno e all’esterno
dell’ASL, anche allo scopo di accrescere la motivazione degli operatori rendendoli
consapevoli di essere parte di un progetto comune
l’utilizzazione di metodi di rilevazione standardizzati e quindi confrontabili.
Si è provveduto alla predisposizione e implementazione di un sistema informatizzato on-line
per la compilazione dei bilanci di salute dei PLS e di un sistema informatizzato per la raccolta dei dati
dello screening auxologico condotto nelle scuole medie inferiori
L’utilizzo del programma informatizzato permette di eliminare completamente il cartaceo e
di raccogliere ed elaborare i dati sull’obesità della nostra popolazione infantile a partire dal bilancio di
salute dei 3- 4 anni di età. A livello centrale sono visualizzabili i bilanci di tutti i pediatri, l’estrazione
in exel e il riassunto mensile per i pagamenti; si realizza così anche un sensibile risparmio di risorse a
livello amministrativo.
PePS
In accordo con quanto previsto dalle indicazioni e dalla normativa regionale è iniziato il
percorso per la creazione dei Profili e Piani di Salute.
E’ stata elaborata una bozza di Profilo del Distretto di Arona da sottoporre agli stakeholders
per individuare criticità/positività del documento in base al loro giudizio, realizzata dagli operatori che
hanno partecipato al corso di formazione regionale per referenti funzionali (“facilitatori”) coordinati dal
S.C. Qualità.
Punto di Accoglienza
E’ proseguito il progetto avviato al termine dell’anno 2006 che grazie ad un finanziamento
regionale ha permesso di aprire un Punto di Accoglienza presso la Sede di Via dei Mille, gestito da
gruppi di varie associazioni di Volontariato novaresi, con l’obiettivo di creare un’amministrazione
capace di ascoltare e di dare risposte adeguate ai bisogni di salute.
Il volontario si è trasformato in una “Carta dei Servizi vivente” che facilita l’accesso del
paziente, indirizza l’utente presso gli ambulatori o gli sportelli, distribuisce i moduli per l’accesso ai
servizi e raccoglie le osservazioni ed i suggerimenti, aiuta il paziente nel pagamento del ticket e nella
compilazione della modulistica, ascolta le richieste d’aiuto dell’utente fornendo anche informazioni
sull’esistenza del volontariato e del servizio offerto sul territorio, orientando la propria attività
all’integrazione con le Istituzioni.
I volontari coinvolti in tale “punto” appartengono alle Associazioni novaresi: “Amici del
Cuore”, “Gruppo Volontari Vincenziano”, ANFFAS, AIMA, “Tutela diritti del malato”, AUSER,
“Terza età attiva” e “Coordinamento del Volontariato socio sanitario”.
Nel periodo febbraio/dicembre 2007 – durante l’orario di apertura del servizio, i volontari
hanno ricevuto n. 9822 richieste di informazione: varie (1681, pari al 17,11%) scelta/revoca medico
curante (976, pari al 9,94%), esenzioni ticket (880, parti all’8,96%), rinnovo/rilascio duplicato tessera
sanitaria e Team (621, pari al 6,32%).
Un rilevante aspetto nell’attività dei Volontari è costituita dall’assistenza nel pagamento alla
cassa automatica (1639, pari al 16,69%), nella compilazione dei moduli (685, pari al 6,97%) e nel nr di
accessi all’Ufficio Relazioni Esterne per la risoluzione di problemi all’utente (338, pari al 3,44%).
Accreditamento
L’Azienda ha partecipato al percorso regionale di accreditamento, attraverso la verifica
ispettiva da parte di ARPA nel maggio 2007 e relativa al percorso Infarto Miocardio Acuto.
Si è appreso, informalmente dal Gruppo di verifica, che i risultati sono stati positivi e sono
state fornite delle indicazioni che permetteranno di migliorare la qualità delle prestazioni erogate. Si è
comunque in attesa di comunicazione ufficiale sull’esito della visita.
Gli Operatori delle strutture, parti fondamentali coinvolte nel processo, hanno collaborato
attivamente. Si è infatti compreso che soltanto misurando e testando le attività quotidiane si possono
scoprire eventuali problematiche e si può porre rimedio, migliorando la qualità dell’assistenza fornita al
malato.
PIANO
DI
RIQUALIFICAZIONE
DELL’ASSISTENZA
E
DI
RIEQUILIBRIO
ECONOMICO-
FINANZIARIO DELLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI 2008-2010
Nel corso dell’esercizio in esame il Vertice Direzionale, insieme ai diversi Responsabili di
Struttura, è stato impegnato nella predisposizione del Piano di Riqualificazione dell’Assistenza e di
Riequilibrio economico-finanziario delle aziende Sanitarie Regionali 2008-2010 (PRR). L’elaborazione
del Piano ha assorbito notevoli risorse ed energie in quanto sono state definite scelte strategiche ed
organizzative di carattere pluriennale in un settore in continua evoluzione..
La Giunta Regionale nel 2008 con DGR 1-8611 del 16 aprile 2008 ha preso atto delle scelte
strategiche ed organizzative del PRR e ha approvato gli obiettivi generali e specifici dell’assistenza
distrettuale, collettiva, ospedaliera e specialistica per il triennio 2008-2010 e gli obiettivi di riequilibrio
economico-finanziario per l’anno 2008 e ha stabilito che gli obiettivi approvati costituiscono obiettivi
di mandato attribuiti a ciascun Direttore Generale per il periodo dell’incarico, coincidente con l’arco
temporale di vigenza del PRR da adottare ed attuare.
L’azienda sta pertanto lavorando per riuscire a rispettare gli obiettivi approvati al fine di
soddisfare in maniera efficace ed efficiente i bisogni di salute della collettività con le risorse
disponibili.
IL DIRETTORE GENERALE
(Dr Mario Minola)
Scarica

Relazione del Direttore Generale