Fisica I Corso di Laurea in Agraria Facoltà di Scienze Università di Udine Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 1 Generalità Informazioni Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 2 Insegnante Marina Cobal Dipt.di Fisica, tel.: 0432 55 82 35 Segr.: 0432 55 82 10 FAX: 0432 55 82 22 E-mail: [email protected] Ricevimento: mercoledi’ 9-10:45 Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 3 Testi usati Paul A.Tipler - CORSO DI FISICA (1,2,3) – Ed. Zanichelli D. Cauz, M.Cobal, C. Del Papa – Esercizi di Fisica – Ed. Forum Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 4 Scopo e struttura del corso Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 5 Scopo del corso Darvi i primi concetti della fisica classica Definita come lo studio dei fenomeni A bassa velocità Che coinvolgono corpi né troppo grandi né troppo piccoli Allenarvi all’uso di questi concetti Insegnarvi a capire mentre si studia Di solito si studia “a memoria”! Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 6 Scopo del corso Farvi fare pratica nella risoluzione di problemi concreti Ogni problema va risolto fino al risultato numerico! Attenzione: Cercate di studiare volta per volta Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 7 Lezioni ed esami Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 8 Le lezioni Le trovate sulla mia pagina Web: http://www.fisica.uniud.it/%7Ecobal/ Saranno per la massima parte dedicate alla soluzione di problemi Consiglio: fate molti esercizi!! Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 9 Gli esami Esame Alla fine del corso prova scritta sugli argomenti trattati durante il corso Non consentito l’uso del testo Con voto ≥ 15 si puo’ fare l’orale Non rimandate gli esami soprattutto quelli del primo anno! Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 10 Programma e prerequisiti Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 11 Programma del corso Ripasso dei concetti principali di calcolo numerico, cinematica/dinamica Gas Termologia Termodinamica Fluidi Inquadramento dei concetti fondamentali Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 12 Prerequisiti al corso È indispensabile che abbiate nozioni teoriche ma soprattutto pratiche in Algebra Geometria analitica (rette e parabole) Trigonometria Logaritmi Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 13 Per mettersi in pari... È indispensabile fare una “corsa” per farsi queste competenze il più presto possibile Possono essere utili testi di matematica dei licei scientifici Le nozioni utili e pratiche vi verranno spiegate in corso d’opera Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 14 Consigli vari Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 15 Metodo di studio consigliato Chiedete spiegazioni sulle cose non capite Interagite con il docente a lezione Pochissimi lo fanno Pochissimi lo fanno E... COMINCIATE SUBITO Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 16 Definiamo il campo di lavoro... ...Dicendo “cos’è” la Fisica Vuol dire “scienza della Natura” (in greco antico) Aristotele: ta fusika = le cose della Natura ...Ed ora vuol dire soprattutto “metodo sperimentale” Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 17 Il metodo sperimentale Inizia con Galilei 1592 convenzionalmente Quando ottiene la cattedra a Padova Sinteticamente ci dice che in Natura Non possiamo aspettarci di trovare la Verità Dobbiamo verificare tutto con delle misure Queste vanno confrontate con le predizioni teoriche La “filosofia naturale” deve trovare riscontro nei fatti Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 18 ! Il metodo sperimentale un meccanismo conoscitivo molto sofisticato Su fenomeni sconosciuti si comincia col raccogliere dei dati, anche a caso Si cercano regolarità sugli elenchi (idea già di Francis Bacon) Si tenta di impostare delle leggi empiriche È il primo modo di condensare l’informazione Attenzione: la scienza antica (prima di Galilei) non conosceva nemmeno questo passo! Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine Assiri, Egizi, Indiani, Cinesi... 19 Il metodo sperimentale Ad un certo punto qualcuno formula un’ipotesi su come è fatto il mondo (è una prima teoria) Fa delle predizioni numeriche Queste vengono confrontate con le raccolte dei dati Misure o esperimenti È una differenza solo di comodo e terminologica Inizia a funzionare il motore conoscitivo Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 20 Il metodo sperimentale come funziona? La teoria AA SPIEGA dei fenomeni A L’esperimento misura A Se le misure concordano con la teoria questa è -per il momento- confermata Altrimenti viene abbandonata e se ne fa un’altra La teoria AA PREDICE dei fenomeni B L’esperimento misura B Se le misure concordano con la teoria questa è confermata Altrimenti viene abbandonata e se ne fa un’altra Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 21 Il metodo sperimentale Si distingue in ogni teoria il teorema dal principio TEOREMA: conseguenza logica di qualcosa di precedente Si dimostra e si verifica sperimentalmente PRINCIPIO: legge di Natura Si verifica sperimentalmente e non si dimostra Si verificano anche le conseguenze Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 22 Il metodo sperimentale ATTENZIONE: la priorità è sempre data all’aspetto QUANTITATIVO ed al controllo SPERIMENTALE Prevalenza delle idee preconcette Idealismo Dogmatismo Predominanza del dire e del discutere che non del fare Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 23 Il metodo sperimentale Ogni teoria ha sempre valore provvisorio Ogni teoria è valutata esclusivamente per la sua capacità predittiva Ogni teoria ha validità solo quantitativa, mai assoluta Non esiste il bianco ed il nero, ma un’infinita serie di grigi Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 24 Il metodo sperimentale Attenzione a non falsare i fatti per far tornare delle teorie! Pratica in uso nel 1600 Poi decaduta nelle scienze fisiche Ma ancora in uso in Economia, sociologia, psicologia, psicanalisi, politica… Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 25 Il metodo sperimentale Conclusioni importanti Attenzione: le teorie sono affascinanti, ma ciò che conta è sempre la misura Le teorie debbono essere dotate di capacità predittiva (quantitativa!) Non esiste vero e falso, ma solo più o meno approssimato Vince non la teoria “più vera”, ma quella “che predice meglio” Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 26 Il metodo sperimentale E la misura? La misura è sempre il risultato dell’interazione fra due sistemi fisici di cui Uno conosciuto male (il sistema in studio) Uno conosciuto meno peggio (l’apparecchio) Però mai perfettamente Spesso compito di specialisti! Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 27 Il metodo sperimentale Se ripetiamo una misura non otterremo mai lo stesso risultato! Avremo sempre errori casuali Avremo sempre errori sistematici inevitabili evitabili, ma solo in linea di principio Ed allora? Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 28 Il metodo sperimentale IL CONFRONTO VIENE FATTO SU BASI STATISTICHE SEMPRE Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 29 Il metodo sperimentale La statistica è la spina dorsale di tutte le scienze sperimentali La Fisica non è “disciplina concettuale” ma ricerca nella Natura: analogie Novità rispetto a Galilei! Procedere in una foresta Costruire un edificio Una cosa è certa: Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 30 Il metodo sperimentale È Fisica, o più in generale scienza, ogni disciplina che si richiami al metodo sperimentale Il resto no (anche se qualcuno protesta) Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 31 Il metodo sperimentale Attenzione: non sempre una misura (=esperimento) può venir ripetuta o eseguita in condizioni controllabili Scienze galileiane se ciò è possibile Scienze non galileiane le altre: es. astrofisica, geofisica… Sono differenze “di comodo”, non certo gerarchiche Molte scienze all’inizio “non galileiane” lo sono poi divenute: è il caso proprio della fisica delle particelle! Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 32 Il metodo sperimentale Altre differenze Ricerca “pura” (o fondamentale) Ricerca “applicata” Ricerca “tecnologica” Attenzione: anche teorie decadute possono continuare ad essere usate se dotate di alta capacità predittiva È il caso della macchina fotografica e dell’ottica geometrica! Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 33 Il metodo sperimentale Oggi è il metodo conoscitivo per eccellenza Anche se parecchio contrastato Ha consentito di sapere e realizzare tutto ciò che vi vedete attorno Ha dei limiti che lui stesso ha scoperto Ha prodotto risultati spettacolari Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 34 Energia Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 35