IX – CENNI ALLE DISTORSIONI NELLE INTERVISTE Problemi di FEDELTA’: Il dato in matrice non rappresenta il corrispondente stato sulla proprietà Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 1 Distorsioni derivanti dagli obiettivi cognitivi e dalla definizione operativa Es. Indagine sui consumi delle famiglie 1. Libretto degli acquisti: spese per generi di largo consumo durante 7 giorni; 2. Taccuino degli auto-consumi: consumi per beni non acquistati ma prodotti autonomamente; 3. Riepilogo delle spese ordinarie + spese per abitazione, mobili, elettrodomestici, abbigliamento e calzature, salute, trasporti, comunicazioni, tempo libero, istruzione, altri beni e servizi. Periodo considerato: 1 mese (3 mesi per beni durevoli) TUTTO CIO’ E’ MOLTO IMPEGNATIVO PER R rischi di distorsioni EPPURE questa indagine campionaria costituisce la fonte principale per definire: a) Il paniere su cui l’Istat calcola l’indice dei prezzi al consumo e l’inflazione; b) La soglia di povertà l’incidenza delle famiglie povere; c) Valori, comportamenti negli stili di vita; d) Etc. Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 2 1 FORMULAZIONE DELLE DOMANDE Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 3 natura semantica della variabile • Domande “reattive” (su tabù) o inopportune • Rimedio: se sono proprio necessarie, porle almeno alla fine dell’intervista; • Altro rimedio: domande indirette (vedi slides precedenti). Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 4 2 Struttura formale della domanda A.1.1. Non sono chiari i soggetti: «Quanto è importante che la confezione di un prodotto in vendita sia colorata con tinte vivaci?» Importante PER CHI? RIMEDIO: chiarire i soggetti di riferimento. Doppio livello dichiarativo: «Molti dicono che….» Non sappiamo se R risponde riferendosi: a) al fatto che molti dicono che…; b) a ciò che molti dicono. RIMEDIO: struttura semplice = 1 affermazione per 1 soggetto NON: 1 soggetto per 2 situazioni; 2 affermazioni (consequenziali). Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 5 A.1.2. Non sono chiari i riferimenti alla proprietà: Affermazioni “double barreled” Es.: «Una volta i sindacati erano importanti, ma ora sono troppo sottomessi ai datori di lavoro». R: - si rifiuta di rispondere; - risponde a una sola parte (NON SAPPIAMO QUALE) “ a vanvera. Vengono mischiate proprietà radicalmente diverse «A quante associazioni è iscritto?» (Ku Klux Klan + amici della briscola + Arci gay + UIL bancari + ultras giallorossi…); «Legge regolarmente settimanali o mensili?» (Scientific American + Dylan Dog + Donna moderna + Famiglia cristiana + Tutto basket. Committente: Don Fefè giornalaio all’angolo). «Con quale frequenza riesci a fare ciò che ti piace?» (Censis 1989) «Cosa vale veramente la pena di cercare nella vita?» (da Ric. Internazionale). Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 6 3 . DOMANDE CHE SUGGERISCONO LA RISPOSTA (leading questions) «Il PDS ha governato in questa regione ottenendo importanti risultati, quali la difesa dell’occupazione, la tutela dell’ambiente e la riforma degli enti locali. Lei ritiene che meriti di restare al governo regionale anche nella prossima legislatura?» «Ritiene che per salvare le vite umane sia giusto rendere più severe le pene per il consumo di droga?» Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 7 STRUTTURA FORMALE DELLE RISPOSTE ORGANIZZAZIONE DELLE RISPOSTE B.1. Le istruzioni su come rispondere non sono chiare «Rispondere direttamente alle domande contrassegnate da …. Segnare una x accanto ad * in corrispondenza della risposta scelta nelle domande in cui sono previste le risposte In prevalenza, quale grado di istruzione hanno raggiunto gli iscritti? * scuola dell’obbligo * superiori * università o post-laurea» B.2. L’elenco delle risposte (categorie) non è chiaro Molto Abbastanza Poco Poco Abbastanza 1 2 3 4 5 Non d’accordo Metodi ricerca comunicazione Molto 6 D’accordo IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 8 4 B.3. La sensibilità non è adeguata. Sensibilità di una classificazione = rapporto fra il numero delle classi che istituiamo e il numero delle forme in qualche modo diverse fra loro che può assumere l’oggetto/fenomeno che stiamo studiando = C S Bassa sensibilità aggregazione in una stessa categoria di stati significativamente diversi: es. in una sola classe 14÷29 anni Alta sensibilità problemi di attenzione o di memoria Metodi ricerca comunicazione «Quali letture preferisce? Romanzi, racconti, narrativa Poesia Psicologia, sociologia, antropologia Filosofia Linguistica Storia Politica, economia Settimanali d’informazione Quotidiani sportivi Riviste femminili Fumetti Rotocalchi Libri religiosi Riviste religiose Altro (specificare)….» IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 9 RIMEDIO: NUMERO GIUSTO (circa): 5 se l’elenco è comunicato oralmente; 7 se è sottoposto per scritto; 5 se la scelta è operata da I osservazioni degli stati di R; SE L’ELENCO DEVE ESSERE PIU’ LUNGO: a) dividerlo sottoporre ad R le parti separate nuovo elenco con preferenze selezionate da R scelta definitiva; b) aggregare stati diversi e meno significativi in un’unica classe residuale. L’opportunità di questa scelta varia in base a: • obiettivo cognitivo; • contesto. Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 10 5 DISTORSIONI DERIVANTI DALLE RISPOSTE DELL’INTERVISTATO Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 11 interpretazione delle domande I. Non è l’intero testo di una domanda, ma una sua PARTE a suscitare una reazione in R che distorce la sua risposta. REAZIONE ALL’OGGETTO = R non risponde alla domanda, ma reagisce al personaggio / fatto / altro oggetto di riferimento contenuto nella domanda. a) La frase disapprova comportamenti / azioni / situazioni che anche R disapprova R dovrebbe dichiararsi d’accordo. INVECE si dichiara in disaccordo oggetto Esempio: FRASE: «E’ una cosa grave che molte donne non credano più in certi valori come la purezza, la verginità, la fedeltà coniugale». COMMENTO DI R: «Non sono d’accordo su questo perché questi sono valori fondamentali, soprattutto la fedeltà coniugale» b) La frase è negativa verso un attore che invece R approva (o vuol dimostrare di approvare) R si dichiara d’accordo con la frase che dovrebbe disapprovare. Esempio: FRASE: «I sindacati sono la rovina d’Italia, perché hanno sempre parlato ai lavoratori dei loro diritti, mai dei loro doveri». COMMENTO DI R: «I sindacati non sono la rovina, ma quello che ci vuole per difendere i lavoratori, quindi sono d’accordo». Metodi ricerca IX - DISTORSIONI comunicazione NELL'INTERVISTA 12 6 Immagine del sé e desiderabilità sociale E. Goffman: nell’interazione del “mondo della vita quotidiana” tendenza a PRESENTARSI in maniera CONFORME ai valori a cui tutti i partecipanti si sentono obbligati ad aderire (almeno superficialmente): a) conferma reciproca dell’identità; b) garanzie di ordine cognitivo; c) rituali prevedibilità dell’agire Metodi ricerca comunicazione I. IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 13 R esprime VOLUTAMENTE una risposta infedele per aderire ai canoni della DESIDERABILITA’ SOCIALE. Questo problema si accentua quando: - R è insicuro su: sé, propria adeguatezza; ricerca (reali obiettivi, identità di I e suoi scopi effettivi….); - L’intervista tocca temi delicati (v. “reattività”: sesso, evasione fiscale, etc.); R teme di apparire troppo trasgressivo RIMEDI: accortezza alla formulazione della domanda *** Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 14 7 Talvolta l’azione della desiderabilità sociale può essere colta osservando il comportamento non verbale di R: Es. R dà 10 (= max) su una scala di gradimento dei rom ma sorride. I chiede gentilmente la ragione. R si “apre” e manifesta le proprie opinioni, opposte al punteggio che lui stesso aveva dato (Pitrone in Cannavò-Frudà 2007, 292) Metodi ricerca comunicazione I. IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 15 E. Goffman: fanno parte dell’interazione della vita quotidiana anche le forme di cortesia, deferenza, “culto dell’individuo”, tatto… = accordo latente fra interlocutori sulle “apparenze normali” della vita quotidiana. (Parziale) assimilazione della situazione dell’intervista alla vita quotidiana R tende a non apparire sgradevole, a non contraddire I, a dire ciò che R pensa sia gradito ad I = ACQUIESCENZA. Questa tendenza è latente ovunque; più manifesta in alcune culture (p. es. “subalterne”: senso dell’ospitalità). II. FORTI REMORE A “PRESENTARSI” autosvalutazione (anziani, mogli, “classi subalterne”…) N.B. Qs. distorsioni possono essere generate qualunque sia la natura della variabile. Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 16 8 Gli effetti dell’immagine del sé sono molto frequenti nelle domande che riguardano la conoscenza di fatti di cronaca, personaggi, eventi storici, nozioni più o meno specialistiche «Conosci…?» quasi tutti risponderanno «sì» «Quali sono le principali strutture del tuo quartiere?» R indica anche strutture inesistenti «L’intervistato sceglie una risposta anche se non ha alcuna opinione [o nozione] sull’argomento perché tende a percepire l’assenza di opinione [o di nozione] come una propria deficienza». Spesso I lo forza a rispondere «L’intervistato apprende presto che quello che ci aspetta da lui è una risposta, qualunque essa sia» (Pitrone in Cannavò-Frudà, 2007, 306) Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 17 Altre distorsioni derivanti dalle risposte DISCREPANZA TRA RISPOSTE dello stesso R nello stesso questionario: Es.: Lo stesso R si dichiara «molto d’accordo» a due frasi opposte: «la politica è una cosa sporca» + «chi dice che la politica è una cosa sporca cerca un alibi» RIFORMULAZIONE SEMANTICA: R non comprende lo stimolo lo riformula risponde alla propria riformulazione. LABILITA’ NELL’INTERPRETARE GLI STIMOLI O NELL’ESPRIMERE UN PARERE Es.: Su uno stesso stimolo R si dichiara prima «incerto» e più tardi «molto d’accordo» Metodi ricerca comunicazione IX - DISTORSIONI NELL'INTERVISTA 18 9