COMENIUS Multilateral project
«Let’s know, let’s love, let’s protect our environment»
Vittorio Veneto
anno scolastico 2013-2014
Classe 3°D
IL CANSIGLIO
SOMMARIO
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1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
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RELAZIONE DEGLI STUDENTI SUL CANSIGLIO
LOGHI CREATI DAGLI STUDENTI PER IL PROGETTO COMENIUS
IL CANSIGLIO
IL TERRITORIO
IL PAESAGGIO
IL CLIMA
LA VEGETAZIONE
GLI ANIMALI
IL MUSEO ECOLOGICO
IL MUSEO DEI CIMBRI
I CIMBRI
ALIMENTAZIONE
LE TORBIERE
LE CARBONAIE
LA VITA DI SANT’OSVALDO
SINTESI DELLA FIABA CIMBRA IN INGLESE
IL CANSIGLIO
Il Cansiglio è un’area montana prevalentemente ricoperta da bosco.
La cartina evidenzia coi colori la prevalenza delle colture
Abete
Faggio
IL TERRITORIO
Il Bus de la Genziana
IL TERRITORIO
IL TERRITORIO
Carta strutturale del
Bus de la Genziana
IL TERRITORIO
Bus de la Lum
(ingresso)
Sezione e sviluppo
cavità Bus de la Lum
IL PAESAGGIO
1
2
Bosco (sopra) e Piana (sotto) del Cansiglio
3
1) Larice
2) Felce
3) Abete
rosso
IL CLIMA
La foresta del Cansiglio in inverno
La foresta del Cansiglio in autunno:
da notare la differenza tra i faggi, autoctoni,
e le conifere, introdotte dall'uomo.
Giardino Botanico
Alpino
del Cansiglio (sopra)
LA VEGETAZIONE
Fiori (sopra)
Geranium palustre
Monte Pizzoc
(sinistra)
LA VEGETAZIONE
Sezione della serie
vegetazionale.
Il fenomeno dell’inversione
termica,cioè il ristagno di aria
più fredda nel fondo della conca,
condiziona la serie
vegetazionale che si presenta
“invertita” rispetto a quella che
normalmente si osserva lungo i
versanti delle montagne. Detto
fenomeno viene
chiamato ”inversione
vegetazionale”
Bosco di faggi in periodo primaverile
Lungo la salita che porta al Monte Pizzoc vi è una stupenda foresta
di faggio ,molto suggestiva da vedere in primavera quando le foglie
sono verde brillante come in questo caso , o in autunno quando le
foglie diventano gialle e rosse.Vi è presente un sentiero natura che
permette una lunga passeggiata in questo magnifico ambiente
naturale , alcuni cartelli raccomandano di non uscire dai sentieri in
quanto il terreno carsico come del resto tutta l'area del Cansiglio può
nascondere pericolose cavità ricoperte di fogliame e rami secchi.
GLI ANIMALI
IL MUSEO ECOLOGICO
SCOIATTOLO
Cervo, capriolo, scoiattolo, francolino, martora,
tasso, pernice, gallo cedrone.
IL MUSEO DEI CIMBRI
Nelle foto
sopra: l’esterno del
Museo, oggetti cimbri e
in basso a destra la sala
dei Cimbri.
I CIMBRI
I CIMBRI
Spostamenti della popolazione cimbra.
ALIMENTAZIONE DEI CIMBRI
Gli scarsi prodotti di un territorio dal clima
molto rigido non erano sufficienti
all’alimentazione delle famiglie cimbre,
sottoposte a un duro lavoro del bosco.
Per questo nelle malghe si acquistava latte,
burro e formaggio per la preparazione del
“friko” formaggio tenero arrostito in padella.
Nei paesi vicini invece si barattava l’acquisto
della farina da polenta in sostituzione del
pane, considerato un lusso, dei fagioli e della
carne. Molto diffusi erano i crauti, sconosciuti
alla popolazione limitrofe, ottenuti dalla
fermentazione in mastelli di legno dei
“capuz”, cavoli cappucci prodotti negli orti.
Il vino veniva consumato unicamente nei
giorni di festa, con il tradizionale piatto di
trippe, nelle osterie dei villaggi cimbri.
LE TORBIERE
Le temperature basse e
l'elevata piovosità, fan sì che i
detriti accumulati nelle doline
non si decompongano
facilmente, così si formano
dei laghetti con un fondale di
torba molto spessa.
L'importanza della torbiera,
sta nella loro natura
conservativa dei depositi
organici, utili per tracciare un
quadro evolutivo della
vegetazione circostante.
Questo è il regno degli anfibi
e delle piante acquatiche, tra
cui la "drosera", piante
specializzata nella cattura di
insetti.
LE CARBONAIE
LA VITA SANT’OSVALDO
Reliqu
iario
Sant’Osvaldo è
patrono dei Cimbri.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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COMENIUS 2014_cansiglio